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di
MARTEDI'
4 FEBBRAIO 2003
pagina 5
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CEBIT
2003 È ALLE PORTE! RIDURRE LA COMPLESSITÀ - CREARE VALORE": SONO
QUESTI I BENEFICI DELL'OFFERTA FUJITSU SIEMENS COMPUTERS PRESENTE AL CEBIT
2003
Milano,
4 febbraio 2003 - Il CeBIT 2003 per Fujitsu Siemens Computers si apre
all'insegna del motto "Ridurre la complessità ? Creare Valore",
obiettivi che l'azienda persegue nell'intento di aiutare i clienti che si
trovano ad operare in un contesto competitivo ed economico sempre più
complesso. Una vasta gamma di prodotti e soluzioni, realizzate in
collaborazione con i numerosi partner, visibili presso la Hall 1 Stand 5e2,
mostreranno chiaramente ai visitatori i benefici derivanti dalla scelta
delle soluzioni Fujitsu Siemens Computers. Il Presidente e CEO Adrian v.
Hammerstein annuncerà i risultati preliminari dell'anno fiscale che si
conclude il 31 Marzo, 2003, durante una conferenza stampa che si terrà il
12 marzo, dalle 9:30 alle 10:30 presso il Convention Center, Sala 1B.
Quest'anno per la prima volta, è stato allestito uno stand esclusivamente
dedicato al segmento della piccola e media Impresa: Hall 1 Stand 5g8.
Partner quali Sinitec e Citrix presenteranno le proprie soluzioni per i
clienti PMI; Siemens Finance e Leasing esporranno i propri programmi di
leasing e di finanziamento, argomenti che stanno assumendo sempre maggiore
importanza. Anticipazioni sugli annunci e sull'esposizione al CeBIT 2003.
FlexFrame per mySAP permette di operare complesse configurazioni mySAP su
una infrastruttura IT semplice, chiaramente strutturata e flessibile ? con
risparmi fino al 60% sul TCO. Lo sviluppo innovativo portato avanti da
Fujitsu Siemens Computers, SAP e Network Appliance rivoluzionerà
l'introduzione, l'installazione e le operazioni in ambienti complessi mySAP
offrendo scalabilità, alta affidabilità, flessibilità e sicurezza agli
standard più elevati. Linux: Fujitsu Siemens Computers mostrerà la propria
strategia, la visione e l'offerta per il mondo Linux, con diversi annunci;
le soluzioni saranno esposte allo stand. "Autonomic Systems": Il
nuovo concetto e l'offerta di prodotto di Fujitsu Siemens Computers per
sistemi in grado di ripristinarsi da soli. SoftwareSuite openSEAS: Verrà
presentata la versione 3.0 dell'application server BeanTransaction, che
supporta molte nuove funzioni per l'accesso ai dati e alle applicazioni in
ambienti Business Critical Computing (BCC) e in modo sicuro sulle moderne
interfacce web attraverso dispositivi mobili. Nuove soluzioni storage: La
nuova famiglia Symmetrix DMX ridefinisce la fascia high end del mercato
storage. Fujitsu Siemens Computers fornisce livelli ineguagliati di
prestazioni, disponibilità, funzionalità, e costi. I server PRIMERGY Intel:
Fujitsu Siemens Computers presenterà i server PRIMERGY estesi a 16-vie che
offrono le migliori prestazioni per applicazioni BCC estese. I server
PRIMERGY con Windows.NET garantiscono nuove capacità per il consolidamento
di soluzioni BCC. Nuovi PC Professionali e Thin Client: Il nuovo SCENIC E è
il 5° elemento della gamma globale dei PC professionali SCENIC. Facendo
parte della linea di prodotti Premium Product Line è perfetto per le grandi
aziende. Il piccolo desktop combina una tecnologia standard con un design
salva-spazio. Il FUTRO C, l'ultimo nato della famiglia thin client FUTRO con
integrato il sistema operativo Windows XP, è perfetto per ambienti di
computing server-based. LIFEBOOK E2010: Il notebook high-end entry-level per
professionisti rende l'espansione un esercizio da compiere in soli 5 minuti
? aggiungere la batteria, hard drive, CD-ROM, DVD o Combo drive. Un sistema
integrato di password BIOS-based e protezione HDD, un sofisticato Security
Panel e il supporto nativo per SmartCards rende il LIFEBOOK sicuro. La
seconda anticipazione riguarda la presentazione della nuova tecnologia
mobile Intel(r) Centrino? Mobile Technology sui modelli LIFEBOOK C, S e E
studiati per contesti mobili. Questa tecnologia innovativa fornisce
prestazioni di sistema all'avanguardia e miglioramenti di potenza che
permettono una più lunga durata della batteria dei notebook, insieme a
connetività wireless e supporto di sicurezza standard. CONNECT2AIR include
soluzioni wireless WLAN, GSM/GPRS e Bluetooth, per aiutare le piccole medie
aziende, le grandi aziende, e i Service Provider a connettere i lavoratori
all'azienda, dando loro la massima libertà di movimento. CONNECT2AIR WLAN
include 2 nuovi access point, e una gamma di schede di interfaccia con la
rete WLAN. CONNECT2AIR 3GSM include due opzioni che forniscono agli utenti,
l'accesso ai dati, alle reti aziendali e alle informnazioni di lavoro, su
reti GPRS. Periferiche: Nuovi Monitor CRT verranno presentati nell'ultima
"Global LCD display design" CDC: BILANCIO D'ESERCIZIO E
CONSOLIDATO AL 31.12.2002 Fornacette, 4 Febbraio 2003 - CDC noto che il
bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2002 e la
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione al
31 dicembre 2002, sarà resa pubblica entro il 03 marzo 2003, anche in luogo
della relazione relativa al quarto trimestre dell'esercizio 2002, ai sensi
dell'art. IA.2.4.1., comma 2 delle vigenti Istruzioni al Regolamento del
Nuovo Mercato organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
CRESCE
IL FATTURATO IMATION DI OLTRE IL 14% CRESCE IL FATTURATO IMATION DI OLTRE IL
14% NEL QUARTO TRIMESTRE 2002
Segrate, 4 febbraio 2003 - Imation Corp. (NYSE: IMN), leader mondiale di
soluzioni rimovibili per il data storage, ha annunciato di aver registrato
risultati finanziari record nel mercato del data storage in termini di
fatturato e utile operativo, sia per il quarto trimestre sia per l'intero
esercizio 2002. Nel quarto trimestre, terminato il 31 dicembre 2002, la
Società ha riportato un utile di 21 milioni di dollari, pari a 0,58 dollari
per azione diluita, su un fatturato complessivo di 270,9 milioni di dollari.
