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2003 anno 6°  

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VENERDI'
 3  OTTOBRE  2003

pagina 6

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VACANZE ANNI '50 A CAPRI IL TEMA DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE DI LAURA BIAGIOTTI

Righe a baiadera in nuove tonalità e sfumature sono le protagoniste della collezione primavera-estate 2004 di Laura Biagiotti: bianco Laura con profili fluo, turchese grotta azzurra, argento luna caprese, verde mare sotto i faraglioni, giallo narciso dei limoni, rosa gelato alla fragola, strisce pastello cassata siciliana, un tocco di nero night. Le forme e i tessuti balzano fuori come da una copertina di settimanale degli anni Cinquanta: scollature pin up, pantaloni tagliati sotto il ginocchio, tute di Jane Mansfield, abiti prendisole di piquet bianco, costumi Miss Italia, pizzo san gallo trasformato in impermeabile laccato, foulard d'antan stampati annodati dappertutto. L'abito-sorpresa: un fazzoletto con tre giri che si indossa come una gonna pareo. Il lusso Biagiotti è rappresentato dalla nuova maglia cult millerighe: seta, cashmere a un filo, lino e lurex mescolati in arcobaleni maxi o mini. Punti calature e stringhe per top sensual chic che scoprono una spalla e piccoli pezzi da combinare in soluzioni glam. Maglia di spugna per accappatoi a righe di strass. Profili argento per mini plissé indossate con le coulottes. Caprese anche il mood: leggerezza ed esibizionismo all'insegna di una nuova dolce vita e gusto mediterraneo nelle stampe. Tuttifrutti per una femme fatale contemporanea che evoca i cinquanta con autoironia. E innumerevoli gocce di luce vetrificate in strass.

GIORGIO ARMANI APRE L'ESCLUSIVO ARMANI/PRIVE'
C'è un posto nuovo a Milano dove ritrovarsi dopo cena per fare piacevolmente tardi, bevendo qualcosa e ascoltando dell'ottima musica. E' il nuovo Armani/privè, un lounge bar riservato esclusivamente ai soci, cui si potrà accedere dalle ore 22.30 entrando da Nobu, con la tessera personale. 270 metri quadrati ospitano un banco bar, sedute comode e avvolgenti, la consolle per il dj e lo spazio per ballare. Pannelli circolari e scorrevoli separano l'Armani/privè dalla sezione Armani/arte. Sulle pareti si affacciano oblò circolari, scanditi da bacchettine di legno di ispirazione giapponese come il pavimento tipo tatami. Armani/prive' inaugurazione - mercoledì 1 ottobre con un evento durante la settimana della moda Milanese. Armani/privé, via Pisoni, 1 aperto tutte le sere dal martedì al sabato dalle ore 22.30 alle ore 2.00. Telefono: 02-62312655.

INEDITA LOCATION PER LE SFILATE DI ROBERTO CAVALLI A MILANO
Una tensostruttura alloggiata all'Arco della Pace in Piazza Sempione sarà la nuova e inedita location dell'imminente settimana della moda milanese. L'anteprima verrà data in esclusiva a Roberto Cavalli, il quale sfilerà con Just Cavalli il 30 settembre alle ore 13:30, e con la prima linea Roberto Cavalli sabato 4 ottobre alle ore 12:00. Dai monitor dell'Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele il pubblico potrà, il pomeriggio del 6 ottobre, vedere in differita entrambe le sfilate dello stilista.

