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NOTIZIARIO TURISTICO
MARKETPRESS
NEWS di
SABATO 18 OTTOBRE 2003
MESE 2003
pagina
5
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AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
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OLANDA:
PROLUNGATA LA MOSTRA VINCENT & HELENE
Visto il grande successo della mostra 'Vincent e Helene' presso il Museo
Kröller-Müller di Otterlo, si è deciso di prolungarla fino al 4 gennaio
2004. La mostra, inaugurata il 14 febbraio di quest'anno, in occasione dei
150 anni di Van Gogh, ha già attirato 330 mila visitatori.
Infolink: www.kmm.nl
SUSANNA
MESSAGGIO INTRODURRÀ L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA CONFEDERAZIONE
ITALIANA SPORT DA COMBATTIMENTO
Sabato 18 ottobre, alle ore 14.30, alla Fondazione Stelline in Corso
Magenta 61, con ingresso libero, Susanna Messaggio introdurrà
l’assemblea straordinaria della Confederazione Italiana Sport da
Combattimento (C.I.S.CO). L’Assemblea avrà lo scopo di votare
l’adesione al CONI, tramite la Federazione Pugilistica Italiana a cui la
CISCO si assocerà. Attesi all’assemblea le massime autorità del CONI
fra cui il Presidente della F.P.I. Franco Falcinelli e il membro di Giunta
CONI Dottor Michele Barbone. La Cisco è organismo che riunisce oltre 500
Associazioni Italiane di Boxe Thailandese e Savate e che ogni anno
raccoglie oltre 10.000 spettatori al MazdaPalace per il super Gala OKTAGON
BENESSERE
E SALUTE: IL CONI APRE AGLI SPORT DA COMBATTIMENTO SAVATE: LA DISCIPLINA
DI ALEXANDRE DUMAS E GIOACCHINO
ROSSINI MILANESE LA CAMPIONESSA MONDIALE
La Savate, agile scherma di calci e pugni che toccano tutto il corpo
esclusa la nuca ed il triangolo genitale nasce nella seconda metà del
1700 fra i porti di Marsiglia e di Genova. Veniva praticata sulle navi che
solcavano i mari per le coste orientali, sulle quali i marinai mescolavano
le tecniche di lotta occidentale ,quali il pancrazio e la lotta bretone,
con quelle orientali.
Prende il nome di SAVATE dalle scarpe che ancora oggi si usano nella
pratica sportiva. Inizialmente utilizzata nei bassifondi marsigliesi,
arrivava a Parigi dove veniva adottata dalla nobiltà francese che ne
faceva sport d’èlite alla corte del Re Alexandre Dumas padre se ne
appassionò a tal punto da inserirla in un suo celebre romanzo “le
confessioni di Vidocq”.
Mentre il nostro musicista Gioacchino Rossini nel suo periodo parigino
fu frequentatore assiduo della sala d’armi di Joseph Julemont, grande
campione e maestro del tempo. Le sorti della Savate si intrecciarono poi
con quello della boxe inglese, nata successivamente in Gran Bretagna.
Boxeurs e Savateurs si confrontarono in epici duelli Boxe Vs Savate fra
cui uno storico fra Jerry Driscoll e Julemont stesso, a Londra per il
festeggiamento del genetiliaco della regina Vittoria.
Vinse Charlemont per K.O. con un calcio laterale al ventre, ma la polemica
infiammò le corti di Francia e Inghilterra perché il calcio fu ritenuto
sotto la cintura dai Britannici. Nel 1924 la Savate fu disciplina
dimostrativa alle Olimpiadi di Parigi, mentre nel 1986 nacque la
Federazione Internazionale di Savate che attualmente è in attesa di
riconoscimento da parte del GAISF.
In Italia i praticanti di Savate sono circa 5.000 divisi in 109 club,
prevalentemente ubicati nel Centro Nord, mentre è milanese la Campionessa
Mondiale di Savate cat. – 52 kg SILVIA LA NOTTE della società ACCADEMIA
EUROPEA di Milano
BOXE THAI: LA DISCIPLINA DEI RE
MICHELLE HUNZIKER LA SUA REGINA
La leggenda tramanda che nella notte dei tempi due re si scontrarono nelle
regole di Boxe Thai a colpi di calci, pugni, ginocchiate e gomitate per
aggiudicarsi la corona di reggente del SIAM riunificato, l’attuale
Thailandia.
Storia o leggenda che sia, di reale ci sono gli oltre 100.000
combattimenti professionisti in attività in tutta la Thailandia con tre
stadi gremiti a Bangkok che nei week end mandano in diretta Tv le immagini
degli scontri fra i migliori Campioni. A volte i pugili Tailandesi si
confrontano contro i FARANG, gli occidentali praticanti questa dura
disciplina, oggi sport Nazionale e riconosciuto dal Ministero dello Sport
Thailandese.
I primi pionieri di questo sport in Europa furono nei primi degli
anni ’80 i francesi e gli Olandesi, seguiti dagli italiani nel 1983 che
proprio a Milano avevano la loro sede principale. Maestri Olandesi e
Francesi si alternarono in Italia a diffondere il verbo, a cui seguirono
gli Asiatici Made in Bangkok Attualmente il più grande circuito Mondiale
di Sport da Combattimento è nelle regole della Boxe Thai e si chiama K1
GRAND PRIX.
Si svolge in tutto il mondo, come nella formula uno automobilistica,
e celebra le sue finali ogni anno a Tokyo a Dicembre davanti a 80.000
spettatori, in diretta Tv su Fuji Television. Le regole nel frattempo si
sono modificate, fuori dalla Thailandia sono state vietate le gomitate, i
pugili calzano ovviamente i guantoni e lo scambio di ginocchiate può
durare solo tre secondi. Il successo di questa disciplina ha
coinvolto gli italiani a tal punto che ogni anno Milano in primavera
(quest’anno sarà Sabato 24 Aprile 2004) diventa il Tempio della Boxe
Thai riempiendo il MazdaPalace dal 1994 con oltre 10.000 spettatori
entusiasti.
