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di
GIOVEDI'
25 SETTEMBRE 2003
pagina 4
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LA
COMUNITÀ SCIENTIFICA PUBBLICA UN APPELLO CONGIUNTO PER LA MESSA AL BANDO
GLOBALE DELLA
CLONAZIONE RIPRODUTTIVA UMANA
Bruxelles,
25 settembre 2003 - Le accademie scientifiche di tutto il mondo hanno
pubblicato una dichiarazione congiunta nella quale chiedono alle Nazioni
Unite (Nu) di introdurre una messa al bando globale della clonazione
riproduttiva umana, sostenendo nel contempo la necessità di escludere da
qualsiasi accordo la clonazione embrionale a fini terapeutici e di ricerca.
La dichiarazione è stata pubblicata dallo Iap (Interacademy Panel on
International Issues), con il sostegno di oltre 60 importanti organizzazioni
scientifiche. Lo Iap presenterà la dichiarazione alla commissione sulla
clonazione delle Nazioni Unite, che si riunirà a New York alla fine di
settembre per valutare la questione del divieto su scala mondiale. "Le
accademie scientifiche nazionali di tutto il mondo sono concordi nel
chiedere la messa al bando della clonazione riproduttiva umana, ma al tempo
stesso sostengono la necessità di escludere da questo divieto la clonazione
finalizzata all'ottenimento di cellule staminali embrionali a scopo di
ricerca e terapia", si legge nella dichiarazione Iap. "Gli studi
scientifici [...] di altri mammiferi indicano che si verifica un'incidenza
molto superiore alla norma di feti malformati, di aborti spontanei e di
anomalie e decessi tra i neonati. Non vi è alcuna ragione di ritenere che
il risultato possa essere diverso negli esseri umani". Anche se i
ricercatori hanno elaborato delle strategie per ridurre il rischio medico
per il feto clonato e la gestante, la dichiarazione sottolinea che
"questa tecnica deve tuttora fronteggiare forti obiezioni di natura
etica, sociale ed economica". Yves Quéré, copresidente del comitato
esecutivo dello Iap, ha spiegato il motivo per cui è necessario un accordo
globale: "In molti paesi la clonazione riproduttiva umana è già
proibita dalla legge, ma ci sono altri paesi che devono ancora darsi delle
leggi e dei regolamenti. Se la comunità internazionale non provvederà ad
emanare un divieto mondiale alla clonazione riproduttiva umana, individui
senza scrupoli continueranno a compiere degli esperimenti sugli esseri
umani". Chiedendo l'esclusione della clonazione a fini terapeutici, lo
Iap auspica di promuovere il consenso su una questione che rischia di
dividere la commissione sulla clonazione delle Nazioni Unite: la portata del
divieto proposto. La dichiarazione sostiene che "la clonazione a scopo
di ricerca e di terapia [...] offre considerevoli prospettive dal punto di
vista scientifico e dovrebbe essere tenuta fuori dal bando alla clonazione
umana". Il documento conclude aggiungendo: "Entrambe le procedure
andrebbero comunque riesaminate periodicamente alla luce di quelli che
possono essere gli sviluppi scientifici e sociali". Infolink:
http://www4.Nationalacademies.org/iap/iaphome.nsf/
GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE IL CUORE
DELLA DONNA
Milano, 25 settembre 2003 - Per Il Cuore Domenica 28 settembre 2003 4°
appuntamento con la Giornata Mondiale per il Cuore dedicata alla donna con
iniziative dì informazione e prevenzione che celebreranno il cuore in oltre
90 paesi nel mondo "Una giornata dedicata a oltre 26 milioni di donne
italiane, perché le donne pagano un tributo pesante alle malattie
cardiovascolari e, contrariamente a quanto comunemente si pensa, la donna
non ha un rischio di infarto e di ictus inferiore all'uomo. L'infarto
colpisce le donne mediamente in età più avanzata degli uomini, ma con
decorso, complicanze e prognosi in genere peggiori; l'ictus è addirittura
più frequente tra le donne che tra gli uomini. La giornata è dedicata alla
donna anche perché la donna stessa ha un ruolo di grande importanza e
responsabilità nella famiglia: è per tradizione la "custode"
della salute di tutti i familiari; dalle sue scelte e dai suoi insegnamenti
ai figli dipende larga parte della salute cardiovascolare della Società."-
ha dichiarato il Prof. Rodolfo Paoletti (Presidente Fondazione Italiana per
il Cuore-direttore Dipartimento Scienze Farmacologicheuniversità di
Milano). Una giornata tutta al femminile cui daranno un contributo
importante anche gli uomini e gli sportivi! Tutte le squadre di calcio di
serie A e B sabato 27 e domenica 28 settembre scenderanno in campo e
giocheranno indossando la t-shirt dedicata alla Giornata Mondiale per il
Cuore, per ricordare che le malattie cardiovascolari sono un problema grave
e che un'adeguata prevenzione può ridurre anche del 50% il rischio di
malattie cardiovascolari. La prevenzione non ha età o meglio le ha tutte.
"Dall'infanzia fino alla menopausa è importante evitare i.
Comportamenti a rischio: scorretta alimentazione, inattività fisica, fumo,
e controllare altri, cofattori quali ipertensione arteriosa,
ipercolesterolemia, diabete mellito - ha sottolineato il Prof. L. Tavazzi
(Presidente Federazione Italiana di Cardiologia-direttore Dipartimento di
Cardiologia-irccs Policlinico S. Matteo-pavia). Il farmaco che guarisce l'aterosclerosi
e la cardiopatia ischemica, sia chiaro, non esiste. Si possono però
eliminare o ridurre I comportamenti errati che facilitano la comparsa di
queste malattie; gli interventi di tipo preventivo possono poi essere
utilmente "personalizzati" utilizzando gli strumenti che
permettono di misurare il rischio individuale (per esempio le carte del
rischio, disponibili in Europa e nel nostro Paese). Obiettivo finale di
questa strategia' è cercare di evitare che, come accade oggi, oltre 8
milioni di donne nel' mondo muoiano ogni anno a causa delle malattie
cardiovascolari". Ecco alcuni interventi preventivi utili nelle varie
età della vita: • Infanzia: è importante abituare i piccoli dopo i 2
anni a consumare, in modo equilibrato, molti alimenti differenti, quali
frutta, verdura, latte, carni, uova, usando invece con parsimonia sale e
grassi di condimento. L'attività fisica, se iniziata fin dall'infanzia, può
diventare una regola per il futuro: giocare all'aperto il più possibile,
senza eccedere con la tv, il computer ed i videogiochi, dovrebbe essere il
modello di vita di tutti i bambini. • Adolescenza: in un periodo esposto a
pericolose seduzioni comportamentali che possono compromettere gravemente la
salute sia presente che futura, è importante educare ragazzi e ragazze al
rifiuto della prima sigaretta e della ricerca esasperata della linea,
aiutandoli ed educandoli ad evitare sovrappeso ed obesità ed identificando
quando opportuno, con l'aiuto del medico, gli idonei interventi correttivi.
"I medici cardiologi, ginecologi e In particolare i medici di medicina
generale, primi interlocutori della donna per una corretta educazione, sono
un punto di riferimento importante cui rivolgersi per affrontare, risolvere
e prevenire i problemi di salute di tutta la famiglia. Perché le malattie
cardiovascolari si possono e si devono prevenire" - ha commentato la
d.Ssa Rita Cambieri (Medico di Medicina Generale-responsabile Centro Studi
Snamidsocietà Nazionale di Aggiornamento Medico Interdisciplinare). •
Nell' Età adulta è importante che la donna si occupi più attentamente del
benessere proprio e dei proprio partner, pensando a prevenire i possibili
problemi futuri di salute, anche effettuando regolarmente, in accordo con il
proprio medico, i necessari esami di controllo (pressione arteriosa,
colesterolo e trigliceridi, peso corporeo). Avere uno stile alimentare ed un
livello di attività' fisica adeguato, ed evitare, o, almeno ridurre, la
cattiva abitudine del fumo, sono aspetti; fondamentali per preservare' la
salute e prevenire le malattie cardiovascolari. "La Giornata Mondiale
del Cuore vuole coinvolgere le donne, e più in generale tutti gli italiani,
nella gestione delle malattie cardiovascolari che colpiscono la donna, sia
in termini di prevenzione che di diagnosi. La prognosi dell'infarto è
infatti peggiore nella donna perché spesso la donna stessa, e chi la
circonda, non interviene per tempo e non sa riconoscere segni e sintomi. Il
dolore da infarto, per esempio, viene spesso sottostimato: ne derivano sia
ritardi nei ricoveri ospedalieri, sia un meno frequente ricorso a misure
diagnostiche e terapeutiche immediate nelle pazienti di sesso
femminile" - ha commentato la Prof. Maria Grazia Modena (Professore
Ordinario di Cardiologia e Direttore Divisione e Cattedra di
Cardiologia-azienda Policlinico-modena, Società Italiana di Cardiologia).
Per le donne in menopausa, un'attenzione particolare. La menopausa non
rappresenta più una scadenza negativa della vita della donna: ma per
poterla vivere appieno, come una nuova giovinezza, è particolarmente
importante dedicare attenzione a se stesse ed alla prevenzione.
"Parlare in modo sereno con il ginecologo della propria salute è'' il
primo passo per valutare insieme interventi di informazione e corretti stili
di vita, importanti per prevenire alcune patologie correlate alla menopausa,
quali sodrattutto il rischiò cardiovascolare e l'osteoporosi"- ha
sottolineato la Dott.ssa Eva Grímaldi (Dirigente di I livello-Responsabile
Centro Menopausa - Clinica Ostetrica-ginecologica- Irccs Burlo Garofolo -
Trieste, Società Italiana di Menopausa). "Molto resta quindi da fare
in termini di sensibilizzazione e di educazione verso il pubblico, ed in
particolare verso la donna. Ecco perché, per continuare l'opera di
sensibilizzazione e prevenzione delle patologie cardiovascolari, domenica 28
settembre 2003 si celebrerà la 4a Giornata Mondiale del Cuore. La World
Heart Federation, la Federazione Italiana di Cardiologia e la Fondazione
Italiana per il Cuore invitano tutte le donne e gli -italiani a partecipare
alla Giornata, in occasione della quale sono previste numerose Iniziative di
sensibilizzazione organizzate, a livello locale, in tutta Italia. Medici,
Infermieri, personale sanitario saranno disponibili per fare educazione ed
insegnare come e quando fare prevenzione attraverso una corretta
alimentazione, una costante attività fisica e un adeguato stile di
vita."- ha continuato il Prof. R. Paoletti. "Una maggior
attenzione agli stili di vita può evitare a tante donne ed a tanti italiani
patologie quali l'infarto e l'ictus, caratterizzati da gravi ripercussioni
sullo stato di salute e sulla spesa sanitaria della nazione. La prevenzione
è un investimento importante: l'educazione alla salute un momento che deve
coinvolgere tutti quotidianamente" - ha commentato il Prof. Giovanni
Spinella (Presidente Coordinamento Nazionale delle Associazioni del
Cuore-c.o.na.cuore-onlus).
IL
DATA WAREHOUSE UTILIZZATO PER LA PRIMA VOLTA PER CREARE UN UNICO DATABASE E
INDIVIDUARE LE CAUSE DEL TUMORE AL SENO
Seattle,Washington 25 settembre 2003 – Il Windber Research Institute ha scelto
Teradata, divisione di Ncr Corporation , per creare il primo data warehouse
centralizzato da utilizzare per archiviare e integrare dati clinici e
molecolari che contribuiranno a individuare le cause del cancro al seno e di
altre forme di tumore. Il Windber Research Institute è uno degli istituti
di ricerca biomedica più integrati e ad alta produttività, creato
specificamente per studiare il rapporto tra geni, proteine e patologia.
