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12 SETTEMBRE 2003
pagina 6
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GIORGIO ARMANI APRE IL NUOVO EMPORIO
ARMANI A TORINO
Il Gruppo Armani annuncia che sabato 6 settembre ha riaperto a Torino, in
via Bruno Buozzi 5, l’Emporio Armani completamente ristrutturato e
rinnovato. Articolato su due livelli - piano terra e primo piano - per un
totale di circa 560 metri quadrati, il negozio è stato creato da Giorgio
Armani in collaborazione con un team interno di architetti, in continuità
con l’immagine degli ultimi negozi Emporio Armani nel mondo. L’effetto
complessivo, di grande omogeneità cromatica e luminosità, è ottenuto
grazie all’uso di particolari materiali: la raffinata pietra Serena per i
pavimenti e il marmorino grigio per i soffitti e le pareti. I pannelli a
muro luminosi e le pareti in legno scuro (wengé) che fanno da sfondo alla
linea di accessori, l’ampia scala centrale e le grandi vetrine creano un
risultato elegante e moderno, ambiente perfetto per la moda Emporio Armani.
Al piano terra saranno in vendita le collezioni Emporio Armani e Armani
Jeans uomo, al secondo piano le collezioni Emporio Armani e Armani Jeans
donna. Ampio spazio è dedicato alla vasta gamma di accessori: occhiali,
orologi, gioielli e profumi.
SALVATORE FERRAGAMO CONTINUA A
INVESTIRE A NEW YORK IL FLAGSHIP STORE FERRAGAMO PIÙ GRANDE DEL MONDO
Salvatore Ferragamo inaugura ufficialmente oggi il suo nuovo flagship store
di eccezione, sulla Fifth Avenue di New York. Il nuovo store (aperto il 4
agosto scorso) con i suoi 1.800 metri quadrati, sarà la più grande
boutique Ferragamo nel mondo. Disposto su due piani, ospiterà l’intera
collezione Salvatore Ferragamo Donna e Uomo, la nuova collezione Bambino,
una linea esclusiva appositamente studiata per questo store oltre a uno
spazio destinato a galleria dove saranno ospitate mostre ed iniziative che
avranno per oggetto la storia e la cultura dell’Azienda. “Questa nuova
inaugurazione rappresenta un importante traguardo per lo sviluppo del nostro
marchio e per il suo consolidamento a livello internazionale. Nutriamo nei
confronti degli Stati Uniti un profondo legame storico ed affettivo ed
abbiamo voluto rinnovare la nostra presenza attraverso un negozio speciale
anche per dimensioni ed estetica. Siamo entusiasti di avere un flagship
store sulla Fifth Avenue che darà risalto ai nostri prodotti, riflettendo i
caratteri che definiscono il nostro brand come uno dei leader del mondo del
lusso: l’abilità artigianale, lo stile, la tradizione e
l’innovazione” ha dichiarato Ferruccio Ferragamo, Amministratore
Delegato di Salvatore Ferragamo. La boutique comprende due saloni vendita
principali disposti sui due piani, collegati da un’imponente scalinata. Il
primo piano ospita le collezioni donna di calzature, borse, foulard,
accessori in pelle, ready to wear, occhiali e la nuova linea di orologi e
profumi; un settore per le cravatte e un desk accoglienza. Al secondo piano
saranno esposti gli articoli per uomo oltre alla collezione bambino; al
reparto assistenza clienti e alla galleria. In questa area speciale del
negozio, che trae ispirazione dal Museo Salvatore Ferragamo nel Palazzo
Spini Feroni di Firenze, saranno allestite mostre d’arte, a testimonianza
dello stretto rapporto fra Salvatore Ferragamo e l’arte. L’interno del
negozio trasmette un’informalità contemporanea e sofisticata che comunica
un senso di apertura e di calore, offrendo al cliente Ferragamo la
possibilità di circondarsi di un’atmosfera rilassante. Come per tutti i
prodotti Ferragamo, grande attenzione è stata data ai materiali e al
design, combinando l’innovazione e la qualità con una lunga tradizione
artigianale. Materiali, colori e luci interagiscono per esaltare i prodotti.
