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24 FEBBRAIO 2003

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LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L'ACQUISIZIONE DI RATIONAL DA PARTE DI IBM 

Bruxelles, 24 febbraio 2003 - La Commissione europea ha autorizzato la proposta di acquisizione del pieno controllo dell'impresa statunitense Rational software Co da parte di IBM Co, un'altra impresa statunitense. L'operazione non modificherà in maniera significativa la struttura della concorrenza sui mercati interessati. IBM opera nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di sistemi di tecnologia dell'informazione, apparecchiature, servizi e software per computer, compresi gli strumenti di sviluppo del software. Rational è un'impresa di software che sviluppa e commercializza strumenti di sviluppo software, ossia strumenti di software che aiutano i programmatori nell'analisi, modellazione, compilazione, test, distribuzione (deployment) e gestione delle applicazioni software. Non sono state constatate sovrapposizioni significative tra le attività delle due parti nel settore degli strumenti di sviluppo del software. Rational detiene una posizione forte soprattutto per un segmento del mercato (strumenti di analisi/modellazione nonché strumenti di test), mentre IBM è presente principalmente in un altro segmento (strumenti di compilazione). Le indagini della Commissione hanno inoltre verificato se l'operazione proposta avrebbe potuto determinare la chiusura del mercato alla concorrenza collegando i prodotti di Rational a quelli di IBM oppure conducendo al rifiuto di informazioni tempestive ai concorrenti di Rational che sviluppano strumenti destinati ai server applicazioni di IBM. La Commissione ha concluso che la presenza di forti concorrenti su ciascun mercato, gli standard aperti mediante i quali opera la maggior parte dei server applicazioni basati su Java, il rapido ritmo dell'innovazione sui mercati interessati, nonché la politica di "mix and match" adottata da molti clienti renderebbero molto improbabile l'applicazione di strategie di questo genere. La Commissione ha di conseguenza deciso di non opporsi all'operazione notificata. 

IBM COMPLETA L'ACQUISIZIONE DI RATIONAL SOFTWARE L'IMPORTANTE VENDOR DI STRUMENTI PER LO SVILUPPO APPLICATIVO ENTRA A FAR PARTE DI IBM SOFTWARE GROUP 
Segrate, 24 febbraio 2003 - IBM annuncia il completamento dell'acquisizione di Rational Software, al costo complessivo di circa 2,1 miliardi di dollari. Annunciata il 6 dicembre scorso, l'acquisizione è stata completata questa mattina prima dell'apertura dei mercati finanziari. Rational Software fornisce strumenti per lo sviluppo software open standard in grado di rendere più rapida la realizzazione di soluzioni applicative, e produce anche software specifico per telefoni cellulari e sistemi medicali. "Rational costituisce un elemento fondamentale della nostra iniziativa e-business on demand," spiega Steve Mills, IBM Senior Vice President e Group Executive di IBM Software. "La completa piattaforma di sviluppo software di Rational, che permette di migliorare velocità, qualità e prevedibilità dei progetti software, rappresenta il perfetto complemento ai nostri quattro brand attuali - WebSphere, DB2, Lotus e Tivoli". Mike Devlin, fino a ora CEO di Rational, diventa il General Manager della nuova divisione, riportando direttamente a Steve Mills. L'impatto netto sugli utili per azione per il primo trimestre e per l'intero anno 2003 non dovrebbe essere significativo. I redditi operativi di Rational e i relativi benefici saranno sostanzialmente compensati dalle spese amministrative relative all'acquisto. Gli azionisti di Rational hanno approvato l'acquisizione il 22 gennaio 2003 e il processo di approvazione da parte delle autorità governative statunitensi è stato completato. Rational ha 3.400 dipendenti in tutto il mondo, clienti in 89 Paesi e, secondo proprie stime, più di 600.000 sviluppatori che usano i suoi strumenti software. Rational diventerà il quinto brand di IBM Software Group, la divisione di IBM che nel 2002 ha avuto un giro d'affari di 13 miliardi di dollari. IDC stima che le opportunità di mercato per il software di sviluppo applicativo passeranno dai 9 milioni di dollari nel 2002 ai 15 milioni di dollari nel 2006. 

HUBERG: DIAGNOSI DI RETI E IMPIANTI DEUMIDIFICAZIONE E TANTI ALTRI SERVIZI INNOVATIVI CON L'AIUTO DELL'INFRAROSSO FLIR 
Milano, 24 febbraio 2003 - Le potenzialità di utilizzo delle tecnologie FLIR a raggi infrarossi nel mondo della produzione e dei servizi sono talmente ampie e conservano ancora così tanti campi applicativi poco esplorati, da concedere notevoli possibilità di sviluppare con esse approcci e metodi di lavoro innovativi e proficui a quelle aziende che hanno il fiuto e lo spirito imprenditoriale per farlo. È il caso della Huberg, azienda con sede a Bolzano e con un'importante Filiale a Lipomo (Como). Essa è capofila di una holding di cui fanno parte la Huberg Gasmesstechnik, con sede a Heilbronn (Germania); la Huberg Sudamerica, con sede a Buenos Aires (Argentina); la Huberg Seguredad Gas y Agua, con sede a Barcellona (Spagna); la Huberg Messico, di recentissima apertura. Dalle perdite di gas e acqua a molte altre attività, nel segno dell'innovazione Fondata nel 1987, Huberg ha concentrato inizialmente le sue attività sulla sicurezza e sulla efficienza delle reti di distribuzione di gas e acqua, offrendo servizi di ricerca sistematica e preventiva delle fughe e delle perdite. Un servizio rivolto soprattutto alle aziende pubbliche e para-pubbliche gestrici delle reti e dell'erogazione di gas e acqua, le quali necessitano sempre più spesso di controlli globali e rigorosi sull'intera rete, sollecitate in ciò dalle crescenti pressioni sia delle autorità sia dei cittadini utenti. Grazie anche ai molti partner efficienti e qualificati di cui si avvale nei paesi e nelle località in cui non è presente direttamente, Huberg ha potuto espandere notevolmente le sue attività divenendo un punto di riferimento nazionale e internazionale in questo settore, confrontandosi in tal modo con realtà ed esigenze spesso molto diverse. Di pari passo Huberg ha sviluppato la progettazione e la produzione degli strumenti necessari per svolgere la sua attività. La stretta collaborazione fra gli ingegneri della progettazione e il personale operativo che utilizza ogni giorno sul campo gli strumenti, ha consentito sia di migliorare al massimo la facilità d'uso, la sicurezza e le funzionalità degli strumenti, sia di ampliare la gamma di prodotti con molteplici altre apparecchiature complementari, utili ad esempio per la taratura degli strumenti stessi, oppure per l'intervento di riparazione e bonifica seguente alla rilevazione delle fughe di gas e alle perdite d'acqua. Ed è proprio sulla base di questa ricchezza di competenze specialistiche e della vasta esperienza acquisita che Huberg ha via via ampliato i servizi offerti, andando alla ricerca delle tecnologie più innovative per supportarli, nell'intento di aprire sempre nuove strade di sperimentazione e di trovare soluzioni sempre più efficaci e meno onerose. Pioniere nella deumidificazione e nella essicazione rapida di edifici e mobili Dalle fughe di gas e dalle perdite idriche l'azienda ha quindi esteso il suo campo di attività alla individuazione delle presenza e dei percorsi delle tubazioni; ai rilievi cartografici; alle misurazioni di odorizzazione; ai sistemi di risanamento per colonne montanti e impianti interni. Non solo. Ha creato la Filiale di Como, specializzata nei settori della deumidificazione, del risanamento di danni causati dall'acqua, dell'essicazione rapida di edifici, della localizzazione di fessure e rotture su sistemi di isolamento e coibentazione, del bilancio energetico di strutture edilizie e industriali. Essa vanta inoltre un ricco catalogo di prodotti specifici realizzati ad hoc, come ad esempio la gamma di deumidificatori civili e industriali, studiati appositamente per ciascun ambiente (appartamenti, lavanderie, palestre, piscine, musei, locali di produzione, ecc.). Un altro punto di forza della Huberg è l'introduzione - per la prima volta su larga scala in Italia - della essicazione di murature, pavimenti e strutture edili attraverso l'uso di apparecchi a microonde, capaci di dare risultati straordinariamente superiori rispetto ad altre tecniche in termini di asciugamento radicale, profondo, veloce e definitivo, evitando così la cristallizzazione dei sali e la conseguente prolungata emissione di infiorescenze. Dall'infrarosso FLIR un supporto per tutte le fasi del lavoro Nelle tecnologie all'infrarosso FLIR Systems, Huberg ha trovato la risposta a molteplici esigenze in tutte le fasi del lavoro, dalle indagini conoscitive alla diagnosi non invasiva, al monitoraggio degli interventi di risanamento e di bonifica, alla verifica concreta dei risultati ottenuti. "Le videocamere a raggi infrarossi FLIR, con la loro capacità di rilevare - in modo non assolutamente invasivo - differenze di temperatura dell'ordine di centesimi di grado C su ogni punto dell'immagine termica, ci consentono di ottenere all'istante una grande quantità di informazioni fondamentali per il nostro lavoro, senza creare nessun danno agli oggetti e senza alcun rischio per gli operatori", dice Ivaldo Faoro, Direttore della Filiale Huberg di Como. "La semplicità e la flessibilità d'uso ci consentono inoltre di avvalerci di questi strumenti ovunque, nelle ispezioni all'aperto come nei cantieri di lavoro, sia di giorno che di notte." Facilità sia di diagnosi dei guasti, sia di stima dei danni provocati "Qualsiasi tubazione - sia essa una condotta in gres per l'acquedotto, una serpentina radiante posta sotto un pavimento, una canna fumaria, un sistema di aerazione forzata, un impianto di condizionamento degli edifici, ecc. - genera infatti una variazione di temperatura nei materiali in cui è inserita (murature, pavimenti, strade) che la rendono identificabile con discreta facilità dalla termocamera FLIR", prosegue Faoro. "Nel caso in cui quella tubazione abbia una perdita, lo strumento a raggi infrarossi riesce normalmente a individuarne il punto esatto, con in più il vantaggio di evidenziare anche l'estensione e l'intensità dei danni causati dalla perdita stessa. Quest'ultimo aspetto è molto importante, perché - per fornire un buon servizio al cliente - la diagnosi della condizione di una tubatura o di una guaina isolante deve essere accompagnata da una valutazione del danno già causato e dalla stima degli interventi necessari per la riparazione e il risanamento completo. E quando si tratta ad esempio di una infiltrazione che intacca un soffitto affrescato di un edifico storico di pregio, sono facilmente immaginabili le conseguenze di una diagnosi non sufficientemente rigorosa." La comprensione del problema consente una risoluzione molto mirata "La videocamera FLIR ci da molte informazioni per orientare nel modo migliore tutto il nostro intervento", dice Fabio Barbaglia, tecnico specializzato della Huberg. "Prendiamo il caso di un laboratorio di produzione dove la presenza di un blocco motore, di tubazioni di aerazione o di condotte incassate nei muri crea fastidiose e insalubri condense di vapori per effetto delle forti differenze di temperatura. Grazie alle immagini termiche fornite dalla videocamera FLIR, si riesce a comprendere esattamente le dinamiche che generano il problema, talché l'intervento teso a eliminarlo diventi molto più mirato e incisivo. Situazioni analoghe si presentano quando si interviene per riparare i danni di un allagamento in un edificio, in cui è fondamentale capire quali strutture e quali oggetti siano imbibiti d'acqua e quanto lo siano. O ancora negli interventi di valutazione dei danni rimasti a seguito di una vecchia infiltrazione; o nella verifica della dispersione termica di un impianto, di un edificio, di una coibentazione di un tetto." Interventi a microonde: con le termocamere FLIR un monitoraggio rigoroso "Un altro nostro campo di attività in cui l'utilizzo delle termocamere FLIR si rivela fondamentale riguarda gli interventi con tecnologia a microonde per la deumidificazione e l'essicazione di strutture edilizie e di oggetti in legno", prosegue Barbaglia. "Con questa tecnologia molto innovativa si riesce in un mese ad asciugare definitivamente e in profondità pareti e pavimenti che con altre tecniche abbisognerebbero di anni. Le microonde riscaldano i materiali edilizi a temperature che devono rimanere tra 70 e 90 gradi C, per evitare danneggiamenti di vario tipo. La termocamera consente di monitorare sia le temperature generate dalle microonde, sia l'asciugamento via via raggiunto in ogni punto. Ancor più delicato è l'intervento a microonde su travi e mobili in legno, nei quali questa tecnica ha anche il pregio di disinfestare da tarli e altri parassiti, e costituisce l'unico modo per evitare che nell'asciugatura il legno collassi (formazione di crepe, diminuzioni eccessive di volume, deformazioni). Si lavora in quest'ambito con temperature di circa 40-45 gradi C, molto vicine quindi al punto di fiamma. È facile comprendere quanto importante sia il monitoraggio rigoroso consentito dalla videocamera a infrarossi FLIR." Acquedotti colabrodo, alluvioni, umidità 'veneziana': tanto lavoro per il futuro... Le referenze della Huberg sono davvero tante, sia nel settore pubblico sia tra i privati. Ma siamo solo agli inizi. Se si pensa quanto bisogno di deumidificare gli edifici c'è in una città come Venezia (nella quale Huberg sta cominciando a operare); di quanto stiano aumentando ogni anno le alluvioni, con il conseguente bisogno di asciugare le opere edilizie colpite; o ancora se si pensa quale colabrodo siano i nostri acquedotti (che nulla hanno più a che vedere con quelli perfetti costruiti dai romani duemila anni fa), si comprende quanto lavoro abbia la Huberg al suo orizzonte! 

