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2003 anno 6°  

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NOTIZIARIO
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NEWS
di

MERCOLEDI'
5 FEBBRAIO 2003

pagina 5

 

 

MARCO BOSI NUOVO GENERAL MANAGER DELLA BUSINESS UNIT TELECOMMUNICATION ENGINEERING & SERVICES (TECNOSISTEMI GROUP)
Milano, 5 febbraio 2003 - Marco Bosi, 38 anni, laurea in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, è il nuovo General Manager di Telecommunication Engineering & Services, business unit di Tecnosistemi Group attiva nella progettazione di soluzioni innovative sul mercato delle telecomunicazioni pubbliche e private, in Italia e all'estero. La business unit Telecommunication Engineering & Services, che dispone di un'elevata competenza ed esperienza nelle tecnologie più innovative nel mercato (wi-fi, tv digitale, reti Tetra, ecc.), rappresenta oltre il 20% dell'intero fatturato del Gruppo, che è pari ad oltre 400 milioni di Euro (stima FY 2002/2003). Marco Bosi, precedentemente Executive Assistant del Presidente di Tecnosistemi Group Mario Mutti, ha ora il compito di qualificare la business unit Telecommunication come un partner in grado di interpretare al meglio le necessità della clientela (operatori, multi utilities, service provider, pubblica amministrazione, grandi imprese, ecc.) con un approccio di tipo consulenziale, coerentemente con il business model del Gruppo. Bosi vanta un significativo background professionale maturato in aziende italiane e multinazionali. Dopo l'esperienza in San Pellegrino S.p.A., come coordinatore di un team rivolto al rilancio competitivo dell'azienda di acque minerali, approda nel 1990 in Unilever. Nell'arco di dieci anni ricopre incarichi di crescente responsabilità gestionale nel settore del business development e customer management in Italia, Francia e Inghilterra fino a divenire nel 1998 National Account Director per la Grande Distribuzione. Nel 1999 assume la Direzione Generale di Gospark S.p.A., innovativo portale per collezionisti d'arte e, successivamente, la Direzione Commerciale di Jakala S.p.A., primo portale in Italia per lo sviluppo di programmi di incentive on line. Nel 2002 approda in Tecnosistemi Group come Executive Assistant del Presidente con la direzione dei Comitati permanenti corporate per la pianificazione strategica e le relazioni industriali e con responsabilità diretta su alcune attività del Gruppo quali IT, Affari Generali e Comunicazione.

DANIELE ANGELUCCI È IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI SANTER, MENTRE GIOVANNI HOZ HA ASSUNTO L'INCARICO DI DIRETTORE GENERALE
Milano, 5 febbraio 2003 - Daniele Angelucci e Giovanni Hoz sono stati nominati, rispettivamente, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Santer, società attiva sul mercato della pubblica Amministrazione Locale e specializzata sulle soluzioni per la Sanità Territoriale e gli Enti Locali. Santer, controllata al 49% da Reply, azienda quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana, e al cui capitale partecipano Lombardia Informatica (31,6%) e alcune Camere di Commercio della Lombardia (19,4%), sviluppa per gli Enti Locali e le Aziende Sanitarie nuove soluzioni tecnologiche più efficienti ed innovative per la gestione dei rapporti con i cittadini e le imprese. Per Daniele Angelucci e Giovanni Hoz, l'obiettivo è quello di sviluppare nei prossimi anni il core business di Santer, in modo da permettere alla società di essere competitiva nel proprio settore, sia dal punto di vista dell'innovazione che della qualità del servizio offerto. Daniele Angelucci, 47 anni, in Reply dal 1996, ha contribuito in questi anni a sviluppare l'offerta complessiva del Gruppo, prima come Presidente di Cluster Reply, che ha portato a essere una delle principali realtà del Gruppo, ed in seguito come Senior Partner di Reply, dove ha la responsabilità della Business Line di "Consulting & Healthcare Solutions". Prima di entrare in Reply, Angelucci è stato Direttore Tecnico della sede di Torino in Mesarteam, oggi Atos Origin. Nei dieci anni trascorsi in Mesarteam, Angelucci ha inoltre ricoperto i ruoli di Direttore Tecnico della sede romana e di Direttore della Divisione Software Tecnico e Responsabile della divisione tecnologica della sede di Torino. Da sempre appassionato ai temi della ricerca tecnologica, interesse che ancora oggi lo guida nella sua vita professionale, Angelucci, nel 1976 e per 10 anni, ha lavorato in Cselt, oggi Telecom Italia LAB, concentrandosi su vari temi legati alla ricerca e alla sperimentazione sulle tecnologie di comunicazione. Giovanni Hoz, 48 anni, laureato in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano, in precedenza è stato Direttore Operativo di e-utile, la joint-venture di AEM Milano e Siemens Informatica; prima ancora ha ricoperto per cinque anni la carica di Direttore Sistemi Informativi e Telecomunicazioni della società municipalizzata di Milano. Personaggio molto noto e stimato nel settore dell'Information e Communication Technology, Hoz ha comincia la propria esperienza lavorativa nel 1973, lavorando presso diverse aziende legate a Gruppi nazionali e multinazionali. Hoz è impegnato come relatore nei seminari organizzati dall'ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell'Università Cattolica); è stato docente d'Informatica in varie Facoltà dell'Università Cattolica, componente del "Comitato Guida della Regione Lombardia per il ridisegno del Sistema Informativo Regionale" e membro del "Comitato per l'Anno 2000 del Comune di Milano". Durante il periodo trascorso in AEM è stato responsabile di tutte le attività legate alla gestione del cosiddetto "Millennium Bug" e ha ricoperto la carica di Consigliere d'Amministrazione di AEM Service e di Laritel (joint-venture tra AEM Milano e ACSM Como).Ancora oggi Hoz interviene in qualità di relatore a convegni nazionali e internazionali, oltre a tenere corsi su temi informatici e di business presso diverse Università italiane.

SONICWALL PRESENTA A INFOSECURITY LA NUOVA OFFERTA DI TELECOM ITALIA SMART FULL BUSINESS SECURITY PROFILO SO E SO+ IN PARTNERSHIP CON TENOVIS
Milano, 5 febbraio 2003 - SonicWALL, fornitore leader di dispositivi di sicurezza internet integrati per la sicurezza di accesso, e market share leader nelle soluzioni di sicurezza per le PMI, annuncia la propria presenza presso Tenovis, fornitore di soluzioni di sicurezza, dati e fonia. SonicWALL insieme a Tenovis (Pad. 8 - Stand B28/C31) presenterà la nuova offerta di sicurezza di Telecom Italia denominata SMART FULL BUSINESS SECURITY profilo SO e SO+ per rendere sicuro l'accesso ad Internet delle soluzioni di connettività IP ADSL. 

SERVITECNO PRESENTA LA NUOVA RELEASE DI WIN-911 DISPONIBILE LA VERSIONE 6.18 DI WIN-911, IL SOFTWARE SPECTER INSTRUMENTS PER LA GESTIONE DEGLI ALLARMI IN TEMPO REALE 
Milano, 5 febbraio 2003 - ServiTecno presenta la nuova versione di Win-911, il più potente e avanzato sistema informativo per l'automazione industriale che gestisce i processi di notifica a distanza degli allarmi. Prodotto da Specter Instruments (Austin - Texas) e distribuito e supportato in Italia da ServiTecno (www.servitecno.it), Win-911 è un'applicazione Windows per la generazione di allarmi che utilizza email, cercapersone, telefoni fissi o cellulari per notificare al personale delegato situazioni, eventi e problemi. Win-911 lavora anche come gestore di allarmi, permettendo a chi risponde di agire sugli allarmi stessi e consentendo la generazione dei report. Win-911 può collegare altri applicativi (tipicamente SCADA) come client DDE o OPC, oppure utilizzando il connettore diretto (Direct Connection) appositamente sviluppato per i realtime database GE Fanuc Intellution e Wonderware. L'applicazione di Specter Instruments è un valido complemento per ogni sistema SCADA, poichè può lavorare in combinazione con tutti i più conosciuti pacchetti software SCADA/HMI, ad esempio Fix e iFix Ge Fanuc Intellution, e con tutti gli altri software compatibili con OPC (Cimplicity, Citect, Genesis, InTouch, Lookout, RSView, WinCC, ...). Win-911 è la scelta ideale per impianti di trattamento acque, chimici, farmaceutici, stazioni di pompaggio e tutte le realtà industriali ove sia necessario avere sotto controllo 24 ore su 24 tutti gli impianti, sostituendo gli obsoleti combinatori telefonici. Della famiglia di prodotti TeleDAC (Telephonic Data Acquisition and Control), Win-911 trasforma il computer di supervisione in un centro di comando in grado di generare automaticamente notifiche di allarme via video, audio, telefono al personale delegato. Win-911 si presenta nella nuova versione 6.18 arricchito di nuove interessanti funzioni e con caratteristiche che ne rendono ancora più facile l'utilizzo e la connessione. Grazie ad una nuova caratteristica che consente la flessibilità di gestione del personale abilitato, sarà possibile rimuovere persone abilitate a ricevere segnalazioni telefoniche degli allarmi per periodi di tempo definiti dovuti a ferie, malattia o assenza generica, direttamente in fase di runtime, senza dover rilanciare il programma e con un semplice click del mouse. Ovviamente la gestione della lista delle persone abilitate e dei relativi numeri di telefono continua a rimanere sotto regime di sicurezza. Specter Instruments ha già annunciato l'imminente rilascio di una nuova versione di Win-911 con altre significative variazioni che infuenzeranno il posizionamento del prodotto. La nuova release, prevista per la primavera prossima, sarà corredata di nuove funzioni per interfaccia OPC che miglioreranno la gestione della connettività e sarà completata con il modulo per la gestione delle licenze del software. I nomi di prodotti citati sono di proprietà delle aziende produttrici.

