NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
5 FEBBRAIO 2003
pagina 4
|
PRODOTTI
ERBORISTICI LA NORMATIVA NAZIONALE, INTERNAZIONALE E IL COMPLESSO SCENARIO
PRODUTTIVO E COMMERCIALE
Brescia,
5 febbraio 2003 - L' Università degli Studi - Brescia Unamsi organizzerà
mercoledì 19 febbraio a Milano una Giornata di Studio dal tema
"Prodotti Erboristici" La normativa nazionale, internazionale e il
complesso scenario produttivo e commerciale- Questa iniziativa del Gruppo
Scientifico Italiano costituisce un importante appuntamento di formazione,
confronto e aggiornamento, e si propone di fornire indicazioni concrete nel
campo biomedico, erboristico e cosmetico approfondendo tematiche di vivo
interesse per quanti operino nel settore. In allegato il programma della
Giornata di Studio con le modalità d'iscrizione. Infolink: www.gsisr.org
I
FUMETTISTI ITALIANI INCONTRANO IL VINO VALTELLINESE I MAGGIORI DISEGNATORI
ITALIANI DI FUMETTI SCOPRIRANNO IL VINO VALTELLINESE E PERMETTERANNO, GRAZIE
ALL'ESPRESSIONE DELLA LORO ARTE, IL RECUPERO DI UN TERRAZZO VITATO
Sondrio, 5 febbraio 2003 - Il 14 e 15 febbraio p.v. il Consorzio tutela vini
di Valtellina organizzerà a Sondrio, Città del Vino, un incontro che
permetterà ai principali disegnatori italiani di fumetti di incontrare la
produzione enologica della Valtellina e di contribuire, con il loro impegno,
al recupero di una vigna bisognosa di opere di ripristino. L'idea nasce da
un accostamento, forse azzardato, tra la genesi di una storia a fumetti e la
nascita di un vino; in entrambi i casi si parte da una struttura che già
esiste, prima che venga tracciato un solo tratto o raccolto un solo
grappolo. Ma in entrambi i casi, finché i personaggi non appaiono e si
materializzano in un susseguirsi logico di tavole, o finché un vino non
giunge a piena maturazione assumendo vita propria, il risultato finale
rimane sempre sospeso. Da tali considerazioni nasce l'appuntamento che
riunisce due mondi apparentemente lontani. L'incontro si strutturerà in due
momenti distinti. La prima giornata, consentirà ai disegnatori di ascoltare
dalla viva voce dei produttori come nasce un vino valtellinese e di dare
quindi vita a particolari etichette, pezzi unici che verranno apposti su
alcune bottiglie pregiate. L'idea è quella di realizzare in seguito
un'asta, il cui ricavato possa essere utilizzato per un fattivo intervento
di supporto alla viticoltura di montagna, recuperando un terrazzo vitato che
diverrà la "Vigna del Fumetto". La seconda giornata, realizzata
nell'incantevole cornice delle cantine di Palazzo Sassi dè Lavizzari, vedrà
invece i disegnatori impegnati in un vero e proprio percorso didattico sul
fumetto, aperto al pubblico, durante il quale saranno affiancati dai
produttori, dislocati nei vari ambienti di cui si compongono le Cantine e
pronti a far conoscere e degustare i propri vini. L'appuntamento, realizzato
con la collaborazione del Comune di Sondrio, porterà nel capoluogo
valtellinese gli autori della Sergio Bonelli, la più importante casa
editrice italiana del settore (suoi Tex Willer, Dylan Dog e Nathan Never,
giusto per citarne qualcuno), quelli di Astorina, dove nasce Diabolik, uno
dei prodotti storici del settore, e perfino Guido Silvestri, in arte Silver,
il papà di Lupo Alberto. A completare il tutto sarà presente uno dei più
importanti critici del fumetto in Italia, Luca Boschi della scuola del
fumetto di Firenze.
CON
LE NUOVE FIAT ARRIVA IL DIESEL DEL FUTURO IL RILANCIO È GIÀ INIZIATO
Torino, 5 febbraio 2003 - Investimenti per 2,6 miliardi di euro l'anno dal
2003 al 2005, altri 150 milioni di euro annuali destinati a potenziare la
rete di vendita sia in Italia sia in Europa. E infine 21 novità di prodotto
entro il 2005. Questi i dati essenziali del piano di rilancio della Fiat
Auto, al quale lavorano ormai da mesi, con determinazione, gli uomini delle
Business Unit. Si tratta di una strategia di ripresa ampia e articolata, al
centro della quale, oltre alla riorganizzazione mirata al miglioramento
della qualità, ci sono - ovviamente - i nuovi modelli, unica vera chiave di
volta per consentire ai marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo di
"ritrovare" il proprio pubblico. Oltre che di riappropriarsi,
nella concretezza del prodotto, di quei valori che hanno fatto la loro
storia e che soli possono garantire, anche in futuro, la conquista di nuovi
clienti.
