NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
26 FEBBRAIO 2003
pagina 4
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LA
FABBRICA DEGLI ANTICORPI UN GRUPPO DI RICERCATORI DELL'UNIVERSITÀ
VITA-SALUTE SAN RAFFAELE, IN COLLABORAZIONE CON L'UNIVERSITÀ DI UTRECHT, HA
RICOSTRUITO IL MECCANISMO CON CUI I LINFOCITI SI ORGANIZZANO PER FABBRICARE
IN GRAN NUMERO GLI ANTICORPI. LO STUDIO È PUBBLICATO NEL NUMERO DI FEBBRAIO
DELLA PRESTIGIOSA RIVISTA SCIENTIFICA IMMUNITY.
Milano,
26 febbraio 2003 - Un gruppo di ricercatori dell'Università Vita-Salute San
Raffaele, in collaborazione con l'Università di Utrecht, ha ricostruito la
catena di eventi che porta alla genesi della "fabbrica" cellulare
degli anticorpi e ne ha individuato i meccanismi genetici. Mediante
sofisticate tecniche (analisi proteomiche) i ricercatori hanno identificato
alcune componenti essenziali della catena di montaggio che i linfociti
attivano per prepararsi alla produzione degli anticorpi. Quando l'organismo
ne ha bisogno il linfocita infatti si organizza e giorno dopo giorno
allestisce tutto il necessario per agire e, dopo aver prodotto gli anticorpi
necessari a combattere gli agenti patogeni, smantella la fabbrica. Gli
anticorpi sono una delle armi di cui il nostro sistema immunitario dispone
per difenderci dalle infezioni. Queste molecole sono in grado di riconoscere
ed inattivare con straordinaria precisione gli agenti patogeni (virus,
batteri etc.). Se, ad esempio, ci ammaliamo di influenza, gli anticorpi
prodotti attaccheranno il virus influenzale, ma non ci difenderanno dal
morbillo o dalla rosolia. Ancor più importante è che gli anticorpi non
riconoscano componenti del nostro stesso organismo. Quando ciò accade, si
generano gravissime malattie, chiamate autoimmuni. Oltre che inutile,
quindi, può essere molto pericoloso produrre anticorpi prima di venire a
contatto con un agente patogeno. "Nel nostro organismo circolano
centinaia di miliardi di linfociti, ognuno in grado di riconoscere uno
specifico agente patogeno" - commenta Roberto Sitia, docente di
Biologia molecolare dell'Università Vita-Salute San Raffaele e coautore
dello studio - "I linfociti sono piccole cellule, essenzialmente
inattive fino al momento in cui incontrano il proprio bersaglio, una cellula
malata o un aggressore esterno. Riconosciuto il pericolo, i linfociti vanno
incontro ad una vera e propria metamorfosi, scatenandosi nella produzione di
anticorpi: da attente sentinelle si trasformano in autentiche macchine da
guerra, in grado di dispiegare al secondo migliaia "truppe di
soldati", gli anticorpi, con il compito di attaccare e annientare il
nemico." "Questo cambiamento di mansioni si accompagna ad un
completo mutamento della forma dei linfociti" - continua Sitia -
"caratterizzato dallo sviluppo delle strutture essenziali alla
fabbricazione, al confezionamento e infine al rilascio degli anticorpi. La
comprensione dei processi cellulari necessari per la produzione di anticorpi
è una tappa cruciale per poter sintetizzare in vitro queste straordinarie
molecole, fondamentali per la difesa dell'organismo dagli attacchi di
qualsiasi malattia." Lo studio è stato finanziato da Telethon,
dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, dal Ministero della
Ricerca - Centro di eccellenza in Fisiopatologia della differenziazione
cellulare e dall'Unione Europea.