MICROSTRATEGY COMPLETA IL TURNAROUND E IL 2002 CHIUDE IN ATTIVO
Mclean, Va., 5 febbraio 2003 - MicroStrategy, leader mondiale nella fornitura di software per la Business Intelligence, ha annunciato i risultati finanziari per il quarto trimestre dell'anno fiscale 2002, conclusosi il 21 dicembre, comunicando il raggiungimento della redditività pro forma, il rispetto del GAAP (Generally Accepted Accounting Principles) e un guadagno annuale di 3,12 dollari per azione. Le entrate del quarto trimestre 2002 sono ammontate a 42 milioni di dollari rispetto a 33,4 milioni nel terzo trimestre del 2002 e 43,7 milioni nel quarto trimestre del 2001. Le entrate da licenze del quarto trimestre 2002 sono 20,5 milioni rispetto a 12,9 milioni nel terzo trimestre del 2002 e 18,7 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2001. Il reddito netto attribuibile ad azioni comuni per il quarto trimestre del 2002, determinato in base al GAAP, e' stato di 4,6 milioni di dollari, o 33 centesimi di dollari per azione. Questo risultato include costi di ristrutturazione pari a 1,4 milioni di dollari, ammortamento per avviamento e beni materiali di 0,5 milioni, ammortamento di effetti passivi per 1 milione, e un guadagno sull'estinzione anticipata di debiti di 2 milioni. Escludendo questi dati, il guadagno netto per il quarto trimestre del 2002 e' stato di 5,5 milioni di dollari, o 40 centesimi di dollaro per azione. "Un intero anno e quattro consecutivi trimestri redditizi rappresentano un successo molto significativo per MicroStrategy. Le nostre entrate da licenze per attività di base sono cresciute del 9% rispetto allo stesso periodo del 2001. Questo indica che le nostre operazioni, sostenute dal lancio di diversi nuovi prodotti, sono state eseguite con successo", ha dichiarato Eric F. Brown, Presidente e CFO di MicroStrategy. "Siamo intervenuti con rigore su molti aspetti delle nostre operazioni e abbiamo migliorato in maniera sostanziale il nostro stato patrimoniale." "I guadagni parlano da soli. MicroStrategy e' diventata una societa' redditizia, cost-efficient e produttiva," ha dichiarato Michael J. Saylor, Chairman e CEO di MicroStrategy. "Nel 2002, diversamente da molte società di software, abbiamo accresciuto la nostra forza vendita di circa il 30%, e sviluppato il business in tutto il mondo con società di primaria importanza. Società leader a livello mondiale, che hanno conosciuto la nostra piattaforma MicroStrategy 7i, ci considerano ora un'alternativa tecnicamente superiore ai competitor." HIGHLIGHTS DAL QUARTO TRIMESTRE 2002: Nuovi accordi con 11 Systems Integrators e OEM's (Original Equipment Manufacturers). Nuovi partner: Wingspan Technology, Eureaka Techocrates, Inc., Miix Ltd, LLC, SoftPro LLC, e Intelligent Communications. 128 Nuovi Clienti. Tra i nuovi Clienti (o nuovi contratti da Clienti gia' acquisiti) nel quarto trimestre 2002: Alitalia, Telecom Italia Learning Services, Aventis Pasteur, BellSouth, Crane & Company, Discovery Communications, GE Medical Systems, Grange Insurance, Harris Teeter, IMS Health Canada, Katz Group, Koch Industries, Lending Tree, Prescription Solutions, Rheem Manufacturing, RBC Financial Group, Shaw Industries, Solucient, Toyota Financial Services, Universal Studios, Upsher-Smith Laboratories, U.S. Air Force Gunter Annex, and Wells Fargo & Company. Alitalia, piu' di 25 milioni di passeggeri ogni anno, si avvale della business intelligence MicroStrategy per attività mirate in base al profilo dei clienti. MicroStrategy Web e MicroStrategy Narrowcast consentono ad Alitalia l'analisi del suo database composto da milioni di dati relativi alle prenotazioni e rendono disponibili informazioni e report direttamente on line. MicroStrategy permette ad Alitalia di effettuare la segmentazione dei propri clienti in base a frequenza di utilizzo e fedeltà; azioni e campagne mirate; l'analisi del comportamento d'acquisto, l'analisi del rapporto tra l'utilizzo dei partner e il totale di voli acquistati tra compagnia di bandiera e partner

AGERE SYSTEMS E ACCELERANT NETWORKS FORNISCONO UNA TECNOLOGIA IN GRADO DI RADDOPPIARE LA VELOCITÀ DEI SISTEMI DI NETWORKING BACKPLANE
Allentown, Pa. 5 febbraio 2003 - Agere Systems (NYSE: AGR.A, AGR.B) e Accelerant Networks, il principale progettista di soluzioni backplane per telecomunicazioni, hanno annunciato un'alleanza per offrire ai propri clienti la prima tecnologia per transceiver backplane field-proven da 6.25 Gb/s (gigabits per second) per IC (integraterd circuits) standard e custom. Secondo i termini dell'accordo, Agere, secondo principale fornitore di ASIC (Application Specific ICs), acquisisce il core transceiver backplane da 6.25 Gb/s di Accelerant, divenendone l'unico partner per quanto concerne il segmento ASIC. Agere fornirà la prima macrocell SerDes (serializer/deserializer) per transceiver backplane da 6.25 Gb/s per l'integrazione con il proprio portfolio di brevetti per telecomunicazioni in ASIC a 130 nanometri e SoC (system-on-chip). L'accordo rappresenta la premessa affinché Agere diventi il rappresentante vendite dei prodotti di Accelerant in Europa ed Asia, incluso il Giappone, e affinché sia in grado di fornire un prodotto 'second source' pin-compatibile per gli ASSP (application specific standard product) da 6.25 Gb/s di Accelerant. Un dispositivo SerDes è caratterizzato da funzioni di input e output che accrescono e diminuiscono la velocità di trasmissione e la ricezione di segnali voci, dati e video attraverso cavi in fibra ottica o rame. I dispositivi SerDes sono utilizzati a livello globale in molte tipologie di apparati per telecomunicazioni e comunicazioni di dati. "In qualità di leader nella tecnologia da 6.25 Gb/s, Accelerant ha potenziato in modo significativo la capacità di ASIC e SoC di Agere per interconnessioni ad alta velocità", ha dichiarato Sabine Haeseler, Senior Manager Transport and Networking ICs EMEA di Agere. "Accelerant attualmente fornisce ai provider di apparati per telecomunicazioni transceiver backplane per prodotti standard per ampliare la durata nel tempo e raddoppiare le prestazioni di backplane già esistenti. I clienti di Agere possono ridurre i costi sia aumentando la densità sia allargando l'applicazione di queste soluzioni con l'integrazione di dispositivi SerDes da 6.25 Gb/s negli ASIC. Grazie all'integrazione della capacità SerDes nell'ampio portfolio di brevetti per telecomunicazioni di Agere e alla nostra esperienza di progettazione, ci aspettiamo di offrire ai nostri clienti il più alto livello di prestazione al minor costo per singolo servizio". Con l'aggiunta della tecnologia SerDes da 6.25 Gb/s di Accelerant, Agere fornirà soluzioni SerDes complete per velocità da 622 Mb/s a 10 Gb/s, che sono caratterizzate da maggiore integrità di segnale e minore consumo di potenza rispetto alle altre soluzioni disponibili sul mercato. Le applicazioni per questa tecnologia includono switch Ethernet, reti di accesso metropolitane, reti per storage e per server. "Questa alleanza sottolinea l'impegno delle due aziende nello sviluppo di prodotti innovativi e flessibili che forniscano soluzioni reali, combinando le migliori caratteristiche di ogni singolo componente e degli ASIC", ha dichiarato Paul Nahi, President e CEO di Accelerant Networks. "Ciò ci consente di includere la tecnologia per transceiver di Accelerant nei prodotti in modo rapido e facilitare, quindi, l'abbattimento di costi e il time-to-market per i clienti. Inoltre, Agere offre ai propri clienti anche una seconda fonte di fornitura. La scelta di Agere di abilitare la tecnologia WILDPHYR(r) di Accelerant dimostra ulteriormente la crescente adozione di una tecnologia che i clienti intendono già adottare in volume. Questa allenza ci avvicina ulteriormente al nostro obiettivo di stabilire uno standard basato su risultati field-proven". Maggiore larghezza di banda in backplane già esistenti Un backplane è un mezzo di interconnessione dove le schede di circuito sono inserite in connettori per consentire trasmissioni di dati attraverso una rete. La tecnologia backplane di interconnessione oggi disponibile permette solo trasmissioni di segnali ad una velocità di 3 Gb/s. Il transceiver da 6.25 Gb/s di Accelerant aumenta la larghezza di banda dei backplane grazie all'integrazione di una combinazione di adaptive equalization e signaling multi-livello, ottimizzata per prestazioni, facilità di progettazione e affidabilità in apparecchiature per networking nuove e già esistenti. L'architettura scalabile attualmente operativa da 1 Gb/s a 6.25 Gb/s è compatibile in modalità backward con il segnale SerDes e consente ai transceiver di prossima generazione di operare fino a 12.5 Gb/s. La tecnologia WILDPHYR di Accelerant Networks riduce il problema dei colli di bottiglia in backplane, offrendo un maggior numero di opzioni agli sviluppatori di apparecchiature di rete. Nelle sedi centrali dei service provider o in ambiente aziendale, la velocità totale della rete è limitata dalla velocità delle schede di circuito di interconnessione. Raddoppiando la velocità di trasmissione con la tecnologia SerDes da 6.25 Gb/s di Accelerant, Agere può raddoppiare le prestazioni delle attuali apparecchiature di networking senza la necessità di dispendiosi aggiornamenti dell'hardware di backplane. I transceiver backplane ASSP da 6.25 Gb/s di Accelerant sono immediatamente disponibili e la macrocell SerDes sarà disponibile per l'integrazione alla fine di questo trimestre.

