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TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
26 FEBBRAIO 2003
pagina 5
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PRESENTATO
IERI A BRUXELLES EITO 2003 IL MERCATO ICT E' PRONTO PER LA RIPRESA: IL
PERIODO DI CRISI SEMBRA ORMAI SUPERATO
Milano,
26 febbraio 2003 - Secondo EITO (European Information Technology Observatory),
l'osservatorio pan-europeo promosso da SMAU, il mercato ICT sembra aver
ormai lasciato alle spalle il periodo di crisi del 2001/2002 ed e' pronto
per la ripresa, ma la crescita nel 2003 sara' piu' lenta rispetto alle
aspettative di tutti gli operatori del settore. "Nessuno di noi
rimpiangera' il 2001 e il 2002, due anni di crisi che ci hanno fatto
rapidamente dimenticare l'euforia degli anni '90", ha commentato
Antonio Emmanueli, Presidente di SMAU. "Oggi possiamo guardare al
futuro con maggiore ottimismo, per due motivi: la nuova ondata di
innovazioni, soprattutto nell'area della connettivita', che consentiranno
agli individui e alle aziende un accesso piu' agevole alle informazioni, e
il relativo ritardo in cui si trovano le aziende, e in modo particolare
quelle di piccole e medie dimensioni, dopo questo periodo di crisi. La
combinazione di questi due fattori stimolera' il ritorno alla crescita del
mercato nel corso del 2003". EITO prevede per il 2003 una crescita del
3,8% per le TLC e del 1,3% per l'information technology. Si tratta di numeri
migliori rispetto al 2002, anno in cui le due percentuali erano state
rispettivamente del 2% e del -1,5%. Scendendo di un livello nell'analisi, il
2003 continuera' a essere negativo per l'hardware (-1,6%), ritornera' al
segno positivo per gli apparati di telecomunicazione (0,5%), e crescera' in
modo piu' evidente per il software e i servizi IT (2,6%) e per i servizi TLC
(4,5%). Solo per questi ultimi non si tratta di un miglioramento rispetto al
2002. Per quanto riguarda i singoli Paesi, nel mercato dell'information
technology il segno negativo rimarra' solo in Germania, mentre in Francia,
Italia, Regno Unito e Spagna la crescita si attestera' tra il 2,5 e il 2,8%.
Nel settore delle TLC, invece, la crescita sara' piu' omogenea, e sara'
compresa tra il 2,7% dell'Italia e il 4,6% del Regno Unito. Nel corso del
2003, inoltre, ci sara' una crescita interessante delle reti wireless, che
verranno adottate in modo abbastanza diffuso dalle aziende al di sopra dei
20 dipendenti, soprattutto in settori come la sanita' e il commercio, oltre
alle TLC. Crescera' anche, in misura superiore alla media, il mercato della
sicurezza, dove la spesa potrebbe addirittura raddoppiare nel corso dei
prossimi tre o quattro anni, fino a sfiorare i 20 miliardi di Euro. Infine,
EITO 2003 ha confermato che l'Europa ha ancora grandi spazi di crescita nel
campo delle tecnologie e-business. Infatti, se l'uso del PC e l'accesso a
Internet sono ormai diffusi in tutte le aziende, l'uso di una Intranet, di
una LAN o di una WAN sono piu' limitati, soprattutto tra le piccole e medie
aziende (Intranet 29%, LAN 43%, WAN 9%). Lo stesso vale per la vendita
online, che viene utilizzata da piu' del 20% delle aziende solamente nei
settori del turismo e dei servizi ICT. Concludendo, Antonio Emmanueli ha
detto: "Il mondo dell'ICT si trova di fronte a una formidabile
opportunita' di innovazione, che e' compito di tutti noi sfruttare fino in
fondo. In questo contesto, SMAU intende giocare un ruolo da protagonista e
fare da punto di riferimento per tutto il mercato".
HARRY
GOULD È IL NUOVO VICE PRESIDENT OF ALLIANCES DI MERCURY INTERACTIVE
Milano, 26 febbraio 2003 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il
fornitore leader per la business technology optimization (BTO), ha nominato
Harry Gould Vice President of Alliances. Manager che si è distinto nel
settore delle vendite, del marketing e delle alleanze strategiche, Gould ha
ricoperto cariche di senior manager e si è occupato con successo dei
programmi di partner revenue per Oracle Corporation, EAI vendor SeeBeyond e
per Chordiant - azienda di applicazioni per call center. In qualità di vice
president of alliances, Gould avrà il compito di ampliare il canale
distributivo di Mercury Interactive e di rafforzare i rapporti di
partnership per aumentare le vendite e il supporto di Optane, la prima suite
integrata di prodotti enterprise per la business technology optimization
(BTO). "Siamo lieti di avere con noi Harry, a lui il compito di
stringere partnership strategiche" afferma Ken Klein, chif operationg
officer (COO) di Mercury Interactive. "Le alleanze costituiranno per
noi un elemento determinante per estendere la disponibilità e la
distribuzione di Optane, la nostra suite di prodotto per la BTO. Harry sa
quali strumenti utilizzare per stringere partnership strategiche. In
SeeBeyond è stato in grado di incrementare il fatturato generato dai
partner, che ha raggiunto il 60% delle revenue generate dalla vendita di
licenze software, circa 50 milioni di dollari in due anni. La sua esperienza
sarà decisiva per i clienti per la distribuzione delle nostre soluzioni BTO
per l'IT." "Mercury Interactive vanta una lunga storia di successo
nel settore delle alleanze strategiche, basti pensare ai recenti accordi con
SAP e Oracle," afferma Harry Gould. "Io mi occuperò
principalmente di trasformare le partnership, che stanno alla base
dell'ecosistema della BTO, in profitti per l'azienda." Prima di
approdare in Mercury Interactive, Gould è stato vice president of global
alliances in SeeBeyond Technology Corporation. Quando arrivò in SeeBeyond,
l'azienda deteneva il dodici per cento della quota di mercato delle aziende
di Enterprise Application Integration. Gould fu in grado di incrementare del
60% il partner revenue, legato soprattutto alle licenze software,
consentendo all'azienda di aumentare il fatturato di otto volte. Da allora
SeeBeyond si è quotata in borsa ed ora è un leader di mercato indiscusso.
