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GIOVEDI'
18 SETTEMBRE 2003
pagina 5
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STANCA:
“STRATEGICO PER LA SICUREZZA L'ACCORDO TRA MICROSOFT E ITALIA SUI CODICI
SORGENTE”
Roma,
18 settembre 2003 - “L’accordo "Government Security Program"
importante anche per la collaborazione tra imprese private e Governi alla
luce dello sforzo comune nella lotta al terrorismo”. “Strategico e
importante per la sicurezza e l’interoperabilità dei sistemi informatici,
una tappa miliare per lo sviluppo delle nuove applicazioni tecnologiche di
cui beneficerà anche il nostro Paese”. Lo ha detto Lucio Stanca, ministro
per l’Innovazione e le Tecnologie, commentando l’annuncio che oggi è
stato firmato il protocollo d’intesa “Government Security Program” tra
l’Italia e la Microsoft per l’accesso da parte del Cnipa-centro
Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (organismo
della Presidenza del Consiglio, Dipartimento per l’Innovazione e le
Tecnologie) ai codici sorgente di Windows, nonché alla documentazione
tecnica, agli strumenti di crittografia e ad altri dati rilevanti. In una
conferenza stampa a margine del 6° Government Leaders Forum in corso a
Roma, Stanca ha spiegato che “questo consentirà soprattutto di poter
compiere verifiche sui pacchetti informatici e, di conseguenza, aumentare la
sicurezza ai massimi livelli della piattaforma Windows, ossia il Dna del
sistema operativo più diffuso al mondo”. Non solo, “ma questa
possibilità di accesso favorirà l’interoperabilità e di conseguenza il
dialogo tra software open source e non”. Dopo aver ricordato che accordi
analoghi a quello siglato oggi con l’Italia la Microsoft li ha già
stipulati con diversi paesi e organismi (tra cui Russia, Cina, Australia,
Taiwan, Svizzera, Inghilterra e Nato), il ministro per l’Innovazione e le
Tecnologie ha sottolineato come “questo accordo sia anche in linea con le
indicazioni politiche emerse alla recente Conferenza Europea sull’e-Government
di Cernobbio per la nascita di una Pubblica Amministrazione europea in grado
di fornire, a livello comunitario, nuovi servizi ai cittadini”.
Soffermandosi sullo scenario in cui si innesta l’odierno accordo, il
ministro Stanca ha affermato che “la crescita esponenziale delle reti e
l’incremento massiccio del traffico di comunicazioni che viaggiano su di
esse, ci impone quotidianamente di aumentare la sicurezza dei nostri
patrimoni informativi. E se questo è vero per ogni cittadino, a maggior
ragione è di vitale importanza per le Pubbliche amministrazioni e per tutti
gli apparati dello Stato che siano adottati standard di sempre più elevata
garanzia a tutela del patrimonio costituito dalle basi di dati”. Infine
Stanca ha posto in evidenza che “l’accordo rappresenta un momento
politico importante anche per la collaborazione tra imprese private e
Governi in un contesto di particolare instabilità internazionale e alla
luce dello sforzo comune della lotta al terrorismo”.
INTEL GUIDA LA
CONVERGENZA TRA COMPUTING E COMUNICAZIONI NEL SEGMENTO MAINSTREAM PAUL
OTELLINI DI INTEL SOTTOLINEA I VANTAGGI PER GLI UTENTI DERIVANTI DALLA
CONVERGENZA E DALLE NUOVE TECNOLOGIE
San Jose, California, 18 settembre 2003 - Paul Otellini, President e Coo di
Intel Corporation, ha dimostrato che, grazie all'impegno di Intel e del
settore, la convergenza tra computing e comunicazioni sta avendo ampia
risonanza tra gli utenti ed è diventata una tendenza dominante nel settore
della tecnologia. Ha inoltre descritto le nuove tecnologie che verranno
introdotte da Intel nei dispositivi per l'elaborazione dati e le
comunicazioni per aggiungere caratteristiche innovative nei prodotti Intel
oltre ad aumentare la velocità di elaborazione. "Sono trascorsi solo
due anni da quando abbiamo annunciato la piattaforma con nome in codice 'Banias',
e la convergenza tra computing e comunicazioni è già entrata nel settore
mainstream", ha commentato Otellini. "Per citare un unico esempio,
l'installazione di oltre 76.000 schede di rete wireless al giorno
nell'infrastruttura informatica mondiale dimostra che la convergenza è
ormai una tendenza affermata, e non solo nel settore dei Pc: secondo le
nostre stime entro il 2010 ci saranno oltre 2,5 miliardi di palmari wireless
in grado di fornire funzioni per le comunicazioni unitamente alla potenza di
elaborazione degli attuali Pc a elevate prestazioni". L'intervento di
Otellini è stato effettuato nella giornata di apertura dei lavori dell'Intel
Developer Forum Fall 2003. Oltre a sottolineare l'impegno di Intel per la
convergenza, Otellini ha descritto nuove tecnologie che l'azienda intende
introdurre sul mercato per offrire agli utenti altri vantaggi oltre alla
semplice frequenza del processore. "Due anni fa, nel corso dell'Idf, ci
siamo impegnati a offrire tecnologie fondamentali in grado di migliorare la
produttività e l'esperienza degli utenti con il computer", ha
affermato Otellini. "Abbiamo anticipato che avremmo confermato la
nostra leadership nelle prestazioni dei microprocessori, e siamo riusciti a
raggiungere questo obiettivo. Abbiamo inoltre sottolineato la necessità di
creare tecnologie specifiche per i modelli di utilizzo dei dispositivi per
l'elaborazione dati e le comunicazioni. La tecnologia Hyper-threading, che
migliora in modo innovativo l'esperienza con il Pc, e la tecnologia mobile
Intel Centrino(tm), che offre prestazioni rivoluzionarie per il mobile
computing, sono i primi risultati di questo impegno". Intel continuerà
a rispettare l'impegno di offrire ancora più vantaggi agli utenti fornendo
tecnologie destinate a migliorare, tra l'altro, la sicurezza, l'affidabilità
e l'elaborazione multimediale. Nel campo della sicurezza la tecnologia Intel
Lagrande, che sarà disponibile nei prossimi due o tre anni nei processori,
nei chipset e nelle piattaforme Intel, è stata progettata per proteggere i
sistemi dagli attacchi effettuati tramite software, se utilizzata insieme a
programmi software ottimizzati. "In un periodo in cui sembriamo tutti
perseguitati dal 'virus della settimana', per favorire la crescita futura il
settore deve dare priorità assoluta al miglioramento della sicurezza dei
dispositivi informatici tramite l'aggiunta di funzioni di sicurezza basate
su hardware", ha commentato Otellini. "È tuttavia importante che
questo risultato venga raggiunto nel pieno rispetto del diritto alla privacy
degli utenti. Intel è impegnata a raggiungere entrambi gli obiettivi".
Un'altra tecnologia, il cui nome in codice è "Vanderpool", che
Intel prevede di integrare nei futuri prodotti, è destinata a consentire
l'utilizzo di più ambienti software indipendenti in un unico Pc, per
migliorare l'esperienza degli utenti aumentando l'affidabilità, la
flessibilità e i tempi di risposta e permettendo di ripristinare più
velocemente il computer dopo un arresto. Intel è inoltre impegnata a
sviluppare caratteristiche simili per migliorare l'elaborazione dei
contenuti multimediali digitali, al fine di aumentare le prestazioni e
ridurre il costo delle funzionalità multimediali digitali, un aspetto
destinato a diventare sempre più importante negli ambienti domestici. La
leadership di Intel nella tecnologia del silicio rappresenta la base per
offrire altri vantaggi oltre alla velocità del processore. Grazie a questa
tecnologia evoluta, Intel sarà in grado di rispondere ai requisiti dei
clienti inserendo un numero ancora maggiore di caratteristiche e funzionalità
in dispositivi di formato sempre più ridotto. Entro il 2011, ad esempio,
l'azienda prevede di sviluppare semiconduttori con circuiti da 22 nm e
transistor più piccoli di una singola molecola di Dna. A dimostrazione
degli investimenti effettuati da Intel ai fini della leadership nella
tecnologia, Otellini ha presentato per la prima volta in pubblico un wafer
di silicio Intel realizzato con il processo di produzione a 65 nm di nuova
generazione. "Intel è impegnata a introdurre sul mercato le tecnologie
richieste dagli utenti e utilizzabili nell'immediato", ha affermato
Otellini. "A tale scopo offriremo tecnologie come Hyper-threading per
le prestazioni, funzionalità wireless evolute per favorire il mobile
computing reale, Lagrande per la sicurezza, Vanderpool per migliorare
l'affidabilità, la flessibilità e l'esperienza generale con il computing,
oltre alle nostre competenze nel silicio, che ci consentono di sviluppare
queste e altre funzionalità importanti". Intel sta inoltre destinando
tecnologie e prodotti in tre aree che offriranno notevoli opportunità nei
settori dell'It e dell'elettronica di consumo nei prossimi anni: il
computing aziendale, i client mobili per Internet e la Digital Home (casa
digitale). Nel settore del computing aziendale, la convergenza creerà nuove
opportunità grazie alla possibilità di collegarsi senza cavi ai database e
ad altre applicazioni su Internet. Le principali novità di Intel in questo
settore comprendono l'intenzione di introdurre un processore Intel Xeon(tm)
a doppio core (nome in codice "Tulsa") e un processore Intel
Itanium(tm) a più core (nome in codice "Tanglewood"), oltre ad
altre tecnologie. Nel settore del mobile computing, Intel è impegnata nello
sviluppo di programmi software comuni che possano essere eseguiti in più
piattaforme per favorire un'esperienza di computing e comunicazioni senza
barriere. Nel settore della Digital Home, lo sviluppo di specifiche di
settore sarà essenziale per la condivisione di contenuti attraverso più
dispositivi. Il coinvolgimento di Intel in organizzazioni, come il Digital
Home Working Group, che raggruppano provider di contenuti e aziende del
settore dell'elettronica di consumo favorirà la definizione di specifiche
tecnologiche vantaggiose per i consumatori. Un altro esempio di cooperazione
del settore è lo sviluppo della tecnologia Dtcp/ip (Digital Transmission
Content Protection over Internet Protocol) da parte di Intel e di altre
aziende, che consentirà agli utenti domestici di condividere in modo
wireless contenuti protetti di intrattenimento tra una vasta gamma di
dispositivi. Tramite la collaborazione con content provider come Warner
Brothers e altri, questa tecnologia è destinata a diventare un punto di
riferimento per ampliare l'intrattenimento della casa digitale. Intel
Developer Forum è il più importante evento tecnico del settore della
tecnologia per gli sviluppatori di hardware e software. Organizzato in tutto
il mondo in varie sessioni nel corso dell'anno, Idf raggruppa i principali
esponenti del settore per dibattere su tecnologie e prodotti all'avanguardia
relativi a Pc, server, dispositivi per le comunicazioni e client handheld.
