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4 APRILE 2003
pagina 4
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LE
CELLULE EMATICHE GENETICAMENTE MODIFICATE SI RIVELANO UN EFFICACE STRUMENTO
NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO
Bruxelles,
4 aprile 2003 - Alcuni ricercatori del Regno Unito hanno scoperto una
potente arma contro il cancro all'intestino, basata sull'impiego di cellule
ematiche geneticamente modificate per identificare e attaccare la malattia.
Gli scienziati dell'istituto "Cancer Research UK" hanno isolato e
rimosso un particolare tipo di leucocita, il linfocita T (o cellula T), da
10 pazienti affetti da cancro intestinale allo stadio avanzato. All'interno
del sistema immunitario, i linfociti T hanno il compito di individuare e
attaccare le cellule estranee, ma poiché le cellule cancerose sono una
versione "canaglia" di quelle normalmente presenti nell'organismo,
spesso i linfociti T hanno difficoltà ad individuarle. Nel tentativo di
risolvere questo problema, le cellule T sono state modificate con un gene
artificiale contenente un elemento autoguidante che migliora il
riconoscimento delle cellule cancerose, ed un attivatore che consente di
puntare alle cellule e distruggerle. In seguito, i ricercatori hanno
sperimentato in laboratorio il sangue così manipolato sulle cellule
cancerose dell'intestino, e hanno osservato che tutti e 10 i campioni
mostravano un'efficace attività anticancro. Il prof. Robert Hawkins del
dipartimento di medicina oncologica del Cancer Research UK ha spiegato:
"Nella maggior parte delle situazioni il sistema immunitario si rivela
molto efficace, ma in presenza di cellule cancerose può confondersi e aver
bisogno di un aiuto. Ciò che abbiamo cercato di fare in questo nuovo studio
è dotare le cellule del nostro sistema immunitario degli strumenti
necessari per riconoscere, puntare e distruggere le cellule tumorali,
consentendoci così di sfruttare la forza del sistema di difesa per
affrontare la malattia". L'anno prossimo i ricercatori intendono
condurre la sperimentazione clinica di questa tecnica sull'uomo, prelevando
i linfociti T da 30 pazienti affetti da cancro intestinale allo stadio
avanzato e sostituendoli in seguito alla manipolazione genetica. "In
laboratorio questa tecnica ha funzionato nel 100 per cento dei casi, ma il
vero banco di prova sarà la sperimentazione nell'organismo dei pazienti
affetti da cancro all'intestino", spiega il prof. Hawkins. Si calcola
questa terribile malattia colpisca ogni anno circa 300.000 persone in Europa
e negli USA. L'annuncio di tale recente scoperta è giunto proprio
all'inizio di aprile, mese della sensibilizzazione sul cancro all'intestino,
durante il quale si intende sottolineare la necessità di intensificare la
ricerca sul trattamento di questo tipo di carcinoma che, nel Regno Unito
rappresenta la seconda causa di morte per tumore. Come ha ricordato il prof.
Robert Souhami, direttore della ricerca clinica presso l'istituto Cancer
Research UK: "La strada per lo sviluppo di questa nuova tecnica è
ancora lunga, ma sembra offrire buone speranze per il trattamento dei casi
in cui la medicina tradizionale non può più intervenire".
SARS,
MISURE PRECAUZIONALI IN LINEA CON L'OMS
Roma, 4 aprile 2003 - In merito ai timori sulla diffusione della polmonite
atipica manifestati da alcune categorie di lavoratori, come operatori
sanitari e addetti ai servizi aeroportuali, si precisa che fino ad oggi il
Ministero della Salute ha recepito e diffuso le indicazioni
dell'Organizzazione mondiale della sanità attuando misure di prevenzione
per la corretta gestione dei soggetti che presentano una sintomatologia
clinica riconducibile alla Sindrome respiratoria acuta. Questo comporta che
non vi è al momento la necessità di protezione individuale quando vengono
contattate persone in buono stato di salute. Tutti i Paesi europei si sono
attenuti alle indicazioni dell'Oms e pertanto non adottano nessuna
particolare precauzione per gli operatori che trattano persone sane.
Comunque, sulla opportunità o meno di adottare ulteriori misure
precauzionali nei confronti della popolazione o di particolari categorie di
lavoratori, è stato richiesto un parere urgente all'Istituto superiore di
sanità e all'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del
lavoro.
MENO
INFARTI ED ICTUS NEGLI IPERTESI TRATTATI CON ATORVASTATINA
Roma, 4 aprile 2003 - Riduzione del 36% degli eventi coronarici fatali e di
infarti non fatali, riduzione del 27 % di ictus fatali e non fatali e del
21% delle procedure (angioplastica, bypass) e degli eventi cardiovascolari
in pazienti con ipertensione arteriosa e livelli di colesterolo da normali a
moderatamente elevati, a cui era stato somministrato il farmaco
ipocolesterolemizzante atorvastatina rispetto ai pazienti trattati con
placebo. Pfizer lo ha comunicato oggi sulla base dei risultati di un
importante trial clinico presentati all'American College of Cardiology in
corso a Chicago. Lo studio Ascot (Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes
Trial), che ha coinvolto circa 20.000 pazienti affetti da ipertensione, è
stato progettato per stabilire se le nuove terapie antipertensive siano in
grado di produrre maggiori benefici cardiovascolari rispetto alle vecchie.
