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2003 anno 6°  

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di

SABATO
11 OTTOBRE  2003

pagina 4

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MESSICO: MAGIA DEL CHIAPAS

Il Chiapas costituisce l'estrema regione meridionale del Messico, al confine con il Guatemala, e come tutti i profondi sud si differenzia nettamente dal resto del paese. Innanzi tutto rappresenta il tratto più stretto del Messico, dove il continente nordamericano si riduce a una lingua di terra, affacciato con enormi spiagge deserte sul Pacifico. In basso predomina l'esuberante foresta tropicale, di cui un ampio tratto risulta occupata dalla Selva Lacandona, seconda per estensione nell'intero continente americano solo a quella amazzonica, ma al centro le montagne si alzano fino a 2.700 metri con bellissime foreste di conifere punteggiate da canyon, torrenti, cascate e laghi.  Assieme alla vicina penisola dello Yucatan, di cui il Chiapas costituisce la base, questo territorio estremamente vario è stato la culla di una delle più grandi civiltà antiche, quella dei Maya, un popolo di grande fascino e cultura ma dalle enormi contraddizioni, che dette vita a enormi agglomerati urbani ma non seppe mai creare uno stato unitario, che arrivò prima di noi al concetto dello zero, a suddividere l'anno in 365 giorni e a prevedere le eclissi ma non conosceva la ruota, che sapeva tanto di astronomia ma era incapace di forgiare i metalli, che ha lasciato stupefacenti costruzioni pubbliche ma nessuna abitazione privata, che costruiva strade, canali e fognature ma non usava animali da soma. Unitamente a importanti tesori naturalistici, le foreste del Chiapas nascondono pregevoli siti archeologi, alcuni ancora poco noti, altri ancora da scavare, ma la cui visita assume il fascino delle scoperte del secolo scorso, così come nei luoghi più reconditi della regione hanno trovato rifugio gli indios, discendenti degli antichi maya, quando la loro civiltà si dissolse, mantenendo intatte lingua, cultura, tradizioni e cosmogonia, che nemmeno i conquistadores spagnoli riuscirono ad annientare. L'operatore milanese "Drive Out Viaggi", specializzato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla destinazione Messico, propone in Chiapas un singolare viaggio in fuoristrada di 9 giorni interamente dedicato alla scoperta di località di interesse archeologico e naturalistico poco note e poco frequentate in quanto ubicate in luoghi di difficile accesso, nel pieno della giungla o sulle montagne. Alcune notti vengono trascorse in campi gestiti da comunità dei Lacandoni, indios discendenti dai maya che vivono isolati nella Selva Lancadona, la stessa che protegge da anni il celebre subcomandante Marcos e i suoi guerriglieri. L'itinerario parte da Villahermosa e tocca Palenque, una delle più importanti città maya, estesa su una superficie di 10 chilometri quadrati ma in gran parte ancora ricoperta dalla vegetazione. Risalendo in piroga il rio Usumacinta, che segna il confine tra Messico e Guatemala, si raggiunge quindi Yaxchilan, altro pregevole e malnoto insediamento maya nascosto nella foresta, tuttora usato dai lacandoni come centro cerimoniale, e poi la riserva naturale di Montes Azules, caratterizzata da una ricchissima flora e dalla presenza di varie specie di animali, soprattutto uccelli, in una delle zone più incontaminate dell'America centrale. Lasciata la pianura si affrontano le montagne centrali, abitate da indios con vestiti dai colori sgargianti, per visitare le lagune di Montebello, laghi alpini incastonati tra foreste di conifere, e poi San Cristobal de las Casas, antico capoluogo del Chiapas ad oltre 2000 metri di altezza e vero gioiello di architettura coloniale, dove oltre ai monumenti merita una visita l'animato mercato, con gli indios che presentano gli stessi caratteri somatici che si trovano nelle sculture maya. La discesa su Villahermosa offre, in un dislivello di quasi 2 chilometri, una panoramica sui diversi tipi di vegetazione che spazia dalle conifere alle palme. Partenze settimanali individuali, minimo due persone, o per piccoli gruppi per tutto l'anno con voli di linea dai principali aeroporti italiani su Città del Messico, quote da 1.980 euro in mezza pensione con la miglior sistemazione alberghiera possibile e accompagnatore-autista italiano.
Infolink: www.driveout.it 


