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di
VENERDI'
5 SETTEMBRE 2003
pagina 2
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IN ITALIA LA LUCE DEL FUTURO: ACCESA UNA NANO-LAMPADINA MOLECOLARE
Roma,
5 settembre 2003- La luce dalle molecole. Basteranno poche file di molecole,
organizzate verticalmente come in un domino in miniatura, per ottenere
sorgenti luminose potenzialmente più intense e a minor consumo di quelle
oggi esistenti. Sfruttando la capacità naturale delle molecole di
organizzarsi come un battaglione di piccoli soldatini, la carica elettrica,
che ricombinandosi genera la luce, viene fatta viaggiare a velocità 10.000
volte superiore a quella dei diodi organici emettitori di luce attualmente
esistenti. Questa elevata mobilità di carica elettrica si traduce in
maggiore luminosità e minor consumo di energia elettrica. La scoperta, già
brevettata e di prossima pubblicazione su diverse riviste scientifiche
internazionali come Physical Review Letters e Applied Physics Letters, è
stata fatta da un gruppo di ricerca dell’Istituto per lo Studio dei
Materiali Nanostrutturati del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sezione di
Bologna (Ismn-cnr), in collaborazione con centri di ricerca di eccellenza
europei e i laboratori dell’Ibm di Zurigo, coordinati da Michele Muccini.
“I nostri dispositivi per generare la luce - spiega Muccini – utilizzano
dei transistor ad effetto di campo, nei quali le molecole vengono fatte
spontaneamente allineare tra due elettrodi planari capaci di iniettare
portatori di carica elettrica. L’elevato grado di ordine con cui si
dispongono le molecole permette di raggiungere mobilità di carica e
intensità luminosa significativamente più elevate rispetto a quanto
consentito dai comuni diodi a geometria verticale. Trattandosi di prototipi,
questi dispositivi necessitano di un importante lavoro di sviluppo, ma
possono rappresentare le agognate nano-sorgenti luminose da integrare nei
chip di silicio per i computer di nuova generazione.” L’interesse
scientifico e industriale per questo tipo di ricerche è molto forte, come
testimonia anche il coinvolgimento diretto di Ibm, e sono attese ricadute
dirette su attività di trasferimento tecnologico. E-mail: M.muccini@ism.bo.cnr.it
Infolink: www.Ism.bo.cnr.it/ilo
TLC: GASPARRI APRE A VITERBO CONSIGLIO MINISTRI UE
Viterbo, 5 settembre 2003 - La banda larga quale nucleo attorno al quale
costruire le ''giuste strategie'' per favorire il rilancio del settore delle
comunicazioni elettroniche. Ad indicare questo percorso e' stato il ministro
delle Comunicazioni Maurizio Gasparri aprendo questa mattina il Consiglio
informale dei ministri delle Comunicazioni dell'Unione europea a Viterbo.
Alla riunione prendono parte sia i rappresentanti dei paesi membri
dell'Unione che quelli dei nuovi entranti nella Comunita' europea come pure
gli aspiranti all'ingresso, cioe' Bulgaria, Romania e Turchia. Ad alcune
sessioni dei lavori prendono parte anche rappresenti del mondo
dell'imprenditoria come il presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti
Provera e il presidente di France Telecom Thierry Breton. Data l'importanza
della diffusione della banda larga, al cui interno sono inclusi una serie di
servizi che vanno dall'e-Government ad un accesso sempre piu' libero e
facile ai sistemi multimediali come il cosiddetto Internet 'senza fili', ai
telefonini di terza generazione (Umts), l'obiettivo e' quello di renderla un
''diritto universale'' al pari della telefonia fissa. Secondo Gasparri
occorre infatti ''evitare che le opportunita' offerte dai sistemi ricadenti
all'interno della banda larga abbiano uno sviluppo disomogeneo, come
potrebbe avvenire se la realizzazione delle infrastrutture fosse lasciato
alle sole iniziative di operatori, in quanto questi tenderebbero a
privilegiare le zone a piu' alto reddito accrescendo quindi il divario
esistente tra zone favorite e zone economicamente svantaggiate''.
L'obiettivo ''forse ambizioso'', ha rilevato ancora il ministro, e' dunque
quello di fare l'accesso alla larga banda un diritto per tutti, ''cosi' come
e' avvenuto con la telefonia fissa''. ''Naturalmente gli interventi da porre
in atto -ha proseguito Gasparri- devono obbedire a rigorose regole che
abbiano come scopo quello di favorire il dispiegamento delle infrastrutture'',
con interventi ''volti ad incentivare lo sviluppo e che non siano aiuti di
Stato''. Il ministro ha ribadito come sia ''fondamentale che vengano messi a
disposizione dei fondi per favorire lo sviluppo, ma anche in questo caso
l'utilizzo -ha detto- deve avvenire nel rispetto di precise regole, tenendo
presente che vanno rispettati i principi della parita' di trattamento, della
trasparenza e della neutralita' tecnologica. E' per questo che seguiamo con
interesse l'emanazione ufficiale delle linee guida per l'utilizzo dei fondi
strutturali, su cui speriamo che vi sia durante il Consiglio un ampio
dibattito''. Ed ancora appare ''importante la definizione delle strategie di
sviluppo predisposte da parte dei paesi membri della Ue: in particolare e'
importante individuare quelli che sono gli ostacoli che si frappongono alla
diffusione della banda larga e individuare soluzioni adatte a rimuoverle. Lo
scambio di idee ed esperienze, non solo dei rappresentanti governativi ma
anche di alcuni attori del settore delle telecomunicazioni, potra' aiutare
-e' stato l'auspicio di Gasparri- a definire delle ipotesi di strategie
comuni ed individuare i settori che maggiormente hanno bisogno di
interventi''.
TLC: PRESTO DUE NUOVE SOCIETA' SVILUPPO ITALIA PER BANDA LARGA
Viterbo, 5 settembre 2003 - Saranno costituite nei prossimi mesi due nuove
societa' strumentali di Sviluppo Italia per incentivare la diffusione della
banda larga. E' quanto prevede un'accordo siglato con la societa' di
sviluppo del mezzogiorno dal ministero delle Comunicazioni, dal ministero
dell'Economia e dal Dipartimento per l'Innovazione e le tecnologie della
Presidenza del Consiglio. L'accordo che segue la firma di un protocollo
d'intesa, prevede infatti, secondo quanto annunciato oggi dal ministro delle
Comunicazioni, Maurizio Gasparri, un piano di lavoro che portera' alla
costituzione di 2 societa' al 100% di Sviluppo Italia: una per
l'incentivazione dei progetti relativi a nuove infrastrutture per la banda
larga, una per incentivare i servizi da veicolare nelle reti broadband.
