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2003 anno 6°  

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6  OTTOBRE 2003

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MAL DI TESTA, GLI ESPERTI: RIMEDI 'SOFT' CONTRO LA CEFALEA DA ABUSO DI FARMACI ANTIOSSIDANTI E MAGNESIO SEMPRE PIÙ UTILIZZATI PER PREVENIRE GLI ATTACCHI

Roma, 6 ottobre 203 - Non è 'impasticcarsi' la soluzione per il mal di testa, ma prevenire l'insorgenza degli attacchi. In alcuni tipi di emicrania, infatti, la profilassi funziona. Non con i vecchi farmaci carichi di effetti collaterali e di scarsa efficacia, ma con un nuovo approccio 'soft' suggerito dai maggiori esperti del settore. Secondo gli studi del prof. Alexander Mauskop del New York Headache Center, uno degli studiosi più noti a livello mondiale, è necessario approfondire le conoscenze sulle sostanze naturali, come il magnesio o alcuni antiossidanti, per affrontare il dilagare della cefalea da abuso di farmaci, una forma recentemente inserita nella nuova classificazione della International Headache Society, che anche in Italia interessa una percentuale tra l'1 e il 4% della popolazione. "Oggi gli scienziati si concentrano sulle possibilità di prevenzione - concorda il prof. Virgilio Gallai, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Perugia e past-pr esident della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee -. Antiossidanti, magnesio e altri rimedi vanno meglio studiati perché possono essere estremamente vantaggiosi per contrastare uno dei meccanismi alla base della crisi, cioè la sincronizzazione dei neuroni legata all'eccesso di sostanze eccitatorie. Gli antiossidanti riescono insomma a 'spengere' i neuroni ipereccitati, contrastando la propensione per le crisi." "Nell'attività clinica del mio centro - spiega il prof. Mauskop - la maggior parte dei pazienti giunge all'osservazione dopo una lunga storia di mal di testa spesso con una storia familiare di cefalea. Il primo approccio terapeutico che adottiamo è suggerire integrazioni di prodotti come il magnesio o la vitamina B2. In particolare, la mancanza di magnesio porta ad una costrizione e spasmo dei vasi sanguigni del cervello e rende il sistema ipereccitabile, entrambi meccanismi alla base del mal di testa. Le ragioni della carenza di magnesio sono da ricercare nello stress, nella quantità troppo bassa di magnesio contenuta nei cibi e nell'acqua e in motivi genetici. Abbiamo potuto verificare che somministrare magnesio alle persone che ne sono carenti risolve il deficit ed il mal di testa scompare. La sostanza, in uso da moltissimo tempo, anche negli ultimi anni è stata testata in 3 studi scientifici che ne hanno dimostrato l'efficacia.". Per questo i medici vanno informati anche delle al tre opzioni - magari meno rapide nell'azione ma che possono far diminuire, nel tempo, l'utilizzo di analgesici e antidolorifici. "Si può iniettare il magnesio - aggiunge il prof. Mauskop - per risolvere un attacco molto severo o assumerlo per bocca in modo costante per prevenire gli attacchi. E nella nostra esperienza clinica abbiamo constatato che funziona nel 50% dei pazienti. La terapia - a dosaggi adeguati - non provoca alcun disturbo, è utilizzabile anche in gravidanza ed è altrettanto efficace dei medicinali per la prevenzione dell'emicrania, come si sa gravati da pesanti effetti collaterali". Ma qual è la dieta migliore per avere il corretto quantitativo di magnesio? "Consumare vegetali a foglia larga, noci e nocciole, piselli e cereali integrali - conclude l'esperto -. Anche certi tipi di acqua minerale sono da preferire perché contengono una maggiore percentuale di magnesio; infine, limitare i grassi: possono provocare difficoltà nell'assorbimento del magnesio. È importante raccomandare a chi soffre di cefalea uno stile di vita adeguato, praticare regolare attività fisica e evitare la caffeina."

L'INTAS LANCIA IL PROGRAMMA DI MISURE D'ACCOMPAGNAMENTO 2003-2006
Bruxelles, 6 ottobre 2003 - L'intas, l'Associazione internazionale per la promozione della cooperazione con gli scienziati dei nuovi Stati indipendenti (Nsi) dell'ex Unione Sovietica, ha varato il proprio programma di misure di accompagnamento per il periodo 2003-2006. In risposta al lancio del programma sono stati pubblicati tre inviti: - invito a presentare candidature per i contributi stanziati a favore dei corsi estivi. Il programma di corsi estivi Intas si propone di rafforzare la partecipazione dei giovani scienziati provenienti dai nuovi Stati indipendenti a iniziative di questo tipo riconosciute a livello internazionale, nonché di favorire il loro coinvolgimento nella comunità scientifica internazionale e di promuovere i loro contatti con i membri Intas; - invito a presentare proposte per azioni infrastrutturali Intas. Si tratta di progetti tecnici elaborati per far fronte al deterioramento delle infrastrutture nei nuovi Stati indipendenti. Tali iniziative sono volte a sostenere la manutenzione o la creazione di infrastrutture scientifiche in tali paesi; - invito a presentare proposte per workshop scientifici strategici Intas. Poiché riuniscono la comunità scientifica, tali manifestazioni contribuiscono alla definizione delle priorità di ricerca e della strategia dell'Intas. Questi workshop rappresentano, inoltre, uno strumento della rete Inin (Rete d'informazione Intas-sesto programma quadro nei nuovi Stati indipendenti). Essi dovranno coinvolgere i partecipanti in discussioni approfondite e lungimiranti sugli argomenti di ricerca scientifica più promettenti e i potenziali ambiti di cooperazione, al fine di definire le priorità scientifiche future. Infolink:
Http://www.intas.be/fund/call%20documents/announcement%
20accompanying%20measures2003rev4.pdf

AL VIA LE CANDIDATURE PER L’EDIZIONE 2004 DEL CONCORSO ANNUALE PROMOSSO DALLA FONDAZIONE ALTRAN PER L’INNOVAZIONE, DAL TEMA: “INNOVARE PER SCOPRIRE, CAPIRE ED AMARE LE SCIENZE”
Roma, 6 ottobre 2003 - La Cerimonia di Lancio del Premio 2004, il 20 settembre 2003 a Roma, si è svolta sotto l’alto patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie La Fondazione Altran per l’Innovazione, promotrice del concorso annuale dedicato alle innovazioni scientifico-tecnologiche di interesse pubblico, ha consegnato nel corso degli anni, il proprio riconoscimento a scienziati e ricercatori per studi e progetti sempre diversi. Conservazione del patrimonio artistico, lotta contro il dolore, accesso e qualità dell’acqua, qualità dell’alimentazione, miglioramento delle condizioni di vita nelle aree urbane, sviluppo tecnologico dei paesi emergenti: questi i temi scelti negli anni precedenti, fino ad arrivare a quello incentrato sull’infanzia. Il premio consiste in un anno di accompagnamento e di consulenza offerto da Altran per un valore di un milione di euro. Con il Premio 2004, “Innovare per scoprire, capire ed amare le scienze”, la Fondazione Altran per l’Innovazione promuoverà le innovazioni che contribuiranno a rendere le scienze accessibili ed attraenti alla maggior parte delle persone. Questo tema trasversale copre diversi settori di intervento come la promozione delle scienze e della cultura scientifica, la pedagogia e l’insegnamento delle scienze dalla loro scoperta a scuola fino agli interventi di ricerca più avanzati.
Www.altran.net

FIERA SULLE APPLICAZIONI DELLA S&T IN MATERIA DI MICROINCAPSULAZIONE
Ginevra, 6 ottobre 2003 - L'11 e 12 dicembre si terrà a Ginevra (Svizzera) una fiera di tecnologia industriale dedicata alle applicazioni della scienza e tecnologia (S&t) di microincapsulazione. La fiera presenterà le principali tendenze nell'ambito delle tecnologie e dei mercati della microincapsulazione e cercherà di creare una partnership a lungo termine tra i fornitori e gli utenti finali del settore. All'interno dell'area espositiva, i partecipanti avranno l'opportunità di osservare esempi concreti di prodotti microincapsulati, nonché di materiali e tecnologie per la microincapsulazione. La fiera è organizzata e patrocinata da Vibst, un progetto comunitario finanziato nell'ambito della sezione "Crescita competitiva e sostenibile", facente parte del Quinto programma quadro.
Infolink: http://www.Ncapsolutions.com/ext/itfm/index.html

ARRIVANO I FINANZIAMENTI PER IL VOLONTARIATO COSTITUITO PRESSO FIDI TOSCANA UN NUOVO FONDO DI GARANZIA
Firenze, 6 ottobre 2003 - Grazie ad un accordo tra Fidi Toscana e Cesvot, promosso dalla Regione, le associazioni del volontariato e del no profit potranno utilizzare nuove forme di finanziamento. Si tratta di un nuovo Fondo rotativo da 1 milione di Euro affidato a Fidi Toscana e finanziato dal Cesvot che ha l'obiettivo di sostenere l’attività e lo sviluppo delle associazioni che operano nel settore del non profit. Il Cesvot ha costituito il fondo rotativo presso Fidi Toscana S.p.a., la società di sevizi per la finanza d’impresa, per la concessione di garanzie sussidiarie a favore delle banche a fronte della concessione di finanziamenti o di leasing alle associazioni di volontariato sia di carattere regionale che locale. L’entità del fondo, che potrà essere incrementato dallo stesso Cesvot o da altri Enti od associazioni, è pari a un milione di euro e consente di attivare linee di credito in forma rotativa pari a 12 milioni di Euro. Lo scopo. Il fondo Cesvot ha lo scopo di assicurare alle associazioni di volontariato che operano in Toscana i fidi necessari per la loro attività. I finanziamenti o i leasing saranno concessi per acquisire, costruire o ristrutturare beni immobili strumentali; acquisire beni mobili strumentali; anticipare crediti o contributi statali, regionali o dell’Ue. Oggi le associazioni di volontariato possono avere difficoltà ad offrire garanzie agli istituti di credito poiché non sempre sono proprietarie di immobili e poiché gli amministratori o i soci prestano la loro attività come volontari. L’importo massimo del finanziamento o del leasing sarà di 600mila Euro per gli investimenti immobiliari a fronte di ipoteca consolidata; di 250mila Euro per investimenti mobiliari; di 150mila Euro per gli anticipi ed altre forme di credito a breve termine. I Destinatari del Servizio. Tutte le Associazioni di volontariato della Toscana che usufruiscono dei servizi di assistenza, consulenza, formazione, informazione e promozione offerti dal Cesvot sono 2655. Sono distribuite in modo capillare su tutto il territorio regionale e si occupano prevalentemente di sociale e sanitario ma hanno un forte radicamento anche nei settori culturale, ambientale e della protezione civile. “Nel gennaio ‘99 organizzammo, insieme alla Regione Toscana e alla rivista Altreconomia, un convegno intitolato Dare credito all’economia sociale. Da allora – dichiara Luciano Franchi, presidente Cesvot - non abbiamo smesso di interrogarci su quale potesse essere il contributo progettuale ed operativo del Cesvot per migliorare l’accessibilità al credito delle associazioni di volontariato. Confortati da compagni di viaggio d’eccezione, oltre ai già citati non dimentichiamo Banca Etica, abbiamo fondato questo nostro progetto su una ricerca di Microfinanza che ne confermava l’urgente bisogno. Il felice incontro con Fidi Toscana ha permesso che diventasse una realtà”. “L’intesa siglata da Fidi Toscana con il Cesvot è di grande rilievo, considerata - dichiara Silvano Gori, presidente di Fidi Toscana S.p.a. – la forte presenza in Toscana delle associazioni di volontariato e stante le risorse finanziarie che verranno attivate attraverso il nuovo fondo rotativo. Aiuteremo gli operatori del non profit, infatti – continua Gori - le singole associazioni di volontariato hanno ancora oggi difficoltà ad offrire garanzie agli istituti di credito per poter accedere ai finanziamenti. L’iniziativa potrà rappresentare un utile supporto per le attività di quelle associazioni no profit che intendono usufruire della garanzia per ottenere più facilmente i finanziamenti per far crescere la loro attività.”