Inoltre, più della metà dei pazienti coinvolti nello studio ha ricevuto
atorvastatina o placebo al fine di stabilire se la terapia
ipocolesterolemizzante fosse in grado di produrre ulteriori benefici
cardiovascolari in aggiunta alla terapia antipertensiva. E' stato stimato,
infatti, che una percentuale compresa tra il 35 ed il 50% dei pazienti
ipertesi presenta anche livelli elevati di colesterolo. "Ciò che è
stato chiaramente rilevato è che, aggiungendo la terapia con atorvastatina
al trattamento antipertensivo, è stato possibile prevenire un maggior
numero di infarti ed ictus" ha affermato il Professor Bjorn Dahlof,
co-presidente per lo studio Ascot, Sahlgrenska University, Goteborg, Svezia
. Dal momento che i benefici di carattere cardiovascolare per i pazienti in
trattamento con atorvastatina sono risultati particolarmente significativi,
il Comitato Direttivo (coordinatore indipendente dello studio) ha deciso di
interrompere il braccio di studio con atorvastatina nell'ottobre del 2002,
quasi due anni prima di quanto inizialmente progettato. "Questa
diminuzione degli eventi cardiovascolari si è verificata in tempi più
brevi rispetto a quanto è stato osservato in molti altri studi
clinici" ha affermato il Professor Peter Sever, co-presidente per lo
studio Ascot, Imperial College School of Medicine, Londra. "Questi
risultati potrebbero modificare l'approccio terapeutico in questa
particolare popolazione di pazienti (affetti da ipertensione e con livelli
di colesterolo da normali a moderatamente elevati) che non vengono
normalmente presi in considerazione ai fini di una terapia
ipocolesterolemizzante." "Questi risultati ci forniscono nuove ed
importanti informazioni clinico-terapeutiche per milioni di pazienti in
tutto il mondo che soffrono di ipertensione e che presentano livelli di
colesterolo normali o moderatamente elevati" ha affermato il Dr. Joseph
Feczko, Responsabile Pfizer per lo Sviluppo Mondiale dei farmaci. Ascot è
uno studio clinico gestito autonomamente dai Ricercatori, coordinato da un
Comitato Indipendente e finanziato da Pfizer. Lo studio, che è attualmente
in corso, è stato avviato nel 1998 ed ha coinvolto pazienti di vari Paesi,
quali Regno Unito, Irlanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e
Islanda. I pazienti inclusi nello studio erano affetti da ipertensione
arteriosa e presentavano almeno altri 3 fattori di rischio cardiovascolare,
quali un'età superiore a 55 anni, l'abitudine al fumo e il diabete. Il
livello di Colesterolo Totale era inferiore a 250 mg/dL, ritenuto solo
moderatamente elevato secondo le attuali Lineeguida Internazionali. Da
quando atorvastatina è stata introdotta sul mercato sette anni fa (cinque
in Italia), la sua sicurezza ed efficacia sono state comprovate da un vasto
programma di trial clinici comprendente oltre 400 studi, ancora in corso o
già conclusi, che hanno coinvolto più di 80.000 pazienti. Atorvastatina è
la principale terapia ipocolesterolemizzante utilizzata nel mondo e vanta
un'esperienza di 48 milioni di pazienti-anno.
IL
SENATO VOTA IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SUI BREVETTI BIOTECH ASSOBIOTEC:
PERSA L'ENNESIMA OCCASIONE PER PROMUOVERE LA RICERCA ITALIANA
Milano, 4 aprile 2003 - ''Purtroppo si tratta di una nuova occasione persa,
che produrrà solo effetti negativi per il nostro Paese. E' facile infatti
prevedere che chi fa ricerca in Italia dovrà continuare a rivolgersi
all'estero per tutelare le proprie invenzioni, laddove vige la normativa
comunitaria, che in materia di tutela della proprietà intellettuale è di
fatto ben diversa dal testo che ieri è stato approvato in Senato''- così
Sergio Dompé, Presidente di Assobiotec, l'Associazione nazionale per lo
sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica, a commento del Ddl
di recepimento della Direttiva sui brevetti biotecnologici, approvato ieri
sera dal Senato. ''Nel settembre 2002 la Camera aveva approvato un testo che
l'industria aveva accolto con favore: un testo nel suo complesso equilibrato
e aderente alla Direttiva europea. Oggi invece, con le modifiche apportate
dal Senato, in particolare quando si pretende di vincolare il rilascio di un
brevetto al consenso delle associazioni agricole, si ottiene come risultato
un recepimento che, oltre a non rispecchiare la Direttiva, è addirittura
dannoso per le imprese italiane'' - prosegue Dompé. ''Il che è assurdo,
considerando che lo spirito stesso della Direttiva era proprio il
riconoscimento della proprietà intellettuale come strumento di per sé
incentivante per la ricerca e l'impresa. Tra l'altro, la penalizzazione
riguarderà solo il deposito del brevetto in Italia e le nostre imprese, in
quanto si potrà comunque brevettare in altri paesi senza questi vincoli''.
''Quel che è peggio è che con questo testo di recepimento l'Italia, che,
come noto, è già fanalino di coda tra i Paesi dell'UE negli investimenti
in ricerca e nella capacità di trasferimento tecnologico, riuscirà a
perdere una opportunità di promozione dell'innovazione che, a mio avviso,
sarebbe stato doveroso cogliere con entusiasmo". "L'augurio -
conclude Dompè - è che, anche considerata la massima priorità che le
Istituzioni UE riconoscono alla promozione dell'innovazione biotech, la
Camera riporti il testo alla sua versione originale''.
CHIMENTO
PUNTA ALL'ESTERO, STAND ALLA FIERA DI BASILEA E NUOVO STORE IN COREA NOVITÀ
E GIOIELLI CLASSICI ALLA MANIFESTAZIONE SVIZZERA. PEZZI UNICI E TANTI VIP
ALLA PRESENTAZIONE DEL PUNTO VENDITA DELLA MAISON VICENTINA NEL PIÙ
IMPORTANTE CENTRO COMMERCIALE DI SEUL
Grisignano di Zocco (Vicenza) 4 aprile 2003 - Chimento, nota maison
vicentina di gioielli, continua la sua penetrazione commerciale sui mercati
esteri che hanno rappresentato il 30% per cento del fatturato complessivo
del 2002. Un impegno convalidato dalla presenza alla Fiera di Basilea, una
dei maggiori appuntamenti fieristici internazionali per gli addetti ai
lavori, che ogni anno attira migliaia di visitatori, e dall'apertura di un
nuovo store a Seul, in Corea. Dal 3 al 10 aprile 2003, Chimento sarà
presente a Basilea, alla fiera del lusso internazionale di gioielli e
orologi, con uno stand di 200 metri quadrati. Nello stand, organizzato ad
anfiteatro, vi saranno richiami al colore giallo Chimento e sarà curato nei
minimi particolari. Nello spazio espositivo, oltre ad alcune nuove
collezioni di alta gioielleria, tra cui Pop, Leaf e Jailia, Chimento
riproporrà i grandi classici tra cui la famosa collezione Double, gioielli
realizzati in oro bianco e in oro giallo con struttura reversibile; Stretch,
in maglia elastica nei tre colori giallo, bianco e rosè; e Damier, gioielli
reversibili in oro giallo con moduli inclinati e lavorati a meandro, o in
oro bianco con moduli a righe inclinate e quadrati contrapposti a ritmo
alternato. Nei giorni scorsi, Chimento ha presentato al Jw Marriott Hotel di
Seul, in Corea, "Luce 2003 Chimento Launching Show ", evento per
promuovere l'apertura di un nuovo store nel più noto centro commerciale di
Seul. Hanno sfilato alcune importanti collezioni - Lariat, Planet, Cuore,
Uva, Vulcano, Ensemble - ed alcuni "masterpieces", pezzi unici,
indossati da sei modelle. Alla presentazione hanno partecipato Francesco
Rausi, l'ambasciatore italiano in Corea, 250 vip di cui 120 appartenenti
alla comunità internazionale (gli ambasciatori della Colombia, del
Portogallo, della Tailandia, della Norvegia, dell'Egitto, della Grecia,
dell'Olanda e dell'Ungheria), giornalisti della stampa locale, di tutte le
principali riviste del settore - tra cui Vogue, Elle, Health e Dove Magazine
- e i proprietari dei più grandi centri commerciali della Corea. L'intero
evento ha avuto come tema predominante il "Made in Italy di qualità".
