NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
10 LUGLIO 2002
pagina 4
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VOLCANO
THERAPEUTICS INC: VOLCANO THERAPEUTICS, INC. ACQUISISCE LE ATTIVITÀ GLOBALI
DI JOMED, INC., INTRAVASCULAR ULTRASOUND (IVUS) E FUNCTIONAL MEASUREMENT
(FM)
Laguna Hills,
California (Stati Uniti), 10 luglio 2003 Volcano Therapeutics, Inc. ha
annunciato ieri di aver sottoscritto una lettera di intenti per
l'acquisizione delle attività globali di Jomed, Ivus e Functional
Measurement. Volcano Therapeutics si dedica alla scoperta, sviluppo e
commercializzazione di prodotti per la rilevazione e la cura di
arteriosclerosi e placche vulnerabili delle arterie periferiche e coronarie.
Scott Huennekens, presidente e amministratore delegato di Volcano
Therapeutics ha osservato: "Volcano si dedica alla definizione e
fornitura di tecnologie avanzate a favore della comunità medica e dei
cardiologi intervenzionali che consentano di capire meglio lo sviluppo e il
progresso dell'arteriosclerosi e delle placche vulnerabili. Come è stato
dimostrato in occasione del Corso internazionale sulla rivascolarizzazione,
svoltosi di recente a Parigi, i sistemi di diagnostica per immagini
intravascolare a ultrasuoni di Jomed sono perfettamente sinergici rispetto
al nostro sistema Virtual Histology Ivus. I cateteri termovascolari
intravascolari Volcano sono perfettamente complementari ai cateteri a
pressione e ai dispositivi intervenzionali (flow-wire) di Jomed Functional
Measurement". Il Sig. Huennekens ha proseguito: "Questa
acquisizione è in linea con le strategie e la visione di Volcano, volta a
mettere a disposizione dei cardiologi intervenzionali strumenti in gr! ado
di fornire informazioni utili per formulare specifiche terapie che possano a
loro volta migliorare significativamente gli esiti clinici dei
pazienti". Infine, il Sig. Huennekens ha aggiunto: "Siamo
entusiasti all'idea di poterci avvalere delle competenze degli oltre 400
addetti di Ivus e Fm, che hanno contribuito con successo a costruire queste
attività e non vediamo l'ora di lavorare insieme a loro, per proseguire
questa storia di successi nei mesi e negli anni a venire". Olav
Bergheim, presidente del Consiglio di amministrazione di Volcano, ha
aggiunto: "La sinergia dei prodotti di successo di Ivus e Functional
Measurement con le emergenti tecnologie termografiche e Virtual Histology
Ivus posiziona Volcano quale leader in campo diagnostico per
l'arteriosclerosi". Il Sig. Bergheim ha aggiunto: "Alla luce dei
recenti successi clinici degli stent eluenti un farmaco, intravediamo una
straordinaria opportunità per mettere a disposizione dei medici
informazioni aggiuntive in grado di confermare l'utilità dell'uso di stent
eluenti un farmaco e ottimizzare la loro utilità clinica. Inoltre questa
acquisizione mette Volcano in una posizione unica per guidare le terapie
diagnostiche e la cura delle placche vulnerabili delle arterie coronarie.
Infatti, quello della diagnostica e della cura delle placche vulnerabili è
un mercato il cui valore viene stimato su svariati miliardi di
dollari". Infolink: http://www.volcanotherapeutics.com
FILO DIRETTO
ONLUS: UNA VACANZA AL MARE PER 11 PICCOLI PAZIENTI DELL'ISTITUTO NAZIONALE
DEI TUMORI E PER I LORO FAMILIARI
Agrate Brianza, 10 luglio 2003. Dalla collaborazione tra Filo diretto Onlus
e l'Unità Operativa di Pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di
Milano è nata un'iniziativa unica in Italia nell'ambito dell'oncologia
pediatrica: una settimana di vacanza per i piccoli pazienti in cura
all'Istituto e le loro famiglie. Il progetto è partito da una riflessione
della dottoressa Franca Fossati Bellani, responsabile del reparto:
"...poter lasciare, in parte, alle spalle l'esperienza della malattia e
tornare a godere degli aspetti positivi e gioiosi della vita può essere un
obiettivo difficile da raggiungere". Ci si è quindi domandati come
favorire questo passaggio, questo ritorno alla normalità. La risposta
individuata da Filo diretto Onlus, insieme alla dottoressa e al suo staff,
è stata di organizzare un periodo di vacanza che permettesse ai piccoli
pazienti di stare insieme alla famiglia e agli altri partecipanti,
lasciandosi alle spalle le cure mediche e la malattia, in una sorta di utile
rieducazione al piacere e alla voglia di vivere. E' così che dall'1 all'8
giugno 2003 Filo diretto Onlus, con la preziosa collaborazione del Tour
Operator Club Vacanze (Gruppo Parmatour), ha organizzato il viaggio e il
soggiorno di una settimana presso il villaggio Sabbie Bianche di Tropea (Vv)
per 11 pazienti, le loro famiglie, il personale infermieristico
dell'Istituto e una rappresentante di Filo diretto che aveva il compito di
coordinare il gruppo, tenere i rapporti con la struttura ospitante e gestire
eventuali emergenze. E' stata un'esperienza pilota il cui successo ha
superato le aspettative più ottimistiche: dai questionari raccolti a fine
vacanza è emersa grande soddisfazione da parte dei partecipanti per il
momento di svago e divertimento trascorso in un contesto ospitale e
accogliente. Ecco alcune testimonianze dei partecipanti: "Grazie di
cuore! Ci avete fatto vivere un'esperienza indimenticabile.";
"Tutto perfetto! Stupendo!"; "Ci siamo molto divertiti e gli
animatori ci hanno fatto passare una settimana indimenticabile." Per
concludere con le parole della dottoressa Fossati: "Si può quindi
confermare il valore ed il pieno successo dell'iniziativa. Se questo
programma potrà proseguire ritengo che disporremo di un'altra risorsa per
aiutare le famiglie che affrontano un evento così difficile." In
attesa di realizzare nuove iniziative nell'ambito del progetto vacanze, la
collaborazione con l'Istituto Nazionale dei Tumori prosegue con il
finanziamento, da parte di Filo diretto Onlus, di due borse di studio per il
soggiorno all'estero di ricercatori dell'Unità Operativa di Pediatria.