AIUTI UMANITARI RAGGIUNGONO L'AFGHANISTAN - DAIMLERCHRYSLER, CON IL PATROCINIO DELL'UNIONE EUROPEA, DÀ INIZIO AL TRASPORTO DI AIUTI UMANITARI SULLA "NUOVA VIA DELLA SETA"
Stoccarda, 6 ottobre 2003 - Daimlerchrysler Ag, nell'ambito del progetto Traceca patrocinato dall'Unione Europea, ha trasportato in Afghanistan, a bordo di dieci Mercedes-benz Actros, più di 200 tonnellate di merci destinate a progetti di ricostruzione. Il materiale, proveniente dagli enti statali tedeschi Agef Gmbh (Arbeitsgruppe Entwicklung und Fachkrafte) e Thw (Bundesanstalt Technisches Hilfswerk), sarà utilizzato per la ricostruzione di infrastrutture indispensabili per la popolazione afghana, quali la fornitura di acqua potabile, la riparazione della rete elettrica ed il ripristino di scuole ed ospedali. Il convoglio umanitario, partito il 7 settembre dalla sede di Stoccarda di Daimlerchrysler Ag, è arrivato a destinazione dopo un viaggio di 6.000 chilometri lungo la cosiddetta "Nuova Via della Seta". Il Dr. Eckhard Cordes, Membro del Comitato Direttivo Daimlerchrysler e Responsabile della Divisione Veicoli Commerciali, ha dichiarato: "Il Gruppo Daimlerchrysler è convinto che le grandi aziende globali debbano andare oltre la propria naturale vocazione commerciale, trovando, attraverso la presenza nel sociale, un modo di essere vicini alla gente dei Paesi dove operano e siamo quindi fieri di sostenere l'impegno del governo tedesco in questa regione". I veicoli industriali: un mezzo di trasporto conveniente Traceca (Transport Corridor Europe-caucasus-asia) è un progetto patrocinato dall'Unione Europea che mira a rimettere in uso la leggendaria "Via della Seta", la più breve rotta terrestre tra Asia ed Europa. Questo programma dell'Ue, cui partecipano 13 Stati dell'Europa dell'Est e dell'Asia, è stato affidato a Dornier Consulting Gmbh, una Società del Gruppo Daimlerchrysler. "Se le merci potessero essere trasportate via strada senza pericoli", ha dichiarato il Dr. Cordes "il truck sarebbe il veicolo ideale per fare pervenire aiuti umanitari a questa regione. Spesso gli alti costi di trasporto rallentano le iniziative umanitarie di questo genere". Secondo il Dr. Cordes, il trasporto via strada può arrivare a costare fino a due terzi meno di quello aereo. La "Nuova Via della Seta": una sfida per uomini e macchine Giornalisti specializzati dei più importanti media europei del settore veicoli industriali guideranno, insieme agli autisti Daimlerchrysler, i dieci Mercedes-benz Actros con rimorchi, messi a disposizione gratuitamente dal costruttore Krone. Il convoglio, partito il 7 settembre dalla sede Daimlerchrysler Ag di Stoccarda, ha toccato Austria, Ungheria e Serbia-montenegro, attraversando il Mar Nero per passare in Georgia e nella Repubblica Caucasica. Il "Ponte Rosso" ha condotto i veicoli attraverso Azerbaigian, Turkmenistan ed Uzbekistan per entrare in Afghanistan alla volta della destinazione finale, il centro logistico di Hayraton. Il percorso di circa 6.000 chilometri è stato affrontato in meno di un mese: una importante sfida per gli uomini ed i veicoli coinvolti, messi a dura prova dalla asperità del terreno e dalle condizioni climatiche. Strade di montagna che permettono di viaggiare ad una velocità massima di 25 km/h si sono alternate, infatti, a percorsi lungo la steppa ed il deserto, con temperature diurne superiori a 50°C. Secondo il Dr. Klaus Maier, Responsabile Mercedes-benz Trucks: "la tecnologia Mercedes-benz ha permesso di superare le sfide che queste condizioni estreme hanno imposto. Mercedes-benz Actros dimostra ogni giorno la sua affidabilità in tutti i continenti ed in 98 Paesi del mondo, e questo viaggio ha confermato gli elevati standard qualitativi della nuova generazione Actros lanciata quest'anno". Traceca: Transport Corridor Europe-caucasus-asia Traceca, il corridoio di trasporto Europa-caucaso-asia, punta al rilancio dell'antica Via della Seta - la via commerciale che un tempo si sviluppò fra Cina, Oriente e Mediterraneo - incoraggiando in tale modo il libero scambio di merci tra Europa ed Asia. Il progetto, lanciato nel 1993 dall'Unione Europea e da otto Stati firmatari, oggi include già tredici stati membri: Armenia, Azerbaigian, Bulgaria, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Romania, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina ed Uzbekistan. L'obiettivo principale degli Stati membri di Traceca è migliorare uno dei più importanti corridoi commerciali tra est ed ovest, attraverso l'armonizzazione della legislazione per il trasporto ed il riconoscimento dei documenti internazionali doganali e di transito. Durante la seconda conferenza annuale della primavera del 2002, i capi di Stato ed i ministri dei Trasporti dei Paesi Traceca hanno tracciato i principali interventi da attuare in un programma di dieci punti che comprende, ad esempio, documenti di trasporto per merci di transito semplificati ed armonizzati, costi di trasporto degli Stati di confine adattati, tasse ed imposte ridotte. Con l'aiuto di un sistema d'informazione e di monitoraggio sono state sviluppate ed introdotte procedure più semplici per il trasporto di aiuti umanitari in Afghanistan. L'auspicio è che la "Nuova Via della Seta" possa in futuro collegare la costa cinese del Pacifico con Amsterdam ed il Mare del Nord, portando allo sviluppo economico ed alla stabilità politica di tutti i Paesi interessati. Eduard Shevardnadze, Presidente della Repubblica di Georgia, ha dichiarato: "La Nuova Via della Seta diventerà realtà nel Xxi Secolo e darà un contributo importante all'economia mondiale ed alla cultura del terzo millennio". La "Nuova Via della Seta" sarà particolarmente importante per fornire all'Afganistan gli aiuti umanitari ed i materiali per la ricostruzione che la comunità internazionale aveva promesso. L'iniziativa Daimlerchrysler L'iniziativa in corso segna un ulteriore passo in avanti nell'ambito del sostegno sociale e culturale dell'Afghanistan; più di un anno fa, infatti, Daimlerchrysler ha presentato all'Afghanistan Forum un piano d'azione ed ha dato il via ad una serie di progetti di aiuto, anche in seguito a colloqui con il Presidente dell'Afghanistan, Hamid Karzai. Daimlerchrysler già fornisce assistenza concreta per la ricostruzione del Paese. Quest'assistenza include corsi addestramento tecnico ed il sostegno alla "Città dei Giovani", un centro scolastico e sportivo nella capitale Kabul.

