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NEWS
di
VENERDI'
3 OTTOBRE 2003
pagina 5
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BREVETTI
SOFTWARE: VINTA LA PRIMA BATTAGLIA, MA LA MOBILITAZIONE PROSEGUE
Milano,
3 ottobre 2003 - Lo scorso 24 settembre il Parlamento Europeo ha votato in
prima lettura la nuova direttiva sulla brevettabilità delle invenzioni
attuate per mezzo di un elaboratore elettronico. Il testo, passato con 364
favorevoli, 153 contrari e 33 astenuti, incorpora una serie di emendamenti
che allontanano il pericolo inizialmente profilato dalla relazione dell'europarlamentare
Arlene Mccarthy di una brevettabilità del software generica e
indiscriminata. Dal Parlamento Europeo scaturisce invece una direttiva che
garantisce il mantenimento di principi come l'interoperabilità,
l'elaborazione dei dati e la tutela della ricerca scientifica: i brevetti,
infatti, sono validi solo in presenza di una concreta applicazione
industriale che apporti innovazione. Si conferma così per buona parte lo
spirito dell'articolo 52 della Convenzione di Monaco, approvata nel 1973
dagli stati membri. E il risultato raggiunto va attribuito alla lobby
guidata da Hartmut Pilch, anima della Ffii (Free Foundation for an
Information Infrastructure, http://swpat.Ffii.org/
che ha saputo coagulare gli
interessi delle piccole e medie imprese europee e del software libero e
dirigerli in un'azione instancabile ed efficace. In Italia, protagoniste
sono state le associazioni e gli utenti di software libero che hanno saputo
destare l'interesse degli europarlamentari italiani. Per Stefano Maffulli,
presidente del capitolo italiano della Free Software Foundation Europe, «lo
sforzo di informazione che abbiamo portato avanti per anni ha dato i suoi
frutti: dobbiamo ringraziare la comunità del software libero che è
riuscita a informare correttamente i nostri rappresentanti, evitando che
l'Europa seguisse i rischiosi passi che l'europarlamentare Maccrthy
perseguiva». «Il Parlamento Europeo - sostiene Francesco Potortì,
presidente dell'Associazione Software Libero - ha dato seguito alle
richieste di professionisti, imprese, associazioni e cittadini che hanno
manifestato il loro dissenso nei confronti del testo originale della
direttiva. Le azioni di sensibilizzazione condotte in Italia e negli altri
paesi europei hanno coagulato uno schieramento politico trasversale, che ha
respinto con determinazione il proposito di alcune multinazionali
statunitensi di ottenere anche in Europa la possibilità di brevettare idee
e concetti». Tuttavia, nelle aggressioni delle grandi lobby del software
attraverso i brevetti, è stata vinta solo una battaglia. Occorre a questo
punto proseguire nel lavoro di informazione perché l'iter che porterà al
varo della direttiva europea non è ancora concluso. I successivi passi
istituzionali comprendono infatti la votazione in seconda lettura del testo
approvato il 24 settembre 2003 e il conseguente vaglio da parte del
consiglio del ministro europeo. Infine, la direttiva dovrà essere recepita
dagli Stati membri diventando legge. E' necessario dunque proseguire con
l'attività intrapresa attraverso il coordinamento con le associazioni
europee per la difesa delle innovazioni digitali, prima tra tutte Ffii.
Inoltre, vanno coltivati i contatti instaurati in queste settimane con i
referenti politici che si sono dimostrati sensibili all'argomento puntando
anche ad ampliare il panorama degli interlocutori. A questo proposito, Carlo
Strozzi, presidente dell'Italian Linux Society, afferma che «Ils osserva
con soddisfazione la volontà dimostrata da molti parlamentari
nell'approfondire la materia della non brevettabilità del software,
argomento altrimenti percepito dai più come 'per addetti ai lavori'. La
quasi totalità dei parlamentari contattati, da un estremo all'altro
dell'arco costituzionale, una volta approfondite le ragioni della nostra
opposizione alla direttiva così come era stata originariamente proposta, si
è dichiarata favorevole a una sua profonda modifica in senso chiarificatore
e restrittivo. In linea con il pensiero di Ils, molti gruppi politici si
sono spinti fino a sostenere che, in assenza di importanti emendamenti, la
direttiva dovesse essere rigettata tout court».
SMAU TREND - LO SMAU DEL CAMBIAMENTO
Milano, 3 ottobre 2003 - Il 2003, al di là di quel che indicano i numeri
aggregati, è un anno all'insegna delle novità su tutti i fronti e segna un
mercato che continua comunque a crescere in termini di utenza e
applicazioni, anche se le pressioni sui prezzi rendono poco trasparenti
queste dinamiche. Dal Wi-fi alla svolta nei servizi informatici, dal video
digitale alle guerra degli standard, Smau 2003 si preannuncia come una
vetrina ricca di spunti. I dati che indicano la sostanziale staticità del
mercato Ict espresso nella dimensione del business non possono sottacete la
grande trasformazione in corso nel mercato. Un cambiamento che riguarda
l'utenza, le tecnologie, gli utilizzi di queste ultime. Sotto questo
profilo, Smau 2003 si profila come il palcoscenico di un cambiamento senza
precedenti. In tutti i settori. Partiamo da Internet. La crescita tumultuosa
degli anni addietro si è placata. Ma mentre la curva si stabilizza si
manifestano tutte le caratteristiche di un mercato maturo, dove la quantità
lascia il posto alla qualità. Quanti sono gli utenti del web in Italia?
