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LUNEDI'
6 OTTOBRE 2003
pagina 4
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MAL DI TESTA, GLI
ESPERTI: RIMEDI 'SOFT' CONTRO LA CEFALEA DA ABUSO DI FARMACI ANTIOSSIDANTI E
MAGNESIO SEMPRE PIÙ UTILIZZATI PER PREVENIRE GLI ATTACCHI
Roma, 6 ottobre 203 - Non è 'impasticcarsi' la soluzione per il mal di
testa, ma prevenire l'insorgenza degli attacchi. In alcuni tipi di
emicrania, infatti, la profilassi funziona. Non con i vecchi farmaci carichi
di effetti collaterali e di scarsa efficacia, ma con un nuovo approccio
'soft' suggerito dai maggiori esperti del settore. Secondo gli studi del
prof. Alexander Mauskop del New York Headache Center, uno degli studiosi più
noti a livello mondiale, è necessario approfondire le conoscenze sulle
sostanze naturali, come il magnesio o alcuni antiossidanti, per affrontare
il dilagare della cefalea da abuso di farmaci, una forma recentemente
inserita nella nuova classificazione della International Headache Society,
che anche in Italia interessa una percentuale tra l'1 e il 4% della
popolazione. "Oggi gli scienziati si concentrano sulle possibilità di
prevenzione - concorda il prof. Virgilio Gallai, direttore del Dipartimento
di Neuroscienze dell'Università di Perugia e past-pr esident della Società
Italiana per lo Studio delle Cefalee -. Antiossidanti, magnesio e altri
rimedi vanno meglio studiati perché possono essere estremamente vantaggiosi
per contrastare uno dei meccanismi alla base della crisi, cioè la
sincronizzazione dei neuroni legata all'eccesso di sostanze eccitatorie. Gli
antiossidanti riescono insomma a 'spengere' i neuroni ipereccitati,
contrastando la propensione per le crisi." "Nell'attività clinica
del mio centro - spiega il prof. Mauskop - la maggior parte dei pazienti
giunge all'osservazione dopo una lunga storia di mal di testa spesso con una
storia familiare di cefalea. Il primo approccio terapeutico che adottiamo è
suggerire integrazioni di prodotti come il magnesio o la vitamina B2. In
particolare, la mancanza di magnesio porta ad una costrizione e spasmo dei
vasi sanguigni del cervello e rende il sistema ipereccitabile, entrambi
meccanismi alla base del mal di testa. Le ragioni della carenza di magnesio
sono da ricercare nello stress, nella quantità troppo bassa di magnesio
contenuta nei cibi e nell'acqua e in motivi genetici. Abbiamo potuto
verificare che somministrare magnesio alle persone che ne sono carenti
risolve il deficit ed il mal di testa scompare. La sostanza, in uso da
moltissimo tempo, anche negli ultimi anni è stata testata in 3 studi
scientifici che ne hanno dimostrato l'efficacia.". Per questo i medici
vanno informati anche delle al tre opzioni - magari meno rapide nell'azione
ma che possono far diminuire, nel tempo, l'utilizzo di analgesici e
antidolorifici. "Si può iniettare il magnesio - aggiunge il prof.
Mauskop - per risolvere un attacco molto severo o assumerlo per bocca in
modo costante per prevenire gli attacchi. E nella nostra esperienza clinica
abbiamo constatato che funziona nel 50% dei pazienti. La terapia - a dosaggi
adeguati - non provoca alcun disturbo, è utilizzabile anche in gravidanza
ed è altrettanto efficace dei medicinali per la prevenzione dell'emicrania,
come si sa gravati da pesanti effetti collaterali". Ma qual è la dieta
migliore per avere il corretto quantitativo di magnesio? "Consumare
vegetali a foglia larga, noci e nocciole, piselli e cereali integrali -
conclude l'esperto -. Anche certi tipi di acqua minerale sono da preferire
perché contengono una maggiore percentuale di magnesio; infine, limitare i
grassi: possono provocare difficoltà nell'assorbimento del magnesio. È
importante raccomandare a chi soffre di cefalea uno stile di vita adeguato,
praticare regolare attività fisica e evitare la caffeina."
L'INTAS LANCIA IL PROGRAMMA DI MISURE D'ACCOMPAGNAMENTO 2003-2006
Bruxelles, 6 ottobre 2003 - L'intas, l'Associazione internazionale per la
promozione della cooperazione con gli scienziati dei nuovi Stati
indipendenti (Nsi) dell'ex Unione Sovietica, ha varato il proprio programma
di misure di accompagnamento per il periodo 2003-2006. In risposta al lancio
del programma sono stati pubblicati tre inviti: - invito a presentare
candidature per i contributi stanziati a favore dei corsi estivi. Il
programma di corsi estivi Intas si propone di rafforzare la partecipazione
dei giovani scienziati provenienti dai nuovi Stati indipendenti a iniziative
di questo tipo riconosciute a livello internazionale, nonché di favorire il
loro coinvolgimento nella comunità scientifica internazionale e di
promuovere i loro contatti con i membri Intas; - invito a presentare
proposte per azioni infrastrutturali Intas. Si tratta di progetti tecnici
elaborati per far fronte al deterioramento delle infrastrutture nei nuovi
Stati indipendenti. Tali iniziative sono volte a sostenere la manutenzione o
la creazione di infrastrutture scientifiche in tali paesi; - invito a
presentare proposte per workshop scientifici strategici Intas. Poiché
riuniscono la comunità scientifica, tali manifestazioni contribuiscono alla
definizione delle priorità di ricerca e della strategia dell'Intas. Questi
workshop rappresentano, inoltre, uno strumento della rete Inin (Rete
d'informazione Intas-sesto programma quadro nei nuovi Stati indipendenti).
Essi dovranno coinvolgere i partecipanti in discussioni approfondite e
lungimiranti sugli argomenti di ricerca scientifica più promettenti e i
potenziali ambiti di cooperazione, al fine di definire le priorità
scientifiche future. Infolink: Http://www.intas.be/fund/call%20documents/announcement%
20accompanying%20measures2003rev4.pdf
AL VIA LE CANDIDATURE PER L’EDIZIONE 2004 DEL CONCORSO ANNUALE PROMOSSO
DALLA FONDAZIONE ALTRAN PER L’INNOVAZIONE, DAL TEMA: “INNOVARE PER
SCOPRIRE, CAPIRE ED AMARE LE SCIENZE”
Roma, 6 ottobre 2003 - La Cerimonia di Lancio del Premio 2004, il 20
settembre 2003 a Roma, si è svolta sotto l’alto patrocinio del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e del Ministero per
l’Innovazione e le Tecnologie La Fondazione Altran per l’Innovazione,
promotrice del concorso annuale dedicato alle innovazioni
scientifico-tecnologiche di interesse pubblico, ha consegnato nel corso
degli anni, il proprio riconoscimento a scienziati e ricercatori per studi e
progetti sempre diversi. Conservazione del patrimonio artistico, lotta
contro il dolore, accesso e qualità dell’acqua, qualità
dell’alimentazione, miglioramento delle condizioni di vita nelle aree
urbane, sviluppo tecnologico dei paesi emergenti: questi i temi scelti negli
anni precedenti, fino ad arrivare a quello incentrato sull’infanzia. Il
premio consiste in un anno di accompagnamento e di consulenza offerto da
Altran per un valore di un milione di euro. Con il Premio 2004, “Innovare
per scoprire, capire ed amare le scienze”, la Fondazione Altran per
l’Innovazione promuoverà le innovazioni che contribuiranno a rendere le
scienze accessibili ed attraenti alla maggior parte delle persone. Questo
tema trasversale copre diversi settori di intervento come la promozione
delle scienze e della cultura scientifica, la pedagogia e l’insegnamento
delle scienze dalla loro scoperta a scuola fino agli interventi di ricerca
più avanzati. Www.altran.net
FIERA SULLE APPLICAZIONI DELLA S&T IN MATERIA DI MICROINCAPSULAZIONE
Ginevra, 6 ottobre 2003 - L'11 e 12 dicembre si terrà a Ginevra (Svizzera)
una fiera di tecnologia industriale dedicata alle applicazioni della scienza
e tecnologia (S&t) di microincapsulazione. La fiera presenterà le
principali tendenze nell'ambito delle tecnologie e dei mercati della
microincapsulazione e cercherà di creare una partnership a lungo termine
tra i fornitori e gli utenti finali del settore. All'interno dell'area
espositiva, i partecipanti avranno l'opportunità di osservare esempi
concreti di prodotti microincapsulati, nonché di materiali e tecnologie per
la microincapsulazione. La fiera è organizzata e patrocinata da Vibst, un
progetto comunitario finanziato nell'ambito della sezione "Crescita
competitiva e sostenibile", facente parte del Quinto programma quadro. Infolink: http://www.Ncapsolutions.com/ext/itfm/index.html
ARRIVANO I FINANZIAMENTI PER IL VOLONTARIATO COSTITUITO PRESSO FIDI
TOSCANA UN NUOVO FONDO DI GARANZIA
Firenze, 6 ottobre 2003 - Grazie ad un accordo tra Fidi Toscana e Cesvot,
promosso dalla Regione, le associazioni del volontariato e del no profit
potranno utilizzare nuove forme di finanziamento. Si tratta di un nuovo
Fondo rotativo da 1 milione di Euro affidato a Fidi Toscana e finanziato dal
Cesvot che ha l'obiettivo di sostenere l’attività e lo sviluppo delle
associazioni che operano nel settore del non profit. Il Cesvot ha costituito
il fondo rotativo presso Fidi Toscana S.p.a., la società di sevizi per la
finanza d’impresa, per la concessione di garanzie sussidiarie a favore
delle banche a fronte della concessione di finanziamenti o di leasing alle
associazioni di volontariato sia di carattere regionale che locale.
L’entità del fondo, che potrà essere incrementato dallo stesso Cesvot o
da altri Enti od associazioni, è pari a un milione di euro e consente di
attivare linee di credito in forma rotativa pari a 12 milioni di Euro. Lo
scopo. Il fondo Cesvot ha lo scopo di assicurare alle associazioni di
volontariato che operano in Toscana i fidi necessari per la loro attività.
I finanziamenti o i leasing saranno concessi per acquisire, costruire o
ristrutturare beni immobili strumentali; acquisire beni mobili strumentali;
anticipare crediti o contributi statali, regionali o dell’Ue. Oggi le
associazioni di volontariato possono avere difficoltà ad offrire garanzie
agli istituti di credito poiché non sempre sono proprietarie di immobili e
poiché gli amministratori o i soci prestano la loro attività come
volontari. L’importo massimo del finanziamento o del leasing sarà di
600mila Euro per gli investimenti immobiliari a fronte di ipoteca
consolidata; di 250mila Euro per investimenti mobiliari; di 150mila Euro per
gli anticipi ed altre forme di credito a breve termine. I Destinatari del
Servizio. Tutte le Associazioni di volontariato della Toscana che
usufruiscono dei servizi di assistenza, consulenza, formazione, informazione
e promozione offerti dal Cesvot sono 2655. Sono distribuite in modo
capillare su tutto il territorio regionale e si occupano prevalentemente di
sociale e sanitario ma hanno un forte radicamento anche nei settori
culturale, ambientale e della protezione civile. “Nel gennaio ‘99
organizzammo, insieme alla Regione Toscana e alla rivista Altreconomia, un
convegno intitolato Dare credito all’economia sociale. Da allora –
dichiara Luciano Franchi, presidente Cesvot - non abbiamo smesso di
interrogarci su quale potesse essere il contributo progettuale ed operativo
del Cesvot per migliorare l’accessibilità al credito delle associazioni
di volontariato. Confortati da compagni di viaggio d’eccezione, oltre ai
già citati non dimentichiamo Banca Etica, abbiamo fondato questo nostro
progetto su una ricerca di Microfinanza che ne confermava l’urgente
bisogno. Il felice incontro con Fidi Toscana ha permesso che diventasse una
realtà”. “L’intesa siglata da Fidi Toscana con il Cesvot è di grande
rilievo, considerata - dichiara Silvano Gori, presidente di Fidi Toscana
S.p.a. – la forte presenza in Toscana delle associazioni di volontariato e
stante le risorse finanziarie che verranno attivate attraverso il nuovo
fondo rotativo. Aiuteremo gli operatori del non profit, infatti – continua
Gori - le singole associazioni di volontariato hanno ancora oggi difficoltà
ad offrire garanzie agli istituti di credito per poter accedere ai
finanziamenti. L’iniziativa potrà rappresentare un utile supporto per le
attività di quelle associazioni no profit che intendono usufruire della
garanzia per ottenere più facilmente i finanziamenti per far crescere la
loro attività.”