APERTA A GENOVA LA 43ESIMA EDIZIONE DEL SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE: ALL’INAUGURAZIONE I MINISTRI LUNARDI E SCAJOLA 3, LA PRIMA MOBILE VIDEO COMPANY DEL MERCATO ITALIANO MAIN SPONSOR DELLA MANIFESTAZIONE
Genova, 3 ottobre 2003 – Aperta da sabato 4 ottobre la 43esima edizione del Salone Nautico Internazionale, in programma alla Fiera di Genova da sabato 4 fino a domenica 12 ottobre: all’inaugurazione sono intervenuti il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Pietro Lunardi, e il ministro per l’Attuazione del Programma di Governo, on. Claudio Scajola. La cerimonia di apertura ha avuto inizio alle 9.30, mentre alle 11.30 vi sono stati i discorsi inaugurali con l’intervento conclusivo, a nome del Governo del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti. Il Salone organizzato da Fiera di Genova e Ucina (l’associazione di categoria che rappresenta l’industria nautica da diporto italiana) una della manifestazioni leader a livello mondiale, giunge in un momento di svolta per la nautica, dopo l’entrata in vigore della legge che ha riordinato l’intero settore. Esposto a Genova il meglio della produzione italiana e internazionale di barche a motore, barche a vela, imbarcazioni pneumatiche, motori, strumentazione elettronica, accessori e abbigliamento per la nautica, servizi (charter, broker etc), porti turistici. Un fittissimo programma di manifestazioni collaterali (eventi sportivi, presentazioni, conferenze, dimostrazioni, convegni ecc.) completerà il grande evento, grazie al quale i visitatori potranno scoprire il mare a 360 gradi. Moltissimi, come di consueto, gli ospiti attesi, in particolare politici, sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo. Numeri e novità del 43° Salone Nautico Nel 2002 a livello complessivo l’industria nautica italiana ha registrato una crescita del 10% sintetizzabile in un contributo diretto al Pil che sfiora i 2miliardi di Euro (nel 2001 il valore era di 1.777 mln di Euro). Complessivamente le esportazioni sono cresciute del 12%. La stima del trend per il 2003, alle soglie del Salone, è di continuità: l’industria nautica italiana sta crescendo con un tasso di circa il 10%. La nautica italiana attraversa perciò un momento positivo, seguendo un trend in atto da diversi anni, e le cifre della manifestazione regina lo confermano: sono 1.502 gli espositori, di cui 552 esteri (pari al 37% del totale) in arrivo da 39 Paesi (oltre all’Italia, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Cipro, Corea, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Romania, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina, Ungheria). Per venire incontro alle crescenti esigenze da parte delle aziende – e in attesa che partano i lavori di ampliamento e riqualificazione del quartiere fieristico, in particolare quelli relativi al raddoppio delle Marine, che porteranno i posti barca disponibili a un totale di 600 – gli organizzatori hanno creato una nuova area espositiva oltre i tradizionali confini, nella zona di piazzale Kennedy, in una logica di continuità progettuale con il resto della manifestazione. Proprio in questa zona, prospiciente la reception di Levante, spicca lo scafo di Mascalzone Latino, una delle barche protagoniste della sfida italiana all’ultima Coppa America, che darà il benvenuto al Salone alle centinaia di migliaia di visitatori attesi a Genova. La superficie espositiva complessiva ammonta così a 285.000 metri quadrati fra padiglioni (S, B, C, D), Marina Uno, Marina Due, darsene, aree all’aperto e la nuova area Kennedy. Da segnalare la recentissima inaugurazione della nuova ‘spina servizi’, l’edificio a due piani di mille metri quadrati di superficie che ospita un bar, un ristorante panoramico e vari locali adibiti a servizi nautici complementari. La spina servizi completa la grande tensostruttura inaugurata durante lo scorso Salone e qualifica ulteriormente il quartiere. Allo Stadio del Mare, lo specchio acqueo di 2.500 mq realizzato all’ingresso di Marina Uno, si svolgeranno le animazioni sportive e le dimostrazioni: i visitatori avranno l’opportunità di assistere a tutte le attività dalla gradinata appositamente realizzata. Anche quest’anno il Teatro del Mare sarà la scenografia per incontri e dibattiti. Per valorizzare ulteriormente la “marinità” del quartiere espositivo è stato realizzato un percorso panoramico che costeggia Marina Due, che si collega “idealmente” con la passeggiata sopraelevata di Marina Uno. Il Salone è ovviamente soprattutto un momento di business: le giornate di lunedì 6 e martedì 7 ottobre, in particolare, saranno dedicate agli operatori professionali nell’ambito di Tech Trade, il grande settore dedicato all’accessoriato e alla pesca nella prima e seconda galleria del padiglione S e nella galleria del padiglione C. In occasione dell’Anno europeo del disabile il Salone Nautico di Genova ha dedicato molteplici iniziative a questo importante tema, tra le quali un’intera giornata – venerdì 10 ottobre - di presentazioni e dibattiti che si aprirà con l’intervento dell’on. Antonio Guidi, sottosegretario al ministero della Salute al Convegno “Acqua senza barriere”. A conferma di un rapporto consolidato nell’obiettivo comune di compatibilità tra nautica e ambiente anche quest’anno la presenza del Ministero dell’Ambiente si concretizzerà oltre che con una importamte presenza espositiva, con il convegno “Le novità legislative sulla nautica da diporto: le aree marine protette e la fruizione eco-compatibile”, che si svolgerà giovedì 9 ottobre. Le barche esposte Cuore della manifestazione, come di consueto, saranno le barche. In questa quarantatreesima edizione sono 1.949 di cui 191 ormeggiate in acqua. Di queste sono 1.031 a motore (52,8%), 197 a vela (9,7%), e 638 (32,7%) imbarcazioni pneumatiche: il resto si divide tra moto d’acqua, canoe e altri tipologie di imbarcazioni (4,8%). Le novità presentate in anteprima al Salone sono 394, un dato che sottolinea come i produttori privilegino Genova per lanciare sul mercato i nuovi modelli. L’ammiraglia del Salone, ormeggiata a Marina Uno, è il Falcon 112’, dell’omonimo cantiere viareggino, lunga 34,20 metri; l’ammiraglia a vela è invece il North Wind 68’, un 20,4 metri del cantiere North Wind Yard di Barcellona, ormeggiato a Marina Due. ‘3’ main sponsor del Salone Nautico Internazionale Il main sponsor del 43° Salone Nautico Internazionale di Genova è 3, nuovo operatore di videocomunicazione mobile Umts. 3 presenta in Fiera la propria gamma di prodotti e servizi a un target out-door in cui l’elemento della mobilità è caratteristica fondamentale. Il videofoninoâ di 3 è lo strumento per l’uomo di mare che vuole ricevere notizie, aggiornarsi in tempo reale sulle condizioni meteo dei principali porti d’Italia, leggere e inviare posta elettronica e fruire di tutti quei servizi che il sistema di videocomunicazione Umts può garantire in mobilità. “Sapore di Mare, viaggio nell’universo ittico- anteprima 2003” In contemporanea al Salone, nell’area del Porto Antico, si svolgerà “Sapore di Mare, viaggio nell’universo ittico”, un’anteprima della nuova manifestazione dedicata al mondo della pesca che si terrà nel maggio 2004. Pesce e pesca a 360° con cultura, tradizione, esposizione, momenti didattici e degustazioni gastronomiche. La manifestazione si completa con una sezione riservata agli operatori professionali che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 ottobre nelle sale di Fieracongressi all’interno del Salone Nautico Internazionale. Prende il via, a partire da sabato 4 ottobre, il Progetto accoglienza organizzato dal salone di Genova in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova. Si tratta di un ‘pacchetto’ che comprende: il servizio navette da aeroporto, stazioni ferroviarie, parcheggi e dai principali alberghi cittadini verso la Fiera, il servizio di bus dal Salone al centro cittadino (‘bus shopping’), la predisposizione di ‘desk Salone Nautico’ presso le reception degli alberghi, la realizzazione di un kit di accoglienza per gli ospiti della manifestazione, italiani e stranieri, contenente materiale informativo sulle future iniziative in città’. Orari e prezzi: il 43° Salone Nautico Internazionale si svolgerà dal 4 al 12 ottobre e sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il biglietto costa 12 euro, 9 il ridotto.

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, DIPARTIMENTO POLITICHE SVILUPPO: IL DPS AL 43° SALONE NAUTICO DI GENOVA
Genova, 6 ottobre 2003 - Il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo (Dps) del Ministero dell'Economia e delle Finanze partecipa, per la prima volta, al Salone Nautico di Genova (4 -12 ottobre 2003) con un proprio stand (Padiglione B, stand n.15), all'interno del quale saranno distribuite le più recenti pubblicazioni a cura del Dipartimento. La decisione di prendere parte all'evento nasce dalla considerazione che il patrimonio ambientale e culturale legato al mare rappresenta una delle principali opportunità per accelerare lo sviluppo delle Regioni del Sud. Il comparto marittimo costituisce, inoltre, una voce significativa dell'economia nazionale, rappresentando circa il 2,3% del Pil e impiegando oltre 350.000 unità lavorative (circa l'1,5% dell'occupazione totale). La rilevanza del settore è confermata anche dall'attenzione che la programmazione dei fondi strutturali europei, destinati alle regioni in ritardo di sviluppo, riserva alle politiche per il mare e le zone costiere. I fondi strutturali stanziati per gli anni 2000-2006 a favore delle regioni obiettivo 1 (Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) puntano infatti a una forte valorizzazione del mare, prevedendo interventi legati alle sue diverse componenti: produttiva (pesca e acquacoltura), turistica (balneazione, navigazione da diporto, croceristica), ambientale (riserve marine) e geografica (collegamenti materiali e culturali entro il Mediterraneo). Per questi motivi il Dps ha ritenuto utile predisporre e distribuire nel corso della manifestazione fieristica di Genova una nuova pubblicazione dal titolo "I Fondi europei e il Mediterraneo. Nuove rotte per la nautica e il turismo nel Sud". Il testo raccoglie una selezione di 22 schede descrittive su interventi realizzati o in fase di realizzazione all'interno di Programmi Operativi Regionali e Nazionali finanziati con i fondi strutturali. Grande rilevanza è stata data al tema dei porti turistici, importanti per la competitività e l'attrattività del Sud, e alla formazione legata ai "mestieri del mare". Sono stati inclusi anche due interventi promossi in questo ambito da Sviluppo Italia in collaborazione con le Regioni. Al Salone di Genova, il Dipartimento presenta inoltre un numero speciale di Sud news, la newsletter mensile sui fondi comunitari, intitolato "Mare e dintorni", che raccoglie le leggi in vigore per la salvaguardia del mare e articoli sulle opportunità offerte dai fondi strutturali per la valorizzazione della risorsa mare in un'ottica di integrazione con le zone costiere ed i territori circostanti. Attenzione particolare è rivolta al settore ittico - che dal 1° gennaio 2003 risponde a nuove regole comunitarie - sia in riferimento alla riconversione e diversificazione dell'attività, sia ad ipotesi di soluzione, nell'ambito di accordi di cooperazione, per una pesca sostenibile nel Mediterraneo.

FRANCHISING & PARTNERSHIP 2003. 18° EDIZIONE INNOVAZIONE, QUALITÀ E SERVIZIO PER PROIETTARE NEL FUTURO L'AFFILIAZIONE COMMERCIALE
Milano, 6 ottobre 2003- All'insegna di innovazione, qualità e servizio, si chiude oggi a Milano Franchising & Partnership, Salone organizzato da Expocts. Questa edizione puntava alla visione globale della filiera commerciale, per la quale comprendere le esigenze del consumatore è sempre più una necessità ed una sfida. Finalizzata a questo obiettivo la suddivisione in cinque sezioni tematiche, che ampliano il format di successo della Manifestazione.
Franchising & Partnership; Tecnotrade. Tecnologia e Servizi; Shop Project; Bicom. Borsa dell'Immobile Commerciale; Trade Vision sono le aree specialistiche in cui sono presenti molte novità rivolte al trade ed importanti marchi franchisor. Brand consolidati, sono insieme a medie e piccole realtà di nicchia del settore. E' forte la presenza di qualificati espositori di tecnologie, oggi fondamentali per lo sviluppo del retail moderno. Un tema affrontato al Salone anche dalla seconda edizione della Mostra Nemo Next Shop - "A spasso nel negozio del futuro", evento organizzato in collaborazione con Gdo Week, Grottini, Logotel, Popai, Rds Consulting e partner tecnologici. A Franchising & Partnership 2003 si parla inoltre della realtà immobiliare che interessa il sistema del commercio. La Borsa dell'Immobile Commerciale - realizzata con il contributo di Fimaa Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari - rappresenta un'opportunità per scambi di informazione su territorio nazionale. Infine al Salone è possibile anche vedere innovative proposte e allestimenti per realizzare l'immagine del negozio di domani. Significativa la partecipazione di espositori internazionali con un padiglione di franchisor degli Stati Uniti, un'area spagnola, franchisor francesi, inglesi ed extraeuropei. Brand internazionali del settore, che consentono agli operatori italiani di acquisire master franchising o licenze per lo sviluppo in Italia di catene di successo nel mondo. La 18° edizione di Franchising & Partnership è tutto questo, ma non solo. All'interno della Manifestazione si possono conoscere i trend in atto nel mondo dell'affiliazione commerciale e trovare concrete risposte sull'argomento, attraverso Convegni, Talk Show, Corsi di Formazione. Idee, che consentono di poter pensare a nuovi modelli imprenditoriali in risposta al momento occupazionale in corso. Inoltre, con la presenza di "Sviluppo Italia" - Ente preposto allo sviluppo del franchising - è possibile informarsi sui finanziamenti e sugli incentivi per il Sud rivolti al settore. Come in ogni edizione è centrale l'importanza dei visitatori. Allo scopo di coniugare business e informazione quest'anno sono tre i convegni previsti: "Crescita del franchising in Italia e nei principali paesi europei: dinamica di mercato e internazionalizzazione delle reti" convegno a cura di Assofranchising; "Imporre o far scegliere. Il commercio di fronte ad un bivio, la forza del retail la volontà del consumatore" a cura di Gdo Week, Rds Consulting, Popai Europe-italia, in collaborazione con Expocts; "Business in franchising" a cura di Confimprese in collaborazione con infofranchising.It, con la sponsorizzazione di Kpmg Business Advisory Services. Temi che consentono di conoscere e discutere sui diversi aspetti dell'evoluzione del retail. Rinnovata anche la Scuola di Formazione di "Corriere Lavoro". Tre gli appuntamenti proposti più volte al giorno, in tutte le giornate di manifestazione: "Come diventare franchisee", rivolto ai potenziali affiliati, "Come diventare franchisor", seminario di impresa per le aziende che vogliono creare reti di franchising, e un nuovo seminario su "Come aprire un negozio di successo". Corsi per dare indicazioni strategiche e operative sulle opportunità o sulle aree critiche e per indicare gli errori da evitare. E' infine previsto anche un fitto calendario giornaliero di presentazione di aziende franchisor, per consentire ai visitatori di dialogare direttamente con i responsabili degli importanti gruppi italiani e internazionali. Altri servizi per i visitatori del Salone sono in web. Potenziato il nuovo sito di Franchising & Partnership, che diventa una fiera virtuale del franchising permanente e consente agli espositori ed ai visitatori di interagire non solo nei quattro giorni di Manifestazione, ma per tutto l'anno. Mentre il database Arianna, indicando il settore merceologico di interesse ed il budget di investimento previsto, già dall'ingresso potrà guidarli nella selezione "dell'espositore ideale". Franchising & Partnership 2003 si svolge nel padiglione 16/I e 16/Ii di Fiera Milano (ingresso Porta Scarampo) e si estende da questa edizione fino al Portello. Novità: la possibilità di accedere anche da Smau. Biglietto: 12 Euro.

