NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
LUNEDI'
7 APRILE 2003
pagina 1
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TEMPESTIVA INDIVIDUAZIONE DELLE
COMPETENZE NECESSARIE IN EUROPA PER IL CONSEGUIMENTO DELL'OBIETTIVO DI
LISBONA DI DIVENTARE L'ECONOMIA PIÙ COMPETITIVA AL MONDO ENTRO IL
2010.
Salonicco, 7 aprile 2003 - Il 22 ed il
23 maggio si riuniranno a Salonicco (Grecia) ricercatori, politici e parti
sociali, al fine di discutere le competenze necessarie in Europa per il
conseguimento dell'obiettivo di Lisbona di diventare l'economia più
competitiva al mondo entro il 2010. La manifestazione, organizzata da
Cedefop in collaborazione con il ministero tedesco dell'Istruzione e della
Ricerca, l'Istituto di ingegneria industriale Fraunhofer ed il Centro di
ricerche sociali di Berlino, confronterà le esperienze e le "migliori
prassi" europee sull'individuazione, la previsione e il monitoraggio
delle competenze in evoluzione ed emergenti a livello nazionale, settoriale
e regionale. Infolink: http://www.cedefop.eu.int/mt_conference/mt_conf1.html
TAVOLA ROTONDA SUL TEMA: "
E-GOVERNMENT, FATTORE DI SVILUPPO PER L'ITALIA E IL SUO SISTEMA DI IMPRESE
"
Milano, 7 aprile 2003 - L'incontro si svolgerà lunedì 14 aprile 2003 dalle
ore 16.30 alle ore 19 presso la Camera di Commercio- Sala Consiglio- Via
Meravigli 9 /b. Il programma prevede il seguente svolgimento: saluti e
introduzione: Dante Orsenigo -Presidente Iniziativa Italia; Relatori: Dario
Vermi- Vice Presidente Provincia di Milano; Renato Mattioni Vice Segretario
Generale Camera di Commercio di Milano; Angelo Giammario-Presidente Nordcom;
Giuseppe Cassano-Direttore Collana "Le Nuove Voci del Diritto "-La
Tribuna; Vincenzo Franceschelli-Ordinario Diritto Privato Univ.Milano
Bicocca; Andrea Lisi, Vicepresidente Centro Studi Scint. Conclusioni :Fulvio
Sarzana di S.Ippolito, Avvocato, Esperto di Diritto dell'Informatica e delle
Telecomunicazioni. Coordina il dibattito:Stefano Natalucci-Marketing Manager
Sidi. Nel corso della tavola rotonda verrà presentato il volume: " E/Government
: profili teorici e applicazioni pratiche del governo digitale " a cura
di Fulvio Sarzana di S.Ippolito. Edizioni La Tribuna. La partecipazione è
su invito ed è gratuita.
UNO STANZIAMENTO DI 13 MILIONI DI EURO
PER INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI PAESI CANDIDATI ALLA RICERCA
DELL'UE
Bruxelles, 7 aprile 2003 La Commissione ha varato il 4 aprile una serie di
"azioni di sostegno specifico" per un importo d 13 milioni di euro
destinate ad incentivare, incoraggiare ed agevolare la partecipazione dei 13
paesi candidati associati al Sesto programma quadro (6° PQ) di ricerca
dell'UE (2002-2006, cui è stato assegnato uno stanziamento di bilancio pari
a 17,5 miliardi di euro. L'invito a presentare proposte è aperto fino al 26
giugno 2003. I paesi candidati godono degli stessi diritti e sono soggetti
agli stessi obblighi degli Stati membri dell'UE. Possono svolgere il ruolo
di responsabili di progetto e costituire consorzi di ricerca composti
esclusivamente da partner di paesi candidati. La ricerca è pertanto il
primo settore in cui l'allargamento dell'UE è diventato realtà. I paesi
candidati associati al 6° PQ che possono beneficiare di finanziamenti sono:
Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica
ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Turchia e Ungheria. "In ottobre
2002, al momento della firma dell'accordo con i paesi candidati per la loro
partecipazione al nuovo programma di ricerca dell'UE, ho promesso che
avremmo incoraggiato i partner dei paesi candidati a contribuire con le loro
capacità e le loro competenze alla ricerca dell'UE" ha dichiarato il
commissario Philippe Busquin. "Lo stanziamento di 13 milioni di euro
dimostra che abbiamo mantenuto la promessa. Come rilevato dal recente
Eurobarometro sulla scienza e la tecnologia nei paesi candidati, questi
paesi dispongono di un notevole potenziale scientifico, grazie a ricercatori
con formazioni e capacità eccezionali. Tuttavia, visto il periodo di
difficile transizione che stanno vivendo, l'UE deve mettere a loro
disposizione un aiuto supplementare affinché possano ottimizzare detto
potenziale e contribuire allo Spazio europeo della ricerca." Misure di
sostegno specifico (9 milioni di euro) Mediante questo invito a presentare
proposte la Commissione intende selezionare una o più organizzazioni in
ciascun paese candidato per: istituire una rete virtuale, che coinvolga
tutte le persone di contatto a livello nazionale, per lo scambio delle
migliori pratiche e l'organizzazione di azioni di formazione riguardanti la
preparazione di proposte di progetti; assistere le Pmi in materia di ricerca
di partner, accordi consortili e sviluppo di progetti. Lo scopo delle
attività che saranno finanziate in futuro è anche promuovere le competenze
dei paesi candidati e collegare in rete i loro migliori centri di ricerca
con le istituzioni scientifiche degli Stati membri dell'UE. Dette attività
potranno consistere in eventi di informazione e sensibilizzazione per
promuovere la partecipazione al 6° PQ, programmi di formazione e/o
iniziative per consentire ai ricercatori dei paesi candidati a partecipare a
convegni internazionali o per assisterli nello sviluppo di progetti. Azioni
di sostegno specifico nell'ambito delle aree tematiche prioritarie (4
milioni di euro) La Commissione finanzierà azioni di sostegno specifico
nelle seguenti aree tematiche prioritarie del 6° PQ: nanotecnologie e
nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi
processi e dispositivi di produzione; aeronautica e spazio; qualità e
sicurezza dei prodotti alimentari; sistemi energetici sostenibili; trasporti
di superficie sostenibili. In altre due aree tematiche prioritarie:
"Tecnologie della società dell'informazione" e "Cittadini e
governance nella società della conoscenza" sono già state varate
azioni analoghe. In luglio 2003 saranno varate azioni speciali per i paesi
candidati nelle aree tematiche prioritarie "Scienze della vita,
genomica e biotecnologie per la salute" e "Cambiamento globale ed
ecosistemi". I progetti dovranno stimolare, incentivare ed agevolare la
partecipazione dei paesi candidati ai nuovi strumenti di finanziamento, i
progetti integrati e le reti di eccellenza, previsti dal 6° PQ. Si potrà
trattare di conferenze o eventi di intermediazione (detti brokerage events)
tra ricercatori dei paesi candidati e degli Stati membri dell'UE, o
valutazioni delle politiche e studi di previsione in un determinato settore
di ricerca. Si incoraggerà anche lo sviluppo di basi dati dettagliate per
agevolare la ricerca di partner. L'invito a presentare proposte di progetti
è reperibile al seguente indirizzo: http://fp6.cordis.lu/fp6/calls_accssa.cfm
Per informazioni consultare: www.cordis.lu/fp6/calls/
www.cordis.lu/candidate_countries/
L'AUSTRIA SARÀ LO STATO A TRARRE I
MAGGIORI BENEFICI ECONOMICI DALL'ALLARGAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA TRA LE
CONSEGUENZE IMMEDIATE CI SARANNO UNA CRESCITA DEL PIL PARI ALLO 0,7%, IL PIÙ
ALTO TRA I 15 STATI EUROPEI, ED UNA MAGGIORAZIONE DEL REDDITO DI 24 MILIARDI
DI EURO.
Vienna, 7 Aprile 2003 - Aba, Agenzia governativa austriaca per la promozione
degli investimenti esteri, ha annunciato che l'allargamento dell'Unione
Europea prevista per il 2004 a dieci nuovi stati (del centro ed est Europa),
favorirà l'Austria che, tra i 15 paesi europei, sarà quello a trarne i
maggiori benefici economici. Numerosi studi effettuati, hanno verificato che
l'estensione dell'Unione Europea aumenterà l'attrattività dell'Austria
come business location per le aziende operanti nel Centro ed Est Europa e
rafforzerà il suo ruolo di leader mondiale nell'attivazione del business in
questa regione. L'Austria, peraltro, già oggi risulta essere il primo
investitore nella regione su base pro capite: 1.000 multinazionali
coordinano infatti le proprie attività nel Centro ed Est Europa proprio
dall'Austria. Secondo uno studio pubblicato nel 2002 dall'Istituto per gli
Studi Internazionali Economici di Vienna, l'espansione dell'Unione Europea
porterà ad una crescita del Pil pari allo 0,7% su un periodo di dieci anni
(pari ad uno 0,07% annuo), la più alta registrata in Europa. Un altro
studio effettuato dall'Istituto Austriaco per le Ricerche Economiche afferma
che l'allargamento dell'Unione Europea incrementerà il Pil austriaco di un
ulteriore 0,2 % annuo, paragonabile ad un incremento dello 0,13% della quota
annuale europea. D'altro canto, per alcuni stati dell'Unione Europea quali
Spagna, Portogallo, Irlanda e Danimarca i costi per l'espansione dell'Unione
supereranno i benefici. Peter Havlik, esperto d'economia ed autore dello
studio, ha affermato che l'Austria trarrà i maggiori profitti da questa
espansione, grazie alla sua importante presenza nella regione ed ai
consolidati contatti attivati in termini di business e investimenti.
Un'analisi effettuata dalla Bank Austria Creditanstalt, affiliata della
tedesca Hypovereinsbank, nonché istituzione finanziaria con il più diffuso
network di banche nel Centro ed Est Europa, ha stimato che i 15 stati mebri
dell'Unione otterranno un incremento del reddito pari a circa 250 miliardi
di Euro. Nello specifico, I'Austria beneficerà di circa 24 miliardi di
Euro, cioè il 10% del suo attuale PIL, la più alta percentuale ottenuta
tra tutti gli stati dell'Unione. In valore assoluto, sarà invece la Gemania
ad ottenere il massimo beneficio con un incremento di 100 miliardi di Euro
(circa il 5% in più del suo PIL). Secondo quanto afferma Stefan Bruckbauer,
analista economico presso Bank Austria Creditanstalt "La situazione
privilegiata di cui gode l'Austria, non è data semplicemente dalla sua
prossimità geografica nei confronti dei nuovi stati membri. E'
principalmente dovuta al fatto che conosce meglio i mercati, ha un notevole
vantaggio ed è sempre più radicata nella regione". I benefici per le
aziende Secondo uno studio pubblicato nel 2002 dall'Istituto per le Ricerche
Economiche di Vienna, la caduta della Cortina di Ferro del 1989 e il
processo di riforme portato avanti nella regione, hanno contribuito ad una
crescita economica dell'Austria pari al 6%, creando 120.000 nuovi posti di
lavoro. Sempre secondo questo studio, l'estensione dell'Unione Europea si
tradurrà in una serie di benefici per le aziende che intendano sviluppare
il proprio business nella regione, partendo da una base austriaca. Questo
sarà possibile grazie a diversi provvedimenti tra cui: investimenti
nell'ambito dei trasporti, delle infrastrutture industriali e delle
telecomunicazioni; tutela dell'ambiente; armonizzazione dei regolamenti
competitivi; eliminazione degli ostacoli al commercio; sempre maggiore
sicurezza legale per gli investitori stranieri, e soprattutto una sicura
crescita economica futura ed un forte potere d'acquisto. Il potenziale di
crescita è notevole. Al momento, la quota di reddito pro capite dei nuovi
membri dell'Unione Europea è di circa 6.000 Euro, solo un quarto
dell'attuale quota europea. Il loro Pil sarà inferiore del 5% rispetto
all'intero potere economico dell'Unione Europea allargata. Gli analisti di
Bank Austria Creditanstalt prevedono che la futura crescita economica annua,
sarà due volte superiore rispetto al livello europeo. Vantaggi competitivi
nel centro ed est Europa Le aziende operanti in Austria, sono
particolarmente avvantaggiate dall'estensione dell'Unione Europea. In primo
luogo perché l'Austria è il quinto paese europeo per investimenti fatti
nella regione (dopo Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi e Francia), con un
totale di investimenti fatti di circa 10,3 miliardi di Euro alla fine del
2001, ovvero 6,8% della quota totale degli investimenti esteri effettuati
nella regione. Le previsioni per il 2002 stimano di raggiungere i 13
miliardi di Euro. Inoltre, sebbene abbia solo il 2% della popolazione
dell'Unione Europea, l'8% dei traffici commerciali austriaci vengono
effettuati con il centro ed est Europa. Il 17,4% (dato più elevato tra gli
stati dell'Unione) delle esportazioni austriache sono destinate a questa
regione (nel 1989 eravamo al 9,9%). In valore assoluto, le esportazioni
austriache sono triplicate in questo periodo. E' da considerare anche il
fatto che ben il 12% di queste è indirizzato ai 10 nuovi membri
dell'Unione, la quota più alta in Europa, dopo quella della Germania (8%).
La quota dell'Italia è pari al 5,4%. Infine, l'Austria offre ai potenziali
investitori un'ampia serie di vantaggi competitivi, tra i quali i
tradizionali rapporti commerciali; uno storico clima di interessi comuni,
fiducia e intimità; una comprensione delle lingue del Centro ed Est Europa;
cultura e pratiche di business; una diffusa rete di trasporti; un ampio
network di istituzioni finanziarie; consulenti e aziende di servizi. Lo
testimoniano aziende multinazionionali come Alcatel, Beiersdorf, Bosch,
Coca-Cola, Flextronics, Generali, Henkel, Hewlett Packard, Ibm, Master Foods,
McDonalds, Miele, SIG Combibloc, and Siemens che hanno deciso di insediare
in Austria il proprio quartier generale per le attività nel Centro ed Est
Europa.
