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LUNEDI'
1 SETTEMBRE 2003
pagina 5
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MAGNETISMO:
ARRIVANO I DISCHI RIGIDI ULTRAVELOCI E ULTRADENSI
Roma, 1 settembre 2003 - Un salto magnetico nel futuro, fatto di dischi
ultraveloci, ultradensi e ultracompatti in grado di immagazzinare una quantità
di dati sinora impensabile. A presentare queste innovazioni tecno-scientifiche
sono stati gli esperti riuniti a Roma in occasione della XVI Conferenza
Internazionale di Magnetismo (Icm-International Conference on Magnetism; 27
Luglio-1 Agosto), promossa dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) su
delega della Commissione di Magnetismo dell'Unione Internazionale di Fisica Pura
e Applicata (Iupap). "I nostri demo di lab - spiega Mark Kryder, vice
president senior e Direttore della Divisione Ricerca della Seagate-Tecnology,
azienda Usa leader nel settore dell'It e autore di una relazione sul futuro del
magnetorecording - sono in grado di immagazzinare una densita' di informazioni
pari a 100 Gbyte/in2, equivalenti a 4 ore di video digitale per pollice quadro;
ma stanno per essere sviluppate anche nuove tecnologie in grado di portarci al
Terabit/in2 (1 terabyte sul familiare floppy da 3.5 pollici ), quali ad esempio
magneto-recording termicamente assistito, strutture regolari di nanoparticelle e
nanomagneti autorganizzati". "Le ricerche nel campo
dell'immagazzinamento dell' informazione tramite mezzi magnetici - precisa Dino
Fiorani, dirigente di Ricerca dell'Istituto di Struttura della Materia del Cnr e
chairman della Conferenza - risalgono alla meta' degli anni '50, quando l'Ibm
realizzo' il primo disco rigido magnetico la cui capacita' totale era di 5 MByte
(milioni di byte); per dare un'idea, si consideri che la dimensione media di un
singolo file musicale nell' attuale formato compresso Mps3 e' pari a 4Mbyte. Da
allora la tendenza a ridurre l' ingombro, il peso e il costo di tali
dispositivi, nonche' ad aumentarne la capacita' di immagazzinamento e la velocità
di elaborazione dei dati, e' stata pressoche' inarrestabile". Il numero di
bit per unità di area è aumentato infatti più di 20 milioni di volte rispetto
al primo hard disk e ogni anno la quantità di informazioni che viene prodotta
ed immagazzinata magneticamente supera 1.600.000 di Terabyte (1 Terabyte = 1000
Gbyte, cioè mille miliardi di byte): un singolo terabyte d' informazione in
forma cartacea necessiterebbe per essere stoccato di un edificio 16 volte piu'
alto dell'Empire State Building. La prossima sfida informatica del nuovo
millennio - hanno sottolineato gli esperti riuniti dal Cnr- sarà la
computazione quantistica, con conseguenze inimmaginabili sulle potenzialità e
velocità di calcolo e di comunicazione delle future generazioni. Infolink: http://www.icm2003.mlib.cnr.it
ENEA
EMBEDDED TECHNOLOGY E PRAGMADEV INSIEME PER SVILUPPARE TOOL ALL'AVANGUARDIA
BASATI SUI LINGUAGGI GRAFICI SDL-RT E UML
Milano, 1 settembre 2003 - Enea Embedded Technology, fornitore leader di sistemi
operativi in tempo reale per il mercato delle comunicazioni, e PragmaDev,
fornitore francese di tool per lo sviluppo di sistemi embedded, hanno annunciato
l'integrazione dell'ambiente Real Time Developer Studio con l'RTOS (Real-Time
Operating System) OSE. Tale integrazione permetterà di generare codice OSE per
progetti embedded partendo da diagrammi SDL-RT e UML. Real Time Developer Studio
è il primo set commerciale di tool off-the-shelf basato sul concetto SDL-RT.
SDL-RT è l'estensione real-time del noto SDL (Specification and Description
Language), un linguaggio di progettazione object-oriented, formale e grafico,
definito dall'ITU (International Telecommunication Union). I maggiori fornitori
dell'industria delle comunicazioni utilizzano l'SDL ormai da anni. "Il
processo di integrazione con l'RTOS OSE è stato il più semplice che abbiamo
mai intrapreso in quanto OSE è stato progettato per i sistemi per
telecomunicazioni," ha commentato il direttore di PragmaDev, Emmanuel
Gaudin. "Real Time Developer Studio genera i file di segnali OSE e rende
visibile l'astrazione grafica SDL-RT all'interno del tool di debugging
Illuminator di OSE. La combinazione di questi due tool dà vita alla catena di
strumenti di sviluppo grafico più logica e coerente." "PragmaDev
vanta un approccio innovativo grazia alla combinazione tra sistemi operativi in
tempo reale e tool basati su UML/SDL," ha dichiarato Anders Flodin,
direttore alleanze strategiche per Enea Embedded Technology. "Nella fase di
sviluppo, l'approccio tradizionale basato sul modello UML/SDL può portare
consistenti risultati di produttività. In molti casi, questi guadagni sono
neutralizzati dagli sforzi significativi richiesti per adattare le specifiche di
real-time al sistema target reale. Grazie all'integrazione, il programmatore può
ora beneficiare dei vantaggi di un linguaggio grafico. Poichè i contatti con le
caratteristiche di OSE non vengono mai persi, non esistono problemi di targeting.
Oltre a questo, l'approccio PragmaDev non richiede un sistema run-time SDL/UML
specifico, e consente all'utente di beneficiare di tutte le dotazioni di OSE."
Real Time Developer Studio introduce in SDL concetti quali semafori e linguaggio
C embedded. Ciò permette indirizzare al meglio le esigenze degli sviluppatori
real-time senza perdere i benefici del linguaggio originario. Recentemente, la
versione 2.0 di Real Time Developer Studio è stata arricchita con il supporto
per Unified Modeling Language (UML) per l'implementazione di tre diagrammi:
class, deployment e use case. Real Time Developer Studio for OSE genera un
codice C o C++ con chiamate di sistema RTOS embedded dalla descrizione SDL-RT.
L'integrazione con cross-debugger consente il debugging grafico a livello SDL-RT
con tracce grafiche "live". L'RTOS memory-protected OSE, ottimizzato
per le applicazioni di comunicazione ad alta disponibilità, offre un'API
avanzata e delle dotazioni - quali il modello di programmazione a trasferimento
diretto dei messaggi - molto vicine al linguaggio SDL-RT. Con l'integrazione
dell'RTOS OSE, Real Time Developer Studio si propone come set di tool più
all'avanguardia per lo sviluppo di sistemi embedded per telecomunicazioni. Real
Time Developer Studio gira sia sui target fisici OSE sia sui Soft Kernel OSE,
una soluzione di simulazione host-based per RTOS OSE. Prezzo e disponibilità
Real Time Developer Studio for OSE è disponibile per host Windows, Solaris e
Linux a meno di 10000 EUR. Infolink: http://www.sdl-rt.org
SECONDO
ALCUNI MANIFESTANTI, LA BREVETTABILITÀ DELLE INVENZIONI ATTUATE PER MEZZO DI
ELABORATORI ELETTRONICI SOFFOCHERÀ L'INNOVAZIONE
Bruxelles, 1 settembre 2003 - Il 27 agosto, i sostenitori di una "Europa
libera senza brevetti sul software" si sono riuniti davanti al Parlamento
europeo per protestare contro la proposta della Commissione sulla brevettabilità
delle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici. La proposta, che
sarà inviata al Parlamento europeo il 1° settembre per la discussione plenaria
e la relativa decisione, è stata inizialmente elaborata nell'intento di
eliminare le ambiguità nella gestione dei brevetti sui software e le differenze
nell'interpretazione dei singoli brevetti da parte degli Stati membri dell'UE.
Da allora, la proposta è passata al vaglio di tre diverse commissioni
parlamentari, le quali hanno apportato una serie di emendamenti volti a
migliorare la definizione del tipo di invenzioni che saranno regolamentate dalla
direttiva. In particolare, è stato modificato il termine "invenzioni
attuate per mezzo di elaboratori elettronici", affinché non includa i
programmi per elaboratore in quanto tali, ma solo i dispositivi come i telefoni
cellulari, gli elettrodomestici intelligenti, i dispositivi di comando dei
motori, le macchine utensili e le invenzioni attuate per mezzo di elaboratori
elettronici. Tuttavia, gli oppositori della proposta sostengono che gli
emendamenti non sono sufficienti e definiscono la direttiva proposta "un
lupo travestito da agnello". Uno dei manifestanti, Peter Gerwinski della
Fondazione tedesca per una libera infrastruttura dell'informazione (Ffii), ha
dichiarato al Notiziario Cordis che la proposta della Commissione è illusoria.
"Gli estensori del documento stanno cercando di dare l'impressione di
vietare i brevetti sul software, ma in realtà li stanno introducendo". Il
dott. Gerwinski ha fatto riferimento alla prima versione della proposta, che
forniva la seguente definizione del termine "invenzione attuata per mezzo
di elaboratori elettronici": "Un'invenzione la cui esecuzione implica
l'uso di un elaboratore, di una rete di elaboratori o di un altro apparecchio
programmabile e che presenta una o più caratteristiche che sono realizzate in
tutto o in parte per mezzo di uno o più programmi per elaboratore".
"L'attuale testo della proposta - ha affermato il dott. Gerwinski - è
stato modificato affinché tale riferimento risultasse molto ben dissimulato, ma
il messaggio è lo stesso: i software sono brevettabili". Programmatore di
professione, il dott. Gerwinski gestisce una società di sviluppo software in
Germania. Egli è fermamente convinto che la proposta della Commissione avrà
conseguenze disastrose per l'innovazione e il futuro delle piccole società di
software. "Quando la brevettabilità del software sarà introdotta in
Europa - così come previsto a lungo termine e come già avviene negli Usa - sarò
costretto a chiudere la mia azienda e ad andare a lavorare per una grande società",
ha affermato il dott. Gerwinski. Sebbene la direttiva comunitaria vigente
(91/250/Cee) escluda il software dalle norme sulla brevettabilità, ben 30.000
brevetti di software sono già stati concessi dall'Ufficio europeo dei brevetti
(Ueb). "Gli attuali brevetti sono già sufficienti ad impedirmi di creare
tutti i miei software", spiega il dott. Gerwinski, aggiungendo:
"Tecniche di base quali la barra di avanzamento sono già state brevettate,
schiacciando le piccole imprese e consentendo alle società più grandi di
monopolizzare il mercato". Tuttavia, secondo l'eurodeputata Arlene McCarthy
della commissione per gli affari giuridici del Parlamento europeo, il progetto
di risoluzione legislativa tiene conto delle preoccupazioni relative al
potenziale impatto esercitato sulle piccole aziende. In uno degli emendamenti al
documento, infatti, si chiede alla Commissione di monitorare l'impatto della
legislazione sulle piccole e medie imprese (Pmi). Durante la manifestazione,
alcuni gestori di siti web contrari al progetto di legislazione hanno dimostrato
le potenziali conseguenze della brevettabilità dei software, impedendo
temporaneamente l'accesso ai propri siti web. "Abbiamo voluto dimostrare ciò
che accadrebbe se un titolare di brevetto impedisse l'utilizzo di un determinato
componente di software: tutti i siti web connessi a quel software si
bloccherebbero", ha spiegato il dott. Gerwinski. Oltre 150.000 persone
hanno espresso dubbi in merito alla proposta e hanno firmato una petizione a
favore di "un'Europa libera senza brevetti sui software". Fra i
sostenitori di quest'iniziativa figurano circa 2.000 titolari d'impresa e
direttori generali, 2.500 sviluppatori e ingegneri di tutti i settori
dell'industria europea dell'informazione e delle telecomunicazioni ed oltre
2.000 scienziati e 180 avvocati. A loro avviso, brevetti e software sono
incompatibili e il copyright rappresenta la migliore soluzione per tutelare il
lavoro degli autori di software. "Brevettare il software è come brevettare
una cipolla e poi impedirne l'utilizzo nelle ricette", ha spiegato Tinne
Van Der Straeten, attivista dei "Giovani Verdi" belgi. Quest'esempio,
conviene il dott. Gerwinski, dimostra efficacemente quanto sia assurdo
l'obiettivo dell'attuale proposta. La FFII, pertanto, chiede agli eurodeputati
di esaminare più approfonditamente la legislazione proposta e di leggere i
commenti formulati dalla Fondazione prima di esprimere il loro voto il 1°
settembre. Infolink: http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?L=EN&OBJID=30318&
LEVEL=3&MODE=SIP&NAV=X&LSTDOC=N
BREVETTI
SOFTWARE IN EUROPA? NO, GRAZIE
Milano, 1 settembre 2003 - Il Parlamento Europeo, sollecitato dalla BSA http://swpat.ffii.org/papers/eubsa-swpat0202/
a settembre valuterà la proposta sulla brevettabilità delle innovazioni
software. L'Associazione Software Libero sprime un parere negativo sulla
proposta di direttiva che, con la scusa di armonizzare il sistema brevettuale
europeo in materia di software, di fatto sovverte i dettami della Convenzione
Europea sui Brevetti, introducendo la brevettabilità del software e dei metodi
commerciali. Come già dimostrato negli Stati Uniti, il sistema brevettuale, che
è stato esteso al software da 20 anni, ha rallentato l'innovazione invece che
incoraggiarla, spostando i fondi destinati originariamente a ricerca e sviluppo
verso i dipartimenti legali delle grosse multinazionali che si occupano a tempo
pieno di costose cause brevettuali http://swpat.ffii.org/archive/mirror/impact/
Un tale sistema imporrebbe degli oneri eccessivi per le piccole e medie imprese
europee, vero motore dello sviluppo software continentale, e le renderebbe
succubi di quelle poche grosse aziende, in maggioranza extraeuropee, che
posseggono grandi portafogli di brevetti software. Come sostenitori del software
libero riteniamo pericolosa tale proposta, perchè introduce ostacoli
insormontabili alla creazione di software, sia libero che proprietario, sia se
ceduto gratuitamente che dietro pagamento. Inoltre, per le licenze libere, non
esiste la possibilità tecnica di gestire il pagamento di eventuali royalty per
copia, essendo le copie libere, e spesso neanche di eventuali costose licenze
una tantum. Ogni autore di software, libero o meno, è esposto al rischio di
dover elaborare soluzioni tecniche che non siano coperte da alcun brevetto
software, rendendo estremamente complesso ed oneroso il processo di ideazione
del software se non del tutto impossibile; spesso infatti il processo di
brevettazione del software va a coprire il problema nella sua interezza
piuttosto che la soluzione, rendendo impossibile operare nel settore coperto dal
brevetto senza violarlo. La genericità con cui le idee vengono descritte e
brevettate (vedi ad esempio il metodo di ordine con un click di Amazon ad
http://swpat.ffii.org/news/03/amaz0818/ richiede pochi sforzi, se si hanno a
disposizione abbastanza fondi, per brevettare i metodi più banali. In tal modo
l'istituto della brevettazione, nato per stimolare l'innovazione in settori in
cui essa costa molto, diventa nel settore del software una lotteria che va a
beneficio di poche aziende. Inoltre la banalità dei brevetti concessi impone
notevoli sforzi per elaborare qualcosa di alternativo e, soprattutto, richiede
la completa conoscenza di quanto già brevettato, ovvero decine di migliaia di
brevetti europei già esistenti e depositati, pur se attualmente non legali.