Per ulteriori informazioni su Idf e sulla tecnologia Intel, visitate il sito
Web all'indirizzo http://developer.Intel.com
INTEL ANNUNCIA I PIANI PER I PRODOTTI
DESTINATI A PC NOTEBOOK WIRELESS, TELEFONI CELLULARI E PALMARI LA MOBILITÀ
WIRELESS RIVOLUZIONA I SETTORI DEL COMPUTING E DELLE COMUNICAZIONI E NE
ACCELERA LA CRESCITA
San Jose, California, 18 settembre 2003 - Intel Corporation ha anticipato i
piani per la nuova generazione di prodotti per la mobilità wireless,
progettati per migliorare la produttività e favorire nuove opportunità di
crescita. L'annuncio riguarda i miglioramenti previsti per il nuovo
processore Intel Pentium M (nome in codice "Dothan"), una
piattaforma informatica basata sulla tecnologia mobile Intel Centrino(tm)
(nome in codice "Sonoma"), e la tecnologia per i nuovi processori
basati su Intel Xscale per telefoni cellulari e Pda (nome in codice "Bulverde").
L'azienda ha inoltre annunciato un chipset con nuove caratteristiche di
risparmio energetico e grafica integrata a elevate prestazioni per i Pc
portatili basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino. Gli annunci sono
stati effettuati nel corso dell'Intel Developer Forum, dove i dirigenti
Intel hanno anche parlato dell'impegno di Intel per la convergenza tra
computing e comunicazioni e delle tecnologie wireless destinate agli
ambienti domestici e aziendali. Le innovazioni di Intel nelle quattro aree
della mobilità Anand Chandrasekher, Vice President e Co-general Manager del
Mobile Platforms Group di Intel, si è soffermato sui prodotti attuali e
futuri basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino e sulle iniziative
intraprese per migliorare le quattro caratteristiche che rispondono ai
requisiti fondamentali degli utenti del mobile computing, ossia funzionalità
Wlan integrate, prestazioni mobili straordinarie, durata prolungata della
batteria e formati più sottili e leggeri. "Intel e il settore hanno
mantenuto la promessa della mobilità", ha affermato Chandrasekher.
"Entro la fine di quest'anno sul mercato sono attesi oltre 130 modelli
di Pc basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, e Intel ha verificato
l'interoperabilità di questa tecnologia con i principali service provider
di Wlan che gestiscono più di 20.000 hotspot in tutto il mondo. Con la
nostra produzione all'avanguardia, i nuovi prodotti e le innovazioni della
piattaforma, prevediamo di consolidare questo successo e di continuare ad
alimentare la crescita del settore della mobilità wireless". Intel ha
annunciato la disponibilità del nuovo chipset Intel 855Gme, che offre nuove
funzioni di risparmio energetico e, se utilizzato in combinazione con la
memoria Ddr-333, garantisce prestazioni grafiche e di memoria più elevate
per i Pc notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino. Il chipset
comprende la tecnologia Intel Display Power Saving Technology (Dpst), che
mantiene inalterata l'esperienza visiva gestendo la luminosità e il
contrasto dell'immagine visualizzata e offuscando contemporaneamente la
retroilluminazione in modo adattativo. A seconda dell'impostazione e
dell'uso del sistema, questa caratteristica può ridurre del 25% il consumo
di energia della retroilluminazione del display con un impatto visivo
trascurabile per l'utente. Se abbinato alla memoria Ddr-333, il chipset
offre inoltre prestazioni grafiche integrate più elevate rispetto al
chipset Intel 855Gm e può ridurre il consumo di energia grazie a un nuovo
core di grafica in grado di regolare automaticamente la frequenza durante il
passaggio tra l'alimentazione a corrente elettrica e a batteria. Il chipset
Intel 855Gme verrà incluso nel programma Intel Stable Image Platform, il
cui obiettivo è offrire una maggiore stabilità della piattaforma e
direttive sulla pianificazione della transizione per consentire ai clienti
di ridurre i costi di gestione delle immagini It e i costi di supporto. Il
Mobile Pc Extended Battery Life Working Group, un gruppo di aziende del
settore provenienti da tutto il mondo che collaborano con l'obiettivo di
prolungare la durata della batteria dei Pc portatili, ha annunciato nuove
raccomandazioni per garantire una misurazione uniforme e omogenea del
consumo di energia dei sottosistemi di visualizzazione nell'intero settore
degli schermi Lcd per i Pc portatili. Il documento Display Subsystem Power
Measurement Recommendations è stato concepito per promuovere una maggiore
coerenza tra i fornitori di display e raggiungere l'obiettivo di un consumo
di energia inferiore a tre watt per i sottosistemi di visualizzazione.
"Con il nuovo chipset Intel 855Gme, Intel ha contribuito a ridurre il
consumo di energia dei display e a favorire il risparmio energetico per i Pc
portatili", ha commentato Chandrasekher. "Allo stesso tempo
abbiamo collaborato con altre aziende del settore per migliorare la
misurazione del consumo di energia dei display, con l'obiettivo di
ottimizzare le funzionalità di power management dei Pc portatili. Queste
iniziative complementari dimostrano l'approccio completo di Intel nel
tentativo di migliorare l'esperienza degli utenti con i Pc portatili, dagli
standard di settore ai processori e ai chipset fino all'innovazione a
livello di piattaforma". Intel continuerà a migliorare i Pc portatili
basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino più avanti nel corso di
quest'anno con i componenti di networking wireless 802.11a/b e 802.11b/g e
con il processore Intel Pentium M di nuova generazione, il cui nome in
codice è "Dothan". Realizzato con la evoluta tecnologia di
produzione a 90 nanometri di Intel, Dothan contiene transistor di formato
ridotto ed è basato su una tecnica di silicio "strained" per
garantire ampi spazi di crescita per le prestazioni. Dotato di 140 milioni
di transistor, questo processore comprende anche miglioramenti a livello di
microarchitettura e 2 Mb di cache di secondo livello integrata ottimizzata
per il risparmio energetico per un accesso più veloce alla memoria. La
distribuzione in grandi quantità del processore Dothan è prevista a
partire dal quarto trimestre di quest'anno. La piattaforma mobile "Sonoma",
basata sulla tecnologia mobile Intel Centrino e attesa nel secondo semestre
del 2004, conferma l'impegno di Intel di offrire la migliore esperienza
possibile di computing per gli utenti di Pc portatili. La piattaforma
comprende un nuovo processore Pentium M, funzionalità Wlan 802.11a/b/g
integrate per fornire comunicazioni wireless più veloci e il supporto per
soluzioni di sicurezza basate su standard di settore, e un nuovo chipset, il
cui nome in codice è "Alviso", che contiene un nuovo motore di
grafica e il supporto per nuovi standard di settore a elevate prestazioni,
ad esempio Pci Express, Expresscard*, la nuova generazione di memoria Ddr2,
la nuova generazione di storage (Serial Ata), e la nuova interfaccia audio
Intel Azalia. Intel: convergenza per telefoni e palmari A supporto del tema
sulla convergenza tra computing e comunicazioni durante l'Idf, i dirigenti
Intel hanno sottolineato che oltre ai diversi Pc con funzionalità per le
comunicazioni wireless, i principali produttori di telefoni cellulari e Pda
hanno introdotto sul mercato dispositivi basati su silicio Intel che offrono
livelli più elevati di potenza di elaborazione per le comunicazioni. Ron
Smith, Senior Vice President e General Manager del Wireless Communications
and Computing Group di Intel ha descritto le iniziative di Intel per
realizzare la convergenza con i nuovi telefoni disponibili e con le future
tecnologie, grazie alle quali i principali produttori di cellulari sono in
grado di fornire nuove caratteristiche e nuovi servizi basati sulla
tecnologia Intel e sulla capacità dell'azienda di offrire soluzioni
complete. "Per avere successo con i dispositivi progettati per la
convergenza è necessario offrire molto di più del semplice hardware",
ha affermato Smith. "Occorre infatti sviluppare un ecosistema di
software e tool che consentano di introdurre nuove caratteristiche e
funzioni interessanti. La comunità di sviluppo ha riconosciuto il ruolo
chiave svolto da Intel in questo segmento ed è impegnata attivamente nel
tentativo di cogliere le opportunità offerte dalla convergenza tra
computing e comunicazioni". Oltre ai più recenti modelli basati su
tecnologia Intel, le tecnologie attuali e future favoriranno la convergenza
nel futuro. Ad esempio, un nuovo processore basato su tecnologia Intel
Xscale, il cui nome in codice è "Bulverde", consentirà di
aggiungere funzionalità di videocamera nei telefoni, di ridurre il consumo
di energia e di migliorare le prestazioni multimediali di cellulari e Pda.
Un altro esempio riguarda il processore cellulare Intel Pxa800ef, il primo
chip completamente integrato disponibile nel settore per le reti Edge.
Grazie alle proprie competenze e all'esperienza maturata nelle
comunicazioni, Intel è in grado di offrire una vasta gamma di elementi di
supporto per il wireless, dai protocolli per le comunicazioni come Gsm e
Gprs fino alle reti Edge, tutti basati sulla tecnologia di processo evoluta
"Wireless Internet on a Chip" di Intel.
INTEL PREMIA I PC E I
DIGITAL MEDIA ADAPTER PIÙ INNOVATIVI ALIENWARE, DELL, GATEWAY, HP, IBM,
ICUBE, LENOVO, PANASONIC E SONY LE AZIENDE PREMIATE
San Jose, California, 17 settembre 2003 - Intel Corporation ha annunciato i
vincitori degli Intel Innovative Pc Award 2003, giunti ormai alla quinta
edizione, che vengono assegnati alla aziende di Pc che realizzano sistemi
facili da utilizzare, implementazioni della tecnologia di livello superiore
e progetti allo stato dell'arte. Le dodici aziende vincitrici si sono
distinte in quattro categorie: Pc desktop consumer, Pc desktop aziendali, Pc
portatili e Dma (Digital Media Adapter). Quest'anno per la prima volta il
programma Intel Innovative ha previsto premi anche per i Dma, a conferma
della tendenza verso l'acquisizione di musica, immagini e video dal Pc e la
riproduzione sugli impianti stereo e Tv della casa. Tutti i prodotti
concorrenti all'edizione 2003 sono stati testati e classificati da Veritest,
una società indipendente di testing. "I vincitori dei premi 2003
dimostrano che il settore continua ad aumentare i vantaggi del Pc, che è
sempre più facile da utilizzare, può essere collegato ad altri dispositivi
come impianti stereo e Tv, e viene progettato in modo specifico per ogni
segmento di mercato", ha commentato Louis Burns, Vice President e
General Manager del Desktop Platforms Group di Intel. "I Pc desktop che
hanno ricevuto i premi di quest'anno rispondono ai requisiti degli utenti più
esigenti, con nuovi modelli creativi basati sul processore Intel Pentium 4
con tecnologia Hyper-threading, una tecnologia che consente di gestire
simultaneamente più programmi software in modo fluido e efficiente".