MAROCCO: I DESERTI DEL SUD-EST

Molti credono che il Marocco finisca a Marrakech, l'intrigante e folcloristica capitale del sud, ma la carta geografica dice che al di là delle imponenti catene dell'Alto Atlante (oltre 4.000 m di altezza) e dell'Anti Atlante si estende un altro Marocco altrettanto vasto, forse meno abitato e certamente diverso, in quanto si tratta del deserto marocchino di sud-est, porta di accesso all'infinito sahariano.  Questa regione, ignorata dal turismo di massa ma utilizzata come sfondo per tanti film, presenta straordinarie valenze paesaggistiche, ambientali, architettoniche ed etnografiche: si va infatti dagli sperduti villaggi berberi arroccati sui picchi dell'Atlante, tra canyon mozzafiato e impressionanti scenari geologici, al susseguirsi continuo di oasi esuberanti di vegetazione lungo i fiumi che scendono dalle montagne carichi d'acqua, fino alle riarse oasi sperdute tra le dune affacciate sul Sahara, che un tempo costituirono i terminali settentrionali delle vie carovaniere transahariane. Come Sigilmassa, sede nel medioevo del maggior mercato dell'oro di tutto il continente. Una terra di grande varietà e bellezza, di rilevante importanza storica ed economica, dove non a caso ebbero origine tutte le dinastie che dominarono nel tempo il Marocco, compresa l'attuale, e dove incisioni rupestri attestano una presenza che risale alla preistoria, quando il deserto era verde. E' la regione degli ksur, gli antichi villaggi fortificati che servivano a proteggere dalle razzie dei predoni uomini, bestiame e risorse patrimoniali, che pur costruiti in fango essicato raggiungono una vera dignità architettonica, abitati da una popolazione che ha saputo mantenere inalterate le proprie arcaiche tradizioni, dove gli orologi sembrano essersi fermati. Gli operatori milanesi "Aviomar" e "Drive Out Viaggi", specializzati in viaggi a valenza culturale e specialisti sulla destinazione, propongono un viaggio in fuoristrada che in soli 8 giorni consente di scoprire le peculiarità di questa regione. L'itinerario parte da Marrakech, dove si alloggia in un riad di charme all'interno della medina e gestito da Drive Out, per scavalcare subito le catene dell'Atlante, tra visioni suggestive, e scendere nella valle del Draa, il più lungo fiume del paese, formata nel primo tratto da un susseguirsi di oasi intensamente coltivate.  Puntando ad est si penetra il deserto, avanzando tra dune e fiumi fossili, fino a raggiungere l'oasi di Merzuga affacciata sull'Erg Chebbi, la più consistente distesa marocchina di dune, di cui si potrà apprezzare la suggestiva variazione cromatica nell'arco della giornata e un incredibile varietà di uccelli. Si arriva quindi a Rissani, capoluogo del Tafilalt (il Sahara orientale marocchino), con il suo animato mercato e i resti della leggendaria Sigilmassa, antica capitale di un principato sciita e principale terminal carovaniero in epoca medievale. Attraverso altre oasi e deserti si ritorna nella verde valle del Draa, per toccare Ouarzazte, città-fortezza creata dalla Legione Straniera per controllare le bellicose tribù locali, e Ait Benhaddou, stupendo ksar trecentesco protetto dall'Unesco, dove vi furono girate scene del film Lawrence d'Arabia, per concludere infine il tour a Marrakech. Partenze settimanali individuali, minimo 2 persone, o in piccoli gruppi con voli di linea Royal Air Maroc da ogni aeroporto italiano per tutto l'anno, tour in pensione completa con pernottamenti in tenda e in albergo, guida parlante italiano, quota da 1.560 euro.  Nel sud marocchino Aviomar e Drive Out organizzano anche un viaggio di 8 giorni con pernottamenti in albergo e itinerario in fuoristrada che tocca i villaggi dell'Atlante e le oasi del deserto, con quote da 1.450 euro.
Infolink: www.aviomar.it, www.driveout.it 

DRIVE OUT IMPLEMENTA LE NUOVE POLITICHE DEL TURISMO BRASILIANO. PRESENTATI 7 NUOVI ITINERARI DI VIAGGIO NEL GRANDE PAESE ANCORA POCO CONOSCIUTO

