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LUNEDI'
6 OTTOBRE 2003
pagina 5
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INDAGINE
ASSINTEL PMI PADOVANE E SISTEMI INFORMATIVI E GESTIONALI: LENTA LA RIPRESA
DEGLI INVESTIMENTI QUASI IL 38% DELLE PMI PADOVANE INVESTIRÀ LE STESSE
CIFRE DELLO SCORSO ANNO, MENTRE IL 29% RIDURRÀ LE SPESE. LA MANCANZA DI UNA
VALUTAZIONE OGGETTIVA DEL ROI E LE RESISTENZE CULTURALI ALLA BASE DEL
RALLENTAMENTO.
Milano,
6 ottobre 2003 - Con il patrocinio di Ascom Padova e di Camera di Commercio
di Padova, e la collaborazione di Asca, Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale,
si è tenuta il 2 ottobre a Padova la prima tappa del Road Show Assintel
dedicata ai Sistemi Informativi e Gestionali per le Pmi. Il Road Show
Assintel proseguirà il 21 ottobre a Bologna e terminerà il 12 novembre a
Brescia. Durante il convegno, moderato da Gianni Catalfamo, consigliere Fed,
sono stati illustrati i risultati di un’indagine Assintel condotta su un
campione di circa 300 medie imprese della provincia di Padova, rilevando il
livello di automazione raggiunto, i sistemi in uso e gli sviluppi previsti.
La ricerca si colloca all’interno di un filone sviluppato da Assintel nel
corso del 2003 che ha coinvolto le Pmi di tutte le aree d’Italia e ha
avuto l’obiettivo di identificare l’andamento degli investimenti It
previsti dalle Pmi, attraverso un’analisi dello scenario sia nazionale sia
internazionale. All’evento hanno aderito alcuni tra i maggiori Vendor
informatici che hanno illustrato servizi e soluzioni per le Pmi, con il
sostegno di alcuni testimonial: Oracle, Mate, Gruppo Formula, Computer
Associates, Sap, Eurobags, Microsoft Business Solutions, Festival Crociere e
Assicurazioni Generali. L’indagine Assintel L’indagine è stata condotta
nei mesi di maggio e giugno 2003 su un campione di 253 Pmi e 45 operatori
dell'offerta dell'area di Padova e provincia, attivi prevalentemente
nell'ambito software e servizi. In particolare, l’analisi valuta se le Pmi
hanno implementato dei software gestionali, qual è l’impatto di Internet
sui processi aziendali, il grado di apertura delle Pmi per la condivisione
dei dati e delle informazioni rispetto al mercato di riferimento, infine le
funzionalità di E-commerce implementate in azienda. Dove disponibili, sono
stati integrati i risultati di altre ricerche recenti focalizzate sia sulla
domanda sia sull'offerta, per permettere di sviluppare considerazioni
qualitative e quantitative rispetto ai due lati del mercato. Quadro
internazionale Gli andamenti del mercato Ict hanno evidenziato una crescita
discontinua, tanto da influire non solo a livello di risultati, ma anche in
termini di sviluppo. Il divario esistente tra Europa e Usa va
progressivamente allargandosi. Nel 2004, l’Ict costituirà il 6.9%
dell’economia europea rispetto al 9.6% degli Usa. Nel 2002 gli
investimenti It in Europa sono stati pari a 647 miliardi di Euro, mentre
negli Usa 865 miliardi di Euro. In Europa si evidenziano comunque tendenze
differenti. Il Regno Unito infatti presenta valori molto prossimi agli Stati
Uniti, tanto che la previsione per il 2005 è che l’Ict rappresenterà il
9.4% del Pil. In Italia invece il settore dell’Ict ha rappresentato poco
meno del 6% del Pil, rispetto una media mondiale del 7%. Le previsioni
relative al mercato dell’Ict sono in generale poco incoraggianti, ma la
situazione inizierà a migliorare, a partire dal 2004, a livello europeo,
con crescite superiori al 4%, mentre per gli Usa la previsione è di un
tasso pari al 2.6%. Persiste una differenza sostanziale legata ai volumi di
investimento: negli Stati Uniti sono mediamente più elevati rispetto
all’Europa che ha risentito meno delle crisi, ma presenta prospettive di
sviluppo di lungo periodo inferiori rispetto al mercato statunitense. Quadro
Italiano A livello di mercato Ict italiano, le previsioni di crescita
relative al periodo 1997/2005 sono state riviste al ribasso, soprattutto a
seguito dell’arresto degli investimenti. Anche le indicazioni provenienti
dal campione intervistato sono allineate con le previsioni dei principali
operatori rappresentanti l’offerta e degli analisti nazionali ed
internazionali. Si è infatti rilevato che le Pmi dell’area di Padova e
provincia intervistate per il 37,9% affermano che investiranno risorse in It
in misura uguale, mentre per il 27,2% inferiore rispetto al 2002. A livello
Italia, la percentuale sale al 44% per chi investirà in misura uguale,
mentre è pari al 29% per chi investirà in misura minore al 2002. Quindi
non si registrerà una sostanziale variazione rispetto al 2002: il 65,1%
delle imprese dell’area padovana (73,0% a livello Italia) non incrementerà
i volumi di investimento dello scorso anno. Questo dato è la riprova che la
ripresa degli investimenti sarà, in linea generale, lenta[vt1] . Alla base
di questo comportamento c’è una mancanza, da un punto di vista
dell’offerta, di grandi temi che possano rinvigorire gli investimenti It
delle Pmi e che portino a replicare i tassi di crescita a due cifre già
sperimentati nel settore. Dal punto di vista della domanda, è da
sottolineare che il 51,0% delle Pmi padovane intervistate (il 52,7% a
livello Italia) ha affermato che tra le ragioni che hanno frenato gli
investimenti in progetti eBusiness vi è soprattutto un mancato
riconoscimento del valore che la soluzione può portare all’azienda.
