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di
MARTEDI'
8 APRILE 2003
pagina 5
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IBM
COLLABORERA' CON IL CERN ALLA CREAZIONE DI UN GRID PER COMPRENDERE LE ORIGINI
DELL'UNIVERSO L'INNOVATIVA TECNOLOGIA DI VIRTUALIZZAZIONE IBM STORAGE TANK
PERMETTERÀ DI GESTIRE FINO A UN PETABYTE DI DATI
Segrate, 6 aprile 2003 - Ibm e il CERN (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare)
hanno annunciato che Ibm collaborerà con l'Openlab for DataGrid Applications
del CERN allo scopo di sviluppare un sistema di gestione dati ad altissima
capacità basato su Grid computing. Un ruolo fondamentale in questa
collaborazione è svolto dalle soluzioni Ibm per la virtualizzazione dello
storage e la gestione dei file che sono in grado di creare e gestire un file
system di dati più esteso di qualsiasi altro. Sviluppata da Ibm Research, la
tecnologia Storage Tank è progettata specificamente per gestire enormi quantità
di dati in una rete di computer con il massimo livello di scalabilità,
disponibilità e prestazioni, realizzando un unico file system indipendente dal
sistema operativo utilizzato e dal luogo dove risiedono i dati. Ibm e CERN
collaboreranno per estendere le capacità della tecnologia Storage Tank in modo
che possa fornire accesso da qualunque luogo del pianeta alla mole dei dati -
miliardi di gigabyte - che verrà generata ogni anno dall'impianto LHC (Large
Hadron Collider) del CERN dal momento in cui entrerà in funzione nel 2007. Il
Large Hadron Collider è un acceleratore di particelle di nuova generazione
progettato per ricreare in laboratorio le condizioni esistenti pochissimi
istanti dopo il Big Bang, con l'obiettivo di porre gli scienziati nella
condizione di scoprire ciò che è accaduto nei primi secondi di vita
dell'universo. La stessa comunità del CERN, che nel 1990 ha inventato il World
Wide Web, è oggi impegnata nello sviluppo di un Grid computing, in grado di
ampliare i limiti tecnologici dell'elaborazione dati fino a soddisfare le
esigenze imposte dall'impianto LHC. L'Openlab del CERN nasce dalla
collaborazione tra il CERN e importanti aziende, finalizzata allo sviluppo di
innovative tecnologie per Grid computing ad altissima capacità in grado di
supportare le attività dei ricercatori che utilizzeranno l'impianto LHC. Per
affrontare la complessità l'Opnelab del CERN sta collaborando con i principali
partner tecnologici tra cui Ibm e Intel. Si prevede che entro il 2005 la
collaborazione tra CERN e Ibm permetterà ai ricercatori di gestire fino a un
petabyte (1 milione di gigabyte) di dati, pari alle informazioni archiviate in
20 milioni di armadi archivio a quattro cassetti pieni di documenti, o in 500
milioni di floppy disk, oppure ancora su un milione e mezzo di CD-ROM. "Il
CERN vanta una lunga e proficua partnership con Ibm e ci fa molto piacere che
collabori anche nell'Openlab for DataGrid Applications del CERN",
sottolinea Wolfgang von Rüden, Information Technology Division Leader e
Direttore dell'Openlab del CERN. "Con l'aiuto di Ibm ci proponiamo di dare
vita a una soluzione storage in grado di gestire fino a un petabyte di dati e di
integrarla con l'infrastruttura Grid che stiamo realizzando allo scopo di
superare le complesse sfide di elaborazione dati poste dal progetto LHC".
"Gli scienziati e i colleghi del CERN vorrebbero avere accesso ai dati
ovunque essi si trovino, in locale o in remoto, indipendentemente dal sistema
operativo su cui risiedono le informazioni", spiega Jai Menon, Ibm Fellow
nonché co-Direttore del programma congiunto condotto dall'Ibm Storage Systems
Institute in collaborazione con Ibm Research e la divisione prodotti di Ibm.
"Si tratta del progetto perfetto per espandere la nostra tecnologia Storage
Tank e per soddisfare i severi requisiti imposti dai sistemi di Grid computing
su larga scala". L'accordo prevede la collaborazione di numerosi esperti
nella gestione storage dei laboratori di ricerca Ibm di Almaden e Haifa
(Israele). Inoltre, attraverso il programma Shared University Research (SUR),
del valore di più di 2,5 milioni di dollari, Ibm fornirà al CERN i primi 20
terabyte di capacità storage su disco previsti dal sistema, unitamente a sei
eServer xSeries con Linux, oltre all'assistenza e al supporto fornito da Ibm
Svizzera. La tecnologia Storage Tank si avvale di un sistema di gestione storage
automatizzato basato su livelli di servizio definiti per tipologia di dati, che
abbatte il costo complessivo di gestione. Inoltre, tecniche di clustering di
server avanzate e protocolli specializzati per rilevare i malfunzionamenti della
rete permettono di raggiungere livelli elevatissimi di affidabilità e
disponibilità. Questa iniziativa rientra nella strategia di collaborazioni
avviata da Ibm nel 2001 con la partecipazione al progetto European Data Grid
sponsorizzato dall'Unione Europea e condotto anch'esso sotto l'egida del CERN. Infolink: www.cern.ch
ETNOTEAM
CHIUDE IL BILANCIO 2002 IN FORTE MIGLIORAMENTO IL VALORE DI PRODUZIONE
CONSOLIDATO PER L'ESERCIZIO 2002 AMMONTA A 100,5 MILIONI DI EURO.
Milano, 8 aprile 2003 - Etnoteam, leader in Italia nei servizi di e-Business per
le grandi aziende, le Istituzioni e il settore delle Telecomunicazioni, conferma
un forte miglioramento dei risultati 2002 rispetto all'esercizio precedente. Il
valore della produzione consolidato si è attestato a 100,4 milioni di Euro, in
calo rispetto ai 123,8 milioni di Euro del 2001, a parità di perimetro di
consolidamento. Il margine operativo lordo consolidato, prima degli ammortamenti
(EBITDA), ammonta a 6,3 milioni di Euro, pari al 6,3% del valore della
produzione, con una crescita del 64% rispetto al precedente esercizio, sempre a
parità di perimetro. Il risultato netto dopo le tasse è negativo per 0,96
milioni di Euro, contro una perdita netta del precedente esercizio di circa 8,6
milioni di Euro, che scontava significative svalutazioni di società non
controllate e i costi di avviamento delle attività di e-Sourcing, iniziate nel
2000. Il cash-flow consolidato è stato positivo per 10,4 milioni di Euro. La
capogruppo Etnoteam S.p.A. ha chiuso l'esercizio in leggero utile, pur scontando
i residui costi di avviamento delle attività di e-Sourcing a seguito
dell'incorporazione della controllata Etnoteam.com S.p.A., con un valore della
produzione di 91,1 milioni di Euro. "E' stato un anno molto difficile per
tutto il nostro settore - ha commentato Roberto Polillo, Amministratore Delegato
di Etnoteam. A causa della crisi generale dell'economia, le aziende hanno
investito poco e con grande attenzione ai costi, rispetto al boom dell'Information
Technology degli anni passati, che aveva portato il nostro gruppo quasi a
triplicare i ricavi tra il 1999 e il 2001. Pertanto nel 2002 ci siamo fortemente
concentrati sulla razionalizzazione e semplificazione organizzativa del gruppo e
su una forte politica di cost saving. Siamo ora più semplici e più snelli e
questo ci permette oggi di essere molto competitivi sui prezzi, senza perdere in
qualità." "Considerato il contesto generale - ha aggiunto Roberto
Galimberti, Presidente di Etnoteam - siamo soddisfatti dei risultati che ci
confermano nella strategia, avviata qualche anno fa, di focalizzazione sui
grandi progetti basati su Internet e sulle Telecomunicazioni, sulla consulenza e
sull'outsourcing delle applicazioni Internet. Internet è un grande abilitatore
dell'innovazione aziendale: permette di migliorare il servizio ai propri clienti
e di ridurre i costi del sistema informativo. Ecco perché ci chiamiamo
"The Internet Partners" e continuiamo a investire con decisione in
questo settore."