KODAK ANNUNCIA LA NOMINA DI PAUL RASMUSSEN ALLA GUIDA DI KODAK PROFESSIONAL PER EUROPA, AFRICA E MEDIO ORIENTE
Milano, 5 febbraio 2003 - Eastman Kodak Company ha nominato Paul Rasmussen Regional Business Manager di Kodak Professional per Europa, Africa e Medio Oriente e Vice President di Kodak Professional. Rasmussen riporterà direttamente a Karen Smith-Pilkington, General Manager di Kodak Professional e Senior Vice President dell'azienda. In precedenza, Rasmussen ha ricoperto il ruolo di President e Chief Executive Officer di Event Imaging Solutions, Inc., azienda con un giro d'affari di svariati milioni di dollari con sede ad Atlanta (Georgia) che fornisce servizi fotografici a shopping centre, parchi tematici e luoghi di ritrovo per famiglie negli Stati Uniti. Rasmussen sostituirà Claudio D'Amico, nominato nello scorso dicembre responsabile della divisione Consumer Imaging di Kodak per Europa, Africa e Medio Oriente. Paul Rasmussen, 42 anni, apporterà al nuovo incarico la lunga esperienza maturata nel settore dell'imaging, dove ha ricoperto numerosi ruoli di responsabilità negli Stati Uniti e in America Latina. Rasmussen si dedicherà allo sviluppo di iniziative chiave volte ad incentivare il business di Kodak Professional in Europa, soprattutto per il comparto della fotografia di ritratto e sociale. Rasmussen, che parla correntemente inglese e spagnolo, ha maturato un'esperienza ventennale in ambito di direzione generale, manufacturing, logistica, business development a livello internazionale e marketing. Tra gli altri incarichi, ha ricoperto anche il ruolo di President e CEO di Twinstant Inc., società specializzata nell'organizzazione di eventi fotografici negli Stati Uniti e in Canada. Nella sua precedente esperienza in Eastman Kodak, Rasmussen ha assunto l'incarico di World Wide Marketing Director della divisione Kodak Professional e di World Wide Strategic Manager del segmento School Photography, mentre tra il 1994 e il 1996 ha ricoperto numerosi ruoli manageriali in America Latina. Rasmussen è entrato in Eastman Kodak Company nel 1982 in qualità di Engineer & Production Supervisor della Kodak Equipment Manufacturing Division (KEMD). Rasmussen ha conseguito la laurea presso la William E. Simon School of Business Administration dell'Università di Rochester, New York, e un MBA in Concentrations in Marketing, Entrepreneurship and Economics. Rasmussen è inoltre Electrical Engineer (titolo conseguito presso il Rochester Institute of Technology) e Chemical Engineer (della Bucknell University)

BUSINESS OBJECTS ANNUNCIA BUSINESSOBJECTS DATA INTEGRATOR 6.0 LA NUOVA VERSIONE DEL TOOL DI DATA INTEGRATION IN BATCH E TEMPO REALE UNISCE FUNZIONALITÀ ETL E DI BUSINESS INTELLIGENCE
Milano 5 febbraio, 2003 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ; Euronext Paris: Euroclear code 12074), il principale produttore di soluzioni per la business intelligence (BI), annuncia la disponibilità di BusinessObjects Data Integrator 6.0, la nuova versione del tool di data integration in batch e in tempo reale studiato per semplificare e accelerare il trasferimento e la condivisione dei dati attraverso l'organizzazione. Data Integrator permette alle aziende di estrarre, integrare e distribuire i dati in modo semplice ed efficace, riducendo i costi e il tempo necessari per convertire i dati in preziose informazioni. Business Objects ha lanciato la prima versione del prodotto nell'agosto 2002, dopo aver completato l'acquisizione di Acta Technology Inc. Data Integrator 6.0, che unisce funzionalità di ETL (estrazione, trasformazione e caricamento dei dati) e di business intelligence, rappresenta una nuova tappa nella storia di innovazione dell'azienda e ne conferma l'impegno per offrire soluzioni integrate end-to-end per la business intelligence: dall'estrazione dei dati, al query e reporting fino alle applicazioni analitiche. La nuova versione garantisce alle aziende una facile gestione dei metadati attraverso tutta la piattaforma di BI, un'architettura in tempo reale di nuova generazione, nonché prestazioni, facilità d'uso e di amministrazione idonee a implementazioni su larga scala. Data Integrator 6.0 consente alle aziende di gestire in modo più semplice i propri metadati, accelerando i tempi di rilascio delle soluzioni di reporting e riducendo i costi di manutenzione. Ora chi analizza i dati può creare e aggiornare gli "universi" Business Objects - lo strato semantico brevettato che rappresenta graficamente tutte le strutture sottostanti - semplicemente premendo un solo tasto. Per la prima volta, gli utenti di business intelligence vengono isolati dai cambiamenti sottostanti nei dati sorgente grazie al tool di ETL; si elimina così il bisogno di ricreare numerosi report in seguito alla riorganizzazione dei dati. Inoltre, Data Integrator include un migliore supporto nativo degli schemi di database relazionali e XML, e sfrutta standard aperti quali CWM (Common Warehouse Metamodel) e XML metadata interchange (XMI). "La nuova funzione di creazione degli universi accelererà notevolmente i tempi di implementazione della prima fase del progetto di BI e ci aiuterà a dimostrare rapidamente il valore della business intelligence agli utenti," afferma Peter Siegel, principal, Sense Corp. "Ora saremo in grado di mostrare i report agli utenti sin dall'inizio del processo di implementazione, e questo ci aiuterà a perfezionare l'organizzazione dei dati e a ottenere un rollout più veloce della business intelligence". L'innovativa architettura in tempo reale di Data Integrator consente la distribuzione di informazioni aggiornate ai cruscotti direzionali e alle applicazioni analitiche, garantendo agli utenti la disponibilità tempestiva delle informazioni, nel formato e nel periodo temporale da loro richiesto per poter prendere decisioni ragionate ed efficaci. Data Integrator 6.0 individua i cambiamenti a livello della transazione o del database sorgente e invia automaticamente alert in XML a BusinessObjects Application Foundation, garantendo un collegamento completo dei dati attraverso tutta la piattaforma di BI. Inoltre, Data Integrator supporta processi di workflow complessi per strutture dati altrettanto complesse, e offre supporto per gli standard dei web services come XML, simple object acces protocol (SOAP) e web services description language (WSDL). Data Integrator 6.0 conferma il costante impegno di Business Objects nel fornire prodotti semplici da utilizzare, dalle prestazioni elevate e adatti a implementazioni su larga scala. Fornisce agli utenti prestazioni scalabili e parallele che garantiscono funzionalità di distribuzione automatica dei carichi di lavoro, load balancing e assegnazione dei task SQL. Data Integrator fornisce inoltre una serie di miglioramenti nelle funzioni di gestione centralizzate quali la gestione di job server multipli e semplifica compiti difficili come la creazione di nuovi flussi di dati e la progettazione delle trasformazioni. "Data Integrator 6.0 rappresenta un enorme passo in avanti: disponiamo della soluzione di business intelligence end-to-end tecnologicamente più avanzata oggi sul mercato," afferma Chris Caren, vice president worldwide product marketing di Business Objects. "Business Objects è impegnata a offrire alle imprese gli strumenti necessari per implementare soluzioni integrate end-to-end di business intelligence, dall'estrazione dei dati alle applicazioni analitiche, mantenendo l'indipendenza dai sistemi operazionali". Piattaforme e disponibilità . Data Integrator 6.0 è disponibile sulle piattaforme Microsoft Windows e IBM AIX ed è previsto il supporto per Sun Solaris e HP-UX entro la fine del primo trimestre di quest'anno.

