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MARKETPRESS
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VENERDI'
6 GIUGNO 2003
pagina 5
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TECNOLOGICO
BSC: VUOI UN I.T. PRODUTTIVO? TRASFORMALO IN PROVIDER DI SERVIZI!
Genova, Milano, 6 giugno 2003 - Due incontri tra responsabili EDP e
professionisti IT per analizzare le opportunità del Service Management in
termini di riduzione di time-to-market e costi, incremento di produttività,
disponibilità, prestazioni e flessibilità, ROI, valorizzazione della customer
satisfaction. Il 27 Maggio e il 4 Giugno, rispettivamente a Genova e a Milano,
si è tenuto il seminario di aggiornamento tecnologico "IT Service
Management: finalmente l'IT può rendere eccellente il tuo business",
organizzato da BSC Consulting (www.bsc.it), società di consulenza e servizi di
supporto sistemistico, in collaborazione con HP OpenView, divisione HP
responsabile dello sviluppo e commercializzazione di soluzioni di gestione. L'industry
watcher G. Stucchi ha presentato l'evoluzione e le prospettive dell'IT: dal
concetto di "catena" di valore si è passati a quello di
"sistema" che reca con sé nuove variabili, radici di complessità da
orchestrare attraverso un coordinamento armonico di controllo e gestione. Si è
passati da strutture verticali centrate sull'organizzazione a strutture
focalizzate sui processi fino a strutture distribuite basate sulla Virtual
Organization con una nativa e alta capacità di integrazione. La parola-chiave
è Business Continuity: pianificare strategie per assicurare che le funzioni
essenziali della propria organizzazione continuino durante e dopo un disaster
non si deve più considerare un lusso, ma una necessità. Occorre essere
proattivi, far lavorare insieme business drivers e ICT challenges, intercettare
il problema prima di intervenire: il manager non deve essere solo problem
solver, ma soprattutto decision maker. G. Mastrocicco e D. Barra di HP OpenView
hanno illustrato gli obiettivi e le soluzioni HP per gestire il reparto IT,
divenuto elemento mission-critical, in una visione service-centric e in
un'ottica di business, intendendolo non più come mero fornitore di tecnologie
bensì di servizi, nella prospettiva di farlo diventare reale business partner
strategico. Ci si è infine soffermati su alcune situazioni reali che hanno
visto BSC protagonista: l'analisi del contesto e l'identificazione delle aree e
delle modalità di intervento svolta per il Casino de la Vallée, infrastruttura
tecnologica con la necessità di erogare servizi continuativi (20 ore al giorno)
per oltre 800.000 utenti l'anno e quindi di disporre di sistemi di gestione che
riescano a trasformare i servizi IT da centro di costo a strumento di business;
e la creazione di SLAMP, soluzione di portale Internet per la gestione dei
livelli di servizio delle applicazioni e dei sistemi informatici che consente di
aggregare e unificare i dati provenienti dai diversi sottosistemi di
monitoraggio guadagnando in intuitività, flessibilità, affidabilità e agilità.
Un altro evento BSC, dunque, che ha fornito una risposta globale e concreta alle
sempre crescenti richieste da parte degli operatori del settore e che ha
dimostrato come l'ITSM non sia qualcosa che si compra "già fatto" ma
piuttosto un sistematico e organizzato metodo di lavoro basato sull'adeguata
identificazione di prodotti, risorse, processi e persone.
PALM
ANNUNCIA L'ACQUISIZIONE DI HANDSPRING, OPERAZIONE CHE PERMETTE ALL'AZIENDA DI
RAFFORZARE LA LEADERSHIP DI MERCATO. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA LO
SPIN-OFF DI PALMSOURCE
Milano, 6 giugno 2003 ? I consigli di amministrazione di Palm, Inc. (Nasdaq:
PALM) e Handspring, Inc. (Nasdaq: HAND), produttore leader di smartphone con
sistema operativo Palm Os, hanno annunciato di aver approvato all'unanimità un
accordo definitivo per l'acquisizione di Handspring da parte di Palm, con
l'obiettivo di diventare un nuovo e più forte leader di mercato nel settore
mobile computing e comunicazione mobile. Il consiglio di amministrazione di Palm
ha inoltre dato l'approvazione definitiva per lo spin-off di PalmSource, Inc.
"Queste due mosse serviranno da catalizzatore nella trasformazione del
panorama del settore dei palmari. La scelta strategica che ha portato alla
fusione di Handspring e Palm Solutions Group creerà un gruppo con il più ampio
portafoglio e con la migliore esperienza del settore, in grado di offrire valore
ai propri utenti, partner ed azionisti", ha commentato Eric Benhamou,
chairman e chief executive officer di Palm, Inc. e chairman di PalmSource.
"Lo spin-off di PalmSource aiuterà a far crescere la Palm Economy, attrarrà
ulteriori licenziatari e accrescerà il valore degli azionisti". Di Palm,
Inc. fanno parte PalmSource, società affiliata responsabile dello sviluppo e
delle licenze del sistema operativo Palm e Palm Solutions Group, unità di
business che si occupa della progettazione, della realizzazione e della
commercializzazoine del dispositivo palmare più famoso al mondo. Al
completamento dello spin-off, Handspring sarà immediatamente assorbita da Palm
e la nuova società verrà rinominata nel corso dell'anno. Si prevede che
l'operazione, che comprende lo spin-off di PalmSource e la fusione tra
Handspring e Palm Solutions Group di Palm, si chiuderà in autunno, soggetta a
certe condizioni. Secondo i termini dell'operazione e a seguito dello spin-off
di PalmSource, gli azionisti di Handspring riceveranno 0,09 azioni Palm - e non
azioni PalmSource ? per ogni azione Handspring posseduta. Palm, Inc. consegnerà
circa 13,9 milioni di azioni Palm su base diluita agli azionisti Handspring.