SOSPESA
LA PETIZIONE ONLINE CONTRO L'EUCD
Milano, 8 aprile 2003 - millenovecentosettantaquattro tra persone e società
hanno firmato la petizione online ospitata dall'associazione software libero per
evitare che la direttiva europea 2001/29/CE, altrimenti detta EUCD, venisse
recepita e trasformata in legge della Repubblica Italiana. Lungi dall'avere un
qualsivoglia valore legale, queste firme sono però l'espressione e la voce di
quanti hanno ben chiaro di quali problemi il recepimento della direttiva avrebbe
potuto portare. Visto che la finalità della petizione è venuta a cadere dopo
il recepimento della direttiva, l'associazione software libero ha tolto la
possibilità di aggiungere nuove firme, sospendendo di fatto la petizione online.
Insieme a tutte le altre realtà che vogliono promuovere qualche tipo di
iniziativa al riguardo di possibili emendamenti della legge o all'analisi degli
impatti tanto temuti che dovremmo trovarci ad affrontare, l'associazione si
impegnerà a trovare la pratica più efficace e il metodo migliore per agire. La
Commissione europea è intanto tenuta a presentare al Parlamento europeo una
relazione sugli effetti dell'EUCD, in particolare sulle conseguenze della tutela
legale per le misure tecnologiche di protezione. Nell'EUCD (art. 12) si legge
che la prima relazione verrà presentata entro il 22 dicembre 2004. Le prossime
attività saranno possibilmente incentrate su questa scadenza. Occorrerà
sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere materiale documentale sugli
effetti perversi della normativa (in stile "Four Years Under the DMCA")
per convincere il Parlamento europeo o la Commissione a rivedere la direttiva. E
questo lavoro non sarà svolto solo in Italia. L'elenco dei firmatari resterà
disponibile a: http://www.softwarelibero.org/progetti/eucd/firme/firmatari.php
CON
TELSEY LA SPAGNA COMUNICA AD ALTA VELOCITA'
Milano, 8 aprile 2003 - Telsey, leader mondiale nella progettazione e produzione
di Access Gateway e soluzioni di IP-Video Station, approda in Spagna grazie ad
un accordo commerciale con Comunitel, primo operatore di telecomunicazioni
spagnolo ad utilizzare il local loop XDSL per offrire servizi innovativi a larga
banda. L'accordo prevede la fornitura di CPV-ADSL della famiglia di prodotti
Access Gateway, apparati in grado di offrire l'accesso ad un'ampia gamma di
servizi multimediali a banda larga. Il prodotto CPV-ADSL di Telsey, supporta
tutte le tipologie di servizi quali telefonia, fast internet, video su IP,
e-learnig e videoconferenza. La CPV-ADSL comprende un link ADSL, tre uscite dati
(Ethernet 10/100) collegate ad una LAN e due interfacce telefoniche, offrendo la
possibilità di effettuare due chiamate simultanee Voce su IP. Il dispositivo di
Telsey, dal moderno design facilmente adattabile a qualsiasi tipo di ambiente,
permette di usufruire anche dei servizi quali il trasferimento di chiamata,
l'attesa di chiamata e tre modalità di conferenza; usato in una configurazione
line-sharing, la CPV - ADSL consente, inoltre, di mantenere il servizio
telefonico preesistente. "Ancora una volta la rapidità nel "time to
market" di Telsey ha permesso di realizzare la soluzione migliore per
rispondere alle esigenze di Comunitel - ha commentato Massimiliano Mabiglia,
Area Manager di Telsey - aggredendo così una fascia di mercato più ampia,
offrendo servizi a banda larga per le piccole e medie imprese.
COMMERCIO
ELETTRONICO ITALIA E INDIS-UNIONCAMERE PRESENTANO "1A CONFERENZA ITALIANA
SU EBXML" UN EVENTO INTERNAZIONALE DI CARATTERE DIVULGATIVO VOLTO A
PROMUOVERE LO SVILUPPO E LA CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO EBXML NEL NOSTRO PAESE.
Milano, 8 aprile 2003 - Il 13 maggio 2003 si terrà a Roma presso Unioncamere la
prima edizione della "Conferenza italiana su ebXML". La manifestazione
promossa dall'associazione Commercio Elettronico Italia e da INDIS-Unioncamere
è sponsorizzata dalla Comunità Europea e fa parte delle iniziative di
disseminazione organizzate nell'ambito del gruppo di lavoro eBES del CEN/ISSS.
L'iniziativa ebXML mira a sviluppare l'utilizzo di XML nell'e-Business
soprattutto nella piccola e media azienda. ebXML e' un progetto supportato da
quasi tutti gli organismi di standardizzazione internazionale (UN/CEFACT, OASIS,
Unione Europea) ed ha visto la partecipazione delle maggiori aziende operanti
nel settore. La manifestazione é stata pensata per fornire un quadro esaustivo
sul linguaggio ebXML, sulla sua storia, sull'impatto che può avere la sua
introduzione nella piccola e media impresa e sui futuri sviluppi legati ad
applicazioni in ebXML. Nel corso della manifestazione verranno anche presentati
in anteprima alcuni dei risultati dell'"Osservatorio Net Economy 2003"
realizzato da Commercio Elettronico Italia-MATE. Si prevede la partecipazione
all'evento di illustri speaker del mondo della normazione e dell'ICT. Sono stati
invitati: Ugo Girardi - Presidente di Commercio Elettronico Italia e Vice
Segretario Generale Unioncamere; Dick Raman - CEO TIE Holding NV, ebXML
Steering Group, Vice Chair EEMA & HoD to UN/CEFACT; ?John Ketchell - CEN/ISSS
Director; Alain Dechamps - CEN/ISSS eBES Workshop Manager; ?Francesco Fedele -
General Manager Effedue Consulting; ?Marco Pancotti - Technology Planning
Manager MATE La manifestazione avrà la durata
di una giornata e la partecipazione sarà gratuita ed aperta a tutti fino ad
esaurimento dei posti disponibili. La priorità sarà garantita al pubblico
registrato. Maggiori informazioni e il form di iscrizione sono disponibili
all'indirizzo: http://www.ebxmlitaly.org
OPENWAVE SIGLA ALLEANZE CON
MICROSOFT, MOTOROLA, AUTODESK E WEBRASKA PER LA DISTRIBUZIONE DI LOCATION-BASED
SERVICES
Ctia E Redwood City, Calif. ,8 aprile 2003 - Openwave Systems Inc. (Nasdaq: OPWV), il maggiore produttore indipendente di
servizi e soluzioni software aperti nell'industria delle telecomunicazioni
mobili, ha annunciato di aver siglato alleanze con quattro aziende leader del
settore per lo sviluppo di servizi commerciali di localizzazione destinati agli
operatori di tutto il mondo. Queste partnership confermano l'importanza dei
location-based services nel settore delle soluzioni per la trasmissione wireless
dei dati. Openwave Location Studio e Openwave Location saranno commercializzate
con piattaforme, applicazioni e prodotti software di localizzazione forniti da
Microsoft (Nasdaq: MSFT), Motorola (NYSE: MOT), Autodesk (Nasdaq: ADSK) e
Webraska. Gli operatori saranno quindi in grado di offrire agli utenti servizi
differenziati e nuove applicazioni convenienti e sicure, incentivando l'utilizzo
delle soluzioni per la trasmissione wireless dei dati e favorendo l'aumento del
fatturato. I nuovi servizi possono includere applicazioni che forniscono carte
geografiche e indicazioni che facilitano gli utenti nel raggiungimento della
destinazione desiderata. Un'altra opzione è la possibilità di conoscere, su
richiesta, l'ubicazione di un altro abbonato mediante la ricezione di un
messaggio SMS. "Grazie a queste alleanze strategiche - afferma David Hose,
general manager e vice president, mobile infrastructure products, Openwave -
possiamo aiutare gli operatori a sfruttare gli investimenti delle infrastrutture
di rete, incrementando l'usabilità dei servizi di localizzazione. La nostra
esperienza nel campo dei servizi di localizzazione commerciali e di sicurezza in
Nord America e in Europa, supporterà l'immissione nel mercato di nuovi servizi
che beneficeranno delle migliori competenze dei leader del
settore[amyst1]." Openwave si presenta al mercato con i propri partner
attraverso il programma Openwave( Mobile Connections, lanciato lo scorso
novembre. Il programma supporta la distribuzione dei migliori contenuti e
servizi terze parti, come applicazioni Java J2ME , giochi, suonerie, immagini e
ora anche servizi di localizzazione, che permettono agli operatori di creare
servizi differenziati e utili. "Openwave è lieta collaborare questi leader
del settore, attraverso il programma Openwave Mobile Connections, che è in
continua espansione - afferma Gina Centoni, vice presidente, developer
marketing, Openwave - Gli operatori nostri clienti hanno ora la possibilità di
offrire servizi di localizzazione più tempestivi." "Siamo lieti che
Openwave abbia scelto Microsoft MapPoint Web Service per le applicazioni di
localizzazione di Openwave Location Studio - afferma Michael Graff, general
manager, MapPoint Business Unit, Microsoft Corp - Grazie alla vasta gamma di
funzionalità, alla semplicità di utilizzo, affidabilità e modularità,
MapPoint Web Service è la piattaforma ideale per gli sviluppatori che intendono
creare applicazioni di localizzazione utili e innovative." "Motorola
è impegnata nello sviluppo di soluzioni software di localizzazione di grande
interesse per i suoi clienti - afferma Neal Campbell, general manager,
location-based solutions, Motorola Personal Communications Sector - La
consolidata esperienza di Openwave nell'implementazione di piattaforme
infrastrutturali per le comunicazioni mobili, permetterà di completare
soluzioni come la nostra suite software VIAMOTO, traducendo gli obiettivi in
realtà." "Gli operatori sono consapevoli che le funzionalità di
localizzazione sono fondamentali per il successo di qualunque servizio wireless.