SEMINARIO SU SENSORISTICA E MICROELETTRONICA - APPLICAZIONI E SVILUPPO 25 FEBBRAIO 2002 ORE 14,30 - CENTRO DI FORMAZIONE MULTIMEDIALE DI SERVITEC - DALMINE 
Milano, 24 febbraio 2003 - Le tecnologie relative alla Sensoristica e Microelettronica stanno attualmente avendo un veloce e crescente sviluppo, in virtù del notevole e concreto interesse suscitato a livello industriale. Un tale rapido sviluppo è stato in gran parte stimolato dalle potenzialità intrinseche delle tecnologie della micromeccanica, a loro volta basate su alcuni processi e metodologie proprie della microelettronica. Quest'ultima tecnologia, innovativa e di sicuro potenziale applicativo, consente la miniaturizzazione di macrosistemi e soprattutto l'integrazione di funzionalità diverse sullo stesso chip quali quella elettronica, ottica, idraulica, meccanica, biologica etc. In tal modo, nel contesto della fabbricazione di dispositivi, si possono ottenere considerevoli miglioramenti: aumento dell'affidabilità, possibilità di concentrazione delle dimensioni in volumi molto ridotti con peso e consumi minimi. Illustrerà le potenzialità di queste tecnologie il dott. Mario Zen del prestigioso Istituto Trentino di Cultura, durante l'incontro che si terrà presso Servitec il prossimo 25 marzo alle ore 14.30, realizzato in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell'imprenditorialità femminile di Bergamo. Durante il seminario verranno presentate alcune delle applicazioni sviluppate, sia a livello di ricerca di base che di prodotto ingegnerizzato, con particolare riguardo alla sensoristica. Verrà inoltre presentata l'attività di Optoelettronica Italia (spin off generato dall'Istituto ITC-Irst) attiva nel settore della sensoristica micromeccanica e del packaging, come esempio di approccio strategico e sinergico tra ricerca ed applicazione. Per informazioni e iscrizioni: Servitec Srl - via Pasubio, 3/5 - 24044 Dalmine (BG) Tel.: 035-6224011 - Fax: 035-6224002 e-mail: eventi@servitec.it  www.servitec.it/news/semi_conv.html 

ASSINTEL REPORT 2003: I DATI DEL MERCATO DEL SOFTWARE E DEI SERVIZI DI INFORMATICA IN ITALIA MODERA ALAN FRIEDMAN 
Milano, 21 febbraio 2003 - Il prossimo 19 marzo 2003, a Palazzo Castiglioni in Corso Venezia 49 a Milano, si terrà la presentazione dell'Assintel Report 2003, l'ormai classico appuntamento annuale dedicato all'analisi del mercato italiano del software e dei servizi di informatica. L'evento sarà moderato dal noto giornalista economico e editorialista di Miaeconomia Alan Friedman, che delineerà un quadro della situazione economica all'interno del quale verranno inseriti ed analizzati i dati del mercato dell'Information & Communication Technology che, nel 2002, salvo poche eccezioni, hanno mostrato un deciso rallentamento. All'incontro, che è aperto a tutte le imprese del settore, parteciperanno Severino Meregalli, della SDA Bocconi, che analizzerà il settore delle PMI che rappresentano la nuova frontiera del mercato ICT e Danilo Bruschi, dell'Università Statale di Milano, che affronterà il tema della Sicurezza informatica, uno dei pochi segmenti del mercato ICT che nello scorso anno ha dato buone soddisfazioni. La mattinata si concluderà con una serie di interviste di Alan Friedman ad alcuni dei maggiori Market Player dell'ICT: Enrico Durango, Amministratore Delegato di Ascential Software, Alfonso Nobilio, Regional Manager sud Europa di Computer Associates, Renato Ottina, Direttore Generale del Gruppo Formula, Dario Bucci , Country Manager di Intel, Rossano Ziveri, Direttore Mercato medie e piccole imprese di Microsoft, Clara Covini, Vice President Marketing Sud Europa di Oracle, Roberto Pasetti, Direttore Generale di Sap, Francesca Giudice, Country Manager di Symantec. Per informazioni Assintel - tel. 027750231-235-210, fax 027750413-435. 

PISA: OPEN SOURCE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
Pisa, 24 febbraio 2003 - Si terrà il 14 marzo presso il Cnr di Pisa un interessante convegno sulle opportunità d'utilizzo dell'open sorce nelle pubbliche amministrazioni. Al centro del dibattito ci saranno le esperienze già realizzate, la normativa comunitaria, nazionale e regionale, la ricerca e le proposte di legge avanzate per favorire la diffusione del software libero. L'ingresso é gratuito. L'iscrizione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 7 marzo 2003. Infolink: http://opensource.provincia.pisa.it/opensource/index.html 

GRUPPO ENGINEERING: COMMESSA DA CIRCA 34 MILIONI DI EURO IN CONSORZIO TRIVENETO
Milano, 24 febbraio 2003 - Engineering Ingegneria Informatica spa ha rinnovato il contratto di outsourcing con il Consorzio Triveneto per la gestione della rete nazionale dei POS e delle attività di Corporate Banking delle 14 banche aderenti ai servizi del Consorzio Triveneto. La commessa, di durata triennale, ha un valore complessivo di circa 34 milioni di euro. Engineering assicurerà al Consorzio Triveneto, tramite il proprio Centro Servizi di Padova, la gestione di tutte le attività e le operazioni connesse all'erogazione dei servizi di monetica (Pos) e di corporate banking per il network bancario di AntonVeneta, Cardine Banca, Deutsche Bank, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Verona, Veneto Banca, Banca Popolare di Intra, Banca di Cividale, BancApulia, Banca Popolare di Marostica, Banca Monte Parma, Banca Popolare di Cortona, Banca Popolare Alto Adige, Hypo Alpe Adria Bank. Il contratto prevede l'erogazione dei servizi di facility management, gestione operativa, supporto sistemistico, sviluppo e supporto applicativo, back office amministrativo, call center ed assistenza tecnica on-site. Attualmente i terminali POS installati in Italia in gestione al Consorzio Triveneto sono oltre 120.000, mentre le postazioni di corporate banking superarano le 25.000, ma per il 2003 le previsioni sono di un sensibile incremento. Il servizio è assicurato con continuità per 365 giorni all'anno. Al Centro Servizi di Padova di Engineering lavorano attualmente circa 130 persone tra sistemisti, analisti programmatori, operatori di call center e personale tecnico-amministrativo. Nel Centro, inaugurato nel 1990, sono installate, oltre al sistema fault tolerant (alta affidabilità) costituito da un super-server HP S/74006 e dall'applicazione Base24 di Aci dedicata al servizio POS, diverse decine di server rappresentativi dell'intera gamma delle più moderne tecnologie negli ambienti AIX, Linux e Windows, per garantire la massima disponibilità dei servizi erogati ai clienti bancari, nonché l'applicazione di corporate banking su Internet sviluppata da Engiweb.com, la società del Gruppo Engineering specializzata in tecnologie web oriented. Le sede di Padova è la più antica per Engineering che proprio in questa città ha avviato nel 1980 la propria attività. Attualmente a Padova e nel Veneto trova impiego circa il 10% dei 3000 dipendenti del gruppo. 

GIOVANNI LINZI E GIORGIO MERLI SONO I NUOVI LEADER DI IBM BUSINESS CONSULTING SERVICES, LA NUOVA UNITA' DI SERVIZI DI CONSULENZA DI BUSINESS NATA NEL GENNAIO 2003.
Milano, 24 febbraio 2003 - Giovanni Linzi e' il nuovo Regional Leader di IBM Business Consulting Services per la regione Sud Europa, con responsabilita' relativa ai mercati di Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Israele. Laureato in ingegneria logistica e dei trasporti, e' entrato in IBM nel 1979 dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilita' nell'ambito marketing e dei servizi. E' stato responsabile del settore "Travel & Trasportation" in Italia e General Manager europeo per lo stesso settore. Ha ricoperto successivamente, a livello europeo, la posizione di General Manager delle divisioni Global CPG e Vice President Distribution Sector. Dal luglio 2001, fino all'acquisizione di PwCC, e' stato Vice President per il Sud Europa di Business Innovation Services, il settore responsabile dei servizi di consulenza di business di IBM. Giorgio Merli e' il nuovo Country Leader di IBM Business Consulting Services Italia, ricoprendo congiuntamente anche il ruolo di Leader delle "Solutions" per la regione Sud Europa. Laureato in ingegneria meccanica, era Presidente ed Amministratore Delegato della PricewaterhouseCoopers Consulting al momento dell'acquisizione da parte di IBM. Precedentemente e' stato Presidente della Coopers & Librand Consulenti di Direzione, Presidente della Merli & Partners, Vice Presidente della Galgano & Associati, responsabile di produzione della Philips. Come consulente, ha collaborato a progetti strategici di diverse multinazionali e governi, operando sia in Europa che negli USA. E' autore di numerose pubblicazioni sul management, tradotti in varie lingue. 