L'attività di ricerca, che si svolgerà a Houston (Texas), riguarderà lo
studio sui sarcomi delle parti molli e lo sviluppo di nuovi farmaci in
oncologia pediatrica. Filo diretto Onlus, infine, ha in programma per tutto
il 2003 numerose altre iniziative a favore dell'infanzia, quali ad esempio:
progettazione e realizzazione di camere per il reparto Pediatria
dell'ospedale Luigi Sacco di Milano per un totale di dieci nuovi posti
letto; attività a favore della comunità di Ganda (Angola), in particolare
attraverso l'adozione a distanza di 50 bambini e un'interessante iniziativa
in collaborazione con Inter Campus Estero volta a utilizzare il calcio come
strumento educativo; sviluppo di un progetto che utilizza il network di
telemedicina Net for Care per fornire assistenza medica e formazione a
distanza a realtà particolarmente disagiate. Infolink: www.filodiretto.it/onlus
CASTEGGIO E
OLTREVINI PRESENTANO IL VINO, UN AMICO NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ E NELL¹ANNO
EUROPEO DELLE PERSONE DELLA DISABILITÀ
Milano, 10 luglio 2003 - Il vino, un amico" questo é il tema, il filo
conduttore e il messaggio che il Sindaco di Casteggio, Lorenzo Callegari, ha
voluto per Oltrevini la Rassegna, giunta alla sua 33a edizione, che si terrà
a Casteggio dal 2 al 7 Settembre nell'area fieristica della Città,
capoluogo dell'Oltrepo Pavese. Vino amico, è un concetto interiorizzato,
che fa parte della nostra cultura, come dimostra Internet, dove si trovano
52.100 fra citazioni letterarie, testimonianze, passi sacri, detti, proverbi
e modi di dire. Se "L'amicizia è il vino della vita" per il poeta
Edward Young, "Il bicchiere dell'amicizia" è il brindisi d¹obbligo
per il Verga; nella Bibbia "L'amicizia è come il vino" e nel
Vangelo il vino, divenendo sangue di Cristo, rappresenta la più alta
espressione di amicizia. Se nella tradizione popolare "Chi ha bella
moglie e ottima cantina, amici intorno avrà sera e mattina",
"Vino amico" oggi è un appellativo per un vino piacevole, tanto
che la formula spontanea "Lo consiglierò a un amico" è stata
adottata dal marketing moderno. Ma in Internet si trovano anche migliaia di
attività di solidarietà legate al vino capace di portare gioia anche ai più
deboli e bisognosi, per un valore insieme di milioni di euro. Così, e nell¹anno
europeo delle persone della disabilità, come è stato illustrato nella sede
della Banca Popolare di Milano, OltreVini ospiterà la Mostra ³L¹Italia
dell¹enosolidarietಠe darà il varo al primo Corso per Ipo e Non vedenti
³Ascolta il Vino². A cura di Andrea Giomo, Docente di Analisi Sensoriale
presso la Facoltà di Agraria dell¹ Università Politecnica delle Marche -
O.N.A.V. - Officina dei Sensi (assaggiatori ipo e non vedenti) e Unione
Italiana Ciechi di Pavia, il corso si prefigge di rendere accessibile e una
gioia per tutti la cultura del vino, declinandola in funzione delle
specifiche peculiarità. L¹ approccio del tutto innovativo non parte
infatti dal vino e dalle sue caratteristiche percepibili, quanto dai
discenti stessi e dalla loro capacità di percepire, attraverso le proprie
predisposizioni, ciò che il vino comunica. Ascoltare il vino, infatti, dal
latino auscultare, significa porre attenzione al fine di percepire il
linguaggio del vino in modo da attivare al meglio il sistema gusto
olfattivo, sede delle percezioni più profonde e significative, di cui gli
ipo e non vedenti sono fortemente dotati, là dove è risaputo che a una
carenza visiva corrisponde una forte compensazione degli altri sensi. Con
dispense in Braille e a caratteri ingranditi realizzate dall¹Unione
Italiana Ciechi di Pavia, il programma di 8 lezioni prevede Analisi
sensoriale: comunicazione, sensazione e percezione; postura di attivazione,
metalinguaggio dell¹ascolto; Introduzione al vino: origine e territorio;
cenni sul percorso dall¹uva al vino. Esercitazioni con descrizioni
sensoriali di alcuni vini, fra bianchi giovani e frizzanti, o liquorosi e
rossi mossi o invecchiati. Dopo il varo del 2 e 3 Settembre a Casteggio, il
corso, per un massimo di 20 persone, sarà poi diffuso a livello nazionale
attraverso O.N.A.V. e i relativi costi saranno sostenuti da terzi; allo
scopo, il Consorzio dei Vini dell¹Oltrepo Pavese ha già previsto un¹asta,
che si terrà nella Certosa Cantù di Casteggio; un¹altra sarà ospitata
dalla Banca Popolare di Milano. Maggiori informazioni sui siti www.oltrevini.it
e www.onav.it oppure segreteria@onav.it
tel. 0141/535246 fax 0141/535245.
GRANDE ATTESA
PER AMMTECH 2003 CHE CONFERMA IL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE E SI PREPARA
AD ACCOGLIERE NUOVE ADESIONI, RISERVANDO AI VISITATORI APPUNTAMENTI DI
GRANDE INTERESSE
Milano,10 luglio 2003 - AmmTech, la fiera italiana dedicata esclusivamente
alle tecnologie dell'assemblaggio, è entrata nel vivo dell'organizzazione e
si prospetta per il 2003 un'edizione con 170-180 aziende partecipanti (tra
espositori diretti e aziende rappresentate) con una superficie espositiva
(circa 5.000 mq.) almeno pari a quella della precedente edizione della
manifestazione. Oltre alla quasi totale conferma dei vecchi espositori, sono
numerose le trattative con nuove aziende interessate alla manifestazione,
che in soli due anni è divenuta punto di riferimento qualificato per
operatori ed addetti ai lavori di questo comparto (4.000 visitatori
nell'edizione 2002). AmmTech 2003, che si svolgerà dal 20 al 22 novembre
presso il Quartiere Fieristico di Vicenza è una delle tre fiere europee di
questo comparto, l'unica italiana, che vanta il patrocinio dell'Efac (European
Factory Automation Committee, federazione che raccoglie le associazioni di
categoria europee), insieme alle manifestazioni di Parigi (marzo 2004) e
Automatica, nuovo appuntamento tedesco di Monaco (giugno 2004). "Le
aziende del settore confermano il loro interesse ad essere presenti al primo
dei tre momenti di incontro più importanti per il comparto
dell'assemblaggio", sottolineano gli organizzatori di AmmTech.