Questo fatto è in parte riconducibile ad una carenza culturale sia in
merito alle opportunità offerte dalle soluzioni esistenti sia relativamente
alla mancanza di una valutazione oggettiva del ritorno dell’investimento.
Il risultato è in linea con quanto evidenziato dall’offerta: oltre alla
presenza di budget limitati che comportano il rinvio nel tempo
dell’investimento, vi è una difficoltà correlata al livello di maturità
dell'interlocutore. Le resistenze culturali sono tra le ragioni che frenano
l'adozione delle nuove tecnologie, a meno che il fornitore non sia in grado
di dimostrare il ritorno dell'investimento che sta proponendo al proprio
cliente. Il ruolo marcatamente consulenziale che viene attribuito ai
fornitori di Ict dal 60,2% delle Pmi (dato in linea sia per quanto concerne
l’area di Padova e provincia sia a livello Italia) fa comprendere come le
prospettive di crescita potranno essere colte soprattutto dagli operatori la
cui offerta è in grado di soddisfare questa esigenza. Quanto più gli
operatori si proporranno come solutori di problemi, in virtù della
conoscenza sviluppata sul settore e sui processi relativi all’azienda,
tante più opportunità di indurre ad investire la Pmi avranno. Dalla
ricerca è emerso quanto segue: Riguardo l’hardware le analisi evidenziano
una crescita negativa legata soprattutto alla stagnazione della domanda e
alla riduzione dei prezzi dei prodotti. Da sottolineare che il 43,8% delle
Pmi (44% totale Italia) afferma peraltro di avere un sistema informativo
antecedente al 2000, segno che in concomitanza dell’anno 1999 e
dell’Euro non c’è stata una completa sostituzione dell’hardware. A
livello software, la flessione registrata negli investimenti è conseguenza
diretta anche del processo di sostituzione attuato a seguito della necessità
di adeguare il software all’anno 2000 e all’Euro. La presenza di un
software gestionale è ormai un dato di fatto per il 90,1% delle Pmi di
Padova e provincia (92,8% totale Italia) che adottano, tipicamente,
soluzioni a pacchetto (pari al 41,3% per Padova e al 42,4% del totale
Italia) oppure sulle quali sono state fatte delle personalizzazioni (27,5%
per Padova contro il 33,5% del totale Italia) con differenze sostanziali
legate alle sottoaree del gestionale. Le personalizzazioni sui software
vengono principalmente demandate all’esterno: questo dato conferma il
ruolo attribuito al fornitore di Ict da parte della Pmi. Non solo esecutore,
ma soprattutto attore con un ruolo propositivo, di analisi e suggerimento
delle soluzioni più adatte alle necessità dell’impresa.
L’amministrazione e contabilità è l’area principalmente coperta (per
il 98,0% delle Pmi padovane e il 95,4% per l’Italia) dal gestionale,
seguita da quella relativa agli acquisti e alla logistica (rispettivamente
per Padova e provincia e per il totale Italia nella misura del 71,0% e del
72,7%). Dal lato dell’offerta, un terzo degli operatori considerati non
solo offre software gestionali, ma opera anche sull’Erp in generale.
L’area dell’Amministrazione e del Controllo di Gestione rappresenta una
specializzazione per circa il 50% del campione, mentre il Magazzino e la
Logistica coinvolgono una quota minore di aziende. Se guardiamo al grado di
apertura del gestionale esteso verso l’esterno, quindi verso clienti,
fornitori e partner, si delinea come la Pmi sia di fatto ancora
“chiusa”. La condivisione delle applicazioni con terze parti è
possibile solo nel 14,0% dei casi considerati (per il totale Italia la
percentuale è del 18,8%) e soprattutto con riferimento a quelle aree per le
quali la gestione delle relazioni con il mercato è una priorità/necessità.
Analizzando invece le modalità con le quali le Pmi danno accesso alle
informazioni aziendali, Internet è il canale privilegiato (22,7% per Padova
e provincia, contro il 27% per il totale Italia) rispetto alla Intranet e
alla Extranet. Le informazioni che la Pmi rende generalmente disponibili sul
website sono soprattutto di tipo tradizionale, legate alla presentazione
dell’impresa (il dato relativo alle Pmi di Padova e provincia, pari
all’85,5%, è di poco inferiore a quello a livello Italia pari all’89%)
oppure alla presentazione dei prodotti con un catalogo statico (72,0% per
Padova e provincia, 75,3% per l’Italia). Funzionalità legate all’eCommerce
sono principalmente dirette a fornire la possibilità di effettuare ordini
online (60% delle Pmi di Padova e provincia e il 42% del totale Italia,
rispetto alle Pmi che hanno affermato di avere un sito web che permette di
fare attività di E-commerce). E’ soprattutto la Pmi con un approccio
prudenziale nei confronti della tecnologia che fornisce questa opportunità.
