NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
6 GIUGNO 2003
pagina 3
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MEDIASET RIBATTE ALLE DICHIARAZIONI DI DE
BENEDETTI
Cologno Monzese, 6 giugno 2003 - Nel maldestro tentativo di coinvolgere il
dottor Fedele Confalonieri e le televisioni Fininvest nella vicenda Sme,
l'ingegner De Benedetti ricostruisce i fatti arrivando a falsare la consecutio
temporum. La legge che convertì il cosiddetto Decreto Craxi sulle televisioni
è del febbraio 1985, tre mesi prima della sentenza che bloccò la vendita della
Sme alla Cir. Tre mesi prima, non tre mesi dopo. E inoltre, già dall'agosto
1984, la Fininvest aveva conquistato sul mercato le sue tre reti televisive dopo
un duro confronto competitivo con i grandi editori. Anche volendo essere
maliziosi, come si può sostenere che ci sia un nesso di causa-effetto tra la
vicenda Sme e la legittimazione della tv commerciale? Se poi l'ingegnere pensa
alla Legge Mammì che riordinò il sistema dei media in Italia, il collegamento
è ancora più paradossale: la Legge Mammì (presidente del Consiglio Andreotti
e non Craxi) è del 1990. Come si può ritenere che il presunto
"piacere" sia avvenuto cinque anni dopo la vicenda Sme? Di questo
passo si può sostenere che tutto ciò che è avvenuto nella politica italiana
tra il 1985 e il 1990 sia riconducibile a qualche provvedimento a favore della
televisione commerciale.
DANNEMANN SCEGLIE NOESIS PER LA
COMUNICAZIONE SPORTIVA
Milano, 6 giugno 2003 - Il gruppo Dannemann, terzo produttore al mondo di sigari
e cigarillos e leader di mercato in Europa, ha affidato a Noesis la
comunicazione sportiva per la Dannemann Cup, torneo velico internazionale in
calendario i prossimi 20, 21 e 22 giugno nella stupenda cornice del lago
Maggiore. Primo evento sportivo velico internazionale promosso dal Centro
Danneman di Brissago, vedrà impegnati velisti di fama mondiale alla guida di 55
catamarani di classe A. Il gruppo Dannemann , tra i primi produttori al mondo di
sigari e cigarillos, è leader sul mercato europeo. A Brissago (Canton Ticino),
sulle rive del Lago Maggiore, dove ha sede uno degli stabilimenti di produzione,
nel 2002 è stato inaugurato il Centro Dannemann, che ospita congressi e
manifestazioni culturali di richiamo internazionale. Lo scorso febbraio ha
organizzato il primo torneo internazionale di scacchi Dannemann Classico e
nell'estate del 2002 nelle sue Sale si è svolta la cena inaugurale della 55°
Edizione del Locarno Film Festival. Il progetto verrà gestito dalla divisione
Corporate dell'agenzia nella persona di Holtjona Leka. Diretta da Domenico
Avolio, la divisione Corporate annovera tra i suoi clienti Kimberly-Clark,
Dendrite, Right Management, Terme di Sirmione, Ibi, Pfizer, MetaSystem, Rci.
"VOGLIA DI MARE" CON ADV
ACTIVA.
I RESPONSABILI DELL' AGENZIA MILANESE DI ADVERTISING CURANO UNA RUBRICA SULLA
RIVISTA DISTRIBUITA SULLE SPIAGGE D'ITALIA
Milano, 6 giugno 2003 - "Voglia di Mare", una delle iniziative
editoriali più riuscite degli ultimi due anni, è presente in tutte le spiagge
ed i villaggi d'Italia. Si tratta di una rivista mensile distribuita
gratuitamente sulle spiagge d'Italia che vanta numerosi collaboratori noti al
grande pubblico. Tra questi anche Diego Dalla Palma, Rosa Alberoni e Zuzzurro.
Quest'anno la rivista si arricchisce di una nuova rubrica dedicata all'universo
della pubblicità. La rubrica è a firma di Stefano Aquilante direttore creativo
Adv Activa, agenzia milanese di advertising. Nella rubrica, Aquilante commenta
gli spot più amati dal pubblico, attraverso considerazioni scritte a quattro
mani con i creativi delle agenzie che hanno sviluppato le campagne
pubblicitarie. Prossima fermata: Chihuaua, l'ormai "mitico" spot
Coca-Cola, già divenuto il nuovo tormentone dell'estate 2003.