"I Pc portatili che hanno vinto l'edizione di quest'anno dei premi
rispettano la promessa della tecnologia mobile Intel Centrinot, ossia
formati più sottili e leggeri con prestazioni mobili straordinarie,
comunicazioni wireless integrate e funzionalità per prolungare la durata
della batteria", ha affermato Anand Chandrasekher, Vice President e
General Manager del Mobile Platforms Group di Intel. "Con lo standard
Wi-fi che diventa sempre più diffuso, questi modelli di Pc portatili
innovativi offrono maggiori possibilità di scelta e flessibilità agli
utenti aziendali e domestici che cercano la massima libertà per collegarsi
senza cavi in nuovi ambienti e in nuovi modi". I vincitori degli Intel
Innovative Pc Award 2003 sono i seguenti. Vincitore della categoria Pc
desktop consumer: Alienware* Area-51 Alienware Area-51 è un sistema per
videogame allo stato dell'arte con una forma simile a una testa di alieno
che comprende un'unità Serial Ata, audio a 6+1 canali e un lettore di
schede multimediali sei in uno. Prevede inoltre quattro porte Usb anteriori
per collegare diverse periferiche per videogame, ad esempio joystick, cuffie
e gamepad. Include una soluzione per la gestione dei cavi sul retro del
sistema. Sul desktop sono riportate informazioni accessibili sul computer e
un'analisi dettagliata dello spazio disponibile nelle unità e nei vani, sui
driver installati e sui punteggi dei benchmark. Vincitore della categoria Pc
desktop consumer: Hp* Media Center Pc Hp Media Center Pc è un sistema
all-in-one per la creazione e l'esecuzione di contenuti multimediali negli
ambienti domestici. L'utente può facilmente guardare e registrare programmi
Tv, mettere in pausa le trasmissioni e visualizzare replay immediati. Può
inoltre creare home video, presentazioni di dispositive o sequenze di brani
musicali personalizzati. Hp Media Center Pc comprende un lettore di schede
di memoria multiformato, una tastiera wireless e i pulsanti funzione sulla
parte anteriore del computer che consentono di passare alla Tv, alla guida e
alla gestione di musica, immagini e video. Vincitore della categoria Pc
desktop aziendali: Dell* Optiplex* Sx270 Dell Optiplex Sx270 è un sistema
con un formato accattivante di dimensioni ridotte da utilizzare con un
monitor a schermo piatto in ambienti con disponibilità limitata di spazio.
Comprende un unico vano multimediale hot swap per la massima versatilità.
La sicurezza quest'anno rientra tra i fattori più importanti nei criteri di
scelta aziendali, e il sistema Sx270 offre una vasta gamma di
caratteristiche. Le soluzioni Dell Chassis Intrusion Alert e Configuration
Change Alert avvertono in modo affidabile i responsabili It in caso di
apertura o interferenze con il sistema. Un lettore di smart card integrato
opzionale contribuisce a garantire l'autenticazione degli utenti. Vincitore
della categoria Pc desktop aziendali: Hp Compaq* d530 Ultra-slim Desktop Hp
Compaq d530 Ultra-slim Desktop è un Pc di formato ridotto che occupa
pochissimo spazio sulla scrivania ed è sufficientemente versatile da essere
configurato in posizione tower tramite l'apposito supporto disponibile.
Comprende inoltre una staffa per il montaggio sotto la scrivania o a parete,
che offre ulteriore flessibilità per la personalizzazione dell'area di
lavoro in base alle singole esigenze degli utenti. È basato su
un'architettura non compatibile con le tecnologie precedenti, e supporta la
facilità d'uso dello standard Usb 2.0. Le soluzioni Usb Multibay consentono
di collegare in modo semplice le periferiche e di sostituire "a
caldo" dispositivi hot swap come masterizzatori, Dvd-rom, Cd-rom, unità
floppy e le future opzioni di storage rimovibili, garantendo agli utenti un
risparmio di tempo e denaro grazie alla possibilità di condividere le unità
tra il Pc desktop e i notebook Hp aziendali. Vincitore della categoria Pc
desktop aziendale: Lenovo* Yangtian* S6000 Lenovo Yangtian S6000 è un Pc in
formato ridotto progettato appositamente per gli utenti delle piccole e
medie imprese. La batteria integrata fornisce una quantità di energia
sufficiente per salvare lo stato del sistema sul disco fisso e spegnere
automaticamente il Pc in caso di interruzione di corrente. Il sistema viene
fornito con un software che facilita le operazioni di backup e ripristino,
oltre che con un firewall preinstallato e una partizione nascosta del disco
fisso che consente di proteggere le informazioni importanti da cancellazioni
involontarie e intrusioni. Vincitore della categoria notebook in formato
standard: Compaq* Presario* X1000 Widescreen Notebook Il notebook Compaq
Presario X1000 Widescreen, dotato di uno schermo da 15,4 pollici e di un
sistema di grafica all'avanguardia, è particolarmente indicato per la
visione di film, i videogame, la navigazione in pagine Web affiancate e l'imaging
di immagini. Lo slot integrato per schede di memoria digitali/multimediali
sicure consente il trasferimento rapido di fotografie, musica e altri file
tra il Pc e video/fotocamere digitali, stampanti, palmari e altri
dispositivi. Il sistema, disponibile in un accattivante case di alluminio,
ha uno spessore di 3,3 centimetri e pesa meno di 3 chilogrammi. Vincitore
della categoria notebook sottili e leggeri: Ibm* Thinkpad* T40 Il notebook
Ibm Thinkpad T40 pesa circa 2 chilogrammi e ha uno spessore inferiore a 2,5
centimetri. Supporta la connettività Wlan sicura mediante la soluzione Ibm
Embedded Security Subsystem 2.0 e offre la piena funzionalità tramite
sottili moduli per supporti sostituibili, il dispositivo di puntamento
Trackpoint* e la tastiera con il sistema di illuminazione Thinklight*. Il
formato ridotto consente ai professionisti di portare il Pc ovunque, mentre
il sistema Thinklight permette di vedere la tastiera anche durante i voli
notturni. Vincitore della categoria mininotebook: Sony* Vaio* Pcg-tr1a Il
mininotebook Sony Vaio Pcg-tr1a prevede un'unità combo masterizzatore/Dvd,
uno schermo Xbrite* da 10,6 pollici e un sistema audio sofisticato basato su
tecnologia Dolby* Headphone. Comprende inoltre una fotocamera integrata
orientabile per acquisire immagini e video o da utilizzare per le
videoconferenze. Il design accattivante pesa meno di 1,5 chilogrammi e ha
uno spessore di 3,6 cm. Vincitore della categoria subnotebook: Panasonic*
Toughbook* Cf-w2 Il sistema Panasonic Toughbook Cf-w2 offre prestazioni
elevate, innovazioni tecnologiche e lunga durata in un formato portatile
estremamente ridotto. Comprende un'unità combo Dvd-rom/masterizzatore e uno
schermo a colori Lcd Xga antiriflesso sottile da 12,1 pollici. Pesa 1,2
chilogrammi e viene fornito in un case di lega di magnesio con un'unità
disco fisso resistente agli urti. È dotato di uno slot integrato per schede
di memoria digitali/multimediali sicure, che consente di caricare facilmente
immagini, musica e altri file digitali direttamente da video/fotocamere,
palmari e altri dispositivi compatibili. Vincitore della categoria Pc Slate/tablet:
Gateway* Tablet Pc Deluxe Il sistema Gateway Tablet Pc Deluxe sostituisce
una tavoletta di scrittura con un software integrato di riconoscimento della
scrittura, Microsoft* Windows* Xp Professional Tablet Edition, e offre
inoltre periferiche come un supporto per tastiera e un coperchio integrato
per tastiera. Pesa solo 1,3 chilogrammi e ha uno spessore inferiore a 2,5
cm. È destinato ai professionisti che devono utilizzare il Pc mentre si
spostano nell'area di lavoro, ad esempio insegnanti e operatori sanitari.
Vincitore della categoria Pc Slate/tablet: Panasonic* Toughbook* Cf-18 Il
sistema Panasonic Toughbook Cf-18 è un notebook convertibile che prevede
uno schermo ruotabile di 180 gradi. Supporta l'uso della penna ed è stato
progettato utilizzando le procedure di test Mil-std-810f per misurare i
livelli di affidabilità ambientale. Create dal governo degli Stati Uniti,
le specifiche Mil-std-810f riguardano una vasta gamma di test che misurano
la durata delle apparecchiature utilizzate in condizioni difficili. È
dotato di un case in lega di magnesio e di un'unità disco fisso resistente
agli urti, e pesa circa 2 chilogrammi. La resistenza e la flessibilità di
questo prodotto lo rendono particolarmente indicato per i professionisti che
si spostano in condizioni non ideali, ad esempio militari, ospedalieri o
addetti alle consegne. Può essere trasportato, appeso a una parete come
tablet o installato in un veicolo. Vincitore della categoria Digitial Media
Adpater: icube* Play@tv* Il prodotto icube Play@tv ha vinto la prima
edizione dei premi destinati alla categoria Dma. Consente lo scambio di
audio, fotografie e video digitali tra Pc domestici, Tv e stereo. È in
grado di acquisire contenuti multimediali digitali da un Pc tramite
networking wireless 802.11b e può essere collegato alla Tv o allo stereo
tramite cavi audio/video standard, in modo analogo a un Dvd. La soluzione
Universal Plug and Play consente il trasferimento ininterrotto di contenuti
attraverso l'intera casa, rilevando automaticamente i contenuti e i
dispositivi non appena si rendono disponibili sulla rete. I premi Intel
Innovative Pc Award sono stati assegnati per la prima volta nel corso di Idf
Fall 1999 e nel corso del tempo hanno ottenuto ampia risonanza a livello
mondiale. Nell'ambito dell'iniziativa Intel Ease of Use Initiative, Intel
collabora con il settore dei Pc e dell'elettronica di consumo per
semplificare l'uso di Pc portatili e Pc desktop domestici e aziendali, oltre
che per renderli più facilmente integrabili con altri dispositivi
elettronici di largo consumo. Gli Innovative Pc Award mettono in risalto
design innovativi che portano a progressi misurabili nella configurazione,
nell'usabilità, nell'espandibilità e nella manutenzione dei Pc. Infolink:
http://www.Intel.com/go/innovativepc
AMD
ANNUNCIA I PRIMI PROCESSORI AMD OPTERON A MEDIO E BASSO CONSUMO, DISPONIBILI
A PARTIRE DAL 2004
Milano, 18 settembre 2003 - In occasione della Embedded Systems Conference,
Amd ha annunciato che nella prima metà del 2004 offrirà ai propri clienti
processori Amd Opteron a medio e basso consumo. Disponibili nelle
configurazioni da 55 e 30 watt rispettivamente, i processori Amd Opteron a
medio e basso consumo saranno inseriti nelle linee di prodotti Amd Opteron
100, 200 e 800, proponendo alla clientela una vasta gamma di soluzioni.
"Amd debutta ancora una volta in nuovi mercati, offrendo agli utenti
nuove opportunità e prestazioni innovative", ha dichiarato Marty Seyer,
Vice President e General Manager della Microprocessor Business Unit di Amd.
