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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

GIOVEDI'
10 LUGLIO  2002

pagina 4

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VOLCANO THERAPEUTICS INC: VOLCANO THERAPEUTICS, INC. ACQUISISCE LE ATTIVITÀ GLOBALI DI JOMED, INC., INTRAVASCULAR ULTRASOUND (IVUS) E FUNCTIONAL MEASUREMENT (FM) 

Laguna Hills, California (Stati Uniti), 10 luglio 2003 Volcano Therapeutics, Inc. ha annunciato ieri di aver sottoscritto una lettera di intenti per l'acquisizione delle attività globali di Jomed, Ivus e Functional Measurement. Volcano Therapeutics si dedica alla scoperta, sviluppo e commercializzazione di prodotti per la rilevazione e la cura di arteriosclerosi e placche vulnerabili delle arterie periferiche e coronarie. Scott Huennekens, presidente e amministratore delegato di Volcano Therapeutics ha osservato: "Volcano si dedica alla definizione e fornitura di tecnologie avanzate a favore della comunità medica e dei cardiologi intervenzionali che consentano di capire meglio lo sviluppo e il progresso dell'arteriosclerosi e delle placche vulnerabili. Come è stato dimostrato in occasione del Corso internazionale sulla rivascolarizzazione, svoltosi di recente a Parigi, i sistemi di diagnostica per immagini intravascolare a ultrasuoni di Jomed sono perfettamente sinergici rispetto al nostro sistema Virtual Histology Ivus. I cateteri termovascolari intravascolari Volcano sono perfettamente complementari ai cateteri a pressione e ai dispositivi intervenzionali (flow-wire) di Jomed Functional Measurement". Il Sig. Huennekens ha proseguito: "Questa acquisizione è in linea con le strategie e la visione di Volcano, volta a mettere a disposizione dei cardiologi intervenzionali strumenti in gr! ado di fornire informazioni utili per formulare specifiche terapie che possano a loro volta migliorare significativamente gli esiti clinici dei pazienti". Infine, il Sig. Huennekens ha aggiunto: "Siamo entusiasti all'idea di poterci avvalere delle competenze degli oltre 400 addetti di Ivus e Fm, che hanno contribuito con successo a costruire queste attività e non vediamo l'ora di lavorare insieme a loro, per proseguire questa storia di successi nei mesi e negli anni a venire". Olav Bergheim, presidente del Consiglio di amministrazione di Volcano, ha aggiunto: "La sinergia dei prodotti di successo di Ivus e Functional Measurement con le emergenti tecnologie termografiche e Virtual Histology Ivus posiziona Volcano quale leader in campo diagnostico per l'arteriosclerosi". Il Sig. Bergheim ha aggiunto: "Alla luce dei recenti successi clinici degli stent eluenti un farmaco, intravediamo una straordinaria opportunità per mettere a disposizione dei medici informazioni aggiuntive in grado di confermare l'utilità dell'uso di stent eluenti un farmaco e ottimizzare la loro utilità clinica. Inoltre questa acquisizione mette Volcano in una posizione unica per guidare le terapie diagnostiche e la cura delle placche vulnerabili delle arterie coronarie. Infatti, quello della diagnostica e della cura delle placche vulnerabili è un mercato il cui valore viene stimato su svariati miliardi di dollari". Infolink: http://www.volcanotherapeutics.com 

FILO DIRETTO ONLUS: UNA VACANZA AL MARE PER 11 PICCOLI PAZIENTI DELL'ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI E PER I LORO FAMILIARI 
Agrate Brianza, 10 luglio 2003. Dalla collaborazione tra Filo diretto Onlus e l'Unità Operativa di Pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è nata un'iniziativa unica in Italia nell'ambito dell'oncologia pediatrica: una settimana di vacanza per i piccoli pazienti in cura all'Istituto e le loro famiglie. Il progetto è partito da una riflessione della dottoressa Franca Fossati Bellani, responsabile del reparto: "...poter lasciare, in parte, alle spalle l'esperienza della malattia e tornare a godere degli aspetti positivi e gioiosi della vita può essere un obiettivo difficile da raggiungere". Ci si è quindi domandati come favorire questo passaggio, questo ritorno alla normalità. La risposta individuata da Filo diretto Onlus, insieme alla dottoressa e al suo staff, è stata di organizzare un periodo di vacanza che permettesse ai piccoli pazienti di stare insieme alla famiglia e agli altri partecipanti, lasciandosi alle spalle le cure mediche e la malattia, in una sorta di utile rieducazione al piacere e alla voglia di vivere. E' così che dall'1 all'8 giugno 2003 Filo diretto Onlus, con la preziosa collaborazione del Tour Operator Club Vacanze (Gruppo Parmatour), ha organizzato il viaggio e il soggiorno di una settimana presso il villaggio Sabbie Bianche di Tropea (Vv) per 11 pazienti, le loro famiglie, il personale infermieristico dell'Istituto e una rappresentante di Filo diretto che aveva il compito di coordinare il gruppo, tenere i rapporti con la struttura ospitante e gestire eventuali emergenze. E' stata un'esperienza pilota il cui successo ha superato le aspettative più ottimistiche: dai questionari raccolti a fine vacanza è emersa grande soddisfazione da parte dei partecipanti per il momento di svago e divertimento trascorso in un contesto ospitale e accogliente. Ecco alcune testimonianze dei partecipanti: "Grazie di cuore! Ci avete fatto vivere un'esperienza indimenticabile."; "Tutto perfetto! Stupendo!"; "Ci siamo molto divertiti e gli animatori ci hanno fatto passare una settimana indimenticabile." Per concludere con le parole della dottoressa Fossati: "Si può quindi confermare il valore ed il pieno successo dell'iniziativa. Se questo programma potrà proseguire ritengo che disporremo di un'altra risorsa per aiutare le famiglie che affrontano un evento così difficile." In attesa di realizzare nuove iniziative nell'ambito del progetto vacanze, la collaborazione con l'Istituto Nazionale dei Tumori prosegue con il finanziamento, da parte di Filo diretto Onlus, di due borse di studio per il soggiorno all'estero di ricercatori dell'Unità Operativa di Pediatria. L'attività di ricerca, che si svolgerà a Houston (Texas), riguarderà lo studio sui sarcomi delle parti molli e lo sviluppo di nuovi farmaci in oncologia pediatrica. Filo diretto Onlus, infine, ha in programma per tutto il 2003 numerose altre iniziative a favore dell'infanzia, quali ad esempio: progettazione e realizzazione di camere per il reparto Pediatria dell'ospedale Luigi Sacco di Milano per un totale di dieci nuovi posti letto; attività a favore della comunità di Ganda (Angola), in particolare attraverso l'adozione a distanza di 50 bambini e un'interessante iniziativa in collaborazione con Inter Campus Estero volta a utilizzare il calcio come strumento educativo; sviluppo di un progetto che utilizza il network di telemedicina Net for Care per fornire assistenza medica e formazione a distanza a realtà particolarmente disagiate. Infolink: www.filodiretto.it/onlus 