Noce naturale e pietra contrastano con corion e metallo high tech. Superfici
che galleggiano e forme aeree si abbinano a piani di luce trasparente e ad
uno spazio aperto e unico che esprime un senso generale di armonia. Divani
in pelle madreperlata costituiscono un tocco invitante che accresce la
sensazione complessiva di calore e lusso. La singolare facciata del negozio,
lunga 13.5 metri lineari, si estende su tutto l’angolo della Fifth Avenue
e della 52ma Strada, offrendo ai passanti un’eccezionale colpo d’occhio
sul punto vendita. Il gioco di contrasti tra luce e ombra studiato per
l’interno, continua all’esterno con l’utilizzo di pietra calcare
importata dall’Italia in due diverse tonalità “Volevamo creare
un’impressione straordinaria, non solo con la presentazione dei nostri
prodotti, ma proprio con l’esterno del nostro store. I materiali e il
gioco dei colori sono coerenti con l’interno affinché l’intera
esperienza Ferragamo sia in sintonia dall’esterno all’interno” ha
continuato Ferruccio Ferragamo. Il nuovo flagship store sulla Fifth Avenue
segue l’apertura di un altro flagship store di eccezione a Ginza, il 7
maggio scorso. Ferragamo Usa Inc. Rappresenta una delle sedi regionali della
Salvatore Ferragamo Italia, la Casa di Moda italiana fondata nel 1927 da
Salvatore Ferragamo e tuttora di proprietà della Famiglia Ferragamo. Leader
nel settore del lusso, i prodotti Ferragamo sono venduti negli Stati Uniti
nei seguenti punti vendita direttamente controllati: New York – 5th Avenue,
New York – Soho, Manhasset; Beverly Hills; South Cost Plaza San Francisco,
San José, Las Vegas, Bal Harbour, Palm Beach, Honolulu (2), Chicago,
Atlanta, and Vancouver. La Salvatore Ferragamo possiede 205 punti vendita
direttamente controllati in tutto il mondo.
JAMES RIVIERE IL ROSSO DEL CORALLO
RISCALDA LE STAGIONI PIU’ FREDDE
Il corallo anche d’inverno. Continua il trend dell¹estate ma con un¹interpretazione
più raffinata e preziosa che ricerca una nuova dimensione nella purezza
della materia. Per il prossimo autunno/inverno, James Rivière, da sempre
innamorato del colore e delle forme geometriche, prende ispirazione da un
piccolo dettaglio sferico presente nei quadri di René Magritte, per dare
vita ad una nuova collezione di gioielli in cui grandi e purissimi Coralli
sono protagonisti di anelli e orecchini. Simbolo di rigenerazione e di vita,
il Corallo trasforma le creazioni di Rivière in veri e propri amuleti: un¹espressione
di eleganza sobria ed essenziale, da vivere quotidianamente, per una
femminilità che non passa inosservata.