Molto apprezzata la cena preparata dal ristorante del Marriott, il "Di
Moda", conosciuto come il miglior locale italiano della città. Al
termine del pranzo, sono stati trasmessi dei filmati digitali per presentare
le nuove collezioni Chimento. La serata si e' conclusa con un discorso di
Mario Chimento, export manager dell'azienda, che e' stato definito
"giovane imprenditore italiano di successo". "Abbiamo deciso
di incrementare gli investimenti all'estero - dice Adriano Chimento,
presidente dell'azienda vicentina -. In particolare puntiamo sul Giappone,
gli Stati Uniti, i Mercati Arabi e l'Est Europa". E sul fronte
internazionale, novità anche per i possessori di gioielli Chimento con il
rilascio di una garanzia internazionale e certificato di assicurazione della
durata di tre anni delle Assicurazioni Generali: un servizio in più ai
clienti, sia in Italia che all'estero. Tutte le creazioni Chimento sono
coperte da una doppia certificazione che rende il loro acquisto un'occasione
ancora più prestigiosa: la garanzia internazionale attesta la qualità dei
preziosi e della loro lavorazione, mentre il certificato di assicurazione
consente la sostituzione del gioiello in caso di furti, scippi, rapine e
incendio. Chimento sul mercato estero ha avuto una crescita del 16 per cento
rispetto ai 13.550 milioni nel 2001. Chimento nel 2002, in totale, ha
registrato un fatturato di 51 milioni di euro, ottenuto grazie ad una
politica di forte selezione qualitativa della distribuzione. Sul mercato
nazionale, invece, Chimento ha consolidato le proprie azioni di visibilità
sia con il lancio della campagna pubblicitaria televisiva Vulcano, che si e'
avvalso della testimonial Kristen Pazik, che con la creazione di corner e di
vetrine dedicate nelle gioiellerie più prestigiose.
MARCO
ZANONI DIRETTORE MANIFESTAZIONI DI LINGOTTO FIERE SI COMPLETA IL VERTICE
DELL¹ENTE FIERISTICO TORINESE.
Torino, 4 aprile 2003 - Dal 27 marzo Marco Zanoni ha assunto la
responsabilità della Direzione Manifestazioni di Lingotto Fiere. Dopo l¹ingresso
nella struttura dell¹Amministratore Delegato Umberto Benezzoli, avvenuta
all¹inizio dell¹anno, con l¹arrivo di Zanoni si rafforza ulteriormente il
vertice dell¹Ente Fieristico Torinese a testimonianza della volontà della
proprietà di fornire all¹azienda tutti i mezzi necessari per il suo
consolidamento sul mercato. Zanoni, 38 anni, si laurea a 24 in Ingegneria
dei Sistemi informativi al Politecnico di Milano e inizia la sua attività
presso una multinazionale francese del settore energetico. Nel 1992 viene
chiamato da VeronaFiere e rapidamente arriva a ricoprire la carica di
direttore Tecnico ed Organizzativo per poi passare a dirigere il settore
Commerciale e Marketing collaborando con Umberto Benezzoli allora Segretario
Generale dell¹ente veronese. Negli ultimi due anni presso l¹Ente Fiera di
Padova ha ricoperto l¹incarico di Direttore Tecnico, Organizzativo e
Marketing.
DAL
16 AL 19 NOVEMBRE 2003 SALONE DEL VINO A TORINO LINGOTTO FIERE OSPITA L¹IMPORTANTE
RASSEGNA GIUNTA ALLA TERZA EDIZIONE
Torino, 4 aprile 2003 - La terza edizione del Salone del Vino si svolgerà a
Torino con l¹organizzazione di Lingotto Fiere, da domenica 16 a mercoledì
19 novembre 2003. Questa collocazione determina un¹importante innovazione,
infatti il Salone si inaugura la domenica e si chiude il mercoledì,
accogliendo così le richieste di numerosi espositori e operatori
specializzati affinché nella giornata inaugurale venisse favorita la
presenza del mondo delle Istituzioni e dei Media, nonché di poter usufruire
della giornata di mercoledì che in molto zone del Paese costituisce giorno
di chiusura per ristoranti ed esercizi commerciali. Le modalità per
visitare il Salone sono le stesse della scorsa edizione, cioè potranno
accedere al quartiere fieristico gli operatori che si accrediteranno e gli
invitati degli espositori. Non è previsto pertanto nessun servizio di
biglietteria per il pubblico ciò per favorire l¹operatività degli
espositori che potranno così dedicare la loro attenzione esclusivamente
alla clientela. Sono attesi operatori dall¹estero e da tutte le regioni
italiane, già nella passata edizione oltre il 50% degli espositori era
rappresentato da operatori non Piemontesi. Nel 2002 il Salone del Vino ha
fatto registrare la partecipazione di 1.175 espositori italiani e stranieri
e di 37.702 visitatori. Infolink: www.salonedelvino.com
PRESENTATA
"RIVAVVENTURA" NELLA CORNICE NATURALE DI RIVA DEL GARDA, A MAGGIO,
LA PRIMA EDIZIONE DI UN FESTIVAL INTERAMENTE DEDICATO A CHI AMA LO STILE DI
VITA "FUORI DALL'ORDINARIO"
Trento, 4 aprile 2003 - "Rivavventura" si terrà tra il 9 e l'11
maggio a Riva del Garda (Tn), tra gli incantevoli paesaggi della cittadina
lacustre, famosa per le ampie possibilità turistico/ricreative di
avventura. "Rivavventura" si propone come contenitore delle
numerose realtà territoriali basate sull'avventura nel senso ampio del
termine: federazioni sportive, tour operator d'avventura, enti del turismo,
aziende produttrici di strumenti d'avventura e come vetrina per gli
appassionati di sport e viaggi "inconsueti". "Avventura"
- ci spiega Luca Gibillini, ufficio stampa Rivavventura - "intesa come
quella ricerca quotidiana di esperienze formative e di distrazione che sono
l'obiettivo di tanti appassionati di cultura in senso ampio. Ricerca di
luoghi, sport, esperienze, genti diverse da quelle che viviamo nella realtà
quotidiana lavorativa, senza la necessità di dover essere
super-uomini". "Rivavventura" si avvale del patrocinio della
provincia autonoma di Trento e della partnership di Sirio Film (hanno
documentato l'avventura di Overland, per quanto riguarda la parte mediatica
dell'evento) e di Palacongressi (padrone di casa dell'evento e partner
dell'operazione), dell'ausilio di Meridiana (Vettore ufficiale Rivavventura),
della collaborazione di varie realtà sportive (la Fis, federazione
snowboard Italia, Circolo surf Torbole), di associazioni nazionali di
settore (Coordinamento nazionale camperisti, Over 2000 Raid, Avventure nel