RIPARTONO I CAMION DI OVERLAND: VENERDÌ 6
GIUGNO INIZIA LA PROGRAMMAZIONE DI OVERLAND 6. TUTTI I VENERDI ALLE 22.45 PER 13
SETTIMANE.
Roma, 6 giugno 2003 - E' arrivato il momento di ripartire con i camion arancioni!!
Venerdì 06 giugno alle ore 22,45 inizia il viaggio televisivo che in 13 puntate
ci farà rivivere le emozioni dello scorso anno: La prima puntata di Overland 6
è il riepilogo Italia - Italia. "Condensare 6 mesi di viaggio in 57' è
stata un'impresa quasi più difficile che fare il viaggio stesso." ha
dichiarato Bepe Tenti, ideatore e produttore di Overland. Le riprese della
spedizione sono state affidate, anche per la sesta serie, alle telecamere di
Sirio Film. Da maggio a ottobre 2002 sono state filmate le grandi civiltà delle
montagne che abbracciano il Mediterraneo. Partita da Genova, Overland 6 ha
percorso la penisola balcanica, le coste del Medio Oriente e i deserti
dell'Africa settentrionale, ritornando in Italia attraverso la Spagna, dopo
cinque mesi di viaggio e oltre 30.000 chilometri percorsi. Il sesto capitolo
dell'avventura di Overland si arricchisce di significati importanti. Non solo il
brivido di una sfida appassionante come sempre, ma anche un omaggio ad un
ambiente maestoso quanto fragile: la montagna, a cui le Nazioni Unite hanno
ufficialmente dedicato il 2002. Nel corso dei loro viaggi ai quattro angoli del
pianeta, i camion arancioni di Overland hanno affrontato quasi tutti i
principali rilievi della terra, dall'Himalaya alle Ande. Nel 2002, con Overland
6, l'attenzione si sposta più vicino a casa alla scoperta di paesi, popoli e
paesaggi che come noi si affacciano sull'azzurro del Mediterraneo Overland 6
Dalle Alpi al Sahara. Puntata 1 - Anteprima: dalle Alpi al Sahara; Puntata 2 -
Italia: Sardegna e Sicilia; Puntata 3 - Italia: dalla Calabria alla Valle
d'Aosta; Puntata 4 - Ex Jugoslavia: Slovenia, Croazia, Bosnia e Montenegro;
Puntata 5 - Albania e Grecia; Puntata 6 - Turchia, Libano e Siria; Puntata 7 -
Giordania ed Egitto; Puntata 8 - Libia e Acacus algerino; Puntata 9 - Libia e
Tunisia; Puntata 10 - Algeria; Puntata 11 - Campi del Polisario e Mauritania;
Puntata 12 - Mauritania e Marocco; Puntata 13 - Marocco, Spagna, Francia e
Italia. RaiUno ha mandato in onda 32 spot da 30" per il lancio di Overland
6. Da segnalare anche le repliche di sabato 07 o 14 giugno pomeriggio alle ore
15,01 delle trasmissioni di Overland 5. E per i più mattinieri anche Uno
Mattina Estate di sabato 07 giugno dalle ore 07,30. Questa circostanza di Uno
Mattina Estate si ripeterà anche nei prossimi mesi in concomitanza con le
trasmissioni di Egitto, Libia, Marocco e Spagna.
DEACONS: NEW ENTRY PER COO'EE MELBOURNE
Milano, 6 giugno 2003 - Coo'ee Melbourne ha da poco realizzato una campagna
advertising multidimensionale per lanciare l'iniziativa di reclutamento a
livelli avanzati da parte della società legale Deacons. La campagna è stata
pensata dall'agenzia australiana, network Coo'ee rappresentato nel nostro paese
da Coo'ee Italia di Mauro Miglioranzi, per colpire, formare e inserire nel mondo
del lavoro i migliori laureati in giurisprudenza. Il team creativo di Coo'ee
Melbourne, sotto la direzione di Ric Hambleton, ha firmato, per riflettere il
posizionamento di questo nuovo risvolto della società Deacons, l'head line
"New Dimensions in Legal Thinking" (Nuove dimensioni del pensiero
giuridico) che indica, appunto , la ricerca di volti nuovi per un settore che
invece potrebbe sembrare per natura abbastanza statico. Per la campagna sono
stati realizzati, in collaborazione con il partner web Cowwws, sito internet
all'indirizzo www.deaconsrecruitment.com.au, banner, cd rom, brochure e Poster
per maxi affissioni.
