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18 FEBBRAIO 2003

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SOLUZIONI A LIVELLO DI SISTEMA PER HANDSET GSM/GPRS PRESENTATI DA NATIONAL SEMICONDUCTOR UN MODULO E UN CHIPSET AD ALTO LIVELLO DI INTEGRAZIONE CHE COMPRENDONO FUNZIONI AUDIO, DI POWER MANAGEMENT E DI CONNETTIVITÀ BLUETOOTH 

Cannes 18 febbraio 2003 A questa edizione del 3GSM World Congress, che si tiene a Cannes dal 17 al 21 febbraio, National Semiconductor (Stand K-17, padiglione 4) presenta la soluzione a più elevato livello di integrazione al momento disponibile per handset GSM/GPRS. Questa soluzione integra funzioni wireless e analogiche ) circuiti audio e per power management, connettività Bluetooth, interfacce per dispositivi di visualizzazione, circuiti in banda base e in radiofrequenza ) all ,interno di un modulo e di un chipset destinati ai produttori di telefoni mobili. Sia il modulo sia il chipset sono in grado di assicurare un suono di elevata qualità, funzioni di visualizzazione e garantire una maggiore durata delle batterie per tutti i telefoni GSM/GPRS. Il chipset permette agli utilizzatori di personalizzare le loro soluzioni, mentre il modulo è stato espressamente concepito per tutti gli ODM e gli OEM che vogliono disporre di un engine GSM/GPRS completo per ridurre il time to market: entrambi questi componenti sono forniti corredati da kit di sviluppo completi. &Grazie a questa soluzione a livello di sistema ) ha affermato Jean-Louis Bories, executive vice president della divisione wireless e IA di National Semiconductor ) siamo in grado di proporci come fornitore globale per tutti i costruttori di telefoni cellulari. Sfruttando il nostro know how nel settore dell ,analogica, siamo in grado di offrire un portafoglio vasto e articolato che spazia dai circuiti per power management, ai dispositivi audio, ai moduli e chipset GSM/GPRS completi capaci di soddisfare appieno le esigenze dei nostri clienti 8. Modulo LMX3888 Si tratta di un modulo compatto, particolarmente efficiente dal punto di vista dei consumi e caratterizzato da un livello di integrazione molto spinto che si distingue per la presenza on chip di sonerie polifoniche, altoparlanti e supporto per la tecnologia MP3 stereo. Il modulo è basato sul chipset GSM/GPRS di National Semiconductor, che risulta formato dall ,unità di potenza analogica LMX3413, il circuito in bandabase digitale LMX3415 e una radio in banda quadrupla a bassissima dissipazione. &L ,integrazione è l ,unica possibilità per i produttori di minimizzare gli ingombri a bordo dei telefonini ) ha detto ancora Bories ) e consentire l ,aggiunta di nuove funzionalità. Il modulo e il chipset GSM/GPRS di National Semiconductor, grazie alla stretta integrazione tra funzioni analogiche e connettività Bluetooth, permette di liberare prezioso spazio a bordo delle schede dei telefoni e semplificare il processo di design 8. Modulo di tipo dual band, LMX3888 mette a disposizione dei produttori di telefoni una soluzione completa &chiavi in mano 8 per la progettazione di microtelefoni (handset) mobili GSM/GPRS. Il modulo viene fornito sotto forma di engine completo, già collaudato e pronto per essere integrato in un telefono. Grazie all ,impiego di questo modulo, gli OEM e gli ODM possono concentrarsi sull ,ottimizzazione di altri aspetti, come ad esempio il display, il posizionamento dell ,antenna e l ,interfaccia utente, in modo da ridurre il time to market. LMX3888 comprende un Bluetooth Link Manager integrato, interfaccia per telecamera CMOS, porta USB, interfaccia SD/MMC ed è dotato di funzioni di memorizzazione e riconoscimento vocale, altoparlante a mani libere, MP3, EMS e MMS: il tutto all ,interno di un sofisticato prodotto GSM/GPRS in classe B10. Di dimensioni compatte (33 x 38 x 3,6 mm), il modulo viene offerto in package BGA single sided, in modo da garantire la più ampia libertà di posizionamento sulle schede dei telefoni. National Semiconductor ha anche annunciato la disponibilità di altre versioni del modulo che supporteranno il funzionamento in tripla e quadrupla banda. Il chipset e il modulo sono attualmente in fase di valutazione presso alcuni clienti selezionati e saranno disponibili in campioni entro il mese di giugno. Infolink: www.national.com/appinfo/wireless/cellular.html 

AL 3GSM WORLD CONGRESS 2003 LE SOLUZIONI E I SERVIZI DI JUNIPER NETWORKS PER LE DORSALI MOBILE 
Cannes, 18 febbraio 2003 - Anche quest'anno Juniper Networks presenta al 3GSM World Congress di Cannes le proprie soluzioni di punta per le reti mobile presso lo Stand E32, Hall 2. L'azienda illustrerà la nuova soluzione per le New Public Wireless LAN (PWLAN) basata sul Model for Integrated Network Transformation (MINT), e le proprie piattaforme per le dorsali mobile, in grado di trasformare completamente la distribuzione dei servizi per le wireless LAN da strumenti di semplice accesso Internet a modello di servizi profittevoli ad alto valore aggiunto. L'offerta PWLAN di Juniper Networks, basata sulla piattaforma E-series di Juniper Networks, la soluzione edge a banda larga leader del settore, e sull'SDX-300 Service Deployment System, consente ai service provider di far leva su nuovi flussi di mercato nati dalla crescente richiesta di connettività mobile via hotspot 802.11b (Wi-Fi) ed è complementare ai servizi dati mobile basati sugli standard 2.5 e 3G. La soluzione esposta sfrutta la posizione unica di Juniper Networks nel settore del Subscriber Management e contiene il clientless login, il self provisioning e la selezione di servizi, la gestione della banda garantita e VPN sicure. Juniper Networks presenterà inoltre le proprie soluzioni per le backbone mobile, anch'esse basate sul MINT. Grazie ad esse gli operatori mobili possono coprire le spese effettuate sull'infrastruttura ATM e operare una transizione omogenea verso una più resdditizia infrastruttura MPLS basata su IP. Juniper Networks supporta l'attuale ambiente multiprotocollo utilizzando i VPN MPLS di Livello 2 per fornire connettività attraverso ATM o nodi frame relay. Questo investimento costituisce la premessa per i futuri servizi IP real-time sia su reti CDMA2000 che reti mobili GPRS/WCDMA. Allo stand Juniper sarà inoltre in mostra il J20 GGSN, la piattaforma già adottata in Italia da Wind, sviluppata dalla joint venture fra Ericsson e Juniper Netwoks. E' il primo gateway GGSN (Gateway GPRS Support Node) di classe carrier basato su router che si propone come elemento di rete essenziale per l'erogazione di servizi Internet mobili basati su sistemi WCDMA per l'e-commerce, i giochi, la multimedialità e la condivisione live delle applicazioni 