"Infatti la presenza ad Ammtech consente a quanti operano nel settore
dell'assemblaggio di disporre di una vetrina altamente qualificata per
presentare la propria gamma di offerte. Inoltre, chi partecipa ad AmmTech
compirà il primo passo su un cammino di scambio e conoscenza che comprenderà
tre momenti forti di incontro, a Vicenza prima e successivamente a Parigi e
a Monaco, per quanti vogliano conoscere tutte le ultime novità tecnologiche
e le tendenze del settore". Gli appuntamenti che AmmTech 2003 offrirà
agli operatori del settore sono una conferma del ruolo di manifestazione di
riferimento. Infatti, quanti parteciperanno all'appuntamento vicentino
avranno modo di conoscere i risultati di una ricerca conoscitiva
commissionata all'Abacus sul settore dell'assemblaggio, ad oggi il primo
studio di questo tipo condotto in Italia, e- di apprezzare i contributi
forniti da importanti realtà del mondo accademico e della ricerca quali
l'Università di Padova e l'Associazione Near-Est, organismo che coinvolge
le maggiori università italiane e i principali laboratori e centri di
ricerca specializzati pubblici e privati.
MERCEDES-BENZ
VIANO: PER IL LAVORO, LA FAMIGLIA ED IL TEMPO LIBERO UNA PERFETTA
COMBINAZIONE DI COMFORT, QUALITÀ E SICUREZZA
Roma, 10 luglio 2003 - A sei anni dall'introduzione sul mercato della Classe
V, Mercedes-Benz rinnova la sua gamma di Mpv (Multi-Purpose Vehicle) con il
lancio del Viano, il monovolume ideale per il trasporto passeggeri, che da
oggi si rivolge anche a chi ama viaggiare comodamente con la famiglia o
trasportare attrezzature per il tempo libero. Il Viano è un veicolo
particolarmente versatile, robusto, con interni di elevata qualità,
affidabile e sicuro come da tradizione del marchio. Il Viano, pur cogliendo
l'eredità della Classe V, è un veicolo di concezione e progettazione
completamente nuova, ed esce dallo stabilimento spagnolo DaimlerChrysler di
Vitoria, recentemente ampliato ed attrezzato su misura per la produzione del
nuovo Viano Mercedes-Benz. Versatilità ed ampio spazio per una abitabilità
ai massimi livelli Fin dalla progettazione del veicolo si è tenuto conto
delle diverse possibilità di impiego. L'ampia gamma di versioni fa del
Viano un veicolo unico nella sua categoria. L'originale design, l'accurata
configurazione degli interni, la vasta gamma di motorizzazioni ed il
comportamento di marcia dinamico, sicuro ed al tempo stesso confortevole
contribuiscono a stabilire nuovi punti di riferimento in questo segmento. Il
Viano è disponibile in due misure di passo da 3.200 mm e 3.430 mm,
abbinabili a due diverse lunghezze dello sbalzo posteriore, per una
lunghezza totale di 4.748 mm, 4.993 mm e 5.223 mm, a seconda delle versioni.
Rispetto alla Classe V, la versione base del Viano ha un passo più lungo di
200 mm ed una lunghezza complessiva maggiore di 88 mm. Il cofano motore, più
lungo rispetto al modello precedente, cela un potenziale di assorbimento
dell'energia d'urto nettamente superiore, per una migliore protezione di
conducente e passeggero anteriore in caso di impatto frontale.
Nell'abitacolo, l'incremento della lunghezza del veicolo si è tradotto in
una distanza tra i sedili notevolmente più ampia ed una maggiore capacità
di carico nel bagagliaio, in grado di offrire in qualsiasi momento il
massimo comfort e praticità d'uso. Le versioni Trend ed Ambiente offrono di
serie sei sedili singoli e, in combinazione con le panche posteriori a tre
posti (disponibili a richiesta), offrono posto fino ad otto passeggeri
(incluso il conducente). La versione Fun, dedicata al tempo libero, è
equipaggiata di serie con cinque sedili, mentre la versione più lunga, può
ospitare comodamente fino a sette persone. La panca posteriore inoltre è
trasformabile in un confortevole letto, utilizzando l'apposita prolunga
posta nel vano bagagli. Nel camper Marco Polo sono disponibili di serie
quattro posti, a cui si può aggiungere un altro sedile posto alle spalle
del passeggero anteriore. Il tetto sollevabile, azionabile di serie
meccanicamente oppure a richiesta con il sistema elettroidraulico Easy-Up,
può essere integrato con un letto a due piazze. Sportivo, pratico e
commerciale: con i tre pacchetti Bike, Life e Business è possibile
personalizzare ulteriormente il Viano a seconda delle proprie esigenze. Nel
pacchetto Bike è compreso un portabiciclette posteriore ed un set di
attrezzi per la riparazione delle bici; il pacchetto Life comprende la porta
laterale scorrevole sinistra, un tavolino ribaltabile (già di serie su
Ambiente), l'ombrello, un thermos di acciaio, una tasca portarifiuti ed un
frigobox con alimentazione elettrica da 12 Volt; nel pacchetto Business sono
invece inclusi il sistema di comando e visualizzazione Comand, la
predisposizione per il cellulare, grucce appendiabiti, un impianto di
allarme, vetri sfumati scuri posteriori, l'ombrello con il relativo
fissaggio, la borsa Office per custodire con sicurezza un computer portatile
ed i relativi accessori. Quattro motorizzazioni e due tipi di cambio Viano
è disponibile in due motorizzazioni diesel Cdi ed altrettanti motori V6 a
benzina, alloggiati anteriormente in senso longitudinale. I motori diesel
hanno una cilindrata di 2,2 litri e sono disponibili nelle versioni di
potenza da 80 kW (109 CV) e 110 kW (150 CV), mentre i propulsori a benzina
hanno una cilindrata di 3,2 litri ed erogano una potenza di 140 kW (190 CV)
o 160 kW (218 CV). I motori diesel presentano valori di potenza e di coppia
notevolmente incrementati rispetto ai modelli precedenti di uguale
cilindrata, grazie all'impiego di un turbocompressore a gas di scarico con
geometria variabile delle turbine, nonché all'aumento della pressione di
iniezione a 1.600 bar. Questi motori rispettano le norme sulle emissioni
previste dalla normativa EU3. I motori a benzina, già ampiamente affermati
nelle diverse serie di autovetture Mercedes-Benz, si distinguono per
l'agilità e l'elevata fluidità di marcia. Tutte le motorizzazioni sono
conformi ai più recenti standard di depurazione delle emissioni (EU4/I),
grazie all'utilizzo delle tecniche di doppia accensione, del ricircolo dei
gas di scarico e di due catalizzatori. Ai motori diesel viene abbinato di
serie un cambio manuale a sei marce, mentre le motorizzazioni a benzina sono
equipaggiate dalla fabbrica con un cambio automatico a cinque marce,
disponibile, invece, a richiesta per le versioni diesel. Il sistema di