" Attualmente Amd è leader nei processori a basso consumo e alte
prestazioni. Grazie ai processori Amd Opteron a medio e basso consumo le
aziende potranno adottare un'infrastruttura comune basata sulla tecnologia
Amd64 in tutti i livelli degli ambienti di calcolo, dai cluster ad alte
prestazioni fino ai blade server". I sistemi di fascia enterprise che
richiedono consumi di corrente contenuti, come i blade server e i
dispositivi storage, si stanno sempre più diffondendo grazie alla
scalabilità, facilità di gestione ed efficienza che li caratterizza.
Inoltre, i processori a basso e medio consumo rappresentano un requisito
essenziale per i numerosi sistemi server ospitati all'interno di grandi
centri di calcolo, dove l'assorbimento di corrente e il calore sono fattori
che incidono direttamente sui costi operativi. L'elevato throughput di
memoria e l'ampia larghezza di banda di I/o del processore Amd Opteron sono
ideali per prodotti chiamati a gestire rapidamente dataset estesi consumando
meno energia possibile. "Il mercato dei blade server è destinato a
sperimentare una fortissima crescita nell'arco dei prossimi anni", ha
commentato Mark Melenovsky, Director, Server Research di Idc. "Vantaggi
quali un minor Tco ed una maggiore facilità di gestione, faranno sì che
sempre più clienti sceglieranno i blade server per i rispettivi data
center". Questa crescente fascia di utenti potrà ora sfruttare i nuovi
livelli di prestazioni offerti dalla tecnologia Amd64.
"NANOFAIR
2003", SIMPOSIO INTERNAZIONALE SULLE NANOTECNOLOGIE
Dresda, 18 settembre 2003 - Il 20 e 21 novembre si svolgerà a Dresda
(Germania) il secondo forum nazionale sulle nanotecnologie "Nanofair
2003". L'obiettivo della manifestazione è di promuovere lo scambio di
informazioni fra i ricercatori del mondo accademico e industriale impegnati
nello sviluppo di applicazioni nanotecnologiche. Il simposio si focalizzerà
specificamente sui seguenti settori di applicazione della nanotecnologia:
automobilistico; elettronica; scienze della vita; materiali; ottica. I
discorsi programmatici saranno pronunciati da oratori di fama
internazionale. Numerosi saranno i dibattiti aperti che consentiranno di
individuare le sfide e i possibili progetti di ricerca e di trasferimento
tecnologico. Infolink:
http://www.Nanofair.com
CONVEGNO
"BREVETTI SOFTWARE: NO ALLA BREVETTABILITA' DELLE IDEE"
Roma, 18 settembre 2003 - Venerdì 12 settembre scorso, a Roma, presso gli
uffici del Parlamento europeo, si è svolto l'incontro in oggetto,
organizzato da Club dirigenti tecnologie dell'informazione, Partito radicale
ed Associazione software libero. Radio radicale ha registrato l'evento, che
è disponibile assieme ad articoli di approfondimento e interviste ai
politici presenti a partire da http://www.Radioradicale.it/software_libero/software_libero.html
Inoltre De Tomasi ha realizzato
una ripresa integrale e chiederà a Radio radicale una copia della loro
cassetta, con l'obiettivo di rendere il tutto accessibile anche da altri
siti e in altri formati. In platea c'erano circa venticinque persone, non
male visto l'argomento esoterico e considerato il giorno feriale, ma
l'uditorio è in realtà dell'ordine delle migliaia, visto che viene diffusa
in differita da Radio radicale. Cogliamo l'occasione per ringraziare Marco
Cappato ed il suo assistente Gianluca Eramo per l'organizzazione logistica
dell'avvenimento, per i preziosi consigli pratici, per essersi occupati di
contattare ed invitare i politici intervenuti, e per la diffusione su Radio
radicale, che ringraziamo per la copertura dell'evento. Ringraziamo i
politici intervenuti, che con la loro presenza hanno dato spessore
all'evento, e dato l'occasione di porre l'attenzione su un problema grave ed
urgente per le Pmi europee e la società. Ringraziamo soprattutto le Pmi
italiane che, appoggiando l'appello ai parlamentari europei pubblicato su http://swpat.Xsec.it/
ci hanno dato la spinta e la credibilità per l'organizzazione
di questo incontro. Questo resoconto è inviato in copia a tutti i firmatari
dell'appello. Gli oratori erano i cinque relatori previsti e quattro
politici rappresentanti buona parte dell'arco parlamentare. Segue un
brevissimo riassunto degli interventi, che sono reperibili in formato
integrale su Radio radicale. Per gli interventi degli oratori, un riassunto
è disponibile da http://softwarelibero.It/news/20030828-01.shtml
Marco Cappato, deputato europeo
eletto nella Lista Bonino, ha illustrato la posizione del suo partito,
contrario ai brevetti software, ma ha pure messo in rilievo come possa
essere in pratica difficile arrivare ad un risultato in parlamento, se sia
il Ppe che il Pse (che contano assieme due terzi dei seggi in parlamento)
continueranno nella loro politica di appoggio alla direttiva Mccarthy. Juan
Carlos De Martin, ricercatore al Cnr e docente al Politecnico di Torino,
informatico, ha introdotto i concetti di copyright e brevetti applicati al
software, e ha fatto un excursus sulla storia dei brevetti software, dalla
loro introduzione circa vent'anni fa negli Stati Uniti fino all'ultimo
rinvio della discussione in Parlamento europeo. Maurizio Bufalini,
presidente del Club dirigenti tecnologie dell'informazione, ha espresso a
nome degli associati la contrarietà delle piccole e medie imprese italiane
all'introduzione dei brevetti software in Europa, che danneggerebbero la
loro competitività. Roberto Galoppini, presidente di Acme solutions,
impresa informatica, ha illustrato i problemi che la sua azienda si
troverebbe ad affrontare a seguito dell'approvazione della direttiva
Mccarthy sui brevetti. Alfonso Gambardella, professore presso la Scuola
superiore di studi universitari e perfezionamento S.anna di Pisa,
economista, ha presentato un appello firmato da economisti europei che è
stato inviato al parlamento europeo, e ha spiegato le ragioni economiche e
sociali che fanno ritenere che l'introduzione dei brevetti software in
Europa sia una mossa perlomeno azzardata in mancanza di ulteriori studi
economici. Giuseppe Gargani, presidente della Commissione giuridica del
Parlamento europeo, gruppo Ppe, eletto con Forza Italia, ha detto che il
parlamento non ha nessuna intenzione di brevettare il software, ma che c'è
da raggiungere un compromesso, spiegando perché. Paolo Cento, deputato
italiano dei Verdi, ha accolto con interesse le aperture di Giuseppe Gargani,
esprimendo la contrarietà del proprio partito alla direttiva. Guido Iodice,
assistente di Pietro Folena, Ds, ha anche lui espresso la contrarietà del
proprio partito. Marco Cappato ha riferito di una sua telefonata, definita
molto importante, con Pasqualina Napoletano, capo delegazione Ds al
Parlamento europeo, la quale afferma che la posizione dei Ds non è quella
del Pse, e che i Ds non vogliono omologare la loro posizione a quella del
Pse. Ha quindi presentato i fax ricevuti dalle aziende italiane per un
appello ai parlamentari europei contro i brevetti software. Francesco Potortì,
presidente dell'Associazione software libero, ha confutato alcuni degli
argomenti solitamente portati a favore della direttiva Mccarthy, come il
presunto ma indimostrato maggior peso economico delle aziende favorevoli e
l'asserita volontà di non consentire brevettabilità del software, che
nella pratica è però svuotata e contraddetta dai dettagli procedurali. Ha
invitato la commissione giuridica ad attendere i risultati delle audizioni
condotte dalla Federal Trade Commission statunitense sull'effetto economico
dei brevetti software, e ad effettuare ulteriori studi indipendenti. Ha
quindi parlato degli effetti che l'introduzione dei brevetti avrebbe nel
campo del software, materia a metà strada fra l'arte e la tecnica, che
riguarda le vite e la libertà di tutti noi. Il pubblico in aula si è
mostrato interessato ed è seguito un dibattito. L'incontro è durato in
totale due ore e mezza. Al termine, il presidente dell'Associazione software
libero ha ricevuto la solidarietà del Centro di iniziativa giuridica Pietro
Calamandrei, che nella persona del suo presidente Alfredo Viterbo si
dichiara «del tutto d'accordo (per ragioni sia giuridiche che etiche) con
la presa di posizione contro la brevettabilità del software».
POSITIVI I RISULTATI
DI ADOBE SYSTEMS AL TERMINE DEL TERZO TRIMESTRE 2003 LA SOCIETÀ SUPERA GLI
OBIETTIVI TRIMESTRALI DI FATTURATO E UTILE REGISTRANDO UNA CRESCITA DEL 62%
NEL SETTORE EPAPER.
Milano, 18 settembre 2003 - Adobe Systems Incorporated, società leader nel
network publishing, ha annunciato i risultati del terzo trimestre concluso
il 29 agosto 2003, caratterrizzati dal superamento degli obiettivi di
fatturato e utile per azione precedentemente comunicati. Nel terzo trimestre
dell'esercizio 2003, Adobe ha registrato un fatturato di 319,1 milioni di
dollari contro i 294,9 milioni di dollari del terzo trimestre dell'esercizio
2002 e i 320,1 milioni totalizzati nel secondo trimestre di quest'anno, con
una crescita anno su anno pari al 12%. Gli obiettivi di fatturato previsti
da Adobe per il terzo trimestre erano compresi tra 300 e 315 milioni di
dollari. Nel terzo trimestre 2003, l'utile diluito per azione calcolato
secondo i principi contabili è stato pari a 0,27 dollari; nel medesimo
periodo, l'utile preliminare diluito per azione - che esclude perdite su
investimenti legati al programma di compartecipazioni della Società e un
parziale storno di costi di ristrutturazione imputati in precedenza - è
stato di 0,28 dollari. Gli obiettivi dell'utile secondo i principi contabili
e dell'utile preliminare erano compresi tra 0,22 e 0,25 dollari per azione.
"Le nostre eccezionali prestazioni trimestrali sono state favorite
dalla crescita del 62% registrata dal nostro segmento ePaper rispetto a un
anno fa", ha dichiarato Bruce R. Chizen, Presidente e Ceo di Adobe
Systems. "Guardando al quarto trimestre e oltre siamo ottimisti
riguardo le opportunità di crescita che attendono tutta la nostra attività".