AIUTI UMANITARI
RAGGIUNGONO L'AFGHANISTAN - DAIMLERCHRYSLER, CON IL PATROCINIO DELL'UNIONE
EUROPEA, DÀ INIZIO AL TRASPORTO DI AIUTI UMANITARI SULLA "NUOVA VIA
DELLA SETA"
Stoccarda, 6 ottobre 2003 - Daimlerchrysler Ag, nell'ambito del progetto
Traceca patrocinato dall'Unione Europea, ha trasportato in Afghanistan, a
bordo di dieci Mercedes-benz Actros, più di 200 tonnellate di merci
destinate a progetti di ricostruzione. Il materiale, proveniente dagli enti
statali tedeschi Agef Gmbh (Arbeitsgruppe Entwicklung und Fachkrafte) e Thw
(Bundesanstalt Technisches Hilfswerk), sarà utilizzato per la ricostruzione
di infrastrutture indispensabili per la popolazione afghana, quali la
fornitura di acqua potabile, la riparazione della rete elettrica ed il
ripristino di scuole ed ospedali. Il convoglio umanitario, partito il 7
settembre dalla sede di Stoccarda di Daimlerchrysler Ag, è arrivato a
destinazione dopo un viaggio di 6.000 chilometri lungo la cosiddetta
"Nuova Via della Seta". Il Dr. Eckhard Cordes, Membro del Comitato
Direttivo Daimlerchrysler e Responsabile della Divisione Veicoli
Commerciali, ha dichiarato: "Il Gruppo Daimlerchrysler è convinto che
le grandi aziende globali debbano andare oltre la propria naturale vocazione
commerciale, trovando, attraverso la presenza nel sociale, un modo di essere
vicini alla gente dei Paesi dove operano e siamo quindi fieri di sostenere
l'impegno del governo tedesco in questa regione". I veicoli
industriali: un mezzo di trasporto conveniente Traceca (Transport Corridor
Europe-caucasus-asia) è un progetto patrocinato dall'Unione Europea che
mira a rimettere in uso la leggendaria "Via della Seta", la più
breve rotta terrestre tra Asia ed Europa. Questo programma dell'Ue, cui
partecipano 13 Stati dell'Europa dell'Est e dell'Asia, è stato affidato a
Dornier Consulting Gmbh, una Società del Gruppo Daimlerchrysler. "Se
le merci potessero essere trasportate via strada senza pericoli", ha
dichiarato il Dr. Cordes "il truck sarebbe il veicolo ideale per fare
pervenire aiuti umanitari a questa regione. Spesso gli alti costi di
trasporto rallentano le iniziative umanitarie di questo genere".
Secondo il Dr. Cordes, il trasporto via strada può arrivare a costare fino
a due terzi meno di quello aereo. La "Nuova Via della Seta": una
sfida per uomini e macchine Giornalisti specializzati dei più importanti
media europei del settore veicoli industriali guideranno, insieme agli
autisti Daimlerchrysler, i dieci Mercedes-benz Actros con rimorchi, messi a
disposizione gratuitamente dal costruttore Krone. Il convoglio, partito il 7
settembre dalla sede Daimlerchrysler Ag di Stoccarda, ha toccato Austria,
Ungheria e Serbia-montenegro, attraversando il Mar Nero per passare in
Georgia e nella Repubblica Caucasica. Il "Ponte Rosso" ha condotto
i veicoli attraverso Azerbaigian, Turkmenistan ed Uzbekistan per entrare in
Afghanistan alla volta della destinazione finale, il centro logistico di
Hayraton. Il percorso di circa 6.000 chilometri è stato affrontato in meno
di un mese: una importante sfida per gli uomini ed i veicoli coinvolti,
messi a dura prova dalla asperità del terreno e dalle condizioni
climatiche. Strade di montagna che permettono di viaggiare ad una velocità
massima di 25 km/h si sono alternate, infatti, a percorsi lungo la steppa ed
il deserto, con temperature diurne superiori a 50°C. Secondo il Dr. Klaus
Maier, Responsabile Mercedes-benz Trucks: "la tecnologia Mercedes-benz
ha permesso di superare le sfide che queste condizioni estreme hanno
imposto. Mercedes-benz Actros dimostra ogni giorno la sua affidabilità in
tutti i continenti ed in 98 Paesi del mondo, e questo viaggio ha confermato
gli elevati standard qualitativi della nuova generazione Actros lanciata
quest'anno". Traceca: Transport Corridor Europe-caucasus-asia Traceca,
il corridoio di trasporto Europa-caucaso-asia, punta al rilancio dell'antica
Via della Seta - la via commerciale che un tempo si sviluppò fra Cina,
Oriente e Mediterraneo - incoraggiando in tale modo il libero scambio di
merci tra Europa ed Asia. Il progetto, lanciato nel 1993 dall'Unione Europea
e da otto Stati firmatari, oggi include già tredici stati membri: Armenia,
Azerbaigian, Bulgaria, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Romania,
Tagikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina ed Uzbekistan. L'obiettivo
principale degli Stati membri di Traceca è migliorare uno dei più
importanti corridoi commerciali tra est ed ovest, attraverso
l'armonizzazione della legislazione per il trasporto ed il riconoscimento
dei documenti internazionali doganali e di transito. Durante la seconda
conferenza annuale della primavera del 2002, i capi di Stato ed i ministri
dei Trasporti dei Paesi Traceca hanno tracciato i principali interventi da
attuare in un programma di dieci punti che comprende, ad esempio, documenti
di trasporto per merci di transito semplificati ed armonizzati, costi di
trasporto degli Stati di confine adattati, tasse ed imposte ridotte. Con
l'aiuto di un sistema d'informazione e di monitoraggio sono state sviluppate
ed introdotte procedure più semplici per il trasporto di aiuti umanitari in
Afghanistan. L'auspicio è che la "Nuova Via della Seta" possa in
futuro collegare la costa cinese del Pacifico con Amsterdam ed il Mare del
Nord, portando allo sviluppo economico ed alla stabilità politica di tutti
i Paesi interessati. Eduard Shevardnadze, Presidente della Repubblica di
Georgia, ha dichiarato: "La Nuova Via della Seta diventerà realtà nel
Xxi Secolo e darà un contributo importante all'economia mondiale ed alla
cultura del terzo millennio". La "Nuova Via della Seta" sarà
particolarmente importante per fornire all'Afganistan gli aiuti umanitari ed
i materiali per la ricostruzione che la comunità internazionale aveva
promesso. L'iniziativa Daimlerchrysler L'iniziativa in corso segna un
ulteriore passo in avanti nell'ambito del sostegno sociale e culturale
dell'Afghanistan; più di un anno fa, infatti, Daimlerchrysler ha presentato
all'Afghanistan Forum un piano d'azione ed ha dato il via ad una serie di
progetti di aiuto, anche in seguito a colloqui con il Presidente
dell'Afghanistan, Hamid Karzai. Daimlerchrysler già fornisce assistenza
concreta per la ricostruzione del Paese. Quest'assistenza include corsi
addestramento tecnico ed il sostegno alla "Città dei Giovani", un
centro scolastico e sportivo nella capitale Kabul.
APERTA A GENOVA LA
43ESIMA EDIZIONE DEL SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE: ALL’INAUGURAZIONE I
MINISTRI LUNARDI E SCAJOLA 3, LA PRIMA MOBILE VIDEO COMPANY DEL MERCATO
ITALIANO MAIN SPONSOR DELLA MANIFESTAZIONE
Genova, 3 ottobre 2003 – Aperta da sabato 4 ottobre la 43esima edizione
del Salone Nautico Internazionale, in programma alla Fiera di Genova da
sabato 4 fino a domenica 12 ottobre: all’inaugurazione sono intervenuti il
ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Pietro Lunardi, e il ministro
per l’Attuazione del Programma di Governo, on. Claudio Scajola. La
cerimonia di apertura ha avuto inizio alle 9.30, mentre alle 11.30 vi sono
stati i discorsi inaugurali con l’intervento conclusivo, a nome del
Governo del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti. Il Salone
organizzato da Fiera di Genova e Ucina (l’associazione di categoria che
rappresenta l’industria nautica da diporto italiana) una della
manifestazioni leader a livello mondiale, giunge in un momento di svolta per
la nautica, dopo l’entrata in vigore della legge che ha riordinato
l’intero settore. Esposto a Genova il meglio della produzione italiana e
internazionale di barche a motore, barche a vela, imbarcazioni pneumatiche,
motori, strumentazione elettronica, accessori e abbigliamento per la
nautica, servizi (charter, broker etc), porti turistici. Un fittissimo
programma di manifestazioni collaterali (eventi sportivi, presentazioni,
conferenze, dimostrazioni, convegni ecc.) completerà il grande evento,
grazie al quale i visitatori potranno scoprire il mare a 360 gradi.
Moltissimi, come di consueto, gli ospiti attesi, in particolare politici,
sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo. Numeri e novità del 43°
Salone Nautico Nel 2002 a livello complessivo l’industria nautica italiana
ha registrato una crescita del 10% sintetizzabile in un contributo diretto
al Pil che sfiora i 2miliardi di Euro (nel 2001 il valore era di 1.777 mln
di Euro). Complessivamente le esportazioni sono cresciute del 12%. La stima
del trend per il 2003, alle soglie del Salone, è di continuità:
l’industria nautica italiana sta crescendo con un tasso di circa il 10%.
La nautica italiana attraversa perciò un momento positivo, seguendo un
trend in atto da diversi anni, e le cifre della manifestazione regina lo
confermano: sono 1.502 gli espositori, di cui 552 esteri (pari al 37% del
totale) in arrivo da 39 Paesi (oltre all’Italia, Argentina, Australia,
Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Cipro, Corea, Croazia, Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India,
Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo,
Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Romania, Singapore, Slovenia, Spagna,
Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina, Ungheria). Per
venire incontro alle crescenti esigenze da parte delle aziende – e in
attesa che partano i lavori di ampliamento e riqualificazione del quartiere
fieristico, in particolare quelli relativi al raddoppio delle Marine, che
porteranno i posti barca disponibili a un totale di 600 – gli
organizzatori hanno creato una nuova area espositiva oltre i tradizionali
confini, nella zona di piazzale Kennedy, in una logica di continuità
progettuale con il resto della manifestazione. Proprio in questa zona,
prospiciente la reception di Levante, spicca lo scafo di Mascalzone Latino,
una delle barche protagoniste della sfida italiana all’ultima Coppa
America, che darà il benvenuto al Salone alle centinaia di migliaia di
visitatori attesi a Genova. La superficie espositiva complessiva ammonta così
a 285.000 metri quadrati fra padiglioni (S, B, C, D), Marina Uno, Marina
Due, darsene, aree all’aperto e la nuova area Kennedy. Da segnalare la
recentissima inaugurazione della nuova ‘spina servizi’, l’edificio a
due piani di mille metri quadrati di superficie che ospita un bar, un
ristorante panoramico e vari locali adibiti a servizi nautici complementari.