FRANCHISING & PARTNERSHIP: CON MENO DI 15.000 € SI PUO’ INIZIARE UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE.
Milano, 6 ottobre 2003 - Confermato il successo di Franchising & Partnership 2003, 18° edizione del Salone dell’affiliazione commerciale organizzato da Expocts, aperto in Fiera Milano fino al 6 ottobre (ore 9:30-18:30, costo del biglietto 12 €) con numerosi e qualificati brand del settore presenti in mostra. La manifestazione è il punto d’incontro internazionale del mondo del retail ed un’occasione fondamentale per tutti coloro che vogliano aprirsi ad una nuova forma di business diventando imprenditori di successo. Difatti, con il franchising, mettersi in proprio è diventato possibile per tutti. Al Salone non ci sono solo grandi catene rivolte a grandi investitori, ma anche molte opportunità alla portata di qualsiasi portafoglio. Sotto i 15.000 € si può investire in dispenser, da quelli tradizionali del videonoleggio a merceologie finora inconsuete. Qualche esempio: la distribuzione dell’acqua sia presso la ristorazione sia ad uso domestico (Aqua propone un apparecchio che trasforma l'acqua del rubinetto in acqua minerale); distributori di caramelle e gomme da masticare da installare in scuole, palestre e discoteche (Trade gum by Perfetti); un servizio di distribuzione automatizzata di giornali (Kiosco 24 “il Vending dei giornali”) o perfino il dispenser di preservativi firmati Benetton (Rematik). Mentre, per quanti vogliano investire in modo più consistente, ma fino ad un massimo di 30.000 €, ci sono altre opportunità: dai dolci tipici americani (California Bakery), ai negozi rivolti all’artigianato (Ferro Battuto), ai negozi di arredamento in stile e ecologico (Multietnico e Ecohouse). Novità interessante: la possibilità di introdurre i bambini all’uso delle tecnologie secondo un modello americano (Fastractkids). Idee dall’Italia, ma anche dal mondo grazie alla presenza di una delegazione ufficiale di franchisor Usa organizzata dall’Ufficio Commerciale del Consolato Americano a Milano e dell’Ice che, per dare una visione d’insieme dello scenario internazionale del retail, ha portato al Salone franchisees da Grecia, Polonia, Romania e Turchia. Come è consuetudine di Franchising & Partnership, accanto alle moltissime opportunità per piccoli e grandi budget, in calendario ci sono numerosi momenti formativi e informativi. Fra gli incontri di questa seconda giornata: il convegno “Business in Franchising” ha fotografato la situazione del business retail. L’italia diventa un modello di Sistema Paese tutto da imitare, con un ritorno dell’incremento degli store in città. Momenti formativi per migliorare costantemente il proprio punto vendita e monitorarne il successo, con i preziosi consigli dei Masterclass di Corrierelavoro. Una visione del retail orientata alle tecnologie presso lo spazio Nemo Next Shop “A spasso nel negozio del futuro”, risultato della ricerca sulle tendenze del Retail, organizzata da Expocts, Gdo Week, Popai Europe-italia, Rds Consulting. In oltre 600 metri quadrati è stato costruito un percorso che simula uno spazio di vendita, nel quale sono state inserite le principali tecnologie, presentate da partner internazionali. Un esempio. L’esperienza di attraversare un suono o di ricevere una doccia acustica solo in un punto (Sony); di provare il carrello della spesa intelligente, che diventa un assistente tuttofare, capace di gestire la lista della spesa, dialogare con il cliente e diventare un navigatore all’interno del negozio (Wincor Nixdorf); vedere come funzionano le etichette elettroniche, i sistemi wireless collegati direttamente con il magazzino e le casse (Ncr e Wincor Nixdorf). Si potrà anche parlare e scambiare battute con una vetrina multimediale (Wincor Nixdorf), tenere la spesa sottocontrollo con un self scanning che ti tiene aggiornato sugli acquisti, comunica promozioni e rende più veloci i pagamenti (Symbol) O ancora, evitare le lunghe code alle casse con la cassa self service, una sorta di porta viacard autostradale, dove ognuno può stamparsi in autonomia lo scontrino e pagare senza l’esigenza di una commessa (Ncr), o conoscere la famosa Rfid, l’etichetta a radiofrequenza che stanno sperimentando Wallmart, Metro, Gillette, Kraft e Procter& Gamble. Poi, dietro gli scaffali, nel back stage, sistemi di Crm, innovativi software e piattaforme informatiche integrate, consentono il negozio del futuro. Infine in tema di immobiliare, grazie a F.i.m.a.a. (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), i visitatori possono avere informazioni su forme di finanziamento, che consentono di trovare le location più idonee sul territorio nazionale. Il franchising rappresenta dunque una efficace risposta al tema occupazionale. Un tema che può essere affrontato in maniera concreta passando dallo stand di Sviluppo Italia. Ente, che per investimenti nel mondo del franchising gestisce fondi, erogando il 50% a fondo perduto ed il restante 50% con un mutuo all’ 1% da restituire in cinque anni. Una grande opportunità anche per molti giovani che si affacciano sul mondo del lavoro.

SAT EXPO: DALLA CHIARA (SAT EXPO): "SUCCESSO DECIMA EDIZIONE"
Vicenza, 6 ottobre 2003 - Il presidente di Sat Expo, il Salone Nazionale delle Telecomunicazioni Digitali e via Satellite di Vicenza, Paolo Dalla Chiara, commenta l'andamento dell'evento: "Le cose sono andate molto bene. Per una vetrina di nuove tecnologie è essenziale rendere le proposte molto comprensibili, con personale preparato, in un ambiente concentrato. Per fare questo", ha proseguito Dalla Chiara, "a Vicenza da sempre abbiamo abolito i fronzoli e quest'anno abbiamo mirato ancor meglio sia il target che i prodotti, con proposte chiare e non dispersive e un'attività convegnistica di alto profilo in contemporanea in cinque sale. Quando ci si rivolge ai professionisti, si può contare sulla presenza di un pubblico che viene perché sa già ciò che trova e che ciò che trova è ciò che cerca. E' il momento", ha concluso il presidente di Sat Expo, "delle fiere-laboratorio. All'interno di uno dei nostri padiglioni, grazie alla collaborazione del Centro Ricerche e Innovazione Tecnlogica della Rai di Torino, abbiamo creato per esempio una sorta di microclima con le trasmissioni Tv in digitale terrestre. Grazie a questo fatto i produttori dell'hardware hanno potuto accendere e mettere a confronto i nuovi decoder. Questa e le altre novità tecnologiche, come la presentazione del satellite e-Bird di Eutelsat per la banda larga e i terminali bidirezionali di Skylogic, consentono di contare in una svolta positiva anche del ciclo economico del settore, cosa che del resto si è sempre verificata in occasione di ogni progresso significativo della tecnologia". Sky A Sat Expo: Attivo Il Pacchetto "All-in-one" Vicenza, 6 ottobre 2003 - La nuova proposta "Pronto Sky" è stata presentata a Sat Expo, il Salone Nazionale delle Telecomunicazioni Digitali e via Satellite che si conclude questa sera alla Fiera di Vicenza. Un pacchetto di attivazione tutto in uno, realizzato per semplificare al massimo l'accesso alla tv satellitare. E' la nuova proposta della società che fa capo al gruppo di Rupert Murdoch. Con 249 euro, chi non ha un impianto si porta a casa il nuovo decoder Sky Box, una parabola con installazione e l'attivazione della smart card. Pronto Sky prevede anche opzioni diverse per chi ha già parte dell'impianto satellitare: chi ha già la parabola può acquistare solo il decoder a 169 euro, oppure noleggiarlo per 7 euro al mese, più 89 euro per l'attivazione della smart card. Chi invece ha già l'antenna e il ricevitore può effettuare solo l'attivazione, sempre a 89 euro. Il servizio Pronto Sky è stato attivato il 1° ottobre. L'ufficio stampa Sky precisa che scegliendo il pagamento mediante domiciliazione su conto corrente o carta di credito, il primo mese di abbonamento è gratuito.