DC
CLASSICNEWS KARL BENZ
Milano, 5 febbraio 2003 - 1893: Karl Benz regala all'industria
automobilistica lo sterzo con fusi a snodo Il 28 febbraio 1893, Karl Benz
richiede il brevetto di un sistema da lui sviluppato e denominato
"dispositivo sterzante per autovetture con raggi di sterzata disposti
tangenzialmente alle ruote". Questo atto rappresenta la nascita della
versione originaria di un sistema sterzante che viene utilizzato ancora oggi
nell'industria automobilistica. Nello stesso anno, lo sterzo celebra la sua
première mondiale sulla vettura "Victoria" di Benz. Installato
sul veicolo N° 76, oggi esposto nel Museo Nazionale della Tecnica di Praga,
che nell'estate del 1894 compie il primo viaggio internazionale al mondo da
Reichenberg (Boemia) a Reims (Francia) e ritorno con il Barone von Liebieg
al volante, il nuovo sterzo supera con successo la sua prima prova di
resistenza su un lungo percorso. 1903: Consegna della prima vettura
"Simplex" da 60 CV ad Emil Jellinek Il 17 febbraio 1903 Emil
Jellinek, il commerciante residente a Nizza ed ispiratore della prima "Mercedes",
battezzata con lo stesso nome di sua figlia, ritira la sua prima vettura
"Simplex" da 60 CV, il modello Mercedes più potente prodotto fino
ad allora. A seconda della variante di carrozzeria ed in condizioni stradali
favorevoli, la "Simplex", che deve il suo nome all'estrema
semplicità di guida della vettura, è in grado di raggiungere una velocità
massima di 90 km/h, pur sempre ragguardevole per l'epoca. 1933: Première
mondiale della Daimler-Benz AG al Salone di Berlino Dall'11 al 23 febbraio
1933, la Daimler-Benz AG attira su di sé l'interesse dei visitatori del
Salone dell'Automobile e del Motociclo di Berlino con quattro novità
mondiali: in primo piano figurano i modelli di autovetture a sei cilindri
200 Mercedes-Benz (W 21) e 290 Mercedes-Benz (W 18), come pure il modello
380 ad 8 cilindri (W 22). Quest'ultimo è disponibile a scelta con o senza
compressore di sovralimentazione. Una novità mondiale per il modello 380
Mercedes-Benz è rappresentata dalle sospensioni anteriori a ruote
indipendenti con due bracci trasversali paralleli e molle elicoidali.
Inoltre, la vettura è la prima auto di queste dimensioni ad avere un
"assale totalmente oscillante". In più, nella sezione dedicata ai
veicoli industriali, Daimler-Benz presenta la sua nuova generazione di
trattori per semirimorchio con i modelli LZ 4000, LZ 6000 e LZ 8000 con una
portata compresa fra 4 e 8 tonnellate. 1938: Il nuovo modello 770
"Grande Mercedes" è il clou del Salone dell'Auto di Berlino Il
modello 770 Mercedes-Benz, totalmente di nuova concezione e soprannominato
"Grande Mercedes", si presenta al pubblico del Salone dell'Auto di
Berlino tenuto dal 18 febbraio al 6 marzo 1938. Tecnicamente ben
equipaggiata per reggere alla concorrenza con la sua rivale, la Maybach Tipo
"Zeppelin", questa vettura conquista le attenzioni dei clienti più
esclusivi. Tra le principali innovazioni tecniche di quest'auto di
rappresentanza, dotata di un motore ad otto cilindri da 7,7 litri di
cilindrata che eroga 155 CV di potenza senza compressore e 230 CV con
compressore, figurano soprattutto il telaio tubolare a sezione ovale,
l'assale anteriore a quadrilatero trasversale con molle elicoidali e l'asse
posteriore a struttura De Dion. 1973: L'autobus standard di linea
interurbano O 307 entra in produzione Nel febbraio 1973 viene avviata nella
fabbrica Daimler-Benz di Mannheim la produzione di un automezzo destinato a
riscuotere grande successo: il nuovo autobus standard di linea interurbano O
307. Derivato dal modello O 305, anche questo veicolo dispone di un telaio
piatto con motore diesel a 6 cilindri, installato posteriormente in senso
longitudinale. Il motore ad iniezione diretta, grazie ad una cilindrata di
11045 cc, riesce ad erogare una potenza di 210 CV/145 kw. La trasmissione
del moto alle ruote posteriori può avvenire a scelta mediante un cambio
manuale a 5 marce oppure un cambio automatico a 3 marce. Le sospensioni
pneumatiche assicurano un comfort di marcia adeguato ai tempi.