La spina servizi completa la grande tensostruttura inaugurata durante lo
scorso Salone e qualifica ulteriormente il quartiere. Allo Stadio del Mare,
lo specchio acqueo di 2.500 mq realizzato all’ingresso di Marina Uno, si
svolgeranno le animazioni sportive e le dimostrazioni: i visitatori avranno
l’opportunità di assistere a tutte le attività dalla gradinata
appositamente realizzata. Anche quest’anno il Teatro del Mare sarà la
scenografia per incontri e dibattiti. Per valorizzare ulteriormente la
“marinità” del quartiere espositivo è stato realizzato un percorso
panoramico che costeggia Marina Due, che si collega “idealmente” con la
passeggiata sopraelevata di Marina Uno. Il Salone è ovviamente soprattutto
un momento di business: le giornate di lunedì 6 e martedì 7 ottobre, in
particolare, saranno dedicate agli operatori professionali nell’ambito di
Tech Trade, il grande settore dedicato all’accessoriato e alla pesca nella
prima e seconda galleria del padiglione S e nella galleria del padiglione C.
In occasione dell’Anno europeo del disabile il Salone Nautico di Genova ha
dedicato molteplici iniziative a questo importante tema, tra le quali
un’intera giornata – venerdì 10 ottobre - di presentazioni e dibattiti
che si aprirà con l’intervento dell’on. Antonio Guidi, sottosegretario
al ministero della Salute al Convegno “Acqua senza barriere”. A conferma
di un rapporto consolidato nell’obiettivo comune di compatibilità tra
nautica e ambiente anche quest’anno la presenza del Ministero
dell’Ambiente si concretizzerà oltre che con una importamte presenza
espositiva, con il convegno “Le novità legislative sulla nautica da
diporto: le aree marine protette e la fruizione eco-compatibile”, che si
svolgerà giovedì 9 ottobre. Le barche esposte Cuore della manifestazione,
come di consueto, saranno le barche. In questa quarantatreesima edizione
sono 1.949 di cui 191 ormeggiate in acqua. Di queste sono 1.031 a motore
(52,8%), 197 a vela (9,7%), e 638 (32,7%) imbarcazioni pneumatiche: il resto
si divide tra moto d’acqua, canoe e altri tipologie di imbarcazioni
(4,8%). Le novità presentate in anteprima al Salone sono 394, un dato che
sottolinea come i produttori privilegino Genova per lanciare sul mercato i
nuovi modelli. L’ammiraglia del Salone, ormeggiata a Marina Uno, è il
Falcon 112’, dell’omonimo cantiere viareggino, lunga 34,20 metri;
l’ammiraglia a vela è invece il North Wind 68’, un 20,4 metri del
cantiere North Wind Yard di Barcellona, ormeggiato a Marina Due. ‘3’
main sponsor del Salone Nautico Internazionale Il main sponsor del 43°
Salone Nautico Internazionale di Genova è 3, nuovo operatore di
videocomunicazione mobile Umts. 3 presenta in Fiera la propria gamma di
prodotti e servizi a un target out-door in cui l’elemento della mobilità
è caratteristica fondamentale. Il videofoninoâ di 3 è lo strumento per
l’uomo di mare che vuole ricevere notizie, aggiornarsi in tempo reale
sulle condizioni meteo dei principali porti d’Italia, leggere e inviare
posta elettronica e fruire di tutti quei servizi che il sistema di
videocomunicazione Umts può garantire in mobilità. “Sapore di Mare,
viaggio nell’universo ittico- anteprima 2003” In contemporanea al
Salone, nell’area del Porto Antico, si svolgerà “Sapore di Mare,
viaggio nell’universo ittico”, un’anteprima della nuova manifestazione
dedicata al mondo della pesca che si terrà nel maggio 2004. Pesce e pesca a
360° con cultura, tradizione, esposizione, momenti didattici e degustazioni
gastronomiche. La manifestazione si completa con una sezione riservata agli
operatori professionali che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 ottobre
nelle sale di Fieracongressi all’interno del Salone Nautico
Internazionale. Prende il via, a partire da sabato 4 ottobre, il Progetto
accoglienza organizzato dal salone di Genova in collaborazione con la Camera
di Commercio di Genova. Si tratta di un ‘pacchetto’ che comprende: il
servizio navette da aeroporto, stazioni ferroviarie, parcheggi e dai
principali alberghi cittadini verso la Fiera, il servizio di bus dal Salone
al centro cittadino (‘bus shopping’), la predisposizione di ‘desk
Salone Nautico’ presso le reception degli alberghi, la realizzazione di un
kit di accoglienza per gli ospiti della manifestazione, italiani e
stranieri, contenente materiale informativo sulle future iniziative in città’.
Orari e prezzi: il 43° Salone Nautico Internazionale si svolgerà dal 4 al
12 ottobre e sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il biglietto
costa 12 euro, 9 il ridotto.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, DIPARTIMENTO POLITICHE SVILUPPO:
IL DPS AL 43° SALONE NAUTICO DI GENOVA
Genova, 6 ottobre 2003 - Il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo (Dps)
del Ministero dell'Economia e delle Finanze partecipa, per la prima volta,
al Salone Nautico di Genova (4 -12 ottobre 2003) con un proprio stand
(Padiglione B, stand n.15), all'interno del quale saranno distribuite le più
recenti pubblicazioni a cura del Dipartimento. La decisione di prendere
parte all'evento nasce dalla considerazione che il patrimonio ambientale e
culturale legato al mare rappresenta una delle principali opportunità per
accelerare lo sviluppo delle Regioni del Sud. Il comparto marittimo
costituisce, inoltre, una voce significativa dell'economia nazionale,
rappresentando circa il 2,3% del Pil e impiegando oltre 350.000 unità
lavorative (circa l'1,5% dell'occupazione totale). La rilevanza del settore
è confermata anche dall'attenzione che la programmazione dei fondi
strutturali europei, destinati alle regioni in ritardo di sviluppo, riserva
alle politiche per il mare e le zone costiere. I fondi strutturali stanziati
per gli anni 2000-2006 a favore delle regioni obiettivo 1 (Campania, Molise,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) puntano infatti a una
forte valorizzazione del mare, prevedendo interventi legati alle sue diverse
componenti: produttiva (pesca e acquacoltura), turistica (balneazione,
navigazione da diporto, croceristica), ambientale (riserve marine) e
geografica (collegamenti materiali e culturali entro il Mediterraneo). Per
questi motivi il Dps ha ritenuto utile predisporre e distribuire nel corso
della manifestazione fieristica di Genova una nuova pubblicazione dal titolo
"I Fondi europei e il Mediterraneo. Nuove rotte per la nautica e il
turismo nel Sud". Il testo raccoglie una selezione di 22 schede
descrittive su interventi realizzati o in fase di realizzazione all'interno
di Programmi Operativi Regionali e Nazionali finanziati con i fondi
strutturali. Grande rilevanza è stata data al tema dei porti turistici,
importanti per la competitività e l'attrattività del Sud, e alla
formazione legata ai "mestieri del mare". Sono stati inclusi anche
due interventi promossi in questo ambito da Sviluppo Italia in
collaborazione con le Regioni. Al Salone di Genova, il Dipartimento presenta
inoltre un numero speciale di Sud news, la newsletter mensile sui fondi
comunitari, intitolato "Mare e dintorni", che raccoglie le leggi
in vigore per la salvaguardia del mare e articoli sulle opportunità offerte
dai fondi strutturali per la valorizzazione della risorsa mare in un'ottica
di integrazione con le zone costiere ed i territori circostanti. Attenzione
particolare è rivolta al settore ittico - che dal 1° gennaio 2003 risponde
a nuove regole comunitarie - sia in riferimento alla riconversione e
diversificazione dell'attività, sia ad ipotesi di soluzione, nell'ambito di
accordi di cooperazione, per una pesca sostenibile nel Mediterraneo.
FRANCHISING
& PARTNERSHIP 2003. 18° EDIZIONE INNOVAZIONE, QUALITÀ E SERVIZIO PER
PROIETTARE NEL FUTURO L'AFFILIAZIONE COMMERCIALE
Milano, 6 ottobre 2003- All'insegna di innovazione, qualità e servizio, si
chiude oggi a Milano Franchising & Partnership, Salone organizzato da
Expocts. Questa edizione puntava alla visione globale della filiera
commerciale, per la quale comprendere le esigenze del consumatore è sempre
più una necessità ed una sfida. Finalizzata a questo obiettivo la
suddivisione in cinque sezioni tematiche, che ampliano il format di successo
della Manifestazione. Franchising
& Partnership; Tecnotrade. Tecnologia
e Servizi; Shop Project; Bicom. Borsa dell'Immobile Commerciale; Trade
Vision sono le aree specialistiche in cui sono presenti molte novità
rivolte al trade ed importanti marchi franchisor. Brand consolidati, sono
insieme a medie e piccole realtà di nicchia del settore. E' forte la
presenza di qualificati espositori di tecnologie, oggi fondamentali per lo
sviluppo del retail moderno. Un tema affrontato al Salone anche dalla
seconda edizione della Mostra Nemo Next Shop - "A spasso nel negozio
del futuro", evento organizzato in collaborazione con Gdo Week,
Grottini, Logotel, Popai, Rds Consulting e partner tecnologici. A
Franchising & Partnership 2003 si parla inoltre della realtà
immobiliare che interessa il sistema del commercio. La Borsa dell'Immobile
Commerciale - realizzata con il contributo di Fimaa Federazione Italiana
Mediatori Agenti d'Affari - rappresenta un'opportunità per scambi di
informazione su territorio nazionale. Infine al Salone è possibile anche
vedere innovative proposte e allestimenti per realizzare l'immagine del
negozio di domani. Significativa la partecipazione di espositori
internazionali con un padiglione di franchisor degli Stati Uniti, un'area
spagnola, franchisor francesi, inglesi ed extraeuropei. Brand internazionali
del settore, che consentono agli operatori italiani di acquisire master
franchising o licenze per lo sviluppo in Italia di catene di successo nel
mondo. La 18° edizione di Franchising & Partnership è tutto questo, ma
non solo. All'interno della Manifestazione si possono conoscere i trend in
atto nel mondo dell'affiliazione commerciale e trovare concrete risposte
sull'argomento, attraverso Convegni, Talk Show, Corsi di Formazione. Idee,
che consentono di poter pensare a nuovi modelli imprenditoriali in risposta
al momento occupazionale in corso. Inoltre, con la presenza di
"Sviluppo Italia" - Ente preposto allo sviluppo del franchising -
è possibile informarsi sui finanziamenti e sugli incentivi per il Sud
rivolti al settore. Come in ogni edizione è centrale l'importanza dei
visitatori. Allo scopo di coniugare business e informazione quest'anno sono
tre i convegni previsti: "Crescita del franchising in Italia e nei
principali paesi europei: dinamica di mercato e internazionalizzazione delle
reti" convegno a cura di Assofranchising; "Imporre o far
scegliere. Il commercio di fronte ad un bivio, la forza del retail la volontà
del consumatore" a cura di Gdo Week, Rds Consulting, Popai
Europe-italia, in collaborazione con Expocts; "Business in franchising"
a cura di Confimprese in collaborazione con infofranchising.It, con la
sponsorizzazione di Kpmg Business Advisory Services. Temi che consentono di
conoscere e discutere sui diversi aspetti dell'evoluzione del retail.
Rinnovata anche la Scuola di Formazione di "Corriere Lavoro". Tre
gli appuntamenti proposti più volte al giorno, in tutte le giornate di
manifestazione: "Come diventare franchisee", rivolto ai potenziali
affiliati, "Come diventare franchisor", seminario di impresa per
le aziende che vogliono creare reti di franchising, e un nuovo seminario su
"Come aprire un negozio di successo". Corsi per dare indicazioni
strategiche e operative sulle opportunità o sulle aree critiche e per
indicare gli errori da evitare. E' infine previsto anche un fitto calendario
giornaliero di presentazione di aziende franchisor, per consentire ai
visitatori di dialogare direttamente con i responsabili degli importanti
gruppi italiani e internazionali. Altri servizi per i visitatori del Salone
sono in web. Potenziato il nuovo sito di Franchising & Partnership, che
diventa una fiera virtuale del franchising permanente e consente agli
espositori ed ai visitatori di interagire non solo nei quattro giorni di
Manifestazione, ma per tutto l'anno. Mentre il database Arianna, indicando
il settore merceologico di interesse ed il budget di investimento previsto,
già dall'ingresso potrà guidarli nella selezione "dell'espositore
ideale". Franchising & Partnership 2003 si svolge nel padiglione
16/I e 16/Ii di Fiera Milano (ingresso Porta Scarampo) e si estende da
questa edizione fino al Portello. Novità: la possibilità di accedere anche
da Smau. Biglietto: 12 Euro.