LA
DIAGNOSI PER L'IMPOTENZA
Milano, 26 febbraio 2003 - Secondo un'indagine americana il tempo medio che
trascorre tra l'inizio della disfunzione erettile e la prima visita
andrologica è di tre anni circa. Quando ci si rivolge al Centro di
Andrologia, prima di qualunque esame eseguito con apparecchiature
diagnostiche si viene ascoltati e visitati accuratamente. Sono tre i momenti
fondamentali. Il questionario psicorganico: diversi fogli fitti di domande
servono per effettuare un'accurata anamnesi psicofisica della persona. E'
fondamentale per scoprire e quantizzare eventuali cause psichiche
dell'impotenza (valutare gli stati d'ansia, il tono dell'umore, il ritmo del
sonno e dell'appetito, come avviene la relazione del paziente con la
partner) rendersi conto di quante probabilità ha di essere situazionale
(cioè legata a certe circostanze). E' molto utile inoltre per quantificare
lo stress , valutare i fattori di rischio neurovascolare, e per evidenziare
la motivazione del paziente a volersi curare. Le analisi di laboratorio:
esami del sangue di base e anche altri più approfonditi per avere un quadro
delle condizioni metaboliche e accertare l'esistenza di eventuali
alterazioni generali. In particolare: glicemia, assetto lipidico,
funzionalità epato-renale, dosaggio di vari ormoni tiroidei, ipofisari
quali LH, prolattina e androgeni (testosterone libero e diidrotestosterone),
e dosaggio dei radicali liberi. L'esame clinico: L'andrologo, esamina,
palpa, valuta e fa domande. Cerca segni di possibili squilibri ormonali
(dimensioni dei testicoli, rapporto tra la larghezza del bacino e quella
delle spalle, quantità e distribuzione della peluria, eventuale
ginecomastia, ecc.) viene rilevata la presenza di tutti i riflessi nervosi
genitali, tra i quali quello bulbocavernoso (pungendo leggermente il pene si
contrae involontariamente lo sfintere anale). Valuta infine la situazione
circolatoria generale ed "esamina" il pene, per controllare le
condizioni della circolazione local, lo stato dei corpi cavernosi,
"indurimenti" fibrosi,induratio penis plastica o incurvamenti
congeniti penieni. Se il paziente ha disturbi anche urologici o ha più di
50 anni, l'esame comprende anche l'esplorazione rettale per valutare lo
stato di salute della prostata e l'eventuale presenza di emorroidi. Viene
valutata la forma e misurata la circonferenza e lunghezza (pube-glande), se
si sospettano incurvamenti e anomalie delle dimensioni peniene, visitando il
paziente in piedi, si quantizza inoltre lo spessore dell'adipe pubico
pre-penieno sempre al fine di una corretta stadiazione per la misurazione
del pene. Le indagini diagnostiche La rigidometria peniena computerizzata
(in tempo reale) E' il primo esame da farsi, perché rivela con certezza se
un uomo è davvero affetto da impotenza di origine organica ; se i suoi
fallimenti sono situazionali, episodici, o se invece ha un problema
organico, Per eseguire la rigidometria, viene indotta, con diversi stimoli
(psichici, audio visivi e chimico-farmacologici - PgE1- vasodilatatore ),
un'erezione rigida che viene a mancare solo in presenza di alterazioni
organiche. L'erezione, che è immancabile in assenza di malattie , viene
rilevata da due sensori fissati al pene e collegati al Rigiscan, allacciato
alla sua gamba. Questo trasmette i segnali a un computer nella stanza
accanto che registra e mostra graficamente l'erezione proprio mentre si
verifica. L'esame dura dai 40 ai 60 minuti. Il risultato della rigidometria
non lascia dubbi sull'esistenza di un'impotenza organica e fornisce una
misura esatta della sua gravità. Nel corso dell'indagine si può inoltre
riscontrare se sussiste un incurvamento patologico del pene (congenito o
secondario ad induratio penis plastica), "fotodocumentarlo" e
misurare le dimensioni del pene (a riposo) e in erezione farmacoindotta, al
fine di stadiame la normalità, o i casi di più o meno eclatante ipoplasia
(pene piccolo) molto spesso causa di dismorfofobia (non accettazione
estetica costante appunto delle dimensioni). L'eco-color "Power-Doppler"
penieno dinamico è un'indagine ultrasuonografica che analizza
(visualizzandone il loro decorso) le condizioni delle arterie del pene al
fine di valutare se esse sono integre e se portano sangue ai corpi cavemosi
in quantità e pressione sufficienti. Sostanzialmente è identico a quello
che viene eseguito sulle arterie di altre parti del corpo con la differenza
che le strutture in esame vengono stimolate con farmaci vasoattivi nella
fase cosiddetta dinamica (PgE1 o cocktail di PgE1, fentolamina e
papaverina). Una sonda viene appoggiata in corrispondenza delle arterie che
si vogliono controllare: si hanno così delle immagini e un tracciato che ne
mostrano le condizioni. Inoltre l'avvento della metodica ''Power~Doppler'',
importante evoluzione tecnica, ha assunto sempre maggiore importanza
l'osservazione dell'aspetto morfologico della distribuzione vasale
endocavemosa consentendo così l'individuazione di patologie ai primissimi
stadi, o addirittura in fase latente, in soggetti "a rischio
vascolare" (es. ipertesi arteriosi, diabetici, dislipidemici, fumatori)
anche in età giovanile. L'indagine, non fastidiosa né dolorosa, è
eventualmente ripetibile dopo adeguata terapia vasoattiva nei casi di
disfunzione erettile prettamente vascolare. La cavernosometria questa
indagine che analizza i corpi cavernosi (elasticità) e la continenza delle
vene viene effettuata solo se il paziente in corso di ecQcolor Doppler
dinamico dopo farmacoerezione, non acquisisce una rigidoerezione che si
mantiene almeno per 15 minuti . L'esame si effettua attraverso la
farmacostimolazione di un insieme di sostanze vasoattive (PgE1, Fentolamina,
Papaverina) e l'immissione nei corpi cavernosi di una soluzione fisiologica
che li gonfia provocando un'erezione passiva (monitorata dal Rigiscan,). Se