I PLUS DELLA NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI MILANO E LA SCUOLA SUPERIORE DELLA MODA E TEXTILE DESIGN CHE DA 14 ANNI FORGIA GLI STILISTI DEL DOMANI
Nata nel 1989 come Corso quadriennale all'interno della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, la Scuola Superiore della Moda e Textile Design della Naba è stata la prima in Italia autorizzata alla sperimentazione dal Ministero della Pubblica Istruzione, autorizzazione riconfermata dal Ministero dell'Università e Ricerca Scientifica, nel cui ambito oggi si collocano le Accademie di Belle Arti. L'obiettivo è la formazione di creativi ed esperti del settore moda. Al coordinamento del piano di studi sperimentale e pilota in Italia, è stato posto sin dall'inizio un Comitato Scientifico Didattico, che riunisce i responsabili interni della Scuola con importanti e prestigiose personalità del mondo della Moda e del Tessile. Dall'incontro e dal confronto tra l'ambito della ricerca e quello della produzione è nato un modello didattico originale, ancora oggi unico in Italia, articolato in tre aree formative: culturale, generale e specifica, progettuale e tecnopratica, che comprendono l'ideazione, la progettazione, la materiale realizzazione dell'oggetto-moda. La contiguità poi della Scuola con ambiti di ricerca artistica (Pittura, Scultura, Scenografia) e di altre professionalità creative (Comunicazione Pubblicitaria/graphic Design, Product Design e Media Design), costituisce un continuo stimolo al confronto e un positivo limite alla eccessiva tecnicizzazione. Come tutte le altre Scuole della Naba anche la Scuola della Moda è inserita in un circuito internazionale di ampio respiro, avendo come partners le più importanti Scuole di Fashion e Textile Design in Europa e nel Mondo. L'ambito riconoscimento nazionale e internazionale del Sistema di Certificazione di Qualità Uni En Iso 9001-2000 garantisce ulteriormente il livello formativo delle Scuole della Naba, unica in Italia fra tutte le Accademie statali e non statali.

LA QUINTA EDIZIONE DEL CONCORSO "LE STELLE DELL'INTIMO 2003" PER LA PRIMA VOLTA A MILANO
Milano ospita per la prima volta "Le Stelle dell'Intimo edizione 2003", il concorso che intende premiare i migliori punti vendita di abbigliamento intimo, lingerie e moda mare selezionati su tutto il territorio nazionale. Giunto alla sua quinta edizione e patrocinato dal Comune di Milano, "Le Stelle dell'Intimo" si svolgerà nel Salone degli Affreschi dell'Umanitaria il prossimo 10 ottobre 2003 alle ore 21.00. Un evento di assoluto prestigio e unico nel suo genere, ideato e organizzato da Pisani Editore e la sua testata Linea Intima, la prima rivista del settore intimo e mare in Italia, che con questo concorso si propone di valorizzare la qualità e l'affidabilità del dettaglio indipendente nel settore della moda intima, mare, calze e anche dei nuovi negozi dall'impronta più "trasversale". Il gala di premiazione del concorso Le Stelle dell'Intimo è infatti un incontro annuale che promuove il dialogo tra l'imprenditoria della produzione e l'imprenditoria commerciale e stimola le relazioni fra l'industria e l'artigianato facendo il punto della situazione e permettendo a operatori e trendsetter di confrontarsi e scambiare opinioni. L'obiettivo è quello di sostenere al meglio la professionalità e la creatività del trade, aggiornandolo su tutte le iniziative d'immagine create per loro dalle aziende, oltre che sull'evoluzione delle tecniche di merchandising dei mercati più evoluti. I negozi selezionati su tutto il territorio nazionale da una giuria composta dalle migliori aziende italiane del settore saranno suddivisi in due categorie: Categoria Negozi Tradizionali, indirizzi considerati più referenziati, superlativi per quanto riguarda la professionalità e la gestione, che accolgono i nuovi trend mantenendo tuttavia un ambiente ed una formula di vendita tradizionali; Categoria Negozi Innovativi, costituiti da nuove realtà commerciali che propongono l'innovazione nella loro formula espositiva e negli abbinamenti anche con differenti merceologie. Per ognuna di queste due categorie, nel corso del gala del 10 ottobre prossimo, verranno premiati i tre negozi più plebiscitari per categoria, i negozi ritenuti "Stelle dell'Intimo" per l'anno in corso secondo il giudizio della giuria. All'evento parteciperanno l'Assessore al Commercio ed Artigianato del Comune di Milano Roberto Predolin e molti giornalisti esperti di costume.