Secondo le diverse misurazioni, oscillano tra i 13 e i 18 milioni. Il
margine d'incertezza riguarda la modalità d'utilizzo (casa, lavoro) e la
frequenza (costante, media, sporadica), ma si può ragionevolmente dire che
gran parte degli utenti di un computer oggi accedono alla rete. Una nuova
ondata di crescita è prevedibile con il passaggio ad una nuova modalità
d'uso, legata non solo al computer - presente nel 35 per cento delle
abitazioni - ma anche ad altri dispositivi, a partire dal televisore, che ha
una presenza quasi universale. E proprio quest'anno incominciano a
diffondersi i primi utilizzi della tv su web, non solo attraverso la fibra
ottica, ma anche attraverso l'Adsl, ovvero il normale cavo del telefono. La
crescita della banda larga è appunto un altro dei grandi cambiamenti. 1 300
mila utenti della prima parte del 2002 sono diventati 1 milione e mezzo a
metà 2003. Come in passato hanno dimostrato altri mercati (un esempio per
tutti: il fax), questo mercato è come le ciliegie: un utente tira l'altro.
Ma soprattutto si tratta di una crescita che si autoalimenta, nel ciclo
virtuoso tra utenti, applicazioni, investimenti degli operatori. La
convergenza del video digitale Parte di questo fenomeno è la progressiva
digitalizzazione dell'audio-video - che sarebbe per alcuni versi riduttivo
chiamare semplicemente elettronica di consumo - anche se l'aspetto più
eclatante sono proprio i grandi volumi associati a questo mercato. L'ultimo
anno ci ha portato il definitivo decollo del Dvd, le cui vendite hanno ormai
segnato una meta "storica", superando quelle dei videoregistratori
Vhs. La fusione dei due operatori presenti sul mercato italiano ha in sé le
premesse per vivacizzare il mercato della pay-tv satellitare, riducendo i
costi e quindi permettendo di liberare nuove risorse per investimenti. 12
milioni e mezzo di parabole "ufficiali" promettono di crescere
velocemente, e non solo come effetto della lotta di successo alla pirateria
dell'etere. In tutto questo, non va dimenticato che il secondo semestre del
2003 si presenta interessante anche per nuovi sviluppi, con l'avvio di
importanti sperimentazioni nel campo del digitale terrestre. Il video
digitale apre una serie di prospettive decisamente interessanti. Come le
nuove generazioni di registratori che provvedono ad archiviare in tempo
reale su hard disk i programmi, con possibilità di registrare e riprodurre
nello stesso tempo. Sono i "Pvr" o Personal Video Recorder, che
grazie alle grandi capacità offerte dalle nuove generazioni di hard disk
(80-100 Gigabyte e oltre), mettono a disposizione decine e decine di ore di
programmi. In prospettiva, potranno associarsi con Dvd recorder (oggi
costano tre volte meno dei primi modelli di due anni fa) per creare delle
innovative stazioni di editing e registrazione. Sul versante dell'audio, il
2003 ha confermato la portata della sfida che la tecnologia digitale ha
lanciato all'industria discografica. Mentre negli Usa si punta su misure
tecniche, come l'introduzione di strumenti di protezione software, in
Europa, e in Italia, si è viceversa puntato, proprio in questi mesi, a
imposte di presunto carattere "compensativo", che hanno il triplo
difetto di colpire l'utente individuale ma non l'industria della -pirateria,
di penalizzare la copia privata (consentita) e, soprattutto, di non
discriminare tra gli utilizzi, molti dei quali nemmeno connessi con il
materiale protetto da copyright. Un tipico esempio è, en passant, quello
delle immagini fotografiche, per le quali il Cd è un pratico strumento di
archiviazione e distribuzione. La fotografia digitale continua il suo boom,
all'insegna di qualità crescente e di prezzi in calo. Il valore delle
apparecchiature digitali vendute ha già superato quello delle macchine
tradizionali, ma l'immagine digitale è alla base di una vera e propria
"reazione a catena", che si traduce in uno stimolo alla vendita di
stampanti, schede e supporti di memorizzazione, carte per uso fotografico.
L'immagine digitale è a sua volta una delle tante novità degli ultimi
dodici mesi nel campo della telefonia mobile. Il colore, la fotografia,
oltre alla musica, sono stati i fattori che hanno contribuito a far crescere
le vendite dei telefoni cellulari, stimate per l'anno in 450 milioni (13
milioni solo in Italia) su un mercato che si avvia ormai al miliardo e mezzo
di utenti. L'umts è finalmente partito, anzi, a metà anno l'Italia era
proprio il paese con la più ampia base al mondo, ancorché numericamente
limitata. Il "trimestre Smau" (il quarto trimestre dell'anno) sarà
un importante banco di prova, anche se occorrerà attendere la metà del
2004 per vedere, in Italia così come in Europa, il decollo effettivo (cioè
a volumi) della maggior parte degli operatori impegnati in questo mercato.
La svolta della larga banda L'eccesso di capacità delle reti di trasporto -
che attorno al 2000 avevano visto un formidabile incremento grazie anche
alle sempre maggiori prestazioni dell'ottica - ha continuato a
caratterizzare negativamente il mercato delle telecomunicazioni, mentre gli
operatori, stretti tra concorrenza e indebitamento eccessivo hanno tirato il
freno sul fronte degli investimenti, con conseguente forte calo dell'attività
delle aziende manifatturiere del settore. Sono prevalsi, di conseguenza, gli
investimenti di tipo "incrementale", come la larga banda sul rame
(xDsl), che porta con sé tre vantaggi fondamentali: permette di sfruttare
l'infrastruttura esistente, consente una crescita graduale (in modo
capillare là dove c'è la domanda) e assicura un rapido ritorno
dell'investimento. Si può anzi dire che proprio su questo terreno si
giocherà nei prossimi anni, non solo in Italia, la concorrenza tra gli
operatori, tra gli "incumbent", ovvero i consolidati, e quelli più
recenti ed emergenti. L'unbundling, ovvero lo scorporo dell'ultimo miglio,
non ha ottenuto il successo che ci si attendeva, né in Italia (circa 250
mila linee alla fine del primo trimestre) né all'estero. Il tema è il
costo della connessione che gli "incumbent" (ovvero gli ex
monopolisti, che possiedono la rete d'accesso) fanno pagare ai con correnti.