Quale risultato della fusione, gli azionisti di Handspring saranno possessori di
circa il 32,2% della nuova società su base diluita, mentre gli azionisti Palm
deterranno circa il 67,8%. Il valore delle azioni che saranno ricevute dagli
azionisti Handspring si baserà sul prezzo delle azioni Palm, in seguito allo
spin-off di PalmSource. Lo spin-off di PalmSource verrà completato
immediatamente prima della chiusura dell'acquisizione di Handspring. Le ragioni
dell'acquisizione: eccellenza operativa e innovazione La fusione ha come
obiettivo la creazione di un più forte player nel mercato della comunicazione e
dei computer palmari. Palm Solutions sarà ulteriormente in grado di raggiungere
gli obiettivi di crescita del mercato preposti, mantenendo la propria leadership
di settore e raggiungendo una solida profittabilità. I vantaggi strategici e
operativi della fusione includono: massimizzare l'eccellenza operativa e le
dimensioni della fusione di Palm e Handspring, per sfruttare appieno le
opportunità di crescita future; offrire un portafoglio di innovativi prodotti
mobile, dai palmari tradizionali e multimediali a quelli wireless e agli
smartphone; unire alla forza del brand Palm e ai suoi canali di distribuzione,
la prestigiosa linea di prodotto Treo di Handspring e le sue relazioni con i
carrier; accrescere i team manageriali di Palm ? inclusi i team di progettazione
dell'hardware e del software, ingegneristico e marketing ? per guidare il
mercato verso soluzioni migliori e più ampie. Le società unite prevedono
opportunità di fatturato superiori e di ottenere miglioramenti in termini di
efficienza operativa, che si dovrebbe tradurre in una riduzione annuale dei
costi di circa 25 milioni di dollari. Alla riduzione dei costi concorreranno una
riduzione del personale di circa 125 dipendenti, l'eliminazione dei programmi
sovrapposti e degli immobili non più necessari e i vantaggi derivanti
dall'aumento dei volumi di produzione e distribuzione. Il personale di
Handspring si sposterà nella sede centrale di Palm Solutions a Milpitas, in
California. L'unione di due leader - "Questa è un'unione tra due leader
mondiali ? di computer palmari e di smartphone basati su sistema operativo Palm
OS", ha commentato Todd Bradley, president e chief executive officer di
Palm Solutions Group. "Avere il migliore e più ampio portafoglio di
prodotti innovativi che meglio risponde alle esigenze dei consumatori, venduto
attraverso un canale robusto e fondato su di un'unione di eccellenze operative,
è la formula migliore per espandere i nostri giovani e promettenti
mercati". "Palm e Handspring condividono la visione dei computer
palmari e degli smartphone quali strumenti che potranno ridefinire il panorama
dei personal computer", ha commentato Donna Dubinsky, chief executive
officer di Handspring. "Questa fusione riunisce i migliori team del mercato
e ci incoraggia a realizzare questa visione". La nuova società sarà
guidata da Bradley, in qualità di president e chief executive officer e si
strutturerà su due unità di business: soluzioni per computer palmari, guidata
da Ken Wirt, attuale senior vice president, sales e marketing di Palm Solutions;
e soluzioni smartphone, guidata da Ed Colligan, attuale president e chief
operating officer di Handspring. Jeff Hawkins, chairman e chief product officer
di Handspring, diventerà chief technology officer della nuova società.
"La visione e la leadership che Jeff e Ed hanno portato al mercato sarà un
asset fondamentale nel team manageriale di Palm Solutions. Insieme faremo
progredire il mercato con modalità impensabili in passato", ha aggiunto
Bradley. Il consiglio d'amministrazione In seguito allo spin-off e a conclusione
della fusione, il consiglio d'amministrazione di Palm Solutions sarà composto
di sette membri già presenti nell'attuale consiglio d'amministrazione di Palm,
Inc. e di tre membri del consiglio d'amministrazione di Handspring: John Doerr,
Bruce Dunlevie e Dubinsky. David Nagel, president e chief executive officer di
PalmSource, lascerà il consiglio di amministrazione di Palm, Inc. Benhamou
resterà chairman del consiglio di amministrazione di PalmSource e del CdA della
nuova società. Le ragioni dello spin-off: attrarre un maggior numero di
licenziatari ed investitori La separazione di PalmSource da Palm, Inc. si basa
essenzialmente su tre principi: Una maggior chiarezza di obiettivi e di mission
consente una migliore esecuzione per entrambi i rami di business Palm; La
creazione di un terreno di gioco tra gli attuali e i futuri licenziatari porterà
ad un numero maggiore di licenziatari e sviluppatori con un più forte impegno
nei confronti della piattaforma Palm OS. Si suppone pertanto che tutto questo
apporti una crescita ancora più evidente alla Palm Economy, specialmente se
correlata all'espansione del mercato degli smartphone; Il valore di ciascun
azionista aumenterà quando gli investitori potranno valutare e scegliere
separatamente i due rami di business, attraendo così nuovi e differenti
investitori. "Questo è un gran giorno per la Palm Economy", ha
commentato David Nagel, president e CEO di PalmSource. "La decisione di
rendere PalmSource una società indipendente e il conseguente rafforzamento
della base licenziataria segnano un giorno storico per l'industria dei palmari.
Come leader nella fornitura di piattaforme mobili, guardiamo con entusiasmo
all'opportunità di attrarre nuovi clienti e di far crescere il mercato di
prodotti legati al mobile computing e alla comunicazione mobile".
BEA
WEBLOGIC SERVICE DELIVERY PLATFORM PERMETTE AI CARRIER DI SVILUPPARE SERVIZI
WIRELESS DI PROSSIMA GENERAZIONE
Milano, 6 giugno 2003 - BEA Systems (Nasdaq: BEAS), leader mondiale
nell'infrastruttura applicativa software, annuncia in occasione di SUPERCOMM
2003 (il più importante evento del settore delle telecomunicazioni in Nord
America) BEA WebLogic Service Delivery Solution, la nuova piattaforma che
fornisce servizi di "livello carrier". La soluzione rivolta al mercato
delle telecomunicazioni aiuterà i service provider ad aumentare la
profittabilità, permettendo di soddisfare le esigenze dei clienti più
velocemente e in modo più economico. WebLogic Service Delivery Solution, basata
sulla BEA WebLogic Platform 8.1TM e i processori Intel(r) Xeon(tm) e Intel(r)
Itanium(r) 2, offre un framework singolo, standardizzato e scalabile pensato per
sviluppare rapidamente, integrare e fare il deployment di nuovi servizi digitali
e di dati legati strettamente agli operations support system (OSS), come il
billing, il provisioning e il customer care. WebLogic Service Delivery è
pre-integrato con un'ampia gamma di applicazioni best-of-class dei principali
vendor nelle telecomunicazioni. "WebLogic Service Delivery permette alle
società di telecomunicazione di ridurre il tempo per offrire ai propri clienti
un servizio di elevata qualità che influenza i profitti aumentando i nuovi
revenue stream, riducendo la migrazione verso i competitor e incrementando il
ricavo medio per utente," afferma Gail Ennis, vice presidente Industry
Marketing, BEA Systems. I servizi wireless e dati sono un'area in forte crescita
per le società di telecomunicazioni e contribuiscono alla ripresa del settore.