ACCORDO IMPORTANTE TRA FIERA MILANO INTERNATIONAL E KYOTO CLUB - LA PROSSIMA EDIZIONE DI "NEXT ENERY" DIVENTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO AVAZATO SUI TEMI E SULLE TECNOLOGIE ENERGETICHE. NELL'AMBITO DELLA 34^ MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT. MILANOL 2/ 6 MARZO 200
Milano, 6 ottobre 2003 - Fiera Milano Intemational, la più importante società organizzatrice di fiere nel importante tra la nostro Paese, e Kyoto Club, l'associazione delle imprese italiane più attente ai società fieristica temi energetici e ambientali, hanno sancito un accordo per permettere all'industria leader in Italia e nazionale di cogliere e valorizzare al massimo le opportunità economiche e l'associazione delle tecnologiche che si apriranno nel breve periodo, rispetto a due direttrici: da un lato imprese italiane più l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, dall'altro una serie di decreti che il attente ai temi Governo ha definito per promuovere l'uso di prodotti ad elevata efficienza energetica. L'accordo, firmato da Piergiacomo Ferrari, presidente di Fiera Milano lnternatinal, e da Chicco Testa, presidente del Kyoto Club, prevede in particolare: - la realizzazione del primo studio italiano per determinare le potenzialità per le imprese nazionali - già oggi in alcuni settori leader a livello europeo - derivanti dai nuovi scenari aperti dal Protocollo di Ky01o; -.La collaborazione per lo sviluppo espositivo ed un ulteriore allargamento dei contenuti scientifici di Next Energy, l'area speciale promossa all'interno di Mostra Convegno Expocomfort, di cui si terrà il prossimo mese di marzo la seconda edizione; -.Lo sviluppo congiunto, nell'ambito di Next Energy, di un intenso programma di convegni, seminari e momenti di dibattito che permetteranno alla manifestazione di porsi al centro dei temi legati alle problematiche di attuazione del Protocollo di Kyoto. Durante l'annuncio dell'accordo, Ferrari e Testa, insieme a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club hanno presentato la seconda edizione di "Next Energy". La manifestazione si candida a essere la punta di avanzata diamante sui temi dell'efficienza energetica e dell'utilizzo delle fonti rinnovabili sull'efficienza nell'ambito di Mostra Convegno Expocomfort, la più importante esposizione energetica mondiale dedicata ai prodotti e alle applicazioni che migliorano la qualità del benessere ambientale nei settori residenziale, civile, commerciale, sociale e industriale, la cui 34a edizione si svolgerà dal2 al 6 marzo 2004 in Fiera Milano. "Next"enery" viene a svolgersi con una tempistica ed una localizzazione eccezionali, considerato che Milano nei prossimi mesi sarè al centro di importanti eventi legati ai temi della protezione ambientali e del Protocollo di Kyoto, a partire dallo svolgimento a dicembre del nono incontro della Convenzione sui Cambiamenti Climatici (Cop9), che vedrà migliaia di delegati dei Paesi firmatari del Protocollo discutere sui temi della protezione ambientale e dei cambiamenti climatici. Il presidente di Fiera Milano International, Piergiacomo Ferrari, commentando la firma dell'accordo di collaborazione con Kyoto Club ha parlato di "un partner di rilievo attraverso il cui supporto sarà possibile arricchire ulteriormente l'offerta fieristica di temi e di opportunità per gli espositori". "Del resto sono da sempre caratteristici del modo di fare impresa di Fiera Milano International - ha concluso Ferrari - il continuo sviluppo e aggiornamento nei temi e nelle formule espositive e un'offerta sempre rinnovata di servizi e strutture, con un interesse specifico agli aspetti ambientali, che fra le infinite applicazioni trovano un esempio concreto nel continuo miglioramento di una Mostra come leader come "Expocomfort" o nella realizzazione di nuovi padiglioni progettati in modo da garantire la massima efficienza energetica". Chicco Testa, presidente del Kyoto Club, ha manifestato l'apprezzamento per questa collaborazione "che rappresenta un accordo concreto ed operativo che, anche attraverso l'organizzare di un momento di comunicazione di ampia visibilità, permetta di offrire alle imprese italiane, a partire dalle nostre associate, un'opportunità di capitalizzare quanto finora fatto sui temi dell'efficienza e della sostenibilità energetica e di cogliere nuove opportunità di sviluppo, in linea con la nostra filosofia di associazione attiva per la diffusione di una cultura, un 'economia e applicazioni tecnologiche che permettano il rispetto degli impegni assunti col Protocollo di Kyoto": Piergiacomo Ferrari presentando più in dettaglio gli aspetti innovativi di Next Energy, ha affermato che "sempre più, la manifestazione si candida ad essere un eccezionale momento di informazione e di comunicazione che quest'anno, per la prima volta, si apre anche al mondo degli enti locali, delle istituzioni e delle grandi imprese di servizio, tutti soggetti centrali nell'ambito del nuovo scenario energetico che si delinea". "Inoltre -ha segnalato il presidente di Fiera Milano -"gli aspetti di novità, quali ad esempio un'ancor più nutrita sezione convegnistica, completano la già ricca formula della 34^ Mostra Convegno Expocomfort, da sempre attenta ai temi dell'efficienza energetica e dell'innovazione. Quest'anno gli espositori che presenteranno prodotti ad alta efficienza energetica in linea con i parametri fissati dall'Autorità dell'Energia, potranno utilizzare un lago identificativo che segnali, in un Percorso dell'efficienza energetica esteso a tutti padiglioni, i loro prodotti di punta". Infine, il direttore scientifico del Kyoto Club, Gianni Silvestrini, si è soffermato sui contenuti specifici di Next Energy, in cui "grande spazio verrà riservato agli incontri e ai dibattiti che andranno a comporre un programma ricco di contenuti, che sarà completato dalla presentazione dei risultati di una ricerca volta ad evidenziare le opportunità per le aziende italiane derivanti dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. Uno studio mai realizzato finora e dal quale potrebbero emergere delle indicazioni significative circa il valore economico che potrebbe avere il consolidamento di un mercato dell'efficienza energetica per il settore. Il Professor Silvestrini ha anche dichiarato: " Con l'emergenza black-out e quella climatica l'attenzione sulla problematica energetica si è notevolmente innalzata. Uno degli aspetti più dibattuti nel corso di questi anni è stato quello dei costi di riduzione delle emissioni dei gas serra. A fronte di investimenti di notevole dimensioni si ottengono significativi ritorni economici per la riduzione dell'impiego di combustibili fossili. Certo, ci saranno vincitori e vinti. Non a caso i Paesi che dipendono dalle esportazioni di carbone e petrolio tendono a ritardare le trattative internazionali, mentre altri hanno tutto da guadagnare dalla ratifica del Protocollo di Kyoto puntando con decisione sull'innovazione tecnologica e si apprestano a invadere i mercati con soluzioni ad elevata efficienza energetica o basate sulle fonti rinnovabili. Per far fronte alla fragilità del sistema elettrico italiano occorrerà puntare, oltre che sul potenziamento della rete e sulla realizzazione di nuove centrali, anche sull'aumento dell'efficienza energetica con misure straordinarie -come ha fatto la California dopo i black-out del 2000, riuscendo in un anno a ridurre la potenza di punta del 10% -e sullo sviluppo della generazione distribuita, per garantire la diffusione di mini e micro impianti di trigenerazione (elettricità, caldo e freddo) ad altissima efficienza e per dare grande spazio alle fonti rinnovabili, come richiede l'Unione Europea, che punta a un loro raddoppio entro il 2010. Uno sviluppo corretto di questi settori potrà comportare un effetto positivo sull'ambiente, sul tessuto industriale e sull'occupazione. Per valutare più in dettaglio le opportunità che si possono aprire per alcuni comparti del sistema Italia, il Kyoto Club sta elaborando per conto di Fmi un apposito studio. La ricerca si propone di identificare i settori industriali e dei servizi che potranno avvantaggiarsi dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e di una politica di rilancio dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Da uno screening effettuato sono stati identificati alcuni comparti per i quali si valuterà la possibile espansione nel corso del prossimo decennio: Impianti di riscaldamento - Isolamento termico - Superfici vetrate - Generazione distribuita - Solare termico e fotovoltaico -Eolico - Biomasse e biocombustibili - Elettrodomestici - Illuminazione - Motori elettrici -Cicli e motocicli. L'introduzione di tecnologie più efficienti generalmente comporta costi maggiori per i prodotti, che si traducono in un aumento del fatturato delle aziende produttrici, ma contemporaneamente consentono di ridurre i consumi energetici, con un bilancio che in molti casi rappresenta un vantaggio netto per la collettività. La disponibilità di prodotti del segmento ad alta efficienza, infine, rappresenterà per le imprese un elemento importante per migliorare il proprio posizionamento sul mercato internazionale. Www.kyotoclub.org  e-mail: segreteria@kyotoclub.Org  http://mce@fmi.It  e-mail: mce@fmi.It  

2003 ANNO EUROPEO DELLA DISABILITA’ IL SALONE ABILITY - TECN HELP PREPARA UN’EDIZIONE MOLTO SPECIALE TORINO: LINGOTTO FIERE 16 – 19 OTTOBRE
Torino, 6 ottobre 2003 - Il Salone Ability-tecn Help 2003, che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre nel complesso espositivo di Lingotto Fiere, in occasione del “Anno Europeo della Disabilità” si caratterizzerà per alcune iniziative assolutamente innovative, che intendono mettere in risalto le potenzialità che i disabili sono capaci di sviluppare e che consentono loro di condurre un’esistenza molto più normale di quanto comunemente si pensi. Proprio allo scopo di porre in risalto queste possibilità, saranno create tre zone che consentiranno di svolgere attività: sportive, ludico artistiche e di dibattito. Il Salone quest’anno avrà luogo nel padiglione 3 di Lingotto Fiere con una superficie di 16.000 mq, doppia rispetto all’edizione 2002 e come l’anno scorso, visti i brillanti risultati dell’iniziativa, sarà gestito in parte da personale disabile, che assicurerà i servizi d’accoglienza, accompagnamento e altre attività di supporto. Area Sportiva: sarà allestita una pista d’atletica che consentirà lo svolgimento di gare sui 100 metri, un campo di basket che fungerà da area polivalente anche per altri sport quali tennis, judo, ginnastica artistica, tennis da tavolo ecc. Inoltre sarà predisposta l’attrezzatura per lo svolgimento di gare di tiro con l’arco. Area Ludico-artistica: è attrezzata per rappresentazioni teatrali, balletti, canto e per le esibizioni di gruppi musicali; in questo ambito le numerose prenotazioni hanno quasi esaurito le possibilità ricettive di questa piazza-teatro. Area Seminari e dibattiti: è a disposizione di associazioni, enti ed aziende per illustrare iniziative, dare informazioni, presentare prodotti e progetti. Nell’ambito della sezione Tecn Help saranno esposti tutti gli ultimi ritrovati tecnologici che rendono meno gravosa la disabilità in casa, sul lavoro ed all’esterno. A questo riguardo sono previste prove di veicoli appositamenti predisposti per la guida dei disabili Si annuncia molto importante la presenza di Enti e Istituzioni a livello nazionale e locale che forniranno ampia informazione sulle iniziative, sui progetti in corso e su quelli in divenire. Ad Ability 2003 é prevista la presenza di importanti testimonial del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura. Come di consueto l’ingresso alla mostra sarà libero.
Infolink: www.Ability-tecnhelp.it

EXPO DEI SAPORI , LA FIERA CHE FA CRESCERE L’IMPRESA
Milano, 6 ottobre. Una opportunità per chi deve allargare la propria attività e trovare nuovi sbocchi di mercato: Expo dei sapori ha come obiettivo mettere in contatto i produttori di qualità con i distributori. Il Salone dell’enogastronomia, quest’anno alla seconda edizione, permette ai piccoli esercizi, ai locali di tendenza, e ai punti di degustazione gastronomica di migliorare l’offerta al cliente e di conoscere prodotti alimentari particolari, genuini, nazionali, regionali e stranieri. A Expo è possibile trovare anche l’enogastronomia promossa dai consorzi, dai piccoli produttori tipici e dagli artigiani del gusto. Una idea di successo : l’anno scorso, infatti, gli espositori che hanno partecipato alla manifestazione sono stati 680 e gli operatori che hanno visitato la fiera 12 mila. Nell’edizione 2003 il numero degli espositori è salito a 900 e i metri quadrati sono circa 30 mila contro i 20 mila dell’anno precedente.. Una fiera per vendere, promuovere e comprare prodotti enogastronomici, dove trova spazio anche il Salone dell’Olio che l’anno scorso era presente con 170 aziende del settore. La manifestazione è dedicata agli esercenti che vogliono aggiornare la propria attività attraverso la conoscenza di nuovi prodotti . Sono inoltre previsti 64 master il cui costo varia tra i 18 e i 75 euro tenuti da esperti del settore tra i quali rappresentanti del Club Papillon e dall’associazione nazionale Città dell’olio. Tra i corsi quello di dietologia e ancora L’ascolto del vino e la Scuola di cucina. E’ prevista anche la premiazione dei 100 vini migliori d’Italia e il trofeo Shake & Write. Un talk show condotto dal giornalista e scrittore Paolo Massobrio sarà dedicato ai sapori nazionali al servizio della salute, cui parteciperà il ministro dell’agricoltura Giovanni Alemanno.
Infolink:  www.Expodeisapori.it  

