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3 OTTOBRE 2003
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LA COMMISSIONE EUROPEA INDIVIDUA UN'ALTERNATIVA PER I PROGETTI NON
AMMESSI AD UN FINANZIAMENTO NELL'AMBITO DEL 6PQ
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - Il commissario europeo per la Ricerca Philippe
Busquin ha reso nota una nuova idea, maturata nell'ambito della Commissione,
per finanziare i progetti di elevata qualità proposti per il Sesto
programma quadro (6Pq) che non hanno ricevuto un sostegno comunitario. In
un'intervista rilasciata il 29 settembre al Notiziario Cordis, Busquin ha
citato l'altissima percentuale di proposte di progetti ricevute ed ha
sottolineato l'incapacità della Commissione di finanziare tutte le proposte
che hanno ottenuto una valutazione positiva. "Desideriamo precisare che
questi progetti non vengono ammessi al finanziamento, non perché non sono
validi, ma perché non abbiamo la possibilità di farlo", ha dichiarato
il Commissario. Sebbene non sia stata ancora definita una proposta concreta,
Busquin ha suggerito che "se si consentisse agli Stati membri di
finanziare tali progetti, si otterrebbe un risultato estremamente
positivo". La Commissione sta attualmente ultimando le trattative con i
consorzi dei progetti. Dopo la firma dei contratti, sarà reso disponibile
l'elenco definitivo dei progetti che verranno finanziati nell'ambito del
primo invito a presentare proposte per il 6Pq.
COMMENTO DEL COMMISSARIO PEDRO SOLBES SULLA FINANZIARIA PER IL 2004
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - Il Commissario Solbes ha detto : "La
Commissione darà la sua valutazione del bilancio del 2004 e degli obiettivi
a medio termine della politica di bilancio italiana soltanto dopo un esame
completo ed accurato delle misure proposte, nell'ambito dell'esercizio di
valutazione del programma di stabilità che l'Italia presenterà entro la
fine di quest'anno.. Come prima reazione, è evidente che gli sviluppi di
bilancio in Italia, come altrove in Europa, sono stati negativamente
influenzati da un rallentamento congiunturale nel primo semestre
sensibilmente peggiore di quanto inizialmente previsto. D'altra parte, gli
indicatori disponibili suggeriscono un miglioramento delle prospettive di un
moderato recupero nel secondo semestre dell'anno. Gli obiettivi di deficit
del governo per il 2003 ed il 2004 sono inferiori al valore di riferimento
del 3% e ciò è incoraggiante. Altrettanto si può dire del fatto che il
governo proponga che circa 1/3 della manovra consista di misure strutturali.
Ciò non toglie che il ricorso a misure una tantum sia ancora molto
consistente e questo comporti notevoli rischi per l'attuazione del bilancio
e per il futuro. Il miglioramento del saldo strutturale per quest'anno e
l'anno prossimo secondo quanto programmato dal governo sarà inferiore
all'obiettivo di mezzo punto percentuale di Pil stabilito dal Consiglio dei
Ministri. Ciò è motivo di particolare preoccupazione anche in
considerazione dell'elevato rapporto debito/Pil. Infatti, il sentiero di
riduzione del debito è ancor meno ambizioso di quanto previsto nel
programma di stabilità dell'anno scorso. Ciò è in contrasto con il parere
del Consiglio Ecofin del 21 gennaio 2003 sul programma di stabilità
italiano, che affermava chiaramente che "il percorso di riduzione del
debito dovrebbe essere significativamente più veloce".
AMPLIAMENTO
DELLA RETE TRANSEUROPEA DI TRASPORTO: LA COMMISSIONE PROPONE NUOVI PROGETTI
E FINANZIAMENTI PER DINAMIZZARE L'EUROPA
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - La Commissione europea ha proposto in data
odierna di adattare gli orientamenti per la rete transeuropea di trasporto (Ten-t)
alle dimensioni dell'Europa allargata. La Commissione propone di dichiarare
di interesse europeo una serie di progetti prioritari per un valore di 220
miliardi di euro. L'ampliamento dei grandi assi verso i futuri Stati membri
dovrebbe contribuire al successo dell'allargamento e offrire all'Unione una
nuova opportunità di decongestionare le vie di comunicazione favorendo
l'intermodalità. Questa proposta, avanzata dopo la presentazione del
rapporto del Gruppo ad alto livello sulle Ten-t presieduto da Karel van
Miert, è accompagnata dalla proposta di rivedere le regole finanziarie che
si applicano alle Ten-t per consentire un cofinanziamento più elevato delle
tratte transfrontaliere dei progetti prioritari. Questo pacchetto rientra
nel quadro dell'iniziativa a favore della crescita europea (Ip/03/1321) che
intende agevolare nuovi investimenti nelle reti transeuropee e nei settori
della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione per rafforzare la
competitività dell'Unione europea. Loyola de Palacio, vicepresidente della
Commissione responsabile dell'energia e dei trasporti, ha dichiarato:
"Le reti transeuropee costituiscono un elemento motore, indispensabile
per lo sviluppo economico e la coesione europea. Spero che con queste nuove
proposte, che completano le modifiche presentate nel 2001, si giungerà più
facilmente e rapidamente ad un accordo in seno al Consiglio e al Parlamento
europeo, come chiesto dal Consiglio europeo. Con le nuove regole e strutture
che sono state proposte i progetti prioritari dovrebbero attirare maggiori
finanziamenti ed essere realizzati più rapidamente". Oltre a
pubblicare un nuovo elenco di progetti prioritari adattato alle dimensioni
dell'Unione allargata, la Commissione propone di dichiarare questi progetti
di interesse europeo per concentrare su di essi le risorse disponibili
tramite i diversi strumenti finanziari comunitari previsti per le reti. La
dichiarazione relativa all'interesse europeo di questi progetti permetterà
di coordinare le procedure di valutazione e consultazione dell'opinione
pubblica tra i vari Stati membri prima di autorizzare l'avvio dei lavori di
costruzione e di ricorrere a un'unica inchiesta transnazionale nel caso di
determinati tronconi transfrontalieri. Il nuovo elenco è accompagnato da
nuove regole per il coordinamento e il finanziamento della rete transeuropea
di trasporto, destinate a coordinare con maggiore efficacia i lavori e gli
investimenti sulla rete, in particolare in relazione ai tronconi
transfrontalieri. Queste proposte riprendono e completano le modifiche agli
orientamenti presentate nell'ottobre del 2001 e nel settembre del 2002 e
quelle relative al regolamento finanziario delle Ten, proposte nel marzo del
2002 e nel gennaio del 2003. L'obiettivo è facilitare la conclusione di un
accordo in seno al Consiglio e al Parlamento europeo. Un numero limitato di
nuovi progetti prioritari. Oltre ai progetti già proposti nell'ottobre del
2001, la Commissione propone di includere tra gli orientamenti per le Ten-t
i progetti proposti dal rapporto del 30 giugno 2003 elaborato dal Gruppo ad
alto livello sulle Ten-t. Il nuovo elenco è allegato al presente
comunicato. Il costo stimato di realizzazione di tutti i progetti è di
circa 220 miliardi di euro fino al 2020, 80 dei quali saranno spesi entro il
2006 per i progetti più maturi. Il 20% dell'importo totale potrebbe essere
finanziato dal settore privato, mentre il resto dovrà provenire dai bilanci
nazionali e da quello della Comunità, in particolare nel quadro delle
prospettive finanziarie dopo il 2006. Il costo totale di realizzazione della
rete transeuropea di trasporto, compresi i progetti di interesse comune non
classificati come prioritari, è di 600 miliardi di euro. L'esecuzione dei
progetti prioritari dovrebbe consentire risparmi di tempo per un valore di 8
miliardi di euro l'anno, contribuire a ridurre l'aumento dell'inquinamento
dovuto ai trasporti, favorire un assetto territoriale equilibrato e
migliorare il potenziale di crescita dell'Unione europea. La concentrazione
degli aiuti comunitari. Il fatto che i progetti prioritari saranno
dichiarati di interesse europeo permetterà di concentrare con maggiore
facilità su di essi gli aiuti per le reti transeuropee e stanziati dal
fondo di coesione. Con le nuove regole per l'assegnazione dei finanziamenti
nel quadro delle reti transeuropee si propone in particolare di aumentare
dal 10% al 30% (rispetto al 20% nelle proposte precedenti) il tasso di
cofinanziamento per i tronconi transfrontalieri dei progetti prioritari.
L'aumento della percentuale di cofinanziamento dovrebbe stimolare la
creazione di partenariati tra settore pubblico e privato. Le nuove regole
permetterebbero anche il ricorso a impegni pluriennali, fornendo da una
parte una garanzia ai promotori dei progetti Ten-t e dall'altra una maggiore
flessibilità negli impegni finanziari. È stato proposto un nuovo
meccanismo di sostegno per le autostrade del mare teso a favorire iniziative
congiunte tra gli Stati membri per attivare nuovi collegamenti marittimi
transnazionali regolari nel settore mercantile. Con l'aiuto della Comunità,
questo meccanismo permetterà di assegnare sovvenzioni per pacchetti
comprendenti infrastrutture, sistemi logistici e aiuti all'avviamento. Con
questo meccanismo le autostrade del mare, destinate a migliorare i
collegamenti con i paesi insulari e quelli isolati da barriere naturali
quali le Alpi, i Pirenei e il mar Baltico, assumeranno la stessa importanza
delle autostrade e delle ferrovie nel quadro della rete transeuropea.
Rafforzare la cooperazione internazionale. Il ritardo nella realizzazione
dei collegamenti riduce il valore degli investimenti effettuati dagli Stati
membri confinanti sullo stesso asse. Per favorire una migliore
sincronizzazione degli investimenti, la Commissione propone di nominare di
volta in volta un coordinatore europeo per progetti o gruppi di progetti
riguardanti lo stesso asse europeo. Il coordinatore, che agirà a nome e per
conto della Commissione, fornirà anche consulenze sui pacchetti finanziari
per i progetti. Procedure di valutazione coordinate: per superare le
difficoltà inerenti alle differenze tra le procedure di valutazione
applicate nei vari Stati membri, la Commissione propone agli Stati membri di
coordinare le procedure di valutazione e consultazione dell'opinione
pubblica prima di autorizzare l'avvio dei lavori di costruzione. Per
determinati tronconi transfrontalieri quali ponti e gallerie gli Stati
membri potranno in particolare ricorrere a un'inchiesta transnazionale.
Allegato Progetti prioritari dichiarati di interesse europeo (il presente
elenco è indicativo: per l'elenco ufficiale consultare il testo della
decisione) I progetti nuovi rispetto alla proposta della Commissione del
2001 sono evidenziati in corsivo. La data indicativa per il completamento
dei lavori è riportata tra parentesi. 1. Asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina:
Halle/lipsia-norimberga (2015); Norimberga-monaco (2006); Monaco-kufstein
(2015); Kufstein-innsbruck (2009); Traforo del Brennero (2015), tratta
transfrontaliera; Verona-napoli (2007); Milano-bologna (2006). Ponte
stradale-ferroviario sullo stretto di Messina (2015). 2. Asse ferroviario ad
alta velocità Parigi-bruxelles-colonia-amsterdam-londra: Galleria sotto il
canale della Manica-londra (2007); Bruxelles-liegi-colonia (2007);
Bruxelles-rotterdam-amsterdam (2007). 3. Asse ferroviario ad alta velocità
dell'Europa sud-occidentale: Lisbona/porto-madrid (2011); Madrid-barcellona
(2005); Barcellona-figueras-perpignan (2008); Perpignan-montpellier (2015);
Montpellier-nîmes (2010); Madrid-vitoria-irún/hendaye (2010); Irún/hendaye-dax,
tratta transfrontaliera (2010); Dax-bordeaux (2020); Bordeaux-tours (2015). 4.
Tgv Est: Parigi-baudrecourt (2007); Metz-lussemburgo (2007); Saarbrücken-mannheim
(2007). 5. Linea della Betuwe
(2007). 6. Asse ferroviario Lione-trieste/koper- Lubiana- Budapest-
frontiera ucraina: Lione-st-jean-de-maurienne (2015); Traforo del Moncenisio
(2015-2017), tratta transfrontaliera; Bussoleno-torino (2011);
Torino-venezia (2010) Venezia-trieste/koper-divaca (2015); Lubiana-budapest
(2015). 7. Asse autostradale Igoumenitsa/patrasso-atene-sofia-budapest: Via
Egnatia (2006); Pathe (2008); Autostrada Sofia-kulata-frontiera Grecia/bulgaria
(2010), con la tratta Promahon-kulata come tratta transfontaliera;
Autostrada Nadlac-sibiu-(diramazione verso Bucarest e Costanza) (2007). 8.
Asse multimodale Portogallo/spagna con il resto d'Europa: Collegamento
ferroviario La Coruña-lisbona-sines (2010); Collegamento ferroviario
Lisbona-valladolid (2010); Collegamento ferroviario Lisbona-faro (2004);
Autostrada Lisbona-valladolid (2010); Autostrada La Coruña-lisbona (2003);
Autostrada Siviglia-lisbona (terminata nel 2001); Nuovo aeroporto di Lisbona
(2015). 9. Collegamento ferroviario Cork-dublino-belfast-stranraer (2001).