La continua riduzione dei prezzi praticati all'utenza finale sembra ridurre
a sua volta i margini di manovra. In ogni caso, anche se lo sviluppo della
concorrenza nella telefonia fissa è stato in Europa piuttosto limitato, il
consumatore ha potuto beneficiare di una sensibile riduzione dei prezzi, che
ha caratterizzato soprattutto le telefonate a lunga distanza, e con l'Adsl
si apre anche una nuova modalità d'uso dei servizi Internet. Anche se non
è decollato nelle misure attese il commercio elettronico, J1 quadro non è
nel complesso negativo nemmeno sotto questo profilo. Nel`fapporto con i con
súmatori, il web non ha conquistato il bancone delle vendite, ma la vetrina
espositiva sì. Sono sempre più numerose infatti le aziende che utilizzano
il web come strumento di comunicazione e promozione, e sono sempre più
numerosi i clienti che, prima di compiere un acquisto, "visitano"
comunque i siti delle aziende fornitrici per confrontare le offerte. Ii
"B2c" non supera I'1% circa delle transazioni commerciali, ma in
compenso aumenta l'e-procurement, cioè il ricorso da parte delle aziende e
pubbliche amministrazioni al web per effettuare i loro acquisti.
"Ottimizzare" è la parola chiave degli investimenti informatici
in questo periodo. Ed è pertanto in questa direzione che si orientano gli
investimenti in hardware, software e servizi. Il consolidamento dei server,
e soprattutto dello storage nell'ambito di architetture di rete (networked
storage) e di virtualizzazione, è la strada che gli utenti intraprendono
per ottimizzare i costi di gestione. Nel software, cresce l'offerta nel capo
dell'open source, così come i sistemi a base industry standard hanno
continuato ad erodere la base di sistemi proprietari, anche nell'ambito di
configurazioni ad elevata potenza. Il rimescolamento delle carte riguarda
anche e soprattutto il software gestionale, che ha rappresentato una delle
aree più dinamiche degli ultimi anni. La nuova scommessa riguarda in
particolare la piccola e media impresa, alla quale viene sostanzialmente
proposta un'offerta "pacchettizzata" che dovrebbe consentire un
salto di qualità rispetto alle soluzioni di base, spesso frutto di sviluppi
interni, ad hoc e con limitate capacità di integrazione. Gli ultimi 12 mesi
sono stati caratterizzati da una serie di fusioni e acquisizioni che
indicano la volontà di importanti player di sostenere la crescita puntando
sulle aree a maggiore dinamica. In prospettiva, lo scenario dei web services,
ovvero delle applicazioni che trovano un loro collante proprio nelle
interfacce e nei sistemi di scambio dei dati basate sul web contribuisce
alla trasformazione in atto dell'offerta. Anche il settore dei servizi ha
visto nell'ultimo anno la prosecuzione della tendenza al consolidamento in
atto da qualche tempo. Passato il "momento d'oro" per le aziende
del settore basato sul boom internet, sulla nuova domanda delle aziende di
telecomunicazioni mobili, sulle revisioni dei sistemi informativi legate
all'anno 2000 e all'introduzione dell'euro, in questo settore è aumentata
la concorrenza sui prezzi. Prosegue sostenuta la domanda di outsourcing, cioé
di esternalizzazione di funzioni in precedenza detenute all'interno delle
aziende. L'evoluzione verso i software standard rende in molti casi non più
necessari centri di sviluppo e manutenzione interni e, più in generale, le
aziende preferiscono affidare ad operatori specializzati attività nelle
quali non ritengono di poter esse stesse fornire un valore aggiunto.
L'ottimizzazione delle risorse in questo caso si sposta anche con modalità
di gestione innovative, basate sul modello "a consumo" degli Asp (Application
Service Provisioning) e su una più stretta integrazione tra consulenza
gestionale, consulenza informatica, installazione e gestione dei nuovi
sistemi. La mobilità è la nuova dimensione anche dell'informatica.
"Mobile" è sempre più l'aggettivo che qualifica i computer, con
i notebook che ormai rappresentano tre computer venduti ogni dieci, grazie
al continuo incremento delle prestazioni che ha permesso di colmare gran
parte del gap nei confronti dei modelli da scrivania, che infatti mostrano
un certo arretramento, anche perché la loro vita utile può essere
prolungata con il potenziamento di elementi chiave, dalle memorie ai dischi,
alle schede grafiche. Ad accrescere ulteriormente ('appeal dei portatili
concorrono ora le nuove tecnologie per l'integrazione delle funzionalità
wireless (il Wi-fi) e di nuovi processori a basso consumo. Il Wi-fi, del
resto, si sta proponendo come la nuova scommessa del 2003, oltre che come
nuovo punto di convergenza di informatica e telecomunicazioni, di accesso
broadband e networking aziendale o domestico. La tecnologie delle wireless
Lan - nella versione 802.11 b che arriva a 11 Mbit/s, o nella versione
802.11 g, fino a 54 Mbit/s, e compatibile con la "b" - sta
cambiando il volto delle connessioni domestiche, e di quelle aziendali,
evitando la necessità di cablaggi, ma la svolta viene ora impressa dalle
applicazioni in aree pubbliche. Si tratta degli "hot-spot" Wi-fi,
destinati ad offrire copertura locale (tipicamente una trentina di metri
dalla stazione di accesso) in alberghi, aeroporti, centri congressi,
università. Entro la fine dell'anno sono previste decine di migliaia di
"hot spot" pubblici tra Europa e Stati Uniti, con milioni di
utenti. Se il successo sarà solo in parte in linea con le attese, potremo
aspettarci il fiorire di una serie di iniziative e di nuovi terminali.