In qualità di executive vice president of worldwide sales di Chordiant
Software, Gould ha sviluppato l'area vendite, e ha attuato una strategia di
partnership e di consulenza tale da consentire all'azienda di raggiungere 10
milioni di fatturato nel suo primo anno di presenza, ponendo le basi per la
sorprendente positiva quotazione in borsa del 2000. Per dieci anni, Gould ha
lavorato anche in Oracle, ricoprendo diverse cariche nell'area sales e
marketing, in particolare quella di senior director, US marketing con
riporto diretto al presidente di Oracle USA. Una figura chiave nella
strategia di canale di Oracle; iniziò a lavorare ai programmi di global
alliances, gestendo fondamentalmente tutte le relazioni strategiche con i
system integrator di Oracle su larga scala. Altre esperienze in azienda:
Xerox Corporation e UCCEL (ora un'azienda di Computer Associates). Gould ha
conseguito un BA presso UCLA e ha frequentato il Continuing Education
Program alla Stanford University.
DATAMAX
CHIUDE IL 2002 CON OLTRE 94 MILIONI DI EURO, REGISTRANDO UNA CRESCITA RECORD
DEL 34.3%
Roma, 26 febbraio 2003 - Un anno eccezionale per Datamax SpA che ha chiuso
l'esercizio 2002 con una crescita di assoluto rilievo. Nell'anno fiscale
2002, il Corporate Dealer romano ha sviluppato un fatturato di oltre 94
milioni di Euro con una crescita del 34.3% rispetto al 2001. Le componenti
del fatturato sono state determinate dalle diverse divisioni che compongono
Datamax, derivando per il 75% dalla distribuzione hardware, per il 10% da
quella software e per il restante 15% dal comparto servizi. Oltre ai
significativi risultati economici, il Corporate Dealer capitolino ha
conosciuto una notevole evoluzione anche sotto l'aspetto del personale,
cresciuto del 30% grazie ad un importante investimento che l'azienda ha
strategicamente effettuato sulle risorse umane, in particolare inserendo in
organico top manager con una solida esperienza nel mercato ICT. Forte dei
risultati conseguiti, Datamax ha stimato per l'anno in corso un'ulteriore
crescita che, secondo le prospettive dell'azienda, si attesterà intorno al
22% rispetto all'anno appena passato, raggiungendo, quindi, un fatturato
totale per il 2003 di 115 milioni di Euro.
FUJITSU
SIEMENS COMPUTERS PRESENTA IL NUOVO SERVER INTEL BASED PRIMERGY ECONEL30
PROPONE FUNZIONALITÀ SERVER COMPLETE AL PREZZO DI UN SISTEMA ENTRY-LEVEL
Milano, 26 febbraio 2003 - Il nuovo server Intel-based Fujitsu Siemens
Computers PRIMERGY Econel30 è la soluzione ideale per utenti con esigenze
complesse in materia di sicurezza e affidabilità sia per le PMI che per le
filiali di aziende di medie dimensioni. PRIMERGY Econel30 utilizza soltanto
componenti sviluppati specificamente per questo tipo di piattaforme ed è
disponibile partire da €1.000 più IVA. Il nuovo server entry-level
PRIMERGY Econel30 è un sistema mono processore basato su CPU Intel Pentium
4 o Intel Celeron. Nonostante il prezzo competitivo l'Econel30 utilizza
unicamente componenti progettati per garantire affidabilità anche in un
utilizzo 24x7 tra cui ad esempio: la memoria principale con protezione ECC
(Error Correction Code), il mirroring degli hard disk (RAID Level 1) e la
certificazione per i sistemi operativi Microsoft Windows 2000 Server e le
principali distribuzioni Linux. Il server PRIMERGY Econel30 ha un
espandibilità massima di 4 hard disk SCSI o IDE, fino a 2 GByte di memoria
e 6 slot PCI. Grazie a queste specifiche tecniche il nuovo PRIMERGY si
propone come riferimento in termini di prestazioni, espandibilità e
flessibilità nella categoria dei server entry-level. Le nuove funzionalità
differenziano il server PRIMERGY Econel30 dagli altri concorrenti nella
fascia dei server entry-level: Processore Intel Pentium 4 da 2,4 GHz, 512 KB
di SLC e FSB a 533 MHz oppure Intel Celeron da 2 GHz, 128 KB di SLC e FSB a
400 MHz; Fino a 2 GByte di memoria principale con protezione ECC; Fino a 4
hard disk IDE o SCSI Ultra160 per una capacità massima di 480 GByte (con
dischi IDE da 120 GB); 6 slot PCI; Controller IDE ATA100 (2 canali);
Controller SCSI PCI Ultra160 (versione SCSI); Scheda Ethernet 10/100Mbit/s
integrata; Scheda Video da 16 MByte nello slot AGP; Applicazioni ServerStart,
ServerView e easyMirror (software RAID) incluse (Opzionale) Controller IDE
RAID 1 per il mirroring degli hard disk interni.