L’istituto utilizza i dati provenienti da numerose fonti come la Genbank
(sequenze di Dna), Pubmed (letteratura scientifica), Swiss-prot (dati sulle
proteine), Kegg (percorsi metabolici) e Dip (interazioni proteina-proteina),
che vengono poi collegati ai dati molecolari (Dna, Rna, proteine) e clinici
del Wri. Questi database sono stati integrati per accelerare la ricerca
medica e facilitare lo studio della funzione dei geni e delle proteine in
rapporto ai tumori umani del sistema riproduttivo e alle malattie
cardiovascolari. “Abbiamo scelto Teradata perché possiede competenze
indispensabili per semplificare l’integrazione di dati provenienti da
fonti diverse. Questo ci consentirà di esaminare variabili multiple
(cliniche e biologiche) simultaneamente. La scelta effettuata è coerente
con il nostro obiettivo principale: scoprire rapidamente i meccanismi
molecolari nascosti e trovare la cura per il cancro”, ha dichiarato il
Dott. Richard Somiari, Chief Operating Officer e Chief Scientific Officer
del Windber Research Institute. La tecnologia Teradata consentirà a Windber
di memorizzare, reperire, analizzare e gestire il grande volume di dati
generato a livello di Dna, Rna e delle proteine mediante l’uso di
tecnologie biologiche su larga scala. In sintesi, l’approccio di Windber
accelererà le scoperte, genererà una conoscenza di base e contribuirà a
garantire cure personalizzate ai singoli ammalati attraverso
l’identificazione delle cause specifiche delle loro patologie. “I
biologi stanno facendo costanti progressi nella conoscenza del rapporto tra
genotipo, ambiente e patologia. Ma trovare importanti relazioni o
associazioni meccanicistiche che siano clinicamente utili, è un processo
tuttora difficile e lento, poiché i database esistenti non sono collegati
in modo omogeneo, sono frammentari e il data mining risulta difficile anche
per un esperto. Per aumentare l’efficienza della ricerca biomedica,
abbiamo bisogno di una soluzione di data management che consenta la rapida
individuazione, registrazione e analisi dei dati acquisiti da fonti diverse,
e questo corrisponde esattamente all’offerta di Teradata” ha aggiunto il
Dott. Somiari. Negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone esistono numerose
strutture impegnate nella determinazione delle sequenze dei genomi,
nell’analisi delle proteine e nelle ricerche cliniche che tentano di
individuare le correlazioni tra i fenotipi e i genotipi clinici. Ma, secondo
il dott. Somiari, “manca l’integrazione delle informazioni
biologicamente significative prodotte dai laboratori di ricerca di base con
le informazioni clinicamente significative. Con Teradata saremo in grado di
integrare in modo uniforme i dati clinici e demografici, le informazioni
sulle sequenze del Dna, i profili delle proteine, i genotipi, i dati
sull’espressione dei geni, l’istopatologia e la radiologia.” Secondo
Martin H. Hill, Director of Health Sciences Business Development di Teradata,
divisione di Ncr Government Systems Corporation, “la centralizzazione di
grandi volumi di informazioni in un unico data warehouse è una sfida che
Teradata ha affrontato spesso, ma fino ad ora non ha mai avuto la possibilità
di contribuire a salvare delle vite. L’operato del Windber Research
Institute è stupefacente. Siamo entusiasti di questa collaborazione, e
questo non è che l’inizio” ha aggiunto Hill. Nick Jacobs, presidente e
Ceo del Windber Research Institute, ha aggiunto: “Abbiamo ricercato le
medesime funzioni di data warehousing utilizzate da Wal-mart e dalle più
grandi aziende a livello mondiale. Sappiamo che Teradata rappresenta la
soluzione ideale che ci consentirà di confermare il ruolo del Windber
Research Institute come leader nel settore della ricerca medica. Si tratta
del valore aggiunto che ci permetterà raggiungere l’obiettivo finale:
sconfiggere definitivamente il tumore al seno e le patologie cardiache” ha
aggiunto Jacobs. L’istituto Windber necessitava di un data warehouse
capace di gestire i 50 terabyte di informazioni generate ogni nove mesi. Il
Dott. Somiari ha aggiunto: “Con 30.000-35.000 geni presenti negli esseri
umani, trovare il sottoinsieme di geni associati alla comparsa, al
progredire e/o alla gravità di una patologia è una sfida decisamente
impegnativa. Acceleriamo le scoperte svolgendo analisi a elevata produttività
di campioni biologici al livello di Dna, Rna, e a livello proteico e
cellulare. Di norma generiamo 166 Mb di informazioni da ciascun campione, e
per questo abbiamo bisogno delle soluzioni di enterprise data warehouse
fornite da Teradata. Windber dispone , inoltre, di repository di tessuti con
una capacità di 240.000 campioni. Prevediamo di generare circa 50 terabyte
di dati - immagini e testi - nell’arco di 9 mesi. Queste informazioni
devono essere fornite su richiesta. Dato che continuavamo ad accogliere
nuovi partecipanti a protocolli multipli, avevamo bisogno di soluzioni di
data warehousing capaci di espandersi con noi”, ha aggiunto il Dott.
Somiari. Il Windber Research Institute sta già collaborando con gli
scienziati clinici e di base di: Walter Reed Army Medical Center, The
University of Pennsylvania, Creighton University, Omaha, Nebraska, The
University of Pittsburgh e dell’Immunology Research Center della Uniformed
Services University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland. La sua
attività di ricerca è alla base di un vaccino attualmente in fase di
sperimentazione e finalizzato a impedire la ricorrenza e la diffusione dei
tumori al seno e di altre forme di tumori. Inoltre, l’Istituto ha
annunciato l’avvio di un programma incentrato sulla comprensione dei
meccanismi molecolari delle patologie cardiache attraverso un approccio
multiplo per l’esame degli eventi molecolari associati alla patologia
cardiaca e ai cambiamenti proteici che si verificano durante lo sviluppo
delle patologie asintomatiche nei giovani adulti. La collaborazione con il
Windber Research Institute rappresenta un ulteriore esempio del lavoro di
Teradata nel settore delle scienze della vita cher contribuirà a
comprendere le cause nascoste delle patologie. Teradata ha iniziato a
collaborare con Information Management Consultants (Imc) nel 2002 per
consentire ai ricercatori e agli scienziati di accelerare in modo
esponenziale la velocità delle ricerche genetiche sul cervello dei topi che
potrebbero permettere di comprendere di molte affezioni umane, tra cui le
malattie del cervello e alcune forme di tumore. "Invece di impiegare un
anno nelle ricerche su un singolo gene, il data mining ci permette di
studiare le potenziali interazioni tra 13.000 geni di topi in una sola
settimana" ha affermato la dottoressa Carrolee Barlow, ricercatrice e
Adjunct facility member presso l’Istituto Salk. "Con questo programma
di studi prevediamo di imparare più rapidamente a curare alcune malattie
dell’uomo". Infolink: www.Wriwindber.org
SEMINARIO
INTERNAZIONALE SUL SIGNIFICATO DELLA GENOMICA
Bruxelles, 25 settembre 2003 - Dal 20 al 22 novembre, il Centro per la
genomica nella società del Consiglio britannico per la ricerca economica e
sociale organizza ad Exeter (Regno Unito) un seminario internazionale sul
tema "il significato della genomica". L'obiettivo principale della
conferenza sarà esaminare in che modo le conoscenze della genomica vengono
prodotte, percepite e modificate nella scienza e nella società. I workshop
e gli interventi programmatici affronteranno la percezione della genomica da
parte degli stessi scienziati, la trasmissione delle conoscenze genomiche
dagli scienziati al pubblico e l'applicazione e la regolamentazione delle
tecnologie e delle informazioni in questo settore. Infolink: http://www.Ex.ac.uk/egenis/events/meanings.htm
MANIFESTAZIONE
PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO IN MATERIA DI BIOPRODOTTI VEGETALI E
MICROBICI
Harpenden (Regno Unito), 25 settembre 2003 - Il 5 e 6 novembre, si terrà a
Harpenden (Regno Unito) una manifestazione di trasferimento tecnologico sul
collegamento in rete per l'innovazione nel settore dei bioprodotti vegetali
e microbici. La manifestazione riunirà organizzazioni di tutt'Europa e del
resto del mondo che operano nel settore della ricerca, del trasferimento
tecnologico e della commercializzazione di prodotti e processi ottenuti
mediante le biotecnologie vegetali e microbiche. È prevista la
partecipazione di rappresentanti della Commissione europea. I partecipanti
potranno consultare anticipatamente i profili delle organizzazioni degli
altri delegati e fissare incontri individuali in base ai propri interessi.
Per informazioni : Amanda King Rothamsted International Biomarket Tel: +44
1582 763133 E-mail: biomarket@bbsrc.Ac.uk
“LA BONTÀ
FA SCUOLA” PARMALAT A FIANCO DI UNICEF A SOSTEGNO DELL’ERITREA: ECCO I
PRIMI RISULTATI
Milano, 25 settembre 2003 - Due scuole pronte entro la fine dell’estate e
materiali didattici per 25.000 fanciulli: questi i principali risultati de
“La bontà fa scuola”, l’impegno intrapreso da Parmalat a fianco di
Unicef per sostenere l’istruzione dei bambini in una delle zone più
depresse del pianeta: l’Eritrea. Milano, settembre 2003 – Grazie a
Parmalat 800 bambini del distretto di Barentu (Gash Barka) potranno
frequentare regolarmente i corsi scolastici grazie alla costruzione di due
scuole, di otto aule ciascuna, che saranno consegnate alla comunità locale
entro la fine del prossimo mese di settembre. Gli alunni frequenteranno i
nuovi istituti scolastici in turni mattutini e pomeridiani. Entro la stessa
data nella zona di Anseba è prevista la consegna di una scuola già
esistente, che sarà invece restaurata e resa agibile. Altre 6 scuole nelle
regioni del Mar Rosso settentrionale e di Anseba hanno ricevuto altrettanti
serbatoi per la raccolta d’acqua, uno dei beni più preziosi in un Paese
tormentato dalle periodiche siccità. Un impegno, quello di Parmalat, che si
è concretizzato non solo nella realizzazione di strutture scolastiche ma
anche nella fornitura di materiali didattici: sono già stati distribuiti
libri, quaderni, matite e lavagne per 25.000 bambini, insegnanti e centri
didattici. Questi sono in sintesi i primi risultati che l’azienda parmense
ha ottenuto a fianco di Unicef, frutto di un impegno economico importante,
con una donazione di 250.000 euro. Ma il progetto a favore dell’Eritrea è
un progetto ad ampio respiro che non finisce qui. “La bontà fa scuola”
infatti prevede anche la costruzione di ulteriori 4 scuole decentrate di
villaggio nelle zone più svantaggiate del Paese, nell’area del Mar Rosso
settentrionale e Meridionale, la cui consegna è prevista entro la fine del
2004. Sul fronte italiano, l’azienda parmense ha avviato un’operazione
che ha consentito di sensibilizzare e coinvolgere tante famiglie del nostro
Paese; il meccanismo di una importante raccolta punti sulle confezioni di
alcuni dei prodotti Parmalat effettuata da aprile a dicembre dello scorso
anno ha consentito alle famiglie italiane di essere parte attiva a sostegno
del progetto “La Bontà fa scuola”; Parmalat ha trasformato le oltre
280.000 tessere restituite - una redemption quasi del 20% - in altrettante
penne e quaderni destinati ai bambini dell’Eritrea. “Il supporto di
Parmalat è stato determinante – afferma Giovanni Micali, presidente di
Unicef Italia – perché il loro impegno ha riacceso i riflettori
internazionali sull’Eritrea, rimettendo in moto contemporaneamente il
meccanismo degli aiuti e dei finanziamenti a questo Paese”.
“Coerentemente con la nostra missione, Parmalat nutre la vita, afferma
Stefano Tanzi, direttore commerciale Parmalat mondo – crediamo fortemente
che l’istruzione sia il mattone fondamentale per costruire un futuro
migliore. Pur consapevoli che il nostro è un piccolo aiuto rispetto alle
necessità drammatiche presenti in questo Paese, siamo convinti che anche il
nostro modesto contributo servirà a rendere migliori le prospettive di
questi bambini e bambine, spesso dimenticati dall’opinione pubblica
internazionale. Dobbiamo ricordarci, infatti, che il futuro dei bambini è
il futuro dell’umanità”.
APPUNTAMENTO
A BOLOGNA DAL 23 AL 25 OTTOBRE 2003 CON LA SECONDA EDIZIONE DI ASSICUR@EXPO
L’UNICA MANIFESTAZIONE EUROPEA SUL SISTEMA ASSICURATIVO
Bologna, 25 settembre 2003 - Una seconda edizione che nasce dal successo
ottenuto al suo debutto, all’insegna di grandi numeri, importanti presenze
espositive, autorevoli interventi in seno ai convegni ed una notevole
risonanza sui media. Nata sotto il patrocinio del Ministero delle Attività
Produttive e con la collaborazione di Uea, Sna, Ania e Aiba, Assicur@expo
2002 ha focalizzato l’attenzione di tutti i protagonisti del settore. I
numeri di Assicur@expo 2002: oltre 5000 i visitatori, 4500 i mq di
superficie espositiva, e 51 le società presenti (che coprono il 70% del
mercato assicurativo): questi dati dimostrano chiaramente che le aspettative
degli operatori del settore non sono state disattese. Quanto mai ricco e
nutrito il calendario dei convegni: ben 40 i relatori degli 11 appuntamenti
dell’edizione 2002, organizzati da associazioni e compagnie che hanno
individuato nella manifestazione il contenitore ideale per presentare il
proprio contributo in tema di prodotti innovativi dedicati al settore
assicurativo. Assicur@expo 2003 sarà un’occasione per fare il punto sulla
situazione assicurativa italiana, per presentare agli imprenditori nuovi
prodotti tramite i Workshop delle compagnie e dei loro partner, per
aggiornarsi e per migliorare la professione dell’agente assicurativo.