Bordo Ring i personaggi dello Spettacolo non si contano: da Michelle
Hunziker a Randy Ingerman a Susanna Messaggio a Hellen Hidding ad Edoardo
Costa e molti altri.
Per gli appassionati. Appuntamento ore 14.30 - Fondazione Stelline - Corso
Magenta n. 61- Milano – entrata libera.
IN
RIVIERA PER UN MERCATINO DI NATALE? SÌ IL MERCATINO DI NATALE DI ALBENGA
Il centro storico della cittadina di Albenga, località della Riviera
Ligure di Ponente nota, oltre che per il mare e il suo splendido
entroterra, per le sue produzioni enogastronomiche, sarà
la sede del Mercatino di Natale organizzato dalla OA Tour in
collaborazione con il Comune di Albenga e le associazioni di categoria
locali.
L’inconsueto appuntamento, visto che il mercatino viene organizzato al
mare e non in montagna, sarà un evento legato al Natale che interesserà
il centro storico con spazi espositivi dedicati all’artigianato, alla
gastronomia, alle produzioni vitivinicole e che, come suo intento
primario, avrà lo scopo di creare l’aspettativa verso le festività, il
desiderio di avvicinarsi, attraverso una magica atmosfera, alla festa più
importante dell’anno, il Natale.
La manifestazione si terrà Sabato 6 Dicembre 2003, dalle 10 alle 19
(orario continuato) e sarà articolata in due parti. La rassegna
espositiva. Un’area di stand preallistiti che coinvolgeranno alcune
piazze e vie del Centro Storico di Albenga che saranno divise in
base alla tipologia del prodotto esposto. Ogni piazza sarà
dedicata agli articoli che verranno esposti, infatti ci sarà: Rione
Bacco, Piazza Golosa, Corso degli Antichi Mestieri, Piazza Milleluci di
Natale –dedicata agli addobbi natalizi- e così via
. Le
iniziative collaterali
. Momenti
che coinvolgeranno sia gli adulti che i bambini, attraverso iniziative di
degustazione e attività ludiche. I bambini avranno un loro spazio
dedicato nella “Piazzetta di Noël”, con animazione e sorprese. Per
quanto riguarda i momenti golosi segnaliamo il corso: “Vini e
cioccolato” che si terrà nel pomeriggio alle ore 17.00.
Le vie del centro storico saranno animate da Babbo Natale e da cori che
intoneranno i canti della tradizione natalizia. Centro storico di Albenga
(Sv), Riviera Ligure di Ponente
Sabato 6 dicembre 2003
. Per informazioni:
Segreteria Organizzativa: tel. 019 6898607/8 Fax 019 680612 Infolink: www.oatour.net
IL
BADRUTT’S PALACE E L’HOTEL BAUR AU LAC
DI ZURIGO PROPONGONO IL
“SUPER
SWISS THRILL WEEK END”
Per
la prossima stagione invernale il leggendario Badrutt’s Palace Hotel di
St. Moritz e il Baur au Lac , l’elegante hotel di centenaria tradizione
che si affaccia sul lago di Zurigo, propongono la formula “Super Swiss
Thrill Weekend”, pensata per chi vuole dimenticare per qualche giorno i
pressanti ritmi cittadini e ritemprarsi con gli sport alpini.
Il programma si articola in sei giorni, da giovedì a martedì. Arrivo
all’Hotel Baur au Lac di Zurigo e pranzo al ristorante “Rive
Gauche”; tour pomeridiano per le vie della capitale e cena gourmet a Le
Français, l’altro ristorante dell’hotel. Durante la mattinata di
venerdì, trasferimento in auto privata con autista all’hotel
Badrutt’s Palace di St. Moritz. Un maestro di sci attenderà i
partecipanti alla stazione sciistica di Corviglia per piacevoli ore sulle
piste. Cena al ristorante “La Trattoria” del Badrutt’s Palace Hotel.
Il terzo giorno inizia con un’eccitante discesa in bob lungo la famosa
pista olimpionica di St. Moritz, di ghiaccio naturale e completamente
lavorata a mano e prosegue con un giro in elicottero fino al Corvatch.
Rientro in hotel e prima della cena in compagnia dello chef, si può
approfittare di un rilassante massaggio.
Domenica, per i più avventurosi, escursioni fuori pista sugli sci; pranzo
al “Mathis”, il celebre ristorante di St. Moritz situato a 2500 metri
di altezza. Per i più coraggiosi il rientro in albergo può
avvenire in deltaplano, assistiti da un istruttore. Atterraggio sul lago
ghiacciato di St. Moritz. Cena al ristorante “Le Relais”.
Il lunedì mattina, prima di rientrare a Zurigo, escursione in slitta
trainata dai cani. Cena al ristorante Le Français dell’hotel Baur au
Lac.
Partenza il martedì mattina, dopo la prima colazione. Il programma
comprende: prima ed ultima notte all’hotel Baur au Lac di Zurigo (camera
doppia deluxe), e tre notti al Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz
(camera doppia deluxe, upgrading se disponibile), trasferimenti con
autista tra l’aeroporto di Zurigo e l’Hotel Baur au Lac e da qui al
Badrutt’s Palace; due pranzi; prime colazioni e cene; attrezzatura da
sci e skipass per tre giorni, mezza giornata con maestro di sci privato;
una corsa in bob; un volo in deltaplano; un giro in elicottero;
un’escursione in slitta trainata dai cani; un massaggio.