10. Malpensa (terminato nel 2001). 11. Collegamento fisso sull'Öresund
(terminato-2000). 12. Asse ferroviario/stradale del triangolo nordico:
Progetti stradali e ferroviari in Svezia (2010); Autostrada Helsinki-turku
(2010); Collegamento ferroviario Kerava-lahti (2006); Autostrada
Helsinki-vaalimaa (2015); Linea ferroviaria Helsinki-vainikkala (frontiera
russa) (2014). 13. Collegamento stradale Regno Unito/irlanda/benelux (2010).
14. Linea ferroviaria lungo la costa occidentale del Regno Unito (2007). 15.
Galileo (2008). 16. Asse ferroviario merci Sines-madrid-parigi: Nuova linea
ferroviaria ad alta capacità attraverso i Pirenei; Linea ferroviaria
Sines-badajoz (2010) ; 17. Asse ferroviario
Parigi-strasburgo-stoccarda-vienna-bratislava: Parigi-baudrecourt (2007) ;
Metz-lussemburgo (2007) ; Saarbrücken-mannheim (2007) ;
Baudrecourt-strasburgo-stoccarda (2015) con il ponte di Kehl come tratta
transfrontaliera; Stoccarda-ulma (2012) ; Monaco-salisburgo (2015), tratta
transfrontaliera; Salisburgo-vienna (2012) ; Vienna-bratislava (2010),
tratta transfrontaliera. 18. Asse fluviale Reno/mosa-meno-danubio: Reno-mosa
(2019) con la chiusa di Lanay come tratta transfrontaliera;
Vilshofen-straubing (2013) ; Vienna-bratislava (2015), tratta
transfrontaliera; Palkovicovo-mohàcs (2014) ; Strozzature in Romania e
Bulgaria (2011). 19. Interoperabilità della rete ferroviaria ad alta
velocità della penisola iberica: Madrid-andalusia (2010) ; Nordeste (2010)
; Madrid-est e Mediterraneo (2010) ; Corridoio norte/nordeste, compresa la
linea Vigo-porto (2010) Estremadura (2010) . 20. Asse ferroviario del
Fehmarn Belt : Collegamento fisso strada/ferrovia sul Fehmarn Belt (2014) ;
Linea ferroviaria di accesso in Danimarca dall'Öresund (2015) ; Linea
ferroviaria di accesso in Germania da Hannover (2015) ; Linea ferroviaria
Hannover-amburgo/brema (2015). 21. Autostrade del mare: Progetti riguardanti
una delle seguenti autostrade del mare: Autostrada del mar Baltico (per
collegare gli Stati membri affacciati sul mar Baltico con l'Europa centrale
e occidentale)(2010) ; Autostrada del mare dell'Europa occidentale (per
collegare la penisola iberica, tramite l'Arco atlantico, al mare del Nord e
al mare d'Irlanda)(2010) ; Autostrada del mare dell'Europa sudorientale (per
collegare il mar Adriatico al mar Ionio e al Mediterraneo orientale,
includendo Cipro)(2010) ; Autostrada del mare dell'Europa sud-occidentale
(Mediterraneo occidentale), per collegare Spagna, Francia, Italia (compresa
Malta), collegata all'autostrada del mare dell'Europa sud-orientale.(2010).
22. Asse ferroviario Atene-sofia-budapest-vienna-praga-norimberga /Dresda:
Linea ferroviaria frontiera greca/bulgara-Kulata-sofia-vidin/calafat (2015)
; Linea ferroviaria Curtici-brasov (verso Bucarest e Costanza) (2010) ;
Linea ferroviaria Budapest-vienna (2010), tratta transfrontaliera; Linea
ferroviaria Brno-praga-norimberga (2010), con la tratta Norimberga-praga
come tratta transfrontaliera. 23. Asse ferroviario Danzica-varsavia-brno/bratislava-vienna:
Linea ferroviaria Danzica-varsavia-katowice (2015) ; Linea ferroviaria
Katowice-brno-breclav (2010) ; Linea Katowice-zilina-nove Misto n.V. (2010).
24. Asse ferroviario Lione/genova-basilea-duisburg-rotterdam/anversa:
Lione-mulhouse-mülheim con la tratta Mulhouse-mülheim come tratta
transfrontaliera (2018) ; Genova-milano/novara-frontiera svizzera (2013) ;
Basilea-karlsruhe (2015) ; Francoforte-mannheim (2012) ; Duisburg-emmerich
(2009) ; "Rhin ferré" Rheidt-anversa (2010). 25. Asse
autostradale Danzica-brno/bratislava-vienna: Autostrada Danzica-katowice
(2010) ; Autostrada Katowice-brno/zilina (2010), tratta transfrontaliera;
Autostrada Brno-vienna (2009), tratta transfrontaliera. 26. Asse
ferroviario/stradale Irlanda/regno Unito/europa continentale: Corridoio
stradale/ferroviario che collega Dublino con il nord (Belfast-larne) e il
sud (Cork) (2010) ; Corridoio stradale/ferroviario Hull-liverpool (2015) ;
Linea ferroviaria Felixstowe-nuneaton (2011) ; Linea ferroviaria
Crewe-holyhead (2008) ; Linea principale lungo la costa occidentale del
Regno Unito (2007). 27. "Rail Baltica": asse ferroviario
Varsavia-kaunas-riga-tallinn: Varsavia - Kaunas (2010) ; Kaunas - Riga
(2014) ; Riga - Tallinn (2016). 28. «Eurocaprail» sull'asse ferroviario
Bruxelles-lussemburgo-strasburgo: Bruxelles-lussemburgo-strasburgo (2012).
29. Asse ferroviario del corridoio intermodale ionico-adriatico :
Kozani-kalambaka-igoumenitsa (2012) ; Ioannina-antirrio-rio-kalamata (2014).
Tra parentesi figura la data convenuta in anticipo per la conclusione dei
lavori. Le date di conclusione dei lavori dei progetti da 1 a 20 e il
dettaglio dei tronconi sono quelli indicati nel rapporto del Gruppo ad alto
livello, qualora siano stati effettivamente identificati.
LA
COMMISSIONE EUROPEA - DG MERCATO INTERNO, ORGANIZZA 'INDUSTRIAL PROPERTY -
QUO VADIS?'CONFERENZA CHE SI TERRÀ AD ISCHIA - NAPOLI NEI GIORNI 5 - 7
OTTOBRE
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - L'evento è organizzato dalla Commissione
Europea in stretta collaborazione con la Presidenza Italiana del Consiglio
Europeo, e prevediamo una partecipazione ai più alti livelli. Tra i
relatori figurano Bolkestein, Commissario Europeo; i Ministri Italiani
dell'Industria e delle Politiche Comunitarie, Antonio Marzano e Rocco
Buttiglione; i Direttori degli Uffici Brevetti europei e statunitensi, Ingo
Kober and James Rogan: Ono Shinjiro, Vice Direttore dell'Ufficio Brevetti
del Giappone, e Wubbo de Boer, Direttore dell'Ufficio Europeo Brevetti.
Scopo della Conferenza è di stimolare un vero dibattitito sul futuro della
proprietà industriale, tenendo in considerazione le diverse esigenze
economiche, sociali ed etiche, oltre agli obiettivi definiti in occasione
del Summit europeo di Lisbona. Di seguito vengono citati solo alcuni degli
argomenti che verranno toccati in occasione della Conferenza: - il rapporto
tra i diritti di proprietà industriale e la politica della concorrenza; - i
limiti all'ambito di protezione dei brevetti (i brevetti sul software e gli
strumenti aziendali aiutano o rallentano l'innovazione?); - i brevetti sulle
biotecnologie; - come affrontare il problema dell'accesso, da parte delle
popolazioni dei paesi in via di sviluppo, ai farmaci brevettati (anche alla
luce del recentissimo Summit di Cancun). Infolink:
http://www.Ischiaconference-ipr.org
2-4
OTTOBRE: I LEADER EUROPEI DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLE
COMUNICAZIONI (TIC) GUARDANO ALLE "OPPORTUNITÀ FUTURE"
Milano, 3 ottobre 2003 - "Ist 2003: Le opportunità future"
(Milano, 2-4 ottobre) è il più importante evento dell'anno nel campo della
società dell'informazione organizzato dalla Commissione europea a sostegno
della competitività dell'industria europea delle Tic. La Commissione
europea ha comunicato oggi il programma della conferenza e della mostra ed
ha annunciato i venti vincitori del premio europeo delle tecnologie della
società dell'informazione (Ist). Alle sessioni plenarie della conferenza
interverranno il commissario europeo per la Società dell'informazione,
Erkki Liikanen, il ministro italiano per l'Innovazione e le Tecnologie,
Lucio Stanca, e il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni,
nonché importanti personalità del settore industriale. In aggiunta alle
sessioni plenarie, gli oltre 30 seminari paralleli vedranno la
partecipazione di qualificati oratori provenienti dall'industria, dal mondo
universitario e dalla società civile, mentre la mostra presenterà un
centinaio di progetti di ricerca di punta provenienti da tutta Europa.
"L'europa è ancora lontana dal trarre pieno vantaggio dalle possibilità
offerte dalle tecnologie avanzate della società dell'informazione," ha
fatto osservare il commissario Erkki Liikanen. "Questa manifestazione
annuale è un'occasione eccellente per cogliere tali opportunità." Il
premio europeo Ist (Eistp) è il riconoscimento più prestigioso per i
prodotti più innovativi che rappresentano il meglio delle tecnologie
europee nel campo della società dell'informazione. Al premio hanno concorso
quest'anno 420 progetti innovativi di 28 paesi. I venti vincitori sono stati
annunciati questa mattina da Eurocase1, che assicura la gestione del
concorso con il sostegno del programma relativo alle società
dell'informazione. I venti vincitori saranno presenti alla mostra
organizzata nell'ambito di "Ist 2003: Le opportunità future",
durante la quale tre di loro riceveranno un premio speciale di 200.000 euro
ciascuno. La mostra Ist 2003 presenterà altri 75 progetti circa, tutti
selezionati in seguito all'invito a presentare idee per la mostra, lanciato
qualche mese fa dalla Commissione (Direzione generale per la Società
dell'informazione). Il programma della conferenza è stato inoltre elaborato
attraverso un invito a presentare idee per la conferenza (mentre l'invito a
presentare idee per il collegamento in rete si apre oggi) che consentirà
alla comunità europea delle Tic di presentare proposte, discutere in linea
di argomenti di interesse comune e organizzare riunioni nel corso della
conferenza. Le mostre e i seminari nell'ambito della conferenza annunciati
oggi illustrano ampiamente il tema principale dell'evento: "Le
opportunità future". Ci si concentrerà in particolare su cinque
settori: le Pmi, le applicazioni a banda larga e senza fili, il "nanocosmo",
le interfacce avanzate e la cognizione artificiale, lo sfruttamento delle
risorse informatiche e cognitive attraverso griglie, reti P2p e l'Internet
di nuova generazione. Oltre alle sessioni plenarie e ai seminari paralleli,
il programma della conferenza prevede sessioni d'informazione sulle priorità
nel campo delle tecnologie della società dell'informazione nel quadro del
Sesto programma quadro e seminari sul capitale di rischio, in particolare
per le Pmi. Questi seminari sono organizzati dal forum europeo per gli
investimenti che si riunirà durante la stessa settimana a Milano. Ist 2003
è organizzato nel quadro della presidenza italiana dalla Direzione generale
per la Società dell'informazione della Commissione, dal Ministero italiano
per l'Innovazione e le Tecnologie e dalla regione Lombardia. La conferenza
sarà dedicata alle politiche, alle strategie e alle attività di ricerca
europee in tutti i settori legati alla società dell'informazione in
associazione con Smau, una delle più importanti manifestazioni europee nel
campo delle Tic. Infolink:
http://europa.Eu.int/information_society/istevent/2003/index_en.htm
STANCA:
"SEGNALI DI RIPRESA NELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA
COMUNICAZIONE DEL NOSTRO PAESE"
Milano, 3 ottobre 2003 - Il barometro delle tecnologie dell'Informazione e
della comunicazione del nostro Paese (Ict) preannuncia il ritorno del bel
tempo. Ad intravedere segnali positivi è stato Lucio Stanca, Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie, nel suo intervento al convegno di apertura
dello Smau 2003. Pur riconoscendo che "l'Italia condivide con gli altri
maggiori Paesi dell'Unione Europea una congiuntura sfavorevole per il
settore dell'It", il ministro ha sottolineato che "non solo la
nostra industria delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
esprime complessivamente una dinamica positivi ma, soprattutto, ci sono
alcuni segnali di ripresa che non si possono sottovalutare, come
l'accelerazione della diffusione di Internet, l'incremento delle
applicazioni di e-Government e lo sviluppo degli accessi a banda larga che
hanno una crescita doppia rispetto alla media europea". Non solo, ma
"la diffusione della banda larga, della tecnologie wireless e l'avvento
nel nostro Paese del digitale terrestre creano le condizioni per lo sviluppo
del mercato dei contenuti digitali e delle imprese che in esso operano e
andranno ad operare". Il Ministro ha detto che "dobbiamo saper
guardare con fiducia al futuro perché se sapremo valorizzare queste
condizioni è un futuro che contiene più promesse che incognite. La
congiuntura internazionale non ha inciso sulla nostra propensione alla
imprenditorialità anche nel settore dell'Ict, che rimane tra le più alte
al mondo: solo nel primo semestre di quest'anno in Italia sono nate ben 816
società di capitale nel settore It". Inoltre "il nostro
Paese", ha ricordato Stanca, "è al 2° posto in Europa, dopo il
Regno Unito, per imprese impegnate nell'Ict con 112 mila aziende e 710 mila
dipendenti che generano il 3,8% del Pil, come ha recentemente certificato
Eurostat". Sul fronte dei segnali di una ripresa nazionale nell'Ict, il
ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha incluso anche "le
indicazioni incoraggianti che abbiamo sulla partecipazione italiana al Primo
Bando di Gara sui progetti Ict del 6° Programma Quadro Europeo sulla
Ricerca: i progetti italiani selezionati, infatti, sono al 3° posto in
Europa per numero e al 4° posto in termini di valore, dopo Germania,
Francia e Regno Unito. Dati che confermano la qualità e la vitalità delle
risorse del settore delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
del nostro Paese". E nell'ottica di "mantenere, rafforzare e
valorizzare questo patrimonio", il Ministro Stanca ha ricordato come
"negli ultimi tempi si è sviluppato un dibattito che ha posto come
centrale la competitività e l'innovazione tecnologica", tanto che
"per la prima volta il Governo, colmando un ritardo che risale ormai a
diversi anni, ha appena varato con la manovra finanziaria 2004 misure
specifiche e concrete per favorire l'innovazione tecnologica ed in
particolare quella digitale nelle imprese a sostegno della loro competitività
e del loro sviluppo. Bisogna infatti sostenere forme di innovazione
tecnologica e soprattutto digitale che assicurino il miglioramento della
competitività nazionale intervenendo sui processi, non solo quelli di
progettazione, ma anche operativi, gestionali, di marketing, di design e di
distribuzione fino alla logistica, andando così ad incidere in tutti quei
fattori che possono davvero mettere in condizione le imprese di essere più
efficienti e concorrenziali nella competizione globale in atto", ha
concluso Stanca preannunciando che il 9 ottobre al Senato presenterà al
mondo istituzionale, scientifico e imprenditoriale il primo "Rapporto
sull'Innovazione e le Tecnologie in Italia" per "porre
all'attenzione del Paese e attivare un'ampia discussione su una visione
dell'innovazione multidimensionale e di largo respiro e fornire un quadro
completo e aggiornato che tenga conto delle specificità dell'Italia".