CASTEGGIO E OLTREVINI PRESENTANO IL VINO, UN AMICO NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ E NELL¹ANNO EUROPEO DELLE PERSONE DELLA DISABILITÀ 
Milano, 10 luglio 2003 - Il vino, un amico" questo é il tema, il filo conduttore e il messaggio che il Sindaco di Casteggio, Lorenzo Callegari, ha voluto per Oltrevini la Rassegna, giunta alla sua 33a edizione, che si terrà a Casteggio dal 2 al 7 Settembre nell'area fieristica della Città, capoluogo dell'Oltrepo Pavese. Vino amico, è un concetto interiorizzato, che fa parte della nostra cultura, come dimostra Internet, dove si trovano 52.100 fra citazioni letterarie, testimonianze, passi sacri, detti, proverbi e modi di dire. Se "L'amicizia è il vino della vita" per il poeta Edward Young, "Il bicchiere dell'amicizia" è il brindisi d¹obbligo per il Verga; nella Bibbia "L'amicizia è come il vino" e nel Vangelo il vino, divenendo sangue di Cristo, rappresenta la più alta espressione di amicizia. Se nella tradizione popolare "Chi ha bella moglie e ottima cantina, amici intorno avrà sera e mattina", "Vino amico" oggi è un appellativo per un vino piacevole, tanto che la formula spontanea "Lo consiglierò a un amico" è stata adottata dal marketing moderno. Ma in Internet si trovano anche migliaia di attività di solidarietà legate al vino capace di portare gioia anche ai più deboli e bisognosi, per un valore insieme di milioni di euro. Così, e nell¹anno europeo delle persone della disabilità, come è stato illustrato nella sede della Banca Popolare di Milano, OltreVini ospiterà la Mostra ³L¹Italia dell¹enosolidarietಠe darà il varo al primo Corso per Ipo e Non vedenti ³Ascolta il Vino². A cura di Andrea Giomo, Docente di Analisi Sensoriale presso la Facoltà di Agraria dell¹ Università Politecnica delle Marche - O.N.A.V. - Officina dei Sensi (assaggiatori ipo e non vedenti) e Unione Italiana Ciechi di Pavia, il corso si prefigge di rendere accessibile e una gioia per tutti la cultura del vino, declinandola in funzione delle specifiche peculiarità. L¹ approccio del tutto innovativo non parte infatti dal vino e dalle sue caratteristiche percepibili, quanto dai discenti stessi e dalla loro capacità di percepire, attraverso le proprie predisposizioni, ciò che il vino comunica. Ascoltare il vino, infatti, dal latino auscultare, significa porre attenzione al fine di percepire il linguaggio del vino in modo da attivare al meglio il sistema gusto olfattivo, sede delle percezioni più profonde e significative, di cui gli ipo e non vedenti sono fortemente dotati, là dove è risaputo che a una carenza visiva corrisponde una forte compensazione degli altri sensi. Con dispense in Braille e a caratteri ingranditi realizzate dall¹Unione Italiana Ciechi di Pavia, il programma di 8 lezioni prevede Analisi sensoriale: comunicazione, sensazione e percezione; postura di attivazione, metalinguaggio dell¹ascolto; Introduzione al vino: origine e territorio; cenni sul percorso dall¹uva al vino. Esercitazioni con descrizioni sensoriali di alcuni vini, fra bianchi giovani e frizzanti, o liquorosi e rossi mossi o invecchiati. Dopo il varo del 2 e 3 Settembre a Casteggio, il corso, per un massimo di 20 persone, sarà poi diffuso a livello nazionale attraverso O.N.A.V. e i relativi costi saranno sostenuti da terzi; allo scopo, il Consorzio dei Vini dell¹Oltrepo Pavese ha già previsto un¹asta, che si terrà nella Certosa Cantù di Casteggio; un¹altra sarà ospitata dalla Banca Popolare di Milano. Maggiori informazioni sui siti www.oltrevini.it  e www.onav.it  oppure segreteria@onav.it  tel. 0141/535246 fax 0141/535245. 