Nel terzo trimestre dell'esercizio 2003 l'utile netto calcolato secondo i
principi contabili è stato pari a 64,5 milioni di dollari, contro i 47,2
milioni di dollari totalizzati nel terzo trimestre 2002 e i 64,2 milioni di
dollari con cui si era chiuso il secondo trimestre 2003. Su base annuale,
l'utile netto secondo i principi contabili è cresciuto del 37%. L'utile
netto preliminare, che non comprende l'ammortamento dell'avviamento, i costi
relativi all'acquisizione di beni immateriali, ristrutturazioni e altre voci
e perdite su investimenti, è stato pari a 66,3 milioni di dollari nel
trimestre in esame, contro 52,5 milioni di dollari nel terzo trimestre 2002
e 66,7 milioni di dollari nel secondo trimestre 2003. Su base annuale,
l'utile netto preliminare è cresciuto del 26%. Nel terzo trimestre 2003
l'utile diluito per azione calcolato secondo i principi contabili è stato
pari a 0,27 dollari sulla base di una media pesata di 240,5 milioni di
azioni. Questo dato si rapporta all'utile diluito per azione secondo i
principi contabili di 0,19 dollari del terzo trimestre 2002 (con una media
pesata di 243,4 milioni di azioni), e di 0,27 dollari del secondo trimestre
2003 (con una media pesata di 239,2 milioni di azioni). Il terzo trimestre
2003 si è chiuso con un utile operativo secondo i principi contabili pari a
92,2 milioni di dollari; nello stesso periodo dell'anno precedente era stato
di 69,5 milioni di dollari, mentre nel secondo trimestre 2003 era stato pari
a 91,5 milioni di dollari. Come percentuale del fatturato, l'utile operativo
secondo i principi contabili del periodo in esame è stato del 28,9%: un
valore in aumento rispetto al 25,6% del terzo trimestre 2002 ed al 28,6%
della frazione immediatamente precedente. L'utile operativo preliminare, che
non comprende l'ammortamento dell'avviamento e i costi relativi
all'acquisizione di beni immateriali, ristrutturazioni e altre voci, è
stato pari a 91,8 milioni di dollari nel terzo trimestre 2003, contro i 73,0
milioni di dollari del terzo trimestre 2002 e i 91,5 milioni di dollari del
secondo trimestre 2003. Come percentuale del fatturato, l'utile operativo
preliminare del trimestre appena concluso è stato pari al 28,8%; era stato
del 25,6% nel terzo trimestre 2002, e del 28,6% nel secondo trimestre 2003.
Per quanto concerne il trimestre conclusivo dell'esercizio 2003, la Società
ha dichiarato di prevedere un fatturato compreso tra i 330 e i 350 milioni
di dollari, un margine lordo di circa il 93% e percentuali del margine
operativo secondo i principi contabili e preliminare comprese tra il 31% e
il 32%. Adobe prevede inoltre che le spese del quarto trimestre rientrino
nelle seguenti percentuali rispetto al fatturato: Ricerca e sviluppo: dal
20% al 21% circa; Vendite e marketing: 32% circa; Generali e amministrative:
9% circa. Sempre per quanto riguarda il quarto trimestre 2003, Adobe prevede
che il numero di azioni proprie rimanga compreso tra 243 e 245 milioni. La
Società punta a conseguire ricavi diversi per 3 milioni di dollari circa e
un'aliquota fiscale del 30%. Questi obiettivi portano a prevedere un utile
Gaap e preliminare per azione compreso tra 0,39 e 0,32 dollari. La Società
ritiene che le stime di utile preliminare per azione e margine operativo
preliminare non differiranno materialmente dai risultati Gaap previsti. La
Board of Directors di Adobe ha stabilito per questo trimestre un dividendo
pari a 0,0125 dollari per azione pagabile il 7 luglio ottobre agli azionisti
iscritti a libro soci alla data del 23 settembre 2003.
GRUPPO ATOS ORIGIN:
SOLIDI I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO SEMESTRE 2003 IN CRESCITA PROFITTI E
FATTURATO, RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI E DEBITO NETTO IN CALO
Milano, 18 settembre 2003 - Atos Origin, Gruppo internazionale leader nella
consulenza, nell’outsourcing e nei servizi di Information &
Communication Technology, ha annunciato i risultati finanziari del primo
semestre 2003, che si è chiuso il 30 giugno scorso. Il fatturato, pari a
1.543 milioni di euro, ha registrato un aumento del 3,8% rispetto allo
stesso periodo del 2002. Il margine operativo del Gruppo nel primo semestre
2003 stato è del 7,9%, mentre il debito netto è sceso a 386 milioni di
euro. I risultati del primo semestre 2003 sono in linea con le previsioni
annunciate a maggio. Nonostante il mercato europeo dei servizi It abbia
manifestato i primi segni di una lieve ripresa, sembra inverosimile che le
condizioni migliorino in maniera significativa prima del prossimo anno. Atos
Origin chiude, comunque, positivamente la prima metà dell’anno, grazie
alla solidità del Gruppo e dei servizi di Managed Operations, unitamente ad
una politica di rigoroso controllo dei costi e di efficace gestione
finanziaria. Il Gruppo, inoltre, ha beneficiato del contributo dei risultati
di Atos Kpmg Consulting sia con riferimento ai ricavi, sia nello sviluppo
del valore dei servizi offerti ai clienti. Nel secondo trimestre il mercato
dei servizi di Consulting e Systems Integration ha continuato a registrare,
sebbene in misura inferiore, una debolezza nei prezzi e anche le riduzioni
nei volumi sembrano essersi stabilizzate e hanno mostrato segnali di
ripresa. I risultati nell’area dei servizi di Manged Operations sono in
linea con quelli raggiunti nel secondo semestre del 2002 e incidono per il
55% sui risultati complessivi di Gruppo. Il margine operativo per il primo
semestre è stato pari al 7,9% con una eccellente performance nel secondo
trimestre pari all’8,5%. Questo brillante risultato ha consentito di
recuperare il ritardo rispetto alle previsioni, che aveva caratterizzato il
primo trimestre e di confermare la distribuzione dei dividendi. L’utile
netto è stato inferiore rispetto al 2002, a causa dell’aumento dei tassi
d’interesse e dei costi di ammortamento dell’avviamento relativi
all’acquisizione di Atos Kpmg Consulting, oltre a costi di
ristrutturazione più alti sostenuti nel primo semestre dell’anno scorso.
La liquidità di cassa rimane solida, il debito netto è sceso a 386 milioni
di euro e sono confermate le previsioni per una riduzione del debito a 350
milioni di euro, entro la fine dell’anno. Situazione dei mercati locali In
Francia si registra un deciso recupero delle vendite, nonostante la
difficile congiuntura di mercato, mentre l’Olanda, nel primo semestre, ha
fatto segnare un aumento delle vendite pari a quasi il 10% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Nel Regno Unito i profitti sono passati da
71 a 171 milioni di euro a seguito del consolidamento di Atos Kpmg
Consulting, mentre in Germania appaiono superate le difficoltà del 2002
grazie a ordini significativi di importanti realtà industriali. Nel mercato
italiano, ancora in fase recessiva, Atos Origin prosegue con il piano di
focalizzazione dell’offerta sui mercati e sulle competenze chiave,
confermando gli investimenti nel business della consulenza. La difficile
situazione di politica internazionale condiziona negativamente le attività
in Medio Oriente, mentre America e Asia Pacifico subiscono l’impatto
negativo dei tassi di cambio. Continuano, infine, ad espandersi le attività
in alcune aree ad alto potenziale di sviluppo quali India, Cina e Brasile.
Previsione 2003 Nel mercato il gruppo intravede segnali di ripresa che
diventeranno effettivi non prima del 2004. Atos Origin, forte del
consolidamento di Atos Kpmg Consulting sull'intero arco dei 12 mesi prevede
di raggiungere un margine operativo che ecceda l’8%, pur dovendo
fronteggiare una diminuzione dei risultati nell’area Systems Integration e
l’effetto negativo delle fluttuazioni dei tassi di cambio.
SOPHOS
CONTINUA A FAR REGISTRARE UN TASSO DI CRESCITA DOPPIO RISPETTO AL MERCATO
Milano, 18 settembre 2003 - Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione
anti-virus per aziende, ha reso noti i risultati finanziari per l'anno
d'esercizio conclusosi il 31 marzo 2003. I fatti principali: - il fatturato
è cresciuto del 30% raggiungendo i 41 milioni di sterline contro i 31,6
milioni dello scorso anno - l'utile ante imposte è cresciuto del 24%
raggiungendo i £12,1 milioni (2002: £9,8 milioni) - l'utile dopo imposte
è cresciuto del 59% attestandosi sui £10,1 milioni (2002: £6,3 milioni).
Un'analisi condotta dal gruppo Idc prevede per il mercato degli anti-virus
una crescita annua del 15% tra il 2002 e il 2007*. Quest'anno il fatturato
di Sophos è cresciuto del doppio rispetto a questa percentuale - 30% -
dimostrando il continuo successo della società nell'acquisire quote di
mercato in un settore altamente competitivo come quello degli anti-virus.
L'azienda gode da parecchi anni di una crescita stabile e ininterrotta. Dal
1994 Sophos fa registrare una crescita composta annua del fatturato pari al
42% ed una crescita composta annua dell'utile ante imposte del 44%. "Sophos
ha avuto una crescita continua per tutto lo scorso anno e per il terzo anno
consecutivo abbiamo superato il tasso di crescita del mercato," ha
commentato Peter Lammer, Ceo aggiunto di Sophos Plc. "La nostra
strategia di sviluppo di una protezione concepita specificatamente per le
reti aziendali, in aggiunta ad un servizio di supporto attivo 24 ore al
giorno, sta evidentemente funzionando." Sophos ha assistito anche alla
crescita del proprio organico, formato ora da quasi 550 dipendenti. Nel solo
Regno Unito questi sono cresciuti del 34 % rispetto ad aprile 2001 e sono
destinati ad aumentare, dal momento che si prevede l'apertura della nuova
sede centrale da £32 milioni per ottobre 2003, vicino agli uffici già
esistenti, nell'Oxfordshire. La società ha ampliato anche la sua presenza
internazionale grazie alla certificazione ottenuta in Cina e rilascerà
delle versioni dei suoi prodotti in portoghese, coreano e cinese, sia
tradizionale sia semplificato. Sophos, inoltre, ha aumentato il numero dei
suoi partner Oem tra cui ora figurano anche Ositis, Stalker, Telnet Media e
Preventon. Alcuni dei clienti inglesi di Sophos sono: Bank of England, Bbc,
Glaxosmithkline, Interbrew, Marks & Spencer, Orange, Oxford University,
Royal Air Force, Siemens, Toshiba, Wwf e Xerox Corporation..