L'UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA
ANTIFRODE (OLAF) OSPITA LA 4A CONFERENZA DEGLI INVESTIGATORI INTERNAZIONALI
A BRUXELLES, IL 3 E 4 APRILE 2003
Bruxelles, 7 aprile 2003 - L'Ufficio europeo per la lotta antifrode ha
ospitato la 4a Conferenza degli investigatori internazionali, riunendo i
principali organi investigativi delle organizzazioni internazionali e
bilaterali che forniscono aiuto e sostegno. La conferenza è durata due
giorni e ha avuto l'obiettivo di intensificare la cooperazione fra gli
organi investigativi, stabilire best practice in materia di indagini e dare
agli inquirenti l'opportunità di incontrarsi e discutere insieme talune
problematiche di interesse comune. Hanno partecipato circa 80 delegati in
rappresentanza di oltre 30 organizzazioni, fra cui la Banca mondiale e l'Onu.
È la prima volta che l'Olaf è stato invitato a organizzare questo evento.
Le precedenti conferenze si sono infatti tenute sotto l'egida dell'Onu o
della Banca mondiale. Tema principale della 4a Conferenza è stato la
cooperazione nella lotta alla frode e alla corruzione. I delegati hanno così
discusso una proposta di "Direttive uniformi per le indagini" in
vista di una loro approvazione e adozione da parte delle organizzazioni
partecipanti. L'auspicio è che tali direttive, una volta adottate, aiutino
tutti gli organi implicati in questo genere di indagini ad assolvere meglio
le loro funzioni investigative, secondo modalità trasparenti e
responsabili, garantendo così la tutela dei diritti fondamentali e degli
interessi delle rispettive organizzazioni. Tali standard fungeranno anche da
riferimento internazionale per gli organi investigativi che intendano
adottarli. È seguita una presentazione comune dell'Onu e dell'Olaf
sull'intensa cooperazione sviluppatasi fra le due organizzazioni nel caso
del Kossovo, che ha portato al recupero, fino ad oggi, di 3,8 milioni di
euro. "Questa cooperazione riflette l'approccio positivo e costruttivo
che già esiste fra gli organi investigativi delle organizzazioni
internazionali, che è peraltro emerso con chiarezza anche durante i lavori
della conferenza, ma che occorre sviluppare ulteriormente", ha
dichiarato Franz-Hermann Brüner, direttore generale dell'Olaf. Ha quindi
aggiunto "Casi di questo tipo possono essere risolti solo grazie a una
cooperazione stretta e attiva". La Banca mondiale, l'Onu e l'Olaf hanno
quindi presentato una serie di altri interventi sulle rispettive attività e
strutture operative. Si è giunti alle seguenti conclusioni: a fronte del
numero crescente di progetti finanziati da organismi plurimi nasce
l'esigenza di garantire che siano istituiti i sistemi e le strutture
operative necessarie per promuovere e migliorare la cooperazione esistente
fra gli organi investigativi in questo settore, rafforzando in tal modo la
lotta alla frode e alla corruzione; occorre riflettere più nel dettaglio su
quali siano le modalità migliori affinché le grandi organizzazioni possano
assistere le organizzazioni più piccole nella lotta contro la frode e la
corruzione; è stato deciso l'allestimento di una biblioteca delle best
practice relative alle investigazioni internazionali. I delegati presenti
hanno riaffermato il loro impegno a combattere la frode e la corruzione
lesive degli interessi finanziari delle loro organizzazioni e a proseguire
il lavoro comune per lottare contro la frode e migliorare l'efficacia
operativa. Al questo proposito, la Commissaria Michaele Schreyer ha
sottolineato "Da sempre l'UE è disposta ad assumere le misure
necessarie per reprimere la frode e la corruzione. Mentre la frode assume
dimensioni internazionali e aumenta il numero dei progetti co-finanziati, la
cooperazione fra gli organismi interessati diventa ancora più essenziale.
Per questo mi rallegro di questa cooperazione dell'Olaf su scala
internazionale." Nell'ambito della Conferenza vi sono stati gli
interventi di Michaele Schreyer, Commissario europeo per il Bilancio e la
Lotta Antifrode, Jean-Luc Dehaene, Vice-Presidente della Convenzione sul
futuro dell'Europa, Serge Brammertz, Procuratore Federale belga, Maarten De
Jong, Direttore del Dipartimento Integrità istituzionale della Banca
Mondiale e Dileep Nair, Sotto-Segretario Generale per il Servizio di
Supervisione interna delle Nazioni Unite. Infolink: http://europa.eu.int/olaf
ANNUALE A.I.F.I. ASSOCIAZIONE ITALIANA
DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI CONVEGNO SUL TEMA "PRIVATE EQUITY E
VENTURE CAPITAL IN EUROPA"
Milano, 7 aprile 2003 - L'A.I.F.I. Associazione Italiana degli Investitori
Istituzionali nel Capitale di Rischio Organizza il proprio Convegno Annuale:
"çPrivate equity e venture capital in europa" Milano, 14 Aprile
2003 ore 9.00 Auditorium Assolombarda Via Pantano,9 Milano- il programma
prevede il seguente svolgimento: ore 9,00 indirizzo di saluto di Michele
Perini - Presidente Assolombarda; ore 9,15 benvenuto e introduzione Marco
Vitale - Presidente A.I.F.I.; ore 9,30 apertura dei lavori Mario Monti -
Membro Commissione Europea ( in video ); Ore 9,45 "Il mercato italiano
del private equity e del venture capital nel 2002" Anna Gervasoni -
Direttore Generale A.I.F.I.; Ore 10,45 "Il private equity in europa:
dimensione e struttura del mercato": John Mackie - Bvca Chief Executive
( Uk); Arnaud de Dinechin - Afic General Manager ( Francia ); Holger
Frommann - Bvk Secretary General ( Germania); Albina Nikkonen - Rvca
Executive Director ( Russia ); Tom Berggren - Svca General Manager ( Svezia
). Discussant Raffaele Capuano - Dirigente Dipartimento del Tesoro Ministero
dell'Economia Ore 12,30 conclusioni di Marco Vitale
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI
BORSA ITALIANA DELIBERA LA MODIFICA DEGLI ORARI DI NEGOZIAZIONE
Milano, 7 aprile 2003 - Al fine di allineare gli orari di negoziazione dei
mercati gestiti e organizzati da Borsa Italiana con quelli dei principali
mercati europei, come previsto dall'European Market Model, il Consiglio di
Amministrazione di Borsa Italiana ha deliberato la modifica degli orari di
negoziazione. In particolare verranno anticipati la conclusione della fase
di apertura e l'avvio della negoziazione continua sui mercati Mta e Nuovo
Mercato. Le modifiche interesseranno di conseguenza gli orari negoziazione
sui mercati Idem e Mcw: verrà anticipato l'avvio delle negoziazioni su tali
mercati in concomitanza, rispettivamente, con il termine della fase di
pre-asta e con l'avvio della negoziazione continua sul mercato azionario
(Idem: ore 9:00; Mcw: ore 9:10). Gli orari di negoziazione verranno così
modificati: Segmenti blue chips e Star del Mta e Nuovo Mercato: 1. anticipo
del termine della fase di pre-asta alle ore 9:00; 2. anticipo dell'avvio
della negoziazione continua alle ore 9:10, successivamente alle operazioni
di validazione e matching dei contratti; Segmento di Borsa Ordinario,
segmento Mtf, classe 2 e Mercato Ristretto: 1. prolungamento della fase di
pre-asta di cinque minuti sino alle 10:50; Segmento Matf, classe 1: 1.
anticipo dell'avvio della negoziazione continua alle ore 9:10. La data di
entrata in vigore dei nuovi orari sarà comunicata con successivo Avviso di
Borsa.
ASSOGESTIONI: DATI DEFINITIVI PER IL
MESE DI MARZO 2003 FONDI COMUNI: BOOM DI RACCOLTA A MARZO (+3.979 MIL. DI
EURO). ARCHIVIATO UN SEMESTRE FORTEMENTE POSITIVO. CRESCE IL
PATRIMONIO.
Milano, 7 aprile 2003 - Nel solo primo trimestre 2003 la raccolta dei fondi
comuni d'investimento ha ampiamente recuperato il saldo negativo di tutto il
2002 (+8.906,8 milioni di euro nel periodo gennaio-marzo 2003; -6.400,9
milioni di euro al 31 dicembre 2002). Marzo è stato il sesto mese
consecutivo con il saldo di raccolta positivo per i fondi comuni che hanno
chiuso a +3.979 milioni di euro. I risparmiatori italiani hanno dunque
confermato con decisione la fiducia nei fondi comuni d'investimento.
Protagonisti dello sprint primaverile, i fondi obbligazionari e i fondi di
liquidità che hanno chiuso rispettivamente a: +3.486,6 milioni di euro e +3.097,9
milioni di euro. Tra gli obbligazionari i migliori risultati sono stati
realizzati dagli armonizzati italiani (+1.858,5 milioni di euro) e dagli
armonizzati esteri (+1.225,5 milioni di euro) seguiti dai lussemburghesi
storici (+405,6 milioni di euro). Ottimi risultati anche per i fondi
flessibili che, nel giro di un mese, hanno triplicato il saldo di raccolta
chiudendo a +360,4 milioni di euro. Raccolta in rosso anche a marzo per i
fondi azionari che tuttavia hanno registrato un netto recupero, passando da
-2.819,3 milioni di euro di fine febbraio a -1.571,9 milioni di euro del 31
marzo. Discorso analogo per i fondi bilanciati che hanno però segnato un
recupero meno marcato chiudendo il mese a -1.394 milioni di euro (febbraio
-1.736,3 milioni di euro). In crescita anche il dato di patrimonio dei fondi
comuni d'investimento che, a fine marzo, ha raggiunto i 466.647,8 milioni di
euro. Rispetto a febbraio si è quasi dimezzato il saldo negativo di
raccolta dei fondi di fondi (non inclusi nei totali per evitare
duplicazioni) che hanno chiuso il mese di marzo a -66,2 milioni di euro. Il
patrimonio di questa categoria di fondi si è attestato a 5.831,9 milioni di
euro.
BANCA POPOLARE DI NOVARA: RELAZIONE SUI
DATI AL 31 DICEMBRE 2002 UTILE NETTO A 84 MLN DI EURO RISULTATO ATTIVITÀ
ORDINARIE A 156 MLN DI EURO
Novara, 7 aprile 2003 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare
Di Novara Spa, il 2 aprile, ha preso in esame i risultati conseguiti nel
periodo 1/6 - 31/12/2002 dalla Bpn, società per azioni di nuova
costituzione (nata il 31 maggio 2002) - con inizio operatività dal 1°
giugno 2002 - dal conferimento dell'azienda bancaria Bpn Società
cooperativa a responsabilità limitata. I dati sono conseguenti alla
profonda ristrutturazione ed al forte impulso impresso all'azione
commerciale su tutto il fronte dell'attività operativa e ad una politica di
attenta e prudente valutazione dei rischi creditizi. Nonostante il
deterioramento dello scenario economico interno ed internazionale, le
difficoltà attraversate dai mercati finanziari e la tendenziale diminuzione
dei tassi di interesse attivi, la nostra Banca ha conseguito sul piano
reddituale risultati significativamente soddisfacenti. In relazione al conto
economico, si evidenzia: il margine di interesse attestatosi a quota 302 mln
di euro ; il margine da servizi attestatosi a 217 mln di euro ; il margine
di intermediazione si attesta pertanto a 518 mln di euro; i costi operativi
(303 mln di euro) presentano una dinamica sotto controllo: al loro interno
le spese per il personale ammontano a 152 mln di euro e le altre spese
amministrative sono pari a 151 mln di euro; il risultato lordo di gestione,
tenendo conto dell'evoluzione sopra descritta e delle rettifiche su
immobilizzazioni materiali ed immateriali, ammonta a 214 mln di euro; le
rettifiche nette di valore e gli accantonamenti (-58 mln di euro, sbilancio
fra 68 mln di euro di rettifiche e 10 mln di euro di riprese) sono la
testimonianza della politica prudenziale della nostra Banca; il risultato
delle attività ordinarie, dopo le rettifiche di valore su crediti e
accantonamenti, si attesta a 156 mln di euro.Con riferimento ai principali
aggregati di stato patrimoniale: la raccolta diretta (11.932 mln di euro)
evidenzia una riduzione del 4,8% rispetto al 1° giugno, in parte dovuta ad
una politica di offerta orientata alla riduzione di operatività con grandi
clienti ed alla riallocazione verso la componente gestita; la raccolta
indiretta manifesta una forte crescita rispetto al 1° giugno 2002 (+6,52%);
in tale ambito si osserva la dinamica sostenuta del risparmio amministrato
(+10% circa), mentre il contributo del risparmio gestito si attesta a +1,8%
(con una raccolta netta di 186 mln di euro); la discesa degli impieghi netti
a clientela (-8,6%) si colloca nel contesto di un ridimensionamento delle
operazioni meramente finanziarie - che ha portato ad una riduzione
dell'esposizione verso i grandi clienti -, con focalizzazione sulle piccole
e medie imprese, che ha confermato l'impegno da sempre profuso nel sostenere
e promuovere l'imprenditoria radicata nelle aree storiche di tradizionale
presidio; il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2002 è pari a 4.616 unità,
con una diminuzione di 29 addetti rispetto al 1° giugno Nei sette mesi
intercorsi fra il 1° giugno ed il 31 dicembre 2002 la Banca Popolare di
Novara SpA ha provveduto, in conformità al Piano Industriale di Gruppo, ad
effettuare una completa riorganizzazione della macrostruttura di Sede
Centrale, nonché alla progettazione di un complesso processo di
riorganizzazione di rete territoriale allo scopo di conferire un
orientamento più spiccatamente commerciale. La Rete è stata riorganizzata
in maniera strutturale con la creazione di n. 20 Aree territoriali (in
precedenza erano solo 7) più leggere, in quanto formate dal raggruppamento
di un numero inferiore di filiali, maggiormente radicate sul territorio, in
modo da garantire il miglioramento delle relazioni con la clientela ed una
più elevata celerità e pertinenza nella valutazione ed erogazione del
credito. Oltre a quanto emerge dai risultati dei primi sette mesi di
operatività della nuova Banca Popolare Di Novara Spa, segnaliamo che sta
proseguendo a ritmi intensi, in linea con le indicazioni strategiche
delineate dal Piano Industriale 2003-2005, la riorganizzazione delle
strutture e dei processi aziendali, con particolare attenzione al
miglioramento/arricchimento dell'offerta dei servizi alla clientela,
attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e di numerose iniziative di
supporto al marketing e alla vendita, alla crescita dell'efficienza
operativa. I risultati sin qui ottenuti sono, quindi, una tangibile conferma
di come le strategie messe in atto hanno consentito il raggiungimento degli
obiettivi prefissati, siamo, peraltro, convinti che le risultanze attese
dalle iniziative in corso non potranno che rafforzare i progressi sin qui
registrati, migliorando ulteriormente l'equilibrio tra le dimensioni
aziendali ed i potenziali livelli di intermediazione e di reddito.