VIAVAI, IL PRIMO NETWORK ITALIANO DI
EDICOLE IN FRANCHISING COMPLETA IL PRIMO SHOP MULTIPRODOTTO A PARMA.
Milano 6 giugno 2003 - L'edicola di Parma ha oggi cambiato look e si mostra per
prima nella sua nuova veste ViaVai. A variare non sono solo le dimensioni
calpestabili che hanno registrato un aumento del 52%. Anche gli spazi espositivi
fruibili sono decisamente più ampi, con un incremento del 63%. La ripartizione
dei prodotti esposti è stata poi studiata secondo un preciso criterio, per cui
si potranno travare rispettivamente il 73% di prodotti editoriali ( 53%
periodici e quotidiani, 18% libri, 2%cartine geografiche), il 12% refernze
multimediali ( cd musicali, vhs, dvd e videogiochi), il 5% di prodotti per la
cura e l'igiene della persona, 5% cartoleria, 5% beni consumabili (pellicole,
pile, accessori telefonia ecc..). L'adozione del modello self-service e la
suddivisione degli spazi sulla base di specifiche categorie (es. viaggi e
motori, fitness e salute, femminili, riviste scientifiche, riviste per pc/consolle,
stampa estera, ecc) ha consentito di stimare un incremento di fatturato sui
periodici pari al 20%. Ciò permetterà ai viaggiatori in transito per le
edicole ViaVai di individuare più facilmente la vasta gamma di articoli di
interesse e eventuali nuovi prodotti similari e di risparmiare quindi tempo
prezioso. L'Affiliato ViaVai sarà invece agevolato nell'elaborazione dei
riordini ai distributori potendo più facilmente tenere sotto controllo
eventuali "rotture di stock" . La rete ViaVai continua dunque a
crescere notevolmente. Si possono contare ora ben 190 punti vendita , rispetto
ai160 previsti dalla tabella di marcia ad inizio anno. Aumenta di conseguenza
anche il giro d' affari, per un ammontare di 160 milioni di euro nei prossimi
quattro anni, suddivisi in genere come 40% di ricavi editoriali e 60% di ricavi
extra editoriali. L'aumento di frequentazione unitamente ad una gestione di
prodotti complementari prima non trattati porta a calcolare un incremento del
30% del volume d'affari del singolo punto vendita. A fine Giugno, in seguito ad
una ricerca di mercato, saranno disponibili i primi risultati significativi
riguardo al gradimento dell'assortimento commerciale extraeditoriale.
LA MARCA E LA COMUNICAZIONE: MA È PROPRIO
VERO CHE PER DIVENTARE 'BRAND' È SUFFICIENTE DISPORRE DI INGENTI RISORSE DA
VERSARE NEL GRAN CALDERONE DELLA PUBBLICITÀ?
Milano, 6 giugno 2003 - E' opinione assai diffusa che la marca sia soltanto un
costo aggiuntivo, sempre meno legittimo, fondato su valori aggiunti immaginari,
creati e sostenuti da ingenti investimenti pubblicitari. Sono considerazioni
superficiali. Come di un iceberg si vede soltanto la parte emersa, così si
concettualizza solo la parte visibile della marca, cioè la comunicazione e,
specificatamente, la pubblicità. Ma la comunicazione non fa le marche perché
si può comunicare solo ciò che esiste, ossia la parte sommersa dell'iceberg:
il prodotto, il servizio, la ricerca, l'innovazione e l'assunzione del rischio.