SUZUKI
WORKS TECHNO E IL RALLY DI MONTE CARLO ENTUSIASMANTE PARTENZA DEL JUNIOR
WORLD RALLY CHAMPIONSHIP (JWRC) PER I COLORI SUZUKI
Milano, 5 febbraio 2003 - La neonata società Suzuki Works Techno (Swt) si
è presentata all'appuntamento monegasco con le nuove Ignis Super 1600
sviluppate e portate in gara grazie all'esperienza maturata nel 2002 con la
partecipazione al Jwrc e al Campionato Asia Pacifico. I tecnici della Swt
sono così riusciti ad allestire e preparare delle vetture in grado di
competere per i primi posti della classifica. Le Ignis Super 1600 a Monte
Carlo sono state condotte da quattro giovani equipaggi molto affiatati e con
la giusta carica per potere cogliere importanti risultati nel corso della
stagione 2003: Daniel Carlsson (Svezia) e Mattias Anderson (Svezia);
Ville-Pertti (V-P) Teuronnen (Finlandia) e Harri Kaapro (Finlandia);
Salvador Canellas Pujalas (Spagna) e Xavier Amigo (Spagna); Urmo Aava
(Estonia) e Kuldar Sikk (Estonia). La cronaca della gara (articolata su tre
giornate con oltre 1300 chilometri percorsi, 415 dei quali di prove
speciali) ha visto, venerdì, l'indiscusso dominio di Daniel Carlsson.
Quando era in testa alla classifica, il pilota svedese non si è potuto
presentare al via della seconda giornata di gara essendo arrivato in ritardo
al Parco Chiuso. Il rally è proseguito con i rimanenti tre equipaggi a
contendersi le posizioni alte della classifica. Le impegnative prove del
sabato sul Col de Turini hanno creato non pochi problemi ai piloti impegnati
nel Rally di Monte Carlo. I piloti Suzuki non sono stati immuni da queste
difficoltà. Cannellas e Teuronnen si sono infatti dovuti ritirare
rispettivamente a causa della rottura del semiasse (durante la dodicesima
tappa quanto era decimo) e della rottura di una sospensione causata dallo
scontro con una roccia (durante la tredicesima tappa quando era quinto).
Ryohei Matsumoto, Presidente della Suzuki Works Techno, al termine del Rally
ha così commentato l'ottimo risultato ottenuto a Monte Carlo: "Abbiamo
capito la direzione nella quale sviluppare le nostre auto per ottenere un
buon risultato. L'anno scorso siamo stati a volte fortunati. Quest'anno,
invece, siamo orgogliosi di dimostrare il nostro vero potenziale". Nel
corso del 2003 Suzuki Italia, filiale di Suzuki Motor Corporation, avrà la
possibilità di partecipare attivamente alla messa a punto delle Ignis Super
1600 inserendo una o più vetture all'interno dei propri programmi sportivi,
che la vedono già presente con due Grand Vitara ufficiali nel Campionato
Italiano Rally Tout Terrain. La Ignis Super 1600 potrà essere quindi
sviluppata prendendo parte anche ad alcune gare inserite nei Campionati
Italiani Rally.
WINE LOUNGE PARTY
Milano,
5 febbraio 2003 - Martedì 11 febbraio il 14° compleanno del Matis Club con
degustazione di vini doc: la discoteca apre le porte in prima serata al
fenomeno dell'estate 2003, il wine lunge. Cambiano i costumi della notte ed
il consumo del divertimento. Nei club, dopo l'aperitivo, è la degustazione
ad imbastire i tavoli e colmare i calici di vino. Le tendenze fanno
facilmente breccia nei locali e nei loro frequentatori, impongono nuovi
linguaggi, ma questa volta per i sensi niente è più ricco del vino, della
sua tradizione, della sua cultura. Il trend del momento sembra proprio
questo, i locali si indirizzano verso volumi pacati e ritmi soft, luci
rarefatte e atmosfere maliarde ed exotical. Adesso la discoteca non si
raggiunge più dopo mezzanotte ma prima di cena, vi si trova un ambiente
rilassato, con nuove e differenti suggestioni. I locali, in definitiva, si
adattano all'esigenza di contenuti e a forme di aggregazione diverse.