(L’agenzia del Futuro, Progetto Maestro e il Premio Migliore Agente
Assicurativo Certificato). Sarà riproposto nella formula allargata un ricco
calendario di attività,nel cui novero spiccano già i convegni e workshop
promossi di concerto con Uea: "Assicurazioni, Responsabilita’ E
Rischi Assicurabili Nella Pubblica Amministrazione"; "Tecnologie E
Soluzioni Giuridiche Per La Sicurezza Nella Circolazione Stradale.";
"Legge Merloni E Polizze Fidejussorie"; "La Distribuzione
Assicurativa Agenziale Alla Luce Del Nuovo Accordo Nazionale". Un
appuntamento da non mancare per gli operatori del settore, quali compagnie
di assicurazione, broker, agenti, imprese e tecnici della Pubblica
Amministrazione che troveranno ad Assicur@expo prodotti innovativi,
aggiornamenti e motivi di spunto per un approfondito dibattito sul panorama
assicurativo europeo
DA MICAM
SHOEVENT I PRIMI SEGNALI POSITIVI NELLE PRESENZE DEI VISITATORI (+3,7%)
CRESCONO SOPRATTUTTO I VISITATORI STRANIERI
Milano, 25 settembre 2003 -
35.113 visitatori hanno varcato le porte di Micam Shoevent dal 20 al 23
settembre, facendo registrare un incremento sul totale pari al 3,7% rispetto
a settembre 2002. Il risultato è certamente molto positivo soprattutto
perché ottenuto in un momento particolarmente critico per il mercato delle
calzature. Alla luce dei dati negativi relativi alla produzione e all'export
nei primi 5 mesi del 2003, il presidente di Anci, Rossano Soldini, ha
ribadito anche durante i giorni della manifestazione l’urgenza di
interventi concreti a tutela del Made in Italy. “Proprio durante Micam
siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di una volontà politica
positivamente orientata ad azioni legislative in tema di lotta alla
contraffazione del marchio di origine Made in Italy. Teniamo a sottolineare
che tale volontà politica non è assolutamente sufficiente se non prevede
l’obbligatorietà, sia in sede nazionale che in sede Europea,
dell’apposizione del marchio di origine sui prodotti provenienti da paesi
extra-Ue”. Un provvedimento rapido e coerente è, secondo Anci, lo
strumento indispensabile per salvaguardare il sistema calzaturiero italiano.
“Da parte nostra – ha spiegato il presidente di Anci - per tutelare
l’occupazione e garantire il consumatore continueremo, anzi
incrementeremo, tutte le iniziative di sensibilizzazione
sull’obbligatorietà”. Il risultato di Micam Shoevent è peraltro il
segnale che la calzatura italiana mantiene un fascino di attrazione molto
forte soprattutto nei confronti degli stranieri. Non a caso, mentre
l’incremento dei visitatori italiani rispetto a settembre 2002 è stato
dell’1,1% (totale 20.431 visitatori) l’aumento dei visitatori stranieri
è stato del 7,6% per un totale complessivo di 14.682 presenze. Si tratta di
un risultato molto importante che aggiunge un altro record ai tanti già
registrati da questa edizione della manifestazione: 51.656 metri quadrati di
superficie netta occupata, con un incremento del 6% rispetto allo scorso
anno e 1.299 espositori, con una crescita del 5,7% rispetto a settembre
2002. “Siamo particolarmente soddisfatti del risultato raggiunto - ha
affermato ancora il Presidente Soldini – soprattutto perché la
manifestazione dimostra non solo di “tenere”, ma anche di saper crescere
in tempi sicuramente non facili. Crediamo inoltre che possiamo leggere
questo risultato anche come un’importante conferma che il Made in Italy
calzaturiero è, per l’intera economia nazionale, una ricchezza, che Anci
si impegna ancora una volta a preservare”. Tra i paesi che hanno fatto
registrare il maggior numero di presenze si segnalano il Giappone con 1.210
visitatori accreditati (+3,2%) e la Francia con 936 presenze (+18%);
quest’ultima è tra i paesi che hanno avuto i maggiori incrementi insieme
a Spagna (+20,7%), Gran Bretagna (+27,2%). Molto positivi anche i dati
riferiti ai buyer tedeschi che hanno fatto registrare un aumento del 40,9%
nelle presenze e a quelli svizzeri (+16,2%). Sono quindi i paesi della
vecchia Europa a fare la parte del leone insieme alla Russia (+8,8%) di gran
lunga il primo paese dell’Europa Orientale per numero di presenze e per
incremento. Non altrettanto positivi sono invece i dati riferiti agli Stati
Uniti (-1,3% nel numero di visitatori) anche se molti espositori hanno
notato una presenza particolarmente qualificata tra gli stand. Infolink: www.Micamonline.it
CONCLUSA
A FIERA MILANO LA 84MA EDIZIONE DI MIPEL "THEBAGSHOW". SFIORATI I
20.000 INGRESSI
Milano, 25 settembre 2003 - Rinnovata, cauta fiducia
nei quattro giorni di Mipel, pur con la consapevolezza che il mercato sta
attraversando una congiuntura dai toni quasi drammatici. Proprio per questo
gli organizzatori si ritengono soddisfatti dai risultati ottenuti: si sono
infatti sfiorate le 20.000 presenze, a fronte di premesse molto meno
promettenti. "Il Mipel continua a rappresentare il punto di riferimento
per l'intero settore a livello mondiale", ha dichiarato Giorgio Cannara,
Presidente Mipel, aggiungendo che " questa volta l'interesse da parte
degli stranieri ha superato la partecipazione italiana a conferma della
sofferenza del sistema distributivo del nostro Paese in competizione con il
mercato parallelo delle contraffazioni e dei falsi". A questo proposito
Aimpes, l'Associazione di categoria dei produttori italiani, si è
recentemente mossa presso le Istituzioni, nel tentativo di sollecitare un
concreto interesse nei confronti di una delle problematiche più
preoccupanti ed ingestibili che il settore da tempo si trova ad affrontare.
I visitatori Mipel sono arrivati da ogni parte del mondo, ma in particolare
ha mostrato un chiaro segno di rinnovato interesse e vivacità il mercato
americano con un incremento di buyers pari al 74% rispetto alla scorsa
edizione autunnale; una presenza sempre numerosa da parte degli spagnoli che
in questa edizione sono aumentati del 21% e da sottolineare il 10% in più
degli operatori giapponesi. In totale sono entrati al Mipel 19.611
visitatori, di cui 7.840 italiani, che hanno fatto
GENOVA
PER IL SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE: "SAPORE DI MARE” - LA PRIMA DEL
“VLAGGIO A REIMS” CON LA REGIA DI DARLO FO-- . LA MOSTRA “BILBAO A
GENOVA - GENOVA A BILBAO" E LE CELEBRAZIONI COLOMBIANE DEL12 OTTOBRE
Genova, 25 settembre 2003 - In contemporanea con il Salone Nautico
Internazionale la Fiera di Genova organizza, nelle aree del Porto Antico,
insieme al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e alla Regione
Liguria "Sapore di mare Preview", l'anteprima della manifestazione
che si terrà in Fiera nel maggio 2004. Per incentivare il consumo di pesce
e valorizzare il comparto ittico nella sua globalità. Il nuovo evento è
realizzato dalla Fiera di Genova in stretta collaborazione con le
organizzazioni professionali della pesca e dell'acquacoltura: Agci, Pesca,
Federcopesca, Federpesca, Lega Pesca e Api. Nella cornice della piazza delle
Feste del Porto antico nove Regioni italiane illustreranno la loro economia
ittica e promuoveranno le varie specialità offrendo degustazioni e la
possibilità di acquistare prodotti. Arricchiscono la rassegna le iniziative
di Slowfood con laboratori del gusto su prenotazione dal 5 al 9 ottobre e la
presentazione dell'anteprima -venerdì 10 e sabato 11- di "Slowfish",
il Salone del pesce sostenibile che si svolgerà a maggio nell'ambito di
Sapore di Mare. Gli incontri tecnici e un convegno promosso dal - Ministero
sono in programma sabato 11 e domenica 12 al Fieracongressi nell'ambito del
Salone Nautico Internazionale. Venerdì 10 ottobre al Teatro Carlo Felice è
in programma la prima de "Il viaggio a Reims" , l'opera di
Gioacchino Rossini con la regia di Dario Fo. Una versione del dramma giocoso
in due atti di Luigi Balocchi che ha fatto discutere al suo debutto a
Helsinki e che certamente non mancherà di suscitare attenzione. Si replica
domenica 12 e a seguire con un calendario fino al 26 ottobre. Dall' 11 di
ottobre, a palazzo Ducale, lo spazio espositivo più prestigioso della città
e protagonista con le grandi mostre del 2004, si inaugura il progetto
espositivo "Bilbao a Genova -Genova a Bilbao, la cultura cambia la città".
Frutto della collaborazione fra le due città, la mostra testimonia come la
cultura, nel senso più ampio, possa rivelarsi fattore di cambiamento di
primaria importanza delle realtà urbane.. L 'esposizione genovese del
progetto -curata da Germano Celant, supervisor artistico delle
manifestazioni culturali del 2004, e allestita da Gae Aulenti -sarà divisa
in tre sezioni. Una sezione urbanistica architettonica che illustra i
progetti che hanno modificato la fisionomia della città basca tra i quali
il Guggenheim Bilbao e il ponte Zubi Zuri di S.calatrava. La seconda e la
terza sezione, di carattere più strettamente artistico, propongono una
selezione di opere provenienti rispettivamente dalle collezioni del Museo di
Bellas Artes e del Guggenheim Bilbao. Domenica 12 Ottobre, Genova celebra
Cristoforo Colombo con una serie di manifestazioni .Che coinvolgono le
istituzioni cittadine e dello Stato Italiano. Dopo la deposizione della
corona di alloro davanti alla casa che fu di Cristoforo Colombo divenuta
monumento (situata nella attuale Piazza Dante), a palazzo Ducale si svolge
la cerimonia dell'offerta dell'olio ligure per la lampada votiva, donata da
Genova, che arde presso le ceneri del grande navigatore nel Faro di Santo
Domingo. Nell’occasione il Sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, rivolge il
proprio saluto ai liguri nel mondo, e alla presenza di un rappresentante
dello Stato Italiano, viene ~ consegnato il premio Internazionale delle
Comunicazioni, la medaglia colombiana e il Premio Internazionale dello
Sport. Nella Giornata di Colobo a Genova, per tradizione, gli autobus
vestono le bandierine italiane e della città in omaggio al celebre
concittadino. All’acquario di Genova – che festeggia quest’anno il
decennale di attività – sarà possibile visitare cinque nuove vasche
dedicate al mare antartico e vedere da vicino la statua del Cristo degli
Abissi di Camogli, attualmente in fase di restauro. Parcheggi: grazie alla
collaborazione tra Comune e Genova Parcheggi i posti auto a disposizione dei
visitatori sono oltre 4.300: le aree di sosta saranno collocate nelle
vicinanze del quartiere fieristico, nella zona del Porto Antico e a Ponte
Parodi e, in via sperimentale, per chi proviene da Ponente a Molo Archetti,
nella zona di Pegli, saranno disponibili 200 posti auto. Nei fine settimana
gli automobilisti avranno la possibilità di parcheggiare anche lungo viale
Brigate Partigiane, corso Marconi e corso Italia; i parcheggi nell'area del
Porto Antico, di Ponte Parodi e di Pegli saranno collegati via mare.
Battelli: Alimar e Cooperativa Battellieri organizzano il servizio di
trasporto via mare, con battelli da Ponte Parodi, Acquario, Marina Porto
Antico e da Pegli verso il quartiere fieristico (Marina Uno). Bus: è
prevista l'istituzione della linea 19 barrato che effettuerà servizio .Nei
giorni dedicati alla nautica sul percorso piazza Principe -piazzale Kennedy.
La linea circolare Kc barrata sarà istituita sul percorso piazzale Kennedy
-via Turati -piazzale Kennedy, nei giorni feriali dalle 14.10 alle 19.40, al
sabato e alla domenica dalle 9.00 alle 19.12. Per raggiungere la Fiera si
potranno utilizzare anche le linee: 31 (Brignole -Quarto), 48 , (Molassana
-Kennedy) e con l'aggiunta di un percorso pedonale le linee 12 (Prato
-Caricamento),15 (Nervi -Caricamento), 20 (Sampierdarena -Foce) e 30 (Wtc
-Foce). Confermata anche quest'anno la convenzione tra Amt e Genova
Parcheggi, che consente l'utilizzo del ticket di sosta come biglietto valido
per tre persone per raggiungere il Salone Nautico e ritornare al parcheggio.