IDC prevede che il fatturato per i servizi wireless dati ammonterà a più di
120 miliardi di entro il 2006. "Intel e BEA continuano a lavorare insieme
per aiutare i service provider a rendere il loro businesses più produttivo,
reattivo e profittevole, potenziando le funzionalità delle infrastrutture dei
carrier", afferma Deborah Conrad, vice presidente e director del Solutions
Market Development Group di Intel Corporation. "Le Service Delivery
Platform basate sui processori Intel Itanium 2 e Intel Xeon possono fornire
soluzioni efficaci e scalabili che si adattano all'aumento dei servizi da parte
delle Telco". Intel e BEA sono impegnate da anni a sviluppare soluzioni
congiunte, come la BEA WebLogic Platform e BEA WebLogic JRockit JVM, ottimizzati
per i sistemi basati su processori Intel Itanium 2 e Intel Xeon. Inoltre, BEA e
Intel hanno unito gli sforzi con HP per sviluppare soluzioni per l'erogazione di
servizi mobile presso l'HP Intel Solution Center di Grenoble, in Francia. "HP
e BEA sono allineate e già lavorano congiuntamente con un numero significativo
di service provider per fornire nuovi servizi", afferma Peter Svanberg,
worldwide marketing director, Mobile Solutions, della Network and Service
Provider Business Unit di HP. "WebLogic Server è una componente
fondamentale dell'HP Mobile Service Delivery Platform. Apprezziamo le nuove
caratteristiche di WebLogic Service Delivery e le funzionalità che saranno
fornite dai partner ISV che hanno adattato le loro applicazioni alla WebLogic
Platform." BEA WebLogic Service Delivery può pre-integrare applicazioni
delle terze parti all'interno di un affidabile e scalabile framework adatto per
le telecomunicazioni, automatizzando e accelerando la disponibilità di nuovi
servizi e riducendo i costi a carico delle società di telecomunicazione. BEA
WebLogic Service Delivery può fornire un framework unico e più efficiente per
integrare applicazioni carrier-class e service-enabling. "I nostri clienti
delle telecomunicazioni vogliono infrastrutture software che supportino sia
applicazioni legacy che nuove", commenta Renee Domhoff, vice president di
Telecom Media Networks, un industry practice di Cap Gemini Ernst & Young.
"La visione della BEA WebLogic Enterprise Platform per un ambiente di
servizi flessibile e integrato è sempre più richiesta e confidiamo in BEA per
consentire ai nostri clienti carrier di avere reti che funzionino in modo più
omogeneo". Durante SUPERCOMM 2003, BEA e i suoi partner faranno delle
dimostrazioni dei servizi di entertainment e personal come l'accesso mobile all'email,
il productivity application, giochi, musica, quotazioni delle azioni e
localizzazione dei ristoranti- tutti basati sulla soluzione BEA WebLogic Service
Delivery. Tra i partner di BEA a SUPERCOMM 2003 vi sono Appium, Elata, Incomit,
MobileAware, Open Cloud, Ubiquity, Ulticom, Volantis, e Wysdom.
BULL
EVIDIAN LANCIA OPENMASTER ENTERPRISE MONITORING, UNA SOLUZIONE INTEGRATA DI
MONITORING PER ORGANIZZAZIONI DI MEDIE DIMENSIONI
Roma, 6 giugno 2003 : Bull Evidian, la divisione Bull specializzata sulla
sicurezza e la gestione di sistemi/reti, annuncia oggi OpenMaster Enterprise
Monitoring, una release semplificata della sua suite di servizi per il
management OpenMaster, dedicata alle piccole e medie imprese, e alle strutture
decentralizzate dei grandi gruppi. Quest'offerta è concepita per rispondere
alle crescenti richieste delle piccole e medie organizzazioni, che intendono
sviluppare soluzioni di monitoraggio IT e di gestione degli allarmi, con un
rapido ritorno degli investimenti. Fino ad ora, queste aziende potevano
scegliere solo tra le soluzioni complete di IT management per le grandi imprese
- potenti ma costose e complesse da utilizzare - e le soluzioni più leggere,
meno complete e potenti, che permettevano solo un monitoraggio e una gestione
parziale del sistema informativo. Con OpenMaster Enterprise Monitoring (EM), una
release semplificata e pacchettizzata della sua suite OpenMaster, Evidian offre
alle piccole e medie imprese e alle strutture decentralizzate una soluzione
semplice, dedicata, fornendo un set completo di funzionalità di facile utilizzo
e di prezzo conveniente. Una soluzione completa di IT monitoring OpenMaster EM
offre un set completo e integrato di tools per il monitoraggio, la gestione
degli allarmi e l'auditing. Misurato in particolare sulle esigenze dei call
Center IT e dei team di Help Desk di medie dimensioni, OpenMaster EM offre:
Costante monitoraggio del Sistema Informativo: OpenMaster EM fornisce una
visione globale del Sistema Informativo su una sola console, con vista sui
processi di business. Monitorando in modo unificato reti, server (Windows, Unix,
Linux, Novell...), middleware (Oracle,...) e applicazioni (web...), OpenMaster
EM permette l'immediata rilevazione di situazioni anomale, prima che abbiano un
significativo impatto sull'attività degli utenti finali. Gestione degli allarmi
e diagnostica Generando alerts e allarmi per ogni tipo di evento - in relazione
al livello di servizio richiesto - OpenMaster EM consente ai monitoring team di
analizzare immediatamente la causa di ogni anomalia. In aggiunta, specifici
moduli specializzati (networks, Oracle, web...) facilitano la diagnosi e la
risoluzione da parte degli esperti. Facilitazioni nella gestione del workflow
Permettendo la gestione delle priorità, in relazione alla logica di business e
al livello di servizio richiesto, OpenMaster EM facilita la gestione del
workflow per ogni anomalia: inoltro dell'allarme al gruppo di specialisti
competenti (networks, servers, middleware,...), integrazione con la gestione
dell'Help Desk (Remedy AR System), alert agli operating managers in caso di
impatto sulle attività di business. In aggiunta, report dettagliati facilitano
l'analisi dei livelli di servizio offerti, e il follow up della conformità ai
Service Level Agreement (SLA). Uno strumento di monitoraggio adattato agli
specifici processi di business delle aziende Basandosi sulla consolidata
architettura OpenMaster, OpenMaster EM facilita la gestione dei processi
orientati al business, estendendo la visione tecnica di base, per componenti,
con una visione avanzata di gestione per specifici processi di business e di
organizzazioni. La personalizzazione per business è molto semplice da
applicare. Appena installato, OpenMaster EM procede ad un censimento automatico
di tutti gli elementi IT (networks, servers...), creando una mappa associata e
un "albero di navigazione". Partendo da queste basi, mappe di
monitoraggio personalizzato - con visione sui processi di business e di
organizzazione - possono essere adattate molto semplicemente. Partners
integrator di Bull Evidian, in particolare Bull Services, offrono servizi
associati completi: installazioni, personalizzazioni, formazione, ....