FRANCHISING
& PARTNERSHIP: CON MENO DI 15.000 € SI PUO’ INIZIARE
UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE.
Milano, 6 ottobre 2003 - Confermato il successo di Franchising &
Partnership 2003, 18° edizione del Salone dell’affiliazione commerciale
organizzato da Expocts, aperto in Fiera Milano fino al 6 ottobre (ore
9:30-18:30, costo del biglietto 12 €) con numerosi e qualificati brand del
settore presenti in mostra. La manifestazione è il punto d’incontro
internazionale del mondo del retail ed un’occasione fondamentale per tutti
coloro che vogliano aprirsi ad una nuova forma di business diventando
imprenditori di successo. Difatti, con il franchising, mettersi in proprio
è diventato possibile per tutti. Al Salone non ci sono solo grandi catene
rivolte a grandi investitori, ma anche molte opportunità alla portata di
qualsiasi portafoglio. Sotto i 15.000 € si può investire in dispenser, da
quelli tradizionali del videonoleggio a merceologie finora inconsuete.
Qualche esempio: la distribuzione dell’acqua sia presso la ristorazione
sia ad uso domestico (Aqua propone un apparecchio che trasforma l'acqua del
rubinetto in acqua minerale); distributori di caramelle e gomme da masticare
da installare in scuole, palestre e discoteche (Trade gum by Perfetti); un
servizio di distribuzione automatizzata di giornali (Kiosco 24 “il Vending
dei giornali”) o perfino il dispenser di preservativi firmati Benetton (Rematik).
Mentre, per quanti vogliano investire in modo più consistente, ma fino ad
un massimo di 30.000 €, ci sono altre opportunità: dai dolci tipici
americani (California Bakery), ai negozi rivolti all’artigianato (Ferro
Battuto), ai negozi di arredamento in stile e ecologico (Multietnico e
Ecohouse). Novità interessante: la possibilità di introdurre i bambini
all’uso delle tecnologie secondo un modello americano (Fastractkids). Idee
dall’Italia, ma anche dal mondo grazie alla presenza di una delegazione
ufficiale di franchisor Usa organizzata dall’Ufficio Commerciale del
Consolato Americano a Milano e dell’Ice che, per dare una visione
d’insieme dello scenario internazionale del retail, ha portato al Salone
franchisees da Grecia, Polonia, Romania e Turchia. Come è consuetudine di
Franchising & Partnership, accanto alle moltissime opportunità per
piccoli e grandi budget, in calendario ci sono numerosi momenti formativi e
informativi. Fra gli incontri di questa seconda giornata: il convegno
“Business in Franchising” ha fotografato la situazione del business
retail. L’italia diventa un modello di Sistema Paese tutto da imitare, con
un ritorno dell’incremento degli store in città. Momenti formativi per
migliorare costantemente il proprio punto vendita e monitorarne il successo,
con i preziosi consigli dei Masterclass di Corrierelavoro. Una visione del
retail orientata alle tecnologie presso lo spazio Nemo Next Shop “A spasso
nel negozio del futuro”, risultato della ricerca sulle tendenze del Retail,
organizzata da Expocts, Gdo Week, Popai Europe-italia, Rds Consulting. In
oltre 600 metri quadrati è stato costruito un percorso che simula uno
spazio di vendita, nel quale sono state inserite le principali tecnologie,
presentate da partner internazionali. Un esempio. L’esperienza di
attraversare un suono o di ricevere una doccia acustica solo in un punto (Sony);
di provare il carrello della spesa intelligente, che diventa un assistente
tuttofare, capace di gestire la lista della spesa, dialogare con il cliente
e diventare un navigatore all’interno del negozio (Wincor Nixdorf); vedere
come funzionano le etichette elettroniche, i sistemi wireless collegati
direttamente con il magazzino e le casse (Ncr e Wincor Nixdorf). Si potrà
anche parlare e scambiare battute con una vetrina multimediale (Wincor
Nixdorf), tenere la spesa sottocontrollo con un self scanning che ti tiene
aggiornato sugli acquisti, comunica promozioni e rende più veloci i
pagamenti (Symbol) O ancora, evitare le lunghe code alle casse con la cassa
self service, una sorta di porta viacard autostradale, dove ognuno può
stamparsi in autonomia lo scontrino e pagare senza l’esigenza di una
commessa (Ncr), o conoscere la famosa Rfid, l’etichetta a radiofrequenza
che stanno sperimentando Wallmart, Metro, Gillette, Kraft e Procter&
Gamble. Poi, dietro gli scaffali, nel back stage, sistemi di Crm, innovativi
software e piattaforme informatiche integrate, consentono il negozio del
futuro. Infine in tema di immobiliare, grazie a F.i.m.a.a. (Federazione
Italiana Mediatori Agenti d’Affari), i visitatori possono avere
informazioni su forme di finanziamento, che consentono di trovare le
location più idonee sul territorio nazionale. Il franchising rappresenta
dunque una efficace risposta al tema occupazionale. Un tema che può essere
affrontato in maniera concreta passando dallo stand di Sviluppo Italia.
Ente, che per investimenti nel mondo del franchising gestisce fondi,
erogando il 50% a fondo perduto ed il restante 50% con un mutuo all’ 1% da
restituire in cinque anni. Una grande opportunità anche per molti giovani
che si affacciano sul mondo del lavoro.
SAT
EXPO: DALLA CHIARA (SAT EXPO): "SUCCESSO DECIMA EDIZIONE"
Vicenza, 6 ottobre 2003 - Il presidente di Sat Expo, il Salone Nazionale
delle Telecomunicazioni Digitali e via Satellite di Vicenza, Paolo Dalla
Chiara, commenta l'andamento dell'evento: "Le cose sono andate molto
bene. Per una vetrina di nuove tecnologie è essenziale rendere le proposte
molto comprensibili, con personale preparato, in un ambiente concentrato.
Per fare questo", ha proseguito Dalla Chiara, "a Vicenza da sempre
abbiamo abolito i fronzoli e quest'anno abbiamo mirato ancor meglio sia il
target che i prodotti, con proposte chiare e non dispersive e un'attività
convegnistica di alto profilo in contemporanea in cinque sale. Quando ci si
rivolge ai professionisti, si può contare sulla presenza di un pubblico che
viene perché sa già ciò che trova e che ciò che trova è ciò che cerca.
E' il momento", ha concluso il presidente di Sat Expo, "delle
fiere-laboratorio. All'interno di uno dei nostri padiglioni, grazie alla
collaborazione del Centro Ricerche e Innovazione Tecnlogica della Rai di
Torino, abbiamo creato per esempio una sorta di microclima con le
trasmissioni Tv in digitale terrestre. Grazie a questo fatto i produttori
dell'hardware hanno potuto accendere e mettere a confronto i nuovi decoder.
Questa e le altre novità tecnologiche, come la presentazione del satellite
e-Bird di Eutelsat per la banda larga e i terminali bidirezionali di
Skylogic, consentono di contare in una svolta positiva anche del ciclo
economico del settore, cosa che del resto si è sempre verificata in
occasione di ogni progresso significativo della tecnologia". Sky A Sat
Expo: Attivo Il Pacchetto "All-in-one" Vicenza, 6 ottobre 2003 -
La nuova proposta "Pronto Sky" è stata presentata a Sat Expo, il
Salone Nazionale delle Telecomunicazioni Digitali e via Satellite che si
conclude questa sera alla Fiera di Vicenza. Un pacchetto di attivazione
tutto in uno, realizzato per semplificare al massimo l'accesso alla tv
satellitare. E' la nuova proposta della società che fa capo al gruppo di
Rupert Murdoch. Con 249 euro, chi non ha un impianto si porta a casa il
nuovo decoder Sky Box, una parabola con installazione e l'attivazione della
smart card. Pronto Sky prevede anche opzioni diverse per chi ha già parte
dell'impianto satellitare: chi ha già la parabola può acquistare solo il
decoder a 169 euro, oppure noleggiarlo per 7 euro al mese, più 89 euro per
l'attivazione della smart card. Chi invece ha già l'antenna e il ricevitore
può effettuare solo l'attivazione, sempre a 89 euro. Il servizio Pronto Sky
è stato attivato il 1° ottobre. L'ufficio stampa Sky precisa che
scegliendo il pagamento mediante domiciliazione su conto corrente o carta di
credito, il primo mese di abbonamento è gratuito.
ACCORDO
IMPORTANTE TRA FIERA MILANO INTERNATIONAL E KYOTO CLUB - LA PROSSIMA
EDIZIONE DI "NEXT ENERY" DIVENTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO AVAZATO
SUI TEMI E SULLE TECNOLOGIE ENERGETICHE. NELL'AMBITO DELLA 34^ MOSTRA
CONVEGNO EXPOCOMFORT. MILANOL 2/ 6 MARZO 200
Milano, 6 ottobre 2003 - Fiera Milano Intemational, la più importante
società organizzatrice di fiere nel importante tra la nostro Paese, e Kyoto
Club, l'associazione delle imprese italiane più attente ai società
fieristica temi energetici e ambientali, hanno sancito un accordo per
permettere all'industria leader in Italia e nazionale di cogliere e
valorizzare al massimo le opportunità economiche e l'associazione delle
tecnologiche che si apriranno nel breve periodo, rispetto a due direttrici:
da un lato imprese italiane più l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto,
dall'altro una serie di decreti che il attente ai temi Governo ha definito
per promuovere l'uso di prodotti ad elevata efficienza energetica.
L'accordo, firmato da Piergiacomo Ferrari, presidente di Fiera Milano
lnternatinal, e da Chicco Testa, presidente del Kyoto Club, prevede in
particolare: - la realizzazione del primo studio italiano per determinare le
potenzialità per le imprese nazionali - già oggi in alcuni settori leader
a livello europeo - derivanti dai nuovi scenari aperti dal Protocollo di
Ky01o; -.La collaborazione per lo sviluppo espositivo ed un ulteriore
allargamento dei contenuti scientifici di Next Energy, l'area speciale
promossa all'interno di Mostra Convegno Expocomfort, di cui si terrà il
prossimo mese di marzo la seconda edizione; -.Lo sviluppo congiunto,
nell'ambito di Next Energy, di un intenso programma di convegni, seminari e
momenti di dibattito che permetteranno alla manifestazione di porsi al
centro dei temi legati alle problematiche di attuazione del Protocollo di
Kyoto. Durante l'annuncio dell'accordo, Ferrari e Testa, insieme a Gianni
Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club hanno presentato la
seconda edizione di "Next Energy". La manifestazione si candida a
essere la punta di avanzata diamante sui temi dell'efficienza energetica e
dell'utilizzo delle fonti rinnovabili sull'efficienza nell'ambito di Mostra
Convegno Expocomfort, la più importante esposizione energetica mondiale
dedicata ai prodotti e alle applicazioni che migliorano la qualità del
benessere ambientale nei settori residenziale, civile, commerciale, sociale
e industriale, la cui 34a edizione si svolgerà dal2 al 6 marzo 2004 in
Fiera Milano. "Next"enery" viene a svolgersi con una
tempistica ed una localizzazione eccezionali, considerato che Milano nei
prossimi mesi sarè al centro di importanti eventi legati ai temi della
protezione ambientali e del Protocollo di Kyoto, a partire dallo svolgimento
a dicembre del nono incontro della Convenzione sui Cambiamenti Climatici
(Cop9), che vedrà migliaia di delegati dei Paesi firmatari del Protocollo
discutere sui temi della protezione ambientale e dei cambiamenti climatici.