IN NOVEMBRE A MANTOVA (BAGNOLO S. VITO) OPENING DEL FASHION DISTRICT
Il primo dei quattro Fashion District aprirà a Mantova il prossimo 6 novembre. Per l'inaugurazione Fashion District ha previsto il taglio del nastro con un testimonial d'eccezione, il cui nome sarà reso noto nei prossimi giorni. Nella stessa giornata il centro aprirà al pubblico e il consumatore finale potrà finalmente avere a sua disposizione oltre 180 marchi, ospitati dai 60 negozi e dal Fashion Store, il departement store con i prodotti più fashion. Per l'occasione Fashion District organizzerà un grande evento dal titolo "Lo spettacolo sei tu", con lo scopo di coinvolgere direttamente il pubblico presente e con la partecipazione di numerosi ospiti e Vip del mondo dello spettacolo, della moda e del cinema. A Bagnolo S. Vito circa 34.000 metri quadrati di superfici commerciali saranno destinate a ospitare le più prestigiose griffe internazionali dell'abbigliamento, a cui si affiancherà la vendita di oggetti di design, accessori per il tempo libero, elettronica di consumo, complementi d'arredo. La realizzazione del centro è stata effettuata nel pieno rispetto della cultura e delle tradizioni locali e dell'ambiente circostante, riproducendo un tipico borgo rinascimentale ed è stato studiato dalla società Proges. Fashion District apre a Mantova su un insediamento di 18 ettari di terreno con un investimento di circa 80 milioni di euro e sono previsti a regime 4 milioni di visitatori l'anno. A livello nazionale, Fashion District costituisce un'operazione senza precedenti. Un network per la distribuzione che realizzerà, oltre a quella mantovana, altre "città dello shopping" in Piemonte, Lazio e Puglia.

CON PHILIPPE MATIGNON LA SEDUZIONE NON CONOSCE STAGIONI
Ha debuttato in passerella Philippe Matignon e lo ha fatto con successo in occasione di Milano Collezioni Donna. Una sfilata che ha celebrato la creatività, la qualità e l'innovazione del noto Marchio, la cui prerogativa indiscutibile è quella di assecondare esigenze e desideri di ogni donna. Per la prossima bella stagione Philippe Matignon mette in mostra le calze dove fantasia, colore, stravaganza e allegria si mescolano per ispirarsi agli anni '60 Sono calze a stampe accese che sarebbero piaciute a Mary Quant, sotto minigonne e hot pants: arancio, fucsia, rosa, nero e bianco, in contrasto tra loro in versione optical. Motivo ripreso anche nella rete molto larga effetto oblò e nelle autoreggenti. Mentre i divertenti calzini si ispirano all'arte Pop di quei mitici anni, con grafismi tradotti in fiori e fumetti stilizzati, omaggio ad Andy Wharol. Scelte di stile, certamente, ma anche e soprattutto di qualità. E per la qualità delle sue calze Philippe Matignon si affida a Lycra, la preziosa fibra di Dupont che con le sue continue innovazioni assicura calze belle, confortevoli e che vestono alla perfezione. Gli intrecci 'esotici' di canestri, reti di pescatori, borse di paglia ispirano la serie di calze luccicanti di discreti bagliori metallici; mentre il lato più etnico di Paesi lontani viene sottolineato da decori dall'aspetto grafico, come piccoli tatuaggi, che hanno il vantaggio di 'scomparire' al momento giusto. Sono la trasparenza, la leggerezza e le infinite tonalità di colore i punti di forza della serie Beauté. Calze come prodotti di bellezza, come cipria, fondotinta, fard. Innovativi collant 6 o 10 denari capaci, come il miglior cosmetico, di regalare bellezza alle gambe con il loro spetto 'crespato', la perfetta aderenza , la mano asciutta, opaca o luminosa, e le tinte con i nomi 'rubati' al maquillage: nature, miel, bronze, solaire e altri ancora. Un trattamento specifico, come un velo di cipria sottile e trasparente, cui nessuna gamba vorrà rinunciare, tanto meno