OpenMaster EM offre quindi una soluzione semplice e potente per le medie imprese
che vogliano ottimizzare la qualità dei servizi del loro Sistema informativo,
con un rapido ritorno degli investimenti. OpenMaster EM può, naturalmente,
migrare in seguito verso una suite completa di OpenMaster, qualora l'impresa
desiderasse estendere il monitoraggio e le rilevazioni degli allarmi con servizi
aggiuntivi. Una tecnologia sperimentata OpenMaster EM è costruito sulla
tecnologia Bull Evidian OpenMaster, riconosciuto come uno dei pacchetti software
guida per la gestione dei servizi IT e delle telecomunicazioni. OpenMaster e la
sua specifica release dedicata al mondo delle telecomunicazioni - OpenMaster for
Telecom - è usata da numerose imprese e governi in tutto il mondo: Arcor,
British Telecom, Castorama, China Telecom, CNAF, EdisonTel, Ericsson, France
Telecom, GSIT, Hutchison, Intelsat, Intermedia, Legrand, Lockheed Martin, Matra
Nortel, Motorola, MTS, O2, Orange, Quest Wireless, Telia, T-Mobile, Vodafone,
Wanadoo... Disponibilità e prezzi OpenMaster EM è disponibile immediatamente.
Il prezzo dipende dal numero di componenti IT da gestire. Per esempio, una
configurazione media (gestione di 11 servers e 200 network equipments) è
offerta al prezzo di 39.000 Euro. Screenshots Screenshots dell'interfaccia
amministrativa di OpenMaster EM sono disponibili su: http://www.evidian.com/press/resources/index.htm
TECH
DATA ANNUNCIA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE
San Giuliano Milanese, 6 giugno 2003 - Tech Data Corporation (Nasdaq: TECD),
azienda leader nella distribuzione di prodotti IT e nella fornitura di servizi
di gestione della logistica, nel primo trimestre dell'anno fiscale 2004 -
concluso il 30 aprile - ha ottenuto un fatturato di 3,91 miliardi di dollari,
con un utile di 21,5 milioni di dollari (nel 2003, il fatturato era stato di
3,92 miliardi di dollari e l'utile di 35,1 milioni di dollari). Su base
regionale, le vendite sono cresciute del 17,9 per cento in Europa e sono calate
del 14,5 per cento negli Stati Uniti. I risultati comprendono un mese di
fatturato di Azlan Group Limited, distributore a valore aggiunto di prodotti,
servizi e training per il mercato dell'integrazione dei sistemi di rete presente
in tutta Europa, acquisito alla fine di marzo 2003, e di due piccoli
distributori francesi specializzati nel CAD, nella grafica e nelle soluzioni di
storage, anche loro acquisiti nel corso del primo trimestre. "Nonostante le
condizioni estremamente competitive del mercato, Tech Data ha ottenuto comunque
dei buoni risultati, che confermano la solidita' dell'azienda e la qualita'
della sua gestione finanziaria in un momento cosi' difficile", ha affermato
Steven A. Raymund, Chairman e Chief Executive Officer di Tech Data.
"Inoltre, stiamo continuando ad allargare la nostra presenza sul mercato in
alcuni settori verticali del mercato IT, attraverso le acquisizioni che abbiamo
appena completato in Europa e il lancio di nuove Business Unit specializzate
negli Stati Uniti". Nel primo trimestre, le spese hanno raggiunto un totale
di 171,9 milioni di dollari, pari al 4,39 per cento del fatturato, con un
aumento dell'11,6 per cento rispetto al primo trimestre del 2003, dovuto
all'integrazione di Azlan, alla riclassificazione di spese per 4,3 milioni di
dollari, e alle spese per l'armonizzazione e l'upgrade dell'infrastruttura
aziendale in Europa. Le previsioni per il secondo trimestre, che si conclude il
31 luglio 2003, incluse le spese per l'infrastruttura ma escluse quelle
straordinarie, sono per un fatturato compreso tra 3,9 e 4,05 miliardi di dollari
e un utile netto compreso tra i 19,5 e i 22 milioni di dollari.
CDC
INAUGURA A BRESCIA IL 26° CASH & CARRY
Fornacette (Pisa), 6 giugno 2003 - CDC S.p.A., società quotata al Nuovo Mercato
di Milano, leader italiano nella produzione e distribuzione di IT, inaugura oggi
a Brescia il suo ventiseiesimo Cash & Carry, il quarto in Lombardia con i 3
Cash & Carry ubicati nell'area metropolitana di Milano. La rete dei Cash
& Carry di CDC, dedicata a rivenditori ed operatori specializzati nel
settore dell'Information Technology, si conferma così la prima in Italia sia
per numero di punti vendita che per fatturato. Nel 2002 la catena dei Cash &
Carry di CDC ha generato oltre 220 milioni di euro di ricavi, pari a quasi il
50% del fatturato del Gruppo CDC. Sorta nel 1993, la rete di vendita è formata
ad oggi da 26 Cash & Carry e costituisce un importante tassello della
strategia multicanale di CDC presente anche nel mercato consumer - SoHo con
oltre 550 punti vendita. Con superfici comprese tra 600 e 1.000 mq, 3.500
referenze (dei principali produttori a livello mondiale ma anche a marchio
proprio) e oltre 27.000 clienti IT dealer e VAR, la rete di Cash & Carry di
CDC ha una copertura completa ed omogenea del territorio nazionale, presidiando
le principali città italiane. L'apertura del nuovo Cash & Carry di Brescia
fa seguito alla recente apertura di quello di Palermo (marzo 2003) ed al lancio
della nuova piattaforma e-commerce B2B (www.cdcpoint.it), che integra e completa
l'offerta di CDC dedicata agli operatori di settore. Le iniziative sopra citate
si inseriscono nella strategia del piano industriale, che prevede una crescente
valorizzazione della clientela dealer e VAR. La rete Cash & Carry si
affianca agli oltre 550 punti vendita retail del gruppo CDC, di cui oltre 245 IT
Shop ad insegna Computer Discount, 200 corner di IT all'interno di punti vendita
di elettronica di consumo (la maggior parte a insegna Compy) e circa 120 dealer
affiliati AmiCo, che insieme formano la maggiore struttura distributiva IT in
Italia nei segmenti consumer - SoHo.
3COM
PRESENTA NUOVE SOLUZIONI GIGABIT ETHERNET ENTRY-LEVEL PER RETI HIGH-SPEED CON UN
OTTIMO RAPPORTO COSTO/PRESTAZIONI
Cologno Monzese, 6 giugno 2003 - 3Com ha annunciato una nuova gamma di switch
Gigabit Ethernet di fascia entry-level che consentono alle applicazioni di rete
aziendali una connettività high-speed con un ottimo rapporto costo/prestazioni.