Questi leader del settore hanno un ruolo essenziale per la distribuzione della
futura generazione di servizi wireless destinati agli operatori mobili di tutto
il mondo - dichiara Joe Astroth, executive vice president, Autodesk Location
Services - Le competenze di Autodesk nel campo delle applicazioni di
localizzazione wireless, associate alla forza dei partner Openwave Mobile
Connections, consentono di accelerare l'adozione dei location-based services,
offrendo nuove fonti di fatturato agli operatori e nuove funzionalità ai
consumatori." "Webraska ha collaborato con Openwave fin dallo sviluppo
del primo servizio commerciale WAP all'inizio del 1999 - afferma Michael Nappi,
senior vice president, sales, marketing and business development, Webraska - Di
recente, in collaborazione con operatori europei e nordamericani, abbiamo
lanciato servizi di localizzazione totalmente integrati con la piattaforma di
localizzazione Openwave. Siamo lieti dei successi conseguiti finora con Openwave
e intendiamo proseguire in questa direzione accelerando l'adozione di questi
servizi."
DA
EPSONBUSINESS UN INNOVATIVO SERVIZIO PER I RIVENDITORI: EPSON STOCK LOCATOR, LA
DISPONIBILITÀ DEI PRODOTTI EPSON PRESSO I DISTRIBUTORI, SULLO SCHERMO DEL PC
Cinisello Balsamo (MI), 8 aprile 2003 - Oggi non basta avere accesso ad
un'informazione. Occorre soprattutto ottenerla in tempi brevi e con il massimo
della facilità di lettura. Lo sanno bene i rivenditori che in un mercato come
quello dell'informatica reso ancora più frenetico e competitivo dall'attuale
congiuntura economica, devono essere in grado di rispondere ai loro clienti con
precisione e tempismo. EPSON Stock Locator risponde a questa esigenza. Il nuovo
servizio predisposto da Epson e on line a partire dal 1 aprile, vuole offrire a
tutti i rivenditori la possibilità di visualizzare in modo rapido ed efficiente
la disponibilità dei prodotti Epson presso i magazzini di tutti i distributori
convenzionati. Il tutto in un'unica schermata di facile lettura e di immediato
accesso attraverso il portale EPSONBusiness www.epsonbusiness.it In questo
risiede la novità del sevizio Epson. Non sarà più necessario per i
rivenditori accedere al sito di ogni distributore per consultare i singoli stock
di magazzino ma, attraverso un'unica visualizzazione, avrà una visione generale
della disponibilità del prodotto Epson nel mercato della distribuzione. Nessuna
difficoltà di ricerca, o perdite di tempo in una molteplicità di collegamenti,
quindi: con un'unica consultazione l'informazione sarà accessibile in maniera
semplice e chiara e consentirà così ad ogni rivenditore di rispondere in modo
altrettanto rapido e preciso al cliente, garanzia primaria per cogliere ogni
opportunità di vendita. Il servizio sarà disponibile sul portale EPSONBusiness,
dedicato ai rivenditori, ad accesso riservato. Con il nuovo servizio Epson vuole
ribadire la centralità di EPSONBusiness nel dialogo quotidiano con i
rivenditori e sottolinearne la valenza di unico riferimento per il canale della
distribuzione nel rapporto di business con Epson. Come funziona Per usufruire
del servizio sarà necessario collegarsi e accedere al portale EPSONBusiness. A
questo proposito ricordiamo che l'accesso ad EPSONBusiness avviene tramite
registrazione. EPSON ha inviato un'email di invito alla registrazione a 18.000
rivenditori: tutti coloro che tuttavia non hanno ricevuto l'email, possono
comunque registrarsi direttamente sul portale (www.epsonbusiness.it). Per chi si
è già registrato, sempre allo stesso indirizzo, è sufficiente inserire
username e password ed accedere al sito. Nella sezione Strumenti di vendita,
potrà quindi avvalersi delle funzioni di Stock Locator che si presenterà come
un motore di ricerca all'interno del quale potrà essere inserito il nome, il
codice o qualsiasi chiave di ricerca relativa al prodotto Epson, per ottenere
l'informazione sulla sua disponibilità presso i distributori convenzionati e i
riferimenti del distributore di proprio interesse. Il tutto con un unico
collegamento, pochi passaggi, e informazioni precise. In modo veloce, semplice e
chiaro. Il vero vantaggio competitivo per il rivenditore che vuole sempre essere
aggiornato ed essere così in grado di rispondere sempre, e subito, al proprio
cliente.
ADAPTEC
PRESENTA IL PRIMO ADATTATORE PER HOST BUS IN GRADO DI TRASMETTERE PACCHETTI DI
DATI SU PROTOCOLLO SERIAL ATTACHED SCSI
Milano, 8 aprile - Adaptec, Inc. (NASDAQ: ADPT) leader mondiale nelle soluzioni
storage, espande la propria tecnologia SCSI e la sua leadership in questo
settore presentando il primo adattatore per host bus in grado di inviare
pacchetti di dati su protocollo serial attached SCSI su cavo seriale. La
trasmissione del protocollo consente ad Adaptec di introdurre sul mercato la
prima scheda per chip e controller su protocollo serial attached SCSI, in
risposta alle esigenze di performance, scalabilità, flessibilità, sicurezza
dei dati e dimensione dei componenti richiesti dalla prossima generazione di
computer. "L'aver effettuato la prima trasmissione di pacchetti di dati su
protocollo serial attached SCSI, con cablaggio seriale, rappresenta una pietra
miliare nello sviluppo di chip e controller che saranno in grado di offrire
prestazioni di sistema, affidabilità, scalabilità e protezione dei dati di
prossima generazione", ha commentato Ahmet Houssein, vice president e
general manager dello Storage Solutions Group di Adaptec. "Le nostre schede
chip e controller serial attached SCSI consentiranno ai nostri clienti di
ridurre i costi ed avere più flessibilità nella scelta tra le soluzioni drive
SATA o Serial Attached SCSI per soddisfare al meglio le proprie specifiche
esigenze: tutto ciò permetterà di massimizzare il ROI, grazie
all'archiviazione e la gestione di un crescente numero di informazioni".