Un'altra delle tappe di un anno dove non manca certo l'innovazione.
TRE PROGETTI
FIRMATI DATAMAT AL SALONE EUROPEO DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA PREMIATA LA
RICERCA & SVILUPPO NEL CAMPO DELLA TELEMEDICINA, DELLA PROTEZIONE CIVILE
E DELLE NUOVE TECNOLOGIE.
Roma, 3 ottobre 2003 – Datamat partecipa all’edizione 2003 dell’Ist (Information
Society Technologies), la rassegna internazionale sulle politiche europee,
le strategie e le attività di ricerca in tutti gli ambiti dell’Information
Society, che si svolge a Milano dal 2 al 4 Ottobre in partnership con Smau.
La manifestazione è organizzata dalla Direzione Generale della Commissione
Europea per la Società dell’Informazione, con la collaborazione - in
occasione del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea – del
Ministero Italiano dell’Innovazione e delle Tecnologie e della Regione
Lombardia. I due “rami principali” di Ist 2003 sono la Conferenza, che
accoglie le più importanti istituzioni a livello Europeo per discutere le
principali iniziative strategiche e di ricerca, e l’Esposizione che offre
un panorama dell’evoluzione tecnologica e delle risultanti potenzialità
applicative. La partecipazione delle aziende avviene su selezione della
Commissione che individua le attività e i progetti di ricerca più
significativi rispetto all’innovazione tecnologica, agli obiettivi
comunitari, ai benefici socio-economici, tra quelli realizzati nell’ambito
dei programmi europei, nazionali e regionali. Ben tre sono i progetti di
ricerca e sviluppo, realizzati nell’ambito della Divisione Difesa Spazio
& Ambiente di Datamat, che si sono dimostrati meritevoli della selezione
da parte della Commissione: - Hearts - Health Early Alarm Recognition and
Tele-monitoring System, nell’ambito della telemedicina - Egeris - European
Generic Emergency Response Information System, nell’ambito dei sistemi per
la Protezione Civile e la gestione delle emergenze - Spacegrid - realizzato
per l’Esa (l’Agenzia Spaziale Europea) nell’ambito delle applicazioni
della tecnologia Grid al campo spaziale “Essere selezionati ancora una
volta per l’appuntamento dell’Ist è per Datamat motivo di orgoglio e,
ancor prima, un significativo riconoscimento del nostro impegno nelle
attività di Ricerca – spiega Lucio Magliozzi, Direttore Generale di
Datamat – Il numero dei progetti prescelti e l’eterogeneità dei
rispettivi campi d’applicazione confermano l’ampiezza delle competenze
che abbiamo acquisito sul campo. I progetti che presenteremo a Ist 2003
mostrano, inoltre, la capacità di raccogliere una duplice sfida volta al
futuro con lo sviluppo di nuove tecnologie, orientate al progresso
collettivo attraverso la tutela dell’individuo e del suo ambiente”. I
progetti Il progetto Hearts (Health Early Alarm Recognition and
Tele-monitoring System) sarà presentato durante la Conferenza, nella
sessione “Applying Ambient Intelligence: Ict and Health", con una
relazione dal titolo: “E.u. Health Insurance Card and Decision Support
Systems in Telemedicine”. Il progetto Hearts vuole contribuire alla
ricerca nel campo dell’assistenza alla diagnosi precoce e all’intervento
in caso di malattie cardiocircolatorie, attraverso lo sviluppo di un sistema
per uso personale non invasivo, realizzato mediante tecnologia avanzata che
consenta la prevenzione ed il monitoraggio di tali patologie. Egeris (European
Generic Emergency Response Information System) sarà presentato
all’interno dell’area espositiva con uno stand Datamat ad esso dedicato.
Egeris ha l’obiettivo principale di fornire alle Autorità di Protezione
Civile ed alle Istituzioni coinvolte nell’emergenza un sistema integrato
per la gestione delle attività sul campo, basato sulle più recenti
innovazioni nel campo dell’Ict (Pda, Gis, Gps). Nello stand si svolgerà
una demo sull’uso di palmari, integrati con funzioni Gis e Gps, per il
coordinamento sul campo tra le squadre di Protezione Civile e, quindi, per
il miglioramento dell’efficienza dei soccorsi. Al consorzio Europeo, di
cui Datamat fa parte per la realizzazione di Egeris, partecipa anche il
Dipartimento della Protezione Civile Italiana in collaborazione con le
Protezioni Civili francese, spagnola e ceca. Le realizzazioni Datamat in
ambito Grid saranno invece visibili presso l’Italian Grid Village, che è
nato con l'obiettivo di valorizzare il ruolo italiano nello sviluppo delle
tecnologie e delle realizzazioni in ambito Grid. In particolare, Datamat
presenterà una demo del prototipo realizzato per l’Esa nel contesto di
Spacegrid, lo studio eseguito da un consorzio internazionale - sotto la
guida Datamat - con l’obiettivo di analizzare l’applicabilità di Grid
nelle varie discipline aerospaziali e di definire un piano di
implementazione per differenti applicazioni quali il telerilevamento da
satellite, le ricerche nel sistema solare, la meteorologia spaziale.