Il website viene visto per il 63,8% (69% per il totale Italia) per lo più
quale canale per comunicare e promuovere la propria offerta. E’ da
sottolineare come, in relazione agli obiettivi perseguiti, la Pmi si
dichiari per il 44,4% (42% totale Italia) sostanzialmente soddisfatta, ma
un’azienda su tre afferma di non essere né soddisfatta, né
insoddisfatta. Tra i progetti di eBusiness, l’attenzione del 10,1% delle
Pmi (13,7% del totale Italia) si è focalizzata soprattutto sul
Datawarehouse e Business Intelligence. Questo sottolinea come sia cruciale
per le Pmi la comprensione dei dati aziendali che sono a supporto delle
decisioni e alla capacità di assumere le decisioni velocemente. Dal lato
dell’offerta le attese esprimono ottimismo relativamente ai progetti di
eBusiness. I due terzi delle software house vedono un futuro in cui ci sarà
uno sviluppo e solo una su dieci, in media, evidenzia come si sia già
raggiunta la saturazione e conseguentemente ci si avvii verso un declino
delle vendite connesse. Le aspettative di crescita sono soprattutto riferite
al Crm e al Corporate Portal presso la grande azienda, mentre Datawarehouse
e Business Intelligence è al primo posto per quanto riguarda la Pmi.
L’indagine completa e gli atti del convegno saranno disponibili nei
prossimi giorni sul sito Assintel: www.Assintel.it
CYCLADES
PRESENTA UNO SWITCH PER MOUSE, VIDEO E TASTIERA (KEYBOARD-VIDEO-MOUSE O KVM)
PER I CENTRI DATI AZIENDALI
Milano, 6 ottobre 2003- Cyclades Corporation, ha annunciato l'arrivo sul
mercato di un dispositivo Kvm che si propone ai professionisti del settore
It come una soluzione di livello aziendale per la gestione dei server
Windows(r), Sun e Linux/unix con cablaggi semplici, funzioni di sicurezza
avanzate e notevole espandibilità. Contrariamente alle offerte della
concorrenza, il Kvm Alterpath offre un supporto economico per le esigenze di
rete aziendali, tra cui l'autentica del server e un'elevata scalabilità. Se
usato insieme ai server console e ai prodotti di controllo
dell'alimentazione elettrica Cyclades, assicura alle aziende una soluzione
completa di gestione fuori banda per l'accesso, la manutenzione e il
controllo remoti dei nodi di rete -- anche quando la rete non funziona. 'Il
Kvm Alterpath, progettato specificatamente per i centri dati, è la
soluzione perfetta per i professionisti dell'It che chiedono un Kvm
rispondente allo stesso modello di sicurezza e gestione usato per i server
Sun e Linux/unix,' ha dichiarato John Lima, presidente di Cyclades. 'I
server console, come i modelli Cyclades Ts e Alterpath Acs, gestiscono quasi
tutte le attrezzature dei centri dati, ma il Kvm è indispensabile per
gestire i server su base Windows. Con l'aggiunta del Kvm Alterpath alla
famiglia di prodotti di gestione fuori banda compatibili con piattaforme e
sistemi operativi diversi, Cyclades tocca una nuova frontiera
nell'integrazione, il consolidamento e l'automazione del centro dati'. Il
Kvm Alterpath usa un cablaggio su base Cat5, che semplifica il processo di
impostazione del sistema e consente l'utilizzo dell'infrastruttura di
cablaggio esistente nel centro dati, offrendo un assemblaggio più pulito e
l'accesso ai server situati fino a 150 metri dallo switch Kvm. Le funzioni
di sicurezza includono il supporto all'autentica del server per Radius,
Tacacs+, Ldap e Kerberos, liste degli accessi utente per porta e la
registrazione degli accessi. Inoltre, il Kvm Alterpath presenta capacità di
registrazione degli eventi, grazie alle quali ogni azienda può verificare
l'uso del sistema e identificare chi ha utilizzato quali porte Kvm,
memorizzando l'ora e la data dell'accesso. Questo permette di tenere traccia
del modo in cui i problemi di server sono stati gestiti dagli amministratori
di sistema, e quindi di analizzare le politiche di problem-solving al fine
di migliorarle. Il supporto a catena con gestione centralizzata delle porte
consente al Kvm Alterpath di aumentare il numero di server gestiti senza
perdere l'investimento iniziale o il vantaggio della configurazione e
dell'interfaccia di accesso centralizzate. I gestori del centro dati e gli
amministratori di sistema hanno un controllo maggiore e la capacità di
espandere la copertura man mano che il centro dati cresce. Per esempio, nei
centri dati di grandi dimensioni, con centinaia di switch Kvm che supportano
l'autentica dell'utente usando password memorizzate localmente, ogni volta
che si crea o si elimina un utente, l'amministratore di sistema deve
riconfigurare manualmente tutti i dispositivi. La sicurezza viene
compromessa se l'amministratore dimentica di farlo o commette un errore
nella riconfigurazione. Con l'autentica a livello di server,
l'amministratore aggiorna un solo database centralizzato e tutti i
dispositivi di accesso consultano quel database usando Radius o Ldap.