HP E TRANSAT SUPPORTANO GLI OPERATORI MOBILI NELLE CONNESSIONI DI HOT SPOT PUBBLICI CON RETI CELLULARI 
Milano, 18 febbraio 2003 - HP (NYSE:HPQ) e Transat Technologies Inc., azienda leader nello sviluppo di soluzioni per PwLAN (Public wireless Local Area Network), hanno siglato una partnership per supportare gli operatori mobili a migliorare i servizi voce e dati ad alta velocità, attualmente riservati agli utenti di telefonia cellulare. Le due società metteranno a disposizione le loro tecnologie e competenze per sviluppare soluzioni per collegare le reti wireless 2.5G e 3G con il numero crescente di infrastrutture WLAN pubbliche conosciute ormai come Hot Spot o Wi-Fi (Wireless Fidelity). Attraverso questo collegamento, gli utenti potranno usufruire di servizi voce e dati da un unico provider, connettendosi ad una WLAN o a una rete mobile tramite telefoni cellulari, notebook o palmari. L'accordo tra HP e Transat prevede l'integrazione tra l'innovativo software Transat con il middleware per le telecomunicazioni di HP, OpenCall SS7, per lo sviluppo di una soluzione wireless basata su piattaforme Linux. HP Services si occuperà di fornire i servizi di consulenza, personalizzazione e assistenza. Questa partnership si inserisce in un ampio progetto di collaborazione tra le due società, come dimostra l'ingresso di Transat tra i partner dell'HP Developer and Solution Partner Program. HP e Transat supportano gli operatori nello sviluppo delle WLAN pubbliche Il principale punto di forza del software Transat PwLAN è rappresentato dalla possibilità di utilizzare le interfacce di rete e le soluzioni di gestione mobile HLR (Home Location Register) già esistenti: gli operatori mobili possono così offrire ai loro clienti sofisticati servizi PwLAN ad alta velocità con investimenti contenuti. La soluzione software Transat, che supporta l'addebito e l'autenticazione attraverso SIM card all'interno delle WLAN pubbliche, collega automaticamente reti Wi-Fi e cellulari, consentendo di utilizzare il roaming tramite l'infrastruttura di segnalazione interoperatore esistente. Gli operatori mobili possono così stringere accordi con ISP (Internet Service Provider) wireless e operatori attivi in ambito Wi-Fi per offrire ai clienti servizi innovativi con il proprio marchio. Gli utenti potranno utilizzare il notebook o il PDA (Personal Digital Assistant) come un telefono cellulare: indipendentemente dalla rete, la connessione avverrà automaticamente e verrà effettuato l'addebito sulla rete di riferimento. L'uso delle SIM card garantisce agli operatori mobili l'identificazione del telefono GSM, consentendo agli utenti di WLAN pubbliche di accedere ai servizi con le stesse modalità impiegate per i cellulari. La soluzione supporta anche sistemi di autenticazione e fatturazione tramite PIN e password/carta di credito per consentire anche agli utenti occasionali di accedere ai servizi negli Hot spot. Gartner Dataquest prevede che il numero degli Hot spot passerà da 14.717 del 2002 ad oltre 300.000 nel 2006: gli utenti di servizi Wi-Fi raggiungeranno un totale di 50 milioni e il giro d'affari legato agli Hot spot rappresenterà una percentuale rilevante del mercato dei servizi mobili (1). "Il numero degli Hot spot è in continua crescita e per gli operatori mobili si presenta la grande opportunità di soddisfare l'esigenza di quegli utenti che necessitano di una larghezza di banda adeguata", ha spiegato Sebastiano Tevarotto, Vice President e General Manager della Network and Service Provider Business Unit di HP. "HP e Transat offrono agli operatori mobili il modo di trarre vantaggio da questa opportunità sfruttando gli investimenti già effettuati sulle reti". "Siamo lieti di aver rafforzato la partnership con HP grazie allo sviluppo di una soluzione di grande valore", ha affermato John Baker, Chief Executive Officer di Transat. "L'aspetto più importante è che questa cooperazione potrà assicurare agli operatori risultati tangibili a livello globale, come un rapido sviluppo di servizi mobili, una maggiore redditività e un miglior rapporto con i propri clienti". HP estende OpenCall HLR alle reti GPRS/GSM Elemento chiave nelle reti cellulari esistenti, il database clienti HLR è destinato a giocare un ruolo fondamentale per gli operatori mobili interessati a integrare nelle loro reti le infrastrutture delle WLAN pubbliche. HP OpenCall HLR si è dimostrata la soluzione migliore nel mercato CDMA (Code Division Multiple Access), gestendo i servizi mobili destinati ad oltre 70 milioni di abbonati in tutto il mondo. HP ha deciso di potenziarla integrandovi il supporto delle reti GPRS/GSM e ha sviluppato la prima piattaforma HLR multimodale del settore, consentendo così agli operatori mobili di gestire entrambi gli standard su un'unica piattaforma e con un'unica interfaccia. Grazie alla combinazione della piattaforma multi-mode HP OpenCall HLR con la soluzione Transat PwLAN, gli operatori mobili hanno la possibilità di accrescere l'efficienza operativa nell'integrazione tra reti 2.5G/3G e WLAN pubbliche. Da HP, gli elementi portanti delle reti WLAN pubbliche L'ampia gamma di soluzioni sviluppate da HP per la mobilità comprende anche tecnologie Wi-Fi per utenti, aziende e operatori mobili A fianco delle tecnologie OpenCall SS7 e OpenCall HLR, HP offre: la soluzione di mediation HP OpenView Internet Usage Manager per il roaming Wi-Fi e l'addebito pre-/post-pagato; il software per la gestione di rete e dei servizi HP OpenView; tecnologie wireless per collegare gli utenti mobili alle applicazioni delle rispettive aziende; dispositivi di accesso wireless quali notebook Windows e Pocket PC iPAQ di HP; servizi di installazione e integrazione WLAN forniti da HP Services.
(1) "Public Wireless LAN Access: U.S. Market Forecasts 2002-2007", Gartner Dataquest, 2002. Windows è un marchio registrato di Microsoft Corp. negli Stati Uniti. 

APC ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI PER IL 2002 
Merate (LC), 18 Febbraio 2003. APC (American Power Conversion Corporation), (Nasdaq: APCC), ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre 2002 e all'intero anno fiscale 2002, conclusosi il 31 dicembre scorso. Il fatturato per il quarto trimestre 2002 è stato di 358,0 milioni di dollari, pari ad un incremento del 6% anno su anno rispetto ai 338,6 milioni di dollari registrati nel quarto trimestre del 2001 e un incremento del 6% sequenziale rispetto ai 337,1 milioni di dollari registrati nel terzo trimestre del 2002. L'utile netto per il quarto trimestre 2002 è stato di 28,3 milioni di dollari, o 0,14 dollari per azione, in diminuzione del 3% rispetto ai 29,1 milioni di dollari (0,15 dollari per azione) registrati nel quarto trimestre 2001. Nel corso del quarto trimestre 2002, APC ha registrato oneri post-tasse pari a 16,9 milioni di dollari o 0,09 dollari per azione. Tali oneri includono oneri di ristrutturazione post-tasse pari a 2,4 milioni di dollari o 0,01 dollari per azione in conformità con lo standard SFAS (Statement of Financial Accounting Standards) N° 144, Impairment on Disposal of Long-Lived Assets. Tale onere riflette una riduzione di alcuni patrimoni legati alla vendita della fabbrica nelle Filippine. Sono inoltre inclusi oneri post-tasse pari a 14,5 milioni di dollari o 0,08 dollari per azione relativi al recente annuncio della sostituzione dei modelli Back-UPS(r) CS 350 e 500. Ad esclusione dei sopraccitati oneri, gli utili netti sono cresciuti del 57% anno su anno raggiungendo i 45,2 milioni di dollari o 0,23 dollari per azione. Su base sequenziale, gli utili netti esclusi gli oneri sono cresciuti dell'8% rispetto ai 42,0 milioni di dollari o 0,21 dollari per azione registrati nel terzo trimestre 2002. Il fatturato i 12 mesi terminati il 31 Dicembre 2002, è stato di 1,300 miliardi di dollari, un calo del 7% rispetto a 1,405 miliardi di dollari registrati nel 2001. Gli utili netti per l'anno 2002 sono stati di 82,0 milioni di dollari o 0,42 dollari per azione, rispetto ai 113,4 milioni di dollari o 0,58 dollari per azione registrati nel 2001. Gli utili netti di APC relativi al 2002 includono oneri post-tasse di 56,6 milioni di dollari o 0,28 dollari per azione relativi a quanto segue: riduzione transitoria di avviamento in conformità con lo standard SFAS N° 142; ristrutturazioni aziendali incluse riduzioni di personale e costi associati alla risoluzione dei contratti di assunzione, chiusura di strutture e riduzione del valore patrimoniale dovuta a vendita in conformità allo standard SFAS N°144; e i costi stimati relativi alla sostituzione dei modelli Back-UPS CS 350 e 500. Esclusi tali oneri, gli utili netti totali relativi all'anno 2002 sono stati pari a 138,6 milioni di dollari o 0,70 dollari per azione. Gli utili netti per il 2001 includono oneri post-tasse di 15,0 milioni di dollari o 0,07 dollari per azione, correlati alla cancellazione dell'inventario in eccedenza e a riduzioni di personale, inclusi costi associati alla risoluzione dei contratti di assunzione, chiusura di strutture e riduzione del valore patrimoniale. Esclusi gli oneri di entrambi i periodi, gli utili netti del 2002 sono cresciuti dell'8% rispetto ai 128,4 milioni di dollari o 0,65 dollari per azione riportati nel 2001. "Il 2002 si è concluso con una nota positiva per APC, con il quarto trimestre in crescita di fatturato anno su anno e significativi utili netti anno su anno", ha dichiarato Rodger B. Dowdell Jr., President e CEO di APC. "Per l'intero anno, la liquidità operativa è cresciuta del 167% raggiungendo i 313 milioni di dollari, e abbiamo terminato il 2002 con liquidità e investimenti senza precedenti pari a 696,6 milioni di dollari". La Divisione Small Systems di APC, che fornisce soluzioni per la protezione dell'alimentazione, gruppi di continuità (UPS) e prodotti di gestione per PC, server e reti, ha rappresentato circa l'83% del fatturato nel quarto trimestre e l'82% per l'intero anno 2002. Il fatturato relativo a tale area è cresciuto del 7% anno su anno e del 9% in modo sequenziale, mentre per l'intero anno è diminuito dell'8% rispetto al 2001. Il segmento dei grandi sistemi, che include principalmente UPS trifase, stazioni di energia a corrente continua e sistemi di condizionamento di precisione per data center, impianti produttivi e di telecomunicazioni, ha rappresentato circa il 13% del fatturato del quarto trimestre e il 14% dell'intero anno fiscale. Il fatturato per il settore dei grandi sistemi è sceso del 2% anno su anno e del 4% in modo sequenziale, mentre per l'intero 2002 è diminuito del 14% rispetto al 2001. Infine, il segmento "Altri", che include diversi prodotti accessori, ha rappresentato il 4% del fatturato totale nel quarto trimestre e per l'intero anno. Il segmento "Altri" è cresciuto del 19% anno su anno ma ha subito una diminuzione del 12% su base sequenziale. Per l'intero anno, il fatturato in tale segmento è cresciuto del 41% rispetto al 2001. Su base geografica, il fatturato nelle Americhe (Nord America e America Latina) è cresciuto del 7% anno su anno e ha rappresentato il 50% del fatturato trimestrale di APC. Su base sequenziale, il fatturato delle Americhe è risultato in calo del 5% mentre per l'intero anno 2002 ha rappresentato il 55% del fatturato totale della Società, registrando una diminuzione del 12% rispetto al 2001. Il fatturato per Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) ha rappresentato il 34% del fatturato totale di APC ed è cresciuto del 30% anno su anno e il 30% su base sequenziale. Per l'intero anno, la regione EMEA ha rappresentato il 29% del fatturato totale della Società ed è cresciuto dell'1% rispetto al 2001. Infine, il fatturato relativo al quarto trimestre in Asia ha rappresentato il 16% del fatturato totale di APC, registrando un calo del 4% anno su anno ma una crescita del 3% su base sequenziale. Per l'intero anno, l'Asia ha rappresentato il 16% del fatturato totale della Società ed ha registrato una diminuzione del 6%. Su base a valuta costante, il fatturato EMEA nel corso del quarto trimestre è cresciuto del 2% anno su anno del 28% su base sequenziale, mentre per l'intero anno 2002 è sceso del 3% rispetto al 2001. L'Asia, su base a valuta costante, è calata del 5% anno su anno nel corso del quarto trimestre e del 4% rispetto al terzo trimestre 2002. Per l'intero anno, il fatturato dell'Asia è sceso del 5% rispetto al 2001 su base a valuta costante. "Nel corso dell'anno, l'innovazione, la qualità e il servizio ai clienti hanno rappresentato le nostre priorità", ha continuato Dowdell. "Abbassando le spese totali, abbiamo investito in tecnologia e programmi per i clienti e per il canale, e siamo convinti di aver ampliato la nostra forte posizione all'interno del mercato. Con l'arrivo del 2003, siamo entusiasti dei nuovi prodotti e dei mercati che stiamo approcciando con ciò che pensiamo essere i migliori prodotti, prezzi e servizi rispetto alla concorrenza". 