i corpi cavemosi 'perdono' e l'erezione non si mantiene, si può accertare e
misurare l'entità dell'incontinenza venosa che causa questa forma di
impotenza. Una precisazione: prima dell'esame , viene praticata una leggera
anestesia locale, per cui l'indagine è indolore e incruenta. Il paziente
viene inoltre sedato con ansiolitici al fine di minimizzare i "falsi
negativi" causati da eccessiva ansia e quindi ipertono adrenergico (che
causa vasospasmo delle arterie peniene). Se la cavernosometria dinamica
rileva e quantizza una fuga venosa cavemosa peniena, allora viene eseguita
una cavernosografia dinamica: un'indagine radiografica che evidenzia la sede
esatta della fuga di sangue e la "fotografa". L'ecotomografia
(Ecografia) consente l'esame di molteplici organi ed apparati oltre al pene
(ad esempio permette di studiare la fibrosi-induratio penis plastica)
attraverso l'emissione di ultrasuoni il che garantisce assoluta innocuità e
ripetitività al fine del monitoraggio di alcune patologie. Consente inoltre
di differenziare con elevato margine di sicurezza, ora anche con l'ausilio
di sonde endocavitarie, le formazioni solide (spesso di origine tumorale) da
quelle contenenti liquido. Si ottengono così immagini ad elevata
definizione della struttura di vari organi. Nel contempo è possibile
eseguire agobiopsie (biopsie mirate ecoguidate) a livello dei vari organi
superficiali e profondi prelevando campioni per poter eseguire l'esame
istologico al fine di poter ottenere una diagnosi sempre più precoce
soprattutto delle malattie neoplastiche, il che permette di giungere sempre
più tempestivamente alla terapia. Studio dei potenziali evocati sacrali (Elettroneuromiografia)
ed è l'indagine più importante (ed eseguita con maggior frequenza) . Un
elettrodo applicato sul pene provoca una leggera stimolazione elettrica che
suscita il riflesso bulbo-cavernoso. L'elettrodo ricevente, applicato a
livello perineale, cioè tra i testicoli e l'ano, e collegato
all'apparecchio diagnostico, rileva dopo quanto tempo si verifica il
riflesso. Un altro esame, sempre effettuato con due elettrodi, ma posti
entrambi sul pene, misura la conduzione del nervo dorsale penieno. Un altro
ancora, lo Studio dei potenziali corticali somatosensoriali evocati, indaga
sulle condizioni di tutto l'asse nervoso che collega cervello, midollo
sacrale e pene.in tale maniera si verifica l'integrità dei due centri
nervosi responsabili del meccanismo erettivo di cui sopra abbiamo parlato,
Questi esami non comportano nessun fastidio, permettono una diagnosi
immediata e sono particolarmente importanti nei casi di impotenza di origine
neurologica. Valutazione "Microangiologica peniena" si avvale di
tecniche capillaroscopiche (a sonda ottica) o flussimetriche (laser-Doppler)
particolari che permettono di visualizzare i più piccoli vasi (capillari)
della microcircolazione cutanea peniena valutandone così l'integrità da
punto di vista morfologico e funzionale. Queste indagini rappresentano la più
attendibile procedura diagnostica per la valutazione del danno
microcircolatorio penieno nei disturbi dell'erezione in soggetti fumatori,
diabetici, arteriosclerotici, ipertesi o affetti da concomitanti disturbi
circolatori di tipo venoso (es. varicocele). Le metodiche che si avvalgono
dell'uso di particolari sonde cutanee sono assolutamente indolori.
WEBSPIN
- SISTEMA PSICHIATRICO INFORMATIZZATO VIA WEB
Milano, 26 febbraio 2003 - E' online, un sistema informatizzato per la
gestione di un'Anagrafica Pazienti e relative Cartelle Cliniche, realizzato
secondo le direttive del documento 'Il Sistema Informativo Nazionale per la
Salute Mentale - Modello per la rilevazione di strutture, personale, attività
e prestazioni dei dipartimenti di Salute Mentale', realizzato in Asp,
gratuito e completo di codice sorgente. Webspina (Sistema Psichiatrico
INformatizzato via Web) è un sistema informatizzato per la gestione di
un'Anagrafica Pazienti e relative Cartelle Cliniche, realizzato secondo le
direttive del documento "Il Sistema Informativo Nazionale per la Salute
Mentale - Modello per la rilevazione di strutture, personale, attività e
prestazioni dei dipartimenti di Salute Mentale" (testo approvato in
sede tecnica dalla Conferenza fra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome - 2 ottobre 2001), e basato su un'interfaccia Web: una volta,
pertanto, che il programma è in esecuzione su di una macchina dedicata (Web
Server) gli utenti possono usufruire delle sue funzionalità tramite un
semplice browser (Internet Explorer 4.0 e successivi, Netscape Communicator
4.0 e successivi), senza la necessità di installare software particolari e
potendo operare anche da macchine con dotazione hardware molto ridotta (ad
esempio, un Pentium 133 MHz con 32 Mb di Ram). Per accedere alle funzionalità
di Webspin, è necessario immettere le proprie "credenziali",
ovvero uno username ed una password. La pagina di inserimento della coppia
username/password costituisce un "punto di accesso unico" al
sistema: anche se, per ipotesi o esperienza, l'utente conoscesse il percorso
di una delle pagine "interne" e cercasse di accedervi digitandone
il percorso (Url) nel browser, senza essersi autenticato, riceverebbe un
messaggio di errore. Il sistema è in grado di rivelare anche se viene
immesso uno username o una password sbagliata. Ogni coppia username/password
è associata ad un ruolo. Un ruolo è una "famiglia" che raccoglie
uno o più utenti di Webspin, caratterizzata da una serie di permessi, che
si traducono in un certo numero di azioni che è possibile effettuare
all'interno del sistema Webspin. Webspin prevede tre ruoli: primario, medico
ed operatore, in ordine gerarchico (un primario ha anche i permessi di un
medico e di un operatore, un medico ha anche i permessi di un operatore).