Adaptec ha effettuato efficacemente l'operazione di invio e ricevimento di
pacchetti di dati su protocollo serial attached SCSI da un prototipo di scheda
seriale SCSI, con destinatari quattro hard disk su linea seriale. Serial
attached SCSI - un'interfaccia unica per diverse soluzioni L'interfaccia serial
attached SCSI di Adaptec consentirà agli utenti di scegliere tra drive serial
attached SCSI, e drive serial ATA per le applicazioni cost-sensitive. Gli OEM e
gli IT manager potranno scegliere di configurare gli array dei drive con una o
entrambe le tecnologie, rendendo possibile l'utilizzo di soluzioni storage ad
elevate prestazioni o a costi ridotti, su una stessa applicazione server o
storage. Gli utenti saranno in grado di utilizzare più facilmente i propri
dispositivi storage per rispondere alle esigenze delle specifiche applicazioni,
quali protezione di file, servizi applicativi, backup e archivio su disco.
Verranno presentate soluzioni serial attached SCSI di Adaptec fino a 12-gigabit
(1,200 megabit al secondo), per ottimizzare le prestazioni del sistema per
applicazioni a larghezza di banda intensiva quali storage mainline, video
editing, registrazioni video e audio in presa diretta, in rete
networked-attached e storage in rete. Le soluzioni comprendono una linea
completa di inizializzatori, espansori e ponti serial attached SCSI
interoperativi - tutti componenti chip necessari per costruire sistemi serial
attached SCSI. Le soluzioni serial attached SCSI di Adaptec possono supportare,
inoltre, hard disk a due porte, attualmente disponibili solo con prodotti Fibre
Channel, per offrire un livello di fault tolerance inedito nella fascia di
prezzo medio del mercato. Tutte le soluzioni includeranno la tecnologia RAID di
Adaptec in modo da permettere ai responsabili informatici di proteggere tutte le
proprie postazioni di lavoro e i dati su server. "Grazie alle soluzioni
serial attached SCSI offerte dai leader di settore - come Adaptec o HP - si
ampliano le scelte di soluzioni presenti sul mercato adottabili dai nostri
clienti", ha commentato Brad Anderson, vice president, Server Storage and
Infrastructure, HP Industry standard Servers. "Le soluzioni server attached
SCSI offrono agli utenti un'eccezionale scelta di soluzioni in termini di
rapporto costo/prestazioni, consentendo agli utenti server e storage di
scegliere la tecnologia più adeguata alle loro specifiche esigenze: la
soluzione serial attached SCSI per elevate prestazioni e affidabilità o Serial
ATA per ridurre i costi di acquisizione".
PROCESSI
AZIENDALI E AMBIENTE: SI COMPUTER COMPLETA IL PERCORSO DI CERTIFICAZIONE DELLA
QUALITÀ
Lugo (RA),8 aprile 2003 - Un impegno preciso che si è concretizzato nel tempo:
inserire l'elemento "Qualità" nelle proprie strategie e nei processi
di filiera. Si Computer, già certificata dal 1998 UNI EN ISO 9001:94 per il
proprio Sistema Qualità oggi compie un ulteriore passo acquisendo la
certificazione UNI EN ISO 9001:2000, nota come Vision 2000 e quella ambientale
la UNI EN ISO 14001:96. La volontà di Si Computer di porre particolare
attenzione alla certificazione di Qualità Ambientale nasce dalla consapevolezza
dell'azienda di quanto sia importante oggi gestire i rifiuti speciali tra cui
rientrano appunto i Personal Computer alla fine della loro "vita".
Creare soluzioni che prevengano e minimizzino l'impatto ambientale, ridurre la
quantità di rifiuti provenienti dalle linee di produzione e realizzare una
raccolta differenziata sono alcuni dei criteri a cui Si Computer si è adeguata
con l'acquisizione della UNI EN ISO 14001. "Con il passaggio dalla
certificazione ISO 9001:94 alla Vision 2000, e l'acquisizione della ISO 14001,
abbiamo voluto istituire un Sistema Integrato di Gestione Qualità-Ambiente
avanzato, per completare il percorso qualitativo intrapreso qualche anno
fa", commenta Stefano Zaganelli, presidente di Si Computer, che continua,
"Il valore della qualità per Si Computer è sempre stato molto elevato
tanto da inserirlo come uno dei punti fondamentali della nostra mission".
Le nuove certificazioni che il TÜV ha assegnato a Si Computer in questi giorni
rappresentano un ulteriore segno della concreta volontà di crescere, seguendo
un percorso che integri pienamente tutti i fattori cruciali per poter garantire
la massima affidabilità ai clienti: la qualità dei propri processi
organizzativi, logistici e produttivi e il rispetto per l'ambiente.
NETWORK
ASSOCIATES ACQUISISCE ENTERCEPT SECURITY TECHNOLOGIES L'AVANZATA TECNOLOGIA DI
PROTEZIONE DALLE INTRUSIONI BLOCCA GLI ATTACCHI ALLA SICUREZZA PER PROTEGGERE
SERVER, SISTEMI OPERATIVI E APPLICAZIONI IN TUTTA L'AZIENDA
Milano,8 aprile, 2003 -Continuano a ritmo serrato le acquisizioni di Network
Associates Inc. (NYSE: NET), azienda leader nella sicurezza delle reti e
soluzioni per la disponibilità dei sistemi, per offrire ai suoi clienti
soluzioni globali per la protezione dalle intrusioni. Dopo l'acquisizione di
IntrUvert Networks della scorsa settimana, Network Associates ha annunciato la
firma di un accordo definitivo per acquisire Entercept Security Technologies, un
fornitore di tecnologia per la protezione dalle intrusioni basata sulle reti,
per un totale di 120 milioni di dollari. Entercept Security Technologies
fornisce soluzioni per la protezione dalle intrusioni basata su host che
individua e blocca proattivamente gli attacchi alla sicurezza prima che questi
possano causare danni. Entercept è una società a capitale privato che offre
soluzioni basate su host per proteggere server, sistemi operativi, database e
applicazioni da minacce alla sicurezza. I prodotti Entercept utilizzano una
combinazione di regole comportamentali e firme per prevenire gli attacchi sia
conosciuti che sconosciuti, piuttosto che individuare e fornire un report
sull'attacco solo dopo che questo si è verificato. I prodotti proteggono i
server dagli attacchi lanciati sia dall'interno che dall'esterno di un'azienda.
"Network Associates è focalizzata nel fornire soluzioni di sicurezza
all'avanguardia per consentire ai nostri clienti di proteggere in modo proattivo
la loro azienda. Per i nostri clienti è fondamentale implementare soluzioni di
sicurezza che individuano e bloccano gli attacchi alla sicurezza prima che il
danno sia fatto", spiega Sandra England, executive vice president of
corporate development and strategic research. "Questa acquisizione si
inserisce perfettamente nella nostra vision di protezione dalle intrusioni ed è
complementare all'acquisizione di IntrUvert Networks, che offre protezione dalle
intrusioni basata sulle reti. Grazie alla tecnologia di Entercept ora disponiamo
di una tecnologia stabile e robusta per proteggere server, database e
applicazioni dei nostri clienti". Per garantire una protezione adeguata è
necessario implementare soluzioni complete che non solo individuano gli attacchi
ma li bloccano anche all'interno dell'intera azienda. A differenza dei
tradizionali sistemi di individuazione delle intrusioni - che si limitano a
individuare e riportare un attacco dopo che si è verificato - la tecnologia
Entercept consente di bloccare in modo attivo un attacco. Le minacce alla
sicurezza sono in continua crescita sia in termini di frequenza che di
complessità e si diffondono sempre più velocemente. Per esempio, il recente
worm Slammer si è diffuso ovunque in tre minuti, senza lasciare il tempo di
poter creare una patch prima che i sistemi potessero essere compromessi. La
tecnologia brevettata di regole comportamentali di Entercept previene i danni
causati dai worm come Slammer immediatamente senza bisogno di patch. "Entercept
vanta una serie di successi nel rendere disponibili soluzioni avanzate che
bloccano in modo attivo gli attacchi alla sicurezza" spiega Lou Ryan,
president e chief executive officer di Entercept Security Technologies. "La
presenza in tutto il mondo di Network Associates e la leadership sul mercato
degli anti-virus consentirà di diffondere in modo capillare le soluzioni di
Entercept". Entercept vanta una base di clienti che conta oltre 1.100
aziende e organizzazioni governative tra cui New Century Mortgage, First
Citizens Bank, Corio e Arlington County. La società ha inoltre ricevuto vari
premi tra cui l'"Analyst Choice" di eWeek, il premio "Innovative
Technology" di Computerworld, e "Product of the Year" di Network
Magazine sia nel 2001 che nel 2002. Inoltre, la società ha annunciato questa
settimana che la rivista SC Magazine ha assegnato loro i riconoscimenti "Five
Stars" e prodotto per l'individuazione delle intrusioni "Recommended"
in una prova comparativa sulle principali soluzioni disponibili sul mercato.