INTEL E CHECK POINT COLLABORANO PER POTENZIARE LA TECNOLOGIA MOBILE INTEL CENTRINO CON FUNZIONI DI SICUREZZA EVOLUTE PER L'ACCESSO REMOTO 
San Jose, California, 24 febbraio 2003 - Intel Corporation e Check Point Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP) hanno annunciato un accordo di collaborazione pluriennale con l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la facilità d'uso delle VPN (Virtual Private Network, reti private virtuali) per i notebook aziendali basati su tecnologia mobile Intel Centrino(tm). Intel e Check Point collaboreranno per implementare soluzioni di accesso wireless ad elevato livello di protezione. I sistemi basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino con connettività wireless integrata sono destinati ad offrire nuovi livelli di mobilità. In previsione di una forza lavoro sempre più mobile e dotata di dispositivi wireless, Intel e Check Point riconoscono la crescente esigenza di fornire metodi più sofisticati per proteggere tali sistemi e le relative comunicazioni, sia in locale che in remoto. I futuri sistemi basati su tecnologia mobile Intel Centrino possono trarre vantaggio da una versione migliorata del software Check Point VPN-1 SecureClient(tm), la soluzione per la sicurezza dei client leader del settore che offre protezione tramite personal firewall a gestione centralizzata e connettività VPN. Intel intende collaborare con Check Point per ottimizzare la sicurezza dei client sui sistemi basati su tecnologia mobile Intel Centrino, con l'obiettivo di proteggere ulteriormente l'ambiente informatico. Per questi sistemi la soluzione fornirà una funzionalità VPN ad avvio automatico in un ambiente wireless e incorporerà il supporto per un'autenticazione a due fattori basata su hardware con tecnologia TPM (Trusted Platform Module) integrata. "Check Point collabora con Intel per fornire i massimi livelli di sicurezza nella nuova generazione di PC notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino", afferma Gonen Fink, Vice President di Check Point Software Technologies. "La combinazione di una microarchitettura mobile di nuova generazione e del software Check Point, leader del settore per la sicurezza dei client, offrirà un'esperienza di mobile computing, sia cablata che wireless, più efficace e protetta, in grado di mantenere l'integrità dell'intera rete aziendale". Gli utenti di PC portatili utilizzano la tecnologia VPN che offre crittografia end-to-end per collegarsi alla loro LAN aziendale tramite una vasta gamma di reti, aziendali e domestiche, e attraverso gli "hotspot" wireless disponibili in aeroporti, hotel, ristoranti e altri luoghi pubblici. Obiettivo della collaborazione è di fornire alle aziende altre opzioni per proteggere ulteriormente le reti WLAN e gli accessi remoti aggiungendo alla loro architettura una VPN con autenticazione HW a due fattori. "La crittografia delle VPN rappresenta una soluzione efficace per garantire connettività sicura sia su reti cablate che wireless", commenta Anand Chandrasekher, Vice President e General Manager del Mobile Platforms Group di Intel. "La versione migliorata del software Check Point VPN-1 SecureClient, installata su sistemi basati su tecnologia mobile Intel Centrino con supporto per TPM, consentirà alle aziende di massimizzare la produttività e l'efficienza offrendo una connettività più sicura ai dipendenti che utilizzano sistemi portatili per accedere alle risorse aziendali ovunque si trovino". Questa recente collaborazione rafforza gli obiettivi di Check Point e di Intel di offrire notebook più sicuri, funzioni efficaci di accesso remoto e livelli più elevati di protezione per i client negli ambienti informatici aziendali. 

ORACLE9i APPLICATION SERVER CONSOLIDA UNA FORTE CRESCITA IN TUTTA L'AREA EMEA 
Thames Valley Park, Uk, 24 febbraio 2003 - Oracle Corporation (NASDQ: ORCL), la principale società al mondo di software per le imprese, ha oggi annunciato che l'ampio consenso ottenuto da Oracle9i Application Server sul mercato ha fatto segnare nell'esercizio 2002 una decisa crescita sia in termini di clienti che di fatturato nell'intera area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). Nel periodo di dodici mesi terminato a novembre 2002, infatti, i clienti EMEA di Oracle9i Application Server sono aumentati del 69%, mentre nel semestre maggio-novembre 2002 più di 1.000 nuovi clienti hanno scelto Oracle9i Application Server. Queste cifre non comprendono il 30% di attuali clienti dell'area EMEA che hanno deciso di ampliare ulteriormente le installazioni Oracle9i Application Server già implementate. "www.egov.comune.venezia.it è il primo portale di servizi transattivi per cittadini professionisti ed imprese realizzato in conformità alle linee guida nazionali per l'e-government" - spiega Marzio Ceselin, dirigente dei Sistemi Informativi del Comune di Venezia. "La tecnologia Oracle9i Application Server Java 2 Enterprise Edition (9iAS J2EE) è stata di fondamentale importanza per il raggiungimento del risultato. Riteniamo Oracle9i il database più potente oggi disponibile sul mercato e l'Application Server in grado di assicurare un miglior rapporto qualità/prezzo. Il nuovo sistema si basa su un'infrastruttura ove risiedono le porte di dominio, che si interfaccia ai sistemi legacy da una parte e alla piattaforma di portale dall'altra. La piattaforma, inoltre, comprende il sistema di accesso, il Content Management, il single sign on e la presentazione dei servizi. Le porte di dominio veicolano la richiesta di servizio - pervenuta alla porta delegata rivolta al portale ma valida per qualunque altra forma di accesso - alla porta applicativa, utilizzando un linguaggio (XML) e protocollo (SOAP) standard. Confidiamo di portare online entro il 2004 il 30% delle interazioni tra Comune e cittadini". "Il mercato middleware è estremamente importante per Oracle: è la nostra attenzione nei confronti di questa chiara opportunità di crescita che ci ha permesso di registrare uno sviluppo tanto marcato", ha dichiarato Sergio Giacoletto, Executive Vice President di Oracle EMEA. "I nostri concorrenti vorrebbero far credere che stanno vivendo una fase di crescita, ma i fatti dimostrano che Oracle è il vendor che cresce più rapidamente - un motivo di seria riflessione per l'attuale leader di mercato. Tanto il settore pubblico quanto quello privato apprezza le ottime funzionalità, le elevate prestazioni e il costo contenuto di Oracle9i Application Server. Solo per fare un esempio, nello scorso trimestre abbiamo venduto il prodotto a 18 università e 39 istituti bancari in tutta l'area EMEA". Nel semestre d'esercizio chiuso a novembre 2002, Oracle9i Application Server ha conquistato nell'area EMEA clienti come Nokia, Deutsche Post AG, STMicroelectronics, France Printemps, Conseil Général de la Moselle, Etablissement français des Greffes, Swiss Post, Co-operative Group, Aegón Spain, Infomedics, BME Bundesverband Materialwirtschaft, Einkauf und Logistik e.V, Draeger Safety, Fiscus, Landeskriminalamt Bayern, Metro MGI Informatik GmbH (MGI), NEC Electronics Europe, Sinius, Comune di Venezia, Comune di Milano, Toro Assicurazioni, Unisalute, Comune di Torino, Mediaset e Fiditalia. "L'elevato volume dei nuovi clienti di Oracle9i Application Server nell'area EMEA mostra come Oracle stia diventando il produttore di middleware preferito", ha osservato John McLevy, Vice President Enterprise Technology di Oracle EMEA. "L'incremento del numero dei clienti in questa regione conferma che le aziende ben comprendono il valore del prodotto Oracle, considerato oggi il middleware migliore, più completo e facilmente integrabile all'interno di qualunque ambiente e-business, tanto che molti clienti lo acquistano già solo in virtù delle sue caratteristiche e non unicamente come base per la Oracle E-Business Suite". 

NELLA TELEFONIA SU IP, AVAYA È OGGI N. 1 NEGLI USA, E N. 2 A LIVELLO MONDIALE, PER QUOTA DI MERCATO E CRESCITA RISPETTO AI CONCORRENTI 
Milano, 24 febbraio 2003 - AVAYA, leader globale nelle reti e nei servizi di comunicazione per le aziende, ha conquistato nuove posizioni di vertice nel mercato della telefonia IP, cioè su protocollo Internet, grazie a una crescita nettamente superiore rispetto ai concorrenti. I dati di InfoTech del terzo trimestre del 2002 relativi agli Stati Uniti confermano il primo posto di AVAYA con il 25% del mercato IP grazie all'incremento del 169% nelle vendite nel terzo trimestre del 2002 rispetto al 2001. Inoltre, secondo i dati di Synergy Research Group, AVAYA è oggi il numero due nel mondo con il 22% del mercato complessivo, e ha riportato una crescita dell'83% nelle linee di telefonia IP vendute complessivamente nel mondo nel terzo trimestre del 2002 rispetto ai tre mesi precedenti. Questi dati sono ancora più interessanti se si considera che il mercato globale della telefonia IP dovrebbe passare dagli 849 milioni di dollari del 2002 ai 4,4 miliardi di dollari del 2006, con un tasso di crescita annuo composto del 50,5% (dati Synergy Research Group). "Dalla piccola impresa fino alla grande multinazionale, in tutto il mondo le aziende guardano sempre più alla telefonia IP come a uno strumento per ottimizzare - anche sotto il profilo dei costi - le loro reti di comunicazione", spiega Don Peterson, Chairman e CEO (Chief Executive Officer) di AVAYA. "Una volta deciso di percorrere la strada della telefonia IP, sempre più aziende scelgono AVAYA. L'estensione al mondo IP della nostra vastissima esperienza nei sistemi, nelle applicazioni e nei servizi di comunicazione voce, offre alle aziende di ogni dimensione l'opportunità di beneficiare dei vantaggi della convergenza di voce e dati sulla stessa rete al prezzo di un aggiornamento del proprio PBX aziendale (cioè di un centralino telefonico tradizionale)". Uno dei motivi dell'impressionante incremento della quota di mercato di AVAYA nel terzo trimestre del 2002 è l'alto numero di aziende, tra cui molte PMI (piccole e medie imprese), che hanno adottato i prodotti e le soluzioni di telefonia IP di AVAYA. L'introduzione di AVAYA IP Office, un efficiente sistema "all-in-one" convergente per aziende di piccole e medie dimensioni, ha infatti dato un contributo significativo: dal momento dell'introduzione in commercio, avvenuta nei primi mesi del 2002, il sistema AVAYA IP Office è stato acquistato da oltre 9.000 aziende in tutto il mondo, facendo registrare un ottimo successo di mercato anche in Italia. "Con IP Office, AVAYA riconferma tutto il proprio impegno nei confronti della piccola e media impresa, un settore il cui giro di affari mondiale, relativo ai soli prodotti e servizi di comunicazione è destinato a raggiungere quest'anno oltre 30 miliardi di dollari", sottolinea Sergio Villa, Amministratore Delegato di AVAYA Italia. "Siamo convinti che l'introduzione di soluzioni convergenti, progettate e commercializzate specificamente per le realtà di minori dimensioni, accelererà la diffusione delle tecnologie IP anche nel nostro Paese, consentendo nel contempo alle piccole e medie imprese italiane di competere con maggiore successo sul mercato". 