STMICROELECTRONICS
E CITIRAYA ITALIA RAGGIUNGONO IL RISULTATO DI DISCARICA ZERO
Milano, 1 settembre 2003 - L'obiettivo è stato raggiunto: STMicroelectronics,
grazie alla collaborazione con Citiraya Italia per il programma di TWM (Total
Waste Management), ha ridotto a Zero il livello di materiale destinato alla
discarica. Il lavoro svolto da Citiraya Italia con una stretta collaborazione di
STMicroelectronics, ha consentito il raggiungimento di questo importante
risultato per tutti gli 8 stabilimenti STMicroelectronics di "Back-End"
(Test e assemblaggio) nel mondo (Malaysia, Singapore, China, Malta, Marocco), più
3 centri logistici, raccogliendo più di 7,000 tonnellate di materiale, scarto
di produzione e trovando sempre soluzioni di riciclo o riutilizzo compatibili
con le più restrittive norme internazionali. La quantità di materiale
destinata alla discarica è progressivamente diminuita a partire dal 2001,
quando dal 30% del totale dei rifiuti è passata al 9% nel 2002 per raggiungere
un valore ad oggi, secondo trimestre del 2003, pari a ZERO. Questo è stato
possibile grazie alla volontà comune di voler contribuire concretamente alla
soluzione del ciclo di smaltimento degli scarti di produzione. Si tratta di un
risultato, unico al mondo, che dimostra ancora una volta l'impegno di Citiraya
Italia verso i propri partners , cui è in grado di fornire un supporto
significativo in materia di tutela e rispetto dell'ambiente. Citiraya è infatti
oggi uno degli attori più attenti alla questione ambientale nell'intero
panorama delle aziende che svolgono l'attività di gestione e smaltimento dei
rifiuti elettronici nel mondo. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.citiraya.it
PARTNERSHIP
TRA UNISYS E MICROSOFT PER
BUSINESS BLUEPRINTING
Milano, 1 settembre 2003 - Unisys Corporation (NYSE: UIS) ha siglato una
partnership con Microsoft per utilizzare il software .NET all'interno di
Business Blueprinting, la nuova strategia globale di consulenza, sviluppo e
delivery presentata sul mercato. Unisys integrerà gli strumenti di sviluppo
.NET, Microsoft BizTalk Server e Windows Server System nei nuovi servizi di
consulenza e integrazione. Business Blueprinting, la strategia globale di
consulenza, sviluppo e delivery di Unisys, realizza modelli che collegano i
processi di business con il software e i sistemi di supporto. Questo strumento
consente ai clienti di comprendere come i cambiamenti potrebbero influire
sull'infrastruttura informatica e sull'intera azienda. In questo modo i clienti
sono in grado di allestire nuove strutture di business, in termini di persone,
processi e tecnologia, per prepararsi ai cambiamenti a livello del mercato,
dell'organizzazione e delle infrastrutture IT. Unisys sta inoltre applicando
questo approccio a tutta la gamma di sistemi business-critical presso i propri
clienti. Utilizzando le tecnologie Microsoft .NET, i clienti che operano ad
esempio nel settore pubblico, sanitario, assicurativo o dei trasporti,
potrebbero sfruttare la strategia Business Blueprinting di Unisys per
implementare soluzioni business-critical destinate ai volumi elevati di
operazioni. La partnership tra Unisys e Microsoft prevede anche l'apertura di
Team Jupiter Lab, un workshop nel polo tecnologico di Unisys, il Redmond
Technology Center, dove gli sviluppatori dei software possono progettare e
realizzare le applicazioni utilizzando BizTalk Server 2004, la piattaforma di
integrazione per il software di e-Business di nuova generazione di Microsoft, a
cui è stato attribuito il nome di "Jupiter". Jupiter racchiude i
prodotti BizTalk Server, Commerce Server e Content Management Server di
Microsoft in un'unica soluzione che permette ai partner, ai dipendenti e ai
clienti di interagire con informazioni e processi. Il laboratorio consentirà ai
clienti e ai vendor di software indipendenti di lavorare con gli architetti di
soluzioni di Unisys e Microsoft alla progettazione dei sistemi in un ambiente di
test sicuro, scalabile e strutturato. Entrambe le società ritengono che
l'architettura orientata al servizio rappresenti il futuro dello sviluppo delle
applicazioni. Unisys e Microsoft lavoreranno insieme all'interno di un gruppo di
lavoro sugli standard XML, chiamato Organization for the Advancement of
Structured Information Standards (OASIS - Organizzazione per il progresso degli
standard informativi strutturati), per promuovere lo sviluppo e l'adozione di
standard di e-business e di interoperabilità applicativa a livello aziendale
quali il Business Process Execution Language (BPEL). Inoltre Unisys sta
utilizzando Agility Quotient di Microsoft come tool complementare per Business
Blueprinting. Questo strumento fornisce un'analisi sistemica dei driver di
business della società, determina la capacità di ciascuno di questi driver di
dare flessibilità al business e offre una guida prescrittiva sulla base delle
scoperte. Unisys è in grado di incorporare queste linee guida nella fornitura
dei servizi di consulenza e integrazione utilizzando la metodologia Business
Blueprinting. Se combinati, Agility Quotient, il software .NET di Microsoft e
Business Blueprinting possono aiutare i clienti a implementare rapidamente
soluzioni tecnologiche in linea con le mutevoli esigenze e priorità del
business. "Unisys e Microsoft ritengono che l'IT sia una risorsa strategica
per aiutare le aziende a operare in modo più efficace e per migliorare i ricavi
- ha affermato Sanjay Parthasarathy, Corporate Vice President, Platform Strategy
e Partner Group di Microsoft - "Questa visione comune ci consente di
integrare le nostre tecnologie e strategie e di fornire maggior valore ai
clienti in più settori. Attualmente stiamo rafforzando il nostro rapporto
integrando le metodologie di consulenza aziendale di Unisys e le sue elevate
competenze con i vantaggi unici del software Microsoft .NET". "Abbiamo
scoperto che i clienti al giorno d'oggi necessitano di tre cose : la capacità
di riconoscere cambiamenti significativi nell'ambiente economico, la capacità
di creare nuovi processi di business appropriati per rispondere a questi
cambiamenti e la tecnologia per adeguarvisi in modo rapido ed economico - ha
dichiarato Joe McGrath, Presidente Enterprise Transformation Services di Unisys
- "L'integrazione tra Business Blueprinting di Unisys, l'esperienza a
livello di impresa e le tecnologie standard di Microsoft forniscono proprio
questo ai clienti, trasformando i loro ambienti IT in risorse flessibili e
preziose in grado di soddisfare in modo facile ed efficace le richieste in
costante trasformazione del business moderno. Siamo ansiosi di identificare e
ricercare insieme opportunità nei settori chiave in cui Unisys opera a livello
internazionale".
INTEL ADERISCE AL CONSORZIO ECLIPSE
Assago (Milano), 1 settembre 2003 - Intel Corporation ha annunciato di aver
aderito in qualità di membro sostenitore al consorzio Eclipse, costituito da un
gruppo di vendor che collaborano alla creazione di una piattaforma aperta per
l'integrazione degli strumenti di sviluppo software. Intel sarà rappresentata
nella commissione interna di Eclipse da Jonathan Khazam, General Manager della
Software Products Division di Intel, e offrirà plugin per l'ambiente di
sviluppo Eclipse che consentiranno agli sviluppatori di ottimizzare le
applicazioni per i sistemi basati sui processori Intel(r) Pentium(r) 4, Intel(r)
Xeon(tm) e Intel(r) Itanium(r). "Intel è entusiasta di partecipare a
Eclipse, e intende svolgere un ruolo attivo per favorire l'interoperabilità e
l'integrazione dei tool sulla base delle specifiche della struttura Eclipse",
ha commentato Jonathan Khazam. "Con il nostro impegno verso gli standard
aperti e le conoscenze approfondite sull'architettura dei processori,
permetteremo agli sviluppatori di software di sfruttare appieno la potenza dei
processori Intel per le applicazioni". Intel prevede di integrare i propri
tool di sviluppo, ad esempio i compilatori Intel(r) e gli Intel(r) VTune(tm)
Performance Analyzer, nell'ambiente di sviluppo Eclipse. Ulteriori informazioni
sui tool Intel sono disponibili all'indirizzo Web www.intel.com/software/products
"Eclipse apprezza molto la decisione di Intel di adottare la tecnologia
Eclipse e di diventare membro sostenitore del consorzio", ha affermato Skip
McGaughey, presidente della commissione interna di Eclipse. "La leadership
di Intel e l'esperienza maturata nell'implementazione di processori e tool sono
destinate a offrire vantaggi a tutti gli sviluppatori che utilizzano tool e
prodotti basati su tecnologia Eclipse". Eclipse è una piattaforma aperta
per l'integrazione di tool realizzata da una comunità di provider interessati a
creare ambienti di sviluppo più efficaci e a favorire l'integrazione dei
prodotti. La struttura Eclipse offre ai vendor di strumenti un'architettura
plugin flessibile per semplificare l'integrazione e promuovere quindi l'interoperabilità
tra i diversi strumenti. Eclipse offre agli sviluppatori un ambiente di sviluppo
completo e di facile utilizzo che può essere personalizzato con i tool
necessari per soddisfare specifiche esigenze. Eclipse è reperibile
all'indirizzo Web http://www.eclipse.org
SALESFORCE.COM SIGLA UN ACCORDO CON TIBCO PER
L'INTEGRAZIONE DI S3 E FORNISCE UNA IMMEDIATA CONNETTIVITÀ CON SIEBEL, SAP,
ORACLE, PEOPLESOFT E IBM LOTUS SOFTWARE
Milano, 1 settembre 2003 - Salesforce.com ha formato un'alleanza strategica con
TIBCO Software per permettere integrazione in tempo reale tra salesforce.com S3,
una soluzione software-free CRM e sistemi software legacy di Siebel, SAP, Oracle,
Peoplesoft e IBM Lotus software. Il salesforce.com TIBCO Integration Server di
salesforce.com presenta lo stesso modello pay-as-you-go a basso rischio e basso
costo con cui la società è stata pioniera nell' integrazione delle
applicazioni aziendali. Salesforce.com ha anche annunciato che TIBCO è l'ultima
società a standardizzare in tutto il mondo su S3 le sue operazioni di gestione
di relazioni di clienti. Essa si unisce a più di 6,900 altri clienti e 110
società, tra cui leader mondiali come AOL, Travelex e Quantum, i quali
effettuano le loro operazioni generali sui clienti su S3, sfruttando la
tecnologia affidabile CRM con un modello pay-as-you-go per un successo
immediato. "Sin dal 1999, salesforce.com si è posizionata come il leader
indiscusso nel software-come-servizio, con più di 95.000 utenti in tutto il
mondo ", ha detto Steve Garnett, direttore generale EMEA di salesforce.com.
"Molti dei nostri clienti stanno cercando di salvare i loro investimenti
nelle loro applicazioni legacy client/server". "Con questa
associazione importante con TIBCO, ora offriamo una soluzione completa di
integrazione con le principali applicazioni client/server legacy leader, tutto a
uno a basso costo e senza il pericolo di soluzioni di integrazione tradizionale
complessa" "Stiamo lavorando con salesforce.com per portare ai loro
clienti una soluzione di integrazione di alta qualità", ha detto Vivek
Ranadivé, presidente e CEO a TIBCO. "Creando un'associazione strategica
tra due leader, TIBCO e salesforce.com hanno creato una nuova soluzione per
aiutare i clienti S3 a risolvere le loro sfide di integrazione in un modo più
semplice e più facile". Disponibile nel terzo trimestre di questo anno, il
salesforce.com TIBCO Integration Server fornirà ai clienti di salesforce.com la
capacità di integrare rapidamente S3 con i pacchetti di software legacy
ampiamente utilizzati sul mercato. Utilizzando sforce, il client salesforce.com
per la creazione di applicazioni client/service, questo Integration Server
costituisce la prima offerta di servizio nell'ambito dell' integrazione delle
applicazioni aziendali, eliminando la necessità per i clienti di scrivere un
pezzo di codice personalizzato per integrare S3 con sistemi back-end. Invece, i
clienti possono massimizzare l'interfaccia grafica di TIBCO Business Work e gli
adattatori già esistenti per rendere l' integrazione semplice, facile e
vantaggiosa. S3 è ad oggi il metodo più forte, più intelligente e più
semplice per gestire le relazioni col cliente senza software. Permette la
gestione scalabile e sicura dell' automazione della forza vendita, della
gestione delle campagne marketing, dell'assistenza e del supporto clienti, oltre
a documenti e a file. S3 è basato su sforce, nuovo sistema di applicazione
client/service, permettendogli quindi di essere personalizzato facilmente da
strumenti di BEA, Borland, Microsoft e Sun. S3 rappresenta il culmine di più di
quattro anni di sviluppo, $100 milioni di investimento in ricerca e in
infrastruttura e l'aggiunta di più di 100 nuove caratteristiche. Sarà
disponibile immediatamente, senza il costo sostanziale e gli investimenti in
risorse e tempo associati a software aziendali convenzionali.