Questi dati si contrappongono favorevolmente ai risultati del corrispondente
periodo del 2001, che si era chiuso con una perdita di 22,9 milioni di
dollari (0,65 dollari per azione diluita) su un fatturato complessivo di
299,8 milioni di dollari. I risultati dell'ultimo trimestre 2002 tengono
conto di 2 milioni di dollari di ricavi prima delle tasse derivanti da costi
di ristrutturazione precedentemente imputati a bilancio e quindi rivelatisi
inferiori al previsto. Nel corrispondente periodo del 2001, i risultati
comprendevano costi di ristrutturazione e voci straordinarie per complessivi
46,7 milioni di dollari. Escluse queste voci straordinarie per entrambi i
periodi, l'utile netto per il quarto trimestre 2002 si assesta a 19,7
milioni di dollari, equivalenti a 0,54 dollari per azione diluita. Per
confronto, nel quarto trimestre dell'anno precedente Imation aveva
registrato un utile netto di 9,6 milioni di dollari, o 0,28 dollari per
azione diluita. Per quanto riguarda l'intero esercizio, il fatturato Imation
del segmento Data Storage and Per quanto riguarda l'intero esercizio, il
fatturato Imation del segmento Data Storage and Per quanto riguarda l'intero
esercizio, il fatturato Imation del segmento Data Storage and Per quanto
riguarda l'intero esercizio, il fatturato Imation del segmento Data Storage
and Information Management, Information Management, Information Management,
Information Management, che costituisce che costituisce che costituisce che
costituisce complessivamente il 95% del giro d'affari totale della
complessivamente il 95% del giro d'affari totale della complessivamente il
95% del giro d'affari totale della complessivamente il 95% del giro d'affari
totale della Società, è cresciuto del 14,6% raggiungendo 1,004 miliardi di
dollari mentre l'utile operativo ha Società, è cresciuto del 14,6%
raggiungendo 1,004 miliardi di dollari mentre l'utile operativo ha Società,
è cresciuto del 14,6% raggiungendo 1,004 miliardi di dollari mentre l'utile
operativo ha Società, è cresciuto del 14,6% raggiungendo 1,004 miliardi di
dollari mentre l'utile operativo ha toccato i 99,2 milioni di dollari, con
una crescita del 89%. toccato i 99,2 milioni di dollari, con una crescita
del 89%. toccato i 99,2 milioni di dollari, con una crescita del 89%.
toccato i 99,2 milioni di dollari, con una crescita del 89%. Entrambi questi
valori sono i più alti mai registrati da Imation in questo segmento. Va
inoltre evidenziato che la crescita nei volumi di vendita è stata omogenea
nella diverse aree geografiche. Sia nell'ultima frazione che nell'intero
esercizio appena concluso, Imation ha registrato una sostanziale crescita
nei volumi di vendita relativi ai prodotti a nastro e ottici
business-to-business. Il cambio valutario favorevole ha contribuito
approssimativamente per il 2% alla crescita di fatturato nel quarto
trimestre e per poco meno dell'1% al fatturato dell'intero esercizio.
Commentando i risultati ottenuti, Bill Monahan, CEO di Imation, ha
dichiarato: "I risultati relativi al quarto trimestre e all'intero
esercizio 2002 dimostrano quanto il trattamento dei dati rappresenti un
aspetto importante per le aziende e per gli utenti. L'esigenza di back up,
archiviazione, disaster recovery e storage dei dati rimane una delle massime
priorità per le aziende. Il 2002 ha visto il fatturato del segmento Data
Storage superare il traguardo del miliardo di dollari, un risultato record
che si è tradotto in un sostanziale valore per gli azionisti. Tutti i
settori di mercato e tutte le aree geografiche hanno fornito dati in
crescita e la seconda metà dell'anno è stata caratterizzata da un certo
rallentamento nel settore retail combinato ad un'aggressiva politica dei
prezzi". "Imation è ben posizionata per trarre vantaggio dalle
crescenti opportunità di mercato proseguendo nel positivo trend di
crescita. La Società possiede, infatti, una migliorata piattaforma
tecnologica, una più chiara visione strategica oltre che una più solida
posizione di mercato da quando è stata costituita nel 1996. Il 2003, appena
iniziato, lascia intravedere ulteriori margini di crescita, nonostante la
perdurante incertezza economica. Imation ha concentrato i propri sforzi nel
settore dei media rimovibili per lo storage e oggi può vantare un ricco
portafoglio prodotti e una forte presenza di mercato. La solida piattaforma
tecnologica, i 50 anni di esperienza nel settore, la distribuzione capillare
e l'efficiente supply chain sono tutti vantaggi competitivi che non
mancheranno di contribuire ai risultati del nuovo esercizio 2003".
"Il 2002 si è chiuso con una solida situazione finanziaria e ha visto
investimenti per oltre 90 milioni di dollari in ricerca e sviluppo e in
spese in conto capitale a beneficio del settore data storage. Nel 2003
abbiamo previsto di investire fino a 135 milioni di dollari in ricerca e
sviluppo e spese in conto capitale con l'obiettivo di consolidare la
leadership nelle tecnologie chiave, gettare le fondamenta per lo sviluppo di
nuovi prodotti, valorizzare le capacità produttive esistenti e realizzare
quello che riteniamo il più avanzato sistema al mondo per la stesa ed il
rivestimento dei nastri magnetici, ha concluso Monhan. Nell'esercizio
terminato il 31 dicembre 2002 il fatturato totale è sceso del 4,7% come
conseguenza dei disinvestimenti effettuati alla fine del 2001 e nel terzo
trimestre del 2002. Imation ha registrato dall'attività ordinaria un utile
di 73,2 milioni di dollari, pari a 2,05 dollari per azione diluita, su un
fatturato complessivo di 1,07 miliardi di dollari. Per confronto,
l'esercizio 2001 si era chiuso con una perdita nell'attività ordinaria di
0,8 milioni di dollari (0,02 dollari per azione diluita) su un fatturato
complessivo di 1,12 miliardi di dollari. I risultati relativi all'esercizio
2002 tengono conto di 10,4 milioni di dollari di ricavi prima delle tasse
derivanti dalla composizione di cause legali e costi di ristrutturazione
precedentemente imputati a bilancio. Per il 2001 queste voci erano assommate
a 52,4 milioni di dollari. Escluse queste voci straordinarie, l'utile netto
dell'attività ordinaria 2002 si assesta a 66,5 milioni di dollari,
equivalenti a 1,86 dollari per azione diluita. Per confronto, nel 2001
Imation aveva registrato un utile netto dell'attività ordinaria di 35,6
milioni di dollari, o 1,02 dollari per azione diluita. L'esercizio 2002 si
è chiuso con 474,7 milioni di dollari di liquidità. La Società ha
contribuito ai piani pensionistici in corso con 21 milioni di dollari in
contanti. A causa dell'inferiore ritorno sulle risorse investite e per via
dei tassi di interesse più bassi, la Società ha deciso di aumentare i
contributi pensionistici per il quarto trimestre riducendo la consistenza
patrimoniale di 13 milioni di dollari, senza però riflessi negativi
sull'utile netto. Per il 2003, in base al rendimento delle risorse e
all'andamento dei tassi di interesse, Imation prevede di investire nel piano
pensionistico approssimativamente 34 milioni di dollari. Prospettive Sulla
base delle stime della Società e dei maggiori esperti del settore, nei
prossimi anni il mercato dei media rimovibili è destinato a crescere tra il
5% e il 10%, anche se limitatamente a un periodo circoscritto il tasso di
crescita potrà essere inferiore o superiore a causa di fattori economici e
di dinamiche di settore. Le dichiarazioni che seguono sono espresse sulla
base delle attuali previsioni della Società e sono soggette a rischi e
incertezze: Il fatturato data storage per l'intero esercizio 2003 dovrebbe
crescere tra il 5% e il 10% rispetto a quello del 2002, con valori più
vicini al margine inferiore nella prima metà dell'anno e valori prossimi al
margine superiore nella seconda parte; Il margine lordo per il 2002 dovrebbe
essere compreso tra il 30% e il 32%; I costi delle attività di ricerca e
sviluppo dovrebbero attestarsi sul 5% del fatturato 2003; Le spese
commerciali, generali e amministrative dovrebbero essere comprese tra il 16%
e il 17% del fatturato annuo; L'utile netto e per azione per l'esercizio
2003, escluse voci straordinarie, dovrebbe crescere tra l'8% e il 10%
rispetto al 2002 (partendo rispettivamente da una base di 100,3 e 1,86
milioni di dollari). Per il primo trimestre del 2003 l'utile netto è
previsto in crescita di oltre il 15% rispetto all'anno precedente a causa di
un confronto relativamente più favorevole; Il tasso d'imposizione fiscale
per l'intero esercizio dovrebbe essere pari al 35%; Le spese di capitale
sono previste intorno agli 80 milioni di dollari; Deprezzamenti ed
ammortamenti dovrebbero attestarsi attorno ai 45 milioni di dollari.