Le aree di sosta che offrono questa possibilità sono: Corso Andrea Podestà,
Via della Mercanzia, Acquasola, Piazza Tommaseo, Piazza Colombo, Via Frugoni,
Via Maragliano, Via Carducci, Via Ceccardi, Piazza Bandiera, Via Vernazza,
Viale Caviglial, Via Gramsci, Corso Italia, Viale Brigate Partigiane, Area
Portuale e Molo Archetti a Pegli. La Biglietteria Amt, nella Reception della
Fiera, sarà in funzione nei giorni di apertura del Salone dalle ore 10.00
alle ore 19.30. Nei giorni feriali dalle ore 20.00 alle 7.00 e per 11ntera
giornata nei festivi è possibile acquistare il biglietto ordinario (valido
90') anche in vettura dal conducente, al capolinea o durante le fermate. Il
Progetto accoglienza Il Salone Nautico di Genova in collaborazione con la
Camera di Commercio sta predisponendo un piano di accoglienza che prevede un
servizio navetta gratuito dai principali alberghi cittadini, dalle stazioni
ferroviarie e dall'aeroporto. Nei principali alberghi della città
info-point Salone e al11ngresso del quartiere fieristico lo stand
"Genova Informa" fornirà il necessario supporto ai turisti in
visita. Infolink: www.Fiera.ge.it
TTG
INCONTRI E TTI: APPUNTAMENTO A RIMINI CON L'INDUSTRIA DEL TURISMO. GRANDI
ASPETTATIVE PER I DUE EVENTI; A RIMINI FIERA SI PREVEDONO OLTRE 20MILA
PRESENZE
Rimini, 25 settembre 2003. Rimini sarà per due giorni e mezzo sotto i
riflettori del turismo nazionale e internazionale. Il quartiere fieristico,
considerato tra i più moderni e all'avanguardia in Europa, ospita da 1O al
12 ottobre le due principali fiere dell'industria turistica: "Ttg
Incontri", giunto alla 40° edizione, e "Tti workshop del turismo
incoming", alla sua terza edizione. Per i due eventi, organizzati da
Ttg Italia, società specializzata in editoria e servizi per il settore dei
viaggi, si prevede di superare le 20mila presenze. "C'è grande attesa
quest'anno. Sicuramente ancora di più che negli anni passati -sottolinea
Paolo Audino, amministratore delegato di Ttg Italia -.Il settore ha alla
spalle due anni di crisi e sempre più il Ttg Incontri rappresenta per
l'industria turistica il luogo per sondare l'andamento del mercato e
pianificare lo sviluppo. E' qui, ormai, che si definiscono le strategie e si
presentano le novità e non soltanto quelle di prodotto. La scelta di
spostare i due eventi a Rimini ci ha permesso, inoltre, di migliorare
l'aspetto logistico e di potenziare la capacità ricettiva. Ci aspettiamo,
dunque, una forte crescita nel numero di visitatori". Gli spazi
espositivi occuperanno una superficie di 24.720 metri quadrati: 842 (608 nel
2002) gli espositori di Ttg Incontri; 380 gli espositori di Tti (230 nel
2002), per un totale di 1.222 stand. In forte crescita quest'anno anche la
presenza di tour operator internazionali interessati al Prodotto Italia:
sono 325 contro i 227 dello scorso anno (+40 per cento). Provengono da 40
Paesi (33 nel 2002): 57 dagli Stati Uniti; 38 dalla Germania; 11 dalla
Russia, 24 dall'Oriente e, tra questi, 8 arrivano dall'India, considerato
paese emergente per l’incoming italiano. A rafforzare il ruolo dei due
eventi come "piazza affari" dell'industria turistica italiana
contribuirà quest'anno il calendario degli appuntamenti. Lo spazio
convegnistico di Rimini Fiera ospiterà, infatti, "Ttg Forum -Incontri
sul turismo 2003". Gli appuntamenti sono 5, due dei quali realizzati in
collaborazione con lo Studio Ambrosetti. "Coerentemente al nostro
progetto strategico sul turismo avevamo da tempo annunciato l'intenzione di
organizzare a Rimini giornate di approfondimento dedicate al turismo -
afferma Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera spa, società di
controllo di Ttg Italia -.Abbiamo coinvolto proprio lo studio Ambrosetti
intorno a un progetto molto importante, dagli obiettivi prestigiosi e che
porteranno sempre più Rimini a diventare il punto di riferimento
dell'industria turistica nazionale". Infolink: www.Ttgitalia.com
GRAND TOUR
DELLA CREATIVITÀ ITALIANA DAL 10 AL 26 OTTOBRE 2003 COSMIT, IN
COLLABORAZIONE CON ICE/LSTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO, PRESENTA AL
PUBBLICO NEWYORCHESE UN EVENTO MULTIDISCIPLINARE
Milano, 25 settembre. Nell'ambito della sua filosofia aziendale di coniugare
business e cultura Cosmit/salone Internazionale del Mobile, il prossimo mese
sbarca a New York presentando "1950-2000 Theater of Italian Creativity":
un percorso nella creatività che ha attraversato gli ultimi cinquant'anni
di storia italiana e che lega con un unico filo campi ed esperienze
apparentemente distanti. Nella seconda metà del Novecento il nostro Paese
è di fatto salito alla ribalta internazionale essenzialmente, se non
esclusivamente, grazie a quello che ha saputo produrre e imporre
all'attenzione del mondo intero in termini di creatività. L prodotti
“made in Italy” hanno saputo conquistare l'attenzione e l'ammirazione di
un vasto pubblico: oggetti domestici e icone del design, film e abiti,
romanzi e lampade, lambrette e letti, sedie e sculture, caffettiere moka e
Ferrari, concerti e grandi realizzazioni architettoniche, rappresentanti una
varietà di forme e di strutture davvero sorprendenti e un insieme di
invenzioni difficilmente rinvenibili altrove, soppiantando quegli stereotipi
legati a una certa immagine dell'Italia A sottolineare che questo filo
dell'estro creativo affonda in radici lontane, l'ingresso alla mostra -il
cui allestimento è di Gae Aulenti; l'immagine grafica di Pierluigi Cerrl;
la curatela scientIfica di Vanni Pasca; la direzione artistica di Franco
Laera e la produzione di Change Performing Arts - è realizzato con marmi
fatti giungere dalla cava Polvaccio presso Carrara, cava che Michelangelo ha
utilizzato per trarne materia di molti suoi capolavori Il percorso continua
in uno spazio - quasi un lungo palcoscenico -dal quale incombono sul
visitatore/spettatore oltre duemila oggetti posti su quattro alti gradoni e
sullo sfondo musicale di una colonna sonora continua che aiuta il visitatore
a orientarsi in questa immersione nel tunnel del tempo, ove non è difficile
intravedere una dicotomia tra il design più tradizionale e quello più
estroso e plastico che sfocerà poi nelle conquiste più mature degli ultimi
decenni. Il Grand Tour è rappresentato non solo da prodotti di design che
spaziano fino ad argenti, piastrelle, rubinetti, tessuti e oggetti in marmo
ma anche da immagini e suoni, documenti e frammenti di film, opere d'arte ed
oggetti quotidiani muovendosi come in un tunnel del tempo, il visitatore può
costruire un proprio percorso visivo e sonoro, il proprio mosaico di
emozioni Più che un documentario, il Teatro della Creatività Italiana
vuole essere un racconto che desta emozioni, un teatro delle meraviglie che
si rivolge letteralmente a tutti i nostri sensi facendo ricorso a uno
spirito giocoso e a un modello espositivo non convenzionale. La mostra che sì
terrà presso la Gallery at 545 West 22nd Street è parte del progetto
speciale "Abitare Italia negli Usa -Life in I-style" coordinato da
Ice/lstituto per il Commercio Estero con la collaborazione di Associazione
Tessile ltalianafTexclubtec, Assomarmi, Assopiastrelle, Avr (Associazione
dei costruttori italiani di Valvolame e Rubinetteria), Federargentieri e
Federlegno- Arredo. Infolink:
www.Cosmit.it
ULTIMI
PREPARATIVI A PARMA PER "MERCANTEINFIERA AUTUNNO"
Parma, 25 settembre 2003 - Conto alla rovescia, nel quartiere fieristico di
Parma, che per nove giorni, da sabato 27 settembre fino a domenica 5
ottobre, che con la 22° edizione di Mercanteinfiera Autunno, si trasformerà
nella capitale europea dell’antiquariato, del modernariato e del
collezionismo. Alla grandiosa mostra-mercato (aperta al pubblico dalle ore
10 alle ore 22 e il cui biglietto d’ingresso costa 9,50 Euro) partecipano
più di 1200 mercanti d'arte provenienti da tutta Italia e da diversi paesi
esteri. In esposizione arredi, dipinti, ceramiche, argenti, tappeti e bijoux
e memorabilia di ogni tipologia e periodo nel pittoresco "alveare"
di stands allestiti in quattro padiglioni, su un'area complessiva di 60 mila
metri quadrati, pari ad un fronte espositivo di 22 chilometri. A
Mercanteinfiera poi, punrtualmente, c’è come ulteriore motivo di grande
attrazione per il pubblico una “mostra collaterale”. Questa volta Fiere
di Parma ha riservato a tutti gli appassionati del genere Spy Movie un
appuntamento da non perdere: “Il mio nome è Bond, James Bond:
cinquant’anni di un mito”, mostra dedicata all’eroe di Ian Fleming, il
mitico Agente 007, nel cinquantesimo anniversario della pubblicazione del
primo libro, Casinò Royal,e che lo vedeva come protagonista. La rassegna è
curata da Edward Coffrini Dell’orto, presidente (insieme ad Andrea Carlo
Cappi, scrittore dei gialli e traduttore ufficiale dei romanzi di 007) dello
007 Admiral Club di Milano, che è l’unico club italiano dedicato a James
Bond, con più di 200 iscritti su tutto il territorio nazionale. Saranno
esposti poster e manifesti d’epoca, locandine originali, fotobuste, libri,
fumetti, riviste, pupazzi, modellini d’auto e di veicoli spaziali,
pistole, macchine fotografiche, oggetti di scena, giochi di società e tutto
quanto è stato prodotto un po’ ovunque nel mondo, sulla scia di quel
fenomeno chiamato “Bond-mania” che, dagli Anni ‘60 ad oggi, appassiona
un numero sempre maggiore di collezionisti. Indiscutibile specchio delle
ultime tendenze, a volte prevedibili, a volte inattese e curiose del
collezionismo internazionale, Mercanteinfiera, già pronto a navigare nel
tecnomodernariato del terzo millennio, da due anni è attivo anche su
Internet. Sul sito www.Mercanteinfiera.com una grandiosa vetrina virtuale,
già diventato uno dei portali dell'antiquariato più importanti d'Europa,
collezionisti di tutto il mondo, standosene comodamente a casa, possono
esaminare, 24 ore su 24, migliaia di proposte descritte minuziosamente e
suddivise per tipologia ed epoca ed organizzare così, nel migliore dei
modi, la visita al salone.
"MODALINEAMAGLIA
- H&S HOSIERY & SEAMLESS" - SALONE DELLA CALZETTERIA - FIERA DI
MONTICHIARI (BRESCIA), 16/18 NOVEMBRE.