RSA CONFERENCE EUROPE 2003 ANNUNCIATO IL PROGRAMMA
DEFINITIVO DELLA QUARTA EDIZIONE DEL PIÙ GRANDE EVENTO EUROPEO DEDICATO ALLA
SICUREZZA INFORMATICA AMSTERDAM, RAI EXHIBITION & CONGRESS CENTRE, 3-5
NOVEMBRE 2003
Milano, 1 settembre 2003 - Si terrà ad Amsterdam dal 3 al 5 novembre 2003
presso il RAI Exhibition and Congress Centre, la quarta edizione europea della
RSA Conference, il più ampio evento europeo interamente dedicato alla sicurezza
informatica, che nell'edizione USA tenutasi lo scorso aprile ha riunito oltre
8.000 partecipanti. Convegni e spazio espositivo vedranno quest'anno la
partecipazione di oltre 50 aziende che presenteranno le più recenti innovazioni
tecnologiche. L'evento ospiterà gli interventi di importanti esponenti del
mondo economico e accademico con oltre 70 sessioni su argomenti legati alle più
recenti novità relative alle tecnologie di sicurezza per la protezione delle
informazioni aziendali e una serie di forum di discussione con esperti legali e
rappresentanti dei consumatori sulle sfide e sulle opportunità offerte dalla
fatturazione elettronica, firma digitale e biometria. Di seguito, alcune
caratteristiche della RSA Conference Europe 2003: Seminari di formazione: novità
dell'edizione di quest'anno, nell'area espositiva saranno organizzati due
seminari per offrire anche a coloro che visiteranno solo quest'area la
possibilità di avere una panoramica delle più recenti problematiche legate
alla sicurezza aziendale. Tutorial opzionali e sessioni di formazione: con
l'obiettivo di porre una base per i percorsi dei giorni successivi, si terranno
lunedì 3 novembre offendo ai partecipanti i principi fondamentali della
sicurezza di aziende e sviluppatori. Offerta speciale per la registrazione
anticipata: coloro che si registreranno entro il 22 settembre potranno usufruire
di uno sconto sulla quota di partecipazione al convegno e ai tutorial. Percorsi
tematici I sette percorsi tematici della RSA Conference 2003 rispecchiano il
ruolo fondamentale della sicurezza in una sempre più vasta gamma di aree
applicative: Sicurezza applicata; Sviluppo; Hacker e minacce alla sicurezza;
Implementazione; Privacy, Leggi e Policy; Difesa perimetrale; Sicurezza dei Web
Service. Registrazione L'ingresso alla parte espositiva è libero e aperto a
tutti (previa registrazione entro il 31 ottobre), mentre un fee (scontato per
chi si iscrive prima del 22 settembre) viene richiesto per la partecipazione a
convegni, workshop e seminari. Per ulteriori informazioni e per registrarsi: www.rsaconference.com
LA BUSINESS UNIT DI ITWAY VAD PRESENTA 3 NUOVI CORSI DI
FORMAZIONE DEDICATI ALLA E-SECURITY CHE PARTIRANNO DA SETTEMBRE A MILANO E A
ROMA
Ravenna, 1 settembre 2003 - - Itway Academy, la business unit dedicata alla
formazione di Itway Vad (Gruppo Itway, quotato al Nuovo Mercato - Numtel: ITW),
distributore a valore aggiunto specializzato nel mercato dell' e-business -
presenta tre nuovi corsi di formazione orientati alla e-security attivi da
settembre http://www.itwayacademy.com/itwayacademy/index.cfm
Nota per l'alta qualità dei suoi corsi di certificazione tecnica, Itway Academy
con questi nuovi appuntamenti mira a trasferire al mercato tutta la sua
competenza su una serie di aspetti paralleli alle tecnologie ma estremamente
importanti per ogni security manager. "Itway Academy non solo vuole essere
una realtà formativa di riferimento a livello tecnico" ha dichiarato
Fabrizio Bressani, Direttore Marketing Itway Vad, "ma vuole anche
rappresentare un autorevole punto di vista nella definizione di aspetti sociali,
legali, giuridici ed economici legati all'implementazione delle tecnologie
all'interno delle realtà aziendali". I nuovi corsi sono cosi' strutturati:
Privacy in pratica: legislazione, archiviazione (anche informatica), casi
controversi Il corso si pone l'obiettivo di fornire un'ampia e dettagliata
panoramica sulla legislazione in materia di tutela dei dati personali,
focalizzando l'attenzione sugli aspetti di controversa interpretazione e sul
sistema informativo. Sarà oggetto di trattazione la legislazione comunitaria e
nazionale, riferita alle principali problematiche che emergono nel momento della
loro concreta applicazione in azienda, quali contratti di outsourcing, controllo
a distanza dei lavoratori, tecniche di tracciamento e i limiti imposti dalla
legge. Durante il corso sarà discusso anche il nuovo "Codice della
Privacy", il Testo Unico che entrerà in vigore dal 1/01/2004. I crimini
informatici: la violazione dei diritti d'autore, gli accessi abusivi, le
intercettazioni, i danneggiamenti ed altro Il corso tratta le normative sulla
criminalità informatica con particolare attenzione alle ricadute, di carattere
penale e civile, che la mancata applicazione delle leggi in materia può
comportare per l'azienda e per coloro che la amministrano. Il percorso formativo
fornisce la competenza esaustiva dell'attuale quadro di riferimento, arricchito
da esempi pratici e da approfondimenti sulle pronunce giuridiche in materia. BS
7799/ISO 17799: Il Processo di Gestione della Sicurezza secondo gli standard
ufficiali internazionali Il seminario si pone l'obiettivo di fornire una visione
introduttiva del BS7799, illustrando l'approccio al processo di ISMS proposto
dallo standard, approfondendo le attività di Analisi e Gestione dei Rischi e di
definizione ed implementazione delle Security Policy e descrivendo le attività
per la preparazione alla Certificazione. Il Corso fornisce altresì una
panoramica delle contromisure suggerite nel BS 7799 Parte 2 e un approfondimento
dei suggerimenti per l'implementazione delle contromisure proposti dal BS ISO/IEC17799:2000.
ANSYS 7.1 AGGIUNGE LA TECNOLOGIA VARIAZIONALE E LA
MODELLAZIONE CONCETTUALE ALL'INTERA LINEA DI PRODOTTI
Milano, 1 luglio 2003 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di software
per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato la disponibilità
di ANSYS 7.1 che include la Tecnologia Variazionale (Variational Technology -
VT) all'interno di DesignXplorer VT( e dello strumento per la modellazione
concettuale DesignModeler. ANSYS 7.1 permetterà ai progettisti e agli analisti
di creare rapidamente prototipi e di effettuare test su prodotti nuovi ed
esistenti. Sarà quindi possibile per i progettisti visualizzare gli effetti
della variazione contemporanea di più parametri sul progetto finale già nelle
fasi iniziali dello sviluppo, nonché di velocizzare il tempo di immissione sul
mercato e di migliorare la qualità dei prodotti. ANSYS 7.1 è il primo prodotto
nel settore CAE a offrire agli utenti questo tipo di funzionalità.
DesignXplorer VT DesignXplorer VT di ANSYS 7.1 porta la potenza della Tecnologia
Variazionale (Variational Technology - VT) sulla scrivania del progettista,
offrendo agli utenti la possibilità di visualizzare gli effetti della
variazione simultanea di una moltitudine di parametri in un unico ciclo di
calcolo. La Tecnologia Variazionale proprietaria di DesignXplorer VT permette di
studiare, quantificare e tracciare grafici della risposta della analisi
strutturale rispetto a parametri progettuali alternativi sia per quanto riguarda
gli stress elastici lineari che per l'analisi delle risposte modali. Con la
tecnologia VT, gli utenti possono quindi identificare immediatamente la miglior
decisione progettuale. A seconda del problema da analizzare, VT può fornire una
accelerazione al processo decisionale compresa tra un fattore dieci fino a
diverse migliaia. Combinata con ANSYS Workbench Environment, questa potente
applicazione permette ai progettisti e agli analisti di dare direttive di
progettazione rispetto a obiettivi multipli in competizione fra loro. Le
modifiche possono includere parametri geometrici CAD come le proprietà del
materiale, lo spessore, ... . La combinazione di DesignXplorer VT e di ANSYS
Classic Environment fornisce agli analisti la capacità di ottenere una
comprensione più dettagliata dei propri progetti. DesignModeler ANSYS
DesignModeler è un nuovo strumento di modellazione concettuale che fornisce
agli utenti un migliore approccio nelle fasi iniziali dello sviluppo per
progetti che fanno ampio uso di CAD. Il Concept Modeler permette al progettista
di lavorare con una astrazione matematica del mondo fisico. Supportando sia la
"beam abstraction" che la "shell abstraction", la
modellazione concettuale può iniziare con sole linee e superfici, in quanto non
sono richiesti modelli solidi completi. Il prodotto di modellazione concettuale
supporta per il beam le seguenti cross-section: Capacità di applicare 11
differenti attributi ai Line Bodies: - Rettangolare; - Sezione L; - Circolare; -
Sezione T; - Tubo Circolare; - Sezione Hat; - Sezione Canale; - Tubo Rectangular;
- Sezione I; - User Integrated; - Sezione Z; Miglioramenti ad ANSYS 7.1 - Workbench
Start/Project Page, Project Tab Dopo l'avvio di ANSYS 7.1 nel
Workbench Environment, una Start Page intuitiva viene visualizzata come punto di
gestione per la creazione e la modifica dei progetti. La Start Page permette di
creare e nominare nuovi progetti, di selezionare progetti esistenti, di definire
le preferenze per l'importazione CAD e di selezionare il task module principale
del progetto (DesignModeler, Design Simulation, o DesignXplorer). Quando un
utente è all'interno di un project task, vengono visualizzati dei tab in alto
che rappresentano ciascun project task per la sessione, come anche un Project
tab. Facendo clic su un qualsiasi tab, il progetto si sposterà su quel modulo
(ad esempio, da Design Simulation a DesignXplorer). Dalla Project Page, gli
utenti possono anche passare a un altro modulo e aprire l'analisi in ANSYS
Classic Environment. Gli elementi di contatto hanno ora un algoritmo MPC interno
Un nuovo algoritmo MPC (MultiPoint Constraint) interno è a disposizione per gli
elementi di contatto superficie-superficie e punto-superficie. Quando si
utilizza questo metodo, ANSYS 7.1 costruisce le equazioni MPC internamente
basandosi sulla cinematica di contatto. L'approccio MPC interno permette di
superare gli inconvenienti degli algoritmi di contatto tradizionali e di altri
metodi di vincolo multipunto. In combinazione con il "bonded contact",
l'approccio MPC facilita i seguenti tipi di montaggio e di vincoli cinematici: -
Montaggio Solid-solid - Montaggio Shell-shell -
Montaggio Shell-solid - Montaggio Beam-solid - Vincolo superficie rigida -
Distribuzione della forza su una superficie arbitraria Analisi dell'interazione
fluida-solida (Fluid-Solid Interaction - FSI) con MpCCI Gli utenti possono
effettuare analisi dell'interazione fluida-solida utilizzando ANSYS e codice CFD
di terze parti. In questo metodo, la Mesh-based Parallel Code Coupling Interface
(MpCCI) viene accoppiata ad ANSYS con il codice CFD. La MpCCI è in grado di
trasferire quantità fra una interfaccia fluida-solida persino se le mesh sono
dissimili. "ANSYS 7.1 mette a disposizione dei progettisti un maggior
numero di dati, per prendere decisioni migliori; e una decisione migliore
significa un migliore prodotto", ha dichiarato Mike Wheeler, vice
presidente e direttore generale mechanical business unit di ANSYS.
"L'integrazione della tecnologia variazionale e della modellazione
concettuale da noi effettuata è la prima nel settore. Siamo orgogliosi di
offrire una soluzione completa e integrata che abbrevia il processo di
ingegnerizzazione dei prodotti e permette di immettere sul mercato prodotti
migliori in minor tempo". Nel cuore di ANSYS 7.1 c'è ANSYS Workbench
Environment che offre una nuova interfaccia utente efficiente e intuitiva, una
superiore integrazione CAD, il meshing automatico e l'accesso ai parametri del
modello e ad altre funzionalità di ANSYS.
TEMA
STUDIO DI INFORMATICA A SMAU 2003 CON LE MICROSOFT BUSINESS SOLUTIONS PENSATE
APPOSITAMENTE PER LA MEDIA AZIENDA ITALIANA
Milano, 1 settembre 2003- Tema Studio di Informatica SpA, società del Gruppo
Brain Force Software AG, sarà presente a SMAU 2003, il salone internazionale
dell'informatica, dell'elettronica e delle telecomunicazioni giunto alla sua
quarantesima edizione, in programma a Milano dal 2 al 6 ottobre. L'appuntamento
è al Pad. 22 nell'area espositiva Microsoft, con l'offerta delle Microsoft
Business Solutions - il CRM e gli ERP Navision e Axapta - presentata da
testimonial e case history di riferimento per i diversi mercati. Forte
dell'esperienza maturata nello sviluppo e implementazione di sistemi avanzati
per la gestione finanziaria, il manufacturing, la distribuzione, l'e-commerce e
il CRM, Tema, già Microsoft Certified Partner dal 1993 e Navision Solution
Center dal 1997, rappresenta oggi un importante punto di riferimento per le PMI
che intendono adottare soluzioni altamente performanti e create su misura per le
esigenze specifiche di ogni mercato. Costruire relazioni profittevoli e
continuative con il cliente A Smau 2003, Tema dedicherà un'attenzione
particolare al CRM, con l'importante novità della soluzione Microsoft per la
gestione delle attività di vendita e servizi. Da tempo Tema ha perfezionato la
propria offerta grazie alla realizzazione di soluzioni basate su package leader
di mercato. In qualità di partner "storico" Microsoft, la società è
stata ammessa nel gruppo ristretto dei Certified Partner che hanno aderito al
programma di beta-test del pacchetto Crm per lo small e medium business della
società di Redmond. Microsoft CRM comprende feature per il tracking delle
vendite e dei contatti, la gestione dei lead, la reportistica per il forecasting
e il performance management, e l'order entry tramite Outlook. Presso lo stand
Tema a Smau 2003, i visitatori avranno quindi l'opportunità di approfondire le
caratteristiche e le potenzialità della nuova soluzione Microsoft, destinata a
recitare un ruolo di primo piano nel settore sempre più strategico del CRM. Un
altro punto di forza dell'offerta Tema è rappresentato dalle soluzioni ERP per
la gestione integrata della media azienda. A Smau 2003 saranno presentate le due
soluzioni Microsoft Business Solutions: Axapta, l'ERP di fascia alta orientato a
Internet, altamente scalabile e personalizzabile, che offre funzionalità
integrate di Enterprise Resources Planning, CRM, SCC e E-Commerce; Navision,
l'applicativo gestionale flessibile caratterizzato da rapidità di
implementazione e costi ridotti di manutenzione, ideale per le PMI. Tema, che
vanta oltre 70 installazioni di Microsoft Navision in Italia, proporrà a Smau
anche le verticalizzazioni che ha messo a punto per diversi settori
(siderurgico, agro-alimentare, chimico-farmaceutico, impiantistico,
gommo-plastica, società di servizi e gestione commesse) e gli add-on costruiti
a completamento delle funzionalità di Navision, capaci di soddisfare esigenze
specifiche di mercato e di garantire ai clienti un elevato valore aggiunto.