3Com amplia così l'offerta di soluzioni Gigabit Ethernet riconfermando la
propria leadership in questa tecnologia. I nuovi switch sono progettati per
soddisfare le esigenze specifiche delle piccole e medie imprese (PMI), in
particolare quelle che, disponendo di staff IT limitati, hanno bisogno di
soluzioni Layer 2 a costi competitivi e semplici da utilizzare. L'ampia gamma di
prodotti 3Com offre a piccoli uffici e PMI soluzioni salabili, a costi
competitivi, capaci quindi di adattarsi allo sviluppo delle necessità
aziendali, fino ai livelli enterprise. "Abbiamo scelto 3Com soprattutto per
l'affidabilità delle soluzioni di networking", ha dichiarato Kirk
McClanahan, Network Administrator di CSA Travel Protection. "Data la
necessità di incrementare la velocità della nostra rete Ethernet 10/100 per
meglio supportare le nostre applicazioni business, riteniamo che i prodotti 3Com
offrano i più elevati livelli qualitativi e prestazionali in un ambiente
10/100/1000. L'ampia offerta 3Com ci permetterà inoltre di scalare la nostra
rete nel tempo quando lo sviluppo aziendale lo richiederà". "La
rapida diffusione di Gigabit Ethernet, favorita dalla continua discesa dei
prezzi di questa tecnologia, rappresenta un'ottima opportunità per gli utenti
da un lato, e per 3Com e i suoi nuovi prodotti Gigabit Ethernet entry-level
dall'altro", ha commentato Joshua Johnson, Research Analyst di Synergy
Research Group. "Installare oggi switch Gigabit Ethernet 10/100/1000 anziché
normali switch 10/100 inizia finalmente ad essere un investimento conveniente
dal punto di vista del cliente che chiede alla propria rete più valore e una
maggiore longevità operativa. Switch di questo genere incrementano infatti le
prestazioni della rete e sono compatibili con le connessioni Gigabit previste
dai server più recenti e dai desktop di fascia alta". Disponibili
attraverso i partner di canale 3Com, i nuovi switch Gigabit Ethernet entry-level
sono assolutamente accessibili per le più diverse tipologie di utenti, a costi
decisamente competitivi. Rispetto ad uno switch 10/100, infatti, i modelli
Gigabit Ethernet forniscono una larghezza di banda maggiore: investire nei nuovi
prodotti Gigabit è quindi un'ottima scelta di business, in termini di
investimenti e di scalabilità delle soluzioni. Sempre più PC vengono ormai
configurati di default con funzioni Gigabit. Questi nuovi prodotti 3Com
consentono di sfruttare accessi più rapidi con un rapporto prezzo/prestazioni
ideale. "Tradizionalmente leader nel mercato Gigabit Ethernet, 3Com propone
ancora una volta soluzioni dotate delle funzioni che le hanno permesso di
conquistare la leadership: elevata qualità, semplicità d'uso e affidabilità,
a costi competitivi", ha sottolineato Kathy Rocha, Vice President, LAN
Infrastructure di 3Com. "Questi prodotti basati su standard sono ideali per
le aziende che devono velocizzare le loro reti ed eliminare i "colli di
bottiglia" aumentando la larghezza di banda da 10/100 a Gigabit, sia
managed che unmanaged. Vista la continua flessione dei prezzi della tecnologia
Gigabit Ethernet, i clienti possono ora acquistare switch di questo tipo a
prezzi convenienti e iniziare a sfruttare le porte più veloci per i server di
nuova generazione". I nuovi switch Gigabit Ethernet che offrono prestazioni
high-speed a costi competitivi: Switch unmanaged: il massimo della semplicità
di utilizzo: 3Com OfficeConnect Switch 8 with Gigabit Uplink - uno switch
unmanaged compatto a 9 porte con otto porte 10/100 e un'ulteriore porta
10/100/1000 per uplink o connessione al server. 3Com OfficeConnect Gigabit
Switch 5-port - il primo switch 10/100/1000 puro di piccole dimensioni prodotto
da 3Com: ideale per i piccoli uffici. 3Com Switch 2816 e Switch 2824 - switch
10/100/1000 unmanaged a 16 e 24 porte, configurazione fissa, installabile su
rack o come unità indipendente, ideale per le piccole e medie aziende. Switch
managed per le reti più esigenti: 3Com Switch 3824 - uno switch 10/100/1000
gestito con 24 porte Gigabit + 4 slot SFP per porte gigabit di uplink (fibra
ottica). Si tratta di uno switch indipendente non stackable adatto a sedi
distaccate, sedi regionali e piccole e medie aziende. Maggiori informazioni sono
disponibili all'indirizzo www.3Com.com
PREZZI E DISPONIBILITÀ 3Com OfficeConnect Switch 8 con Gigabit Uplink è
disponibile da giugno 2003, con un costo di 149 dollari. 3Com OfficeConnect
Gigabit 5 è disponbile da luglio 2003 al prezzo di 50 dollari a porta, o 225
dollari per l'unità. 3Com Switch 2816, Switch 2824 e 3Com Switch 3824 saranno
disponibili a partire da agosto 2003.
ACCORDO
GETRONICS - RIVERSTONE NETWORKS PER SOLUZIONI DI RETE COMPLETE E INNOVATIVE
Milano, 6 giugno 2003 - Getronics Italia, system integrator leader nella
proposizione di soluzioni e servizi ICT, e Riverstone Networks Italia, fornitore
di soluzioni carrier class per reti metropolitane e ambienti di networking
mission critical, annunciano un accordo di collaborazione su base nazionale per
la fornitura di infrastrutture e prodotti aderenti allo standard MPLS. In base
all'accordo, Getronics integrerà nella propria offerta la famiglia di prodotti,
aderenti allo standard MPLS, di Riverstone Networks, una suite completa che va
dai piccoli dispositivi CPE ai protocolli di trasmissione high end da 10 Gbps
basati su protocollo Ethernet, definiti come il set tecnologico di prossima
generazione utilizzabile dai carrier e dagli operatori di telecomunicazioni
emergenti. Altamente scalabili e ricche di funzionalità (QoS, L2 e L3 VPN, Fast
Reroute, ecc.) le soluzioni di Riverstone completano e arricchiscono l'offerta
NetworkPlace( di Getronics, per la progettazione, realizzazione e gestione delle
reti ICT. Getronics potrà quindi indirizzare alle imprese, alle utilities e
alle istituzioni pubbliche, soluzioni di rete MPLS, innovative e fortemente
competitive, basate sul protocollo Ethernet, per le connessioni MAN.
"Quest'alleanza rafforza la nostra offerta", ha dichiarato Paolo
Battista di Getronics Italia, "le tecnologie di Riverstone Networks e le
nostre capacità d'integratori di soluzioni di rete e di gestori di
infrastrutture ICT, sono garanzia di successo per la progettazione e la delivery
di soluzioni affidabili ed efficienti. In un mercato in continua evoluzione,
Getronics è in grado di trasferire ai propri clienti il valore dell'innovazione
tecnologica, attraverso la capacità di progettare e fornire le migliori
infrastrutture, disegnate sui reali bisogni di ogni organizzazione".