FASCINO MEDITERRANEO E SOLARITÀ NELLA COLLEZIONE GIORGIO ARMANI PER LA PRIMAVERA/ESTATE/2004
Suoni e profumi mediterranei accolgono gli ospiti della sfilata Giorgio Armani per la primavera/estate 2004. Sono i segni di una gioiosità che si esprime nella lucentezza di pantaloncini in raso, nella leggerezza di voile e sete, nella eleganza di silhouette scivolate e sottili. E la disinvoltura mediterranea si fonde con lo chic di righe da villeggiatura a Biarritz e in Normandia. Comunque sono sensazioni di un giorno d'estate, segnate dal calore, l'eco del mare, voci che si alzano nell'aria fresca. Sono Napoli e la costiera amalfitana, immerse nel sole? E' la costa di Posillipo, con un certo fare ardito e scanzonato da marinaio? La donna di Giorgio Armani si muove sciolta e disinvolta come la donna del marinaio: molto femminile nel momento in cui indossa soltanto capi di ispirazione maschile, questa neodandy dalla disinvoltura frizzante accosta i pantaloni lunghi e larghi, dalle gambe a righe alternate rosse e blu, alla giacca navy, da cadetto, allacciata da un nodo di cordoncino. Il blusotto-camicia leggerissimo, dall'effetto goffrato ottenuto arricciando una striscia sottilissima di pelle, ai pantaloni da marinaio. La canottiera ai bermuda di pelle leggera, che ricordano la rete dei pescatori. Senza regole nè imposizioni, il lucido si mixa all'opaco. Il lamé dà un lucente effetto acqua alla seta. La chiusura a nodo o a moschettone gigante anche per i gioielli, crea singolari effetti di decorazione. Le righe si spezzano e si moltiplicano in geometrie inedite. Le gambe attirano gli sguardi sbucando da shorts di jersey e bermuda, decorate da calze imprevedibili, a righe orizzontali rosse. Il gusto della leggerezza si esprime nella giacca-camicia di velo rigato. Negli abiti di organza (sdrammatizzati da una borsetta borraccia ricamata) e di gazar a foglie. L e scarpe rivelano il piede come se fosse nudo: sabot con la suola di plexiglas trasparente e la fascia ricamata, sandali con zeppa di plexiglas sagomato, e una variante delle espadrillas alla picasso. Ogni capo - prezioso e riccamente lavorato anche nella purezza della linea - ha valore in sé, e un'autonomia che sottolinea il sorprendente mixaggio delle forme. Pezzi che sarebbero da sera sono accostati a indumenti per il giorno, creando un'immagine fluida che non fa distinzione tra momenti e occasioni. Colori netti: bianco, blu, rosso, tocchi di nero. I toni dell'avorio e del mastice, splendenti come sabbia bagnata.

PROFILATURE RAFFINATE, DISINVOLTA LEGGEREZZA NELLA COLLEZIONE EMPORIO ARMANI PRIMAVERA/ESTATE 2004
Solo Giorgio Armani poteva rendere sexi e raffinato un indumento come la cuffia da piscina, che profilata in bicolore diventa segno di stile e icona di una nuova silhouette. E' quella slanciata e sinuosa della collezione Emporio Armani per la Primavera/estate 2004, che appare energica, vitale, essenziale, con il gusto dei dettagli e del tempo libero, la disinvoltura dei colori, lo shape and cut della linea. Sportiva, intendendo come sport un modo di essere della contemporaneità. Divertente per vestirsi con allegria, ma anche nitida per un'esigenza di pulizia delle forme. Collezione insolita per armonia e contrasti, l'Emporio Armani mixa il giorno con la sera, il beach-wear con il prèt-à-porter, i materiali night con i tessuti sportivi. La giacca ricamata si indossa con il costume da bagno. La giacca leggerissima si completa con il pareo, il giubbotto spalmato di nylon con il due pezzi. Le gonne corrono sopra il ginocchio, a volte diventano shorts, a volte bermuda lunghi e larghi, simili ai calzoncini da pugile, con l'elastico rigato in vita. Un gioco libero di forme caratterizza ogni pezzo: la giacca blu e larga, si apre ai lati con due zip. Perfino il copricostume trasparente a micro fantasie è chiuso da un piccolissima lampo centrale. Come le fasce-reggiseno di maglia sotto i blusotti di nylon, con fodere stampate che si intravedono in trasparenza. Giacche maschili sopra costumi da bagno. Giacche attillate sopra il due pezzi: come una scultura con la vita sottolineata da una serie di costine impunturate, che accentuano la seduzione dei fianchi. Chiusura a zip con il tiralampo di gomma, genere tuta da sub. Grande cura dei particolari: canotte e calzoncini di jersey hanno i profili di ciniglia, minigonne e microvestiti sono realizzati con un ricamo di paillettes tipo lente, piatte e larghe, montate su una base di pvc. Con tanto di balze e bordi. Piccole stampe grafiche per l'interno delle giacche. Assemblaggio insolito di colori: verde con nero e blu, nero con blu azzurrato. Molto bianco e tocchi di rosso, sempre con il nero. Mai un unico colore da capo a piedi.