'Alcuni fornitori di Kvm offrono l'autentica a livello di server, ma i
clienti devono comprare un software complesso, che costa decine di migliaia
di dollari', ha affermato Lima. 'L'hardware non è progettato per questa
funzione, quindi serve un software che risiede sul server'. Invece di usare
tecnologie software proprietarie, il Kvm Alterpath sfrutta il software 'open
source' (Linux), lasciando agli utenti la libertà di personalizzare il suo
funzionamento, e quindi anche di modificare o aggiungere delle funzioni in
base al bisogno. Essendo indipendente dalla piattaforma, il dispositivo si
può usare con i prodotti di altri fornitori come parte dell'infrastruttura
di gestione fuori banda del centro dati. 'Il Kvm Alterpath offre una serie
di funzioni impareggiabile nel settore dei Kvm analogici, e si propone forse
come il miglior Kvm analogico per imprese disponibile al momento', ha
aggiunto Lima. Il Kvm Alterpath, disponibile in versione da 16 e da 32
porte, entra in uno spazio di 1U nello scaffale rack; sarà sul mercato in
tutto il mondo dopo il 15 novembre, al prezzo di 1.995 e 2.995 dollari, a
seconda del modello. Informazioni su Cyclades Cyclades è una società di
gestione di centri dati che offre soluzioni fuori banda, tra cui accesso
console, dispositivi di controllo dell'alimentazione elettrica, Kvm e
gestione dei sistemi, per ridurre al minimo i tempi di inattività non
programmati. La famiglia di prodotti e soluzioni per centri dati Alterpath(tm)
consente la gestione centralizzata, remota e sicura, di server, attrezzature
di rete e dispositivi di automazione, limitando al minimo l'intervento umano
e riducendo i costi di manutenzione. Il vantaggio di Cyclades risiede nella
fornitura di prodotti scalabili, che sfruttano la tecnologia Linux per
garantire flessibilità, facilità di personalizzazione e un alto livello di
sicurezza. Infolink: www.Cyclades.com
EMC PRESENTA NUOVI
E POTENTI OPEN SOFTWARE PER LA GESTIONE STORAGE DESTINATI ALLE PICCOLE E
MEDIE IMPRESE
Milano, 6 ottobre 2003 - Emc, leader mondiale nei sistemi, software e
servizi per lo storage, ha annunciato la disponibilità dei nuovi software
per la gestione dello storage di fascia media Visualsrm e Visualsan, creati
appositamente per aiutare le aziende di piccole e medie dimensioni a
semplificare e automatizzare i propri ambienti di storage di rete. Facile da
installare e da utilizzare, la famiglia di software aperti Visual consente
agli amministratori di sistema di sfruttare meglio i propri strumenti
storage centralizzando la gestione, migliorando la capacità di utilizzo e
automatizzando la gestione delle risorse storage (Srm), in precedenza troppo
gravose, e le operazioni di gestione San (Storage Area Network). Mark Lewis,
Executive Vice President of Open Software Operation and Chief Technology
Officer di Emc ha dichiarato, “Come per le aziende di grandi dimensioni,
anche le medie imprese hanno l’obiettivo di gestire la rapida crescita del
patrimonio storage e, al tempo stesso, di contenere i costi. Ma, al
contrario delle grandi organizzazioni, in molti casi queste aziende mancano
di una solida esperienza storage e per questo necessitano di soluzioni
davvero semplici. Le soluzioni Emc Visualsrm e Visualsan sono estremamente
potenti e semplici da utilizzare e aiuteranno i nostri clienti a ridurre i
costi di gestione.” Nancy Marrone-hurley, Senior Analyst di Enterprise
Storage Group, ha affermato, “L’annuncio di oggi dimostra ancora una
volta come Emc sia in grado di fornire un’ampia gamma di soluzioni per la
gestione storage per il mercato di fascia media. I clienti di questo mercato
riscontrano gli stessi problemi di gestione delle grandi realtà aziendali,
solo su scala diversa. Grazie ai cospicui investimenti in ricerca e sviluppo
e alle recenti acquisizioni, Emc è anche in grado di offrire soluzioni che
consentono ai clienti del mercato di fascia media di gestire i propri
ambienti storage eterogenei con le stesse modalità delle grandi aziende ma
a un prezzo di partenza decisamente inferiore.” Visual Srm Creato per
migliorare la disponibilità, Visualsrm è un software aperto per la
gestione storage che offre funzionalità di reportistica e una gestione
delle risorse storage centralizzata per tutte le principali piattaforme e i
server storage aziendali. Visualsrm supporta un ampio spettro di
applicazioni, tra cui i database Microsoft Exchange, Oracle, Sybase e Sql
Server. Inoltre, Visualsrm integra i prodotti di backup e framework di altri
vendor, come Ibm, Veritas, Hp, Ca e Bmc, con altre applicazioni per la
gestione storage. Visualsrm offre alle organizzazioni una potente soluzione
per gestire effettivamente le proprie informazioni per tutto il loro ciclo
di vita, consentendo agli amministratori di: • Tracciare il consumo
storage del sistema e individuale ed elevare la soglia dell’utilizzo di
funzionalità, garantendo la disponibilità della capacità in base alle
reali necessità. • Stabilire delle regole per la movimentazione, la
cancellazione, la compressione e l’archiviazione dei file basate sull’età
delle informazioni, il tempo passato dall’ultimo accesso e la soglia di
capacità predefinita. • Classificare i dati e definire le regole per la
gestione storage che siano compatibili con gli strumenti storage più
convenienti e appropriati. “Visualsrm è assolutamente perfetta per il
tipo di servizi che offriamo,” ha commentato Kevin Harris, Chief
Technology Officer di Amerivault. “Il software di Emc ci consente di
tracciare la capacità storage centralmente e in modo conveniente anche se
è distribuita tra due data center distanti tra loro. Abbiamo utilizzato
Visualsrm per realizzare il load balancing automatizzato dei nostri server
Dell e garantire così la disponibilità di storage in qualsiasi momento.