Drive Out, il Tour Operator che promuove viaggi innovativi e di qualità al di fuori dei tradizionali circuiti turistici, implementa le nuove politiche di sviluppo promosse dall'Ufficio del Turismo Brasiliano, nato con l'obiettivo specifico di promuovere l'immagine e lo sviluppo del Brasile. Subito operativi sette nuovi itinerari di viaggio, ai quali si aggiungeranno altre mete, per lanciare una nuova immagine turistica del Brasile, uno stato 25 volte più grande dell'Italia con un patrimonio ecologico e naturale unico al mondo. I sette nuovi viaggi di Drive Out permetteranno di scoprire un Brasile inedito all'interno degli stati di Amazzonia, Bahia, Cearà, Maranhao, Mato Grosso Do Sul, Pernambuco e Piauì. Non solo il Carnevale, il fascino di città come Rio de Janeiro  o lunghe spiagge sconfinate: in Brasile ci sono ancora zone in gran parte sconosciute la cui valorizzazione può attrarre nuovi flussi turistici offrendo molteplici opportunità di sviluppo al mercato turistico locale. Ed è proprio su queste zone che gli organismi che coordinano il Turismo Brasiliano puntano per sviluppare un nuovo turismo attento ai patrimoni ambientali, naturali e culturali che restano in genere fuori dai tradizionali circuiti del turismo di massa. Il progetto, che è stato sviluppato da un gruppo di lavoro che ha raccolto costantemente le indicazioni dell'Ufficio per lo Sviluppo del Turismo Brasiliano, coinvolgerà le cinque regioni che raggruppano gli stati del Brasile, attraverso proposte turistiche ad hoc. La prima dalla quale si parte è il "nordeste", regione 15 volte più estesa dell'Italia, destinata ad avere nei prossimi anni il maggior sviluppo in termini di turismo ecologico e sostenibile. I nuovi itinerari che si stanno sviluppando toccano stati come Cearà, Maranhao, Plauì, Pernambuco, Rio Grande de Norte, Paraiba e Bahia, con proposte ricche di fascino e suggestioni: spiagge ancora vergini, come Jericoacoara o Genipabu; isole considerate autentici santuari naturalistici come Fernando de Noronha e Ilha do Cajù; ecosistemi ancora intatti, come le dune di sabbia dei Lencòis Maranhenses, il delta del Parnaiba, il territorio di Camocim con Il ha do Amor; Porto de Galinhas, la Chapada Diamantina. Il tutto con la possibilità di alloggiare in semplici ma confortevoli pousadas, per vivere a diretto contatto con la popolazione locale. Le proposte di Drive Out rispondono alla strategia dell'Ufficio del Turismo Brasiliano, all'interno delle nuove linee programmatiche tracciate dal Governo di Luiz Inacio "Lula" Da Silva per rilanciare la ripresa economica del Brasile attraverso anche lo sviluppo di un nuovo modo di proporre il turismo. L'attrazione di nuovi flussi turistici ha infatti anche l'obiettivo di stimolare l'economia di zone ai margini dello sviluppo, nel rispetto degli equilibri ambientali e culturali del territorio. Alla base delle proposte di Drive Out ci sono le tendenze più innovative del dibattito sulle politiche della 'conservation' e la nuova visione di turismo sostenibile lanciata dal tour operator: una politica che, partendo dalla compatibilità con l'ambiente, espande la propria azione rendendo il turismo motore di sviluppo economico locale. La valorizzazione della risorsa naturale come risorsa turistica innesta infatti un circolo virtuoso che la rende risorsa economica per le comunità locali. Allo stesso tempo la creazione di un indotto turistico porta alla realizzazione di infrastrutture di cui beneficiano le stesse comunità locali. Flaminia Mantegazza, Responsabile Sviluppo dell'Ufficio Turismo dell'Ambasciata del Brasile dice: "Il Brasile è un Paese dalle mille sfaccettature, che il turismo finora ha esplorato e scoperto solo in parte. Un Paese anche complesso, ma proprio per questo ricco di fascino. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di valorizzarlo nei suoi diversi volti, facendo conoscere tutto quello che resta normalmente al di fuori dei tradizionali circuiti turistici e che può invece diventare meta di viaggi pieni di emozioni, a contatto con paesaggi e culture estremamente suggestivi. Una realtà che, valorizzata, può diventare motore di sviluppo per aree economiche depresse". Una strategia che si sposa con la filosofia di viaggio propria di Drive Out. Alvise Ranieri, Amministratore Delegato di Drive Out: "Le nostre proposte, gli "Itinerari di Viaggio"; nascono dalla ricerca del viaggio come riscoperta, come esperienza di conoscenza e di crescita personale e culturale, oltre che di svago e divertimento: riscoperta di culture lontane, di itinerari insoliti, di paesaggi diversi e destinazioni emergenti, di luoghi solo apparentemente conosciuti. All'interno degli "Itinerari di Viaggio" abbiamo sviluppato una serie di proposte caratterizzate da una nuova visione di turismo sostenibile dove il turismo diventa motore di sviluppo economico locale. Questo ci porta a cercare sempre destinazioni e situazioni degne di nota e a sviluppare proposte e progetti turistici che le valorizzino, proprio in quei luoghi, sconosciuti ma ricchi di fascino, dove il turismo può contribuire allo sviluppo delle realtà locali. Quest'ultimo progetto che abbiamo deciso di avviare in Brasile rappresenta per noi un'ulteriore opportunità per diffondere la cultura del turismo sostenibile e strutturare un'offerta sempre più ampia e attraente per il moderno viaggiatore.
Infolink: www.driveout.it  - www.turismobrasile.it 