ESPRINET PRESENTE IN SMAU PER LANCIARE IL PROGETTO NATO DALLA
COLLABORAZIONE TRA ESPRIFINANCE ED ANSWER DIVISION DENOMINATO P.A. FINANCE
Milano, 3 ottobre 2003 - Esprifinace, che rappresenta il mondo dei servizi
finanziari del gruppo Esprinet, sarà presente insieme a quest´ultima, alla
I° Edizione del premio Internazionale per l´Innovazione e la Tecnologia
Award " & " Premio Nazionale P.a. Per l´efficienza delle
amministrazioni ", che si terrà durante la mattinata del 6 ottobre all´interno
di Smau ´03. Esprifinance già conosciuta sul mercato per le sue innovative
soluzioni finanziarie legate non solo al mondo Hardware ma anche al mondo
del software con Softfinance e del networking con Netfinance, in
concomitanza del prestigioso convegno, lancerà l´ultimo servizio orientato
al mondo delle Pubbliche Amministrazioni. P.a. Finance, che consiste in una
vasta gamma di soluzioni finanziarie a supporto dei rivenditori focalizzati
al rapporto con le Pubbliche Amministrazioni. Questo servizio nasce dalla
sinergia creatasi tra Esprifinance, specializzata nel fornire soluzioni
finanziarie ed Answer Division, che fra i vari servizi eroga anche il
servizio Gare d´Appalto via Web, al fine di mettere a disposizione del
cliente uno strumento completo per il proprio business, trovando in Esprinet
un interlocutore preparato per ogni esigenza. I servizi inclusi nel progetto
P.a. Finance si articolano in Gare d´Appalto via Web, Finanziamenti alle Pa,
Leasing e Locazioni operative alle Pa, Factoring alle Pa, Linee di credito
per Dealer, Credito di fornitura per Dealer. Esprifinance ha studiato le
migliori soluzioni per permettere al rivenditore di rapportarsi con le P.a.
Indipendentemente dai vincoli di affidamenti del sistema bancario e di
fornitura.
INSIXT SBARCA IN ITALIA NATA NEL 2002 E GIA’ DISTRIBUITA IN FRANCIA,
GERMANIA, ISRAELE, USA, ORA LA GAMMA DI PRODOTTI INSIXT ARRIVA ANCHE IN
ITALIA.
Milano, 3 ottobre 2003 - Si tratta di una ampia linea di prodotti di Usb
Disk Drivers, Usb Pci Cards, Usb Hubs Version 1.1/2.0, Mp3 Products e Card
Reader. Questi prodotti entrano nel listino dacomm e networking di Dynamode
Italia. Qualità, prezzo, design e packaging originale fanno degli accessori
Insixt il completamento ideale nell’offerta di un canale selezionato di
rivenditori impegnati a rispondere con un servizio, veloce e adeguato, alle
richieste di un pubblico oggi piu’ esigente e competente. Infolink: www.Insixt.com
BUSINESS
IN DEEP DI STRHOLD: SCENARI E SOLUZIONI PER UNA NUOVA COMPETITIVITÀ
D’IMPRESA
Reggio Emilia, 3 ottobre 2003 - Sarà la splendida cornice del Lago di Como,
e in particolare il Grand Hotel Tremezzo, ad ospitare la quarta edizione del
Business in Deep di Strhold che si svolgerà il 22 ottobre 2003. Il convegno
vedrà presenti i maggiori system integrator, software house e solution
provider, che si incontreranno e confronteranno sui più recenti modelli di
business e sulle strategie per l’anno 2004. Il meeting si articolerà
attraverso gli interventi dei maggiori partner di Strhold – tra i quali
Ibm, Cognos, Esker, Data Direct e Tarantella - che presenteranno le loro
soluzioni e proporranno idee concrete per utilizzare al meglio i nuovi
strumenti Ict. Inoltre, nell’area espositiva, che verrà allestita a
fianco della sala convegni, sarà possibile provare “sul campo” la vasta
gamma di soluzioni presentate. Le aziende presenti nell’area demo saranno:
Cognos, Data Direct Technologies, Data Representations, Esker, Fourjs, F5,
Hummingbird, Ibm, Igel, Microfocus, Microlite, Multitech, Norman, Perle, Sco,
Tarantella e Wqr. La formula concreta e mirata con cui è stata ideata
questa edizione dell’evento Strhold, inserisce a pieno titolo il Business
in Deep tra i grandi appuntamenti del settore It italiano. Strhold, dando
vita a questa iniziativa, si conferma ancora una volta attenta alle
dinamiche del mercato e pronta ad investire in nuove idee per il futuro.
Strhold invita tutti gli operatori del canale a non perdere questo
interessante appuntamento in quanto sarà anche l’occasione per conoscere
i numerosi nuovi prodotti in distribuzione.
AMD ANNUNCIA IL SUPPORTO DEI PROCESSORI AMD ATHLON 64 PER MICROSOFT
WINDOWS XP MEDIA CENTER EDITION 2004
Sunnyvale, Calif, 3 ottobre, 2003 – Amd ha annunciato il supporto a
Microsoftò Windowsò Xp Media Center Edition 2004 da parte dei processori
Amd Athlonô 64 basati sulla tecnologia Amd64. I sistemi desktop e mobile
dotati dei processori Amd garantiscono le funzionalità di digital
entertainment richieste dai clienti, grazie a capacità audio e video di
impatto per il cinematic computing. Il cinematic computing è una realtà
dove i videogiochi tridimensionali raggiungono nuovi livelli di realismo e
l'esperienza con i media digitali è veloce, facile e in real-time.