GRANDE ATTESA PER AMMTECH 2003 CHE CONFERMA IL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE E SI PREPARA AD ACCOGLIERE NUOVE ADESIONI, RISERVANDO AI VISITATORI APPUNTAMENTI DI GRANDE INTERESSE 
Milano,10 luglio 2003 - AmmTech, la fiera italiana dedicata esclusivamente alle tecnologie dell'assemblaggio, è entrata nel vivo dell'organizzazione e si prospetta per il 2003 un'edizione con 170-180 aziende partecipanti (tra espositori diretti e aziende rappresentate) con una superficie espositiva (circa 5.000 mq.) almeno pari a quella della precedente edizione della manifestazione. Oltre alla quasi totale conferma dei vecchi espositori, sono numerose le trattative con nuove aziende interessate alla manifestazione, che in soli due anni è divenuta punto di riferimento qualificato per operatori ed addetti ai lavori di questo comparto (4.000 visitatori nell'edizione 2002). AmmTech 2003, che si svolgerà dal 20 al 22 novembre presso il Quartiere Fieristico di Vicenza è una delle tre fiere europee di questo comparto, l'unica italiana, che vanta il patrocinio dell'Efac (European Factory Automation Committee, federazione che raccoglie le associazioni di categoria europee), insieme alle manifestazioni di Parigi (marzo 2004) e Automatica, nuovo appuntamento tedesco di Monaco (giugno 2004). "Le aziende del settore confermano il loro interesse ad essere presenti al primo dei tre momenti di incontro più importanti per il comparto dell'assemblaggio", sottolineano gli organizzatori di AmmTech. "Infatti la presenza ad Ammtech consente a quanti operano nel settore dell'assemblaggio di disporre di una vetrina altamente qualificata per presentare la propria gamma di offerte. Inoltre, chi partecipa ad AmmTech compirà il primo passo su un cammino di scambio e conoscenza che comprenderà tre momenti forti di incontro, a Vicenza prima e successivamente a Parigi e a Monaco, per quanti vogliano conoscere tutte le ultime novità tecnologiche e le tendenze del settore". Gli appuntamenti che AmmTech 2003 offrirà agli operatori del settore sono una conferma del ruolo di manifestazione di riferimento. Infatti, quanti parteciperanno all'appuntamento vicentino avranno modo di conoscere i risultati di una ricerca conoscitiva commissionata all'Abacus sul settore dell'assemblaggio, ad oggi il primo studio di questo tipo condotto in Italia, e- di apprezzare i contributi forniti da importanti realtà del mondo accademico e della ricerca quali l'Università di Padova e l'Associazione Near-Est, organismo che coinvolge le maggiori università italiane e i principali laboratori e centri di ricerca specializzati pubblici e privati. 

MERCEDES-BENZ VIANO: PER IL LAVORO, LA FAMIGLIA ED IL TEMPO LIBERO UNA PERFETTA COMBINAZIONE DI COMFORT, QUALITÀ E SICUREZZA 
Roma, 10 luglio 2003 - A sei anni dall'introduzione sul mercato della Classe V, Mercedes-Benz rinnova la sua gamma di Mpv (Multi-Purpose Vehicle) con il lancio del Viano, il monovolume ideale per il trasporto passeggeri, che da oggi si rivolge anche a chi ama viaggiare comodamente con la famiglia o trasportare attrezzature per il tempo libero. Il Viano è un veicolo particolarmente versatile, robusto, con interni di elevata qualità, affidabile e sicuro come da tradizione del marchio. Il Viano, pur cogliendo l'eredità della Classe V, è un veicolo di concezione e progettazione completamente nuova, ed esce dallo stabilimento spagnolo DaimlerChrysler di Vitoria, recentemente ampliato ed attrezzato su misura per la produzione del nuovo Viano Mercedes-Benz. Versatilità ed ampio spazio per una abitabilità ai massimi livelli Fin dalla progettazione del veicolo si è tenuto conto delle diverse possibilità di impiego. L'ampia gamma di versioni fa del Viano un veicolo unico nella sua categoria. L'originale design, l'accurata configurazione degli interni, la vasta gamma di motorizzazioni ed il comportamento di marcia dinamico, sicuro ed al tempo stesso confortevole contribuiscono a stabilire nuovi punti di riferimento in questo segmento. Il Viano è disponibile in due misure di passo da 3.200 mm e 3.430 mm, abbinabili a due diverse lunghezze dello sbalzo posteriore, per una lunghezza totale di 4.748 mm, 4.993 mm e 5.223 mm, a seconda delle versioni. Rispetto alla Classe V, la versione base del Viano ha un passo più lungo di 200 mm ed una lunghezza complessiva maggiore di 88 mm. Il cofano motore, più lungo rispetto al modello precedente, cela un potenziale di assorbimento dell'energia d'urto nettamente superiore, per una migliore protezione di conducente e passeggero anteriore in caso di impatto frontale. Nell'abitacolo, l'incremento della lunghezza del veicolo si è tradotto in una distanza tra i sedili notevolmente più ampia ed una maggiore capacità di carico nel bagagliaio, in grado di offrire in qualsiasi momento il massimo comfort e praticità d'uso. Le versioni Trend ed Ambiente offrono di serie sei sedili singoli e, in combinazione con le panche posteriori a tre posti (disponibili a richiesta), offrono posto fino ad otto passeggeri (incluso il conducente). La versione Fun, dedicata al tempo libero, è equipaggiata di serie con cinque sedili, mentre la versione più lunga, può ospitare comodamente fino a sette persone. La panca posteriore inoltre è trasformabile in un confortevole letto, utilizzando l'apposita prolunga posta nel vano bagagli. Nel camper Marco Polo sono disponibili di serie quattro posti, a cui si può aggiungere un altro sedile posto alle spalle del passeggero anteriore. Il tetto sollevabile, azionabile di serie meccanicamente oppure a richiesta con il sistema elettroidraulico Easy-Up, può essere integrato con un letto a due piazze. Sportivo, pratico e commerciale: con i tre pacchetti Bike, Life e Business è possibile personalizzare ulteriormente il Viano a seconda delle proprie esigenze. Nel pacchetto Bike è compreso un portabiciclette posteriore ed un set di attrezzi per la riparazione delle bici; il pacchetto Life comprende la porta laterale scorrevole sinistra, un tavolino ribaltabile (già di serie su Ambiente), l'ombrello, un thermos di acciaio, una tasca portarifiuti ed un frigobox con alimentazione elettrica da 12 Volt; nel pacchetto Business sono invece inclusi il sistema di comando e visualizzazione Comand, la predisposizione per il cellulare, grucce appendiabiti, un impianto di allarme, vetri sfumati scuri posteriori, l'ombrello con il relativo fissaggio, la borsa Office per custodire con sicurezza un computer portatile ed i relativi accessori. Quattro motorizzazioni e due tipi di cambio Viano è disponibile in due motorizzazioni diesel Cdi ed altrettanti motori V6 a benzina, alloggiati anteriormente in senso longitudinale. I motori diesel hanno una cilindrata di 2,2 litri e sono disponibili nelle versioni di potenza da 80 kW (109 CV) e 110 kW (150 CV), mentre i propulsori a benzina hanno una cilindrata di 3,2 litri ed erogano una potenza di 140 kW (190 CV) o 160 kW (218 CV). I motori diesel presentano valori di potenza e di coppia notevolmente incrementati rispetto ai modelli precedenti di uguale cilindrata, grazie all'impiego di un turbocompressore a gas di scarico con geometria variabile delle turbine, nonché all'aumento della pressione di iniezione a 1.600 bar. Questi motori rispettano le norme sulle emissioni previste dalla normativa EU3. I motori a benzina, già ampiamente affermati nelle diverse serie di autovetture Mercedes-Benz, si distinguono per l'agilità e l'elevata fluidità di marcia. Tutte le motorizzazioni sono conformi ai più recenti standard di depurazione delle emissioni (EU4/I), grazie all'utilizzo delle tecniche di doppia accensione, del ricircolo dei gas di scarico e di due catalizzatori. Ai motori diesel viene abbinato di serie un cambio manuale a sei marce, mentre le motorizzazioni a benzina sono equipaggiate dalla fabbrica con un cambio automatico a cinque marce, disponibile, invece, a richiesta per le versioni diesel. Il sistema di manutenzione Assyst, compreso nella dotazione di serie, consente di ridurre gli interventi di manutenzione necessari e di ridurre così sensibilmente i costi di esercizio, soprattutto per le versioni Cdi. In media, il Viano deve essere portato in officina soltanto ogni 30.000 chilometri (o una volta all'anno). Dinamica di marcia: più comfort, sicurezza e divertimento di serie I motori elastici ad ogni livello di potenza, insieme all'accurata graduazione delle marce e dei rapporti di trasmissione al ponte, creano i migliori presupposti per un comportamento di marcia brillante che, grazie alla trazione posteriore, risulta ottimizzato, con una migliore trazione ed una maggiore tenuta di strada rispetto al modello precedente, in tutte le condizioni di carico e di fondo stradale. A tutto questo contribuisce anche la dotazione di serie, che comprende numerosi sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida, configurati secondo gli standard delle più moderne autovetture: Esp con Abs, Asr, Ebv e Bas. A richiesta è possibile ordinare anche un sistema di sospensioni pneumatiche posteriori particolarmente confortevole, con regolazione automatica del livello, abbinato a sospensioni in acciaio anteriori ottimizzate nel comfort. In tutte le versioni, la dotazione di serie è di alto livello: vetri atermici, parabrezza atermico con fascia superiore filtrante, alzacristalli elettrici anteriori, deflettori elettrici posteriori, predisiposizione radio con 4 altoparlanti, piantone dello sterzo regolabile in altezza ed inclinazione, airbag per guidatore e passeggero anteriore, airbag anteriori laterali, chiusura centralizzata con radiotelecomando e predisposizione per il montaggio di sistemi di trasporto sul tetto. 