Nascono nuove tribù e riti, l'età dei frequentatori cresce, non sono più
gli adolescenti a trovar rifugio nei contenitori del sabato, ma un pubblico
più esigente. L'ebbrezza carica d'adrenalina del mondo dance cede il passo
a quella più tranquilla ma non meno seducente dei nuovi simposi, dove
protagonisti ritornano il gusto, la ricerca del palato e della
conversazione. Vengono per questo create alchimie di spazi diversificati che
affiancano musica da ballare a sale in stile house e new jazz, dedite al
piacere conviviale e un po' arcaico dei vini e degli assaggi, nella cornice
però più ampia che resta quella di una zona fluida, indefinita, ibrida
qual è l'identità della discoteca. Due linguaggi si incontrano in
un'offerta di consumo intelligente: da un lato l'appeal del locale alla
moda, dall'altro la forza di un evento già dotato di una sua fisionomia,
che, pensato e creato al di fuori, vi entra e lo pervade. Il "Wine
Lounge Party" in programma martedì 11 febbraio al Matis in occasione
del 14° compleanno del club più gettonato di Bologna, è un progetto
rivolto all'intrattenimento 'sano' promosso da 2night in collaborazione con
casa Geretto, dalla tradizione di rinomati vini doc del triveneto e toscani.
L'evento inizierà alle 22.00, e prevede una sala allestita a buffet con
degustazione aperta al pubblico e guidata da sommelier esperti. Per i
festeggiamenti il locale allestirà scenari ispirati al mondo esotico che
vogliono richiamare la giungla e gli elementi naturali.Le atmosfere del
momento saranno ispirate dalla lounge music selezionata dal musicista e disk
jockey bolognese Cesare Ferioli. Suoi i vinili e le rarità vintage di Jazz,
nu-jazz, R'n'B e bogaloo che daranno all'ambiente il giusto clima. Dopo
mezzanotte al Matis ritorna in scena l'House Music con Stefano Malaisi e
Stefano Gambarelli. Durante la serata non mancheranno vip e ospiti dal mondo
dello sport e dello spettacolo. Info e Prenotazioni: 339.266.72.58
CITA
PER DANNI IL TEATRO PER SINDROME DA POLTRONA STRETTA
Milano, 5 febbraio 2003 - E' successo venerdì 31.1. durante lo spettacolo
di Vincenzo Salemme, sempre in gran forma con tutta la sua splendida
compagnia. Tanti nell'intervallo hanno cominciato a lamentarsi del caldo
eccessivo e delle poltrone strettissime e accostate alla fila anteriore al
punto da non saper proprio dove mettere le gambe per tre lunghe ore. Il
presidente del Codacons, presente allo spettacolo ha lamentato con la
direzione il grave inconveniente che rischia di produrre la sindrome da
poltrona stretta già denunciata per molte compagnie aeree. Infatti, in
molti settori della balconata e galleria non solo le poltrone sono di
dimensioni minime, ma non esiste lo spazio vitale per le gambe con rischio
di dolori e sofferenze non prevedibili. Tra l'altro la Asl competente dovrà
controllare se il numero di posti e di persone presenti nei vari settori e
soprattutto la impossibilità di uscita , in caso di emergenza , dal teatro
e dalle file se non salendo sui corpi dei vicini, sia compatibile con la
normativa sugli spazi minimi e la sicurezza dell'impianto. Comunque, intanto
il Codacons avvalendosi della procedura della legge 281/98 diffida il Teatro
a vendere in quei settori almeno una poltrona sì e una no, alternando
l'occupazione dei posti onde consentire la sopravvivenza e la possibilità
di fuga. Richiesto di intervenire il Direttore di sala Franco Meli, ha
riconosciuto l'inconveniente ma ha potuto solo annunciare che sarebbe
"in corso un progetto di ristrutturazione del teatro...". In ogni
caso il Codacons mette a disposizione degli utenti che hanno pagato un
normale biglietto per un posto di sofferenza il proprio Ufficio legale per
chiedere il risarcimento dei danni e la riduzione del prezzo come previsto
dal recente decreto legge n. 24 del 2/2/2002 che consente questa riduzione
quando il servizio venduto non abbia tutte le caratteristiche promesse o che
ci si poteva aspettare.