Network Associates prevede di finalizzare l'acquisizione entro i prossimi 45
giorni.
AZ
INFORMATICA ANNUNCIA LA FIRMA L'ACCORDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL PROPRIO
LISTINO PRODOTTI SUL SITO PER IL COMMERCIO ELETTRONICO DELLA SOCIETÀ FIORENTINA
XTSHOPPING.IT
Milano, 8 aprile 2003 - AZ Informatica S.p.A. è il distributore ufficiale di
marchi leader nel settore hi-tech quali @Hand, Abit, AOpen, Asus, ByeByte,
Cooler Master, Geo, Hercules, Joujye, Lexmark, Linkworld, Online, Panasonic,
Philips, Pioneer, Pny Technologies, Soltek, Sony, Thrustmaster, TwinMos, Waitec.
L'azienda è inoltre impegnata nella commercializzazione di marchi prestigiosi
quali AMD, Creative, Dazzle Fast, HP, Intel, Logitech, Maxtor, Microsoft,
Netgear, Pinnacle, Plextor, Teac, V-Data e naturalmente di tutte le componenti
necessarie per gli assemblatori. AZ Informatica, uno dei primi 20 distributori
italiani di prodotti hi-tech, è sempre stata protagonista nella ricerca di
nuovi canali di vendita e in particolare è stata tra i primi a credere nelle
potenzialità del canale B2C e a siglare accordi per la vendita on-line dei
propri prodotti con siti specializzati nell'e-commerce. La società annuncia la
firma di un accordo con Xtreme Technologies s.r.l. per la commercializzazione di
tutti i prodotti distribuiti da AZ Informatica attraverso il sito di e-commerce
www.xtshopping.it La nuova partnership nasce dal comune modo di intendere questo
canale di vendita delle due società, un approccio condiviso alla vendita
on-line di tecnologia evoluta. Mario Paganelli, General Manager di AZ
Informatica ha così commentato il nuovo accordo: "Abbiamo scelto Xtreme
Technologies S.r.l. per questa partnership perché giudichiamo il loro modo di
fare e-commerce molto vicino alla nostra filosofia. Un modo di intendere il
commercio elettronico che ci ha portato a raggiungere risultati davvero positivi
nel recente passato, con realtà oggi sicuramente più importanti e conosciute
di XTShopping." "Ma queste realtà che si sono fatte largo nel mondo
dell'e-commerce" continua Mario Paganelli "erano partite esattamente
da dove sta partendo oggi www.xtshopping.it I servizi, i prodotti e le
funzionalità di questo sito per la vendita on-line di cellulari, computer,
stampanti, fotocamere e videocamere digitali, scanner, plotter, televisori,
autoradio e hi-fi sono sicuramente di ottimo livello." "Grazie a
questo accordo" conclude Paganelli "speriamo di poter portare il
nostro contributo ad una crescita importante della visibilità e della presenza
sul mercato di questa realtà, supportando al meglio le capacità e la creatività
dell'attuale team di Xtreme Technologies".
IN
ARRIVO MICROSOFT WINDOWS XP 64-BIT EDITION VERSIONE 2003
Milano, 8 aprile 2003 - Windows XP 64-Bit Edition Versione 2003 è una
piattaforma desktop ad elevate performance che permette di impiegare al meglio
la nuova generazione di applicazioni Windows per Intel Itanium 2. La piattaforma
è stata sviluppata per coloro che hanno bisogno di una elevata potenza di
calcolo, di sviluppare applicazioni per la progettazione e l'engineering ad alte
prestazioni, di creare animazioni tridimensionali o produrre video digitali.
"Il nostro impegno è costantemente rivolto a migliorare la tecnologia a 64
bit per potere offrire sempre maggiori potenzialità ai desktop dei nostri
clienti", ha dichiarato Brian Valentine, Senior Vice President della
Windows Division di Microsoft Corp. "Con Windows XP 64-Bit Edition Versione
2003 i clienti possono utilizzare, sulla medesima piattaforma, applicazioni che
richiedono elevate risorse computazionali insieme a un'ampia gamma di strumenti
per la produttività basati su Windows". L'architettura Windows a 64 bit
offre agli sviluppatori la libertà di creare applicazioni a 64 bit utilizzando
un modello di programmazione a loro già noto, incoraggiando così la
realizzazione di molteplici applicazioni software per questa piattaforma.
Microsoft e Intel hanno iniziato a collaborare sulle tecnologie a 64 bit nel
1996. Nel 2001, con Windows XP 64-Bit Edition, Microsoft ha rilasciato un
sistema operativo desktop a 64 bit dedicato alla prima generazione di processori
Itanium. "Da tempo i nostri clienti possono trarre vantaggio dalla sinergia
tra Microsoft e Intel, dai desktop alle workstation fino ai server", ha
commentato Mike Fister, Senior Vice President e General Manager dell'Enterprise
Platform Group di Intel. "Siamo entusiasti di poter passare alla nuova
generazione di sistemi workstation di fascia alta con Windows XP 64-Bit Edition
Version 2003 per architetture basate su Itanium 2". Il rilascio ufficiale (
RTM - Release To Manufacturing) di Windows XP 64-Bit Edition Versione 2003
coincide con quella di tutti i prodotti Windows Server 2003, compresi Windows
Server 2003 Datacenter Edition for 64-bit Itanium 2 Systems e Windows Server
2003 Enterprise Edition for 64-bit Itanium 2 Systems. Il lancio ufficiale di
questi prodotti si terrà il prossimo 24 aprile presso il Bill Graham Civic
Auditorium di San Francisco. Windows XP 64-Bit Edition Version 2003 è già
accessibile agli sviluppatori attraverso MSDN e sarà disponibile per i clienti
a partire dalla seconda metà di quest'anno.
INFORMATICA
PRESENTA LA PRIMA SOLUZIONE LINUX END-TO-END PER L'ANALISI DEL BUSINESS
Milano, 8 aprile 2003 - Informatica Corporation (NASDAQ: INFA), leader nelle
soluzioni software per l'analisi del business, presenta la prima soluzione nel
mondo della business analytics totalmente supportata dal sistema operativo Linux.
Informatica è, ad oggi, il primo vendor a rispondere alle esigenze di analisi
aziendale con una soluzione Linux end-to-end completa indirizzata a tutte quelle
società che hanno scelto o sceglieranno Linux quale piattaforma per le
applicazioni enterprise. "Informatica ha osservato la notevole crescita di
Linux nel settore enterprise e non poteva non cogliere la sfida di rendere
compatibili le proprie applicazioni a questo sistema operativo", afferma
Girish Pancha, Senior Vice President of Products di Informatica. "Grazie a
questo impegno, le aziende possono implementare le piattaforme di Informatica
all'interno di un ambiente completo e omogeneo, traendo vantaggio dai pregi di
Linux che si esprimono soprattutto in termini di costi e di flessibilità.