mondo, Associazione Zeppelin, Immagimondo per citarne alcune), nonché di
partner editoriali (come Rai, Disney Channel, 101, radio ufficiale
Rivavventura, e Incamper). "Rivavventura", si articola in tre
grandi momenti: uno spazio Congressuale, uno Espositivo, e un terzo dedicato
ad eventi. La parte Congressuale, divisa in tre diverse sale conferenze
interne al Palacongressi, raccoglierà esperti di varie discipline e
provenienti da realtà diverse, nonché protagonisti di avventure e di
esperienze significative, che, a rotazione, si dedicheranno a racconti o ad
incontri didattici e di approfondimento su tematiche specifiche. Il tutto
condito da un ampio spazio dedicato a filmati e musiche. A contorno ampio
spazio sarà dedicato alla prima borsa del turismo di avventura. Nello
Spazio Espositivo federazioni sportive, editori, produttori di
abbigliamento, tour operators, proporranno ai visitatori le loro offerte. La
parte dedicata agli eventi, raccoglierà numerose stimolanti possibilità di
interazione tra i visitatori e le discipline. Affacciato sul lago,
Rivavventura ospiterà, ad esempio, una regata a vela di Riva del Garda; I
visitatori potranno sperimentare all'interno dell'ampia zona all'aperto del
Palacongressi le emozioni della carrucola, del ponte tibetano, del percorso
d'avventura per bambini, potranno provare il tiro con l'arco, potranno
inoltre ammirare i camion di Overland. Saranno predisposte inoltre brevi
escursioni nelle vicinanze per la sperimentazione di arrampicate su parete
naturale, per escursioni in Mountain bike, per il rafting e per il canyoning.
Addirittura paracadutismo in tandem per i più audaci. "Rivavventura",
prevede Compagnia del Rubattino, sarà visitata da circa 10.000 visitatori,
50 stand e un centinaio di ospiti. Il prezzo del biglietto di ingresso sarà
di 10 € con forti sconti per gruppi e scolaresche. Infolink: www.rivavventura.it
DAEWOO
KALOS AMPLIA LA GAMMA MOTORI KALOS 1.2 KALOS 1.4 16V
Milano, 4 aprile 2003 - A un anno e mezzo dal lancio, Daewoo amplia la gamma
di motorizzazioni della compatta Kalos. All'attuale 1.4 si affianca la nuova
unità da 1.2 litri che vanta doti di erogazione (53 kW/72 Cv) di tutto
rispetto a fronte di consumi contenuti (6,6 litri/100 km nel ciclo combinato
CE). Ad essa sono accoppiati due allestimenti, SE Plus ed SX. Il nuovo
allestimento SX Sport, oltre a differenziarsi per dotazioni dai due
precedenti, è caratterizzato, principalmente, dal propulsore da 1.4 litri
nella versione più potente (69 kW/94 Cv) a 16 valvole comandate da due
alberi a camme in testa. Interessanti le prestazioni che, peraltro, non si
pagano in termini di consumi e garantiscono uno scatto da 0 a 100 in 11,1
secondi. Il nuovo motore 1.2 Il più piccolo dei motori della Kalos ha
cilindrata di 1.150 cc e potenza di 53 kW/72 Cv. Elevata per un 8V la
potenza specifica, che supera i 62 Cv/litro a un regime contenuto: 5.400
giri/min. Di rilievo anche il dato della coppia, 104 Nm a 4.400 giri/min. Il
propulsore, a 8 valvole, ha un elevato rapporto corsa/diametro (corsa
lunga), caratteristica che va a vantaggio del rendimento, grazie a una
camera di scoppio di forma più raccolta. Le proporzioni di 68,5x78 mm
confermano che il 1.2 è un'unità nuova e non una versione in scala ridotta
del 1.4 (77,9x73,4 mm le misure di diametro e corsa di questo propulsore).
Grazie al diametro contenuto dei cilindri, l'1.2 risulta particolarmente
stretto, quindi occupa pochissimo spazio longitudinale sotto il cofano se
montato trasversalmente come nel caso della Kalos. L'ingombro è
ulteriormente limitato dalla disposizione degli organi accessori: la pompa
acqua, ad esempio, è in linea con l'albero a camme, dal quale è
direttamente azionata senza l'intermediazione di cinghie (riducendo così i
problemi di manutenzione). La distribuzione è di tipo Sohc (monoalbero in
testa); il basamento è in ghisa, la testata in lega leggera, il collettore
di aspirazione in materiale plastico. I dati delle prestazioni confermano le
buone doti di erogazione: la velocità massima di 157 km/h e l'accelerazione
0-100 in 13,7 secondi sono valori di tutto rispetto per un'auto che,
privilegiando volumetria interna ed elevati standard di sicurezza, ha una
notevole superficie frontale (2,14 m2) e una massa relativamente elevata
(960-1005 kg). Le stesse considerazioni si applicano ai consumi, che non
superano i 6,6 litri/100 km nel ciclo combinato CE, con un dato di 8,4
litri/100 km nella marcia urbana e 5,5 l/100 km (18 km con un litro)
nell'extraurbana. L'iniezione elettronica è di tipo multipoint,
l'omologazione in materia di emissioni è Euro 3. Prestazioni brillanti e
consumi contenuti si uniscono alle minori spese fisse, in particolare quelle
legate all'assicurazione RC, basata sui cavalli fiscali (in pratica sulla
cilindrata); un insieme di fattori che rende davvero interessante la
versione di cilindrata inferiore della Kalos e allarga molto la potenziale
clientela di questa vettura. 16 valvole per l'1.4 La nuova versione SX Sport
adotta lo stesso motore con il quale ha esordito la Kalos, l'E-Tec da 1.399
cc con alesaggio e corsa di 77,9 e 73,4 mm, ma con una testata DOHC a 16
valvole completamente nuova. La distribuzione passa da monoalbero in testa
per l'8V a bialbero in testa, con comando tramite cinghia dentata e
regolazione idraulica del gioco valvole. Una soluzione che ha permesso di
migliorare i dati di potenza e coppia: 94 Cv (11 in più dell'8V) a 6.200
giri/min e 130 Nm (7 in più) a 3.400 giri/min. Un regime, quest'ultimo, che
evidenzia la ricerca, in sede di messa a punto, di un'elevata elasticità e
non solo della pura potenza di punta. Da qui l'adozione di condotti di
aspirazione a geometria variabile per ottimizzare il riempimento ai vari
regimi di rotazione. Notevoli, quindi, anche i risultati ottenuti in termini
di consumi: 7 litri/100 km il consumo medio secondo le norme europee, grazie
ai valori di 8,6 l/100 km nel ciclo urbano e 6,1 l/100 km nell'extraurbano.