GORILLA E NATURA IN RUANDA

Solo da alcuni anni, dopo la feroce guerra civile del 1994 che ha visto contrapposte le etnie hutu e tutsi e ha provocato un milione di morti e due di profughi, i turisti possono tornare a visitare in tutta tranquillità il Ruanda, e con esso uno dei maggiori patrimoni animali del continente nero, i gorilla di montagna. Fu proprio tra le foreste dei monti Virunga, al confine con Uganda e Zaire-Congo, che dal 1967 al 1985 la zoologa americana Diane Fossey studiò per prima e protesse queste stupende scimmie antropomorfe sull'orlo dell'estinzione, l'animale più simile all'uomo per patrimonio genetico e comportamento, vicende narrate nel celebre film 'Gorilla nella nebbia'. Ma in Ruanda, non a caso chiamato "il paese dalle mille colline", ad attrarre i turisti non ci sono soltanto i gorilla. Questa piccola nazione dell'Africa equatoriale, grande quanto il Piemonte, offre meglio di qualsiasi altro uno spaccato reale dell'umanità e dell'ambiente del continente, con le sue coltivazioni di caffè, con i suoi vulcani attivi e le sorgenti fumanti, con montagne che si ergono fino a 4.500 metri e un'altitudine media di 1.600, le foreste pluviali d'alta quota, con i pescatori sul lago Kivu e sui bacini minori. E anche con la sua grande miseria. Perché il Ruanda è uno dei paesi più poveri e densamente popolati del mondo, privo di risorse, isolato, montuoso e lontano dal mare, fuori dalle grandi rotte commerciali, che vive quasi solo su una primitiva agricoltura di sussistenza, per giunta angustiato da secolari contrapposizioni etniche. Una nazione che più di tutte ha bisogno di armonia e di stabilità, ingredienti pregiudiziali per il turismo, una delle sue poche risorse. Il tour operator milanese "Drive Out Viaggi", specializzato in viaggi a valenza ecologica e culturale, è tra i pochissimi a proporre un itinerario di 10 giorni in questo paese ricco di interessi ambientali e paesaggistici, che consente un tuffo nell'Africa più vera e incontaminata, dove i gorilla sono la principale ma non l'unica attrattiva. Dopo la visita della capitale Kigali, dell'antico palazzo reale e del museo etnografico di Nyanza, il percorso porta alla Nyungwe Forest, dove vive un quarto di tutti i primati africani e uccelli di tutte le specie. Si raggiunge quindi Cyangugu, situata nell'estremo sud del lago Kivu al confine con il Congo, risalendo tutto il lago, parte in barca e parte sulla riva orientale, per osservare un eloquente spaccato della vita di tutti i giorni: i pescatori, le barche da trasporto, i mercati e i piccoli villaggi, fino a raggiungere nell'estremo settentrionale Gisenyi, considerata la perla paesaggistica e climatica del Ruanda, antico luogo di villeggiatura per i coloni belgi, oggi in parte sepolta da una enorme colata di lava a seguito dell'eruzione nel 2001 del vulcano Niaragongo come una Pompei africana. Si arriva infine ai monti Virunga, dove tra le foreste di bambu giganti del parco nazionale dei Vulcani avverrà l'indimenticabile contatto con i gorilla di montagna, che vivono in gruppi familiari di 8-15 esemplari guidati da un maschio dominante. Partenze individuali, minimo due persone, o per minigruppi ogni martedì e sabato per tutto l'anno con voli di linea Ethiopian Airlines da Roma via Addis Abeba, tour in minibus con guide di lingua francese e inglese, pernottamenti in strutture modeste ma decorose, quote da 3.480 euro in pensione completa; per la visita ai gorilla si paga una tassa di 290 euro a persona. I gorilla ruandesi dei Virunga, più facili da osservare che altrove, possono essere anche oggetto di una apposita estensione al tour di 13 giorni in Uganda organizzato sempre da Drive Out Viaggi.
Infolink: www.driveout.it 