ULTIMI APPUNTAMENTI CON SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO 
Milano, 10 luglio 2003 - Si conclude domenica 13 luglio la I° edizione di "Sogno di una notte di mezza estate", rassegna dedicata a paesi del sole (India, Egitto, Marocco, Turchia, Tunisia) che ha visto il Parco Esposizioni Novegro in un'insolita veste serale da vivere fino a notte fonda (si può entrare fino alle 24) tra cocktail esotici, cucina etnica ma anche musica, incontri e tanto shopping...etnico naturalmente. Bar e ristoranti disposti a semicerchio intorno ad una vasca/fontana allestita per l'occasione accolgono i visitatori per piacevoli aperitivi alla luce del tramonto e cene illuminate da mille candele. Tutte le sere alle 21.30 musica etnica a cura della casa discografica Ethnoworld. Appuntamenti previsti per il week end: venerdì 11/7 Trio Minlan (Camerun); sabato 12/7 Tilak (Grecia/Ethnoelettronica); domenica 13/7 Arup Kanti Das & Third Planet (Indiano). All'interno del padiglione centrale il colpo d'occhio dovuto ai colori e alla varietà degli oggetti è davvero notevole: diverse le proposte di artigianato presenti che consentono un variegato shopping che va dall'abbigliamento (giacche e gonne indiane, sandali marocchini, parei e sciarpe di tutti i tipi, abiti batik, ecc ...) ai gioielli (da segnalare quelli in argento tipici dell'artigianato tuareg) dai mobili ai tappeti, dalle lampade ai soprammobili. L'Associazione Chico Mendes organizza ogni sera incontri con degustazioni, per spiegare cosa vuol dire commercio equo e solidale: venerdì 11 luglio "Banane scatenate" Costa Rica con degustazione di stuzzichini a base di banana; Sabato 12 luglio "La forza dell'Amazzonia" Il guaranà della tribù dei Satarè Mawè con assaggi di caramelle, snacks, bibite; Domenica 13 luglio "Il cereale delle Ande" Qinoa, testimone di biodiversità con degustazioni di insalata fredda di quinta e verdure, pasta alla quinta (orari variabili, per info tel. 02 70200022-02 7560288) Per rilassarsi a fine giornata, poi, niente di meglio che abbandonarsi alle sapienti mani degli specialisti del Centro C.A. Surya, del dottor Amadio Bianchi per un massaggio ayurvedico totale o localizzato (piedi, mani, collo...). Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it  