TECNOLOGIE
'IR' ALLO SMI 2003: FLIR SERIE P E SERIE E IL CONNUBIO PERFETTO PER LA
MANUTENZIONE
Milano, 4 febbraio 2003 - Nel grande cambiamento in corso nella
manutenzione, con il passaggio da un approccio mirato alla riparazione dei
guasti verso una disciplina molto più complessa e articolata, strategica
per l'azienda, le tecnologie a raggi infrarossi FLIR Systems sono destinate
a giocare un ruolo di importanza primaria e crescente. 'Manutenzione
Preventiva', 'Manutenzione Centrata sull'Affidabilità', 'Manuten-zione
secondo Condizione': le più evolute e impegnative strategie di manutenzione
sono oggi realizzabili con efficacia e a costi contenuti grazie alla
disponibilità di due formidabili famiglie di strumenti specifici: le
videocamere a infrarossi FLIR Serie P e Serie E. Il connubio tra le
prestazioni delle termocamere IR di fascia alta FLIR Serie P con la
flessibilità d'uso e l'economicità della Serie E, consente infatti al
mondo industriale e produttivo di sfruttare al meglio le potenzialità di
questi strumenti e di ottimizzare investimenti e risorse, ottenendone
cospicui vantaggi su tutti i fronti. "Per raggiungere i livelli
qualitativi possibili oggi nella manutenzione, i tecnici devono disporre di
strumenti all'infrarosso da portarsi appresso alla stregua di un cacciavite,
per poterli usare sempre e ovunque, in ogni condizione di lavoro. Nei casi
di necessità essi devono poter disporre inoltre di termocamere dalle
prestazioni ancora superiori, capaci di produrre immagini termiche di qualità
finora inimmaginabile, di elaborarle e di trarci tutte le informazioni utili
per un intervento mirato. Con le due nuove famiglie di strumenti IR FLIR
Serie P e Serie E abbiamo messo a loro disposizione proprio questo,"
dice Roberto Colombo, Direttore Generale FLIR Systems Italia. "I
visitatori che ci verranno a trovare nel corso di SMI 2003 (Fiera di
Bologna, 19-22 febbraio, Pad. 23, Stand C4B1) potranno rendersi conto di
persona delle straordinarie potenzialità di queste videocamere a
infrarossi." Le videocamere a raggi infrarossi entry level FLIR
ThermaCAM Serie E pesano meno di 700 grammi, sono dotate di uno speciale
display a colori di grande luminosità, funzionano con batterie di lunga
durata e rappresentano le termocamere più piccole al mondo in grado di
effettuare misurazioni di temperatura. Esse rilevano immagini all'infrarosso
composte da 19.200 punti, per ciascuno dei quali leggono la temperatura
nell'intervallo da -20 a +900°C, con una sensibilità di 0,12°C.
Ergonomiche, compatte, robuste, con un elevato grado di protezione contro
polvere e acqua (IP54), le nuove FLIR Serie E sono ideali per l'uso in
qualsiasi situazione e condizione ambientale. Con la loro
commercializzazione, lo scenario della manutenzione predittiva è mutato a
tal punto che ora spesso è sufficiente la rilevazione di un solo guasto in
un impianto produttivo per ripagare l'investimento iniziale. L'utilizzo
delle FLIR Serie E è di una facilità elementare. Il puntatore laser
integrato consente di localizzare con precisione i punti caldi evidenziati
dall'immagine all'infrarosso. La memoria della videocamera consente -
tramite la semplice pressione di un tasto - di salvare fino a 50 immagini in
formato .JPG con le relative misurazioni termiche. È possibile scaricare
tali immagini su PC grazie al software ThermaCAM Connect di FLIR Systems,
fornito in dotazione. La famiglia di videocamere a raggi infrarossi di
fascia alta FLIR TermaCAM Serie P mette a disposizione di tecnici e
professionisti un insieme di strumenti allo stato dell'arte, ideali per la
diagnosi e la manutenzione preventiva degli impianti produttivi e di tutti i
loro componenti, ma perfettamente adatti anche per la ricerca e sviluppo, il
collaudo, il controllo qualità, il testing e molte altre applicazioni in
campo industriale. Le videocamere FLIR Serie P rilevano immagini ed
effettuano misurazioni termiche all'infrarosso di grande precisione e qualità,
operando su un intervallo di temperatura che spazia da -40 a +2000°C, con
capacità di cogliere differenze termiche inferiori a 0,08°C. Il formato
portatile e compatto, il peso di soli 1,5 chili, la struttura resistente
agli urti, l'elevato grado di protezione contro polvere e acqua (IP54),
fanno delle FLIR Serie P strumenti progettati per le più difficili
condizioni di impiego. Basate su uno speciale sensore microbolometrico non
raffreddato di quarta generazione, alimentate con batterie Li-ion di lunga
durata, le nuove FLIR Serie P forniscono immagini con risoluzione di 320 x
240 pixel e consentono di misurare la temperatura di ciascuno dei 76.800
punti visualizzati. Le immagini (arricchite con commenti vocali) possono
essere salvate in formato .JPG nella memoria interna o venire scaricate su
PC, grazie al software ThermaCAM Connect di FLIR Systems offerto in
dotazione standard Una videocamera incorporata fornisce inoltre immagini
nello spettro del visibile, con una risoluzione di 640 x 480 pixel. Ciò è
di grandissimo aiuto per localizzare con precisione i punti caldi
individuati dalle immagini all'infrarosso. Il puntatore Laser LocatIR
integrato identifica esattamente l'obiettivo e consente di operare in
sicurezza anche in ambienti pericolosi. Le immagini - sia a infrarossi sia
visive - possono essere visualizzate a scelta sul visore monoculare della
videocamera oppure su un display LCD a colori TFT da 4", regolabile e
rimovibile per facilitare l'uso della videocamera nei punti più
inaccessibili. La famiglia di videocamere a infrarossi FLIR Serie P
comprende diversi modelli, studiati per incontrare le aspettative delle
varie fasce di utilizzatori. Tra i primi a entrare in commercio c'è
l'ammiraglia FLIR ThermaCAM P60. Sono inoltre disponibili i modelli
ThermaCAM P40, che offre la maggior parte delle funzioni della P60 a
eccezione della telecamera visiva incorporata, e ThermaCAM P10, completa di
tutte le funzionalità di rilevamento delle immagini all'infrarosso, ma
priva della misurazione della temperatura assoluta. Sia per la FLIR
ThermaCAM P40 che per la P10, il cliente può richiedere l'aggiornamento al
modello successivo più avanzato. Infolink: www.flir.it
A
COLAZIONE DA HYPERION
Milano, 4 febbraio 2003 - Hyperion organizza un ciclo semestrale di
mattinate tematiche per far conoscere alcune tra le proprie soluzioni di
Business Performance Management, soluzioni che aiutano 6000 gruppi in tutto
il mondo, ed oltre 250 in Italia, a misurare le proprie performance e a
migliorare i propri processi decisionali, per guadagnare in efficienza e
competitività. Alle ore 9.30 presso gli uffici Hyperion ci sarà una ricca
colazione prima dell'inizio dei lavori, la cui conclusione è prevista entro
l'ora di pranzo. Lo spirito di tali mattinate vuole essere quello di creare
un'occasione di confronto ed approfondimento sulle differenti tematiche
affrontate, anche con l'ausilio di casi aziendali significativi, tramite lo
scambio di opinioni ed informazioni tra i diversi partecipanti ed i
Solutions Consultant di Hyperion Italia. Planning Budgeting Forecasting -
Incontro dedicato alla soluzione Hyperion per il Budget e la pianificazione:
dal disegno del modello, alla realizzazione del piano strategico e
operativo, fino alla pianificazione finanziaria. Il tutto attraverso la
gestione organizzata dei processi di acquisizione e contrattazione del dato,
di simulazione, di produzione della reportistica edanalisi degli
scostamenti. L'infrastruttura tecnologica per le applicazioni di Business
Performance Management - Hyperion Essbase XTD è da anni la tecnologia OLAP
più venduta nel mondo per le sue doti di scalabilità, semplicità di
manutenzione, estendibilità ed integrabilità con gli ambienti di
datawarehouse. Tali caratteristiche ne favoriscono sempre di più l'impiego
come piattaforma strategica integrante per le applicazioni di Business
Performance Management di tutti i dipartimenti aziendali. In questo incontro
verranno approfonditi gli aspetti tecnologici legati all'introduzione di
tale componente OLAP nell'ambito dell'architettura dei sistemi aziendali.