manutenzione Assyst, compreso nella dotazione di serie, consente di ridurre
gli interventi di manutenzione necessari e di ridurre così sensibilmente i
costi di esercizio, soprattutto per le versioni Cdi. In media, il Viano deve
essere portato in officina soltanto ogni 30.000 chilometri (o una volta
all'anno). Dinamica di marcia: più comfort, sicurezza e divertimento di
serie I motori elastici ad ogni livello di potenza, insieme all'accurata
graduazione delle marce e dei rapporti di trasmissione al ponte, creano i
migliori presupposti per un comportamento di marcia brillante che, grazie
alla trazione posteriore, risulta ottimizzato, con una migliore trazione ed
una maggiore tenuta di strada rispetto al modello precedente, in tutte le
condizioni di carico e di fondo stradale. A tutto questo contribuisce anche
la dotazione di serie, che comprende numerosi sistemi di sicurezza e di
assistenza alla guida, configurati secondo gli standard delle più moderne
autovetture: Esp con Abs, Asr, Ebv e Bas. A richiesta è possibile ordinare
anche un sistema di sospensioni pneumatiche posteriori particolarmente
confortevole, con regolazione automatica del livello, abbinato a sospensioni
in acciaio anteriori ottimizzate nel comfort. In tutte le versioni, la
dotazione di serie è di alto livello: vetri atermici, parabrezza atermico
con fascia superiore filtrante, alzacristalli elettrici anteriori,
deflettori elettrici posteriori, predisiposizione radio con 4 altoparlanti,
piantone dello sterzo regolabile in altezza ed inclinazione, airbag per
guidatore e passeggero anteriore, airbag anteriori laterali, chiusura
centralizzata con radiotelecomando e predisposizione per il montaggio di
sistemi di trasporto sul tetto.
ULTIMI
APPUNTAMENTI CON SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE AL PARCO ESPOSIZIONI
NOVEGRO
Milano, 10 luglio 2003 - Si conclude domenica 13 luglio la I° edizione di
"Sogno di una notte di mezza estate", rassegna dedicata a paesi
del sole (India, Egitto, Marocco, Turchia, Tunisia) che ha visto il Parco
Esposizioni Novegro in un'insolita veste serale da vivere fino a notte fonda
(si può entrare fino alle 24) tra cocktail esotici, cucina etnica ma anche
musica, incontri e tanto shopping...etnico naturalmente. Bar e ristoranti
disposti a semicerchio intorno ad una vasca/fontana allestita per
l'occasione accolgono i visitatori per piacevoli aperitivi alla luce del
tramonto e cene illuminate da mille candele. Tutte le sere alle 21.30 musica
etnica a cura della casa discografica Ethnoworld. Appuntamenti previsti per
il week end: venerdì 11/7 Trio Minlan (Camerun); sabato 12/7 Tilak (Grecia/Ethnoelettronica);
domenica 13/7 Arup Kanti Das & Third Planet (Indiano). All'interno del
padiglione centrale il colpo d'occhio dovuto ai colori e alla varietà degli
oggetti è davvero notevole: diverse le proposte di artigianato presenti che
consentono un variegato shopping che va dall'abbigliamento (giacche e gonne
indiane, sandali marocchini, parei e sciarpe di tutti i tipi, abiti batik,
ecc ...) ai gioielli (da segnalare quelli in argento tipici dell'artigianato
tuareg) dai mobili ai tappeti, dalle lampade ai soprammobili. L'Associazione
Chico Mendes organizza ogni sera incontri con degustazioni, per spiegare
cosa vuol dire commercio equo e solidale: venerdì 11 luglio "Banane
scatenate" Costa Rica con degustazione di stuzzichini a base di banana;
Sabato 12 luglio "La forza dell'Amazzonia" Il guaranà della tribù
dei Satarè Mawè con assaggi di caramelle, snacks, bibite; Domenica 13
luglio "Il cereale delle Ande" Qinoa, testimone di biodiversità
con degustazioni di insalata fredda di quinta e verdure, pasta alla quinta
(orari variabili, per info tel. 02 70200022-02 7560288) Per rilassarsi a
fine giornata, poi, niente di meglio che abbandonarsi alle sapienti mani
degli specialisti del Centro C.A. Surya, del dottor Amadio Bianchi per un
massaggio ayurvedico totale o localizzato (piedi, mani, collo...). Infolink:
www.parcoesposizioninovegro.it
OPERAESTATE
FESTIVAL VENETO 2003 LE CITTÀ PALCOSCENICO A VILLA NEGRI DI ROMANO D'EZZELINO
LE COLONNE SONORE DA CELEBRI FILM NELL'INTERPRETAZIONE DELL'ORCHESTRA
FILARMONIA VENETA
Bassano del Grappa, 10 luglio 2003 - Dopo il successo del concerto
inaugurale con l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia è di
nuovo un grande concerto protagonista del prossimo appuntamento di
Operaestate Festival Veneto il 10 luglio alle ore 21.20 in Villa Negri a
Romano d'Ezzelino. Iniziano così, con un appuntamento realizzato
dall'Unione dei Comuni di Cassola, Mussolente e Romano d'Ezzelino, le serate
dislocate nei comuni delle 16 Città Palcoscenico che aderiscono alla lunga
kermesse estiva promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione
Veneto e Unicredit Banca, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, la Provincia di Vicenza e numerosi altri partner
pubblici e privati. A riempire di note lo splendido scenario di Villa Negri
l'Orchestra Filarmonia Veneta con un programma interamente dedicato alla
musica da film che raccoglie alcune indimenticabili colonne sonore. Sorta
nel 1980 per iniziativa del M° Armando Gatto, l'Orchestra Filarmonia Veneta
è stata impegnata per questi vent'anni nelle stagioni liriche e sinfoniche
dei Teatri di tradizione di Treviso, Rovigo e Bassano del Grappa. Terzo polo
lirico-sinfonico, per il festival presenta un bellissimo programma che
raccoglie alcuni brani indimenticabili creati per il grande schermo. Un
avvincente viaggio musicale nella memoria cinematografica attraverso film
indimenticabili come "La strada" di Fellini musicata dal grande
Nino Rota. Il tutto in un grande concerto diretto dal Maestro Stefano
Romani. I rapporti tra cinema e musica, forse per la natura stessa di
entrambi i linguaggi - intrinsecamente progressivi e ritmici - sono sempre
stati molto stretti. Un motivo musicale, con tutte le sue possibili
sfumature, riesce ad esprimere avvenimenti, sentimenti e pensieri intimi;
silenzi accompagnati dalla musica rivelano gli stati d'animo di un
personaggio molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare
un'ora di dialogo o di voce off. Così la musica, linguaggio universale, in
tantissimi casi ha concretamente aiutato i più diversi cineasti a ideare
intere sequenze ad architettare il montaggio di scene fondamentali, ad
illuminare le più profonde relazioni che si nascondono tra le inquadrature.