OPERAESTATE FESTIVAL VENETO 2003 LE CITTÀ PALCOSCENICO A VILLA NEGRI DI ROMANO D'EZZELINO LE COLONNE SONORE DA CELEBRI FILM NELL'INTERPRETAZIONE DELL'ORCHESTRA FILARMONIA VENETA 
Bassano del Grappa, 10 luglio 2003 - Dopo il successo del concerto inaugurale con l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia è di nuovo un grande concerto protagonista del prossimo appuntamento di Operaestate Festival Veneto il 10 luglio alle ore 21.20 in Villa Negri a Romano d'Ezzelino. Iniziano così, con un appuntamento realizzato dall'Unione dei Comuni di Cassola, Mussolente e Romano d'Ezzelino, le serate dislocate nei comuni delle 16 Città Palcoscenico che aderiscono alla lunga kermesse estiva promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione Veneto e Unicredit Banca, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Vicenza e numerosi altri partner pubblici e privati. A riempire di note lo splendido scenario di Villa Negri l'Orchestra Filarmonia Veneta con un programma interamente dedicato alla musica da film che raccoglie alcune indimenticabili colonne sonore. Sorta nel 1980 per iniziativa del M° Armando Gatto, l'Orchestra Filarmonia Veneta è stata impegnata per questi vent'anni nelle stagioni liriche e sinfoniche dei Teatri di tradizione di Treviso, Rovigo e Bassano del Grappa. Terzo polo lirico-sinfonico, per il festival presenta un bellissimo programma che raccoglie alcuni brani indimenticabili creati per il grande schermo. Un avvincente viaggio musicale nella memoria cinematografica attraverso film indimenticabili come "La strada" di Fellini musicata dal grande Nino Rota. Il tutto in un grande concerto diretto dal Maestro Stefano Romani. I rapporti tra cinema e musica, forse per la natura stessa di entrambi i linguaggi - intrinsecamente progressivi e ritmici - sono sempre stati molto stretti. Un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature, riesce ad esprimere avvenimenti, sentimenti e pensieri intimi; silenzi accompagnati dalla musica rivelano gli stati d'animo di un personaggio molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare un'ora di dialogo o di voce off. Così la musica, linguaggio universale, in tantissimi casi ha concretamente aiutato i più diversi cineasti a ideare intere sequenze ad architettare il montaggio di scene fondamentali, ad illuminare le più profonde relazioni che si nascondono tra le inquadrature. Viceversa, le immagini del cinema generano sensazioni che possono poi esprimersi pienamente solo attraverso la musica, la quale diventa a volte parte integrante della trama del film. Eppure a ben pensarci, la musica da film è senza dubbio l'elemento più inverosimile del cinema. Cosa di più irreale di questi ritmi e di queste melodie, sempre presenti, in città come in campagna, in mare come in terra, in privato come in pubblico? Tuttavia la musica si è imposta al film ancor prima di attendere la colonna sonora quando, quasi sotto la pressione di una misteriosa urgenza, pianoforti e orchestre accompagnavano i film muti. Dunque prima ancora dell'avvento del film sonoro, la musica appare come elemento chiave, cioè un bisogno del cinema. E anche se la musica poteva essere, in origine, solo un sostitutivo delle voci e dei rumori che mancavano al cinema muto. Il film sonoro che parla ed è fornito di rumori, ha ancora sempre bisogno della musica, ha bisogno di "temi" per richiamare sullo schermo, anche senza immagini, un dato personaggio od una situazione. Ma le colonne sonore, le musiche per i film, oltre ad assolvere una loro funzionalità drammaturgica attenta a cogliere le relazioni che stabiliscono con le immagini, hanno spesso una vita autonoma, un successo che prescinde e, spesso, sopravvive a quello del film per il quale sono state create. Eppure non si potrà ascoltare, ad esempio "On the Town" di Leonard Bernstein senza ritrovare nella memoria l'immagine di Frank Sinatra e Gene Kelly in "Un giorno a New York", o ripensare a centinaia di scene per le quali il bendoneon di Astor Piazzolla è stato autentica linfa vitale. Perché il cinema vive nella musica, vi è immerso. E gli occorre anzitutto una musica integrata, mescolata al film, sua propria, che sia il suo bagno nutritivo. Perché tra cinema e musica c'è un legame che talvolta arriva al mutuo confondersi, alla reciprocità. O forse perché il cinema è, semplicemente, musicale. 

INAUGURAZIONE MINIFEST - FIABE IN CITTA' 2003 
Bassano del Grappa, 10 luglio 2003 - Viene inaugurata questa sera alle ore 21.15 al Giardino Parolini di Bassano del Grappa con Biancaneve l'edizione 2003 del Minifest - Fiabe in Citta' la sezione che ogni anno l'Operaestate Festival Veneto dedicata al pubblico dei bambini. Torna così il tradizionale appuntamento per tutta la famiglia promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione Veneto e Unicredit Banca, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Vicenza e numerosi altri partner pubblici e privati primo fra tutti la Centrale del Latte di Vicenza. Con l'edizione 2003 del minifest sarà possibile fare un viaggio nella memoria, riscoprendo i personaggi che hanno accompagnato il percorso d crescita di intere generazioni. L'occasione di vedere in carne ed ossa bambini intraprendenti, animali furbi e curiosi, splendide principesse e principi coraggiosi, sbirciati tra le pagine di un libro illustrato o visti in un cartone animato in videocassetta. Mai come quest'anno il festival ha radunato tutti i titoli più noti della letteratura per l'infanzia, proposti in otto luoghi incantevoli dei comuni del festival. Un'edizione di Fiabe in città "da collezione", per la fortunata coincidenza di trovare in un un'unica estate le migliori compagnie italiane che portano sulla scena le favole più amate della storia. Per non smentire tali premesse il primo titolo in cartellone è proprio Biancaneve, ad inaugurare questa preziosa sezione del festival nella delicata versione proposta dal Teatro dei Burattini di Varese. Ci sono fiabe che non hanno bisogno di giustificazioni per essere raccontate, una di queste è sicuramente quella di Biancaneve. Chi non conosce la storia della dolce fanciulla costretta a fuggire nel bosco perché inseguita da una regina malvagia che, dopo aver scoperto dal suo Specchio Magico di non essere la più bella del reame, vuole far uccidere colei che ha preso il suo posto. Dall'incontro con i sette nani, fino al fatidico bacio del Principe, lo spettacolo ripercorre fedelmente tutte le tappe della storia, affiancando attori a pupazzi animati con grande maestria da Betty ed Enrico Colombo. Nell'incantevole spazio dei Giardini Parolini, completamente rinnovato e reso più ospitale, genitori e bambini potranno così assistere ad una splendida rievocazione dell'eterna fanciulla che con l'aiuto di sette simpatici nanetti ritroverà la felicità e l'amore. Tutti i personaggi saranno resi in palcoscenico da dei simpatici pupazzi di pezza che contribuiranno a creare un magico clima di incantamento nel quale tutto il pubblico potrà perdersi. In caso di maltempo lo spettacolo sarà trasferito alla Sala Da Ponte. Info 0424/524214 - 0424/217815. 