IL PROGRAMMA INTEL SOLUTION BLUEPRINT HA GENERATO OLTRE UN MILIARDO DI DOLLARI DI FATTURATO, IN MENO DI UN ANNO 
Milano, 18 febbraio 2003 - Annunciato nel marzo 2002, il programma Solution Blueprint di Intel Corporation ha portato a oltre 250 installazioni di server in aziende di tutto il mondo, quali Metro AG, Diagnostic Products, Clalit HMO, Siemens, Mediaset, PEMCO Technology Services e Jih Sun Bank. Il programma ha generato oltre 1 miliardo di dollari di fatturato per Intel e per le aziende che collaborano al programma per il software, l'hardware, l'integrazione di sistemi e l'installazione di queste soluzioni personalizzate. Inoltre, Intel intende ampliare il programma alle tecnologie dei PC portatili e desktop basati su processori Intel) in settori quali il wireless e i servizi Web, con l'obiettivo di incrementare l'attuale area di infrastrutture back-end di server basati su processori Intel. Intel Solution Bluerprint documenta le soluzioni fondate su "best practise", ossia casi aziendali di implementazioni di successo, testate, configurate e ripetibili. Si tratta di progetti, completi di suggerimenti e raccomandazioni per l'implementeazione, che sono studiate per le esigenze specifiche di aziende che operano in mercati verticali (quali servizi finanziari, produzione, energia, retail, pubblica amministrazione, telelecomunicazioni), sulla base crescente consenso ottenuto da Intel per le proprie architetture server. Finora sono stati pubblicati oltre 150 Solution Blueprint, che hanno portato a più di 250 installazioni. Sviluppatori di software, consulenti sulle soluzioni e società di IT hanno collaborato per realizzare i Solution Blueprint, con l'obiettivo di ridurre la complessità e i tempi richiesti per implementare soluzioni di fascia enterprise con l'Architettura Intel(r). Queste aziende comprendono Accenture, BEA Systems, CGEY, Deloitte Consulting, EDS, HP, IBM, iFlex, MSC.Software, Ness, Oracle, Paradigma, Questra, SAS, SHS Multimedia, Stellcom e Triaton. "L'iniziativa Intel Solution Blueprint rientra nella strategia Intel di rispondere all'esigenza di soluzioni informatiche personalizzate in settori quali la rivendita al dettaglio, la finanza e la pubblica amministrazione", ha affermato John Davies, Vice President del Sales and Marketing Group di Intel e Director del Solutions Market Development Group. "Nel 2003, intendiamo portare i Solution Blueprint ad un livello più alto, concentrandoci su una nuova generazione di soluzioni informatiche bilanciate che offrano più valore agli utenti finali". I Solution Blueprint sono basati sulle famiglie di processori Intel Xeon(tm) e Intel Itanium per i requisiti dei server, e verranno ora ampliati per incorporare anche il processore Intel Pentium 4 e la tecnologia mobile Intel Centrino per le implementazioni informatiche bilanciate dei client aziendali. Prima della realizzazione, i blueprint vengono testati e ottimizzati presso la struttura di un solution provider, la sede del cliente o in uno dei numerosi laboratori Intel e-Business presenti in tutto il mondo presso le strutture di OEM e integratori di soluzioni. Infolink: www.intel.com/go/solutionblueprints

ALGOL SPA - IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL 4° TRIMESTRE 2002. NETTO MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE OPERATIVA. Milano, 18 febbraio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Algol SpA riunitosi a Milano sotto la presidenza dell'ing. Maurizio Liverani, ha approvato la relazione della società al 31 dicembre 2002. Il Gruppo Algol ha raggiunto nel quarto trimestre dell'esercizio 2002 un fatturato di 59.3 milioni di Euro, in calo del 5.5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante il calo del fatturato, una forte riduzione dei costi legati ai servizi di terze parti ha portato ad un notevole aumento dell'EBITDA che dai 422 mila Euro del quarto trimestre 2001 raggiunge nel quarto trimestre 2002 a 1.130 mila Euro. In aumento anche l'EBIT consolidato che passa da un risultato negativo di 486 mila Euro a un risultato positivo di 378 mila Euro. Il fatturato dell'esercizio 2002 ha raggiunto i 222.2 milioni di Euro in calo di 4.6% rispetto al fatturato del 2001 (232.6 milioni di Euro). I dati relativi al bilancio annuale 2002 verranno resi noti entro marzo. La posizione finanziaria netta a fine 2002 si è attestata a 40.1 milioni di Euro, rispetto ai 38.5 milioni di Euro del 2001. "Stiamo continuando a eseguire il piano di rifocalizzazione presentato al CDA dello scorso 15 Maggio. I risultati sono piu´ che incoraggianti e ci permettono di iniziare il 2003 con un buon abbrivio. Il mercato e´ ancora altalenante ma il nostro Gruppo e´ ben posizionato per incrementare le sue quote di mercato a scapito della concorrenza e creare valore per i nostri azionisti." - ha commentato Maurizio Liverani, Presidente ed Amministratore Delegato di Algol S.p.A-. 

SYMBOL TECHNOLOGIES ANNUNCIA LA NOMINA DI MARK GREENQUIST COME CHIEF FINANCIAL OFFICER 
Milano 18 Febbraio 2003 - Symbol Technologies, Inc. (NYSE: SBL), leader mondiale nel settore delle soluzioni per la mobilità aziendale, ha annunciato la nomina di Mark Greenquist a Senior Vice Presidente e Chief Financial Officer.
Greenquist riporterà direttamente a Richard Bravman, Vice Chairman and Chief Executive Officer di Symbol. Greenquist arriva in Symbol dopo aver maturato un'esperienza in Agere Systems, società leader nella produzione di circuiti integrati dove ha ricoperto varie posizioni di leadership prima come Executive Vice President ed infine come Chief Financial Officer. "Siamo molto lieti che una persona del calibro professionale di Mark Greensquit abbia accettato di unirsi al nostro team di Senior Management. La sua comprovata esperienza e le competenze sviluppate nel campo dell'amministrazione finanziaria saranno di fondamentale importanza per Symbol in questo periodo di riorganizzazione dei processi in vista della nuova fase di crescita di Symbol" ha affermato Bravman. "In qualità di responsabile delle attività verso gli azionisti, Bill Nuti, Presidente Symbol e Chief Operating Officer, tutto il Consiglio di Amministrazione di Symbol ed io, abbiamo scelto e nominato Mark come partner. Questa nomina è un'ulteriore riprova della nostra volontà di assicurare che la gestione finanziaria della Società, i controlli, i sistemi e le comunicazioni finanziarie rispettino i più alti livelli di qualità, adesso e in futuro" ha aggiunto Bravman. Greensquit guiderà i reparti accounting, tasse, revisione dei conti, tesoreria e corporate finance che comprende la gestione finanziaria delle vendite, delle operations, delle attività di engineering, di marketing e di tutte le funzioni amministrative e generali. Greensquit acquisirà inoltre un ruolo di leadership nel programma di investor relation della Società. In Agere System Greensquit è stato responsabile per l'executive management e la supervisione delle operazioni finanziarie. Mark è entrato in Agere nel 2001 dopo essere stato Vice Presidente del settore finanziario e Chief Financial Officer presso la General Motors Europe a Zurigo, Svizzera. Mark era entrato nella divisione finance di New York della General Motor nel 1986. Successivamente si è occupato anche di corporate finance, capital markets, foreign exchange, commodity hedging e investor relation. Greensquit ha inoltre seguito da vicino le operation di General Motor in Europa, come tesoriere della Saab Automobili, Chief Financial Officer e Managing Director presso la sede polacca. Mark è stato inoltre Vice Presidente e tesoriere Corporate presso la compagnia aerea Delta Air Lines. Greensquit ha conseguito il diploma di laurea in economia presso il Dartmouth College ed ottenuto il master in Business Administration presso la Columbia University. 