SALONE DEL VINO - LINGOTTO FIERE, 16 - 19 NOVEMBRE 2003 GLI ENO-APPASSIONATI ITALIANI SONO OLTRE 6 MILIONI
Torino, 6 ottobre 2003 - Gli eno-appassionati italiani sono 6,5 milioni e stanno diventando i protagonisti del mercato enologico di qualità, a conferma che il vino ha ormai cessato di essere per loro un puro bene di consumo per diventare un marcatore dello stile di vita. Per fotografarli l¹Osservatorio permanente del Salone del Vino, struttura del Centro Studi Promotor, ha condotto un'approfondita ricerca su un campione significativo della popolazione italiana: i risultati completi del sondaggio saranno presentati il 16 novembre, giornata inaugurale della terza edizione del Salone del Vino di Torino. Lo stesso giorno si terrà il primo "Wine Show", esclusiva giornata-evento destinata ad una platea selezionata di cultori del buon bere, che potranno accedere al Lingotto alla scoperta delle migliori produzioni vitivinicole del nostro Paese. La ricerca svolta disegna con precisione il profilo degli amanti del vino di qualità: si tratta di consumatori informati che si possono dividere in due grandi categorie, i "consumatori attivi" ed i veri e propri "eno-appassionati". L'eno-appassionato è in prevalenza maschio, ha dai 30 anni in su, un reddito medio-alto e livello di istruzione elevato, concentrato nelle regioni del Nord e del Centro. E¹ in forte ascesa l'interesse delle donne per il vino, e sono proprio loro a determinare gli stili di consumo nella coppia. L'eno-appassionato sceglie di preferenza vini rossi, si fida abbastanza del consiglio delle guide, ma sta affinando il gusto per la ricerca, e dedica molto del suo tempo libero all'andare per cantine e territori enologici. E' lieto di ricevere in regalo il vino e si affida ad etichette prestigiose se deve fare un dono importante. Marca la propria personalità scegliendo bottiglie diverse a seconda delle occasioni d'incontro, ed ha nella propria cantina decine di etichette di gran pregio. Il vino è tra i piaceri della vita quello a cui rinuncia con maggiore difficoltà, e pur dichiarandosi bevitore abituale non supera i due bicchieri a pasto. Nella platea degli eno-appassionati è sempre crescente il numero di chi s'informa comprando stampa specializzata e di chi ha frequentato corsi di degustazione e serate a tema. Il wine-bar è il luogo d'appuntamento per eccellenza, frequentato di preferenza per l'aperitivo o per il pasto veloce di mezzogiorno. L'eno-appassionato acquista direttamente dai produttori destinando non meno di quindici euro a bottiglia o in alternativa passa attraverso l'enoteca, che rimane il suo primo consulente, ma con acquisti mirati. Si evidenzia inoltre una nuova tendenza: sulla scia di quanto già accade in Gran Bretagna e in Germania, cominciano a nascere gli "enoclub": si tratta di pool di appassionati che diventano piccole centrali di acquisto e che si avvalgono della consulenza di esperti per rifornirsi dei vini preferiti. Il comportamento che più avvicina i consumatori attivi ai veri eno-appassionati è il turismo del vino: oltre la metà del campione è infatti interessato a tour che prevedono la scoperta dei grandi "terroir" da vino. Ma vediamo nel dettaglio i gusti degli eno-appassionati: dall'indagine dell¹Osservatorio permanente del Salone del Vino emerge che preferiscono i rossi (58%). Quasi uno su tre ha però riscoperto i bianchi, e Friuli-venezia Giulia, Alto Adige e Trentino sono i "terroir" alternativi -e quasi esclusivi- per il loro acquisto. Il 5% gradisce il rosato, il 2% le bollicine. Agli eno-appassionati è stato chiesto anche quali siano i vini da salvare: ai prime tre posti ci sono Chianti Classico (22%), Brunello di Montalcino e Barolo (entrambi 12%). Di rilievo infine la "forchetta" dei comportamenti nei confronti del vino. Il campione complessivo solo nel 18% dichiara di essere attento al rapporto cibo-vino, mentre gli eno-appassionati lo sono al 54%; l'universo preso in esame dichiara di usare la carta dei vini nel 46% dei casi, ma la percentuale s'impenna fino all¹87% per quel che riguarda gli "eno-appassionati".. I cosiddetti "consumatori attivi" scelgono vino, assaggiano vino, consigliano gli amici e parlano di vino con percentuali che vanno dal 7 all¹8% - nel caso degli appassionati le percentuali salgono: scelgono personalmente il vino nel 30% dei casi, lo assaggiano nel 29%, lo consigliano agli amici nel 25% e parlano di vino per il 37%-. Sono proprio queste le curiosità che gli eno-appassionati potranno soddisfare al Salone del Vino di Torino nella giornata del Wine Show, quando potranno accedere al Lingotto- per assaggiare etichette di tutte le regioni italiane, partecipare a degustazioni originali ed innovative, dove i vini si "ascoltano" insieme alla musica e alla luce, andare alla scoperta delle cantine emergenti ed incontrare i più importanti produttori ed enologi del nostro Paese.
Infolink: www.Salonedelvino.com

UN BRILLANTE GIANFRANCO D’ANGELO AVVIA LA STAGIONE DEL TEATRO MANZONI DI MILANO CON LA PIÈCE IL PARADISO PUO’ ATTENDERE
Milano, 6 ottobre 2003 - Un ricco calendario di spettacoli attende gli spettatori, abbonati e non, del Teatro Manzoni di Milano, il più classico e lussuoso della città con le sue poltrone in velluto rosso e gli stucchi d’oro che invitano al piacere di serate eleganti e mondane. Nella varietà delle proposte, dalla farsa, alla “commedia borghese”, ai classici di Molière, Cechov, Brecht, l’onore dell’inizio è stato riservato alla sofisticata vicenda di “Il paradiso può attendere” di Harry Segall, portato al successo venticinque anni fa dagli attori cinematografici Warren Beatty e Julie Christie. Lo spettacolo sul palcoscenico del Teatro Manzoni vede invece la brillante recitazione di Gianfranco D’angelo e Brigitta Boccoli affiancati da Milly Falsini. A Gianfranco D’angelo il compito di incarnare Joe, l’attore scritturato per la parte da protagonista in una commedia brillante che, proprio mentre sta festeggiando la buona notizia con il manager Max, muore improvvisamente. Una volta in Paradiso, scopre di essere morto prima del tempo stabilito: è stata la zia Olly, già felicemente trapassata, a strapparlo per errore dal mondo dei vivi. La burocrazia ultraterrena, rappresentata da Mr. Jordan, una specie di comandante di una stazione di transito per lo smistamento delle anime, cerca allora di riportarlo in vita, ma qui cominciano i guai, visto che nel frattempo il suo corpo è stato cremato. L’unica soluzione è trovare un altro corpo disponibile. Ed ecco che Joe si ritrova nei panni di Leo, uno spregiudicato uomo d’affari. Ma non è così semplice. Joe/leo, infatti, è al centro di un complotto ordito dalla moglie Julia e dal suo amante Tony e non lo aiuta certo il fatto di innamorarsi a prima vista di Betty, un’agguerrita e bellissima maestra scozzese che difende la salute degli abitanti della comunità, minacciati dall’inquinamento degli impianti della Exogray, che Leo vuole installare nel paese. La situazione si complica ulteriormente quando Joe si ritrova per la seconda volta senza corpo, visto che alla fine Tony, all’ennesimo tentativo, riesce a togliere di mezzo Leo. E ora? A Joe viene proposto da Mr. Jordan il corpo di Tom Jarrett, il sostituto della commedia che Joe avrebbe dovuto interpretare prima della sua morte. In una girandola di situazioni esilaranti, Joe, ormai definitivamente diventato Tom, perde la memoria del proprio passato; ma questo non gli impedisce di coronare il suo sogno d’amore con la bellissima Betty. La nuova versione teatrale in prima assoluta per l’Italia cerca di riprodurre intatta la grande magia di questa bella favola, con i cattivi che diventano buoni, i personaggi che appaiono e scompaiono e una storia d’amore con un imprevisto lieto fine. L’adattamento è rimasto fedele al testo scritto da Segall, pur cambiando la professione originale dal protagonista, come d’altronde è stato fatto per ogni precedente edizione. Particolare rilievo è stato dato al disegno luci, che, insieme alle musiche, esalta e sottolinea alcuni momenti emotivi, cercando di non far perdere al racconto la parte di favola fantastica dai valori romantici e un’atmosfera surreale che lega il paradiso alla terra, i fantasmi ai vivi. “Il Paradiso può attendere” di Harry Segall, adattamento di Mario Scaletta, con Gianfranco D’angelo, Brigitta Boccoli e la partecipazione di Milly Falsini Regia di Anna Lezzi e Gianfranco D’angelo. Teatro Manzoni dal 7 ottobre al 2 novembre 2003 Orari: feriali e 1 novembre ore 20,45 – domenica ore 15,30 Biglietto: Poltrona € 28,00

DA PANARIELLO LA TOSCA VESTE ARMANI
Milano, 6 ottobre 2003 - Nel corso della trasmissione 'Torno Sabato...e tre', condotta da Giorgio Panariello, in onda sabato sera su Rai Uno, sono stati presentati due brani di 'Tosca. Amore disperato' di Lucio Dalla, con i costumi di Giorgio Armani. Tutti i costumi del musical - liberamente ispirato all'opera di Giacomo Puccini e che debutterà al Gran Teatro di Roma il prossimo 23 ottobre - sono di Giorgio Armani.

BLV ROOMS: INAUGURATO VENERDÌ 3 OTTOBRE LE NOVITÀ E GLI OSPITI...…I COLORI PASSANO, IL BLV RESTA… DI MESTRE
Mestre, 6 ottobre 2003 - Inaugurato venerdì 3 ottobre il Blv Rooms di Mestre (Ve), ecco le grandi novità… Il Blv Room resta, anzi diventa ancor più, struttura polifunzionale. Non solo disco, questa è la grande novità dell’inverno, un locale ancora più attento all’evolversi del nightclubbing. Desiderio di sfruttare al massimo la notte e non solo quella, fare del suo spazio un centro di ricerca e proposta per spettacoli, sfilate, concerti, cene, convention… "I colori passano, il Blv resta..." questo è il claim che sosterrà tutta la campagna pubblicitaria, tema della programmazione dell’inverno 2003/2004. La filosofia di gestione Blunotte ancora una volta vicina a chi crede che anticipare la notte sia non solo un vantaggio, ma addirittura un trend, una moda. Ecco allora che quella che i clienti del Blv Room conoscono come "sala rossa", diventerà "Lounge Privé": uno spazio completamente rinnovato nella concezione, e nell’arredo, che il venerdì ed il sabato comincerà con la ristorazione (a partire dalle ore 22.00), affiancata dall'atmosfera piacevole ed elegante del classico lounge e dee jay bar. (grande novità della stagione precedentemente vissuta, un po’ ovunque). Il venerdì questo spazio sarà, in prima serata, un vero e proprio ristorante, solo su prenotazione. 150 coperti, ideali per happening aziendali, feste a tema ed eventi speciali. Il sabato, invece, ospiterà (anche in questo caso è necessaria la prenotazione) il servizio pizzeria, con lo show della Strana Coppia. Terminata la cena,si balla. Ed è proprio in questo momento che il restyling del Blv Room mostra forse la sua parte più innovativa. Sono state realizzate delle nuove e rivoluzionarie sedute, vera novità per il settore dell'entertainment, ideali per cenare che in un secondo tempo si trasformano rapidamente nel più classico dei punti d'aggregazione della discoteca, ovvero in tavolo e divano… Saranno Famose (Perché il Blu è una grande vetrina e porta fortuna…) Blunotte cerca volti nuovi… In collaborazione con Lele Mora Management, l'agente dei più famosi artisti televisivi, tra ottobre e dicembre, verranno organizzati speciali casting per selezionare volti nuovi che saranno poi festeggiati in una serata al Blv Room. In dieci anni di attività, Blunotte ha visto moltissime ragazze del suo team diventare personaggi nel mondo dello spettacolo: la biondissima Justine Mattera, l'ex velina Marina Graziani, Eleonora Daniele e Marianella diventate protagoniste delle ultime due edizioni del Grande Fratello, la paperetta Martina, ultime della serie Lara Gallenda che ha partecipato al nuovo programma della Parodi "L'uomo dei sogni"e Arianna Marchetti diventata nuova annunciatrice televisiva, più volte ospite del locale. Tutte queste splendide ragazze hanno fatto parte, in tempi diversi, e con ruoli differenti, dello staff Blunotte. Chissà se, grazie alla collaborazione tra Blunotte e Lele Mora Management, tra le ragazze che frequentano il Blv Room ci sarà anche la stella di domani... La Programmazione Per rafforzare la vocazione polifunzionale del Blv Room, Blunotte ha dato spazio ad una programmazione che nella stagione 2003/2004 ruoterà fondamentalmente attorno a tre idee sicuramente innovative. Luca Agnelli dee jay. Il venerdì, una volta al mese, in programma una one night che si chiamerà "Luca Agnelli Ouverture". Il dee jay di alcuni dei club più esclusivi d'Italia, come Billionaire, Twiga e Pineta, inizia quest'anno la collaborazione, in esclusiva per il nord est, con Blunotte, dando vita ad una serata che pian piano si trasformerà in un vero e proprio show. Musical. Sempre il venerdì e sempre una volta al mese, il Blv Room ospiterà in prima serata un vero e proprio spettacolo messo in scena dal gruppo dei "Dreamakers" in collaborazione con la scuola di ballo "Step don't move" di Padova. Un corpo di ballo che, di volta in volta, proporrà performance sempre nuove. Collezione Privata . Immaginate famosi imprenditori, piuttosto che importanti giornalisti o vip del mondo dello sport e dello spettacolo, che arrivano al Blv Room portando con sé i dischi che conservano gelosamente. E che, spogliati dal ruolo che li ha resi famosi o personaggi di successo, salgono in consolle per "sfidarsi" proponendo le sonorità che più amano. "Collezione Privata" è probabilmente, anzi sicuramente, l'idea più originale che caratterizzerà la programmazione del Blv Room. Non resta che attendere di conoscere i Vip impegnati, per una sera, nell'improbabile ruolo di dee jay. Qualcuno quest’estate ci ha già provato per scherzo al Molocinque ed è andata benissimo… (Elena Seridova, Francesca Senette,…) Gli ospiti Blunotte, grazie ai suoi locali di Venezia e Cortina, ha tra i propri amici molti vip del mondo del cinema e dello spettacolo. Sicuramente vi potrà capitare di incontrarli anche al Blv Room, magari mentre ballano e si divertono in compagnia. I dee jays resident e l'animazione. Un'occhiata, infine, a quelli che saranno i protagonisti delle consolle del Blv Room per tutta la stagione. 1. White Room. Il venerdì e sabato le sonorità house saranno curate da Toney M e Luckino. Vocalist: Leo Castaldi e Victor. 2. Nu Lounge Privé. Il venerdì in consolle Nicola Grassetto e Max Auritano, con musica commerciale '80 e '90. Il sabato dalle 21.30 "Showfood" con la Strana Coppia (Lotta e Scribano); a seguire musica house/commerciale con Misterricky. Infolink: The Blu Rooms Venice blunotte.It