Tariffa: 5720€ a persona in camera doppia
, Periodo:
5 Dicembre 2003 – 12 Aprile 2004.
Le prenotazioni sono soggette a disponibilità . Infolink:
www.badruttspalace.co
QATARAIRWAYS
VOLA SU SINGAPORE, VIENNA, E CEBU (FILIPPINE), DOPO SHANGHAI, SEOUL E
TRIPOLI
Qatar Airways. Singapore, Vienna e Cebu, nel Sud delle
Filippine, sono le nuove destinazioni del network della compagnia del
Golfo Persico, dopo Shangai, Seul e Tripoli. L'annuncio è stato fatto dal
Ceo del vettore Akbar Al Baker, in occasione dell’incontro annuale
dell’Arab Air Carriers Organisation a Muscat. Ricordiamo che per
supportare questa veloce crescita Qatar Airways ha firmato un ordine di 32
aeromobili Airbus per un valore di 5,1 miliardi di dollari. L'operazione
permetterà alla compagnia aerea di aumentare il numero di aeromobili in
flotta, che entro il 2008 saranno 52. La compagnia, inoltre, lancerà per
prima i super jumbo A380 nel 2007, non appena verranno consegnati i primi
due aeromobili
PERUGINA
DA RECORD AD EUROCHOCOLATE
“IL BACIONE”: 1300 KM DI BACI
Perugina. Da oggi il “BaciOne”, il Bacio Perugina più grande
del mondo, sarà esposto in Piazza Circo. Dopo dieci giorni di meticoloso
lavoro, che hanno impegnato 10 maestri pasticceri della storica azienda di
S. Sisto, il “gigante di cioccolato” è pronto per essere ammirato. Un
dolce “colosso” che racchiude in sé 3.500 kg. di cioccolato fondente
Luisa e 560.000 nocciole. Un’opera che ha raggiunto gli 8.000 kg. di
peso con una circonferenza di 7,5 mt ed un’altezza di 2,2 mt e che
intende superare il recente Record stabilito nel mese di luglio negli
Stati Uniti da un maxi cioccolatino alto 2 metri, largo 1,95 mt e pesante
3068 Kg Il BaciOne equivale a oltre 560.000 Baci che messi in fila l’uno
all’altro potrebbero collegare le Alpi alla Sicilia per un percorso di
ben 1300 km.
Il “gigante buono” è stato avvolto da numerosi metri
dell’inconfondibile carta color argento a stelle blu. Ma ciò che lo ha
fatto diventare un vero Bacio è l’enorme cartiglio che è stato
adagiato, come di consueto, tra la maestosa opera e il suo prezioso
rivestimento. Il messaggio è ancora segreto e sarà svelato solo il 26
ottobre, giornata conclusiva della kermesse, quando un Notaio e due
ingegneri certificheranno le dimensioni del “BaciOne” per dargli la
possibilità di entrare nel Guinness dei primati. Terminato il lavoro di
tecnici ed ingegneri sarà il momento dedicato ai più golosi: inizierà
l’attesa sporzionatura del “BaciOne” che verrà offerto a tutti i
ghiottoni presenti.
BRITISH
AIRWAYS LE PROPONE UN'OFFERTA IRRIPETIBILE.
Prenotando entro il 31 ottobre 2003, potrà viaggiare da Roma, Pisa,
Bologna, Napoli, Verona, Venezia, Genova per Londra durante il mese di
novembre per
soli Eur.99* a/r. Per chi invece sceglie di partire da Milano (Eur.99*
a/r), oppure da Torino (Eur.98* a/r), la tariffa promozionale è
prenotabile fino al 30 novembre 2003 per partenza in qualsiasi periodo
dell'anno. Per approfittare di queste offerte, prenoti ora il suo viaggio
a Londra online su http://www.ba.com
entro il 31 ottobre 2003 (entro il 30 novembre per partenze da Milano e
Torino). * Tasse e supplementi sono esclusi e variano a seconda
dall'aeroporto di
partenza e di arrivo. Le tariffe speciali sono soggette a restrizioni e
disponibilità al momento della prenotazione.
“L’ARTE
DEL GUSTO CON PERUGINA”
Roma, Nuovo appuntamento enogastronomico al ristorante Vivendo: da lunedì
20 ottobre a sabato 25 ottobre, presentazione dei nuovi cioccolatini
Grand Crus, in collaborazione con Perugina.
La nota casa di produzione dolciaria, infatti, vanta una lunga tradizione
che risale al 1907, grazie suoi maestri cioccolatieri che da allora si
tramandano la loro arte di generazione in generazione.
In questa occasione, il ristorante Vivendo propone un viaggio ideale, un
incontro paradisiaco, alla scoperta dei nuovi cioccolatini con la
degustazione di vini e distillati sapientemente abbinati.
Infatti, l'evoluzione del cioccolato e , soprattutto, quella del vino ha
portato alla creazione e alla riscoperta di etichette che ben si abbinano
al "cibo degli dei".
Trasgressivi connubi si ritrovano anche nella cucina dello Chef Umberto
Vezzoli, dove il cioccolato diventa ingrediente di ricette salate, alcune
di nuova invenzione, altre di antica memoria.
Lo Chef presenterà il suo menu creato appositamente per la settimana
dedicata al cioccolato, durante la quale sarà possibile degustare ricette
a base di cioccolato: una varietà di antipasti, primi e secondi per
gustare appieno le molteplici qualità del cibo degli dei.
Il menu completo per la cena presso il Vivendo tutte le sere dal 20 al 25
ottobre, comprensivo di vini dolci e distillati abbinati, è di €60,00 a
persona (IVA e servizio inclusi).