Viceversa, le immagini del cinema generano sensazioni che possono poi
esprimersi pienamente solo attraverso la musica, la quale diventa a volte
parte integrante della trama del film. Eppure a ben pensarci, la musica da
film è senza dubbio l'elemento più inverosimile del cinema. Cosa di più
irreale di questi ritmi e di queste melodie, sempre presenti, in città come
in campagna, in mare come in terra, in privato come in pubblico? Tuttavia la
musica si è imposta al film ancor prima di attendere la colonna sonora
quando, quasi sotto la pressione di una misteriosa urgenza, pianoforti e
orchestre accompagnavano i film muti. Dunque prima ancora dell'avvento del
film sonoro, la musica appare come elemento chiave, cioè un bisogno del
cinema. E anche se la musica poteva essere, in origine, solo un sostitutivo
delle voci e dei rumori che mancavano al cinema muto. Il film sonoro che
parla ed è fornito di rumori, ha ancora sempre bisogno della musica, ha
bisogno di "temi" per richiamare sullo schermo, anche senza
immagini, un dato personaggio od una situazione. Ma le colonne sonore, le
musiche per i film, oltre ad assolvere una loro funzionalità drammaturgica
attenta a cogliere le relazioni che stabiliscono con le immagini, hanno
spesso una vita autonoma, un successo che prescinde e, spesso, sopravvive a
quello del film per il quale sono state create. Eppure non si potrà
ascoltare, ad esempio "On the Town" di Leonard Bernstein senza
ritrovare nella memoria l'immagine di Frank Sinatra e Gene Kelly in "Un
giorno a New York", o ripensare a centinaia di scene per le quali il
bendoneon di Astor Piazzolla è stato autentica linfa vitale. Perché il
cinema vive nella musica, vi è immerso. E gli occorre anzitutto una musica
integrata, mescolata al film, sua propria, che sia il suo bagno nutritivo.
Perché tra cinema e musica c'è un legame che talvolta arriva al mutuo
confondersi, alla reciprocità. O forse perché il cinema è, semplicemente,
musicale.
INAUGURAZIONE
MINIFEST - FIABE IN CITTA' 2003
Bassano del Grappa, 10 luglio 2003 - Viene inaugurata questa sera alle ore
21.15 al Giardino Parolini di Bassano del Grappa con Biancaneve l'edizione
2003 del Minifest - Fiabe in Citta' la sezione che ogni anno l'Operaestate
Festival Veneto dedicata al pubblico dei bambini. Torna così il
tradizionale appuntamento per tutta la famiglia promosso dalla Città di
Bassano del Grappa con la Regione Veneto e Unicredit Banca, in
collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la
Provincia di Vicenza e numerosi altri partner pubblici e privati primo fra
tutti la Centrale del Latte di Vicenza. Con l'edizione 2003 del minifest sarà
possibile fare un viaggio nella memoria, riscoprendo i personaggi che hanno
accompagnato il percorso d crescita di intere generazioni. L'occasione di
vedere in carne ed ossa bambini intraprendenti, animali furbi e curiosi,
splendide principesse e principi coraggiosi, sbirciati tra le pagine di un
libro illustrato o visti in un cartone animato in videocassetta. Mai come
quest'anno il festival ha radunato tutti i titoli più noti della
letteratura per l'infanzia, proposti in otto luoghi incantevoli dei comuni
del festival. Un'edizione di Fiabe in città "da collezione", per
la fortunata coincidenza di trovare in un un'unica estate le migliori
compagnie italiane che portano sulla scena le favole più amate della
storia. Per non smentire tali premesse il primo titolo in cartellone è
proprio Biancaneve, ad inaugurare questa preziosa sezione del festival nella
delicata versione proposta dal Teatro dei Burattini di Varese. Ci sono fiabe
che non hanno bisogno di giustificazioni per essere raccontate, una di
queste è sicuramente quella di Biancaneve. Chi non conosce la storia della
dolce fanciulla costretta a fuggire nel bosco perché inseguita da una
regina malvagia che, dopo aver scoperto dal suo Specchio Magico di non
essere la più bella del reame, vuole far uccidere colei che ha preso il suo
posto. Dall'incontro con i sette nani, fino al fatidico bacio del Principe,
lo spettacolo ripercorre fedelmente tutte le tappe della storia, affiancando
attori a pupazzi animati con grande maestria da Betty ed Enrico Colombo.
Nell'incantevole spazio dei Giardini Parolini, completamente rinnovato e
reso più ospitale, genitori e bambini potranno così assistere ad una
splendida rievocazione dell'eterna fanciulla che con l'aiuto di sette
simpatici nanetti ritroverà la felicità e l'amore. Tutti i personaggi
saranno resi in palcoscenico da dei simpatici pupazzi di pezza che
contribuiranno a creare un magico clima di incantamento nel quale tutto il
pubblico potrà perdersi. In caso di maltempo lo spettacolo sarà trasferito
alla Sala Da Ponte. Info 0424/524214 - 0424/217815.