BANCA FIDEURAM RACCOLTA NETTA RISPARMIO
GESTITO A MARZO: € 327 MILIONI, € 834 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE. MASSE
AMMINISTRATE DEL GRUPPO BANCA FIDEURAM A FEBBRAIO: € 54,4 MILIARDI.
Roma, 7 aprile 2003 - A marzo la raccolta netta di risparmio gestito del
gruppo Banca Fideuram (fondi, gestioni e assicurazioni) ha registrato, per
il terzo mese consecutivo, un saldo positivo ed è stata pari a € 327
milioni. Il risultato del mese di marzo consolida (come di consueto
dall'inizio del 2003) i risultati operativi delle reti dei private banker di
Banca Fideuram e Sanpaolo Invest. Per quanto riguarda gli asset under
management, il risultato consolidato (riferito al "gruppo Banca
Fideuram" nel presente comunicato e nella tabella allegata) è relativo
a febbraio 2003, mentre per il mese di marzo è disponibile solo il dato
relativo a Banca Fideuram ex Sanpaolo Invest ("stand alone" nel
presente comunicato e nella tabella allegata). I primi tre mesi del 2003
rappresentano, quindi, una prima importante conferma di come il nuovo
sistema di incentivazione disegnato da Banca Fideuram, il cui obiettivo è
quello di premiare la generazione di valore per l'azienda, stia procedendo
in maniera molto soddisfacente. A tal proposito riteniamo opportuno
evidenziare i dati cumulati di raccolta netta gestita a marzo 2003, in netto
miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2002. Va inoltre
rilevato che il dato cumulato di raccolta netta assicurativa del 2003 non
evidenzia € 105 milioni di assets migrati da prodotti tradizionali a
prodotti unit linked, il cui effetto in termini di volumi netti è pari a
zero, mentre in termini di valore generato è certamente positivo. A marzo
il saldo complessivo del risparmio non gestito è stato invece negativo per
€ 197 milioni. La raccolta netta totale di marzo (saldo tra risparmio
gestito e non gestito) è stata dunque positiva per € 130 milioni.
All'interno del risparmio gestito è da segnalare la raccolta netta dei
fondi comuni, pari a € 250 milioni. Positivo anche il saldo delle
assicurazioni vita, pari a € 140 milioni. A marzo le polizze vita hanno
complessivamente incassato premi per € 205 milioni, (+22% rispetto al mese
precedente). La nuova produzione assicurativa è stata pari a € 148
milioni (+5% in più rispetto a febbraio), interamente costituita da polizze
unit linked di Banca Fideuram. Per quanto riguarda le masse totali di
risparmio gestito (fondi, gestioni e assicurazioni) consolidate del gruppo
Banca Fideuram, a fine febbraio 2003 erano circa € 40 miliardi. Il
patrimonio dei fondi comuni, incluse le gestioni patrimoniali (€13,6
miliardi), ammontava a circa € 29 miliardi. A fine febbraio il totale
delle masse amministrate del gruppo Banca Fideuram era di € 54,4 miliardi.
Per quanto riguarda Banca Fideuram stand alone a fine marzo, il totale delle
masse amministrate era pari € 46,2 miliardi. A fine marzo i private banker
del gruppo Banca Fideuram erano 4.581 a cui vanno aggiunti 117 produttori
assicurativi per un totale di 4.698 professionisti.
CONTINUA L'ESPANSIONE DI BANCA SELLA IN
CAMPANIA: APRE ANCHE SORRENTO CON QUESTA INAUGURAZIONE IL TOTALE DI
SUCCURSALI PRESENTI NELLA REGIONE SALE A NOVE. IN ITALIA IL GRUPPO CONTA 260
SPORTELLI.
Biella, 7 aprile 2002 - Banca Sella diventa sempre più campana. Da lunedì
sarà operativa in piazza Angelina Lauro 35 la nuova succursale di Sorrento,
la terza in Campania dopo le due aperte a Napoli. In Campania Banca Sella è
presente dal 1999 con la succursale di via dei Mille a Napoli a cui si è
aggiunta, nel 2002, quella del Vomero. "La qualità del servizio
offerto e l'estrema cura del cliente, che da sempre sono alla base
dell'espansione e dello sviluppo del Gruppo Banca Sella - commenta Alberto
Sella, Responsabile dell'Area - sono state le carte vincenti che hanno
permesso la nostra crescita anche in Campania. Ora la Banca ha come
obiettivo principale un sempre maggiore impegno di trasparenza verso la
clientela rappresentato dalla Carta dei Servizi, impegno che si traduce
anche nel farsi pagare un prezzo giusto, effettivamente correlato al
servizio reso". Lo scorso 24 febbraio, infatti, Banca Sella aveva
lanciato la Carta dei Servizi, una novità assoluta per il mondo bancario
italiano che garantisce degli standard di qualità in termini di tempi di
erogazione, e sconti sui costi nel caso non siano rispettati. Il
responsabile della nuova struttura è Francesco Muzio; l'apertura degli
sportelli è prevista il mattino dalle 8,30 alle 13,30 e il pomeriggio dalle
14,30 alle 15,30. Per qualsiasi informazione, oppure per fissare un
appuntamento, gli addetti della succursale sono a disposizione ai numeri
telefonici 081/8773847 o 081/8773855. La succursale è dotata di sportello
bancomat. Con questa nuova succursale il numero complessivo di Succursali
del Gruppo Banca Sella operanti in Campania sale a 9, sei di Banca Arditi
Galati (istituto controllato dal Gruppo) nelle province di Salerno (5) e
Avellino (1), e tre di Banca Sella. A Napoli è operativa anche una
struttura di private banking, un ufficio della società fiduciaria Fidsel e
otto negozi finanziari. Con questa nuova apertura il numero complessivo di
succursali del Gruppo Banca Sella raggiunge quota 260. Attualmente il Gruppo
Banca Sella è una realtà articolata composta da 47 società che operano in
molteplici aree geografiche e offrono una gamma di prodotti e servizi,
bancari e finanziari, polifunzionali.
DEXIA CREDIOP: A ROMA IL CONVEGNO
"NUOVE OPPORTUNITÀ PER GLI ENTI LOCALI".TRA I TEMI EMERSI: SCARSA
PARTECIPAZIONE ALLE GARE NONOSTANTE I TENTATIVI DI APERTURA DEL MERCATO DEL
TRASPORTO LOCALE.
Roma, 7 aprile 2003 - Si è tenuto il 4 aprile a Roma il Convegno dal titolo
"Nuove opportunità per gli Enti locali" organizzato da Dexia
Crediop, la banca di affari leader in Italia nella finanza pubblica e di
progetto, con il patrocinio del Coordinamento Anci dei Direttori Generali
delle città medie. Nel corso del Convegno sono stati resi noti alcuni dati
sul settore dei trasporti pubblici locali relativi al triennio 2000-2003.
Delle gare per oltre 160 milioni di Km bandite negli ultimi 3 anni, ne sono
state aggiudicate 10, per un totale di 80 milioni di Km, a ciascuna delle
quali sono state presentate solo una o due offerte. Tra le ragioni di questa
scarsa partecipazione degli operatori si sottolineano la mancata copertura
dell'Iva, elevati investimenti non finanziabili attraverso i contributi
erogati dalla pubblica amministrazione, mancata previsione dell'adeguamento
inflativo, clausole sociali. Un ulteriore tema di discussione ha riguardato
proprio le modalità e gli strumenti con cui i soggetti partecipanti alle
gare potranno finanziare gli investimenti che non rientrano nei contributi
erogati dalla pubblica amministrazione: dall'ottenimento del rating
all'applicazione di una tecnica di finanza innovativa quale il Project
Finance nel settore dei trasporti. "In questo contesto il nostro
ruolo" - afferma Riccardo Massa, Vice Direttore Generale dell'Istituto
di Dexia Crediop - "è fondamentale non solo per la disponibilità dei
fondi, ma anche per la conoscenza dello strumento tecnico e della
legislazione vigente e, soprattutto, per la capacità di consulenza e
assistenza qualificata nei confronti degli enti pubblici".
"Iniziative come questa" - commenta Michele Lo Tufo, Presidente
Associazione Nazionale dei Direttori Generali degli Enti Locali -
"diventano fortemente meritorie perché aiutano tutti noi a riflettere
ed a confrontarci con strumenti ed esperienze, che dimostrano come le
criticità possano trasformarsi in sfide ed opportunità" L'incontro si
è concluso con la presentazione di alcune esperienze concrete relative alle
recenti operazioni di riorganizzazione e privatizzazione di aziende operanti
nel settore dei servizi pubblici locali ed alle operazioni di
cartolarizzazione dei beni immobiliari degli Enti locali.
LA BANCA POPOLARE DELL'ALTO ADIGE
PREMIA LA FEDELTA' PARTE L'OPERAZIONE BONUS BANKING PER TUTTI I CLIENTI
DELL'ISTITUTO BANCARIO
Milano, 7 aprile 2003 - Le operazioni bancarie, dall'utilizzo del bancomat
all'apertura di un nuovo conto corrente, diventano un mezzo per accumulare
punti ed ottenere premi. L'iniziativa viene proposta dalla Banca Popolare
dell'Alto Adige, in collaborazione con The Continuity Company, che a partire
dal 2 aprile 2003 fino al 31 marzo 2004 lancia l'operazione Bonus Banking.
Si tratta di un vero e proprio programma di fidelizzazione che mira a
incentivare la clientela a effettuare il maggior numero di servizi bancari,
premiando con regali di valore la frequenza delle operazioni effettuate. Il
programma Bonus Banking è gratuito e automatico per tutti i correntisti,
titolari e cointestatari, attuali e futuri della Banca Popolare dell'Alto
Adige. Il meccanismo prevede l'assegnazione di un punteggio ogni volta che
si effettua un'operazione bancaria (prelievi bancomat, operazioni
PagoBancomat, ricariche telefoniche, pagamenti utenze, utilizzo carta di
credito) o quando si sottoscrive un nuovo servizio (Pac, fondi di
investimento, obbligazioni, assicurazioni, credito al consumo, mutuo casa).
Il cliente ha la possibilità di verificare costantemente il saldo punti
tramite l'estratto conto, presso gli sportelli e presso i chioschi istituiti
in tutte le filiali della banca o su internet, per coloro che sono in
possesso di un accordo multicanale Direct B@nking. I punti accumulati
consentono di scegliere e ritirare i premi previsti dal catalogo Punti &
Premi, che presenta una selezione di prodotti per la casa, il benessere, il
tempo libero, lo sport e i viaggi. Tutti i prodotti sono firmati da marchi
rinomati e conosciuti quali Braun, Benetton, Panasonic, Logitech, Mh Way,
Dunlop, Alpitour. L'operazione è stata studiata per la Banca Popolare
dell'Alto Adige da The Continuity Company, azienda tra le prime in Italia
nella realizzazione e gestione di programmi di fidelizzazione nel settore
bancario, che ha progettato e personalizzato il meccanismo dell'operazione
al fine di rispondere alle esigenze della clientela e del gruppo bancario.
"L'obiettivo che ci prefiggiamo" spiega Silvia Lardschneider,
responsabile Marketing della Banca Popolare dell'Alto Adige "è quello
di offrire ai nostri clienti servizi efficienti e vantaggiosi. Siamo sicuri
che questa operazione ci garantirà un ulteriore valore aggiunto: premiare
la fedeltà e offrire vantaggi e regali esclusivi accessibili a tutti è un
modo efficace per creare una relazione ancora più stretta tra il cliente e
la banca. Abbiamo scelto come partner di questa operazione The Continuity
Company che ha studiato insieme a noi una soluzione su misura assolutamente
in linea con i nostri obiettivi". Il materiale illustrativo
dell'operazione è disponibile in tutte le 85 filiali della Banca Popolare
dell'Alto Adige.
AUTOGRILL S.P.A.: AD HMSHOST
(AUTOGRILL) L'ESTENSIONE DELLA CONCESSIONE PER I SERVIZI DI FOOD AND
BEVERAGE SULLA CANADA HIGHWAY 401
Milano, 7 aprile 2003 - Hmshost, la controllata americana di Autogrill si è
aggiudicata il rinnovo della concessione rilasciata da Imperial Oil per i
servizi di food and beverage in 6 aree di servizio lungo la Canada Highway
401. La durata del contratto è di cinque anni e i ricavi previsti da
Autogrill nel periodo superano i 130 milioni di dollari canadesi. La Highway
401, che collega le provincie dell'Ontario, è una delle tratte autostradali
con maggior traffico. Hmshost nelle aree di servizio sulla Highway 401
gestisce una molteplicità di marchi molto conosciuti tra cui: Tim Horton's
Donuts, Wendy's, Kentucky Fried Chicken, Mr. Sub's e Nestle Ice Cream. In
totale, sulla Highway 401, Hmshost gestisce oltre 48 punti di vendita food
and beverage e 5 retail store. Negli ultimi 5 anni i flussi di traffico
lungo le Highways 400 e 401, tratte autostradali in cui Hmshost gestisce in
totale 18 locations, hanno registrato incrementi annui costanti di oltre il
9%, raggiungendo i 18 milioni di transiti, livello tra i più alti del Nord
America.