THE SCO
GROUP ANNUNCIA I RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE
Milano, 18 settembre 2003 – Per il terzo trimestre dell’anno fiscale
2003, chiuso il 31 luglio 2003, The Sco Group, Inc. (Nasdaq: Scox) ha
annunciato utili netti per 3.1 milioni di dollari, o 0.19 dollari per azione
diluita, registrando un fatturato di 20.1 milioni di dollari. Nello stesso
trimestre dell’anno precedente l’azienda aveva registrato una perdita
netta di 4.5 milioni di dollari, o 0.35 dollari per azione diluita, a fronte
di un fatturato di 15.4 milioni di dollari. Il fatturato relativo al terzo
trimestre dell’anno fiscale 2003 derivante dalle piattaforme di sistemi
operativi dell’azienda è stato pari a 12.8 milioni di dollari, mentre il
fatturato derivante dalle iniziative di licensing Scosource della società
è stato di 7.3 milioni di dollari, entrambi all’interno del range
previsto. Nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2003, la società ha
registrato un fatturato di 55.0 milioni di dollari con utili netti per 6.9
milioni di dollari, o 0.47 dollari per azione diluita, a fronte di un
fatturato di 48.8 milioni di dollari e di una perdita netta di 22.1 milioni
di dollari, o 1.58 dollari per azione diluita, registrati nello stesso
periodo di nove mesi dell’anno fiscale 2002. L’anno fiscale 2003 di The
Sco Group termina il 31 ottobre 2003. “Nel corso del trimestre terminato
il 31 luglio 2003, Scosource, la divisione Sco che si occupa del licensing e
della tutela della proprietà intellettuale di Unix, ha generato un
fatturato di 7.3 milioni di dollari ed ha contribuito con 5.6 milioni di
dollari all’utile lordo della società. La nostra iniziativa Scosource sta
assumendo una sempre maggior rilevanza man mano che intraprendiamo tutte le
azioni necessarie per valere i diritti di Ip della società.,” ha
dichiarato Darl Mcbride, Presidente e Ceo di The Sco Group. “Questo è il
nostro secondo trimestre consecutive con utili netti ed una liquidità
positiva generati dalle operation,” ha continuato Mcbride. “Questi
risultati hanno rafforzato il bilancio e la posizione globale
dell’azienda. È nostra intenzione utilizzare questo capitale per
proseguire con la nostra iniziativa per la tutela ed il licensing della
nostra proprietà intellettuale così come per il lancio di Scox, la nostra
strategia per i web services.” “Le nostre aspettative di fatturato per
il quarto trimestre, che si conclude il 31 ottobre 2003, sono nell’ordine
del 22‑25 milioni di dollari. L’ampiezza delle opportunità di
licensing di Scosource e la nostra fiducia nelle possibilità di fatturato
derivanti da Scosource aumentano di trimestre in trimestre,” ha concluso
Mcbride.
RAID E AGP
INSIEME IN UN’UNICA WORKSTATION CON LA NUOVA WS-846AGP DI CONTRADATA
Monza, 18 settembre 2002 - Contradata S.r.l., affermata azienda nel mercato
dell'automazione industriale che da oltre 20 anni distribuisce, rappresenta,
produce e soprattutto assiste una vasta gamma di prodotti propri e di
primarie case internazionali, presenta la nuova workstation industriale
Piagp Raid Ws-846agp con monitor Tft Lcd da 12,1 pollici. Realizzata da Icp
Electronics Inc. (Iei), costruttore di computer industriali di Taiwan e una
delle principali case a livello mondiale, la workstation è disponibile
anche nelle versioni Mpc-55/57agp con monitor Tft Lcd da 15 e 17 pollici
rispettivamente. Per tutte le versioni è disponibile l’opzione
touchscreen con interfaccia Rs-232. Le workstation sono configurate per
montaggio a rack 19” con altezza da 6U e sono corredate di: lettore slim
Cd-rom 24x; unità floppy; due alloggiamenti per hard disk Ide estraibili da
3,5”; tastierino a membrana a 59 tasti; pannello frontale in metallo per
la Ws-486agp e alluminio con protezione Ip65 a norme Nema 4 per le versioni
Mpc-55/57agp. L’intera serie vanta un’elevata resistenza alle vibrazioni
(da 5 a 17 Hz, spostamento a doppia ampiezza 0,1”; da 17 a 640 Hz, 1,5G
accelerazione picco-picco), agli urti (10G accelerazione picco-picco) e alle
temperature (da 0 a 50 °C). Grazie all’impiego del backplane Pciagp-6sr,
le nuove workstation proposte da Contradata supportano simultaneamente le
funzionalità Agp 4X/8x e Raid, nel contesto di una piattaforma con costi
assolutamente accessibili. Iei, azienda pionieristica nella tecnologia delle
schede Cpu, ha lavorato in stretta collaborazione con i propri clienti per
sviluppare la nuova serie di prodotti Piagp costituita dalle schede Cpu
serie Sagp e dai backplane passivi serie Pciagp/pxagp. Le schede Piagp
offrono i seguenti vantaggi: compatibilità con lo slot standard Agp
versione 2.0 sul backplane passivo serie Pciagp/pxagp; compatibilità con
tutte le schede Vga Agp in commercio; utilizzando una scheda Cpu serie Sagp,
gli utenti possono installare un modulo di conversione Pci-isa sul backplane
Pciagp/pxagp per abilitare il funzionamento degli slot Isa. I backplane
Pciagp/pxagp offrono anche l’opzione per il controller Raid Ide (Promise
Pdc20267). “Lo standard Piagp sviluppato da Iei ci consente di rispondere
alla domanda di un mercato che richiede alte prestazioni grafiche e di
sistema,” sottolinea Gianni Damian, titolare di Contradata. “Per la
prima volta gli utilizzatori hanno quindi a disposizione un sistema che
unisce le altissime prestazioni alle caratteristiche di un Pc industriale
robusto e longevo.”
AVAYA
ESPANDE L'UTILIZZO DI ARIBA SPEND MANAGEMENT PER REALIZZARE ULTERIORI
RISPARMI NELLA SPESA
Milano, 18 settembre 2003 - Ariba, produttore leader di soluzioni Esm (Enterprise
Spend Management, gestione della spesa aziendale), ha annunciato che Avaya,
leader mondiale nelle reti e nei servizi di comunicazione per le aziende, ha
deciso di ampliare la propria implementazione di Ariba Spend Management per
la gestione degli acquisti. Avaya amplierà l'attuale installazione di
procurement Ariba Buyer per sviluppare una soluzione Esm a ciclo completo,
comprendente anche Ariba Analysis, Ariba Enterprise Sourcing, Ariba
Contracts e Ariba Invoice, per ottimizzare la gestione della spesa. Avaya
utilizzerà infatti le nuove soluzioni per: analizzare più da vicino le
spese per l'acquisto di beni e servizi, negoziare migliori contratti con i
fornitori, ottimizzare la gestione dei contratti e affinare il processo di
riconciliazione e pagamento delle fatture. Avaya utilizza attualmente la
soluzione Ariba Buyer per facilitare la gestione dei principali fornitori e
verificare il rispetto delle condizioni stabilite nei contratti. Attualmente
l'80% delle spese indirette di Avaya negli Stati Uniti transita attraverso
la soluzione Ariba Buyer. "Siamo entusiasti dei risultati ottenuti
negli ultimi due anni negli Stati Uniti grazie all'impiego di Ariba Buyer e
oggi siamo pronti ad avviare la fase successiva della nostra strategia per
la gestione della spesa", spiega Onye Uzoukwu, Vice President
Procurement di Avaya. "Da questa nuova implementazione ci attendiamo un
ulteriore incremento della nostra capacità di comprendere - e quindi
gestire al meglio - la spesa, cui si aggiungeranno i vantaggi offerti dalle
soluzioni più avanzate per il sourcing e la gestione dei contratti e dalle
funzioni ottimizzate per la fatturazione automatica". "Aziende
leader come Avaya adottano sempre più spesso l'Enterprise Spend Management
quale soluzione business-critical in grado di accrescere il controllo e la
gestione della spesa", sottolinea Michael Schmitt, Executive Vice
President Strategy and Marketing di Ariba. "L'implementazione di
ulteriori soluzioni Ariba Spend Management permetterà ad Avaya di integrare
i suoi processi di analisi, sourcing e procurement in un'efficace soluzione
a ciclo completo capace di generare ulteriori efficienze e risparmi sui
costi". Il team Ariba Solutions Delivery è impegnato ad assistere
Avaya nell'implementazione a livello internazionale della sua soluzione
Ariba Buyer, un'iniziativa che prevede l'integrazione con il sistema Erp di
Sap. La fase successiva del programma prevede l'implementazione di nuove
soluzioni a livello dell'intera organizzazione per consentire ad Avaya di
ampliare la percentuale di beni e servizi sottoposta a controllo e di
ottimizzare le efficienze e i risparmi.
EGL EAGLE GLOBAL LOGISTICS SI
STANDARDIZZA IN TUTTO IL MONDO SU SALESFORCE.COM S3 ~ OLTRE 850 UTENTI IN
300 UFFICI IN TUTTO IL MONDO ORA UTILIZZANO LA SOLUZIONE
SOFTWARE-COME-SERVIZIO PER GESTIRE EFFICACEMENTE LE INFORMAZIONI DEI CLIENTI
ED INCREMENTARE I RISULTATI DELLE VENDITE
San Francisco, California, 18 settembre 2003 - Salesforce.com leader
mondiale nella fornitura di software-come-servizio ha annunciato che Egl
Egle Global Logistics, leader nel settore delle soluzioni supply chain
end-to-end dalle grandi competenze nell'ambito del trasporto domestico e
internazionale, della gestione integrata e della tecnologia informatica di
logistica, ha standardizzato la sua intera forza vendita su salesforce.Com
S3. L'implementazione fatta di Egl, conosciuta internamente all'azienda come
"Eagle-i", è stata completata in 300 uffici nei vari continenti,
ad una frazione del costo di messa in opera di un sistema convenzionale di
customer relationship management (Crm). Con oltre 825 utenti nel mondo che
ora si possono scambiare informazioni, documenti e file in tempo reale
attraverso un server centrale, il management della società, che fattura 2
miliardi di dollari, può ora avere una nuova prospettiva sulle operazioni
globali di vendita, come pure ottenere una differenziazione chiara sulle
prestazioni di richieste di quotazione (Rfq) attraverso una dimostrazione
tangibile di gestione globale del cliente. "Con salesforce.Com abbiamo
ora un unico punto di raccolta delle informazioni per tutta la nostra forza
vendita e a seconda delle esigenze possiamo estenderne alcune parti ai
clienti, dando loro una visione su come li stiamo servendo in tutto il
mondo," ha commentato Stephen Russell, Senior Vice President delle
vendite di Egl. "Eagle-i" ha portato dei grossi benefici a noi ed
ai nostri clienti e siamo convinti che fino ad ora abbiamo soltanto visto
una parte dei possibili utilizzi delle applicazioni di Eagle-i per aumentare
il nostro business." Nel 2002 Egl Eagle Global Logistics ha condotto
un'analisi approfondita sui diversi prodotti Crm, condotta da David Emerson,
Vice President Sales & Marketing di Egl Europe. Dopo aver eliminato una
grande varietà di sistemi Crm dalla lista, a causa dei tempi e dei costi di
implementazione del software, Egl ha scelto la soluzione on-demand di
salesforce.Com come migliore per un sistema globale di Crm. Sia i venditori
che il management ora accedono a salesforece.Com S3 da 65 paesi per vedere,
tenere traccia e condividere dati critici sui clienti e gli account, così
come accedere alla "cassetta degli attrezzi" per le vendite e le
campagne, attraverso la nuova raccolta di documenti di salesforce.Com S3, un
deposito di risorse centralizzato ed ordinato sistematicamente. L'executive
team di Egl utilizza il servizio per misurare il flusso delle attività,
concludere delle opportunità ed eseguire rapporti personalizzati,
permettendo nuova visibilità e gestione proattiva dei clienti. I piani
futuri includono l'integrazione di salesforce.Com con altre applicazioni di
Egl attraverso sforce, la piattaforma client/service di salesforce.Com.