PTC INNAUGURA L'UNDICESIMA EDIZIONE DEL PTC AWARD COMPETITION
Milano, 5 febbraio 2003 - PTC, the Product Development Company, ha annunciato l'apertura delle iscrizioni per partecipare all'undicesima edizione del PTC Award Competition, il concorso dedicato ai migliori progetti ottenuti nello sviluppo prodotto tramite l'utilizzo delle soluzioni PTC. La gara attrae da sempre la partecipazione dei migliori team di sviluppo prodotto di tutto il mondo. Il termine ultimo per la presentazione dei progetti sarà il 28 marzo 2003. I premi riguarderanno diverse categorie tra cui: Aerospaziale, Costruzioni navali, Difesa, Automotive, Trasporti, Elettronica ad elevato contenuto tecnologico, Elettronica di consumo, Telecomunicazioni, Scienze umane, Impianti per l'industria pesante, Impianti industriai, Prodotti consumer, Industria plastica e Educational. I progetti in concorso dovranno essere stati creati utilizzando uno qualsiasi dei software PTC, inclusi Pro/ENGINEER e le soluzioni Windchill. "Abbiamo ideato il PTC Award Competition perché crediamo che il valore di un'azienda risieda nei suoi prodotti", ha commentato Marc Diouane, Country Manager di PTC Italia. "Come ogni anno siamo molto lieti di poter condividere i progetti messi a punto dai nostri clienti e di premiarne i migliori". Una giuria di esperti, tra cui rappresentati delle maggiori riviste mondiali di progettazione, selezionerà i finalisti nelle diverse categorie. I progetti vincenti saranno scelti tramite una votazione online. I nomi dei vincitori degli Award in Europa saranno annunciati durante la conferenza europea PTC/USER che si terrà a Parigi il 26 e 27 maggio 2003. I vincitori internazionali saranno invece proclamati durante la conferenza internazionale PTC/USER che si terrà ad Orlando, in Florida, dall'8 all'11 giugno 2003. È possibile iscriversi al concorso all'indirizzo Web http://www.ptc.com/go/awards   o ottenere ulteriori informazioni in merito visitando il sito Web di PTC all'indirizzo http://www.ptc.com

IL PROCESSORE AMD ATHLON MP 2600+ OFFRE ELEVATE PRESTAZIONI E MAGGIOR PRODUTTIVITA' NEL SEGMENTO ENTERPRISE
Sunnyvale, California, 5 Febbraio 2003 - AMD (NYSE: AMD) ha introdotto il processore AMD Athlon(tm) MP 2600+, il nuovo processore della linea multi-processore dedicata al segmento server e workstation. Il processore AMD Athlon MP 2600+ si unisce all'intera gamma di processori AMD, come versione multiprocessore con le maggiori prestazioni. Il processore AMD Athlon MP 2600+ si basa sulla consolidata stabilita e compatibilità dei precedenti processori AMD Athlon MP in grado di ridurre il TCO delle aziende. AMD continua a lavorare a stretto contatto con le principali aziende produttrici di software e hardware per garantire che tutti i processori AMD forniscano prestazioni ottimali in grado di offrire un'elaborazione efficiente e produttiva per gli utenti finali. "Le applicazioni nel segmento professionale richiedono compatibilità e prestazioni elevate", ha affermato Marty Seyer, vice president of server business segment, Computation Product Group, AMD. "Con la linea di processori AMD Athlon MP, AMD ha preso in considerazione ciascuna di queste necessità. Abbiamo lavorato insieme ai nostri partner produttori di infrastrutture in modo tale che gli utenti possano avere un'integrazione più agevole e una produttività eccezionale. Il risultato è che molte compagnie di Fortune 1000 utilizzano sistemi basati su processori AMD Athlon MP per far fronte alle loro necessità informatiche". JAK Films, l'azienda di produzione della trilogia di Guerre Stellari, utilizza workstation basate sui potenti processori AMD Athlon MP per creare story-board digitali totalmente animate che visualizzano l'aspetto che avrà una scena finale una volta completata. "I sistemi basati sui processori AMD ci hanno permesso di sviluppare una riproduzione accurata di ciò che sarebbe stato 'Guerre Stellari: Episodio II L'Attacco dei Cloni' molto prima dell'inizio delle riprese, e la loro velocità e affidabilità ci hanno permesso di concentrarci sulla creatività della quale ha bisogno il nostro lavoro", ha affermato Daniel Gregoire, Pre-Visualization Effects Supervisor di JAK Films. "Noi ci affidiamo ai nostri sistemi basati sui processori AMD Athlon MP per utilizzare i sofisticati software di cui abbiamo bisogno per l'intenso lavoro di elaborazione necessario per Guerre Stellari. Siamo entusiasti del futuro di AMD e del suo prossimo processore AMD Opteron(tm), poiché ci permetterà di migliorare con il nostro lavoro rispetto a quello a ciò che abbiamo realizzato con l'Episodio II". ConocoPhillips, una delle principali compagnie petrolifere al mondo, utilizza i processori AMD Athlon MP come parte del proprio programma multi-teraflop per l'imaging sismico. "Dalla nostra esperienza, i processori AMD Athlon MP forniscono un buon rapporto prezzo/prestazioni", ha affermato Bill Menger, Manager, Geophysical Applications di ConocoPhillips. "Siamo interessati ad utilizzare le innovazioni di AMD per il progetto e lo sviluppo di future piattaforme multi-processore". Disponibilità Si prevede che sistemi dotati del processore AMD Athlon MP 2600+ saranno immediatamente disponibili da 49 costruttori di sistemi in tutto il mondo. Ulteriori informazioni su dove comprare un sistema basato sul processore AMD Athlon MP 2600+ sono disponibili sul sito alla pagina: http://www.amd.com/us-en/Processors/ProductInforma
tion/0,,30_118_1278_809^3885,00.html
   Prezzo  - Il processore AMD Athlon MP 2600+ ha un prezzo di $273 per ordinazioni di 1.000 unità. Ulteriori informazioni sui prezzi sono disponibili alla pagina www.amd.com/pricing 