Attraverso l'utilizzo di Pc basati su Amd Athlon e Windows Xp Media Center
Edition 2004, i consumatori hanno l'opportunità di usufruire di programmi
televisivi, musica, immagini, video, radio e Dvd su Media Center Pc
utilizzando un semplice telecomando. Gli utenti potranno programmare il
televisore, personalizzare le loro librerie musicali o selezionare le
molteplici fonti di entertainment disponibili con la semplicità assicurata
dal sistema operativo Windows. "La tecnologia Amd64 assicura
un'esperienza di entertainment digitale di elevata qualità, da Hollywood
fino al salotto di casa, e grazie a Windows Xp Media Center Edition 2004
mette a disposizione numerose opzioni di entertainment multimediali
utilizzabili in qualsiasi momento sul proprio Pc", ha sottolineato Rich
Heye, Vice President e General Manager, Microprocessor Business Unit di Amd.
"I sistemi basati sui processori Amd Athlon 64 offrono il supporto a
numerose funzionalità di digital entertainment all'interno di un ambiente
Pc basato su Windows". "I nostri clienti chiedono a Pc Media
Center un'esperienza audio e video superiore e prestazioni affidabili. Con
la tecnologia Amd64, Amd è in grado di assicurare le performance e la
scalabilità richieste dai clienti", ha osservato Joe Belfiore, General
Manager, Windows eHome Division di Microsoft Corp. "Questo tipo di
tecnologia permette agli utenti di beneficiare di diverse modalità di
intrattenimento digitale dove e quando lo desiderano, restando all'interno
di un ambiente Pc e Windows". Amd collabora attivamente con i maggiori
produttori di sistemi "form factor", tra cui Shuttle e Msi, per
offrire Pc utilizzabili sia in ufficio che in ambiente domestico . Amd
lavora anche con partner come Nvidia, Ati e Realtek per fornire agli utenti
funzionalità multimediali avanzate in grado di assicurare una straordinaria
esperienza di computing.
IL
BLACKOUT SI E’ PORTATO VIA I VOSTRI DATI? GLI ESPERTI KROLLONTRACK,
AZIENDA LEADER NELLE SOLUZIONI E SERVIZI DI DATA RECOVERY E DATA
AVAILABILITY, SPIEGANO COSA FARE NEI CASI DI EMERGENZA.
Milano, 3 ottobre 2003 – Il black-out che ha interessato tutta l’Italia
la notte tra sabato e domenica scorsi, potrebbe avere come conseguenza una
perdita di dati informatici, non solo privati ma anche e soprattutto
aziendali. In particolare, non tutte le aziende si avvalgono di gruppi di
continuità in grado di assicurare la fornitura d’energia elettrica per un
periodo prolungato. A seguito dell’interruzione e/o di sbalzi di corrente,
gli hard disk possono evidenziare problemi elettromeccanici, di motore o di
lettura dei segnali magnetici. In alcuni casi si può presentare il fenomeno
dell’“head-crash”, cioè la caduta della testina magnetica sulla
superficie del disco con la distruzione fisica di tanti settori.
Krollontrack, già dalla giornata di domenica, ha ricevuto numerose chiamate
urgenti, ben il 15% in più rispetto a periodi di normale attività, da
parte di clienti che lamentavano perdita di dati o malfunzionamenti del Pc.
Per questo motivo i tecnici Krollontrack, i massimi esperti nel recupero
dati, hanno voluto fornire qualche consiglio, pratico e semplice, per un
primo “soccorso”. Innanzitutto, non perdere la calma, non bisogna
partire dal presupposto che i dati sono irrecuperabili. Nel caso in cui il
Pc produca “rumori strani”, si consiglia di non riavviare l’hardware
in quanto ogni nuovo tentativo di lettura potrebbe aumentare i danni e, di
conseguenza, rendere più difficile il recupero dei dati. Di norma, un danno
di questo genere richiede la sostituzione del disco danneggiato, la nuova
installazione del sistema operativo e delle varie applicazioni, seguito
dall’importazione dei dati salvati su nastri o altri sistemi di backup.
Purtroppo, le statistiche dimostrano che quasi il 40% delle aziende italiane
non salvaguarda i propri dati nella maniera dovuta, le copie sono difettose,
incomplete o addirittura inesistenti. A fronte di una situazione di questo
genere, l’unica soluzione per recuperare i dati è lavorare direttamente
sul supporto difettoso. Una prima valutazione dello stato del supporto può
essere ottenuto attraverso “data advisor”, un software diagnostico - di
cui è possibile scaricare una versione gratuita direttamente da Internet
all’indirizzo http://www.Ontrackrecuperodati.it/softwaregratuiti. Sarà
così possibile creare un dischetto boot con un proprio sistema operativo,
grazie al quale valutare se il problema è risolvibile in loco oppure se
deve essere eseguito in laboratorio. In caso di errori logici o problemi
strutturali, cioè nel caso in cui il disco fisso non risulta fisicamente
danneggiato, è possibile intervenire in modo veloce ed econoomico per
recuperare e ripristinare i dati persi o danneggiati anche in Laboratorio
utilizzando la famiglia di software Easy Recovery. Unicamente attraverso una
struttura professionale, nella cosiddetta “camera bianca”, il disco
difettoso può essere aperto e, grazie a strumenti particolari, gli
specialisti possono estrarre i dati e le informazioni dalle superfici non
danneggiate. Un tale intervento non è sempre economico, ma spesso è
l’unico modo per evitare grosse perdite aziendali ancora più elevate. Per
ulteriori informazioni, interventi speciali o in emergenza o altri livelli
d’assistenza di recuperodati professionale è stato attivato un numero
verde gratuito, 800 781 228 dove i consulenti valutano i passi da seguire
per recuperare i dati persi al più presto e così minimizzare le perdite e
l’interruzione del lavoro in azienda. Inoltre, fino al 20 ottobre 2003,
Krollontrack offre a chi ha perso i dati a causa del black-out uno sconto
del 20% sulle operazioni di recupero.