Infolink: http://www15.brinkster.com/natasha73/WebSpin/
Webspin
NOVARTIS
PHARMACEUTICALS UK SCEGLIE DI NUOVO SIEBEL PHARMA
Milano, 26 febbraio 2003 - In seguito alle performance gia' ottenute grazie
all'implementazione di Siebel Pharma nel comparto Specialist Sales, Novartis
UK - leader mondiale nel settore sanitario - ha deciso di estendere
l'utilizzo di Siebel eBusiness Applications ai settori Primary Care Sales e
Marketing. La prima implementazione di Siebel Pharma, avvenuta due anni fa,
infatti, ha consentito a Novartis di raggiungere una conoscenza senza eguali
della propria clientela, di migliorarne la fidelizzazione e di incrementare
i volumi di vendita. L'estensione di Siebel Pharma ai settori Primary Care
Sales e Marketing permettera' invece di raggiungere obiettivi ancora piu'
specifici, quali una visione omogenea e unificata della clientela, la
segmentazione dell'offerta in base alle specifiche esigenze, l'incremento
dell'efficacia delle vendite e l'ottimizzazione delle attivita' di oltre 500
addetti alle vendite e al marketing. Novartis Pharmaceuticals ha scelto
Siebel Pharma in quanto ritiene sia l'unico eBusiness software - con
pacchetto multicanale per vendita, servizi e marketing - espressamente
studiato per soddisfare le particolari esigenze dell'industria
farmaceutica.
MERCEDES-BENZ
AL 73ESIMO MOTOR SHOW DI GINEVRA: QUATTRO ANTEPRIME MONDIALI PER LA CASA CON
LA STELLA NUOVA CLASSE CLK CABRIOLET: COMFORT ESCLUSIVO PER QUATTRO
PERSONE
Milano, 26 febbraio 2003 - Mercedes-Benz si presenta al 73esimo Motor Show
di Ginevra con quattro anteprime mondiali destinate a far sognare il
pubblico degli appassionati: la nuova Cabriolet della Classe Clk, la potente
E 400 Cdi, la straordinaria Cl 65 Amg (la più potente vettura Mercedes mai
creata) e la Classe Slk "Special Edition". La nuova Cabriolet
della Classe Clk, autentico punto di riferimento nel suo segmento di
mercato, enfatizza ancora una volta l'esclusività tipica della Casa con la
Stella, in termini di design, tecnologia, dotazioni e piacere di guida.
Disponibile in cinque diverse motorizzazioni, questa emozionante cabriolet
di lusso offre un'ampia gamma di potenze, comprese fra 120 kW/163 Cv e 270
kW/367 CV, distinguendosi inoltre per essere l'unica Cabriolet della sua
classe disponibile con motori a otto cilindri. La nuova Classe Clk Cabrio
possiede inoltre caratteristiche aerodinamiche eccezionali (Cx 0.30) ed una
capacità di bagagliaio di 390 litri (metodo di misurazione Vda) che si
dimostra la più ampia in assoluto per una cabriolet a quattro posti. Con
circa 15 nuovi equipaggiamenti che ne migliorano ulteriormente la sicurezza
ed il comfort rispetto alla serie precedente, le dotazioni standard della
nuova Classe Clk Cabrio offrono un valore aggiunto di oltre 2.400 Euro
rispetto al modello precedente. Queste caratteristiche comprendono il
climatizzatore con sensori per temperatura e umidità dell'aria, il sensore
di pioggia, l'accensione automatica dei fari, l'azionamento a distanza della
capote, il volante in pelle regolabile in altezza ed in profondità, i
porgicintura automatici per i sedili anteriori. E 400 CDI: motore diesel a
otto cilindri da 191 kW/260 CV A partire dalla primavera 2003, sulla
Mercedes-Benz Classe E sarà disponibile il nuovo motore 400 Cdi, il più
potente motore V8 diesel del panorama automobilistico. Questo propulsore,
dotato di un doppio turbocompressore a gas di scarico con iniezione diretta
common rail ed altre innovazioni high-tech, presenta una cilindrata di 3.996
centimetri cubi ed una potenza di 191 kW/260 Cv. Apportando sofisticati
miglioramenti al motore, al sistema di raffreddamento ed a quello di
scarico, gli ingegneri Mercedes hanno ottenuto sulla nuova E 400 Cdi un
aumento di potenza di 10 Cv rispetto ai modelli diesel V8 equipaggiati sulle
Classi S, M e G. La coppia massima di 560 Nm, disponibile fra 1.700 e 2.500
g/min, assicura prestazioni eccezionali: la E 400 Cdi raggiunge i 100 km/h
in soli 6,9 secondi (partenza da fermo) ed accelera da 60 a 120 km/h in soli
in 6,7 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h
(si tratta attualmente delle migliori prestazioni per una vettura diesel di
questa classe). Malgrado le straordinarie performance del motore 400 Cdi, i
consumi rimangono molto contenuti. I test sul consumo di carburante,
effettuati in conformità con il New European Driving Cycle, mostrano che il
consumo complessivo Nedc è di soli 9,4 litri per 100 km; questo significa
che con un pieno (capacità del serbatoio: 80 litri) la E 400 Cdi garantisce
un'autonomia di oltre 850 chilometri. Oltre al cambio automatico a 5 marce,
le dotazioni standard della nuova E 400 Cdi comprendono il sofisticato
sistema di sospensioni pneumatiche controllate elettronicamente Airmatic Dc