Il presidente di Fiera Milano International, Piergiacomo Ferrari,
commentando la firma dell'accordo di collaborazione con Kyoto Club ha
parlato di "un partner di rilievo attraverso il cui supporto sarà
possibile arricchire ulteriormente l'offerta fieristica di temi e di
opportunità per gli espositori". "Del resto sono da sempre
caratteristici del modo di fare impresa di Fiera Milano International - ha
concluso Ferrari - il continuo sviluppo e aggiornamento nei temi e nelle
formule espositive e un'offerta sempre rinnovata di servizi e strutture, con
un interesse specifico agli aspetti ambientali, che fra le infinite
applicazioni trovano un esempio concreto nel continuo miglioramento di una
Mostra come leader come "Expocomfort" o nella realizzazione di
nuovi padiglioni progettati in modo da garantire la massima efficienza
energetica". Chicco Testa, presidente del Kyoto Club, ha manifestato
l'apprezzamento per questa collaborazione "che rappresenta un accordo
concreto ed operativo che, anche attraverso l'organizzare di un momento di
comunicazione di ampia visibilità, permetta di offrire alle imprese
italiane, a partire dalle nostre associate, un'opportunità di capitalizzare
quanto finora fatto sui temi dell'efficienza e della sostenibilità
energetica e di cogliere nuove opportunità di sviluppo, in linea con la
nostra filosofia di associazione attiva per la diffusione di una cultura, un
'economia e applicazioni tecnologiche che permettano il rispetto degli
impegni assunti col Protocollo di Kyoto": Piergiacomo Ferrari
presentando più in dettaglio gli aspetti innovativi di Next Energy, ha
affermato che "sempre più, la manifestazione si candida ad essere un
eccezionale momento di informazione e di comunicazione che quest'anno, per
la prima volta, si apre anche al mondo degli enti locali, delle istituzioni
e delle grandi imprese di servizio, tutti soggetti centrali nell'ambito del
nuovo scenario energetico che si delinea". "Inoltre -ha segnalato
il presidente di Fiera Milano -"gli aspetti di novità, quali ad
esempio un'ancor più nutrita sezione convegnistica, completano la già
ricca formula della 34^ Mostra Convegno Expocomfort, da sempre attenta ai
temi dell'efficienza energetica e dell'innovazione. Quest'anno gli
espositori che presenteranno prodotti ad alta efficienza energetica in linea
con i parametri fissati dall'Autorità dell'Energia, potranno utilizzare un
lago identificativo che segnali, in un Percorso dell'efficienza energetica
esteso a tutti padiglioni, i loro prodotti di punta". Infine, il
direttore scientifico del Kyoto Club, Gianni Silvestrini, si è soffermato
sui contenuti specifici di Next Energy, in cui "grande spazio verrà
riservato agli incontri e ai dibattiti che andranno a comporre un programma
ricco di contenuti, che sarà completato dalla presentazione dei risultati
di una ricerca volta ad evidenziare le opportunità per le aziende italiane
derivanti dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. Uno studio mai
realizzato finora e dal quale potrebbero emergere delle indicazioni
significative circa il valore economico che potrebbe avere il consolidamento
di un mercato dell'efficienza energetica per il settore. Il Professor
Silvestrini ha anche dichiarato: " Con l'emergenza black-out e quella
climatica l'attenzione sulla problematica energetica si è notevolmente
innalzata. Uno degli aspetti più dibattuti nel corso di questi anni è
stato quello dei costi di riduzione delle emissioni dei gas serra. A fronte
di investimenti di notevole dimensioni si ottengono significativi ritorni
economici per la riduzione dell'impiego di combustibili fossili. Certo, ci
saranno vincitori e vinti. Non a caso i Paesi che dipendono dalle
esportazioni di carbone e petrolio tendono a ritardare le trattative
internazionali, mentre altri hanno tutto da guadagnare dalla ratifica del
Protocollo di Kyoto puntando con decisione sull'innovazione tecnologica e si
apprestano a invadere i mercati con soluzioni ad elevata efficienza
energetica o basate sulle fonti rinnovabili. Per far fronte alla fragilità
del sistema elettrico italiano occorrerà puntare, oltre che sul
potenziamento della rete e sulla realizzazione di nuove centrali, anche
sull'aumento dell'efficienza energetica con misure straordinarie -come ha
fatto la California dopo i black-out del 2000, riuscendo in un anno a
ridurre la potenza di punta del 10% -e sullo sviluppo della generazione
distribuita, per garantire la diffusione di mini e micro impianti di
trigenerazione (elettricità, caldo e freddo) ad altissima efficienza e per
dare grande spazio alle fonti rinnovabili, come richiede l'Unione Europea,
che punta a un loro raddoppio entro il 2010. Uno sviluppo corretto di questi
settori potrà comportare un effetto positivo sull'ambiente, sul tessuto
industriale e sull'occupazione. Per valutare più in dettaglio le opportunità
che si possono aprire per alcuni comparti del sistema Italia, il Kyoto Club
sta elaborando per conto di Fmi un apposito studio. La ricerca si propone di
identificare i settori industriali e dei servizi che potranno avvantaggiarsi
dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e di una politica di rilancio
dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Da uno screening
effettuato sono stati identificati alcuni comparti per i quali si valuterà
la possibile espansione nel corso del prossimo decennio: Impianti di
riscaldamento - Isolamento termico - Superfici vetrate - Generazione
distribuita - Solare termico e fotovoltaico -Eolico - Biomasse e
biocombustibili - Elettrodomestici - Illuminazione - Motori elettrici -Cicli
e motocicli. L'introduzione di tecnologie più efficienti generalmente
comporta costi maggiori per i prodotti, che si traducono in un aumento del
fatturato delle aziende produttrici, ma contemporaneamente consentono di
ridurre i consumi energetici, con un bilancio che in molti casi rappresenta
un vantaggio netto per la collettività. La disponibilità di prodotti del
segmento ad alta efficienza, infine, rappresenterà per le imprese un
elemento importante per migliorare il proprio posizionamento sul mercato
internazionale. Www.kyotoclub.org
e-mail: segreteria@kyotoclub.Org
http://mce@fmi.It e-mail: mce@fmi.It
2003
ANNO EUROPEO DELLA DISABILITA’ IL SALONE ABILITY - TECN HELP PREPARA
UN’EDIZIONE MOLTO SPECIALE TORINO: LINGOTTO FIERE 16 – 19 OTTOBRE
Torino, 6 ottobre 2003 - Il Salone Ability-tecn Help 2003, che si svolgerà
dal 16 al 19 ottobre nel complesso espositivo di Lingotto Fiere, in
occasione del “Anno Europeo della Disabilità” si caratterizzerà per
alcune iniziative assolutamente innovative, che intendono mettere in risalto
le potenzialità che i disabili sono capaci di sviluppare e che consentono
loro di condurre un’esistenza molto più normale di quanto comunemente si
pensi. Proprio allo scopo di porre in risalto queste possibilità, saranno
create tre zone che consentiranno di svolgere attività: sportive, ludico
artistiche e di dibattito. Il Salone quest’anno avrà luogo nel padiglione
3 di Lingotto Fiere con una superficie di 16.000 mq, doppia rispetto
all’edizione 2002 e come l’anno scorso, visti i brillanti risultati
dell’iniziativa, sarà gestito in parte da personale disabile, che
assicurerà i servizi d’accoglienza, accompagnamento e altre attività di
supporto. Area Sportiva: sarà allestita una pista d’atletica che
consentirà lo svolgimento di gare sui 100 metri, un campo di basket che
fungerà da area polivalente anche per altri sport quali tennis, judo,
ginnastica artistica, tennis da tavolo ecc. Inoltre sarà predisposta
l’attrezzatura per lo svolgimento di gare di tiro con l’arco. Area
Ludico-artistica: è attrezzata per rappresentazioni teatrali, balletti,
canto e per le esibizioni di gruppi musicali; in questo ambito le numerose
prenotazioni hanno quasi esaurito le possibilità ricettive di questa
piazza-teatro. Area Seminari e dibattiti: è a disposizione di associazioni,
enti ed aziende per illustrare iniziative, dare informazioni, presentare
prodotti e progetti. Nell’ambito della sezione Tecn Help saranno esposti
tutti gli ultimi ritrovati tecnologici che rendono meno gravosa la disabilità
in casa, sul lavoro ed all’esterno. A questo riguardo sono previste prove
di veicoli appositamenti predisposti per la guida dei disabili Si annuncia
molto importante la presenza di Enti e Istituzioni a livello nazionale e
locale che forniranno ampia informazione sulle iniziative, sui progetti in
corso e su quelli in divenire. Ad Ability 2003 é prevista la presenza di
importanti testimonial del mondo dello sport, dello spettacolo e della
cultura. Come di consueto l’ingresso alla mostra sarà libero. Infolink:
www.Ability-tecnhelp.it
EXPO DEI SAPORI , LA FIERA CHE FA CRESCERE L’IMPRESA
Milano, 6 ottobre. Una opportunità per chi deve allargare la propria
attività e trovare nuovi sbocchi di mercato: Expo dei sapori ha come
obiettivo mettere in contatto i produttori di qualità con i distributori.
Il Salone dell’enogastronomia, quest’anno alla seconda edizione,
permette ai piccoli esercizi, ai locali di tendenza, e ai punti di
degustazione gastronomica di migliorare l’offerta al cliente e di
conoscere prodotti alimentari particolari, genuini, nazionali, regionali e
stranieri. A Expo è possibile trovare anche l’enogastronomia promossa dai
consorzi, dai piccoli produttori tipici e dagli artigiani del gusto. Una
idea di successo : l’anno scorso, infatti, gli espositori che hanno
partecipato alla manifestazione sono stati 680 e gli operatori che hanno
visitato la fiera 12 mila. Nell’edizione 2003 il numero degli espositori
è salito a 900 e i metri quadrati sono circa 30 mila contro i 20 mila
dell’anno precedente.. Una fiera per vendere, promuovere e comprare
prodotti enogastronomici, dove trova spazio anche il Salone dell’Olio che
l’anno scorso era presente con 170 aziende del settore. La manifestazione
è dedicata agli esercenti che vogliono aggiornare la propria attività
attraverso la conoscenza di nuovi prodotti . Sono inoltre previsti 64 master
il cui costo varia tra i 18 e i 75 euro tenuti da esperti del settore tra i
quali rappresentanti del Club Papillon e dall’associazione nazionale Città
dell’olio. Tra i corsi quello di dietologia e ancora L’ascolto del vino
e la Scuola di cucina. E’ prevista anche la premiazione dei 100 vini
migliori d’Italia e il trofeo Shake & Write. Un talk show condotto dal
giornalista e scrittore Paolo Massobrio sarà dedicato ai sapori nazionali
al servizio della salute, cui parteciperà il ministro dell’agricoltura
Giovanni Alemanno. Infolink: www.Expodeisapori.it
SALONE
DEL VINO - LINGOTTO FIERE, 16 - 19 NOVEMBRE 2003 GLI ENO-APPASSIONATI
ITALIANI SONO OLTRE 6 MILIONI
Torino, 6 ottobre 2003 - Gli eno-appassionati italiani sono 6,5 milioni e
stanno diventando i protagonisti del mercato enologico di qualità, a
conferma che il vino ha ormai cessato di essere per loro un puro bene di
consumo per diventare un marcatore dello stile di vita. Per fotografarli l¹Osservatorio
permanente del Salone del Vino, struttura del Centro Studi Promotor, ha
condotto un'approfondita ricerca su un campione significativo della
popolazione italiana: i risultati completi del sondaggio saranno presentati
il 16 novembre, giornata inaugurale della terza edizione del Salone del Vino
di Torino. Lo stesso giorno si terrà il primo "Wine Show",
esclusiva giornata-evento destinata ad una platea selezionata di cultori del
buon bere, che potranno accedere al Lingotto alla scoperta delle migliori
produzioni vitivinicole del nostro Paese. La ricerca svolta disegna con
precisione il profilo degli amanti del vino di qualità: si tratta di
consumatori informati che si possono dividere in due grandi categorie, i
"consumatori attivi" ed i veri e propri "eno-appassionati".