NETGEAR
INFRANGE LA BARRIERA DELLA VELOCITÀ CON LA PRIMA SOLUZIONE DI RETE WIRELESS
802.11B/G A 108 MBPS SUL MERCATO
Milano, 3 Ottobre 2003. Netgear, Inc., fornitore universale di prodotti di
rete tecnologicamente avanzati, che commercializza con il proprio marchio,
ha aumentato oggi il livello di velocità delle reti wireless con
l'introduzione del Router Firewall Wireless Wgt624 a 108Mbps e della Pc Card
Wirelesswg511t a 108 Mbps. Con una velocità wireless fino a dieci volte
maggiore dello standard 802.11b, le soluzioni di rete senza fili Netgear a
108 Mbps conformi con gli standard 802.11b/g sono progettate per supportare
le applicazioni di intrattenimento e di business che richiedono una grande
larghezza di banda. "Nei prossimi due anni, ci aspettiamo di vedere
l'emersione rapida delle reti domestiche convergenti. Questa crescita dei
client e dei server multimediali sarà trainata dall'aumento della popolarità
di applicazioni come giochi on line, condivisione di audio digitale e video
streaming", ha spiegato Mike Wolf, Direttore delle comunicazioni
enterprise e residenziali di In-stat/mdr. "I requisiti di larghezza di
banda di questi nuovi dispositivi e applicazioni si estendono ben oltre
quelli delle interfacce delle reti dati tradizionali e richiederanno la
larghezza di banda e le velocità che le soluzioni senza fili a 108 Mbps di
Netgear possono fornire facilmente". "L’introduzione della
velocità di 108 Mbps nelle reti wireless, modifica il paradigma secondo cui
una Ethernet cablata è l’unica soluzione per la connettività in rete ad
alta velocità. Noi riteniamo che i nostri prodotti Wgt624 e Wg511t,
utilizzati congiuntamente, siano capaci di velocità di trasferimento dati
che possono rivaleggiare con quelle delle connessioni Ethernet cablate a
100Mbps" ha affermato Patrick Lo, Chairman e Ceo di Netgear.
"Grazie all’elevatissima velocità wireless, per non parlare della
grande facilità d’uso e delle funzioni di sicurezza, le soluzioni di rete
wireless a 108 Mbps Netgear sono una buona scelta sia per gli utenti
principianti che per quelli esperti di networking." Netgear ha
costruito questa soluzione wireless della prossima generazione utilizzando
il rivoluzionario chipset di Atheros Communications, le cui prestazioni sono
potenziate dalla tecnologia Super G. Le veloci soluzioni di rete wireless
Netgear a 108 Mbps completano la già ricca linea di prodotti di rete
wireless e sono compatibili con gli standard wireless 802.11g e 802.11b.
Oltre alla più elevata velocità wireless, questi prodotti incorporano il
popolare processo di installazione Smart Wizard Netgear, progettato per
installare una rete in modo veloce e facile, insieme a una nuova funzione di
aggiornamento del firmware assistita da uno Smart Wizard per semplificare
l’aggiornamento dell’unità. Le soluzioni di rete wireless a 108 Mbps
Netgear offrono anche valide funzioni di sicurezza e di privacy per
proteggere la rete, unitamente a elevate prestazioni che permettono maggiore
velocità di trasmissione dati a maggiori distanze: Quality of Service (Qos)
per dati multimediali che assicurano che le prestazioni dei media streaming
non siano degradate dalla navigazione Web simultanea o dal download di file
su altri computer della rete, e la funzionalità Wds di repeater wireless,
ottenibile con un aggiornamento del firmware, per estendere la copertura
wireless. Access point/Router firewall Wgt624 Wireless a 108 Mbps Progettato
per supportare facilmente più utenti wireless simultanei e il trasferimento
wireless a lungo raggio di applicazioni multimediali che richiedono notevole
larghezza di banda, come immagini digitali, video e file Mp3, il veloce
Router Firewall Wireless a 108 Mbps Wgt624 offre velocità di trasferimento
dati che sono doppie rispetto agli apparati 802.11g e fino a dieci volte più
veloci della tecnologia 802.11b. Dotato di uno switch Ethernet a quattro
porte 10/100Mbps, il Wgt624 è conforme agli standard 802.11g e 802.11b e
incorpora una nuova tecnologia che fa un uso più efficiente della banda di
frequenza wireless per fornire velocità di trasmissione dati più alte per
tutto l'intervallo di copertura del Wgt624, cosa che non era possibile con
gli apparati della precedente generazione Wi-fi. Il Wgt624, che è dotato
dello Smart Wizard Netgear e del tutorial interattivo di installazione per
facilitare l’installazione, include anche un nuova funzionalità di
aggiornamento del Firmware assistito da Smart Wizard per semplificare lo
scaricamento e l'aggiornamento dell'ultimo firmware. Inoltre, il Wgt624
offre più di dieci funzionalità di sicurezza e per la privacy, tra cui un
firewall doppio (Nat e Spi), crittografia Wep a 64 e a 152 bit, oltre al
supporto al pass-through delle Vpn, rilevamento delle intrusioni, logging di
sicurezza con avvisi di posta elettronica e supporto Wpa (Wi-fi Protected
Access). Pc Card Wireless a 108 Mbps Wg511t La Pc Card Wireless a 108 Mbps
Wg511t, che fornisce una connettività di rete wireless fino a dieci volte
più veloce della tecnologia 802.11b quando utilizzata con il Router
Firewall Wireless a 108 Mbps Wgt624, è completamente conforme allo standard
all'802.11g, assicurando l'interoperabilità con hot spot e reti esistenti
basate sugli standard Wi-fi 802.11b e 802.11g. Oltre a incorporare
un’antenna con nuova tecnologia, che permette una portata maggiore
rispetto alla generazione precedente di prodotti, l'installazione è resa
ora rapida e facile grazie a un nuovo assistente di installazione Smart
Wizard per gli adapter. La scheda Wg511t fornisce il livello più alto di
crittografia a 152 bit dello standard Wep ed è aggiornabile per supportare
Wpa, garantendo all'utente i vantaggi di prestazioni e di sicurezza
avanzate. Sia il Router Firewall Wireless a 108Mbps Netgear Wgt624 che la Pc
Card Wireless a 108 Mbps Wg511t sono supportate da una garanzia di due anni
e da supporto tecnico e saranno richiedibili a partire da Ottobre 2003
attraverso i principali partner Netgear.