(Dual Control), il climatizzatore automatico Comfortmatic a 4 zone, cerchi
in lega leggera da 17", rivestimenti in pelle, sistema Audio 50 APS e
servosterzo parametrico. Cl 65 Amg: 1.000 Nm di coppia già disponibili a
2.000 g/min Mercedes-Amg celebra l'anteprima mondiale al Salone di Ginevra
di un altro capolavoro automobilistico: la nuova Cl 65 Amg, equipaggiata con
un nuovissimo propulsore V12 dalle performance eccezionali che sviluppa 450
kW/612 CV ed una coppia di 1.000 Nm a partire da 2.000 g/min. Questo fa
della Cl 65 Amg il più potente modello Mercedes mai realizzato. Grazie a
questo potente Amg a 12 cilindri il Coupè raggiunge le prestazioni di una
sportiva purosangue: la Cl 65 Amg accelera da 0 a 100 in soli 4,5 secondi
(dato provvisorio). La sua velocità massima è limitata elettronicamente a
250 km/h. Il nuovo propulsore Amg si basa sul 12 cilindri della
Mercedes-Benz Classe S. Oltre all'aumento della cilindrata da 5.513 a 5.980
centimetri cubi, altre numerose modifiche sono alla base dell'aumento di
potenza e di coppia nella nuova Cl 65 Amg. Gli ingegneri Amg hanno
incrementato, ad esempio, l'alesaggio del cilindro da 82 a 82,6 millimetri,
hanno allungato la corsa dell'albero a gomiti di sei millimetri (fino a 93)
ed hanno aumentato la carica di compressione del turbocompressore fino ad un
massimo di 1,5 bar. Essi hanno inoltre utilizzato pistoni fucinati,
cuscinetti di banco e di biella realizzati in materiali estremamente
resistenti ad elevate temperature e pressioni, ed hanno anche allargato le
aperture degli ugelli di iniezione per ottenere una maggiore flusso del
carburante. La potenza viene trasferita da una trasmissione automatica a
cinque velocità con funzione Speedshift e dispositivo del cambio sul
volante. L'eccezionale coppia del V12 è sempre sotto controllo, grazie alle
modifiche di diversi componenti della trasmissione, al differenziale
dell'asse posteriore, ai semiassi ed ai supporti delle ruote. Come tutti i
modelli della Classe Cl, la nuova Cl 65 Amg è dotata di serie del sistema
di sospensione Active Body Control (Abc), i cui ammortizzatori sono stati
configurati per una maggiore rigidità nella Coupè ad elevate prestazioni.
"Special Edition": Serie speciali su Classe Slk all'insegna di
eleganti rivestimenti interni in nappa Un particolarissimo piacere di guida
all'aria aperta è fornito anche dalla "Special Edition" della
fortunata Roadster Slk, presentata al pubblico da Mercedes-Benz a Ginevra.
Dotata di tetto rigido in lega leggera a ripiegamento elettroidraulico, del
controllo elettronico della stabilità ESP(r) (Electronic Stability
Program), di Brake Assist e di airbag laterali, la nuova Classe Slk presenta
rifiniture di elevata qualità e materiali pregiati che la rendono una
versione speciale molto accattivante: la griglia del radiatore cromata, di
colore argento, insieme alle rifiniture laterali lucide sui montanti ed al
tettuccio vario, contribuiscono a caratterizzare l'aspetto esclusivo del
Roadster. Cerchi in lega leggera da 16" a cinque razze accentuano il
carattere sportivo ed elegante della vettura. Gli interni della
"Special Edition" viziano i passeggeri della Slk con sedili
sportivi dal rinnovato design, rivestiti in morbida nappa, di colore nero o
rosso, a scelta. Lo stesso materiale di elevata qualità è utilizzato anche
per il rivestimento dei pannelli delle porte e per i roll-bar. Per la
consolle centrale, il cambio ed il contorno delle maniglie delle porte, i
designer Mercedes hanno sviluppato eleganti rifiniture in alluminio
spazzolato lucido. Il quadro degli strumenti si distingue da quello standard
della Classe Slk per il colore argento sui quadranti e per il colore
metallico delle manopole di regolazione dell'orologio e del contachilometri.
La "Special Edition" della Classe Slk sarà disponibile a partire
da maggio 2003. Amg Advanced Mobile Media: Nuovi sistemi per le Classi E e S
Mercedes-Amg presenta al Salone di Ginevra due sistemi di comunicazione e
mobile media creati su misura per Classe E ed S. Nella Classe S il pacchetto
comprende due monitor installati sulla parte posteriore dei poggiatesta dei
sedili anteriori, in grado di visualizzare immagini Tv, testi video e film
Dvd. A questo sistema possono anche essere collegati consolle di gioco,
lettori Dvd, video o camere digitali. Il nuovo sistema di comunicazione per
la Classe S è stato sviluppato per le esigenze degli uomini d'affari. Il
bracciolo pieghevole fra i sedili posteriori ospita un'innovativa unità
multifunzionale che può fungere da telefax, fotocopiatrice, stampante,
scanner e modem. Sono fornite due interfaccia per il funzionamento con un
notebook, un telefono cellulare od un personal organizer.