Per prenotazioni ci si può rivolgere direttamente a:
Ristorante Vivendo, Tel. 06.4709 2736 – Fax 06.4709 2836
e-mail: vivendo.restaurant@stregis.com
TRENTINO: UN'ESPERIENZA TOTALE
Un puntolino sulle carte geografiche mondiali, ma è come se fosse
un intero pianeta, un pianeta bianco: il Trentino. D'inverno, quando la
neve scende a ricoprire le cime e le pendici delle sue montagne, quando i
laghi ghiacciano e i rumori si smorzano, qui c'è tutto quello che un
appassionato può desiderare. Non importa l'età, non importa il
temperamento, il pianeta bianco offre qualcosa a tutti. Basta esserci
venuti una volta per innamorarsi. Qui l'ambiente, quelle splendide
architetture naturali che sono le Dolomiti, è un regalo naturale, o forse
divino, ma sono le genti del posto che l'hanno salvaguardato e ne hanno
fatto un dono per tutti gli uomini, non solo per una ristretta élite.
Oggi il Trentino è conosciuto in tutto il mondo, ma non è per caso che
questo è accaduto. Qui la modernità delle strutture si tiene in
equilibrio con l'incanto dell'ambiente e si accompagna allo scrupolo di
non consumarlo, come vuole una sapienza montanara vecchia di secoli.
Strade sicure, ben tenute fino all'ultimo paesino di montagna, e moderni
caroselli sciistici non hanno intaccato gli scenari alpini. Moderni
alberghi si integrano con le abitazioni tradizionali. Nelle valli
l'attaccamento al territorio ha fatto prosperare un'agricoltura che oggi
invece può vantare prodotti di eccellenza: frutta e vino, ma anche
specialità casearie e salumi. Prodotti che diventano la base di piatti
tradizionali e ricette che si tramandano e si perfezionano, secondo una
cultura eno-gastronomica sempre più diffusa. E dalle campagne fino alle
città la tenacia e la volontà di migliorare non hanno abbandonato i
trentini, che hanno custodito con passione il patrimonio artistico antico,
conservandolo e restaurandolo, senza dimenticare di cercare il nuovo.
Musei, teatri e grandi spettacoli completano l'offerta turistica del
territorio, che d'inverno non si accontenta di offrire solo neve. E allora
alle discese inebrianti sugli sci si accompagna l'offerta di prodotti
tipici, ai paesaggi incantati si affianca il fascino dell'arte, alle
piacevoli fatiche della montagna si alterna il ristoro di una cena di
qualità. Il Trentino è più di una vacanza. È un'esperienza totale.
DALL'ARTE
CELEBRATIVA DI REGIME ALLA BODY ART AL MART DI ROVERETO DUE MOSTRE: UNA
DEDICATA ALLA SCULTURA NELL'ITALIA FASCISTA, L'ALTRA ALL'USO DEL CORPO
COME ESPRESSIONE ARTISTICA
Attorno a quattro grandi maestri dell'arte italiana del '900, come
Libero Andreotti, Arturo Martini, Fausto Melotti e Lucio Fontana si
sviluppa la mostra intitolata "Scultura lingua morta. Scultura
dell'Italia fascista", allestita al Mart di Rovereto dal 28 ottobre
al 14 dicembre 2003. Saranno esposte alcune tra le più significative
opere commissionate agli artisti dal regime di Mussolini, affiancate ai
lavori di altri autori del periodo come Eugenio Baroni, Marino Marini, Giò
Ponti, Giacomo Manzù. L'esposizione, che raccoglie oltre quaranta opere
realizzate con materiali e tecniche diverse (bronzo, terracotta, ceramica,
gesso, mosaico, policromia, doratura), cerca di guardare con animo sereno,
privo di pregiudizi e di finalità revisionistiche, ad una produzione
scultorea che, pur influenzata dai desideri, dalle aspirazioni e dalle
esigenze di propaganda del regime, ha inciso nei successivi sviluppi
dell'arte scultorea del '900 italiano, sviluppandosi tra monumentalità e
modernismo. In occasione della mostra il Mart rende omaggio a Othmar
Winkler, scultore altoatesino tra i più noti del secolo appena passato.
Lo stesso giorno viene inaugurata "Skin Deep. Il corpo come luogo del
segno artistico". La mostra si apre con una ventina di affascinanti
fotografie dei Papua delle Highlands, in Nuova Guinea, realizzate da
Malcom Kirk. La body art viene indagata attraverso i lavori di una serie
di artisti di differenti nazionalità. Così accanto alle testimonianze di
esponenti storici dell'azionismo viennese, che ricordano le
brutalizzazioni del corpo nei campi di concentramento, ci saranno i lavori
del gruppo giapponese Gutai, che intorno agli anni '50 usava il proprio
corpo come strumento pittorico vivente, le "antropometrie" di
Yves Klein, le "impronte" e le "sculture viventi" di
Piero Manzoni. Molte donne: da Annette Massager a Ketty La Rocca, da Valie
Export fino a Mona Hatoum. A rappresentare gli anni '90, le impronte
digitali dell'albanese Adrian Paci, l'americana Rachel Lachowitz, Giuseppe
Achille Cavellini, Ross Sinclair, le foto dell'iraniana Shirin Neshat,
quelle di Catherine Opie. La mostra rimane aperta fino al 18 gennaio 2004.
Orari: martedì-giovedì 10.00/18.00, venerdì-domenica 10.00 /21.00.