INIZIATIVE PER LA CONSERVAZIONE DELL’ARCHIVIO BETTMANN PROGRAMMA NO PROFIT , DONAZIONE DI 1 MILIONE DI EURO
Milano, 6 ottobre 2003 - Il 15 Ottobre 2003 si celebra il centesimo anniversario di Otto Bettmann fondatore dell’omonima collezione fotografica, la più famosa del ventesimo secolo. Dal 1995 la collezione Bettmann fa parte di Corbis il più importante archivio fotografico del mondo, ed è conservata in un immenso deposito adeguatamente climatizzato e protetto, ricavato da una vecchia miniera nella “Iron Mountain” in Pennsylvania. Una decisione presa da Corbis per salvare dal possibile deterioramento circa 11 milioni di negativi, stampe e diapositive, un patrimonio fotografico unico al mondo che include anche la collezione Bettmann. Fondata da Bill Gates nel 1989, Corbis nasceva con la funzione di scoprire che ruolo le immagini digitali avrebbero avuto nell’era del computer. Internet era ancora agli inizi e nessuno sapeva che sviluppo avrebbe avuto il mercato del digitale. Dalla metà degli anni Novanta Corbis ha cominciato ad acquisire realtà quali l’Archivio Bettmann, l’archivio della United Press International, l’agenzia Saba e Sygma e moltri altri archivi, diventando in pochi anni distributore della gran parte delle immagini che milioni di persone vedono in tutto il mondo attraverso la pubblicità, i libri, i giornali, le riviste, la televisione, il cinema, etc. Dal 2003 Contrasto rappresenta Corbis in Italia e, in occasione dei 100 anni di Bettmann, Roberto Koch (direttore di Contrasto) e Steve Davis (presidente di Corbis) presenteranno alla stampa Lunedì 6 Ottobre 2003, presso il circolo della stampa di Milano, le iniziative per la celebrazione dei 100 anni di Bettmann. Corbis ha infatti deciso di donare il corrispettivo in immagini di 1 milione di euro alle organizzazioni non governative e a tutte le associazioni non-profit del mondo, per tutte le loro necessità di comunicazione. Il termine di scadenza per inoltrare la richiesta di immagini a Corbis/contrasto è Marzo 2004. Nel corso della conferenza stampa, saranno anche illustrate le iniziative aggiuntive relative alla presentazione in anteprima del volume dedicato a Bettmann e della mostra fotografica in preparazione oltre che dell’attività di Corbis in Italia.

MARCO POLO TRA PASSATO E PRESENTE THE ART JOURNEY OF MARCO POLO
Milano, 6 ottobre 2003 - La mostra che la Galleria Renzo Freschi propone quest’anno è dedicata al più famoso viaggiatore di tutti i tempi: Marco Polo. L’ispirazione è venuta dalle immagini del celebre fotografo del National Geographic, Michael Yamashita, che per oltre tre anni ha ripercorso il cammino di Marco Polo da Venezia a Pechino e poi il ritorno per mare navigando intorno al Sud-est asiatico e all’India. L’esposizione che si tiene in ottobre in Galleria ha diversi fini. Approfondire il rapporto tra l’arte di alcuni dei Paesi visitati da Marco Polo e le fotografie di Yamashita. Evidenziare come l’abbinamento di fotografie (il Presente) con opere antiche (il Passato) evochi atmosfere e situazioni che sono rimaste praticamente immutate, da ancor prima che Marco Polo le descrivesse ne “Il Milione” sino ai nostri giorni. Combinare una forma d’arte moderna (le fotografie di Yamashita) con un consistente numero di opere d’arte antica. Rispecchiare due aspetti fondamentali dell’avventura professionale di Renzo Freschi: la sua emozione di viaggiatore, riflessa nelle immagini di Yamashita, e la sua ricerca estetica nel mondo dell’arte orientale. Sono presentati 50 tra dipinti e sculture in pietra, stucco e terracotta, dal Ii al Xvi secolo, provenienti da Afghanistan, Asia centrale, Tibet, Cina e India, 15 dei quali accostati a grandi fotografie di Michael Yamashita. Tra le opere più importanti in esposizione menzioniamo: alcune sculture del Gandhara, tra le quali una splendida testa femminile in terracotta del Iii secolo; un gruppo di 6 cacciatori a cavallo in terracotta policroma del Vii secolo provenienti dalla Cina e un raro mandala tibetano del Xv secolo. Il catalogo di 40 pagine a colori presenta un saggio introduttivo sull’arte dei Paesi visitati da Marco Polo, 25 opere con relativa descrizione e 10 immagini di Michael Yamashita. La mostra si tiene in collaborazione con le Edizioni White Star che ha pubblicato il volume “Michael Yamashita - Marco Polo, Un fotografo sulle tracce del passato” da cui sono estratte le fotografie esposte. Recentemente, Renzo Freschi ha realizzato il sito www.Renzofreschi.com dove si possono consultare le immagini della Galleria, un catalogo delle opere, i testi relativi all’attività e le news della Galleria. Galleria Renzo Freschi Oriental Art Via Gesù 17 – Milano Dal 15 ottobre al 29 novembre 2003 Orari: 10-13 15-19 (chiusura domenica e lunedì mattina)

TESORI DAL MARCHESATO PALEOLOGO. ALBA, FONDAZIONE FERRERO DAL 19 OTTOBRE ALL’8 DICEMBRE 2003.
Alba, 6 ottobre 2003 - Dopo l’importante mostra su Macrino d’Alba, la Fondazione Ferrero e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico per il Piemonte, indagano i cinque secoli di vicende artistiche di quello che fu il Marchesato Paleologo. Proseguendo una collaborazione già avviata nel 2001, la mostra, oltre a realizzare una significativa sinergia fra pubblico e privato, celebra il 20° anniversario della Fondazione Ferrero. L’impegnativo progetto intende presentare i risultati dei restauri eseguiti negli ultimi dieci anni nel territorio dell'antico Marchesato di Monferrato - corrispondente sostanzialmente alle attuali Diocesi di Alba e Casale Monferrato - insieme a una serie di altri interventi realizzati per l'occasione con l'apporto finanziario della Fondazione. Giovanni Romano, che presiede il comitato scientifico della mostra, preannuncia che essa costituirà uno “spettacolo entusiasmante”, sia per la vitale complessità del territorio preso in esame, sia per la qualità e varietà delle opere scelte a documentarlo: “dalle Madonne gotiche ai ritratti dell'Ottocento, dalle tavole di Spanzotti e Gandolfino da Roreto alle grandi pale barocche, dalla realtà locale ruotante intorno a un pittore come il Moncalvo, alle splendide tele del pittore bolognese Marcantonio Franceschini ”. Tutte opere nate o commissionate per un territorio geograficamente limitato, decentrato, eppure unico nella storia europea. Non è casuale che su queste colline, ai confini tra Italia e Francia, abbiano regnato casate tra le più illustri in Europa, dal mitico Aleramo che, intorno al Mille, si sarebbe guadagnato questi territori con una cavalcata lunga tre giorni; a Guglielmo il Vecchio, nipote dell’Imperatore Barbarossa, che decise di legare le sorti del suo piccolo regno a quelle delle famiglie imperiali di Bisanzio, mettendo a punto una fitta serie di legami matrimoniali. Fu un discendente dei principi Paleologi, Teodoro I, ad assumere il rango di titolare del Marchesato ai primi del Trecento. In virtù della politica matrimoniale della marchesa Anna d’Alençon, il territorio passò ai Gonzaga, diventando, non molto dopo, campo di battaglia per le truppe di Francia e Spagna. Solo nel 1713, la Pace di Utrecht sancì il passaggio dell’intero Marchesato ai Savoia. Mentre Alba e le Langhe erano entrate nella sfera di influenza sabauda già da quasi un secolo, Casale accetta l’imposizione, ma continua silenziosamente e sottilmente a rivendicare un ruolo indipendente. A questo fine, utilizza uno dei pochi mezzi possibili, la cultura, mantenendo i legami con l’arte e gli artisti lombardi, veneti ed emiliani, anziché “farsi dominare” dai modi e dalla moda piemontese, come invece avvenne nella vicina Alba. La mostra documenta questa lunga storia e anche la separazione dei destini delle due città a partire dal 1630, quando Alba venne annessa al Ducato di Savoia. Tra le opere più antiche, oltre a sculture e oreficerie (alcune di eccezionale importanza, come il Reliquiario della Santa Croce), la mostra propone dipinti del pittore Giovanni Martino Spanzotti, di Gandolfino da Roreto - artista astigiano formatosi sui modelli provenzali e lombardi - fino ad arrivare alla “maniera moderna” importata da Roma da Gaudenzio Ferrari. Originario del Marchesato è anche Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, che, formatosi presso il pittore Ambrogio Oliva, anche lui presente in mostra, organizzerà una fiorente bottega in grado di diffondere per tutto il Piemonte e la vicina Lombardia una pittura “controriformata”, dai modi semplici e accattivanti, che dominerà la produzione in quest’area tra fine Cinque e inizio Seicento. L’importanza delle novità artistiche caravaggesche è testimoniata dalla Madonna del Carmine del casalese Nicolò Musso e dalle opere del pittore Giovanni Claret; mentre la cultura più strettamente lombarda è presente con un dipinto di Stefano Danedi detto il Montalto e con la riscoperta di una piccola tela di Giovanni Battista Arduino, allievo del Morazzone. Due raffinati esempi del bolognese Franceschini e una tela del pittore del Centro Italia Giovanni Pirri, la cui opera resta ancora da indagare, testimoniano l’ arrivo ad Alba, nel Settecento, di artisti esterni. A documentare le numerose presenze non locali che arricchiscono Casale nel Settecento vi sono, invece, il bolognese Ercole Graziani e il veronese Pietro Rotari, che poco dopo si sposterà a Dresda e a San Pietroburgo. La cultura legata alla corte sabauda, che si manifesta soprattutto nell’albese, è rappresentata, oltre che dalla Madonna del Rosario di Dufour, proveniente da Vezza d’Alba, dalla Via Crucis di Rapous e infine dal ritratto di Pio Vidua, nobile casalese divenuto ministro sabaudo durante la restaurazione. Lo “spettacolo entusiasmante” offerto dalle opere in mostra continua nel territorio, con la proposta di un itinerario tra castelli, borghi, santuari e conventi disseminati tra Langhe e Monferrato, tutti collegati alle vicende documentate dalle opere esposte nelle sale della Fondazione Ferrero. A far da cornice all’arte e alla storia, un territorio che proprio nei mesi della mostra esprime il meglio dei suoi profondi, antichi, vitali umori, con i forti sapori del tartufo e dei suoi formaggi e il profumo dei suoi grandi vini. Slow Food, associazione nata proprio da queste parti, è stata mobilitata per arricchire la visita alla mostra con consigli che, alla gioia per gli occhi, aggiungano le non meno importanti gioie per il palato. Alba, Fondazione Ferrero (Strada di Mezzo, 44), dal 19 ottobre all’8 dicembre 2003. Per informazioni e prenotazioni: al numero 0173/ 295 029 Email: info@fondazioneferrero.It  