CON DRAGON NATURALLYSPEAKING XP PREFERRED MOBILE SCANSOFT CREA SOLUZIONI MOBILI PER I MERCATI EUROPEI
Milano, 18 febbraio 2003 - NaturallySpeaking XP Edition Preferred comprendente il registratore Cenix VR-P 990 di Simsline, certificato da ScanSoft. Il pacchetto sarà disponibile a febbraio presso i rivenditori specializzati, le società di vendita per corrispondenza e on-line di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Francia e Italia. Gli utenti possono aumentare la produttività anche quando non dispongono del computer, semplicemente dettando nel registratore, certificato da ScanSoft, e utilizzando Dragon NaturallySpeaking Preferred per trascrivere automaticamente il testo dettato. Questo prodotto costituisce lo strumento ideale per medici, avvocati, responsabili vendite e chiunque basi il proprio lavoro su appunti e promemoria. Il registratore Cenix VR-P 990 di Simsline può registrare fino a 9 ore e comprende altre funzioni come la memorizzazione di file, l'unità USB portatile, i comandi di controllo della velocità di riproduzione, l'auricolare e il sistema di registrazione comandato vocalmente. "Unendo il nostro software di dettatura a un registratore digitale, forniamo ai professionisti uno strumento mobile e potente", afferma Mark Erwich, Direttore Marketing Internazionale di ScanSoft, e aggiunge: "questa combinazione è la soluzione lavorativa ideale per migliorare il flusso di lavoro e la produttività". Dragon NaturallySpeaking è completamente compatibile con Windows XP e consente di creare documenti, usare tutti i programmi per Microsoft Windows e navigare in Internet mediante la voce. Dragon NaturallySpeaking comprende un ampio vocabolario e numerose caratteristiche avanzate che consentono agli utenti di automatizzare i processi e le funzioni per la creazione di documenti e una navigazione più rapida e a mani libere. Il software comprende anche l'affermata tecnologia di conversione del testo in parlato RealSpeak( di ScanSoft, in grado di convertire il testo in una voce dal suono naturale. I principali vantaggi di Dragon NaturallySpeaking XP Editing Mobile sono: Elevato livello di precisione nel riconoscimento vocale automatico. Conversione del parlato in testo fino a 160 parole al minuto. Controllo vocale a mani libere delle applicazioni per Microsoft Windows Possibilità di ampliare e personalizzare il vocabolario. Possibilità di ascoltare la lettura ad alta voce dei documenti e dei messaggi di posta elettronica mediante il software RealSpeak. Navigazione rapida su Internet mediante la voce. Immissione del testo senza l'uso della tastiera con i più diffusi programmi di messaggistica, chat e posta elettronica. Simsline Inc. Simsline Inc. è un fornitore specializzato in soluzioni vocali, con sede in Corea. La sua tecnologia software trascrive i dati vocali con funzioni di modifica multilingua ed è applicata nei dispositivi Samsung e NEC. Simsline è anche il fornitore del registratore certificato da ScanSoft. I registratori di SIMS sono stati lanciati sul mercato statunitense nel 2001, riscuotendo un grande successo. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.simsline.com. Prezzo di vendita DNS XP Edition Preferred: € 249.00 (IVA Esclusa) Infolink: www.scansoft.com

POKER A MANUFACTURING IT 2003 
Milano, 17 febbraio 2003 - In apertura presso la Fiera di Bologna, dove si svolgerà dal 19 al 21 febbraio prossimi, Manufacturing It 2003 vede anche quest'anno la partecipazione di Poker Spa, che sarà presente con un proprio stand nel Padiglione 20, area B/8 e dove presenterà, il giorno 19 febbraio, alle ore 16.40 nella Sala Rossa, all'interno dei Focus Meeting dedicati al "Consumer Products Goods" la soluzione applicativa realizzata presso il Gruppo agroalimentare T18, basata sul proprio software Erp Quasar-X. Poker presenta a Manufacturing It una serie di importanti novità, a partire da Quasar-X Manager, il primo Erp attivo dedicato alla Piccola e media impresa (Pmi). Si tratta di una soluzione che, basandosi su regole di business impostate dai manager aziendali, è in grado di verificare in modo automatico il rispetto delle strategie, segnalando eventuali deviazioni e intervenendo autonomamente o sollecitando le opportune decisioni dei manager responsabili. In altri termini, Quasar-X Manager ha lo scopo di tradurre le strategie in fatturato. La seconda novità di Poker a Manufacturing It sono le Componenti. Con questo nome, Poker ha voluto definire dei moduli di Quasar-X che sono progettati per svolgere funzioni specifiche, completamente integrabili in Quasar-X, con la logica dei Web Service. Le Componenti di Quasar-X costituiscono anche un ottimo elemento di contatto tra Poker e i potenziali partner, consentendo la realizzazione di oggetti software che possono essere installati sia localmente che su server web remoti, secondo lo slogan: miglioriamo l'utilizzo del vostro tempo. Per quanto riguarda la ricerca di partner, Poker presenterà a Manufacturing It la nuova strategia, che prevede la possibilità di collaborazione con system integrator e software house indipendenti, che siano interessati a sviluppare soluzioni verticali in ambito Quasar-X, basandosi sulle Componenti e godendo del pieno supporto e dell'assistenza di Poker Spa. 

SEMINARIO: "DEPQUEST: ESTRAZIONE, CREAZIONE, INTEGRAZIONE E GESTIONE DI CONOSCENZA DEI DATI DEI PROCESSI INDUSTRIALI ATTRAVERSO UN'AUTOMAZIONE EFFICACE" 
Dalmine, 18 febbraio 2003 - Il Seminario si terrà domani, 18 febbraio alle ore 14,30 presso il centro di formazione multimediale del POINT-Polo per l'Innovazione Tecnologica della provincia di Bergamo, a Dalmine. Nel corso dell'incontro sarà presentata Depquest, società ospite dell'incubatore per imprese innovative ad alta tecnologia del POINT. Attraverso svariate collaborazioni la società ha affrontato e risolto con successo, problematiche di automazione e di integrazione in ambienti industriali ostili (aree a rischio di esplosione, impianti petrolchimici, porto petroli...). DepQuest vorrebbe ora portare questa esperienza presso altri ambiti industriali con l'obbiettivo di creare valore aziendale e un reale vantaggio per il cliente, attraverso la valorizzazione delle informazioni che scaturiscono dai processi aziendali. Il programma del seminario è disponibile all'indirizzo: http://www.servitec.it/news/Brochure_18-02-03.pdf 

APPROVATO IL CODICE DI COMPORTAMENTO SULL'INTERNAL DEALING 
Milano, 18 dicembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di I.NET (Milano, Nuovo Mercato, INE), ha approvato il Codice di Comportamento sull'internal dealing in ottemperanza a quanto previsto dagli articoli 2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4. bis del Regolamento del Nuovo Mercato regolato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.. Il Codice di Comportamento dispone che la Società comunichi al mercato le operazioni effettuate dalle "Persone Rilevanti" (ovvero persone che, in virtù dell'incarico ricoperto all'interno di I.NET, dispongono di informazioni sulle prospettive della Società), inerenti i propri strumenti finanziari quotati. In base al Codice di Comportamento, I.NET comunicherà al mercato le operazioni compiute da ciascuna Persona Rilevante in ogni trimestre solare il cui ammontare, anche cumulato, sia superiore o pari a Euro 30.000 per dichiarante. Tali comunicazioni saranno effettuate entro il decimo giorno di borsa aperta successivo al termine di ciascun trimestre solare. Nel caso in cui una persona rilevante compia un'operazione di ammontare superiore o pari a Euro 100.000, includendo nel computo anche le altre operazioni compiute dalla stessa perdona rilevante nel trimestre di riferimento e non precedentemente comunicate, la comunicazione al mercato sarà effettuata tempestivamente e comunque entro il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di conclusione dell'operazione. Si precisa che ai fini dell'obbligo informativo non si terrà conto degli atti di esercizio di stock option, fermo restando che dovranno invece essere oggetto di comunicazione le eventuali successive operazioni di vendita delle azioni rivenienti dall'esercizio delle stock option medesime. Il Consiglio di Amministrazione di I.NET si è riservato la facoltà di stabilire divieti o limitazioni al compimento da parte delle Persone Rilevanti delle operazioni oggetto di comunicazione in periodi dell'anno prossimi alla diffusione al mercato, ai sensi dell'art.114 del decreto legislativo 58/1998, di dati e fatti idonei ad influire sensibilmente sul prezzo del titolo I.NET. Il Codice di Comportamento è da oggi disponibile sul sito internet www.inet.it