NASCE LA COLLEZIONE A/I 2003
“LONGOBARDI” BORSE “TECNOLOGICHE”, PRATICHE E ATTUALI NEL DESIGN
La Collezione A/i 2003 in breve La Collezione Longobardi nasce con il
preciso obiettivo di portare nella moda una nuova ed efficace tecnologia,
che permette di creare delle borse eleganti, originali, pratiche ed uniche
nel loro genere. Si è riusciti, infatti, dopo vari e approfonditi studi, a
rendere i materiali - anche i più pregiati - “rigidi“ grazie ad un
particolare tipo di lavorazione che ha permesso, al tempo stesso, di
conservarne l’originale leggerezza e di creare le forme più diverse; il
punto di forza della linea è, in altre parole, quello di riuscire a “dare
corpo” - con forme personalizzate - a qualsiasi materiale “morbido”
utilizzato per la realizzazione dei prodotti: pellami, tessuti e altro. Una
borsa “Longobardi” non è un semplice accessorio di classe, comodo ed
indeformabile nel tempo, ma anche e soprattutto, un prodotto esclusivo,
inimitabile e facilmente identificabile. La Collezione Longobardi presenta,
quindi, varie tipologie di modelli, ognuno dei quali ha la caratteristica di
essere stato realizzato con particolari materiali quali: La “Lana”,
morbido tessuto intrecciato con organza, alla quale è stata data una forma
elegante impreziosita con l’accostamento con il cuoio naturale. Il
risultato è un prodotto di assoluta novità destinato ad un pubblico
giovane. Il “Cocco”, pellame di grande fascino che è stato abbinato
alla mitica borsa “Kelly” dandole una rinnovata forma caratterizzata da
superfici arrotondate che ne esaltano la bellezza quasi fosse una scultura;
per un pubblico non giovanissimo. Il “Pitone”, abbinato alla tecnica di
lavorazione Longobardi, esprime in modo tangibile tutta la sua bellezza
esaltata dall’eleganza della forma; per un pubblico medio giovane. Il
Vitello con effetto “Screpolatura Crac“, che si accentua unitamente alla
particolare lavorazione dei materiali creando un effetto retrò; per
qualsiasi tipo di pubblico. I prodotti sono stati, inoltre, impreziositi con
fibbie laccate, chiusure particolari e con applicazioni di fiori di pelle
stilizzati. L’azienda Beniamino Longobardi inizia nel’70 a lavorare nel
campo della pelletteria, dapprima come assistente alla produzione e poco
dopo come responsabile di ricerca e sviluppo in una delle più importanti
aziende nazionali. Nel 1980 registra un brevetto che ottimizza la produzione
degli astucci scolastici e che gli permette di iniziare la propria attività
imprenditoriale. Fino ad oggi il core business dell’azienda è stato
costituito dalla produzione di borse per ufficio e dall’attività
promozionale, soprattutto nel settore farmaceutico, ambito nel quale la
tecnica del “preformato” trova ampia applicazione. Nella sua costante
ricerca di novità, alla fine degli anni ’90, Beniamino Longobardi, grazie
alla collaborazione di un ottimo staff, perfeziona la sua tecnica inserendo
il preformato anche in articoli di alta qualità, usando materiali sempre più
pregiati ( pellami intrecciati, cocco, pitone, ecc.) e attuali pellami. Ha
così inizio una nuova avventura imprenditoriale: nasce il marchio
Longobardi che si avvantaggia della grande esperienza maturata con il
preformato abbinata alla precisione nella lavorazione artigianale acquisita
negli anni come pellettiere. Per questo nuovo “cambio di rotta”
l’azienda ha deciso, inoltre, di rinnovare le proprie strutture di
produzione e di inserire, all’interno del proprio organico, nuovi
professionisti che potranno contribuire al posizionamento del marchio sul
mercato.
NUOVE APERTURE FABI NEL MONDO
Dopo l’inaugurazione nel Febbraio 2003 del primo Store Fabi a Milano, l´autunno
sarà all’insegna di ulteriori importanti eventi. Si è iniziato il 6
Settembre con l´apertura della prima Boutique Fabi a Lisbona nell´esclusiva
Av. Joao Xxi, per proseguire con tre nuove Boutique in Russia: a Omsk,
Kaliningrad e Volgograd. Prevista per la fine di Settembre, l´inaugurazione
del primo showroom romano, nella centralissima Via del Babuino. Questo
progetto rafforzerà la già importante presenza sul territorio nazionale
del brand Fabi e la comunicazione con il trade ed i clienti finali. Per
confermare la fama ed il prestigio del marchio Fabi in Russia, entro il mese
di Ottobre è prevista l´apertura di un nuovo elegantissimo Store all´interno
del Crocus City, uno dei più esclusivi Shopping Centre di Mosca. Gli
allestimenti di tutti i punti vendita sono frutto di un progetto di immagine
coordinata, realizzato ad hoc dalla Mapa Architetti Associati, per rendere
sempre più riconoscibile il marchio Fabi nel mondo.