Montichiari, 25 settembre. “Facciamo rifiorire il mercato"; questo il
tema del Salone della Calzetteria che si terrà in Italia, a Montichiari
-Brescia, con una importante novità: sarà anche il Salone del Seamless,
che ha un grande mercato in espansione. La sua denominazione è infatti
“H&s- hosiery & seamless -global expo”. La data è stata fissata
per la metà di novembre 2003 (16,17,18), sede il quartiere fieristico del
Centro Fiera di Montichiari -Brescia. Sarà il punto d'incontro dei
committenti internazionali delle Private Label e dei compratori della grande
distribuzione con i produttori di collant e calze per donna, uomo, bambini,
sport e del seamless nella sua ampia varietà di prodotti, che vanno
dall'intimo, alla moda-mare, ai capi sportivi e anche di abbigliamento
esterno. Un incontro a 3600, per lo studio congiunto di prototipi per
l'Autunno/inverno 2004/05 (ma anche commesse su collezioni), e per la
conclusione di ordini per la Primavera/estate 2004. Saranno presenti
espositori europei ed extra europei, sui quali l'organizzazione offre
garanzie di novità, fantasia, tecnologia e servizio agli operatori
internazionali del cc settore. Elementi che, tradotti in termini
commerciali, significano prodotti "In", per ~ vendite certe. I
consumi si riaccendono con prodotti di grande novità e qualità: ecco il
significato del tema "facciamo rifiorire il mercato". All'interno
del padiglione vi sarà un'area di orientamento di stile, tendenze e
prodotti, ì denominata "La Bussola", dove sarà a disposizione
dei visitatori l'intera elaborazione delle tendenze moda della calzetteria e
del seamless per l'Autunno / Inverno 2004/05. Www.modalineamaglia.com
INAUGURATO
IL SALONE PROSEG ITALIA DIBATTUTI I TEMI DEI SERVIZI DA FORNIRE AI SETTORI
PUBBLICI E PRIVATI
Torino, 25 settembre. Si è aperto a Lingotto Fiere "Proseg
Italia" il Salone del Facility management e dei servizi per le Imprese
e la Pubblica Amministrazione. Sono presenti oltre cinquanta espositori,
provenienti da tutta Italia cherappresentano la quasi totalità degli
operatori nel campo della fornitura di servizi soprattutto nei confronti
delle amministrazioni pubbliche che, da qualche anno, sono diventate le
principali protagoniste di questo settore. La tre giorni torinese è
iniziata con un importante convegno sulla Gestione e valorizzazione dei
patrimoni immobiliari il chairman Luigi Fiorentino Capo Dipartimento Risorse
Strumentali della Presidenza del Consiglio ha aperto i lavori con intervento
sui processi d'innovazione della commitenza pubblica in questo settore, sono
poi intervenuti altri oratori italiani e stranieri che hanno portato
testimonianze di realizzazioni sia nel pubblico che nel privato. A questa
prima parte, del convegno ha fatto seguito una tavola rotonda, che ha messo
a confronto commitenti e fornitori di servizi. La giornata di domani prevede
un altro interessante convegno Chairman Roberto Vinchi direttore Assistal
Piemonte e Valle d'Aosta - sul tema dei "Servizi Integrati nelle
imprese e negli Enti Pubblici" che intende sottoporre alla dirigenza
pubblica e privata le opportunità offerte da questo mercato, mettendo in
rilievo i problemi di configurazione dei servizi, le modalità d¹acquisto,
i livelli di prestazione attesi e le logiche contrattuali che possono dare
luogo a risparmi economici e ad incrementi di qualità. Nel pomeriggio
coordinata da Marco Filippi vice Preside della 2° facoltà di Architettura
del Politecnico do Torino si aprirà una Tavola Rotonda sul tema
dell'acquisto dei servizi da parte delle Pp.aa. Si dibatterà sulle scelte
gestionali che gli Enti Pubblici locali possono praticare, saranno coinvolti
da una parte commitenti quali Consip, Regione Piemonte e Comune di Bologna e
dall'altra importanti aziende fornitrici di servizi. Www.prosegitalia.it
COOPSERVICE,
CRESCITA E RISULTATI RECORD PRESENTATI A PROSEG ITALIA 2003 DI TORINO (24-26
SETTEMBRE 2003) RISULTATI E PROSPETTIVE
Bologna, 25 settembre 2003 - Coopservice: non più solo una cooperativa di
rilievo nazionale, ma un grande gruppo leader di mercato, con 10.000 addetti
e un fatturato consolidato superiore ai 300 milioni di euro (previsioni
2004), che fornisce - direttamente e attraverso le proprie controllate –
una nutrita gamma di servizi integrati (pulizie e igiene ambientale,
lavaggio e gestione di biancheria ospedaliera, vigilanza e sicurezza,
movimentazione merci e logistica, raccolta e smaltimento rifiuti speciali,
gestione tecnica immobili e impianti). Si tratta di una nuova dimensione
aziendale che Coopservice è andata gradualmente assumendo in questi ultimi
anni, fino a diventare un vero e proprio gruppo strutturato, cui fanno capo
oltre una decina di società controllate. Fra le quali spicca per dimensioni
ed importanza strategica Servizi Italia (80 milioni di fatturato, 1200
dipendenti), la principale impresa italiana di lavaggio e gestione della
biancheria ospedaliera, la cui acquisizione ha consentito a Coopservice di
rafforzare la propria presenza in un segmento di mercato strategico come
quello dei servizi ausiliari in ambito ospedaliero. "Grazie alla nuova
dimensione di gruppo, Coopservice è in grado di affrontare con successo i
profondi cambiamenti che in questi anni hanno interessato il mondo dei
servizi, un mercato che oggi, dopo una prima fase “pionieristica”,
reclama sempre più la presenza di imprese di grandi dimensioni capaci di
operare secondo le modalità dei contratti di global service e del project
financing.", commenta Pierluigi Rinaldini, presidente di Coopservice.
Nel corso del prossimo anno, Coopservice si propone consolidare il livello
di sviluppo raggiunto, integrando ulteriormente l’attività delle
controllate e perseguendo, contemporaneamente, l’unificazione con altre
cooperative di servizi, come quella già prevista con la cooperativa di
movimentazione merci Pleiade di Reggio Emilia (180 addetti, 4 milioni di
fatturato), unificazione che sarà operativa dal prossimo gennaio. Il tutto,
naturalmente, senza perdere il legame con i valori costitutivi di
Coopservice. Anche per questo viene attribuita grande importanza a due nuove
certificazioni di qualità - la certificazione ambientale e la
certificazione etica - l'ottenimento delle quali è stato posto da
Coopservice tra i suoi obiettivi più immediati. “Si tratta di una
decisione – sono parole di Rinaldini - attraverso cui non solo ribadiamo
la volontà di preservare i nostri valori costitutivi, ma che fa di quegli
stessi valori la bandiera distintiva del nostro modo originale di fare
impresa, coniugando lo sviluppo con il rispetto dell’ambiente e la
responsabilità sociale." Coopservice nel 2002 si è classificata 'tra
le 35 aziende italiane in cui si lavora meglio', secondo l'indagine
nazionale sulla qualità dell'ambiente organizzativo condotta dal Great
Place to Work Institute (Gptw) su un campione di 800 imprese con più di 50
dipendenti, attive in tutti i settori. Nella stessa classifica: Maserati, al
primo posto, e multinazionali quali American Express, Cisco, Johnson &
Johnson, Novartis. I servizi di Coopservice soddisfano le esigenze di oltre
5.500 clienti distribuiti su tutto il territorio nazionale, fra i quali
figurano amministrazioni pubbliche, gruppi industriali, istituti di credito,
aeroporti, ospedali e centri commerciali di prima grandezza.
ABILITY-
TECN HELP 2003TORINO LINGOTTO FIERETUTTI GLI SPORT PRESENTATI DA F.I.S.D. E
U.I.S.PDAL 16 AL 19 OTTOBRE QUATTRO GIORNI DI ESIBIZIONI E GARE
Torino, 24 settembre 2003 - Il Salone Ability Tecn
Help presenterà un¹ampia rassegna di tutti gli sportche normalmente
vengono praticati dai disabili e dagli anziani.Una così importante presenza
dello sport, sottolinea quella che è lafilosofia di questo Salone, che
intende attirare l¹ attenzione del grandepubblico sulle ³abilitಠdei ³disabili²
.Si dimostra facilmente attraverso l¹attività sportiva ciò che i
disabilisono in grado di fare, ottenendo anche importanti risultati tecnici,
ciòalfine di rendere l¹'inserimento nel mondo del lavoro di questa
categoria dipersone più facile ed accettato.La Fisd (Federazione Italiana
Sport Disabili) in collaborazione con inComitato Paralimpic Torino 2006 e l¹
Uisp Piemonte (Unione Italiana Sportper tutti) hanno preparato un calendario
di eventi, che copriràcompletamente, per i quattro giorni di Ability, le
aree sportive create all¹interno del padiglione 3 di Lingotto Fiere.gli
sport praticati dai disabili in carrozzina saranno basket,
tennis,ginnastica, tennis-tavolo, badminton (volano) e la danza in
carrozzina,presentata da un gruppo Belga, quasi lo stesso programma è
previsto per idisabili mentali che praticheranno anche il judo.Altre
specialità quali, tiro con l¹arco per non vedenti e la corsa sui 60metri
per tutte le disabilità completano le esibizioni.L¹uisp inoltre, non
dimentica gli anziani, che faranno attività motoria,danza e proporrà arti
marziali, pattinaggio, pallavolo e ginnasticaartistica. Non mancherà lo
sport agonistico, con incontri di calcio a 5 (arbitroTrentalange )
pallavolo, un incontro di campionato A/1 di Hockey incarrozzina a motore tra
le squadre di Torino e Napoli e una sfida Piemonte -Lombardia di
tennis-tavolo.Anche i grandi campioni dello sport disabili parteciperanno ai
³giochitorinesi,² sono attesi infatti Stefano Lippi, Campione del mondo di
salto inlungo, Maurizio Nalin, argento a Sidney nel getto del peso e Carmen
Acutocampionessa italiana nei lanci già qualificata, per Atene 2004.Un
programma veramente completo, anche di gare ufficiali, che certo stupiràil
pubblico e farà riflettere sulle potenzialità eccezionali di
questicosiddetti disabili, che tanto disabili non sono e che sono capaci di
gestisportivi che la maggioranza dei normodotati, non sempre è in grado di
compiere. Infolink: www.Ability-tecnhelp.it
MOSTRA
MERCATO INTERNAZIONALE DELL'ANTIQUARIATO - PALAZZO CORSINI -
Firenze, 26 settembre/5 ottobre. Firenze 25 settembre 2003 - Riparte
all'insegna di un grande entusiasmo la Xxiii Mostra Mercato Internazionale
dell'Antiquariato di Firenze che si terrà dal 26 settembre al 5 ottobre a
Palazzo Corsini sull'Arno. Aumenta il numero degli espositori, si allargano'
gli spazi per accoglierli, gli stand sono stati tutti assegnati e sono
rimasti in lista d'attesa molti antiquari italiani e alcuni stranieri Novità
di questa edizione,proprio per offrire maggiore spazio agli espositori
sempre più numerosi. L'apertura delle sale adiacenti del circolo "La
Fiorentina". La Biennale vedrà partecipare ottanta . Antiquari tra i
più prestigiosi che esibiranno oggetti di grande valore artistico. Godrà,
per l'importanza raggiunta sul mercato internazionale, dell' Alto Patronato
del Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Sarà il mago della regia Pier Luigi Pizzi, con le sue invenzioni
spettacolari, a "mettere in scena gli antiquari", con una elegante
distribuzione degli spazi interni ed esterni consentendo una suggestiva e
funzionale esposizione, tenendo conto del carattere architettonico,
decorativo e cromatico dì Palazzo Corsini; dimora ancora oggi abitata dai
discendenti di Lorenzo Corsini che fu papa nel 1730 con n nome di Clemente
Xii, pontefice e mecenate, fondatore dei Musei capitolini cui si deve tra
l'altro l'ampliamento della Biblioteca Vaticana e la sistemazione della
Fontana di Trevi E' dal 1997 che la Biennale, storica mostra fiorentina, tra
le prime rassegne d'antiquariato internazionale al mondo, si svolge nel
fasto barocco di Palazzo Corsini. La prima sede furono i saloni di Palazzo
Strozzi, dove fu istituita nel 1959 dagli antiquari Mario e Giuseppe
Bellini. La Biennale dell' Antiquariato riserva anche per questa edizione
iniziative collaterali. In concomitanza con la mostra sarà tenuta
un'esposizione dedicata alla Manifattura di Doccia fondata da Carlo Ginori
nel 1737. Nell'alcova di Palazzo Corsini è già visibile un'opera del primo
periodo della Manifattura: una grande "Deposizione" dal modello
originale di Giovan Battista Foggini Saranno accostate intorno alcune
sculture in porcellana eseguite dai modelli che Ginori aveva acquistato
dagli eredi dei maggiori scultori fiorentini dell'ultima stagione medicea.
E' ormai consuetudine che parte del ricavato del biglietto d'ingresso della
serata inaugurale sia destinato al restauro-di opere d'Arte del Patrimonio
pubblico fiorentino. Per questa edizione saranno-restaurate, in
collaborazione con l'Associazione Antiquari d'Italia, le sculture che
arredano lo scalone di Palazzo Pitti: si tratta di marmi classici con
integrazioni seicentesche e di sculture tardomanieriste e barocche tra cui
quattro bellissimi busti di Giuseppe Piamontini. Anche quest'anno agli
antiquari che espongono a Palazzo Corsini verrà offerta l'opportunità di
avere in anticipo l'opinione sulla esportabilità degli oggetti presentati
Di fatti, due Commissioni, la prima nominata dall'Ufficio Esportazione dì
Firenze, la seconda inviata dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, esamineranno le opere esposte e, nella stessa giornata,
rilasceranno o meno il certificato dì libera circolazione a mezzo del quale
l'opera potrà essere esportata. Gli esami preventivi costituiscono un fatto
unico nel panorama delle mostre italiane e un esplicito riconoscimento
dell'internazionalità della Biennale fiorentina. Infolink: www.Mostraantiquariato.it
MOSTRE,
TRA ANTIQUARIATO E NATURA MORTA SINERGIE A COLPI DI SCONTI AI VISITATORI
DELLA BIENNALE FACILITAZIONI PER L’INGRESSO A PALAZZO STROZZI E VICEVERSA.
DOPPIA OCCASIONE SOPRATTUTTO PER CHI RISIEDE A FIRENZE E IN PROVINCIA
Firenze, 25 settembre 2003 – Promozione reciproca a colpi di sconti tra
Palazzo Strozzi (La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento,
aperta fino al 26 ottobre) e Xxiii Mostra Internazionale dell’Antiquariato
(Palazzo Corsini, 26 settembre – 5 ottobre). Il pubblico della Biennale
avrà diritto a un trattamento di favore per visitare la mostra della Natura
morta italiana e viceversa. Franco Camarlinghi, presidente di Firenze
Mostre, e Giovanni Pratesi, segretario generale della Biennale antiquaria,
hanno raggiunto l’accordo in questi giorni, in tempo per offrire ai
visitatori delle due manifestazioni un conveniente pacchetto sinergico.
Grazie alla convenzione, il pubblico della Biennale potrà visitare la
mostra sulla Natura morta italiana con soli € 6,50, invece di € 8.
Analogamente, il pubblico di Palazzo Strozzi avrà accesso a Palazzo Corsini
con € 8, invece di € 10. Per entrambe le manifestazioni basterà esibire
alla biglietteria dell’una il biglietto dell’altra debitamente
annullato. Per i residenti di Firenze e provincia gli sconti sono ancora più
alti: infatti alla mostra della Natura morta italiana possono sempre
usufruire di uno speciale ingresso ridotto a € 5,50 e visitando
successivamente la mostra dell’antiquariato, potranno accedere a Palazzo
Corsini pagando solo € 8 invece di € 10.