SOPHOS
ESTENDE LA PROTEZIONE DAI VIRUS AI SERVER EXCHANGE 2003
Milano, 1 settembre 2003 - Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione
anti-virus per aziende, ha annunciato il lancio di una nuova versione del suo
premiato MailMonitor per Exchange che permette la scansione dei server Microsoft
Exchange 2003 per l'individuazione di worm, virus e cavalli di Troia. Sophos
MailMonitor per Exchange v1.6 assicura la disponibilità di una protezione
anti-virus di qualità proprio nel momento in cui Microsoft lancia sul mercato
il suo Exchange Server 2003. MailMonitor effettua la scansione di tutte le
e-mail in entrata alla ricerca di virus informatici, permettendo agli
amministratori di sistema sia di disinfettare, sia di cancellare o di mettere in
quarantena i messaggi infetti. "Il supporto anticipato di Sophos per
Microsoft Exchange 2003 aiuta a fornire ai nostri clienti comuni una soluzione
che offre una difesa completa contro gli attacchi dei virus," ha detto
Nigel Postings, product marketing manager Exchange Server 2003 di Microsoft.
"Siamo ansiosi di continuare a lavorare con Sophos per proteggere i nostri
clienti in comune a livello di desktop, server, gateway di posta ed oltre."
"I virus più diffusi sfruttano i servizi e-mail per diffondersi
ulteriormente," ha dichiarato David Mitchell, product manager di Sophos.
"Molte aziende stanno valutando la possibilità di aggiornare i loro server
di posta a Microsoft Exchange 2003 e cercheranno un rinomato produttore di
anti-virus che possa fornire loro una protezione adeguata nel periodo di
transizione e nel futuro. Sophos è sicuramente nella posizione ottimale per
fornire questa protezione contro le centinaia di nuovi virus che compaiono ogni
mese." Sophos MailMonitor per Exchange è in grado di effettuare la
scansione di tutti i messaggi e dei file alla ricerca di virus, di cavalli di
Troia e di worm, indipendentemente dal modo in cui sono penetrati nel sistema,
prima che siano trasmessi ad altri utenti. Il software, che lavora sia con
Microsoft Exchange 2000 che Microsoft Exchange 2003, può essere mantenuto
aggiornato costantemente contro le ultime minacce virali mediante l'utilizzo di
Enterprise Manager di Sophos.
SCALA
PER AMPLIARE IL PROPRIO ERP OFFRE SERVIZI DI CRM INSIEME A MICROSOFT BUSINESS
SOLUTIONS
Milano, 1 settembre 2003 - Scala Business Solutions NV, azienda leader nel
mercato dei sistemi ERP internazionali e Business Critical, ha siglato una
lettera d'intenti con Microsoft per estendere la soluzione di CRM di Microsoft
Business Solutions e integrarla con il proprio sistema ERP collaborativo iScala.
L'accordo finale sarà siglato a Settembre. Microsoft e Scala collaboreranno per
sviluppare iScala CRM, basato sui prodotti CRM di Microsoft, e che sarà
commercializzato da Scala Business Solutions come parte integrante del prodotto
iScala ERP. Con iScala CRM, Scala potenzierà la comprovata capacità del
proprio ERP che possiede funzionalità quali gestione multi-valuta, sistema di
ponderazione delle tasse internazionali (VAT) e funzionalità di business
intelligence che rispondono alle necessità dei clienti di Scala, operativi a
livello globale in oltre 140 paesi. Con iScala CRM, che sta per essere offerto
come parte della soluzione iScala ERP, che può anche essere integrata con altri
sistemi ERP, sarà possibile estendere le capacità di facile integrazione e
l'architettura web services della piattaforma iScala. iScala CRM consentirà a
Scala di indirizzare la crescente domanda dei clienti per nuove funzionalità di
business. Scala è consapevole che la nuova offerta sarà apprezzata da molti
dei clienti storici. L'offerta, infatti, sarà inizialmente proposta al mercato
europeo ed a quelli Russo e Cinese, dove Scala è tradizionalmente forte ed è
leader nel proprio settore di riferimento.Entro il 2005 Scala prevede che la
soluzione iScala CRM porti un aumento dei profitti annui del 20%. Scala,
inoltre, prevede di estendere la propria offerta in altri mercati, coinvolgendo
quelle aziende che desiderano una soluzione "Enterprise" integrata ma
che sono state sino ad ora frenate dagli alti costi delle attuali proposte di
mercato. Unitamente a questa nuova offerta Scala sarà in grado di offrire
iScala CRM in alcune industrie verticali dove la soluzione Scala è
particolarmente forte come il comparto costruttivo, farmaceutico e food and
beverage. "Questa iniziativa è nata da una forte domanda da parte dei
nostri clienti di una soluzione integrata"- Ha dichiarato Andreas Kemi, CEO
ad interim di Scala Business Solutions. - "Noi vediamo iScala CRM come una
grande offerta sia per le medie imprese europee che per le filiali di aziende di
grosso spessore che desiderano una soluzione ERP integrata e rispondente al
rapporto qualità/prezzo. Prevediamo di partire con il rilascio della soluzione
nel quarto trimestre". "Sviluppiamo il nostro software solo su
piattaforma Microsoft, - ha continuato Kemi - è stato naturale per noi
rafforzare la partnership, estendendola anche allo sviluppo dell'offerta CRM".
Kemi ha inoltre sottolineato che la stabilità, la presenza globale e
l'approccio collaborativo di Microsoft allo sviluppo congiunto, sono stati i
fattori che hanno portato Scala a scegliere Microsoft piuttosto che un altro
vendor di CRM. "Ciò rafforza la nostra decennale partnership con Microsoft
e siamo compiaciuti di lavorare più a stretto contatto con loro per un
consolidamento della nostra posizione di mercato". Come attività di
preparazione al mercato, Scala ha istituito un team con competenze trasversali
costituito da risorse dei reparti Product Development and Management, Sales and
Marketing e Supporto. Capitanato da Natasha Stolnaya, product director di iScala
CRM, il team lavorerà in collaborazione con il team CRM di Microsoft e con
alcuni clienti di Scala Business Solutions nella definizione del progetto per il
rilascio commerciale del prodotto. "Questa partnership con Scala ci
consente di ampliare notevolmente il nostro mercato potenziale per l'offerta CRM
potendo contare sulla loro estesa clientela". - Ha dichiarato David Tacher,
general manager Microsoft CRM di Microsoft Business Solutions. - "La
considerevole esperienza di Scala nelle soluzioni gestionali si complementa bene
con quella che abbiamo in Microsoft Business Solutions e siamo compiaciuti della
loro abilità nell'estendere Microsoft CRM e rilasciarlo ai loro clienti ERP in
tutto il mondo." La partnership siglata con Microsoft consentirà a Scala
di fornire una soluzione integrata, ERP e CRM, ai propri clienti ovunque siano
attivi. Uno dei pochi vendor ERP di soluzioni intergate per il mid-market con
un'esperienza ed un offerta comprovata a livello worldwide, Scala rilascia
attualmente il proprio software e i propri servizi in più di 30 lingue e in
oltre140 paesi. Con iScala CRM, Scala ha deciso di focalizzare le proprie
risorse per la ricerca e sviluppo sulla realizzazione di ulteriori funzionalità
business per i propri clienti. "Noi crediamo che questo sia il giusto
approccio quando molte e molte funzionalità ERP diventano di uso semplificato e
l'integrazione e la connettività divengono sempre più accessibili. Questa
offerta ci dà la grande opportunità di allargare il nostro mercato, a
beneficio dei nostri clienti, di Microsoft e nostro", ha concluso Kemi.
FLEXTEL
ANNUNCIA UN APPLIANCE HARDWARE PLUG-AND-PLAY PER LA SICUREZZA DELLE RETI INTERNE
ED ESTERNE INDIRIZZATO AL MERCATO SOHO
Milano, 1 settembre 2003 - Flextel - società italiana specializzata nella
progettazione e produzione di piattaforme hardware scalabili per la e-Security -
ha presentato un nuovo appliance specificatamente progettato per le esigenze di
sicurezza del mercato SOHO (Small Office Home Office). Il nuovo secureVision
3000 (appliance offre prestazioni e affidabilità senza confronti tra i prodotti
indirizzati a questo mercato, il tutto in un case leggero (2,2 kg), dalle
dimensioni molto ridotte (7,4x30x23 cm) e a basso consumo (max 50W).
Caratteristica importante di questo prodotto è che il software applicativo
firewall/VPN risiede su disk on module anziché, come solitamente avviene,
sull'hard disk. Ciò contribuisce ad aumentare l'affidabilità del prodotto,
riducendo la possibilità di guasti meccanici legati a parti in movimento e
quindi il MTBF (Mean Time Between Failure) globale. Un opzione consente
l'accesso semplice e sicuro al disk on module per la rimozione e/o sostituzione.
A rafforzare l'aspetto di alta affidabilità, l'appliance prevede inoltre un
sistema di ventilazione privo di ventole, elementi anch'essi con parti in
movimento che si possono guastare. Estremamente interessanti anche le
prestazioni per un prodotto di questa categoria, con un throughput firewall da
partire da 20 Mbps e un throughput VPN di 4 Mbps. L'appliance è disponibile in
diversi modelli che prevedono come configurazione minima 2 interfacce Ethernet
10/100 Mbps per la sola gestione delle reti esterna/interna al firewall fino ad
arrivare a 5 interfacce Ethernet 10/100 Mbps per la gestione delle DMZ (ovvero
le reti che devono essere accessibili dall'esterno). "Essendo una soluzione
plug and play, secureVision 3000 (appliance viene fornito con l'appliance
software preinstallato - ad esempio la soluzione firewall/VPN StoneGate di
Stonesoft - e garantisce la massima semplicità di gestione: è sufficiente
collegare i punti di accesso alle reti gestite, configurare la licenza software
e gli indirizzi IP assegnati e il servizio è immediatamente disponibile",
spiega Francesca Bisson, product manager di Flextel. secureVision 3000 (appliance
è disponibile in versione desktop, rack mount e wall mount dal prossimo
ottobre.
MCAFEE
SECURITY ASSEGNA UNA VALUTAZIONE DI RISCHIO MEDIA AL WORM W32/DUMARU.A MM PER
GLI UTENTI HOME
Milano, 1 settembre 2003 - McAfee Security, divisione di Network Associates, ha
assegnato una valutazione di rischio media solo per gli utenti Home al Worm
individuato lo scorso 19 agosto. Si tratta del worm mass-mailing
W32/Dumaru.a@MM (alias: W32.Dumaru@mm, W32/Dumaru@MM, WORM_DUMARU.A). Il
worm si autoinvia agli indirizzi di posta estratti dal PC dell'utente infetto
che utilizzano le seguenti estensioni: *
.htm * .wab * .html * .dbx *
.tbb * .abd Questi indirizzi vengono memorizzati in un file
denominato winload.log nella directory %WinDir%. . Il worm può arrivare con un
messaggio di posta elettronica con le seguenti caratteristiche: Da:
"Microsoft" security@microsoft.com
Oggetto:
Use this patch immediately ! Allegato: patch.exe Corpo del testo: Dear friend , use this Internet
Explorer patch now!There are dangerous virus in the Internet now!More than
500.000 already infected! Il motore minimo in grado di
rilevare questo attacco è la versione 4.2.60, mentre il DAT minimo è il 4290.
I laboratori AVERT raccomandano a tutti gli utenti domestici di aggiornare i
sistemi immediatamente per proteggersi dalla nuova minaccia. Per ulteriori
informazioni e tutti i suggerimenti dei laboratori AVERT si consultino i
seguenti indirizzi: http://www.networkassociates.com/us/security/resources/risk_assessment.htm
e il VIL: http://vil.nai.com/vil/content/v_100560.htm
SONICWALL MIGLIORA IL REPORTING
DI SICUREZZA E DI PRODUTTIVITÀ CON IL NUOVO VIEWPOINT 2.0
Milano, 1 settembre 2003 - SonicWALL, Inc. (NASDA:SNWL), fornitore leader di
soluzioni di sicurezza Internet integrate, presenta il software di monitoraggio
e di reporting di sicurezza e produttività ViewPoint 2.0. che si integra con i
dispositivi di sicurezza Internet SonicWALL per fornire agli amministratori IT
una maggiore visibilità dell'attività in rete. Il monitoraggio, il reporting e
la produttività insieme alle risorse di rete sono aspetti aziendali che esigono
una protezione e un controllo efficaci. Il software di reporting SonicWALL
ViewPoint 2.0 permette agli amministratori di rete di registrare le attività e
gli eventi della rete per riconoscere il traffico sospetto e gli abusi dei
dipendenti relativi alla navigazione Internet. Gli strumenti di valutazione del
rischio inseriti nel ViewPoint 2.0 garantiscono una maggior sicurezza alla rete
evitando gli attacchi, mentre i rapporti di attività Internet in tempo reale
permettono agli amministratori di rilevare utilizzi non appropriati o
sconsiderati delle risorse di rete. "Come amministratore di rete, devo
effettuare controlli su tutte le attività in corso per assicurare che la rete
sia sicura e venga utilizzata adeguatamente", afferma Gary Maksoudian,
amministratore di rete della Thermo Electron Corporation, che realizza soluzioni
di Automazione e Integrazione. "SonicWALL ViewPoint 2.0 mi fornisce
rapporti di attività e utilizzo della rete completi e facili da leggere sia per
singoli utenti che su base aggregata. Questo per me è il modo più efficiente
per controllare l'attività sulla nostra rete distribuita." SonicWALL
ViewPoint 2.0 fornisce informazioni critiche sulla sicurezza e sull'utilizzo
della rete attraverso rapporti grafici sia in tempo reale che storici, che
riassumono gli eventi e le attività relativi a tutti i dispositivi di sicurezza
Internet SonicWALL su una rete. Questi rapporti informativi individuano le
attività di rete tra cui modalità di utilizzo di individui e di gruppi, eventi
su dispositivi firewall specifici o gruppi di dispositivi e tipi e tempi degli
attacchi ai firewall. Rappresentazioni flessibili e personalizzabili possono
visualizzare i siti Internet più visitati dai dipendenti, i maggiori utenti di
Internet, le applicazioni più utilizzate e l'utilizzo della larghezza di banda.
Il Web server, syslog server e database integrati rendono il SonicWALL ViewPoint
2.0 facile da avviare, utilizzare e gestire. Le sessioni simultanee permettono a
più amministratori di rete di connettersi e visualizzare i rapporti di attività
dei firewall specifici per le aree di cui hanno la responsabilità della
sicurezza. "La sicurezza e la produttività sono preoccupazioni costanti
per qualsiasi azienda, ma il prezzo dei sistemi per tracciare i dati relativi
era oneroso per i gestori di rete", ha affermato Douglas Brockett, vice
presidente marketing SonicWALL a livello mondiale. "Con ViewPoint 2.0, gli
amministratori di piccole e medie reti hanno finalmente uno strumento
vantaggioso che fornisce la visibilità completa su questi argomenti".