NUOVA WIRELESS LAN PER I CLIENTI I.NET 
Milano, 18 dicembre 2002 - I.NET SpA, (Milano, Nuovo Mercato, INE), primo Application Infrastructure Provider operante in Italia, annuncia l'introduzione di una Wireless Lan Cisco Systems nella Web Farm di Settimo Milanese, al fine di agevolare la fruizione sicura e veloce di informazioni da parte dei propri clienti. La Web Farm di Milano-Settimo, inaugurata nel giugno del 2000, è la quarta generazione delle Web Farm I.NET. E' la più innovativa struttura europea per progetto e tecnologia (48 Milioni di Euro d'investimento in struttura e tecnologia) e la seconda più estesa come superficie. Coi suoi 18.000 mq che ospitano oltre 2000 server, in continuo aumento, gli spazi della Web Farm di Milano-Settimo sono stati progettati per offrire ai grandi clienti I.NET l'ospitalità dei loro server garantendo sicura, ininterrotta e massima visibilità dei servizi erogati sulla Rete. L'ampia superficie complessiva attrezzata e l'elevata rotazione quotidiana di clienti che vi accedono per la manutenzione sistemistica dei propri apparati generano la necessità di dare accesso alle varie reti di gestione di I.NET da qualsiasi postazione, oltreché direttamente dalle sale della Web Farm, minimizzando il numero e la complessità dei cablaggi necessari e garantendo nel contempo l'inviolabilità delle reti per le quali non si ha il diritto all'accesso. Queste necessità hanno spinto la Direzione Network Operations di I.NET a considerare la copertura in Wireless Lan della Web Farm attraverso la tecnologia WLAN WiFi IEEE 802.11b. Essa offre infatti la necessaria flessibilità, permettendo una adeguata copertura sia della zona uffici che delle sale server. Un punto cardine del progetto è stato, vista la delicatezza dei servizi erogati e l'elevato afflusso di personale esterno, la garanzia della sicurezza. E' infatti indispensabile impedire qualsivoglia tentativo, casuale o doloso, di accedere alle reti per le quali non si è espressamente autorizzati a un accesso e occorre parallelamente tutelarsi contro le tecniche di wardriving (cracking delle reti wireless). Si è ritenuto quindi insufficiente utilizzare la soluzione WEP (Wired Equivalent Privacy), spesso adottata per dare sicurezza alle reti wireless in quanto ritenuta inadeguata per un'infrastruttura ad elevata criticità. E' stata perciò scelta la soluzione Cisco Systems, attualmente in grado di garantire il rispetto delle due esigenze fondamentali per la sicurezza: 1. l'autenticazione degli utenti rispetto alle reti 2. la confidenzialità dei dati trasmessi via etere Per la mutua autenticazione della rete e dei clienti è stato realizzato un sistema di autenticazione ulteriormente rafforzato da una Access Control List (ACL) basata sul Mac Address delle schede di rete. Per la confidenzialità dei dati si è invece scelta una generazione dinamica e centralizzata di chiavi di crittografia a validità unica e con adeguato intervallo temporale di rigenerazione. Sulla base di queste esigenze è stata selezionata la tecnologia Cisco Aironet basata su Access Point della famiglia Aironet 1100 e schede PC Card Aironet 350. Con questa soluzione é stato possibile garantire la mutua autenticazione di terminali (PC) e rete, generare chiavi crittografiche dinamiche a validità temporale limitata, integrare lo schema di accesso realizzato con l'infrastruttura di autenticazione di I.NET, creare delle Virtual LAN sull' infrastruttura radio assegnando specifici client alla relativa sottorete di riferimento, definire schemi di autenticazione diversi per specifici gruppi di utenti. In particolare essendo gli Access Point della Serie Aironet 1100 i primi modelli basati su Cisco IOS(r), il più importante sistema operativo di rete, è stato possibile integrare pienamente la soluzione WLAN all'interno della infrastrutture di rete e dei sistemi di monitoraggio e gestione di I.NET. Grazie all'IOS, implementato direttamente sugli access point Aironet 1100, i terminali (Personal Computer o PDA dotati di scheda wireless) sono in grado di implementare un insieme di funzionalità quali VLAN (Virtual LAN), QoS (Quality of Service) e Proxy Mobile IP pienamente congruenti con i servizi di rete disponibili sulla infrastruttura cablata. "Abbiamo scelto tecnologia WLAN Cisco Aironet perché la riteniamo l'unica in grado di fornire le funzionalità di sicurezza, autenticazione, integrità dei dati e flessibilità necessarie a garantire le nostre politiche di gestione della Web Farm dove transitano ogni giorno ca. 100 clienti", ha commentato Franco Groppi, Direttore Operations di I.NET. "Cisco Systems è impegnata da sempre per offrire soluzioni flessibili e personalizzabili, ideali per venire incontro alle esigenze dei clienti e I.NET costituisce un valido esempio applicativo delle potenzialità della tecnologia Cisco Aironet ", ha affermato Giorgio Tosi, Business Developement Manager, Wireless Technolgies, Cisco Systems Italy. "La sfida di I.NET era garantire agli utenti una comunicazione efficace offrendo il massimo in termini di sicurezza e mobilità. Siamo orgogliosi che I.NET abbia riconosciuto nelle soluzioni Cisco Systems la risposta alle proprie esigenze, confermando l'ottima accoglienza che il mercato sta riservando alle soluzioni Cisco Aironet". 

IANYWHERE SOLUTIONS SEMPLIFICA LA MIGRAZIONE A NUOVI SISTEMI OPERATIVI E RAFFORZA LA SICUREZZA MOBILE CON MANAGE ANYWHERE STUDIO 5 
Milano, 18 febbraio 2003 - iAnywhere Solutions, Inc., filiale di Sybase (NYSE: SY) e primo fornitore worldwide di prodotti e servizi e-business mobili e wireless, ha annunciato Manage Anywhere Studio 5, che fornisce una soluzione per la gestione dell'intero ciclo di vita di applicazioni aziendali e hardware, inclusi PC, laptop e dispositivi portatili. Questa nuova versione offre capacità di migrazione del SO, potenziamento della sicurezza mobile e nuovi moduli software specializzati che consentono alle aziende di scegliere solo le caratteristiche necessarie oggi, con la possibilità di aggiungerne di nuove in futuro. Manage Anywhere Studio 5 offre moduli software mirati che soddisfano esigenze di business specifiche, quali gestione risorse, supporto live, implementazione di software mobile e remoto, nonché a migrazione del SO. Questa nuova capacità consente alle organizzazioni IT di migrare in modo veloce ed efficace un'intera organizzazione a un nuovo sistema operativo. La versione corrente include inoltre nuove caratteristiche di protezione, quali applicazione di impostazioni per le password, capacità di modificare le informazioni del proprietario e una caratteristica denominata "Zap It" che, agendo come una "capsula di veleno", cancella tutte le informazioni riservate da un dispositivo PocketPC perso o rubato. "Sono due le sfide che oggi impegnano maggiormente le organizzazioni IT aziendali: l'esigenza di aumentare la produttività con minori risorse e la sfida della sicurezza aziendale", ha dichiaratoBruno Berra, Country Manager iAnywhere Solutions Italia. "Manage Anywhere Studio consente a un reparto IT centralizzato di fornire supporto veloce, efficace e sicuro all'intera organizzazione - dalla sede centrale ai dipendenti che lavorano a casa". Panoramica di Manage Anywhere Studio 5 Oltre ai potenziamenti in tema di mobile security, la nuova versione di Manage Anywhere Studio offre quattro moduli software distinti descritti di seguito. Migration Manager - OS Migration: facilita la distribuzione e l'installazione di nuovi sistemi operativi per PC e laptop. Assiste le organizzazioni IT con un'ampia gamma di progetti di migrazione del sistema operativo, incluso Windows XP, consentendo di completare l'upgrade da una postazione remota, con risparmio di tempo e costi sia per il reparto IT che per i dipendenti. Discovery Manager - Asset Tracking: consente di tracciare le risorse nell'ambito dell'intera organizzazione, fornendo inventari per hardware, software e configurazioni di sistemi, licenze software e utilizzo delle applicazioni software. Assiste i reparti IT nel controllo dei costi tramite una più efficiente allocazione delle licenze software e una più accurata registrazione delle implementazioni di software e hardware. Support Manager - Live Support: offre servizi di supporto help desk basati su Web per PC, laptop e dispositivi handheld. Riduce il numero e la durata delle chiamate all'help desk consentendo ai reparti IT di risolvere problemi relativi ai sistemi da qualsiasi postazione. Systems Manager - Software Deployment: aggiunge a Discovery Manager e Support Manager capacità di implementazione software remoto e mobile fornendo una gamma completa di capacità di gestione. La capacità di implementazione software centralizzata evita ai dipendenti remoti di inviare i propri computer in sede per l'aggiornamento o la spedizione di CD con il software da parte dell'azienda. 

RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2002 DI ERICSSON S.P.A.
Milano, 18 febbraio 2003 - Il fatturato consolidato del Gruppo è stato di 397 milioni di euro con un decremento del 27% rispetto al corrispondente periodo del 2001 (548 milioni di euro). La diminuzione è principalmente dovuta all'esaurimento delle prime fasi di fornitura della rete GSM in Turchia per IS-Tim e alla chiusura anticipata del contratto con Telespazio per la rete satellitare "Astrolink". Il ritardo nell'avvio dell'esecuzione dei contratti per le reti di terza generazione riscontrato nel terzo trimestre è stato in buona parte recuperato consentendo un sostanziale mantenimento dei volumi in Italia. Nelle reti di terza generazione la società conferma la posizione di leadership, già consolidata per le reti GSM. Il risultato operativo del trimestre è stato di 24,5 milioni di euro (22 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2001), il miglioramento della redditività nel trimestre è da ascriversi alle azioni di riduzione dei costi intraprese sin dall'inizio del 2002 e ai maggiori volumi di attività. Su base annua il risultato operativo è stato di 101,1 milioni di euro (157,6 nel 2001), pari all' 8,5% del fatturato e sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2002 ammonta a 41 milioni di euro contro 562 milioni di euro di fine esercizio 2001 a seguito del minor ricorso a cessioni di crediti pro-soluto. Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2002 è di 2.107, contro 2.762 della fine del 2001, diminuzione connessa sia all'"outsourcing" del processo di installazione "turn-key" delle reti radio sia alla razionalizzazione della struttura in funzione delle riduzioni di investimenti da parte dei clienti. In attuazione dei programmi a suo tempo avviati, la società ha provveduto ad alienare il 100% della partecipazione nella Sony Ericsson Mobile Communication Italia S.p.A., al valore di patrimonio netto, nonché a cedere la residua quota di partecipazione nella Sielte S.p.A. Ericsson prepara il futuro dell'Internet Mobile e di Internet a larga banda attraverso il perseguimento di una costante leadership tecnologica. Fornitore di soluzioni innovative in più di 140 Paesi, Ericsson contribuisce allo sviluppo di alcune delle maggiori società di comunicazione del mondo. 

JOINT VENTURE TRA PHILIPS E BENQ PER LA MEMORIZZAZIONE OTTICA NASCE PHILIPS BENQ DIGITAL STORAGE 
Milano, 18 febbraio 2003 - BenQ Corporation (Borsa di Taipei: 2352TT) e Royal Philips Electronics (AEX: PHI, NYSE: PHG) hanno annunciato di aver formato una società in joint venture, Philips BenQ Digital Storage, per sviluppare, progettare e commercializzare dischi ottici per applicazioni PC. Le azioni dell'azienda, che avrà sede centrale a Taipei (Taiwan) e sarà operativa da Marzo 2003, saranno detenute per il 51% da Philips e per il 49% da BenQ. La joint venture permetterà alle due aziende di sfruttare i rispettivi punti di forza, creando un'azienda con risorse integrate che metterà a disposizione soluzioni di storage di prossima generazione. Philips BenQ Digital Storage punta a raggiungere nel medio termine una quota di mercato pari al 15%, in un mercato totale annuo di duecento milioni di unità, che al momento rappresenta un valore di 8 miliardi di euro. Commentando l'accordo, K.Y. Lee, Chairman e CEO di BenQ Corporation, ha affermato "Philips è famosa per la ricerca e il portafoglio di proprietà intellettuale mentre BenQ è forte nello sviluppo, nella produzione e nel marketing. La nuova azienda avrà un ruolo dominante nell'industria dello storage ottico, poiché riunisce le migliori capacità di ricerca, una produzione decisamente efficiente dal punto di vista dei costi e un time-to-market veramente rapido." Mr. Arthur van der Poel, membro del Board of Management di of Philips, ha aggiunto: "La joint venture conclude la serie di misure adottate per riportare l'Optical Storage alla redditività e ci permetterà di essere in ottima posizione per continuare ad operare nel settore dei dati in modo redditizio. La joint venture è basata su una relazione a lungo termine tra Philips e BenQ. La collaborazione nella nuova azienda rafforzerà ulteriormente la piattaforma DVD+RW che già riscuote molto successo". La joint venture si avvarrà del centro di progettazione dedicato alla lettura e/o registrazione dei dati delle applicazioni aperto nell'aprile del 2002, che successivamente potrà anche includere dispositivi di memorizzazione ottica per applicazioni consumer. 

MICROSOFT HA PRESENTATO LE INNOVATIVE FUNZIONALITÀ DI WINDOWS SERVER 2003 ALCUNE NOVITÀ RIDUCONO LE POSSIBILITÀ DI ATTACCHI NEI CONFRONTI DEI SERVER, AIUTANDO GLI AMMINISTRATORI IT A CONFIGURARE INFRASTRUTTURE DI RETE CON ELEVATI LIVELLI DI SICUREZZA. 
Milano, 18 febbraio 2003 - "Windows Server 2003 è stato progettato e realizzato facendo della sicurezza una delle massime priorità", ha spiegato Bill Veghte, Corporate Vice President della Windows Server Division di Microsoft. "La sicurezza è ovviamente una delle principali fonti di preoccupazione per i clienti e le funzionalità introdotte nella nuova versione di Windows Server semplificano lo sviluppo di infrastrutture protette. Windows Server 2003 coniuga funzionalità innovative con la solidità di una piattaforma progettata per essere sicura". Le novità di Windows Server 2003 Windows Server 2003 è progettato con componenti avanzate che introducono nuove modalità di progettazione il cui obiettivo primario è la sicurezza. Tra le novità introdotte in Windows Server 2003 troviamo: IIS 6.0 (Internet Information Services) è stato riprogettato per consentire ai processi che utilizzano Web service e applicazioni di operare in modalità protetta, in modo da ridurre le possibilità di malfunzionamenti dovuti ad attacchi alla rete. L'engine software CLR (Common Language Runtime (CLR) contribuisce a creare un ambiente sicuro riducendo il numero di bug derivanti da errori di programmazione. Windows Server 2003 mette a disposizione dei clienti una piattaforma più sicura e sarà fornito ai clienti con oltre una ventina di servizi disattivati, nonché configurato in modo da funzionare con privilegi ridotti per consentire agli amministratori IT di scegliere la configurazione più sicura. Tra le novità introdotte: su Windows Server 2003, il servizio IIS 6.0 sarà disattivato per default; le tecnologie Internet Explorer in Windows Server 2003 avranno il livello di sicurezza impostato su "High" nel momento dell'installazione; la protezione tramite password è stata rafforzata in modo da impedire agli utenti di collegarsi in remoto utilizzando una password vuota. Così facendo le possibilità di attacchi in remoto alle reti derivanti da un uso inappropriato delle password risulta notevolmente ridotto. Windows Server 2003 introduce una ricca gamma di funzionalità che offrono agli utenti una maggiore libertà di scelta nell'implementazione di piattaforme Windows Server più sicure. I clienti possono estendere senza pericoli l'accesso alle reti aziendali anche a utenti finali, clienti, partner e fornitori grazie alle seguenti funzionalità: I servizi PKI (Public Key Infrastructure) sono stati migliorati per offrire ai clienti un'infrastruttura semplice da implementare in grado di accrescere la sicurezza delle comunicazioni di rete e delle VPN basate su IPSCC, ottimizzare l'autenticazione wireless attraverso l'uso dello standard 802.1x, consentire il logon tramite smartcard, cifrare file system e altri servizi. Il protocollo PEAP (Protected Extensible Authentication Protocol) fornisce l'autenticazione criptata basata su password per aumentare la sicurezza delle connessioni wireless. PEAP si propone come un'alternativa di sicurezza flessibile per le aziende che vogliono sfruttare i vantaggi della connettività wireless, ma non dispongono delle risorse necessarie per implementare un'infrastruttura PKI completa. Authorization Manager assicura l'autorizzazione role-based all'interno delle applicazioni, rendendo più semplice e rapido per gli amministratori di sistema gestire l'accesso degli utenti finali ai Web service. Impegno costante nei confronti dell'innovazione e della sicurezza Microsoft intende offrire ai clienti nuove funzionalità e risorse per aiutarli a raggiungere elevati livelli di sicurezza sulla piattaforma Windows. Durante i prossimi sei mesi Microsoft prevede di rilasciare numerose risorse per Windows Server 2003: ad esempio, per l'estate è previsto il rilascio di Secure Configuration Wizard, una tecnologia integrabile in Windows Server 2003 destinata ad automatizzare la configurazione dei server. Microsoft intende inoltre ampliare il servizio Patterns and Practices introducendo nuove linee guida relative a problematiche quali l'infrastruttura per la gestione dell'identità e quella per l'accesso mobile, con l'obiettivo di aiutare i clienti a realizzare e gestire ambienti basati su Windows Server 2003 sempre più sicuri. Windows Server 2003 Windows Server 2003 è un'infrastruttura completa, integrata e affidabile sviluppata per aiutare le aziende a ridurre i costi e massimizzare l'efficienza e l'efficacia delle attività IT. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo http://www.microsoft.com/windowsserver2003/