"PREMIO GRINZANE POESIA" 
Torino, 10 luglio 2003 - Il Premio Grinzane Cavour, in collaborazione con Hiroshima Mon Amour, consegnerà il Premio Grinzane Poesia a Gilberto Gil, in occasione del concerto che l'artista brasiliano terrà sabato 12 luglio 2003 al Palastampa, nell'ambito della manifestazione Torino Extrafestival. Il Premio Grinzane Poesia è il riconoscimento che il Premio Grinzane Cavour attribuisce ad artisti che si sono distinti per aver saputo toccare con la poesia le corde della sensibilità giovanile, in particolar modo attraverso l'espressione musicale. Giunto alla quinta edizione, il Premio Grinzane Poesia è ormai un appuntamento parallelo agli eventi musicali organizzati in estate a Torino. Il Premio Grinzane Poesia è stato attribuito nelle scorse edizioni a cinque grandi personaggi, icone della libertà per diverse generazioni di ragazzi: Bob Dylan (1999), Lawrence Ferlinghetti (2000), Patti Smith (2001), Lou Reed e Laurie Anderson (2002). Il concerto sarà l'occasione di ascoltare uno dei massimi esponenti della musica e della cultura brasiliana e farsi coinvolgere dai ritmi e dalla vitalità carioca nella sua massima ed imprevedibile espressione. Gilberto Passos Gil Moreira è nato a Salvador nel giugno del 1942 e ha trascorso la sua infanzia nella cittadina di Ituaçu. Nel 1952 il suo universo musicale era ancora legato alle proprie radici contadine. All'inizio degli anni '60 la scoperta di João Gilberto lo spinge a comporre le sue prime canzoni. Nel 1967 Gilberto sconvolge le fondamenta della musica pop brasiliana con i brani "Domingo no parque" (domenica al parco) e "Alegria, alegria", dando vita al movimento musicale che sarà esportato in tutto il mondo: il tropicalismo. Proprio il tropicalismo, mal visto dai generali al potere, lo costrinse all'esilio a Londra. Tornato in patria Gilberto si è imposto come una sorta di coscienza critica del Brasile moderno ed in particolare della sua anima Africana. Tra i suoi numerosi album ricordiamo: Gilberto Gil (1971), Um banda um (1982), A gente precisa ver o luar (1989), Quanta (1999), vincitore del Grammy Best World Music Album, Kaya N'Gan Daya (2002). 

LA NATURA MORTA ITALIANA DA CARAVAGGIO AL SETTECENTO FIRENZE, PALAZZO STROZZI, PIAZZA STROZZI 1, 26 GIUGNO - 12 OTTOBRE 2003 
Firenze, 10 luglio 2003 - Valanga di promozioni per l'ingresso alla mostra La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento (Palazzo Strozzi, 26 giugno - 12 ottobre). Ecco il costo del biglietto. Prezzo intero € 8,00. I fiorentini residenti in città e in provincia pagano invece € 5,50 e i gruppi di scolaresche € 4,00. Ingresso gratuito per bambini fino a 6 anni, per gli accompagnatori di portatori di handicap, di gruppi, per 2 insegnanti accompagnatori per ogni classe. Firenze Mostre, la società organizzatrice, ha inoltre sottoscritto una serie di convenzioni con varie associazioni ed enti i cui soci avranno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso (costo € 6,50). Si tratta di Touring Club, Fai (Fondo per l'ambiente italiano), Art'è, società dell'Iris e di quanti possono esibire un biglietto Eurostar valido per la giornata, oppure biglietto e abbonamento Ataf. Usufruiscono di analoga riduzione anche le tessere Studentcard-Apt e CartOne, carta Cts (Centro turismo studentesco) e coupon della rivista Carnet. La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 21, il giovedì e venerdì dalle 10 alle 23. Per informazioni: tel. 055.2645155. Il catalogo, curato da Mina Gregori, costa in mostra € 39 e € 55 in libreria. 

LA DOLCEZZA PRENDE IL RITMO A UMBRIA JAZZ 
Perugia, 10 luglio 2003 - Inizia la trentesima edizione di Umbria Jazz, prestigiosa rassegna musicale che nel panorama del jazz internazionale è ormai un appuntamento tradizionale. Nestlé, che attraverso i suoi marchi ha sempre valorizzato tradizione e qualità, sarà quindi presente durante tutta la manifestazione con Perugina ed Antica Gelateria del Corso. Perugina è da sempre sinonimo del miglior cioccolato italiano, realizzato ancora oggi a Perugia dai suoi maestri cioccolatieri che dal 1907, anno della sua fondazione, si tramandano la loro arte. Un'azienda intraprendente e sempre attuale che ha reso il cioccolato un piacere quotidiano per tutti, pronto a soddisfare anche i consumatori più esigenti, pur rimanendo legata ai valori originali e alla tradizione. Nestlé, ha valorizzato nel corso degli anni il marchio Perugina, ha contribuito al suo sviluppo, ne ha ampliato il mercato di riferimento, potenziando sensibilmente l'export ed i canali distributivi. Perugina mantiene da sempre un dialogo continuo e positivo con la Città di Perugia e l'Umbria. Tutto questo anche in fatto di musica: Perugina ha seguito per anni Umbria Jazz ed è stata tra i primi sponsor del Festival, dedicandogli tutta l'attenzione che merita. Perugina sarà presente ad Umbria Jazz con tre concerti il 15-16 e 17 luglio nella storica cornice del Teatro Morlacchi per proporre una nuova ricetta che vedrà abbinati la bossa nova di Joao Gilberto e l'irresistibile gusto del suo famoso cioccolato. Anche quest'anno inoltre Perugina, a conferma del rapporto che la lega con la città di Perugia e l'Umbria, ha deciso di aprire le porte del proprio stabilimento di S. Sisto per offrire a tutta la cittadinanza un concerto Gospel. Giovedì 17 luglio alle ore 21,30 sarà l'occasione per vivere gustose emozioni grazie alla versatilità di un grande artista del calibro di "Chucky C" & Clearly Blue. A portare un soffio di freschezza e gusto alle serate di Umbria Jazz ci sarà anche Antica Gelateria del Corso, una gamma di prodotti che sin dagli Anni Ottanta regala agli italiani momenti di dolcezza con i suoi gelati di alta qualità, preparati con ricette esclusive che interpretano la migliore esperienza della tradizione gelatiera nazionale. Una linea di prodotti in grado di soddisfare le esigenze di chi dal gelato vuole cura, qualità e raffinatezza. Cosa c'è di meglio che assaporare un sontuoso gelato dal gusto esclusivo perdendosi tra le coinvolgenti note dei migliori artisti del panorama jazzistico internazionale? Antica Gelateria del Corso aspetta tutti gli appassionati di musica ed i golosi ad assaporare le sue dolci creazioni presso lo spazio allestito all'interno dell'Arena Santa Giuliana, dove il 18 e il 20 luglio organizzerà, in collaborazione con Umbria Jazz, due serate di Funky & Soul che vedranno protagonisti Roy Hargrove's Rh Factor, Earth Wind & Fire, Kool & The Gang e Maceo Parker. Una occasione per gustare a ritmo di musica le squisite creazioni di casa Nestlé. 