Principali benefici di ViewPoint 2.0 Rapporti grafici completi - Fornisce una
visualizzazione dettagliata dell'attività di rete, attacchi ai firewall,
utilizzo della larghezza di banda, visite ai siti Web, attività degli utente e
altre statistiche Rapporti in tempo reale e storici - Permettono di riconoscere
attività sospette e assicurare un'alta produttività dei dipendenti. ViewPoint
fornisce riepiloghi di tutti i tipi di attacchi di rete e rapporti informativi
sul comportamento degli utenti, identificando le attività che provocano perdite
di tempo o uso intenso della larghezza di banda. Supporto di firewall multipli -
Permette di supportare più firewall, e consente agli amministratori di rete di
visualizzare rapporti di tutte le attività dei firewall da una singola
applicazione. Prezzi e disponibilità SonicWALL ViewPoint 2.0 supporta tutti i
dispositivi di sicurezza SonicWALL Internet ed è immediatamente disponibile. I
clienti attuali del SonicWALL ViewPoint con contratti di supporto attivi
riceveranno ViewPoint 2.0 senza alcun costo aggiuntivo. I clienti attuali del
SonicWALL ViewPoint senza contratti di supporto attivi possono passare a
Viewpoint 2.0 rinnovando il loro contratto di supporto o acquistando una nuova
licenza del ViewPoint 2.0. Per i clienti dei prodotti SonicWALL TELE e SOHO,
ViewPoint 2.0 è disponibile al prezzo di 135 EURO (IVA esclusa) per firewall;
per i clienti dei prodotti SonicWALL PRO, ViewPoint 2.0 è disponibile al prezzo
di 415 EURO (IVA esclusa) per firewall, attraverso i canali di distribuzione
SonicWALL.Per ulteriori informazioni, visitate il sito Web SonicWALL
all'indirizzo: http://www.sonicwall.com/products
CORSO TEORICO/PRATICO DI DUE
GIORNI DAL TITOLO: "PIANIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI COSTI DELL'INNOVAZIONE
NEI CONTACT CENTER - UTILIZZARE IL MODELING E LA SIMULATION PER VALUTARE LE
ALTERNATIVE STRATEGICHE".
Roma, 1 settembre 2003 - Il corso, in programma a Roma il 22 e 23 ottobre, è
organizzato da Soiel International e Vanguard Communications Europe e si rivolge
principalmente ai Responsabili delle Operations, dei Customer Care, del Budget e
a tutti coloro che operano per ottimizzare le prestazioni dei propri Call
Center, con l'esigenza di determinare, analizzare e comparare previsioni,
politiche gestionali e indici. Il corso permette di apprendere una metodologia
per valutare i costi dell'innovazione di processo e/o di prodotto. Vengono
forniti schemi di valutazione dei costi delle risorse più rilevanti
(tecnologie, uffici, personale). L'enfasi è stata posta sulla simulazione e sul
confronto dei costi attuali e quelli dell'innovazioone desiderata. Ulteriori
informazioni sul corso e sui costi di partecipazione sono scaricabili con il
programma e il modulo di adesione all'indirizzo: http://www.soiel.it/documenti/vanguard.pdf
UNO DEI MAGGIORI FORNITORI DELLA
DIFESA STATUNITENSE, KOLLMORGEN ELECTRO-OPTICAL, SCEGLIE LA SOLUZIONE DI PRODUCT
LIFECYCLE MANAGEMENT EIGNER WALTHAM,
Massachusetts, 1 settembre 2003 - EIGNER, fornitore leader di soluzioni di
product lifecycle management (PLM), ha annunciato di essere stata scelta da
Kollmorgen Electro-Optical (importante sviluppatore e fornitore di periscopi
avanzati per sottomarini, di prodotti optronici e di sistemi di armamento per
navi di superficie, per veicoli da combattimento e per altre piattaforme di
difesa utilizzate dal Ministaro della difesa statunitense e dai suoi alleati)
come fornitore di soluzioni PLM. Con sede a Northampton, Massachusetts,
Kollmorgen è sin dal 1916 uno dei principali progettisti di periscopi per tutta
la marina statunitense. Nell'ambito di un'iniziativa che mira a ottimizzare i
propri processi manifatturieri, Kollmorgen era alla ricerca di una soluzione PLM
capace di gestire al meglio la proprietà intellettuale associata alle varie
linee di prodotto della società. Grazie al modello dati unificato offerto da
EIGNER, Kollmorgen consoliderà le informazioni di prodotto oggi distribuite su
vari sistemi, dando vita a un record su scala aziendale strettamente integrato
con la piattaforma ERP e con le applicazioni di CAD meccanico Pro/Engineer
attualmente in uso. Il PLM EIGNER permetterà alla società non solo di
acquisire e gestire i formati record di Kollmorgen ma anche di automatizzare
numerose attività ingegneristiche normalmente svolte a livello cartaceo, quali
ad esempio la gestione delle variazioni. Con il PLM EIGNER, Kollmorgen
ottimizzerà i processi di engineering grazie a dei flussi automatizzati che
assicureranno la possibilità di tracciare le configurazioni di prodotto a
livello di numero seriale attraverso le fasi "As Designed," "As
Built" e "As Delivered", riducendo contemporaneamente il tempo di
creazione della lista dei materiali e migliorandone l'accuratezza. Oltre a
incrementare la visibilità e la tracciabilità delle informazioni di prodotto,
EIGNER PLM permetterà a Kollmorgen di sostituire l'attuale applicazione di
gestione dei file CAD, riducendo il numero di sistemi da amministrare e
abbassando i costi di ownership relativi al PLM. "Kollmorgen è nota per la
sua abilità nell'accettare qualsiasi sfida nel campo dell'elettro-ottica o del
controllo del movimento," ha dichiarato Dave Graves, vice presidente
finanziario per Kollmorgen Electro-Optical. "Dopo un rigoroso processo di
confronto, è stato subito chiaro come EIGNER disponesse della tecnologia e del
know-how necessari per gestire al meglio il nostro record senza introdurre
ulteriori vincoli ai budget e alle risorse IT disponibili." "Kollmorgen
Electro-Optical è un costruttore statunitense di alta reputazione che ha
dimostrato una chiara conoscenza di come una soluzione di product lifecycle
management possa migliorare un'organizzazione . Essere scelti tra altri
importanti fornitori di PLM è un tributo alla nostra capacità di aiutare le
organizzazioni ad ottenere il controllo sul loro record di produzione, sulla
proprietà intellettuale e sui processi associati ai prodotti realizzati,"
ha dichiarato Frank Azzolino, presidente e CEO EIGNER. "Ancora una volta, i
successi ottenuti dai precedenti clienti unitamente alla nostra profonda
esperienza, ci hanno permesso di coinvolgere nella famiglia EIGNER un'altra
organizzazione di caratura mondiale. La scelta Kollmorgen rappresenta
un'ulteriore indicazione del nostro momento di crescita nel mercato PLM
nordamericano." Per ulteriori informazioni su EIGNER e sulla sua linea di
soluzioni di precision product lifecycle management, visitate www.eigner.com
DATALOGIC - MARGINE OPERATIVO
LORDO (EBITDA) IN FORTE CRESCITA: +27% RISPETTO AL SEMESTRE DELL'ANNO PRECEDENTE
RICAVI CONSOLIDATI PARI A 64,747 MILIONI DI EURO (+ 8,1%),
Bologna, 1 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A.,
società quotata al Nuovo Mercato promosso e gestito da Borsa Italiana S.p.A,
riunitosi il 28 agosto, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2003.
Nel corso del primo semestre 2003 Datalogic ha registrato ricavi consolidati
pari a 64,747 milioni di Euro, con un incremento dell' 8,1% rispetto ai 59,92
milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il
margine operativo lordo (Ebitda) consolidato nel periodo è risultato pari a
10,582 milioni di Euro, con un'incidenza del 16,3% sui ricavi, in crescita del
27,3% rispetto a 8,31 milioni di Euro registrati nello stesso periodo
dell'esercizio precedente. Il risultato prima delle imposte del semestre è
stato pari a 4,808 milioni di Euro, in crescita del 28,4% rispetto ai 3,75
milioni di Euro del primo semestre 2002. Al 30 giugno 2003, la posizione
finanziaria netta della Società è risultata attiva per 34,170 milioni di euro,
in crescita sia rispetto alla stessa data dell'esercizio precedente (32,442
milioni di Euro al 30 giugno 2002), sia rispetto al 31 dicembre 2002 (33,423
milioni di Euro). "I risultati di questi primi sei mesi confermano la
capacità di Datalogic di coniugare una crescita significativa con una
redditività molto interessante", afferma Roberto Tunioli, Amministratore
Delegato di Datalogic. Datalogic è il maggiore produttore europeo di lettori di
codice a barre a tecnologia laser e CCD e di terminali portatili per la raccolta
dati radio e batch. Datalogic è presente nel promettente mercato del RFID
attraverso la propria controllata EMS Inc. (Scotts Valley California) con
posizione di leadership nei settori automotive, electronic-manufacturers e
Warehouse Management Systems (WMS). L'ampia gamma di prodotti Datalogic è in
grado di soddisfare ogni esigenza applicativa. Da 30 anni, i prodotti Datalogic
si distinguono per l'alta tecnologia, la cura del design e l'elevato grado di
affidabilità. Datalogic, società quotata al Nuovo Mercato della Borsa di
Milano, ha chiuso il 2002 con ricavi consolidati pari a 118 milioni di Euro e un
margine operativo lordo di 16,97 milioni di Euro(pari al 14,4% dei ricavi).
L'azienda conta più di 700 dipendenti in tutto il mondo ed ha sede centrale a
Lippo di Calderara di Reno (Bologna). Attraverso le proprie filiali dirette e la
propria rete di Partner, Datalogic è in grado di soddisfare le esigenze dei
suoi clienti in tutto il mondo garantendo il più alto livello di assistenza.
FATTURATO IN CRESCITA PER IMATION
NEL SECONDO TRIMESTRE 2003 0,52 DOLLARI DI UTILE PER AZIONE SU 268 MILIONI DI
DOLLARI DI FATTURATO
Segrate, 1 settembre 2003 - Imation Corp. (NYSE: IMN), leader mondiale nei
prodotti data storage rimovibili, nel secondo trimestre 2003 ha registrato un
utile prima delle tasse derivante dall'attività ordinaria di 18,9 milioni di
dollari, o 0,52 dollari per azione diluita, su un fatturato di 268 milioni di
dollari. A titolo di confronto, nella frazione corrispondente dello scorso anno,
Imation aveva ottenuto un utile prima delle tasse derivante dall'attività
ordinaria di 20,1 milioni di dollari, pari a 0,57 dollari per azione diluita, su
un fatturato complessivo di 261,4 milioni. L'utile prima delle tasse e l'utile
per azione hanno segnato quindi una riduzione rispettivamente del 6,0% e
dell'8,8%. Tuttavia, i risultati del 2002 comprendevano 5,5 milioni di dollari
di ricavi dopo le tasse, o 0,16 dollari per azione, derivanti dalla composizione
di cause legali e dallo storno di costi di ristrutturazione precedentemente
imputati a bilancio. Al netto di queste voci straordinarie, l'utile dopo le
tasse derivante dall'attività ordinaria relativo al secondo trimestre dello
scorso anno è stato di 14,6 milioni di dollari, pari a 0,41 dollari per azione
diluita. Raffrontando queste cifre con quelle della seconda frazione del 2003,
l'utile dopo le tasse e l'utile per azione diluita sono cresciuti
rispettivamente del 29,5% e del 26,8%. Questi risultati sono derivati
principalmente dai tassi di cambio favorevoli, dalla riduzione nelle spese
commerciali, generali e amministrative e dall'accresciuta redditività dei
prodotti storage di fascia consumer. Per quanto riguarda il periodo di sei mesi
antecedente la data del 30 giugno 2003, Imation ha registrato un utile prima
delle tasse derivante dall'attività ordinaria di 40,4 milioni di dollari (1,11
dollari per azione diluita) su un fatturato complessivo di 541,3 milioni di
dollari. Nel periodo corrispondente del 2002 l'utile prima delle tasse derivante
dall'attività ordinaria era stato di 35,8 milioni di dollari, o 1,02 dollari
per azione diluita, su un fatturato totale di 532 milioni di dollari. Nel
secondo trimestre e nel primo semestre del 2003, Imation ha registrato un utile
netto, comprensivo delle attività dismesse, rispettivamente di 19,4 e 40,9
milioni di dollari, pari a 0,53 e 1,12 dollari per azione diluita. Questi valori
si contrappongono ai 21,5 e 38,3 milioni (0,61 e 1,09 dollari per azione
diluita) dei corrispondenti periodi del 2002. Commentando i risultati
finanziari, Bill Monahan, Chairman e CEO di Imation, ha dichiarato: "Le
nostre performance nel secondo trimestre sono incoraggianti, a conferma della
bontà di un modello commerciale che ci ha permesso di generare ottimi risultati
anche in un difficile periodo economico come quello attuale. Dopo un inizio
d'anno molto tiepido specialmente nel settore delle soluzioni a nastro per il
mercato business-to-business, l'andamento delle attività si è evoluto
positivamente e giugno si è rivelato per Imation un mese decisamente positivo.
Un segnale forte per quanto riguarda la convinzione che la domanda per i nostri
prodotti rimane alta ed è stata frenata unicamente dalla bassa propensione agli
investimenti da parte del mercato. La varietà di prodotti della nostra offerta
e la presenza sul mercato a livello globale si sono ripercosse positivamente sui
risultati del trimestre da poco concluso. I supporti ottici, i nastri Ultrium e
le cartucce a nastro SDLT costituiscono i principali fattori di crescita del
trimestre. La crescita nei prodotti ottici ha bilanciato l'inferiore domanda di
nastri e il ritmo produttivo ridotto, contribuendo ad assicurare un solido
margine lordo. Il fatturato generato dalla collaborazione con Moser Baer non ha
inciso significativamente nel secondo trimestre ma questa partnership -
specifica nei prodotti ottici - si rivelerà determinante nella seconda metà
dell'anno sia in termini di fatturato sia di utili". "Anche
nell'attuale clima di incertezza economica rimaniamo convinti di poter
raggiungere gli obiettivi del 5-10% di crescita del fatturato data storage e del
10-15% di crescita nell'utile operativo dell'esercizio in corso rispetto allo
scorso anno, al netto dei guadagni relativi alla composizione di cause legali e
allo storno dei costi di ristrutturazione relativi al 2002. Se nella seconda metà
dell'anno l'economia darà segni di ripresa, riteniamo di poter eguagliare o
addirittura superare gli ambiziosi traguardi stabiliti in materia di
utili". Principali risultati finanziari del secondo trimestre 2003 Il
fatturato complessivo è cresciuto di 2,5 punti percentuali raggiungendo i 268
milioni di dollari; di questi, 254,7 milioni di dollari sono stati realizzati
dal comparto Data Storage and Information Management, il 3,8% in più rispetto
al secondo trimestre 2002. Il fatturato complessivo del primo trimestre
dell'esercizio 2002 comprendeva 3,8 milioni di dollari derivanti da attività
successivamente dismesse. I risultati registrati al di fuori del mercato
statunitense hanno mostrato una solida crescita in termini di valute locali,
specialmente in Asia, America Latina e Canada. L'andamento valutario ha
contribuito per quasi cinque punti percentuali all'intera crescita del fatturato
verificatasi nel trimestre. Rispetto al primo trimestre, i volumi di vendita nel
mercato statunitense sono aumentati ma tale crescita è stata più che
bilanciata dalla pressione dei prezzi. Al 30,4% di margine lordo, in crescita di
30 punti base rispetto al secondo trimestre 2002, ha contribuito il positivo
andamento dei cambi, parzialmente bilanciato dalla disponibilità di un meno
favorevole mix di prodotti. Le spese commerciali, generali e amministrative sono
state pari a 42,2 milioni di dollari, ovvero il 15,7% del fatturato, in discesa
di 2,4 milioni rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Gli
stanziamenti per attività di ricerca e sviluppo sono stati pari a 12,5 milioni
di dollari, equivalente al 4,7% del fatturato, in leggera salita nei confronti
del secondo trimestre del 2002. I 26,8 milioni di dollari di utile operativo
totale hanno rappresentato una riduzione dell'11,6% rispetto alla seconda
frazione del 2002, ferma a quota 30,3 milioni, la quale comprendeva però 8,5
milioni di dollari di guadagni derivanti dalla composizione di cause legali e
dallo storno di costi di ristrutturazione precedentemente imputati a bilancio.