Dati che migliorano lievemente quelli dell'8V e che si avvicinano a quelli,
già ottimi, del nuovo 1.2. Brillanti le prestazioni assicurate dal nuovo
propulsore 16V: velocità massima di 176 km/h (6 in più dell'1.4 Sohc),
accelerazione 0-100 km/h in 11,1 secondi (1 s in meno). Sul piano
costruttivo, da segnalare che anche il carter dell'1.4 è realizzato in lega
leggera. Design La Kalos ha una linea piacevole e moderna, opera dell'Italdesign
di Giorgetto Giugiaro che ha saputo armonizzare linee fresche ad un livello
di praticità sempre più elevato, come richiesto dai clienti. Kalos è
caratterizzata da sbalzi cortissimi (81 cm davanti, 58,7 dietro) e da
un'altezza superiore alla media (1495 mm), due soluzioni che avvantaggiano
la spaziosità dell'abitacolo. Una linea non solo funzionale, ma anche
personale e con un pizzico di sportività, sottolineata dai passaruota in
rilievo. La scalfatura laterale e la terza luce laterale sono altri elementi
che rendono la Kalos facilmente distinguibile dalle concorrenti. Come le
altre versioni, anche quelle con motore 1.2 hanno i paraurti in tinta con la
carrozzeria capaci di resistere senza danneggiarsi ad urti fino a 4 km/h.
Fendinebbia anteriori e specchietti in tinta caratterizzano la 1.2 SX e la
1.4 16V SX Sport; la linea di quest'ultima, inoltre, è resa più aggressiva
da uno spoiler posteriore. Buono il coefficiente di penetrazione
aerodinamica (Cx) di 0,35, un dato importante per il contenimento dei
consumi. Interni Ai soli 388 cm di lunghezza esterna si contrappone un
abitacolo davvero spazioso. Merito soprattutto del passo molto lungo (248
cm) e del notevole sviluppo in altezza della vettura. Da primato nella
categoria l'altezza libera dal piano dei sedili al padiglione (998 mm) e lo
spazio per le gambe dei passeggeri posteriori (898 mm). Il design della
plancia gioca su due tonalità di grigio e su forme circolari, che
caratterizzano anche l'intero abitacolo. Notevole l'assortimento di vani e
soluzioni per accogliere piccoli oggetti, come bicchieri, giornali e
scontrini autostradali. Le 4 porte consentono una facile accessibilità al
divano posteriore, con schienale ripiegabile in modo asimmetrico (60:40).
Per estendere al massimo la capacità del bagagliaio - illuminato e
interamente rivestito - si può ripiegare l'intero divano, portando così il
volume utile all'altezza dei finestrini da 220 a 980 litri. Le versioni SX
dispongono anche di un comodo tavolino ripiegabile dietro lo schienale del
passeggero anteriore. Va sottolineata la presenza di attacchi posteriori
tipo Isofix per un montaggio rapido e sicuro dei seggiolini per bambini
realizzati in base a questo standard. Sicurezza Le versioni 1.2 SE Plus ed
SX hanno la stessa dotazione di serie dei corrispondenti allestimenti 1.4.
Il doppio airbag anteriore full size (60 litri per il conducente, 120 per il
passeggero), l'ABS con Ebd (ripartitore elettronico della forza frenante) e
le cinture di sicurezza a tre punti per tutti e cinque i posti sono comuni a
entrambi gli allestimenti; la SX aggiunge gli airbag laterali da 21 litri.
Notevole la sicurezza passiva, con una struttura ausiliaria anteriore per
dissipare le forze d'urto, le barre antintrusione laterali e una gabbia di
sicurezza molto robusta. Elementi di sicurezza attiva sono l'ABS e la
posizione di guida leggermente rialzata. Meccanica Sospensioni moderne,
carreggiate e passo generosi, pneumatici ben dimensionati e servosterzo
rendono la Kalos maneggevole e sicura. Le sospensioni anteriori adottano lo
schema McPherson, le posteriori un assale torcente: entrambe soluzioni ormai
generalizzate tra le auto del segmento B per i loro vantaggi in termini di
semplicità, ingombro e qualità di guida. Meno comune nella categoria la
soluzione del servosterzo a "doppia assistenza", che riduce lo
sforzo in manovra e mantiene la giusta sensibilità quando si viaggia alle
velocità più elevate. Il passo molto lungo non penalizza il diametro di
sterzata, di soli 9,8 metri. Il cambio è a 5 marce - su alcuni mercati è
disponibile la 1.4 16V con trasmissione automatica a 4 rapporti - e la
trazione anteriore. Il sistema frenante è basato su dischi autoventilanti
anteriori e tamburi posteriori. Di serie anche su tutte le nuove versioni -
ad eccezione dell'entry level 1.4 SE - l'ABS a 4 canali con ripartitore
elettronico della forza frenante sugli assi (EBD). Interessante per la
categoria anche la gommatura: tutte le Kalos, salvo la 1.4 SE, montano
cerchi da 14" con pneumatici ribassati 185/60. Per aumentare lo spazio
a disposizione per i bagagli, la compatta Daewoo adotta il ruotino di
scorta; il vano però è studiato per poter ospitare anche una ruota di
dimensioni normali. Dotazioni Gli allestimenti SE Plus e SX della Kalos 1.2
sono gli stessi delle corrispondenti versioni 1.4, ad eccezione dell'aria
condizionata, di serie sulla SX 1.4 8V e optional sulle SX 1.2 e 1.4 16V e
degli alzacristalli elettrici posteriori, assenti sulla sola 1.2 SE Plus.