Business Intelligence - Analisi Multidimensionale, Scenario Modeling,
What-If Analysis, KPI, Tableau de Bord, Goal seeking, ABC, Forecasting,
Profitability Analysis: 4000 gruppi nel mondo, e oltre 100 in Italia, hanno
adottato Hyperion Essbase XTD per soddisfare tali esigenze in tutti i
dipartimenti aziendali. Performance Scorecard - Misurare la strategia del
business, gestire la strategia aziendale. Grazie all'introduzione delle
tecniche di scorecarding la direzione aziendale può contare su di un nuovo
sistema di management per formulare, comunicare e implementare strategie,
ottenere feedback e adattare le strategie ai risultati ottenuti. Certificata
da Balanced Scorecard Collaborative, la soluzione Hyperion Performance
Scorecard, supporta tutte le principali metodologie di riferimento. Infolink:
www.hyperion.com
SONICWALL
E EQUINUX PORTANO LA CONNETTIVITÀ SICURA SULLA PIATTAFORMA APPLE MACINTOSH
Milano, 5 Febbraio 2003 - SonicWALL, leader nelle soluzioni di sicurezza
Internet complete, annuncia un accordo con Equinux Inc. per ampliare la
connettività sicura Virtual Private Network (VPN) alla piattaforma Apple
Macintosh OS X 10.2. Il collegamento VPN Tracker Equinux e i dispositivi
SonicWALL crea una soluzione che permette agli utenti Mac di collegarsi in
modo sicuro alla rete aziendale utilizzando la flessibilità di Internet,
senza mettere in pericolo le informazioni delle loro società. Nel mondo
degli affari, oggi altamente mobile, i dipendenti non sono più limitati a
lavorare nei loro uffici o da un computer desktop. Utilizzando VPN Tracker
Equinux, i lavoratori che utilizzano piattaforma Macintosh possono stabilire
un collegamento sicuro VPN con una rete aziendale resa sicura da SonicWALL
dovunque nel mondo. I dispositivi SonicWALL sono dotati di funzionalità VPN
IPSec certificate da ICSA, che forniscono alle società di tutte le
dimensioni un accesso remoto affidabile e sicuro alle risorse aziendali per
utenti remoti, telelavoratori e filiali, mentre i firewall integrati "stateful
packet inspection" di SonicWALL proteggono la sicurezza perimetrale
della rete. "Riconosciamo che le piccole e le medie aziende hanno
ambienti di rete eterogenei e richiedono una connettività sicura,
indipendentemente dalle loro piattaforme di elaborazione", ha affermato
Douglas Brockett, vice presidente marketing SonicWALL a livello mondiale.
"Siamo lieti di lavorare con Equinux per ampliare la nostra
penetrazione nel mercato Macintosh, portando la connettività sicura agli
utenti OS X Macintosh di tutto il mondo". "Questa relazione
combina la leadership di SonicWALL nelle soluzioni di sicurezza per le
aziende con la forza e la versatilità del software VPN di Equinux", ha
detto Ortwin Gentz, CTO di Equinux. "Il risultato finale permette agli
utenti OS X Macintosh di collegarsi in modo sicuro e facile alla rete delle
loro società mentre sono a casa o in viaggio". Compatibile con tutti i
dispositivi SonicWALL VPN/firewall, il software VPN Tracker Equinux viene
eseguito dal sistema Macintosh come un Client VPN, permettendo ai lavoratori
mobili o remoti di collegarsi in modo sicuro a una rete aziendale protetta
da un dispositivo di sicurezza Internet SonicWALL. L'interoperabilità tra
il firmware SonicWALL e VPN Tracker per Mac OS X 10.2 di Equinux crea una
soluzione VPN client che permette agli utenti Mac di lavorare da casa o da
altre località remote, accedendo in modo sicuro alle risorse dell'azienda.
VPN Tracker è un'applicazione che permette di stabilire connessioni in rete
sicure e crittate su Mac OS X 10.2 e fornisce un'interfaccia grafica (GUI)
alle funzionalità IPSec implementate nel Mac OS X 10.2. VPN Tracker è
disponibile in versione Personale e Professionale. VPN Tracker Personal
Edition è la soluzione ideale per gli utenti in movimento che vogliono
proteggere un singolo collegamento di rete, come un collegamento su linea
commutata con l'ufficio o con un computer remoto. VPN Tracker Professional
Edition è dotato di tutte le possibilità di instradamento di rete e può
essere utilizzato per collegare due o più reti attraverso un tunnel sicuro
Internet. Infolink: http://www.sonicwall.com/support/VPN_documentation.html
PER IL
QUARTO ANNO CONSECUTIVO NETWORK ASSOCIATES RICEVE IL 'BEST BUY' AWARD DI SC
MAGAZINE
Milano, 4 Febbraio 2003 - Network Associates, Inc. (NYSE:NET), fornitore
leader mondiale di soluzioni di sicurezza per l'e-business e la gestione
efficiente delle reti aziendali, ha annunciato che la soluzione McAfee
Active Virus Defense versione Small Business Edition ha ottenuto una
valutazione a cinque stelle nel test annuale di SC Magazine ed è l'unico
vendor ad aver ricevuto il "Best Buy" award. In un test
comparativo effettuato su 12 suite anti-virus destinate alle piccole e medie
imprese, la soluzione Active Virus Defense Small Business Edition di McAfee
Security ha ottenuto i migliori risultati di performance anti-virus in ogni
categoria. Per il quarto anno consecutivo la tecnologia di McAfee Security
si accredita nuovamente il prestigioso award con il massimo dei voti. I
risultati del concorso di quest'anno sono disponibili all'url
http://www.scmagazine.com/index2.html Tutti i prodotti anti-virus sono stati
testati secondo vari criteri, interfaccia grafica e facilità di utilizzo,
performance, documentazione, supporto e rapporto qualità prezzo. Messo a
confronto con gli antivirus più venduti nella categoria piccole e medie
imprese, McAfee Security è stato l'unico vendor a ottenere la
classificazione "Best Buy". Secondo SC Magazine "la soluzione
Active Virus Defense Small Business Edition di McAfee Security offre il
livello di sicurezza richiesto dal mercato delle PMI senza scendere a
compromessi in nessuna area vitale nella protezione dai virus. Le PMI hanno
così a disposizione una suite di prodotti che le rende in grado di gestire,
aggiornare, e sorvegliare i propri sistemi informatici, prevenendo ogni
danno possibile". "La soluzione Active Virus Defense di McAfee
fornisce eccellenti risultati in un pacchetto appositamente studiato per le
imprese medio piccole", ha ribadito Jayne Parkhouse, reviews editor di
SC Magazine. "Ricevere il prestigioso riconoscimento "Best Buy"
di SC Magazine per il quarto anno consecutivo è per noi una conferma del
nostro impegno e della capacità di fornire ad una clientela diversificata
le soluzioni anti-virus più economiche e ad elevate performance," ha
commentato Ryan McGee, direttore product marketing di McAfee Security.