GIOVEDÌ
6 FEBBRAIO 2003 AL JAZZ CLUB FERRARA: CHARLES DAVIS 4ET
Ferrara,
5 febbraio 2003 - Un fraseggio continuo e potente, la voce profonda ed
inconfondibile del sax baritono ed il gusto imperdibile del milgiore jazz,
faranno da corolla al fiore internazionale di Charles Davis, ospite di
Giovedì 6 Febbraio al Torrione del Jazz Club Ferrara. Prosegue infatti
senza soste la stagione musicale di "Ferrara in Jazz" che, nello
spazio ricco di alchemiche emozioni del rinascimentale torrione di guardia
che è divenuto il baluardo del jazz ferrarese, offre due splendidi concerti
a settimana. Giovedì sera, con inizio alle 22, la scena jazzistica del Jazz
Club Ferrara si animerà del bop del sassofonista, classe 1933, che può
vantare un curriculum di grande fascino artistico e umano. Tantissime le
collaborazioni con artisti del calibro di Jack McDuff, Bille Holiday e Dinah
Washington, ma anche accanto a Kenny Dorham e successivamente "in
bilico" tra collaborazioni classiche (nelle band guidate da Lionel
Hampton, Clark Terry e Illinois Jacquet) e d'avanguardia (accanto a John
Coltrane, Archie Shepp e Cecil Taylor). Degli ultimi anni sono poi i
progetti legati al bop newyorkese rappresentato da Cedar Walton, Ronnie
Cuber e da giovanissimi "lions" come Jim Snidero e Joe Magnarelli.
Gusto classico e impronte nuove si muoveranno così nella musica e nelle
note di Davis, in una serata dedicata proprio a quel Kenny Dorham che lo ha
visto giovane esordiente. Con il sax baritono di Charles si potrà ammirare
sul palco del Jazz Club Ferrara anche una splendida e collaudata ritmica più
volte protagonista delle serate del Torrione del Jazz Club Ferrara: Nico
Menci al pianoforte, Marc Abrams al basso e Fabio Grandi alla batteria. Uno
splendido concerto che permetterà al pubblico del Torrione di godere della
sempre spettacolare musica che Ferrara in Jazz da ormai tre anni offre in
questo rinnovato e suggestivo spazio. Non solo musica però tra le novità
del Jazz Club Ferrara; se infatti l' autunno scorso aveva portato nel tempio
del jazz ferrarese due piani di musica (grazie al restauro e all'apertura
del piano superiore del Torrione S.Giovanni), il 2003 ha dato avvio ad una
splendida collaborazione gastronomica tra la raffinatezza della cucina del
Ristorante "Antica Osteria S.Martino" e la creatività dello chef
Marco Jannotta. I risultati dell' unione tra professionalità eccellenti del
mondo culinario si possono assaporare ogni giovedì ed ogni sabato nel
nuovissimo "Wine & Food Bar" del Torrione, aperto fin dalle
19. Ottimi piatti freddi, dolci e tutto il sapore dell'ottimo vino faranno
gustare una serata diversa che si concluderà con un concerto sopraffino e
di ottimo gusto. Infolink:
www.jazzclubferrara.com
MOSTRA "DE-LIGHTED BY CORIAN -
JAMES IRVINE - ROSS LOVEGROVE - MARC NEWSON"
Milano,
5 febbraio 2003 - In occasione della 42esima edizione del Salone
Internazionale del Mobile di Milano 2003, DuPont Corian presenta la mostra
"De-lighted by Corian". Saranno riunite in un unico scenario
espositivo le creativita' di James Irvine, Ross Lovegrove e Marc Newson, al
fine di svelare i mutevoli e talvolta nascosti aspetti di un materiale
innovativo come Corian che verra' inoltre coniugato per l'occasione con il
tema della luce. Quest'ultimo sara' sviluppato insieme a tre aziende di
illuminotecnica che lavorano rispettivamente con i tre designer: Artemide
con James Irvine, Luceplan con Ross Lovegrove e Flos con Marc Newson. I tre
designer svilupperanno proposte di micro-architettura e ambiente totale e
proporrano anche prodotti veri e propri, dall'illuminazione agli elementi di
arredo, con riferimenti stilistici in chiave ironica, interattiva e ludica.
Visiteranno ed esalteranno una caratteristica finora poco esplorata di
Corian - la traslucenza - e valorizzeranno altre proprieta' ricche di
possibilita' di innovazione, come la modellabilita', la profonda bellezza e
la purezza dei colori, la tattilita', la combinabilita' con altri materiali
e la capacita' di creare design di aspetto monolitico e micro-architetture
di grande impatto visivo. Progetto e direzione artistica della mostra sono
di Erica Calvi, veterana delle scene milanesi, che ha accettato con gioia la
sfida Corian, riproponendola a chi poteva esserne un perfetto interprete. Il
coordinamento e la realizzazione di tutto il progetto espositivo sono stati
curati dall'Architetto Massimo Fucci, consulente di DuPont Surfaces.