L'intera gamma di soluzioni analitiche dall'integrazione dati fino alla business
intelligence" continua Pancha, "possono essere installate su un'ampia
gamma di server Linux, riducendo sensibilmente il TCO". Prodotti di tipo
cluster-aware, come Informatica PowerCenter(r) e Informatica(r) PowerAnalyzer(tm),
offrono i livelli di scalabilità e solidità necessari per espandere
l'integrazione dati e l'analisi in tutti i rami d'azienda. La combinazione
dell'elevata scalabilità di Linux con le implementazioni Informatica offre al
mercato della Business Analytics soluzioni caratterizzate da maggiori capacità
e potenza di calcolo a costi estremamente contenuti. "Abbiamo atteso con
impazienza una versione Linux di Informatica PowerAnalyzer per supportare le
attività di analisi condotte sul nostro call center", afferma David O'Neill,
Vice President Information Technology di ING DIRECT Canada, consociata di ING
Groep N.V., una delle maggiori realtà di servizi finanziari nel mondo. "Linux
si diffonde sempre più nel mondo enterprise per la sua capacità di ridurre i
costi delle infrastrutture IT. Per l'analisi del business, l'ottimizzazione dei
costi è una priorità, in quanto si cerca di ampliare sempre più le
implementazioni imposte dalla necessità di trattare volumi di dati sempre
crescenti". Le versioni Linux di Informatica PowerCenter, Informatica
Warehouse(tm) e Informatica PowerAnalyzer possiedono la medesima facilità di
sviluppo delle corrispondenti versioni Windows NT e Unix. Informatica
PowerCenter trasforma e integra dati provenienti da un'ampia gamma di sistemi
offrendo alle aziende una visione unificata a 360 gradi dei clienti e delle
attività residenti all'interno di data warehouse personalizzati o di
Informatica Warehouse. L'informazione così integrata viene utilizzata da
Informatica PowerAnalyzer, che consente l'implementazione rapida di soluzioni
analitiche web-based come cruscotti, reporting, analisi e query ad hoc,
applicazioni analitiche destinate a CRM, SCM, HR e Finance Informatica
PowerCenter certificato Linux è già disponibile, mentre la certificazione
Linux per Informatica PowerAnalyzer si aggiungerà all'offerta di Informatica
dalla fine del secondo trimestre insieme con il rilascio di PowerAnalyzer 4. I
prezzi saranno allineati a quelli delle versioni Windows NT di entrambi i
prodotti.
BEA
ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI WEBLOGIC SERVER 8.1, IL "CUORE" DELLA
BUSINESS INTEGRATION PLATFORM DI BEA
Milano, 8 aprile 2003-BEA Systems, Inc. (Nasdaq: BEAS), leader mondiale
nell'infrastruttura applicativa software, ha annunciato la disponibilità di BEA
WebLogic Server 8.1, pilastro della sua converged application platform suite.
BEA, supportata dal suo potente "ecosistema" di partner, continua a
guidare il mercato nel fornire servizi e tecnologie innovative e cost-effective
che permettono agli utenti di costruire e integrare facilmente su larga scala
soluzioni enterprise, ottenendo nello stesso tempo un più veloce time-to-value
per i loro investimenti IT. Cuore della BEA WebLogic Enterprise Platform, BEA
WebLogic Server 8.1 è un enterprise application server, pensato per creare
applicazioni Java service-oriented che aiutino le aziende a risolvere la più
importante delle sfide: l'integrazione. WebLogic Server è il prodotto di punta
di BEA che ha conquistato la fiducia delle aziende nel fornire affidabilità,
disponibilità, scalabilità e sicurezza senza paragoni. Con questa release, BEA
introduce una nuova funzionalità volta a ridurre i cicli di sviluppo, aumentare
efficienza operativa, automatizzare i processi di business e fornire una base (adaptive
foundation) in grado di evolvere insieme al business, riducendo allo stesso
tempo i costi complessivi. La release 8.1 di BEA WebLogic Server permette: Di
semplificare sviluppo e deployment - Fornisce nuovi tool che consentono un più
facile sviluppo e deployment, richiedendo meno codice e complessità e riducendo
i costi e i tempi di sviluppo. Di garantire sicurezza e affidabilità "industrial-strength"
dei Web Services- Le funzionalità Web Services standard-based includono l'invio
sicuro e affidabile di messaggi che aiutano ad integrare i processi di business,
permettendo agli utenti di costruire applicazioni composite che portano i Web
services a livello enterprise. Il miglioramento delle prestazioni - Fornisce un
aumento del 30% delle prestazioni. I risultati ottenuti nei più recenti
benchmark con BEA e i server Sun Fire(tm) V1280 di Sun Microsystems hanno
nettamente superato i punteggi ottenuti in passato, dimostrando che BEA WebLogic
Server è l'application server più scalabile. Tempi di risposta più rapidi e
maggiore scalabilità permettono agli utenti di utilizzare meno hardware per
supportare lo stesso numero di utenti o transazioni, facendo scendere
drasticamente i costi di hardware e software. L'auto configurazione e il
monitoring - Le potenziate funzionalità di monitoring forniscono una maggiore
visibilità dell'applicazione, rendendo più semplice individuare colli di
bottiglia e risolvere i problemi il più velocemente possibile, permettendo alle
applicazioni di essere più adattabili. Talaris Corporation sviluppa e
commercializza una soluzione enterprise di gestione spese e procurement basata
su Web services che è stata aggiornata dalla versione per BEA WebLogic Server
7.0 a quella per BEA WebLogic Server 8.1. "Noi vogliamo fornire ai nostri
utenti accesso completo alle funzionalità di gestione delle spese attraverso
l'uso dei Web services," afferma Adam Blum, vice president of engineering,
Talaris Corporation. "WebLogic Server assicura il più alto livello di
supporto dei Web services, con un affidabile invio di messaggi e i più recenti
standard di sicurezza, rendendo più semplice il nostro lavoro" Il solido
"ecosistema" dei partner BEA è fondamentale per l'adozione e la
distribuzione della tecnologia BEA e BEA WebLogic Server 8.1 sta già ricevendo
un ampio supporto dal mercato. Le partnership di BEA con independent software
vendors (ISVs), system integrator e vendor di piattaforme rendono ancora più
semplice per tutti gli sviluppatori costruire applicazioni basate sulla BEA
WebLogic Enterprise Platform. Attachmate, Borland, BMC, Dirig Software, HP,
Interwoven, Mercury Interactive, Quest Software, RSA Security, Siebel Systems e
Wysdom sono alcuni degli ISV che supportano BEA WebLogic Server 8.1, permettendo
agli sviluppatori di continuare nell'innovazione con i migliori tool di sviluppo
per applicazioni, systems management, CRM e soluzioni di sicurezza e testing.
"Siebel Systems è orgogliosa di supportare WebLogic Server 8.1",
afferma Bharath Kadaba, vice president e general manager, Universal Application
Network di Siebel Systems. "Insieme, BEA e Siebel Systems condividono
l'obiettivo comune di fornire un approccio standard-based al business process
computing che permette di ridurre i costi e la complessità e consente agli
utenti di raggiungere i loro obiettivi per avere un'azienda più flessibile e
agile". "Le aziende di tutto il mondo contano su BEA per avere i
prodotti di infrastruttura software più innovativi e affidabili" afferma
Olivier Helleboid, President Products Organization di BEA Systems. "Con
ogni nuova release di BEA WebLogic Server, abbiamo raggiunto l'obiettivo di
alzare gli standard degli enterprise application server, per noi stessi e i
nostri clienti. Questa release ci permette di distanziarci ulteriormente dagli
application servers low-end, come altri prodotti della categoria enterprise.
Guidando la convergenza dell'integrazione e dello sviluppo delle applicazioni
lungo tutta la gamma dei prodotti, BEA WebLogic Server 8.1 continuerà a
mantenere le sue promesse". Disponibilità È già possibile scaricare BEA
WebLogic Server 8.1 all'indirizzo http://dev2dev.bea.com/index.jsp
CONCORD
EFS CERTIFICA IL SOFTWARE AGILIS 91X DI DIEBOLD
North Canton, Ohio, 8 aprile 2003 - Concord EFS, recentemente acquisita da First
Data, ha certificato il nuovo software Agilis 91x di Diebold per utilizzarlo
sugli ATM Diebold della sua rete. Concord detiene e fa funzionare la più ampia
rete americana di ATM ed è il più grande circuito di elaborazione di ATM.