"La suite Active Virus Defense Small Business Edition di McAfee
Security consente ai clienti di aziende di dimensioni più piccole di
beneficiare delle stesse avanzate funzionalità di rilevazione dei virus e
gestione che le aziende più grandi utilizzano per proteggersi dalle
infezioni". McAfee Active VirusScan Small Business Edition include il
software VirusScan per la protezione dei desktop, il software Netshield per
la protezione dei file server, il software GroupShield per i server di posta
elettronica e WebShieldTM per la protezione dei gateway Internet, tutti
gestiti centralmente grazie alla tecnologia avanzata di McAfee ePolicy
Orchestrator. Le funzionalità avanzate di gestione di McAfee ePolicy
Orchestrator, consentono di offrire una visibilità sempre aggiornata e di
gestire le policy anti-virus delle più grandi aziende nel mondo garantendo
alle imprese di dimensioni minori il medesimo livello di protezione dagli
attacchi di virus.
MAYA
SI AGGIUDICA L'OSCAR PER ECCELLENZA TECNICA ALIAS|WAVEFRONT RICEVERÀ IL
RICONOSCIMENTO ACADEMY AWARD PER LO SVILUPPO DEL SOFTWARE DI ANIMAZIONE 3D
MAYA
Milano, 4 febbario 2003 - Alias|Wavefront, società SGI (NYSE: SGI), si è
aggiudicata un Oscar per lo sviluppo del software Maya, il pacchetto
professionale di animazione ed effetti speciali 3D. I destinatari degli
Oscar per riconoscimenti scientifici e tecnici sono stati annunciati nei
giorni scorsi dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Utilizzato
nella maggior parte dei film nominati dall'Accademia nella categoria
"migliori effetti visivi" dalla sua creazione cinque anni fa, Maya
è il principale strumento di animazione, modellazione e rendering 3D nei
settori film, media, video, sviluppo giochi, web e intrattenimento
location-based. Di recente, Maya è stato utilizzato in maniera
significativa in film quali Lord of The Rings: The Two Towers, Spiderman,
Ice Age, Hollow Man e Star Wars Episodi II: Attack of the Clones. "Maya
è ormai diventato lo standard nell'animazione 3D e oggi viene utilizzato in
quasi i tutti i film in cui è necessario realizzare immagini 3D al
computer", afferma Kevin Tureski, General Manager Maya Engineering in
Alias|Wavefront. "Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento e
dell'ottimo lavoro realizzato dai nostri clienti che ci ha consentito di
ottenere questo premio. Ci riteniamo molto fortunati di lavorare a fianco di
aziende quali Disney, DreamWorks, ILM, Pixar, Sony Pictures Imageworks e
Weta, ognuno di essi rappresenta per noi una sfida perché ci pone di fronte
a richieste sempre più spinte. Ottenere un Oscar per la nostra innovazione
è realmente un grande onore e siamo assolutamente pronti ad affrontare
nuove e future sfide". L'Oscar è il riconoscimento più prestigioso
che l'Accademia può assegnare ed è costituito dalla stessa statuetta che
viene consegnata nel corso della cerimonia di premiazione. Dal 1930, solo 38
innovazioni tecniche e scientifiche hanno ottenuto questo riconoscimento.
L'Accademia ha deciso di assegnare l'Oscar sulla base delle raccomandazioni
del Comitato Tecnico e Scientifico, guidato da Richard Edlund. Anche se si
tratta della prima volta che Alias|Wavefront riceve un Oscar, i suoi
dipendenti sono stati premiati in passato per innovazioni in questa
categoria: Jim Hourihan, nel 1996, per la progettazione e lo sviluppo del
sistema di controllo interattivo basato sul linguaggio dei sistemi di
particelle integrati nel pacchetto software Dynamation; William Kovacs nel
1997 per leadership creativa; Roy Hall nel 1997 per gli sforzi
ingegneristici che hanno portato al sistema di computergrafica Wavefront
Advanced Visualizer; e John Gibson, Rob Krieger, Milan Novacek, Glen Ozymok
e Dave Sprinter nel 1997 per lo sviluppo del componente di modellazione
geometrica del sistema Alias PowerAnimator.
XTEL:
UN 2002 IN GRANDE CRESCITA, UN 2003 RICCO DI PROSPETTIVE
Bologna, 4 febbraio 2003 - XTEL Srl, leader nella fornitura di sistemi
gestionali per l'area commerciale e marketing di aziende del Largo Consumo,
rende noti i propri risultati preliminari relativi all'anno fiscale 2002
chiusosi il 31 dicembre 2002. La società ha riportato un fatturato totale
di 2,2 milioni di euro, registrando un aumento del 21% rispetto all'anno
precedente. L'utile al lordo delle tasse (EBITA) è stato di circa 216.000
euro, con una crescita del 23% rispetto a quello dell'anno precedente. Per
il primo anno, ed in linea con le strategie messe in atto durante il 2002,
la società ha iniziato ad operate sui mercati esteri. Per l'anno 2002, il
fatturato relativo a commesse su paesi esteri è stato pari a circa il 7%
del totale. XTEL ha fatto seguire, ad uno straordinario 2002, un inizio di
2003 con eccezionali risultati operativi. Le proiezioni per l'anno fiscale
2003 portano la società ad un fatturato di almeno 3,5 milioni di euro,
ossia ad un incremento di circa il 60% rispetto al 2002. Già a fine
gennaio, tra fatturato e ordini in portafoglio, la società conta su ricavi
contrattualizzati per circa 2 milioni di Euro.
NEC
COMPUTERS PRESENTA IL NUOVO SERVER INTEL XEON EXPRESS5800/120MF, SVILUPPATO
PER OFFRIRE PRESTAZIONI ELEVATE, SCALABILITÀ ED ESPANDIBILITÀ NEGLI
AMBIENTI DI UFFICIO
Vimercate, 4 febbraio 2003- NEC Computers Italia, filiale italiana di NEC
Computers International, quinto produttore europeo di personal computer e
leader nella fornitura di soluzioni server e storage per il mercato
professionale, presenta l'ultimo arrivato della famiglia di server NEC
Express5800. Express5800/120Mf di NEC CI è un server biprocessore, studiato
appositamente per ambienti di ufficio in rapida espansione. Per prestazioni,
scalabilità, espandibilità e facilità di gestione, il nuovo server di NEC
CI si propone come soluzione di punta nella sua categoria. "Spinti
dalla necessità di controllare i costi di gestione, spesso gli utenti
tendono a rimandare la sostituzione delle apparecchiature tecnologiche,
prolungando forzatamente la vita operativa dei loro server", sottolinea
Giuseppe Corti, Amministratore Delegato di NEC Computers Italia.