SOPHOS
ANNUNCIA L'INTRODUZIONE DI REMOTE UPDATE PER PROTEGGERE DAI VIRUS ANCHE I
DIPENDENTI CHE VIAGGIANO O LAVORANO FUORI SEDE
Milano, 26 febbraio 2003 - Sophos, uno dei leader mondiali nello sviluppo di
soluzioni d'avanguardia per la protezione anti-virus delle aziende, annuncia
oggi l'immediata disponibilità di Remote Update, una nuova applicazione
concepita per aggiornare da remoto e in modo molto semplice i computer
collegati in rete, fornendo loro la protezione anti-virus più aggiornata e
gli upgrade del software anti-virus Sophos. Studiato per adeguarsi
perfettamente alla suite Enterprise Manager, Remote Update offre
un'ulteriore protezione ai clienti Sophos che si collegano in rete da
remoto. Com'è noto gli amministratori di rete incontrano difficoltà a
garantire la protezione dei dipendenti che lavorano da casa o che si
spostano, e che quindi costituiscono uno dei punti più vulnerabili della
rete aziendale. Remote Update garantisce al personale collegato
saltuariamente o raramente alla rete WAN (Wide Area Network) un'efficace
protezione contro gli attacchi dei virus più recenti. 'Poiché il numero
dei virus 'in the wild' aumenta di giorno in giorno, le aziende devono
adottare misure precauzionali per proteggersi adeguatamente,' ha affermato
Brian Burke, Senior Research Analyst, Internet Security di IDC.'Data la loro
vulnerabilità, i telelavoratori e i cosiddetti 'road warriors'
rappresentano uno dei maggiori pericoli per la sicurezza delle reti
aziendali; tradizionalmente gli amministratori hanno grandi difficoltà a
mettere in atto misure di protezione severe. L'applicazione Remote Update di
Sophos affronta con successo uno dei maggiori problemi rappresentati da
questo gruppo di utenti particolarmente vulnerabili.' Remote Update esegue
l'installazione ed il monitoraggio di Sophos Anti-Virus, sui computer degli
utenti remoti nonché l'aggiornamento non appena è necessario rinnovare la
protezione anti-virus. Tramite Remote Update i dipendenti che lavorano da
casa o sono in viaggio hanno la posibilità di accedere ad una directory di
installazione centrale (CID) collegandosi al sito web o alla rete aziendale
via Internet, tramite la propria WAN o rete locale LAN. Remote Update
controlla costantemente l'occupazione di banda per garantire che le altre
applicazioni continuino a funzionare senza problemi. Per mantenere al minimo
l'occupazione di banda, gli aggiornamenti della protezione anti-virus di
Sophos sono 1-2 KB, mentre gli aggiornamenti mensili non superano i 250 KB.
'Con una forza lavoro comprendente oltre 12.000 dipendenti dislocati in
tutto il paese ed in continuo movimento, una delle maggiori sfide che ci
siamo posti è stato l'aggiornamento dei computer remoti,' ha dichiarato
Jeff Scott, Manager della divisione Network Management presso Pilot Travel
Centers LLC. 'Siamo veramente soddisfatti di Sophos Remote Update e sicuri
che gli investimenti fatti dall'azienda sono in mani sicure. Sin da quando
abbiamo installato i prodotti Sophos circa due anni e mezzo fa, nessun virus
è stato in grado di arrecare danni ad uno dei nostri server o ai sistemi.'
Una delle soluzioni chiave per assicurare una protezione anti-virus efficace
è quella di mantenere i sistemi aggiornati con le versioni più recenti
degli anti-virus. Si tratta di un compito noioso e talvolta anche
problematico all'interno di grandi aziende. Concepita per affrontare questa
necessità, la suite Enterprise Manager riduce i problemi di gestione ed
amministrazione assicurando un livello di protezione uniforme in tutta
l'azienda. La suite Enterprise Manager comprende attualmente le componenti
seguenti: - EM Console, l'interfaccia della suite; - EM Library, un
applicativo che permette di scaricare e distribuire ai server e ai desktop
locali in modo sicuro e automatico la protezione anti-virus di Sophos e i
file di identità dei virus più recenti, prelevandoli da un sito web
dedicato di Sophos; - SAVAdmin, un tool grafico di gestione in ambiente
Windows che permette di installare, configurare e monitorare Sophos
Anti-Virus su una rete Windows multiserver da un unico computer centrale
Windows; e - Remote Update, un applicativo che consente di scaricare le
protezioni anti-virus e gli aggiornamenti di Sophos Anti-Virus direttamente
sui desktop degli utenti remoti, avvalendosi di un collegamento Internet, o
dei collegamenti alle rete aziendale WAN o LAN. La suite Enterprise Manager
è ora disponibile con l'applicativo Remote Update. Per ulteriori
informazioni su Remote Update, visitate il nostro sito www.sophos.com/ru
NUOVI
STANDARD DI ECCELLENZA PER LA MESSAGGISTICA ENTERPRISE CON LA RELEASE 5.0 DI
SONICMQ
Milano, 26 febbraio 2003 ¾ Sonic Software annuncia la disponibilità di
SonicMQ(r) 5.0, l'ultima versione del più scalabile server di messaggistica
aziendale presente sul mercato. Con quest'ultima release, Sonic stabilisce
nuovi standard di eccellenza per la messaggistica enterprise-class e amplia
i propri vantaggi competitivi introducendo nuove funzionalità di clustering,
gestione e sicurezza appositamente studiate per soddisfare anche le
richieste delle realtà più esigenti. "I sistemi di messaggistica
enterprise mission-critical - come quelli adottati dai nostri clienti nei
settori finanziario, manifatturiero e delle telecomunicazioni - richiedono
disponibilità e scalabilità elevate, oltre a dover assicurare una facile
integrazione con molteplici tecnologie di sicurezza", asserisce Gordon
Van Huizen, VP product management in Sonic Software. "Oltre a
consolidare queste funzionalità, SonicMQ 5.0 è il primo prodotto di
messaggistica che include come caratteristiche standard funzionalità di
configurazione, di gestione e di strumentazione enterprise-grade. Con questa
release, daremo del filo da torcere alla concorrenza". "Seiko
Epson sta sviluppando una piattaforma di integrazione di ultima generazione
denominata 'InfoSpace.' Questa piattaforma offre un'infrastruttura di
messaggistica standard che connette i nostri sistemi di produzione, così
come quelli ERP e altri sistemi operativi in differenti siti nel mondo
intero", afferma Akira Sato, group leader nel dipartimento Global
Information Promotion in Seiko Epson. "Abbiamo adottato SonicMQ 5.0
come infrastruttura di messaggistica per InfoSpace perché soddisfa appieno
le esigenze di Seiko Epson in termini di gestione, riduzione dei costi
operativi, flessibilità nella distribuzione su larga scala, scalabilità,
supporto alla sicurezza e perfetta conformità agli standard".