LUCIO
STANCA - MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE - "E' LA PRIMA
VOLTA CHE L'ITALIA DISPONE FINALMENTE DI MISURE SPECIFICHE E CONCRETE PER
FAVORIRE L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E IN PARTICOLARE QUELLA DIGITALE NELLE
IMPRESE"
Milano, 3 ottobre 2003 - Intervistato
in occasione dell'apertura di Smau, il Ministro Lucio Stanca ha affermato,
tra l'altro: "È la prima volta che il nostro Paese, colmando un
ritardo che risale ormai a diversi anni addietro, dispone finalmente di
misure specifiche e concrete per favorire l'innovazione tecnologica e in
particolare quella digitale nelle imprese a sostegno della loro competitività
e del loro sviluppo". Così il Ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie, ha commentato il provvedimento (varato dal Consiglio dei
Ministri nella manovra economico-finanziaria) che incentiva l'innovazione
tecnologica e digitale. Lucio Stanca ha infatti posto in evidenza come
"la ricerca è essenziale per il nostro Paese, ma da sola non è
sufficiente. Oltre allo sviluppo di nuovi prodotti, per il quale la ricerca
è determinante, è infatti necessario sostenere altre forme di innovazione
che assicurino il miglioramento della competitività nazionale, intervenendo
sui processi, non solo quelli di progettazione, ma anche quelli operativi,
gestionali, di marketing, di design e di distribuzione fino alla logistica,
ossia incidendo in tutti quei fattori che possono mettere in condizione le
imprese di essere più efficienti e più concorrenziali nella competizione
globale in atto". Queste le misure a favore di una crescita
dell'innovazione tecnologica ed una più capillare diffusione
dell'informatica nel Paese varate dal Consiglio dei Ministri: •
Innovazione Tecnologica E Digitale Per Le Imprese - Le misure prevedono per
le aziende, in aggiunta alla ordinaria deduzione, la possibilità di
esclusione dall'imposizione sul reddito d'impresa di un importo pari al 10%
degli investimenti direttamente sostenuti in tecnologie digitali volte
all'innovazione di prodotto, di processo e organizzative. A tale importo si
aggiunge il 30% della eccedenza rispetto alla media degli stessi costi
sostenuti nei tre periodi di imposta precedente. • Pc Ai Giovani - Anche
nel 2004 sarà ripetuta l'operazione "Vola Con Internet" che
consentirà ai giovani nati nel 1988, ossia ai sedicenni del prossimo anno,
di godere di un bonus (che per il 2003 è stato di 175 €) per l'acquisto
di un Pc con connessione ad Internet, nonché di accedere ad altre
agevolazioni didattiche (Patente informatica europea). • Pc Ai Docenti -
Con l'obiettivo di una maggior diffusione dell'utilizzo dell'informatica
nella didattica nel corso del 2004 i docenti delle scuole pubbliche di ogni
ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, nonché il
personale docente presso le università statali, circa 850 mila persone
complessivamente, potranno acquistare un Pc portatile da utilizzare nella
didattica, anche attraverso appositi programmi software messi a disposizione
dal Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, usufruendo di una
riduzione di costo e della possibilità di rateizzare il pagamento. Sarà la
Consip ad individuare una serie di almeno 5 produttori o distributori di Pc
in grado di offrire i portatili con caratteristiche di accertata conformità
agli standard qualitativi. • Contributi Per La Tv Digitale Terrestre E Per
L'accesso Alla Banda Larga Internet - Tra gli interventi a sostegno
dell'innovazione, delle tecnologie e delle comunicazioni è previsto un
contributo statale pari a 150 € per la diffusione presso gli utenti di
ricevitori per la televisioni digitale terrestre. È inoltre disposto anche
per il 2004 il contributo statale di 75 € per agevolare l'accesso alla
larga banda ad Internet. • Tessera Per Monitoraggio Statistico Della Spesa
Sanitaria - Per eseguire un monitoraggio costante della spesa sanitaria, a
tutti i cittadini verrà fornita una tessera con identificativo personale
con codice a barre, i medici avranno in dotazione ricettari pure dotati di
codice a barre, mentre nelle farmacie saranno installati scanner che
permetteranno di "leggere" i due codici. In tal modo i dati
potranno essere incrociati e consentire di rilevare eventuali anomalie di
spesa. Tuttavia ai fini del rispetto della privacy non ci sarà alcun
collegamento tra i farmaci distribuiti e il paziente. • Progetti
Strategici Nell'informatica E Interventi Per L'innovazione E Le Tecnologie -
Viene rifinanziato il Fondo per i progetti strategici nei settori
informatico e dell'e-Government con una dotazione complessiva di 240 milioni
di € in tre anni. Tale Fondo è a disposizione del Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie ed è destinato in particolare ai progetti e
programmi delineati dal Comitato dei Ministri per la Società
dell'Informazione, presieduto dal ministro Lucio Stanca. • Sperimentazione
Del Voto Elettronico - Per proseguire gli studi e il perfezionamento delle
fasi di realizzazione sperimentale, già avviati dal Ministero dell'Interno,
per l'applicazione del voto elettronico alle consultazioni elettorali sono
stati stanziati 6 milioni di €uro ripartiti nei prossimi tre anni.
DA OGGI OPERATIVA PIRELLI RE FRANCHISING, LA NUOVA RETE DI AGENZIE DI
PIRELLI RE ENTRO LA FINE DELL'ANNO OLTRE 130 AGENZIE, 1.000 A FINE DEL 2005
Milano, 3 ottobre 2003 - L'inconfondibile P lunga ed uno scudo stellato,
memoria di uno dei primi logotipi con i quali la Pirelli iniziava la sua
storia alla fine dell'Ottocento: è con questo richiamo alla tradizione
imprenditoriale del Gruppo che fa il suo esordio ufficiale il brand Pirelli
Re Franchising, la nuova iniziativa di Pirelli & C. Real Estate rivolta
al mercato retail. Pirelli Re Franchising, presentata oggi nel corso di una
conferenza stampa, nasce come evoluzione strategica del modello di business
di Pirelli Re, che ha potuto far leva sul suo know-how, sulla esperienza del
network Edilnord e sulle conoscenze di un management proveniente da altre
importanti realtà del settore, ed ha l'obiettivo di creare una rete
immobiliare di riferimento per qualità e capacità innovativa dei servizi,
per competenza e per professionalità dei suoi affiliati. Prende avvio oggi
anche il programma di conversione delle agenzie Punto Edilnord e dei nuovi
affiliati, che porteranno Pirelli Re Franchising in tutte le principali città
italiane (Milano, Roma, Napoli, Verona ma anche Palermo e Trieste solo per
citarne alcune) e che raggiungeranno la quota di 130 entro la fine
dell'anno. Il piano di sviluppo prevede la contrattualizzazione di 500
affiliati a fine 2004 e 1.000 a fine 2005. I clienti delle agenzie Pirelli
Re Franchising avranno a disposizione una gamma completa di servizi e
prodotti immobiliari appositamente studiati da°Pirelli Re, e potrannno
inoltre usufruire di una serie di prodotti bancari e assicurativi grazie ai
partner commerciali, tra i migliori operatori di ciascun settore:
Selmabipiemme Leasing e Palladio Leasing del Gruppo Bancario Mediobanca per
i leasing immobiliari; Risparmio Assicurazioni ed Adriavita del Gruppo
Generali per i prodotti assicurativi; Abbey National Bank per i mutui. Il
presidio sul territorio è costituito da un team di area manager che, oltre
a garantire il coordinamento della rete, è il tramite per ottimizzare le
sinergie tra le agenzie ed il Gruppo Pirelli Re, che negli ultimi anni ha
acquisito e valorizzato alcuni tra i migliori portafogli immobiliari del
mercato italiano. La rete di agenzie potrà essere infatti un partner
privilegiato non solo per la segnalazione alla Capogruppo delle opportunità
di business ma anche per partecipare ai processi di valutazione e
dismissione di importanti patrimoni immobiliari. Lo sviluppo della rete avrà
uno dei suoi punti cardine nell'offerta formativa per il personale delle
agenzie: Pirelli Re Franchising ha infatti messo a punto, in collaborazione
con il Mip (la Business School del Politecnico di Milano), Pirelli Re
Academy, una scuola di formazione e qualificazione permanente che prevede,
per ogni figura professionale (agente, assistente, titolare), quattro moduli
di insegnamento volti alla creazione di imprenditori leader. L'ultimo
livello, in particolare, permette il conseguimento di un diploma di master
universitario in Gestione Aziendale e Sviluppo Organizzativo. Per costruire
e mantenere una relazione forte e di lunga durata con i franchisee Pirelli
Re Franchising ha realizzato la prima televisione aziendale del settore, uno
strumento interattivo fondamentale per veicolare ai numerosi affiliati
sparsi sul territorio informazioni chiave attraverso un mezzo familiare e di
facile fruizione. La piattaforma via Internet creata per la televisione di
Pirelli Re Franchising consentirà inoltre la gestione delle riunioni
attraverso videocomunicazione e sarà utilizzabile per la formazione a
distanza. Sempre su Internet, apre oggi anche il nuovo portale
www.Pirellirefranchising.com, destinato a tutti gli utenti che desiderino
maggiori dettagli sulla proposta Pirelli Re ma anche a chi cerchi
informazioni sul mondo della casa e dello small office (acquisto, vendita,
affitto, mutui, leasing, assicurazioni, esecuzione di lavori, ecc.). Nel
2004 il brand Pirelli Re Franchising farà il suo esordio anche sui media:
è prevista una campagna di comunicazione a sostegno del progetto di
sviluppo con una pianificazione sui principali mezzi (stampa, televisione e
radio). Sulla base del business plan, l'investimento per il progetto è di
20 milioni di euro, così come previsto nel piano triennale di Pirelli Re già
presentato agli analisti ed alla stampa. J "Dopo essere diventati il
punto di riferimento in Italia per i più grandi investitori nazionali ed
internazionali nel settore immobiliare - ha dichiarato Carlo Puri Negri,
Amministratore Delegato di Pirelli & C. Real Estate - con questa
iniziativa, collegata al lancio dei fondi, ci poniamo l'obiettivo di
diventare i protagonisti anche nella fornitura di servizi al mercato retail.
Ci auguriamo così di poter contribuire alla evoluzione degli standard
qualitativi del mercato consumer ".