INTERTEX MILANO – 5° EDIZIONE, INTERNATIONAL TEXTILE TRADE SHOW 10-13
SETTEMBRE 2003
Giunta ormai alla sua 5° edizione intertex milano – fiera di tessuti,
filati, abbigliamento ed accessori d’importazione apre domani su due piani
al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61 a Milano con 120 espositori
provenienti da 20 paesi, soprattutto extra europei. Rispetto all’edizione
del febbraio scorso la fiera è in netta ripresa e caratterizzata da molti
espositori cinesi (oltre 60) tra individuali e gruppi ufficiali da Shanghai,
Beijing, Provincia di Jiangsu, molti dei quali non saranno presenti a Parigi
la settimana successiva. Le date di questa edizione coincidono con altri
appuntamenti nella Settimana Milanese del Tessuto (Moda In e Shirt Avenue)
favorendo la visita non solo dei confezionisti, buyer ma anche converter e
grossisti di tessuto, italiani e internazionali. La fiera rimarrà aperta
fino a sabato 13 settembre, dalle 9.00 alle 18.00
“IL MATRIMONIO DEI SENSI” ATTO QUINTO DAL 24 AL 26 OTTOBRE 2003, SPAZIO
ANTOLOGICO- VIA MECENATE 84 – MILANO
Venerdì 24 Ottobre 2003 si apre il sipario su “Il matrimonio dei
sensi”, la mostra-mercato ideata quattro anni fa da Gabriella Giamminola
in collaborazione con l’”Università dell’Immagine” di Fabrizio
Ferri. L’art direction e il progetto d’allestimento generale
dell’evento, giunto alla quinta edizione, è affidata a e123 design,
studio di progettazione sensoriale.“Il matrimonio dei sensi”:
appuntamento ormai irrinunciabile per il giorno delle nozze… ma che non
parla solo di nozze. Un viaggio dal 24 al 26 Ottobre in un percorso
metropolitano, una città di luci che ricreano i diversi momenti della
giornata regalandoci un matrimonio confezionato su misura nelle 24 ore. Alla
riscoperta d’emozioni, colori, profumi, sapori “Il matrimonio dei
sensi” è un suggestivo "laboratorio" di stili di vita che
suggerisce soluzioni inedite e innovative. Il concetto di “matrimonio”
è rivisitato in senso più esteso come unione di vita-casa-ambiente.
Diverse sono le soluzioni pensate per i single, le coppie o per chiunque si
voglia avvicinare alla filosofia di vita centrata sul tema del Take It Easy!
Questo pensiero propone un’ originale visione del mondo, un nuovo modo di
accostarsi alle cose preziose con facilità: tutto questo suggerisce un
inedito “modus vivendi” non solo a chi si appresta all’evento
“matrimonio”, ma anche a chi ama arredare la propria casa in modo molto
personale, scegliendo con cura gli oggetti. E’ un’esortazione alla
normalità, un approccio più semplice alle cose per affrontare con maggiore
serenità qualsiasi acquisto legato ad un evento importante da ricordare o
ad una ricerca molto personale di “semplicità nel vivere”. Tra i
diversi espositori si annoverano personalità di grande rilievo del panorama
culturale- artistico internazionale. Eccezionalmente e solo durante i giorni
della mostra si potranno acquistare anche i pezzi unici di questi artisti.