L'eno-appassionato è in prevalenza maschio, ha dai 30 anni in su, un
reddito medio-alto e livello di istruzione elevato, concentrato nelle
regioni del Nord e del Centro. E¹ in forte ascesa l'interesse delle donne
per il vino, e sono proprio loro a determinare gli stili di consumo nella
coppia. L'eno-appassionato sceglie di preferenza vini rossi, si fida
abbastanza del consiglio delle guide, ma sta affinando il gusto per la
ricerca, e dedica molto del suo tempo libero all'andare per cantine e
territori enologici. E' lieto di ricevere in regalo il vino e si affida ad
etichette prestigiose se deve fare un dono importante. Marca la propria
personalità scegliendo bottiglie diverse a seconda delle occasioni
d'incontro, ed ha nella propria cantina decine di etichette di gran pregio.
Il vino è tra i piaceri della vita quello a cui rinuncia con maggiore
difficoltà, e pur dichiarandosi bevitore abituale non supera i due
bicchieri a pasto. Nella platea degli eno-appassionati è sempre crescente
il numero di chi s'informa comprando stampa specializzata e di chi ha
frequentato corsi di degustazione e serate a tema. Il wine-bar è il luogo
d'appuntamento per eccellenza, frequentato di preferenza per l'aperitivo o
per il pasto veloce di mezzogiorno. L'eno-appassionato acquista direttamente
dai produttori destinando non meno di quindici euro a bottiglia o in
alternativa passa attraverso l'enoteca, che rimane il suo primo consulente,
ma con acquisti mirati. Si evidenzia inoltre una nuova tendenza: sulla scia
di quanto già accade in Gran Bretagna e in Germania, cominciano a nascere
gli "enoclub": si tratta di pool di appassionati che diventano
piccole centrali di acquisto e che si avvalgono della consulenza di esperti
per rifornirsi dei vini preferiti. Il comportamento che più avvicina i
consumatori attivi ai veri eno-appassionati è il turismo del vino: oltre la
metà del campione è infatti interessato a tour che prevedono la scoperta
dei grandi "terroir" da vino. Ma vediamo nel dettaglio i gusti
degli eno-appassionati: dall'indagine dell¹Osservatorio permanente del
Salone del Vino emerge che preferiscono i rossi (58%). Quasi uno su tre ha
però riscoperto i bianchi, e Friuli-venezia Giulia, Alto Adige e Trentino
sono i "terroir" alternativi -e quasi esclusivi- per il loro
acquisto. Il 5% gradisce il rosato, il 2% le bollicine. Agli
eno-appassionati è stato chiesto anche quali siano i vini da salvare: ai
prime tre posti ci sono Chianti Classico (22%), Brunello di Montalcino e
Barolo (entrambi 12%). Di rilievo infine la "forchetta" dei
comportamenti nei confronti del vino. Il campione complessivo solo nel 18%
dichiara di essere attento al rapporto cibo-vino, mentre gli
eno-appassionati lo sono al 54%; l'universo preso in esame dichiara di usare
la carta dei vini nel 46% dei casi, ma la percentuale s'impenna fino all¹87%
per quel che riguarda gli "eno-appassionati".. I cosiddetti
"consumatori attivi" scelgono vino, assaggiano vino, consigliano
gli amici e parlano di vino con percentuali che vanno dal 7 all¹8% - nel
caso degli appassionati le percentuali salgono: scelgono personalmente il
vino nel 30% dei casi, lo assaggiano nel 29%, lo consigliano agli amici nel
25% e parlano di vino per il 37%-. Sono proprio queste le curiosità che gli
eno-appassionati potranno soddisfare al Salone del Vino di Torino nella
giornata del Wine Show, quando potranno accedere al Lingotto- per assaggiare
etichette di tutte le regioni italiane, partecipare a degustazioni originali
ed innovative, dove i vini si "ascoltano" insieme alla musica e
alla luce, andare alla scoperta delle cantine emergenti ed incontrare i più
importanti produttori ed enologi del nostro Paese. Infolink:
www.Salonedelvino.com
UN BRILLANTE
GIANFRANCO D’ANGELO AVVIA LA STAGIONE DEL TEATRO MANZONI DI MILANO CON LA
PIÈCE IL PARADISO PUO’ ATTENDERE
Milano, 6 ottobre 2003 - Un ricco calendario di spettacoli attende gli
spettatori, abbonati e non, del Teatro Manzoni di Milano, il più classico e
lussuoso della città con le sue poltrone in velluto rosso e gli stucchi
d’oro che invitano al piacere di serate eleganti e mondane. Nella varietà
delle proposte, dalla farsa, alla “commedia borghese”, ai classici di
Molière, Cechov, Brecht, l’onore dell’inizio è stato riservato alla
sofisticata vicenda di “Il paradiso può attendere” di Harry Segall,
portato al successo venticinque anni fa dagli attori cinematografici Warren
Beatty e Julie Christie. Lo spettacolo sul palcoscenico del Teatro Manzoni
vede invece la brillante recitazione di Gianfranco D’angelo e Brigitta
Boccoli affiancati da Milly Falsini. A Gianfranco D’angelo il compito di
incarnare Joe, l’attore scritturato per la parte da protagonista in una
commedia brillante che, proprio mentre sta festeggiando la buona notizia con
il manager Max, muore improvvisamente. Una volta in Paradiso, scopre di
essere morto prima del tempo stabilito: è stata la zia Olly, già
felicemente trapassata, a strapparlo per errore dal mondo dei vivi. La
burocrazia ultraterrena, rappresentata da Mr. Jordan, una specie di
comandante di una stazione di transito per lo smistamento delle anime, cerca
allora di riportarlo in vita, ma qui cominciano i guai, visto che nel
frattempo il suo corpo è stato cremato. L’unica soluzione è trovare un
altro corpo disponibile. Ed ecco che Joe si ritrova nei panni di Leo, uno
spregiudicato uomo d’affari. Ma non è così semplice. Joe/leo, infatti,
è al centro di un complotto ordito dalla moglie Julia e dal suo amante Tony
e non lo aiuta certo il fatto di innamorarsi a prima vista di Betty,
un’agguerrita e bellissima maestra scozzese che difende la salute degli
abitanti della comunità, minacciati dall’inquinamento degli impianti
della Exogray, che Leo vuole installare nel paese. La situazione si complica
ulteriormente quando Joe si ritrova per la seconda volta senza corpo, visto
che alla fine Tony, all’ennesimo tentativo, riesce a togliere di mezzo
Leo. E ora? A Joe viene proposto da Mr. Jordan il corpo di Tom Jarrett, il
sostituto della commedia che Joe avrebbe dovuto interpretare prima della sua
morte. In una girandola di situazioni esilaranti, Joe, ormai definitivamente
diventato Tom, perde la memoria del proprio passato; ma questo non gli
impedisce di coronare il suo sogno d’amore con la bellissima Betty. La
nuova versione teatrale in prima assoluta per l’Italia cerca di riprodurre
intatta la grande magia di questa bella favola, con i cattivi che diventano
buoni, i personaggi che appaiono e scompaiono e una storia d’amore con un
imprevisto lieto fine. L’adattamento è rimasto fedele al testo scritto da
Segall, pur cambiando la professione originale dal protagonista, come
d’altronde è stato fatto per ogni precedente edizione. Particolare
rilievo è stato dato al disegno luci, che, insieme alle musiche, esalta e
sottolinea alcuni momenti emotivi, cercando di non far perdere al racconto
la parte di favola fantastica dai valori romantici e un’atmosfera surreale
che lega il paradiso alla terra, i fantasmi ai vivi. “Il Paradiso può
attendere” di Harry Segall, adattamento di Mario Scaletta, con Gianfranco
D’angelo, Brigitta Boccoli e la partecipazione di Milly Falsini Regia di
Anna Lezzi e Gianfranco D’angelo. Teatro Manzoni dal 7 ottobre al 2
novembre 2003 Orari: feriali e 1 novembre ore 20,45 – domenica ore 15,30
Biglietto: Poltrona € 28,00
DA PANARIELLO LA TOSCA VESTE ARMANI
Milano, 6 ottobre 2003 - Nel corso della trasmissione 'Torno Sabato...e tre',
condotta da Giorgio Panariello, in onda sabato sera su Rai Uno, sono stati
presentati due brani di 'Tosca. Amore disperato' di Lucio Dalla, con i
costumi di Giorgio Armani. Tutti i costumi del musical - liberamente
ispirato all'opera di Giacomo Puccini e che debutterà al Gran Teatro di
Roma il prossimo 23 ottobre - sono di Giorgio Armani.
BLV ROOMS: INAUGURATO VENERDÌ 3 OTTOBRE LE NOVITÀ E GLI
OSPITI...…I COLORI PASSANO, IL BLV RESTA… DI MESTRE
Mestre, 6 ottobre 2003 - Inaugurato venerdì 3 ottobre il Blv Rooms di
Mestre (Ve), ecco le grandi novità… Il Blv Room resta, anzi diventa ancor
più, struttura polifunzionale. Non solo disco, questa è la grande novità
dell’inverno, un locale ancora più attento all’evolversi del
nightclubbing. Desiderio di sfruttare al massimo la notte e non solo quella,
fare del suo spazio un centro di ricerca e proposta per spettacoli, sfilate,
concerti, cene, convention… "I colori passano, il Blv resta..."
questo è il claim che sosterrà tutta la campagna pubblicitaria, tema della
programmazione dell’inverno 2003/2004. La filosofia di gestione Blunotte
ancora una volta vicina a chi crede che anticipare la notte sia non solo un
vantaggio, ma addirittura un trend, una moda. Ecco allora che quella che i
clienti del Blv Room conoscono come "sala rossa", diventerà
"Lounge Privé": uno spazio completamente rinnovato nella
concezione, e nell’arredo, che il venerdì ed il sabato comincerà con la
ristorazione (a partire dalle ore 22.00), affiancata dall'atmosfera
piacevole ed elegante del classico lounge e dee jay bar. (grande novità
della stagione precedentemente vissuta, un po’ ovunque). Il venerdì
questo spazio sarà, in prima serata, un vero e proprio ristorante, solo su
prenotazione. 150 coperti, ideali per happening aziendali, feste a tema ed
eventi speciali. Il sabato, invece, ospiterà (anche in questo caso è
necessaria la prenotazione) il servizio pizzeria, con lo show della Strana
Coppia. Terminata la cena,si balla. Ed è proprio in questo momento che il
restyling del Blv Room mostra forse la sua parte più innovativa. Sono state
realizzate delle nuove e rivoluzionarie sedute, vera novità per il settore
dell'entertainment, ideali per cenare che in un secondo tempo si trasformano
rapidamente nel più classico dei punti d'aggregazione della discoteca,
ovvero in tavolo e divano… Saranno Famose (Perché il Blu è una grande
vetrina e porta fortuna…) Blunotte cerca volti nuovi… In collaborazione
con Lele Mora Management, l'agente dei più famosi artisti televisivi, tra
ottobre e dicembre, verranno organizzati speciali casting per selezionare
volti nuovi che saranno poi festeggiati in una serata al Blv Room. In dieci
anni di attività, Blunotte ha visto moltissime ragazze del suo team
diventare personaggi nel mondo dello spettacolo: la biondissima Justine
Mattera, l'ex velina Marina Graziani, Eleonora Daniele e Marianella
diventate protagoniste delle ultime due edizioni del Grande Fratello, la
paperetta Martina, ultime della serie Lara Gallenda che ha partecipato al
nuovo programma della Parodi "L'uomo dei sogni"e Arianna Marchetti
diventata nuova annunciatrice televisiva, più volte ospite del locale.