"Siamo certi che questa collaborazione porterà a risultati interessanti in
tempi brevi" - ha dichiarato Roberto Cepparotti, country manager di
Riverstone Networks Italia - "poiché combina la capacità progettuale di
Getronics con le nostre soluzioni avanzate per ambienti di networking mission
critical ampiamente riconosciute sul mercato per la loro affidabilità e
funzionalità. Sulle soluzioni vendute direttamente, Getronics fornirà il
servizio di manutenzione e gestione evolutiva, facendo leva sulla sua già
collaudata e diffusa organizzazione di assistenza. Inoltre, Getronics opererà
in Italia, in qualità di competence centre, con l'obiettivo di erogare supporto
e formazione sulla tecnologia di Riverstone Networks a clienti ed utenti finali.
SYMBOLIC
SEGNALA BUGBEAR.B IL WORM, RILEVATO PER LA PRIMA VOLTA IERI MATTINA, SI STA
DIFFONDENDO AD UNA VELOCITA' PREOCCUPANTE TRA GLI UTENTI ITALIANI
Parma, 6 giugno 2003 - Symbolic segnala che ieri mattina, 5 giugno 2003, e'
stata rilevata una nuova variante polimorfica del worm Bugbear, denominata
Bugbear.B. Il nuovo worm, dotato di un proprio motore SMTP, si diffonde
attraverso messaggi di posta elettronica. Bugbear.B manda e-mail di vario
contenuto ed utilizza vulnerabilita' conosciute per eseguire automaticamente gli
allegati nel momento in cui l'e-mail viene aperta. Il file contenente il worm e'
un eseguibile Windows PE compresso mediante compressore di file UPX e cifrato
con un semplice crittoalgoritmo che cambia in ogni generazione del worm
rendendolo così polimorfico. Gli allegati infetti hanno estensione EXE, SCR e
PIF. Bugbear.B si sta diffondendo in modo allarmante sulla Rete, in particolare
in Italia, tanto che F-Secure lo posiziona a livello 1 di allerta (massimo
rischio). F-Secure Anti-Virus, comunque, e' gia' in grado di rilevare il worm
con gli aggiornamenti rilasciati Ieri mattina. Per maggiori informazioni: http://www.symbolic.it/Rassegna/bugbearb.html
LA
TOP TEN DEI VIRUS E DEI FALSI ALLARMI RIPORTATI A SOPHOS NEL MESE DI MAGGIO 2003
LE NUOVE ENTRATE, PALYH E FIZZER, DOMINANO LA CLASSIFICA DI QUESTO MESE.
Milano,6 giugno 2003 - Ecco l'ultima della serie di classifiche mensili in cui
figurano i dieci virus e i falsi allarmi più frequenti, stilata da Sophos, uno
dei leader mondiali nella protezione anti-virus per aziende. Per il mese di
Maggio 2003, la classifica dei virus, con il più frequente al primo posto, è
la seguente: 1. W32/Palyh-A
(Palyh) 19,9% New Entry; 2. W32/Fizzer -A (Fizzer) 9,8% New Entry; 3. W32/Klez-H
(Klez) 7,1% Da 16 mesi in classifica; 4. W32/Lovegate-E (Lovegate) 4,2%; 5. W32/Sobig-A (Sobig)
3,1%; 6. W32/Elkern-C (Elkern) 2,4%; 7. W32/Bugbear-A (Bugbear) 1,9%; 8. W32/Yaha-P (Yaha)
1,6%; 9. W32/Nimda-D (Nimda) 1,4% Re-Entry; 10. W32/Opaserv-G (Opaserv) 1,1%
Re-Entry. Altri 47,5%: 'In cima alla classifica spiccano ben due
new entry - Palyh e Fizzer,' ha detto Graham Cluley, senior technology
consultant di Sophos Anti-Virus. "Travestito da messaggio del supporto
tecnico di Microsoft, Palyh si è diffuso rapidamente attraverso le e-mail e le
condivisioni di rete. Fizzer, nel frattempo, ha sfruttato le e-mail e la rete di
Kazaa per la condivisione di file. Tutti e due dimostrano che non è sufficiente
bloccare il gateway di posta - le aziende dovrebbero invece assicurarsi che la
protezione anti-virus dei loro desktop sia automaticamente aggiornata.' Sophos
ha rilevato 611 nuovi virus, worm e cavalli di Troia nel mese di Maggio. Il
numero totale di virus dai quali è attualmente in grado di proteggere è
82.048. I dieci principali falsi allarmi segnalati a Sophos nel mese di Maggio
2003 sono i seguenti: 1. Nokia giveaway 11,7% New Entry; 2. JDBGMGR 11,6%; 3.
Meninas da Playboy 11,4%; 4. Hotmail hoax 8,5%; 5. WTC Survivor 6,3%; 6.
Budweiser frogs screensaver 5,5%; 7. Bonsai kitten 4,1%; 8. A virtual card for
you 4,0%; 9. Frog in blender/Fish in bowl 3,0% Re-Entry; 10. Applebees Gift
Certificate 2,3% New Entry. Altri 31,5% 'Una catena di S.