"Con la sempre maggior importanza che le architetture service-oriented
stanno assumendo nelle imprese che cercano vie economiche per aumentare le
potenzialità delle applicazioni business-critical, il middleware di
message-oriented ha acquisito una valenza strategica negli acquisti IT",
commenta Wayne Kernochan, managing vice president, Platform Infrastructure
in Aberdeen Group. "I clienti con esigenze di messaggistica su scala
globale richiedono maggiore scalabilità, migliore integrazione con i
differenti domini di sicurezza e, soprattutto, maggior facilità di gestione
a costi inferiori. Sonic affronta e risolve tutte queste problematiche. Il
risultato è che SonicMQ 5.0 rappresenta una sfida significativa per tutti i
più importanti vendor che operano in questo segmento di mercato". Le
nuove funzionalità di SonicMQ 5.0 comprendono: Disponibilità e scalabilità
elevate ¾ Una delle sfide più significative per le comunicazioni
enterprise su larga scala consiste nell'assicurare un flusso di dati senza
interruzione sulle reti. Attraverso una tecnologia di clustering
all'avanguardia e miglioramenti all'architettura DRA (Dynamic Routing
Architecture) di Sonic, SonicMQ 5.0 garantisce la trasmissione di
informazioni business su topologie altamente distribuite. L'architettura
clustering di ultima generazione di SonicMQ 5.0 assicura grande disponibilità
in ambienti mission-critical attraverso accessi paralleli a numerosi server
di messaggistica. Configurazione e gestione operativa ¾ La nuova
infrastruttura di gestione di SonicMQ 5.0 consente alle aziende di ridurre i
costi e i rischi operativi. SonicMQ 5.0 è il solo prodotto di messaggistica
che rende possibile configurazione, implementazione, monitoraggio e diagnosi
di migliaia di server distribuiti da un'unica console di gestione centrale.
SonicMQ inoltre rompe gli schemi offrendo, senza costi aggiuntivi di
licenza, sofisticati tool di gestione, monitoraggio e configurazione.
Sicurezza ¾ SonicMQ 5.0 fornisce un unico, flessibile framework di
sicurezza, offrendo una vasta gamma di funzionalità standard-based che
consentono una facile integrazione con le esistenti tecnologie di sicurezza,
quali Siteminder di Netegrity e Active Directory di Microsoft.
Autenticazione e autorizzazione di vasta portata affiancano un supporto
crittografico di alta qualità al fine di assicurare che messaggio e sistema
di accesso siano adeguatamente protetti all'interno e all'esterno del
firewall. ObjectWay e QA International: nuova alleanza strategica per la
formazione Milano, 26 febbraio 2003 - ObjectWay S.p.A. società di
consulenza e formazione IT, (www.objectway.it) è diventata partner di QA
International (www.qa.com), societa' leader nella formazione IT e Personal
Skills. In base all'accordo, ObjectWay diventa QA Courseware Partner,
offrendo tra gli altri, corsi in ambito Project Management, Testing, Oracle
Database e Datawarehouse. "In questo periodo di pressione competitiva e
focalizzazione sui clienti, abbiamo privilegiato la scelta di 'buy' al posto
del 'make' per ampliare l'offerta dei nostri corsi, che solitamente curiamo
all'interno di ObjectWay University, la nostra divisione dedicata ai servizi
di formazione e mentoring" commenta Georgios Lekkas, Direttore Tecnico
e Vice Presidente di ObjectWay. "Ci siamo rivolti a QA International
per il suo altissimo livello qualitativo e gli importanti riconoscimenti che
fino al 2002 hanno confermato la sua leadership. Siamo confidenti che anche
nel campo di Project Management, i clienti apprezzeranno la professionalità
dei docenti ObjectWay che hanno condotto con successo progetti medio-grandi
e sanno dare i giusti consigli. Perché la nostra offerta, oltre ad essere
utile al percorso di certificazione presso il Project Management Institute,
è anche mirata ai progetti IT e le problematiche specifiche al nostro
settore."
WINCOR
NIXDORF LANCIA STORE VISION: UNA VISIONE DEL FUTURO PER LA VENDITA AL DETT
Milano, 26 febbraio 2003 - Con Store Vision, Wincor Nixdorf presenta il suo
innovativo approccio al mercato Retail basato su prodotti e soluzioni che
hanno l'obiettivo di valorizzare le sinergie evidenziate dall'ottimizzazione
dei processi e dall'adozione di soluzioni multicanale. L'offerta si fonda
sull'idea di standardizzare il più possibile i processi, di semplificarli
così da determinare i reali presupposti per una riduzione della complessità
e degli effettivi costi di gestione per il retailer. Store Vision punta a
migliorare i servizi verso i clienti finali attraverso la multicanalità e
l'automazione, due aspetti per i quali è decisiva la capacità
d'innovazione tecnologica, la conoscenza e l'esperienza che Wincor Nixdorf
mette a disposizione. Affinché il retailer si dedichi con maggiore profitto
all'attività core business, tipicamente la vendita di beni e servizi,
occorre che questi venga supportato dalla direzione che ha sempre più la
missione di erogare servizi, semplificare i processi e le procedure IT,
accentrando una quantità crescente di funzioni. In quest'ottica Internet
rappresenta una notevole innovazione, grazie alle tecnologie e alle
soluzioni oggi disponibili che consentono alle filiali di accedere ai
servizi centrali tramite un browser, rapido e sicuro, annullando la necessità
di dedicare software a livello decentrato, riducendo così i costi di
installazione e formazione e semplificando notevolmente le procedure. È
anche attuale la necessità di mantenere un adeguato aggiornamento e capacità
competitive che richiedono soluzioni "più semplici, più economiche e
migliori". I sistemi POS Beetle per i punti vendita, soddisfano queste
esigenze con funzionalità plug-and-play supportate da sistemi operativi
come Windows XP Embedded e Linux, che consentono di ottimizzare i costi
d'installazione iniziale e manutenzione; all'utente sono affidate procedure