THE GASOLINE MOVIE SHOW: POMPE DI BENZINA D'EPOCA E FILM D'AUTORE
Milano, 10 luglio 2003 - La mostra "The Gasoline Movie Show: pompe di benzina d'epoca e film d'autore" verrà inaugurata mercoledì 10 settembre 2003, alle ore 11,00, nella Galleria commerciale dell'Auchan-Gruppo Rinascente di Bussolengo (Verona), S.S. 11 Località Ferlina, e sarà aperta fino sabato 27 settembre. "The Gasoline Movie Show" è una mostra itinerante e toccherà le seguenti città: Ancona, Cagliari, Roma, Bari, Brescia, Venezia, Napoli, Olbia, Pescara, Milano, Sassari, Taranto, Torino. La mostra, prima nel suo genere, rappresenta un originale esempio di arte industriale e di modernariato e viene presentata a Bussolengo in occasione dell'apertura del primo impianto di distribuzione di benzina a marchio "Auchan-Gruppo Rinascente" in Italia. E' composta da oggetti originali, provenienti da una collezione privata, che illustrano la storia e l'evoluzione nel design dei distributori di benzina ed è stata inserita in una cornice particolare: le immagini di alcuni film in cui viene evidenziata la presenza degli impianti di distribuzione di benzina. Dopo un'accurata ricerca, è stato ricostruito un excursus storico nel mondo del cinema, dai suoi esordi fino ad oggi. Sono stati selezionati una serie di nove film tra i più famosi, a partire dagli inizi del '900, che annoverano tra "i protagonisti" anche le pompe di benzina. Ad ogni film, corrisponde l'erogatore di carburante dell'epoca. Si parte da una pompa su carrello, made in Usa, del 1919, anno del film "The garage" con Buster Keaton , fino a un miscelatore volumetrico, con indicatore a orologio, prodotto in Italia nel 1967 e ben visibile in "Thelma e Louise", con Susan Sarandon e Geena Davies, diretto da Ridley Scott nel 1991. Tra le due date, scorre quasi un secolo di grande cinema e di sviluppo della tecnologia legata al rifornimento dei veicoli. Nel film "Il sorpasso" di Dino Risi del 1962, la cui colonna sonora è caratterizzata dal martellante clacson della Lancia Aurelia di Vittorio Gassman, si può ammirare un distributore di benzina Elf del 1965. In "A qualcuno piace caldo" di Billy Wider del 1959, la bisca clandestina dei gangster si trova proprio in un garage, completo di distributore di carburante. Nel film "Uccelli" di Alfred Hitchcock del 1963, lo stormo dei volatili fa cadere un uomo con la sigaretta accesa nei pressi di un distributore di benzina che esplode fragorosamente. I mitici chopper di "Easy Rider", film cult di Haris Hopper del 1969, vanno a rifornirsi in un distributore Esso Extra del 1960. Anche le scorribande automobilistiche nelle notti romane de "La Dolce Vita", del 1960, devono interrompersi per un pieno di benzina: nel film compare un distributore bifronte a misurazione volumetrica del 1960 ed un gonfiagomme del 1950. L'intento della mostra è quello di offrire ai visitatori un angolo di curiosità, ma anche di riflessione sui progressi dell'uomo. Nove "isole", dove sarà possibile viaggiare avanti e indietro nel tempo, grazie alla magia dei diversi set cinematografici ricostruiti in ogni particolare e agli oggetti e strumenti che testimoniano lo sviluppo estetico e tecnologico dei distributori di benzina. Sono esposte in mostra: pompe di benzina d'epoca; manifesti e gadget dei distributori di benzina; oggettistica; insegne luminose; targhe, Film di riferimento: "The Garage" 1919, Regia: Buster Keaton Pompa su carrello - Usa 1919; "Accadde una Notte" 1934, Regia: Frank Capra Gonfiagomme 1950; "Ladri di biciclette" 1948, Regia: Vittorio De Sica Distributore a pentalitri - Italia 1933; "A qualcuno piace caldo" 1959, Regia: Billy Wilder Distributore a misurazione volumetrica, indicatore a orologio Italia 1938; Gonfiagomme 1940; "La dolce vita" 1960, Regia: Federico Fellini Gonfiagomme 1950; Distributore bifronte a misurazione volumetrica, testata contometrica Italia 1960 "Il sorpasso" 1962, Regia: Dino Risi Espositore Olio Fiat; Distributore (Elf) Francia 1965 "Uccelli" 1963, Regia: Alfred Hitchcock Miscelatore volumetrico, indicatore a orologio Italia 1950 "Easy rider" 1969, Regia: Harris Hopper Distributore Esso Extra Gran Bretagna 1960 "Thelma e Louise" 1991, Regia: Ridley Scott Miscelatore volumetrico, indicatore a orologio Italia 1967. 

SCOPRIRE LA LOMBARDIA IN BICICLETTA 
Milano, 10 luglio 2003 - Questa sera alle ore 19.30 presso la libreria Egea di Via Bocconi 8 Milano, si terrà un incontro per far scoprire la Lombardia in bicicletta: le mete da visitare, le strade da percorrere, le indicazioni tecniche su come adattare l'organismo alla pratica del cicloturismo. Ne parleranno Daniele Strippoli, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie, e Alessandra Venco, laureata in Filosofia, da anni praticanti questa forma di turismo orientata alla riscoperta dei piccoli borghi spesso dimenticati dal turismo di massa. Nell'occasione verrà presentato il volume di D. Strippoli e A. Venco 'Passeggiando in bicicletta' (Editoriale Eurocamp).
Al termine happy hour. 