SUD AFRICA: NATURA NELLA TERRA DEGLI ZULU

Grazie alle sue immani risorse minerarie (primo produttore al mondo per oro, platino e cromo, secondo per manganese, terzo per antimonio, quarto per diamanti e carbone, e così via), il Sud Africa è una delle nazioni più ricche e progredite del continente. I grattacieli, gli alberghi di lusso, i negozi eleganti e i centri commerciali forniti di ogni genere di merce di Cape Town, Johannesburg, Pretoria, Durban e Port Elizabeth ne sono un'eloquente testimonianza. Ma, grazie anche alla sua estrema varietà geografica, climatica e ambientale, il Sud Africa costituisce al tempo stesso anche il paese dove la natura risulta meglio protetta, come dimostrano gli undici parchi nazionali, i numerosi parchi regionali e locali, i santuari per animali selvatici, biotopi e geotopi e le centinaia di riserve private. Il paese possiede un'incredibile ricchezza e varietà di flora e fauna (22 mila specie di piante, 730 di alberi, 800 di uccelli, 286 di rettili, 243 di mammiferi), senza contare gli stupendi paesaggi che spaziano dalle coste oceaniche al deserto, dalla savana alle alte montagne, il che ne fa una meta privilegiata per il turismo naturalistico - anche individuale - grazie all'efficienza generale del paese e dei servizi, alla buona rete stradale e alle confortevoli strutture ricettive, spesso di vero charme. Il sudafricano, per la sua storia, sente prepotente il bisogno di vivere all'aria aperta a contatto con piante e animali, e inoltre per stato e privati investire nella natura costituisce un vero business. Non a caso il turismo, legato in gran parte proprio alla natura, rappresenta una voce importante per l'economia nazionale. L'operatore milanese "Drive Out Viaggi", specializzato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla destinazione, propone in esclusiva un viaggio individuale con auto a noleggio e alberghi prenotati di 11 giorni, dedicato alla scoperta degli aspetti ambientali del Natal, l'estrema regione di sud-est e anche la più piccola provincia sudafricana. Si tratta di una tra le più belle e varie regioni del paese, destinata a diventare una meta turistica di grande successo, dove il visitatore può spaziare dalle acque cristalline e dalle lagune sull'oceano Indiano fino ai 3.000 metri delle montagne del Drakensberg, attraverso i luoghi che videro la nascita e lo sviluppo della cultura degli Zulu, una popolazione capace di dare vita ad un potente regno che si impose su gran parte dell'Africa sud-orientale e che si oppose con non pochi successi alla penetrazione bianca, facendo sempre base in piccoli ma deliziosi lodge. L'itinerario parte da Durban, principale porto e centro balneare rinomato per le sue belle spiagge, e si inoltra nel Drakensberg, le Montagne dei Draghi, la maggior catena dell'Africa australe, per visitare il parco nazionale omonimo e quello del Natal, ricchi di peculiarità geologiche, incisioni e pitture rupestri boscimani e varie specie di animali tra cui la maestosa antilope eland. Attraverso lo Zululand si raggiungono la riserva della Babanango Valley, popolata da un gran nuumero di animali, uccelli, alberi e fiori selvatici, e l'Hluhluwe game riserve, dove si potranno incontrare elefanti, giraffe, zebre, antilopi e il raro rinoceronte bianco. Si arriva così all'oceano, facendo tappe al Sodwana Bay national park, le cui foreste e dune costiere offrono una vegetazione e una fauna peculiari, al lago di Santa Lucia per osservare ippopotami e coccodrilli, al False Bay park famoso per la sua foresta tropicale e a Cape Vidal, la cui spiaggia è costellata di dune. Si rientra infine a Durban costeggiando la celebre Dolphin Coast. Partenze individuali (minimo 2 persone) settimanali per tutto l'anno con voli di linea da ogni aeroporto italiano. La quota da 1.700 euro comprende voli, auto a nolo, assistenza e pernottamenti in alberghi e lodge di livello superiore con prima colazione e alcuni pasti
Infolinlìk: www.driveout.it 