"DISTRETTI, PILASTRI, RETI -
ITALIA ED EUROPA", UN CONVEGNO IN PROGRAMMA PER L'8-9 APRILE A ROMA
ORGANIZZATO DALL'ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI E DALLA FONDAZIONE EDISON
Milano, 7 aprile 2003 - Nell'affrontare la sfida alla globalizzazione, il
ruolo dei distretti industriali è certamente strategico in termini di
innovazione e qualità ma il rilancio dei grandi gruppi industriali può
ancora rivelarsi cruciale per garantire al Paese proiezione internazionale e
gli investimenti necessari al potenziamento della ricerca
scientifica-tecnologica. Il tema sarà dibattuto al convegno, organizzato
dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Edison, in programma
a Roma martedì 8 e mercoledì 9 Aprile 2003 presso la sede dell'Accademia
Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini - Via della Lungara, 10). Le diverse
sessioni previste esamineranno in dettaglio: l'interazione tra aeree
metropolitane, sistemi locali ed economia globale; la dinamica di
internazionalizzazione dei sistemi economici locali; il ruolo delle reti
(energetiche, informatiche e di trasporto) nel determinare la competitività
degli agenti economici; i paradigmi ad alta innovazione ed il rapporto tra
Università e innovazione. Apriranno i lavori ed introdurranno il Convegno,
Edoardo Vesentini, Presidente della Accademia Nazionale dei Lincei, e
Umberto Quadrino, Presidente della Fondazione Edison. Interverranno studiosi
appartenenti ad Università e ad Enti italiani, francesi, inglesi e
nordamericani esperti dei temi dell'economia industriale, della ricerca e
dell'innovazione. Verranno, infine, presentate riflessioni di sintesi da
Alberto Quadrio Curzio.
CAMBIO AI VERTICI DEL CDA A FIERA
MILANO
Milano, 7 aprile 2003. Il consiglio di amministrazione di Fiera Milano spa,
riunitosi il 4 aprile per assumere le deliberazioni conseguenti alla nomina
del presidente e Ceo Flavio Cattaneo a direttore generale Rai, ha accettato
le dimissioni di Flavio Cattaneo dalle funzioni di amministratore delegato
del gruppo, ringraziandolo per il prezioso contributo dato nel rinnovamento
e rilancio di Fiera Milano. Nuovo amministratore delegato è stato nominato
Piergiacomo Ferrari, vicepresidente vicario di Fiera Milano spa e presidente
e amministratore delegato di Fiera Milano International (la società del
gruppo che svolge l'attività di organizzazione di manifestazioni
espositive). Il consiglio di amministrazione ha inoltre preso atto con
piacere della decisione di Flavio Cattaneo di mantenere temporaneamente la
posizione di presidente (senza deleghe operative) di Fiera Milano spa, allo
scopo di garantire la transizione nell'assoluta continuità dell'azione di
sviluppo della società, avviata con la creazione del gruppo Fiera Milano e
la sua quotazione in Borsa. "Ringrazio i dirigenti, i quadri e i
dipendenti tutti di Fiera Milano che hanno dato, e continuano a dare, il
massimo per il successo del gruppo" ha detto Flavio Cattaneo.
"Oggi rimetto nelle mani del cda le mie deleghe, ma lo faccio in
assoluta serenità, poiché il sentiero su cui abbiamo posto Fiera Milano è
chiaramente tracciato e il suo cammino continuerà senza scosse. Lo
garantisce del resto la nomina ad amministratore delegato di Piergiacomo
Ferrari, che non solo mi è stato vicino fin dalla nascita di Fiera Milano
spa, ma che è anche alla guida di una delle nostre più importanti
controllate - Fiera Milano International - nonché uomo di lunga esperienza
e di indiscusso prestigio nel mondo delle fiere. Lo garantisce ancora il
solido management della società, che abbiamo di recente arricchito con
nuove professionalità e che oggi presidia con la massima competenza tutte
le funzioni operative". Piergiacomo Ferrari, laureato in
giurisprudenza, master in organizzazione aziendale, è anche presidente di Aefi
(Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) e vicepresidente di Emeca (European
Major Exhibition Centers Association). Vanta una conoscenza quasi
venticinquennale del mondo delle fiere, in cui è entrato nel 1979 come
direttore generale e poi amministratore delegato di Federlegno Arredo
(carica mantenuta per quasi vent'anni). E' stato consulente strategico del
Cosmit, l'ente organizzatore del Salone del Mobile, e co-fondatore del Cfi
(Comitato Fiere Industria), braccio fieristico di Confindustria.
RYANAIR ANNUNCIA UNA CRESCITA DEI
PASSEGGERI DEL 39% PER IL MESE DI MARZO 2003
Milano, 7 aprile 2003 - Le seguenti sono le statistiche Ryanair relative
alla crescita del numero dei passeggeri e alle percentuali di posti venduti
via Internet per Marzo 2003, presentate nello stesso formato dei loro
competitors.
|
Marzo
2002
|
Marzo
2003
|
Ultimi
12 Mesi:
Dal
31-03-02
Al
31-03-03
|
Passeggeri
(1)
|
1.016.170
|
1.415.544
|
15.736.936
|
Load
Factor (2)
|
79%
|
78%
|
85%
|
Percentuale
di Vendite On Line (3)
|
91%
|
94%
|
92%
|
1. Il dato rappresenta la
crescita dei passeggeri per i voli operati da Ryanair. Vengono inclusi anche
i passeggeri che non si sono presentati alla partenza. Ryanair è una
compagnia che non rimborsa coloro che non si presentano. Infatti, il cliente
che non si è presentato non può effettuare cambiamenti o ottenere un
rimborso. 2. Rappresenta la percentuale di passeggeri rispetto ai posti
disponibili. 3. Rappresenta il numero di posti venduti via Internet sul sito
Ryanair rispetto al totale dei posti disponibili. Tale dato non include i
cambiamenti e le variazioni.
NUOVO PRESIDENTE AL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE DI MASTERCARD E' IL PRIMO MANAGER EUROPEO A GUIDARE IL BOARD
DI MASTERCARD
Milano, 7 aprile 2003 - Baldomero Falcones Jacquotot, attualmente chairman
del Banco Santander, è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione
di MasterCard International. Si tratta del primo manager di una banca
europea a ricoprire tale incarico. Falcones è stato vice presidente del
board di MasterCard dal marzo del 2001 ed è stato membro del consiglio a
partire dal 1997. Succede a Lance L. Weaver. Oltre alla nomina di Falcones,
MasterCard ha provveduto ad affidare l'incarico di vice presidente del
consiglio di amministrazione a Robert B. Willumstad, attuale presidente di
Citigroup.
NUOVO SEMINARIO DELLA GALGANO
FORMAZIONE A MILANO IL 20 E 21 MAGGIO SERVIZI ALLE PERSONE: MENO SPRECHI E
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' A CONFRONTO MODELLI, ESPERIENZE E TESTIMONIANZE
DI SUCCESSO
Milano, 7 aprile 2003 - Si chiama "Aziendalizzazione dei servizi alla
persona, modelli ed esperienze" il seminario organizzato dalla Galgano
Formazione a Milano per martedì 20 e mercoledì 21 maggio. La nuova
iniziativa Galgano si propone di illustrare i modelli operativi più
innovativi presenti in Italia in tema, appunto, di "aziendalizzazione"
dei servizi alla persona e di presentare l'esperienza (che ormai ha superato
i cinque anni) dell'Aspef, l'Azienda dei servizi alla persona del Comune di
Mantova, nella gestione dei servizi socio-sanitari. In particolare, il
confronto con l'esperienza dell'Aspef è di grande utilità per gli
operatori del settore in termini di acquisizione di informazioni su
regolamenti, schede di programma e bilancio di utilità sociale, nonché per
la concreta valutazione del vantaggio qualitativo ed economico realmente
ottenuto in questi anni di funzionamento. Il nuovo seminario del Gruppo
Galgano è indirizzato a: dirigenti degli Enti Locali, Amministratori,
dirigenti della Cooperazione sociale, dirigenti delle Associazioni del
Volontariato, funzionari della Pubblica Amministrazione, Operatori
sociali-assistenziali-sanitari, dirigenti sanitari. Oggi gli enti locali si
trovano a dover operare in una logica di "mercato" che li
"costringe" a fronteggiare sfide impegnative e improrogabili. Tra
queste segnaliamo: fornire più servizi e di migliore qualità a fronte di
risorse finanziarie in contrazione; recuperare credibilità presso una
opinione pubblica sempre più preparata, selettiva e critica; fornire
risposte positive ai bisogni ed alle attese dei cittadini. A queste si
aggiungono altre sfide "interne", che costituiscono il presupposto
per dare giuste risposte alle sollecitazioni esterne. Su questo fronte si
tratta di lavorare per ottenere: riduzione dei costi della "non qu alità";
recupero di produttività delle strutture; soddisfacimento dei nuovi bisogni
del lavoratore in termini di coinvolgimento; partecipazione, affermazione,
valorizzazione e comunicazione. In tale contesto, particolarmente riferibile
ai "Servizi alla Persona", occorrono nuovi riferimenti
organizzativi e gestionali, con una particolare attenzione all'"aziendalizzazione"
del servizio stesso. Le esperienze maturate in tal senso da alcune realtà
eccellenti, hanno saputo cogliere i benefici di tale forma di gestione:
miglioramento del livello di qualità; recupero di efficienza; aumento dei
servizi offerti. In particolare, nel corso del seminario verranno
illustrate: le modalità di realizzazione dello studio per l'"aziendalizzazione"
del servizio stesso, un tema di sempre maggiore attualità, anche in seguito
alle spinte provenienti dalle leggi finanziarie dello Stato o da specifiche
normative di settore (per esempio le leggi 207 e 328 del 2000) che impongono
agli enti locali di definire la propria strategia ed i modelli operativi per
cogliere le opportunità presenti. Alcune realtà di eccellenza hanno già
colto questa occasione per migliorare significativamente il livello di
qualità e di servizi offerti alla comunità locale, coniugandola al
recupero di efficienza interna. Verranno anche discussi i rapporti con le
cooperative fornitrici di servizi e, soprattutto, la doppia identità del
cittadino-paziente come "utente-cliente". Nel corso del seminario
verranno date ai partecipanti due opportunità importanti: il confronto con
modelli di "aziendalizzazione" realmente applicati e ormai
ampiamente sperimentati; l'analisi e l'approfondimento degli strumenti
operativi utilizzati dall'Aspef di Mantova. www.galganogroup.it
OLCESE S.P.A.: CONVOCAZIONE DI
ASSEMBLEA
Milano, 7 aprile 2003 - I Soci Olcese sono stati convocati in Assemblea, in
sede ordinaria e straordinariain Milano presso l'Istituto per gli Studi di
Politica Internazionale in Via Clerici n. 5, per il giorno 30 aprile 2003
alle ore 16.00 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 6 maggio
2003, stesso luogo alle ore 11.00, in seconda convocazione, per deliberare
sul seguente Ordine del giorno Parte ordinaria 1. Deliberazioni ai sensi
dell'art. 2364 n. 1 del Codice Civile, approvazione del bilancio
dell'esercizio chiuso al 31/12/2002. Deliberazioni conseguenti; 2.
Deliberazioni ai sensi dell'art. 2364 n.2 del Codice Civile, nomina di
Amministratori. Deliberazioni conseguenti; 3. Conferimento dell'incarico per
la revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato e revisione
contabile limitata della relazione semestrale per il triennio
2003-2004-2005. Parte straordinaria 1. Esame relazione degli Amministratori
redatta ai sensi dell'art. 2446 Codice Civile. Deliberazioni inerenti e
conseguenti. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i Signori Soci in
possesso di apposita certificazione prevista dall'art. 85, comma 4, del
D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, e dall'art. 34 della Delibera Consob 23
dicembre 1998, n. 11768, il cui rilascio dovrà essere richiesto ai
rispettivi intermediari. Le relazioni relative agli argomenti posti
all'ordine del giorno saranno messe a disposizione del pubblico presso la
Sede Sociale e la Borsa Italiana S.p.A., nei termini prescritti. I soci
hanno facoltà di ottenerne copia. Il Consiglio di Amministrazione
ARISTON CAMBIA IL MARCHIO E PUNTA ALLA
LEADERSHIP EUROPEA RIVOLUZIONE NEI PRODOTTI: LAVATRICI SILENZIOSE CON 10
DECIBEL IN MENO, FRIGORIFERI SOTTOVUOTO CHE QUADRUPLICANO LA DURATA DEGLI
ALIMENTI, STOVIGLIE LAVATE E CIBI COTTI CON UN RISPARMIO DI TEMPO DEL
30%.
Venezia, 7 aprile 2003 - Merloni Elettrodomestici rinnova l'identità di
Ariston e investe 100 milioni di euro per lanciare i nuovi prodotti. Il
marchio, che presenta a Venezia valori che parlano di un diverso modo di
vivere la casa, lancia una gamma completamente nuova di prodotti con
innovazioni assolute in termini di performance e design. I nuovi prodotti
Ariston porteranno nelle case di tutta Europa benefici reali in grado di
migliorare la qualità del tempo. Il silenzio assoluto, grazie
all'abbattimento di 10 decibel nella rumorosità delle lavatrici; la durata
di conservazione degli alimenti quadruplicata con frigoriferi dotati di
scomparti sottovuoto; meno fatica e fastidio in casa grazie a stoviglie
lavate ancora in meno tempo e a programmi di cottura rapidissimi. "Con
queste innovazioni pensiamo di poter riconquistare la passione e l'interesse
dei consumatori per gli elettrodomestici - ha dichiarato l'amministratore
delegato della società Andrea Guerra. Oltre 100 milioni di euro di
investimenti in due anni su Ariston, dimostrano la convinzione con la quale
puntiamo alla leadership europea." Oggi Ariston è tra i marchi più
venduti con 4 milioni di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e cucine
scelti ogni anno dalle famiglie europee. In Europa, infatti, è il secondo
marchio nell'incasso per quote di mercato con l'8,2% e in Italia è tra i
leader di mercato con una quota del 25%. La sua notorietà è altissima ed
è conosciuto dal: 94% dei portoghesi, 93% degli italiani, 90% dei turchi,
84% dei greci, 59% degli inglesi, 53% dei francesi e 49% dei russi. I nuovi
valori e la nuova identità Il primo valore è la cura per le esigenze del
consumatore. Il secondo è l'attenzione per uno stile moderno ed elegante.