''L'obiettivo principale dell'iniziativa -ha detto Gasparri- e' quello di
impedire la creazione di un divario tecnologico tra le aree a maggior
reddito, dove quindi le imprese hanno maggiore interesse ad investire, e
quelle economicamente svantaggiate''. E proprio l'obiettivo di impedire la
creazione di un ''digital divide''tra i vari paesi europei e' stato al
centro del confronto di questa mattina al vertice dei ministri europei delle
Tlc. Il commissario europeo, Erkki Liikanen, lo ha detto senza mezzi
termini: ''c'e' sicuramente bisogno di investimenti pubblici nelle aree
remote''. L'obiettivo e' quello infatti di ''rendere disponibile internet
veloce per tutti i cittadini europei entro 5 anni. Se non a casa loro, gli
abitanti dei paesi della Ue dovranno avere la banda larga disponibile nei
posti pubblici piu' vicini''. Liikanen ricordando che ''la distribuzione dei
fondi strutturali avverra' entro la fine dell'anno'', ha spiegato che quello
che non sara' speso potra essere utilizzato per la banda larga. Ma gli
incentivi alla domanda dipenderanno dai singoli stati membri dell'Unione: la
Commissione intervverra' solo se vi saranno distorsioni alla concorrenza.
EDISONTEL
CONQUISTA L’ULTIMO MIGLIO ANCHE A REGGIO EMILIA
Milano, 5 settembre 2003 - Edisontel, società di telecomunicazioni
controllata da Edison S.p.a., apre l’ultimo miglio anche a Reggio Emilia
proponendo il servizio integrato denominato “Unica”. Sale, quindi, a 26
il numero delle città italiane dove è disponibile il servizio in
“unbundling” di Edisontel, essendo già stato attivato a Alessandria,
Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Ferrara, Firenze, Genova, Massa
Carrara, Milano, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa,
Pordenone, Rimini, Roma, Salerno, Terni, Torino e Verona. Con l’apertura
alla concorrenza del tratto terminale della rete Telecom che collega le
centrali cittadine direttamente alle abitazioni e agli uffici, Edisontel si
propone come interlocutore unico per tutte le esigenze di telecomunicazione
delle Piccole-medie Imprese e dei liberi professionisti. La liberalizzazione
dell’ultimo miglio consente alle aziende di abbandonare il vecchio
operatore di telecomunicazioni, mantenendo invariato il proprio numero
telefonico, e di affidarsi alla consulenza e ai servizi di Edisontel. Il
servizio “Unica”, che integra servizi Voce ed Accesso ad Internet a 2
Megabit/sec., è reso possibile grazie all’utilizzo delle più avanzate
tecnologie di accesso xDsl e ad una rete di trasporto proprietaria - in
fibra ottica – basata su tecnologia Dwdm (Dense Wavelenght Division
Multiplexing). Tale offerta permette alle aziende, sostituendo le linee
attualmente in uso (analogiche, accessi Isdn base e primario), di effettuare
fino a 30 conversazioni telefoniche simultanee verso destinazioni locali,
nazionali, internazionali e verso i cellulari, avendo comunque l’accesso
ad Internet sempre attivo (always-on) con velocità in download 40 volte
superiori rispetto allo standard attuale di 56 Kbit/sec. “Unica”
garantisce inoltre la disponibilità di spazio mailbox da un minimo di 20 ad
un massimo di 1.500 Mbyte ed offre la possibilità di configurare le caselle
e-mail necessarie per le proprie attività. Ad oggi, sono oltre 3.000 le
aziende ed i liberi professionisti che hanno sottoscritto l’offerta in
“unbundling” di Edisontel. Il servizio, la cui copertura metropolitana
nelle 26 città già raggiunte è in continua espansione, verrà esteso, nei
prossimi mesi, anche ad altri capoluoghi italiani.
INTERNET A BANDA LARGA VIA SATELLITE PER TUTTA LA
PROVINCIA DI TORINO CON CSI-PIEMONTE E SKYLOGIC
Torino, 5 settembre 2003 - Grazie al satellite anche gli Enti locali del
Torinese geograficamente più svantaggiati dal punto di vista della
connettività potranno presto disporre di collegamenti di Rete permanenti e
ad alta velocità. Su iniziativa della Provincia di Torino, Csi-piemonte e
Skylogic (società di Eutelsat fornitrice di servizi Ip) hanno sottoscritto
un contratto per la realizzazione di una Rete satellitare digitale, che
sostituisca dove necessario le tradizionali connessioni a banda ristretta.
L’accordo, il primo in Italia tra un operatore satellitare (Skylogic) e un
Consorzio informatico pubblico (Csi-piemonte) per la fornitura di banda
larga via satellite alla Pubblica Amministrazione, nasce dalla volontà
della Provincia di Torino di contrastare ogni forma di digital divide sul
proprio territorio. Il suo obiettivo è quello di realizzare e gestire per
tre anni una rete satellitare ad alta velocità con banda garantita: 1024
kbps dal centro verso le periferie e 512 kbps dalle periferie verso il
centro, più un’ulteriore fascia notturna di 512/256 kbps. È prevista
inizialmente l’installazione e la manutenzione di 25 terminali satellitari
bidirezionali dislocati sul territorio, in corrispondenza di altrettante
comunità di utenti. Sperimenteranno per prime il nuovo servizio: dalle sedi
provinciali dei circondari di Ivrea, Lanzo Pinerolo e Susa alle Comunità
montane Alto Pinerolese, Dora Baltea, Valli Chisone e Germanasca. Tutte
queste sedi verranno identificate e attivate entro il mese di settembre. La
presenza di Eutelsat all’interno del Consorzio Top-ix, a cui partecipa
anche il Csi-piemonte, permetterà inoltre di far procedere il progetto
della Provincia di Torino di pari passo con l’implementazione di Rupar2
(l’erede tecnologica dell’attuale Ruparpiemonte, la Rete Unitaria della
Pa Regionale piemontese), che farà affidamento proprio sulle tecnologie
satellitari e sul Wi-fi per raggiungere capillarmente tutto il territorio
regionale. Nato nel maggio del 2002, Top-ix ha infatti dato vita a un Nap (Neutral
Access Point) del Piemonte, un nodo Internet ad alta velocità distribuito
sul territorio e aperto sia al settore pubblico che a quello privato. Molto
soddisfatta per l’accordo siglato Mercedes Bresso, Presidente della
Provincia di Torino. «Nella sola Provincia di Torino ha ricordato Bresso si
possono contare ben 147 Comuni montani su 315. La nostra iniziativa è nata
proprio per scongiurare il rischio che qualcuno rimanga tecnologicamente
indietro. Come Provincia di Torino abbiamo in programma, d’intesa con la
Regione Piemonte, la realizzazione di infrastrutture da mettere al servizio
di soggetti pubblici e privati, favorendo fra l’altro l’uso della fibra
ottica oggi inutilizzata e puntando sulle nuove tecnologie per raggiungere i
nostri cittadini. Il tutto in stretta collaborazione con due partner
tecnologici di eccellenza (Csi-piemonte ed Eutelsat-skylogic) e con Top-ix,
che da oltre un anno lavora per collegare il Piemonte alle grandi dorsali
Internet internazionali».