I
FRATELLI SGARBI INAUGURANO LA MOSTRA DI FERRONI
Firenze, 26 febbraio 2003 - Vittorio Sgarbi e sua sorella Elisabetta saranno
tra i protagonisti dell'inaugurazione della mostra di Gianfranco Ferroni in
programma dopo domani, giovedì 27 febbraio, alla Fondazione Longhi di
Firenze. Di Ferroni, artista livornese trapiantato a Milano e morto due anni
fa, entrambi i fratelli Sgarbi sono profondi estimatori. Elisabetta Sgarbi
ha girato tra l'altro un film sulla sua opera, Gianfranco Ferroni, La notte
che si sposta. Presentato all'ultimo Festival di Venezia, il film sarà
proiettato alla Fondazione Longhi per l'intera durata della mostra (28
febbraio - 23 marzo) che, voluta da Mina Gregori, consacra l'arte di Ferroni.
ARTE
CONTEMPORANEA PICASSO, SOL LEWITT E LE MIGLIORI QUARANTA GALLERIE D'ITALIA A
VICENZA ARTE DAL 7 AL 10 MARZO ALLA FIERA DI VICENZA LA DODICESIMA EDIZIONE
DELLA MOSTRA-MERCATOD'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Vicenza, 26 febbraio 2003 - Nel volgere di 12 edizioni Vicenza Arte si è
affermata come uno dei più importanti appuntamenti fieristici d'Italia con
l'arte contemporanea. Anche per l'edizione 2003 un ristretto numero di
gallerie selezionate (non oltre 40) garantiscono un livello espositivo di
prim'ordine e offrono al visitatore- collezionista opere di assoluto pregio
che rappresentano anche investimenti "sicuri". Le gallerie
presenti, la maggior parte delle quali è fedelissima all'appuntamento
vicentino, sono tra le più importanti del mercato: Dante Vecchiato,
Tornabuoni, Poggiali e Forconi, Tonelli, Tega, Di Summa, Galleria
Cinquantasei, L'Incontro, Cafiso, Astuni e ancora Rino Costa, Marchese,
Cardelli e Fontana, Valente, Santo Ficara, Bergamo, B&B e Charta.
Saranno presenti anche i nomi più importanti del mercato veneto come
Fidesarte, Nino Sindoni, Bluart, Brugni-Gmb, Cd, Sgarro e Niselli ma anche
realtà emergenti come Dimitri Art Gallery. Tornano a Vicenza Denisi,
Meridiana, Pivuelle, Bongiovanni, Arte Capital, Bluart, mentre debuttano
nuove gallerie, alcune di lunga tradizione come Marco Fioretti di Bergamo,
Traghetto di Venezia e L'Immagine di Bari, altre di più recente ma
brillante storia come Arsmedia, Serego di Verona e Arte Silva di Milano. Ad
impreziosire un "parterre" già così prezioso saranno due mostre
collaterali dedicate rispettivamente a Pablo Picasso ed a Sol Lewitt. La
prima, intitolata "Picasso tra eros e mito" e realizzata grazie
alla collaborazione delle gallerie "L'incontro" e
"Guastalla", vedrà esposta una rassegna di acqueforti di soggetto
erotico del famoso artista spagnolo realizzate nel 1968. A Vicenza Arte
conclusa, la mostra proseguirà nel museo nella Chiesa dei Ss Ambrogio e
Bellino di Vicenza dal 15 marzo al 22 aprile. La mostra dedicata a 42 opere
grafiche dell'artista americano Sol Lewitt, avrà anche lo scopo di
celebrare il 25mo anniversario del Museo Casabianca di Malo, fondato e
curato da Giobatta Meneguzzo, da sempre un grande laboratorio dedicato
all'arte d'avanguardia italiana ed europea, fucina di talenti e archivio di
migliaia di opere d'arte grafica e visiva.
GRANDE
FOLLA AL MEETING DI VOLO LIBERO
Milano, 26 febbraio 2003 - La quinta edizione del "Monterosso
Meeting", una delle più importanti manifestazioni di volo libero in
deltaplano e parapendio, si é chiusa anche quest'anno e gli organizzatori
dell'associazione genovese "Settimo Cielo" cantano vittoria.