1000 ASA MIGLIORA LA GESTIONE DEI PROPRI CLIENTI E CONTATTI CON SALESFORCE.COM 
Milano, 24 febbraio 2003 - 1000 ASA, una società italiana di consulenza e-business, ha implementato una soluzione CRM online di salesforce.com per migliorare la gestione dei propri contatti di vendita e clienti. 1000 ASA non aveva mai utilizzato in precedenza alcun sistema CRM e desiderava provare una soluzione a basso costo e basso livello di rischio che potesse essere ampliata con il crescere dell'organizzazione. La società ha avviato la propria attività lo scorso anno e finora ha gestito i propri clienti, tra cui BMG Italy , GlaxoSmithKline, Carrier e Vodafone Omnitel, utilizzando un sistema basato su fogli elettronici Excel. La Team Edition di Salesforce.com è una soluzione basata su tecnologia ASP progettata per le piccole aziende, fino a cinque utenti, che consente di ottenere la miglior gestione dei propri contatti. 1000 ASA utilizza il sistema non solo per la gestione dei clienti esterni e dei contatti, ma anche per l'organizzazione di riunioni tra i membri del team e per verificare la loro disponibilità. Lorenzo Rizzatto, direttore vendite di 1000 ASA, ha dichiarato: "Il nostro vecchio sistema di gestione contatti non ci consentiva di condividere le informazioni in modo efficiente. Eravamo abituati ad aggiornare un foglio elettronico centralizzato, ma non eravamo in grado di accedere contemporaneamente ai dati in tempo reale." Rizzatto ha proseguito: "Essendo una società giovane con cinque addetti alle vendite non volevamo investire pesantemente in un sistema CRM su vasta scala, ma ci occorrevano i benefici associati ad una soluzione di quel tipo. Abbiamo utilizzato la Team Edition solo per alcune settimane, ma abbiamo già ottenuto i benefici sperati." Drew Bartkiewicz, direttore regionale per l'Italia di salesforce.com, ha commentato: "Siamo coscienti dell'esigenza esistente in tante piccole e medie imprese per un sistema CRM di alta classe ma senza i costi normalmente associati ad esso. La nostra Team Edition consente alle organizzazioni come 1000 ASA di provare una soluzione CRM a basso costo e con bassi rischi, senza l'obbligo di impegnarsi in contratti a lungo termine." Per ulteriori informazioni su salesforce.com, visitare la Virtual Press Room, presso il sito LEWIS, all'indirizzo www.lewisvpr.com/clients/salesforce.html 

PHILIPS: CONFERENZA SULLA TECNOLOGIA PIXEL PLUS - LA TECNOLOGIA LE TENDENZE DELL'INDUSTRIA 
Milano, 24 febbraio 2003 - Le ricerche di mercato evidenziano che la qualità delle immagini è uno dei fattori più determinanti nell'acquisto di un televisore - oltre alla qualità del suono, alla facilità di utilizzo e, sempre più spesso, al design. La qualità delle immagini dipende in principal modo dalla risoluzione e dagli sviluppi a livello globale alimentano la richiesta per una risoluzione sempre più elevata. Il passaggio dal formato tradizionale 4:3 al widescreen dimostra che la tendenza è quella di produrre schermi di televisori sempre più grandi e ampi, rendendo così le imperfezioni maggiormente evidenti. I formati di qualità elevata come i DVD-Video conoscono un successo sempre maggiore. Negli Stati Uniti, l'interesse per la HDTV aumenta (utilizzando le nuove trasmissioni ATSC), così come in Europa, per le varie iniziative relative alla TV digitale. Quando il pubblico avrà apprezzato il livello di qualità offerto da questi nuovi sviluppi, vorrà ritrovarlo nelle immagini visualizzate sul proprio televisore. I consumatori sono sempre più spesso alla ricerca di una migliore riproduzione del dettaglio. Pixel Plus risponde a questa esigenza, raddoppiando la risoluzione orizzontale e incrementando di un terzo quella verticale. Le immagini risultano estremamente nitide e i dettagli vividi e naturali - una "finestra sul mondo". Il passaggio a questa tecnologia non trascura altri aspetti importanti - le immagini ad alta risoluzione sono infatti assolutamente prive di sfarfallio. TV PAL standard (625 linee da 1024 pixel) TV Pixel Plus (833 linee da 2048 pixel) Pixel Plus raddoppia la risoluzione orizzontale degli apparecchi TV standard e incrementa quella verticale di un terzo. Nel caso di apparecchi PAL, questo si traduce in 833 linee da 2048 pixel. Anche i televisori di qualità superiore tradiscono una struttura di linee sottili percepibili dall'occhio umano, soprattutto negli schermi di grandi dimensioni. Pixel Plus è in grado di eliminare questa imperfezione, garantendo una nitidezza e una profondità dell'immagine senza paragoni, una risoluzione ad "alta definizione", nonché dettagli e movimenti fluidi e naturali. A tal fine, Pixel Plus calcola e interpola i valori di luminanza dei pixel in ingresso. Il software utilizzato anticipa e rende fluidi i movimenti interpolando immagini aggiuntive (eliminando così i movimenti a scatti tipici dei film trasmessi in TV). Pixel Plus migliora la qualità delle immagini provenienti da qualsiasi fonte, video e giochi, ma anche da film, DVD e segnali TV digitali. La tecnologia regala dettagli che non si percepiscono sui televisori convenzionali e la distinzione tra primo piano e sfondo risulta accurata, per una profondità dell'immagine potenziata. Pixel Plus presenta anche altri vantaggi. Le nuove tecnologie globali, come il digitale e la HDTV, dipendono dal broadcaster e richiedono l'associazione di trasmissioni e hardware di stampo innovativo. Pixel Plus non dipende da un software, e migliora la qualità delle immagini provenienti da qualsiasi fonte (compresi DVD e video) senza dover aspettare l'inizio delle nuove trasmissioni. Pixel Plus - risoluzione moltiplicata per tre In un'immagine televisiva, un fotogramma (immagine) è composto da due campi (immagini a metà). In uno dei due campi si trovano le linee dispari (campo A: 1, 3, 5, ecc.), e nell'altro quelle pari (campo B: 2, 4, 6, ecc.). Ogni linea è composta da un numero di pixel (orizzontali). Le immagini TV PAL standard sono composte da 625 linee per fotogramma, con 1024 pixel l'una. Queste vengono visualizzate alla frequenza di 50 campi al secondo (50 Hz, le immagini stesse vengono aggiornate al ritmo di 25 fotogrammi al secondo). Pixel Plus migliora le immagini TV convenzionali in due modi: aumenta il numero di linee e incrementa il numero di pixel. La tecnologia raddoppia la risoluzione orizzontale delle immagini PAL: 2048 pixel anziché 1024 su una singola linea. Inoltre, incrementa la risoluzione verticale del 33%: 833 linee anziché 625. L'aumentata risoluzione verticale elimina la struttura di linee percettibili tipica dei televisori convenzionali. Pixel Plus offre una risoluzione elevata priva di sfarfallio. Fino a oggi, i consumatori erano costretti a scegliere tra alta risoluzione con sfarfallio (50Hz) e risoluzione limitata senza sfarfallio (100Hz). Pixel Plus non comporta alcun compromesso: associa immagini prive di sfarfallio a cui i consumatori sono abituati da Digital Scan 100 Hz all'elevata risoluzione per una "visualizzazione rilassante". 

NAJIB BAHOUS SUCCEDE A TIM CRAIG NEL RUOLO DI PRESIDENTE DELLA CONSUMER PRINTER DIVISION DI LEXMARK 
Milano, 24 febbraio 2003 - Lexmark International, Inc. (NYSE: LXK) ha annunciato che Najib Bahous sarà il successore di Tim Craig nel ruolo di Presidente della Consumer Printer Division (CPD). Bahous è con Lexmark dalla sua fondazione nel 1991 ed ha ricoperto posizioni di management nel settore finanziario, operazioni e vendite in Europa prima di recarsi, nel 2001, alla sede centrale della società per diventare il Vice Presidente del Customer Service di Lexmark. A proposito dell'annuncio, Paul Curlander, Presidente e CEO di Lexmark, ha dichiarato: "La ricca esperienza internazionale e l'approfondita conoscenza del business di Lexmark nel mondo consentiranno a Najib di guidare al meglio il team della CPD". Prima di fare il suo ingresso in Lexmark, Bahous, 46 anni, è stato 17 anni in IBM ricoprendo diversi ruoli nel settore finanziario e posizioni di management. Curlander ha così commentato la decisione di Craig di ritirarsi: "Tim si è unito a noi dopo molti anni trascorsi in IBM. La sua è stata una figura chiave dalla nascita di Lexmark ed ha contribuito fortemente al suo successo negli anni. Gli sono grato per tutto questo e per la dedizione che ha sempre dimostrato verso Lexmark ". 

COMPUWARE QACENTER FAVORISCE AFFIDABILITÀ E PRESTAZIONI APPLICATIVE, OFFRENDO UN ROI ELEVATO PER I TEST DELLE APPLICAZIONI CRITICHE 
Milano, 24 febbraio 2003 - Compuware Corporation (NASDAQ:CPWR) ha annunciato che le sue soluzioni automatizzate di controllo qualità del software, QACenter, hanno consentito a Future Three di ridurre di circa mezzo milione di dollari in un anno le spese per test e sviluppo di applicazioni. QACenter consente inoltre alla software company di migliorare la soddisfazione verso le principali applicazioni utilizzate dall'azienda per le relazioni con clienti e fornitori. "Abbiamo iniziato l'anno scorso ad applicare la metodologia Six Sigma alle nostre attività di sviluppo interne. Una parte di tale iniziativa comportava il continuo miglioramento della qualità e le soluzioni integrate per test funzionali e prestazionali di Compuware hanno costituito una parte integrante del nostro successo", ha affermato Jeff Rheingans, vicepresidente dello sviluppo per Future Three. "Siamo stati in grado di ottenere notevoli riduzioni dei costi per personale e perfezionamento dei processi, migliorando allo stesso tempo la qualità dei prodotti". I prodotti e i servizi di Future Three consentono di controllare i costi delle supply chain per il settore automobilistico e assistono i fornitori nel soddisfare le mutevoli richieste di OEM e fornitori ai più alti livelli. La soluzione Eclipz dell'azienda è un sistema di evasione ordini e approvvigionamento materiali che consente ai fornitori di automatizzare la propria parte del processo di approvvigionamento dei componenti tramite la gestione collaborativa di pianificazione, gestione eventi e rifornimenti. Le soluzioni di Future Three sono mission critical per i fornitori del settore automobilistico e vengono utilizzate dal 40% dei 150 maggiori fornitori nel Nord America. Il team dedicato alla quality assurance di Future Three desiderava a valutare i miglioramenti delle prestazioni e raggiungere target di qualità aggressivi per le proprie applicazioni. L'azienda rilascia 4-6 release principali del proprio software ogni anno e poiché la soluzione Eclipz viene distribuita tramite un'offerta di hosting, le nuove release possono avere un impatto su un alto numero di clienti contemporaneamente. Future Three ha scelto Compuware QACenter Enterprise Edition e Performance Edition per i test funzionali e del carico di elaborazione, per la gestione dei test e il rilevamento difetti, sviluppando un workflow personalizzato per valutare, definire priorità, delegare ed eseguire operazioni IT. "Future Three è un classico esempio del valore del core business di Compuware che consente di rispondere a tutti gli interrogativi posti dai CIO in merito a qualità e ROI", ha dichiarato Mark Eshelby, Product Manager di Compuware. "Le soluzioni e i servizi di Compuware risolvono in modo economicamente produttivo tutte le sfide IT aziendali, offrendo una tecnologia avanzata e più veloce per il miglioramento dei risultati economici. Altrettanto importante è il fatto che i nostri clienti apprezzino il nostro modo di procedere". 