"Il modello di software-come-servizio - con il suo basso rischio e il
suo basso costo di implementazione - è la scelta più sensata per grandi
aziende internazionali come Egl Eagle Global Logistics," ha commentato
Marc Benioff, chairman e Ceo di salesforce.Com. "Invece di dover
perdere tempo a lottare con dei software client/server, i nostri clienti
ricevono dei benefici immediati. Questo è il segreto della nostra
profittabilità - un Crm di successo per 7.300 aziende e che continua a
crescere". Con più di 7.300 clienti e 100.000 utenti in 110 paesi,
salesforce.Com è l'utility applicativa di maggior successo al mondo e il
primo fornitore di software-come-servizio a generare profitti.
Salesforce.com S3 permette una gestione scalabile e sicura dell'automazione
della forza vendita, delle campagne, del supporto e del servizio alla
clientela, così come la gestione di documenti e di file. Salesforce.com S3
è realizzato attraverso sforce, la nuova applicazione client/service che
consente una facile personalizzazione mediante i tool di Bea, Borland,
Microsoft e di Sun. Il nuovo salesforce.Com S3 Integration Server, powered
by Tibco, è a disposizione dei clienti salesforce.Com S3 e permette
l'integrazione con quasi tutti i sistemi aziendali, incluse le applicazioni
Sap, Oracle, Peoplesoft e Siebel.
AGILE SOFTWARE
ACQUISTA EIGNER LA COMBINAZIONE TRA LE DUE AZIENDE DÀ ORIGINE A UNO DEI
MAGGIORI FORNITORI PLM
San Jose, Ca e Waltham, Ma, 18 settembre2003— Agile Software Corporation (Nasdaq:
Agil), fornitore leader di soluzioni di product lifecycle management (Plm),
ha annunciato di avere stipulato l’accordo definitivo per l’acquisizione
di Eigner. Eigner è un fornitore di soluzioni Plm per le industrie
automotive, degli apparati industriali, aerospaziale e della difesa.
“L’acquisizione di Eigner da parte di Agile permette di dare origine a
un unico grande fornitore Plm. Agile ha sicuramente dimostrato una profonda
comprensione di come i processi di business Plm permettano alle aziende di
ottenere più introiti: Eigner dal canto suo vanta una lunga tradizione come
fornitore di supporti all’avanguardia per i processi ingegneristici più
complessi. L’essere insieme è una vittoria,” (Fonte: Kevin O’marah,
The Amr Research Alert on Product Lifecycle Management, 5 agosto 2003).
Eigner è una società privata fondata nel 1985 a Karlsruhe, Germania, e
oggi con sede a Waltham, Massachusetts. La società vanta circa 250 clienti,
tra i quali spiccano Lockheed Martin, Magna Steyr, Siemens, Varian e Zf.
Agile, grazie ai suoi 850 clienti in tutto il mondo, è un fornitore leder
di soluzioni Plm per le industrie elettronica, hi-tech, scientifica e
consumer. Tra i clienti Agile spiccano i nomi di Dell, Flextronics,
Glaxosmithkline, Hitachi, Johnson & Johnson, Leapfrog, Microsoft e
Qualcomm. Attraverso l’ambiente Plm di Agile, questi clienti stanno
gestendo i loro record di dati di prodotto per accelerare il time to market,
ridurre i costi, estendere la rete di approvvigionamento e garantire la
conformità alle norme. “La combinazione tra Agile e Eigner rappresenta
una situazione win-win per entrambi. Agile e Eigner condividono i valori di
business legati al successo dei rispettivi clienti, al time-to-value, e
all’adozione di soluzioni all’avanguardia,” ha dichiarato Bryan Stolle,
Ceo Agile. “L’unione delle due società, una base di clienti che supera
le varie migliaia di nomi, una linea di prodotto Plm estremamente ampia e
delle capacità di sviluppo e di supporto globali, assicureranno delle
risorse importanti che permetteranno ai nostri clienti di incrementare le
loro quote di mercato e i margini di profitto attraverso dei prodotti
caratterizzati da maggior livelli di qualità e costi inferiori che potranno
essere lanciati sul mercato in tempi nettamente inferiori rispetto al
passato.” “Così come il mercato enterprise resource planning (Erp) ha
consolidato varie attività di back-office in un ambiente omogeneo, il Plm
ha consolidato le varie applicazioni necessarie per creare, modificare e
utilizzare i dati di progetto nell’arco di tutta la vita utile del
prodotto. Prevediamo che nei prossimi anni l’area Plm sarà una delle aree
a maggior tasso di crescita del settore del software aziendale,” ha
dichiarato Marc Halpern, Research Director, Product Lifecycle Management,
Gartner. “Agile è un fornitore Plm di caratura mondiale le cui risorse e
la cui presenza globale assicureranno ai clienti Eigner del nuovo valore,”
ha dichiarato Frank Azzolino, Ceo Eigner. “L’innesto dell’esperienza
accumulata da Eigner nel campo della catena di approvvigionamento automotive,
dei macchinari industriali, aerospaziale e della difesa, nelle capacità
acquisite da Agile in campo scientifico, dei prodotti consumer,
dell’elettronica e delle alte tecnologie, rende chiaramente la nuova
struttura un vero protagonista in tutti i mercati manifatturieri
verticali.”
L’ALGORITMO
DI CRITTOGRAFIA RSA TRA LE 10 INVENZIONI PIÙ SIGNIFICATIVE DEL XX SECOLO
Milano, 18 settembre 2003 – Sono 10, secondo il prestigioso Davinci
Institute – think tank nato negli Usa cui partecipano oltre 150
scienziati, ricercatori e futurologi – le invenzioni del Ventesimo Secolo
che hanno giocato un ruolo chiave nella circolazione del denaro e nello
sviluppo dell’economia mondiale. Tra queste, l’algoritmo di crittografia
Rsa, così chiamato dalle iniziali dei cognomi dei tre ricercatori del
Massachusetts Institute of Technology - Ronald Rivest, Adi Shamir e Leonard
Adleman - che lo misero a punto tra il 1976 e il 1977. I tre avrebbero poi
fondato, agli inizi degli Anni Ottanta, la Rsa Security, oggi azienda leader
nel mercato mondiale della sicurezza informatica, specializzata nello
sviluppo di tecnologie in grado di garantire la sicurezza del commercio
elettronico e la protezione dei sistemi informativi delle aziende da accessi
non autorizzati o fraudolenti. Brevettato dal Mit nel 1983 e quindi concesso
in licenza a Rsa Security, l’algoritmo Rsa si basa sulla possibilità di
creare dei codici a chiave asimmetrica utilizzando particolari proprietà
formali dei numeri primi. Le motivazioni che hanno portato gli esperti del
Davinci Institute a inserirlo tra le invenzioni del secolo sono legate
all’importanza che questa tecnologia, che permette la codifica e la
decodifica delle informazioni, ha assunto negli ultimi anni di pari passo
con l’affermazione di Internet. La crittografia consente infatti lo
scambio sicuro di informazioni riservate attraverso reti pubbliche e dunque
favorisce lo sviluppo dell’e-business. Insieme al sistema di crittografia
Rsa, nella lista delle 10 invenzioni troviamo i registratori di cassa
elettronici, la moneta elettronica, i furgoni blindati portavalori, le
agenzie che forniscono informazioni di carattere finanziario sulle imprese,
il bancomat, le carte di credito, i codici a barre, le smart card e i fogli
elettronici. La ricerca completa del Davinci Institute verrà presentata nel
corso del “Future of Money Summit” che si terrà a Denver, in Colorado,
dal 27 al 29 Ottobre prossimi. Infolink: http://www.Futureofmoneysummit.com/top-10-inventions.php
PROGRESS
SOFTWARE ANNUNCIA UN POTENTE ED ECONOMICO SERVIZIO DI BUSINESS CONTINUITY
PER AZIENDE DI TUTTE LE DIMENSIONI
Milano, 18 settembre 2003 - The Progress Company, divisione di Progress
Software Corporation (Nasdaq: Prgs), fornitore leader di tecnologia per lo
sviluppo di soluzioni e-business, ha annunciato un nuovo servizio di
business continuity che integra la linea di prodotti Progress Fathom con il
servizio di hosting applicativo gestito Navisite A-servicessm. Navisite
utilizza la tecnologia Fathom di Progress Company per proporre ai partner e
ai rispettivi clienti funzioni di failover e recupero dati garantite,
automatizzate e in tempo reale. Nasce così una linea di avanzati servizi
applicativi e di hosting gestito, che assicura un servizio hot-stand-by con
recupero dati in near real-time per gli applicativi Progress. Si tratta di
servizi integrati che, tradizionalmente, vengono commercializzati a un
prezzo tre volte superiore rispetto all’offerta Progress/navisite, che
risulteranno quindi appetibili a una vasto numero di aziende, soprattutto
dopo incidenti come il recente blackout elettrico che ha colpito Stati Uniti
nord-orientali e Canada. (cfr. Http://www.navisite.com/mainpage.cfm?category_level_id=1343
e http://web.Progress.com/company_info/news_views/pressrelease_144536/pritem.ssp
). Secondo Idc, il mercato della business continuity - inclusi software e
hardware come sistemi ad alta disponibilità – dovrebbe passare dai Usd
29,9 miliardi del 2001 a Usd 54,9 miliardi nel 2006, registrando una
crescita annua del 12,9 percento. Studiato specificamente per aziende di
medie dimensioni, Business Continuity: Progress Editionsm consente agli
Application Partner di Progress di offrire diversi livelli di servizi di
recupero post-disastro di operazioni e dati al fine di realizzare
applicazioni aziendali resistenti ai disastri, basate sulla piattaforma
Openedge. “Se è vero che disastri naturali, regolamentazioni federali,
terrorismo e una sequela di attacchi di pirateria informatica hanno fatto
impennare vertiginosamente la domanda di business continuity nell’attuale
realtà 24x7 online, l’errore umano resta la causa più frequente di
interruzione del servizio e di perdita dei dati”, ha osservato Chris
Clabaugh, vice presidente Aspen in Progress Company. “Indipendentemente
dalla causa, questa offerta unisce due partner fidati che sono garanzia di
alta affidabilità, disponibilità e servizi di gestione economici. I nostri
Application Partner e utenti finali si avvalgono dei prodotti Fathom, che
consentono loro di tenere sotto stretto controllo gli applicativi
business-critical. La nostra collaborazione con Navisite assicura questa
funzionalità presso collaudate strutture high-end per la gestione
applicativa e l’hosting”. Fathom Replication assicura il monitoraggio e
la replicazione dati preventivi di cui necessitano le aziende, garantendo
una regolare operatività e la protezione delle informazioni
business-critical. Grazie a Fathom Replication, la sincronizzazione e la
replicazione potranno essere automatizzate e verificarsi in tempo reale,
riducendo sensibilmente la probabilità di perdita dei dati senza
pregiudicare la disponibilità del sistema. “Basta una sola brutta
esperienza per capire quanto i dati siano vulnerabili e quanto complesso e
costoso possa risultare il recupero delle informazioni. La perdita di
introiti e di produttività conseguenti a una perdita di dati è un rischio
che il management non può più permettersi di correre”, ha osservato
Denis Martin, senior vice president prodotti e servizi di Navisite.