L'esposizione si sviluppera' sugli oltre 400 mq della Sala Domino degli
spazi Magna Pars. I designers saranno presenti alla preview stampa e
all'inaugurazione di martedi'. Sede mostra: Magna Pars, Indirizzo: via
Tortona 15, Milano In mostra dal 9 al 14 Aprile 2003
A
TEATRO: "ANNA DEI MIRACOLI" DI WILLIAM GIBSON
Milano, 5 febbraio 2003 - Dal 5 al 16 febbraio è in scena al Teatro Carcano
di Milano (Corso di Porta Romana 63) "Anna dei miracoli" di
William Gibson, per la regia di Francesco Tavassi e adattamento di Giorgio
Albertazzi dalla traduzione di Luigi Squarzina e Desideria Pasolini. Gli
interpreti principali sono Giulio Farnese e Eleonora Ciarrocca, le scene
sono di Alessandro Chiti, i costumi di Maria Rosaria Donadio, le musiche di
Giacomo Zumpano e le luci di Luigi Ascione. "Anna dei Miracoli"
(1959) è la drammatizzazione di una vicenda realmente accaduta in America
alla fine del 1800. All'età di sei mesi Helen Keller, figlia di Kate e del
capitano Keller, ha contratto una malattia infettiva che l'ha resa sorda e
cieca. La bambina viene allevata come un animaletto a cui tutto è concesso.
All'età di dieci anni, senza regole ed educazione alcuna, sopravvive nella
casa paterna creando conflitti e disagio. Kate, che ha con Helen un rapporto
sensitivo, cerca disperatamente un modo che metta in grado la figlia,
peraltro intelligentissima, di comunicare con il mondo esterno. Superato lo
scetticismo del marito, Kate invita l'insegnante Annie Sullivan a stabilirsi
con loro per insegnare alla famiglia il linguaggio dei sordo-ciechi. I
metodi di Annie sconvolgono gli equilibri familiari. Chiede di essere
lasciata sola con la bambina imponendole un metodo di apprendimento basato
su una ferrea disciplina; alla fine, attraverso una durissima battaglia
fisica e mentale, proprio quando Annie sta per arrendersi, accade il
miracolo insperato: Helen finalmente "comunica". "Anna dei
miracoli" è un'opera che non richiede modernizzazioni: il tema
dell'emarginazione del portatore di handicap vive infatti un'attualità
sconcertante e di contrappunto, i nuovi eroi sono quelli che nel
volontariato e nell'impegno sociale votano la propria esistenza
all'assistenza ai malati, ai deboli, ai poveri, agli emarginati, cercando in
questi rapporti il senso stesso dell'essere. Un testo infallibile, un banco
di prova impegnativo per attrici di grande temperamento. Memorabile la prima
edizione italiana del 1960, diretta da Luigi Squarzina, protagoniste Anna
Proclemer e una Ottavia Piccolo bambina. Prezzi: poltronissima euro 27,00,
balconata euro 20,50. Orari degli spettacoli: da martedì a sabato ore
20,45, domenica ore 15.30. Per prenotazioni: tel. 02-55181377 / 02-55181362.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito Internet www.teatrocarcano.com
ECOMUSEO
DEL LAGO D'ORTA E MOTTARONE IL 23° ASSOCIATO
Milano, 5 febbraio 2003 - Durante il Consiglio Direttivo dell'Ecomuseo del
Lago D'Orta e Mottarone che si è tenuto la sera del 13 gennaio 2003, è
stata accolta la richiesta di associazione del Gruppo Walser Campello Monti.
Il Gruppo Walser di Campello Monti già da molti anni è attivo per far
conoscere, diffondere e conservare la cultura Walser, peculiare della Valle
Strona. Numerosi sono stati i convegni, le conferenze e i simposi
organizzati dal Gruppo, su temi specifici quali la vita quotidiana, la
lingua, i miti e le leggende, e attualmente è in progetto una piccola guida
sulla cucina walser di Campello che verrà pubblicata a breve. Campello
venne colonizzata tra la prima e la seconda metà del XV secolo, da un
gruppo di walser provenienti da Rimella in Valsesia. L'isolamento della zona
di Rimella e Campello ha permesso il sopravvivere di tradizioni antiche,
vive ancora oggi. I Walser sono stati definiti "gli inventori degli
insediamenti alpini ad alta quota". I coloni Walser dopo essersi
stabiliti in un territorio e dopo averlo ridotto a coltura, ripartivano, e