Escluse tali voci dal confronto, l'utile operativo per il secondo trimestre del
2003 è cresciuto del 23% rispetto ai 21,8 milioni di dollari dell'anno
precedente. I risultati del 2002 derivanti dalle attività ordinarie
comprendevano anche una perdita di 1,9 milioni di dollari per attività
successivamente dismesse ma al momento non contabilizzate come tali. Il tasso di
imposizione fiscale nel trimestre è stato del 32%, un valore che porta la
pressione fiscale per l'intero anno al 34% rispetto al 35% della corrispondente
frazione del 2002. Nonostante il riacquisto di azioni proprie effettuato
dall'Azienda nel secondo trimestre, il numero complessivo di titoli è cresciuto
rispetto allo scorso anno anche a causa della diluizione derivante dalle opzioni
esercitate in considerazione del superiore valore registrato dal titolo sul
mercato. L'impatto negativo sull'utile per azione che ne è derivato è stato
compensato in buona parte dall'inferiore tasso di imposizione fiscale. Nel
secondo trimestre, l'utile per azione derivante dall'attività ordinaria è
stato pari a 0,52 dollari. Nella seconda frazione del 2002, Imation aveva
conseguito un utile di 0,57 dollari nell'attività ordinaria, comprensivo però
di 0,16 dollari derivanti dalla composizione delle cause legali e dallo storno
dei costi di ristrutturazione precedentemente citati. Al netto di queste voci,
che porta l'utile per azione del secondo trimestre 2002 a 0,41 dollari, la
seconda frazione del 2003 ha rappresentato una crescita del 26,8%. Rispetto al
secondo trimestre del 2002, l'impatto positivo dei tassi valutari sull'utile per
azione è stato stimato in 0,05 dollari per azione. Il cash flow operativo
trimestrale è stato di 23,3 milioni nel trimestre e di 42,1 milioni dall'inizio
dell'anno. La posizione di cassa è stata di 479,3 milioni di dollari. Le spese
di capitale sono state pari a 16,5 milioni di dollari per il trimestre e a 30,6
milioni per i primi sei mesi del 2003. Deprezzamenti e ammortamenti si sono
attestati a 9,5 milioni di dollari per la seconda frazione e a 18,8 milioni di
dollari dall'inizio dell'anno. Nel secondo trimestre Imation ha riacquistato
145.000 azioni proprie per un valore di 4,9 milioni di dollari e ha pagato agli
azionisti un primo dividendo di 0,08 dollari per azione, per complessivi 2,8
milioni. Al termine della frazione in esame, il personale ammontava a circa
2.800 dipendenti. Nel secondo trimestre l'Azienda ha ricavato dalle attività
cessate un utile al netto delle tasse di 0,5 milioni di dollari. La frazione in
esame ha visto anche la composizione della vertenza legale con Kodak relativa
alla cessione a quest'ultima della divisione Medical Imaging avvenuta nel 1998
(maggiori dettagli al riguardo sono contenuti nelle dichiarazioni 10-K e 10-Q).
La composizione di questa causa legale ha generato un guadagno dopo le tasse di
1,1 milioni di dollari, parzialmente compensato da 0,6 milioni di dollari di
spese dopo le tasse connesse ad altre attività cessate. La composizione della
vertenza ha avuto come conseguenza una riduzione di 7,2 milioni di dollari nella
posizione di cassa, oltre a una riduzione in altre attività e passività
correnti, come evidenziato nel bilancio patrimoniale. Prospettive La sezione
seguente contiene dichiarazioni previsionali conformi al Securities Litigation
Reform Act del 1995. Le dichiarazioni che seguono sono espresse sulla base delle
attuali prospettive per l'esercizio 2003 e sono soggette a rischi e incertezze:
Il fatturato 2003 del segmento Data Storage and Information Management dovrebbe
essere compreso tra 1.050 e 1.100 milioni di dollari, con una crescita compresa
tra il 5% e il 10% rispetto al 2002; I principali fattori della crescita di
fatturato dovrebbero essere la collaborazione con MBI, l'eccellente andamento
delle vendite di prodotti ottici, il momento positivo dei prodotti Ultrium Tape
e SuperDLT Tape Cartridge e i rapporti di cambio favorevoli, valutati
attualmente come inferiori rispetto al 5% della prima metà del 2003; Il margine
lordo dovrebbe essere compreso tra il 30% e il 32% del fatturato; I costi delle
attività di ricerca e sviluppo dovrebbero attestarsi al 5% del fatturato; Le
spese commerciali, generali e amministrative dovrebbero essere comprese tra il
15,5% e il 16% del fatturato, in discesa rispetto alla precedente stima del
16-16,5%; L'utile operativo dell'esercizio 2003 dovrebbe raggiungere una cifra
compresa tra i 110 e i 115 milioni di dollari. L'attuale previsione per
l'esercizio in corso stima una crescita massima del 4% rispetto al 2002. L'utile
operativo di 110,7 milioni di dollari dichiarato nel 2002 utilizzando le
procedure GAAP (Generally Accepted Accounting Principles) comprendeva però 10,4
milioni di dollari di benefit derivanti principalmente da ristrutturazioni e
dalla composizione di cause legali. Escludendo queste voci e ottenendo un utile
operativo di 100,3 milioni di dollari, la stima di crescita dell'utile operativo
2003 sarebbe del 10-15%; Il tasso d'imposizione fiscale per l'intero esercizio
dovrebbe essere pari al 34%; L'utile per azione per l'esercizio 2003 è previsto
tra 2,05 e 2,14 dollari per azione, con una crescita massima del 4% rispetto ai
2,05 dollari per azione riportati nel 2002 utilizzando le procedure GAAP.
L'utile operativo dichiarato nel 2002 comprendeva 0,19 dollari per azione di
benefit derivanti principalmente da ristrutturazioni e dalla composizione di
cause legali. Escludendo queste voci e ottenendo un utile per azione di 1,86
dollari, le stime per l'esercizio 2003 indicano una crescita del 10-15%; Le
spese di capitale sono previste intorno 75 milioni di dollari, in discesa
rispetto agli 80 milioni precedentemente annunciati; Deprezzamenti e
ammortamenti dovrebbero attestarsi a 40 milioni di dollari circa, in discesa
rispetto ai 40-45 milioni stimati in precedenza.
MERCURY INTERACTIVE ANNUNCIA I
RISULTATI FINANZIARI DEL SECONDO TRIMESTRE 2003 FATTURATO: 118,1 MILIONI DI
DOLLARI
Milano, 1 settembre 2003 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il
fornitore leader per la business technology optimization (BTO), ha annunciato i
risultati finanziari del secondo trimestre 2003 che si è concluso il 30 giugno
2003. Il fatturato del secondo trimestre 2003 è stato pari a 118,1 milione di
dollari, un incremento del 26 per cento rispetto ai 94,0 milioni di dollari
riportati nel secondo trimestre del 2002. Il fatturato per i primi sei mesi del
2003 è risultato pari a 228,4 milioni di dollari, un aumento del 24 per cento
rispetto ai 184,5 milioni di dollari riportati nello stesso periodo dell'anno
precedente. Il reddito differito del secondo trimestre 2003 è cresciuto di 12,7
milioni di dollari, partendo dai 194,0 milioni di dollari registrati nel primo
trimestre 2003. La liquidità generata da operazioni avvenute nel secondo
trimestre 2003 è stata di 38,2 milioni di dollari rispetto ai 35,5 milioni di
dollari registrati nel secondo trimestre 2002. RISULTATI SECONDO I GAAP
(PRINCIPI GENERALMENTE ACCETTATI) L'utile netto del secondo trimestre 2003 è
stato di 16,9 milioni di dollari, o 0,19 dollari per azione su base diluita,
rispetto ai 18 milioni di dollari, o 0,20 dollari per azione su base diluita,
registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto per i primi
sei mesi del 2003 è stato pari a 35,1 milioni di dollari, o 0,39 dollari per
azione su base diluita, rispetto ai 33,2 milioni di dollari, o 0,38 dollari per
azione su base diluita, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. RISULTATI
SECONDO I NON-GAAP L'utile netto del secondo trimestre 2003 è stato di 19,8
milioni di dollari, o 0,22 dollari per azione su base diluita, rispetto ai 13,3
milioni di dollari, o 0,15 dollari per azione su base diluita, registrati nello
stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto per i primi sei mesi del 2003
è stato pari a 38,6 milioni di dollari, o 0,43 dollari per azione su base
diluita, rispetto ai 25,4 milioni di dollari, o 0,29 dollari per azione su base
diluita, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I risultati, senza tener
conto dei principi generalmente accettati (GAAP), escludono le seguenti voci:
spese sostenute per acquisizioni e ristrutturazioni correlate, ammortamenti
derivanti dalla compensazione basata su azioni non convertite e da beni
immateriali, guadagno da debiti di prepensionamento, così come tasse relative a
utili da provvigioni o benefit. "Durante il secondo trimestre 2003, Mercury
Interactive ha registrato delle performance finanziarie estremamente positive,
ha annunciato due acquisizioni strategiche e ha raccolto 500 milioni di dollari
in un'offerta di azioni non convertibili," commenta Amnon Landan, chairman,
CEO e presidente di Mercury Interactive Corporation. "Il nostro modello di
business sta dando ottimi risultati e noi continuiamo ad acquisire quote nel
mercato della BTO emergente ed in espansione." I PUNTI DI FORZA DEL SECONDO
TRIMESTRE 2003 Fatturato derivante dall'offerta di prodotto (licenze +
sottoscrizioni): 70,5 milioni si dollari, 23 per cento in più rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente; Fatturato derivato dai prodotti di
Application delivery (testing): 54,5 milioni di dollari, un aumento del 17 per
cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; Fatturato derivato dai
prodotti di Application management (APM): 16 milioni di dollari, un incremento
del 53 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; Margini
operativi: 16 per cento GAAP, 19 per cento non-GAAP; Raccolto 550 milioni di
dollari attraverso l'emissione di note convertibili "zero coupon
senior" da riscuotere nel 2008; Bilancio liquidi e investimenti: 1,2
miliardi di dollari; Pagamento a 64 giorni; Acquisizione di Performant per il
delivery e la gestione delle applicazioni J2EE; Acquisizione di Kintana e
ampliamento dell'offerta di prodotto con l'introduzione in Optane della suite di
prodotti per l'IT governance. La conclusione dell'acquisizione di Kintana è
prevista nel terzo trimestre 2003. A questo proposito, verranno sostenute, nel
terzo trimestre 2003, spese di ricerca e sviluppo già avviate e spese per la
separazione per un totale che va approssimativamente dagli 8 ai 9 milioni di
dollari o dagli 0,08 agli 0,09 dollari per azione. Inoltre, saranno sostenute
spese per ammortamenti periodici trimestrali per una cifra pari a circa 3 o 4
milioni di dollari o 0,03 - 0,04 dollari per azione che saranno ripartiti poi in
quote nel terzo trimestre. Ci attendiamo che l'acquisizione abbia un effetto
neutrale sull'utile diluito per azione non-GAAP nel terzo trimestre 2003 e
accresca di 0,01- 0,02 dollari l'utile diluito per azione non-GAAP per l'intero
2003.
NOVELL ACQUISISCE XIMIAN PER
AMPLIARE LE SOLUZIONI LINUX E RAFFORZARE L'IMPEGNO VERSO L'OPEN SOURCE
Sesto San Giovanni, 1 settembre 2003 - Novell annuncia l'acquisizione di Ximian,
società a capitale privato con sede a Boston che sviluppa soluzioni in grado di
accelerare l'adozione di Linux nelle aziende. L'operazione rafforza la presenza
di Novell in questo mercato, con l'aggiunta di diverse tecnologie allo stato
dell'arte nell'area dei software Linux per la gestione, il groupware e la
produttività degli individui, l'ingresso di alcuni tra i principali
"visionari" della comunità open source nel team di management e
l'integrazione di un forte gruppo di sviluppatori Linux nei laboratori di
ricerca e sviluppo. Attraverso Ximian, Novell acquisisce due iniziative chiave
per il mercato Linux, che ampliano la portata degli investimenti dell'azienda
verso la comunità open source: GNOME, per lo sviluppo di un desktop Linux
dotato di tutte le funzionalità, e Mono, per consentire alle applicazioni
sviluppate con Microsoft .NET di girare in ambiente Linux, UNIX, Windows e altre
piattaforme. La combinazione tra i servizi per la rete e l'infrastruttura di
Novell e le soluzioni Linux di Ximian rappresenta una nuova opportunità per gli
utenti che intendono sfruttare le potenzialità delle tecnologie open source.
"Linux è la piattaforma che cresce più rapidamente sul mercato, perché
aiuta gli utenti a rispondere in modo efficace alle sfide di business, sia sotto
il profilo dei costi sia sotto quello delle prestazioni", afferma Jack
Messman, Chairman e CEO di Novell. "Oggi, però, gli utenti devono
affrontare altri due problemi importanti - come fornire una gestione e una
manutenzione efficaci dei sistemi Linux, e come implementare e supportare dei
desktop Linux a basso costo - a cui Novell offre finalmente una soluzione.