UNA CORSARA CARAIBICA SEXI E CREATIVA NELLA COLLEZIONE JUST CAVALLI PRIMAVERA/ESTATE 2004
Dalla barriera corallina dei Mari del Sud emerge in passerella l'anima Just Cavalli. Quasi uscisse da una sequenza de "La maledizione della prima luna", a fianco di Johnny Depp, la donna Just Cavalli ha la bandana con ironici teschietti corsari come vessillo. Ha saccheggiato le fantasie caraibiche, ha duellato coi colori. Ha lo spirito pirata di chi mal sopporta scontate gabbie estetiche. Il suo bottino è la creatività che sperpera inventandosi stampe, sovrapposizioni, galeotti abbinamenti. Forme maxi, mini, over, micro: patchwork di tulle le linee assemblate in un singolo look. Micro top e maxi maniche, mini corsetti, pull effetto squama e gonne asimmetriche. Volumi tridimensionali sino al bikini coi tasconi. Tessuti stratificati: reti, garze di cotone, chiffon fil coupé e jersey extra fine effetto bagnato. Il denim è giocato come un tessuto su forme eccentriche e mescolato alla pelle lavorata e tinta in capo. Stampe acquatiche con pesci reinventati in puro stile Cavalli. Pesci Geneticamente Modificati Pgm verso Ogm. Fondali iconoclasti per dare ironia al presente. Esplosione di fiori romantici, che sembrano uscire da un Ottocento rivisitato, shakerato nel Terzo Millennio. Street style nelle sovrapposizioni e nello stratificarsi creativo di stili personali: giacca a righe tappezzeria in colori pastello, pants bloomer, sandali con zeppa in legno allacciati con nastri e granchi di strass, bracciali di cristalli, Il romantico torna nei mille pezzi lavorati a crochet: dal maxi pull al pantalone all'abito.

CONTRASTI E RAFFINATEZZA: LA FEMMINILITA' FIRMATA MIDALI PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2004
Segue la teoria degli opposti che si attraggono la donna Midali: mescola praticità a raffinatezza, scegliendo tessuti preziosi ma dall'aspetto vissuto, unendo il lucido con l'opaco, il tecnico con il raso, la seta con il metallo. Unico denominatore la qualità: nei materiali, nei tagli, nelle rifiniture. Femminilità e grinta traspaiono dagli abiti : drappeggiati e con le zip lungo tutto il corpo. Un corpo sinuoso ed esibito ma sempre in maniera molto personale e a seconda delle occasioni perchè la donna Midali vive e non si lascia vivere, sceglie e non si lascia scegliere, se non vuole. Consapevole del proprio carisma e del proprio appeal, li utilizza per sedurre, magari con un pantalone dall'aspetto casual con borchie e poussoir, ma con il particolare in chiffon che fa trasparire le gambe. Conquistata dal nero e dal bianco, osa anche il color mastice, il fango, il verdone, l'oro e l'arancione, ma anche il rosa ciclamino o il giallo acido per un particolare tipo di seta trattata al sale, con effetto manopesca. Croccante come la carta dei cioccolatini il caban più nuovo è in tessuto di metallo stroppicciato, luccicante e prezioso. Le superfici dei tessuti sono mosse, come nei cotoni cuciti in sovrapposizione, tanto da formare motivi circolari, o nell'organza di seta, su cui sono fissati piccoli elastici rossi e bianchi. Urban look: pezzi facili, di facile manutenzione. Canvas e lino - lavato e trattato - abbinati a maglie pensate per essere interpretate da chi le indossa. Stampe graffiti in bianco e nero per giochi cittadini. Tanto jersey di cotone stretch unito e fantasia, da lavare in acqua senza stirare. Addirittura non si stira neppure la seta, per un effetto vissuto, pratico e contemporaneo. T-shirt e ancora T-shirt. Patriottiche, con la scritta glitter Italy in onore delle prossime Olimpiadi. T-shirt d'artista, dipinte da giovani creativi su cotone elasticizzato e a costine con fiori, farfalle, uccelli. E poi la cabala: i numeri portafortuna dell'estate 2004, che corrono sulle magliette e che si possono giocare al Lotto. Per finire il beneaugurale "Kuei Mei" ovvero la fanciulla che va in sposa, nell'esagramma profetico de l' "I Ching" riprodotto su canotte, giubbini, gonne e pants.