"Express5800/120Mf di NEC Computers offre una risposta alla necessità
di proteggere gli investimenti e ridurre i costi relativi all'acquisto e
all'utilizzo di nuovi server. Con due processori Intel Xeon, una capacità
dati superiore a 1.4 TB e una notevole espandibilità degli I/O, il server
Express5800/120Mf è concepito per crescere insieme agli ambienti di ufficio
più esigenti. Inoltre, le sue caratteristiche di alta disponibilità, unite
a un'eccezionale facilità di manutenzione e gestione, consentono di ridurre
ulteriormente i costi, massimizzando il tempo di disponibilità del
server". Con potenti processori ed elevate prestazioni I/O, una
progettazione modulare di ultimissima generazione e un'architettura
scalabile, il server Express5800/120Mf di NEC Computers fornisce una
risposta flessibile alle richieste degli utenti più esigenti. Con la nuova
tecnologia dei processori Intel Xeon e una notevole ampiezza di banda grazie
alla memoria SDRAM DDR266 interlacciata a due vie, NEC Express5800/120Mf è
in grado di supportare la maggior parte delle applicazioni ad elevata
intensità di calcolo. Con I/O SCSI Ultra320, capacità interna di oltre 1.4
TB e 6 slot di espansione PCI, questa piattaforma offre una produttività
eccezionale abbinata alla massima efficienza di gestione di grandi quantità
di dati. L'integrità dei dati è assicurata da diverse caratteristiche,
quali la memoria Chipkill ECC, la "memory spare" e numerose
configurazioni RAID disponibili con controllori integrati e opzionali per l'array
dei dischi. A queste si aggiunge la disponibilità di componenti ridondanti
e hot-swap quali unità dischi, alimentatore e ventole, che assicurano la
massima disponibilità di sistema. La disponibilità del server viene
massimizzata anche grazie al processore integrato di gestione remota e la
suite software ESMPRO di NEC per la gestione completa dei sistemi.
DA
XEROX UN SISTEMA INTELLIGENTE (AIQD) PER STAMPANTI E COPIATRICI PER
DIAGNOSTICARE ED ELIMINARE I PROBLEMI DI QUALITÀ DELL'IMMAGINE, SENZA
L'INTERVENTO DI UN TECNICO E IN MENO DI 5 MINUTI.
Milano, 4 febbraio 2003 - Nato dall'associazione di studi sulle
caratteristiche di occhio e cervello umani alla tecnologia più avanzata e
alle tecniche di ragionamento, il sistema AIQD permette di determinare
automaticamente quando la qualità di un'immagine diventa inaccettabile
all'occhio umano. Per ottenere un risultato perfetto, stampanti,
fotocopiatrici e sistemi multifunzione richiedono il contemporaneo
verificarsi di centinaia di migliaia di azioni in totale armonia. Ma cosa
accade se, come nel caso degli strumenti musicali, qualcosa non risultasse
stonato? Per risolvere un problema di imaging oggi si è costretti a
chiamare un tecnico ma, in futuro, i clienti Xerox saranno in grado di
risolvere l'inconveniente autonomamente grazie a un nuovo sistema
diagnostico progettato per eliminare i problemi di qualità dell'immagine di
stampanti e fotocopiatrici. Meera Sampath, specialista presso i laboratori
di ricerca Xerox di Webster, è alla guida di un team di ricercatori
impegnati nello sviluppo di un sistema utilizzabile dai clienti stessi,
denominato AIQD (Advanced Image Quality Diagnostics). AIQD è destinato a
mettere a disposizione dei clienti strumenti intuitivi per diagnosticare e
valutare i problemi di qualità dell'immagine direttamente al loro
insorgere. Per realizzare AIQD i ricercatori Xerox hanno studiato le
caratteristiche psicofisiche dei sensori più sensibili conosciuti: l'occhio
e il cervello umani. Queste ricerche, abbinate a una tecnologia avanzata per
il rilevamento dei malfunzionamenti e a una sofisticata tecnica di
ragionamento qualitativo, hanno costituito le basi di un modello
metodologico per determinare automaticamente quando la qualità di
un'immagine diventi inaccettabile per l'occhio umano. Nella configurazione
sperimentale, l'architettura AIQD comprende un PC e uno scanner collegati
alla stampante o alla fotocopiatrice. Un utente che verifichi un problema di
stampa può utilizzare il PC per lanciare un intuitivo programma software
precaricato che effettua la diagnosi del problema e identifica la relativa
soluzione in meno di cinque minuti. Il sistema AIQD riunisce tre elementi di
informazione fondamentali: dati dell'immagine, dati della macchina e input
dell'utente. Ecco un esempio del flusso concettuale: - Il cliente lancia il
programma sul PC, il quale fornisce le istruzioni per analizzare il problema
di stampa; - Gli strumenti diagnostici presenti sul PC raccolgono e
analizzano i dati contenuti nell'immagine stessa e quelli provenienti dai
sistemi diagnostici interni della stampante o fotocopiatrice; - Utilizzando
una combinazione di ragionamento qualitativo e analisi quantitativa, il
programma AIQD effettua la diagnosi del problema e raccomanda le opportune
soluzioni, come l'autoriparazione da parte della macchina stessa, la
riparazione da parte del cliente o il suggerimento di contattare il servizio
di assistenza tecnica; - Il sistema AIQD archivia i dati diagnostici e di
utilizzo che Xerox può impiegare proficuamente per anticipare o risolvere
efficacemente ulteriori problemi di manutenzione. Le stampanti o
fotocopiatrici operanti in congiunzione con il sistema AIQD saranno
progettate con unità sostituibili CRU (Customer Replaceable Unit) per
permettere un'agevole rimpiazzo delle componenti da parte del cliente
stesso. "I problemi di immagine assommano al 50% circa delle richieste
di assistenza e il tempo medio per la soluzione di tali problemi è di 2-3
ore, con un conseguente elevato rischio di downtime e potenziale perdita di
guadagni per il cliente", ha dichiarato Sampath. "Le nostre
ricerche indicano che i clienti sono disposti ad appoggiare con entusiasmo
qualunque soluzione in grado di ridurre il downtime e accelerare al massimo
il ritorno all'operatività". Il team di diagnosi della qualità
dell'immagine è anche impegnato nel valutare nuovi modi per integrare il
sistema AIQD all'interno di stampanti o fotocopiatrici o incorporarlo in
altri dispositivi front-end Xerox. A più lungo termine esiste la speranza
di sviluppare un sistema AIQD remoto in grado di trasferire i file delle
immagini contenenti problemi attraverso la rete di un ufficio per
consentirne l'analisi da parte dei server diagnostici installati presso
Xerox.
NEI
BENCHMARK AZIENDALI TERADATA SUPERA LE PERFORMANCE DEL DATABASE ORACLE DEL
194% E DEL DATABASE IBM DEL 31% IL BENCHMARK NON È PIÙ L'UNICO STRUMENTO
UTILE PER LA VALUTAZIONE DEI FORNITORI
Milano - L'ultima versione del database Teradata(r) V2R5.0, che costituisce
Teradata Warehouse 7.0, ha superato le performance ottenute dai benchmark
delle soluzioni IBM da 10 Terabyte e Oracle/Hewlett Packard da 3 Terabyte
testate con i Transaction Processing Performance Council (TPC-H).
"Nonostante Teradata abbia superato i competitors nei benchmark per
entrambe le categorie di dati, riteniamo che i benchmark aziendali TPC-H
ormai datati, non possano più essere considerati come l'unico strumento per
valutare le performance dei fornitori. - ha affermato Vickie Farrell,
Vicepresident della divisione Warehouse Marketing di Teradata.- I clienti più
attenti riconoscono le limitazioni dei benchmark aziendali generici e
statici". "I test TPC-H non rispecchiano l'utilizzo reale dei data
warehouse - ha affermato Alan Chow, Senior Vicepresident della divisione
Research and Development di Teradata. - Prima di investire in un enterprise
data warehouse, consigliamo ai nostri clienti di verificare le referenze di
più aziende che operano nello stesso settore e, se necessario, di eseguire
un benchmark che rispecchi il loro reale ambiente di data warehouse".