O-ONE SCEGLIE I SERVIZI EBUSINESS DI COLT
Milano, 5 settembre 2003 - Colt ospiterà i web server di O-one, società
specializzata dal 1999 nella realizzazione di progetti web based, presso i
suoi Internet Solution Centre. Gli Internet Solution Centre sono centri ad
elevato contenuto tecnologico in grado di garantire un’offerta di
soluzioni e-Business di elevata qualità e sicurezza sia ambientale (sistemi
di sicurezza e controllo degli accessi, telecamere a circuito chiuso,
alimentazione e connettività ridondate) sia sistemistica (firewall gestito
e test di vulnerabilità). “La mission di O-one consiste nell’accelerare
la creazione del valore per mezzo della rete e rendere il web un reale
fattore di vantaggio competitivo a disposizione delle imprese, elevando
internet ad elemento decisivo nella definizione delle strategie aziendali.
La massima affidabilità dei servizi garantita da Colt nella gestione dei
sistemi dei nostri clienti rappresenta pertanto un fattore determinante per
lo sviluppo della nostra società”, commenta Andrea Di Fonzo, Technology
Supervisor di O-one.
SURF CARD
GPRS: NAVIGAZIONE NO LIMITS - SENZA PAGARE NAVIGA, INVIA E-MAIL, CONSULTA
MAPPE ELETTRONICHE, TRASFERISCI FILES, TUTTO NO LIMITS SENZA DOVER PAGARE
UNA LIRA IN PIÙ
Milano, 5 settembre 2003 - Il kit Surf Card e’ un nuovo e piu’ pratico
approccio alla trasmissione dati con Gprs, una tecnologia che permette la
tariffazione a pacchetto, piu’ conveniente di quella a tempo. I normali
abbonamenti offerti dai gestori tradizionali prevedono il pagamento di una
quota fissa per ogni Kb scaricato. Il costo a Kb appare molto basso, ma
l’unita’ di misura vera a cui fare riferimento e’ il Mb, sulla base
del quale avviene l’effettiva fatturazione. La pagina iniziale di
Virgilio, ad esempio, pesa 0.4 Mb, quella di Tim 0.3Mb, che sulla base delle
normali tariffe praticate dai gestori si traduce in un costo non
indifferente, alcuni euro solo per accedere alle pagine iniziali. Ogni altra
pagina visitata comporta un’ultetiore Ovviamente, piu’ pagine si
andranno a richiedere, piu’ grafiche saranno scaricate, e, visto l’alto
peso specifico delle grafiche e delle animazioni, piu’ sara’ salato il
conto da pagare, una volta ricevuta la fattura. Tale impostazione ovviamente
nuoce al’utente, che si trova a dover navigare con il contagocce, per
paura di ritrovarsi a fine mese delle fatture di traffico Gprs con importi
esorbitanti. La stessa situazione si e’ gia’ verificata ad esempio negli
Usa: il Gprs americano analogico, il Cdpd, non trovava utenti fino
all’esistenza della sola tariffazione a tempo. Dopo l’introduzione della
tariffazione con una tariffa fissa, “scarica tutto quello che ti serve”,
si e’ assistito ad un boom degli abbonamenti. Sono moltissime le
societa’, oltre che ai privati, che hanno gia’ dotato la propria forza
vendita nonche’ tecnica di soluzioni di connettivita’ wireless, per
migliorare la qualita’ del proprio lavoro, per aumentare la
produttivita’, ma soprattutto per migliorare il servizio offerto ai propri
clienti, pagando pero’ un prezzo molto elevato per queste connessioni.
Oltra a queste aziende, molte altre stanno aspettando la disponibilita’ di
soluzioni di collegamento Gprs con tariffazioni piu’ convenienti, per
poter finalmente dotare il proprio personale di un mezzo di comunicazione
veramente speciale. Queste richieste trovano una risposta nel kit Surf card,
che garantisce collegamenti Gprs illimitati, per un anno dalla data di
acquisto. Questa formula evita sorprese: l’acquisto contemporaneo della pc
card Merlin congiuntamente alla Sim card Gprs mette al riparo dall’arrivo
di fatture di traffico mensili, di qualsiasi importo. L’invio, la
ricezione di posta elettronica, la navigazione in internet, applicazioni Ftp
non dovranno piu’ essere limitate per paura di costi di esercizio elevati:
la tariffazione a pacchetto del Gprs viene gestita in modo automatico per
cui l’utente ha diritto ad un accesso illimitato, non piu’ regolato
dalla tariffazione a Mb. L’accesso dura un anno, durante il quale
l’utente puo’ tranquillamente e in tutta sicurezza scaricare, inviare,
navigare senza costi aggiuntivi. La Surf card e’ disponibile in due
versioni, con la Merlin G201 (dual band) e con la Merlin G301 (triband), la
pc card Gprs con le piu’ elevate prestazioni tecnologiche, grazie
all’antenna con sensibilita’ elevatissima. Le due schede Pcmcia Gprs
della Novatel, la G201 e la G301, schede pc card di tipo Ii, sono dotate di
una robustissima antenna esterna in kevlar, resistente anche alle piu’
estreme sollecitazioni, che garantisce le massime prestazioni di ricezione
del segnale e di un pratico slot in cui inserire la Sim card fornita con il
Kit Surf card. La Merlin e’ una scheda Gprs di classe B, Ms10, 4+2 canali;
funziona con Win95/98, Me, 2000, Xp; inoltre puo’ gestire, grazie ad uno
script particolare, Windows Nt. Supporta anche lo standard Pocket Pc e
Handheld Pocket Pc. La Merlin lavora anche in ambiente Mac, senza acqusti di
software di alcun genere, Unix, Linux e Dos ed e’ aggiornabile
direttamente tramite una connessione Ota (Over The Air), una caratteristica
che la rende veramente unica, molto affidabile e mai obsoleta. La
configurazione della pc card e’ semplicissima, cosi’ che una volta
inserita la Sim card al suo interno, la navigazione possa iniziare
immediatamente. Il servizio di navigazione illimitata con Gprs e’ gestito
con Sim Wind, grazie ad un accordo particolare stipulato da Speeka con il
gestore Italiano. Il Kit Surf card puo’ essere utilizzato solo in Italia,
non puo’ gestire roaming all’estero; non puo’ gestire connessioni Csd
(circuit switched data), per connessioni di tipo dial-up, ne’ puo’
gestire voce. Il prezzo al pubblico del Kit Surf Card e’ fissato in 599.00
euro + Iva, per un anno di connettivita’ Gprs illimitata. Il prodotto e’
gia’ disponibile, per l’acquisto, nel sito www.Speeka.com
La Surf card puo’ essere acquistata solo via internet, direttamente nel
sito: www.Speeka.com
visitando l’apposita sezione.