Lunedì chiuso. Info: 800 397760 - Infolink: www.mart.trento.it
LE
RELIGIONI RACCONTATE CON LA CINEPRESA PARTE IL 22 OTTOBRE LA SESTA
EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMATOGRAFICO RELIGION TODAY:
PELLICOLE A CONFRONTO, MA ANCHE FEDI E CONFESSIONI
Oltre quaranta film in concorso di ogni parte del mondo e un unico
interrogativo: il rapporto tra l'uomo e il divino. E' Religion Today, il
Festival Internazionale di Cinema Interreligioso, a Trento dal 22 al 25
ottobre. "In cosa credi?", documentario Usa sugli adolescenti
americani. "Teresa Teresa", lungometraggio in cui il regista
spagnolo Rafael Gordon fa comparire Santa Teresa d'Avila - nata cinque
secoli fa - in un talk show. "Hametz", che in sedici minuti
racconta della nazionale israeliana di basket, in bilico fra gioco e
ritualità pasquali. "Nessuna notizia da Dio", con Penelope Cruz.
Sono alcune delle opere - divise fra film a soggetto, cortometraggi e
documentari - che si potranno gratuitamente vedere al centro Santa Chiara
per la durata del Festival. Dalla mattina alla sera proiezioni, ma anche
tavole rotonde, dibattiti, incontri con i registi. Interessanti anche i
seminari di studi cinematografici, come quello su "La solitudine del
prete nel cinema", introdotto da Gianluigi Bozza e che passerà in
rassegna alcuni fra i più grandi registi del mondo. Prevista anche una
mostra interattiva dal titolo "Una fede si racconta", a cura del
Tavolo Locale delle Appartenenze religiose, aperta da lunedì 20 a venerdì
24, dalle 8.00 alle 13.00, dalle 16.00 alle 18.00, sempre presso il Centro
Santa Chiara. Grande spazio alle scuole, per le quali sono previste
proiezioni ad orari specifici. Un vero successo per questo Festival, nato
solo sei anni fa e che ha già percorso tanta strada: gemellato da quattro
anni con il "Jewish Film Days" di Gerusalemme, Religion Today è
oggi collegato anche alla città di Kairouan, dove porterà nei prossimi
mesi le pellicole vincitrici, e con Assisi, simbolo per eccellenza della
religiosità. Notevole anche la giuria, di sapore assolutamente
internazionale e interreligioso: l'israeliano Micha Kovler, l'algerino
Farid Aitsiselmi, la cinese Wen - Jie Qin, il belga Erik Handriks,
l'italiano Paolo Benvenuti. Insieme dovranno decidere l'assegnazione del
Premio Religion Today e di altri nove premi minori, nei quali spicca
l'attenzione verso le donne e lo sport. Il gran finale, sabato 25 alle
20.30 con la premiazione. Info: 0461 981853 Infolink: www.religionfilm.com
SUGLI
ALTIPIANI TRENTINI IN CERCA DEI FORTI ESCURSIONI FACILI CHE CONSENTONO DI
VISITARE LUOGHI DI GUERRA, IMMERGERSI IN UN AMBIENTE NATURALE DI GRANDE
BELLEZZA E AMMIRARE AMPI PANORAMI
Della Grande Guerra combattuta sul fronte trentino-veneto gli Altipiani di
Folgaria Lavarone e Luserna mostrano testimonianze imponenti e suggestive:
dalle sette grandi fortezze austro-ungariche dislocate su una linea di
quasi 30 km tra Cima Vezzena e i rilievi di Serrada, ai numerosi resti di
trinceramenti, postazioni fortificate, tunnel, ex strade militari. Un
patrimonio di storia e di cultura tra i più interessanti di tutto l'arco
alpino. Prevedendo uno scontro con l'Italia, a partire dal 1908 gli
austro-ungarici diedero il via a una massiccia fortificazione degli
Altipiani. Presidi inespugnabili, il meglio dell'ingegneria militare del
tempo. Ci sono diversi modi per visitarli. Seguendo il Sentiero della
Pace, che si snoda per oltre 450 chilometri dal Parco dello Stelvio alla
Marmolada, ripercorrendo la linea del fronte della Grande Guerra,
partecipando ai Trekking dei Forti, o alla Marcia dei Forti. Oppure
seguire uno dei tanti percorsi , abbastanza facili, che in poche ore di
passeggiata portano ad uno solo dei forti. Adatta a tutti è l'escursione
che dall'abitato di Folgaria o di Costa, rispettivamente in 4 o 3 ore di
cammino, porta a Forte Sommo Alto, uno dei punti portanti del sistema
degli altipiani. Disposto su tre piani, era munito di tre cupole girevoli
in acciaio, due obici da 10,5 cm, cannoni di piccolo calibro e da 20
postazioni di mitragliatrice. L'approvvigionamento idrico era garantito da
due cisterne da 380 ettolitri ciascuna; due dinamo con motori ad olio ed
accumulatori provvedevano all'energia elettrica, una rete di trincee,
reticolati e campi minati circondavano la fortezza. Lungo il percorso si
incontra il biotopo di Echen, un piccolo angolo di natura incontaminata,
unico biotopo trentino collocato al di sopra dei 1000 m di quota e il Maso
Spilzi, grande maso rurale. Info: 0464 721133 - Infolink: www.altipianitrentini.tn.it
SUGLI
ALTIPIANI TRENTINI IN CERCA DEI FORTI ESCURSIONI FACILI CHE CONSENTONO DI
VISITARE LUOGHI DI GUERRA, IMMERGERSI IN UN AMBIENTE NATURALE DI GRANDE
BELLEZZA E AMMIRARE AMPI PANORAMI
Della Grande Guerra combattuta sul fronte trentino-veneto gli Altipiani di
Folgaria Lavarone e Luserna mostrano testimonianze imponenti e suggestive:
dalle sette grandi fortezze austro-ungariche dislocate su una linea di
quasi 30 km tra Cima Vezzena e i rilievi di Serrada, ai numerosi resti di
trinceramenti, postazioni fortificate, tunnel, ex strade militari. Un
patrimonio di storia e di cultura tra i più interessanti di tutto l'arco
alpino. Prevedendo uno scontro con l'Italia, a partire dal 1908 gli
austro-ungarici diedero il via a una massiccia fortificazione degli
Altipiani. Presidi inespugnabili, il meglio dell'ingegneria militare del
tempo. Ci sono diversi modi per visitarli. Seguendo il Sentiero della
Pace, che si snoda per oltre 450 chilometri dal Parco dello Stelvio alla