Questa versione offre di serie servosterzo, ABS con EBD, doppio airbag
anteriore, cinture di sicurezza a tre punti per tutti i cinque posti,
alzacristalli elettrici anteriori, volante regolabile in inclinazione,
antifurto immobilizzatore, cerchi da 14" con pneumatici ribassati,
autoradio RDS con lettore di cassette e 4 altoparlanti, chiusura
centralizzata, cristalli azzurrati, contagiri, sedile posteriore sdoppiato,
tergilunotto posteriore e orologio digitale. L'allestimento SX aggiunge
airbag laterali, alzacristalli elettrici anche posteriori, fendinebbia
anteriori, telecomando apertura porte, specchietti riscaldabili (con il
destro a regolazione elettrica) e diversi materiali per i rivestimenti
interni. Garanzia di tre anni La garanzia della Kalos, come per tutti i
modelli Daewoo, è di 3 anni o 100.000 km, con assistenza stradale
Euroservice di pari durata.
MASKIO
E MASCHIO: MOSTRA FOTOGRAFICA DI TIZIANA LUXARDO
Roma, 4 aprile 2003 - Mercoledì 10 Aprile 2003 a Roma, presso il Complesso
"I Dioscuri al Quirinale" si inaugura la mostra fotografica
"Tiziana Luxardo la storia continua: Maskio & Maschio". La
mostra si propone al pubblico italiano come un'ampia retrospettiva che
intende analizzare il percorso artistico dell'autrice attraverso le sue
opere. Tema centrale è il "Linguaggio del Corpo e la sua
Evoluzione" studiato e rappresentato in due epoche e generazioni messe
a confronto. Allestita nella Galleria espositiva del Complesso, la mostra si
articola in sei sezioni per un totale di circa 100 fotografie che
rappresentano 100 inediti nudi d'autore. La prima sezione è dedicata ai
nudi storici di famiglia, ricchi di imperativi etici e retorici tradotti nel
culto classico della bellezza fisica degli anni '30-'40. La seconda sezione
comprende le prime fotografie scattate da Tiziana negli anni '80 in cui il
corpo dell'uomo era visto come "il narcisismo maschile strumento
primordiale per una moderna seduzione". I corpi fotografati con i loro
muscoli, il loro luccicante turgore si mutano in ombre, apparenze, immagini,
narrano l'evoluzione della coppia, la fusione dei corpi e lo scambio dei
ruoli, la diversità che non si contraddistingue perché si fonde nella
bellezza. La fotografia non sovverte la realtà, ma si costruisce un mondo a
parte governato dall'immaginazione del desiderio. Questo è il tema della
terza e quarta sezione. Un miscuglio di innocenza, di forza e di
vulnerabilità è alla base della quinta sezione della mostra che ritrae i
ballerini del Teatro dell'Opera, con i loro corpi sospesi a mezz'aria,
legati e fissati in tutta la forza della loro bellezza, in cui si alleano lo
slancio del volo e dello sforzo sportivo L'ultima sezione è la fine di un
viaggio, la caduta di un mito, un'utopia che incombe: l'immagine ambigua del
corpo come strumento di seduzione svanisce, all'uomo non rimane che una
soluzione: l'ironia e l'auto ironia. I Dioscuri al Quirinale Via Piacenza, 1
- 00184 Roma 9 - 19 Aprile 2003 Informazioni: tel. 0647826087/91
CONSORZIO
TUTELA VALCALEPIO CESVÌNO IL VALCALEPIO ROSSO UN VINO PER LA SOLIDARIETÀ
AL PROSSIMO VINITALY
Milano, 4 aprile 2003 - In occasione della Conferenza Stampa Vinitaly,
organizzata dall'Ascovilo, il Consorzio Tutela Valcalepio presenterà con il
Cesvi, organizzazione non governativa con sede centrale a Bergamo, i
risultati della campagna di solidarietà "Fermiamo l'Aids sul
nascere" del Cesvi, ottenuti con la vendita del Cesvino - Valcalepio
Rosso. Il Cesvino è una bottiglia di vino rosso della Valcalepio, con l'
etichetta firmata dall'illustratore bergamasco Massimo Arzuffi, la cui
vendita nei più importante centri commerciali del Nord Italia, ha raggiunto
da giugno 2002 a marzo 2003 la cifra di 33.500,00 euro. Saranno presenti il
presidente del Cesvi Maurizio Carrara e l'attrice Lella Costa, come
testimonial della campagna "Fermiamo l'Aids sul nascere". La
campagna Cesvi "Fermiamo l'Aids sul nascere", operativa in
Zimbabwe dal marzo 2001, mira a prevenire la trasmissione verticale dell'Hiv
tramite un programma di cura farmacologica (con nevirapina, un farmaco
antiretrovirale che protegge il nascituro dal contagio), di sostegno
psicologico alla mamma e di assistenza alimentare al neonato. Nell'occasione
verrà annunciato che la raccolta Inoltre verrà presentato l'espositore
"Cesvino" che è stato posizionato in tutti i punti vendita
Comprabene della Lombardia e del Veneto. Infolink: www.valcalepio.org
FILMONDO
XXVIII FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM TURISTICO PRESENTA IL CONVEGNO
Milano, 4 aprile 2003 - Venerdì 4 aprile dalle 10.00 alle 13.00 Spazio
Oberdan - viale Vittorio Veneto, 2 a Milano sarà proiettato:"Italiani
chi siamo". Ingresso libero. Un incontro per capire come il mondo del
cinema, i professionisti del turismo, le associazioni e la stampa vedono
l'Italia, quindi come noi italiani ci vediamo/consideriamo, e come vogliamo
farci vedere/considerare all'estero. Partecipano: Lucio Pellegrini
(regista); Fulvio Wetzl (regista); Spiro Sciamone (regista); Francesco
Sframeli (regista); Beppe Tenti (creatore/produttore di Overland) Giancarlo
Morandi (presidente Cobat); Maurizio Rossi (produttore televisivo);
Francesco Tofoni (presidente Lombardia Film Commission). Durante l'incontro
sarà proiettato in anteprima uno spezzone di "Ora o mai piu", il
nuovo film di Lucio Pellegrini, regista del celebre "Allora
Mambo". Per informazioni e iscrizioni tel. 02-58430691
02-86464080
20
APRILE 2003 EASTER PARTY MAZOOM-LE PLAISIR
Milano, 4 aprile 2003 - Domenica 20 aprile 2003: Easter Party al Mazoom/ Le
Plaisir. Quest'anno United Sound of the Club presenta uno speciale 14 ore di
musica -dalle 18.00 alle 8.00- con un ospite internazionale d'eccezione:
Danny Rampling Pioniere ed ambasciatore dell'house music, dj resident della
serata Bed di Sheffield e del Milk di Belfast, amato e rispettato in tutto
il mondo per il suo sound unico, dj, producer, remixer e amatissima voce di
Radio 1. Il dj inglese ha pubblicato lo scorso anno 'Turntable Symphony', su
React Music, dopo il successo della Love Groove Dance Party, l'album che
porta lo stesso nome del suo seguitissimo (ex) programma su Radio 1.