IL
WI-FI FREESTATION ENTRA NEI PUNTI VENDITA MAIL BOXES ETC. ITALIA: 150 NUOVI
HOT SPOT SI AGGIUNGONO AL NETWORK WIRELESS FREESTATION
Garbagnate Milanese (Milano), 5 Settembre 2003 - Tc Sistema S.p.a.,
attraverso la controllata Freestation S.r.l., leader italiano nel Wi-fi, e
Mail Boxes Etc. Italia hanno siglato un accordo per l’installazione dei
totem Wi-fi Freestation abilitati alla connessione wireless in 150
selezionati punti vendita della rete Mail Boxes Etc. Che conta oggi 460
negozi in Italia. Grazie a questo accordo, in questi 150 punti vendita in
franchising Mbe si potrà navigare in internet sia utilizzando l’usuale
connessione fisica a banda larga offerta dai totem Wi-fi Freestation, sia
“senza fili”, dal proprio Pc portatile o palmare, sfruttando l’accesso
Wi-fi garantito dai totem e dalle Wi-fi box. I nuovi servizi saranno
incondizionatamente disponibili per tutti gli abbonati Freestation e Tiscali.
Nei punti vendita Mbe sarà inoltre possibile acquistare sia le carte
prepagate che gli abbonamenti Wi-fi Freestation e Tiscali. “L’accordo
concluso con Mbe Italia,” commenta Maurizio Orlando, Amministratore
Delegato di Freestation S.r.l. “allarga e potenzia ulteriormente il nostro
network di punti d’accesso pubblici alle Wireless Lan, rafforzando così
la posizione di Freestation come leader italiano nel Wi-fi. I 150 nuovi Hot
Spot si aggiungeranno ai 420 totem attualmente installati.”
“L’introduzione del Wi-fi nei punti vendita Mail Boxes Etc., attraverso
l’integrazione dei totem Wi-fi Freestation, è perfettamente coerente con
la nostra anima tecnologica e con la forte valenza innovativa che da sempre
caratterizza la nostra filosofia aziendale” afferma Paolo Fiorelli,
Amministratore Delegato di Mbe Italia. “L’elevata capillarità del
network Mbe sul territorio unita a questa nuova area di servizi ci consente
di essere ancora più vicini alle esigenze dei clienti che possono così
potenziare ulteriormente la produttività del proprio business.”
UNISYS HA REALIZZATO QUATTRO SOLUZIONI DEDICATE
AL SETTORE PUBBLICO CHE CONSENTIRANNO DI SNELLIRE I PROCESSI DI BUSINESS E
DI SFRUTTARE GLI INVESTIMENTI TECNOLOGICI
Milano, 5 settembre 2003 – Unisys Corporation ha sviluppato quattro
soluzioni, dedicate ad aree chiave del Settore Pubblico, basate sulla
strategia Business Blueprinting, che combinano la consolidata esperienza
dell’azienda nel campo dei processi mission-critical, estremamente
importanti per le attività del Settore Pubblico con tecnologie
all’avanguardia e best practice. Le soluzioni Unisys sono rivolte a: Sanità
e Servizi Sociali, Giustizia e Pubblica Sicurezza, Anagrafe e
Identificazione, Amministrazione tributaria e Servizi per il Lavoro.
Business Blueprinting è una strategia globale di consulenza, sviluppo e
fornitura, realizzata da Unisys, in grado di creare modelli digitali che
mettono in collegamento i processi aziendali con il software e i sistemi di
supporto. Questo strumento consente ai clienti di comprendere come i
cambiamenti strategici potrebbero influire non solo sull’infrastruttura It
ma anche sull’intera azienda. In questo modo i clienti sono in grado di
realizzare nuove strutture di business, in termini di persone, processi e
tecnologia, per prepararsi ai cambiamenti futuri a livello di mercato,
organizzazione e infrastrutture It. Unisys sta applicando questo approccio a
tutta la gamma di sistemi business-critical di grande entità in uso presso
i propri clienti. "Business Blueprinting offre ai nostri clienti del
Settore Pubblico componenti riutilizzabili basati sulle best pratice del
settore – ha dichiarato Greg Baroni, presidente Global Public Sector di
Unisys. - Questo approccio basato su componenti ed efficiente dal punto di
vista economico ci permette di integrare tecnologie innovative con sistemi
legacy, consentendo alle agenzie governative di non vanificare, anzi di
conservare e sfruttare appieno gli investimenti tecnologici già
effettuati”. Le soluzioni per il settore pubblico basate sulla strategia
Business di Unisys comprendono: Sanità e Servizi Sociali – Questa
soluzione permetterà di offrire servizi migliori agli utenti della Sanità
e dei Servizi Sociali, che potranno ottenere più facilmente informazioni
relative ai vari programmi e agevolazioni. Sarà di supporto anche al
personale e agli operatori dei Servizi Sociali nell’elaborazione di un
sistema di delivery completo basato su un approccio olistico. Ad esempio, la
soluzione comprenderà funzioni relative a servizi specifici di consulenza
personalizzata, come procedure di ammissione e di determinazione
dell’idoneità; migliorerà l’efficienza e l’accuratezza di queste
procedure e faciliterà la condivisione di dati tra programmi diversi. Le
amministrazioni potranno implementare queste soluzioni integralmente, oppure
applicarle in maniera progressiva. Unisys collabora con otto tra i dieci
maggiori Stati nella fornitura di sussidi nel campo dell’assistenza
pubblica. Giustizia e Pubblica Sicurezza – Questa soluzione fornirà
funzionalità chiave indispensabili per la condivisione delle informazioni.