Al livello di volume di prestazioni ottenute con 3 Terabyte, il database di
Teradata ha superato del 194% la release 2 di Oracle9i/Hewlett Packard, con
lo stesso rapporto prezzo/prestazioni. Al livello di volume di prestazioni
ottenute con 10 Terabyte, Teradata ha superato del 31% le prestazioni della
soluzione DB2 UDB 8.1 di IBM con lo stesso rapporto prezzo/prestazioni.
Richard Winter, Winter Corporation President, ha commentato: "I data
warehouse reali hanno strutture di dati e carichi di lavoro di gran lunga più
complessi e dinamici di qualsiasi benchmark di prova. È per questo che le
aziende dovrebbero prendere le decisioni in materia di data warehouse solo
dopo aver eseguito i benchmark sulla base dei requisiti attuali e previsti e
dopo aver esaminato altri prodotti del medesimo livello". TPC-H è un
benchmark di supporto decisionale sviluppato dal Transaction Processing
Performance Council (TPC), un ente indipendente di auditing dei benchmark,
che valuta le performance dei database nell'ambito dell'esecuzione di
carichi di lavoro di supporto decisionale, quando questi ricevono richieste
di business complesse da più utenti contemporaneamente. Per ulteriori
informazioni consultare il sito www.tpc.org
NEC
COSTITUISCE UNA NUOVA SOCIETÀ PER RAFFORZARE LA PROPRIA POSIZIONE NEL
MERCATO EUROPEO DELL'HIGH PERFORMANCE COMPUTING
Düsseldorf, 4 febbraio 2003 - NEC ha annunciato che la sua divisione
European Supercomputer Systems (ESS), finora parte di NEC Deutschland, è
divenuta una società indipendente. A partire dal 1° febbraio, diventerà
operativa la NEC High Performance Computing Europe GmbH, con sede a Düsseldorf,
Germania. Masaharu Sudoh, in precedenza Direttore generale di NEC ESS, è
stato nominato amministratore delegato della neo-costituita società. Dal
1987, NEC ESS distribuisce in Europa la riuscita serie di supercomputer NEC
SX. La nuova società intende proseguire la vendita di questi prodotti ed
allargare ulteriormente il settore di attività dell'High Performance
Computing in Europa, potendo contare sulla solida esperienza tecnologica
maturata da NEC ESS. Oltre all'attuale linea di supercomputer della
"Serie SX", la nuova società amplierà il suo raggio di azione,
fornendo un'ampia gamma di soluzioni di High Performance Computing. Tra i
prodotti di prossima distribuzione, vi saranno dei server ad alte
prestazioni provvisti di CPU "general-purpose" a 64 bit Intel
Itanium(r)2 e cluster per supercalcolo realizzati con componenti PC
standard. Queste soluzioni saranno rivolte, in particolare, al mercato della
scienza e della tecnologia. NEC High Performance Computing Europe GmbH si
propone, inoltre, di fornire servizi di integrazione di sistemi per altri
prodotti di piattaforme correlate, per esempio dispositivi di rete e
periferiche, in base alle esigenze dei clienti e alla domanda del mercato.
Saranno inoltre proposti numerosi servizi di assistenza quali: hardware
leasing, assistenza all'uso dei sistemi, analisi/ottimizzazione delle
applicazioni, servizi di istruzione e formazione. La nuova azienda
distribuirà i prodotti NEC HPC con l'obiettivo di proporre opportunità
sempre nuove per il mercato dell'HPC in Europa, e contribuirà
all'espansione del mercato delle soluzioni NEC in Europa, attraverso lo
sviluppo di soluzioni in franchising. Masaharu Sudoh, amministratore
delegato di NEC HPC ha affermato oggi: "La nuova società ci permetterà
di ampliare la nostra attuale fascia di mercato oltre l'attuale
distribuzione dei supercomputer della serie SX per applicazioni di prestigio
in Europa. Il nostro obiettivo è quello di incrementare la quota NEC nel
mercato dell'HPC, estendendo la nostra attività ad altre piattaforme,
servizi e integrazione di sistemi."
CHECK
POINT POTENZIA LA FAMIGLIA DI SOLUZIONI PER LA SICUREZZA SU LARGA
SCALA
Milano, 4 febbraio 2003 - La soluzione VPN-1/FireWall-1 VSX è stata
potenziata per offrire una sicurezza di rete più conveniente e la
possibilità di gestire in modo centralizzato numerosi siti o clienti
Milano, 3 febbraio 2003 - Grazie all'estensione della propria famiglia di
prodotti dedicati ai clienti di fascia alta e ai service provider, Check
Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP), leader mondiale della
sicurezza su Internet, rende ancora più potenti le proprie soluzioni
dedicate alla gestione della security per infrastrutture complesse. La nuova
famiglia di prodotti VPN-1(r)/FireWall-1(r) VSX espande le funzioni di
management, offrendo la possibilità di gestire deployment multi-sito e
multi-cliente, che possono totalizzare fino a 250 sistemi virtualizzati
operanti su una singola piattaforma. Le nuove funzioni di Check Point
VPN-1/FireWall-1 VSX offrono supporto per: le piattaforme di management
Provider-1 e SmartCenter, per la gestione multi-dominio e multi-cliente; il
routing sicuro su differenti segmenti virtuali, attraverso l'utilizzo della
tecnologia VLAN (Virtualized LAN); la sovrapposizione di spazi di domini Ip
per semplificare il network provisioning; la piattaforma SmartDefense, per
offrire il livello più elevato di security disponibile sul mercato,
consentendo la prevenzione e la protezione da attacchi di tipo noto e ignoto
"I nostri clienti di fascia alta e i service provider devono
confrontarsi quotidianamente con la necessità di fornire ai propri utenti
di rete un servizio che garantisca i massimi livelli di security, a costi
contenuti. VPN-1/FireWall-1 VSX è stato studiato per dare una risposta a
queste esigenze, attraverso le sue caratteristiche di gestibilità,
scalabilità e prestazioni elevate - ha dichiarato Carol Stone, vice
presidente marketing, Check Point Software Technologies Ltd. -.
VPN-1/FireWall-1 VSX consente di fornire servizi di sicurezza di rete
convenienti, caratterizzati da funzioni di management semplici e
centralizzate, con una riduzione dei costi operativi e la riduzione al
minimo degli immobilizzi di capitale legati all'hardware".
VPN-1/FireWall-1 VSX offre benefici immediati a: Service provider - che
possono espandere i propri servizi di sicurezza in soluzioni basate su POP (Point-Of-Presence);
Internet Data Center - consentendo loro i livelli più elevati di
aggregazione dei servizi e della security; Reti Enterprise a livello Campus
- offrendo la segmentazione sicura di reti disperse per ambienti di larga
scala e sensibili alle problematiche di security VPN-1/FireWall-1 VSX è
l'unica soluzione in grado di supportare implementazioni multi-piattaforma,
offrendo prestazioni multi-gigabit disponibili per piattaforme di livello
carrier, compresi i server open e le piattaforme di rete "Secured by
Check Point". VPN-1/FireWall-1 VSX è attualmente disponibile su Check
Point SecurePlatform e sui sistemi Crossbeam X40S e sarà presto offerto
anche su piattaforme Nokia (NYSE:NOK) e Nortel (NYSE:NT). "La nuova
soluzione Check Point estende la nostra leadership nel mercato di fascia
alta, sfruttando le partnership in essere tra Check Point e i più grandi
carrier di telecomunicazioni e reti enterprise del mondo", ha concluso
Stone.