Attualmente impegnato in un tour che toccherà tutti e cinque i continenti,
Danny Rampling si esibirà in un esclusivo set di oltre due ore al Mazoom.
Tra gli ospiti della serata anche Alex Neri dei Planet Funk, il gruppo
italiano in queste settimane ai vertici delle classifiche inglesi con "Who
Said?", e Stefano Fontana degli Stylophonic. Line up serata:
19.00-22.00- Walter S e Steve Mantovani; 22.00-24.00- Alex Neri ( Planet
Funk) e Stefano Fontana (Stylophonic); 1.00-3.00- Special guest from Uk
Danny Rampling; 3.00-6.00- Ricky Montanari. Royal Café
Privé: Francis Galante- Samuele Sartini- Packy De Rosa- Angelino e Lele
"My music has always been an extension of my character and personality
and an extension of my spirit that goes out to the people creating an
elevated vibe on the dance floor. Energising and spiritual, the music is a
party soundtrack. As dance music and club culture continues to mutate,
develop reinvent itself, we have to embrace this change in order to herald
another renaissance and to keep the music that we all love underground...
see you on the dancefloor!"
HAPPENING
INTERNAZIONALE UNDERGROUND 16, 17 E 18 MAGGIO
Milano, 4 aprile 2003 -Torna anche quest'anno l'Happening Internazionale
Underground, evento senza scopo di lucro che ogni anno riunisce più di 100
artisti ed editori indipendenti in una tre giorni di esposizioni, incontri e
mostra mercato. Dalle 15.00 all'una di notte il 16, 17 e 18 maggio si
possono incontrare autori ed editori, scambiare esperienze e trovare affinità,
all'interno di un evento che da sempre dà spazio ai nuovi autori offrendo
anche un percorso storico sull'arte underground. Psichedelia, punk, poster
art, street art, cover art, fumetti, illustrazioni e molto altro al Centro
Sociale Leoncavallo di Milano. Quest'anno anche con il
"Mini-happening", dedicato ai piccoli! Infolink: www.hiu.it
DF03
- DISTORSONIE FUTURMUSIC FAIR FESTIVAL 2003 BOLOGNA 10, 11, 12 APRILE
2003
Bologna, 4 aprile 2003 - Distorsonie: tre giorni e tre notti di concerti ,
dj set, performances , installazioni audio e video, incontri, workshops
attorno alla creatività legata alle nuove tecnologie. Ideato all'interno
del Link Project di Bologna nel 1995, è stato il primo festival in Italia
dedicato alla musica elettronica, in ogni sua diversa sfumatura, e nelle
possibili interazioni con le immagini. Ogni anno ospita alcuni tra i più
interessanti artisti italiani e internazionali, affermati ed emergenti ha
conquistato una attenzione sempre crescente da parte dei media. E' un punto
di riferimento per tutti gli operatori, gli appassionati e i curiosi: ha
visto l'affluenza di pubblico aumentare progressivamente, dalle 1.500
presenze della prima edizione alle oltre 18.000 dell'ultima. Nel 2003
distorsonie assume un nuovo nome: Df3 che corrisponde ad una rinnovata
identità, incentrata sulle forme di comunicazione rese possibili attraverso
i suoni e le immagini digitali. Infolink: www.distorsonie.it
STRAMILANO
AGONISTICA: I MIGLIORI ATLETI DEL MONDO IN GARA SABATO ALLA CONQUISTA DELLA
STRAMILANO "TROFEO AEM"
Milano, 4 aprile 2003 - Sabato 5 e domenica 6 aprile la Stramilano celebra
la 32° edizione con un programma ricco di motivi di interesse sportivo,
agonistico e sociale e con il coinvolgimento di oltre 50.000 partecipanti;
sono attesi rappresentanti di 100 paesi del mondo in corsa, tutti insieme,
uniti dalle proprie bandiere e dagli ideali di pace, fratellanza e amicizia
. In particolare nel prologo di sabato sono protagonisti i campioni
internazionali; le strade del centro di Milano - tra il Duomo e Porta
Venezia - ospitano uno degli avvenimenti di corsa più importanti dell¹anno.
E' di scena la 'Stramilano Agonistica', prova di mezza maratona - km 21,097
- con i migliori atleti del mondo. Al via con il ruolo di favoriti un tris
di campioni: Patrik Ivuti (kenyano vice campione del mondo di cross una
settimana fa a Losanna e 2 volte vincitore della Stramilano 2000 e 2001)
Sergiy Lebid, (biondissimo ukraino specialista di corsa su strada e cross) e
John Yuda (tanzaniano del Team Puma, vice campione del mondo di Cross 2002).