Concord sta anche certificando Opteva, la nuova famiglia di ATM e cash dispenser
avanzati, presentata da Diebold al CeBIT di quest'anno. La certificazione di
Opteva sarà completata a fine aprile. La certificazione dell'hardware e del
software fa sì che le banche ricevano il più alto livello di servizio, ogni
volta che i loro ATM si connettono alla rete Concord. Generalmente una rete di
ATM deve adottare nuovo hardware e software per essere certificata. La
certificazione consente alle banche di rendere più velocemente disponibili alla
clientela i nuovi prodotti. Concord è all'avanguardia nell'utilizzo di ATM
basati su Windows. "Siamo impegnati a fornire le più recenti funzionalità
sugli ATM dei nostri clienti," ha dichiarato Jennifer Mariner, vice
president del Systems Quality Management di Concord. "Vogliamo essere la
prima rete ad aver certificato i nuovi prodotti di Diebold." Agilis 91x è
uno degli applicativi della nuova famiglia Agilis di software per ATM basata su
Microsoft e Windows. Agilis 91x è un applicativo pre-pacchettizzato ideale per
gli ATM che comunicano con la rete tramite il protocollo 911/912 di Diebold.
Agilis è frutto della competenza di Diebold maturata in oltre 10 anni di
ricerca e sviluppo nell'area dei sistemi aperti. L'elevato livello di apertura
permette l'utilizzo di standard e di strumenti largamente disponibili per
l'operatività quotidiana e l'attività di manutenzione. Consente inoltre ad
Agilis di essere integrato nei sistemi aziendali di gestione della rete e di
distribuzione del software che le banche già possiedono o che vogliono
utilizzare in modo più intensivo. "Il livello di apertura e l'utilizzo di
strumenti off-the-shelf rendono Agilis facile da installare e da manutenere"
afferma John Tyler, vice president del Software e Servizi di Diebold. "Non
appena si renderanno disponibili nuove funzionalità, le banche saranno in grado
di implementarle più facilmente e velocemente di prima. La natura modulare di
Agilis facilita infatti l'offerta di nuove funzionalità ai nostri
clienti."
GETRONICS
OTTIENE DA CISCO SYSTEMS LA CERTIFICAZIONE MULTINAZIONALE IN EUROPA E MEDIO
ORIENTE
Milano, 8 aprile 2003 - Getronics ha ottenuto da Cisco Systems Inc. la
Certificazione Multinazionale in Europa e Medio Oriente. Il Cisco Channel
Partner Program offre a Getronics le risorse per generare competenza nella
vendita, implementazione e nel supporto di soluzioni di rete Cisco. Ottenendo la
Certificazione Multinazionale, Getronics dimostra ai propri clienti di aver
ottenuto la Gold Certification, lo standard Cisco più elevato nella competenza
di rete e nelle capacità di supporto, in Svizzera, Emirati Arabi Uniti,
Francia, Lussemburgo, Spagna, Olanda, Belgio, Germania, Arabia Saudita, Italia,
Austria e Gran Bretagna. In qualità di partner certificato multinazionale,
Getronics sarà consigliato per supportare i clienti globali di Cisco in Europa
e Medio Oriente. "L'obiettivo del nostro programma di certificazione
consiste nel formare la competenza dei nostri partner" ha dichiarato Edzard
Overbeek, vice president EMEA Channels & Alliances di Cisco Systems.
"Lo status di Certificazione Multinazionale è un significativo
riconoscimento dell'impegno di Getronics nell'offrire il più alto livello di
competenza sulle reti e nella capacità di soddisfare i clienti in tutta Europa
e in Medio Oriente." Il Cisco Partner Certification Program offre training
tecnici e commerciali altamente qualificati. Il programma inoltre assicura la
disponibilità di un supporto di livello superiore, conformandosi a rigorosi
standard nella conoscenza delle reti e nella capacità di supporto. Robert
Nijman, vice president Global Cisco Alliance di Getronics ha affermato: "La
Certificazione Multinazionale è positiva per Getronics e la sua clientela. Si
tratta di un ulteriore risultato dell'eccellente partnership esistente con Cisco
e fornisce ai nostri clienti i più recenti sviluppi delle nuove tecnologie,
oltre alla profonda conoscenza delle reti esistenti e delle nuove
implementazioni. Con questa certificazione Cisco ci ha premiati per la dedizione
e gli investimenti realizzati per sviluppare una solida competenza sulle
reti." I partner certificati di Cisco possono contare su numerosi vantaggi
derivanti dal programma come ad esempio la segnalazione sul Cisco Partner
Locator che rende più facile la loro identificazione da parte di potenziali
clienti; l'accesso a siti web riservati contenenti strumenti di formazione,
marketing e commerciali e informazioni su eventi e seminari; un accesso
privilegiato al supporto tecnico di Cisco e alle informazioni di prodotto.
ALCATEL
OFFRE AGLI AMMINISTRATORI DI RETE ENTERPRISE NUOVE OPPORTUNITÀ PER
L'IMPLEMENTAZIONE DELLE APPLICAZIONI DATI OMNIVISTA
Vimercate, 8 aprile 2003 - Alcatel (NYSE: ALA) ha presentato oggi due nuove
applicazioni nate grazie alla lunga esperienza maturata nel comparto delle reti
VLAN, per la soluzione di gestione di rete OmniVista, finalizzate a semplificare
la gestione della famiglia di prodotti OmniSwitch. Alcatel ha annunciato inoltre
la disponibilità di un CD demo di OmniVista e del supporto per l'innovativo
prodotto PolicyView nell'applicazione "One Touch QoS" nell'ambito
della famiglia di prodotti OmniCore. Le crescenti esigenze in fatto di standard
di mobilità e di riservatezza dei dati elettronici a livello enterprise, hanno
reso ancora più urgente la segmentazione delle comunità degli utenti, allo
scopo di assicurare la sicurezza delle reti e la riservatezza dei dati
personali. Il nuovo OmniVista VLAN Manager di Alcatel consente agli
amministratori l'implementazione simultanea di più VLAN sulla rete cliccando un
solo pulsante, eliminando le complessità di configurazione tipiche delle VLAN
di ultima generazione. La facilità di creazione delle VLAN non determina solo
un risparmio di tempo da parte degli amministratori, ma li incoraggia anche a
sfruttare al massimo questa tecnologia; inoltre, la nuova interfaccia grafica di
grande semplicità rende VLAN Manager ancora più facile da utilizzare. Oltre
alle funzioni di autenticazione, Alcatel detiene la capacità VLAN più potente
del settore, la cui creazione e manutenzione viene resa oggi ancora più
semplice grazie a VLAN Manager. OmniVista Locator di Alcatel rappresenta
un'altra novità a vantaggio degli amministratori di rete. Nel complesso mondo
dei pc portatili e della telefonia IP, individuare la posizione effettiva di un
dispositivo è spesso il primo passo per riuscire ad aiutare un utente finale
che opera da una sede remota. Le potenti funzionalità di risoluzione dei
problemi di OmniVista Locator consentono a un operatore di rete di individuare
facilmente la posizione effettiva di qualsiasi dispositivo connesso alla rete,
eliminando la necessità di effettuare query per ogni singolo switch. OmniVista
Locator è in grado di accedere alle informazioni memorizzate nella cache, e
quindi ai risultati di query precedenti, oppure di eseguire una ricerca in tempo
reale, fornendo risultati assolutamente aggiornati. Alcatel ha inoltre
annunciato l'introduzione della potente applicazione di gestione PolicyView
dotata del "One Touch QoS" nell'ambito della famiglia di prodotti
OmniCore. PolicyView, integrato con OmniVista, è stato il primo strumento di
configurazione QoS del settore a consentire l'implementazione "point-and
click" di schemi di priorità complessi, per assicurare la trasmissione
secondo le priorità corrette delle applicazioni voce e dati mission critical.