INCONTRARE L'INDIA A MILANO…. INGRESSO GRATUITO, A
PALAZZO AFFARI AI GIURECONSULTI (MM DUOMO) DAL 27 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE UNA
MOSTRA DI LOCANDINE DEI FILM ANNI '50-'60 DELLA FAMOSA BOLLYWOOD, UN
SEMINARIO IL 29 DEDICATO AL SETTORE TESSILE E UNO IL 30 SUL TURISMO ISHAARA,
1964
Milano, 25 settembre 2003. E’ l'India la diva che affascina il pubblico
lombardo per una settimana: con la sua cultura, l’arte, la moda, il
turismo. E il cinema va in scena: alla Camera di commercio di Milano,
Palazzo Affari ai Giureconsulti nel colonnato esterno, piazza Mercanti 2 (Mm
Duomo) - dal 27 al 5 ottobre, dalle ore 10 alle 18, ingresso gratuito.
Saranno esposte 56 locandine, poster e fotografie di film indiani. Una
piccola e rara selezione di una collezione che va dai giorni
dell'indipendenza dell'India ai tempi moderni. E' il risultato di una
fusione di tre arti - film, fashion e fotografia - e ne segue l'evoluzione
storica. In esposizione anche le copertine della rivista "Femina",
il più vecchio giornale femminile indiano, pubblicato come bimestrale dal
1959, che tratta argomenti economici e di attualità. La mostra sarà
visitabile dalle ore 14 di sabato 27 settembre. Occasione di visitare la
mostra ma anche d’incontrare il mondo imprenditoriale indiano. Due sono
infatti i seminari sempre a Palazzo Affari ai Giureconsulti in programma
dalle ore 10.30: lunedì 29, presentazione dell’industria tessile indiana,
martedì 30 si parlerà dell’offerta turistica indiana, con le sue
destinazioni e i suoi servizi. Gli eventi sono organizzati, nell’ambito
della rassegna “Namaste India”, dalla Camera di commercio Indo -
italiana di Bombay, in collaborazione con Promos azienda speciale della
Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione, con il
patrocinio del Comune di Milano e dell’Ambasciata dell’India in Italia.
“Con questi appuntamenti – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di
Promos azienda speciale della Camera di commercio di Milano per
l'internazionalizzazione – abbiamo voluto coniugare il mondo della cultura
e quello dell’impresa. Un modo per avvicinare e far conoscere al pubblico
lombardo vari aspetti e tradizioni di una realtà geograficamente lontana
come l'India ma che tanti legami e affinità ha con la nostra regione. Si
pensi solo all'importanza del settore moda". La mostra. Sono 56 le
locandine di film della Bollywood indiana che saranno esposte nel Colonnato
esterno di Palazzo Giurenconsulti. Sia in bianco e nero che a colori vanno
dal 1952 al 1981. Ma la maggior parte risale agli anni '50-'60. Il titolo più
"antico" è Amber del 1952, Nagin, Tilottama e Kalakar sono del
1954. Tra le curiosità, un Tarzan comes to Delhi del 1965, Zimbo comes to
town (1960) e Zimbo finds a son (1965), Mother India è invece del 1957. Www.mi.camcom.it
IL
“PRANZO DI NOZZE” DI ODINEA PAMICI VINCE IL 43^ PREMIO SUZZARA.
Suzzara, 25 settembre 2003 - Il 43^ Premio Suzzara “Anima e corpo. Fra
tradizione e cibernetica” è stato assegnato a Odinea Pamici per l’opera
“Pranzo di nozze”. La commissione, presa visione di tutte le opere degli
artisti invitati, ha attribuito il 1° Premio a maggioranza all’opera di
Odinea Pamici per l’interpretazione personale che l’artista ha proposto
del tema del 43° Premio Suzzara “Anima e corpo. Fra tradizione e
cibernetica” attraverso una compresenza di linguaggi e per la complessità
della scelta dei materiali in relazione all’idea di ritualità del corpo e
dell’anima. Il 2° premio è stato assegnato parimerito a Naiza Khan, per
l’opera Henna Hands, per la ricerca basata sulla simbologia del corpo
attraverso il legame tra una tradizione originaria del Pakistan e la sua
collocazione nell’ambiente urbano; Liliana Malta, per l’opera L’uomo
con il corno, per l’interpretazione lirica del corpo dipinto, sospeso fra
la tradizione della pittura e la sua ancora possibile persistenza nel
rapporto con le nuove tecnologie. Corpo e anima, intesi come grandi campi di
significazione sull’appartenenza, sull’essere e sul destino dell’uomo,
sono due fra gli elementi più rappresentativi della riflessione più
recente degli artisti di tutto il mondo. Si tratta di elementi che
favoriscono anche una riflessione specifica sulle attuali relazioni fra uomo
e tempo (passato – presente) e fra uomo e le attuali forme ibride tanto in
senso genetico e scientifico quanto, soprattutto concettuale e filosofico
che le ultime acquisizioni tecnologiche, biomediche, naturalistiche e
informatiche, stanno mettendo a punto. La Sezione ad Inviti del 43° Premio
Suzzara raccoglie diciannove artisti provenienti da tutto il mondo,
selezionati da Martina Corgnati, Enrico Mascelloni e Nicola Marras. Gli
artisti invitati, le cui opere sono esposte sino al 23 novembre nei locali
dell’ex Casa del Popolo, sono: Rossella Bellusci, Lokossou D.o. Eloi,
Piero Golia, Alejandro Gómez de Tuddo, George Ilich, Naiza Khan, Garo
Keshishian, Liliana Malta, Lizzy Mayrl, Ron Nicolaysen, Odinea Pamici,
Agnese Purgatorio, Tazeen Qayyum, Amankalou Shaarbek, Adeela Suleman,
Giovanna Torresin, Tommaso Tozzi, Silvio Wolf e Zhang Da Li. Nella stessa
sede sono proposti anche i video partecipanti al Premio Dino Villani,
Sezione a libera partecipazione “Linguaggi e tecniche della contemporaneità
nell’arte e nella comunicazione”. Con l’istituzione del Premio
Internazionale Dino Villani – Linguaggi e tecniche della contemporaneità
nell’arte e nella comunicazione, l’Associazione Galleria del Premio
Suzzara intende inaugurare una Sezione a Libera Partecipazione a tema
libero, che privilegia la cultura della ricerca nell’ambito dei linguaggi
digitali. Il Premio Internazionale Dino Villani, collegato al Premio
Suzzara, intende costruire negli anni, a partire da questa edizione, un
Archivio di Video Arte digitale e, attraverso attività di promozione e
divulgazione, creare un collegamento tra la produzione artistica digitale e
attività produttive, ribadendo quel legame tra Arte e Lavoro che
costituisce l’anima del Premio Suzzara dal 1948. L’archivio sarà
disponibile per la consultazione a partire dal 24.11.03. Di straordinaria
suggestione l’immagine-guida del 43° Premio Suzzara, che appare sulla
copertina del catalogo, quest’anno è affidata a Mario Sasso, tra i più
noti e riconosciuti video-artisti italiani, per molti anni collaboratore
della Rai. L’immagine è tratta dal video “La ruota di Duchamp” che è
possibile visionare all’interno della mostra. Galleria del Premio Suzzara,
via Don Bosco 2/A, Suzzara (Mn), tel. 0376 531109, fax 0376.535576 www.Premiosuzzara.it
e-mail: galleriacivica.Suzzara@polirone.mn.it
"UN
VIAGGIO... OLTRE", 5 PROGETTI PER L'AFRICA IN 80 FOTO
Milano, 25 settembre 2003 - Fino all'11 ottobre a Milano, al Palazzo delle
Stelline (Corso Magenta 61) continua la mostra fotografica "Un
viaggio... Oltre" a cura dell'Associazione "Amici dei bambini e
delle mamme di Makoua", con il patrocinio del Comune e della Provincia
di Milano. Gli oltre ottanta scatti a cura di Carlo Avveduto, fotografo
ufficiale dell'Associazione, raccontano cinque dei progetti africani in cui
volontari milanesi, con la loro opera di progettazione, costruzione e
solidarietà umana, da alcuni anni sono impegnati in Africa. Un percorso
fotografico tra le suggestioni del bianco e nero e il calore dei colori
dell'Africa conduce attraverso un viaggio oltre il viaggio, toccando i
drammi di alcune delle realtà più povere e disagiate di Congo, Bangui e
Djibouti. L'associazione "Amici delle mamme e dei bambini di Makoua",
associazione Onlus operativa in Africa dal 1992, guidata da Padre Arcangelo
Zucchi del Convento di Sant'angelo di Milano, si propone attraverso
l'iniziativa di "Progetto Speranza - Adozioni a distanza", di
aiutare il mantenimento dei bambini e la loro formazione sanitaria e
culturale. Il viaggio inizia a Makoua, un villaggio al limite della foresta
sahariana, nella repubblica popolare del Congo, dove l'Associazione ha mosso
i suoi primi passi inaugurando il 1° febbraio 1996 il centro pediatrico
"Mariele Ventre" e dove, negli anni seguenti, ha ristrutturato
l'Ospedale civile. Oltre Makoua, il viaggio è proseguito verso la capitale
Brazzaville, con la costruzione di un centro di accoglienza per minori. Ora
lo sguardo si allarga ancora e dal Congo si è spinto fino alla Repubblica
Centroafricana: Bangui, con il progetto delle adozioni a distanza, e
Djibouti, con l'opera di alfabetizzazione e scolarizzazione di 42 ragazze.
Volti di bambine, madri e nonne: generazioni di donne si confrontano su una
realtà che cambia, che deve cambiare. E' con i loro primi piani che la
mostra fotografica si chiude, ma il viaggio prosegue nelle immagini di
questi giovani volti, nell'impegno e nella volontà da parte
dell'Associazione di fornire loro la possibilità di diventare persone
libere e consapevoli della loro dignità. L'avventura continua perché il
viaggio possa andare... Oltre. L'ingresso alla mostra è libero (ore 9-18).
DAVID LEES
L’ITALIA NELLE FOTO DI LIFE FIRENZE, REGIE POSTE DEGLI UFFIZI, 18 OTTOBRE
– 30 NOVEMBRE 2003
Firenze, 25 Settembre 2003 - Figlio di illustri genitori (il padre, Edward
Gordon Craig, importante drammaturgo, la madre, Dorothy Nevile Lees,
poetessa), David Lees è nato a Firenze nel 1916 e in Italia ha trascorso
tutta la vita, affermandosi come uno dei fotografi di riferimento per
l’editoria americana. In particolare ha lavorato per 25 anni,
ininterrottamente, per la famosa rivista illustrata Life del gruppo Time
Inc. Attraverso questo lavoro pluridecennale e anche grazie ai grandi mezzi
di cui l’editoria di allora poteva disporre per i fotografi, Lees è stato
testimone dell’evolversi della vita italiana e della sua storia dal
dopoguerra agli anni Settanta. Raccontando, con attenzione e sensibilità,
la cronaca, il costume, l’arte, la moda, l’industria, ha tra l’altro
contribuito a costruire l’idea di una certa Italia nell’immaginario
americano. Firenze gli dedica ora una mostra (David Lees. L’italia nelle
foto di Life, Regie Poste degli Uffizi, 18 ottobre – 30 novembre 2003)
promossa dal Comune di Firenze, dalla Soprintendenza per il Polo Museale
fiorentino, dal Gabinetto Vieusseux, dalle Edizioni Polistampa e da Firenze
Mostre che cura anche organizzazione e allestimento. Firma l’esposizione
Cosimo Chiarelli, docente di storia della fotografia all’università di
Pisa, che dallo sterminato archivio di Lees ha selezionato circa 130
immagini in bianco e nero e a colori stampate in medio e grande formato. Una
sezione dedicata alla formazione artistica di Lees nel clima cosmopolita
della cultura anglo-fiorentina degli anni ’40, a diretto contatto con
personalità come Bernard Berenson ed Ezra Pound, fa da anticamera a un
percorso fondamentalmente cronologico dedicato agli anni della
collaborazione con Life (dal 1950 al 1972, quando la rivista cessò le
pubblicazioni). Le immagini dei principali fatti di cronaca di quegli anni
(il disastro del Vajont e i funerali di papa Giovanni nel ‘63;
l’alluvione di Firenze nel ’66, il pontificato di Paolo Vi che chiamava
Lees “l’inglese fiorentino”) si alternano a felici servizi di costume
(il matrimonio tra un giovane soldato americano e una ragazza meridionale,
la storia di un bambino e delle sue 50.000 cartoline illustrate) e a
ritratti, sempre abilmente costruiti, dei grandi nomi dell’industria
(Gianni Agnelli, Adriano Olivetti, Enrico Piaggio), della moda (Armani,
Pucci, Ferragamo) e della cultura (Berenson, Pound, Montale, Fellini). Ne
emerge un affresco di storia italiana estremamente ricco e articolato che,
anche a prima vista, riserva non poche sorprese. Il rigore di Lees, la sua
ricerca di una lucida espressività sono lontani dalle tendenze del tempo
dominato da fotoreporters impegnati e paparazzi, e forse per questo non
hanno ricevuto finora giusti riconoscimenti. Ma sono proprio gli elementi
stilistici che ne fanno un precursore delle più recenti tendenze della
nuova documentazione, avvicinando le sue opere a quelle di più giovani
maestri come Thomas Struth o Andreas Gursky. La morte di Life, uccisa dalla
concorrenza della Tv, chiude un’epoca, ma non interrompe il lavoro di Lees.