Infatti i numeri danno loro ragione: oltre 180 partecipanti da tutto il
centro-nord Italia, dall'Austria, dalla Svizzera e dalla Francia dalla quale
è giunto addirittura un pullman con 49 tra piloti ed accompagnatori. Una
festa dello sport e dell'avventura, ma anche della solidarietà, visto che
ad essa era destinato il ricavato dalle iscrizioni al raduno, celebrata con
il conforto, almeno parziale, del sole e del bel tempo che ha permesso a
centinaia di spettatori di restare a lungo con il naso in aria ad osservare
le evoluzioni dei piloti sopra punta Mesco e la spiaggia di Fegina dove sono
avvenuti gli atterraggi e dove il bergamasco Fabio Vettorelli ha celebrato
la vittoria nella gara individuale di "Precisione in Atterraggio",
volgarmente conosciute anche come "gare di centro". Come ogni anno
gli appassionati richiamati nelle Cinque Terre dall'evento hanno preso
possesso dell'intero paese rivierasco dove per accoglierli si sono dovute
riaprire le strutture turistiche che di norma funzionano nel periodo estivo,
senza per altro poter garantire alloggio ai molti che si sono dovuti recare
altrove per il pernottamento. Molti anche i curiosi ed i turisti che hanno
approfittato dell'occasione per il battesimo del volo con un mezzo biposto
guidato dagli istruttori. A causa delle condizioni meteo che non sono state
delle migliori, dei due giorni previsti solo il primo ha riservato grandi
voli con ottime quote, mentre il successivo tutti i piloti sono rimasti a
terra. Infatti il preannunciato aumento della nuvolosità in conseguenza
all'approssimarsi di una debole onda depressionaria sulle Alpi si è
puntualmente verificato, rendendo poco sicuro il volo senza motore.
Annullata anche la gara a squadre prevista in chiusura di manifestazione.
Infolink: www.fivl.it
TIARE
E SOLITARI: I DIAMANTI DELLE PRINCIPESSE TIARA, PERFETTO SIMBOLO DI
ROMANTICISMO, MAESTOSITÀ, ELEGANZA, POTERE ED ECCENTRICITÀ.
Milano, 26 febbraio 2003 - Pochi costumi sociali sono così fortemente
simbolici come l'incoronazione di una sposa nel giorno del suo matrimonio,
come significato della perdita dell'innocenza e del trionfo dell'amore. Nel
mondo occidentale, la tiara è da sempre l'emblema più sorprendente di un
rito fondamentale di passaggio. Una delle mostre di gioielli di maggior
successo del Ventesimo secolo è stata un'esposizione, a scopo benefico, di
diciannove tiare reali, nel 1911. Il fascino di questo stravagante gioiello
prosegue ai giorni nostri, associato soprattutto alla regalità e al potere.
Sono numerose e spesso curiose le storie legate a questa esclusiva forma di
ornamento. La Viscontessa di Curzon, quando era Viceregina dell'India,
scrisse di una cena a Hyderabad, in cui indossava una splendida tiara di
diamanti di Boucheron: "La cena fu breve e servita in maniera
impeccabile e terminò con piccole torte da cui, una volta scoperchiate,
spiccarono il volo alcuni uccellini. Questi volarono tutto intorno e si
posarono sulla mia tiara; uno di loro si accomodò sulla testa di George."
Uno dei migliori adattamenti di una tiara edoardiana al "bandeau"
più alla moda negli anni Venti fu quello realizzato da Winifred, Duchessa
di Portland. La tiara contiene i diamanti Portland: gemme taglio cuscino e
briolette montate in oro da Cartier. Questo gioiello, vistoso ed elegante,
fu oggetto di un divertente incidente occorso a suo marito, il sesto Duca di
Portland. "Mentre mia moglie si vestiva per la cena... mi sprofondai in
una poltrona. Lei e la sua cameriera lanciarono un grido, e così feci
anch'io, perché mi ero seduto sulle punte aguzze della tiara di diamanti.
Naturalmente la tiara andò in mille pezzi, mentre la parte più bassa della
mia povera persona assunse l'aspetto delle miniere di diamanti di Golconda,
da tanto che era tempestata di pietre preziose". All'inizio del
Ventunesimo secolo, la celebrità ha ottenuto uno stato quasi regale ed in
genere tutte le star di oggi dimostrano un grande entusiasmo per la tiara,
amandola come un vero e proprio esclusivo elemento moda. In occasione del
suo matrimonio con David Beckham, Victoria Adams - altrimenti detta Posh
Spice - indossava una coroncina di diamanti e Gianni Versace vinse un
ambitissimo Diamonds-International Award grazie a una stupenda tiara
indossata, tra le altre, dalla stessa Madonna. Il "White Tie and Tiara
Ball" organizzato da Sir Elton John a favore della Fondazione Aids è
ora un evento annuale che perpetua la tradizione del ballo in maschera e
della sua stravaganza. E la lista delle celebrità continua, dal momento che
i diamanti, e le tiare in diamanti in particolare, sono pur sempre i
migliori amici di una ragazza.
RENZO
PIANO BUILDING WORKSHOP
Roma, 26 febbraio 2003 -In occasione della recente apertura al pubblico
dell'Auditorium "Parco della Musica" di Roma progettato da Renzo
Piano, Edizione Lybra Immagine presenta: Architettura & Musica - Sette
cantieri per la musica dall'Ircam di Parigi all'Auditorium di Roma
"Renzo Piano Building Workshop" Testo italiano/inglese Prezzo:
Euro 25,00 - Formato 27x27, 120 pagine, 400 Illustrazioni e tavole a colori
Il libro documenta la mostra tenutasi all'apertura delle prime due sale
dell'Auditorium di Roma in cui Rpbw presenta sette dei suoi progetti
dedicati alla musica. Dall'Ircam di Parigi all'arca sonora per il
"Prometeo" di Luigi Nono, dall'auditorium del Lingotto a Torino al
centro culturale a Nouméa, dalle sale per concerti di Berlino e Parma fino
all'Auditorium di Roma: trent'anni di lavoro e di ricerca progettuale
finalizzata alla sintesi tra acustica e architettura, tra musica e luoghi
della musica. Sette progetti presentati attraverso schizzi di progetto,
tavole monografiche, immagini di alta qualità e blueprints da cui emergono
con chiarezza l'idea di architettura e il metodo di Renzo Piano. Un prodotto
editoriale particolarmente riuscito, di largo interesse e di sicuro fascino
non solo per gli addetti ai lavori. Un percorso intuitivo che ripercorre
l'opera di un grande maestro contemporaneo.
