NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
23 OTTOBRE 2003
pagina 4
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LA
COMMISSIONE EUROPEA FORNISCE "PROVE SCIENTIFICAMENTE VALIDE"
DELL'ESISTENZA DI UN LEGAME TRA LA PREVENZIONE DELL'HIV E L'USO DEL
PROFILATTICO
Bruxelles,
23 ottobre 2003 - La Commissione ha pubblicato informazioni dettagliate su
diversi progetti di ricerca, i quali dimostrano scientificamente che il
profilattico, se usato correttamente, costituisce un metodo sicuro e
affidabile per prevenire la trasmissione del virus dell'Aids. La
pubblicazione dei risultati dei progetti contribuisce a smentire le recenti
affermazioni del cardinale Alfonso Lopez Trujillo del Pontificio Consiglio
per la Famiglia, secondo il quale il virus dell'Aids è in grado di passare
attraverso i pori dei preservativi in lattice. Nel commentare tali
dichiarazioni e la validità dei risultati dei progetti, il commissario per
la Ricerca Philippe Busquin ha affermato che le uniche asserzioni affidabili
sono quelle basate su "prove scientificamente valide".
"Qualsiasi dichiarazione non fondata su prove scientificamente valide
non è plausibile", ha aggiunto Busquin. Oggi, nel mondo, vi sono oltre
40 milioni di portatori del virus dell'Hiv. Ogni anno il virus infetta
cinque milioni di persone, uccidendone tre milioni. In risposta a questa
pandemia, negli ultimi 15 anni la Commissione ha finanziato più di una
decina di progetti di ricerca in tutta Europa, in Asia e nell'Africa
subsahariana. I progetti, volti a studiare l'uso del preservativo nel quadro
della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, sono giunti
alla conclusione che un uso sistematico dei preservativi in lattice può
efficacemente ridurre il rischio di trasmissione dell'Hiv. Esempi di tali
progetti sono "Aids: heterosexual transmission" (Aids:
trasmissione eterosessuale) e "Ec concerted action on the heterosexual
transmission of Hiv" (Azione concertata a livello Ce sulla trasmissione
eterosessuale dell'Hiv), che ha seguito oltre 563 coppie con un partner
sieropositivo per valutare la sicurezza dei profilattici. Nelle 123 coppie
che utilizzavano il preservativo durante i rapporti sessuali non si è avuto
alcun caso di sieroconversione, mentre si sono registrate 12
sieroconversioni tra i 122 partner che non utilizzavano il preservativo con
regolarità. Il consorzio ha concluso che non si verifica trasmissione dell'Hiv
tra soggetti che fanno un uso sistematico del profilattico. Un altro studio
finanziato dall'Ue, denominato "Hiv infection in female prostitutes",
ha concluso che la diminuzione dell'infezione da Hiv fra le prostitute è
connessa all'utilizzo del preservativo. Secondo tale studio, inoltre, i
lubrificanti a base di vaselina potrebbero diminuire l'efficacia dei
profilattici. Nell'ambito di un altro progetto europeo sono stati
confrontati i diversi metodi per l'individuazione di fori nei profilattici.
Analizzando la permeabilità all'acqua, all'aria e ionica dei preservativi,
il consorzio di progetto ha aiutato gli enti di normazione a definire le
norme necessarie per il controllo della qualità nella produzione di
profilattici.
NOVUSPHARMA INIZIA LO
STUDIO DI FASE II CON IL PIXANTRONE NEL NUOVO REGIME TERAPEUTICO BSHAP
Bresso, Italia, 23 ottobre 2003 - Novuspharma S.p.a. (Nuovo Mercato: Nov.mi),
società biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie
antitumorali, annuncia oggi l’inizio di uno studio di fase Ii con il
Pixantrone (Bbr 2778) nel nuovo regime terapeutico Bshap, in pazienti con
linfoma non-Hodgkin (Nhl) di tipo aggressivo in seconda linea. Lo studio,
che ha appena iniziato l’arruolamento negli Stati Uniti, includerà circa
75 pazienti con l’intento di esplorare ulteriormente l’efficacia del
regime terapeutico Bshap come terapia di salvataggio e di accertarne la
tollerabilità ed utilità come regime d’induzione prima del trapianto di
midollo. I regimi terapeutici che contengono antracicline (come ad esempio
il regime Chop) sono altamente efficaci quando vengono impiegati come
trattamento di prima linea per la cura di pazienti affetti da Nhl di tipo
aggressivo tanto che generalmente si ottengono guarigioni in circa il 50%
dei casi. Sfortunatamente la prognosi per i pazienti recidivi a questo
trattamento è molto sfavorevole ed a questo punto il trapianto del midollo
osseo è l’unica alternativa per poter sperare in una cura della loro
malattia (vedere sotto). I regimi quali l’Eshap sono utilizzati in questi
pazienti recidivi, sia come terapia d’induzione prima del trapianto di
midollo, sia come terapia di salvataggio in quei pazienti non idonei al
trapianto stesso. Tuttavia l’efficacia di questo regime è limitata in
quanto non contiene antracicline: infatti un ulteriore uso di questo tipo di
agenti è escluso a causa della loro cardiotossicità cumulativa che ne
limita l’utilizzo in seconda linea. Il Pixantrone è un intercalante del
Dna che è stato sviluppato da Novuspharma con lo scopo di migliorare la
tollerabilità cardiaca della famiglia delle antracicline. Gli studi clinici
e preclinici suggeriscono che il Pixantrone ha un’ottima tollerabilità
cardiaca se comparato alle antracicline attualmente sul mercato. Novuspharma
ha dimostrato con studi clinici che il pixantrone può essere somministrato
a pazienti che hanno già ricevuto la dose massima ammessa di antracicline.