Con Philip Rugut (Ken) e Daniel Rono (Ken) saranno in gara a Milano 4 dei
primi 6 atleti delle liste mondiali 2002 della distanza. Una eccezionale
qualità di campioni per la conquista del prestigioso titolo Stramilano
2003. Per un infortunio (microfrattura al perone) non potrà difendere il
suo titolo il vincitore dello scorso anno l'italiano Rachid Berradi che
seppe, con una indimenticabile volata finale, interrompere la serie di
vittorie kenyane a Milano che durava da 13 anni. Incerta la sfida tra gli
atleti di casa più in forma in questo momento: Danilo Goffi, Angelo Carosi
e Maurizio Leone. Completano il cast dei protagonisti alcuni atleti di
eccellenza internazionale come Henry Tarus (vincitore della Maratona di
Praga 2002 e 2° alla Maratona di Venezia 2001) Alexey Sokolov (il migliore
atleta russo) e i tanzaniani Sulle Martin e Joseph Fabiano. La qualità di
questi protagonisti fa ritenere che la gara possa essere avvincente ed
equilibrata e che questa sfida di campioni 'spalla a spalla' possa esaltare
la gara alla ricerca di una prestazione cronometrica inferiore ai 60 minuti
cioè a livello di primati assoluti. Il record del mondo, stabilito proprio
alla Stramilano 1998 dallo straordinario Paul Tergat (Ken), è di 59 minuti
e 17 secondi. Il tracciato - di 21,097 km (mezza maratona) con misurazione e
certificazione Iaaf/Aims - si snoda velocissimo tra piazza Duomo e Porta
Venezia. Gli atleti dovranno compiere 5 giri, tra corso Vittorio Emanuele,
piazza San Babila e corso Venezia con partenza e arrivo proprio di fronte
alla Galleria e al Duomo. La partenza è fissata alle ore 12 e l¹arrivo
alle ore 13, in accordo con la Polizia Municipale, con il desiderio di una
ottima collocazione per il pubblico, gli spettatori ed le esigenze di
viabilità. Enti e collaborazioni Questo avvenimento è possibile grazie
alla collaborazione organizzativa del Comune di Milano e della Polizia
Municipale. La Stramilano Agonistica Internazionale è gara ufficiale del
calendario IAAF (International Amateur Athletic Federation) e organizzata in
collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), il
Gruppo Giudici di Gara e la Federazione Italiana Cronometristi (Ficr).
Qualificato e determinante al successo il Patrocinio della Regione
Lombardia. Media Partner Radio 105 e Telelombardia. I Vigili Urbani, in
stretta collaborazione con Atm, cercheranno di rendere meno disagio
possibile al traffico, proponendo itinerari alternativi e chiudendo alcune
strade soltanto per il tempo necessario alla gara. Cronaca televisiva Per
consentire una miglior organizzazione del programma la Rai trasmetterà la
cronaca della Stramilano nel corso del pomeriggio sportivo (Rai 3) in
leggera differita a partire dalle ore 16 - con la regia di Massimiliano
Mazzon. Sono accreditati oltre 50 giornalisti e tutti i canali televisivi
nazionali italiani e locali. La gara sarà diffusa all¹estero da Rai Sport
Sat, e da numerose agenzie internazionali. Certificazione percorso In
relazione alla possibilità di record quest'anno il percorso sarà
verificato nei giorni precedenti e il giorno stesso di gara da Pierluigi
Omodeo misuratore incaricato ufficiale di Aims e Fidal. Elaborazione dati
Winning Time Anche quest'anno alla Stramilano sarà utilizzato per il
rilevamento dei tempi e le classifiche il sistema con microchip coordinato
da Winning Time e studiato per questa occasione. Il record del mondo di
mezza maratona La Stramilano Agonistica detiene il il record del mondo 'all
time' di mezza maratona (km 21,097) conquistato da Paul Tergat (Ken) nel
1998 con il tempo di 59 minuti e 17 secondi. La Stramilano detiene anche il
2° e il 3° risultato Œall time¹ (Tergat 59¹22² Tanui 59¹47²) e anche
per questo è considerata in modo leggendario 'la corsa più veloce del
mondo'. La Iaaf ha stabilito che le migliori prestazioni mondiali per le
corse su strada debbano tener conto di percorsi misurati e certificati, con
pendenza inferiore ad 1 mt al km e con partenza ed arrivo in aree limitrofe.
La Stramilano rispetta tutte queste regole. Liste Iaaf Mezza Maratona 2002
Patrick Ivuti (Ken): 59'45" (presente a Milano) - Philip Rugut (Ken):
59'53" (presente) - Paul Kosgey (Ken): 59'58" - John Yuda (Tan)
1.00'02" (presente) - Rob Cheruiyot (Ken) 1.00'06" - Daniel Rono (Ken)
1.00'14" (presente) Mezzi al seguito Non sarà possibile seguire la
gara con mezzi al seguito. Le tribune e l'area ospitalità (Welcome Point
Autogrill dalle ore 11) allestite in piazza Duomo consentono di controllare
l'andamento della corsa e di vedere transitare gli atleti ogni 7/8 minuti.
Stramilano 'on line' Tutte le informazioni sugli avvenimenti Stramilano e in
particolare sulla Gara Agonistica possono essere consultate visitando il
sito www.stramilano.it Centro Stramilano Ogni informazione può essere
richiesta al Centro Stramilano a disposizione di pubblico, partecipanti e
giornalisti in Piazza Duomo (angolo Corso Vittorio Emanuele) tutti i giorni
dalle ore 10 alle 20. Domenica per tutti la più numerosa corsa del mondo La
Stramilano con oltre 50.000 partecipanti prenderà il via domenica alle ore
9,30 da piazza Duomo (15 km); la Stramilanina alle 10,30 (6 km) e la prova
Amatori e Senior Master alle 8,30 (21,097 km con partenza all¹Arena) alla
quale quest¹anno hanno aderito anche Gianni Morandi, Linus e Patrizia
Rossetti per l¹iniziativa benefica 'Run for Good Corri per una Buona Causa'
a favore di AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla Sponsor Ufficiali
Le Aziende Sponsor con i loro servizi e i loro contributi rendono possibile
lo svolgimento della gara, il montepremi, l'ospitalità e contribuiscono
alle spese organizzative. Questa manifestazione è un'occasione rilevante
per far conoscere al pubblico i propri prodotti e i propri marchi.
Quest'anno la gara assegna il prestigioso 'Trofeo Aem' azienda da sempre al
fianco della manifestazione, della città e dei cittadini. Puma (Major
Sponsor), Banca Popolare di Milano e Aem (Partner Ufficiali), Regione
Lombardia (Partner Istituzionale), Sea Aeroporti e Fiera Milano Congressi
(Collaborazioni Istituzionali) svolgono attività di comunicazione e
informazione in questa occasione. Tra le altre aziende Fornitrici: San
Carlo, Gatorade, Centrale del Latte di Milano, Sperlari, Sogemi, Melavì,
Dolma e Acqua San Antonio. Tra i Servizi ufficiali: Agfa, Il Fiordaliso,
Sirc, Poste Italiane e Fercam. Ogni informazione può essere richiesta alla
Segreteria che in questi giorni è operativa presso il Centro Stramilano in
piazza Duomo (angolo corso Vittorio Emanuele), oppure sul sito www.stramilano.it
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