Questo è un aspetto fondamentale per soddisfare le crescenti esigenze di
maggiore capacità di storage da parte dei clienti esistenti e quelle legate
all’entrata di nuovi clienti. Grazie a Visualsrm, adesso siamo pronti per
rispondere in modo propositivo alle nuove richieste.” Visualsan Riducendo
la complessità e i costi degli ambienti San di medie dimensioni, Visualsan
offre agli amministratori un controllo centralizzato di tutti gli strumenti
presenti sulle reti storage e fornisce funzionalità avanzate per la
gestione di reti, prestazioni e configurazioni. La suite di gestione
Visualsan include tre moduli: • Visualsan Network Manager è la base
dell’applicazione Visualsan per monitorare strumenti San indipendenti e
serve come interfaccia comune per l’integrazione di altri moduli. •
Visualsan Configuration Manager consente agli amministratori di identificare
lo stato di una configurazione standard per il confronto, le referenze, la
gestione dei cambiamenti, la gestione dell’asset e la replicazione di una
specifica topologia San. • Visualsan Performance Manager fornisce
un’analisi presente e passata delle statistiche di collegamento a una San.
Realizzato per la gestione di open San, Emc Visualsan attualmente supporta i
sistemi per lo storage di fascia media Emc Clariion ed estenderà il
supporto per altre piattaforme storage di fascia media fino al completamento
della Storage Management Initiative – Specification (Smi-s). Acuity Brand,
uno dei principali produttori di impianti di illuminazione per attività
commerciali e industriali, utilizza una San basata su Dell/emc per un
database che supporta più di 1.500 utenti. La società ha acquistato da
Dell Emc Visualsan per gestire quattro sistemi storage Clariion Cx, un
Clariion Fc e due switch Fibre Channel. Jim Draughn, Manager of Network
Operation di Acuity Brands Lighting ha affermato, “Visualsan è un potente
strumento che ci aiuta a gestire meglio le prestazioni e la configurazione
dei nostri sistemi storage. Il controllo centralizzato possibile con
Visualsan ci consente di monitorare accuratamente lo stato della nostra
infrastruttura e gestire qualsiasi cambiamento a costi contenuti. Per
esempio, possiamo prendere lo snapshot di una nostra San per identificare e
analizzare qualsiasi variazione effettuata e confrontarla con una
configurazione testata. Questo ci consente di risolvere velocemente le
problematiche legate alle modifiche.”
NETWORK APPLIANCE:
NUOVA SOLUZIONE STORAGE PER LA CONSERVAZIONE DEI DATI A LUNGO TERMINE
Milano, 6 ottobre 2003 - Network Appliance (Nasdaq: Ntap), leader nelle
soluzioni storage per reti enterprise, annuncia l'estensione della propria
soluzione Snaplock, introducendo Snaplock Enterprise. Si tratta di una
versione progettata per i clienti non sottoposti a vincoli di legge per la
conservazione dei dati che desiderano assicurare l’archiviazione delle
informazioni più importanti. La nuova soluzione rende i dati archiviati
immodificabili e accessibili online per tutto il tempo necessario, prima di
deciderne la cancellazione o il riutilizzo. Le applicazioni ideali sulle
quali utilizzare Snaplock Enterprise sono quelle di progettazione
architettonica, design automobilistico, gestione dei dati dei clienti per
transazioni di tipo non finanziario (ad esempio dati storici sugli acquisti
di beni di consumo), archiviazione protetta per ricerche genetiche o
biotecnologiche, e raccolta di dati sismici per prospezioni petrolifere. La
soluzione Netapp Snaplock Compliance, insieme alla linea di prodotti storage
nearline Nearstorage, resta il punto di riferimento tra le soluzioni Worm (Write
Once, Read Many) basate su disco per applicazioni che fanno uso di dati
regolamentati, così come richiesto da recenti norme in tema di
conservazione e recupero dei dati quali la Sec 17a-4 e la Hipaa. Nell'ultimo
trimestre, la soluzione Nearstore è risultata leader di mercato nel
segmento storage nearline, con oltre 2,6 petabyte di capacità consegnata.