Tecnica e qualità formali straordinarie lo portano difatti a specializzarsi
nella fotografia industriale, ambito nel quale realizza alcune delle sue
prove più suggestive per importanti committenti (Fiat, Honeywell,
Montedison). Immagini che servono ancora da esempio per le nuove generazioni
di fotografi. David Lees vive tutt’oggi a Firenze. Informazioni
055.2776406,055.2776461 E.mail: firenze.Mostre@flashnet.it
IL CASO
VOLONTÉ I MILLE VOLTI DI UN ATTORE-AUTORE
Parma, 25 settembre 2'003 - Gian Maria Volonté: attore, personalità forte
nel panorama dello spettacolo italiano del secondo dopoguerra. In occasione
dell'imminente decennale dalla scomparsa, Parma rende omaggio alla sua
figura e alla sua carriera con un programma di proiezioni e di incontri con
colleghi e protagonisti del cinema e del teatro italiano. Lo scopo è quello
di far conoscere ed approfondire la sua influenza sul cinema italiano nonché
avviare una riflessione sul significato della professione dell'attore oggi
in Italia. La rassegna è organizzata dall'Assessorato alle Attività
Culturali e Teatrali del Comune di Parma - Settore Cultura - Ufficio Cinema
in collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema e con la Fondazione
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e avrà luogo a
Parma dal 13 Ottobre all'11 Novembre 2003. Lunedì 13 Ottobre si terrà il
primo dei due incontri con il pubblico sul tema "Gian Maria Volonté -
L'attore creativo". L'appuntamento è previsto al Ridotto del Teatro
Regio di Parma in Via Garibaldi 16/a a partire dalle ore 16.30. Saranno
presenti Laura Betti, Valerio Binasco, Paolo Bonacelli, Livia Bonifazi,
Ennio Fantastichini e Fabrizio Gifuni, con la partecipazione amichevole di
Giuseppe Bertolucci, regista e presidente della Cineteca Comunale di
Bologna. L'incontro sarà presentato e condotto da Stefano Della Casa,
critico cinematografico e direttore del Torino Film Festival. Seguirà alle
ore 21 la proiezione del film "La classe operaia va in paradiso"
presso il Cinema Astra d'Essai. Il secondo incontro pubblico si terrà due
settimane dopo, lunedì 27 ottobre, direttamente al Cinema Astra alle ore
21, prima del film "Cristo si é fermato a Eboli". Parteciperà
all'incontro il regista Francesco Rosi con una testimonianza sulla sua
collaborazione con Gian Maria Volontè. La serata è condotta da Maurizio
Schiaretti, critico cinematografico della Gazzetta di Parma. La rassegna
prevede inoltre la proiezione di dieci film interpretati da Volontè,
provenienti dalla Scuola Nazionale di Cinema, e la video-proiezione su
grande schermo di materiali pressoché inediti concessi cortesemente dalla
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod),
di cui Volonté fu collaboratore per molti anni. I dieci film, alcuni dei
quali scelti dai registi e attori che interverranno all'incontro inaugurale,
saranno proposti presso il Cinema Astra d'Essai al lunedì sera e al martedì
pomeriggio. L'ingresso alle proiezioni pomeridiane è gratuito. La
manifestazione costituisce un omaggio doveroso ad un grande interprete, che
contribuì in modo fondamentale ad innovare la recitazione cinematografica
con il suo "metodo" e il suo stile. Non a caso fu coniata per lui
in Italia la definizione di "attore-autore". L'iniziativa è stata
resa possibile grazie al contributo di Banca Monte Parma.
ARMATURE DA PARATA DEL CINQUECENTO UN PRIMATO
DELL'ARTE LOMBARDA
Milano, 25 settembre 2003 - Il Museo Poldi Pezzoli espone, dal 25 settembre
al 14 dicembre 2003, una raffinata selezione di preziose opere uscite dalle
botteghe dei più famosi armaioli del Cinquecento. Nate per la
rappresentazione del principe e del condottiero durante la battaglia, sono
in realtà anche espressione dell'arte suntuaria e della produzione di
oggetti di lusso delle botteghe milanesi. La mostra propone pezzi
provenienti dalle armerie dei più importanti musei italiani e europei e
trae spunto dalla grande esposizione realizzata dai Musées d'Art et d'Histoire
di Ginevra tra marzo e luglio di quest'anno. Grazie alla collaborazione con
il museo svizzero, è ora possibile offrire a Milano circa trenta opere
della mostra Parures triomphales. Le maniérisme dans l'art de l'armure
italienne, che si ripropone "tagliata" in chiave milanese.
Obiettivo della mostra, anch'essa curata da José A. Godoy, conservatore del
Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra, è infatti quello di sottolineare il
ruolo centrale e il primato assoluto esercitati da Milano e dalla Lombardia
nel mercato europeo della produzione di armi e armature che, nel Xvi e nel
Xvii secolo, raggiunse livelli di perfezione mai conosciuti prima. Al centro
dell'attenzione la straordinaria qualità dei pezzi, veri capolavori per la
stupefacente abilità tecnica, ma soprattutto l'invenzione artistica,
compositiva e ideativa, che li rende oggetti comparabili con le sculture e
più in generale con le opere dei maggiori artisti del Cinquecento. Le opere
esposte offrono l'opportunità di studiare le caratteristiche di questa
produzione artistica e, grazie all'accurata ricerca d'archivio dello storico
milanese Silvio Leydi, durata quattro anni, consentono di riportare alla
luce il numero e l'organizzazione delle botteghe, la formazione
professionale degli armaioli, la committenza, la lavorazione e la
decorazione dei metalli, delle pietre preziose, dei ricami. Gli armaioli,
infatti, non costituivano una corporazione isolata, ma condividevano la
creazione delle loro opere con altri artigiani, come gioiellieri,
ageminatori, ricamatori, intagliatori di pietre dure e di cristalli. Il
percorso espositivo crea collegamenti tra le differenti arti suntuarie; le
armature, veri e propri "abiti di acciaio", accoglievano, infatti,
motivi decorativi desunti dalle incisioni, che si possono parallelamente
ritrovare anche nelld lavorazione dei tessuti auro-serici lombardi, altra
straordinaria produzione del ducato milanese. Il Museo Poldi Pezzoli
possiede un'importante raccolta di armi e armature del Quattro e
Cinquecento, esposte nella nuova Sala d'armi del Museo Poldi Pezzoli,
riallestita nel 2000 grazie all'intervento dello scultore Arnaldo Pomodoro:
il pubblico potrà rivedere anche questi capolavori e confrontare le
differenti modalità espositive e quindi di "rappresentazione".
Durante la mostra il Museo Poldi Pezzoli proporrà una serie di
approfondimenti e di collegamenti con la città, per restituire al-pubblico
la conoscenza di una produzione artistica di grande eccellenza diffusa sul
territorio e la riscoperta del proprio passato e delle proprie tradizioni
Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato
e Agricoltura di Milano verrà organizzata un'altra piccola esposizione
dedicata alla storia delle botteghe milanesi in cui si realizzavano preziose
armi e armature da parata e altri oggetti del lusso. Nella mostra verranno
esposti alcuni importanti documenti, ciascuno dei quali servirà a
illustrare un particolare settore di attività delle botteghe, oltre ad
un'antica mappa della città, dove saranno indicati i luoghi in cui si
concentrava l'attività di questi straordinari artigiani-artisti. La mostra
si svolgerà a Palazzo dei Giureconsulti di Milano, in concomitanza con
l'esposizione del Museo Poldi Pezzoli; per la visita si potrà utilizzare il
biglietto d'ingresso alla mostra del Poldi Pezzoli. In cooperazione con la
Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, sarà
inoltre realizzato un itinerario che consentirà di promuovere e far
conoscere le più importanti e prestigiose raccolte milanesi e lombarde di
armi e armature antiche e, di conseguenza, la storia del collezionismo
lombardo di questa raffinata produzione. L'itinerario sarà illustrato al
pubblico attraverso vari strumenti (sono previste la pubblicazione di una
brochure illustrata, la presentazione ori line sul sito internet della
Regione Lombardia e del Museo Poldi Pezzoli, ecc... ). Il catalogo della
mostra, edito dalla 5 Continents Editions di Milano, conterrà schede di
lettura delle opere e sarà corredato da un apparato iconografico di
confronto, che aiuterà a ricomporre il collegamento e gli intrecci tra le
varie arti (pittura, incisione, disegno, trattati). Ad esso si affiancherà
il catalogo della mostra svizzera Parures Triomphales. Le maniérisme dans
l'ari e l 'armature italienne, di 650 pagine nell'edizione italiana. Per gli
adulti saranno organizzate, per tutta la durata della mostra, visite guidate
con l'accompagnamento di storici dell'arte. Per i più piccoli, invece,
saranno proposti particolari itinerari che, con l'aiuto di supporti
didattici, renderanno più semplice e interessante l'approccio alle opere. Www.museopoldipezzoli.it
LA NUOVA
DAEWOO NUBIRA NEL MUSEO PININFARINA
Torino, 25 settembre 2003 - Con una cerimonia tenutasi oggi presso la sede
di Cambiano (Torino) della Pininfarina, Erhard L. (Hardy) Spranger,
Amministratore Delegato della Gm Daewoo Europe, ha donato alla Pininfarina
un esemplare della nuova Daewoo Nubira Cdx. L'elegante berlina a quattro
porte, disegnata dal team Pininfarina, sarà esposta nello showroom del
designer torinese insieme ad altri modelli che sono oggi delle icone del
design automobilistico. "Ci rende orgogliosi il fatto che Nubira ora
troverà posto tra tante automobili leggendarie", ha detto Spranger.
"Le reazioni dei giornalisti e del pubblico al nuovo modello
sottolineano quanto sia importante il ruolo del design nella valutazione
generale di una vettura". La collaborazione con famosi designer
italiani è diventata un carattere distintivo per Daewoo. Dopo Tacuma,
lanciata nel 2000, la nuova Nubira è il secondo modello disegnato dagli
specialisti torinesi di Pininfarina. "Da sempre crediamo nel potere
della semplicità e delle proporzioni", spiega Andrea Pininfarina.
"Con la nuova Nubira, abbiamo cercato di realizzare un'auto dalle linee
pulite, semplici ma al tempo stesso dinamiche e moderne. Grazie alla linea
di cintura alta, ai tratti posteriori filanti e ai passaruota pronunciati,
guardandola si ha l'impressione che sia sempre in movimento".
26
SETTEMBRE 2002 - 26 SETTEMBRE 2003 IL MOVE IN COMPIE UN ANNO “RETEOTTO
VARESE” È LA PRIMA CANDELINA SULLA TORTA
Cerro Maggiore (Mi) 25 settembre 2003 - Durante la conferenza stampa di
inaugurazione del centro per il tempo libero Move In, i vertici della
dirigenza avevano espresso chiaramente quali erano le prerogative del centro
polifunzionale: “dinamico”, “attraente” e, soprattutto, “vicino
alle famiglie”. A distanza di un anno, gli sforzi compiuti per incontrare
le esigenze di tutte le fasce di pubblico sono stati notevoli. La nascita di
una postazione radiofonica all’interno del Centro di via Turati è
l’ennesimo tassello teso a realizzare il mosaico del divertimento
preventivato da Move In. Oltre, naturalmente, a essere un bellissimo regalo
di compleanno per tutti i clienti del Centro. Si tratta del secondo “step”,
che precede l’ultimo previsto per la fine dell’anno, che andrà ad
arricchire la gamma di offerte e di iniziative dedicate a tutte le fasce di
età. Le finalità del Centro, infatti, sono sempre state rivolte alla
creazione di tutte le caratteristiche necessarie per soddisfare qualsiasi
esigenza della famiglia: spettacoli, eventi, luoghi di ricreazione e di
svago. Dopo la realizzazione di spazi per la socializzazione e
l’aggregazione (ristoranti, bar, sale cinematografiche, negozi),
l’installazione di uno spazio “interattivo”, come lo è una radio,
rende ulteriormente concreta l’idea che la dirigenza ha sempre portato
avanti: far sentire il pubblico parte integrante e propositiva della
struttura. “Reteotto Varese” entra a far parte della famiglia Move In
proprio con questo intento: diventare ulteriore stimolo per la creatività
del pubblico di Move In. La famiglia diventa, dunque, il motore propulsore
del Centro, senza la quale l’intero complesso perderebbe l’essenza di
fondo. Entro la fine dell’anno, il programma socializzante troverà
compimento con la realizzazione di un’area dedicata ai bambini: “Baby
Park”, una postazione dove i più piccoli saranno i veri e propri
protagonisti. Perché una postazione radiofonica; L’insediamento di una
radio all’interno della Centro per il tempo libero è un’idea che Medusa
Cinema porta avanti da tempo e che non ci ha messo molto a contagiare
l’intero consiglio di amministrazione del Consorzio Move In. La proposta
di Medusa non è casuale e, soprattutto, non è una decisione che la
dirigenza di Move ha preso In negli ultimi tempi. L’idea di posizionare
una realtà poliedrica, come quella di una postazione radiofonica, era già
stata inserita nella programmazione delle attività sociali che
caratterizzano il complesso di Cerro Maggiore. Restavano da indicare i tempi
e i modi per la creazione adeguata degli spazi e, in primo luogo, trovare
un’emittente che avesse nel suo dna le caratteristiche di aggregazione
ricercate da Move In. “Reteotto Varese” ha incarnato tutte queste
prerogative. “Amo la radio perché libera la mente/entra nelle case/vi
entra direttamente”. Citando Eugenio Finardi si può riassumere in maniera
precisa e dettagliata perché un’emittente radiofonica sia stata scelta
come filo conduttore per la riuscita delle attività sociali e di
aggregazione del centro Move In. Ma, a differenza della strofa del
cantautore nostrano, le frequenze di Reteotto non entreranno solamente nelle
case, o nelle auto, degli italiani: coloreranno in maniera forte e sensibile
le attività del centro e di chi frequenta gli spazi di Move In, riuscendo
brillantemente in quell’intento fondante che è la soddisfazione di tutte
le fasce di pubblico. Reteotto, infatti, entra nella Galleria per soddisfare
le esigenze dei giovani e per dare loro possibilità di espressione.