FINO AL 19 OTTOBRE LA MOSTRA MERCATO NAZIONALE ANTIQUARIATO A VAPRIO D'ADDA

La settecentesca Villa Castelbarco Albani di Vaprio d'Adda (Mi) ospita la diciassettesima edizione della mostra-mercato Antiquariato, una delle manifestazioni più importanti nell'ambito delle rassegne italiane, che si concluderà domenica 19 ottobre 2003. Antiquariato, organizzata dall'Ente Fieristico Fiera del Barco, riconfermando ogni anno un'affluenza di circa 20.000 visitatori, ha acquisito negli anni un prestigio tale da essere ritenuta una meta obbligatoria non soltanto per i veri intenditori, ma anche per tutti gli appassionati che desiderano arredare la propria casa, esaltandone la
classe e la raffinatezza. Villa Castelbarco, immersa in uno scenario naturalistico di ampio respiro, raccoglie oltre 80 antiquari tra i più rinomati del panorama italiano i quali offriranno, come di consueto, particolari e ricercate proposte: oggetti in legno come le pregiate cornici toscane del XIX secolo, librerie in mogano, tappeti orientali antichi, sculture in marmo, legno e terracotta, argenti europei e americani dell'800, credenze d'ispirazione fiamminga, rari gioielli d'epoca, finissime porcellane di Meissen e d'epoca neoclassica del periodo imperiale, pizzi e ricami di valore, maioliche di diversa provenienza oltre a preziosi arredi di fattura italiana, francese, inglese. Il percorso della mostra che si snoda all'interno della Villa permette ai numerosi visitatori di poter ammirare ed apprezzare i preziosi oggetti in un ambiente in cui cultura, arte, storia e bellezze naturali si fondono. Orario: lunedì/martedì/mercoledì ore 15-20, giovedì/venerdì ore 15- 23, sabato/domenica ore 10.30-20.30. Ingresso: intero 10,00 euro, ridotto 6,00 euro.


CONFINDUSTRIA: SERVE POLITICA PER IL TURISMO

Federturismo-Confindustria interviene sull'ipotesi di eliminazione della Direzione Generale del Turismo. Secondo il presidente Pecci il sistema turistico italiano necessita di una vera politica industriale che faccia con continuità, e non sporadicamente come avvenuto sino a oggi, gli interessi degli operatori del settore. Per questo la federazione si dice contraria alla soppressione della direzione generale e, anzi, chiede che sia assegnata una apposita e piena delega per le politiche, il coordinamento e gli interventi nazionali nel turismo al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Letta, come già per altre materie relative a più dicasteri, mantenendo tutto quanto riguarda gli aspetti di regolazione dell'impresa in quanto tale al ministero delle Attività Produttive. "L'aspirazione - continua Federturismo - sarebbe di vedere così istituzionalmente inserita a livello governativo, come è nelle necessità e negli interessi del Paese, questa strategica materia di sviluppo economico e sociale che finora ha solo accumulato ritardi e disattenzione".



CONVEGNO VITICOLTURA DI MONTAGNA

L'autunno si sta facendo sentire oltre che meteorologicamente anche a suon di profumi e sapori. Questo che abbiamo davanti è un fine settimana ricco di eventi ed anche il prossimo si annuncia molto interessante. A Civitanova Marche nei giorni di sabato, domenica e lunedi dalle 9 alle 17 si terrà il Festival della Cucina Italiana ma credo si andrà ben oltre l'orario indicato pensando alla ricchezza dell'offerta: pesce in tutte le salse, formaggi, salumi, biscotti, pizza e naturalmente vini, vini normali ma anche vini con la V maiuscola in questo momento fortunato per la nostra vitivinicoltura regionale.
Senza dimenticare la festa del Golosone a Serra San Quirico sabato e domenica, la sagra degli sciughi a Monterado (una vera particolarita') piatto povero ma sapori di una volta mosto, farima di mais e noci.


NATALE IN OLANDA

Durante il mese di dicembre Amsterdam è una meta turistica molto ambita da visitatori provenienti da tutto il mondo che vengono a godersi l'atmosfera natalizia che si sprigiona in ogni angolo della città. Le strade sono tutte illuminate a festa e all'imbrunire tutti i ponti sui canali e numerosi edifici storici si illuminano dal crepuscolo per tutta la notte trasformandosi in uno spettacolo fiabesco. Durante il periodo natalizio la città ospita sulla piazza Dam un caratteristico mercatino natalizio, dove si possono acquistare e gustare oggetti e prodotti natalizi di ogni tipo. Sulla stessa piazza viene allestita una pista di pattinaggio che di sera viene illuminata. Per sbizzarrirvi nell'acquisto di oggetti natalizi, potete visitare lungo il mercato dei fiori il negozio 'Christmas Palace' che durante tutto l'anno vende articoli prettamente natalizi, indirizzo: Singel 508-510 Amsterdam, tel. 020-4210155. Il tradizionale mercato dei fiori e alberi natalizi, dal quale emanano intensi profumi di pino, agrifoglio, vischio, fiori e frittelle, si estende lungo il canale Singel tra le piazze Muntplein e Koningsplein. Le sue bancarelle e persino le chiatte ai bordi dei canali sono festosamente illuminate da luci natalizie e da lanterne.
Pacchetto Christmas Shopping. "Stop till you drop" è il motto del Radisson Sas Hotel di Amsterdam che, in occasione delle feste natalizie ha creato un prezzo vantaggioso per chi vuole fare shopping ad Amsterdam. Situato nel cuore della città, l'albergo si trova a pochi passi dalle principali strade dello shopping. Una camera doppia o singola al Rasisson Sas Hotel, categoria 5 stelle, costa dal 21 novembre al 25 dicembre solo 129 euro, prima colazione a buffet inclusa e sconto del 20% al Palmboom restaurant dell'albergo(previa prenotazione). All'arrivo in albergo ai 'Christmas shopppers' viene consegnata una guida della città che comprende tutte le attrazioni, indirizzi per lo shopping e offerte speciali.   
Infolink: www.radissonsas.com 