 IL NUOVO ADATTATORE PLANTRONICS MX10 RENDE POSSIBILE UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE TRA PC E TELEFONIA
Milano, 5 febbraio 2003 - Plantronics, leader mondiale nella produzione di cuffie di comunicazione, lancia oggi un nuovo prodotto: l'MX10, il primo adattatore in Europa che consente una maggiore integrazione tra telefono e computer, garantendo all'utente piena libert` di passare agevolmente dal telefono al PC e di ottenere il pieno controllo di entrambi i canali audio. MX10 estende ulteriormente la gamma degli adattatori Plantronics offrendo avanzate caratteristiche di integrazione e anche una maggior scelta per i call centre e gli utenti finali che vogliono far convergere i loro sistemi di telefonia. L'MX10 h compatibile con la maggior parte dei sistemi telefonici in commercio e con tutte le cuffie Plantronics serie H e supporta le tecnologie Call Clarity_ * e Sound Guard Plus_ ** di Plantronics garantendo un'ottima qualit` audio. Neil Salton, EMEA Marketing Manager ha commentato: _Abbiamo riscontrato la necessit` di un adattatore che consentisse di cambiare e mixare insieme due diversi canali audio. Ci sono alcune applicazioni dove questo h essenziale, come nel caso dell'ambiente lavorativo degli Operatori di Borsa, in cui l'operatore ha necessit` di parlare con il cliente e contemporaneamente ascoltare l'ultimo prezzo di mercato attraverso il suo PC. MX10 pur inoltre essere utilizzato come una periferica di registrazione vocale automatica per i call centre, dove una voce registrata accoglie inizialmente gli utenti telefonici che si rivolgono al call centre, fino a quando la telefonata passa direttamente ad un operatore. * Call Clarity_ h una tecnologia che migliora la qualit` sonora riducendo il livello del rumore di fondo della linea telefonica. **Sound Guard Plus_ h una tecnologia che tiene sotto controllo costante il segnale ricevuto dalla linea telefonica e lo modifica istantaneamente in modo che si ascolti solo un suono naturale e confortevole. Infolink: www.plantro.net 

LIBERTY ELECTRONICS SCEGLIE EIGNER
Waltham, Massachusetts, 5 Febbraio 2003 - EIGNER, sviluppatore leader di soluzioni id product lifecycle management (PLM), ha annunciato di essere stato scelto come fornitore da Liberty Electronics, costruttore di cablaggi, sistemi di fissaggio per cavi e assemblati elettromeccanici. Specializzata in prodotti ad alto grado di affidabilità, tra cui assemblati e sistemi elettromeccanici, assemblati stampati, connessioni e fissaggi per cavi, Liberty Electronics è uno dei maggiori subfornitori sul mercato, con clienti nei settori della difesa e commerciale. I prodotti della società sono utilizzati per la realizzazione di sistemi di difesa, di aerei, di treni, di sistemi di comunicazione, di strumentazione, di elettronica per la medicina e di controllo dei processi industriali. Al fine d'incrementare l'efficienza delle proprie organizzazioni di progettazione e di produzione, Liberty ha richiesto una soluzione PLM dotata di sofisticate funzioni di gestione del flusso di lavoro e di gestione delle modifiche. Liberty ha anche pensato di estendere ulteriormente le sue capacità di pianificazione delle risorse manifatturiere per ridurre i tempi globali di messa in produzione. Con le soluzioni di gestione della documentazione tecnica e dei dati di produzione proposte da EIGNER, Liberty riunirà le sue informazioni ingegneristiche in un modello dati comune a tutti gli stadi del ciclo di produzione - dalle specifiche originarie del cliente fino alla consegna dei prodotti. Combinate alle capacità di esecuzione dei processi di business di EIGNER, tali soluzioni assicureranno a Liberty un sistema automatico per la gestione delle modifiche che garantirà ai prodotti finali la conformità alle specifiche più aggiornate. Liberty documenterà e traccerà i processi orientati al cliente basandosi sulle specifiche della norma di qualità ISO9000-2000. Oltre a questo, EIGNER PLM permetterà di esaminare i dati operativi, consentendo a Liberty di pianificare ed eseguire in modo più efficace stime, progetti e attività manifatturiere, quali confronti tra i costi di listino e costi reali e controllo dei livelli di inventario rispetto alle quantità ordinate. "Liberty ha capito i benefici di costo e di tempo associati all'implementazione del product lifecycle management," ha dichiarato Scott J. Anderson, vice presidente Liberty Electronics. "Nel scegliere un fornitore, è stato importante puntare su una realtà dotata di tecnologie forti e di esperienza specifica nella nostra industria. I successi e le solide referenze, unitamente a un piano di implementazione particolarmente aggressivo, hanno reso EIGNER una scelta obbligata per Liberty." Infolink: www.eigner.com

MERCURY INTERACTIVE HA STRETTO UNA PARTNERSHIP CON SAP AG PER LE LICENZE SOFTWARE E LA DISTRIBUZIONE DI TUTTI I PROPRI SOFTWARE
Milano, 5 febbraio 2003 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader per la business technology optimization (BTO), ha annunciato di aver stretto una partnership con SAP AG (NYSE: SAP), leader mondiale nelle soluzioni software per l'e-business, per la distribuzione di Optane - la suite di soluzioni software Mercury Interactive per la Business Technology Optimization (BTO). Secondo i termini dell'accordo, SAP fornirà ai propri clienti le versioni base del software di Mercury Interactive insieme alle soluzioni SAP - come ad esempio mySAP Enterprise Portal. SAP rivenderà, inoltre, una versione della suite Optane di Mercury, ottimizzata per le soluzioni SAP, per supportare i clienti nelle fasi di testing e tuning e nella gestione delle performance delle soluzioni SAP in tutto il ciclo di vita dell'applicazione. Inoltre, SAP utilizzerà Optane internamente per il testing di sviluppo ed esternamente per il test delle implementazioni effettuate dai clienti. "Questa è una scelta importante per entrambe le aziende," commenta Dennis Gaughan, research director Enabling Technologies in AMR Research. "Per SAP rappresenta un forte impegno verso la qualità in tutte le fasi dello sviluppo, dell'implementazione e della produzione. Unire il test di pre-produzione con le performance e la disponibilità in produzione è fondamentale e, oggi, solo Mercury Interactive ne è capace." (Fonte: AMR Alert, 21 gennaio 2003). "La nostra partnership con Mercury Interactive migliorerà clamorosamente la capacità dei nostri clienti di misurare e gestire le performance delle loro soluzioni SAP, riducendone il costo totale di gestione," afferma Klaus Kreplin, senior vice president della GBU Integration Platform in SAP AG. "Fornire insieme alle nostre soluzioni il software leader di mercato di Mercury Interactive, ci dà l'opportunità di aiutare i nostri clienti che possono così ottimizzare l'infrastruttura IT, base dei business process critici, creare nuova efficienza nell'IT per massimizzare i risultati di business" Secondo l'accordo, Mercury Interactive e SAP collaboreranno per creare modelli preconfigurati e riutilizzabili di business process, manuali di best-practice e versioni personalizzate della suite Optane, studiata specificamente per ottimizzare le performance delle soluzioni SAP e per massimizzare il business. Anche SAP, come Mercury Interactive, riconosce l'importanza della BTO per le organizzazioni IT e i vantaggi a livello di business che essa è in grado di garantire; risultati che possono essere ottenuti ottimizzando le performance delle soluzioni SAP in tutto il loro ciclo di vita." Afferma Ken Klein, chief operating officer (COO) di Mercury Interactive. "Grazie al nostro accordo di collaborazione, i clienti SAP possono trarre beneficio dalle versioni ottimizzate di Optane per le soluzioni SAP quando testano, implementano ed infine utilizzano le loro soluzioni SAP, per allineare i sistemi secondo obiettivi di business misurabili, ridurre i costi e trarre valore dai propri investimenti IT." Mercury Interactive e SAP intraprenderanno immediatamente tali azioni congiunte per i clienti. SAP ha pianificato l'invio del bundle dei software Mercury Interactive con le soluzioni SAP e comincerà a rivendere la suite Optane nel secondo trimestre 2003. La soluzione BTO di Mercury Interactive per le applicazioni SAP La partnership tra Mercury Interactive e SAP è iniziata nella metà degli anni '90. Fin da allora, Mercury Interactive ha sviluppato una gamma completa di soluzioni per l'enterprise testing, il tuning e il performance management, appositamente studiata per le soluzioni SAP. Ad oggi, più di 750 clienti SAP hanno utilizzato con successo le soluzioni di Mercury Interactive per la gestione delle performance per implementare, aggiornare e mantenere efficienti le proprie soluzioni mySAP.com