DAL 27 SETTEMBRE E FINO AL 9 MAGGIO 2004 IL MUSEO IN MOSTRA GLI INCANTI DELL'ARTE GLI ACQUISTI DEGLI ULTIMI DIECI ANNI, OLTRE TRECENTO NUOVE OPERE, ESPOSTE NEI CASTELLI DEL BUONCONSIGLIO, DI STENICO, E THUN
Trento, 6 ottobre 2003 - Sono trecento le nuove opere - acquisti, donazioni e depositi - che hanno arricchito il patrimonio del museo negli ultimi dieci anni. Dal 27 settembre si potranno ammirare in una mostra - "Gli incanti dell'Arte" - allestita nei Castelli del Buonconsiglio, di Stenico e di Thun. Gli ottanta anni del museo che cadono proprio nel 2004 sono l'occasione per celebrare, non solo formalmente, la ricorrenza: l'esposizione porrà in luce l'importanza delle relazioni tra collezionisti privati, cittadini e museo che sono, da sempre, elemento essenziale della vita di un'istituzione museale. Gli incanti dell'Arte, la mostra sul museo, documenta gli aspetti meno conosciuti, ma fondamentali, dell'attività museale rappresentati dalla raccolta, conservazione, ricerca, valorizzazione ed esposizione permanente del patrimonio culturale, per consentirne la più ampia fruizione da parte della comunità. L'iter che porta alla formazione e l'accrescimento dei beni del patrimonio del Museo è ampiamente documentato nell'esposizione che propone autentici capolavori. Alcuni dipinti di Pietro Ricchi, tormentato e multiforme pittore toscano attivo a varie riprese, nel corso del Seicento, a Trento e Riva del Garda, due grandi bozzetti del veneziano Francesco Fontebasso per il vasto ciclo decorativo realizzato dal 1759 per il Castello del Buonconsiglio, ritratti trentini e polacchi di Giovanni Battista Lampi, artista prediletto dalle corti europee tra Sette e Ottocento, di recente riscoperto. Ma, anche, la Madonna del Canton, scultura lignea barocca un tempo collocata ad un crocicchio del centro cittadino, medaglie di Pisanello e di Matteo de' Pasti provenienti da una preziosa collezione locale, chiaroscuri di Antonio da Trento, ancora misterioso protagonista del manierismo italiano, disegni paesaggistici di Basilio Armani, mobili di prestigiose famiglie trentine. La mostra che si avvale anche della collaborazione del Servizio Beni Culturali, del Servizio Attività Culturali e del Servizio Beni Librari e Archivistici della Provincia Autonoma di Trento, rimarrà aperta fino al 9 maggio 2004. Curatrici dell'esposizione sono Lia Camerlengo e Francesca de Gramatica, storiche dell'arte e conservatrici presso il Museo. L'allestimento della mostra è a cura di Roberto Festi. Gli incanti dell'Arte. Dieci anni di acquisizioni al Castello del Buonconsiglio - Catalogo: € 30,00 Castello del Buonconsiglio, Castello di Stenico, Castel Thun 27 settembre 2003 - 9 maggio 2004  Infolink: www.Buonconsiglio.it  

INIZIA TRA UNA SETTIMANA LA RUGBY WORLD CUP 2003 IN AUSTRALIA IL CAMPIONATO MONDIALE DI RUGBY 2003 COMINCERÀ IL 10 OTTOBRE
Milano, 6 ottobre 2003 – Presto l’Australia diverrà il palcoscenico d’eccezione per la Rugby World Cup 2003, l’evento sportivo più importante dell’anno. La designazione dell’Australia come sede della Rugby World Cup 2003 testimonia l’amore di questa terra per lo sport, e il rugby in particolare, e la sua supremazia nell’ambito del panorama sportivo mondiale (wwww.Australia.com). La 5ª edizione della Rugby World Cup si prospetta un evento di grande rilevanza: sono previsti circa 55.000 arrivi dall’estero da ogni angolo del mondo, con una spesa totale che si aggira intorno ai 300 milioni di dollari australiani. Gli Australiani sono pronti ad accogliere le nazionali di Rugby provenienti da tutto il mondo. L’australian Rugby Union ha lanciato l’iniziativa “Adotta una seconda squadra”: in questo modo ogni Australiano supporterà un secondo team, oltre ai “Wallabies” nazionali, a conferma della sportività tipica degli Aussie. Il 30 settembre è partita per l’Australia anche la nazionale azzurra, che disputerà il suo primo incontro contro gli All Blacks della Nuova Zelanda sabato 11 ottobre. Gli Italiani hanno iniziato il 2 ottobre gli allenamenti presso il Brumbies Training Fields della capitale australiana Canberra, e si trasferiranno a Melbourne il 9 ottobre, dove continueranno la preparazione presso il Whitten Oval della capitale del Victoria (www.Visitmelbourne.com). Il Campionato Mondiale sarà inoltre trasmesso in diretta televisiva in oltre 250 paesi, raggiungendo un’audience di 4 miliardi di persone: un vero show per l’Australia, che potrà godere di visibilità quale luogo di sport e di vacanza, in grado di offrire al visitatore una varietà di paesaggi diversi ed entusiasmanti. L’evento durerà 44 giorni e vedrà protagoniste le 20 migliori squadre del mondo divise in quattro gironi: saranno disputati ben 48 incontri. Le Nazioni saranno suddivise in 4 gironi da 5 squadre: Girone A: Australia, Argentina, Irlanda, Namibia, Romania; Girone B: Francia, Scozia, Fiji, Giappone, Usa; Girone C: Sud Africa, Inghilterra, Samoa, Georgia, Uruguay; Girone D: Nuova Zelanda, Galles, Italia, Canada, Tonga. Gli incontri saranno disputati a rotazione nelle principali città: Sydney, Melbourne, Perth, Brisbane, Canberra, Adelaide, Launceston, Townswille, Gosford e Wollongong. Il calendario della nazionale azzurra è il seguente: Sabato 11 ottobre Italia - Nuova Zelanda al Telstra Dome di Melbourne; Mercoledì 15 ottobre Italia - Isole Tonga allo stadio di Canberra; Martedì 21 ottobre Italia - Canada allo stadio Canberra; Sabato 25 ottobre Italia - Galles allo stadio di Canberra. La Rugby World Cup 2003 rappresenterà un’incredibile opportunità per tutti i tifosi di seguire il loro sport preferito assaporando l’atmosfera di città vibranti e cosmopolite come Sydney e Melbourne, e di visitare coste e parchi naturali in zone australiane di straordinaria bellezza. L’intera Australia sta avviando la macchina organizzativa per esprimere il proprio supporto ai Wallabies ai fan di tutto il mondo: tra le curiosità, il governo del South Australia ha soprannominato Kangaroo Island “Wallaby Island”, in onore della squadra nazionale Infolink: www.Rugby.southaustralia.com 

NOVARA TRA LAGO E CIELO E LATINA TRA MARE E MONTI
Novara, 6 ottobre 2003 - Prosegue con successo la stagione di incontri locali organizzati dal Rim in collaborazione con la rete vendita Mazda. Domenica 28 settembre si è svolto il primo raduno locale “il Mito tra lago e cielo” realizzato dal Rim e dalla concessionaria Mazda Prestige Cars di Novara. Il black out e le nuvole non hanno fermato le 34 Mx-5 e i circa 70 partecipanti che si sono presentati puntuali all’incontro con la capote rigorosamente aperta, decisi a sfidare le previsioni metereologiche. Coraggio premiato da un timido sole mattutino che ha visto sfilare le Mx-5 sui percorsi del lungolago attraverso Arona, Stresa e Verbania dove, nella piazza principale e con la banda municipale ad accoglierle, le 34 Miata si sono schierate in tutta la loro “spider beauty” per l’aperitivo alla caffetteria Ranzoni. Ancora un percorso “open” fino a Cannobio per il pranzo e poi la pioggia è arrivata puntuale come prevista da Fabio Fazio ma per i miatisti è stato comunque molto divertente affrontare il percorso del pomeriggio nella verde vallata cannobina godendosi il brivido di piacere che solo chi possiede la trazione posteriore può provare sul bagnato. Saluti finali nel parco di Santa Maria Maggiore con la premiazione del Diario di Bordo. Tra tutte le “frasi ricordo” relative alla giornata insieme sono stati estratti 3 fortunati vincitori: Annamaria e Dario di Novara, Lina e Carlo di Mantova e Mauro e Marcy di Biella. Ma la frase emblematica del raduno è stata senza dubbio quella dell’equipaggio composto da Paolo e Fabio Volterrani, padre e figlio di Milano: “Ci sarà sempre un ‘miatista’ tra lago e cielo”. Ma ci sarà non solo tra lago e cielo, per domenica 5 ottobre la passione miatista è infatti prevista “tra mare e monti” con il primo raduno locale “Dai monti Lepini al mare” organizzato dal Rim e dalla concessionaria Mazda Bodema di Latina. Il percorso si snoderà attraverso il Parco Nazionale del Circeo e includerà anche la famosa prova speciale della gara in salita Valvisciolo-bassiano nonché un tratto di strada ricco di natura e di curve, con il castello di Sermoneta e il promontorio del Circeo a fare da sfondo. Pranzo sul mare, nello stabilimento balneare “La Spiaggia” di Sabaudia e “gelato miatista” finale nel centro di Latina.

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