CAPODANNO IN OLANDA

A mezzanotte della sera di capodanno si festeggia in strada, in particolare su piazza Dam, dove si possono ammirare i fuochi d'artificio e far festa sulle piazze Leidseplein e Nieuwmarkt. Due alberghi molto trendy con discoteca annessa organizzano per la sera di capodanno una festa: Hotel Arena www.hotelarena.nl E Hotel Winston www.winston.nl. Festa di capodanno anche presso il Club Vegas (Hotel Winston), ingresso euro 35, prenotazioni a partire dal 1 novembre presso la reception dell'Hotel Winston, oppure al club Vegas la domenica sera. Sarò obbligatorio travestirsi, il tema è "Sail the 7 seas". Quindi ci si potrà travestire con qualsiasi cosa abbia a che fare con il mare. (es. delfino, polipo, da pescatore, da palombaro, nettuno, Love boat, Fish & Chips, surfista, pirata...). Molti ristoranti all'interno degli alberghi di 4 o 5 stelle organizzano il cenone di capodanno. Per esempio al ristorante Excelsior del prestigioso Hotel de l'Europe si potrà partecipare al cenone di capodanno al costo di euro 85, vino a parte.  


OLANDA-DEN HAAG: PATTINARE SUL LAGHETTO, ASSISTERE AI FUOCHI D'ARTIFICIO...

Quest'anno si potrà pattinare sul laghetto che si trova di fronte al maestoso palazzo del Governo 'Binnenhof'. Durante il mese di dicembre, per 4 domeniche consecutive si potranno godere dei bellissimi fuochi d'artificio dalla rinomata spiaggia di Scheveningen, davanti al Holland Casino. Inizio ore 17, durata dei fuochi circa 10 minuti. Come di consuetudine il 1 gennaio alle ore 12, dal molo della spiaggia di Scheveningen si potrà assistere al tuffo del primo dell’anno. Ai coraggiosi che si tufferanno nel mare del nord verrà servita la tradizionale zuppa di piselli per riscaldarsi. Infolink: www.denhaag.com  


CIOCCOLATA CALDA E REGALI SUL TRENINO A VAPORE DAL 25 AL 28 DICEMBRE 2003 NELLA PROVINCIA NORD HOLLAND

Dalla deliziosa cittadina di Hoorn, nella provincia Noord Holland partirà quattro volte al giorno un trenino a vapore che percorrerà le campagne olandesi per arrivare nella cittadina di Wognum. Durante il tragitto verrà servita la cioccolata calda con biscotti e al ritorno babbo natale distribuirà regali ai bambini. Il tutto dura circa 2 ore.
Infolink: www.museumstoomtram.nl 


NATALE AL PALAZZO REALE 'PALEIS HET LOO' IN LOCALITÀ APELDOORN (OLANDA) DAL 16 DICEMBRE AL 4 GENNAIO 2004

Durante il periodo natalizio il museo del Paleis het Loo dedica particolare attenzione a come veniva vissuto il Natale in casa Reale Oranje-Nassau negli ultimi 300 anni. In alcune sale del palazzo si possono ammirare diverse tavole apparecchiate per la festa natalizia dei vari membri della famiglia Reale. All'interno e all'esterno alberi di Natale riccamente addobbati.
Infolink: www.paleishetloo.nl 


WINTERLAND A MAASTRICHT

Per il quinto anno consecutivo Maastricht festeggia il periodo natalizio con Winterland Maastricht. Dal 28 novembre 2003 al 4 gennaio 2004 sulla piazza centrale della città 'Vrijthof'  si potrà pattinare su una pista di pattinaggio di 1000 m", spassarsela su un bellissimo carosello o fare un giro su un trenino natalizio, godersi la vista magnifica dalla grande ruota panoramica, e ancora divertirsi su uno scivolo dell'altezza di 30 metri. Dal 5 al 23 dicembre si terrà poi un mercatino natalizio dove 50 bancarelle metteranno in vendita articoli prettamente natalizi. Fanfare e cori natalizi accompagneranno per tutto il periodo questo evento natalizio. A Winterland Maastricht non potranno mancare leccornie di vario tipo, dagli 'oliebollen' ai 'poffertjes' (tipici dolci olandesi), ai würstel e tante altre specialità tipicamente invernali.
Infolink: www.winterland.nl  - www.vvvmaastricht.nl 