CESR: TRASMESSO IL PARERE ALLA COMMISSIONE UE SUI CONTENUTI E GLI SCHEMI
DEL PROSPETTO INFORMATIVO. CONFERMATO PER ALTRI DUE ANNI IL VERTICE DEL
COMITATO: ARTHUR DOCTERS VAN LEEUWEN PRESIDENTE, KAARLO JÄNNÄRI
VICEPRESIDENTE
Milano, 3 ottobre 2003 - Il Cesr (Committee of European Securities
Commissions), di cui la Consob fa parte, ha trasmesso il 2 ottobre alla
Commissione europea il proprio parere sulle misure di attuazione della
direttiva sul prospetto con particolare riguardo ai contenuti informativi e
agli schemi standardizzati. Nella riunione del 29 settembre scorso il
Comitato ha confermato all'unanimità per altri due anni il suo vertice
attuale, il presidente Arthur Docters van Leeuwen e il vice-presidente
Kaarlo Jännäri, numeri uno rispettivamente dell'autorità di vigilanza dei
Paesi Bassi e di quella della Finlandia. Il parere finale reso alla
Commissione europea dal Cesr riguarda: i requisiti informativi minimi del
prospetto europeo: il Cesr propone specifici requisiti informativi con
riferimento agli schemi per i prodotti derivati, ai programmi d'offerta, ai
documenti sui titoli di debito destinati agli investitori istituzionali; il
Comitato formula, inoltre, una proposta sui requisiti informativi minimi per
i titoli collegati ad altri strumenti finanziari sottostanti. Formato dei
prospetti: la direttiva prevede che il prospetto possa essere composto da
tre documenti distinti (documento sull'emittente, nota informativa e
sommario) ovvero da un unico documento. Offre inoltre la possibilità
utilizzare un prospetto di base. Il Cesr indica in dettaglio come debba
essere redatto il prospetto, sia nel caso che venga presentato come
documento unico sia nel caso che si adotti la soluzione del prospetto di
base e del relativo supplemento. Ad esempio, un prospetto unico dovrebbe
iniziare con un sommario, seguito dall'indicazione dei fattori di rischio
connessi all'operazione e da un indice chiaro e dettagliato. Non è
previsto, invece, un ordine predeterminato per le restanti informazioni.
Inoltre, per assicurare procedure semplici e pratiche agli emittenti che
intendano promuovere un'offerta pubblica o quotare le proprie azioni, il
Cesr ha predisposto un manuale pratico con le istruzioni per l'uso.
Informazione annuale: il documento del Cesr propone che l'informazione
annuale possa essere pubblicata su carta o in formato elettronico e che sia
diffusa tramite i siti internet degli emittenti o delle competenti autorità
di controllo. Se opportuno, la diffusione del documento può essere delegata
alle società di gestione del mercato. E' previsto un termine massimo di
quindici giorni lavorativi per il rilascio dei nulla-osta da parte delle
autorità di controllo. Tutte le risposte pervenute nella fase di
consultazione e le relative valutazioni del Cesr sono incluse nella
dichiarazione finale, anch'essa diffusa oggi e consultabile sul sito www.Europefesco.org
AL VIA IL NUOVO FONDO UNICREDIT OBBLIGAZIONARIO CORPORATE ETICO
Milano, 3 Ottobre 2003 - Pioneer Investments e Unicredit Banca lanciano sul
mercato il nuovo fondo Unicredit Obbligazionario Euro Corporate Etico. Il
prodotto, frutto della consolidata collaborazione tra le due società del
Gruppo Unicredito Italiano, nasce per rispondere concretamente e in maniera
innovativa ai clienti che desiderano coniugare l'aspettativa di ottenere un
rendimento di sicuro interesse nel rispetto dei valori socio-ambientali,
anche nelle scelte d'investimento. In particolare, il fondo seleziona
obbligazioni emesse da società ad elevato merito creditizio (investment
grade), che soddisfano criteri etici e di protezione ambientale. Unicredit
Obbligazionario Euro Corporate Etico appartiene alla gamma di fondi di
diritto italiano di Unicredit Fondi, dei quali Pioneer Investments è
gestore, e investe prevalentemente in obbligazioni corporate, denominate in
euro. La presenza di una cedola, riconosciuta annualmente a tutti i
sottoscrittori che la richiedano, consente di ottenere un guadagno non solo
legato all'apprezzamento della quota del fondo, ma anche ai rendimenti
cedolari maturati dal portafoglio del fondo durante tutta la durata
dell'investimento. "Abbiamo già maturato un'esperienza specifica
nell'ambito della finanza etica - spiega Francesco Minotti, Direttore
Commerciale di Pioneer Investment Managements Sgrpa - grazie alla gestione
del fondo azionario Pioneer Global Environmental & Ethical e alla
collaborazione con un Comitato Etico indipendente che indica in modo
vincolante al gestore le linee guida da seguire nelle politiche di
investimento. Crediamo che il nuovo fondo possa capitalizzare tale
esperienza e offrire ai risparmiatori una valida alternativa di investimento
anche dal punto di vista dei rendimenti attesi. Le performance dei maggiori
indici etici mondiali sono infatti in linea con quelle degli indici
tradizionali". "Abbiamo lavorato con Pioneer Investments - afferma
Stefano Schrievers, Responsabile Servizi di Investimento di Unicredit Banca
- per ideare una soluzione d'investimento innovativa che risponda
all'esigenza di conseguire rendimenti attraenti nel comparto obbligazionario
e che allo stesso tempo soddisfi la crescente sensibilità dei nostri
clienti nei confronti delle tematiche socio-ambientali. Valori in cui
Unicredit Banca, e più in generale il Gruppo Unicredito, credono molto e
cui stanno rivolgendo un costante impegno e una crescente attenzione."
ERGO:
DISTRIBUISCE IL PRODOTTO BPS INDEX 1 CON LA BANCA POPOLARE DI SPOLETO
Milano, 3 ottobre 2003: ERGO
Previdenza S.p.A. (società appartenente al gruppo assicurativo tedesco ERGO
Versicherungsgruppe AG di Düsseldorf) ha raggiunto un accordo con la Banca
Popolare di Spoleto per la distribuzione del prodotto BPS Index 1 a
decorrere dal 1° ottobre, attraverso gli 85 sportelli dell'istituto
bancario umbro. Il Gruppo ERGO, quindi, come dichiarato nel Piano Triennale
2003-2005 di ERGO Previdenza, inizia le operazioni di bancassicurazione in
Italia.
ANTONVENETA RIACQUISTA DA FENICE BV IL 50% DI ANTONVENETA IMMOBILIARE
Padova, 3 ottobre 2003 - Nell'ambito del processo di valorizzazione del
patrimonio immobiliare, Banca Antonveneta S.p.a., anche al fine di
ottimizzare il profilo economico dell'operazione di "spin-off"
immobiliare, già resa nota al mercato, comunica di aver perfezionato, per
un controvalore di € 357 milioni circa, il riacquisto del 50% del capitale
sociale di Antonveneta Immobiliare S.p.a., rappresentato dal 100% delle
azioni privilegiate e da n. 50.000 azioni ordinarie, in precedenza cedute
alla società Fenice Bv, società veicolo interamente finanziata da Jpmorgan
Chase Bank. Antonveneta Immobiliare è la società costituita per la
gestione del patrimonio immobiliare di Banca Antonveneta, attraverso il
conferimento del ramo d'azienda perfezionato lo scorso 31 marzo.
EDISON:
ADESIONE EDF NUOVE NORME CONTABILI IAS
Milano, 3 ottobre 2003 – In aderenza alle nuove norme contabili Ias, Edf
ha comunicato di aver accantonato nella propria situazione semestrale
l’importo di 855 milioni di euro a fronte degli impegni sottoscritti con
gli azionisti di Italenergia Bis e relativi agli accordi di put & call
che potranno essere esercitati a partire dal primo semestre 2005. Edf ha
infatti deciso di adottare un metodo di valutazione delle azioni a valore di
mercato 2003, calcolato in riferimento al piano a medio termine annunciato
da Edison nel marzo scorso e approvato dal Consiglio di Amministrazione
della società. L’accantonamento deriva dalla comparazione di tale valore
con il prezzo di esercizio delle opzioni 2005 attualizzate al 2003. Il
prezzo implicito per azione Edison della valutazione di cui sopra si colloca
a livelli superiori a quelli indicati attualmente dagli analisti – il cui
target price si attesta attorno a 1,50 euro per azione - ed è superiore
alle correnti quotazioni di borsa. Da questo momento, in attuazione alla
nuova normativa Ias, Edf attualizza il valore delle opzioni e lo confronta
con i valori dell’azione Edison attuali; in precedenza il confronto veniva
effettuato tra il valore futuro delle azioni Edison e il prezzo di esercizio
dell’opzione non attualizzato. La società, anche alla luce dei positivi
risultati del primo semestre 2003 e dell’evoluzione del piano a medio
termine, i cui contenuti sono confermati, resta confidente nella solidità
dei propri programmi e nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo
comunicati.
ERG: PIANO DI
INVESTIMENTI 2003-2005
Genova 3 ottobre 2003 – Di seguito viene riportato l’attuale piano di
investimenti 2003-2005 del Gruppo. Erg Raffinerie Mediterranee, la società
del Gruppo Erg attiva nella raffinazione costiera, intende investire in
Sicilia nell’integrazione delle attività di raffinazione e nello
sviluppo, 92 milioni di euro nel 2003, 119 milioni di euro nel 2004 e 64
milioni di euro nel 2005. Erg Petroli, la controllata del Gruppo che
gestisce il downstream integrato, ha programmato di investire mediamente 63
milioni di euro ogni anno dal 2003 al 2005 per migliorare la propria rete
(escluse le acquisizioni in Spagna). Erg Power & Gas intende investire
66 milioni di euro nel 2003, 135 milioni di euro nel 2004 e 61 milioni di
euro nel 2005 per incrementare la propria presenza nel settore elettrico. Il
nuovo piano 2004-2006 è in fase di elaborazione ed approvazione e sarà
comunicato entro la fine del mese di ottobre.
SCHIAPPARELLI 1824 SPA: GLI
AZIONISTI DELLA SOCIETÀ RIUNITI IN ASSEMBLEA NOMINANO IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE ED IL COLLEGIO SINDACALE.
Bologna, 3 ottobre 2003 - Il 2 ottobre , in Bologna, Via Ragazzi del '99 n.
5, presso la Sede Amministrativa della Controllante Alfa Wassermann S.p.a,
sono ripresi i lavori dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti sospesa in
data 30 settembre 2003 ed aggiornata ad oggi. Nel corso dell'Assemblea sono
stati nominati, per il triennio 2003/2006 e fino all'approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2006, i componenti il Consiglio di Amministrazione
nelle persone dell'Avv. Marino Bastianini, Senior Partner dello studio
legale Mc Dermott Will & Emery Carnelutti, del Sig. Gianni Mazzola,
imprenditore immobiliare, del Dott. Filippo Colombetti, commercialista in
Milano, del Dott. Carlo Pagani, banchiere ticinese, del Dott. Claudio Morat,
consulente aziendale, del Dott. Giovanni Sartori, consulente finanziario e
del Dott. Michele Luca Carpaneda, commercialista in Milano. Nel corso
dell'Assemblea sono stati altresì nominati, per il triennio 2003/2006 e
fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006, i componenti il
Collegio Sindacale nelle persone del Dott. Guglielmo Calderari di Palazzolo,
Commercialista in Milano, nominato Presidente, del Dott. Gilberto Comi e del
Dott. Vincenzo Nicastro, Sindaci Effettivi, e dei Dott.ri Massimo de
Dominicis e Paolo Baruffi Sindaci Supplenti.
INVESTIRE NELLA
RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
Lainate, 3 ottobre 2003 – Si svolge oggi in Villa Borromeo Visconti Litta
il convegno organizzato da Palmar S.p.a. Sul tema della responsabilità che
le aziende hanno nei confronti dei propri interlocutori. L’importanza
degli argomenti affrontati ha fatto dell’evento un significativo momento
di confronto e discussione su temi legati al lavoro e allo sviluppo del
territorio. Dopo la presentazione di Palmar e del ruolo che essa intende
svolgere per lo sviluppo del territorio, si sono susseguiti gli interventi
dei relatori che hanno sviluppato temi e riflessioni quali: la formazione
professionale in relazione alle problematiche dell’occupazione e del
lavoro, la rete di collaborazioni con i soggetti e le organizzazioni profit
e no-profit nell’ottica di promuovere lo sviluppo del territorio,
l’opportunità di apportare nuovi principi in grado di arricchire il core
business aziendale. Sono intervenuti al Convegno amministratori delle realtà
locali, esperti di formazione, funzionari e dirigenti d’azienda. Tutti
insieme per definire ipotesi e strategie di intervento per il futuro del
territorio. Nata nel 1975 in Piemonte come azienda specializzata nel settore
dei servizi alle aziende Palmar è presente sul territorio nazionale con tre
sedi operative e da due anni ha una propria filiale a Lainate per servire
meglio le aziende lombarde e del Triveneto. Le rapide trasformazioni e la
crisi delle aziende produttive che si sono verificate negli anni più
recenti hanno comportato nuove problematiche sociali, legate in modo
particolare allo sviluppo dell’occupazione. Anche Palmar si è confrontata
con i cambiamenti in atto avviando dei percorsi di intervento per garantire
l’occupazione e continuare a promuovere la crescita dell’azienda. Tra
gli interventi principali si segnala l’entrata nel Gruppo Onama – società
leader nella ristorazione collettiva e nel mercato dei servizi – avvenuta
due anni fa, che ha spinto Palmar sia ad una riorganizzazione dei propri
modelli gestionali sia a confrontarsi con realtà economiche di più ampio
respiro. Un’evoluzione che ha comportato l’ampliamento e la
riqualificazione dell’offerta dei servizi con una particolare attenzione
agli standard di qualità, sicurezza e competenza professionale. Nel
perseguimento dei propri obiettivi Palmar ha stabilito come punto fermo che
la responsabilità sociale è un investimento, non un costo. In
quest’ottica, Palmar si pone come soggetto attivo e promotore dello
sviluppo del territorio e tiene conto di una molteplicità di fattori: le
esigenze dei clienti, la responsabilità verso le persone che lavorano e che
vorrebbero lavorare, il rispetto dell’ambiente, la collaborazione con le
realtà istituzionali, culturali, no-profit che operano sul territorio. Un
percorso che da sempre caratterizza la filosofia di lavoro di Palmar e che
negli ultimi anni ha orientato le scelte dell’azienda ed ha contribuito ad
arricchire il core business aziendale, rispondere in modo più flessibile
alle esigenze dei clienti, concorrere allo sviluppo ambientale e sociale dei
territori in cui opera.