Tutte queste splendide ragazze hanno fatto parte, in tempi diversi, e con
ruoli differenti, dello staff Blunotte. Chissà se, grazie alla
collaborazione tra Blunotte e Lele Mora Management, tra le ragazze che
frequentano il Blv Room ci sarà anche la stella di domani... La
Programmazione Per rafforzare la vocazione polifunzionale del Blv Room,
Blunotte ha dato spazio ad una programmazione che nella stagione 2003/2004
ruoterà fondamentalmente attorno a tre idee sicuramente innovative. Luca
Agnelli dee jay. Il venerdì, una volta al mese, in programma una one night
che si chiamerà "Luca Agnelli Ouverture". Il dee jay di alcuni
dei club più esclusivi d'Italia, come Billionaire, Twiga e Pineta, inizia
quest'anno la collaborazione, in esclusiva per il nord est, con Blunotte,
dando vita ad una serata che pian piano si trasformerà in un vero e proprio
show. Musical. Sempre il venerdì e sempre una volta al mese, il Blv Room
ospiterà in prima serata un vero e proprio spettacolo messo in scena dal
gruppo dei "Dreamakers" in collaborazione con la scuola di ballo
"Step don't move" di Padova. Un corpo di ballo che, di volta in
volta, proporrà performance sempre nuove. Collezione Privata . Immaginate
famosi imprenditori, piuttosto che importanti giornalisti o vip del mondo
dello sport e dello spettacolo, che arrivano al Blv Room portando con sé i
dischi che conservano gelosamente. E che, spogliati dal ruolo che li ha resi
famosi o personaggi di successo, salgono in consolle per
"sfidarsi" proponendo le sonorità che più amano.
"Collezione Privata" è probabilmente, anzi sicuramente, l'idea più
originale che caratterizzerà la programmazione del Blv Room. Non resta che
attendere di conoscere i Vip impegnati, per una sera, nell'improbabile ruolo
di dee jay. Qualcuno quest’estate ci ha già provato per scherzo al
Molocinque ed è andata benissimo… (Elena Seridova, Francesca Senette,…)
Gli ospiti Blunotte, grazie ai suoi locali di Venezia e Cortina, ha tra i
propri amici molti vip del mondo del cinema e dello spettacolo. Sicuramente
vi potrà capitare di incontrarli anche al Blv Room, magari mentre ballano e
si divertono in compagnia. I dee jays resident e l'animazione. Un'occhiata,
infine, a quelli che saranno i protagonisti delle consolle del Blv Room per
tutta la stagione. 1. White Room. Il venerdì e sabato le sonorità house
saranno curate da Toney M e Luckino. Vocalist: Leo Castaldi e Victor. 2.
Nu Lounge Privé. Il venerdì in consolle Nicola Grassetto e Max
Auritano, con musica commerciale '80 e '90. Il sabato dalle 21.30 "Showfood"
con la Strana Coppia (Lotta e Scribano); a seguire musica house/commerciale
con Misterricky. Infolink:
The Blu Rooms Venice blunotte.It
INIZIATIVE
PER LA CONSERVAZIONE DELL’ARCHIVIO BETTMANN PROGRAMMA NO PROFIT ,
DONAZIONE DI 1 MILIONE DI EURO
Milano, 6 ottobre 2003 - Il 15
Ottobre 2003 si celebra il centesimo anniversario di Otto Bettmann fondatore
dell’omonima collezione fotografica, la più famosa del ventesimo secolo.
Dal 1995 la collezione Bettmann fa parte di Corbis il più importante
archivio fotografico del mondo, ed è conservata in un immenso deposito
adeguatamente climatizzato e protetto, ricavato da una vecchia miniera nella
“Iron Mountain” in Pennsylvania. Una decisione presa da Corbis per
salvare dal possibile deterioramento circa 11 milioni di negativi, stampe e
diapositive, un patrimonio fotografico unico al mondo che include anche la
collezione Bettmann. Fondata da Bill Gates nel 1989, Corbis nasceva con la
funzione di scoprire che ruolo le immagini digitali avrebbero avuto
nell’era del computer. Internet era ancora agli inizi e nessuno sapeva che
sviluppo avrebbe avuto il mercato del digitale. Dalla metà degli anni
Novanta Corbis ha cominciato ad acquisire realtà quali l’Archivio
Bettmann, l’archivio della United Press International, l’agenzia Saba e
Sygma e moltri altri archivi, diventando in pochi anni distributore della
gran parte delle immagini che milioni di persone vedono in tutto il mondo
attraverso la pubblicità, i libri, i giornali, le riviste, la televisione,
il cinema, etc. Dal 2003 Contrasto rappresenta Corbis in Italia e, in
occasione dei 100 anni di Bettmann, Roberto Koch (direttore di Contrasto) e
Steve Davis (presidente di Corbis) presenteranno alla stampa Lunedì 6
Ottobre 2003, presso il circolo della stampa di Milano, le iniziative per la
celebrazione dei 100 anni di Bettmann. Corbis ha infatti deciso di donare il
corrispettivo in immagini di 1 milione di euro alle organizzazioni non
governative e a tutte le associazioni non-profit del mondo, per tutte le
loro necessità di comunicazione. Il termine di scadenza per inoltrare la
richiesta di immagini a Corbis/contrasto è Marzo 2004. Nel corso della
conferenza stampa, saranno anche illustrate le iniziative aggiuntive
relative alla presentazione in anteprima del volume dedicato a Bettmann e
della mostra fotografica in preparazione oltre che dell’attività di
Corbis in Italia.
MARCO POLO TRA PASSATO E PRESENTE THE ART JOURNEY OF MARCO POLO
Milano, 6 ottobre 2003 - La mostra che la Galleria Renzo Freschi propone
quest’anno è dedicata al più famoso viaggiatore di tutti i tempi: Marco
Polo. L’ispirazione è venuta dalle immagini del celebre fotografo del
National Geographic, Michael Yamashita, che per oltre tre anni ha ripercorso
il cammino di Marco Polo da Venezia a Pechino e poi il ritorno per mare
navigando intorno al Sud-est asiatico e all’India. L’esposizione che si
tiene in ottobre in Galleria ha diversi fini. Approfondire il rapporto tra
l’arte di alcuni dei Paesi visitati da Marco Polo e le fotografie di
Yamashita. Evidenziare come l’abbinamento di fotografie (il Presente) con
opere antiche (il Passato) evochi atmosfere e situazioni che sono rimaste
praticamente immutate, da ancor prima che Marco Polo le descrivesse ne “Il
Milione” sino ai nostri giorni. Combinare una forma d’arte moderna (le
fotografie di Yamashita) con un consistente numero di opere d’arte antica.
Rispecchiare due aspetti fondamentali dell’avventura professionale di
Renzo Freschi: la sua emozione di viaggiatore, riflessa nelle immagini di
Yamashita, e la sua ricerca estetica nel mondo dell’arte orientale. Sono
presentati 50 tra dipinti e sculture in pietra, stucco e terracotta, dal Ii
al Xvi secolo, provenienti da Afghanistan, Asia centrale, Tibet, Cina e
India, 15 dei quali accostati a grandi fotografie di Michael Yamashita. Tra
le opere più importanti in esposizione menzioniamo: alcune sculture del
Gandhara, tra le quali una splendida testa femminile in terracotta del Iii
secolo; un gruppo di 6 cacciatori a cavallo in terracotta policroma del Vii
secolo provenienti dalla Cina e un raro mandala tibetano del Xv secolo. Il
catalogo di 40 pagine a colori presenta un saggio introduttivo sull’arte
dei Paesi visitati da Marco Polo, 25 opere con relativa descrizione e 10
immagini di Michael Yamashita. La mostra si tiene in collaborazione con le
Edizioni White Star che ha pubblicato il volume “Michael Yamashita - Marco
Polo, Un fotografo sulle tracce del passato” da cui sono estratte le
fotografie esposte. Recentemente, Renzo Freschi ha realizzato il sito
www.Renzofreschi.com dove si possono consultare le immagini della Galleria,
un catalogo delle opere, i testi relativi all’attività e le news della
Galleria. Galleria Renzo Freschi Oriental Art Via Gesù 17 – Milano Dal 15
ottobre al 29 novembre 2003 Orari: 10-13 15-19 (chiusura domenica e lunedì
mattina)
TESORI DAL MARCHESATO
PALEOLOGO. ALBA, FONDAZIONE FERRERO DAL 19 OTTOBRE ALL’8 DICEMBRE 2003.
Alba, 6 ottobre 2003 - Dopo l’importante mostra su Macrino d’Alba, la
Fondazione Ferrero e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico
per il Piemonte, indagano i cinque secoli di vicende artistiche di quello
che fu il Marchesato Paleologo. Proseguendo una collaborazione già avviata
nel 2001, la mostra, oltre a realizzare una significativa sinergia fra
pubblico e privato, celebra il 20° anniversario della Fondazione Ferrero.
L’impegnativo progetto intende presentare i risultati dei restauri
eseguiti negli ultimi dieci anni nel territorio dell'antico Marchesato di
Monferrato - corrispondente sostanzialmente alle attuali Diocesi di Alba e
Casale Monferrato - insieme a una serie di altri interventi realizzati per
l'occasione con l'apporto finanziario della Fondazione. Giovanni Romano, che
presiede il comitato scientifico della mostra, preannuncia che essa
costituirà uno “spettacolo entusiasmante”, sia per la vitale complessità
del territorio preso in esame, sia per la qualità e varietà delle opere
scelte a documentarlo: “dalle Madonne gotiche ai ritratti dell'Ottocento,
dalle tavole di Spanzotti e Gandolfino da Roreto alle grandi pale barocche,
dalla realtà locale ruotante intorno a un pittore come il Moncalvo, alle
splendide tele del pittore bolognese Marcantonio Franceschini ”. Tutte
opere nate o commissionate per un territorio geograficamente limitato,
decentrato, eppure unico nella storia europea. Non è casuale che su queste
colline, ai confini tra Italia e Francia, abbiano regnato casate tra le più
illustri in Europa, dal mitico Aleramo che, intorno al Mille, si sarebbe
guadagnato questi territori con una cavalcata lunga tre giorni; a Guglielmo
il Vecchio, nipote dell’Imperatore Barbarossa, che decise di legare le
sorti del suo piccolo regno a quelle delle famiglie imperiali di Bisanzio,
mettendo a punto una fitta serie di legami matrimoniali. Fu un discendente
dei principi Paleologi, Teodoro I, ad assumere il rango di titolare del
Marchesato ai primi del Trecento. In virtù della politica matrimoniale
della marchesa Anna d’Alençon, il territorio passò ai Gonzaga,
diventando, non molto dopo, campo di battaglia per le truppe di Francia e
Spagna. Solo nel 1713, la Pace di Utrecht sancì il passaggio dell’intero
Marchesato ai Savoia. Mentre Alba e le Langhe erano entrate nella sfera di
influenza sabauda già da quasi un secolo, Casale accetta l’imposizione,
ma continua silenziosamente e sottilmente a rivendicare un ruolo
indipendente. A questo fine, utilizza uno dei pochi mezzi possibili, la
cultura, mantenendo i legami con l’arte e gli artisti lombardi, veneti ed
emiliani, anziché “farsi dominare” dai modi e dalla moda piemontese,
come invece avvenne nella vicina Alba. La mostra documenta questa lunga
storia e anche la separazione dei destini delle due città a partire dal
1630, quando Alba venne annessa al Ducato di Savoia. Tra le opere più
antiche, oltre a sculture e oreficerie (alcune di eccezionale importanza,
come il Reliquiario della Santa Croce), la mostra propone dipinti del
pittore Giovanni Martino Spanzotti, di Gandolfino da Roreto - artista
astigiano formatosi sui modelli provenzali e lombardi - fino ad arrivare
alla “maniera moderna” importata da Roma da Gaudenzio Ferrari.