USB
2.0 BROADBAND D-LINK: LA SECONDA GENERAZIONE AD ALTA VELOCITÀ D-LINK
PRESENTA UNA NUOVA FAMIGLIA DI SOLUZIONI USB 2.0 DESTINATE AD AMPLIARE
L'OFFERTA PER LA CONNETTIVITÀ DELLE PERIFERICHE PER PC
Milano, 4 febbraio 2003 - D-Link, azienda attiva nel settore dei dispositivi
di rete e soluzioni per il networking, presenta una nuova famiglia di
soluzioni USB basate sulla nuova tecnologia 2.0 a 480Mbps destinate ad
ampliare l'offerta per la connettività di periferiche per PC. Basata sul
precedente standard USB ver. 1.1, questa nuova versione 2.0 introduce un
sostanziale incremento della velocità di trasferimento che passa dai
precedenti 12 Mbps della versione 1.0/1.1 all'attuale 480Mbps della nuova
versione 2.0. Rimane invariata la tipologia di connettore sia lato
periferica che lato PC e la modalità di installazione dei dispositivi
garantendo comunque una scalabilità e compatibilità verso il basso e
consentendo di ospitare periferiche sviluppate su standard 1.0 o 1.1. Questa
nuova tecnologia, ben 40 volte più veloce della precedente, è sicuramente
migliorata anche rispetto allo standard IEEE-1394 più familiarmente
conosciuto come FireWire garantendo un 20% in più di velocità nel
trasferimento dei dati e passando quindi dai 400Mbps di FireWire agli
attuali 480Mbps di USB 2.0. Come per FireWire, anche USB 2.0 è estremamente
indicata per la connessione al proprio PC di periferiche che necessitano
alta velocità di trasferimento come CD-R/CD-RW esterni, hard disk esterni,
unità di back up e di storage esterne, apparati per editing video,
telecamere etc. Le soluzioni proposte consentono di equipaggiare il proprio
PC desktop o notebook che sia delle nuove interfacce USB 2.0 e di goderne
gli effettivi benefici. "Queste nuove soluzioni consentono a D-Link di
ampliare la gamma di soluzioni USB già presenti sul mercato e di continuare
ad offrire ai nostri clienti soluzioni tagliate e "cucite su
misura", in funzione delle loro esigenze", commenta Franco Banfi,
Product Marketing Manager di D-Link Mediterraneo. "La nuova tecnologia
consente inoltre di offrire agli utenti ciò di cui hanno principalmente
bisogno nell'utilizzo delle proprie periferiche, ovvero l'elevata velocità
di trasferimento, senza allo stesso tempo rinunciare agli standard di
prezzo/prestazioni caratteristici dell'offerta D-Link" conclude Banfi.
Panoramica delle nuove soluzioni: DU-520: Adattatore PCI 5 porte USB 2.0
Questo adattatore progettato su bus PCI è in grado di fornire al personal
computer fino a 5 porte USB di tipo 2.0 di cui 4 porte sono esterne mentre
la quinta è interna e solidale alla schedina stessa utilizzabile per
collegare direttamente all'interno del Personal Computer eventuali
periferiche che supportino la connessione USB 2.0. DUB-C2: Adattatore PCMCIA
CardBus 2 porte tipo USB 2.0 DUB-C2 è una scheda con interfaccia PCMCIA di
tipo CardBus in grado di aggiungere 2 porte ad alta velocità di tipo USB
2.0 a un qualsiasi notebook dotato di interfaccia PCMCIA. Questa scheda è
stata progettata per poter collegare mouse, tastiere, CD-R/CDRW esterni,
hard disk esterni, WebCams, e tutti quei device e periferiche con
interfaccia ad alta velocità USB 2.0. Ognuna delle due porte USB 2.0 è in
grado di trasferire i dati a ben 480Mbps (Megabits per secondo), rendendo
questa connessione ideale per sistemi di storage esterni, hard disk esterni
o connessioni a periferiche di networking o di editing video/digitale. La
scheda DUB-C2 è certificata secondo gli standard USB 2.0 ed è pienamente
compatibile con i precedenti standard e prodotti progettati su USB 1.0 e USB
1.1. Questa compatibilità garantisce la massima scalabilità nel collegare
nuove periferiche USB al notebook stesso. Il riconoscimento di tutte le
periferiche collegate alle porte di a questa scheda è completamente
automatico. DUB-C2 supporta la modalità Plug & Play che la rende
estremamente facile e rapida da installare. DUB-H4: hub a 4 porte USB 2.0 ad
alta velocità DUB-H4 è un hub a 4 porte che sfrutta la nuova tecnologia
USB 2.0 ad alta velocità per la connessione e condivisione di più
periferiche al vostro computer. Questo hub utilizzabile sia in ambiente
Windows che Mac, è stato progettato per poter incrementare il numero delle
porte USB disponibili sul vostro computer e collegare mouse, tastiere, CD-R/CDRW
esterni, hard disk esterni, WebCams, e tutti quei device e periferiche con
interfaccia ad alta velocità USB 2.0. L'hub DUB-H4 è stato progettato per
collegare facilmente e rapidamente fino a 4 porte di tipo "A" per
la connessione di periferiche USB ed una porta di tipo "B" da
collegare al vostro computer o ad un altro hub USB per il collegamento in
cascata di tutte le altre periferiche USB. DUB-H4 è certificato secondo gli
standard USB 2.0 ed è pienamente compatibile con il precedente standard e
prodotti progettati su USB 1.1. Questa compatibilità garantisce la massima
scalabilità nel collegare nuove periferiche USB al vostro computer. Il
riconoscimento di tutte le periferiche collegate alle porte di a questa
scheda è completamente automatico. L'hub sarà quindi in grado di
supportate periferiche sia a bassa velocità (12Mbps) che ad alta velocità
(480Mbps) su ogni singola porta. Dei LED diagnostici presenti sull'apparato
consentiranno di visualizzare lo stato delle periferiche collegate all'hub.
DUB-H4 DUB-E100: USB 2.0 10/100Mbps Fast Ethernet Adapter DUB-E100 è un
adattatore di rete da USB 2.0 a Ethernet/Fast Ethernet 10/100Mbps su
connettore RJ45. Progettato secondo le nuove specifiche ad alta velocità
USB 2.0, DUB-E100 è collegabile a qualsiasi computer o notebook dotato di
porta USB e che supporti i sistemi operativi Microsoft Windows XP, Millenium,
2000 o 98se e converte la vostra interfaccia USB in un'interfaccia di rete
LAN di tipo Ethernet o Fast Ethernet 10/100Mbps. Come per qualsiasi altro
dispositivo USB, DUB-E100 elimina la necessità di installare e utilizzare
schede ISA, PCI o PC Card per aggiungere la connettività LAN ad un
qualsiasi computer desktop o notebook. Con questo adattatore non è più
necessario aprire lo chassis del computer stesso per l'installazione della
scheda di rete e vengono risolti tutti quei conflitti di IRQ che ogni tanto
possono creare dei problemi quando si anno abbiamo parecchie periferiche
installate nel computer stesso. DUB-E100 mette a disposizione lato LAN un
connettore RJ45 standard mentre lato porta USB un normale connettore di tipo
"B" per la connessione dell'adattatore al computer o notebook.
Inoltre, l'adattatore non necessita di nessun tipo di alimentazione esterna
in quanto questo viene autoalimentato dalla porta USB del personal computer
stesso. Tutti i dispositivi prodotti da D-Link sono disponibili tramite i
consueti canali di distribuzione attualmente attivi, che comprendono
grossisti, rivenditori e dettaglianti, oltre ai centri specializzati in
informatica.
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