SIMPOSIO SULLE CORRELAZIONI TRA IMPRENDITORIALITÀ, INNOVAZIONE E
COMMERCIALIZZAZIONE
Karlsruhe, 3 ottobre 2003 - Il 9 e 10 ottobre si svolgerà
a Karlsruhe (Germania) un simposio internazionale sulle correlazioni tra
imprenditorialità, innovazione e commercializzazione. Il simposio fornirà
un approfondimento specifico sulla condotta, la pratica e la formazione
imprenditoriale. Tra gli argomenti di discussione figurano: - l'analisi
approfondita delle intenzioni imprenditoriali quale mezzo di previsione
della condotta imprenditoriale; - il collegamento in rete nella visione
delle diverse parti interessate; - la domanda imprenditoriale e la risposta
a livello regionale nella creazione di capacità innovative. Per ulteriori
informazioni consultare il seguente sito web: http://eim.Wiwi.uni-karlsruhe.de/index.html
AUTORITÀ
PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS CHIARITE LE DISPOSIZIONI DELL’AUTORITÀ
PER I RIMBORSI AGLI UTENTI LETTERA DI RANCI ALLE ASSOCIAZIONI DEI
CONSUMATORI
Roma, 3 ottobre 2003 – Il prof. Pippo Ranci, Presidente dell’Autorità
per l’energia elettrica e il gas ha oggi inviato una lettera ai Presidenti
delle associazioni dei consumatori che illustra i provvedimenti
dell’Autorità in materia di rimborsi agli utenti del servizio elettrico e
chiarisce la loro non applicabilità nel caso del blackout del 28 settembre.
La lettera intende fare chiarezza a fronte del diffondersi di informazioni
incomplete o errate sulla possibilità per l’utenza di ottenere indennizzi
automatici in base a disposizioni dell’Autorità. La delibera 220/02
relativa agli standard di qualità commerciale prevede indennizzi automatici
per i clienti esclusivamente in caso di mancato rispetto dei tempi massimi
previsti dall’Autorità per alcune prestazioni richieste dai clienti. Tra
gli altri, è il caso dell’attivazione e disattivazione delle forniture,
che devono essere eseguite entro 5 giorni. Nei casi di superamento dei tempi
massimi per causa dei fornitori del servizio l’indennizzo di 25 euro deve
essere corrisposto nella prima bolletta utile e comunque entro novanta
giorni solari dalla scadenza del termine per l’esecuzione della
prestazione. Oltre i 90 giorni l’indennizzo raddoppia, oltre 180 giorni
quintuplica. Gli indennizzi non sono previsti nei casi in cui il superamento
dei tempi massimi sia dovuto a forza maggiore o a responsabilità di terzi
(articolo 23.2). Nel 2002 sono stati pagati 52.000 indennizzi rispetto ai 22
del 1999, prima dell’intervento dell’Autorità. La deliberazione
dell’Autorità n. 202/99 (oggi delibera 155/02), relativa alle
interruzioni del servizio elettrico, non prevede indennizzi automatici per
gli utenti a fronte di singoli eventi di interruzione. La regolazione della
continuità è basata su standard fissati dall’Autorità per determinate
zone e per livelli annuali ed è finalizzata a penalizzare/incentivare le
imprese distributrici in relazione ai livelli di continuità raggiunti, in
termini di minore durata e numerosità delle interruzioni. Per questo motivo
dalla regolazione della deliberazione n. 202/99 sono escluse le interruzioni
aventi origine sulla rete di trasmissione nazionale (come il blackout del 28
settembre), oltre alle interruzioni attribuibili a forza maggiore o a
responsabilità di terzi. I blackout sulle reti di trasmissione
internazionale e nazionale come quello del 28 settembre scorso sono eventi
complessi, con effetti molto diffusi dal momento che disalimentano le reti
di distribuzione, e quindi i clienti finali per intere aree, e non per zone
locali come avviene con le interruzioni di distribuzione. Attualmente per le
interruzioni dovute a blackout della rete di trasmissione non sono previsti
indennizzi automatici. Il cliente finale che ha subito un danno a seguito
del blackout del 28 settembre scorso può sempre rivolgersi alla
magistratura ordinaria che ha la competenza a pronunciarsi in merito
all’accertamento delle eventuali responsabilità e alla quantificazione
dei danni subiti. Il Presidente Ranci conclude la lettera con l’invito,
nell’interesse dell’utenza rappresentata dalle associazioni e del più
vasto pubblico, a diffondere in materia un’informazione che tenga conto
dei chiarimenti forniti.
SUPPLYON AG ANNUNCIA LA RIORGANIZZAZIONE DEI PROPRI VERTICI AZIENDALI
Hallbergmoos, 3 ottobre 2003 – Supplyon Ag sta riorganizzando i propri
vertici, completato con successo lo sviluppo dell’omonima piattaforma
Internet per l'industria dei fornitori del settore automobilistico, il Dr.
Michael Klemm, Ceo di Supplyon Ag fin dalla sua creazione, tornerà al
gruppo Bosch, come pianificato, il 1 novembre 2003. Le sue responsabilità e
i suoi compiti vengono demandati ai rimanenti tre membri del Direttivo: Jörg
Mieger (Service Development & Operations), Markus Quicken (Sales &
Marketing) e al Dr. Frank-stephan Kupfer (Finance). Il Signor Jörg Mieger
assumerà la presidenza del Direttivo di Supplyon Ag a far data dal 6
ottobre 2003.
APERTURA DEL MERCATO ELETTRICO AI PICCOLI CONSUMATORI E ALLE PICCOLE E
MEDIE IMPRESE ASSOCIATE ALL'UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DI ROMA
Roma, 3 ottobre 2003 - Dal 1°maggio 2003 anche per i piccoli consumatori è
possibile stipulare contratti di fornitura di energia elettrica sul libero
mercato. La Legge n. 57/01 e la recente Delibera n. 20/03 emanata
dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas hanno infatti reso
definitivamente attrattiva, a partire da tale data, la nuova soglia di
consumo di 100.000 kwh annui per il riconoscimento ella qualifica del
cosiddetto cliente idoneo e il conseguente accesso al mercato libero
dell'elettricità. Sul lato della domanda, il mercato libero passa così
dall'attuale 40% a circa il 60%, con l'ingresso potenziale di oltre 150 mila
clienti rispetto ai 13 mila attuali. In risposta all'obiettivo primario di
chi accede al libero mercato, ovvero spendere meno del mercato vincolato, il
Consorzio Energia Roma offre oggi a tutte le piccole e medie imprese
associate all'Unione degli Industriali di Roma l'opportunità di ottenere
risparmi sulla fornitura di energia elettrica dell'ordine del 6% massimo,
nonché di avvalersi di un servizio di assistenza tecnica- attraverso energy
manager convenzionati con lo stesso Consorzio- per il monitoraggio e la
gestione degli aspetti contrattuali. Il Consorzio Energia Roma- costituitosi
il 4 giugno 2001 tra diciotto imprese associate all'Unione degli Industriali
di Roma ai sensi della normativa di liberalizzazione del mercato elettrico
allora vigente- conta oggi al suo interno più di trenta punti di prelievo
per un consumo complessivo annuo in termini di energia elettrica di circa
180 Gwh (180 milioni di kWh); inoltre lo stesso Consorzio partecipa ad un
Consorzio di livello regionale- cui aderiscono i singoli Consorzi nati in
ambito provinciale- per un fabbisogno complessivo annuo di circa 800 Gwh
(800 milioni di kWh).
VENTAGLIO ACQUISISCE IL 35% DI BEST TOURS MARCHIO LEADER NEL TOUR
OPERATING DI ELEVATA GAMMA OPZIONE PER SALIRE AL 65%
Milano, 3 ottobre 2003 - I Viaggi Del Ventaglio S.p.a. <Vve.mi> ha
siglato con Best Tours S.p.a un contratto preliminare in base al quale
Ventaglio diventerà azionista al 35% della Newco Best Tours S.p.a.,
acquirente del ramo d’azienda che esplica l’attività di Tour Operating
con marchio Best Tours. L’operazione richiederà un investimento iniziale
da parte del Gruppo Ventaglio di 42.000 euro pari alla relativa quota del
35% del capitale sociale di 120.000 euro della Newco, il cui Presidente ed
Amministratore Delegato sarà l’azionista al 65% Mario Vercesi.
L’operazione sarà perfezionata entro il 31 ottobre 2003. Con questa
operazione entra tra i marchi del Gruppo Ventaglio un brand esclusivo e di
riconosciuta importanza nel mercato italiano, posizionato nel tour operating
di alta gamma con destinazioni che spaziano dall’Oceano Indiano
(Mauritius, Seychelles, Reunion, Sri Lanka, Maldive) all’Egitto (Egitto
classico – crociere e soggiorni - Mar Rosso – Sinai e Costa Orientale)
al Medio Oriente (Dubai, Giordania, Libia, Siria E Libano), senza alcuna
sovrapposizione con i marchi del Gruppo. Il Gruppo Ventaglio gode di
un’opzione d’acquisto di un’ulteriore quota del 30% del capitale (che
porterebbe al 65 % la quota detenuta), da esercitarsi nei 6 mesi successivi
all’approvazione del bilancio al 31 ottobre 2005 della Newco Best Tours
S.p.a. Best Tours S.p.a. Nell’ultimo esercizio al 30 giugno 2003, chiuderà
il bilancio in sostanziale pareggio con un fatturato di circa 27 milioni di
euro. "Con questa alleanza – ha dichiarato il Presidente Bruno
Virginio Colombo – continuiamo nella nostra politica di offerta di un
servizio completo alla rete agenziale, con l’ingresso nel Gruppo di uno
dei marchi storici del tour operating di alta gamma in Italia, e soprattutto
ci potremo avvalere della forte professionalità del gruppo di lavoro di
Best Tours e del suo Presidente, Mario Vercesi, che siamo ben lieti di
accogliere tra noi. Anche per questo brand saranno evidenti, come lo è
stato ad esempio per Columbus, i vantaggi derivanti dalle sinergie con il
resto del Gruppo." "La stima personale nei confronti di Bruno
Colombo – dichiara Mario Vercesi, Presidente di Best Tours S.p.a. – e
l’alleanza strategica con uno dei Gruppi più affermati e dinamici nel
mondo del turismo organizzato, rappresentano per noi una concreta possibilità
di sviluppo e l’opportunità di valorizzare molte sinergie, mantenendo
invariato l’obiettivo di sempre: distinguersi per affidabilità,
assistenza e cura di ogni dettaglio."