Il terzo è la volontà di avere una qualità eccellente. Il quarto è la
ricerca continua di performance di alto livello. L'elemento comune di questi
valori è la passione con la quale Ariston si impegna affinché possiamo
avere sempre più tempo da dedicare a noi stessi e alle persone che amiamo.
La nuova identità di Ariston infatti si concretizza non solo in prodotti
sempre più innovativi, caratterizzati dal design curato e dalle elevate
performance, ma in un vero e proprio mondo di stile e di valori, nel quale
il consumatore si identifica e si riconosce: il piacere di amare e la gioia
di stare insieme, grazie anche a elettrodomestici che consentono di gestire
meglio il proprio tempo e dedicarsi alla famiglia. Stile e valori che
riflettono quella che è la missione di Merloni Elettrodomestici: Creare
ogni giorno la qualità del tempo e che Ariston esprime nel suo nuovo pay
off "Time together". E' infatti intorno al valore ed al piacere
che può dare il tempo trascorso in casa con la famiglia e gli amici che
ruota la nuova identità di Ariston. Le performance: Le nuove lavatrici
Ariston impiegano il 30% di tempo in meno e lavorano in assoluta silenziosità
grazie a materiali insonorizzanti, motori tri-phase e sospensioni in grado
di frammentare il suono e abbattere la rumorosità di 10 decibel rispetto
alle lavatrici di generazione precedente. Le nuove lavatrici sono in grado
di lavare i capi più delicati meglio che a mano e per questo sono le uniche
ad aver ottenuto in esclusiva la certificazione "Woolmark Platinum".
I nuovi frigoriferi grazie al sistema di conservazione sottovuoto Ever Fresh
riescono a quadruplicare i tempi di conservazione degli alimenti senza
alterarne minimamente le qualità organolettiche e con una pellicola
speciale annientano muffe e batteri. I nuovi forni grazie alla funzione Fast
Cooking riducono del 30% i tempi di cottura e cucinano contemporaneamente
sui tre livelli, tre piatti differenti. Le nuove lavastoviglie grazie a
cestelli più capienti del 20%, offrono il massimo della libertà e della
flessibilità di carico. I sensori digitali riconoscono la durezza
dell'acqua e il tipo di stoviglie e decidono autonomamente quale ciclo
usare, ottimizzando i consumi. Anche per le lavastoviglie i tempi di
lavaggio sono ridotti fino al 30%. Lo stile: Ariston oggi evoca
immediatamente alte prestazioni e design raffinato. Il designer storico
Makio Hasuike ha concepito e firmato prodotti d'avanguardia, con una forte
identità e con funzionalità speciali, realizzati proprio per rispondere
alla richiesta di uno stile inconfondibile e massime performance, che
saranno introdotti sul mercato nel 2004. E' il caso dei frigoriferi con
reparto bar, lavatrici king-size per un bucato fino a 8 kg, lavastoviglie
con cestelli in grado di contenere fino a 20 coperti, piani cottura
multifunzionali. Insieme Ariston e Makio Hasuike rappresentano un nuovo modo
di concepire gli elettrodomestici: una nuova dimensione dello spazio e delle
funzionalità. Flessibilità attraverso le dimensioni, stile e design,
innovazioni: queste sono le linee fondamentali che da precursore Makio
Hasuike per Ariston ha tracciato presentando, oggi, gli elettrodomestici di
domani. Nel corso della conferenza Andrea Guerra, Amministratore delegato di
Merloni Elettrodomestici, ha detto che il tasso di crescita del fatturato
del primo trimestre 2003 e' del 40% circa. Di questo 40%, 6 punti sono da
attribuire alla crescita organica, il restante al consolidamento di Gda. I
risultati del primo trimestre 2003 saranno resi noti il prossimo 7 maggio in
occasione del Consiglio di Amministrazione della Societa'.
LA RIVOLUZIONE ARISTON: GRAZIE A UN
MICROCHIP LA LAVATRICE POTRÀ IDENTIFICARE I CAPI E DECIDERE COME LAVARLI E
IL FRIGORIFERO COMUNICARE LE DATE DI SCADENZA DEGLI ALIMENTI
Venezia, 7 aprile 2003 - Ancora una volta per prima al mondo Merloni
Elettrodomestici riesce ad anticipare i trend, presentando su alcuni
prodotti Ariston una delle tecnologie che inciderà di più nello stile di
vita dei consumatori dei prossimi anni. La tecnologia è quella delle radio
frequenze: attraverso un piccolo chip che viene già applicato ai prodotti
di molte aziende, come Benetton , gli elettrodomestici possono leggere le
informazioni relative a vestiti e alimenti e fornire ai consumatori
informazioni per un migliore utilizzo, con grandi vantaggi in termini di
risparmio di tempo, consumi e sicurezza. Molte aziende in tutto il mondo
stanno applicando ai propri prodotti questi chip, etichette intelligenti in
grado di memorizzare e trasmettere dati relativi al prodotto, con diversi
vantaggi per la logistica e la distribuzione. Tra i vantaggi più concreti
per i consumatori la possibilità di evitare le file al supermercato, dove
un lettore (un antenna ricevente) sarà in grado di individuare il contenuto
della spesa direttamente dal carrello con addebito diretto della spesa. Allo
stesso modo, applicando agli elettrodomestici un'antenna, in grado di
riconoscere le informazioni contenute nell'etichetta di vestiti o alimenti,
in casa si può arrivare, per esempio, ad un lavaggio guidato. Le
informazioni, tramite il sistema di controllo dell'elettrodomestico, si
traducono in messaggi al consumatore che vengono poi visualizzati sui nuovi
display a colori, grandi come navigatori satellitari. "Con
l'applicazione della smart technology ai prodotti Ariston continuiamo il
nostro cammino di innovazione - ha dichiarato Vittorio Merloni. Nel 1999
siamo stati i primi a far parlare gli elettrodomestici tra di loro e
collegarli on line. Oggi siamo i primi a far parlare gli elettrodomestici
con gli oggetti". Nel caso della lavatrice ad esempio, le etichette
intelligenti presenti nei capi consentiranno all'elettrodomestico di
individuare il programma di lavaggio su misura per quel carico. E se
all'interno del cestello vi sono tessuti incompatibili, come capi bianchi
insieme a capi colorati da lavare per la prima volta, il display indicherà
al consumatore i capi pericolosi da togliere con messaggi tipo: "Hai
inserito lana e seta insieme, prepara un carico solo lana o solo seta",
"Hai inserito un solo capo del twin set nuovo, è consigliabile lavarli
insieme!", "Hai inserito dei jeans nuovi, la prima volta è
consigliabile lavarli a parte", "Per questo carico è consigliato
un ciclo antimacchia, la dose appropriata è mezzo misurino" Per il
frigorifero, il display indicherà i cibi contenuti all'interno ed
evidenzierà la temperatura ottimale di conservazione, la data di scadenza,
la descrizione dell'alimento e le sue proprietà nutritive, oltre alle
ricette che si possono realizzare con i cibi a disposizione. Il consumatore
riceverà messaggi come: "Consumare lo yogurt alle fragole che scade
domani", "Spostare il pollo nel reparto dedicato alla carne",
"Proposta di ricetta: utilizzando gli alimenti A, B e C presenti in
frigo è possibile realizzare una torta alla frutta per 4 persone. Vuoi la
ricetta?","Con la spesa che hai inserito oggi hai risparmiato
euro". Allo stesso modo, il forno sarà in grado di selezionare
automaticamente il programma di cottura più adatto: "Melanzane
gratinate alla mediterranea: Scongelamento 8', Cottura ventilato 15', Grill
10'" E' l'accordo siglato da Merloni Elettrodomestici con Lab-Id,
leader nel settore delle smart tag, che fa capo a Mauro Benetton, che ha
reso possibile questa rivoluzione. Ma questo accordo rappresenta soltanto
l'ultima tappa di una serie di collaborazioni di Merloni nel campo della
ricerca e sviluppo. A partire da quella con il Mit di Boston e il team di
Negroponte e il suo progetto 'Customer Intelligence' che ha portato allo
sviluppo e al lancio sul mercato degli elettrodomestici on line, fino
all'attuale collaborazione con il Politecnico di Milano sullo studio di
nuove tecnologie applicate alla domotica per la produzione di
elettrodomestici che offrano benefici concreti al consumatore. Con gli
elettrodomestici che pensano e parlano con gli oggetti, si concretizza così
la profezia degli scienziati del Mit di Boston: Negroponte nei primi anni
'90 aveva previsto che in un futuro tutti gli oggetti avrebbero avuto al
proprio interno sistemi digitali in grado di scambiarsi informazioni e
interagire con il mondo esterno. L'innovazione è nel dna di Merloni
Elettrodomestici: da oltre 10 anni la Società è impegnata nello sviluppo
dell'elettronica applicata alla domotica. Oggi più di 200 persone si
dedicano alla ricerca e gli investimenti in sviluppo di nuovi processi e
prodotti, nel 2002, hanno raggiunto circa 90 milioni di euro.
BENETTON: NESSUN MICROCHIP PRESENTE NEI
CAPI DI ABBIGLIAMENTO IN VENDITA. NON È STATA PRESA ALCUNA DECISIONE PER UN
UTILIZZO INDUSTRIALE
Ponzano Veneto, 4 aprile 2003 - Benetton Group , in relazione agli articoli
pubblicati di recente sulla stampa, precisa che nessun microchip (Smart
Label) è presente negli oltre 100 milioni di capi di abbigliamento prodotti
e venduti in tutto il mondo con i suoi marchi, incluso il marchio Sisley.
Benetton, da sempre leader nell'innovazione tecnologica del settore
abbigliamento, sta attualmente analizzando la tecnologia Rfid (Radio
Frequency Identification) per valutarne le caratteristiche tecniche e
sottolinea che non è ancora stata intrapresa alcuna analisi di fattibilità
per la sua eventuale introduzione industriale. Al termine di tutti gli studi
del caso, inclusa un'attenta analisi sulle potenziali implicazioni relative
alla privacy individuale, l'azienda si riserva di prendere la decisione più
idonea e in grado di generare il massimo valore per i suoi stakeholder, in
particolare i consumatori e gli azionisti. Infine, Benetton precisa che
nessuna azienda fornitrice, in modo diretto o indiretto, delle tecnologie
sopra descritte ha alcun legame societario o di capitale con Benetton Group
e che i rapporti intrattenuti sono esclusivamente di fornitura di servizi e
commerciali.
AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL
GAS : DUE GIORNI DI AUDIZIONI PUBBLICHE A ROMA SULLE CONDIZIONI ECONOMICHE
PER LA VENDITA DEL GAS
Milano, 7 aprile 2003 - Si svolgeranno lunedì 7 e martedì 8 a Roma le
audizioni pubbliche indette dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas
sulle nuove condizioni economiche per la fornitura del gas naturale. Le
audizioni sono state convocate per permettere ai soggetti interessati di
formulare all'Autorità, prima dell'adozione del relativo provvedimento,
osservazioni sulle proposte contenute nel documento "Consultazione per
la formazione di provvedimento di cui all'articolo 18 del decreto
legislativo 23 maggio 2000, n. 164 in materia di condizioni economiche per
la fornitura di gas naturale dagli esercenti l'attività di vendita"
diffuso lo scorso febbraio e disponibile sul sito internet dell'Autorità www.autorita.energia.it/docs/dc/dc_vendita_gas.pdf
Hanno risposto all'invito pubblicato dall'Autorità sui quotidiani e
prenderanno parte alle audizioni circa 80 soggetti, tra associazioni dei
consumatori e degli utenti, associazioni sindacali, associazioni di imprese,
associazioni di categoria, aziende di vendita del gas naturale e altri
operatori del settore. Le audizioni saranno pubbliche (gli interessati
potranno seguire i lavori da una sala attigua attraverso un circuito
televisivo) e si svolgeranno presso il Centro Congressi Frentani (via dei
Frentani, 4 - Roma).
LA COMMISSIONE SODDISFATTA DELLE
SENTENZE DEL TRIBUNALE DI PRIMO GRADO NEI CASI SEB/MOULINEX E TOTALFINAELF
Bruxelles, 7 aprile 2003 Il Tribunale di Primo Grado ha confermato il 4
aprile aspetti molto importanti del Controllo delle concentrazioni
nell'Unione Europea riguardo alle negoziazioni di rimedi correttivi, ai
presupposti per il rinvio agli Stati membri nonché riguardo alla presa in
considerazione di effetti gamma da parte della Commissione (il fatto che una
fusione possa avere effetti negativi sulla concorrenza dalla combinazione di
marchi). Le sentenze sono state pronunciate nel quadro di due casi francesi,
da un lato la fusione dei produttori di elettrodomestici Seb e Moulinex e,
dall'altro, la fusione nel settore petrolifero di TotalFina ed Elf. "Mi
rallegro per queste sentenze che confermano la prassi della Commissione in
materia di rinvio dell'esame di una fusione ad uno Stato membro e così come
la prassi riguardo all'accettazione di impegni tardivi. La sentenza che
riguarda Seb/Moulinex ha anche confermato la teoria che una fusione può
danneggiare i consumatori per la forza dei marchi che mette insieme" ha
detto Mario Monti, il Commissario Europeo alla concorrenza." Nel
gennaio 2002, la Commissione ha approvato l'acquisizione da parte di Seb di
Moulinex, la quale si trovava in una procedura di amministrazione
giudiziaria, a condizione che Seb concedesse una licenza esclusiva del
marchio Moulinex sulla vendita dell'insieme degli di piccoli
elettrodomestici in nove Stati membri in cui erano stati identificati
problemi di concorrenza (Portogallo, Grecia, Belgio, Paesi Bassi, Germania,
Austria, Danimarca, Svezia e Norvegia) per una durata di cinque anni.