FASHION MANAGEMENT RAFFORZA IL SUO PROGETTO NELL'AMBITO DELLA MODA
L'azienda, costituita da una partnership di imprenditori veneti e controllata da una holding finanziaria, ha acquistato, per circa 1,8 milioni di euro, la proprietà della griffe Patty Shelabarger(r) e sta ora concentrando le proprie risorse sul piano di rilancio del brand. Dopo lo strepitoso successo al 57° Pitti Bimbo di Patty Shelabarger(r) Kids, Fashion Management è pronta ad affrontare una nuova sfida presentando una collezione donna P/e 2004 degna di ogni successo, il cui stile inconfondibile per il mix di colori e tessuti è stato interpretato con un look innovativo da un team creativo, coordinato dallo stesso ufficio stile del brand. Fashion Management valorizza il "made in Italy" esaltando la capacità tutta italiana di rispondere in maniera inventiva alle esigenze della clientela e in questo si propone come capofila di un network di professionalità complementari preposte ai vari segmenti dell'attività e attinte sia all'interno che all'esterno della struttura. In altre parole la sua funzione, con lo scopo di raggiungere target ben precisi, si esplica nella realizzazione di progetti nei quali catalizza risorse e sviluppa sinergie. Quelli economici parlano di un fatturato che raggiungerà quota cinque milioni di euro entro due anni e dieci milioni nel successivo biennio. Infolink: www.Fashionmanagement.com

TUTTA LA CREATIVITÀ PHILIPPE MATIGNON VALORIZZATA DALLA PASSERELLA
Protagoniste da qualche stagione dell'attenzione degli stilisti, le calze approdano all'onore delle passerelle. Sono le calze Philippe Matignon esibite in tutta la loro carica seduttiva sul palcoscenico del Ventaglio Caffè durante la settimana di Milano Moda Donna. Nulla è più desiderabile di un corpo femminile non rivelato, ma velato, non esplicitamente ostentato, ma intrigante nel collaudato gioco del 'vedo non vedo'. E' questo il segreto della carica seduttiva di un paio di calze, tanto più intriganti se sottili, setose, impalpabili come una seconda pelle. Il sottile mistero di un nulla di seta può indurre al sogno e al desiderio più di ogni nudità. E allora perché, anche se è estate, rinunciare ad uno degli accessori più femminili e seducenti? Parliamo di calze. Calze: simbolo di un immaginario erotico fatto di sensualità, sogno, malizia Ma anche e soprattutto indispensabili alleate nell'esaltare la bellezza delle gambe e accendere la fantasia di chi le indossa e chi le ammira con infiniti decori e fantasie. Fantasia, colore, stravaganza e allegria si mescolano nelle Calze di ispirazione anni '60 che rendono le gambe vere protagoniste. Sarebbero piaciute a Mary Quant , sotto minigonne e hot pants , quelle a stampe accese: arancio, fucsia, rosa, nero e bianco, in contrasto tra loro in versione optical. Motivo ripreso anche nella rete molto larga effetto oblò, e nelle autoreggenti . Mentre i divertenti calzini si ispirano all'arte Pop di quei mitici anni, con grafismi tradotti in fiori e fumetti stilizzati, omaggio ad Andy Wharol. Scelte di stile quindi, ma anche e soprattutto di qualità. E per la qualità delle sue calze Philippe Matignon si affida a Lycra la preziosa fibra di Dupont che con le sue continue innovazioni assicura calze belle, confortevoli e che vestono alla perfezione. Gli intrecci 'esotici' di canestri, reti di pescatori, borse di paglia ispirano la serie di calze luccicanti di discreti bagliori metallici ; mentre il lato più etnico di Paesi lontani viene sottolineato da decori dall'aspetto grafico, come piccoli tatuaggi, che hanno il vantaggio di 'scomparire' al momento giusto. Sono la trasparenza, la leggerezza e le infinite tonalità di colore i punti di forza della serie Beautè. Calze come prodotti di bellezza, come cipria, fondotinta, fard. Innovativi collant 6 o 10 denari capaci, come il miglior cosmetico, di regalare bellezza alle gambe con il loro aspetto 'crespato', la perfetta aderenza, la mano asciutta, opaca o luminosa, e le tinte con i nomi 'rubati' al maquillage: nature, miel, bronze, solaire Un trattamento specifico, un vezzo come un velo di cipria sottile e trasparente, a cui nessuna gamba vorrà e dovrà rinunciare, anche e soprattutto d'estate.