SITINDUSTRIE:
COMMESSA DA 1,8 MILIONI DI EURO PER COSTRUIRE A SINGAPORE LA NUOVA FACCIATA
DELL’EDIFICIO DELLA CORTE SUPREMA
Milano, 3 ottobre 2003 - Taltos S.r.l., società della divisione Costruzioni
del Gruppo Sitindustrie operante nel settore della lavorazioni dei prodotti
lapidei, realizzerà una facciata di 5.000 mq in marmo translucente e vetro
Un’opera unica: per la seconda volta al mondo infatti verrà costruita una
facciata in lastre di marmo translucente accoppiate a vetri per creare un
effetto di semitrasparenza che consentirà il passaggio della luce naturale
ed artificiale di giorno e di notte. Le lastre, di marmo “Rosa
Portogallo”, misureranno fino a 370x120 cm con uno spessore di 12 mm, (6
mm di marmo e 6 mm di vetro) e svilupperanno una superficie di circa 5.000
metri quadrati. Il nuovo edificio, i cui lavori si prevede termineranno nel
secondo semestre del 2004, porterà la firma di Lord Norman Foster,
l’architetto inglese di fama internazionale autore tra l’altro
dell’aeroporto di Hong Kong, del Nuovo Parlamento tedesco di Berlino e
della sede della Hong Kong Shangai Bank i cui i pavimenti sono già stati
realizzati con prodotti di Taltos. “Una commessa importante che permette a
Taltos di affermarsi anche in Estremo Oriente - afferma soddisfatto Fausto
Bocciolone, giovane presidente di Taltos e del Gruppo Sitindustrie – Una
nuova dimostrazione di affidabilità dopo altre importanti realizzazioni di
questi ultimi anni come le facciate degli uffici Mediaset a Milano e del
Grand Hotel Port Palace a Montecarlo, le pavimentazioni, i rivestimenti e
gli arredi delle concessionarie Aston Martin nel Mondo. Confido che queste
nuove soluzioni architettoniche possano diventare un punto di riferimento
per l’utilizzo alternativo e innovativo, ma assolutamente naturale, dei
materiali lapidei quali marmi, graniti, onici, travertini e calcari” Le
tecnologie messe a punto dalla Taltos non si limitano solo a questi
straordinari esempi di architettura ma sono già disponibili per il settore
tradizionale dove la società di Inverso Pinasca (To) ha rapporti di
collaborazione con le maggiori industrie mondiali del settore. Taltos,
grazie a nuovi procedimenti recentemente brevettati a livello
internazionale, è in grado infatti di lavorare i materiale lapidei in
lastre di notevole dimensione (fino a 4mq) ma in spessore di pochi
millimetri (4mm).
UN
2003 MOLTO POSITIVO PER LA TRADING DIVISION DEL NETWORK LA QUINTA
Milano, 30 settembre 2003 – A soli tre anni dalla costituzione della
trading division, il network de La Quinta realizzerà nel 2003 un volume di
acquisti, a favore dei propri clienti, di circa 13 milioni di euro,
registrando una forte crescita rispetto ai 7 milioni di euro del 2002. Come
ha commentato Giuseppe De Vecchi, presidente e amministratore delegato del
network La Quinta “ A soli tre anni dall’avvio dell’attività della
divisione riteniamo questi risultati molto soddisfacenti per la nostra
società ma soprattutto un traguardo importante in un momento di crisi del
settore in cui diventa sempre più difficile ottenere risposte positive dal
mercato e imporsi come player significativo”. Infolink:
www.laquintagroup.net
EUROSTAMPA
(ETICHETTE DI GRANDE PREGIO): INVESTIMENTI PER 5MILIONI DI EURO
Milano, 3 ottobre 2003 - Eurostampa, industria grafica specializzata nel
settore di etichette di grande pregio, serve, da oltre 37 anni di attività,
aziende nazionali ed internazionali leaders nei settori degli Spirits and
Wine, Rtd, cioccolato e alimenti. Il 2003 è stato un anno di importanti
investimenti raggiungendo 5milioni di euro in acquisto di macchine,
formazione del personale e inserimento di nuove strutture. Infatti, dal mese
di agosto è stata inserita nella produzione la nuova macchina per
fustellare in grado di produrre 500.000 etichette all'ora e una nuova
particolare macchina fustellatrice in grado di fustellare con una precisione
eccezionale. In settembre è entrata in produzione un nuovo acquisto: la
Roland 708 opportunamente modificata secondo le proprie esigenze. Tale
macchina da stampa, è in grado di raggiungere circa 15mila fogli/h. Sempre
in settembre è stata creata la nuova Direzione Marketing il quale ci
permetterà di rafforzare e migliorare la nostra partnership e
collaborazione presso tutti i nostri clienti. A fine anno verrà completata
l'installazione di un sistema robotizzato nel reparto confezione garantendo
in questo modo la Non mischiabilità delle etichette. Questi imponenti
investimenti hanno permesso ad Eurostampa di aumentare la propria produzione
di un 20%. Infolink:
www.Eurostampa.com
NUOVO
CHAIRMAN ITALIA PER MARGY’S MONTE-CARLO: “IL NOSTRO OBIETTIVO SONO LE
PROFUMERIE!”
Milano, 3 ottobre 2003 - Cosmetic R.r., distributore esclusivo per il
mercato italiano e Usa della linea di alta cosmetica Margy’s Monte-carlo,
affida ad Antonio Scifoni la carica di Chairman Italia. Antonio Scifoni, con
oltre venticinque anni di esperienza nel settore della cosmesi, ha ricoperto
diversi incarichi di prestigio. Dal 1996 al 2001 è stato Responsabile
Vendite presso la Revlon Italia S.p.a. Rivolgendo particolare attenzione al
canale distributivo delle profumerie. Antonio Scifoni commenta così il
nuovo incarico assunto: “la nuova strategia distributiva che stiamo per
intraprendere per la linea cosmetica Margy’s Monte-carlo si identifica
nell’introduzione del marchio monegasco nel canale profumeria, questo per
tutto il mercato italiano. Ogni cliente, soprattutto la più esigente, potrà
trovare il prodotto Margy’s presso la profumeria di fiducia, apprezzando e
traendo giovamento dai principi che caratterizzano queste creme”. Continua
Scifoni “Le peculiarità della gamma Margy’s Monte-carlo, la sicurezza,
l’efficacia e gli ingredienti “freschi” e “attivi”, mi hanno
pienamente convinto a intraprendere questa avventura professionale, creando
la strategia di lancio di questa linea, nella quale credo in prima
persona.”
AIR
DOLOMITI PREMIA I NUOVI MEMBRI M&M
Milano, 3 ottobre 2003 - Air Dolomiti e Miles & More lanciano
un'eccezionale promozione dedicata a tutti i nuovi iscritti al prestigioso
programma di fidelizzazione creato da Lufthansa. Dal 06/10/2003 fino al
15/12/2003 tutti i passeggeri che si iscriveranno a Miles&more
compilando gli appositi coupon distribuiti a bordo degli aeromobili e
accumuleranno, entro il 31/01/2004, almeno 3000 miglia su tutti i voli Air
Dolomiti, riceveranno un premio di 2000 miglia. Per aderire alla promozione
e' sufficiente richiedere il modulo di iscrizione Miles&more alle
assistenti di volo. Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana partner di
Lufthansa, concentra la propria attivita' sugli scali italiani di Verona,
Trieste, Venezia, Bologna, Ancona, Bari, Cagliari, Genova, Milano Orio,
Napoli, Milano Linate e Pisa. Offre centinaia di collegamenti in Europa e
nel mondo via Vienna, Francoforte e Monaco di Baviera, il secondo hub di
Lufthansa. Miles&more e' il programma Lufthansa che premia i passeggeri
abituali per la loro fedelta': cumulando miglia su tutti i voli operati
dalla Compagnia tedesca e dai partner, tra cui Air Dolomiti, e' possibile
scambiare le miglia con bellissimi premi, in aria e a terra. Infolink:
www.Airdolomiti.it
PORTO DI GENOVA: TRAFFICO GENNAIO-AGOSTO 2003 CONTENITORI (TEU) 1.088.170
(+6%), PASSEGGERI 2.499.117 (+4,8%) TOTALE GENERALE 36.607.714 TONN. (+4,5%)
Genova, 3 ottobre 2003 - Tutte le principali voci merceologiche del porto di
Genova nel periodo gennaio-agosto hanno segnato aumenti rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Nei primi otto mesi il traffico contenitori è
stato di 1.088.170 teu con un aumento del 6%, suddiviso così nei principali
terminal: Vte 600.450, Sech 235.436, Messina 165.787, terminal Rebora
26.829. Nel mese di agosto i teu movimentati sono stati 128.777, così
suddivisi: Vte 66.826, Sech 31.479, Messina 20.933, Rebora 2.861. La merce
varia nei primi otto mesi ha raggiunto e superato le 16 milioni di
tonnellate (+5,1%), di cui 9.946.033 tonn. (+4,9%) nella merce
containerizzata e 6.156.620 tonn. (+5,4%) nel traffico convenzionale. Di
questo particolare traffico sono da segnalare le 184.545 tonn. (+51,8%) del
Genoa Metal Terminal e le 130.987 tonn. Di prodotti forestali del Terminal
Forest (+21,3%). Le rinfuse solide nel periodo analizzato presentano due
dati contrapposti: alle Acciaierie sono state movimentate 4.624.513 ton. (+
7,8%), mentre al terminal Rinfuse il traffico è stato di 1.356.586 tonn.
(-9,8%). Gli olii minerali movimentati al porto petroli di Multedo sono
stati 13.054.811 tonn. (+4,1%), mentre le rinfuse liquide (olii vegetali,
vino, prodotti chimici) sono state 662.361 tonn. (+8,1%). I passeggeri nei
primi otto mesi sono stati complessivamente 2.499.117 unità (+4,8%) di cui
2.112.197 (+3,1%) al terminal traghetti e 386.920(+15,4%) al terminal
crociere. Il traffico ferroviario, carri carichi, arrivati e partiti, è
stato di 88.238 vagoni (-7,9%), di cui 54.029 (-6,5%) nel Porto Storico e
34.209 (-10,1%) al terminal di Voltri. Il traffico complessivo nel periodo
gennaio-agosto è risultato di 36.607.714 tonn. (+4,5%).
LE
ESPERIENZE MATURATE NEL PORTO DI GENOVA VENGONO PRESE SEMPRE PIÙ AD ESEMPIO
NEI CONVEGNI INTERNAZIONALI
Genova, 3 ottobre 2003 - Dopo il convegno internazionale organizzato dalla
Direzione della Pianificazione e Controllo del "Puertos del Estado"
e dell’Università degli Studi di Venezia, tenutosi a Santander dal 15 al
19 settembre sul tema "Relazioni porto città" dove l’Autorità
Portuale di Genova ha presentato il recupero del suo waterfront, un altro
invito a partecipare a un convengo internazionale è pervenuto a Palazzo San
Giorgio. I giorni 1 e 2 ottobre 2003 presso il Congress Centrum Hamburg di
Amburgo si terrà il convegno sul tema "Maritime Security Expo &
Conference Europe". L’evento sarà seguito da oltre 1500 delegati
provenienti dall’Europa, dall’Asia e dagli Usa e fa seguito al grande
successo ottenuto nella precedente edizione di New York del settembre 2002 (Maritime
Security Expo Usa). Le iniziative di security in atto nel nostro porto e
l’approccio metodologico messo in campo finalizzato al pieno
coinvolgimento di tutti gli attori della comunità portuale hanno convinto
gli organizzatori ad invitare il segretario generale dell’Autorità
portuale di Genova, Fabio Capocaccia, ad esporre il programma genovese sulla
security. In particolar modo verrà presentato il Port Security Operations
Center ubicato sulla torre di controllo, integrato con Vts (Vessel Traffic
System) realizzato dalla Capitaneria di Porto: rappresenta il primo esempio,
a livello europeo, di un sistema integrato terra-mare. Il sistema è stato
oggetto, nei giorni scorsi, di una memoria presentata al Shipbrokers –
Shipagents meeting a Genova alla presenza di Imo, Us Customs, Emsa, Espo,
Ecsa e Fonasba. Il convegno di Amburgo, a cui parteciperanno i più
importanti enti per la sicurezza sulle navi e nei porti affronterà diversi
temi fra cui: - la tecnologia per la sicurezza marittima - la security nella
catena logistica - la regola delle "24 hour rule manifest" e la
Csi (Contanier Security Initiative) Inoltre, sempre nell’ambito delle due
giornate, verrà presentata una simulazione di attacco terroristico in
porto. Tra i partecipanti da segnalare la presenza del presidente Espo,
David Whitehead, il segretario generale dell’Ecsa (European Community
Shipowners Association) Alfons Guinier, la Commission Customs & Border
Protection con Robert Bonner, noto per essere stato l’iniziatore del
programma di sicurezza degli Stati Uniti dopo l’11 settembre, e i
rappresentanti dell’Imo Maritime Safety Division, del Us Coast Guard, e
della Maritime Policy & Technology European Commission. Proseguendo in
ambito internazionale, il 31 ottobre il segretario generale dell’Autorità
Portuale di Genova, Fabio Capocaccia, è stato invitato a New York per
partecipare alla tavola rotonda su "Global Security" che si terrà
all’interno della manifestazione "Maritime Security Expo Usa",
la seconda edizione della Conferenza mondiale già citata. Queste
manifestazioni sottolineano il forte legame fra l’attività di security
del porto di Genova e la candidatura per l’Agenzia sulla Sicurezza
Marittima, infatti nella Port Community internazionale, Genova si sta
ritagliando un ruolo di leadership sui temi della sicurezza e
dell’antiterrorismo. Ciò è sottolineato dalle ricorrenti richieste di
assistenza e di supporto tecnico che vengono avanzate al nostro porto sui
temi della sicurezza. Inoltre il 21 ottobre una delegazione del Ministero
dei Trasporti brasiliani visiterà lo scalo genovese e in modo particolare
si soffermerà sulle modalità di controllo della sicurezza e di
antiterrorismo. Questa visita, voluta dal governo brasiliano segue gli
incontri che l’Autorità Portuale ha già avuto in materia di sicurezza
con i porti cileni e argentini. Perfino il porto di Rotterdam, leader
europeo nella portualità, si è rivolto a Genova per collaborare nella
sicurezza nel settore passeggeri, riferendosi alla citazione emessa dalla
Commissione Europea sul porto di Genova come esempio a cui riferirsi
nell’applicazione del regolamento comunitario.