Marmolada, ripercorrendo la linea del fronte della Grande Guerra,
partecipando ai Trekking dei Forti, o alla Marcia dei Forti. Oppure
seguire uno dei tanti percorsi , abbastanza facili, che in poche ore di
passeggiata portano ad uno solo dei forti. Adatta a tutti è l'escursione
che dall'abitato di Folgaria o di Costa, rispettivamente in 4 o 3 ore di
cammino, porta a Forte Sommo Alto, uno dei punti portanti del sistema
degli altipiani. Disposto su tre piani, era munito di tre cupole girevoli
in acciaio, due obici da 10,5 cm, cannoni di piccolo calibro e da 20
postazioni di mitragliatrice. L'approvvigionamento idrico era garantito da
due cisterne da 380 ettolitri ciascuna; due dinamo con motori ad olio ed
accumulatori provvedevano all'energia elettrica, una rete di trincee,
reticolati e campi minati circondavano la fortezza. Lungo il percorso si
incontra il biotopo di Echen, un piccolo angolo di natura incontaminata,
unico biotopo trentino collocato al di sopra dei 1000 m di quota e il Maso
Spilzi, grande maso rurale. Info: 0464 721133 - Infolink: www.altipianitrentini.tn.it
"I
GUSTI DELLA VALSUGANA" SI FANNO GRANDI IL 25 E 26 OTTOBRE A BORGO
TORNA LA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALL'ENOGASTRONOMIA NOSTRANA: UNA TORTA
GIGANTESCA, MA ANCHE IL BIOLOGICO E PRODOTTI DA TUTT'ITALIA
L'anno scorso era stata la crostata da sei metri quadrati, interamente
ricoperta da piccoli frutti; l'anno prima il bottiglione di trenta litri,
pieno di buon Marzemino Doc. E come non ricordare il salame più lungo del
mondo (quaranta metri) e i settemila litri di latte utilizzati per il
formaggio più grande? Sono i divertenti i primati della rassegna annuale
"I Gusti della Valsugana", la mostra mercato curata da Bsi Fiere
che apre nuovamente i battenti su quanto di più gustoso può offrire il
Trentino dell'enogastronomia. E proprio con il taglio della torta - questa
volta di ben otto metri quadrati - si inaugurerà sabato 25 ottobre la
quarta edizione della manifestazione che proseguirà, fra castagne, musica
e vin brulè, fino alla domenica sera. Per tutto il weekend dunque, il
Palazzetto dello Sport di Borgo Valsugana brulicherà degli stand dei
migliori prodotti trentini, dove assaggi gratuiti di prodotti caseari,
insaccati, dolci tipici e degustazioni di vini allieteranno agli ospiti la
visita della mostra. Dalle dieci e trenta alle undici del sabato mattina
poi, il vero motto della fiera: al grido di "Trentatrè trentini,
trentatrè gusti diversi", altrettante forme di formaggio e salami
saranno divisi e offerti, mentre la domenica il gruppo Alpini di Borgo
cucinerà e distribuirà ben tremila porzioni di polenta e tosèla. Alcune
novità contraddistringuono questa edizione 2003 de "I Gusti della
Valsugana": innanzitutto, la presenza di una ricca area dedicata agli
alimenti biologici e naturali, curata dell'associazione Atabio. Poi,
l'Isola delle Regioni Italiane, uno spazio dedicato ai produttori di
alcune regioni italiane, voluto per realizzare una sorta di ideale
percorso tra i Prodotti Tipici Italiani , in particolare dell'Umbria,
delle Marche, della Toscana, della Campania e della Puglia. Molte anche le
iniziative collaterali organizzate da comitati locali per la promozione
della castagna e di altri prodotti, che vedono coinvolti il settore della
ristorazione, i locali pubblici e i punti vendita dell'alimentazione per
la promozione di prodotti della Valsugana e più in generale del Trentino.
Info: 0461 75 12 52 - Infolink: www.bsifiere.com
MERLOT,
MON AMOUR ESPERTI E PRODUTTORI DI TUTTA ITALIA AD ALDENO PER LA MOSTRA
DEDICATA AL VINO ROSSO ORIGINARIO DELLA FRANCIA: SEMINARI E DEGUSTAZIONI,
MA ANCHE UN CONCORSO NAZIONALE
L'America (del Nord) si è appassionata a lui e lo vuole, il Sud America
l'ha fatto suo, l'Australia, che non è da meno, segue a ruota, l'Italia,
con il Trenino, ne sta diventando la culla prediletta. Ecco il Merlot, il
vino originario della Francia che nel volgere di poco tempo è diventato
un caso. Da quattro anni Aldeno, piccolo comune trentino adagiato nella
Valle dell'Adige, dedica al Merlot una mostra a livello nazionale. L'anno
scorso le aziende partecipanti avevano di gran lunga superato il
centinaio, i visitatori sfioravano le cinquemila presenze, i vini
assaggiati quasi centoventi. Quest'anno la "Mostra dei Merlot
d'Italia", dal 25 al 27 ottobre, promette di fare ancora meglio,
cominciando con l'inserire il prestigioso Concorso Nazionale dei Merlot:
in collaborazione con l'Associazione Nazionale Città del Vino e
dell'Istituto Agrario San Michele, è stato istituito questo premio che -
oltre a spronare il confronto fra diversi prodotti, e dunque il loro
miglioramento - vuole anche contribuire alla salvaguardia della loro
specificità. Accanto, anche un prestigioso Premio alla Carriera, che
viene quest'anno consegnato a Vittorio Frescobaldi. Grande personaggio del
mondo del vino, ha proseguito egregiamente la secolare tradizione della
sua famiglia nella produzione di Chianti. Come sempre numerosi gli
appuntamenti della mostra. Innanzitutto il self - tasting, la possibilità
di assaggiare autonomamente le tante varietà di Merlot: ogni giorno,
dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 22.00 (lunedì dalle 14.00 alle
17.00). Costa dieci euro ed è presso il Teatro Comunale. La Pagoda delle
ex scuole elementari ospiterà gli Incontri di Degustazione, che sono
gratuiti (bisogna però prenotarsi al numero 0461 843200) e variano da
abbinamenti di Merlot con formaggi trentini e salumi a confronti fra vini
di diverse annate ad indovinelli: quale fra tre bicchieri non è Merlot?