"I settori della finanza e della sanità hanno usufruito di notevoli
benefici grazie alla soluzione Snaplock Compliance e la risposta del mercato
è stata decisamente positiva", dichiara Mark Santora, Senior Vice
President of Marketing di Network Appliance. "Tuttavia, anche clienti
di altri settori verticali, non vincolati da norme di legge, hanno richiesto
le medesime funzionalità Worm sugli apparati storage Netapp. Per rispondere
a questa esigenza abbiamo sviluppato Snaplock Enterprise che fornisce le
stesse caratteristiche (write-once, read-many, gestione semplificata e bassi
costi di possesso) offerte da Snaplock Compliance, ma aggiunge la possibilità
di cancellare i volumi e di massimizzare i propri investimenti It
riutilizzando lo spazio storage". Snaplock Enterprise è già
disponibile per i sistemi Netapp Nearstore delle serie Fas900 e Fas200. I
dati gestiti dal software Snaplock Enterprise possono essere memorizzati
sullo stesso sistema Netapp al pari degli altri dati non Snaplock offrendo
ai clienti la massima flessibilità dei propri investimenti in risorse
storage. "L’archiviazione dei dati e le norme di conformità variano
enormemente da settore a settore e addirittura tra linee di business
all'interno della stessa azienda. Suddividere le funzionalità Worm basate
su disco in due segmenti separati dedicati rispettivamente ai dati
regolamentati non è una valida soluzione", commenta Peter Gerr di
Enterprise Storage Group. "Il valore delle informazioni varia a seconda
dell'età e della rilevanza strategica che esse assumono per l'azienda. I
bilanci o le cartelle cliniche, ad esempio, possono essere soggetti a
vincoli di privacy e di archiviazione più rigorosi rispetto ad appunti per
uso interno o a fotografie digitali. Le aziende più all'avanguardia
adottano già tecnologie che consentono di individuare e gestire le
differenti classi di dati in base al livello di protezione, sicurezza,
conservazione e disponibilità. Molte società hanno bisogno di soluzioni
storage Worm ma non sono tenute a rispettare i rigorosi standard imposti
dalla Sec a intermediari e broker finanziari. Per questi clienti Snaplock
Enterprise rappresenta una soluzione valida e al contempo flessibile che
consente di affrontare con successo la realtà storage di oggi ". La
soluzione Snaplock fa la differenza Snaplock Worm rende non cancellabili, né
riscrivibili i dati e le registrazioni fondamentali di un'azienda che
debbono necessariamente rimanere inalterati e accessibili online per lunghi
periodi di tempo. Snaplock supera i limiti attuali di archiviazione
caratterizzati da lentezza nella ricerca e nel recupero e da scarsa
affidabilità, offrendo nel contempo un Tco inferiore rispetto alle costose
alternative ottiche o su nastro. Il software Netapp Snaplock utilizza
protocolli standard aperti come Cifs e Nfs attraverso i quali consente agli
utenti di accedere senza difficoltà ai dati aziendali e permette ai
produttori di applicazioni di integrare le tecnologie in modo semplice e
trasparente. Questi fattori differenziano Snaplock dalle altre soluzioni
Worm basate su disco magnetico che richiedono alle applicazioni di
indirizzare le operazioni di scrittura verso Api chiuse proprietarie
rendendo maggiormente problematico l'accesso e l'integrazione.
INVISION
SOFTWARE SIGLA UN ACCORDO DI COOPERAZIONE CON IL PROVIDER OLANDESE PER
L'INTEGRAZIONE DI SOLUZIONI BRICKWORKS B.V. SI OCCUPERÀ DELLA DISTRIBUZIONE
DI INVISION STAFF PLANNING SYSTEM NEI PAESI DEL BENELUX
Ratingen, 6 ottobre 2003 - Lo scorso 18 settembre 2003 la Invision Software
Ag e Brickworks B.v. Hanno siglato una partnership commerciale che prevede
il passaggio della distribuzione dello Staff Planning System fino ad ora
curata direttamente da Invision al nuovo partner per il reselling Brickworks
B.v. Il provider olandese si occuperà della distribuzione dei sistemi di
Workforce Management di Invision in Olanda, Belgio e nel Lussenburgo.
L'azienda, fondata nel 1998 e con sede nella città olandese di Culemborg,
si è affermata come leader nell'integrazione di soluzioni nel campo della
telefonia computerizzata. Brickworks B.v. Conta un organico di 35 dipendenti
che supportano i 65 clienti aziendali nel Belgio e in Olanda. Il portafoglio
clienti di Brickworks conta oltre ad Invision anche le aziende Interactive
Intelligence ed Eyretel, entrambe impegnate a livello internazionale. Grazie
a Brickworks B.v. Invision ha acquisito un ottimo partner in forte crescita.