Nonostante il tentativo da parte di molte aziende di imitare PolicyView di
Alcatel, sin dalla sua comparsa sul mercato lo scorso anno, questa soluzione
continua a offrire la configurazione QoS più veloce e flessibile oggi a
disposizione. "Gli amministratori di rete richiedono strumenti di gestione
semplici e facili da usare, il cui utilizzo possa essere appreso dal personale
di assistenza front-line in tempi limitati, ma che allo stesso tempo offrano la
velocità e la flessibilità richieste dagli specialisti" ha dichiarato
Eric Penisson, Vice Presidente della sezione Network Infrastructure Marketing di
Alcatel. "L'interfaccia potente e intuitiva di OmniVista consente agli
amministratori di rete di reperire le informazioni necessarie in modo rapido e
facile". Oltre alle nuove applicazioni, Alcatel ha annunciato oggi anche la
disponibilità di una nuova licenza demo per la valutazione di OmniVista, che
consente ai clienti interessati di implementare gratuitamente una versione
completa di OmniVista per un massimo di 30 giorni. Coloro che volessero
acquistare il prodotto successivamente potranno richiedere una licenza
permanente, inserendo il relativo codice sul server OmniVista di valutazione già
operativo, continuando a utilizzare il prodotto senza interruzione
dell'applicazione. La versione 2.1 di OmniVista di Alcatel è oggi disponibile a
partire da 4.500 dollari USA. La licenza di valutazione di OmniVista è
disponibile tramite i business partner di Alcatel.
L'INNOVATIVA DISPOSIZIONE DEGLI ELETTRODI
Z-BORDER DI ELO MIGLIORA SENSIBILMENTE L'ACCURATEZZA DELLA TECNOLOGIA ACCUTOUCH
Milano, 8 aprile 2003 - Elo TouchSystems, leader mondiale nella tecnologia touch
e divisione di Tyco Electronics, presenta Z-Border, uno dei moltissimi
miglioramenti che la società ha apportato alla propria tecnologia AccuTouch a 5
fili resistiva. Z-Border, una nuova disposizione degli elettrodi sul bordo del
vetro ancora in attesa di brevetto, migliora significativamente le prestazioni
di linearità, offrendo una maggiore accuratezza del tocco agli angoli dello
schermo. Questo nuovo progetto evidenzia la leadership di Elo nell'ambito della
tecnologia touch: la società conta a oggi 55 brevetti, ben più di qualsiasi
altra azienda che produce touchscreen. Elo TouchSystems è stata pioniere nel
mercato dei touchscreen oltre 20 anni fa e ha iniziato a produrli persino prima
che fossero commercializzati i mouse. "Gli utenti di Microsoft Windows
trarranno particolare beneficio da Z-Border", asserisce David Chen,
AccuTouch Product Manager worldwide di Elo. "La maggiore accuratezza di
tocco sui bordi semplifica la selezione del piccolo pulsante di chiusura delle
finestre situato nell'angolo superiore destro dello schermo". Secondo Chen,
la migliorata accuratezza ottenuta grazie all'utilizzo del nuovo schema degli
elettrodi Z-Border rende possibile la riduzione del margine di errore dall'1,5%
all'1%. Grazie al nuovo inchiostro e ad altri cambiamenti nel processo, la
tecnologia a 5 fili resistiva di Elo disporrà di una matrice di separazione dei
punti ancora più resistente. La nuova tecnologia "clear dot",
assicura che i punti fisici siano ancora meno visibili quando il display è
accesso. "Questa nuova tecnologia è parte integrante della nostra
strategia volta a fornire agli utenti una tecnologia touch che sia il più
trasparente e resistente possibile" conclude Chen. Il chip COACh IIs di Elo
opera sia a 3,3 V, sia a 5 V e si caratterizza per un ingombro minimo di 12,15
mm x 12,15 mm. Il chip comprende anche una modalità power-down grazie alla
quale il consumo di energia può essere ridotto fino al 95%. Le dimensioni
ridotte, il basso voltaggio operativo e il contenuto consumo di energia fanno
del COACh IIs il partner perfetto per la tecnologia AccuTouch a 5 fili resistiva
di Elo e per le applicazioni alimentate a batteria. Il chip è inoltre
completamente compatibile con il protocollo SmartSet di Elo e con tutti i driver
standard della società. Il nuovo controller seriale 2215 ha dimensioni che sono
quasi la metà (60,325 mm x 31,75 mm) rispetto alla precedente versione 2210, ma
è al 100% compatibile con il software utilizza infatti il nuovo chip COACh IIs
in modalità power-down, oltre che i protocolli e i driver SmartSet di Elo.
IBM ANNOUNCES INDUSTRY'S FIRST
BLUEPRINT FOR MANAGING COMPLEX COMPUTING ENVIRONMENTS
Segrate, 8 aprile 2003 - Ibm today simplified the system design process for
computers by introducing the industry's first blueprint to assist customers as
they begin to build autonomic computing systems. The company also plans to
deliver the first in a series of open technologies, based on this blueprint, to
help make IT systems more self-managing. Ibm is making the blueprint available
free of charge and without royalty, and is working with third-party partners,
customers and open standards committees to help drive the architecture's
continued evolution. "Autonomic computing capabilities will emerge from
innovative hardware and software from a number of sources," said Alan Ganek,
vice president, Ibm Autonomic Computing. "With this blueprint, Ibm is
suggesting a set of technical guidelines to help ensure that those piece-parts
are designed from the start to work together effectively, regardless of their
source. The best way to achieve this is through the use of specifications that
are open and unencumbered." The new autonomic blueprint provides a method
for assembling technologies from diverse suppliers and facilitates an open
process for automating the management of complex information systems. The
blueprint begins the process of developing a common approach and terminology for
architecting autonomic computing systems. It provides a consistent mechanism
that different vendors can use to enable the delivery of self-managing
capabilities across the entire computing environment. It outlines structured
control loops to monitor, analyze and react to changes within an IT environment.
These loop collect information from the system, make decisions and then adjust
the system as necessary. Intelligent control loops can enable the system to
configure, heal, optimize and protect itself. Rather than being based on a
proprietary platform, it leverages multiple new and emerging standards,
including the Open Grid Systems Architecture and Application Resource
Measurement (ARM), into a more cohesive whole. In addition to this blueprint,
the company is providing developers with technologies to help develop autonomic
systems. The new technologies provide developers and customers with building
blocks that will enable them to produce self-managed systems that are compliant
within the framework of the new blueprint. The four technologies announced today
each address core capabilities required for Autonomic Computing. Log & Trace
Tool for Problem Determination: - This tool helps alleviate the manual task of
tracking down the cause of a system problem, by putting the log data from
different system components into a common format, helping an administrator to
more easily identify the root cause more quickly. This tool will help bridge the
gap between problem determination and debugging of applications and middleware.
By capturing and correlating events from end-to-end execution in the distributed
stack, this tool allows for a more structured analysis of distributed
application problems that facilitates the development of autonomic self-healing
and self-optimizing capabilities. ABLE (Agent Building and Learning Environment)
Rules Engine for Complex Analysis: - Minimizing the need for developing complex
algorithms required for intelligent autonomic behavior. ABLE is a set of fast,
reusable and scalable learning and reasoning components that through the use of
intelligent monitoring software can capture and share individual and
organizational knowledge. Monitoring Engine providing Autonomic Monitoring
capability: - This technology is designed to detect resource outages and
potential problems before they impact system performance or end-user experience.
The monitoring engine has embedded self-healing technology to allow systems to
automatically recover from critical situations. It uses advanced resource model
technology to capture, analyze, and correlate the key metrics that support its
autonomic capabilities. This technology, developed by Tivoli, enables more
root-cause analysis of critical resource issues and automated best practices for
initiating corrective actions. The
Tivoli Autonomic Monitoring
Engine will be available in beta this summer and will ship with Tivoli
Monitoring software later this year. Business Workload Management for
Heterogeneous Environments: - This initial delivery will include utilizing the
ARM standard to help identify the causes of bottlenecks in the system through
response time measurement, reporting of transaction processing segments, and
dynamic learning of transaction workflow topology through servers and middleware.
It then adjusts resources as needed to ensure performance objectives are met.
This technology will begin to rollout in the Ibm Tivoli Monitoring for
Transaction Performance product. Additional details about these technologies
will be made available at Ibm's developerWorks Live! conference for software
developers April 9 - 12 in New Orleans. In order to build a robust foundation
for autonomic computing, it is imperative that there exists an approach to
standards and tools that facilitates and encourages the development of open
systems. The adoption rate for developing autonomic computing systems depends on
customers having access to essential technologies and tools that make it easy to
incorporate them into their systems. Ibm is delivering the foundation and the
first in a series of technologies to kick-start this process. More information
can be found at www.ibm.com/autonomic
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