semplici e logiche associate a processi snelli e razionali. Inoltre le nuove
soluzioni Wincor Nixdorf per il punto cassa self-service semplificano
ulteriormente le procedure del punto vendita e rendono autonomi i clienti
nei processi di check-out e pagamento. Il lungimirante orientamento verso
soluzioni di commercio al dettaglio multicanale, che ad esempio include la
possibilità di effettuare acquisti via Internet, deve assicurare l'accesso
end-to-end al cliente e deve garantire la sicurezza dei dati di vendita. Di
conseguenza, un cliente che ha ordinato un prodotto tramite Internet e
desidera ricevere un rimborso o effettuare una sostituzione, deve avere la
possibilità di essere esaudito anche presso la sede fisica del negozio al
dettaglio. Ogni filiale deve quindi essere in grado di accedere alle
informazioni di vendita relative a qualsiasi canale. Un'altra proposta che
vede attiva Wincor Nixdorf nel migliorare l'infrastruttura per la vendita al
dettaglio riguarda l'Open Payment Initiative (OPI), che si basa
sull'armonizzazione, tramite un'interfaccia di standardizzazione, del
pagamento elettronico. Poiché non esistono standard internazionali per
pagamenti non in contanti, questi devono essere adattati agli standard
locali e avvalendosi dell'interfaccia OPI si consente ad una soluzione POS
dotata di software per i pagamenti di comunicare con tutti i centri
d'autorizzazione del circuito bancario. L'interfaccia elimina così gli
specifici problemi derivanti dall'implementazione nei vari paesi e consente
un notevole risparmio. Questi sono soltanto alcuni degli esempi
dell'approccio proposto con Store Vision. Ogni singolo progetto avvalendosi
dell'expertise maturata può perciò essere definito ed eseguito con costi
ridotti, per ottenere processi snelli e semplici, preservando gli
investimenti con soluzioni scalabili e impostate sulle necessità dei
mercati internazionali.
F5 NETWORKS AL CEBIT 2003 RINNOVA
LA SUA PRESENZA ALLA PIÙ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE EUROPEA DI INFORMATION
TECHNOLOGY. PER L'OCCASIONE SARÀ PRESENTATO IL NUOVO ICONTROL SERVICE
MANAGER
Milano, 26 Febbraio 2003 - F5 Networks parteciperà all'edizione 2003 del
CeBIT di Hannover, la più importante manifestazione europea nel campo dell'Information
Technology, presentando la propria offerta di soluzioni per l'Application Traffic Management. Momento
chiave della presenza dell'azienda di Seattle ad Hannover è il lancio di un
nuovo tool di gestione del traffico sulla rete: l'iControl Service Manager.
Grazie a questo nuovo pacchetto software è possibile disporre di
un'interfaccia centralizzata che consente una gestione integrata di tutti i
dispositivi F5 Networks. La versatilità del nuovo iControl Service Manager,
infatti, permette di poter configurare velocemente tutte le risorse
disponibili, potenziando le funzioni di monitoraggio, reporting, gestione
delle autorizzazioni utente e back-up delle configurazioni. Michael Frohn,
general manager per l'Europa Centrale, presenterà il nuovo iControl Service
Manager nel corso di un incontro con la stampa previsto per il 12 Marzo.
All'incontro interverrà anche John McAdam, CEO di F5 Networks, che
illustrerà la strategia che ha permesso all'azienda di ritornare in attivo
nel 2003. L'azienda ha infatti registrato, durante l'ultimo trimestre, un
bilancio positivo con un utile netto pari a 520mila dollari e un fatturato
di 27,1 milioni di dollari. Nello stesso periodo dell'anno precedente, al
contrario, si era registrata una perdita netta di 2,1 milioni di dollari su
un fatturato di 27 milioni di dollari. A contribuire a questo successo sono
stati soprattutto i prodotti della linea iControl, con un aumento nelle
vendite superiore al 20%. Il CeBIT 2003 sarà, inoltre, l'occasione per fare
il punto sull'impatto delle soluzioni di Application Traffic Management
sulle aziende. Una recente ricerca condotta da MetaGroup ha evidenziato come
il 25% dei portali dedicati all'online banking non garantisca una continuità
del servizio, arrivando spesso a sovraccarichi del traffico sulla rete, con
una conseguente ricaduta sulla velocità operativa. Una stima ha messo in
luce frequenti interruzioni del servizio, in media una ogni 48 ore, e una
diminuzione della performance fino al 300%. Le soluzioni che rientrano
nell'offerta di F5 Networks, e che saranno visibili presso il CeBIT di
Hannover, permettono di migliorare le prestazioni della propria
infrastruttura hardware e software, consentendone una maggiore affidabilità
e sicurezza.
ACCORDO
TRA PSION TEKLOGIX E SPECTRALINK PER FORNIRE SERVIZI DI TELEFONIA WIRELESS
CONFORMI ALLE SPECIFICHE 802-11 ALLA SUPPLY-CHAIN
Milano, 26 febbraio 2003 - L'intesa raggiunta tra le due aziende metterà a
disposizione degli utenti di Psion Teklogix risorse di comunicazione vocale
di elevata qualità, assicurando un sensibile miglioramento in termini di
efficienza e produttività in ambienti di lavoro particolarmente gravosI.
SpectraLink Corporation (Nasdaq: SLNK), società specializzata nella
realizzazione di sistemi telefonici wireless per posti di lavoro e Psion
Teklogix (LSE: PON) azienda leader nello sviluppo di dispositivi di
elaborazione mobile e nel supporto e implementazione di sistemi LAN wireless,
hanno siglato un accordo in base al quale quest'ultima agirà come
rivenditore della linea di telefoni wireless NetLink di SpectraLink. Grazie
a questa intesa gli utenti di Psion Teklogix potranno disporre di risorse di
comunicazione vocale di elevata qualità completamente integrate nella linea
di prodotti della società, con evidenti vantaggi in termini di incremento
della produttività. I telefoni wireless della serie NetLink di SpectraLink
sono dispositivi estremamente robusti, adatti quindi all'utilizzo negli
ambienti gravosi in cui operano solitamente i prodotti di Psion Teklogix.