DAL
3 APRILE 2003 NEI NEGOZI IL CD "RETE METALLICA" - IL SUONO DURO
ITALIANO
Milano, 26 febbraio 2003 - Nasce "Monografie Italiane" ideata da
Divinazione Milano (Francesco Caprini e Franco Sainini) e realizzata
dall'etichetta discografica Terzo Millennio, distribuzione Self.
"Monografie Italiane" tratta la nuova musica italiana per temi,
proponendo artisti, generi musicali e costume di estrema attualità, nati
fuor dai circuiti classici (radio stampa) ma, ben presenti nelle realtà
live dei rock club italiani. L' obiettivo dell'etichetta discografica Terzo
Millennio è la produzione di raccolte/compilation, con nuovi artisti e
brani originali ed assolutamente inediti, in collaborazione con musicisti,
promoter, giornalisti, riviste musicali, radio e televisioni di settore e
rock club. Caratteristica della collana discografica "Monografie
Italiane" è la musica proposta con tematiche mirate - come una sorta
di fotografia che si puo' vedere, toccare ed essere contemporaneamente
spettatori di nuovi eventi - in anticipo sulle dinamiche comunicative dei
media conservatori o tradizionali. "Monografie Italiane" trova la
sua concretezza nell'ambito delle selezioni nazionali di Rock Targato
Italia, nota rassegna musicale prodotta da Divinazione Milano. Infatti tutte
le band hanno partecipato alla rassegna; alcune di loro hanno vinto l'ambito
premio altre no. Ma questo non ha importanza. La questione reale è che,
attraverso le selezioni nazionali di Rock Targato Italia Tour, si è
testimoni un po' speciali di comportamenti musicali e di costume che hanno
cambiato il modo di interpretare la musica, la diffusione dello spettacolo
e, soprattutto, la produzione e gestione dei supporti fonomeccanici. Il
progetto dell'etichetta Terzo Millennio si è formato e concretizzato nella
convinzione di valorizzare lo sforzo delle band giovanili italiane che
propongono brani originali ed inediti di qualunque genere musicale. Il
debutto della collana "Monografie Italiane" parte con un segno
forte e giocoforza "Duro".
L'ECOMUSEO
IN TV
Omegna, 26 febbraio 2003 - Giovedì 27 febbraio 2003 durante la trasmissione
"Uno Mattina", verrà trasmesso in diretta un servizio sul
distretto del rubinetto. Alcuni momenti della trasmissione saranno dedicati
alla Collezione Permanente Museo del Rubinetto di San Maurizio d'Opaglio.
Interverranno a parlare il sindaco di San Maurizio d'Opaglio Franco Neve, la
responsabile della Collezione Emanuela Valeri e il direttore
dell'Associazione Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone Andrea Del Duca. Già
da tempo si muovono le cose per il "Museo del Rubinetto": nella
conferenza sulla cessione dei metalli pesanti del 23 novembre 2002 tenutasi
a San Maurizio d'Opaglio e organizzata dal Museo del Rubinetto, è emersa
con chiarezza l'intenzione dell'amministrazione comunale di ristrutturare lo
stabile che ospitava il vecchio municipio di San Maurizio, da adibire a
nuovi spazi per il Museo del Rubinetto che qui verrà fra breve trasferito.
Stanno per partire i lavori di ristrutturazione del vecchio municipio di
S.Maurizio, in Piazza Martiri della Libertà, dove il museo potrà trovare
una collocazione più consona. Perché un Museo del Rubinetto a San Maurizio
d'Opaglio - Il 15 aprile 1995 un gruppo di appassionati, appoggiati
dall'amministrazione comunale e con la sponsorizzazione di alcune ditte,
diede vita alla mostra permanente "L'uomo e l'acqua".
L'esposizione costituisce il primo nucleo del futuro Museo del Rubinetto e
della sua Tecnologia che vedrà presto la luce. Dopo anni di sviluppo
industriale si è infatti avvertita l'esigenza di storicizzare il fenomeno,
per capire quando è perché San Maurizio d'Opaglio e il Cusio sono
diventate la "Capitale italiana del rubinetto". Lo scopo è però
anche quello di illustrare la storia del rapporto dell'uomo con l'acqua nel
corso dei secoli e, soprattutto, di salvaguardare e trasmettere alle
generazioni future l'immenso patrimonio umano e tecnologico che ha fatto del
Cusio il maggior polo industriale italiano del settore rubinettiero. Per
maggiori informazioni: Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone tel.0323-89622,
fax 0323-888621, e-mail info.ecomuseo@lagodorta.net
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