Imperdibili per i veri appassionati gli Incontri con l'Autore, con esperti
di fama che raccontano il loro Merlot: Franco Giacosa per quello
siciliano, Francesco Polastri per quello dei Colli Euganei, l'Azienda
Agricola Grigoletti per il nostrano di Nomi, fino alla grappa di Merlot,
accostata dal relatore Luca Torta al cioccolato. Non mancheranno i
seminari di approfondimento, né le Degustazioni Guidate con l'enologo
Luciano Rappo. Info: 0461 842523 - www.merlotditalia.it
FRAGORI
DI FINE SECOLO A DUE SECOLI DALLA CADUTA DEL PRINCIPATO VESCOVILE TRENTO
DEDICA ALL'EVENTO UNA GRANDE MOSTRA STORICO DOCUMENTARIA
Con un proclama datato 4 febbraio 1803 l'imperatore Francesco II
annunciava alle popolazioni di Trento e Bressanone l'annessione dei
territori dei due principati vescovili ai domini immediati di Casa
d'Austria. Il provvedimento sanciva ufficialmente la fine del potere
temporale dei vescovi di Trento, che avevano retto le sorti della città e
del principato per quasi ottocento anni Per commemorare il bicentenario il
Comune di Trento ha allestito, in due diversi spazi espositivi, situati
nel cuore del centro storico di Trento, la sede della Biblioteca Comunale
e Palazzo Geremia, una mostra storico-documentaria dal titolo "Trento
Anno Domini 1803. Fragori di fine secolo" La Biblioteca Comunale
ospita la sezione Profili della Ragione, incentrata sulla produzione
editoriale a Trento nel corso della seconda metà del Settecento e
sull'attività pubblicistica di alcuni intellettuali trentini di spicco,
come i giuristi Carlo Antonio Pilati, Carlo Antonio Martini e Francesco
Vigilio Barbacovi; gli scienziati Felice Fontana, Giambattista Borsieri e
Giandomenico Romagnosi; i memorialisti Giangrisostomo Tovazzi, Girolamo
Graziadei e Bernardino Gerardi di Pietrapiana (lunedì-venerdì 10-18,
sabato 10-12). A Palazzo Geremia, sede di rappresentanza del Comune di
Trento, è allestita la sezione relativa alle vicende
politico-istituzionali e militari che condussero alla caduta del
principato (tutti i giorni dalle 10 alle 18). Sono esposte carte
geografiche e topografiche, vedute della città, importanti cimeli storici
come la bandiera del principato e le colubrine della Guardia Nazionale.
Ampio spazio è dedicato alla cartografia dell'epoca e in particolare
all'attività del geografo trentino Francesco Manfroni. E poi medaglie,
altari votivi, incisioni, calendari liturgici, un dipinto di Giovanni
Battista Lampi Pietro, tamburi da guerra, vedute di battaglie, armi da
fuoco, editti e proclami. Molto il materiale relativo all'epoca
napoleonica. Chiude la mostra uno dei cinque esemplari esistenti al mondo
della maschera funebre di Napoleone. La mostra è visitabile fino al 30
novembre. Info: 0461 884287 - Infolink: www.comune.trento.it
GLI
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA VISITE GUIDATE, MUSICA, DEGUSTAZIONI DEI
PRODOTTI DELL'AUTUNNO E DELLA CUCINA TRADIZIONALE
Lunedì 20 ottobre-------- Ponte Arche - ore 14.15 - Stazione autocorriere
Vini d'autore Itinerario di degustazione di vini e, in pullman, di
paesaggi della Valle dei Laghi. Prenotazione obbligatoria. Info: Apt Terme
di Comano - tel 0465 702626
Sabato 25 ottobre------------- Trento - Teatro Sociale - ore 20.30 Nabucco
Per la stagione lirica va in scena una delle opere più famose musicate da
Giuseppe Verdi Info: Centro Servizi S. Chiara - tel 0461 231044 Civezzano
- Teatro comunale - ore 20.30 Concerto "Note d'Autunno" Concerto
di musica classica con la Corale di Seregnano Fondo - Palanaunia - tutto
il giorno Poma Fugesque Rassegna gastronomica dedicata alla cucina
tradizionale autunnale con i piatti a base di mela in primo piano, fra
musica e folklore. L'evento prosegue anche domenica 26 ottobre. Info: Apt
Valle di Non - tel 0463 830133
Domenica 26 ottobre ------------- Riva del Garda - Palacongressi - ore
dalle ore 14.00 5° In...canto sul Garda Concorso corale internazionale
Info: Apt del Garda - tel 0464 554444 Trento - Chiesa di cristo Re - ore
20.30 Omaggio ad Anton Heiller Serata organistica con il gruppo vocale
Gaude et Laetare diretto da Laura Fabris. All'organo Ornelio Bortoliero
Info: tel 0461 983880
CASTAGNE
E DINTORNI: IL TRENTINO FESTEGGIA BRENTONICO, CASTIONE, DRENA, RONCEGNO E
NON SOLO: GLI ULTIMI WEEKEND DI OTTOBRE ALL'INSEGNA DEL SUCCULENTO FRUTTO
DI BOSCO, IN ATTESA DEL MARCHIO DOP
L'autunno, stagione in cui la Natura s'addormenta, in Trentino è comunque
un periodo godibile: i boschi si colorano di sfumature spettacolari, le
giornate sono terse ma non ancora fredde e soprattutto ci sono le
castagne. Quanto questa terra ami le castagne e ne sia ricca, lo si
capisce dalle tante manifestazioni dedicate a questo frutto straordinario