"PREMIO
GRINZANE POESIA"
Torino, 10 luglio 2003 - Il Premio Grinzane Cavour, in collaborazione con
Hiroshima Mon Amour, consegnerà il Premio Grinzane Poesia a Gilberto Gil,
in occasione del concerto che l'artista brasiliano terrà sabato 12 luglio
2003 al Palastampa, nell'ambito della manifestazione Torino Extrafestival.
Il Premio Grinzane Poesia è il riconoscimento che il Premio Grinzane Cavour
attribuisce ad artisti che si sono distinti per aver saputo toccare con la
poesia le corde della sensibilità giovanile, in particolar modo attraverso
l'espressione musicale. Giunto alla quinta edizione, il Premio Grinzane
Poesia è ormai un appuntamento parallelo agli eventi musicali organizzati
in estate a Torino. Il Premio Grinzane Poesia è stato attribuito nelle
scorse edizioni a cinque grandi personaggi, icone della libertà per diverse
generazioni di ragazzi: Bob Dylan (1999), Lawrence Ferlinghetti (2000),
Patti Smith (2001), Lou Reed e Laurie Anderson (2002). Il concerto sarà
l'occasione di ascoltare uno dei massimi esponenti della musica e della
cultura brasiliana e farsi coinvolgere dai ritmi e dalla vitalità carioca
nella sua massima ed imprevedibile espressione. Gilberto Passos Gil Moreira
è nato a Salvador nel giugno del 1942 e ha trascorso la sua infanzia nella
cittadina di Ituaçu. Nel 1952 il suo universo musicale era ancora legato
alle proprie radici contadine. All'inizio degli anni '60 la scoperta di João
Gilberto lo spinge a comporre le sue prime canzoni. Nel 1967 Gilberto
sconvolge le fondamenta della musica pop brasiliana con i brani
"Domingo no parque" (domenica al parco) e "Alegria, alegria",
dando vita al movimento musicale che sarà esportato in tutto il mondo: il
tropicalismo. Proprio il tropicalismo, mal visto dai generali al potere, lo
costrinse all'esilio a Londra. Tornato in patria Gilberto si è imposto come
una sorta di coscienza critica del Brasile moderno ed in particolare della
sua anima Africana. Tra i suoi numerosi album ricordiamo: Gilberto Gil
(1971), Um banda um (1982), A gente precisa ver o luar (1989), Quanta
(1999), vincitore del Grammy Best World Music Album, Kaya N'Gan Daya
(2002).
LA NATURA MORTA
ITALIANA DA CARAVAGGIO AL SETTECENTO FIRENZE, PALAZZO STROZZI, PIAZZA
STROZZI 1, 26 GIUGNO - 12 OTTOBRE 2003
Firenze, 10 luglio 2003 - Valanga di promozioni per l'ingresso alla mostra
La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento (Palazzo Strozzi, 26
giugno - 12 ottobre). Ecco il costo del biglietto. Prezzo intero € 8,00. I
fiorentini residenti in città e in provincia pagano invece € 5,50 e i
gruppi di scolaresche € 4,00. Ingresso gratuito per bambini fino a 6 anni,
per gli accompagnatori di portatori di handicap, di gruppi, per 2 insegnanti
accompagnatori per ogni classe. Firenze Mostre, la società organizzatrice,
ha inoltre sottoscritto una serie di convenzioni con varie associazioni ed
enti i cui soci avranno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso
(costo € 6,50). Si tratta di Touring Club, Fai (Fondo per l'ambiente
italiano), Art'è, società dell'Iris e di quanti possono esibire un
biglietto Eurostar valido per la giornata, oppure biglietto e abbonamento
Ataf. Usufruiscono di analoga riduzione anche le tessere Studentcard-Apt e
CartOne, carta Cts (Centro turismo studentesco) e coupon della rivista
Carnet. La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 21, il giovedì
e venerdì dalle 10 alle 23. Per informazioni: tel. 055.2645155. Il
catalogo, curato da Mina Gregori, costa in mostra € 39 e € 55 in
libreria.
LA DOLCEZZA
PRENDE IL RITMO A UMBRIA JAZZ
Perugia, 10 luglio 2003 - Inizia la trentesima edizione di Umbria Jazz,
prestigiosa rassegna musicale che nel panorama del jazz internazionale è
ormai un appuntamento tradizionale. Nestlé, che attraverso i suoi marchi ha
sempre valorizzato tradizione e qualità, sarà quindi presente durante
tutta la manifestazione con Perugina ed Antica Gelateria del Corso. Perugina
è da sempre sinonimo del miglior cioccolato italiano, realizzato ancora
oggi a Perugia dai suoi maestri cioccolatieri che dal 1907, anno della sua
fondazione, si tramandano la loro arte. Un'azienda intraprendente e sempre
attuale che ha reso il cioccolato un piacere quotidiano per tutti, pronto a
soddisfare anche i consumatori più esigenti, pur rimanendo legata ai valori
originali e alla tradizione. Nestlé, ha valorizzato nel corso degli anni il
marchio Perugina, ha contribuito al suo sviluppo, ne ha ampliato il mercato
di riferimento, potenziando sensibilmente l'export ed i canali distributivi.
Perugina mantiene da sempre un dialogo continuo e positivo con la Città di
Perugia e l'Umbria. Tutto questo anche in fatto di musica: Perugina ha
seguito per anni Umbria Jazz ed è stata tra i primi sponsor del Festival,
dedicandogli tutta l'attenzione che merita. Perugina sarà presente ad
Umbria Jazz con tre concerti il 15-16 e 17 luglio nella storica cornice del
Teatro Morlacchi per proporre una nuova ricetta che vedrà abbinati la bossa
nova di Joao Gilberto e l'irresistibile gusto del suo famoso cioccolato.