Gli investimenti in comunicazione, infatti, sono solo l'ultima fase di un
processo che comincia con la creazione di una differenza, di un valore aggiunto,
e procede con la messa in produzione industriale e l'assunzione del rischio
finanziario connesso. In altre parole, gli stanziamenti di comunicazione delle
marche sono la contropartita, a valle, dei considerevoli mezzi investiti a
monte, a livello di ricerca e produzione, per individuare innovazioni forti
corrispondenti a una aspettativa, e produrre industrialmente al prezzo più
basso. Si tende troppo a considerare solo questo aspetto <> della marca,
il più visibile, e a dissociarlo dal processo che sta a monte. La marca,
infatti, apporta un vero valore aggiunto che risiede nel prodotto. Promessa di
un valore aggiunto, la marca riceve legittimamente un premio di prezzo, ma se il
prodotto non ne dà il valore corrispondente, mette in pericolo la credibilità
della marca e la indebolisce. Purtroppo, però il valore aggiunto non si
acquisisce mai una volta per tutte; perciò la marca non ha altra possibilità
per sopravvivere che quella di rimettere costantemente in discussione il
prodotto per migliorarne la qualità, le prestazioni, il valore d'uso,
l'adeguamento all'evoluzione dei gusti e dei bisogni dei consumatori. Una marca
che non rinnova il suo prodotto muore: perde il suo valore aggiunto, il suo
vantaggio differenziale, la sua ragione d'essere. Perciò la marca spinge il
mercato verso l'alto perché cerca costantemente di superarsi, di creare un
prodotto con migliori prestazioni, più rispondente alle aspettative dei
consumatori; ma non lo fa per generosità o filantropia: è la condizione per
sopravvivere. Quindi, ciò che caratterizza la marca è la sua costante tensione
verso il miglioramento. Quindi, essere marca significa anzitutto sviluppare
capacità di ricerca di base e capacità industriali. La ricerca è
indispensabile per fare in modo che, per passi successivi, i prodotti siano
sempre attuali, sempre adeguati alla loro epoca; ciò obbliga a misurare e
seguire costantemente le attese dei consumatori per identificare i segni di
evoluzione, l'emergere di insoddisfazioni o di nuovi problemi da risolvere (il
fatto che la maggior parte delle grandi marche siano emanazione di grandi gruppi
industriali è coerente con una logica industriale: mano a mano che la qualità
progredisce, il costo del miglioramento della qualità aumenta).
Contemporaneamente, sono necessarie capacità di messa in opera dei processi
industriali su grande scala e di nuove tecniche: ciò presuppone il dominio
della tecnologia e, per i beni di largo consumo, che hanno margine unitario
esiguo, la capacità di ammortizzare gli investimenti su grandi quantità. Ma
essere marca richiede anche un approccio di marketing di ampio respiro, che non
si limiti soltanto all'utilizzo di strumenti di comunicazione. Ciò è
necessario per soddisfare costantemente le aspettative dei consumatori o,
meglio, prevenirle, rilevando i fattori ambientali che le determinano e
proponendo prodotti adatti. Le marche si costruiscono, quindi, intorno alla
qualità, al servizio, all'innovazione e alla differenziazione. Qual è dunque
il ruolo della comunicazione? La marca è una differenza; avendo investito per
creare, innovare e produrre un prodotto a valore aggiunto, l'impresa ha bisogno
della pubblicità per comunicare questa differenza; ed ha bisogno di una
pubblicità che posizioni i valori della marca in un modo che alletti i
consumatori target e aumenti la fiducia nel corso del processo di scelta. Non si
può certo negare che campagne pubblicitarie di successo hanno fatto in passato
la fortuna di certe marche, ma nessuna di essa ha "creato" da sola le
marche: <> (J. N. Kapferer). La pubblicità di successo accelera il
processo di comunicazione, accelera il processo di generazione di conoscenza e
interesse nella marca e agisce da amplificatore del valore aggiunto che si cela
dietro alla marca, ma non può comunicare ciò che non esiste.
DURACELL SOLUTIONS COLORA L'ENERGIA IL
BRAND LEADER NELLA PRODUZIONE DI PILE ALCALINE È ON AIR CON NUOVI SPOT
TELEVISIVI E RADIOFONICI
Milano, 6 giugno 2003 - In occasione del lancio di Duracell Solutions, il
rivoluzionario progetto che rinnova l'intera gamma di pile Duracell Plus e
Duracell Ultra M3 introducendo la riconoscibilità cromatica dei formati,
Duracell torna on air con una simpatica campagna radiofonica e con un nuovo
codino dello spot televisivo "Race Bunny". I tre nuovi spot
radiofonici "Cane", "Divano" e "Moto" giocano
appunto sui colori: tre possibili acquirenti telefonano rispettivamente ai
proprietari di una cucciolata di Labrador, di un divano e di una moto chiedendo
le caratteristiche degli oggetti in vendita. Ma quando il venditore comunica il
colore, rinunciano all'acquisto sbattendo giù il telefono. Al desolante suono
della linea interrotta, la voce dello speaker sentenzia "il colore può
fare la differenza". Grazie a Duracell Solutions, infatti, scegliere le
pile Duracell è ancora più facile in quanto è sufficiente guardare il colore.