CHECK POINT SOFTWARE TECHNOLOGIES SVENTA LA MINACCIA SAPPHIRE
Milano, 5 febbraio 2003 - Sapphire (anche conoscuito come come "SQL Slammer") sfrutta le vulnerabilità di sicurezza relative ai Microsoft SQL Server. Queste vulnerabilità si basano sulla presenza di un processo in ascolto sulla porta UDP 1434 (SQL Server Resolution Service), che permette ai client di individuare gli appropriati endpoint per utilizzare una particolare stanza di SQL Server. Sfruttando tali vulnerabilità è possibile eseguire codice arbitrario sul computer sul quale è installato SQL Server. Una volta che il sistema è compromesso, il worm si propaga automaticamente eseguendo uno scan di vulnerabilità della stessa porta verso indirizzi IP casuali; se viene identificata una macchina vulnerabile, la "vittima" viene infettata ed inizia anch'essa il processo di auto-propagazione. Per mitigare questo worm è possibile installare le patch rese disponibili da Microsoft sul sistema SQL Server e bloccare sul firewall il traffico sulla porta UDP 1434. Ci sono casi in cui, però, non è possibile isolare i server - per garantire continuità di servizio - oppure non è possibile installare le patch di sicurezza in modo veloce. Check Point offre un modo unico per bloccare il worm, mantenendo gli SQL Server operativi, basato sul codice INSPECT, integrato nella propria tecnologia Stateful Inspection. E' sufficiente scaricare dal Security Center di Check Point il codice da inserire nel proprio sistema di gestione ed attivarlo aggiungendo una regola alle proprie politiche di sicurezza che ordini ai firewall di controllare il traffico SQL. Questa metodologia di controllo è basata sull'analisi del contenuto delle connessioni SQL, al fine di identificare e bloccare l'eventuale traffico "pericoloso" e "infetto", garantendo il normale funzionamento delle connessioni SQL tradizionali. La flessibilità della Stateful Inspection di Check Point (sviluppata e brevettata da Check Point stessa circa 10 anni fa) permette di adeguare in modo istantaneo i propri sistemi di protezione ai nuovi attacchi e vulnerabilità, in tempo reale e su qualsiasi piattaforma (dagli appliance ai sistemi aperti) anche in ambienti eterogenei.

INFORMARE: APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI FEBBRAIO 2003
Parma, 5 febbraio 2003 - Intrinsic, azienda del Gruppo Symbolic attiva nell'erogazione di security services, è lieta di annunciare che è da ora possibile iscriversi ai corsi organizzati dalla sua divisione didattica Informare per il mese di febbraio. Informare nasce per rispondere alle esigenze di formazione sempre più sentite dalle imprese. I corsi, tenuti esclusivamente dagli specialisti della divisione di Network Security di Intrinsic, sono sia di carattere divulgativo, destinati agli utenti finali, che di taglio più formativo e specialistico, formulati per figure specifiche quali amministratori di rete, security manager e dealer qualificati. Per il mese di febbraio 2003 i corsi in calendario sono i seguenti: Workshop: - Cool-Fire, 7 febbraio - F-Secure Anti-Virus, 21 febbraio - F-Secure Distributed Firewall, 28 febbraio Corsi propedeutici: - Sopravvivenza informatica, 10 febbraio Corsi di formazione: - TCP/IP Security, 17/18 febbraio - LAN Security Administration, 24/25 febbraio Tutti i corsi sono a numero chiuso. Le lezioni si terranno presso la sede di Intrinsic, in Viale Mentana 29, a Parma. Per informazioni più dettagliate su programmi, costi e modalità di iscrizione: http://www.intrinsic.it/informare.html 

IONA AL MOBILE BUSINESS
Milano, 5 febbraio 2002 - IONA, fornitore leader di leader di soluzioni software di Rapid Integration, sarà presente al: MOBILE BUSINESS 2003 11-12 febbraio 2003 Marriott Hotel, Milano Via Washington, 66. Presso lo stand dell'azienda sarà possibile ricevere informazioni sulle soluzioni di integrazione di IONA, soluzioni scelte dalla maggior parte delle aziende Telco del mondo per i propri sistemi di Provisioning e OSS. Chi visiterà lo stand riceverà gratuitamente un CD con il Telecom Toolkit, una serie di risorse specifiche dedicate al mercato delle telecomunicazioni.

NETWORK ASSOCIATES A INFOSECURITY ITALIA 2003
Milano, 5 febbraio 2003 - L'azienda, leader nelle soluzioni per la sicurezza globale, sarà presente presso il proprio spazio espositivo Stand A22/B27, per presentare le ultime soluzioni anti-virus per le aziende medio grandi ed i servizi gestiti in modalità ASP che garantiscono protezione totale contro i più recenti attacchi di virus e worm Internet ed offrono ad ogni tipologia di utente, dalle corporation alle piccole e medie imprese, la possibilità di realizzare sistemi Internet affidabili e sicuri. 12 - 14 febbraio 2003 Fiera Milano Stand A22/B27 Le Nuove Soluzioni e gli Esperti Network Associates a Disposizione per una Sicurezza delle Reti Aziendali a 360°

JUNIPER NETWORKS TRASFORMA LA DISTRIBUZIONE DEI SERVIZI PER PUBLIC WIRELESS LAN
Milano, 5 febbraio 2003 ? Juniper Networks, Inc. (Nasdaq: JNPR) annuncia una nuova applicazione della piattaforma E-series e della soluzione SDX-300 Service Deployment System per Public Wireless Local Area Networks (PWLAN). Questo peculiare approccio, basato sul Model for Integrated Network Transformation (MINT), trasforma l'attuale offerta eterogenea di prodotti PWLAN altamente operativi da strumenti di semplice accesso Internet a modello di servizi profittevoli ad alto valore aggiunto. La soluzione PWLAN di Juniper Networks consente ai service provider di far leva su nuovi flussi di mercato nati dalla crescente richiesta di connettività mobile via hotspot 802.11b (Wi-Fi). "Juniper Networks è l'unica azienda in grado di offrire questa soluzione di rete PWLAN a livello edge per i service provider," ha affermato Sarah Kim, senior analyst di Yankee Group. "Rispetto ad altri, questo tipo di approccio elimina la necessità di disporre di un gateway per ogni hotspot, centralizzando l'intelligenza del sistema a livello di service provider. I vantaggi di questa architettura includono la possibilità di un'implementazione su vasta scala con investimenti ridotti, oltre a un'efficienza operativa derivata da una migliore gestione degli utenti abbonati." La soluzione PWLAN di Juniper Networks viene attualmente implementata sulle reti dei principali service provider ed è basata sulla piattaforma E-series, la soluzione edge a banda larga leader del settore, e sull'SDX-300 Service Deployment System. Consolidando le funzioni di autenticazione dell'utente e di creazione dei servizi da numerosi punti attivi ad una singola piattaforma hardware, i service provider sono in grado di scalare la rete hotspot e di garantire la migliore esperienza d'uso da parte degli utenti, servizi ad alto livello e una riduzione dei costi operativi. E-series consente ai provider PWLAN di offrire servizi addizionali diversificati come larghezza di banda garantita, virtual private network, Quality of Service (QoS), nuovi livelli di sicurezza e l'accesso controllato a contenuti strategici. SDX-300 offre un login semplificato via web attraverso portali di servizi personalizzati in base agli utenti e alle località e una scelta autonoma e dinamica di servizi PWLAN aggiuntivi per mezzo di portali web personalizzati. "L'attuale approccio nella realizzazione di reti PWLAN, che richiede apparati gateway configurati e gestiti in ogni Hot-Spot, a basso assorbimento, e con funzionalità limitate poichè basati su CPU, limita il servizio alla connettività Internet standard," ha dichiarato Kevin Dillon, direttore portfolio marketing di Juniper Networks. "Questa particolarità influenza in modo significativo la redditività e, nel momento in cui la domanda cresce da centinaia a migliaia di hotspot, diventa proibitivo, a livello operativo, dislocare in ogni punto attivo funzioni complesse per la gestione dei servizi e degli utenti."

KODAK A OMAT-VOICECOM, UNA PRESENZA DI SPICCO PER IL DOCUMENT MANAGEMENT
Milano, 5 febbraio 2003 - A seguito dei successi riscontrati nella vendita di prodotti nei due segmenti di business Capture e Imagelink, la divisione Document Imaging di Kodak, fornitore leader a livello mondiale nella produzione di scanner, prodotti per microfilm, media e di servizi di assistenza tecnica, ha annunciato la sua partecipazione alla prossima edizione di Omat-VoiceCom 2003, Mostra Convegno per gestire la conoscenza e la comunicazione aziendale con Clienti, Cittadini o utenti. L'evento, organizzato a Milano dal 18 al 20 marzo prossimi, è l'occasione per Kodak di presentare al pubblico specializzato i successi riscontrati nel 2002 dalla vendita dei propri prodotti di scanning & imaging. Attraverso l'esperienza maturata negli anni, Kodak è infatti in grado di proporre alla clientela l'intera gestione documentale: dall'acquisizione del documento cartaceo fino alla conservazione dei documenti archiviati su supporti digitali o microfilm. Durante la manifestazione sarà possibile testare i prodotti esposti sia presso lo stand Kodak che presso alcuni partner di Kodak presenti in un'area identificata come Outsourcing che vedrà al suo interno tutti i prodotti di punta della divisione Document Imaging Capture e Imagelink. Novità di spicco presentata a Omat-VoiceCom sarà la serie i200, una famiglia di scanner di fascia bassa dotati di caratteristiche senza precedenti nella loro categoria, tra cui la velocità di acquisizione per immagini (100 immagini al minuto in fronte e retro a 200 dpi) e l'esclusiva lastra piana di scansione rimovibile. Oltre alla serie i200 sarà possibile testare le potenzialità degli altri prodotti: gli scanner dipartimentali della serie i50 e i60, caratterizzati dalla possibilità di catturare entrambi i lati di un documento in una sola passata; gli scanner di fascia medio 3520 in grado di utilizzare la tecnologia di scansione della "Pagina Perfetta", consentendo l'eliminazione delle riscansioni e della manipolazione dell'immagine in post-scansione; gli scanner di alto volume della serie i800, capaci di una velocità di scansione fino a 160 pagine al minuto (320 immagini al minuto in fronte e retro) con risoluzioni massime fino a 400 dpi; i digitalizzatori di immagini memorizzate su microfilm indipendentemente dal tipo di questo supporto; gli scanner planetari di largo formato sia per documenti in bianco/nero che a livelli di grigio che a colori.