Antonio che offre un telefono Nokia gratuito è entrata direttamente in cima
alla classifica dei falsi allarmi di questo mese,' ha detto Cluley. 'La catena
di S. Antonio nota come 'Nokia Giveaway' è addirittura riuscita a superare
JDBGMGR, uno dei falsi allarmi che durano da più tempo.' Sophos ha reso
disponibile del materiale informativo gratuito, costantemente aggiornato, per le
reti Intranet e i siti Web, quindi gli utenti possono trovare costantemente dei
dati aggiornati sugli ultimi virus e sui falsi allarmi più recenti
all'indirizzo www.sophos.com/virusinfo/infofeed
ELO TOUCHSYSTEMS
SIGLA UNA PARTNERSHIP STRATEGICA CON ZYTRONIC DISPLAYS LIMITED
Milano, 6 giugno 2003 - Elo TouchSystems Inc., leader mondiale nella tecnologia
touch e divisione di Tyco Electronics, annuncia di aver siglato un accordo di
labeling e distribuzione con Zytronic Displays Limited, società con sede a
Blaydon-on-Tyne in Inghilterra. In base all'accordo, Elo distribuirà attraverso
il proprio canale distributivo la tecnologia capacitiva a retro proiezione (projected
capacitive technology) di Zytronic con il marchio Elo. L'intesa posiziona Elo
come azienda leader nel settore touch con la più ampia gamma di tecnologie
attualmente disponibili sul mercato. Completando l'esistente linea di prodotti
di Elo, i nuovi touchscreen a tecnologia capacitiva a retro proiezione saranno
disponibili in dimensioni standard e sono ideali per l'utilizzo all'aperto e per
applicazioni pubbliche alle quali si accede attraverso un vetro quali sportelli
bancomat, web phone, biglietterie automatiche, display industriali, distributori
di benzina, contatori e chioschi interattivi. La tecnologia capacitiva a retro
proiezione va ad arricchire la già vasta gamma di tecnologie touch di Elo che
comprende AccuTouch a cinque fili e AT4 resistive, CarrollTouch a infrarossi e
IntelliTouch, SecureTouch e iTouch a onde superficiali, rendendo la scelta di
tecnologia touch della società la più ampia del mercato. "L' accordo
siglato con Elo TouchSystems fa sì che la nostra tecnologia venga promossa
attraverso i canali di vendita dall'azienda che occupa la posizione di
leadership in questo segmento di mercato", afferma Ian Lawson, Chief
Executive in Zytronic Displays Limited. "La decisione di siglare un accordo
di label con Zytronic è stata dettata dal desiderio di dar vita a una sinergia
tra due società innovative e all'avanguardia", commenta Mark Mendenhall,
Presidente di Elo TouchSystems. "La tecnologia capacitiva a retro
proiezione è complementare alle nostre tecnologie touch e migliora la nostra
posizione quale società leader in questo settore". Projected Capacitive
Technology (tecnologia capacitiva a retro proiezione) I touchscreen a tecnologia
capacitiva a retro proiezione di Elo sono basati su una tecnologia che consente
al dispositivo di puntamento di operare attraverso uno schermo protettivo
posizionato davanti al display, così che le unità possano essere installate
dietro a un vetro o a qualsiasi altro materiale protettivo. La robustezza dei
touchscreen offre un'insuperabile resistenza agli impatti, ai graffi e agli atti
vandalici rendendoli ideali per applicazioni di pubblico accesso. Il touchscreen
è resistente all'umidità, al calore, alla pioggia e all'uso di detersivi. Il
sensore e il controller integrati assicurano elevati livelli di affidabilità e
di durata, dando vita a un prodotto che assicura risposte drift-free e necessita
di scarsa manutenzione non richiedendo alcuna ricalibrazione.
SECUREGATE SCEGLIE
LA TECNOLOGIA DI QUALYS
Milano, 6 giugno 2003 - SecureGate - società italiana specializzata nella
consulenza e nella fornitura di soluzioni per la sicurezza informatica - ha
siglato una partnership con Qualys per utilizzare QualysGuard - un sistema
automatico di verifica dello stato di sicurezza dei sistemi aziendali -
nell'ambito dei progetti di e-security realizzati per i propri clienti. Qualys
è una società specializzata in auditing della sicurezza e gestione delle
vulnerabilità on-demand con sede a Redwood Shores, in California e uffici in
Germania, Francia e Gran Bretagna. QualysGuard è un servizio di Vulnerability
Assesment sviluppato sul web: attraverso User ID e password l'utente accede al
servizio, avendo così la possibilità di richiedere in ogni momento lo scan
della rete a un database costantemente aggiornato sulle ultime vulnerabilità.
Inoltre, viene generato un disegno di rete interattivo che permette di vedere la
rete aziendale così come appare dall'esterno. In questo modo le aziende possono
controllare la propria infrastruttura di sicurezza in ogni momento e avere
report dettagliati senza il costo aggiuntivo dello sviluppo di software o
hardware. SecureGate già da tempo fornisce un servizio di Vulnerability
Assesment realizzato con strumenti propri, ma la partnership con Qualys è
particolarmente strategica perché permette, su elevati numeri di IP da testare,
un notevole risparmio in termini di impiego di risorse. "Ad oggi, la
soluzione di Qualys è una delle migliori sul mercato. E' stata testata anche
nei laboratori di SecureGate e ha dato ottimi risultati", afferma Massimo
Turchetto, Presidente di SecureGate. "Quello offerto da Qualys è un
servizio complementare a quello di Ethical Hacking che da sempre fa parte della
nostra offerta e che viene in genere realizzato ogni 4/6 mesi: con questo
strumento, infatti, possiamo tenere costantemente sotto controllo i sistemi dei
clienti, verificandone le vulnerabilità e correggendole con tempestività".
DA TENOVIS
UN'AMPIA OFFERTA DI SOLUZIONI VOIP DI QUALITA'
Milano, 6 giugno 2003 - Tenovis, tra i maggiori fornitori europei di soluzioni
di fonia, dati e sicurezza, presenta una nuova offerta Voice over IP. Le
soluzioni VoIP di Tenovis rispondono alle esigenze di tutte le aziende, dalle
grandi realtà alle piccole e medie imprese, assicurando le più evolute e
versatili soluzioni di Business Communication, senza dover necessariamente
rinnovare l'hardware preesistente o modificare le abitudini degli utilizzatori e
permettendo un notevole risparmio economico. "Le nostre soluzioni VoIP
garantiscono un numero elevato di prestazioni con un'interfaccia utente semplice
e di facile utilizzo, ma soprattutto offrono la stessa qualità della telefonia
tradizionale, pur consentendo di risparmiare notevolmente sul canone delle
telefonate e sui costi di gestione", spiega Giovanni De Carli, Direttore
Commerciale di Tenovis. "Riteniamo che le caratteristiche dei nostri
prodotti siano plus non trascurabili per le aziende che, al giorno d'oggi, sono
sempre piu' attente alla razionalizzazione e all'ottimizzazione delle risorse e
dei processi", conclude De Carli. L'offerta VoIP di Tenovis Le soluzioni
VoIP di Tenovis, basate su tecnologia IP e completamente integrate nelle
piattaforme Integral 5 e Integral 55, consentono di comunicare sfruttando le
tecnologie più avanzate. Le aziende che ricorrono al VoIP per applicazioni
particolari, come nel caso dei contact center, non sono costrette a rinnovare
interamente il sistema. Tenovis propone, infatti, una migrazione senza
forzature, integrando la tecnologia esistente con le nuove soluzioni IP e
garantendo la salvaguardia degli investimenti aziendali. La tecnologia IP di
Tenovis permette alle aziende che hanno sedi sparse sul territorio o che usano
il telelavoro, di risparmiare notevolmente sui costi. In questi casi l'impresa
potrà usare una sola infrastruttura (i.e. Intranet) per il trasporto di voce e
dati su una sola rete IP, con una notevole riduzione dei costi di manutenzione,
cablaggio e canoni telefonici. L'offerta di Tenovis è adeguata agli standard di
mercato e rispetta le normative vigenti (H323 e H450). Supporta fino a 5000
terminali IP e fino a 60 canali contemporanei per le funzioni di IP Network
verso altre sedi remote. La telefonia IP di Tenovis Tenovis propone la
migrazione graduale dalla telefonia tradizionale a quella IP con dei centralini
in grado di affiancare e sostituire gli apparecchi classici, fornendo servizi
innovativi, frutto della sinergia tra informatica e tecnologia. I terminali IP
di Tenovis hanno le stesse caratteristiche degli apparecchi tradizionali sia in
termini di funzionalità (trasferimento di chiamata, conferenza, prenotazione su
occupato...) che per la facilità d'utilizzo. Non necessitano di alcun training
per l'utente, visto che l'unica differenza rispetto ai sistemi precedenti è la
connessione alla rete dati anzichè a quella telefonica. La tecnologia di
Tenovis permette di mantenere anche su protocollo IP gli stessi standard
qualitativi della telefonia tradizionale con una eccellente qualità della
trasmissione voce. Integral T3 IP - nei modelli Classic e Comfort - sono
terminali multifunzione e con prestazioni ad alto livello per un'utenza
esigente. Disponibili nei colori nero o bianco, sono corredati da accessori
quali cuffia corded e bluetooth e sono proposti anche in versione digitale. IP
Soft Phone: costituito dall'applicazione software e dal microtelefono S3 USB, IP
Soft Phone è lo strumento di comunicazione completamente integrabile nel desk
top del proprio PC.