 LA NUOVA OFFERTA ENTRY-LEVEL DI BEA SYSTEMS RENDE PIÙ ACCESSIBILI I J2EE 
Milano, 18 febbraio 2003 - BEA Systems (Nasdaq: BEAS), leader mondiale nell'infrastruttura applicativa software, ha annunciato il lancio di due nuove edizioni di WebLogic Application Server: BEA WebLogic Express e BEA WebLogic Server, Workgroup Edition, che permetteranno di accelerare l'adozione della tecnologia J2EE. Grazie a nuovi canali di e-commerce e di supporto, BEA ha reso più semplice per gli sviluppatori e gli IT manager l'adozione e la creazione di applicazioni con BEA WebLogic Enterprise Platform. I nuovi canali di vendita online sono: BEA Storefront, un portale di e-commerce server-service disponibile su bea.com e Programmer's Paradise, un importante rivenditore specializzato negli strumenti di sviluppo e runtimes. "WebLogic Express di BEA ha un costo e caratteristiche pensate per singoli reparti di grandi aziende che necessitano di applicazioni più leggere e non richiedono funzionalità EJB complete", afferma Shawn Willett, principal analyst di Current Analysis. "Inoltre, BEA WebLogic Express può essere utilizzato anche in grandi aziende nel caso in cui abbiano come standard la piattaforma WebLogic o abbiano adottato un prodotto non-open source supportato". Molte aziende hanno reparti IT separati, con budget distinti, volti a soddisfare esigenze specifiche che normalmente differiscono da quelle del resto dell'azienda. BEA WebLogic Express e BEA WebLogic Server, Workgroup Edition, sono stati creati pensando specificatamente a budget e a tipi di applicazione a livello dipartimentale. BEA WebLogic Express, basato sullo stesso codice base di BEA WebLogic Server(tm), permette di costruire e gestire Java Server Pages (JSP) e Java servlets ed è quindi destinato a Web applications, come la creazione di siti Web aziendali. Per i progetti che invece richiedono funzionalità J2EE complete, BEA WebLogic Server, Workgroup Edition, fornisce alle divisioni di massimo 20 utenti tutte le funzionalità contenute nella versione completa del prodotto di application server Java di BEA, tra cui il supporto agli Enterprise JavaBeans (EJB). I due nuovi canali distributivi di BEA, BEA Storefront e la partnership con Programmer's Paradise, rendono più facile e veloce l'acquisto da parte degli sviluppatori del software BEA per progetti dipartimentali. Entrambi i canali offriranno inizialmente BEA WebLogic Express con l'opzione del Production Support BEA o del BEA dev2dev Support, un nuovo programma di assistenza più economico che garantisce il supporto via e-mail da parte del customer service. L'accordo con il rivenditore Programmer's Paradise aumenta enormemente la disponibilità della tecnologia J2EE di BEA per gli sviluppatori di tutti i livelli. "Gli utenti richiedono interoperabilità e flessibilità delle soluzioni all'interno dell'azienda, per ottimizzare gli investimenti IT e il lavoro degli sviluppatori" afferma Olivier Helleboid, presidente della Products Organization di BEA Systems. "BEA offre agli sviluppatori e agli IT manager soluzioni entry-level cost-effective con prodotti, servizi e supporto che permettono di creare applicazioni scalabili nel tempo e che sfruttano il vantaggio competitivo offerto dalla nostra tecnologia J2EE sulle piattaforme esistenti." Disponibilità BEA WebLogic Express con il supporto dev2dev è già disponibile all'indirizzo www.bea.com  e www.programmersparadise.com  mentre BEA WebLogic Workgroup viene venduto dalla forza vendita diretta di BEA. 

48 PORTE PER ENTRARE NELLA RETE D-LINK ARRIVA IL NUOVO MANAGED SWITCH 48 PORTE 10/100 
Milano, 18 febbraio 2003 - D-Link, azienda attiva nel mercato del networking, annuncia la disponibilità sul mercato italiano del dispositivo DES-3250TG, uno switch managed a 48 porte. Con questo nuovo prodotto, D-Link amplia la propria gamma di soluzioni switched per poter rispondere sempre meglio alle esigenze di tutti i clienti che devono affrontare le complesse problematiche legate alla continua espansione delle proprie LAN e, contemporaneamente, far fronte alla necessità di accrescere le performance e diminuire i costi di gestione. Di tipo non blocking, il nuovo Switch DES-3250TG garantisce velocità elevate a 48 utenti in modalità 10/100. E' inoltre fornito di 2 porte Gigabit in rame 1000BaseT che possono essere utilizzate in alternanza con 2 porte Giga con slot Mini-GBIC.Questi ultimi possono essere equipaggiati con interfacce 1000BaseSX (per fibra multimodale) e/o 1000BaseLX (per fibre multimodale e monomodale). Per incrementare ulteriormente le prestazioni della rete, lo Switch è dotato della funzione di link aggregation che permette una maggiore velocità di trasmissione nella modalità switch-to-switch, di collegamenti ridondanti e di una vasta gamma di funzioni per facilitare la gestione. Tra queste, ad esempio, vi sono un'interfaccia basata sul web che consente di configurare lo switch da un qualunque PC della rete dotato di browser; la gestione SNMP, il protocollo di gestione standard di mercato; le funzionalità avanzate di monitoraggio e di port mirroring per controllare il traffico di una porta utilizzando un'altra porta commutata collegata all'analizzatore di rete. lI DES-3250TG supporta fino a 8.000 indirizzi MAC, garantendo una flessibilità che gli consente di essere utilizzato per connettere direttamente gli utenti finali. Le funzionalità di negoziazione automatica individuano e impostano automaticamente la velocità, la modalità di trasmissione half e full duplex e il controllo di flusso per tutte le porte 10Base-T o 100Base-TX. Funzionalità chiave: - CLASS OF SERVICE (802.1p): consente di definire diversi livelli di priorità per i flussi di traffico - QoS VLAN TAGGING (802.1Q): consente allo switch di indirizzare il traffico in base a reti VLAN non proprietarie - SPANNING TREE (802.1d): protocollo standard che consente l'instaurazione di collegamenti ridondanti per un efficace backup del collegamento primario e la prevenzione dei loop di rete - RAPID SPANNING TREE (802.1w): uguale funzionalità dell' 802.1d, ma con tempi di ricostruzione della rete molto più veloci - FLOW CONTROL & AUTO-NEGOTIATION (802.3x): supporta il monitoraggio e la gestione del traffico in banda, aiutando lo switch a gestire tutti i livelli di traffico - TELNET (RFC 854): consente il monitoraggio remoto dello switch - TFTP (RFC 783): supporta il protocollo TFTP per aggiornamenti rapidi, centralizzati ed economici del firmware - NETWORK ACCESS CONTROL 802.1x permette di aumentare la sicurezza in rete tramite l' autenticazione degli utenti, così ad evitare accessi sgraditi - UDP/TCP (RFC 768, 791,1071): rappresenta una strada sicura per inviare e ricevere datagram mediante una rete IP - BootP & DHCP (RFC 951,906,1350): supporta l'assegnazione automatica degli indirizzi IP a partire da una piattaforma centralizzata per la gestione della rete - ETHERNET-LIKE MIB & BRIDGE MIB (RFC1643, 1398, 1493): fornisce informazioni di base per la gestione SNMP
- IP MULTICAST (IGMP): IP multicast traffic standard. Controllo Broadcast Storm con trap di gestione SNMP e soglie configurabili dall'utente. 