Anche quest'anno inoltre Perugina, a conferma del rapporto che la lega con
la città di Perugia e l'Umbria, ha deciso di aprire le porte del proprio
stabilimento di S. Sisto per offrire a tutta la cittadinanza un concerto
Gospel. Giovedì 17 luglio alle ore 21,30 sarà l'occasione per vivere
gustose emozioni grazie alla versatilità di un grande artista del calibro
di "Chucky C" & Clearly Blue. A portare un soffio di
freschezza e gusto alle serate di Umbria Jazz ci sarà anche Antica
Gelateria del Corso, una gamma di prodotti che sin dagli Anni Ottanta regala
agli italiani momenti di dolcezza con i suoi gelati di alta qualità,
preparati con ricette esclusive che interpretano la migliore esperienza
della tradizione gelatiera nazionale. Una linea di prodotti in grado di
soddisfare le esigenze di chi dal gelato vuole cura, qualità e
raffinatezza. Cosa c'è di meglio che assaporare un sontuoso gelato dal
gusto esclusivo perdendosi tra le coinvolgenti note dei migliori artisti del
panorama jazzistico internazionale? Antica Gelateria del Corso aspetta tutti
gli appassionati di musica ed i golosi ad assaporare le sue dolci creazioni
presso lo spazio allestito all'interno dell'Arena Santa Giuliana, dove il 18
e il 20 luglio organizzerà, in collaborazione con Umbria Jazz, due serate
di Funky & Soul che vedranno protagonisti Roy Hargrove's Rh Factor,
Earth Wind & Fire, Kool & The Gang e Maceo Parker. Una occasione per
gustare a ritmo di musica le squisite creazioni di casa Nestlé.
THE GASOLINE
MOVIE SHOW: POMPE DI BENZINA D'EPOCA E FILM D'AUTORE
Milano, 10 luglio 2003 - La mostra "The Gasoline Movie Show: pompe di
benzina d'epoca e film d'autore" verrà inaugurata mercoledì 10
settembre 2003, alle ore 11,00, nella Galleria commerciale dell'Auchan-Gruppo
Rinascente di Bussolengo (Verona), S.S. 11 Località Ferlina, e sarà aperta
fino sabato 27 settembre. "The Gasoline Movie Show" è una mostra
itinerante e toccherà le seguenti città: Ancona, Cagliari, Roma, Bari,
Brescia, Venezia, Napoli, Olbia, Pescara, Milano, Sassari, Taranto, Torino.
La mostra, prima nel suo genere, rappresenta un originale esempio di arte
industriale e di modernariato e viene presentata a Bussolengo in occasione
dell'apertura del primo impianto di distribuzione di benzina a marchio
"Auchan-Gruppo Rinascente" in Italia. E' composta da oggetti
originali, provenienti da una collezione privata, che illustrano la storia e
l'evoluzione nel design dei distributori di benzina ed è stata inserita in
una cornice particolare: le immagini di alcuni film in cui viene evidenziata
la presenza degli impianti di distribuzione di benzina. Dopo un'accurata
ricerca, è stato ricostruito un excursus storico nel mondo del cinema, dai
suoi esordi fino ad oggi. Sono stati selezionati una serie di nove film tra
i più famosi, a partire dagli inizi del '900, che annoverano tra "i
protagonisti" anche le pompe di benzina. Ad ogni film, corrisponde
l'erogatore di carburante dell'epoca. Si parte da una pompa su carrello,
made in Usa, del 1919, anno del film "The garage" con Buster
Keaton , fino a un miscelatore volumetrico, con indicatore a orologio,
prodotto in Italia nel 1967 e ben visibile in "Thelma e Louise",
con Susan Sarandon e Geena Davies, diretto da Ridley Scott nel 1991. Tra le
due date, scorre quasi un secolo di grande cinema e di sviluppo della
tecnologia legata al rifornimento dei veicoli. Nel film "Il
sorpasso" di Dino Risi del 1962, la cui colonna sonora è
caratterizzata dal martellante clacson della Lancia Aurelia di Vittorio
Gassman, si può ammirare un distributore di benzina Elf del 1965. In
"A qualcuno piace caldo" di Billy Wider del 1959, la bisca
clandestina dei gangster si trova proprio in un garage, completo di
distributore di carburante. Nel film "Uccelli" di Alfred Hitchcock
del 1963, lo stormo dei volatili fa cadere un uomo con la sigaretta accesa
nei pressi di un distributore di benzina che esplode fragorosamente. I
mitici chopper di "Easy Rider", film cult di Haris Hopper del
1969, vanno a rifornirsi in un distributore Esso Extra del 1960. Anche le
scorribande automobilistiche nelle notti romane de "La Dolce
Vita", del 1960, devono interrompersi per un pieno di benzina: nel film
compare un distributore bifronte a misurazione volumetrica del 1960 ed un
gonfiagomme del 1950. L'intento della mostra è quello di offrire ai
visitatori un angolo di curiosità, ma anche di riflessione sui progressi
dell'uomo. Nove "isole", dove sarà possibile viaggiare avanti e
indietro nel tempo, grazie alla magia dei diversi set cinematografici
ricostruiti in ogni particolare e agli oggetti e strumenti che testimoniano
lo sviluppo estetico e tecnologico dei distributori di benzina. Sono esposte
in mostra: pompe di benzina d'epoca; manifesti e gadget dei distributori di
benzina; oggettistica; insegne luminose; targhe, Film di riferimento:
"The Garage" 1919, Regia: Buster Keaton Pompa su carrello - Usa
1919; "Accadde una Notte" 1934, Regia: Frank Capra Gonfiagomme
1950; "Ladri di biciclette" 1948, Regia: Vittorio De Sica
Distributore a pentalitri - Italia 1933; "A qualcuno piace caldo"
1959, Regia: Billy Wilder Distributore a misurazione volumetrica, indicatore
a orologio Italia 1938; Gonfiagomme 1940; "La dolce vita" 1960,
Regia: Federico Fellini Gonfiagomme 1950; Distributore bifronte a
misurazione volumetrica, testata contometrica Italia 1960 "Il
sorpasso" 1962, Regia: Dino Risi Espositore Olio Fiat; Distributore (Elf)
Francia 1965 "Uccelli" 1963, Regia: Alfred Hitchcock Miscelatore
volumetrico, indicatore a orologio Italia 1950 "Easy rider" 1969,
Regia: Harris Hopper Distributore Esso Extra Gran Bretagna 1960 "Thelma
e Louise" 1991, Regia: Ridley Scott Miscelatore volumetrico, indicatore
a orologio Italia 1967.