PAT E XPEDITE SYSTEMS: NUOVA ALLEANZA NEL CRM LE DUE AZIENDE UNISCONO LE FORZE PER FORNIRE UNA TECNOLOGIA SEMPRE PIÙ AVANZATA NELLA COMUNICAZIONE OUTBOUND 
Milano, 24 febbraio 2003 - Pat Srl, azienda italiana specializzata nel settore del CRM (Customer Relationship Management) con sede a Treviso e filiali a Milano e Torino, e Xpedite Systems, leader mondiale nel settore della messaggistica multimediale con uffici nei principali centri economici di oltre 40 Paesi e presente in Italia con due sedi a Milano e Roma, annunciano di aver raggiunto una partnership strategica. L'incontro ha dato vita aduna proposta concreta da presentare al mercato italiano e mondiale per arricchire in modo ottimale e funzionale la soluzione di Customer Care di Pat. L'accordo prevede l'integrazione nativa dell'intera piattaforma CRM applicativa di PAT, attraverso la soluzione CUSTOMERACT, con le soluzioni di messaging di Xpedite Systems. La soluzione permette di gestire la comunicazione outbound attraverso fax, sms e e-mail direttamente dall'interno dell'applicazione a condizioni economiche più che mai vantaggiose. CustomerAct, in questo modo, potrà aggiungere alle numerose funzioni disponibili anche l'inoltro di sms, fax ed e-mail permettendo di gestire al suo interno tutta l'attività di comunicazione che riguarda un cliente. Ad esempio le azioni che prevedono l'invio dell'offerta e la restituzione del contratto firmato sono gestite direttamente all'interno di CustomerAct permettendo un risparmio notevole in termini di tempo e risorse impiegate. Xpedite Systems offre soluzioni complete e- all'avanguardia che mirano a sviluppare ed accrescere la comunicazione aziendale sia point to point sia broadcast attraverso l'utilizzo di fax, sms, mail e voice reach. Tutti i servizi danno la possibilità di programmare la spedizione e forniscono report dettagliati per il controllo dell'andamento della stessa. Inoltre la tecnologia con cui sono stati sviluppati permette al cliente di essere completamente autonomo durante tutto il ciclo di spedizione. CustomerAct è la soluzione 100% web based nata per la media azienda italiana. E' in grado di integrare in un unico database tutte le informazioni riguardanti i clienti abbattendo i costi delle infrastrutture tecnologiche. CustomerAct permette di gestire e acquisire tutte le informazioni necessarie sui propri clienti per poter strutturare un rapporto solido e duraturo. CustomerAct è in grado di coprire tutte le aree in cui è suddivisa un'azienda, vendite e gestione ordini e/o catalogo, supporto e marketing. 

PAT AL CEBIT 2003 L'AZIENDA RINNOVA IL SUO APPUNTAMENTO CON LA MANIFESTAZIONE CONFERMANDO IL SUO IMPEGNO VERSO I MERCATI ESTERI 
Milano, 24 febbraio 2003 - Pat, società italiana specializzata nella realizzazione di soluzioni per il Customer Relationship Management e nella consulenza e servizi per il customer care, parteciperà al Cebit, la più importante manifestazione al mondo dedicata all'IT e alle Telecomunicazioni, dal 12 al 19 marzo ad Hannover. La scelta di partecipare alla kermesse è determinata dalla grande volontà di consolidare la presenza all'estero e di mantenere rapporti saldi con la rete di partner europei. La società afferma così i suoi obiettivi di sviluppo verso i mercati europei ed internazionali, forte di un'offerta versatile e altamente competitiva anche in un contesto europeo. È la seconda volta di Pat al Cebit. "L'edizione dell'anno scorso - afferma Patrizio Bof, Presidente e fondatore di Pat - si è rivelata estremamente proficua e significativa per il nostro business; abbiamo avuto numerosi contatti che hanno dato vita a partnership importanti. Le nostre aspettative, quest'anno, sono di entrare in contatto con nuovi potenziali partner e consolidare i rapporti esistenti confrontando la nostra offerta con quella del mercato internazionale che tradizionalmente si incontra ad Hannover. Pat ha oggi al suo attivo numerose installazioni in tutto il mondo; con un parco clienti di oltre 2000 aziende. Pat si presenterà al Cebit con le versioni aggiornate delle soluzioni che costituiscono la sua offerta: CustomerAct, la suite per l'eCRM 100 web based, HelpdeskAdvanced, soluzione per l'enterprise helpdesk e per il customer service e InfinitePortal, l'ambiente digitale progettato per permettere di visualizzare online tutti i dati e le informazioni. 

MINICOM PRESENTERÀ AL CEBIT 2003 UNA LINEA COMPLETA DI SOLUZIONI PER L'ACCESSO REMOTO KVM A LIVELLO DEL BIOS 
Gerusalemme, 24 febbraio 2003 - Minicom Advanced Systems (Minicom), azienda innovatrice leader nella tecnologia di commutazione KVM, ha annunciato oggi che in occasione del CeBIT 2003 presenterà una nuova linea completa di soluzioni ad alta sicurezza per l'accesso remoto KVM a livello del BIOS. Le imprese potranno ora scegliere la soluzione di accesso remoto che meglio soddisfa le loro esigenze, risparmiando sui costi legati ai tempi di inattività, agli spostamenti e alle richieste di assistenza e aumentando al contempo la produttività del personale IT. Il pubblico è invitato a vedere una dimostrazione di questi nuovi prodotti audiovisivi e delle soluzioni per l'accesso remoto allo stand Minicom J25 nella sala 014 al CeBIT 2003. Phantom MXIP è una soluzione distribuita flessibile, scalabile, multi-utente e multi-piattaforma per la gestione di server KVM, localmente e via IP. Essa consente a un utente locale e a un indirizzo IP un accesso SSL simultaneo e protetto a 128 bit a livello del BIOS, e offre funzioni di controllo e di reboot su 63 server. Ultimo nato nella famiglia di prodotti Phantom di Minicom, Phantom MXIP si basa sulla tecnologia originale DS di Minicom ed è la soluzione KVM più scalabile e flessibile oggi esistente per la gestione locale, estesa e remota dei server. Phantom MXIP è la scelta ideale per le imprese alla ricerca di una soluzione flessibile di gestione dei server multi-utente e con accesso IP. Lo Smart IP Extender offre un accesso remoto a livello del BIOS via IP includendo tastiera, video e mouse, in modo da poter gestire ed eseguire il reboot di server remoti, direttamente o tramite uno switch KVM. Gli amministratori di rete possono gestire, configurare, riavviare server remoti e correggere eventuali errori senza muoversi dall'ufficio, da casa o da qualsiasi altra postazione. Lo Smart IP Extender è ideale per le imprese che vogliono aggiungere la funzionalità di accesso remoto ai loro sistemi KVM già in uso. "È entusiasmante poter offrire ai nostri clienti una gamma così ampia di soluzioni per l'accesso remoto KVM", ha osservato Eli Sasson, Presidente di Minicom. "Minicom ha presentato tutta una serie di soluzioni innovative per il mercato KVM e sta ora consolidando la sua posizione di leader con questa vasta offerta di nuove e interessanti soluzioni per l'accesso remoto KVM". Con Phantom Dial-Up è possibile accedere in remoto e controllare i server e i sistemi di commutazione KVM attraverso una normale linea telefonica. Si tratta di una soluzione di accesso remoto estremamente sicura e di tipo prettamente hardware a un costo inferiore a 1000 dollari. Phantom Dial-Up si rivolge alle imprese che cercano una soluzione di accesso remoto a livello del BIOS più economica, a quelle che non vogliono un accesso via Internet, e a sistemi integrati che devono garantire un supporto continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a impianti di produzione, di allarme, point-of-sale e simili. Lo switch CAT5 Smart IP 16 multi-piattaforma a 16 porte permette di accedere e di gestire comodamente 16 server nello stesso tempo, con accesso analogico sul rack e accesso digitale via LAN, WAN o Internet. Di linea pulita e altezza 1-U, è il primo della gamma Minicom di switch CAT5 Smart della prossima generazione a 4, 8 e 16 porte; anche questi switch dai costi contenuti verranno presentati al CeBIT. Il CAT5 Smart IP 16 è ideale per chi cerca una soluzione integrata analogico/digitale single-user e multi-porta. Sul versante dei prodotti audiovisivi per computer, il CAT5 Audio Video Display System facilita la trasmissione a più dispositivi video ad alta risoluzione tramite un cavo CAT5, poco costoso, fino a una distanza di 110 metri. Il CAT5 Video Serial Extender 232 è un extender one-to-one per la trasmissione di immagini video a uno schermo distante fino a 110 metri e per il controllo di quest'ultimo via RS-232. Infolink: www.minicom.com 