Come nella scorsa edizione a “Il matrimonio dei sensi” un momento
dedicato alla solidarietà: sarà possibile acquistare gli oggetti donati
gratuitamente dagli artisti e dagli espositori presenti il cui ricavato andrà
totalmente devoluto a favore dell’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul
Cancro), che rilascerà al generoso acquirente una quota associativa. Dal
2001, “Il matrimonio dei sensi “ è una società di servizi a tutti gli
effetti per l’organizzazione permanente di matrimoni ed eventi. Orari: Ven/sab/dom
ore11.00 – 21.00 Ingresso: Gratuito Internet: www.Ilmatrimoniodeisensi.it
MODA
E FOTOGRAFIA NELLA IMPORTANTE MOSTRA BRUCE WEBER FILMOGRAPHY
Bruce Weber, fra i più noti e prestigiosi fotografi, da oltre quindici anni
si dedica anche al cinema, un aspetto meno noto della sua produzione
creativa. Questa mostra, anteprima assoluta per l’Italia, è una selezione
di fotografie che Weber ha realizzato sui set cinematografici: ritratti dei
protagonisti dei suoi documentari e dei suoi film, reportage durante la
lavorazione dei filmati, foto ‘still’. Un’antologia vivissima di
immagini che svela le segrete qualità di un artista, al di là delle
consuete riprese glamour. La mostra è un’eccitante avventura
meta-biografica nell’universo più segreto di Bruce Weber. Weber gira il
primo documentario nel 1987, Broken Noses, sull’ex campione di box Andy
Minsker che dirige una palestra a Portland nell’Oregon. Per la colonna
sonora, Weber scelse le musiche di Chet Baker e Gerry Mulligan. E a Chet
Baker dedica Let’s Get Lost (1988), la struggente e spesso violenta
biografia di un grande jazzista, consumato dalla droga e dall’alcool. Il
film entrò nella rosa delle nomination per il premio Oscar. Seguono due
film sperimentali: Backyard Movie (1991), reminiscenze di vecchie pellicole
e fantasie della propria infanzia; Gentle Giants (1994), un omaggio agli
amatissimi cani Terranova. Nel 2001, Bruce Weber gira il suo primo film
d’impegno Chop Suey, presentato al Festival del Cinema di Berlino.
Un’opera che viene salutata dalla critica internazionale con lusinghieri
elogi per l’originalità anticonformista del soggetto e della
realizzazione. Chop Suey è una zuppa cinese inventata negli Stati Uniti.
Gli ingredienti più diversi vengono cotti nella pentola, così Weber
‘cucina’ le storie di attori, musicisti, artisti che hanno avuto una
determinante influenza sulla sua formazione. L’ultimo film di Weber A
Letter To True sarà presentato in anteprima il 26 settembre al cinema Anteo
di Milano. Bruce Weber sarà presente all’inaugurazione della mostra
Inaugurazione mercoledì 24 settembre 2003 dalle ore 19.00 alle ore 22.00 in
mostra dal 25 settembre al 2 novembre 2003 martedì - venerdì – sabato
– domenica, ore 10.30 – 19.30 mercoledì – giovedì, ore 10.30 –
21.00 lunedì, ore 15.30 – 19.30 Galleria Carla Sozzani Corso Como 10,
Milano tel. 02 653531 fax 02 29004080 e-mail: info@galleriacarlasozzani.Com
sito internet: www.Galleriacarlasozzani.org
Bruce Weber filmography
FINO
AL 13 SETTEMBRE INTERTEX MILANO - INTERNATIONAL TEXTILE TRADE SHOW
Giunta ormai alla sua 5° edizione Intertex Milano - fiera di tessuti,
filati, abbigliamento ed accessori d'importazione è ospitata su due piani
al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61 a Milano con 120 espositori
provenienti da 20 paesi, soprattutto extra europei. Rispetto all'edizione
del febbraio scorso la fiera è in netta ripresa e caratterizzata da molti
espositori cinesi (oltre 60) tra individuali e gruppi ufficiali da Shanghai,
Beijing, Provincia di Jiangsu, molti dei quali non saranno presenti a Parigi
la settimana successiva. Le date di questa edizione coincidono con altri
appuntamenti nella Settimana Milanese del Tessuto (Moda In e Shirt Avenue)
favorendo la visita non solo dei confezionisti, buyer ma anche converter e
grossisti di tessuto, italiani e internazionali. La fiera rimarrà aperta
fino a sabato 13 settembre, dalle 9.00 alle 18.00
"TEFLON
FOR EASY LIVING", IL WORKSHOP ORGANIZZATO A BRUXELLES DA INVISTA CHE HA
EVIDENZIATO LE NUOVE TENDENZE DELL'ABITARE, DEL VESTIRE E DEL QUOTIDIANO
Decosit, Bruxelles, - "Teflon for easy living": questo il titolo
del convegno organizzato da Invista l' 8 settembre 2003 e ospitato da