soltanto uno dei figli della famiglia si fermava nella terra colonizzata. Il
territorio veniva così abitato secondo il modello caratteristico
dell'insediamento di tipo sparso, la fattoria isolata e autosufficiente,
detto Holf. In questo modo si è andato formando nel corso dei secoli un
tipo di paesaggio caratteristico, che ancora oggi è tipico di molte zone
del Verbano Cusio Ossola, come Macugnaga e Campello Monti. Per informazioni
Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone: tel. 0323-89622, fax 0323-888621,
e-mail info.ecomuseo@lagodorta.net
ERBA
REGINA BISTROT - SECONDO GIOVEDI¹ DEL MESE
Bologna, 5 febbraio 2003 - A Bologna un nuovo spazio Erba Regina Bistrot
(via Polese 7/2a) viene dedicato all¹approfondimento sulla fotografia
contemporanea. Mai come oggi infatti la fotografia è al centro del
dibattito culturale ed i suoi molteplici aspetti comunicativi culturali
estetici e tecnici vengono analizzati oltre che dai critici anche dagli
autori e dai fruitori. ³La necessità di esaminare l¹oggetto fotografico,
entrato prepotentemente nel campo dell¹arte cosiddetta alta - sostiene Nino
Migliori, ideatore dell¹iniziativa - si fa sempre più pressante. Sono
quindi necessari spazi dove poterlo vedere e parlarne: meglio in luoghi non
connotati né dal mercato né dalla contemplazione, dove sentirsi liberi dai
vincoli e dai riti che gli stessi ambienti impongono² E¹ questo un
progetto sulla fotografia, o meglio sulle proposte della fotografia,
possibile grazie al lavoro competente e determinato di Associazione
Fotografica Piccolo Formato, di Erba Regina Bistrot e di Dario Rossi,
titolare della ditta Deisa produttrice del famoso Calzanetto, anch¹egli
autore e fotografo. L'iniziativa ha l¹ambizione di diventare punto
riferimento per la discussione: aperta - a 360 gradi - a qualsiasi
intervento; per dare spazio a convincimenti, idee, opinioni, ma anche a
dubbi, perplessità, in pratica alla confusione costruttiva sulla
fotografia. Due costanti per un percorso unico: La prima è ventimmagini. Da
febbraio a maggio e da ottobre a dicembre, sempre il secondo giovedì del
mese, alle ore 20,30 presso Erba Regina Bistrot verrà inaugurata una
personale che avrà la durata di un mese. La mostra sarà composta appunto
da venti fotografie che rappresenteranno il racconto per immagini di un
pensiero, di un concetto. Verrà data maggiore importanza al progetto, e le
esposizioni non proporranno la contemplazione di belle fotografie fini a se
stesse, ma rappresenteranno per immagini il punto di vista di un autore su
un argomento utilizzando le forme espressive della fotografia. Per questo
saranno proposti generi e tagli i più disparati per analizzare senza
pregiudizi proposte diverse ma che proprio per la loro eterogeneità
diverranno stimolanti per un approccio non legato a miti o a stereotipi.
Anche per quanto riguarda gli autori le proposte saranno varie, le pareti
del bistrot ospiteranno autori emergenti, sia quelli che hanno già ottenuto
i primi riconoscimenti sia quelli che si affacciano alla ribalta per la
prima volta al di là dell¹età anagrafica. La seconda è parliamone. In
occasione dell¹inaugurazione della mostra si parlerà di fotografia con l¹autore
e con un critico, un giornalista o un esperto che attraverso lo spunto
offerto dalle immagini si addentreranno nell¹argomento proposto.
Fondamentali saranno gli apporti del pubblico che è caldamente invitato a
partecipare offrendo generosamente il proprio contributo dialettico l
pubblico quindi come co-autore, ed esposizione non solo come compiacimento
ed esibizione, ma come punto di partenza per una discussione aperta a tutti
coloro che vorranno intervenire. Calendario: 13 marzo ventimmagini di
Michele Santini. parliamone con Nanni Menetti; 10 aprile ventimmagini di
Francesco Nonnino. parliamone con Silvano Bicocche; 8 maggio ventimmagini di
Alessandro Bartoli. parliamone con Massimo Mussini.