SUN RIDISEGNA IL NETWORK COMPUTING: DALLA GESTIONE DEI SISTEMI ALLA GESTIONE DEI SERVIZI APPLICATIVI 
Milano, 24 febbraio 2003 - Sun Microsystems ha annunciato nuove soluzioni pensate per il Network Computing: oltre a nuovi componenti dell'infrastruttura di rete Sun - tra i quali la nuova piattaforma Sun Fire[tm] Blade Server e numerosi server di livello enterprise a prezzi molto competitivi - la società ha presentato la prima release del software N1, ovvero N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition. Tutti questi importanti annunci sono il risultato di un ampio programma di Ricerca & Sviluppo nel settore del Network Computing, per il quale Sun ha destinato circa 2 miliardi di dollari. "Con questo annuncio Sun rinnova ed amplia tutti i componenti dell'infrastruttura del Network Computing" ha affermato Franco Roman, Direttore Marketing & Partner Sales di Sun Microsystems. "Per i nostri clienti questo si traduce in una maggiore facilità nella realizzazione e gestione di soluzioni flessibili e, soprattutto, in una importante riduzione dei costi." Le novità presentate dimostrano come Sun sia proiettata al raggiungimento di nuovi traguardi nell'ambito della propria visione N1 per il Network Computing in tempi molto rapidi. La strategia N1 prevede la virtualizzazione e la gestione dinamica delle risorse e dei componenti del Data Center (quali server, sistemi di storage, software e networking), facendoli operare come un singolo e potente computer di rete. Gli annunci di Sun: Sun Fire Blade Platform - La prima piattaforma blade ad architetture multiple del settore che include gli ambienti operativi Linux e Solaris[tm], le architetture blade SPARC(r) e x86, gli specialty blade SSL Proxy e Content Load Balancing, switch e controller di sistema integrati, software N1, middleware Sun[tm] ONE con software Sun ONE Grid Engine e un sistema di storage NAS ottimizzato. N1 Provisioning Server 3.0, Blades Edition - La prima soluzione blade di virtualizzazione che permette di progettare, configurare, implementare, scalare rapidamente e ridefinire i servizi erogati da server farm basate su blade. Servizi Sun N1 - Aiutano il cliente nella progettazione, implementazione e gestione di ambienti blade e di data center conformi a N1. NAS Sun StorEdge[tm] 3310 - Storage ad elevata densità di memorizzazione, ottimizzato per ambienti blade e di edge computing. Sistema Sun Fire V1280 - Rack-optimized a 12 vie per il Network Computing di livello enterprise ad un prezzo entry-level. Sistema di visualizzazione Sun Fire V880z - Consente di ridurre il costo della visualizzazione, offrendo contestualmente nuovi livelli di prestazioni grafiche e qualità dell'immagine. Array Sun StorEdge 3510 FC - Storage entry-level con funzioni enterprise, densità senza eguali nel settore e un prezzo conveniente. Sistemi Sun Fire 12K e Sun Fire 15K migliorati - Sistemi Sun di punta per data center con prestazioni ancora più elevate a prezzi ridotti. UltraSPARC III Cu 1.2Ghz - Il nuovo processore verrà inserito nei Sun Fire 4800 - 6800, nel Sun Fire 12K e Sun Fire 15K; offre una velocità maggiore, un miglior raffreddamento e un prezzo ridotto rispetto al suo predecessore UltraSPARC III. Sun Security Reference Architecture e Sun Mobile Location Services Reference Architecture - Architetture che offrono soluzioni end-to-end testate e completamente configurate e che includono i nuovi prodotti e servizi Network Computing 03. Servizi Sun estesi - Nuova gamma di Servizi Sun per la gestione delle infrastrutture di Network Computing nell'arco dell'intero ciclo di vita. Nuovi programmi per i partner - Includono la Blade Solutions Community con oltre 20 applicazioni sviluppate da partner Sun, testate, ottimizzate e disponibili per la piattaforma Sun Fire Blade, nonché un Blade Platform Development Kit per fornitori di hardware indipendenti. 

SUN PRESENTA I PRIMI PRODOTTI E SERVIZI N1 PER VIRTUALIZZARE GLI ELEMENTI DI NETWORK COMPUTING 
Milano, 24 febbraio 2003 - Sun Microsystems ha presentato una suite completa di prodotti, programmi e servizi in linea con la propria visione N1 per il Network Computing . N1 è l'ambiente operativo multipiattaforma e multi-vendor per il Network Computing che virtualizza e gestisce in maniera dinamica le risorse e gli elementi dei data center (quali server, sistemi di storage, software e componenti di networking), facendoli operare come se fossero un singolo potente computer di rete. Il software Sun N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition è di fatto la prima soluzione di virtualizzazione del settore basata su blade in grado di ridurre il tempo di deployment da settimane a ore. Cingular Wireless è il primo di numerosi clienti di Sun che sta implementando la tecnologia N1 nel proprio data center di Alpharetta, in Georgia, con l'obiettivo di aumentare la propria efficienza e diminuire i costi. "Il Network Computing è divenuto una realtà nel nostro data center", ha affermato Thaddeus Arroyo, CIO di Cingular Wireless. "Eliminando le complessità proprie delle attività di manutenzione del data center, grazie alla loro automazione, prevediamo di aumentarne l'utilizzo e la disponibilità, riducendo contemporaneamente i costi e i tempi di deployment. Siamo molto orgogliosi di aver potuto lavorare al fianco di Sun in questo programma pilota e confidiamo di collaborare ancora anche nelle fasi future di N1". "Con l'introduzione di nuovi prodotti e servizi, Sun è in grado di offrire ai propri clienti tutti i vantaggi della visione e strategia N1", ha dichiarato Steve MacKay, Vice President per N1 di Sun Microsystems. "Con N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition aiutiamo i nostri clienti a semplificare la gestione dei data center esistenti e a ridurre drasticamente i costi, senza per questo dover sostituire l'infrastruttura o affidarla in outsourcing a fornitori di servizi 'On Demand'". N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition Il software N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition è il primo prodotto N1 di Sun; il suo utilizzo consentirà di ridurre significativamente i tempi di deployment. La sua disponibilità sul mercato è prevista per il secondo trimestre del 2003. N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition è la prima soluzione di virtualizzazione blade del settore: è in grado di eseguire il reprovisioning di blade da una server farm all'altra, aggiungere nuovi blade, shelf e persino rack nell'ambiente di data center, nonché portare nuovi blade online in sostituzione di blade guasti direttamente, dalla propria esclusiva interfaccia grafica. Gli ambienti operativi Solaris[tm], Linux e Microsoft Windows sono tutti supportati dalla tecnologia N1 Provisioning Server di Sun e il software N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition è incluso nell'N1 Blades Starter Pack. La tecnologia utilizzata in N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition sarà implementata presso il data center di Cingular Wireless ad Alpharetta, in Georgia. Sun, che sta attualmente lavorando alla virtualizzazione delle risorse di storage presso data center di clienti pilota, inclusa un'importante società farmaceutica internazionale, è inoltre in procinto di annunciare nuovi Data Service N1 per la virtualizzazione dello storage. I Servizi Sun per N1 Sun offrirà un nuovo set di servizi N1 per la piattaforma Sun Fire Blade e i data center, per aiutare i clienti a progettare, implementare e gestire le proprie piattaforme di Network Computing della prossima generazione. Il pacchetto "N1 Services for Blades", che include anche servizi di consulenza e formazione, consente alle aziende di eseguire il deployment della piattaforma Sun Fire Blade con rapidità ed efficienza, utilizzando il software N1 Provisioning Server 3.0 Blades Edition. Il programma Customer Ready Systems, messo a punto da Sun, offrirà supporto in deployment su larga scala di sistemi Sun Fire Blade grazie alla consegna di sistemi Blade completi, configurati in fabbrica e testati, costruiti per soddisfare le specifiche del cliente. Sun introdurrà presto il proprio pacchetto di monitoraggio Blade Manager, che comprende un insieme di tool e servizi sviluppati per aiutare i clienti ad eseguire il deployment, il monitoraggio e la manutenzione di un grande numero di blade, con la massima rapidità, efficienza ed efficacia. Per i clienti che desiderano conoscere i vantaggi offerti da N1 e creare un ambiente di data center N1 completo, Sun offre un workshop sull'architettura N1 e il servizio di valutazione "N1 Architecture Assessment". Attraverso questi servizi, i clienti apprendono come creare l'architettura di sistema richiesta per utilizzare un nuovo paradigma di computing che permetterà di semplificare significativamente l'amministrazione dei sistemi e di ridurre drasticamente i costi per il Network Computing. 

SUN FIRE 15K STABILISCE UN NUOVO RECORD DI PRESTAZIONI IL SISTEMA SUN FIRE 15K REGISTRA RISULTATI DI BENCHMARK RECORD A LIVELLO MONDIALE
Milano 24 febbraio 2003 - Sun Microsystems - Nei benchmark per sistemi di grande dimensione - fornisce il più alto livello di throughput nelle applicazioni più esigenti "real-world". L'azienda statunitense ha segnato un nuovo record mondiale di prestazioni sulla configurazione two-tier del benchmark SAP Standard Application Sales and Distribution (SD), SAP R/3 Release 4.6C. Il test è stato eseguito su un sistema Sun Fire[tm] 15K con 104 CPU UltraSPARC III a 1,2 GHz e 576 GB di memoria, con array Sun StorEdge[tm] T3, che è stato in grado di elaborare 813.000 "orders line items", supportando 8000 utenti SAP SD con un tempo medio di risposta di 1,81 secondi. Sulla base dei nuovi livelli di prestazioni, le CPU Sun da 1,2 GHz sono risultate più veloci del 44% rispetto alle CPU Sun a 900 MHz (incremento per singola CPU). I risultati ottenuti nel benchmark SAP SD dimostrano, inoltre, il significativo vantaggio offerto ai clienti comuni SAP e Sun in termini di prezzo/prestazioni, con un miglioramento del TCO (Total Cost of Ownership) delle implementazioni SAP rispetto ad altri sistemi comparabili. Il benchmark SAP Standard Application SD è un test sulle applicazioni di e-business two-tier, indicativo dei carichi di lavoro aziendali derivanti dall'elaborazione completa di ordini e fatturazione, utilizzato per dimostrare la capacità di eseguire sia il software applicativo, sia il database in un singolo sistema. Il benchmark SAP Standard Application SD è rappresentativo delle attività critiche eseguite in ambienti di e-business reali. Il sistema Sun Fire 15K dimostra che è possibile consolidare su un singolo server i carichi di lavoro prodotti da applicazioni a due livelli basate su soluzioni SAP, rispondendo alla crescente domanda di mercato sulla server consolidation per controllare i costi di mantenimento dei server, semplificare la gestione e ridurre il TCO. Il sistema Sun Fire 15K supporta 106 CPU UltraSPARC III e fino a 576 GB di memoria. Il benchmark SAP Standard Application SD, R/3 4.6C, è stato effettuato su un sistema Sun Fire 15K configurato con 104 CPU e 576 GB di memoria principale, con ambiente operativo Solaris[tm] 9 e database Oracle9i. L'esito del benchmark conferma l'efficacia delle schede MaxCPU anche in ambiente ad alta densità computazionale, ed in presenza di ambienti misti: Database e applicazioni transazionali. Il test è stato eseguito in piena conformità con le norme sui benchmark emanate dal SAP Benchmark Council ed i risultati sono stati verificati e certificati da SAP AG. Per ulteriori informazioni sul benchmark: http://www.sap.com/benchmark