IBM BUILDS MOMENTUM FOR OPEN STANDARDS-BASED WIRELESS INFRASTRUCTURE 
Cannes, France, February 18, 2003 - IBM announced new solutions to help customers more efficiently deploy and support wireless services across a range of networks and devices. The announcement continues IBM's push to establish an open standards-based infrastructure designed to reduce wireless implementation costs, speed the deployment of new services and accelerate revenue generation for enterprises and service providers. Recognizing that most companies today are faced with a complex environment of multiple data sources, residing in multiple systems, that need to be accessible across multiple networks and devices, IBM is extending its software and services portfolio by supporting the establishment of an open and advanced enterprise reference architecture supported by customer integration labs. The reference architecture and associated solutions will help businesses dynamically extend information to disparate devices, reducing the time and costs associated with deploying new wireless applications, and extending the benefits of e-business on demand to mobile users. "Historically, standardization has been the key driver for growth in nearly every industry on the brink of mass adoption," said Rod Adkins, General Manager of IBM's Pervasive Computing division. "The wireless industry is following a similar evolution. Our announcements today are designed to address this evolution by providing customers with the ability to choose between a wide range of technology providers and freeing them from reliance on any single company." Continuing the company's focus on enterprise mobility, the new IBM Wireless Enterprise Delivery Environment creates a framework for the interconnection of wireless networks and enterprise systems and details the horizontal infrastructure required to provide a common development and deployment platform that helps companies to cost-effectively and rapidly support new applications - such as mobile sales and field force automation, e-mail access, asset monitoring, supply chain management and mobile commerce - as well as new devices and networks. IBM plans to support the platform with the establishment of two Wireless Enterprise Labs, one in Raleigh, North Carolina, and one in La Gaude, France, that will implement the Wireless Enterprise Delivery Environment using IBM and its Business Partners' software and hardware components. The labs will be open to IBM Business Partners as a testbed to integrate components into wireless solutions based on the Wireless Enterprise Delivery Environment. Created specifically for the enterprise market, the Wireless Enterprise Delivery Environment is linked tightly with IBM's successful Service Provider Delivery Environment (SPDE) an open-standards based framework designed to give mobile and fixed network operators the flexibility to introduce new revenue generating services to their customers faster, easier and at lower cost. In addition, new wireless solutions announced today that add to IBM's pervasive computing portfolio include: Utilizing IBM's Wireless Enterprise Delivery Environment and WebSphere infrastructure software and the range of Nokia's business terminal platforms, IBM and Nokia will demonstrate standards-based solutions designed to give companies an effective way to mobilize their business processes and enable a wide array of reliable, scalable and secure wireless enterprise solutions, such as access to e-mail and calendar synchronization. The solutions will be demonstrated at the 3GSM World Congress this week. The companies also announced that they intend to develop and implement joint solutions across a range of Nokia business terminals, including the Nokia 6800, as well as Symbian-based devices like the Nokia 9210i Communicator and the Nokia 7650. IBM also announced that it intends to develop and deploy its WebSphere Everyplace Access client for the Symbian platform. An agreement with Sony Ericsson to provide secure end-to-end solutions using advanced mobile handsets. The collaboration is designed to accelerate business usage of advanced mobile handsets bringing secure, reliable and scalable solutions to customers wishing to exploit the benefits of corporate mobility and increase productivity in mobile work environments, such as field and sales force applications. An end-to-end middleware solution with Wavecom that offers enterprise users and network operators a simple, rapid and more efficient connection between different machines across the IT ecosystem. The new standards-based solution embeds IBM's MQIsdp messaging protocol directly onto the Wavecom Wireless Module helping data coming from handsets and other devices to be transformed to match the data requirements of other enterprise mobile applications. These wireless modules can then be integrated into a wide range of devices, whether vending machines, electricity meters or industrial appliances. Customers can realize a greater return on their IT investment from a solution that is designed to enable machines to rapidly network with applications at the application level without requiring extensive reprogramming or systems administration. An end-to-end solution based on Alcatel's GPRS, WLAN and ADSL access solutions, running on IBM WebSphere and Lotus software, which will provide mobile workers in enterprises access to back end applications from their laptops or PDAs over multiple networks with seamless services continuity. This capability will be demonstrated at 3GSM at Alcatel's booth. Connecting with IBM's Wireless Enterprise Lab in La Gaude, Alcatel's 3G Reality Centres, a worldwide program launched by Alcatel, integrate key players along the entire mobile value chain to foster timely availability and interoperability of mobile multimedia services, accelerating the development of a mobile centric ecosystem. Collaboration with SFR to provide enterprises with a wireless e-business solution combining SFR's GPRS data offering and IBM's WebSphere Everyplace Connection Manager to provide seamless cross-network roaming that allows mobile users to switch between a wired network and GPRS without having to restart applications. The solution provides industry-leading security, data flow optimization, and improved session stability over wired and wireless networks. Collaboration with isMobile, an IBM Business Partner providing a mobile field force automation application suite based on IBM middleware and servers, and Midray, a Debitel company in the Swisscom Group which provides mobile services to the business market over networks from a number of mobile network providers, including Vodafone and T-Mobile. The isMobile Blå Coordinator suite enables companies with mobile workforces to increase their service efficiency and to reduce their work order cost. Initially aimed at the German market, the Midray service is planned to also become available in other European countries. The availability of IBM's Lotus Domino Everyplace Access Server and Lotus Sametime Everyplace on Palm's newly announced PalmTungsten W handheld. With carrier activation, the data-centric Tungsten W handheld provides users with a sophisticated combination of wireless email, SMS messaging, Internet browsing, phone functionality, and business applications on GSM/GPRS networks. IBM's WebSphere Everyplace Access will also soon be available as a mobile client on Palm handhelds, enabling customers to manage and extend back-end systems, applications and data to deliver enterprise solutions to mobile users. IBM also made several announcements for the service provider market leveraging components of the IBM Service Provider Delivery Environment, including: Extensions to the existing IBM Rapid IP Services for e-business Solution (WebSphere Everyplace Subscription Manager, WebSphere Business Integration for Telecommunications, DB2 and WebSphere Portal) to address service provider needs in delivering public wireless LANs. These extensions will provide authentication and management integration with access controllers and pre-paid options like credit cards, vouchers and scratch card support with business partners. WebSphere Everyplace Subscription Manager is highly scalable and capable of supporting access for millions of subscribers. By leveraging this solution with WebSphere Connection Manager, subscribers can roam between wireline (ie, ethernet, DSL) connections, public wireless LAN hot spots and existing public wireless connections (i.e., 3g, GPRS, GSM) without losing the existing session. Self care is an important component of this solution, helping service providers reduce operational expense and increasing efficiency. The first integrated WAP 2 platform based on Openwave's Mobile Access Gateway 6 and core IBM middleware. By combining WebSphere Application Server, Portal Server, DB2 database software, pSeries e-Servers and storage, operators have the ability to drive lower costs and faster product cycle times. The two companies are also demonstrating joint solutions for downloading mobile content and generating multi-channel, permission-based campaigns. Customers will now be able to rapidly automate their wireless marketing programs, branded through third parties, personalized by segment and optimized for various handsets. The launch of an on demand wireless e-business solution with Smartner that runs on IBM WebSphere Everyplace middleware and IBM servers, enabling wireless service providers and their customers to reduce the total cost of ownership for mobile office solutions by benefiting from simple, rapid deployment, highly scalable and cost-effective mobile access of their e-mail servers from a variety of devices like mobile phones, PDAs, and laptops. The server portion of Smartner Office Extender, which supports mobile access to Lotus Domino, Microsoft Exchange and POP3 mail servers, can be hosted by service providers, or in an IBM e-business Hosting Center on behalf of the service provider. A range of IBM services are available to support the deployment of Smartner Office Extender. The solution has already been deployed by a number of European wireless service providers, including Vodafone Ireland. A solution to be developed with InfoSpace that targets the mobile professional by unifying general and vertical industry information services, navigation and other location based services, and availability management services, including email, personal information management, alerting and notification, and instant messaging, into a single offering that delivers these capabilities to mobile phones. The solution will include InfoSpace's managed service offering for mobile push-messaging, WebSphere Portal running at the wireless carrier and WebSphere Everyplace Access running at the enterprise behind its firewall interfacing to Lotus Notes or other enterprise information systems. The integration, flexibility and security built into this offering, combined with its availability on mobile phones and instant alerting capability via push-messaging standards, will create a powerful entry with significant advantages over niche offerings that have been available only on PDAs. This offering allows wireless service providers to sell new value added data services to enterprise customers which is a top business imperative as they look to drive revenue. In support of WebSphere Telecom Application Server, IBM has established the Developer Center for Telecom and e-business, where IBM Business Partners can leverage IBM technical expertise and development facilities, test applications in a network environment before releasing them, and explore new channels for products. This opportunity is available exclusively to members of PartnerWorld for Developers, the developer resource for IBM Business Partners. And to support the growing number of opportunities for Parlay in Europe, the Developer Center for Telecom and e-business will be also be extended to the IBM Mobile Solutions Lab in Helsinki, Finland. In addition, a Rapid Porting team has been established to accelerate application ports to WebSphere Telecom Application Server. The new solutions announced tadd to a portfolio that includes software that extends IBM's popular WebSphere platform to smart machines, wireless devices and networks, and solutions that enable enterprises to deploy applications and data to mobile workforces. The company has built a services force of 10,000 wireless consultants, and in June 2002 was highlighted by International Data Corporation (IDC) as "by far the leading provider of mobile and wireless professional services." Through an innovative wireless ROI tool based on thousands of customer engagements, the company is helping customers achieve higher productivity from the deployment of wireless solutions. The announcements also build on IBM's continued momentum of aligning with strategic industry players across the pervasive computing ecosystem. Through its pervasive computing division, IBM provides the flexibility for the on demand era, extending the infrastructure to new devices and new forms of interaction.

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