Inoltre, Ximian porta in dote a Novell una conoscenza del mondo Linux che non ha
confronti sul mercato, e questo ci permette non solo di aumentare il valore
delle nostre soluzioni per gli utenti ma anche di rafforzare la nostra capacità
di lavorare con e sfruttare le iniziative open source in modo più
costruttivo". "Insieme, Novell e Ximian offrono dei grandi vantaggi
agli utenti", afferma David Patrick, President e CEO di Ximian, e oggi
General Manager della business unit Novell Ximian Services. "I nostri
prodotti per la gestione e i desktop completano le applicazioni Novell in
ambiente Linux e Novell Nterprise Linux Services. Inoltre, il canale Novell, le
partnership con le principali aziende leader di settore e la qualità del
supporto agli utenti rappresentano un ulteriore vantaggio per gli utenti. Novell
è il partner ideale per sostenere la crescita del mercato Linux nel suo
complesso". L'offerta Ximian completa la strategia Novell per le aziende
Ximian, azienda leader nel mondo Linux fondata nel 1999, ha più di un milione
di utenti dei propri prodotti per la gestione e la produttività, indirizzati a
ridurre il "total cost of ownership" di Linux per gli utenti
aziendali. Ximian Red Carpet è lo standard "de facto" per
l'aggiornamento del software delle principali distribuzioni Linux. Red Carpet
Enterprise offre agli utenti aziendali una gestione centralizzata dei server e
dei desktop Linux. In futuro, Red Carpet Enterprise verrà integrato nella
famiglia di prodotti Novell ZENworks, sfruttando le funzionalità dei servizi di
directory e della gestione delle policy Novell. Ximian Desktop 2 (XD2) è un
ambiente desktop per Linux e una suite integrata di applicazioni desktop per
Linux che supporta i formati dei file, le reti e gli standard Windows. Il
software Ximian Evolution integra in modo trasparente calendario, gestione dei
contatti, lista delle attività e posta elettronica in un'unica applicazione in
grado di connettersi alle più diffuse architetture di comunicazione - Microsoft
Exchange, Sun ONE e, presto, Novell GroupWise - attraverso le estensioni Ximian
Connector. Queste soluzioni, che supportano Red Hat, SuSE e le altre principali
distribuzioni Linux, fanno del software Ximian una delle scelte più frequenti
per le aziende che utilizzano dei desktop Linux all'interno di un ambiente di
elaborazione misto Windows/Linux. "L'acquisizione ci permette di perseguire
il nostro comune obiettivo, che è quello di ridurre le barriere all'adozione di
Linux all'interno delle aziende, e può fare di Novell la prima azienda
nell'area delle soluzioni Linux", sostiene Nat Friedman, co-fondatore e
Senior VP di Ximian, e oggi VP Ricerca e Sviluppo della business unit Novell
Ximian Services. "Insieme a Novell, possiamo perseguire la nostra visione
comune di leadership con una gamma completa di software integrati per desktop e
server Linux per le aziende, supportati da strumenti di gestione e servizi di
alto livello. Riteniamo inoltre che l'impegno e le risorse di Novell possano
contribuire in modo significativo alla crescita della comunità degli
sviluppatori open source". Novell continua l'impegno di Ximian verso la
comunità Open Source Ximian ha sempre avuto un importante ruolo di leader della
comunità open source e ha contribuito all'evoluzione di alcune fondamentali
iniziative in quest'area. Due dei fondatori di Ximian, Miguel de Icaza e Nat
Friedman, sono tra i più conosciuti "visionari" dell'open source e
hanno contribuito alla nascita dei progetti GNOME e Mono, che continueranno a
guidare anche dall'interno di Novell. Il progetto GNOME (www.gnome.org),
lanciato da de Icaza nel 1997, coinvolge centinaia di sviluppatori nel mondo e
ha l'obiettivo di creare un desktop Linux dotato di tutte le funzionalità e di
tutti gli strumenti di sviluppo, di sistemi di help e di gestione dei file e del
desktop, e di un set di applicazioni: foglio elettronico, word processor,
browser Web, editor di immagini e music player. La Fondazione GNOME, che ha nel
suo board Friedman, de Icaza e altri dipendenti Ximian, ha tra i suoi membri
IBM, HP, Sun e Red Hat. Il progetto Mono (www.go-mono.com) è un'iniziativa
coordinata da Ximian che ha l'obiettivo di fornire agli sviluppatori degli
strumenti open source per lo sviluppo di applicazioni Microsoft .NET
multipiattaforma in grado di girare su Linux, UNIX e altre piattaforme. Più di
150 sviluppatori nel mondo lavorano al progetto Mono, tra cui diverse aziende
che sviluppano prodotti commerciali usando la tecnologia Mono. De Icaza, CTO di
Ximian e oggi Chief Technology Officer della business unit Novell Ximian
Services, afferma: "Il supporto da parte di un'azienda solida come Novell
rappresenta un significativo passo in avanti per la comunità open source:
iniziative come GNOME e Mono, infatti, possono solo migliorare con le risorse di
Novell alle proprie spalle. Novell, dal canto suo, aveva già dimostrato un
forte impegno verso l'open source con la decisione di effettuare il porting su
Linux di tutti i servizi di rete e l'integrazione in NetWare di MySQL, Apache e
altre tecnologie open source. La leadership di Ximian nella comunità open
source, unita alla presenza e alla reputazione di Novell nel mondo delle
aziende, rappresentano una combinazione capace di portare al successo i progetti
GNOME e Mono". Novell, NetWare, GroupWise e ZENworks sono marchi
registrati, exteNd, Nsure e Nterprise sono marchi, e Ngage è un marchio di
servizio di Novell negli Stati Uniti e in altri Paesi. Tutti gli altri marchi
sono proprietà delle rispettive aziende. ----- Novell NetWare 6.5 offre alle
aziende dei servizi di rete avanzati - NetWare 6.5, con le funzioni di business
continuity, open source, server per applicazioni Web e virtual office, riduce i
costi e aumenta la produttività - NetWare 6.5 è una tappa importante
dell'evoluzione verso le versioni future di NetWare, quando tutte le funzioni
gireranno anche in ambiente Linux Sesto San Giovanni, 27 agosto 2003 - Novell
annuncia la disponibilità di NetWare 6.5, che offre i più avanzati servizi di
rete per le aziende sulla piattaforma più robusta e sicura sul mercato. NetWare
6.5, della famiglia Novell Nterprise, include funzioni di business continuity,
open source, server per applicazioni Web e "virtual office" che
riducono i costi e la complessità delle reti e consentono agli utenti un
accesso trasparente agli strumenti di cui hanno bisogno per essere produttivi.
"Oggi, le preoccupazioni dei CIO sono ingigantite dalla crescente
complessità dei data center e dei problemi di sicurezza, legati alla necessità
di garantire l'accesso alla rete dall'interno e dall'esterno dell'azienda",
afferma Jack Messman, Chairman e CEO di Novell. "A queste preoccupazioni,
si aggiunge la richiesta - da parte del management - di ridurre i costi. Le
novità di NetWare 6.5 sono state progettate per rispondere a queste esigenze e
consentire agli utenti di cambiare in meglio e allo stesso tempo spendere e
rischiare di meno, e quindi essere nella condizione di attaccare e avere
successo nel proprio mercato". NetWare 6.5 fornisce dei servizi per le
aziende che funzionano con tutti i tipi di rete, di sistemi per lo storage e di
client. Recentemente, Novell ha annunciato la disponibilità - nella seconda metà
dell'anno - di Novell Nterprise Linux Services, che portano la maggior parte dei
servizi di rete di NetWare 6.5 sui server Linux. NetWare 6.5 è una tappa
importante dell'evoluzione verso le versioni future di NetWare, quando tutte le
funzioni gireranno anche in ambiente Linux. Al Gillen, Director of System
Software Research di IDC, afferma: "Questa versione di NetWare è un
prodotto integrato, che incorpora tecnologie Web e funzionalità di server
applicativo - elementi sempre più importanti di un moderno sistema operativo -
con i tradizionali servizi di condivisione dei file e delle stampanti di NetWare,
a cui gli utenti si affidano da tempo. Secondo noi, NetWare 6.5 allinea la
famiglia NetWare all'iniziativa Nterprise Linux Services, ed entrambe offrono
agli utenti Novell flessibilità e opportunità di scelta". NetWare 6.5:
funzionalità e vantaggi - Business continuity: NetWare 6.5 ha la capacità di
consolidare i server e i sistemi all'interno di storage area networks (SAN)
centralizzate, per ridurre i costi di hardware e gestione e separare
geograficamente i cluster in modo da offrire funzionalità di failover e
minimizzare i rischi di black out. Il pacchetto include Novell Nterprise Branch
Office, che semplifica la gestione e protegge le risorse di rete delle sedi
periferiche, e Novell DirXML Starter Pack, per la sincronizzazione delle
informazioni sugli utenti e delle directory all'interno di ambienti misti, in
modo da razionalizzare l'amministrazione e migliorare la sicurezza della rete. -
Open source: L'inserimento di Apache, MySQL, Perl, PHP e Tomcat all'interno di
NetWare 6.5 offre il meglio del mondo open source integrato con i prodotti
Novell per le directory, la sicurezza e la gestione. Gli utenti possono
utilizzare senza problemi migliaia di soluzioni open source, pienamente
supportate dalla piattaforma più scalabile, affidabile e sicura presente sul
mercato. - Server per applicazioni Web: Tutte le applicazioni compatibili J2EE
girano in ambiente NetWare, grazie all'integrazione del Novell exteNd
Application Server certificato J2EE 1.3 e all'ambiente di sviluppo di NetWare
6.5. Inoltre, questo permette agli utenti di aggiungere lo sviluppo di
applicazioni sicure basate sui Web services con Novell exteNd e di soluzioni per
la gestione delle identità con Novell Nsure. - Virtual Office: Il Virtual
Office di NetWare 6.5 rende disponibili le risorse di un utente - documenti,
posta elettronica, agenda e stampanti - in qualsiasi luogo egli si trovi,
attraverso un browser Web. Gli utenti possono inoltre creare team virtuali,
senza l'aiuto dello staff IT, per organizzare progetti e condividere le
informazioni in tempo reale con i colleghi di qualsiasi sede dell'azienda.
Prezzo e disponibilità NetWare 6.5 è disponibile immediatamente, attraverso il
canale Novell (rivenditori autorizzati e integratori di sistemi). Il prezzo di
aggiornamento di NetWare 6.5 è riservato agli utenti delle precedenti versioni,
e a quelli che migrano dai prodotti della concorrenza. Tutte le informazioni sul
prodotto e sui prezzi sono presenti sul sito: http://www.novell.com/products/netware65/pricing.html.
MODEM SATELLITARE R-BGAN INMARSAT
SWIFT 64: 128K A 12.000 M D'ALTEZZA IL NUOVO STANDARD SATELLITARE AERONAUTICO DI
INMARSAT, LO SWIFT 64, E' PIENAMENTE OPERATIVO
Milano, 1 settembre 2003 - Con l'entrata in funzione della funzione MPDS, giugno
2003, in aggiunta alla ISDN, gia' operativa da fine 2002, lo Swift 64 e' ormai
il nuovo parametro di riferimento per le comunicazioni satellitari aeronautiche.
L'evoluzione tecnologica della telefonia satellitare consente prestazioni
comparabili a quelle di una linea ISDN: la velocita' di 64K e' ormai una realta'.
Lo swift 64 e' un apparato che sostituisce i precedenti standard di Inmarsat,
gli standard I, H ed H+. Questi standard, ormai operativi da vari anni, non
soddisfano piu' le esigenze dei tempi odierni: questi sistemi consentono infatti
comunicazioni con qualita' molto bassa ed una velocita' di trasmissione dati
limitata a 2400 bps. Il mercato era ormai pronto per un sistema piu' efficace,
piu' veloce, moderno ed in grado di rispondere alle nuove esigenze dei
passeggeri, per i quali la connettivita' multimediale e' ormai diventata
un'esigenza irrinunciabile: lo Swift 64. I nuovi apparati Swift 64 sono
omologati per installazioni su aeromobili di linea nonche' su aerei
dell'Aviazione Generale, grazie alle loro ridottissime dimensioni. La
disponibilita' di una nuovissima antenna ultra-flat ed ultra compatta, prodotta
dalla societa' leader del settore, Omnipless, amplia notevolmente il target di
mercato dello Swift 64, poiche' l'aerodinamicita' non viene assolutamente
compromessa, anche su aerei di dimensioni ridotte. Il nuovo standard e' anche un
prezioso strumento di controllo dell'aeromobile, poiche', grazie alla funzione
MPDS, gli strumenti di bordo possono generare un flusso continuo di
informazioni, gestito con la tariffazione a pacchetto, (piu' convenienente della
tariffazione a tempo) che permette un monitoraggio continuo e costante del volo
direttamente dalla sede centrale. Qualsiasi malfunzionamento od emergenza viene
monitorata e gestita direttamente da terra; ogni intervento di manutenzione puo'
venir programmato in tempo reale, mentre in volo ed eseguito all'atterraggio,
senza ulteriori ritardi. Inoltre, tutti i dati relativi alla navigazione vera e
propria, anche quelli del GPS, vengono invitati a terra per la costante
rilevazione della presenza dell'aeromobile. Con questi apparati e' possibile
lavorare in MPDS (tariffazione a pacchetto, con collegamento 24/7, senza
addebito se non quando si scaricano dati) o in ISDN, linea a 64K, pulita ideale
per qualsiasi applicazione, voce a 3.1Khz, (la stessa qualita' della voce umana,
senza ritardi) scambio di files di grosse dimensioni, video streaming, audio
streaming, videoconferenza. L'MPDS sfrutta il canale dati in modo ottimale per
cio' che riguarda le connessioni Internet tipiche, ovverossia posta elettronica,
navigazione Internet, FTP, nonche' per monitoraggio tecnico di vari apparati;
questa soluzione e' ideale per avere un canale sempre aperto verso il mondo,
senza dover sostenere i costi elevati di una connessione a tempo; la
tariffazione e' basata sul numero di MegaBit scaricati, indipendentemente dal
numero di ore in cui si e' rimasti collegati. Per le altre applicazioni la
tariffazione MPDS non e' suggerita, poiche' essendo il flusso di dati continuo e
costante non risulterebbe conveniente: in questi casi, videoconferenza,
invio/ricezione di documenti di grosse dimensioni, e simili, la soluzione ISDN,
con tariffazione a tempo, e' piu' conveniente di quella a pacchetto. Sessioni di
videoconferenza possono venir comodamente gestite tramite una sessione ISDN a 64
K, oppure a 128, utilizzando la specifica versione a 128K dello Swift 64. Si
tratta di un unico sistema contentente due linee a 64 che offre un canale a
128K, che puo' essere usato singolarmente per una sessione di videoconferenza,
oppure diviso in due canali a 64K per poter meglio soddisfare le esigenze dei
passeggeri: 1 canale per dati, ad esempio ed uno per la fonia. L'utilizzo di
particolari File Servers installati a bordo puo' aiutare a gestire le
connessioni telefoniche: questi dispositivi possono monitorare le richieste
effettuate dai passeggeri e decidere, in base alle applicazioni attivate, se
passare all'MPDS od all'ISDN, in modo automatico. Questi dispositivi possono
venir programmati in base alle esigenze dei singoli aeromobili, per meglio
rispondere alle necessita' dei passeggeri. Il primo Swift 64 in Italia e' stato
installato sulla flotta dell'Aeronautica Militare, un aereo di rappresentanza,
che potra' permettere, mentre in volo, comunicazioni in fonia e dati ad
altissima qualita'. Parimenti, da terra, le prestazioni dell'aereo potranno
venir monitorate in tempo reale per meglio provvedere alla manutenzione
dell'aeromobile stesso. Speeka e' il fornitore di telefonia satellitare della
flotta aeronautica dello Stato Italiano. Il prodotto e' distribuito da Speeka,
Milano, che opera anche da service provider per la linea.