INTER-MILAN:
UN DERBY DA 109 MILIONI ALL’ANNO SOLO PER L’INDOTTO
Milano, 3 ottobre 2003. Il tifoso interista è più fedele rispetto a quello
milanista: va allo stadio in media più volte (oltre 20 volte per il 38%
contro il 32%) ed è abituato ad andarci fin da piccolo (il 61% rispetto al
53% dei milanisti). Il milanista preferisce invece la compagnia (l’81% va
allo stadio con gli amici rispetto al 79% degli interisti) e comunque quasi
mai si reca allo stadio da solo (il 4% contro il 12% degli interisti);
sceglie rispetto ai cugini la macchina, la moto e va a piedi mentre
l'interista va di più con i mezzi pubblici. E' di visioni più aperte: il
17% è infatti donna (rispetto al 9% degli interisti). Il milanista spende
di più, sia nel mangiare e nel bere, che negli accessori tipici del tifoso
(a partire dalle magliette per finire ai cappellini), mentre il tifoso
interista rimane più sognatore e “affamato” di vittorie: per vedere il
tricolore sulla maglietta nerazzurra, sarebbe disposto a tutto, dal
rinunciare alla ragazza (13%), alla vacanza (11%), ad un aumento di
stipendio (10%), al piatto preferito (10%). Ma il tifoso interista è anche
quello che porta più soldi alla città milanese: 20 euro a partita contro i
18 euro del milanista per andare e per mangiare alla partita, per
l’oggettistica, ma anche per vedere la squadra al bar. Per un totale di
oltre 109 milioni di euro all’anno (campionato e champions). Sono questi
alcuni dei dati che emergono da una inchiesta della Camera di Commercio –
attraverso il Lab Mim – effettuata a maggio 2003 su 1.000 tifosi.
L'indotto. Per i trasporti per andare a vedere la partita gli interisti
spendono oltre 1 milione e mezzo di euro (oltre 1.038.000 per il campionato
e 550.000 per la Champions) contro poco più di 1 milione e quattrocento dei
milanisti (935.000; 495.000). Per mangiare in occasione della partita i
milanisti spendono di più (19.800.000 per il campionato e 10.500.000 per la
Champions) degli interisti (19.650.000; 10.400.000). Ancora i milanisti in
testa per l'abbigliamento e gli accssori (2.300.000 per il campionato,
2.850.000 per la Champions). Gli interisti invece spendono 2.890.000 e
1.450.000. Per vedere le partite al bar gli interisti investono quasi
20.000.000 (13.800.000 per il campionato e 6.200.000 per la Champions)
contro i 6.850.000 dei milanisti per il campionato e i 9.900.000 per la
Champions. L'indotto complessivo è pari a 109.000.000 di euro dei quali
56.000.000 dell'Inter e 53.000.000 del Milan. La spesa per mangiare è pari
al 54% della spesa complessiva, seguito dal 34% per il bar, dall'8% per
l'abbigliamento e dal 3% per i trasporti. Il profilo del tifoso interista.
Il 38% degli interisti è andato nel corso dell’anno oltre 20 volte a
S.siro; il 29% tra le 10 e le 20 volte; il 28% tra 3 e 10; il 6% meno di tre
volte. Oltre ad andare spesso allo stadio, gli interisti sono degli habitué
fin dalla nascita: il 61% va allo stadio da quando era piccolo, mentre solo
l’8% dall’ultimo anno. Si preferisce andare con gli amici (nel 79% dei
casi); il 5% con parenti; mentre 1 interista su 10 (12%) va allo stadio da
solo. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, 1 interista su 3 sceglie i
mezzi pubblici (31%); il 61% la macchina; il 5% la moto; mentre solo 1
interista su 100 va in bicicletta. Se consideriamo però soltanto gli
interisti non milanesi, la percentuale di chi usa la macchina scende al 53%,
mentre cresce quella di chi usa mezzi pubblici (42%). Il 10% dei tifosi
interisti ha meno di 18 anni (ma solo il 2% se si considerano gli interisti
non milanesi); il 43% tra 18 e 30 anni (una percentuale che sale al 58% se
consideriamo gli interisti non milanesi); il 26% è un trentenne; il 21% è
un quarantenne; l’1% ha più di 50 anni. Nel 91% sono uomini (nell’86%
se consideriamo gli interisti milanesi). Il profilo del tifoso milanista. Il
32% dei tifosi milanisti è andato oltre 20 volte a S.siro nel corso
dell’ultimo anno; il 28% tra 10 e 20 volte; il 25% tra 3 e 10; il 13% meno
di tre volte. Anche i milanisti sono molto fedeli: il 53% va allo stadio fin
da quando era piccolo; mentre solo il 12% dall’ultimo anno. Si preferisce
andare con gli amici (nell’81% dei casi); il 10% con parenti; mentre solo
il 4% va allo stadio da solo. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, il
19% dei milanisti sceglie i mezzi pubblici (il 23% i milanisti non
milanesi); il 66% la macchina (il 76% se consideriamo i milanisti non
milanesi); l’11% la moto; il 4% va a piedi. Il 7% dei tifosi milanisti ha
meno di 18 anni; il 58% tra 18 e 30 anni; il 26% è un trentenne; il 7% è
un quarantenne; il 3% ha più di 50 anni. Nell’83% sono uomini (nel 76% se
consideriamo i milanisti milanesi). Interisti, milanisti e scelte di vita:
il mangiare e il bere alla partita. Il 75% degli interisti mangia fuori casa
(l’88% se si considerano gli interisti non milanesi): una percentuale
identica a quella dei cugini rossoneri. In particolare, il 57% degli
interisti mangia un panino (contro il 50% dei milanisti); il 19% una pizza
(14% i milanisti); il 4% opta per un ristorante (milanisti: 11%); mentre il
12% porta qualche cosa da casa (15% nel caso dei milanisti). L’interista
spende nel 4% dei casi meno di 5 euro; nel 17% dei casi tra 6 e 10 euro; nel
17% dei casi tra 11 e 20 euro; nel 13% dei casi oltre 20 euro; infine per
quasi un terzo (29%) oltre 30 euro. Il milanista è più spendaccione: nel
7% dei casi spende meno di 5 euro; nel 24% tra 6 e 10 euro; nel 12% tra 11 e
20 euro; nel 9% tra 21 e 30 euro; per quasi la metà (46%), oltre 30 euro.
Interisti, milanisti e scelte di vita: l’oggettistica. Se si considera
l’oggettistica da tifoso, un interista su 5 ha comprato una maglietta nel
corso dell’ultimo anno; il 10% delle scarpe; il 10% dei cuscinetti; il 6%
dei cappellini; il 3% delle bandiere. Il 20% dei tifosi interisti non ha
invece comprato nulla nel corso dell’ultimo anno. Tra i milanisti, è
forte la febbre della maglietta (comprata dal 28% dei tifosi nel corso
dell’ultimo anno); seguita dalle scarpe (12%); dai cappellini (8%); dai
palloni (5%) e dalle bandiere e cuscinetti (entrambe al 3%). Il 23% non ha
invece comprato nulla. Ancora una volta è il milanista a spendere di più:
il 26% dei tifosi milanisti ha speso infatti nell’ultimo anno per
oggettistica legata al calcio meno di 10 euro (interista: 21%); il 14% tra
10 e 30 euro (interista: 26%); il 27% tra 30 e 80 euro (interista: 17%);
infine il 14% oltre 80 euro (interista: 12%). Interisti, milanisti e scelte
di vita: non solo lo stadio. Il 14% dei tifosi interisti è andato al bar a
vedere la partita (dell’Inter o di altre squadre) oltre 20 volte nel corso
dell’ultimo anno; il 35% tra 10 e 20 volte; il 7% tra 3 e 10 volte; il 19%
meno di 3 volte. Il 24% dei tifosi interisti non si è invece mai recato al
bar per vedere una partita. Il 55% dei tifosi interisti spende meno di 10
euro ogni volta; il 26% tra 10 e 20 euro; il 3% tra 20 e 30 euro; il 16%
oltre 30 euro. Percentuali più basse si applicano per i tifosi milanisti:
il 7% dei tifosi milanisti nel corso dell’ultimo anno si è recato oltre
20 volte al bar per vedere una partita di calcio; il 15% tra 10 e 20 volte;
il 35% tra 3 e 10 volte; il 18% meno di 3 volte. Il 26% dei tifosi milanisti
non si è invece mai recato al bar per vedere una partita. Il 54% dei tifosi
milanisti spende in media meno di 10 euro ogni volta; il 26% tra 10 e 20
euro; l’1% tra 20 e 30 euro; il 12% oltre 30 euro. Interisti, milanisti e
scelte di vita: perché la domenica mi lasci sempre sola? Per quanto
riguarda il giorno della partita, il 22% degli interisti (il 28% se si
considerano i soli interisti non milanesi) giudica positivamente la
possibilità di giocare il sabato per lasciare la domenica libera per la
famiglia; il 36% è indifferente; il 34% la considerebbe invece una calamità.
Le percentuali sono più bilanciate per i milanisti: il 28% valuta lo
spostamento positivamente (il 37% se si guarda ai soli milanisti non
milanesi); il 23% è indifferente; mentre il 37% lo vede negativamente. Cosa
non si fa per partecipare…Il 28% degli interisti rinuncerebbe ad uscire
con una modella/o pur di non saltare una partita importante dell’Inter; il
14% ad un concerto del gruppo preferito; il 5% ad una cena con un
personaggio famoso; il 36% non rinuncerebbe per nulla al mondo. I dati non
sono molto differenti se consideriamo i milanisti: il 34% per una partita
importante rinuncerebbe ad uscire con una modella/o; l’11% ad un concerto
del gruppo preferito; il 4% ad una cena con un personaggio famoso; il 12%
non rinuncerebbe per nulla al mondo. …e soprattutto cosa non si fa per
vincere. Per vincere uno scudetto l’interista si dimostra molto più
“affamato” del milanista: solo il 10% degli interisti non rinuncerebbe
infatti a niente per vincerlo (rispetto al 24% dei milanisti); l’11%
rinuncerebbe per contro ad una vacanza (percentuale uguale ai milanisti); il
10% ad un aumento di stipendio (milanisti: 8%); il 10% al piatto preferito
per 6 mesi (milanisti: 14%); il 6% agli alcolici per 6 mesi (milanisti: 8%);
il 5% alle sigarette per 6 mesi (milanisti: 9%). Il 13% ad uscire con una
ragazza/o per 6 mesi (se non si è sposati), rispetto al 4% dei milanisti. E
poi c’è un 6% che rinuncerebbe addirittura a tutto pur di vedere il
tricolore sulla maglia nerazzurra (milanisti: 3%).
ANNUNCIATI I FINALISTI DELL'EDIZIONE 2003 DEL PREMIO DESCARTES
Bruxelles, 3 ottobre 2003 La Commissione europea ha annunciato la rosa degli
otto progetti finalisti del premio Descartes. I progetti hanno affrontato
ampie tematiche, fra le quali figurano le onde di marea, l'intelligenza
artificiale, il posizionamento satellitare ed il morbo di Alzheimer. Il
premio di un milione di euro sarà assegnato in occasione di una cerimonia
che si terrà il 20 novembre a Roma, a seguito della decisione della giuria.
Se da un lato, la scelta fra otto progetti così diversi e di alto livello
non sarà compito facile, dall'altro va ricordato che l'elenco di finalisti
è già il risultato di una selezione fra una serie di candidature che hanno
visto la partecipazione di 900 scienziati suddivisi in 230 team di ricerca.
"La chiave del successo della ricerca comunitaria risiede nella sua
componente più importante: gli scienziati europei", ha dichiarato il
commissario per la Ricerca Philippe Busquin. "Tuttavia, il valore delle
risorse umane nella scienza non sempre riceve pieno riconoscimento in
Europa. Dobbiamo elevare il profilo della ricerca europea e premiare
l'eccellenza". La Commissione intende sottolineare il fatto che due dei
progetti selezionati quest'anno sono coordinati da donne. Ciò è la
conseguenza del maggior numero di candidature di progetti gestiti da
ricercatrici. Sono stati selezionati i seguenti progetti: Rete sperimentale
aperta globale per sistemi autonomi e intelligenti (Agentcities); Motore a
progettazione computazionale caratterizzato da un design pluridisciplinare e
dall'ottimizzazione della configurazione dei modelli "a tutta ala"
(Mob); Molecole in movimento: macchine molecolari a legami di idrogeno (Molsinmotion);
Valutazione del rischio di tzunami (onde anomale) e studi di mitigazione (Thams);
Diodi luminosi per display realizzati con polimeri (Pledd); Modello di
"nutazione" di Terra elastica (Nutation); Farmacologia innovativa
topi indicatori per imaging in vivo della descrizione del gene (Animalpharm);
Verso la comprensione della patologia molecolare del morbo di Alzheimer
mediante l'utilizzo di topi privi degli enzimi secretasi (Eurosecretase).