Con questo accordo, gli utenti di Psion Teklogix potranno beneficiare di
tutte le funzionalità di un telefono da tavolo integrato all'interno di un
microtelefono (handset) wireless robusto e affidabile. I telefonI NetLink
utilizzano la medesima infrastruttura wireless dei dispositivi Psion
Teklogix, in modo tale che gli utilizzatori non sono costretti a installare
un'infrastruttura wireless separata. "I nostri utenti - ha spiegato Dan
Schachtler, direttore della divisione product management di Psion Teklogix -
sono alla ricerca di una soluzione mobile completa che permetta una
comunione voce e dati di elevato livello qualitativo. I telefoni wireless
della serie NetLink di SpectraLink permettono loro di sfruttare appieno le
potenzialità dei loro sistemi wireless". I telefoni wireless NetLink
assicurano la convergenza di voce e dati trasmessi da apparati mobili su una
singola infrastruttura, agendo alla stregua di client su reti LAN wireless.
Ciò permette alle aziende di sfruttare gli investimenti già fatti in reti
locali wireless che trasportano voce e dati. Nei punti di accesso dei
gateway wireless della famiglia 9150T di Psion Teklogix è stato
implementato SpectraLink Voice Priority (SVP), un meccanismo per la gestione
della qualità del servizio (QoS - Qualità of Service), in grado di
assicurare un'eccellente qualità del segnale vocale che transita su reti
wireless convergenti. "Psion Teklogix può vantare profonde conoscenze
nei mercati della distribuzione e dei magazzini - ha sostenuto Mike Cronin,
vice president delle attività di vendita e marketing di SpectraLink - e
rappresenta quindi il partner ideale per la rivendita dei nostri prodotti.
Con questo accordo intendiamo creare nuove opportunità in mercati che ben
si prestano all'adozione di soluzioni per la comunicazione vocale wireless".
Uno sguardo al prodotto I telefoni wireless della serie NetLink di
SpectraLink operano in qualità di dispositivi client su reti LAN wireless
utilizzando lo standard IEEE 802.11b e consentono la convergenza di voce e
dati provenienti da apparati mobili su una singola infrastruttura wireless.
Il meccanismo SVP (SpectraLinkVoice Priority) per la gestione della qualità
del servizio viene utilizzato sulla rete locale wireless per assicurare la
migliore qualità dei servizi vocali a fronte di un impatto minimo sulla
velocità di trasferimento dei dati (data throughput). I telefoni wireless
NetLink sono integrati con i più diffusi sistemi PBX, supportano protocolli
IP proprietari nonché lo standard H.323 per soluzioni VoIP wireless a
livello enterprise.
DON
LISTWIN, CEO DI OPENWAVE, È INTERVENUTO AL 3GSM WORLD CONGRESS DI CANNES
Milano, 26 febbraio 2003 - Don Listwin, presidente e CEO di Openwave Systems
Inc. (NASDAQ: OPWV), il maggiore produttore indipendente di servizi e
soluzioni software aperti nell'industria delle telecomunicazioni mobili, è
intervenuto al 3GSM World Congress di Cannes, con un discorso in cui ha
illustrato la visione di Openwave, volta ad una maggiore diffusione dei
servizi mobili per la trasmissione dei dati. Don Listwin ha inoltre lanciato
una sfida alla realizzazione di servizi differenziati, basati su un
approccio incentrato sulle esigenze degli utenti. Il risultato è che gli
operatori di telefonia mobile sono in grado di incrementare il valore del
proprio marchio, realizzando servizi differenziati e conseguendo livelli di
fatturato più elevati. Nel suo discorso Listwin ha trattato i seguenti
aspetti: I modelli di business applicati ai servizi mobili per la
trasmissione dei dati stanno evolvendo da una fatturazione basata sui minuti
di utilizzo a una fatturazione basata sulle transazioni effettuate. Gli
operatori hanno l'opportunità di creare nuovi flussi di fatturato
attraverso modelli di business riferiti a comunicazioni vocali, transazioni
e modelli comunitari. Per la prima volta vi è una grandissima convergenza
dei driver tecnologici - l'utilizzo e il numero di reti, dispositivi e
applicazioni sono in costante aumento a partire dal Giappone fino al resto
del mondo. Dal dicembre 2001 al dicembre 2002 sono stati registrati
incrementi significativi per tutti questi componenti. I cellulari a colori
si sono sestuplicati, gli abbonati alle reti 2.5 G sono cresciuti del 480%
mentre il numero di reti 2.5G è raddoppiato fino ad arrivare a 175. I
telefoni degli utenti si caratterizzano per tecnolgie e potenza tali da
consentire ai carrier di potenziare il proprio marchio, creando importanti
servizi differenziati. A livello infrastrutturale, i progressi tecnologici
come, ad esempio, i servizi di localizzazione, offrono ai carrier
l'opportunità di fornire intelligenza alle reti Sottolineando l'importanza
delle applicazioni, Don Listwin ha invitato gli operatori del settore a
realizzare un unico ambiente integrato per la messaggistica vocale,
multimediale e in formato testo. Il nuovo Openwave Mobile Developer Toolkit
è stato presentato come strumento che assiste gli sviluppatori nella
scrittura di applicazioni innovative per la trasmissione wireless dei dati,
utilizzando un'infrastruttura mobile web services. Listwin ha inoltre