È stata progettata affinché le applicazioni Unisys nel campo della
Giustizia e della Pubblica Sicurezza, componenti standardizzati (off-the-shelf)
e sistemi legacy delle amministrazioni possano essere integrati per
condividere informazioni mission-critical allo scopo di soddisfare le
specifiche esigenze di questa categoria di clienti. Il sistema supporterà
lo scambio di informazioni in occasione di decisioni critiche in tutti i
settori dell’organizzazione della giustizia, sia tra agenzie e
dipartimenti a livello locale, sia nei confronti di partner all’interno di
altre amministrazioni locali, statali e federali. La soluzione completa sarà
in grado di offrire, in ogni momento e in ogni luogo, la condivisione di
informazioni tra le amministrazioni che partecipano al programma; consentirà
lo scambio di dati senza compromettere l’autorità, il budget,
l’organizzazione e le infrastrutture tecnologiche delle agenzie; permetterà
di mantenere il controllo su dati e sistemi legacy, di monitorare i
trasgressori e gli eventi principali lungo il percorso della giustizia, di
eliminare immissioni di dati ridondanti; fornirà strumenti per
sottoscrizione/notifica; infine, permetterà la raccolta tempestiva e
accurata di dati necessari per l’esecuzione di numerose operazioni (ad
esempio arresti, incriminazioni e decisioni giudiziarie, ma anche
concessione di autorizzazioni, immatricolazioni e dichiarazioni di idoneità
per sussidi). I sistemi Unisys, utilizzati nelle agenzie della giustizia
penale in 25 stati, sono di supporto alla protezione del 55 % della
popolazione statunitense. Inoltre l’azienda collabora con la Polizia
statale in 11 dei 13 maggiori Stati, per garantire il rispetto delle leggi.
Anagrafe e Identificazione – Questa soluzione soddisfa le esigenze di
programmi su vasta scala per l’anagrafe e l’identificazione civile, ad
esempio quelli degli uffici della Motorizzazione negli Stati Uniti e in
Canada, il controllo dell’immigrazione e delle frontiere, passaporti,
visti e documenti per l’espatrio, identificazione a livello nazionale e
registrazione negli elenchi elettorali, statistiche demografiche, idoneità
a partecipare a programmi dei Servizi Sociali, e programmi di
identificazione governativi e militari in tutto il mondo. La soluzione
incorpora componenti comuni, critici e complessi progettati per consentire
l’integrazione rapida tra prodotti commerciali e componenti Unisys, e
fornire supporto alle agenzie governative nelle operazioni di
identificazione dei cittadini e residenti oltre che nella prevenzione del
furto di identità e delle frodi. Amministrazione tributaria/Servizi per il
Lavoro – Questa soluzione comprende componenti comuni in grado di gestire
le funzionalità chiave dell’elaborazione dei dati fiscali, tra cui
registrazione e contabilità, e verrà progettata in modo da consentire
l’integrazione di eventuali moduli aggiuntivi, in funzione delle effettive
esigenze di ogni singola agenzia. Le agenzie per il lavoro si trovano ad
affrontare esigenze sempre crescenti di affidabilità dei servizi
finanziari, tra cui una maggior precisione nel calcolo delle imposte e
maggior velocità di riscossione. La soluzione fiscale per queste agenzie
mira ad aumentare la qualità dei servizi e la sensibilità nei confronti
dei contribuenti; provvede ad avvisare automaticamente i lavoratori circa
eventuali operazioni da eseguire; riduce i costi dell’amministrazione
fiscale; ed elimina l’immissione di dati ridondanti. Inoltre risponde alle
particolari esigenze delle agenzie per la sicurezza del lavoro che
riscuotono l’assicurazione di disoccupazione e i relativi contributi. In
combinazione con una soluzione per i sussidi di disoccupazione, questa
particolare soluzione garantisce ai clienti l’opportunità di realizzare i
risparmi e i miglioramenti in termini di efficienza che derivano da un
sistema pienamente integrato per imposte e sussidi. Unisys fornisce
soluzioni informatiche ai governi di tutti i 50 Stati e a oltre 900
amministrazioni locali in tutti gli Stati Uniti. In tutto il mondo sono
oltre 1.500 le agenzie governative che si affidano ai servizi offerti da
Unisys. Circa un terzo dei ricavi dell’azienda deriva dal settore Global
Public Sector.
TELLERMATE OTTIENE UN FINANZIAMENTO DI £11MILIONI
DALLA BANK OF SCOTLAND L’AZIENDA HA FATTO IL SUO INGRESSO IN ITALIA CON
SISTEMI ESCLUSIVI PER IL CONTEGGIO ELETTRONICO DEL DENARO DESTINATI AL
COMMERCIO AL DETTAGLIO.