DecoContract, in occasione della 25° edizione di Decosit a Bruxelles, forum
internazionale del tessile per arredamento. Teflon fabric protector, come
promotore dell' "easy living", concetto che si può applicare nel
vestire, nell'abitare, nella progettualità di designer famosi e di trend
setter per dare corpo al vero valore aggiunto del futuro: la comodità, la
facilità di utilizzo, il rapporto di semplicità tra l'uomo e le cose che
lo circondano. A parlarne si sono riuniti Aldo Cibic, architetto di nomea
internazionale, Silvia Gavina, ex direttore artistico di Dior e consulente
di Max Mara, lo Studio Edelkoort, consesso di cool hunter che anticipa i
trend collettivi, nonché aziende come Zanotta e Degli Angiuoni, che sul
concetto di easy living hanno costruito successi duraturi. Questo il fil
rouge degli interventi del workshop: dallo Studio Edelkoort, che ha
sottolineato come in un momento di tensione sociale e difficoltà
planetaria, la casa diventi più che mai nido confortevole e naturale in cui
rifugiarsi, ad Aldo Cibic che ha sottolineato la portata rivoluzionaria dei
materiali nel dare corpo a soluzioni living fantasiose e alternative: l'uso
dei gel, delle trasparenze, delle vernici colorate da applicare su
plexiglass, delle sostanze in grado di cambiare ottica e funzione del
prodotto. Lo stesso concetto enfatizzato da Luca Borgesi di Zanotta, che ha
mostrato il cambiamento nell'abitare di alcuni prodotti impostati sul
concetto di "easy living" dagli anni 60 a oggi: la poltroncina
gonfiabile in plastica colorata, la famosa poltrona Sacco di Fantozzi,
capace di rivoluzionare il rapporto tra la sedia, notoriamente rigida e il
suo fruitore, i divani sfoderabili, il nuovo complemento d'arredo
flessibile, da usare come seduta o come ornamento, collocabile sia in
interno sia in esterno. Questi gli esempi di un benessere che l'individuo
costruisce non più sullo status, ma sul comfort. Comfort anelato anche nel
rapporto con gli abiti: ecco allora che Silvia Gavina, designer con un
palmares di collaborazioni che annovera Ferré, Maison Dior, Max Mara,
lancia il suo progetto VIA.GG.IO: abiti, ma non solo, cosmetici, prodotti
alimentari e quant'altro serva a chi, per stile di vita, è sempre in
movimento. Materiali superleggeri, no stiro, riducibili a pochi centimetri
per stare in valigia e perfetti al momento dell'indosso, stratificabili per
affrontare mutevoli situazioni climatiche; kit di cosmesi e cura personale
concepiti per un uso quotidiano. Del resto, come ha sottolineato Patrizia
Gatti di Vogue Casa, nel suo ruolo di osservatore super partes, moda e
interior design hanno mostrato spesso un rapporto osmotico, scambiandosi
estetica e funzione: si pensi ai tessuti-girasole usati da Versace per
l'abbigliamento e per il living, all'ingresso trionfale dei tessuti tecnici
nel mondo del glamour, alle pelli stampate usate da Trussardi, ma altresì
da Frau, per forgiare volumi destinati alla casa e alla persona. La
rivoluzione è in atto, più che mai. Parte dal tessuto, capace di
"diventare altro", come precisa l'architetto Simone Micheli,
curatore della mostra allestita presso l'inedito spazio "Emotional
Lounge" all'interno di DecoContract. "Ruolo del designer
contemporaneo è dare vita a nuove soluzioni funzionali, a nuovi linguaggi
dell'oggetto attraverso il materiale o la sua assenza. Ad esempio, il nostro
studio sta lavorando sul concetto di vuoto per concepire altri rapporti tra
l'individuo e lo spazio in cui vive". Sontuoso o minimale, poco
importa, basta che sia "easy care", è infatti questo ciò che
conta in una società sempre in cerca di nuove strategie per semplificare la
vita: "easy linving" ora possibile grazie anche a Teflon fabric
protector. Sponsor di questo progetto è appunto Teflon fabric protector,
trattamento di DuPont ormai notissimo in altri ambiti applicativi (ad
esempio il cookware e l'abbigliamento), che trova ora nuova applicazione nei
tessuti per l'arredamento, apportando il suo contributo nella
semplificazione di abitudini che un tempo potevano essere complesse,
rappresentando le esigenze di una modernità veloce, incalzante, dove ogni
oggetto deve assolvere una funzione precisa: la facilità e il comfort.