E con solo due prove d'acquisto è possibile partecipare al concorso Duracell
Solutions "Vinci la Smart cabrio del tuo colore preferito". Lo spot
televisivo è "Race Bunny", la gara di resistenza ambientata nel
deserto che sottolinea l'elevata prestazione del prodotto in termine di durata.
Al termine dello spot, un nuovo codino di 5'' presenta il progetto Duracell
Solutions. Cinque simpatici coniglietti Bunny Duracell mostrano le loro code, di
cinque colori diversi: giallo, verde, rosso, viola e blu. Sono i cinque colori
Duracell Solutions che, come mostra il codino, sono riportati sulle pile e sulle
confezioni Plus e Ultra M3, rendendo riconoscibili i differenti formati! Lo spot
televisivo "Race Bunny", diretto da Mike Mort della casa di produzione
Passion Pictures e musicato da Morgan VanDam, è stato ideato da Steve Jeffrey
dell'agenzia Ogilvy London (produttori di tutte le campagne pubblicitarie del
Bunny Duracell dal 1995); mentre i tre spot radiofonici "Cane",
"Divano" e "Moto" sono stati realizzati dalla casa di
produzione Eccetera di Milano. Creati per l'Italia dal copy Nicola Lampugnani
dell'agenzia Bbdo-D'Adda Lorenzini Vigorelli di Milano con la direzione creativa
di Luca Scotto di Carlo, gli spot Duracell Solutions sono on air sulle
principali reti radiofoniche e televisive rispettivamente dal 9 e dal 15 giugno
2003. La pianificazione prevede un investimento di due milioni di Euro Nasa.
Oltre alle campagne televisive e radiofoniche, la comunicazione di Duracell
Solutions prevede un fattivo supporto a livello di Relazioni Pubbliche affidato
a MS&L Mavellia Bellodi.
GUARDIA DI FINANZA. MAXI OPERAZIONE A
CONTRASTO DELLA PIRATERIA AUDIOVISIVA. DENUNCIATI OLTRE 30 RESPONSABILI.
Salerno, 5 giugno 2003 - Nelle ultime ore, i finanzieri del Comando Provinciale
di Salerno, coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di
Avellino, hanno portato a termine una brillante operazione di servizio svolta a
contrasto della pirateria audiovisiva, sequestrando un elevatissimo numero di
videocassette e Dvd illecitamente riprodotte, numerose e costosissime
apparecchiature di duplicazione, nonchè armi, munizioni, gioielli e denunciando
oltre 30 responsabili. L'attività investigativa dei militari del Corpo ha
interessato le province di Milano, La Spezia, Massa Carrara, Roma, Latina,
Caserta, Napoli, Avellino, Salerno e Siracusa. L'indagine ha avuto inizio
nell'ottobre dello scorso anno, a seguito della scoperta di una fabbrica di
riproduzione di videocassette e Dvd falsi, sita a Montoro Inferiore (Av), in un
immobile di proprietà di un titolare di una videoteca, considerata la centrale
di riproduzione e smistamento per le province di Avellino, Salerno e Napoli.
L'attività criminosa posta in essere dal titolare della videoteca aveva
consentito di allestire una sofisticata struttura di riproduzione, capace di
riprodurre centinaia di "film pirata" per volta. Le successive
indagini, grazie all'esame della documentazione sequestrata, nonché ad
accertamenti tecnici e bancari hanno consentito di individuare una fitta rete di
35 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale, risultati essere i
terminali dell'attività illecita posta in essere dal titolare della
"centrale pirata". L'operazione si concludeva con la denuncia
all'Autorità Giudiziaria di oltre 30 responsabili, il sequestro di centinaia e
sofisticate apparecchiature per l'illecita riproduzione di materiale
audiovisivo, oltre 30.000 supporti contraffatti e migliaia di locandine pronte
per essere apposte sulle custodie delle videocassette. L'illecito giro d'affari
scoperto dalle Fiamme Gialle salernitane aveva fruttato all'organizzazione, a
fronte di circa 500.000 pezzi riprodotti illecitamente, non meno di 1.500.000 di
euro.