Milano, 5 settembre 2003 -
Tellermate, multinazionale con sede a Cardiff (Uk), leader nei sistemi per
il conteggio e la gestione elettronica di banconote e monete, ha fatto di
recente il suo ingresso in Italia con una apparecchiatura esclusiva
destinata ai negozi al dettaglio, in grado di calcolare in un solo minuto
l’incasso di una giornata, con una precisione mai raggiunta e un risparmio
di tempo di oltre mezz’ora al giorno. Ed è di questi giorni l’annuncio
che la Bank of Scotland ha concesso a Tellermate un finanziamento di 11
milioni di Sterline, destinato a sostenere lo sviluppo della Società a
livello mondiale e il lancio di nuovi prodotti. Tellermate sviluppa l’80%
delle proprie attività fuori dalla Gran Bretagna, ha sedi a Parigi,
Atlanta, Johannesburg, Tokyo e clienti in oltre 30 paesi. Fra questi
(soprattutto commercio al dettaglio, Istituti di Credito e catene di
ristorazione) rientrano Walmart, Blockbuster Video, Lidl, Aldi, Safeway,
Boots, Mcdonald’s, Burger King, Barclays, Hsbc, Comerica, Credit Agricole
e National Australia Bank. Tellermate è cresciuta a livello internazionale
puntando soprattutto su apparecchiature personalizzate collegate ai sistemi
informatici dei clienti e destinate alle grandi catene con attività
multiple. Di recente, Tellermate ha lanciato nuovi dispositivi semplificati
per il conteggio del denaro destinati ai piccoli negozi al dettaglio. Per
l’Italia, l’azienda ha messo a punto “Td”, sistema esclusivo e su
misura per i negozi a conduzione familiare. Il finanziamento della Bank of
Scotland sosterrà l’introduzione su scala internazionale di un nuovo
sistema di gestione e sicurezza dei contanti in tempo reale, previsto per il
2004. I test effettuati presso alcuni Clienti hanno già evidenziato
consistenti e dimostrabili incrementi di profitto, legati al risparmio di
tempo e ai nuovi livelli di sicurezza. Edgar Biss Obe, presidente di
Tellermate, ha affermato “ Il finanziamento ottenuto dalla Bank of
Scotland è il risultato di due anni di attento monitoraggio della nostra
attività da parte dell’Istituto di Credito e conferma la fiducia riposta
nella nostra struttura amministrativa e nel nostro personale in tutto il
mondo. Abbiamo le capacità e la potenzialità per incrementare la nostra
attività negli anni futuri e diventare un leader nel settore dei servizi
aziendali.” Infolink: www.Tellermate.com
NOVITÀ
BANCA SELLA : UNA DEMO DI INTERNET BANKING E SELLAPAY CARD
Milano, 5 settembre 2003 - Dal 6 agosto sul sito www.Sella.it
nell'area di libero accesso, è
disponibile la demo di Internet Banking e Sellapay Card (il servizio di home
banking per i clienti che non sono titolari di un conto corrente ma
possiedono una carta di credito Banca Sella). La demo è visibile al link https://www.Sella.it/banca_on_line/internet/banking/index.jsp
cliccando sul pulsante 'demo'. L'obiettivo è duplice: per il cliente che ha
già avuto modo di accedere ed utilizzare i servizi vuole essere una guida
dinamica nell'esecuzione delle principali funzioni, invece per coloro che
non hanno ancora utilizzato i servizi vuole essere una dimostrazione di ciò
che è possibile fare con comodità e semplicità, consentendo
un'indipendenza nelle operazioni bancarie quotidiane quali il bonifico,
l'estratto conto piuttosto che il pagamento delle bollette, per di più
risparmiando tempo e denaro. Ecco alcune delle funzioni presenti nella demo:
Funzioni Informative - visualizzazione movimenti conto corrente mese in
corso, mesi precedenti; visualizzazione movimenti carte di credito mese in
corso e mese precedente; visualizzazione bonifici ricevuti ed inviati sia
verso altre banche sia verso banca sella. Funzioni Dispositive - bonifico
stessa banca con addebito su conto o su carta di credito; bonifico altra
banca; pagamento utenze sia con addebito su conto corrente che su carta di
credito; inserimento ordini permanenti di bonifico; domiciliazione utenze.
DA ID TECHNOLOGY PER IL GRUPPO BORSA ITALIANA UN
NETWORK CHE COLLEGA IN TEMPO REALE GLI OPERATORI DEL MERCATO
Milano, 5 settembre 2003 - Niente più fax o telefoni per comunicare al
mercato, ma un sistema elettronico che mette in rete in tempo reale gli
operatori: Borsa, Consob, Società emittenti e Agenzie di stampa, per un
totale di circa 300 postazioni collegate. Il Gruppo Borsa Italiana, società
responsabile del funzionamento dei mercati finanziari italiani, è infatti
tra le prime realtà europee ad avere adottato una tecnologia proprietaria
per l’invio in formato elettronico delle informazioni rilevanti agli
operatori di mercato. Il Nis (Network Information System) è la soluzione
che Id Technology ha perfezionato per la società guidata da Massimo Capuano,
alla quale gli operatori di mercato possono inviare i comunicati finanziari,
ottenendo la conferma dell’avvenuta ricezione. Dopo 15 minuti, che è il
tempo previsto dalla normativa per la valutazione della diffusione
dell’informativa, il Nis controlla che il comunicato abbia effettivamente
raggiunto almeno due agenzie di stampa (ma sono oramai una decina quelle
collegate), dopodiché sul sito di Borsa Italiana il testo viene inserito
negli avvisi di Borsa. Sono evidenti i vantaggi in termini di velocità e
disponibilità dell’informazione introdotti dal nuovo sistema, che annulla
i rischi derivanti dalla classificazione e della registrazione manuale delle
notizie, come avveniva in passato. Il mercato oggi, non essendo più
concentrato fisicamente a Piazza Affari, non può prescindere da Internet
per la comunicazione. Il volume delle comunicazioni aumenta di anno in anno:
basti pensare che le società quotate sono circa 280 e che nel 2002 gli
avvisi di borsa sono stati 11 mila, più o meno 50 comunicati al giorno. La
tecnologia adottata – spiegano al Gruppo Borsa Italiana – è stata
selezionata per gli standard di sicurezza offerti, per l’affidabilità del
sistema, per l’accurata funzionalità di monitoraggio degli accessi e
dell’attività svolta all’interno del sistema stesso e per la sua
struttura web based, in grado di mettere in collegamento il complesso
network d’agenzie stampa e società quotate. La scelta di Id Technology
come società di consulenza per approntare e personalizzare il sistema,
invece, è dipesa dall’estrema competenza dimostrata nelle metodologie e
nelle applicazioni di document e knowledge management, in un momento in cui