Successivamente Seb ha sottoposto alla Commissione una domanda
d'approvazione per la società Benrubi per la Grecia e per la società Saeco
per gli altri otto paesi, domanda accolta dalla Commissione in data 31
ottobre 2002. Inoltre, nel gennaio 2002, la Commissione ha rinviato
l'analisi degli aspetti francesi del caso alle autorità francesi competenti
che lo avevano richiesto, essendo il centro di gravità di quest'affare
situato in Francia. Seb e Moulinex commercializzano insieme un grande numero
di piccoli elettrodomestici tra cui friggitrici, mini-forni, tostapane,
ferro per cialde, pentole a pressione, piastre elettriche, racchette per la
fonduta o anche caffettiere, robot domestici e ferri da stiro. Questi
prodotti sono commercializzati con i marchi Krups, Tefal, Calor, Rowenta, e
Swan, oltre, naturalmente, ai marchi Moulinex e Seb. Ricorso di Philips e
Babyliss Philips e Babyliss hanno entrambe appellato dinanzi al Tribunale di
Primo Grado (Tpg) le decisioni della Commissione nel caso Seb/Moulinex.
Philips aveva chiesto l'annullamento della decisione di rinvio della parte
francese del caso alle autorità nazionali nonché l'annullamento della
decisione d'autorizzazione condizionata per tutti i paesi dell'Unione
Europea a parte la Francia. Babyliss aveva invece richiesto soltanto
l'annullamento della decisione d'autorizzazione. Rigettando la richiesta
formulata da Philips contro la decisione della Commissione di rinviare la
parte francese alle autorità francesi, il Tpg ha considerato che la
Commissione dispone di un certo potere discrezionale nell'accordare o meno
una domanda di rinvio fatta da uno Stato membro ai sensi dell'articolo 9 del
regolamento concentrazioni. Confermando, essenzialmente, la decisione
d'autorizzazione condizionata della Commissione, il Tpg ha anche
fondamentalmente confermato l'analisi concorrenziale svolta dalla
Commissione in particolare riguardo alla presa in considerazione degli
effetti gamma. È la prima volta che il Tpg considera questa teoria che è
stata utilizzata molte volte in passato dalla Commissione, in particolare
nell'affare Guinness/GrandMet. Per il Tpg, in vista della valutazione della
posizione concorrenziale detenuta da un'impresa, la Commissione può tenere
conto del portafoglio di marchi detenuto dall'impresa stessa o della
circostanza che tale impresa detiene quote di mercato significative su molti
mercati del prodotto interessati Il Tribunale ha aggiunto che la Commissione
non ha provato a sufficienza l'assenza di problemi concorrenziali nei cinque
paesi restanti dell'Unione europea (Italia, Spagna, Finlandia, Regno Unito
ed Irlanda), in particolare nei confronti della presa in considerazione
dell'effetto di gamma. La Commissione esaminerà accuratamente quest'aspetto
della sentenza e ne trarrà le conseguenze necessarie. Inoltre, il Tpg ha
ritenuto che l'approccio procedurale tenuto dalla Commissione in materia di
negoziazioni di rimedi é stato compatibile con il diritto comunitario. La
sentenza del Tribunale precisa, in particolare, i limiti entro i quali I
rimedi possono essere modificati in corso di prima fase e convalida il
ricorso a licenze di marchio per rimediare a problemi di concorrenza
identificati sui mercati in cui il marchio ha un'importanza fondamentale.
L'affare Mirabellier La Commissione é soddisfatta , d'altra parte, della
sentenza adottata anch'essa oggi dal Tpg su un ricorso inoltrato da Pétrolessence,
una società francese che possiede il segno di restauro stradale Mirabellier
e che si era candidata per l'acquisto di una parte delle 70 stazioni
servizio su autostrade francesi che TotalFinaElf si era impegnato a cedere
in cambio dell'approvazione della fusione nel 2000. La Commissione aveva
respinto la candidatura di Mirabellier concludendo che essa non sarebbe
stata in grado di esercitare una concorrenza effettiva nei confronti di
TotalFinaElf sulle autostrade francesi. In compenso, essa aveva dato la sua
approvazione agli acquisti da parte di Carrefour, AGIP ed Avia. L'arrivo di
Carrefour sulle autostrade francesi ha esercitato una pressione
concorrenziale sui prezzi di combustibili per gli automobilisti che
utilizzano le autostrade in Francia. Respingendo questo ricorso il Tpg, per
la prima volta, ha avuto occasione di chiarire il margine di valutazione a
disposizione della Commissione quando essa si pronuncia sui candidati-
acquirenti di elementi dell'attivo da disinvestire quale condizione
d'autorizzazione di una concentrazione. In particolare, il Tpg ha confermato
molto chiaramente che la Commissione deve rigettare tali candidature quando
appare che gli acquirenti, anche se si tratta di imprese profittevoli, non
potranno perseguire l'obiettivo dei rimedi che è quello di permettere il
mantenimento di una concorrenza effettiva sul mercato in questione.
LA COMMISSIONE AVVIA L'INDAGINE IN
MERITO ALL'ACQUISIZIONE, DA PARTE DI GENERAL ELECTRIC, DEL PRODUTTORE DI
APPARECCHIATURE MEDICHE FINLANDESE INSTRUMENTARIUM
Bruxelles, 7 aprile 2003 - La Commissione europea ha deciso di avviare
un'indagine dettagliata sulla proposta acquisizione, da parte dell'impresa
statunitense General Electric Company (Ge), del produttore di
apparecchiature mediche finlandese Instrumentarium Oyj. La Commissione
esaminerà in particolare l'impatto di questa operazione sui mercati delle
apparecchiature per il monitoraggio dei pazienti, dei "C-arm"
(apparecchi mobili per radiografie) e degli apparecchi per mammografie
acquistati dagli ospedali. L'avvio di un'indagine approfondita non incide
sulla decisione finale, che la Commissione deve prendere entro quattro mesi.
Nel mese di dicembre General Electric ha annunciato la sua intenzione di
procedere all'acquisizione di Instrumentarium, un'impresa finlandese che
produce sistemi medicali per anestesie e cure critiche, compreso il
monitoraggio dei pazienti. Instrumentarium è noto in questo settore sotto i
marchi seguenti: Datex-Ohmeda, Spacelabs Medical e Ziehm. Ge è una società
industriale diversificata operante in vari comparti manifatturieri,
tecnologici e dei servizi, compresi i sistemi medicali. Ge Medical Systems
è specializzata nella tecnologia della diagnostica medica per immagini,
compreso il monitoraggio dei pazienti, i servizi e i prodotti sanitari
relativi. L'acquisizione proposta è stata notificata alla Commissione con
richiesta di autorizzazione ai sensi del regolamento sulle concentrazioni.
L'indagine iniziale di un mese svolta dalla Commissione ha mostrato che
questa concentrazione unisce due concorrenti importanti e porta ad alte
quote di mercato, in particolare nel settore delle apparecchiature per il
monitoraggio dei pazienti, dei "C-arm" (apparecchi mobili per
radiografie) e degli apparecchi per mammografie, sia a livello dello Spazio
economico europeo (i 15 Stati membri dell'UE più la Norvegia, l'Islanda e
il Liechtenstein) che a livello di alcuni mercati nazionali. Nel corso
dell'indagine approfondita, la Commissione cercherà inoltre di esaminare più
da vicino in quale misura la forte posizione detenuta da Instrumentarium nel
settore del monitoraggio dei pazienti e delle apparecchiature per anestesia
potrebbe avere l'effetto di precludere il mercato ad altri produttori che
operano nel campo del monitoraggio dei pazienti. Quando un paziente è sotto
anestesia deve essere tenuto sotto controllo costante, e vi è quindi la
necessità di un'interconnessione fra l'apparecchiatura per l'anestesia e il
monitoraggio (vi deve essere un "dialogo" fra l'apparecchiatura
per l'anestesia e il monitoraggio del paziente). La preoccupazione espressa
è che vi possa essere una più difficile interoperabilità fra gli
apparecchi di monitoraggio dei concorrenti e le apparecchiature per
anestesia di Instrumentarium. La decisione di avviare un'indagine
approfondita non incide sul risultato finale della stessa. La Commissione ha
quattro mesi di tempo per prendere la decisione finale. La Commissione
europea e la sezione antitrust del Dipartimento di giustizia statunitense
stanno collaborando strettamente in merito a questo caso, che richiede
un'autorizzazione da entrambe le parti.
LA CARD SOUVENIR UNICO CAPRI VALICA I
CONFINI DELL'ISOLA AZZURRA
Capri, 7 aprile 2003 - Dopo Capri e la Campania il biglietto intelligente
con le più belle immagini delle città approderà a Roma e nelle principali
capitali del mondo: è con quest' annunzio che si sono chiusi i lavori della
Conferenza Internazionale sulla bigliettazione elettronica che ha tenuto
banco per due giorni a Capri nel teatro del Grand Hotel Quisisana. I massimi
esperti del "sistema" che andrà a sostituire l'ormai superato
biglietto di carta hanno dibattuto sulle nuove frontiere che si sono aperte
nel mondo dei trasporti. A conclusione del convegno i circa duecento
partecipanti italiani e stranieri hanno visionato dal vivo gli impianti che
sono istallati da quasi un anno sulle funicolari e i bus di Capri ed
Anacapri dove si è stata realizzata la prima sperimentazione del progetto
della card elettronica firmata dall'ingegnere Antonietta Sannino Direttore
di Unico Campania. Al convegno hanno partecipato l'assessori regionale ai
trasporti Ennio Cascetta, la consigliere regionale Anna Ummarino e i
rappresentanti delle aziende isolane che hanno avviato la sperimentazione
Ettore de Nardo presidente della Sippic Funicolare srl e Anna Staiano
amministratore delegato della Staiano Autotrasporti.
BILANCIO POSITIVO PER BALDININI
Milano, 7 aprile 2003 - Baldinini significa scarpe e borse di design e alta
qualità, legate alla grande tradizione del distretto romagnolo, famoso nel
mondo per la fantasia dei pellami e l'eleganza delle forme rivolte a un'élite
di gusto internazionale e trendy. L'azienda, che risale al 1910, ha la
struttura centrale a San Mauro Pascoli, fulcro creativo, progettuale e
produttivo delle collezioni. Altro tassello fondamentale è la sede
milanese, uno showroom operativo che costituisce l'altra interfaccia
commerciale per i contatti e le relazioni nella capitale della moda, e
strettamente collegato al punto vendita di via Montenapoleone 15 che nelle
sue essenziali vetrine sottolinea l'immagine creativa delle calzature
Baldinini. Nella seconda metà dell'anno è previsto un profondo restyling
della boutique. Nuovo punto di forza la linea per l'uomo, che ha
gradualmente accumulato nelle ultime stagioni maggiori energie, che verranno
quanto prima concentrate in un unico punto vendita di imminente apertura nel
quadrilatero milanese. A determinare la filosofia progettuale e le strategie
del gruppo è Gimmi Baldinini da trent'anni alla guida dell'azienda. Noto
nel mondo, il marchio è presente nelle principali capitali della moda.
Intensa l'attività di Baldinini sul mercato russo e comunque in genere
sulle aree dell'Europa dell'est. A fine agosto 2002 è stato inaugurato un
punto vendita monomarca a Ekaterinburgo proprio nel cuore della Russia. Il
successo dell'operazione è stato una conferma del crescente interesse verso
un prodotto come le calzature top del made in Italy anche nelle aree lontane
dalla capitale. In considerazione del fatto che su quel mercato l'incremento
è stato del 30% si stanno perfezionando ulteriori investimenti. La boutique
di Mosca, da anni accanto alla famosa Piazza Rossa, aprirà le sue nuove
vetrine ai primi di maggio sulla Tverskaya, la principale arteria moscovita
della moda. Bilancio positivo quindi per l'azienda che ha chiuso il 2002
consolidando il fatturato totale intorno ai 22 mln di euro e che prevede nel
2003 un incremento in controtendenza del 10%.
PLASTICA: MATERIA PRIMA ... PRIMA
SECONDA ... TERZA ... QUARTA ...