Fra i membri della giuria figurano due direttori di accademie scientifiche
nazionali, il vicepresidente dell'Ufficio europeo dei brevetti, un
responsabile di museo, il direttore generale di una società di
telecomunicazioni, un ex ministro della Scienza ed un rappresentante
dell'Agenzia spaziale europea. Infolink: http://www.Cordis.lu/descartes
MACBETH: BENI CULTURALI E TECNOLOGIE "MANAGER DEI BENI
CULTURALI".
Potenza, 3 ottobre 2003 - Il Consorzio Afor organizza Macbeth, un corso di
alta formazione per la gestione dei beni culturali attraverso le nuove
tecnologie. Domande entro il 13 ottobre Il Consorzio per l'Alta Formazione
Afor di Potenza, in A.t.s. Con il Dipartimento di Ingegneria
dell'Innovazione dell'Università degli Studi di Lecce e l'En.a.i.p. Di
Basilicata organizza, nell'ambito del Pon "Ricerca Scientifica,
Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione 2000-2006" per le Regioni
dell'Obiettivo 1, un'azione formativa finalizzata alla formazione di
"Manager Dei Beni Culturali". Obiettivo del progetto Macbeth -
"Management delle attività culturali e dei beni culturali con
l'utilizzo delle nuove tecnologie" - è la formazione di 25 donne
"Manager" in grado di gestire beni ed attività culturali
attraverso le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Il
profilo professionale creato proporrà modelli e progetti innovativi di
gestione e fruizione del patrimonio culturale del territorio in cui si
troverà ad operare, creando alto valore aggiunto alle istituzioni pubbliche
e private. Il master è rivolto a 25 donne, disoccupate o in cerca di prima
occupazione, in possesso del diploma di laurea. Alle destinatarie, di età
compresa tra i 28 e i 50 anni, è richiesta una documentata precedente
esperienza lavorativa e la residenza nelle regioni Puglia e Basilicata da
almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando. Sono previste 25
borse di studio da assegnare secondo criteri meritocratici. La scadenza per
la presentazione delle domande è per il 13 ottobre p.V. Consorzio Afor Via
Giovanni Xxiii - 85100 Potenza Tel: 0971 51700 Fax: 0971 440747 e-mail info@consorzioafor.Com
Infolink: www.Consorzioafor.com
GLYSOLID UN MARCHIO STORICO NEL SETTORE DELLA BELLEZZA LANCIA SUL MERCATO
UNA LINEA INNOVATIVA
Milano, 3 ottobre 2003 - Glysolid è un nome che non ha bisogno di
presentazioni, con una storia che inizia quasi un secolo fa e una notorietà
senza eguali nel settore. I
prodotti che oggi lancia sul mercato della bellezza sono estremamente
innovativi e puntano a conquistare un ulteriore fetta di mercato nel settore
della bellezza. Oltre che alla classica Crema mani riconoscibile dalla
tradizionale scatola rossa Glysolid propone nell’area bellezza una crema
Corpo idratante, un’altra polivalente ed uno stick per labbra al balsamo
intesivo. La formula originale nasce a metà degli anni Trenta in Germania,
dall'idea di un medico tedesco: il dott. Snoek, che mette a punto
un'efficace soluzione ai problemi di aridità e screpolatura delle mani
causati dai freddi inverni del Nord Europa. Glysolid conquista
immediatamente credibilità e successo, accrescendoli sempre di più nei
decenni successivi, fino all'anno della svolta: è il 1978, quando va in
onda la famosissima campagna "S.o.s. Glysolid", che permette al
marchio di affermarsi nel mass market da leader incontrastato. Nel 1993,
Glysolid viene acquisito da Sara Lee, che consolida ulteriormente il suo
successo grazie a una strategia di marketing che interpreta al meglio le
esigenze del mercato e dei consumatori. Partendo dalla storica scatola
rossa, il prodotto di punta del brand, Glysolid ha infatti ampliato la
propria linea con prodotti nuovi e in aree di mercato diversificate: quella
della protezione (dove Glysolid è leader da sempre) ma anche quelle della
bellezza. Alle creme per le mani, inoltre, Glysolid ha affiancato una linea
di stick per le labbra, a sua volta composta da prodotti che rispondono a
esigenze differenti.
SETTIMANA
EUROPEA DEI GIOVANI "GIOVANI IN AZIONE" CONVEGNO CONCLUSIVO: LUNEDÌ
6 OTTOBRE PRESSO LA SALA DEL GRECHETTO A PALAZZO SORMANI
Milano, 3 ottobre 2003 - Lunedì 6 ottobre, a partire dalle ore 15,30, nella
Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, si svolgerà un convegno nel corso
del quale verranno affrontate le tematiche inerenti alle politiche rivolte
ai giovani, sia a livello europeo, che nazionale e locale. E' prevista la
presenza di Pierre Mairesse per la Commissione Europea, e dell'Onorevole
Maria Grazia Sestini sottosegretario per il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, del sociologo Ivo Colozzi, dell'Assessore ai Giovani del
Comune di Milano Aldo Brandirali e gli assessori delegati alle Politiche
Giovanili delle città coinvolte dal programma. Si tratta della
manifestazione conclusiva dell'iniziativa itinerante dedicata alla
promozione del programma europeo "Gioventù" che offre ai giovani
opportunità per la mobilità e la partecipazione attiva nella costruzione
dell'Europa del terzo millennio. Lo scopo è invitare i giovani a
intraprendere nuove iniziative in un'ottica interculturale e di inclusione
dei soggetti svantaggiati. Il programma, giunto a metà della durata
prevista, ha già finanziato ben 30.000 progetti in tutta Europa. L'evento
è realizzato in Italia da Eurodesk Italy - Onlus, ovvero il progetto di
informazione europea integrato al programma "Gioventù". Il
progetto si articola nel corso della settimana che va dal 29 settembre al 5
ottobre con manifestazioni in varie città: Foggia, Caserta, Viterbo,
Arezzo, Genova, Novara, Milano. L'iniziativa termina a Milano il 5 e 6
ottobre con alcune iniziative correlate al programma, le quali si avvalgono
della collaborazione organizzativa del Settore Sport e Giovani del Comune di
Milano. Un camper informativo, che avrà viaggiato lungo la penisola
portando in rassegna i contenuti e i risultati del programma, sosterà nella
giornata di domenica al centro sociale Barrio's - luogo abitualmente
frequentato da giovani - dalle ore 18,00 fino alla fine della giornata ci
sarà free happy hour e concerti dal vivo con: Batteri acrobatici, A skanso
di equivoci, Never again, Contrada Caboclo. Nella giornata di lunedì il
camper informativo sosterà e sarà a disposizione dei giovani interessati
in Piazza Santo Stefano fino alle ore 15 - nei pressi della sede dell'Informagiovani
di Via Laghetto e dell'Università Statale degli Studi. Per l'occasione l'Informagiovani
di via Laghetto nella giornata di lunedì resterà aperto dalle 9 alle 18
con orario continuato.: www.Youthinaction.it
www.Comune.milano.it
www.Youthinaction.it
AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEI GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO IN CLASSE SI
“GIOCA” CON LA MATEMATICA
Milano, 3 ottobre 2003 - I giochi sono riservati agli studenti delle medie
inferiori e superiori e si disputeranno nelle scuole di tutta Italia. Il
termine ultimo per presentare la candidatura è martedì 21 ottobre. Le gare
si svolgeranno martedì 18 novembre. Nell’edizione precedente hanno
partecipato oltre 70.000 studenti in 1.100 scuole. Milano, 2 ottobre 2003:
Il Centro Pristem-eleusi di Metodi Quantitativi dell’Università Bocconi
lancia la terza edizione dei Giochi matematici d’Autunno, organizzati
esclusivamente per gli studenti delle medie e delle superiori di tutta
Italia. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno martedì 21 ottobre.
Le gare si disputeranno martedì 18 novembre nelle scuole medie inferiori e
superiori che avranno aderito all’iniziativa. I Giochi matematici
d’Autunno consistono in una serie di problemi, domande, quesiti graduati
nella loro difficoltà, che gli studenti dovranno risolvere individualmente
nel tempo di 90 minuti. Gli studenti parteciperanno divisi in quattro
categorie e gareggeranno con diversi livelli di difficoltà: C1 (prima e
seconda media), C2 (terza media e prima superiore), L1 (seconda, terza e
quarta superiore), L2 (quinta superiore). I “Giochi” in matematica sono
una tradizione decennale per il Centro Pristem-eleusi di Metodi Quantitativi
dell’Università Bocconi. Oltre ai Giochi matematici d’Autunno, infatti,
il Centro organizza, ogni anno, anche i Campionati internazionali di
matematica a cui possono partecipare giovani e meno giovani, a partire dalla
prima media indipendentemente dal titolo di studio. L’unico requisito
richiesto per partecipare alle gare è la voglia di giocare ed essere in
possesso di un misto di intuizione-fantasia-logica-creatività che permette
di risolvere quesiti apparentemente complicati. Per ricevere informazioni
sulle iscrizioni ai Giochi matematici d’Autunno ci si può rivolgere alla
segreteria del Centro al numero di telefono 02/5836.5618; fax 02/5836.5617;
e-mail pristem@uni-bocconi.It oppure
consultare il sito http://matematica.Uni-bocconi.it
IL CENTRO ALBERGHIERO DI CASARGO HA APERTO L’ATTIVITÀ NELLA SEDE
RINNOVATA CFP DI CASARGO: CONCLUSA LA RISTRUTTURAZIONE
Milano, 3 ottobre 2003 –Anche presso il centro alberghiero di Casargo è
iniziato il nuovo anno scolastico, ma con una sostanziale novità. La sede
è completamente rinnovata in quanto sono stati pressoché ultimati i lavori
del complesso costruito nel 1937 dalla Federazione dei Fasci di Como per
farne una colonia climatica alpina. Dal 1973 Casargo è il quarto polo
formativo regionale del settore alberghiero, dopo l’abbandono del progetto
per la sede di Salice Terme e la chiusura della sede di Bellagio nei primi
anni ’90, ma è il primo in cui sono stati avviati gli interventi previsti
dagli Accordi di programma del 1997, che prevedevano lavori strutturali, ma
anche la fornitura di nuove attrezzature per la didattica e il convitto. Il
complesso alberghiero di Casargo è costituito da due corpi di fabbrica
L’edificio principale, che è direttamente collegato al fabbricato
destinato ad aula magna, attualmente ha una capienza di 120 posti letto
distribuiti in camere con bagno e ospita uffici, laboratori, aule, la sala
ristorante e il bar. Fra i nuovi interventi: la veranda al piano terra che
funge da ampliamento della zona soggiorno, direttamente collegata al bar e
al ristorante, e da elemento di valorizzazione del giardino d’ingresso; il
tunnel di collegamento con la foresteria (i cui lavori inizieranno entro
l’autunno) che garantisce il passaggio coperto far i due stabili. Anche la
foresteria è stata completamente ristrutturata realizzando 16 camere con
bagno per complessivi 40 posti, locali di servizio e soggiorno e
risistemando l’alloggio del custode. A breve inizieranno i lavori per
l’installazione dei collettori solari sul tetto, il primo degli interventi
del progetto – Altener Schools- .Il progetto è stato finanziato per
l’80% dell’importo totale (pari a 300 milioni delle vecchie lire) dal
ministero dell’Ambiente e per il restante 20% dalla Regione Lombardia.
Tutte le informazioni tecniche sui lavori sono contenute nello studio
realizzato da quattro giornalisti del “Corso di Comunicazione pubblica e
Uffici stampa” organizzato dall’Ifg, Istituto per la Formazione al
Giornalismo “Carlo De Martino” di Milano.
I DATI ENVISAT SMENTISCONO LA TEORIA
RELATIVA ALLA RIDUZIONE DEL BUCO NELL'OZONO
Bruxelles, 3 ottobre 2003 - I
nuovi dati forniti da Envisat, il satellite d'osservazione della Terra
dell'Agenzia spaziale europea, rivelano che il buco nell'ozonosfera sopra
l'Antartide ha raggiunto dimensioni quasi record, spazzando via qualsiasi
speranza di un rapido miglioramento della situazione. Nel 2000, il buco
nell'ozono ha raggiunto un'estensione senza precedenti, pari a circa 30
milioni di chilometri quadrati. Tuttavia, dalle misurazioni effettuate nel
2002 è emerso che il buco si era ridotto di circa il 40 per cento in due
anni, spaccandosi addirittura a metà. Questi dati hanno ispirato varie
teorie, secondo cui l'ozonosfera starebbe rapidamente rimediando ai danni
causati dalle sostanze chimiche prodotte dall'attività umana. Gli ultimi
dati, diffusi dall'Istituto belga per l'aeronomia spaziale, indicano che i
due buchi si sono ricongiunti, estendendosi attualmente su una superficie di
circa 26 milioni di chilometri quadrati, e che difficilmente si assisterà
ad una nuova spaccatura. Http://www.esa.int/export/esacp/semh5k0p4hd_index_0.html
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