OGGI È PIÙ
FACILE INDIVIDUARE I SUBFORNITORI PER LE PARTI A DISEGNO. SCHNEIDER ELECTRIC HA
SCELTO SOURCINGPARTS
Milano, 6 giugno 2003 - Schneider Electric, il colosso francese del settore
elettrico e dell'automazione, ha scelto SourcingParts come propria piattaforma
di e-sourcing e SRM (Supplier Relationship Management). La sperimentazione del
sistema presso questo importante utilizzatore ha raggiunto uno stadio avanzato e
la registrazione nel database di SourcingParts è stata resa obbligatoria per
tutti i subfornitori di Schneider. SourcingParts è una soluzione SRM (Supplier
Relationship Management) che sfrutta Internet per facilitare i rapporti tra le
industrie manifatturiere che acquistano parti a disegno e i subfornitori che
producono tali parti. Le semplificazioni rese possibili riguardano sia lo
scambio delle informazioni nell'ambito di relazioni cliente-fornitore già
avviate (aspetto extranet) sia la ricerca di nuovi fornitori (aspetto sourcing).
Schneider ha scelto SourcingParts dopo una attenta valutazione delle piattaforme
di e-sourcing e SRM (Supplier Relationship Management) disponibili sul mercato.
Determinante, ai fini della scelta, è stata la possibilità di armonizzazione
con i metodi di lavoro di Schneider. "La sperimentazione ci ha permesso di
verificare che SourcingParts si adatta molto bene al nostro modo di lavorare, ai
metodi che ci eravamo già dati in precedenza" ha affermato Salvator Maira,
responsabile del progetto di sviluppo dell'e-sourcing presso la struttura
acquisti centrale di Schneider, che ha sede a Grenoble. "In particolare la
nostra struttura acquisti centrale definisce le liste dei fornitori qualificati
per le diverse tecnologie e fissa, per ogni tecnologia, i parametri che devono
sempre essere specificati nelle richieste d'offerta. Entrambi questi aspetti
possono essere gestiti facilmente con SourcingParts. Inoltre volevamo una
piattaforma che ci permettesse di scambiare disegni con commenti in due lingue
(una delle quali è l'inglese) per agevolare i rapporti con subfornitori che
sempre più spesso si trovano in estremo oriente o nell'Europa orientale; anche
questo si può ottenere facilmente con SourcingParts". Schneider si è
detta soddisfatta di SourcingParts anche sotto l'aspetto della facilità d'uso e
conta di utilizzare la piattaforma anche per verificare la competitività dei
prezzi praticati dai propri fornitori. "In effetti," ha commentato
Paul de La Rochefoucauld, CEO di SourcingParts, "chi acquista cerca prezzi
migliori e fonti di approvvigionamento più affidabili. Chi vende cerca nuovi
clienti e vuole mantenere i margini. Questa filosofia, vecchia come il mondo,
trova in Internet una nuova formulazione. Con la nostra piattaforma l'ufficio
acquisti condivide in tempo reale con tutti gli acquisitori del proprio gruppo
le informazioni che riguardano i subfornitori referenziati e potenziali. Da
parte loro i subfornitori possono accedere a richieste d'offerte provenienti da
potenziali clienti che non conoscono. Tutto senza bisogno di installare hardware
particolare e con una visibilità globale, che copre tutto il mondo. E' un
cambiamento radicale nel modo di lavorare".
PSC, LEADER
MONDIALE NELLA FORNITURA DI SOLUZIONI INTEGRATE PER LA RACCOLTA DATI, HA
PRESENTATO MAGELLAN 2200VS, L'ULTIMO NATO DELLA FAMIGLIA DI SCANNER A POSTAZIONE
FISSA PER I PUNTI VENDITA.
Milano, 6 giugno 2003 - Magellan 2200VS, che sostituirà le precedenti versioni
proprietarie 1000 e 1200, è ideale per soddisfare le richieste di una soluzione
di scanning verticale compatta ad elevate prestazioni per applicazioni POS con
volumi medio/alti. Magellan 2200VS è unico nella sua categoria e, a differenza
degli scanner attualmente disponibili, offre prestazioni di scansione senza
paragoni in termini di ergonomicità e funzionalità software. Come gli altri
elementi della famiglia Magellan, anche il 2200VS include il software
Productivity Index Reporting che identifica le problematiche legate alla lettura
dei codici a barre che rallentano i processi e consente di controllare lo stato
di funzionamento dai sistemi POS. La versione avanzata del software di codifica
FirstStrike integrato nello scanner consente di leggere le etichette rovinate o
poco leggibili e supporta tutte le principali simbologie tra le quali anche il
Reduce Space Symbology (RSS). Magellan 220VS è conforme agli standard di
Uniform Code Council Sunrise 2005 e supporta tutte le strutture dati GTIN.
Inoltre, il nuovo scanner verticale a elevate prestazioni combina le principali
funzionalità e caratteristiche della serie Magellan 8000. Le caratteristiche
base includono, infatti, un modello di scanner verticale ottimizzato, le flash
memory per un facile aggiornamento software, un avvisatore acustico e tutta la
qualità che da sempre contraddistingue la famiglia Magellan di PSC. In
aggiunta, Magellan 2200VS è dotato di una porta ausiliaria RS232 per collegare
altri strumenti del punto vendita, tra cui gli scanner portatili.
"L'introduzione del modello Magellan 2200VS amplia ulteriormente la gamma
di scanner a postazione fissa recentemente annunciati," ha dichiarato Carlo
Gagliardi Amministratore Delegato e Regional Director di PSC Spa Italy and East
Mediterranean. "Le caratteristiche, le funzionalità e l'ottimo
prezzo/prestazioni fanno della serie Magellan la soluzione ideale per
automatizzare qualsiasi applicazione POS con volumi medio/alti."
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