queste problematiche non erano ancora molto sentite. L’esperienza di Id
Technology è stata determinante per il conseguimento dei risultati e
continua ad esserlo, perché il sistema richiede uno sviluppo e un
aggiornamento continuo. Ma il Nis non è l’unico processo altamente
innovativo, in termini di soluzioni tecnologiche adottate, introdotto dal
Gruppo Borsa Italiana. All’aumento di efficienza nei processi di
comunicazione verso l’esterno, infatti, si è affiancato quello nelle
comunicazioni interne del Gruppo con la creazione di Webit, il portale
Intranet sul quale sono state informatizzate numerose procedure aziendali
per avvicinarsi al modello di paperless enterprise. Come per il Nis, tra i
vantaggi vi sono, oltre alla maggiore efficienza ed efficacia della
comunicazione, anche valutazioni di carattere economico, legate alla
riduzione del materiale cartaceo impiegato e all’eliminazione di attività
a basso valore aggiunto e time consuming. Infolink: www.Borsaitaliana.it
L'ALTRA
(INTER)FACCIA DEI SITI WEB: LA VIA DELL'USABILITÀ
Milano, 5 settembre 2003 - Un supermercato, uno stabile di uffici,
un’esposizione d’arte o un intreccio di linee della metropolitana: in
tutti questi casi il valore più importante per il fruitore è non
smarrirsi, trovare cosa cerca o almeno individuare una logica da seguire per
trarre dei risultati. Questo valore è definito usabilità, ed ha
un’importanza molto elevata nel web: se l’utente non raggiunge i propri
obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in un sito, nel tempo di
un clic lo abbandona a favore di altri siti più usabili. Un sito è usabile
se l’utente lo vive come un ambiente sensato, si muove con naturalezza
lungo percorsi intuitivi, governati da criteri coerenti e di facile
apprendimento. E i percorsi permettono all’utente di non inciampare lungo
il cammino, di ritrovare sempre la strada, di ricordarsi cosa ha visto e
tornare a casa soddisfatto dall’esperienza positiva. L’usabilità
applicata al web è una disciplina ancora giovane, specie in Italia: gli
studi si stanno sviluppando progressivamente sulla base di analisi,
esperienze dirette e approssimazioni successive. La valutazione
dell’usabilità si basa sull’osservazione diretta degli utenti alle
prese col sito (test di vario genere) Tuttavia, diversi autori hanno
riscontrato nel corso di anni di ricerche, un certo grado di ripetizione
nelle difficoltà incontrate dagli utenti: ciò ha permesso di definire
delle regole di massima, che vanno di volta in volta adattati al contesto e
agli obiettivi specifici di ogni progetto (analisi euristiche) Test - I test
di usabilità sono un insieme di tecniche e metodologie volti ad individuare
gli elementi critici delle singole interfacce e a capire come gli utenti si
muovono e ragionano. A seconda di contesto e obiettivi specifici di ogni
progetto, si possono realizzare diversi tipi di test, riconducibili a tre
categorie: Test sperimentali; Test informali/semplificati; Osservazione
ecologica. Analisi euristiche - Si tratta di analisi che possono precedere o
anche sostituire il test con utenti, quando quest’ultimo sia giudicato
prematuro o troppo costoso. Il sito viene valutato alla luce di regole
dettate dall’esperienza. Di fatto, le analisi euristiche sono più veloci,
economiche e semplici. Regole di usabilità - In ogni progetto (sia un nuovo
sito o il re-design di uno già esistente) bisogna tener presenti delle
regole ricavate dall’esperienza diretta e dal continuo aggiornamento sugli
studi di settore: Nella progettazione delle pagine: dimensioni delle pagine:
se il progetto non presenta esigenze di visualizzazione fissa e stabile
degli elementi grafici e testuali, è il caso di stabilire la dimensione
delle pagine in percentuale, in modo da permettere a schermi con differenti
risoluzioni di visualizzarle in modo ottimale; niente frame: meglio le
tabelle dei frame, nella generazione dei template, per evitare eventuali
problemi nell’indicizzazione del sito da parte dei motori di ricerca;
caricamento rapido: pagine di dimensioni contenute garantiscono la velocità
del caricamento (l’indicazione della dimensione in Kb dei file scaricabili
aiuta l’utente); fogli di stile: i fogli di stile o Css (Cascading Style
Sheet) permettono: leggerezza delle pagine html, maggiore scalabilità del
sito, accessibilità più elevata, migliore manutenzione e aggiornamento.
Nella progettazione dei contenuti: comprensibilità: etichette e voci menu
con nomi chiari e immediati perché sia facile intuire cosa succede ad ogni
clic; leggibilità: colori di testo e sfondo in adeguato contrasto,
controllo di dimensione dei font, allineamento, suddivisione del testo in
blocchetti autonomi, uso delle liste; semplicità dei testi, pulizia formale
e massima chiarezza. Nella progettazione del sito: home page esplicativa
della natura del sito e del tipo di utilità che può fornire all’utente;
-orientamento: il ritorno alla home page e alla pagina precedente deve
essere il più possibile intuitivo; in ogni pagina sono utili i percorsi a
briciole di pane o altri analogamente funzionali: perché sia sempre chiaro
all’utente dove si trova e dove può andare. L’accessibilità è un
altro aspetto di cui tener conto nella progettazione di determinati siti
web: un sito è accessibile quando – oltre a rispettare tutte le regole di
usabilità appropriate al caso specifico – può essere utilizzato con
successo anche da persone disabili . Accessibilità e usabilità, in alcune
tipologie di progetti, si affiancano nel macro obiettivo comune di
migliorare l’esperienza che l’utente ha del sito web, ma sono due
discipline distinte per target finale e regole metodologiche. Target finale
- L’usabilità è pensata per l’utente specifico di un determinato
sito/progetto: lavora per ottimizzare l’esperienza che quell’utente vive
nel sito a lui rivolto (si rivolge a una nicchia) L’accessibilità è
pensata per rendere un sito (in particolare se di pubblica utilità,
interesse comune) fruibile dal maggior numero possibile di utenti (si
rivolge all’universalità degli utenti) Regole metodologiche - Il Wai (Web
Accessibility Iniziative) -un organo interno al World Wide Web Consortium
(W3c) - ha formulato delle linee-guida come punto di riferimento per tutti i
web designer, grafici e sviluppatori: sensibili.