DUPONT
TEXTILES & INTERIORS DIVENTA "INVISTA"
Dupont Textiles e Interiors (Dti), la società
sussidiaria interamente controllata da Dupont (Nyse:dd), ha annunciato che,
con effetto immediato, muterà la propria denominazione in "Invista".
Il cambio di nome rappresenta un ulteriore passo verso la separazione dalla
azienda madre Dupont e contribuisce all'affermazione di una nuova specifica
identità societaria totalmente autonoma. Steve Mccraken, presidente di Dti,
ora Invista, ha dichiarato: "Stiamo procedendo a grandi passi verso il
nostro futuro. Con alle spalle più di 70 anni di innovazione Dupont e un
consolidato ruolo di leader sul mercato stiamo creando una nuova azienda con
una vitalità ed un'identità capaci di raccogliere la sfida del nuovo
mercato globale e di rispondere alla domanda dei nostri clienti in tutto il
mondo con sempre maggiore potenza ed efficacia". "Invista sarà la
più grande azienda mondiale integrata nel settore delle fibre e dei
prodotti intermedi con un fatturato globale di più di 6.3 miliardi di
dollari, presente in 86 paesi con 18.000 dipendenti", afferma Mccraken
e prosegue: "Abbiamo un nuovo nome, una nuova vision e una nuova
immagine, e possiamo contare sulla nostra insuperabile competenza nella
Ricerca e Sviluppo e su alcuni dei migliori marchi al mondo, come Lycra,
Coolmax, Antron e su alcuni dei più noti marchi specializzati del settore
chimico come Corfreem1 a Terathane." Il nuovo nome sarà accampagnato
dalla dicitura 'Built on Dupont Innovation' (Dall'innovazione Dupont') che
rappresenta una continuità con l'eredità dell'azienda e dall'affermazione
'Step Forward' (Un passo avanti) che riflette la mission aziendale. Carol
Gee, global director dei marchi di Invista, ha spiegato: "Invista
continuerà il lavoro che abbiamo intrapreso come sussidiaria di Dupont,
creando partnership con i nostri clienti in modo da orientare
strategicamente i loro business, migliorare le performance dei loro prodotti
ed indirizzare la domanda dei consumatori attraverso la notorietà dei
nostri marchi". Carol Gee, che ha guidato la creazione della nuova
identità dell'azienda, prosegue con un'efficace metafora: "Invista sarà
il palcoscenico sul quale brilleranno le nostre vere stelle, i nostri
marchi." L'azienda introdurrà il nome Invista inizialmente presso il
trade e creerà un legame tra le campagne marketing dei singoli marchi e
l'identità aziendale. Invista lancerà una campagna business-to-business a
supporto della sua identità aziendale presso i media trade a livello
mondiale. I dettagli di tale operazione verranno resi noti nel corso dei
prossimi mesi. Per la scelta del nuovo nome, Dti - ora Invista - ha condotto
indagini approfondite in tutto il mondo su come i propri dipendenti,
clienti, consumatori e investitori percepiscono Dti e il suo ruolo
all'interno del mercato modiale. Per la nuova denominazione sono stati presi
in considerazione più di 600 potenziali nomi e condotte ricerche a livello
mondiale sulla percezione del marchio e dell'azienda in più di 200 paesi
oltre ad analisi linguistiche e culturali in ben 47 paesi. Tale lavoro ha
preso in considerazione anche i valori chiave che il pubblico associa
all'azienda, le opportunità di cambiamento potenzialmente più apprezzate
come pure il bisogno di una consistente identità di marca che unifichi le
tre macroaree di business dell'azienda: l'abbigliamento, i prodotti