MODA E CULTURA UNITE NEL PARTY DI PALAZZO REALE
Glamour, brio e grande successo al Galà offerto dal Comune di Milano ieri sera a Palazzo Reale. Più di 500 ospiti sono giunti alla serata organizzata in collaborazione con Camera della Moda Italiana che ha offerto durante il cocktail la possibilità invitati di effettuare una visita guidata alla mostra del Guercino, inaugurata il 27 settembre. Un'occasione unica per ammirare 111 dipinti di uno dei maggiori interpreti del Seicento italiano. Nel tema del connubio tra Arte e Moda l'assessorato alla Moda e la Camera Nazionale della Moda Italiana hanno dato il benvenuto a operatori del settore, stilisti e Vip. Tra gli altri, oltre ai "padroni di casa", l'assessore Giovanni Bozzetti, il cavalier Mario Boselli e Beppe Modenese, Kean Etro, Anna Molinari, Roberto Cavalli, Mariella Burani, Lorenzo Riva, Gaetano Marzotto, Lavinia Biagiotti, Ferragamo, Cerruti, Curiel e Carla Sozzani e rappresentanti delle istituzioni, tra cui alcuni assessori milanesi ed esponenti del mondo imprenditoriale come Paolo Ligresti e Corrado Passera. Nel corso della serata, dal titolo "Creatività: linguaggio universale" nella suggestiva cornice della Sala delle Cariatidi, il Comune di Milano ha consegnato l'Ambrogino d'oro e una targa celebrativa firmata dal sindaco Gabriele Albertini a Rosita e Ottavio Missoni (già insigniti della medaglia d'oro del Comune nel 1979), per i 50 anni della maison. Un menù molto ricco prevedeva 18 piatti freddi e 8 caldi, innaffiati con vini di Alba. "La serata -spiega Giovanni Bozzetti- è un segno di riconoscenza della città di Milano alla moda, capace di rivitalizzarla, di darle ricchezza e di promuoverla a livello internazionale".

BINOMIO ACCONCIATURA E MODA: LA FORMULA VINCENTE DI VISION HAIR & FASHION
Vision Hair & Fashion, il salone per i professionisti dell'acconciatura, della bellezza e della moda, ha chiuso il 29 settembre la sua edizione d'esordio con un bilancio positivo e la conferma della validità del connubio strutturato e sistematico dei settori moda e acconciatura. L'inaugurazione di Vision Hair & Fashion, che ha aperto i battenti sabato 27 settembre a Fiera Milano, è stata salutata dall'intervento dell'Assessore Moda e Grandi Eventi Giovanni Bozzetti e dalla presenza di un pubblico di operatori folto e interessato. I dati finali di affluenza indicano un numero di visitatori pari a circa 2.800 addetti, con una prevalenza di operatori italiani; rilevante la partecipazione da parte di Germania e Spagna. Grandissimo successo di pubblico per il fitto calendario di spettacoli e performances che si sono alternati sulla passerella nella Shows & Fashion Hall, con le esibizioni, scenografiche e didattiche, dei nomi più significativi dello stilismo internazionale. Apprezzate le sfilate di moda, che hanno chiuso ogni giornata con la rappresentazione dei trend individuati e illustrati nella straordinaria mostra della Fashion Trend Area e nel Quaderno di Tendenze consegnato a tutti i partecipanti. Il talento dei giovani stilisti, provenienti da ogni parte del mondo e selezionati dall'autorevole giuria di Mittelmoda, dopo il successo della kermesse di Grado, ha arricchito anche Vision Hair & Fashion. Animazione e spettacolo si sono accompagnati a momenti di formazione e aggiornamento professionale; ai convegni di lunedì, dedicati alla tutela della salute dell'acconciatore e all'approfondimento sulle nuove normative europee, ha partecipato in qualità di relatore l'On. Pierfrancesco Gamba, Segretario Attività Produttive, Commercio e Turismo. Spazio anche alla competizione: un intero padiglione di Fiera Milano ha ospitato la sfida degli acconciatori emergenti, che si sono confrontati nell'ambito del Torneo Internazionale "Ricciolo Blu", ideale anticipazione del Campionato Mondiale di Acconciatura che si svolgerà a Milano dal 6 all'8 novembre 2004 in abbinamento alla seconda edizione di Vision Hair & Fashion.