DORDRECHT OSPITA IL PIÙ GRANDE MERCATINO NATALIZIO D'OLANDA

Nella cuore antico della deliziosa cittadina di Dordrecht , il 12,13 e 14 dicembre 2003 si tiene il più grande mercatino natalizio d'Olanda che vede la presenza di ben 250 bancarelle con numerosi articoli da regalo. Contemporaneamente al mercatino ci saranno anche spettacoli musicali, artisti da strada, attrazioni per bambini e artigianato d'epoca.
Infolink: www.kerstmarktdordrecht.nl   


MERCATINO NATALIZIO A NOORDWIJK (OLANDA)

Anche nella rinomata località balneare di Noordwijk, i giorni 10 e 11 dicembre 2003 si terrà all'interno della suggestiva chiesa St. Jeroenskerk un tradizionale mercatino natalizio con musica, corali, e degustazione di vin brulé. In vendita: argenteria antica, articoli natalizi in cristallo, tovaglie natalizie, candelabri, articoli in vetro colorato e ghirlande.
Infolink: www.vvvnoordwijk.nl 


NATALE AL CASTELLO CANNENBURCH DALL'11 AL 14 DICEMBRE, LOCALITÀ VAASSEN, PROVINCIA GELDERLAND

A dicembre il castello di Cannenburch, risalente al 16 esimo secolo sarà riccamente addobbato con decorazioni natalizie. La sala sarà preparata come se i vecchi abitanti della casa dovessero arrivare ogni momento per consumare il pranzo natalizio. Nella cappella sarà allestito un antico presepe. Orchestre e piccoli cori suoneranno e canteranno musica natalizia.  Nella taverna si potranno consumare bibite calde e dolci tipicamente natalizi e acquistare oggetti natalizi. Nel giardino del castello si tiene un grande mercatino natalizio dall'11 al 13 di dicembre.
Per informazioni: Casteel Cannenburgh, tel 0031-578-571292  


INTIMITÀ NATALIZIA AL CASTELLO MIDDACHTEN DAL 9 AL 14 DICEMBRE, LOCALITÀ DE STEEG, PROVINCIA GELDERLAND IN OLANDA

La contessa Ortenburg-Bentinck e i suoi collaboratori mostreranno al pubblico come la casa nobiliare è stata addobbata per natale. Grandi alberi di natale e centinaia di candele davanti alle finestre creano un'illuminazione fiabesca. Ghirlande e corone alle pareti, composizioni floreali sui tavoli dei saloni e non potrà mancare una tavola preparata per il pranzo natalizio. Nel salone, sotto un imponente albero natalizio verrà rappresentata una scena natalizia in un paesaggio invernale. Tutto accompagnato dal suggestivo suono dell'arpa. Nelle cantine del castello si potranno gustare leccornie varie, mentre fuori ci si potrà riscaldare con il vin brulé e le caldarroste. Al mercatino natalizio presso il castello si potranno acquistare regali natalizi particolarmente originali e addobbi natalizi per la casa e per gli esterni.
Infolink: www.middachten.nl 


PRESEPI DAI PAESI LONTANI NEL PALAZZO VERWOLDE A LAREN

Dal 19 fino al 21 dicembre nelle diverse stanze della palazzo Verwolde (huis Verwolde) a Laren verrà esposto un gran numero di presepi provenienti da diverse parti del mondo. I presepi appartengono alla collezione della signora Elisabeth Houtzager. Le stanze del palazzo(1776), dove si trovano ancora molti oggetti appartenenti ai precedenti abitanti del palazzo, verranno allestite in maniera molto accogliente con decorazioni natalizie e vari alberi di Natale. I visitatori potranno effettuare una visita libera del palazzo attraverso le varie stanze tra cui quella cinese, la camera degli uomini, la sala da ricevimento e le camere da letto. La sera sulla terrazza si potranno ascoltare diversi cori e musicisti locali che suoneranno musica natalizia. In un'antica serra del giardino si potranno gustare bevande calde accompagnate da dolci deliziosi. Su un grande fuoco verranno preparate le caldarroste.
Infolink: www.holland.com  

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