SUN PRESENTA IL SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE SUN FIRE[tm] V880Z: LA REALTÀ VIRTUALE AD UN PREZZO UNICO NELLA SUA CLASSE 
Milano, 24 febbraio 2003 - Sun Microsystems ha presentato il sistema di visualizzazione Sun Fire V880z, il primo server Sun per workgroup con ambiente operativo Solaris e il nuovo acceleratore grafico high-end Sun XVR-4000. Il nuovo sistema unisce funzionalità grafiche 3D avanzate alle prestazioni di un server Sun Fire V880 con Solaris, offrendo capacità di visualizzazione high-end in un formato compatto e ad un costo dimezzato rispetto alla concorrenza. Il nuovo sistema è stato progettato per gestire applicazioni 3D di fascia alta: le sue caratteristiche innovative e il suo prezzo aggressivo mirano ad indirizzare un ampio spettro di mercati, tra cui il settore automobilistico, la progettazione aerospaziale, la ricerca petrolifera, nonché la ricerca medica. "Stiamo trasferendo ai clienti i vantaggi, in termini di prezzo e prestazioni, offerti dalle recenti innovazioni di Sun, rivoluzionando l'economia della grafica di fascia alta e aprendo nuove opportunità di mercato per Sun, per i suoi clienti e partner", ha affermato Franco Bisoni Product Marketing Manager Sun Microsystems Italia di Sun Microsystems. "La visualizzazione e la modellazione di set di dati complessi è quanto mai importante nello sviluppo dei prodotti, nel controllo qualità e nella ricerca scientifica" ha continuato Masters. "Con i nuovi sistemi, Sun ha eliminato le tradizionali barriere del prezzo, dimostrando ai clienti che è possibile implementare soluzioni di visualizzazione avanzate ad elevate prestazioni ad un costo contenuto". I leader di settore utilizzano la tecnologia innovativa di Sun per nuove applicazioni Il Virtual Reality Center di EDS a Troy, nel Michigan, è dotato del nuovo sistema di visualizzazione Sun Fire V880z. Nell'ambito dell'alleanza stretta con Sun, il Virtual Reality Center di EDS fornirà servizi professionali per il supporto di installazioni Sun di grafica e visualizzazione presso propri Clienti. Robert Mehall, business leader dell'EDS Virtual Reality Center, ha commentato: "La fase di deployment delle nuove tecnologie è una parte importante dei servizi che i clienti si attendono da EDS. Grazie a capacità di delivery globali, EDS apporterà un sostanziale contributo al team Sun, fornendo il proprio supporto nei servizi di consulenza, implementazione e assistenza continuativa per soluzioni di visualizzazione di fascia alta". "Il Texas Advanced Computing Center della University of Texas di Austin sta utilizzando un sistema di visualizzazione Sun Fire V880z nel proprio laboratorio ACES, per la visualizzazione di un'ampia gamma di applicazioni che includono dinamica dei fluidi computazionale, bioinformatica e modellazione geofisica", ha affermato il Dr. Kelly Gaither, direttore associato del Texas Advanced Computing Center. "Utilizzeremo il sistema di visualizzazione Sun Fire V880z per eseguire complesse operazioni di rendering e multiprocessing di grafica e immagini per ricerche in svariati campi. La velocità della grafica e la qualità superiore delle immagini offerte dal sistema di visualizzazione Sun Fire V880z assumeranno un ruolo importante in queste aree chiave della tecnologia e della ricerca". "Il Virtual Reality Applications Center (ISU/VRAC) della Iowa State University offre supporto a quasi 200 persone, tra professori e studenti, per progetti di ricerca e trasferimento di tecnologia", ha spiegato Carolina Cruz-Neira, direttore associato del VRAC presso la Iowa State University. "Il nuovo sistema di visualizzazione Sun Fire V880z di Sun aiuterà il VRAC dell'università e le aziende partner a simulare scenari 'what if' con grafica in tempo reale in numerosi settori, tra cui prodotti al consumo, automotive, energia, trasporti e macchine agricole". Kara Yokley, Research Manager di IDC per workstation e sistemi ad alte prestazioni, ha sottolineato che "il nuovo acceleratore grafico Sun XVR-4000 crea interessanti opportunità nel mercato high-end per Sun. Il nuovo sistema contribuisce ad ampliare il portafoglio di offerte Sun per la grafica, che include sistemi per la grafica 3D entry-level, Personal Visualization Systems e ora anche server di visualizzazione per l'ambiente workgroup. Riteniamo che questa tecnologia sia particolarmente interessante per un utilizzo a livello di dipartimento e possa incrementare le opportunità di mercato per Sun in alcuni particolari campi, quali l'industria petrolifera e i settori automobilistico e aerospaziale". Sun offre un'alta qualità di visualizzazione ad un prezzo competitivo Il nuovo sistema Sun su piattaforma Solaris ha un prezzo nettamente inferiore a quello di sistemi basati su tecnologie paragonabili, arrivando a costare fino meno della metà di quest'ultimi, pur fornendo prestazioni fino a quattro volte superiori nell'elaborazione delle geometrie e nella qualità visiva. L'acceleratore grafico XVR-4000 è una soluzione di rendering multichip basata sull'architettura MAJC studiata per rispondere alle esigenze delle applicazioni 3D complesse. Di seguito le principali caratteristiche: Prestazioni di rendering superiori e interconnessione rapida. Oltre 60 milioni di triangoli al secondo, con funzionalità di texturing e anti-aliasing. L'ampiezza di banda in modalità grafica supera i 2 GB al secondo utilizzando l'interconnessione Sun Fire Plane. In questo modo è possibile elaborare set di dati molto complessi con frame-rate interattivi. Filtri anti-aliasing. Questa architettura utilizza quattro chip dedicati all'elaborazione di dati memorizzati nel frame buffer per implementare l'anti-aliasing, eliminando le "scalinature" negli oggetti 3D. Ogni pixel nel frame buffer è rappresentato da un massimo di 16 campioni di sotto-pixel, collocati in modo casuale. Ogni chip implementa un filtro radiale programmabile di 5x5 pixel, coadiuvato da un campionamento stocastico a 16 vie, per ottenere una qualità delle immagini nettamente superiore rispetto ai normali filtri di tipo "one-box". Scalabilità delle prestazioni senza complessità nella programmazione. Un controller master distribuisce i dati a quattro sottounità di rendering integrate, realizzando un'interfaccia single-pipe per le applicazioni OpenGL e riducendo al minimo la complessità della programmazione. Ogni sottounità di rendering possiede una texture memory di 256 MB, per un totale di 1 GB di texture memory integrata nella scheda. Funzioni FrameLock e GenLock. Queste funzioni supportano ambienti multi-display sincronizzati e la sincronizzazione con fonti video esterne. Supporto S-Video. Supporto che consente la registrazione su dispositivi NTSC/PAL. Ridimensionamento video dinamico. È possibile registrare simultaneamente una visualizzazione ad alta risoluzione su un dispositivo NTSC o PAL. Questa funzione contribuisce inoltre a garantire il frame rate per le applicazioni con fill-rate limitato. Supporto di più monitor. I sistemi di visualizzazione basati sul server Sun Fire V880 con due acceleratori grafici XVR-4000 possono supportare fino a quattro monitor 1920 x 1200 o quattro monitor stereo 1280 x 1024. Prezzi e disponibilità La configurazione base del sistema di visualizzazione Sun Fire V880z, con singolo acceleratore grafico Sun XVR-4000, include due processori UltraSPARC III a 900 MHz, 4 GB di memoria e sei unità disco FCAL da 73 GB. Questa configurazione è già disponibile ad un prezzo di listino di 78.000,00 EUR e può essere ordinata direttamente a Sun o presso un rivenditore autorizzato Sun. Per ulteriori informazioni: http://www.sun.com/servers/entry/v880z/index.html

SEMPRE PIU' CONTINUITA' CON METASYSTEM NUOVO UPS HARVIOT 730SX 
Milano, 24 febbraio 2003 - MetaSystem, rinomata azienda emiliana impegnata da più di trent'anni nella progettazione e nello sviluppo di elettronica di potenza per il mercato professionale e consumer, amplia la gamma di UPS HARVIOT dedicati al mercato So-Ho. In risposta alla crescente attenzione dei singoli utenti domestici, degli studi di professionisti e delle piccole/medie attività produttive e commerciali verso i problemi causati dall'interruzione di energia elettrica, MetaSystem propone la gamma degli UPS HARVIOT da 500 e 530 VA e il nuovo modello da 730 VA, ideali per essere collegati ad una postazione di lavoro completa di ogni periferica. Progettati per adattarsi facilmente al design dei più moderni uffici e alla linea degli ultimi computer, la famiglia HARVIOT racchiude in un solo prodotto, dalle dimensioni contenute, ricerca stilistica e affidabilità tipica dei prodotti a marchio MetaSystem. L'ultimo nato della serie HARVIOT è il modello 730SX con potenza da 730 VA. Questo UPS si mette subito in evidenza per il prezzo di vendita molto aggressivo in rapporto alle prestazioni e ai prodotti suoi concorrenti. E' dotato di stabilizzatore elettronico (AVR) per garantire una migliore qualità della tensione d'uscita, di interfaccia seriale RS232 e di una connessione telefonica RJ11 per la protezione della linea telefonica. In questo modo la linea telefono/modem risulta più protetta e la navigazione in Internet più facilitata. Grazie alle dimensioni contenute - misura solo 110 x 178 x 315 mm (lxhxp) - può essere facilmente collocato anche in spazi ridotti. E' disponibile nel colore blu con tasto azzurro. Harviot 730SX, come gli altri modelli, è provvisto di un unico comodo pulsante in gomma siliconica colorata e resistente all'uso, che permette di controllare tutte le operazioni di accensione e spegnimento dell'UPS. Il pulsante di accensione, grazie al sistema tipo Safe Touch, è meccanicamente meno sensibile ad eventuali ripetute sollecitazioni anche di tipo accidentale: per attivarlo e disattivarlo è infatti necessaria una pressione prolungata del pulsante. Per assicurare un monitoraggio semplice e diretto dello stato del sistema, anche questo UPS è dotato di un led multicolore sul lato superiore, ben visibile anche nel caso in cui si trovi appoggiato a terra. Il led è in grado di trasmette all'utente tutte le principali informazioni di stato, quali il funzionamento a rete o a batteria, l'esistenza di un'anomalia o il sovraccarico di rete. Inoltre, l'accensione e lo spegnimento sono sempre accompagnati da segnalazione acustica di un buzzer, evitando in questo modo operazioni accidentali e incaute. Gli UPS Harviot sono equipaggiati con batteria al piombo acido sigillata che non richiede alcuna manutenzione e garantiscono un'autonomia fino a 12/13 minuti . Durante questo arco di tempo, è possibile procedere, con tutta calma, alle operazioni di salvataggio e chiusura delle applicazioni in uso al momento dell'interruzione elettrica, senza incorrere nella perdita di dati e danni al sistema. Per l'installazione non serve acquistare nessun cavo aggiuntivo, nessuna riduzione o presa multipla. La presa multipla a 3 posti viene fornita in dotazione e consente il collegamento immediato dei carichi. Inoltre, l'orientamento a 45 gradi delle tre prese agevola l'utilizzo anche nel caso in cui si debbano collegare tre spine shuko. La semplicità di collegamento permettere quindi un'immediata messa in funzione dei modelli HARVIOT, aumentando la sicurezza elettrica dell'utente e dei carichi collegati all'UPS. Inoltre, per controllare il gruppo e regolarne i paramenti di funzionamento, tutti i modelli della serie HARVIOT sono dotati di un software di diagnostica freeware UPS Supervisor Light, scaricabile dal sito aziendale www.metasystem.it  Con UPS Supervisor Light si può leggere la storia completa del sistema e verificare quali eventi sono accaduti nel corso del suo funzionamento, leggendo i dati registrati direttamente nella memoria del microprocessore che lo gestisce. UPS Supervisor Light è inoltre in grado di gestire lo shutdown locale non presidiato di tutti i sistemi operativi Windows. Per un funzionamento avanzato in ambiente di rete è possibile acquistare il software di shutdown UPS SuperVisor, che permette di eseguire: spegnimenti di emergenza non presidiati da operatore anche in ambiente di rete eterogenea; programmare accensione e spegnimento; interagire con la LAN aziendale e diverse altre funzioni che permettono un utilizzo professionale del sistema. Tutti i prodotti della linea HARVIOT sono coperti da garanzia di 2 anni con formula Exchange (batterie incluse). Durante questo periodo, in caso di guasto per difetti di fabbricazione, il cliente ha diritto alla sostituzione del prodotto senza costi di trasporto. Possibilità di estendere la garanzia con canone annuale. Harviot 730SX è già disponibile presso la rete vendita MetaSystem al prezzo di listino di 230,00 Euro Iva Esclusa. 