CANDLE PRESENTA UNA NUOVA TECNOLOGIA PER LA GESTIONE DI PERFORMANCE E DISPONIBILITÀ IN AMBIENTI LINUX
Milano, 5 febbraio, 2003 - Candle Corporation, società leader nella gestione delle infrastrutture IT per le aziende, ha presentato OMEGAMON XE (Extended Edition) per Linux, una soluzione completa per gestire prestazioni e disponibilità del sistema operativo Linux che gira su mainframe eServer zSeries di IBM. La nuova soluzione fornisce alle aziende le estese capacità di gestione dei sistemi necessarie per introdurre Linux in ambienti mission-critical e le aiuta a ridurre le spese destinate ai server. OMEGAMON XE per Linux svolge una funzione di difesa di prima linea, fondamentale contro le eventualità di degrado di performance e disponibilità di applicazioni critiche e piattaforme che agiscono in ambiente Linux. Linux è il sistema operativo sviluppatosi più velocemente nel mercato dei server, e IDC prevede che entro la fine del 2002 deterrà il 32% delle quote di mercato. Nel caso in cui Linux giri su zSeries, i clienti ottengono una considerevole riduzione dei costi grazie al consolidamento dei server. Un unico mainframe IBM può gestire molteplici immagini Linux sotto partizioni z/VM o partizioni Virtual Image Facility, quindi rimpiazzando potenzialmente centinaia di server stand-alone. Questo approccio "server-farm-in-a-mainframe-box" può aiutare a ridurre i costi di alimentazione, così come gli spazi fisici e il numero di addetti che sarebbero necessari alla gestione di una server farm dalle capacità comparabili. Inoltre, essendo Linux un software "open source", i costi ad esso associati sono spesso inferiori rispetto a quelli di sistemi operativi proprietari. "L'implementazione di robusti strumenti di gestione di perfomance e disponibilità è ancora più importante in un ambiente Linux aperto che in altri ambienti operativi", ha dichiarato John Kogel, vice president del gruppo Systems e Service Management di Candle Corporation. "Proteggere le performance e la disponibilità del sistema operativo Linux, significa proteggere le applicazioni che alimentano il business". OMEGAMON XE per Linux offre supporto per l'intero ciclo di vita delle operazioni. Soddisfa le richieste di manager tecnici che testano le applicazioni prima della loro implementazione e messa in produzione, così come i bisogni dei business manager focalizzati sull'analisi delle performance per valutare la gestione dei livelli di servizio e il ritorno sugli investimenti. OMEGAMON XE per Linux supporta la distribuzione di SuSE e Red Hat per sistemi Intel, zSeries e S/390 e, inoltre, di Turbolinux per sistemi zSeries e S/390. La soluzione monitora caratteristiche critiche dal sistema, come l'utilizzo del disco, i file system e le connessioni di rete, così come le statistiche sulle performance e i processi relativi all'intero sistema. OMEGAMON XE identifica, inoltre, situazioni difficilmente rilevabili che possono causare guasti o problematiche relative alle prestazioni, generando alert e rapporti che segnalano potenziali problemi prima che si manifestino. OMEGAMON XE per Linux: Monitora le proprietà di Linux in tempo reale, permettendo agli utenti di gestire ed adattare i propri ambienti Linux; Monitora il carico di lavoro di Linux per identificare eventuali processi anomali ed eccessivi consumi di risorse; Monitora le informazioni sulla rete e sui dischi, fondamentali per il carico di lavoro e le immagini Linux; Permette agli utenti di incorporare le informazioni Linux in una visione generale delle prestazioni di sistema.       Come per tutte le soluzioni OMEGAMON XE, anche le caratteristiche di OMEGAMON XE per Linux presentano una nuova ed efficace interfaccia utente a livello grafico, che permette a chi la utilizza di risolvere velocemente i problemi e personalizzare le informazioni per soddisfare i propri specifici bisogni. L'interfaccia di OMEGAMON XE si caratterizza per un "workspace" personalizzabile secondo le esigenze del cliente e uno schermo singolo che mostra tutti i dati critici di cui un utente ha bisogno per isolare e risolvere velocemente gli errori. Questo workspace può essere utilizzato per attuare rapidi aggionamenti sullo stato dei sistemi, prendendo informazioni da fonti multiple. Inoltre, gli utenti possono trarre vantaggio dalle funzioni di "Expert Advice", che illustrano esattamente come i problemi possono essere gestiti, e di "Take Action", opzioni pull-down che svolgono automaticamente azioni predefinite dagli utenti quando si presentano problemi specifici. Le capacità di reporting storico di OMEGAMON XE consentono agli utenti di individuare i dati di cui hanno bisogno per monitorare prestazioni e disponibilità sul lungo termine, così da determinare le tendenze ed aiutarli ad essere più proattivi nella previsione dei problemi. OMEGAMON XE per Linux si integra in modo omogeneo con OMEGAMON DE (Dashboard Edition) per offrire una visione aggregata delle performance delle applicazioni critiche per tutta l'azienda. "I prodotti di gestione basati su Linux rappresentano una parte importante del lavoro di IBM per garantire ai clienti l'utilizzo di sistemi e strumenti per sviluppare, installare e mantenere soluzioni Linux mission-critical su piattaforma zSeries", ha dichiarato Joann Duguid, director Marketing IBM per eServer Linux. "E' grazie a business partner come Candle che IBM sta ampliando il numero di prodotti disponibili sulla piattaforma zSeries e studiando uno standard più elevato di gestibilità e disponibilità delle applicazioni per soluzioni basate su Linux. Gli sforzi di entrambe le aziende sono tesi ad offrire soluzioni di e-business di alto livello, che consentano ai clienti di competere e avere successo nel mercato globale".  Disponibilità OMEGAMON XE per Linux di Candle è già disponibile.