sollecitato gli operatori del settore a mantenere un atteggiamento orientato
agli standard aperti, tra cui xHTML, WAP 2.0 e OMA, che rappresentano la
chiave per immettere rapidamente sul mercato servizi wireless innovativi,
finalizzati alla trasmissione dei dati, offrendo elevati livelli di
personalizzazione e differenziazione e nuove fonti di fatturato. Openwave ha
annunciato una serie di prodotti e servizi che rafforzano la sua capacità
di aiutare gli operatori ad incrementare la usability e distribuire servizi
differenziati: Openwave(tm) Phone Tools Version 7.0 - Questa nuova linea di
prodotti offre a produttori e operatori una potenza telefonica più elevata
per la creazione di servizi differenziati in grado di lavorare in modo
integrato, incrementando i livelli di utilizzo. http://www.openwave.com/newsroom/2003/20030217_opwv_v7_0217.html
LA
NUOVA VERSIONE PERMETTE AGLI OPERATORI, INCLUSI GLI OLTRE 85 CLIENTI DI
OPENWAVE MAG, DI POTENZIARE L'ATTUALE INFRASTRUTTURA WAP GATEWAY A SUPPORTO
DI WAP 2
Milano, 26 febbraio 2003 -
Openwave Systems Inc. (NASDAQ: OPWV), il maggiore produttore indipendente di
servizi e soluzioni software aperti nell'industria delle telecomunicazioni
mobili, annuncia la disponibilità della sesta generazione di Openwave(r)
Mobile Access Gateway (MAG 6). MAG 6 e' stato ideato per fungere da gateway
integrato per i dispositivi WAP 1 e WAP 2 ed e' dotato di una serie di nuove
funzionalita' chiave, come la capacita' di distribuire geograficamente il
gateway. MAG 6 offre un'interoperabilita' senza pari per i dispositivi, i
servizi e le applicazioni e presenta agli operatori un cammino di migrazione
poco rischioso e a basso costo. Attualmente Openwave MAG e' utilizzato da
circa 85 clienti nel mondo e una decina di essi sta gia' testando le
versioni MAG 6 di prova. Cingular Wireless sara' tra i primi operatori ad
utilizzare Mobile Access Gateway 6. "In passato, il WAP era visto come
un servizio anziche' come un erogatore di servizi. Tuttavia i nuovi e piu'
interessanti servizi dati, dalla messaggistica al download, usano tutti il
WAP come metodo di trasporto, " afferma Paolo Pescatore, senior analyst
wireless and mobile communications di IDC. "Oggi gli operatori hanno
bisogno di una soluzione gateway integrata e centralizzata per supportare
tutti i propri dispositivi e servizi." "Gli operatori tendono ad
installare sempre piu' servizi dati basati su componenti all'avanguardia.
Dopo aver visto passare attraverso il nostro WAP 2 gateway oltre 28 miliardi
di transazioni, possiamo dire che Openwave si trova nella condizione
migliore per mettere a frutto la propria esperienza al fine di sviluppare
una soluzione gateway integrata e vincente, basata su tecnologie
collaudate," afferma Richard Wong, senior vice president of marketing
di Openwave. "Con un numero sempre crescente di servizi che utilizzano
WAP gateway, la possibilità per gli operatori di esercitare un efficace
controllo degli accessi e l'utilizzo di una classe di servizio che consenta
di segmentare gli utenti e che fornisca nuovi modelli di fatturarazione
flessibili (tutti compresi nelle funzionalita' MAG), sono fattori sempre
piu' importanti. Ecco perche' MAG e' il componente ideale per WAP gateway."
"MAG 6, componente di Service Provider Delivery Environment (SPDE) di
IBM, utilizza il software DB2 database e WebSphere Portal su IBM pSeries
eServers e AIX, offrendo ai clienti una soluzione in grado di abbattere
significativamente i costi di ownership," afferma Ozzie Osborne, vice
president, Strategic Alliances and Operation di IBM Pervasive Computing.
"L'alleanza con Openwave ci permette di integrare fortemente le nostre
tecnologie e gli operatori possono creare nuove opportunita' commerciali
offrendo agli utenti un portale altamente personalizzato, che sfrutta le
componenti chiave di Openwave MAG per erogare ricchi contenuti e servizi
multimediali." Quale membro fondatore di WAP Forum e di OMA, Openwave
e' lo sviluppatore leader di specifiche WAP 2.0. In costante anticipo,
Openwave ha fornito le prime release di MAG 6 ad uno dei piu' grandi
operatori del Giappone, che ha implementato i primi servizi WAP 2
commercialmente disponibili, e ad un operatore leader nel Nord America, per
lo sviluppo del primo servizio WAP 2 Push nel mondo.
CONVEGNO
OMAT-VOICECOM AL CENTRO CONGRESSI DI MILANOFIORI - ASSAGO (MI)
Milano, 26 febbraio 2003 - Si chiama ancora ufficio ... ma oggi, grazie alla
tecnologia digitale, è diventato il vero e proprio crocevia delle
informazioni per l'impresa, sia pubblica sia privata. Che si tratti di
archiviare elettronicamente le fatture (a norma di legge), di gestire il
protocollo dei documenti, di sviluppare le vendite o di dare un miglior
servizio al Cliente, fidelizzandolo, sono disponibili soluzioni innovative,
affidabili e "da toccare con mano". Dal 18 al 20 marzo più di
quaranta relatori e più di sessanta aziende partecipano alla
mostra-convegno OMAT-VoiceCom al Centro Congressi di Milanofiori, ad Assago;
sono convinto che i visitatori saranno più di quattromila. Sul sito
www.iter.it le adesioni ed il programma dei Convegni decisamente
interessante per i manager del settore pubblico e privato.