IGIENE E
PREVENZIONE: UN SITO PER IMPARARE DIVERTENDOSI L’INSTITUT PASTEUR E
PROCTER & GAMBLE LANCIANO IL NUOVO SITO PEDAGOGICO HYGIENE-EDUC.COM
SVILUPPATO DA ALTAVIA JUNIUM
Milano, 5 settembre 2003. L’institut Pasteur – prestigioso istituto
scientifico dedicato alla prevenzione e trattamento delle malattie - in
collaborazione con Procter & Gamble, lancia un nuovo sito pedagogico
rivolto a insegnanti e bambini delle scuole elementari: www.Hygiene-educ.com
Si tratta di un sito ludico e pratico che nasce con lo scopo di
sensibilizzare sull’importanza dell’igiene nella vita di tutti i giorni,
tema di grande rilevanza in relazione al potenziale aumento dei rischi
alimentari, al numero sempre crescente di bambini allergici e alla
ricomparsa di malattie che si credevano sradicate, come la tubercolosi, che
è proprio favorita o provocata dall’attenzione insufficiente alle regole
dell’igiene. Il sito è proposto in cinque lingue (francese, inglese,
spagnolo, italiano, tedesco) e si sviluppa attraverso due tipologie di
contenuti: l’una rivolta agli insegnanti,l’altra ai bambini di età
scolastica. “Poichè gli insegnanti hanno sottolineato che spesso il loro
desiderio di fare educazione alla salute si scontra con una totale carenza
di risorse e materiali adeguati, di progetti e percorsi innovativi, penso
che il sito www.Hygiene-educ.com risponderà in modo concreto e operativo a
quei vincoli che rendono impossibile a molti bambini accedere a progetti di
educazione alla salute interessanti, divertenti e di qualità”, dichiara
Alberto Pellai, Medico e Ricercatore in Sanità Pubblica presso l’Istituto
di Igiene e Medicina Preventiva, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università
degli Studi di Milano. Nell’area dedicata agli insegnanti vengono
affrontate le principali tematiche relative all’igiene, seguendo un
percorso pedagogico legato ai seguenti temi: igiene
quotidiana; igiene personale; igiene alimentare; igiene
domestica; igiene e animali
domestici; storia dell’igiene. Ciascuna di queste aree è sviluppata sulla
base di informazioni di carattere scientifico e comprende materiale
pedagogico da utilizzare in classe con i bambini. L’insegnante potrà poi
scaricare dal sito un “libretto del maestro” che conterrà gli obiettivi
pedagogici globali, una tabella riepilogativa per livello con presentazione
delle attività (discipline, obiettivi pedagogici, materiale, durata,
compiti), un promemoria dei principali messaggi oltre agli sviluppi
pedagogici e alle schede di attività (da pubblicare, fotocopiare e
distribuire agli allievi), concepite su tre livelli in funzione dell’età
dei bambini (6-7 anni; 8-9 anni; 10-11 anni). Il contenuto ludico è la
parte del sito rivolto ai bambini, i quali possono imparare le regole
dell’igiene divertendosi. I bambini possono fruirne anche da soli, a casa
o a scuola, in quanto si tratta di giochi che hanno lo scopo di mettere in
pratica le nozioni d’igiene acquisite in classe con l’aiuto degli
insegnanti. Questa parte del sito è animata con flash sonori e visivi che
hanno come protagonisti le due mascotte del sito: i Netoons (garanti delle
buone regole d’igiene) e i Buurkis (batteri cattivi di forme diverse che
bisogna eliminare nella vita quotidiana con le regole fondamentali
dell’igiene). Questo sito è stato elaborato da Altavia Junium,
specialista in comunicazione pedagogica e sociale rivolta a giovani di età
compresa tra 0 e 18 anni. Infolink: www.Hygiene-educ.com
SCANSOFT SI PREPARA A LANCIARE DRAGON NATURALLY
SPEAKING 7 STUDIATA PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ E L'EFFICIENZA DI UTENTI
VERTICALI, GRANDI SOCIETÀ E PICCOLE AZIENDE.
Milano, 5 settembre 2003. Scansoft Inc. (Nasdaq: Ssft), uno dei principali
fornitori di soluzioni per l'elaborazione delle immagini, del parlato e
delle lingue, si prepara a lanciare Dragon Naturally Speaking 7, ultima
versione del software di riconoscimento vocale più venduto al mondo. La
versione italiana sarà disponibile dal mese di Settembre in 4 edizioni
(Standard, Preferred, Mobile e Professional) rispondendo alle specifiche
esigenze di utenti verticali, grandi società, piccole aziende e system
integrator. Dragon Naturally Speaking 7, completamente compatibile con
Windows Xp, consente di creare documenti, usare tutti i programmi per
Microsoft Windows e navigare in Internet mediante la voce. Dragon Naturally
Speaking 7 comprende un ampio vocabolario e numerose funzionalità che
consentono di automatizzare i processi di creazione e gestione di documenti.
Le versioni Preferred e Professional, inoltre, includono la tecnologia di
conversione text-to-speech Realspeakô di Scansoft, in grado di convertire
il testo in voce. Tra i principali vantaggi di Dragon Naturally Speaking 7
(variabili a seconda dell’edizione): Elevato livello di precisione nel
riconoscimento vocale automatico; Conversione del parlato in testo fino a
160 parole al minuto; Controllo vocale a mani libere delle applicazioni per
Microsoft Windows; Possibilità di ampliare e personalizzare il vocabolario;
Possibilità di ascoltare la lettura ad alta voce dei documenti e dei
messaggi di posta elettronica mediante il software Realspeaktm; Navigazione
rapida su Internet mediante la voce; Immissione del testo senza l'uso della
tastiera con i più diffusi programmi di messaggistica, chat e posta
elettronica; Speciali comandi per Microsoft Word e Corel Wordperfect. Una
consolidata rete di rivenditori a valore aggiunto avrà il compito di
distribuire il software di riconoscimento vocale a società e
professionisti. Le maggiori catene Retail, invece, serviranno il mercato dei
consumatori finali.
WEB
AUTHORCORSO DI AUTHORING E PROGRAMMAZIONE WEB
Milano, 5 settembre 2003 – E’ on-line
il bando del nuovo corso organizzato da Arsnova.per iscriversi è
sufficiente inviare il proprio curriculum vitae a questo indirizzo oppure
tramite fax al numero 0577/219564Le lezioni inizieranno nel mese di novembre
2003.
Infolink: Www.arsnovasiena.org
NOTEBOOK OUTLET STORE, IL PRIMO SITO PER
ACQUISTARE A PREZZI VANTAGGIOSI NOTEBOOK E ACCESSORI DELLE MIGLIORI MARCHE
Milano, 5 settembre 2003 – Aton Computer, azienda italiana specializzata
nella produzione e commercializzazione di notebook e soluzioni mobile,
amplia la propria attività con la creazione di un nuovo portale e-commerce:
www.Notebook-outlet-store.com. Il sito, attivo dalla prima metà di
settembre, è rivolto agli utenti finali interessati ad acquistare a prezzi
di fabbrica notebook e accessori. Particolarità di questo portale sarà
inoltre la specializzazione in tutti i prodotti mobile che vanno dal
notebook al palmare e allo smartphone. Di rilievo la sezione dedicata ai
notebook fine serie con la possibilità di acquistare un notebook dei marchi
più famosi tra i quali Hp, Toshiba, Acer, Asus, Sony, Geo, a prezzi
interessantissimi (offerte con prezzi a partire dai 599 euro Iva inclusa).
Il sito consentirà di acquistare on line con pagamento in contrassegno. La
consegna è gratuita e garantita entro 3 giorni dall'ordine. Infolink:
www.Notebook-outlet-store.com
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