Milano, 7 aprile 2003 - Venerdì 4 aprile 2003, Corepla - il Consorzio
Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di
Imballaggi in Plastica - in collaborazione con Life Ventuno, l'Associazione
no profit dedicata alla tutela dell'ambiente, ha presentato a conclusione
della sua prima fase i risultati del progetto "Obiettivo Riciclo"
avviato nel 2002. Il progetto - patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio e dall'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti - mira
in primo luogo a riqualificare il concetto di riciclaggio delle materie
plastiche in chiave semplice e moderna attraverso la ricerca e
l'applicazione di tecnologie avanzate. Anche in linea con i recenti
orientamenti normativi (1.448/01), Corepla ritiene che sia il momento più
opportuno per supportare le ricerche sulle possibili applicazioni delle
materie prime e seconde provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti
di imballaggio in plastica. Il filato, ottenuto con la collaborazione di
un'azienda specializzata nella filatura, è il risultato di un'accurata
sperimentazione che ha "ri-generato" una materia prima che pur
essendo costituita da un 30% di Pet, stupisce per il suo touch assolutamente
piacevole e che non ha nulla da invidiare ai capi realizzati con filati più
tradizionali e in alcuni casi più pregiati. Durante la prima fase, si è
proceduto alla distribuzione di un lotto limitato in omaggio agli opinion
leader usualmente coinvolti nelle attività di Corepla. Questo momento di
test ha convinto ulteriormente il Consorzio nel proseguire con il
coinvolgimento diretto di aziende specializzate nella produzione di
maglieria e tessuti che, avendo compreso la validità e le potenzialità del
progetto, possono consentirne un ulteriore salto di qualità. La
commercializzazione del prodotto partirà dalla città di Milano grazie alla
collaborazione con Naj Oleari. "Corepla - afferma il Direttore Generale
Cesare Spreafico - si prefigge come obiettivo finale quello di avviare una
produzione che, dopo un primo periodo di avviamento surrogato, possa vivere
"di vita propria" in un'ottica industriale, supportando ed
incentivando la valorizzazione degli imballaggi in plastica post consumo e
la raccolta differenziata". "II pullover prototipo - sottolinea
Giovanni Terzi, Presidente di Life Ventuno - realizzato in collaborazione
con Corepla rappresenta soltanto una delle possibili applicazioni dei
polimeri riciclati. Un oggetto di uso comune, come il maglione, può aiutare
a sottolineare l'importanza di un gesto quotidiano motivando ulteriormente
il cittadino nel fare la raccolta differenziata. Ora sarebbe necessario e
doveroso un tentativo di lancio del prodotto nel libero mercato per mettere
d'accordo l'eco compatibilità con la sostenibilità economica".
Antonio Martusciello, Sottosegretario all'Ambiente e alla Tutela del
Territorio sottolinea che "questa iniziativa è simbolo creativo di una
cultura del riuso di "qualità" la cui affermazione è
particolarmente significativa in una società dalle molteplici esigenze in
cui il cittadino, grazie anche a queste iniziative, può intraprendere nuovi
percorsi di civismo. In questa prospettiva va apprezzato l'impegno di
Corepla e di Life Ventuno che hanno testimoniato di saper intuire le sfide
del nuovo, dimostrando come sia possibile coniugare moda e design con la
tutela dell'ambiente". L'importanza della tutela dell'ambiente è
sottolineata anche dal Presidente dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti,
patrocinatore del progetto di Corepla. "L'iniziativa - afferma Massimo
Ferlini - legata alla realizzazione di un maglione con queste nuove fibre
derivate dalla plastica è una notizia incoraggiante. L'enfasi che in questi
anni si sta ponendo sul recupero sta effettivamente aprendo dei nuovi
mercati, creando dei materiali innovativi, sviluppando delle ricerche
mirate. Questa iniziativa è quindi una conferma dello sviluppo e
dell'apertura dei sistema globale legato ai rifiuti ed al loro ciclo di
vita."
TAGLI AI SERVIZI SUL SOCIALE:
CONFCOOPERATIVE CHIEDE DI CHI SONO LE RESPONSABILITÀ
Milano, 7 aprile 2003 - Forte preoccupazione, con dura polemica e richiesta
di assunzione di responsabilità, viene espressa da Confcooperative Umbria
sui paventati e temuti tagli ai servizi sul sociale che emergerebbero dalle
notizie provenienti quotidianamente dal Governo rispetto alle intenzioni di
dimezzare gli stanziamenti del Fondo Sociale Nazionale a favore delle
Regioni. Nel mirino dell'Unione regionale della scrivente associazione di
imprese c'è la Regione dell'Umbria che proprio in questi giorni sta
avviando il percorso di concertazione sul Piano Sanitario Regionale, che
regolerà lo sviluppo e la gestione dei servizi socio-sanitari in Umbria nei
prossimi anni. "Le preoccupazioni sugli scenari dell'evoluzione del
welfare, che inevitabilmente si riflettono anche sulla programmazione
regionale sanitaria - afferma Andrea Fora, presidente regionale di
Confcooperative - sono tutte per la più che probabile interruzione o
limitazione, a causa dei previsti tagli alle risorse, di interventi già
attuati negli ultimi anni (attraverso il Piano Sociale Regionale e la
successiva Legge 328), in favore dell'autonomia soprattutto dei soggetti in
difficoltà, di tutela dei minori, di sostegno alle donne in difficoltà, di
contrasto alle dipendenze, in materia di contrasto alle povertà e per
promuovere il reinserimento sociale e lavorativo". Confcooperative
Umbria da una parte evidenzia la sensazione che a livello regionale si stia
rallentando la tensione sui temi del welfare, delle politiche sociali e
sanitarie; e dall'altra la preoccupazione per il fatto che molti Comuni
stanno riacquisendo le deleghe dalle A.S.L. per la gestione dei servizi
connotati da una prevalenza sociale rispetto a quella sanitaria, che
trovavano nel passato risorse e finanziamenti anche dal bilancio della sanità,
a fronte di un mancato trasferimento parallelo di risorse. "Esiste un
problema di risorse: come si potrà continuare - si chiede Fora - a
garantire una risposta credibile a tutte quelle sfere di bisogni sociali che
esprime il nostro territorio? Come si potrà conciliare il forte input allo
sviluppo voluto dalla Regione con il Patto per lo Sviluppo quando non siamo
in grado di garantire la qualità della vita e del benessere della
cittadinanza? C'era proprio bisogno di investire così tante risorse
economiche per la strutturazione degli uffici di cittadinanza, che si vanno
a sottrarre dal già povero bilancio delle risorse destinate ai servizi?
Forse si poteva valorizzare un po' più il ruolo e la presenza già
strutturata della cooperazione e dell'associazionismo che da anni è
presente sul territorio e fa monitoraggio dei bisogni sociali. Il terzo
settore potrebbe dare un forte contributo alle scelte degli enti locali. Le
risorse che la Regione distribuisce agli enti locali vengono invece ancora
programmate centralmente, il territorio non viene ascoltato, e questo non
favorisce la coesione sociale". Secondo Confcooperative per valorizzare
il forte tessuto del privato sociale ci sono una serie di problemi da
affrontare, tra cui la qualificazione degli oltre 6000 lavoratori delle
cooperative sociali, che da oltre 20 anni lavorano quotidianamente a stretto
contatto con anziani e disabili, che rischiano di essere tagliati fuori dal
sistema socio-sanitario se non si arriva presto a definire il criterio con
cui potranno accedere alle qualifiche professionali; l'esigenza di poter
condividere con la Regione il percorso che deve definire i criteri per
l'accreditamento degli enti che erogano prestazioni socio-sanitarie
nell'ambito dell'attuazione concertata della riforma sull'assistenza; la
gestione del problema immigrati e "badanti". "La cooperazione
sociale - conclude Fora - non vuole difendere spazi di mercato acquisiti: la
nostra vocazione è di rispondere ai bisogni della cittadinanza, svolgendo
un ruolo "pubblico" per legge che ci accomuna agli enti pubblici.
Ma per gli interventi qualificati, per rispondere ai bisogni di interventi
socio-sanitari occorre, oltre che risorse, strategie e consapevolezze che si
maturano insieme a chi per sua natura è portavoce dei più deboli, il terzo
settore".
I GIOVANI E LE SCIENZE 2003 PROGETTI
FINALISTI I NEO ARCHIMEDE DEL 2003
Milano, 7 aprile 2003 - Il 14 e 15 aprile a Milano, in p.le Morandi 2 alla
Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, si svolge la
manifestazione italiana del Concorso europeo I giovani e le scienze. Per due
giorni sono visibili al pubblico gli stand e le invenzioni, le ricerche
realizzate dagli studenti inventori, finalisti a livello nazionale del
Concorso dell'Unione europea per giovani scienziati promosso dalla Direzione
generale Ricerca. La finale del concorso I vincitori rappresenteranno
l'Italia alla selezione europea che si terrà a Budapest dal 20 al 26
settembre. La finale del concorso nazionale si svolgerà dal 14 al 15 aprile
a Milano. La cerimonia di consegna dei premi si terrà martedì 15 aprile
alle ore 11.15, ma i progetti saranno esposti al pubblico sia il 14 (orari
9.00 - 19.00), che il 15 aprile (orari 9.00- 13.00) presso la Fast, in p.le
Morandi 2 con stand appositamente allestiti dai ragazzi provenienti da tutta
Italia, nei quali saranno visibili le invenzioni, i progetti, i prototipi e
i risultati delle loro innovative ricerche. I Giovani e le scienze 2003 è
la 15° edizione dedicata agli scienziati in erba di tutta Europa (European
Union Contest for Young Scientists). L'obiettivo è quello di coinvolgere
gli adolescenti, avvicinandoli allo studio della scienza e alla ricerca,
individuando e incoraggiando i migliori e più promettenti e dando loro
un'opportunità per emergere in un contesto internazionale. I progetti
finalisti - Dati e curiosità I Giovani e le scienze ha avuto un successo
crescente e quest'anno ha registrato un record per quanto riguarda il numero
dei progetti pervenuti alla Fast, +60 per cento di candidature presentate
rispetto all'edizione precedente. Questa significativa adesione di studi
altamente qualificati, proposti da ragazzi di età compresa fra i 15 e i 20
anni, ha portato alla scelta di venti progetti finalisti, che si
disputeranno i premi messi in palio. Di questi 20 lavori, 9 sono studi
individuali, mentre gli altri sono frutto della collaborazione di team
composti principalmente da tre giovani. Il numero totale dei partecipanti
con progetti selezionati è di 41 studenti, di questi 28 ragazzi e 13
ragazze. Sono ben 21 i diciannovenni finalisti quest'anno, facendo del 1984
l'anno di nascita prevalente per gli scienziati in erba. Tra i temi
approfonditi dagli studenti si distinguono quelli relativi alla natura - tra
i quali anche un progetto dedicato alle acciughe del Mar Ligure - studi
sulla salute e la qualità della vita - con lavori relativi al trapianto di
midollo osseo e alla sicurezza degli alimenti, ma anche a banchi e sedie
ergonomici per la scuola; si segnalano inoltre alcuni progetti che hanno
titoli dal tono spirituale quali "Le acque di Cristo" e "La
verità sul nostro destino", uno studio sulle costellazioni che
demolisce tutte le credenze legate agli oroscopi. "Quest'anno",
sottolinea Alberto Pieri, segretario generale della Fast, Federazione delle
associazioni scientifiche e tecniche," la partecipazione è stata buona
da parte delle scuole e delle università, ma per l'edizione 2004 vorremmo
che più giovani aderissero a questo concorso, che è il più importante per
studenti tra i 15 e i 20 anni. La Fast organizza questa manifestazione su
incarico della Direzione generale Ricerca della Commissione europea dal
1991. Le finalità sono di coinvolgere i ragazzi, di motivarli alle sfide
della scienza e della tecnologia, di far emergere i migliori talenti; si
vuole rafforzare l'immagine dell'Italia nelle competizioni internazionali.
Il successo dell'edizione italiana è cresciuto nel corso degli anni in
termini di numero di progetti presentati, di qualità degli stessi e di
riconoscimenti conseguiti a livello anche internazionale dai ragazzi, che
una volta premiati vengono invitati a partecipare ad altri concorsi in altri
Paesi anche extraeuropei, quali gli Stati Uniti ". La conferenza stampa
si terrà martedì 15 aprile alle 10 a Milano presso la Fast e a seguire ci
sarà la cerimonia di premiazione della selezione italiana alle 11.15.
Durante i due giorni della manifestazione a Milano, aperti al pubblico, i
finalisti verranno valutati da una apposita giuria che selezionerà chi
rappresenterà l'Italia alla edizione finale europea. Il concorso
dell'Unione europea per giovani scienziati (European Union Contest for Young
Scientists) è una manifestazione annuale che coinvolge i migliori talenti
delle scuole superiori e del primo anno di università, promuove la
cooperazione e gli interscambi tra gli studenti, mira a divulgare la
dimensione europea della ricerca. I partecipanti hanno la possibilità,
tramite questa iniziativa, di conoscere e confrontarsi con coetanei di altre
nazioni, su medesimi interessi. In questo senso, la Commissione europea,
attraverso la Direzione generale Ricerca, incoraggia gli sforzi dei vari
paesi per invogliare i ragazzi a cimentarsi nelle tematiche
tecnico-scientifiche dei più svariati settori. Solo i vincitori delle
competizioni di ogni singolo stato concorrono a livello europeo. La sfida
finale avviene grazie ad una qualificata selezione che mobilita decine di
migliaia di giovani in gara in più di 35 nazioni. "Alcuni vincitori
delle edizioni precedenti," dice Alberto Pieri, "hanno pure
brevettato le loro invenzioni o hanno aperto delle attività in proprio o
hanno venduto le loro idee ad aziende. Tra i progetti dell'anno scorso
alcuni riguardavano la qualità dell'aria, la fisica al microonde, c'era
pure lo studio e la realizzazione di un dispositivo regolabile e portatile
per trazioni funzionali della colonna vertebrale ad uso personale. Insomma
questi sono i ragazzi che faranno l'Europa e il nostro futuro, con idee e
proposte davvero interessanti. Quest'anno tra i finalisti ci sono progetti
che riguardano gli insetti, le acciughe, la fitodepurazione, i banchi e le
sedie scolastiche ergonomiche, la qualità dei cibi, tutti molto validi e
interessanti che dimostrano che c'è una gioventù intelligente, che cresce,
progetta, realizza e fa concretamente la nuova Europa della ricerca ".
Alla conferenza stampa e alla cerimonia di premiazione della selezione
italiana del concorso europeo I giovani e le scienze della Commissione
europea, Direzione generale Ricerca, saranno presentati i risultati del'edizione
2003, il bando 2004 del concorso, e i premiati che rappresenteranno l'Italia
in sede europea. I vincitori saranno premiati dall'on. Monica Baldi, Camera
dei deputati, Segretario Commissione Affari esteri e Comunitari, Ministero
degli Esteri, Alessandro Cecchi Paone, divulgatore
scientifico-culturale,Roberto Santaniello, direttore Rappresentanza a
Milano, Commissione europea,Giuseppe Sironi, presidente della Fast ,
federazione delle associazioni scientifiche e tecniche,Enrica Fortunati,
Intel Corporation Italia-Grecia,Giovanni Bottari, presidente Fondazione
Lombardia per l'Ambiente. Per informazioni sul bando 2004 e per adesioni
alla manifestazione del 14-15 aprile, contattare: Fast, Federazione delle
associazioni scientifiche e tecniche, p.le Morandi 2, 20121 Milano, sito
Internet www.fast.mi.it tel.