TOSHIBA
E SOFAWARE SI ALLEANO PER OFFRIRE SICUREZZA SULLE CONNESSIONI INTERNET A
BANDA LARGA
Milano, 26 febbraio 2003 - SofaWare Technologies, un'azienda controllata da
Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP) e Toshiba America
Information Systems Inc., Divisione prodotti per le reti, NPD (Network
Products Division), hanno unito le forze per garantire agli utilizzatori di
computer in ambito domestico o di home office un accesso a Internet tramite
collegamenti a banda larga protetti e sicuri. La nuova partnership riflette
l'impegno di entrambe le società nell'utilizzo del software Safe@ di
SofaWare al fine di offrire agli utenti una nuova gamma di gateway basati su
soluzioni cable modem sicure chiavi in mano. "L'obiettivo Toshiba è
quello di offrire la connessione a banda larga più sicura del mercato. Il
software di security Safe@ sviluppato da SofaWare è basato sulla tecnologia
Stateful Inspection, uno standard di mercato - ha affermato Fred Berry, vice
presidente e direttore generale di Toshiba NPD (Network Products Division)
-. I clienti che acquisteranno i gateway cable modem wireless di Toshiba,
goderanno dello stesso livello di protezione cui sono abituate da anni le
grandi aziende". Il gateway cable modem wireless PCX5000, la prima
soluzione Toshiba NPD a includere SofaWare Safe@, è stato recentemente
certificato secondo gli standard DOCSIS, Wi-Fi e WHQL, garantendo che
rispetti le specifiche di settore e assicurando l'interoperabilità del
modem con headend di sistemi via cavo qualificati. PCX5000, unico nella sua
fascia, è una soluzione completa di networking per la casa che comprende un
cable modem, un router wireless e cablato, e software di Internet security
Safe@, basato sulla tecnologia leader di mercato VPN-1/FireWall-1 di Check
Point Software Technologies. PCX5000 può essere configurato per mezzo di
un'interfaccia Web talmente semplice da poter essere utilizzata da chiunque.
"Siamo estremamente contenti che Toshiba abbia scelto di allearsi con
SofaWare per incorporare la soluzione Safe@ nei propri cable modem di
maggior successo - ha dichiarato Sheila Aharoni, vice presidente
responsabile per lo sviluppo del business di SofaWare Technologies -. La
combinazione Toshiba/SofaWare garantisce agli utilizzatori di servizi a
banda larga tranquillità e ai service provider un modo semplice per offrire
ai propri clienti servizi essenziali di sicurezza a valore aggiunto". A
differenza dei firewall basati su PC, che si limitano a proteggere un solo
computer, SofaWare Safe@Home è la prima soluzione di sicurezza completa
progettata per proteggere molteplici dispositivi Internet, collegati a un
solo gateway residenziale. Attraverso questo approccio originale, è
possibile assicurare la protezione di diversi PC, laptop e altri dispositivi
multimediali basati su Internet. Inoltre, un percorso di aggiornamento
continuo consentirà di sviluppare soluzioni ancora più sicure nel prossimo
futuro, che offriranno la possibilità di effettuare operazioni di gestione
remota da parte di un service provider. Ciò semplificherà in modo notevole
l'installazione, la configurazione e la manutenzione, e consentirà anche di
erogare servizi di security a valore aggiunto, come il content filtering e
gli anti-virus per e-mail. Disponibilità Toshiba PCX5000 Wireless Cable
Modem Gateway è già disponibile. Attraverso questa alleanza, Toshiba e
SofaWare hanno sviluppato e continueranno a sviluppare e commercializzare
soluzioni di security semplici chiavi in mano, che si riveleranno essenziali
per gli ambienti dinamici della casa e dell'home office di oggi.
SEMINARIOCHECKPOINT-SUN_12MARZO
Milano, 26 febbraio 2003 - Itway è fra i relatori del seminario gratuito,
organizzato da Sun Microsystems e Check Point e dedicato ai rispettivi
partner, per presentare "Sun LX50 VPN/Firewall" secured by Check
Point 12 marzo 2003 - h 14, 30-18, 00 presso SUN Microsystems V.le Fulvio
Testi, 327 Milano L'iscrizione dovra' essere effettuata inviando una e-mail
all'indirizzo eleonora.ploncher@sun.com
DISPONIBILE REALBASIC 5.0 CON SUPPORTO MIGLIORATO PER
JAGUAR
Milano, 26 febbraio 2003 - REALbasic 5 permette di creare programmi
divertendosi e con facilità, per le piccole applicazioni per uso quotidiano
che non si trovano in commercio. Il supporto per Jaguar è stato migliorato,
aggiungendo potenti utility per Internet. Viene supportato Unicode ed una
nuova opzione per lo sviluppo su server. Gorizia, 25 febbraio 2003. Active,
distribuitore dei prodotti di REAL Software in Italia, annuncia la
disponibilità di REALbasic 5 per Macintosh, il potente strumento, facile da
usare, per creare il proprio software per Macintosh e per Windows. Questa
nuova versione di un programma già pluripremiato comprende un supporto
migliorato per la versione 10.2 di MAC OS X, detta Jaguar. "Questo
rilascio di REALBasic" ha dichiarato Geoff Perlman, presidente e CEO di
REAL Software "è il più significativo da molti anni. REALbasic è
ancora lo strumento più semplice e veloce per la creazione di applicazioni
ed ora queste applicazioni si inseriscono meglio che mai in Mac OS X".
REALbasic offre ora potenti strumenti per la comunicazione su Internet,
compresi email e classi http, comunicazione SSL e UDP. Il linguaggio di
REALbasic è stato migliorato con caratteristiche quali "operator
overloading". REALbasic 5 ha ora un compilatore completamente nuovo ed
un debugger che migliora la stabilità in fase di debugging. "Caststream
è divenuto il leader nelle arene dell'Enterprise Communication e dell'e-Learning" ha detto Chris
Kawalek, Chief Technical Officer di Caststream, Inc. "REAL
Software ha dimostrato di essere un ottimo partner nello sviluppo del nostro
prodotto di gran successo ed abbiamo atteso con trepidazione l'arrivo della
versione 5 per poter offrire prodotti ancora migliori per i nostri
clienti." Migliaia di persone in tutto il mondo hanno creato
applicazioni che usano database, utility, strumenti di produttività e
giochi, sia per Macintosh che per Windows, sfruttando REAL Basic. Anche in
Italia, ad esempio, è stata realizzata una applicazione CAD a livello
professionale. Active preparerà la versione completamente in italiano del
programma e confida di poterla rilasciare nella prima metà di aprile.
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