Reteotto (di cui troverete una dettagliata scheda di presentazione più
avanti) inizierà a trasmettere direttamente dal Centro il 29 settembre: da
lunedì a venerdì, secondo il programma redatto dalla dirigenza della radio
varesina, gli appuntamenti “live” saranno due: uno dalle 12 alle 14,
l’altro dalle 17 alle 19. Il sabato, la radio “uscirà” dalle quattro
mura dello studio per ben quattro ore di programmazione dal vivo: dalle 15
alle 19 i dj di Reteotto intratterranno il pubblico di Move In con
animazione, iterazione, avvenimenti, interviste e novità cinematografiche.
La radio esce dai canoni tradizionali ed entra in pieno contatto con le
persone. Proprio quello che la dirigenza di Move In stava cercando. Le
iniziative per festeggiare il primo anno di vita; Due giorni dedicati
interamente ai clienti: sconti speciali, animazione, musica, e, una torta
gigante per tutti. Venerdì 26 andrà in scena il “Celentano Show”, con
Roberto Noè: uno spettacolo brillante e accattivante con il famoso
imitatore di uno dei personaggi italiani più conosciuti. Sabato 27 il
programma prenderà il via alle 14 con l’allestimento degli stand. Nel
dettaglio ecco quanto sarà proposto al pubblico di Move In: Ore 15: Inizio
Animazione; il caricaturista e il clown giocoliere iniziano le loro
animazioni. Ore 16: Presentazione; animazione microfonica effettuata dalla
postazione radio di Reteotto. Ore 16: al primo piano della Galleria,
animazione musicale con balli latino americani e liscio organizzati dalla
“Joker Dance”. Ore 16,30: Arrivo Testimonial; due personaggi dello
spettacolo saranno presenti al Move In per augurare buon compleanno. Ore 17:
Taglio della torta; taglio e distribuzione della torta gigante allestita in
Galleria. Durante tutta la giornata gli esercizi commerciali del Centro
riserveranno ai clienti sorprese e sconti da non perdere. Ore 19: Chiusura.
Il Commento Di Giuseppe Pappalardo, direttore generale di Medusa Cinema
“Un anno di vita esaltante per il centro per il tempo libero e per il
Multisala Medusa sta per concludersi. Gli afflussi di pubblico sono stati più
che incoraggianti, tanto che il Multiplex di Cerro Maggiore è entrato a far
parte delle maggiori realtà lombarde. La nascita di una postazione
radiofonica all’interno del centro è stata possibile grazie alla
entusiastica collaborazione con Reteotto Varese. L’intento è di fare del
centro di Cerro Maggiore un luogo dove sentirsi protagonisti e dove la
famiglia si senta al centro degli avvenimenti che accadono. Entro la fine
dell’anno le connotazioni sociali del centro di concretizzeranno
ulteriormente con la nascita di un “parco bimbi”; un luogo dove i
bambini vorranno che i genitori li portino. Non un “baby parking”,
un’area dove “parcheggiare” i più piccoli, ma una zona interamente
dedicata ai bimbi dove saranno loro a voler andare”. Il Commento Di
Massimo Caracciolo, editore di Reteotto Varese “Le idee buone, prima o
poi, si incontrano. Questa collaborazione con Move In ne è la prova
lampante. Una novità per il mondo della radio e dei centri commerciali. La
postazione radio di Cerro Maggiore avrà nel suo dna il pubblico, la
partecipazione dei clienti del centro Move In, una sorta di “palestra”
per esercitarsi al contatto con i grandi numeri. La strategia è semplice,
ma in mezzo alla gente, le frequenze di una radio hanno un’efficacia
eccellente. Grazie alla collaborazione artistica di Flavio Premoli della Pfm
organizzeremo eventi destinati ai giovani e alle nuove band, oltre a
incontri con artisti famosi che interagiranno con le nuove generazioni
sempre assetate di conoscenza”.
PRIMA
EDIZIONE DEL FESTIVAL E DEL 1°ETNO MUSIC COMPETITION CITTÀ DI MILANO
Milano, 25 settembre 2003 ei giorni 26, 27 e 28 settembre 2003 si esibiranno
sul palco del Teatro Edi numerose star del panorama jazzistico
internazionale. Ospiti eccellenti come Stanley Jordan, (sabato 27 settembre)
mitico chitarrista, che suonerà al Festival in esclusiva per il nord
d’Italia, l’argentino Luis Agudo, (venerdì 26 settembre) tra i più
grandi percussionisti al mondo, i brasiliani Adi Souza, (venerdì 26
settembre) cantante per 11 anni al fianco di Toquinho, Nelson Veras,
(domenica 28 settembre) giovane rivelazione della chitarra jazz già al
fianco di Pat Metheny, Dominique Di Piazza, (domenica 28 settembre) bassista
francese tra i più apprezzati nel mondo, la cantante americana Rachel Gould,
(sabato 27 settembre) voce tra le più raffinate del panorama mondiale e
ancora Paul Jeffrey, (domenica 28 settembre) uno dei più grandi saxofonisti
di tutti i tempi avendo suonato con Thelonious Monk e Charlie Mingus.
Concorso All’interno del Festival si esibiranno gli otto gruppi che,
avendo passato le selezioni, suoneranno davanti alla giuria composta dal
presidente Paul Jeffrey e dai membri Adi Souza, Maurizio Carugno, Dominique
Di Piazza, Luis Agudo, Rachel Gould, Nelson Veras, Ausonio Calò e Daniele
Di Gregorio. I tre gruppi finalisti si esibiranno di nuovo e saranno
premiati nell’ultima serata del Festival. Le tre serate saranno presentate
da Renato Converso, noto attore comico milanese, venuto anche lui da quella
fucina di talenti che è stato “Zelig”, il più importante locale di
cabaret di Milano. In occasione della prima edizione dell’Etno Music
Competition Città di Milano, verrà inoltre realizzata una mostra
fotografica con foto inedite, scattate da Moreno Nicoloso, giovane fotografo
di Domodossola. La musica etnica, (qui intesa come jazz, latin-brasilian
jazz, fusion, blues ed etno-jazz) proprio perché musica popolare, non è
mai stata né vuole essere musica riservata agli addetti ai lavori. Anche la
più popolare tra le espressioni artistiche può diventare elitaria agli
occhi del pubblico, perché per la sua intrinseca natura di autentica
espressione umana, richiede però di essere ascoltata e non solo sentita,
incontrata e non consumata in modo indolore: ogni musicista quando suona
racconta una storia, la sua storia. Il primo obiettivo del concorso è far
venire alla luce i tanti giovani che, con una passione piena di laboriosità,
si lasciano tentare dalla bellezza e profondità di questo linguaggio
musicale, oggi così pieno di contaminazioni, e premiarli, oltre che con un
contributo in denaro, anche con la registrazione di un cd. Secondo obiettivo
è dare la possibilità a questi giovani di incontrare dei veri
“maestri”, ma, soprattutto, offrire al pubblico una dimensione di vero
ascolto attraverso l’incontro con i grandi protagonisti della scena
musicale contemporanea. La nostra speranza è che la manifestazione possa
diventare un appuntamento fisso e crescere in modo che si moltiplichino le
occasioni di incontro con la musica ed i musicisti. Calendario della
manifestazione: www.Barrios.it www.Jazzfriends.org
ROCK
TARGATO ITALIA – XV EDIZIONE RISULTATI FINALI
Milano, 25 settembre 2003 - Di seguito si trasmettono i nomi dei vincitori
della Xv edizione di Rock targato Italia, organizzata da Divinazione Milano
all’Indian’s Saloon, Milano - Sesto S. Giovanni in data 17 – 18 – 19
settembre 2003 In ordine alfabetico Cave Canem (Fr); Ezra (Roma); Fush (Vr);
Gwen (Pr); Le Baccanti (Na); Lemeleagre (Rn); Pekisch (Mi); Saesciant (Fr).
Si segnala la band siciliana dei Butijah vincitrice del premio speciale Self
- Distribuzione Le band sopraelencate parteciperanno alla compilation Rock
Targato Italia 2004
“ROCK
TARGATO ITALIA 2003 – FUORI ORBITA”
Milano, 25 settembre 2003 - Come ogni anno la compilation propone gruppi
emergenti, vincitori della manifestazione ed artisti affermati. Quest’anno
la curiosità culturale indaga sul fenomeno alternativo italiano del periodo
a ridosso degli anni’70/80: Jo Squillo, Skiantos, Kaos Rock, Alberto
Camerini ed Ivan Graziani. Una sorta di percorso tra il rock metropolitano,
la politica, la poesia e l’ironia. Un periodo segnato da forti contrasti
sociali, ingabbiati/liberati, trovati/persi nelle proprie forme e
concezioni. La musica era dominata dai cantautori storici, tutto sembrava
immobile (musicalmente). La nuova scena italiana, milanese (Jo Squillo e le
Candeggina Gang, Kaos Rock, Camerini, Area) e bolognese (Skiantos, Wind
Open, Gaz Nevada), sotto la spinta di nuovi linguaggi artistici e sociali,
seppe dare uno strappo straordinario e fare un salto in avanti: la musica
dall’immaginario entrava nel sociale ed accompagnava i nostri gesti
quotidiani con più senso critico ed ironico. Una figura, su tutte, riuscì
a dare un nonsenso/senso alle cose: Gianni Sassi con la “Sua” Cramps. Ma
soprattutto sembrava che il movimento dei cantautori non volesse capire la
trasformazione che il cambiamento sociale esigeva. Ivan Graziani fu tra i
pochi cantautori che seppe cogliere queste novità: un artista trasversale,
capace di coniugare sentimenti ed emozioni, testi poetici e suoni rock,
spaziando in modo asciutto e moderno. La compilation contiene due brani
inediti: il brano degli Skiantos "Skarrafato" del settembre 1978,
appartiene ai provini registrati prima del master di Monotono e il brano di
Jo Squillo “Potere All’anima” mixato da Pippo Muciaccia, registrato
nel 2003. La nuova scena rock è presente nella compilation con i Puntog
(Umanoide 2003 remixata per l’occasione da Pippo Muciaccia). Audiorama,
Zibba, Alibia (vincitori di Rock Targato Italia) rappresentano nelle diverse
forme le linee di nuovi/vecchi percorsi musicali. Con loro le giovani band
vincitrici della Xiv edizione di Rock Targato Italia. L’invasione degli
Omini Verdi, 3000 Bruchi, Marian Trapassi e Fabrizio Coppola, autentiche
curiosità musicali, completano la compilation Rock Targato Italia 2003
(Fuori orbita). Rock Targato Italia 2003 (Fuori orbita) Track-list: Punto G
- Umanoide; Audiorama - Bellagente; Zibba - Dammi Una Ragione; Alibia - La
Strada; Stereotipi - La Capsula; Newbreed1 - Mass Age In A Bottle; Laregina
- I Tuoi Preziosi Cock Rings; Innasense - Ragazzo Fulminato; Leg. Corr -
Senza Volto; Plastilina - Sorriso Professionale; Madreluna - Mi Sento;
Reflue - Strana Danza; Alberto Camerini - Fatti Una Canna C9 - S.o.p; Jo
Squillo - Potere All’anima; Ivan Graziani - Addio Lugano; Skiantos -
Skarrafato; L’invasione degli Omini Verdi - Mille Pensieri; 3000 Bruchi -
Comandante Koenig; Marian Trapassi - La Mosca; Fabrizio Coppola - Volonta’.
Nei negozi di dischi dal 25 settembre 2003 prezzo: Euro 9.90 Infolink: www.Rocktargatoitalia.com
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