DOPO
TARVISIO 2003 IL FRIULI PUNTA AI GRANDI EVENTI
Trieste, 5 febbraio 2003 - Tarvisio 2003 è una scommessa vinta, un forte
slancio promozionale per il Friuli Venezia Giulia che ha sfruttato al meglio
l'opportunità di organizzare un grande evento sportivo. L'assessore
regionale allo Sport e presidente del Comitato organizzatore
dell'Universiade, Luca Ciriani, esalta il risultato mediatico ottenuto dai
Giochi invernali e, nell'ambito della presentazione dello studio di Impatto
economico di Tarvisio 2003 realizzato dal Dipartimento Sviluppo Economia
territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, definisce i Giochi
come un volano fondamentale per accelerare il rilancio turistico della
montagna friulana. Ora, ha annunciato Ciriani, bisogna garantire continuità
all'azione per non disperdere il patrimonio acquisito. A Piancavallo sarà
dato il massimo risalto possibile alle finali di Coppa Europa di sci alpino
in programma dal 9 al 15 marzo, poi si punterà con decisione a riportare in
Friuli Venezia Giulia una prova di Coppa del Mondo femminile. "Forse già
l'anno prossimo", secondo l'assessore. Ma, dopo il successo
dell'Universiade, anche gli sport del ghiaccio andranno seguiti con
attenzione. Se ci sarà la necessaria collaborazione della Federazione
competente, ha precisato Ciriani, il nostro obiettivo è di portare
manifestazioni di alto livello nei palaghiacci di Piancavallo, Pontebba e
Claut che hanno fatto registrare quasi sempre il tutto esaurito nelle scorse
settimane. www.tarvisio2003.com www.regionefvg.com
DOPO
UNIVERSIADE CRESCE L'OCCUPAZIONE IN FVG
Udine,
5 febbraio 2003 - L'Universiade incrementa il turismo in Friuli Venezia
Giulia e crea occupazione nei settori interessati dal flusso. Uno studio
condotto dal Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie territoriali (Dest)
della Presidenza del Consiglio dei Ministri fornisce dati estremamente
positivi per il Friuli Venezia Giulia, confermando in questo modo la qualità
degli investimenti - oltre 50 milioni di Euro complessivi - operati dalla
Regione nel corso degli ultimi tre anni. Dati sull'Impatto economico
dell'Universiade che sono stati llustrati oggi a Udine dai responsabili del
progetto, il direttore e il caposervizio del Dest Claudio Gorelli e Roberto
Contento, e dal presidente del Comitato organizzatore di Tarvisio 2003 Luca
Ciriani. Dopo i Giochi della neve - ha spiegato Gorelli - la montagna
friulana potrà contare su 120mila presenze di turisti in più, pari ad una
crescita-percentuale del 15%. Ancora più significativo l'aumento del numero
di passaggi sulle piste, stimato sulle 812mila unità. Il valore aggiunto
del nuovo reddito nel settore specifico è calcolabile in 5,5 milioni di
Euro (+10-12%), mentre è oltremodo importante il 6% di crescita
dell'occupazione nei settori interessati, dove un addetto su 15 avrà
trovato impiego grazie all'Universiade. Lo studio - il primo ad occuparsi di
effetti a lunga durata e non legati al periodo della manifestazione, ha
aggiunto Gorelli - si basa su campioni informativi provenienti da 35 fra
Aiat ed Apt del Nord Italia, dove i tre assi portanti sono costituiti da
impianti, ricettività e qualità dell'offerta anche extrasportiva. Lo sport
è un elemento economico di grande rilevanza per il territorio - ha
affermato Contento - e non a caso occupa ormai il quarto posto nel PIL
(prodotto interno lordo) nazionale. Ecco perché, dopo Tarvisio 2003 e prima
di Torino 2006, il Dest analizzerà l'impatto economico degli ormai
imminenti Mondiali di sci nordico in Val di Fiemme, le finali di Coppa del
Mondo di sci alpino 2004 a Sestriere, i Mondiali di sci alpino di Bormio
2005 e, dopo i Giochi in Piemonte, l'Universiade invernale di Torino 2007. Infolink: www.tarvisio2003.com
A
ST. MORITZ I CAMPIONATI DEL MONDO DI SCI ALPINO
St.
Moritz, 5 febbraio 2003 - Dall'1 al 16 febbraio 2003 si svolgono a St.
Moritz i Campionati del Mondo di sci alpino. Tale occasione rappresenta per
la Regione Lombardia un momento fondamentale nel processo di costruzione e
avvicinamento ai Mondiali di sci del 2005 che si svolgeranno Bormio e S.ta
Caterina Valfurva, in territorio lombardo. La Regione intende pertanto
utilizzare questa occasione quale opportunità di crescita, sviluppo,
rafforzamento e visibilità internazionale del sistema Lombardia e dei
Campionati Mondiali di sci Lombardia 2005, attraverso forme di comunicazione
diretta e indiretta rivolte ai giornalisti, ai membri delle Federazioni
Sciistiche internazionali, ai rappresentanti delle Istituzioni, agli sponsor
ed ai tecnici coinvolti nell'evento. Si prevede un afflusso complessivo di
100.000 persone nell'arco delle due settimane di gara con punte massime di
25.000 persone nelle giornate della discesa libera maschile e dello slalom
maschile. Al grande pubblico di appassionati, presenti in occasione delle
competizioni sciistiche, verranno distribuiti gadget personalizzati dei
Campionati del Mondo di Sci Bormio 2005 Lombardia - Club Lombardia. St.
Moritz al termine della manifestazione che la vedrà protagonista cederà
simbolicamente il testimone a Bormio 2005. Informazioni più dettagliate
relative ai Campionati del Mondo di sci alpino di St. Moritz sul sito: www.stmoritz2003.com
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home Archivio news
|