VERBATIM AMPLIA LA GAMMA DEI
DVD-RW GRAZIE AL LANCIO DEI NUOVI DVD-RW 2X.
Milano, 1 settembre 2003 - Dopo il lancio dei DVD-R 4X Verbatim, specialista
nell'archiviazione dati, raddoppia la velocità del formato riscrivibile. DVD-R
/ -RW è il formato supportato dal DVD Forum - composto da oltre 200 compagnie.
Aumentando la velocità di riscrittura a 2x si dimezza la velocità di
registrazione garantendo la flessibilità del formato registrabile. I
DVD-Riscrivibili Verbatim (così come i CD-Riscrivibili) utilizzano Super
Eutectic Recording Layer (SERL). SERL permette di eliminare gli errori durante
le fasi di cancellazione/riscrittura e garantisce una lunga durata ai dati
archiviati. Se con i prodotti tradizionali lo strato riscrivibile si deteriora
durante ogni ciclo di riscrittura diminuendo la qualità del prodotto, nel
DVD-RW Verbatim lo strato registrabile ritorna a una condizione perfetta
lasciando il disco integro per la successiva registrazione. SERL inoltre
assicura una maggiore stabilità, alte velocità di registrazione, elevata
affidabilità e durata dei dati registrati. I prodotti Verbatim godono della
costante innovazione tecnologica sviluppata dalla propria casa madre Mitsubishi
Chemical Media, che assicura la planarità del disco nel tempo, minimizzando così
il rischio di errori. Il DVD-RW 2X Verbatim è compatibile con tutti i drive
precedenti, anche se in alcuni casi potrebbe essere necessario l'aggiornamento
firmware; è disponibile nella confezione jewel case in scatole da 5 pezzi.
I.H.R.
PRESENTA TRE NUOVI ACCESSORI:
DUPLICATORI LEGGERI E DI PICCOLE DIMENSIONI CHE POSSONO ESSERE CONNESSI AL PC
ANCHE NELLE POSIZIONI PIÙ SCOMODE
Galliate, 1 settembre 2003 - Italian Hardware Research (I.H.R.), distributore
specializzato nel settore degli accessori per computer portatili, arricchisce la
propria linea di prodotti Computer Travel Accessories (CTA) presentando tre
nuovi duplicatori di porte USB: Super Micro Hub USB dotati di sistema 3D. I
Super Micro Hub 3D di I.H.R. soddisfano le esigenze dei professionisti che
viaggiano spesso e utilizzano il notebook lontano da casa e dall'ufficio, poiché
sono accessori di piccole dimensioni, leggeri e resistenti che si caratterizzano
per il design curato ed elegante e si adattano alle più diverse condizioni di
utilizzo, grazie ad un particolare brevetto. Inoltre, due dei nuovi accessori
non sono solo semplici moltiplicatori di porte, ma svolgono funzioni di lettura
e scrittura di Secure Digital e Multimedia Card o di Memory Stick. I Super Micro
HUB di Italian Hardware Research, tutti di colore nero, sono dotati di un
sistema brevettato in tutto il mondo e denominato 3D. Grazie a tale brevetto, la
spina USB per la connessione del micro hub al PC può essere piegata per
assumere molteplici posizioni e consente di connettere il duplicatore al
computer anche in spazi molto ristretti. USB 1.1 Super Micro 3D Hub è un micro
hub a quattro porte USB 1.1 che permette di collegare al PC fino a quattro
diverse periferiche USB. Il prodotto comprende una porta superiore (porta USB-A
male) e quattro porte inferiori (porte USB-A female). Ogni porta inferiore è
dotata di funzione Over Current Detection e Over Current Protection. Questo
duplicatore di porte USB è dotato di un indicatore LED, per controllare senza
difficoltà lo stato della comunicazione tra le porte, e può essere connesso al
desktop o al notebook in qualunque posizione. USB 1.1 Super Micro 3D Hub non
necessita di alimentazione esterna e supporta sia l'alta velocità (12Mbps) sia
la velocità più bassa (1.5 Mbps). L'accessorio è commercializzato al prezzo
di 45,00 Euro IVA inclusa. USB 1.1 Super Micro Magic I 3D Hub SD/MMC Card R/W è
un micro hub a due porte USB 1.1 che funziona sia con velocità elevate (fino a
12Mbps) sia con la velocità più bassa (1.5 Mbps) e non necessita di
alimentazione esterna. Il prodotto include un lettore e registratore di Secure
Digital (SD) e MultiMedia Card (MMC). Il micro hub ha una porta superiore (porta
USB-A male), con brevetto 3D, e due porte inferiori dotate di funzione Over
Current Detection e Over Current Protection (porte USB-A female). Questo
accessorio è dedicato agli utenti che devono collegare al PC due periferiche
USB o hanno necessità di trasferire file su supporto SD o MMC ed è venduto al
prezzo di 89,00 Euro IVA inclusa. USB 1.1 Super Micro Magic II 3D Hub Memory
Stick Card R/W è un duplicatore a due porte USB 1.1 che include un lettore e
registratore di Memory Stick. Come l'accessorio precedente, è dotato di una
porta superiore (porta USB-A male) e due porte inferiori (porte USB-A female),
non necessita di alimentazione esterna e supporta alta e bassa velocità. Un
indicatore LED segnala all'utente lo stato della comunicazione tra le porte.
Questo accessorio è ideale per quegli utenti che possiedono più periferiche
USB e, allo stesso tempo, devono trasferire file utilizzando il supporto Memory
Stick. Il prezzo al pubblico è di 89,00 Euro IVA inclusa. I prodotti
distribuiti da I.H.R. si trovano nei punti vendita delle seguenti catene di
distribuzione: Computer Discount; Comet; Welcome; Vipiana; Fnac; Gruppo
Buffetti; Media World; Saturn; Misco; Mondadori Informatica.
NUOVO FREECOM FM-10 PRO -
HI-SPEED E RESISTENTE ALL'ACQUA FINO A 3 ATM
Delft, 1 settembre 2003 - Il grande vantaggio di questa nuova versione è il
significativo aumento della velocità di trasferimento dati. L' FM-10 Pro legge
i dati con una velocità fino a 6 MB/s e li scrive nella sua memoria flash con
una velocità fino a 3 MB/s. Grazie all'uso dell'USB 2.0, queste velocità di
trasferimento possono essere raggiunte su qualsiasi moderno PC. L'FM-10 Pro
viene fornito sempre con lo stesso pacchetto di software di primissima classe:
oltre alla protezione con password e al software per la crittografia dei dati,
offre un client POP3 per e-mail (AutoMail), PC Lock, Magic Disk e uno strumento
completo di compressione e crittografia (Secure & Zip). Con l' FM-10 Pro,
Freecom continua a puntare sull'alta qualità degli stick: come i suoi
predecessori, il nuovo FM-10 Pro è estremamente resistente, e protetto al 100%
da acqua e polvere. Mentre l' FM-10 era già waterproof, l' FM-10 Pro va ancora
oltre ed ora è completamente resistente all'acqua, essendo testato per 3 ATM
(20 metri)! La superficie morbida al tatto è stata arrotondata ancora di più
ai lati, in modo da far stare i nuovi stick ancora più comodamente in mano.
Oltre al pacchetto di software, l' FM-10 Pro si presenta completo di prolunga
USB 2.0, 2 anni di garanzia e servizio "lost&found" gratuito. L'
FM-10 Pro USB 2.0 sarà disponibile da Luglio 2003 nelle capacità storage di
32, 64, 128, 256 e 512 MB, con prezzi consigliati a partire da 49 Euro (IVA
inclusa).
IBM PLANS
TO DELIVER WORLD'S MOST POWERFUL LINUX SUPERCOMPUTER
Segrate, 1 settembre 2003 - In advance of LinuxWorld San Francisco, IBM
announced that Japan's largest national research organization is the first
customer to order the breakthrough technology of the new IBM eServer 325 to
deliver the world's most powerful Linux supercomputer as part of a massive,
distributed computing Grid to support various research including life sciences
and nanotechnology. The IBM eServer 325, a new DB2 Linux cluster with support
for the AMD Opteron processor, and expanded Lotus client software are a few of
the new comprehensive offerings for Linux that IBM will announce at LinuxWorld.
The offerings separate IBM from the competition and highlight its unique ability
to offer scalable total hardware, software and services solutions that will help
small, mid-sized, and enterprise customers save costs, solve key business issues,
and integrate their e-business infrastructure. Japan's Institute of Advanced
Industrial Science and Technology (AIST) system will include 1,058 of IBM's new
eServer 325 systems, based on the AMD Opteron processor. The complete cluster
will be capable of delivering over 11 trillion calculations per second. The
supercomputer is planned to be integrated with other non-Linux systems to form a
massive, distributed computing Grid, enabling collaboration between corporations,
academia, and government. The introduction of the IBM eServer 325 marks a
significant milestone in e-business integration by delivering the capability to
run Linux combining 64-bit performance with 32-bit application compatibility, by
delivering hardware and software that supports the high-performance AMD Opteron
processor. The support allows high performance computing customers to seamlessly
migrate their IT systems to a 64-bit environment, optimizing their 32-bit
investment and performance while capitalizing on the power of 64-bit computing.
Designed to run either Linux or Windows operating systems, the eServer 325 can
run both 32- and 64-bit applications simultaneously, providing customers with
flexibility to effectively manage their business. "In an environment where
businesses need to do more with less, customers are increasingly turning to
Linux and IBM to help integrate their infrastructure, increase flexibility and
improve performance, all while saving costs," said Jim Stallings, general
manager, Linux, IBM. "As Linux continues to evolve as a reliable
environment for critical applications, IBM will continue to offer breakthrough
technology, like the eServer 325 and DB2 Cluster, across our product line,
providing our customers with total business solutions." IBM eServer 325:
The eServer 325 expands IBM's deep computing on demand offering, giving
customers the option to either buy eServer 325 systems or access these systems
on demand, based on the required capacity and duration of use. Additionally, IBM
will deliver DB2 Universal Database for Linux on the AMD Opteron processor,
providing customers native access to DB2's 64-bit database environment, while
providing backward compatibility with existing 32-bit applications. DB2 for
Linux is the first database software generally available for the AMD Opteron
platform. In 2002, IBM worked with SuSE Linux and AMD to demonstrate the
industry's first database and enterprise application support for the AMD Opteron
platform at LinuxWorld. Today's announcement builds on the extensive hardware,
software, and services offerings that extend IBM's Linux leadership and expand
the significant Linux resources designed to help customers, while advancing the
power and performance of Linux. IBM now offers over 200 software products for
Linux, providing a complete and integrated software stack on Linux and the
broadest Linux software portfolio in the industry. Additional offerings
announced today include: DB2 Integrated Cluster Environment (DB2 ICE): The new
Linux cluster, based on DB2 Universal Database for Linux and IBM eServers,
including the new AMD Opteron-based eServer 325, helps create a high
performance, low cost data center, and enables businesses to quickly add
computing capacity as their needs grow. The offering appeals to businesses
across multiple industries, including retail, financial services,
telecommunications and government agencies. DB2 ICE scales to support up to
1,000 nodes -- deployable at a rate of four nodes-an-hour -- while the
competition only supports eight nodes. IBM also announced that in the first
database benchmark involving 64-bit AMD-based systems, a DB2 ICE Linux cluster
toppled an HP system running Oracle RAC from the top cluster performance spot as
measured by the TPC-H benchmark. IBM delivered more than two times better
overall performance than the competition at half the price. DB2 ICE is available
immediately with pricing that starts at $8,700 (US) for a two-node system
including DB2 Express, two xSeries x335 eServers, and SuSE Linux or RedHat Linux.
Lotus Software Running On Linux: IBM is extending Linux support for Lotus
software on the client and server by delivering Lotus Domino Web Access, a
powerful browser-based Web client, and Lotus Domino for Linux on IBM eServer
zSeries. The new Lotus Domino Web Access offering, formerly known as iNotes Web
Access, brings the flexibility and lower costs of rich browser-based messaging
to Linux users. This offering allows workers to access Lotus-Notes based
functions, like e-mail and calendaring, by simply logging onto the Web and using
a Mozilla browser. The offering now delivers expanded functionality that
includes support for instant messaging and increasing collaboration and
productivity in workplace environments. IBM is also introducing Lotus Domino for
Linux support for IBM eServer zSeries, giving enterprise customers the
flexibility to use a high performance mainframe for their collaboration platform.
IBM eServer Integrated Platform for e-business: IBM has announced the expansion
of the IBM eServer Integrated Platform for e-business to its IBM eServer iSeries
line of midrange servers and its IBM eServer pSeries servers, providing
customers with a blueprint for implementing Linux and POWER-based solutions on
these platforms. The IBM eServer Integrated Platform for e-business enables
customers and IBM Business Partners to rapidly deploy e-business solutions using
industry leading IBM software, including WebSphere Application Server and DB2
Universal Database, along with tools, scripts and sizing guides. The IBM eServer
Integrated Platform for e-business was previously introduced for small and
medium-size businesses with eServer xSeries Intel-based servers and as an
offering for large enterprises on the IBM eServer zSeries mainframe. IBM Tivoli
Software Running on Linux: IBM is extending Linux support for three key Tivoli
offerings. New Linux support on IBM eServer zSeries servers and client support
for Linux on IBM eServer pSeries servers has been added to the IBM Tivoli Data
Storage Solution to help leverage resources using open, integrated solutions. IBM
Tivoli Monitoring for Transaction
Performance provides detailed performance and availability analysis of J2EE
transactions running on Linux. It also has the new ability to dynamically trace
transactions as they flow through the environment to understand the performance
of the components that make up the transaction. IBM Tivoli Access Manager has
expanded Linux support to include Linux on Intel-based servers, like IBM eServer
xSeries, providing customers with open, standards-based support across the
product line, from entry-level servers to the mainframe.
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