“Collaborando con Progress e integrando Fathom nella nostra offerta, il
nostro nuovo servizio di business continuity assicura un recupero dati in
near real-time a un prezzo estremamente competitivo”. Business Continuity:
Progress Editionsm Business Continuity: Progress Edition è la più recente
offerta di una gamma di servizi sempre più ampia sviluppata da Progress con
Navisite, tra cui figurano i servizi di hosting Sas (Software as a Service)
e di gestione del database Progress, studiati, soprattutto, per aziende di
piccole e medie dimensioni che necessitano della stessa tipologia di servizi
It di cui si avvalgono le grandi imprese, ma un prezzo accessibile. Business
Continuity: Progress Edition prevede tre livelli di servizio, grazie ai
quali le aziende sono in grado di scegliere il grado di disponibilità che
meglio si addice alle proprie esigenze: Remote Data Backup, Warm Standby e
Hot Standby. Affinché la continuità operativa sia davvero tale, i sistemi
devono essere gestiti presso molteplici sedi. Grazie a Business Continuity:
Progress Edition, gli utenti Progress potranno ospitare il loro data server
di riserva in uno dei 15 avanzati data center da cui Navisite controlla e
gestisce l’intera infrastruttura sottostante (inclusi connettività e
server), garantendo la disponibilità dei dati di back-up ai fini del
recupero. “Sebbene i sistemi Progress si siano dimostrati invulnerabili
nei confronti del recente blackout, i nostri partner vorranno adottare tutte
le necessarie precauzioni per fare in modo che i propri clienti non vengano
danneggiati da eventi imprevisti”, ha osservato David Ireland, presidente
di Progress Company. “Avvalendoci di quest’ultimo servizio Progress/navisite,
consentiremo ai nostri partner di assicurare ai propri clienti la protezione
dei loro dati nonché la tranquillità di cui necessitano”.
CTX UNISCE
IL LAVORO CON IL TEMPO LIBERO GRAZIE AL SUO NUOVO MONITOR DA 17 POLLICI
"ALL-IN-ONE".
Eindhoven, Olanda, 18 settembre 2003 - Ctx Europe, lo specialista dei
display, ha lanciato oggi il nuovissimo M730v, un monitor Lcd da 17 pollici
"all-in-one". Questo prodotto unisce uno schermo di alta qualità
ad un chipset video avanzato, per una migliorata resa delle immagini, mentre
una web cam incorporata e le funzionalità Tv completano la dotazione.
L'm730v è ideale per gli utenti che ricercano una soluzione completa per
soddisfare le proprie esigenze di multimedialità. Il monitor ha connessioni
per Pc e Mac, per lettori Dvd, console di giochi, videocamere,
videoregistratori ed ha anche funzionalità per la televisione terrestre e
quella satellitare*. La web cam ed il microfono, incorporati nello chassis,
sono ideali per la videoconferenza e possono essere utilizzati anche per
registrare immagini e file audio. Inoltre gli altoparlanti stereo surround
Srs riproducono un suono di alta qualità. Tuner esterno opzionale L'm730v
fornisce delle migliori qualità d' immagine rispetto a tutti gli Lcd
attualmente sul mercato ed è tra i primi in termini di luminosità,
contrasto, profondità del colore e saturazione, stabilità dell'immagine e
precisione. Due sono le tecnologie che combinate hanno reso tutto questo
possibile: Schermo Lcd- S I filtri migliorati e la tecnologia a cella
assicurano un'alta saturazione e quindi colori più profondi e brillanti; S
Il pannello extra chiaro ottimizza la visione di Dvd, delle immagini
televisive e del Pc. Video chipset S Un pull-down di 3:2/2:2 fornisce
un'immagine stabile senza interferenze; S Il chip a scansione progressiva
disegna ogni singola riga eliminando così lo sfarfallio; S I filtri video a
pettine migliorano notevolmente la qualità delle immagini ed assicurano una
maggiore luminosità, una maggiore chiarezza ed una maggiore stabilità.
"I monitor Lcd offrono a tutti quanti una soluzione pratica ed
elegante, ma noi abbiamo voluto dare di più ai nostri clienti. Il modello
M730v non è solo di poco ingombro ma è anche ottimo e conveniente in
termini di rapporto prezzo/prestazioni. Inoltre combina i benefici di un
monitor per Pc con quelli di un sistema di home entertainment senza la
necessità di cavi e di unità separate," ha detto Peter Hollmann,
presidente di Ctx Europe. Il prodotto è conforme agli standard Vesa per il
fissaggio a muro ed è certificato Iso13406-2 e Tco-99. L' M730v è
disponibile dai primi giorni di ottobre in Italia ad un prezzo suggerito di
799 euro, Iva inclusa.
POTENTE E
VERSATILE APPLICATION SERVER NAS SONY CON ELEVATE CAPACITÀ DI
MEMORIZZAZIONE E DI ELABORAZIONE PER BACKUP DI DATI, APPLICAZIONI VIDEO E
DATABASE.
Weybridge, 18 Settembre, 2003 - Sony amplia la propria gamma di Server Nas
introducendo un prodotto versatile in formato 1U sottile per montaggio su
rack. L’ultimo modello, Storstation Fsv-m5s, è un file server di rete
potente e facile da amministrare, in grado di offrire numerosi opzioni di
connessione e un Cd-rom integrato. Può essere inoltre utilizzato come un
application server flessibile con sistema Windows2000 Server. Storstation
Fsv-m5s offre una capacità di memorizzazione totale di 720 Gb, suddivisi su
4 dischi rigidi hot swappable perfettamente protetti da hardware Raid.
Grazie all’interfaccia Scsi embedded, si possono connettere facilmente
altri dispositivi di memorizzazione esterni. Questa interfaccia, insieme al
supporto Snmp (Simple Network Management Protocol) disponibile tramite una
doppia connessione Gigabit Ethernet, rende Storstation Fsv-m5s il prodotto
ideale per le piccole imprese, i siti remoti o i reparti indipendenti che
necessitano di aumentare la capacità di memorizzazione. Grazie al sistema
operativo preinstallato Windows2000 Server, Storstation Fsv-m5s è un
prodotto flessibile, pur essendo dedicato ad applicazioni business. Con una
elevata capacità di memorizzazione e di elaborazione e opzioni di
connessione, il Server Nas è pronto per gestire applicazioni per il backup
dei dati, video o database. Il nuovo Server Nas completa la linea di
prodotti di storage Sony che include, tra l’altro, Storstation Fsvc-m3, il
file server Nas dedicato basato su Linux, nonché una serie di dispositivi
di backup basati sulle librerie su nastro Ait Sony. Storstation Fsv-m5s è
già disponibile al prezzo raccomandato di circa 6.650 euro.
I.M.S. A
SMAU ILP CON I NUOVI CONTROLLER PER PS2 TARGATI MAD CATZ
Milano, 18 settembre 2003 - I.m.s. Società del Gruppo Leader specializzata
nella distribuzione di periferiche e accessori per videogiochi, presenta a
Smau tre novità prodotte da Mad Catz destinate agli appassionati di
Playstation2, appena uscite in tutti i negozi. Si tratta di tre particolari
accessori che coniugano tutte le funzioni base di un pad per Ps2 alla
flessibilità/comodità di un wireless e all’originalità di un controller
retroilluminato. Il nuovo Ps2 Lynx Wireless Pad (prezzo consigliato al
pubblico, € 44,90) utilizza una tecnologia Rf a 2.4 Ghz. E’ sufficiente
inserire il ricevitore nella console Ps2 per poter giocare da ogni angolo
della stanza e avere, senza l’ingombro di fili, il controllo totale di
tutte le fasi di gioco. Ps2 Lynx Wireless Pad è completamente analogico, ha
un’impugnatura ergonomica in gomma e doppi stick analogici con doppi
motorini vibranti per trasferire sulle mani le sensazioni di gioco, e
massimizzare il coinvolgimento del gamer. Ps2 Lynx Wireless Pad, infine,
permette di utilizzare fino ad 8 controller contemporaneamente, il numero
massimo di giocatori normalmente consentiti, amplificando il grado di
aggregazione di ogni videogame. E’ caratterizzato da uno stile vagamente
retrò il nuovo controller di Madcatz Ps2 Retrocon Pad (prezzo consigliato
al pubblico di € 29.99) una periferica dal corpo in alluminio retro
illuminata con raggi blu fluorescenti che si infrangono sul body metallico,
creando particolari effetti di luce. All’originalità del design si
affianca la migliore tecnologia presente al momento sul mercato: doppio
stick analogico, doppi motorini vibranti e grip gommato per un maggior
comfort di gioco. Più moderna invece la linea di Ps2 Lumicon Pad (prezzo
consigliato al pubblico € 24.99), il controller illuminato dall’interno
tramite led. Il suo doppio stick analogico, doppi motorini vibranti e
pulsanti di azione analogici, garantiscono un controllo completo grazie
anche alle funzioni macro che permettono di registrare le combo più
difficili. I connettori gold assicurano un ottimale trasferimento di segnale
e le classiche impugnature in gomma una presa sicura e confortevole.
NUOVA
COLLABORAZIONE TRA AVNET TIME E SCHAFFNER
Milano, 18 settembre 2003 - Avnet Time, principale distributore
specializzato di prodotti Ipep (Interconnessione, Passivi, Elettromeccanici
e Power), ha recentemente siglato un accordo di distribuzione con Schaffner,
azienda leader da oltre 40 anni nella produzione di componenti per la
compatibilita' elettromagnetica ( Emc ) a livello mondiale. Grazie a questa
collaborazione, Avnet Time ampia la propria offerta di componenti Ipep
aggiungendo la vasta gamma di induttanze di modo comune e di filtri di rete
mono e trifase, fino a 2500 Ampere, destinati alle piu' varie applicazioni
in campo medicale, aerospaziale, alimentazione, telecomunicazioni e
trasporti. Schaffner sviluppa e realizza componenti standard e specifici,
moduli e sistemi per i principali comparti industriali, quali l'automazione,
l'elettronica industriale e di consumo, il settore automobilistico e
pubblico. Come fornitore globale, Schaffner e' fortemente focalizzato allo
sviluppo e all'innovazione, con un'attenzione costante per la qualita', il
contenimento dei costi e il rispetto delle esigenze dei clienti. "Schaffner
e' un partner d'importanza strategica per Avnet Time" ha commentato
Lucio Montrone, Vice President South Europe di Avnet Time. "Con questo
nuovo accordo miriamo a fornire ai clienti livelli ottimali di efficienza e
di disponibilita' dei prodotti e servizi, oltre che garanzia totale di
assistenza durante l'intera fase di progettazione".
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