INTERSIL AIUTA PLASMON CORPORATION A INFRANGERE I LIMITI DELLA MEMORIZZAZIONE DEI DISCHI OTTICI DVD 
Milano, 24 febbraio 2003 - La società Plasmon ha scelto i nuovi driver per laser blu di Intersil per i suoi nuovi sistemi di memorizzazione ottica UDO. Questi prodotti sono i primi ad utilizzare il nuovo standard Blu-ray di memorizzazione ottica consumer, nato per la memorizzazione ad alta capacità di dati o video. Annunciati a Comdex, i nuovi driver UDO di Plasmon rappresentano la tecnologia professionale da 5.25" di nuova generazione per la memorizzazione ottica basata sulla soluzione di registrazione consumer Blu-ray. Il tutto consente di migliorare le prestazioni di memorizzazione ottica destinate agli utenti professionali. Blu-ray è il successore proposto per gli attuali DVD: esso offre l'elevata capacità di memorizzazione necessaria per registrare su un'unica faccia di un disco un video di 2 ore in HDTV o fino a 13 ore di TV standard. A differenza dei DVD tradizionali - caratterizzati da una capacità di 4.7 Gb - i driver UDO utilizzano un laser blu e una tecnica di registrazione a variazione di fase: il tutto consente di ottenere un balzo in avanti sostanziale in termini di densità di memorizzazione. La prima generazione di prodotti UDO di Plasmon - prevista in consegna per il 2003 - offrirà una capacità di 30GB: le future generazioni avranno densità di 60GB e 120GB e garantiranno la totale retro compatibilità in lettura. Gli IC driver per laser blu di Elantec Intersil permettono di raggiungere l'incremento di capacità richiesto da Plasmon per la nuova generazione di prodotti di registrazione e di archiviazione garantendo loro densità superiori, maggiore fedeltà delle forme d'onda, correnti di uscita superiori, dissipazioni di potenza più contenute e rumore ridotto. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni e sui dispositivi di memorizzazione ottica Intersil visitate il sito web http://www.intersil.com/cda/application_e/0,1293,36,00.html  "La scelta di Plasmon della nostra nuova nuova strategia di scrittura basata su laser blu conferma la leadership Intersil e il totale supporto offerto ai clienti dalle nostre tecnologie di memorizzazione ottica," ha dichiarato Stephen P. Sacarisen, direttore Marketing strategico Elantec Optical Storage Products di Intersil. "I nostri driver per laser blu EL6900 hanno permesso la realizzazione dell'applicazione UDO, consolidando la posizione Plasmon di fornitore leader di soluzioni professionali di memorizzazione ottica. Siamo alle soglie di un futuro per la tecnologia blue-laser e auspichiamo di ampliare la nostra leadership tecnologica attraverso società del calibro di Plasmon." 

ADOBE FORNISCE UN FACILE ACCESSO E CONTROLLO DEI FILE FOTOGRAFICI DIGITALI RAW CON UN NUOVO PLUG-IN PER PHOTOSHOP 
Agrate Brianza, 24 febbraio 2003 - - Adobe Systems Incorporated, azienda leader del network publishing, ha annunciato oggi la disponibilità immediata dei plug-in Photoshop(r) Camera Raw e JPEG 2000. Il plug-in Photoshop Camera Raw offre accesso semplificato e a velocità istantanea -direttamente dall'interno di Photoshop - a formati file d'immagini di tipo "Raw" utilizzati da fotocamere digitali professionali e di gamma intermedia di produttori come Canon, Fujifilm, Minolta, Nikon e Olympus. Disponibile come add-on software per Photoshop 7.0.1, il plug-in Photoshop Camera Raw consente ai fotografi di manipolare direttamente i dati catturati dal sensore della fotocamera digitale, producendo immagini con una gamma tonale superiore e il massimo livello di dettaglio. L'immagine digitale Raw non compressa, quasi un "negativo digitale", è spesso preferito dai fotografi professionisti per il preciso controllo che offre sulla gamma tonale e per il livello di dettaglio dell'immagine che consente di raggiungere. Avere accesso all'immagine Raw prima della conversione in formati quali JPEG e TIFF consente agli utenti di regolare il punto di bianco, la saturazione e la nitidezza, anziché lasciare che queste decisioni siano prese dalle impostazioni automatiche della fotocamera. Il plug-in Photoshop Camera Raw è distribuito insieme ad un altro plug-in che aggiunge a Photoshop il supporto al formato JPEG 2000 recentemente rilasciato, e può essere scaricato oggi stesso dal sito Adobe. "Abbiamo cercato il modo più veloce di rendere disponibile questa tecnologia per le esigenze manifestate dai nostri clienti, per i quali era importante poter visualizzare e utilizzare formati file Raw, all'interno di Photoshop, il software che è fondamentale per le loro attività artistiche e di business," ha affermato Bryan Lamkin, senior vice president of Digital Imaging and Video Products di Adobe Systems. "Il nostro progetto è di integrare queste funzionalità nelle versioni future di Photoshop, ma con questo rilascio abbiamo voluto rispondere alle esigenze dei nostri clienti il più velocemente possibile." Le fotocamere digitali SLR stanno sostituendo la pellicola tradizionale in una gamma di discipline fotografiche di tipo professionale, e i fotografi richiedono una modalità standard per accedere e lavorare con negativi digitali non compressi. Utilizzando il Photoshop Camera Raw plug-in, è possibile apportare modificare al file, tra cui: punto di bianco, temperatura, tinta, esposizione, zone d'ombra, contrasto, saturazione del colore, nitidezza e regolarità. Il plug-in fornisce inoltre la possibilità di vedere i file Raw in anteprima mediante il File Browser di Photoshop, e i file possono essere importati direttamente in Photoshop mantenendo la piena qualità, in modalità 16-bit-per-canale. Per ogni fotocamera supportata sono disponibili impostazioni per immagini Raw sia di default che personalizzabili che possono essere regolate e salvate tra una sessione e l'altra. L'opportunità di applicare impostazioni a insiemi di file provenienti dalla stessa sessione fotografica consente di ottenere una qualità migliore dell'immagine finale, minore manipolazione post-importazione, e maggiore efficienza nel workflow per il professionista della fotografia o della grafica. "La cosa più incredibile del plug-in Photoshop Camera Raw è la possibilità di regolazione dei punti di bianco," ha affermato Jeff Schewe, pluri-premiato fotografo pubblicitario, e uno di 65 fotografi nel mondo ad essere stato nominato Canon Explorers of Light. "Ora i fotografi possono regolare le loro immagini secondo modalità che gli sono familiari, in modo veloce e preciso. I fotografi adoreranno le funzionalità per il formato Raw di questo nuovo plug-in." Un elenco completo di modelli di fotocamere e formati grezzi proprietari supportati è disponibile al sito: www.adobe.com/products/photoshop/cameraraw.html. Prezzi di Disponibilità I plug-in Photoshop Camera Raw e JPEG 2000 sono disponibili in un'unica soluzione in lingua Inglese come download dal sito http://downloadcentre.adobe.com  al prezzo di 99 Euro (IVA esclusa). I plug-in possono essere utilizzati con versioni non Inglesi di Photoshop 7.0.1. 

MATROX GRAPHICS RICEVE DA HP IL RICONOSCIMENTO "DISTINCTIVE" LE SCHEDE GRAFICHE MATROX G-SERIE GARANTISCONO ALTA AFFIDABILITÀ CON LE WORKSTATION HP 
Montreal, Canada, 24 Febbraio, 2003-Matrox Graphics Inc., società leader in soluzioni grafiche professionali, è lieta di informare che le schede grafiche Matrox Millennium G450 PCI e Matrox Millennium G550 AGP e la recentissima soluzione multi-monitor professionale Matrox G450 MMS sono state inserite nella categoria "Distinctive" da HP, in virtù della comprovata stabilità e robustezza offerte sul campo alle workstation HP. " Siamo lieti dell'ulteriore riconoscimento di HP nei confronti della tecnologia grafica Matrox," afferma Al Vandenbussche, direttore delle vendite Nord America di Matrox Graphics Inc. " I nostri prodotti integrano una lunga tradizione nell'offrire la migliore qualità d'immagine e caratteristiche esclusive che agevolano la produttività e l'efficienza degli utenti di workstation HP." In linea con la filosofia industriale Matrox, queste schede si distinguono per solidità e stabilità e per l'avanzato supporto multi-monitor, caratteristiche indispensabili quando si gestiscono applicazioni impegnative. Le schede Matrox G450 PCI e Matrox G550 AGP, dotate di 32MB di memoria DDR e con RAMDAC primario a 360MHz, offrono accelerazione 2D di elevata qualità ed un ambiente di lavoro efficiente e produttivo, grazie alla funzione DualHead(r) che consente di gestire con un singolo chip due monitor (tecnologia introdotta per prima da Matrox nell'industria grafica). La scheda G550 AGP, in particolare, si distingue per la grande versatilità di configurazione, in virtù del supporto dual-RGB, TV-out e DVI. Basata su tecnologia grafica Matrox di solidità comprovata, la nuova serie G450 MMS riconferma la leadership Matrox nelle applicazioni di visualizzazione professionale in ambito industriale e finanziario (settore di mercato in cui Matrox ha una penetrazione dell'80% ). Caratterizzata da 16 MB di memoria DDR per ogni uscita e disponibile in configurazioni con due o quattro display, G450 MMS offre qualità d'immagine elevatissima con risoluzione massima di 2048 x 1536 per ogni uscita analogica o di 1600 x 1200 per ogni uscita digitale. " Siamo davvero lieti di includere le schede grafiche G450 PCI, G550 AGP e G450 MMS di Matrox nella categoria Distinctive del nostro HP Workstation Leadership Graphics Program," sostiene Jim Zafarana, worldwide marketing manager, HP Workstation Global Business Unit. " Ognuna di queste schede rappresenta una soluzione business di alto livello per gli utenti di workstation HP che cercano qualità certe di stabilità, versatilità e funzionalità. " 

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