Una delle iniziative più note è quella organizzata dall'Altopiano di
Brentonico "Natural...mente mangiando", che nei fine settimana
di ottobre organizza visite guidate ai castagneti secolari dei dintorni,
degustazioni enogastronomiche nell'antico borgo di Castione, dove
assaggiare castagne ma non solo, e cene a tema nei migliori ristoranti
della zona. Dal 17 al 19 a Castione si terrà la nona edizione della festa
della Castagna, dove caldarroste, vin brulè e dolci alle castagne si
mescoleranno a musica e balli. Escursioni nei castagneti ed assaggi di
vini e tipicità culinarie sono anche alla base della Festa della Castagna
di Roncegno, in Valsugana, che però è arrivata ben alla ventiquattresima
edizione. Questo delizioso paese, famoso per le terme, il 18 e 19 ottobre
accoglie spettacoli di folclore, concerti e animatori. Dal pomeriggio del
sabato sono previsti visite guidate nei dintorni, bancarelle, assaggi
enogastronomici, mostre d'artigianato e intrattenimenti per i più
piccoli. E naturalmente tante castagne. Poco lontano, a Lona Lases, negli
stessi giorni si celebra la festa dei Basilischi dei Casteleri, intitolata
ai mostri delle antiche leggende e che ha come protagonisti le castagne,
il miele, i dolci e i vini. Ad Albiano, la 20ª Castagnata Biana sarà
occasione di degustazione e vendita di specialità gastronomiche a base di
castagne e manifestazioni di intrattenimento varie. Funzionerà un
fornitissimo spaccio con vendita di castagne e dolci tipici all'interno
del Teatro Tenda. Infine a Drena, verso il Lago di Garda, una mostra
mercato permetterà di poter acquistare i suoi famosi marroni, noti per
qualità organolettiche e pezzatura. E nei dintorni già si cucinano
tagliatelle alla purea di castagne, il famoso riccio ai marroni, i marroni
ai vini, insomma tutto all'insegna della castagna. Info Brentonico: 0464
395149 Infolink: www.marronicastione.it Info Roncegno e Lona Lases
Infolink: www.valsugana.it Info Albiano: 0461 689621 Infolink: www.aptpinecembra.it
Info Drena 0464 541220 Infolink: www.gardatrentino.com
MAGIE
D'AUTUNNO NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO ESCURSIONI NATURALISTICHE ALLA
SCOPERTA DI LAGHI, MALGHE E MASI DELLE VALLI DI SOLE E PEJO
L'autunno è la stagione ideale per vivere i diversi aspetti della
montagna, per imparare e conoscere i tempi e i ritmi delle usanze antiche,
per immergersi nelle magie di una natura che ogni giorno muta colore, muta
sé stessa. Il Parco Nazionale dello Stelvio propone in questo periodo
dell'anno delle escursioni caratterizzate da approfondimenti tematici che
riguardano particolari aspetti, naturalistici, territoriali, culturali,
delle valli del settore trentino del parco. Ad accompagnare i visitatori -
le escursioni sono adatte a persone di tutte le età con una discreta
preparazione fisica - esperti nelle diverse discipline. Domenica 19
ottobre, con partenza a Cogolo alle ore 9, si può partecipare
all'escursione chiamata "Dai ghiacciai all'energia". In
compagnia di un geologo si raggiungeranno alcuni laghi e bacini
artificiali che si trovano all'interno del parco, cercando lungo il
cammino piccoli segni sul territorio che raccontino il passato di questa
zona fortemente sfruttata negli anni Cinquanta dal punto di vista
idroelettrico. La domenica successiva l'escursione ci porta "Sui
sentieri delle malghe" alla scoperta degli aspetti silvo-pastorali e
delle possibilità di sviluppo sostenibile . Un itinerario fra alcune
delle moltissime malghe presenti sul territorio della Val di Sole per
capirne la storia, l'evoluzione, la funzione di ieri e di oggi. Gli ultimi
anni hanno visto un recupero di queste strutture, con un conseguente
recupero dei pascoli. Gli allevatori sono tornati a portare il loro
bestiame in quota nel periodo estivo. Le malghe sono entrate nel circuito
di molte manifestazioni. Sarà invece un ingegnere, Guido Moretti, fra
l'altro autore di un libro sull'argomento, ad accompagnarci lungo un
itinerario dedicato alle architetture rurali più tradizionali, i masi.
Nati come strutture di servizio destinate a stalla e fienile, circondati
da un appezzamento di terreno destinato a pascolo, ora - quelli rimasti -
sono diventati il sogno di molti turisti e residenti come abitazione.
Rimangono tuttavia una delle più grandi lezioni di architettura
realizzate da anonimi costruttori. Si calcola che fra la Valle di Pejo e
quella di Rabbi ve ne fossero un migliaio. Venivano usate per il bestiame
nelle stagioni in primavera ed autunno. L'escursione è in calendario
domenica 2 novembre. Iscrizioni e prenotazioni presso il Centro Visitatori
di Pejo telefono 0463 754186 o presso il Centro Visitatori di Rabbi
telefono 0463 753100.
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