JASC SOFTWARE, INC. E QUESTAR PRESENTANO
PAINT SHOP PRO 8 LA NUOVA VERSIONE DEL CELEBRE PROGRAMMA PER L'EDITING GRAFICO E
IL FOTORITOCCO
Milano, 6giugno 2003 - Jasc Software, Inc. e Questar rendono disponibile Paint
ShopPro 8, l'ultima versione del popolare programma per la gestione delle
immagini, il fotoritocco e l'editing grafico. Questa nuova release del software
consente di ottenere, in modo rapido, risultati di livello professionale e nello
stesso tempo si caratterizza per un'estrema immediatezza e facilità d'uso che
rende il prodotto adatto anche ad un'utenza domestica. Con questa ottava
versione, Paint Shop Pro si arricchisce di numerosi strumenti per il fotoritocco,
di comandi per la correzione automatica, di filtri per ottenere sorprendenti
effetti grafici e di un nuovo sistema di apprendimento integrato che permette a
chiunque di identificare e correggere anche le fotografie più problematiche
grazie alle molteplici guide rapide che offrono istruzioni dettagliate sulle
modalità operative. Molte e importanti le funzionalità inedite che rendono
Paint Shop Pro 8 un applicativo sempre più completo e di facile utilizzo, il
tutto ad un costo assolutamente competitivo. Tra i vari strumenti proposti per
semplificare le operazioni di modifica e ritocco delle immagini spiccano:
ackground Eraser - utile per trasformare gli sfondi, in quanto consente di
rimuovere in modo molto semplice le porzioni indesiderate e di sostituirle con
nuove soluzioni; Prspective Correction - consente di variare la prospettiva
delle fotografie e permette di correggerne le distorsioni; Warp Brush - questo
pennello deformante offre la possibilità di modificare le immagini con effetti
divertenti e spiritosi, come la realizzazione di vere e proprie caricature;
Straighten - permette di sistemare in modo rapido, attraverso le maniglie di
posizionamento, le fotografie riuscite male. Sempre per consentire agli utenti
la massima libertà a livello creativo, Paint Shop Pro 8 è munito di una serie
di nuovi filtri ed effetti speciali, tra i quali: Halftone per produrre modelli
con puntini e righe, Brush Tips per controllare con grande precisione l'effetto
pittura, Sfuocato per definire immagini sfumate, Lente d'ingrandimento per porre
in rilievo una parte specifica dell'immagine, Tassellatura regolare utile per
fondere i bordi e per creare trame regolari per gli sfondi e Balls & Bubble
che permette di decorare le immagini con una serie di sfere di vari colori e
dimensioni. Inoltre la nuova edizione di Paint Shop Pro dispone di vari
strumenti di produttività come Automated Productivity Scripts, per la
registrazione dei comandi e per la loro ripetizione automatica nei momenti più
opportuni, e Dynamic Personalization, per impostare barre degli strumenti
personalizzate e per utilizzare ambienti di lavoro multipli. Non mancano
ovviamente le funzioni Web (ottimizzazione file, salvataggi in Html) e tutta una
serie di attività per la gestione ottimale del disegno vettoriale. Requisiti di
sistema Jasc Paint Shop Pro 8 richiede un personal computer dotato di processore
Pentium o superiore, del sistema operativo Microsoft Windows 98, NT4, 2000, ME o
XP; di almeno 128 Mbyte di memoria Ram, di 200 Mbyte di spazio libero sul disco
fisso, di un display capace di 256 colori a una risoluzione minima pari a 800
per 600 punti. Per poter utilizzare al meglio tutte le funzionalità è
necessario che l'utente disponga almeno del software Internet Explorer 5.0.
Prezzi e disponibilità Questar propone Jasc Paint Shop Pro 8 in inglese a €
149,90 (Iva inclusa) mentre la versione italiana del programma sarà
commercializzata a partire dalla metà di luglio. Inoltre sono disponibili anche
la versione Education e l'aggiornamento ad un prezzo di € 99,90 (Iva inclusa).Infolink:
http://www.questar.it http://www.questar.it/jasc
http://www.questar.it/jasc/psp8/
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