SCOPRIRE LA LOMBARDIA IN
BICICLETTA
Milano, 10 luglio 2003 - Questa sera alle ore 19.30 presso la libreria Egea
di Via Bocconi 8 Milano, si terrà un incontro per far scoprire la Lombardia
in bicicletta: le mete da visitare, le strade da percorrere, le indicazioni
tecniche su come adattare l'organismo alla pratica del cicloturismo. Ne
parleranno Daniele Strippoli, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie, e
Alessandra Venco, laureata in Filosofia, da anni praticanti questa forma di
turismo orientata alla riscoperta dei piccoli borghi spesso dimenticati dal
turismo di massa. Nell'occasione verrà presentato il volume di D. Strippoli
e A. Venco 'Passeggiando in bicicletta' (Editoriale Eurocamp). Al
termine happy hour.
CHIMIRRI IN
GRAN FORMA A PREDAZZO MA WECHSELBERGER LO BEFFA NELLA C 135
Predazzo, 10 luglio 2003 - Ancora una giornata di grande spettacolo a
Predazzo con la chiusura, ieri, del secondo Concorso nell'ambito della 10
Giorni Equestre. Oggi giornata di riposo per i partecipanti e di
allestimento del campo per il più prestigioso "Concorso A" che si
chiuderà domenica con lo spettacolare "Gran Derby". Una giornata
di grande interesse anche per i colori regionali, grazie anche alla bella
vittoria di Tiziano Reversi che si è imposto nella affollata categoria
"C 120" con 70 cavalli al via. Reversi ha portato la sua
"Adria C" al comando fin dalle prime battute nella gara contro il
tempo. Alla fine del percorso il cronometro si è fermato su 51,48, e
davvero nulla ha potuto fare Stefania Cadoria che ha chiuso il percorso con
55,49. Sul podio anche Annalisa Giuntini. Bella prova anche di Daniel
Sembenotti, sesto con Mafaldha, e di Heike Mueller ottima nona con
"Satana". Nella categoria "C 130" Simona Donolato
ottimamente coadiuvata da "Omnia di San Patrignano" si è
aggiudicata la vittoria nei confronti di Annalisa Giuntini, con Paolo Del
Favero a fare da terzo incomodo. La giornata è entrata nel vivo con le
categorie più impegnative e spettacolari. Ecco dunque la "C 135"
con il nuovo testa a testa, come ieri del resto, tra il vipitenese
Wechselberger ed il campione d'Italia Chimirri. Ben 60 i binomi in gara, con
Wechselberger che ben presto ha fatto segnare il miglior tempo. Si trattava
di una gara a difficoltà progressive ed il tempo a fare da discriminante.
Poi è stata la volta di Chimirri con "Carezza sul viso" a passare
al comando ma Karl Wechselberger ha ristabilito le sorti con il suo Klinton
e la gara non ha più avuto storia. Un primo ed un terzo posto, con Chimirri
secondo, è davvero un risultato prestigioso per il cavaliere altoatesino.
In questa categoria, in gara anche la promettente Caroline Gasser ottima
nona alle spalle di Chimirri in sella a Nikita. Ieri a tarda sera, invece,
gara della "C 140" dominata da Chimirri al primo ed al secondo
posto, con Natale Chiaudani terzo davanti all'azzurra Marioni. Come si
diceva, domani i Concorsi Ippici sono a riposo ed al direttore di campo
Giovanni Bussu toccherà impostare i percorsi per il conclusivo Concorso di
tipo A. Da venerdì entreranno in scena altri 300 nuovi cavalli con tante
altre manifestazioni di contorno e con Predazzo al centro dell'attenzione.
Si sta scaldando invece l'atmosfera per il Gran Derby di domenica
pomeriggio, che sarà preceduto da uno spettacolo di "alta scuola"
con cavalieri in costumi napoleonici. Classifiche Concorso Ippico Nazionale
di tipo B Premio 6 - C140 - Premio La Selleria 1) Vincenzo Chimirri (Defi
Platiere) 51,47; 2) Vincenzo Chimirri (Rosa VIII) 53,66; 3) Natale Chiaudani
(Dedale III) 54,93 Premio 9 - C120 1) Tiziano Reversi (Adria C) 51,48; 2)
Stefania Cadoria (Arko) 55,49; 3) Annalisa Giuntini (Orie Karla) 56,87.
Premio 10 - C130 - Premio La Vinitalia 1) Simona Donolato (Omnia di San
Patrignano) tempo 24,18; 2) Annalisa Giuntini (Fair Lady Nantuel) 25,88; 3)
Paolo Del Favero (Simon III) 26,41. Premio 11 - C135 - Premio P&B Sport
Office 1) Karl Wechselberger (Klinton) 39,84; 2) Vincenzo Chimirri (Carezza
sul viso) 40,39; 3) Karl Wechselberger (La Fajette) 40,51.
7° CAMPIONATO
MONDIALE DI FUOCHI D'ARTIFICIO IL FINALE SOSPESO DEGLI ASIATICI
Sanremo, 10 luglio 2003 - L'altra sera è rimasto definitivamente a bocca
asciutta chi pensava che gli spettacoli pirotecnici fossero tutti uguali. Ne
ha dato definitiva prova con uno spettacolo d'effetto la ditta Hanwha Corp.
della Corea Del Sud, che ha dato vita a una esibizione molto coreografica,
caratterizzata dalla grande precisione di sparo e dal pieno utilizzo degli
spazi a disposizione. Forse, però, lo spettacolo dei coreani avrebbe dovuto
continuare per ancora 40-50 secondi per far culminare il climax ascendente e
rendere appieno il crescendo che probabilmente avrebbe consacrato questa
come una delle migliori performance viste in questo 7° Campionato Mondiale
di Fuochi d'Artificio. Il pubblico si è considerato comunque soddisfatto di
quanto visto, è non ha mancato di scatenarsi in un'applauso. Così com'è
stato due anni fa con l'altro team del sud-est asiatico, la giapponese
Marutamaya Ogatsu, la Hanwha Corp. ha espresso un lavoro raffinato e
preciso, per il quale è stato necessario che i coreani approntassero un
complicato sistema di cavi elettrici, per un totale stimato pari a 24 Km.
Aspettiamo con ansia gli spari di questa sera coi canadesi della Apogee
Fireworks che si presentano con le migliori intenzioni. Speriamo che siano
all'altezza di quest'ultimo Campionato Mondiale, che come tale, lo si è già
sottolineato, può e deve esprimere le tradizioni pirotecniche delle
differenti aree di provenienza dei paesi convenuti, e non desidera limitarsi
a dar soddisfazione al gusto più diffuso che predilige la tradizione made
in Italy, in cui tanta parte hanno, oltre i fuochi...i botti!
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