Originario del Marchesato è anche Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, che,
formatosi presso il pittore Ambrogio Oliva, anche lui presente in mostra,
organizzerà una fiorente bottega in grado di diffondere per tutto il
Piemonte e la vicina Lombardia una pittura “controriformata”, dai modi
semplici e accattivanti, che dominerà la produzione in quest’area tra
fine Cinque e inizio Seicento. L’importanza delle novità artistiche
caravaggesche è testimoniata dalla Madonna del Carmine del casalese Nicolò
Musso e dalle opere del pittore Giovanni Claret; mentre la cultura più
strettamente lombarda è presente con un dipinto di Stefano Danedi detto il
Montalto e con la riscoperta di una piccola tela di Giovanni Battista
Arduino, allievo del Morazzone. Due raffinati esempi del bolognese
Franceschini e una tela del pittore del Centro Italia Giovanni Pirri, la cui
opera resta ancora da indagare, testimoniano l’ arrivo ad Alba, nel
Settecento, di artisti esterni. A documentare le numerose presenze non
locali che arricchiscono Casale nel Settecento vi sono, invece, il bolognese
Ercole Graziani e il veronese Pietro Rotari, che poco dopo si sposterà a
Dresda e a San Pietroburgo. La cultura legata alla corte sabauda, che si
manifesta soprattutto nell’albese, è rappresentata, oltre che dalla
Madonna del Rosario di Dufour, proveniente da Vezza d’Alba, dalla Via
Crucis di Rapous e infine dal ritratto di Pio Vidua, nobile casalese
divenuto ministro sabaudo durante la restaurazione. Lo “spettacolo
entusiasmante” offerto dalle opere in mostra continua nel territorio, con
la proposta di un itinerario tra castelli, borghi, santuari e conventi
disseminati tra Langhe e Monferrato, tutti collegati alle vicende
documentate dalle opere esposte nelle sale della Fondazione Ferrero. A far
da cornice all’arte e alla storia, un territorio che proprio nei mesi
della mostra esprime il meglio dei suoi profondi, antichi, vitali umori, con
i forti sapori del tartufo e dei suoi formaggi e il profumo dei suoi grandi
vini. Slow Food, associazione nata proprio da queste parti, è stata
mobilitata per arricchire la visita alla mostra con consigli che, alla gioia
per gli occhi, aggiungano le non meno importanti gioie per il palato. Alba,
Fondazione Ferrero (Strada di Mezzo, 44), dal 19 ottobre all’8 dicembre
2003. Per informazioni e prenotazioni: al numero 0173/ 295 029 Email: info@fondazioneferrero.It
DAL 27 SETTEMBRE E FINO AL 9 MAGGIO 2004 IL MUSEO IN MOSTRA GLI INCANTI
DELL'ARTE GLI ACQUISTI DEGLI ULTIMI DIECI ANNI, OLTRE TRECENTO NUOVE OPERE,
ESPOSTE NEI CASTELLI DEL BUONCONSIGLIO, DI STENICO, E THUN
Trento, 6 ottobre 2003 - Sono trecento le nuove opere - acquisti, donazioni
e depositi - che hanno arricchito il patrimonio del museo negli ultimi dieci
anni. Dal 27 settembre si potranno ammirare in una mostra - "Gli
incanti dell'Arte" - allestita nei Castelli del Buonconsiglio, di
Stenico e di Thun. Gli ottanta anni del museo che cadono proprio nel 2004
sono l'occasione per celebrare, non solo formalmente, la ricorrenza:
l'esposizione porrà in luce l'importanza delle relazioni tra collezionisti
privati, cittadini e museo che sono, da sempre, elemento essenziale della
vita di un'istituzione museale. Gli incanti dell'Arte, la mostra sul museo,
documenta gli aspetti meno conosciuti, ma fondamentali, dell'attività
museale rappresentati dalla raccolta, conservazione, ricerca, valorizzazione
ed esposizione permanente del patrimonio culturale, per consentirne la più
ampia fruizione da parte della comunità. L'iter che porta alla formazione e
l'accrescimento dei beni del patrimonio del Museo è ampiamente documentato
nell'esposizione che propone autentici capolavori. Alcuni dipinti di Pietro
Ricchi, tormentato e multiforme pittore toscano attivo a varie riprese, nel
corso del Seicento, a Trento e Riva del Garda, due grandi bozzetti del
veneziano Francesco Fontebasso per il vasto ciclo decorativo realizzato dal
1759 per il Castello del Buonconsiglio, ritratti trentini e polacchi di
Giovanni Battista Lampi, artista prediletto dalle corti europee tra Sette e
Ottocento, di recente riscoperto. Ma, anche, la Madonna del Canton, scultura
lignea barocca un tempo collocata ad un crocicchio del centro cittadino,
medaglie di Pisanello e di Matteo de' Pasti provenienti da una preziosa
collezione locale, chiaroscuri di Antonio da Trento, ancora misterioso
protagonista del manierismo italiano, disegni paesaggistici di Basilio
Armani, mobili di prestigiose famiglie trentine. La mostra che si avvale
anche della collaborazione del Servizio Beni Culturali, del Servizio Attività
Culturali e del Servizio Beni Librari e Archivistici della Provincia
Autonoma di Trento, rimarrà aperta fino al 9 maggio 2004. Curatrici
dell'esposizione sono Lia Camerlengo e Francesca de Gramatica, storiche
dell'arte e conservatrici presso il Museo. L'allestimento della mostra è a
cura di Roberto Festi. Gli incanti dell'Arte. Dieci anni di acquisizioni al
Castello del Buonconsiglio - Catalogo: € 30,00 Castello del Buonconsiglio,
Castello di Stenico, Castel Thun 27 settembre 2003 - 9 maggio 2004 Infolink:
www.Buonconsiglio.it
INIZIA TRA UNA
SETTIMANA LA RUGBY WORLD CUP 2003 IN AUSTRALIA IL CAMPIONATO MONDIALE DI
RUGBY 2003 COMINCERÀ IL 10 OTTOBRE
Milano, 6 ottobre 2003 – Presto l’Australia diverrà il palcoscenico
d’eccezione per la Rugby World Cup 2003, l’evento sportivo più
importante dell’anno. La designazione dell’Australia come sede della
Rugby World Cup 2003 testimonia l’amore di questa terra per lo sport, e il
rugby in particolare, e la sua supremazia nell’ambito del panorama
sportivo mondiale (wwww.Australia.com). La 5ª edizione della Rugby World
Cup si prospetta un evento di grande rilevanza: sono previsti circa 55.000
arrivi dall’estero da ogni angolo del mondo, con una spesa totale che si
aggira intorno ai 300 milioni di dollari australiani. Gli Australiani sono
pronti ad accogliere le nazionali di Rugby provenienti da tutto il mondo.
L’australian Rugby Union ha lanciato l’iniziativa “Adotta una seconda
squadra”: in questo modo ogni Australiano supporterà un secondo team,
oltre ai “Wallabies” nazionali, a conferma della sportività tipica
degli Aussie. Il 30 settembre è partita per l’Australia anche la
nazionale azzurra, che disputerà il suo primo incontro contro gli All
Blacks della Nuova Zelanda sabato 11 ottobre. Gli Italiani hanno iniziato il
2 ottobre gli allenamenti presso il Brumbies Training Fields della capitale
australiana Canberra, e si trasferiranno a Melbourne il 9 ottobre, dove
continueranno la preparazione presso il Whitten Oval della capitale del
Victoria (www.Visitmelbourne.com). Il Campionato Mondiale sarà inoltre
trasmesso in diretta televisiva in oltre 250 paesi, raggiungendo
un’audience di 4 miliardi di persone: un vero show per l’Australia, che
potrà godere di visibilità quale luogo di sport e di vacanza, in grado di
offrire al visitatore una varietà di paesaggi diversi ed entusiasmanti.
L’evento durerà 44 giorni e vedrà protagoniste le 20 migliori squadre
del mondo divise in quattro gironi: saranno disputati ben 48 incontri. Le
Nazioni saranno suddivise in 4 gironi da 5 squadre: Girone A: Australia,
Argentina, Irlanda, Namibia, Romania; Girone B: Francia, Scozia, Fiji,
Giappone, Usa; Girone C: Sud Africa, Inghilterra, Samoa, Georgia, Uruguay;
Girone D: Nuova Zelanda, Galles, Italia, Canada, Tonga. Gli incontri saranno
disputati a rotazione nelle principali città: Sydney, Melbourne, Perth,
Brisbane, Canberra, Adelaide, Launceston, Townswille, Gosford e Wollongong.
Il calendario della nazionale azzurra è il seguente: Sabato 11 ottobre
Italia - Nuova Zelanda al Telstra Dome di Melbourne; Mercoledì 15 ottobre
Italia - Isole Tonga allo stadio di Canberra; Martedì 21 ottobre Italia -
Canada allo stadio Canberra; Sabato 25 ottobre Italia - Galles allo stadio
di Canberra. La Rugby World Cup 2003 rappresenterà un’incredibile
opportunità per tutti i tifosi di seguire il loro sport preferito
assaporando l’atmosfera di città vibranti e cosmopolite come Sydney e
Melbourne, e di visitare coste e parchi naturali in zone australiane di
straordinaria bellezza. L’intera Australia sta avviando la macchina
organizzativa per esprimere il proprio supporto ai Wallabies ai fan di tutto
il mondo: tra le curiosità, il governo del South Australia ha
soprannominato Kangaroo Island “Wallaby Island”, in onore della squadra
nazionale Infolink: www.Rugby.southaustralia.com
NOVARA TRA LAGO E CIELO E LATINA TRA MARE E MONTI
Novara, 6 ottobre 2003 - Prosegue con successo la stagione di incontri
locali organizzati dal Rim in collaborazione con la rete vendita Mazda.
Domenica 28 settembre si è svolto il primo raduno locale “il Mito tra
lago e cielo” realizzato dal Rim e dalla concessionaria Mazda Prestige
Cars di Novara. Il black out e le nuvole non hanno fermato le 34 Mx-5 e i
circa 70 partecipanti che si sono presentati puntuali all’incontro con la
capote rigorosamente aperta, decisi a sfidare le previsioni metereologiche.
Coraggio premiato da un timido sole mattutino che ha visto sfilare le Mx-5
sui percorsi del lungolago attraverso Arona, Stresa e Verbania dove, nella
piazza principale e con la banda municipale ad accoglierle, le 34 Miata si
sono schierate in tutta la loro “spider beauty” per l’aperitivo alla
caffetteria Ranzoni. Ancora un percorso “open” fino a Cannobio per il
pranzo e poi la pioggia è arrivata puntuale come prevista da Fabio Fazio ma
per i miatisti è stato comunque molto divertente affrontare il percorso del
pomeriggio nella verde vallata cannobina godendosi il brivido di piacere che
solo chi possiede la trazione posteriore può provare sul bagnato. Saluti
finali nel parco di Santa Maria Maggiore con la premiazione del Diario di
Bordo. Tra tutte le “frasi ricordo” relative alla giornata insieme sono
stati estratti 3 fortunati vincitori: Annamaria e Dario di Novara, Lina e
Carlo di Mantova e Mauro e Marcy di Biella. Ma la frase emblematica del
raduno è stata senza dubbio quella dell’equipaggio composto da Paolo e
Fabio Volterrani, padre e figlio di Milano: “Ci sarà sempre un
‘miatista’ tra lago e cielo”. Ma ci sarà non solo tra lago e cielo,
per domenica 5 ottobre la passione miatista è infatti prevista “tra mare
e monti” con il primo raduno locale “Dai monti Lepini al mare”
organizzato dal Rim e dalla concessionaria Mazda Bodema di Latina. Il
percorso si snoderà attraverso il Parco Nazionale del Circeo e includerà
anche la famosa prova speciale della gara in salita Valvisciolo-bassiano
nonché un tratto di strada ricco di natura e di curve, con il castello di
Sermoneta e il promontorio del Circeo a fare da sfondo. Pranzo sul mare,
nello stabilimento balneare “La Spiaggia” di Sabaudia e “gelato
miatista” finale nel centro di Latina.
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