ONEACCESS AMPLIA LA GAMMA DEI PRODOTTI BROADBAND PER RISPONDERE ALLA DOMANDA DI SERVIZI COMMERCIALI
Parigi, 5 febbraio 2003 - OneAccess, fornitore di soluzioni di accesso broadband per operatori di servizi di telecomunicazione e reti interne di grandi organizzazioni, ha annunciato oggi l'ampliamento della gamma dei prodotti ONE Range con ONE 60 e ONE 200, due nuovi IAD (Integrated Access Devices) ad elevate prestazioni. L'ampiezza della gamma di prodotti ONE Range fornisce agli operatori una serie completa di soluzioni per la gestione di servizi dati o voce con clienti aventi requisiti applicativi diversi. ONE 60 e ONE 200 sono basati sulla piattaforma software ONE OS disponibile in tutti i business gateway di OneAccess. Progettati per le organizzazioni in corso di migrazione verso le reti broadband e IP-VPN, questi dispositivi consentono elevate prestazioni per servizi dati e/o voce su linee dedicate e collegamenti DSL simmetrici o asimmetrici. Le funzioni di configurazione automatica facilitano l'installazione su vasta scala e riducono i tempi necessari per la fornitura di nuovi servizi. I prodotti comprendono inoltre numerose funzioni integrate di amministrazione che consentono agli operatori di mantenere uno stretto controllo sui costi operativi associati alle fasi di installazione e manutenzione. Sono stati eseguiti approfonditi test di compatibilita' con i prodotti dei maggiori fornitori di soluzioni DSLAM, Voice Gateway e PBX. Sono inoltre in corso ulteriori test a cura dei maggiori operatori europei. Denis Behaghel, Direttore Operativo di OneAccess, ha dichiarato: ''Le maggiori sfide che gli operatori affrontano oggi sono la fornitura ai propri clienti di servizi differenziati e la riduzione dei costi di installazione e operativi. OneAccess risponde a queste esigenze del mercato con prodotti progettati per consentire la migrazione senza problemi di servizi quali telefonia e dati su reti broadband della prossima generazione.'' Behaghel ha proseguito dichiarando: ''Grazie alle numerose funzioni disponibili in modo coerente in tutti i prodotti della nostra gamma, gli operatori possono ottimizzare l'installazione e ridurre i costi di manutenzione. Questi fattori consentono ai gestori di servizi la riduzione dei costi globali ed una transizione priva di rischi verso le tecnologie del futuro.'' Note tecniche su ONE 60 e ONE 200: Il router IP ad alte prestazioni ONE 60 e' caratterizzato da un'ampia gamma di servizi IP (NAT/NAPT, DHCP, DNS, RIP v2) ed e' disponibile con opzioni per la gestione di traffico dati con protocolli di sistemi pre-esistenti. Utilizzando un collegamento DSL o seriale, ONE 60 integra una sofisticata gestione QoS (Quality of Service) consentendo la fornitura ai clienti di servizi differenziati. La sicurezza degli accessi viene ottenuta tramite un firewall integrato con ampie possibilita' di configurazione e filtraggio. IPSec viene implementato utilizzando un acceleratore hardware opzionale che consente di utilizzare canali criptati ad alta velocita'. ONE 200 fornisce la stessa vasta gamma di caratteristiche di ONE 60 con l'aggiunta delle funzioni voce. Sono disponibili voice over DSL (VMOA/VTOA) e voice over IP (H.323) per installazioni in ambienti di telefonia pubblica o privata. La tecnologia di elaborazione voce sviluppata da OneAccess supporta tutti i tipi di codifica voce. La cancellazione degli echi combinata con il rilevamento di attivita' vocale e la generazione di rumore di linea consentono la fornitura ai clienti di un servizio di qualita' standard. Le interfacce vocali, comprendenti 4/8 POTS, 4/8 BRI e un PRI singolo, possono essere utilizzate dagli operatori per rispondere alle piu' svariate esigenze dei clienti. Infolink: http://www.oneaccess-net.com 

IBM SIMPLIFIES MANAGEMENT AND INTEGRATION OF BUSINESS INFORMATION WITH NEW SOFTWARE
Segrate, 5 febbraio 2003 - IBM, the worldwide database market share leader, today announced new software designed to help customers access, integrate and analyze all forms of information across and beyond the enterprise. As a result, organizations can slash development time when building next-generation applications, increase efficiencies and reach customers and suppliers at record speed. Recognizing that most companies are faced with complex IT environments - a number of different data sources, residing in various computer systems, in different locations and of multiple data types - IBM is extending its data management portfolio by delivering DB2 Information Integrator software. The new software is in support of IBM's e-business On Demand initiatives, enabling organizations to build on their existing IT infrastructure and reduce the time and costs associated with integrating their diverse data environments. The new integration software offers the broadest support for open standards that allows businesses to access and integrate both structured and unstructured information, as if it were stored in one place, including XML, email, multi-media, Web Services, Life Sciences and competitive data sources such as Oracle and Microsoft SQL Server databases. Companies spend as much as 40 percent of their annual IT budgets on integration, analysts say. They need an infrastructure that connects an explosion of new applications and data sources, coupled with the sheer volume of data throughout the enterprise, with its business partners, suppliers and customers. Today's news builds upon IBM's Business Integration efforts, a $10 billion market opportunity by 2006, according to Dataquest. The new software offerings, the DB2 Information Integrator and DB2 Information Integrator for Content, are the first products available to customers based on IBM's Xperanto project - an IBM Research and Development effort that is focused on addressing evolving data management needs. The new open standards software helps businesses leverage their IT investments and access and integrate diverse and distributed data in all formats. The new software introduces: · Increased productivity enabling developers to slash hand-coding requirements in half when integrating two or more relational databases; · The ability to access and support real-time information across all platforms including Linux, Unix and Windows and mainframe environments; · Advanced cost-based optimization enabling businesses to slash unnecessary run time on searches. In an effort to support the broadest range of development requirements, DB2 Information Integrator software supports two different programming models. The DB2 Information Integrator is tailored to the SQL-based developer community and the DB2 Information Integrator for Content supports a content management programming model. While both offerings provide federated access across both structured and unstructured data, each has tailored features that support the programming model of the developer community they support. The new software is ideal for applications such as Customer Relationship Management (CRM), where call center operators need to pull together information about customers residing in multiple databases, unstructured sources such as e-mail messages, flat files, and other sources. Financial services organizations can tie together in-house customer bank records with investment information from the Internet. And companies in the Life Sciences industry, can accelerate drug discovery and time-to-market with an infrastructure that allows them to test hypotheses across data stored in relational databases, genomic and proteomic data stores, spreadsheets, and more. In addition, businesses can increase the value of their existing data warehouse investments by augmenting analysis with real time information to gain faster insight on their business performance.

IBM'S NEWEST ENTERPRISE STORAGE SERVER DRIVES OPEN STANDARD NEW "BLUEFIN" INTERFACE, ENHANCED LINUX SUPPORT, IMPROVED PERFORMANCE
Segrate, 5 febbraio 2003 - IBM announced the delivery of the first industry standard interface for the IBM Enterprise Storage Server (codenamed "Shark") based on "Bluefin," a specification designed to help customers more easily manage storage systems in a multi-vendor storage network. IBM is also expanding storage support for mainframe customers running the open Linux platform, one of the fastest growing customer segments. "Today we are demonstrating our ability to deliver truly open storage technologies," said Brian Truskowski, general manager of Storage Software for IBM's Systems Group. "This is only the beginning of a series of product announcements that re-affirm IBM's leadership in helping to solve one of our customers' leading problems - the issue of interoperating in today's increasingly heterogeneous environment." Highlights of today's announcement include: - A "Bluefin" compatible interface for the IBM Enterprise Storage Server, supporting easier management in multi-vendor storage networks - "Bluefin" demonstrations with independent software vendors (ISVs) - Expanded Linux support for eServer zSeries and S/390 mainframe customers, including open systems advanced copy and disaster recovery functions - IBM Tivoli Storage Resource Manager support for CIM/Bluefin on the IBM Enterprise Storage Server - New disk drives speeding drive performance by up to 50 percent. Open Standard Leadership - from Products to Relationships Today, IBM is introducing the TotalStorage Enterprise Storage Server Application Programming Interface (ESS API). The ESS API is designed to be compatible with the "Bluefin" interface, evolved now to the Storage Management Initiative Specification (SMIS) and endorsed by the Storage Networking Industry Association (SNIA). The Bluefin, or SMIS, specification is intended to provide a common interface for the discovery and management of storage resources in a multi-vendor storage network. It is based on the Distributed Management Task Force Common Information Model and Web Based Enterprise Management technology. With SMIS, customers and vendors can develop applications to a single standard, helping to reduce reliance upon unique, proprietary interfaces unable to communicate with other devices. The initial release of the ESS API is available for the AIX, Linux, and Windows 2000 operating environments and supports routine LUN management activities. IBM is also announcing with several key ISVs the success of its Bluefin/SMIS initiative announced in October 2002. At the IBM Business Partner conference on February 17, 2003, IBM with select ISVs will be demonstrating the improved ESS in a SMIS-based storage network. ISVs that support IBM's Bluefin/SMIS initiative or will be demonstrating at Partnerworld include Computer Associates, BMC Software, InterSAN, McDATA, Tivoli Software, and VERITAS. "The SMIS interface will be a critical factor in enabling customers to cost-efficiently manage their heterogeneous enterprise storage resources," said Dan Hoffmann, director, Enterprise Storage Management, BMC Software. "Integration of BMC's PATROL Storage Management suite with IBM's Shark using the new ESS API puts BMC and IBM together on the forefront to offer our mutual customers improved storage management through an open interface." "Open standards such as Bluefin, now evolved to SMIS, enable the cost-effective management of heterogeneous enterprise storage resources, and are critical to CA's strategy of helping customers achieve optimized storage efficiency," said Nigel Turner, senior vice president of BrightStor solutions at Computer Associates. "CA will continue to work closely with IBM and other SMIS supporters to ensure that users of CA's BrightStor SAN solutions enjoy the full benefits of SMIS-based interoperability." "Customers need to be able to cost-effectively provision, manage, and monitor their expanding and increasingly complex storage environments," say Karen Dutch, vice president of marketing for InterSAN. "As a leading provider of storage area management solutions, InterSAN is pleased to support IBM's Bluefin/SMIS initiative to achieve interoperability and ultimately deliver to our mutual customer comprehensive, policy-driven automated management solutions that full-fill their needs."

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