CHIMIRRI IN GRAN FORMA A PREDAZZO MA WECHSELBERGER LO BEFFA NELLA C 135 
Predazzo, 10 luglio 2003 - Ancora una giornata di grande spettacolo a Predazzo con la chiusura, ieri, del secondo Concorso nell'ambito della 10 Giorni Equestre. Oggi giornata di riposo per i partecipanti e di allestimento del campo per il più prestigioso "Concorso A" che si chiuderà domenica con lo spettacolare "Gran Derby". Una giornata di grande interesse anche per i colori regionali, grazie anche alla bella vittoria di Tiziano Reversi che si è imposto nella affollata categoria "C 120" con 70 cavalli al via. Reversi ha portato la sua "Adria C" al comando fin dalle prime battute nella gara contro il tempo. Alla fine del percorso il cronometro si è fermato su 51,48, e davvero nulla ha potuto fare Stefania Cadoria che ha chiuso il percorso con 55,49. Sul podio anche Annalisa Giuntini. Bella prova anche di Daniel Sembenotti, sesto con Mafaldha, e di Heike Mueller ottima nona con "Satana". Nella categoria "C 130" Simona Donolato ottimamente coadiuvata da "Omnia di San Patrignano" si è aggiudicata la vittoria nei confronti di Annalisa Giuntini, con Paolo Del Favero a fare da terzo incomodo. La giornata è entrata nel vivo con le categorie più impegnative e spettacolari. Ecco dunque la "C 135" con il nuovo testa a testa, come ieri del resto, tra il vipitenese Wechselberger ed il campione d'Italia Chimirri. Ben 60 i binomi in gara, con Wechselberger che ben presto ha fatto segnare il miglior tempo. Si trattava di una gara a difficoltà progressive ed il tempo a fare da discriminante. Poi è stata la volta di Chimirri con "Carezza sul viso" a passare al comando ma Karl Wechselberger ha ristabilito le sorti con il suo Klinton e la gara non ha più avuto storia. Un primo ed un terzo posto, con Chimirri secondo, è davvero un risultato prestigioso per il cavaliere altoatesino. In questa categoria, in gara anche la promettente Caroline Gasser ottima nona alle spalle di Chimirri in sella a Nikita. Ieri a tarda sera, invece, gara della "C 140" dominata da Chimirri al primo ed al secondo posto, con Natale Chiaudani terzo davanti all'azzurra Marioni. Come si diceva, domani i Concorsi Ippici sono a riposo ed al direttore di campo Giovanni Bussu toccherà impostare i percorsi per il conclusivo Concorso di tipo A. Da venerdì entreranno in scena altri 300 nuovi cavalli con tante altre manifestazioni di contorno e con Predazzo al centro dell'attenzione. Si sta scaldando invece l'atmosfera per il Gran Derby di domenica pomeriggio, che sarà preceduto da uno spettacolo di "alta scuola" con cavalieri in costumi napoleonici. Classifiche Concorso Ippico Nazionale di tipo B Premio 6 - C140 - Premio La Selleria 1) Vincenzo Chimirri (Defi Platiere) 51,47; 2) Vincenzo Chimirri (Rosa VIII) 53,66; 3) Natale Chiaudani (Dedale III) 54,93 Premio 9 - C120 1) Tiziano Reversi (Adria C) 51,48; 2) Stefania Cadoria (Arko) 55,49; 3) Annalisa Giuntini (Orie Karla) 56,87. Premio 10 - C130 - Premio La Vinitalia 1) Simona Donolato (Omnia di San Patrignano) tempo 24,18; 2) Annalisa Giuntini (Fair Lady Nantuel) 25,88; 3) Paolo Del Favero (Simon III) 26,41. Premio 11 - C135 - Premio P&B Sport Office 1) Karl Wechselberger (Klinton) 39,84; 2) Vincenzo Chimirri (Carezza sul viso) 40,39; 3) Karl Wechselberger (La Fajette) 40,51. 

7° CAMPIONATO MONDIALE DI FUOCHI D'ARTIFICIO IL FINALE SOSPESO DEGLI ASIATICI 
Sanremo, 10 luglio 2003 - L'altra sera è rimasto definitivamente a bocca asciutta chi pensava che gli spettacoli pirotecnici fossero tutti uguali. Ne ha dato definitiva prova con uno spettacolo d'effetto la ditta Hanwha Corp. della Corea Del Sud, che ha dato vita a una esibizione molto coreografica, caratterizzata dalla grande precisione di sparo e dal pieno utilizzo degli spazi a disposizione. Forse, però, lo spettacolo dei coreani avrebbe dovuto continuare per ancora 40-50 secondi per far culminare il climax ascendente e rendere appieno il crescendo che probabilmente avrebbe consacrato questa come una delle migliori performance viste in questo 7° Campionato Mondiale di Fuochi d'Artificio. Il pubblico si è considerato comunque soddisfatto di quanto visto, è non ha mancato di scatenarsi in un'applauso. Così com'è stato due anni fa con l'altro team del sud-est asiatico, la giapponese Marutamaya Ogatsu, la Hanwha Corp. ha espresso un lavoro raffinato e preciso, per il quale è stato necessario che i coreani approntassero un complicato sistema di cavi elettrici, per un totale stimato pari a 24 Km. Aspettiamo con ansia gli spari di questa sera coi canadesi della Apogee Fireworks che si presentano con le migliori intenzioni. Speriamo che siano all'altezza di quest'ultimo Campionato Mondiale, che come tale, lo si è già sottolineato, può e deve esprimere le tradizioni pirotecniche delle differenti aree di provenienza dei paesi convenuti, e non desidera limitarsi a dar soddisfazione al gusto più diffuso che predilige la tradizione made in Italy, in cui tanta parte hanno, oltre i fuochi...i botti! 

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