"Le approfondite conoscenze di mercato e le straordinarie doti di
esperienza nel settore Call Center fanno di Brickworks un partner ideale di
distribuzione negli Stati del Benelux.", ha così definito la
collaborazione d'oltre confine l'International Business Development Manager
di Invision Andreas Bopp. "Con questa partnership il processo di
ramificazione nel panorama delle distribuzioni di Invision ha ricevuto un
nuovo ed importante impulso".
STONESOFT E UNIAUTOMATION PARTNER PER LA SICUREZZA
Milano, 6 ottobre 2003 – Stonesoft, azienda finlandese specializzata nelle
soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha
annunciato una partnership con Uniautomation per l’utilizzo del firewall/Vpn
Stonegate nell’ambito dell’offerta di soluzioni integrate per la
sicurezza delle reti. Uniautomation - società operante nel settore
dell’ingegneria dei sistemi di trasmissione dati e delle reti di
telecomunicazione specializzata nella realizzazione di infrastrutture di
sicurezza – offre un’ampia gamma di soluzioni basate su prodotti leader
di mercato nella protezione delle informazioni e dei sistemi aziendali ai
quali si aggiunge oggi anche la tecnologia firewall/Vpn di Stonesoft.
“Uniautomation ha una lunga storia di partnership siglate con aziende in
grado di offrire prodotti e tecnologie innovative” spiega Giovanni
Messerotti, responsabile marketing di Uniautomation. “Grazie a Stonesoft
puntiamo ad andare sul mercato degli operatori delle telecomunicazioni e a
identificare altri settori su cui potere agire insieme”. “In linea con
la nostra strategia di presenza sul mercato, anche con Uniautomation
vogliamo garantire un costante supporto non solo tecnico, ma anche dal punto
di vista commerciale” aggiunge Emilio Turani, country manager di Stonesoft
Italia, “ecco perché stiamo studiando insieme piani di co-marketing e una
serie di attività che permettano di fare conoscere il reale valore di
business delle soluzioni Stonesoft”.
PARTNERSHIP TRA
SIEBEL E IBM PER LA REALIZZAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE DI UN
SERVIZIO HOSTING PER LE ESIGENZE DI CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT DELLE
PICCOLE E MEDIE IMPRESE.
Armonk, N.y., e San Mateo, Calif., 6 Ottobre, 2003 ¾ Siebel Systems, Inc. E
Ibm Corp. Hanno annunciato un nuovo servizio in hosting per il Crm (Customer
Relationship Management), basato sulla nuova soluzione Siebel Ondemand.
Siebel Crm Ondemand e’ la nuova offerta studiata per rispondere alla
crescente domanda delle medie e piccole imprese di avere soluzioni Crm
veloci, facili ed a costi contenuti. Siebel Crm Ondemand è facile da usare
e da configurare quanto un sito Web. E’ fruibile via Internet e consente
ai clienti di ottenere funzionalita’ Crm, con un tempo iniziale di
start-up pressoché nullo. Con Siebel Crm Ondemand anche le medie e piccole
imprese saranno in grado di accrescere il livello di servizio alla clientela
e migliorare la gestione di: opportunita’ commerciali, cataloghi prodotti,
listini prezzi, campagne di marketing, analisi e reportistica aziendale
integrate ed interattive. Siebel Crm Ondemand è la prima e unica soluzione
Crm in modalita’ hosting del mercato, in grado di offrire un’immediata
integrazione e percorsi di migrazione automatici alle soluzioni Siebel Crm
di classe Enterprise. Il servizio e’ immediatamente disponibile negli
Stati Uniti, in abbonamento, a partire da 70$ al mese per utente. Ibm e
Siebel offriranno Siebel Crm Ondemand in prova gratuita per 30 giorni.
Ulteriori informazioni sul servizio sono disponibili sul sito
www.Crmondemand.com Disponibilita’ e prezzi relativi alla fruizione del
servizio nei paesi al di fuori degli Stati Uniti saranno oggetto di
specifici annunci futuri. Leader di Mercato si Alleano per Offrire Siebel
Crm Ondemand Siebel Crm Ondemand sfrutta la profonda competenza di gestione
dei domini e le ampie risorse del leader del mercato Crm Siebel Systems e la
competenza Ibm nel fornire processi di business completi attraverso Internet
associata ad un livello senza pari di servizio e di supporto. Nel suo ruolo
di primo provider di Web hosting a livello mondiale e di più grande azienda
di tecnologia del mondo, Ibm offre servizi che forniscono un livello
ineguagliato di scalabilità, affidabilità e disponibilità. Siebel Systems
e Ibm hanno stretto un accordo pluriannuale di sviluppo, marketing,
commercializzazione e servizi presieduto da un consiglio di direzione
composto da: Mike Lawrie, Ibm Senior Vice President e Group Executive, Ibm
Global Sales e Distribution; Thomas M. Siebel, Ceo di Siebel Systems; David
Schmaier, Executive Vice President, Siebel Systems; e Doug Elix, Senior Vice
President e Group Executive di Ibm Global Services. “Ibm è ampiamente
riconosciuta quale leader nella fornitura di servizi sicuri ed affidabili ai
propri clienti globali ed è quindi idealmente posizionata per gestire i
dati e sistemi “mission-critical” dei clienti. Attraverso la partnership
consolidata da tempo con Ibm, le nostre due aziende hanno fornito soluzioni
Crm ad oltre 1.000 aziende clienti di successo. Ora possiamo portare le
comprovate soluzioni Crm ad una nuova classe di utenti in un modo
straordinariamente più veloce, facile e conveniente,” ha affermato Mr.