PARTNERSHIP DISTRIBUTIVA TRA SYMBOL TECHNOLOGIES ITALIA E ALGOLPRODUCTS
Milano, 3 Ottobre 2003 - Symbol Technologies, Inc. (Nyse: Sbl), leader
globale nelle soluzioni di mobilità aziendale, e Algolproducts - società
del Gruppo Algol dedicata alla distribuzione di prodotti legati all’area
Network Computing, Server e Storage - annunciano la nascita di una nuova e
strategica alleanza attraverso la quale Algol distribuirà in Italia i
prodotti wireless, wireless switch e i terminali portatili di Symbol.
“Siamo molto lieti di poter annoverare da oggi Algol come nostro
distributore per il mercato Italiano e come riferimento primario per i
nostri partners di canale. Algol è il partner distributivo ideale per
Symbol in considerazione della sua importante struttura logistica e delle
sue competenze nell'ambito del Network Computing. Con Algol, Symbol compie
decisamente un ulteriore passo avanti nell'implementazione del programma
Partner Select in Italia”, dichiara Daniele Schinelli, Direttore Generale
e Amministratore Delegato Symbol Technologies Italia. “Il mercato della
mobilità aziendale, mercato in cui Symbol detiene una posizione di
leadership, è uno dei segmenti su cui puntiamo. La parterniship con Symbol
non solo ci permette di arricchire il nostro portafoglio con soluzioni
dall’ottima funzionalità e altamente performanti, ma ci avvicina ad una
società che vanta un’offerta di servizi professionali di progettazione,
site survey e assistenza che si integra naturalmente con il modello di
distribuzione Algol.”, ha commentato Maurizio Liverani, Presidente e
Amministratore Delegato di Algol S.p.a. Algol, che vanta una grande
esperienza nell’ambito delle reti Lan e un ottimo centro di competenza
interna, distribuirà numerosi e diversi prodotti Symbol: · i mobile
computer, che massimizzano la produttività della gestione dei dati. Basati
su un’ampia scelta di sistemi operativi, possono essere facilmente
integrati all’interno del sistema aziendale; · i prodotti per Wireless
Lans. Basate sugli standard 802.11b, le soluzioni Symbol per reti wireless
Lan certificate Wi-fi consentono il trasferimento dati/voce dal punto di
cattura al punto di controllo, consentendo di adottare le decisioni in tempo
reale. Grazie a questo accordo Symbol rafforzerà ulteriormente la propria
presenza sul mercato italiano, potendo contare sull’ottimo posizionamento
di Algol come distributore di networking e sulla sua struttura interna
adeguata a supportare i partner di Symbol.
PRINK,
LA QUALITA’ PREMIATA LA RIVISTA PC OPEN PREMIA IL TONER COMPATIBILE PRINK
Z4 CON UNA TARGA PRESSO IL PROPRIO STAND A SMAU 2003
Milano, 3 Ottobre 2003 Prink, la prima catena italiana specializzata nella
vendita di cartucce e carta per stampanti è stata premiata con il
prestigioso riconoscimento “Open Lab Q Test” dalla rivista Pc Open. Il
premio è stato attribuito al Toner compatibile Z4 92A, per stampanti Canon,
uno dei 10.000 prodotti commercializzati nei Punti Vendita della catena. Nel
motivare il premio a Prink, Pc Open dichiara che “passando alla resa
qualitativa, siamo rimasti sorpresi dalla qualità mostrata dal toner Prink.
Si è dimostrato superiore al modello originale Canon in quasi tutte le
prove, con l’esclusione della sola grafica bitmap, e soprattutto si è
distinto per l’eccellente definizione raggiunta con la grafica vettoriale
e con i testi minuscoli, in cui ha distanziato tutte le altre polveri grazie
a caratteri pieni e definiti sino al corpo 2 e ad una resa molto precisa sia
delle scale di grigi che delle linee sottilissime”. E’ la seconda volta
che la prestigiosa rivista riconosce a uno dei prodotti Prink un importante
apprezzamento. Esattamente un anno, fa in occasione di un test di
comparazione tra cartucce inkjet originali e compatibili, gli articoli Prink
erano stati promossi a pieni voti. In particolare, nel caso delle cartucce
compatibili per stampanti Hp, il test condotto da Pc Open riscontrava un
risultato migliore sulla stampa fotografica ottenuta con cartucce rigenerate
Prink rispetto a quello delle originali. Questo riconoscimento assume un
valore ancora più significativo se si pensa alla breve storia di Prink,
iniziata con l’apertura dei due primi punti vendita a Milano nel febbraio
del 2002 e proseguita con uno sviluppo rapidissimo per tutto il corso del
2003. Attualmente sono 51 i punti vendita in franchising già aperti nelle
principali città di ben nove regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Emilia
Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Lazio e Sicilia.
L’obiettivo prefissato di 70 punti vendita entro dicembre 2003 sarà
raggiunto con le prossime aperture in Campania, Umbria, Marche e Abruzzo. Il
2004 sarà l’anno del completamento dello sviluppo nazionale e l’inizio
dello sviluppo all’estero.
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