APRE OGGI IN FIERA MVM -MILANOVENDEMODA 2003
Forte dei successi dell'ultima edizione e supportata dal numero sempre crescente dei suoi espositori e visitatori, milano vende moda continua a crescere e anche per questa stagione si ripropone con un'edizione ricca di tante novità. On stage, milano vende moda fashion show. Non più solo statici stand... Da quest'anno milanovendemoda apre le sue porte anche alle sfilate. In uno spazio speciale, allestito da questa stagione per l'occasione, designer e case di moda degli spazi mvm luxury e mvm trend presentano le creazioni più interessanti delle loro collezioni. Ancora più luce. Riflettori sempre più puntati su Light. La sezione di maggiore tendenza cresce, arrivando quasi a raddoppiarsi! Un grande spazio ad anello, che rappresenta l'ideale punto di incontro tra avanguardia, creatività e trasgressione. Sempre più o-zone, il laboratorio-osservatorio ancora più ricco di talenti. Da qui usciranno i nomi della moda del domani. E ancora seven - l'immaginifico show room galleria d'arte che è una delle realtà fashion più vivaci nel panorama mondiale. Direttamente da new york, sarà infatti proprio seven ad animare con un dj set di super tendenza, il light party, appuntamento oramai fisso per splendidi mondani, trend setter e fashion people. Mvm Si Svolge Dal 3 al 6 ottobre, dalle 9.30 alle 19.00 nei padiglioni 5 / 6 / 7 di fiera di milano, piazza 6 febbraio

LE STELLE DELL'INTIMO 2003 BRILLANO A MILANO
Per la prima volta a Milano la quinta edizione del concorso che vede protagonista il trade indipendente specializzato nell'intimo e lingerie. Milano ospita per la prima volta Le Stelle dell'Intimo edizione 2003, il concorso che intende premiare i migliori punti vendita di abbigliamento intimo, lingerie e moda mare selezionati su tutto il territorio nazionale. Giunto alla sua quinta edizione e patrocinato dal Comune di Milano, Le Stelle dell'Intimo si svolgerà nel Salone degli Affreschi dell'Umanitaria il prossimo 10 ottobre 2003 alle ore 21.00. Un evento di assoluto prestigio e unico nel suo genere, ideato e organizzato da Pisani Editore e la sua testata Linea Intima, la prima rivista del settore intimo e mare in Italia, che con questo concorso si propone di valorizzare la qualità e l'affidabilità del dettaglio indipendente nel settore della moda intima, mare, calze e anche dei nuovi negozi dall'impronta più "trasversale". Il gala di premiazione del concorso Le Stelle dell'Intimo è infatti un incontro annuale che promuove il dialogo tra l'imprenditoria della produzione e l'imprenditoria commerciale e stimola le relazioni fra l'industria e l'artigianato facendo il punto della situazione e permettendo a operatori e trendsetter di confrontarsi e scambiare opinioni. L'obiettivo è quello di sostenere al meglio la professionalità e la creatività del trade, aggiornandolo su tutte le iniziative d'immagine create per loro dalle aziende, oltre che sull'evoluzione delle tecniche di merchandising dei mercati più evoluti. La scelta del Comune di Milano, che nel conferire il Patrocinio si è anche offerto di ospitare nella capitale internazionale del Prèt-à-porter questa edizione 2003, esprime e suggella anche la volontà delle istituzioni di sostenere il commercio indipendente con una particolare attenzione, in questo caso, verso i negozi di moda intima. I negozi selezionati su tutto il territorio nazionale da una giuria composta dalle migliori aziende italiane del settore saranno suddivisi in due categorie: - Categoria Negozi Tradizionali, indirizzi considerati più referenziati, superlativi per quanto riguarda la professionalità e la gestione, che accolgono i nuovi trend mantenendo tuttavia un ambiente ed una formula di vendita tradizionali; - Categoria Negozi Innovativi, costituiti da nuove realtà commerciali che propongono l'innovazione nella loro formula espositiva e negli abbinamenti anche con differenti merceologie. Per ognuna di queste due categorie, nel corso del gala del 10 ottobre prossimo, verranno premiati i tre negozi più plebiscitari per categoria, i negozi ritenuti "Stelle dell'Intimo" per l'anno in corso secondo il giudizio della giuria. All'evento parteciperanno l'Assessore al Commercio ed Artigianato del Comune di Milano Roberto Predolin e molti giornalisti esperti di costume. Giuria le stelle dell'intimo 2003: argentovivo, barbara, chiarugi, christies, cotton club, eres, exilia, fashino, le foglie, lise charmel, malizia la perla, millenotti, oroblu csp international, parah, perofil, pierre mantoux, ritratti, silvia mantegna, simone perele, valery, wolford

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