Siebel. “L’ingresso di Siebel nell’era dell’On demand rappresenta
uno sviluppo realmente significativo per il nostro mercato,” ha affermato
Mr. Lawrie. “Questa offerta sottolinea il nostro impegno a fornire
soluzioni on demand congiunte per clienti di ogni dimensione, attraverso la
nostra rete di business partner. La leadership Siebel nel settore Crm
associata alla forza Ibm nel fornire processi di business via Internet
costituisce una combinazione vincente per i nostri clienti.” Siebel e Ibm
hanno creato la struttura commerciale più grande e più competente del
settore indirizzata al mercato Crm in hosting. Oltre che dal team di vendita
telesales, Siebel Crm Ondemand sarà commercializzato dalla divisione
vendite Ibm dedicata al settore della piccola e media impresa e dalle
organizzazioni locali di vendita Siebel. Utilizzando Siebel Crm Ondemand per
la gestione di lead e clienti, i team congiunti di vendita e di customer
relationship saranno in grado di offrire un’esperienza cliente trasparente
e di qualità superiore. Ibm e Siebel stanno inoltre lavorando per integrare
i propri business partner nel processo di vendita congiunto. L’alleanza
Tra Ibm e Siebel Systems Gli annunci di oggi estendono un’alleanza
strategica globale tra Siebel Systems e Ibm che dura da oltre quattro anni
fruttando oltre 1.000 clienti congiunti e il più alto livello di
soddisfazione della clientela. Nel 1999 Ibm e Siebel Systems hanno
concordato la commercializzazione congiunta delle applicazioni Crm di Siebel
e la fornitura di integrazione “pacchettizata” tra il database Db2 Udb
di Ibm e le applicazioni Siebel. Le due aziende hanno concordato una
strategia di distribuzione congiunta che comprendeva la promozione globale
della combinazione di applicazioni e servizi rivolta a clienti nei settori
finanza, assicurazioni, comunicazioni e beni di consumo. Inoltre, Ibm Global
Services ha costituito un team di esperti in applicazioni Siebel
nell’ambito della sua divisione Crm in grado di fornire servizi di
supporto ai clienti relativi alla configurazione, integrazione e formazione
per le applicazioni Siebel. Da allora l’alleanza tra Ibm e Siebel Systems
ha raggiunto traguardi di rilievo: Ibm Business Consulting Services (Bcs) ha
realizzato la più grande struttura servizi per applicazioni Siebel,
composta da oltre 1.500 esperti certificati Siebel per servire tutti i
principali settori industriali. Ibm Bcs ha ottenuto il premio ‘Gold Star
Distinction’ per lo straordinario livello di servizio offerto in oltre 500
progetti d’implementazione Siebel. Ibm e Siebel hanno ottimizzato le
applicazioni Siebel per Ibm Db2 Udb, Udb/390 e Ibm eServer. Ibm e Siebel
hanno annunciato un benchmark di oltre 30.000 utenti contemporanei per
Siebel 7 su Ibm Db2 Udb e Ibm eServer pSeries. Sono state portate a termine
oltre 500 implementazioni Siebel su Ibm Db2 dal 1999. Ibm ha introdotto
un’ampia gamma di offerte per supportare i clienti Siebel in tutti gli
aspetti del ciclo di vita applicativo, dalla consulenza per la strategia e
l’implementazione, alla trasformazione continuata, la gestione, l’hosting,
l’outsourcing e i servizi specialisti di system management. A Gennaio 2003
Siebel Systems e Ibm hanno siglato un accordo di sviluppo congiunto della
durata di tre anni con l’impiego di 200 specialisti estendendo così la
partnership ad includere: Collaborazione congiunta per la fornitura di
applicazioni Siebel per la piattaforma Ibm Websphere. Siebel Crm Ondemand,
pienamente conforme alle specifiche J2ee, rappresenta una nuova pietra
miliare dell’accordo di sviluppo. L’integrazione dei processi di
business mediante la combinazione di Universal Application Network (Uan) e
Ibm Websphere Business Integration Server, per un integrazione applicativa
semplificata ed economicamente conveniente. Migliore produttività di
business grazie alla più stretta integrazione tra le applicazioni di
business Siebel e le tecnologie Ibm Lotus di messaging, calendaring,
collaborazione avanzata ed eLearning. Elevata disponibilità, affidabilità
e scalabilità per ottimizzare le applicazioni di business Siebel per il
software di system management e sicurezza Tivoli, per i sistemi operativi
Ibm e i server Ibm. Soluzioni per settori industriali: banking,
assicurazioni, comunicazioni, beni di largo consumo, automobilistico,
settore life science, pubblica amministrazione, retail, turismo e trasporti.
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