intermedi e il tessile per l'industria e per la casa. Enteprise Ig, con sede
a New York, una delle più affermate società di consulenza per la creazione
dell'identità di marca e aziendale, ha lavorato a stretto contatto con Dti
per sviluppare l'identità Invista. L'azienda, che ha costruito l'identità
di prestigiose realtà quali Bank of America, Lockheed Martin e Hilton, ha
condotto Dti attraverso un rigoroso e analitico processo decisionale. Come
ha spiegato Mc Cracken: "L'obiettivo era definire la nostra azienda in
modo che potesse risultare competitiva in tutti i nostri mercati. I
risultati della ricerca hanno guidato tutte le fasi di questo lavoro verso
il conseguimento di tale obiettivo." "Il processo attraverso il
quale Enterprise Ig ci ha condotti è stato molto rigoroso e focalizzato sul
mercato", spiega Carol Gee, che precisa: "Ci ha consentito di
avere una solida base conoscitiva sulla quale operare le nostre scelte e di
fare in modo che il nome Invista ed il simbolo rappresentato dagli anelli di
innovazione venissero scelti non solo perché creativamente coinvolgenti, ma
anche perché rappresentano la giusta scelta per i nostri mercati e per noi
stessi." Secondo quanto afferma Carol Gee, l'azienda sarà dotata di
tutti i nuovi materiali di comunicazione in grado di comunicare
efficacemente la nuova immagine contribuendo così a promuovere la notorietà
del nome. E afferma: "Abbiamo predisposto un processo ed una tempistica
per assicurare un passaggio morbido nel corso dei prossimi mesi e il nostro
marketing team lavorerà con i nosti partner per condurre a buon fine tale
transizione." Per ulteriori informazioni riguardo a Invista visitare il
nostro micro-website, www.Invista.com
GAETANO
NAVARRA SFILA A MISS ITALIA 2003
Le tecniche più sofisticate applicate alle estetiche ruggenti della strada:
“on the road”. Il rock più vibrante, le moto più selvagge, ma anche le
tribù e i clan ispirano a Gaetano Navarra una moda di massima attualità.
Un ricercato mix di paillettes, lamé, lurex e strass per abiti dai volumi
volutamente “over”. Orli irregolari, lacci, stringhe e coulisse a
penzoloni, e tessuti tartan trattati con effetti acidati. Stampe scozzesi
che si fondono con il più sexy leopard, ciuffi di chiffon in colori degradé
per abiti voluttuosi, il glitter più smaccato diviene inusuale nella fusion
dell’oro e dell’argento. “High Voltage Pieces”, gli innovativissimi
abiti ricamati con canottiglie d’argento, in crepon di seta, e ricami dove
si stratificano materiali sorprendenti: zip, piastrine, patchwork e fili
multicolor. Nero totale, grigio metropolitano, marrone intenso, oro, argento
e rosa Navarra. Jennifer Driver, sarà testimonial per Gaetano Navarra in
occasione di Miss Italia 2003 in onda Domenica 14 Settembre. Nata nel North
Carolina, modella dalla bellezza prorompente, protagonista di famose
campagne pubblicitarie, e attrice per alcuni film italiani quali
“Squillo”, “Fairway” e “Apri gli occhi e…sogna”, ha incontrato
la celebrità grazie allo spot di successo della birra. Pronta per
l’imminente collaborazione televisiva a fianco di Paolo Bonolis
all’interno di “Domenica in”, sarà l’ interprete insieme alle
giovanissime Miss delle tendenze metropolitane della collezione di Gaetano
Navarra con il suo stile inconfondibile.
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