02-77790304-311, fax 02-782485
ELENCO DEI MIGLIORI VENTI PROGETTI ITALIANI
*i progetti sono disposti in ordine cronologico di consegna alla
segreteria organizzativa
N.
|
Partecipanti (nomi, data e luogo di
nascita)
|
Scuola e classi
|
Titolo del progetto
|
1
|
Baderna
Diego
(Milano,
14/04/1984)
|
Piazza Tito Lucrezio Caro, 8
Milano
5^ FASE indirizzo fisico-chimico
per l’ambiente
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Agostino Miele
|
Valutazione dell’attività
acetilcolinesterasica in due bivalvi utilizzati come organismi
sentinella delle acque del Lago Maggiore
|
2
|
Chiodaroli
Elisabetta
(Codogno
[LO], 25/12/1985 – 4^B);
Montanini
Laura
(Codogno
[LO], 08/05/1985 – 4^ A);
Solenghi
Davide
(Piacenza,
28/12/1985 – 4^ D)
|
Liceo Scientifico “L. Respighi”
p.le Genova 1
Piacenza
respighi@odisseo.it
Docenti
di riferimento: proff. Anna Maria Magro; Tere
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Parizzi Giovanni
|
Alla scoperta del Mar Ligure
inseguendo le acciughe….
|
3
|
Biasoni
Valentina Elisa
(Venaria
[TO], 2801/1985)
|
I.T.C. “B. Pascal”
Via Carducci, 4
10094 Giaveno (TO)
tel. 011/9378193
fax 011/9377478
pascal@arpnet.it
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Tizzani Maria Laura
|
Valutazione dell’attecchimento
di trapianto di midollo osseo in un paziente di sesso opposto al
donatore
|
4
|
Marco Di
Rizzuto
(Milano,
01/06/1985 – 4^A)
|
I.T.I.S. “E. Mattei”
Via Martiri di Cefalonia, 46 –
San Donato Milanese (MI)
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Paracchini Guido
|
Progetto “Automa” – Studio
e sperimentazione di automi cellulari come metodo di analisi e
previsione nell’ambito di sistemi complessi
|
5
|
Campagna
Pietro Fabio
(Milano,
16/07/1984 – 5^A FASE)
|
I.T.I.S. “Feltrinelli”
P.za Tito Lucrezio Caro, 8
20136 Milano
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Agostino Miele
|
Determinazione quantitativa del
carbofurano nell’acqua con tecnica fluoroimmunologica a risoluzione
di tempo
|
6
|
Lesinigo Matteo
(Busto Arsizio, 10/08/1984 - 5^ )
|
Collegio Rotondi
Via S. Maurizio, 4
21055 Gorla Minore (VA)
tel. 0331/608811
fax 0331/602896
e-mail info@collegiorotondi.it
Dirigente Scolastico
Prof. Don Luigi Feré
|
Rappresentazione analitica dei
poligoni regolari
|
7
|
Bellia Marco
(Milano, 27/07/1984 – 5^A)
Bruschi Caterina
(Suzzara [MN], 09/11/1984)
Zambrotta Alberto Maria
(Milano, 11/12/1984 – 5^A)
|
Istituzione Culturale Don Carlo
Gnocchi
Via Dei Gaggioli, 2
20048 Carate Brianza (MI)
tel. 0362/991070
fax 0362/904098
e-mail: liceodongnocchi@tiscalinet.it
Dirigente Scolastico
Prof. Francesco Vigano
|
Insetti predatori in una foresta
di abeti rossi: coesistenza possibile?
|
8
|
Vallese Daniele
(Novara, 06/01/1985 – 4^A)
Vallese Davide
(Arona [NO],16/03/1985 – 4^A)
|
I.T.A.S. Bonfantini
Corso Risorgimento, 405
28100 Novara
tel. 0321/56191
fax 0321/56194
itabonfa@fausernet.novara.it
docente di riferimento: prof.
Daniela Chiarelli
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Andrea Barraco
|
Fitodepurazione
|
9
|
Venturelli Davide
(Modena, 04/06/1983 – 1° anno corso di laurea in Fisica)
|
Università degli Studi di Modena
e Reggio Emilia
Scienza MM.FF.NN.
Corso di laurea in Fisica
|
Comunicazioni point-to-point in
tempo reale nelle reti peer to peer: anonimità e sicurezza
|
10
|
Cazzaniga Valeria
(Carate B.za [MI], 18/01/1985 – 4^A)
Gariboldi Stefano
(Milano, 20/12/1985 – 4^A)
Sala Silvia
(Desio [MI], 30/09/1985 – 4^B)
|
Istituzione Culturale Don Carlo
Gnocchi
Via Dei Gaggioli, 2
20048 Carate Brianza (MI)
tel. 0362/991070
fax 0362/904098
e-mail: liceodongnocchi@tiscalinet.it
Dirigente Scolastico
Prof. Francesco Viganò
|
Chiare, fresche, dolci acque? –
Studio e confronto delle emissioni di gas serra dovute al consumo di
acqua minerale naturale di bottiglia e di rubinetto
|
11
|
Gualandris
Fabrizio
(Vario
d’Adda, 24/07/1984 – 5^B)
Frassini
Fabio
(Milano,
03/09/1984 – 5^B chim.)
Magenta
Daniele
(Milano,
01/04/1983 – 5^B chim.)
|
Istituto Tecnico Industriale
Statale – Liceo scientifico tecnologico “E. Molinari”
Via Crescenzago, 110
20132 Milano
Italia
Tel. 02/2820868-2820786
Fax 02/26116947-2820903
presidenza@itis-molinari.mi.it
docenti di riferimento: proff.
Mariano Calatozzolo, Sonia Calmotti
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Ada Maurizia Morandi
|
Le reazioni oscillanti:
simulazioni ed applicazioni
|
12
|
Pulina
Giacomo
(Milano,
14/09/1983 – 1° anno ingegneria matematica)
|
Politecnico di Milano
Corso di laurea in ingegneria
matematica.
|
Ricerca e studio di un algoritmo
di ordinamento per numeri interi di bassa complessità
|
13
|
Gallina Stefania
(Desenzano Del Garda [BS], 27/05/1985 – 4^A)
Tedoldi Angelo
(Gavardo [BS], 20/04/1985 – 4^A)
Torosani Elisa
(Desenzano Del Garda [BS] – 4^A)
|
I.P.C. „C. Golgi”
Via Rodi,. 16
Brescia
Tel. 030/2422445-2422454
Fax 030/2422286
bsgolgi@provincia.brescia.it
docenti
di riferimento: proff. Inturri Salvatore, Peli Milena
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.
Piera Galesi
|
Esposizione individuale agli
inquinanti aredispersi: benzen, ossidi di azoto e zolfo, polveri
totali, metalli pesanti, muffe e batteri; ovvero: cittadini come
centraline di campionamento
|
14
|
Bragetti Emanuele
(Perugia, 27/12/1984 – 5^BM)
Di Bitonto
Luca
(Perugia, 23/03/1984 – 5^AL)
Ricci Cipolloni Matteo
(Perugia, 03/06/1984 – 5^AE
|
I.T.I.S. A. Volta” Chimici –
Elettrotecnici – Meccanici – Elettronici
06100 Perugia – Piscille
tel. 075/31045-46
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Gianfranco Floridi
|
Eclitticario: la verità sul
nostro “destino”
|
15
|
Rigo Elia
(Gemona
del Friuli [UD], 30/08/1983 – 5^BL1)
Tonero
Alberto
(Udine,
30/08/1983 – 5^BL1)
Vidoni
Michele
(San
Daniele del Friuli [UD], 20/10/1983 – 5^BL1)
|
I.T.I.S. “A. Malignani“
Viale L. da Vinci, 10
33100 Udine
tel. 0432/46361
fax 0432/545420
docenti di riferimento proff. E.
Ginevra, R. Pozzo
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Lorenzo Amat
|
Progetto OPALE.
On-time Photosynthesis Activity Level Examiner
|
16
|
Delre
Antonio
(Carbonara
[BA], 11/07/1984 – 5^B)
Panzini
Nicola
(Monopoli
[BA], 05/02/1984 – 5^B)
Spilotros
Francesco Luciano
(Conversano
[BA], 31/07/1984 – 5^B)
|
Liceo
Scientifico Statale “E. Majorana”
Viale
Aldo Moro, 19
70042
Mola di Bari (BA)
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Antonio
d’Itollo
Docenti
di riferimento prof. Losorelli (Scienze)
|
“Le acque di Cristo”:
conosciamole meglio!
|
17
|
Alberti
Alberto
(Montichiari
[BS], 27/07/84 – 5^A)
Olerhead
Matteo
(Brescia,
11/03/1985 – 4^B)
Torchio
Tiziana
(Brescia,
31/08/1984 – 5^A)
|
I.P.S.S.C.
“C. Golgi”
Via
Rodi, 16
25124
Brescia
tel.
030/2422445-454
fax 030/2422286
bsgogli@provincia.brescia.it
docenti
di riferimento: proff. Augusta Morici, Eugenio Melani
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.
Piera Galesi
|
Qualità e sicurezza degli
alimenti.
Qualità della vita: qualità
dell’ambiente, qualità degli alimenti
|
18
|
Usorini
Paola
(Novara,
14/06/1985 – 4^H)
|
Liceo Scientifico Statale
“Alessandro Antonelli”
Via Toscana, 20
28100 Novara
tel. 0321/465480-458381
fax 0321/65143
santone@liceoantonelli.novara.it
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzina Graziano
|
Studio della capacità di
sopravvivenza intestinale di alcuni fermenti lattici contenuti in
prodotti di largo uso
|
19
|
Conca
Alessandro
(Milano,
12/04/1984 – 5^G)
Fiocchi
Serena
(Milano,
08/09/1984 – 5^H)
Fregoso
Alessandro Virginio Armando
(Milano,
04/01/1984 – 5^H)
|
Liceo
“A. Volta”
Via
B. Marcello, 7
20124
Milano
tel.
02/29406185
02/29523983
fax
02/29519953
docente
di riferimento prof. Emilia Madonna
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.
Ferdinando Giordano
|
Modellazione Matematico-numerica
del sistema circolatorio
|
20
|
De
Virgiliis Giorgia
(Mesagne
[BR], 16/05/1985 – 2^LC)
|
Liceo
Classico “B. Marzolla”
Via
Nardelli, 2
72100
Brindisi
Tel./fax
0831/51610
e-mail:liceocla@liceoclassicomarzolla.it
Dirigente
Scolastico
Prof. Antonio Tamburano
Docente
di riferimento prof. Carmen De Simei
|
Banchi e sedie scolastici
ergonomici
|
GRANA PADANO INSEGNA... PROGETTO
SCUOLE: UN TESORO DA MANGIARE
Milano, 7 aprile 2003 - Per il secondo anno consecutivo il Consorzio per la
tutela del formaggio Grana Padano entra nelle scuole con un'iniziativa che
vuol avvicinare gli studenti ad un prodotto ricco di storia e cultura. I
giovani coinvolti nel progetto un tesoro da mangiare hanno un'età compresa
fra i 9 e i 13 anni (dalla terza elementare alla seconda media). Il grande
successo dell'iniziativa è sottolineato dal fatto che le quasi 500 classi
che hanno manifestato il proprio interesse per il progetto sono dislocate
geograficamente lungo l'intera penisola. La scelta del Consorzio di
dialogare con i giovani, poggia sul desiderio di comunicare ai ragazzi,
passando attraverso il mondo della scuola, i valori alimentari, storici ed
economici di uno dei prodotti italiani a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.)
più rappresentativi del nostro paese nel mondo. La scuola diventa quindi,
in questa prospettiva, il luogo privilegiato attraverso cui avvicinare i
ragazzi ai valori ed alle tradizioni alla base della cultura del nostro
paese. Il Consorzio Grana Padano per supportare l'iniziativa ha elaborato ed
inviato alle classi interessate i materiali didattici con i quali i ragazzi,
sotto la guida dei propri insegnanti, potranno lavorare in maniera
stimolante e coinvolgente. Partendo quindi da un kit didattico, contenente
una videocassetta, un quaderno di lavoro ed una guida per i docenti, i
ragazzi svilupperanno dei veri e propri percorsi di riflessione ed
apprendimento che toccheranno diverse discipline tre cui le scienze, la
storia, la geografia e l'italiano. Nello specifico i materiali in dotazione
si articolano attorno alle seguenti tematiche: Note e suggerimenti per una
corretta alimentazione; La storia millenaria del Grana Padano; I luoghi di
produzione del Grana Padano; Le fasi fondamentali di lavorazione del
prodotto (mungitura, lavorazione, stagionatura). Altre due iniziative vanno
a completamento del progetto ideato dal Consorzio per la tutela del
formaggio Grana Padano: una visita di un giorno al Parco del Mincio ed un
concorso a premi. Durante la gita presso il Parco del Mincio i ragazzi
avranno la possibilità di visitare una delle zone di produzione di Grana
Padano più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.
All'interno della visita le classi potranno inoltre seguire "dal
vivo" le varie fasi di lavorazione di questo famoso formaggio,
visitando alcune delle aziende produttrici. Con l'attivazione del concorso
le classi che aderiranno saranno chiamate ad approfondire in maniera
creativa le tematiche affrontate utilizzando il kit didattico. La meccanica
del concorso prevede la progettazione e la realizzazione da parte dei
partecipanti di un gioco da tavolo strutturato come "gioco
dell'oca" con la peculiarità che il percorso formato da caselle
condurrà ad una precisa meta finale: la produzione di una forma di Grana
Padano. Le tre classi vincitrici verranno giudicate su base meritocratica da
una giuria appositamente creata.
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