Lo studio di fase Ii appena iniziato segue l’esperienza accumulata in un
analogo uno studio di fase I con lo stesso regime, denominato Bshap, che
prevede il trattamento con una dose da 80mg/m2 di Pixantrone in combinazione
con Ara-c e cisplatino, in un ciclo di terapia di 21 giorni. Questo nuovo
regime è una variazione del regime terapeutico Eshap in cui il Pixantrone
sostituisce l’etoposide con l’obiettivo di ottenere maggiore efficacia,
grazie alla elevata sinergia tra il Pixantrone ed il cisplatino osservata
negli studi preclinici. L’obiettivo primario di questo studio sarà di
ottenere una elevata percentuale di risposta al trattamento. La frequenza di
risposte complete (Cr) sarà di particolare interesse in quanto i pazienti
che raggiungono una risposta completa con una terapia d’induzione hanno
maggiori possibilità di guarire quando sottoposti a trapianto di midollo.
Inoltre, lo studio prevede due bracci di trattamento che permetteranno ai
pazienti candidati al trapianto di midollo di procedere in tal senso e di
essere seguiti nell’ambito dello studio, in modo da determinare anche
l’efficacia e la tollerabilità dell’impiego di Bshap come regime di
induzione e di mobilizzazione, oltre che come regime di salvataggio. Dopo
che i pazienti sono stati sottoposti a due cicli di Bshap, saranno valutati
per determinare la loro idoneità al trapianto di midollo mentre coloro che
non risulteranno essere candidati al trapianto potranno ricevere fino a 6
cicli di Bshap in totale e verranno seguiti per determinarne le risposte e i
dati di sopravvivenza e i pazienti che avranno una risposta completa o
parziale e che saranno giudicati idonei al trapianto, potranno procedere
alla mobilizzazione delle cellule staminali del midollo con uno o più cicli
di Bshap, in aggiunta a rituximab. Se sarà raccolto un sufficiente numero
di cellule staminali, i pazienti saranno sottoposti a chemioterapia ad alte
dosi, seguita dalla reinfusione delle cellule staminali precedentemente
raccolte (vedere note all’editore). Un obiettivo secondario dello studio
sarà determinare la proporzione di pazienti che otterranno con successo la
mobilizzazione e la raccolta delle cellule staminali del midollo. Silvano
Spinelli, amministratore delegato di Novuspharma, dichiara: “C’è una
grande necessità di studiare e promuovere nuovi regimi chemioterapici per
il linfoma aggressivo in pazienti che sono ricaduti, perché per loro la
prognosi e spesso infausta. Particolarmente per quei pazienti che non sono
idonei per il trapianto di midollo osseo. Alla luce degli eccellenti
risultati ottenuti nello studio preliminare di fase I con il regime Bshap in
cui 11 pazienti su 19 hanno mostrato una risposta tra cui ben 6 pazienti
hanno ottenuto una risposta completa, sono molto fiducioso che questi ottimi
risultati possano essere confermati nel più ampio studio di fase Ii.
Insieme a Cell Therapeutics intendiamo promuovere un ampio programma di
sviluppo per il Pixantrone con l’obiettivo di fare di questo prodotto il
“gold standard” nel trattamento del linfoma non-Hodgkin (Nhl) sia
aggressivo che indolente. I risultati finora ottenuti nei numerosi studi
clinici intrapresi sono tutti in linea con il raggiungimento di questo
obiettivo”.
LONDRA
ACCOGLIE UN SEMINARIO SCIENTIFICO ITALIANO
Londra, 23 ottobre 2003 - Il 5 novembre si svolgerà a Londra (Regno Unito)
un seminario scientifico italiano dedicato ai segnali cellulari mediati dal
calcio. Il seminario rientra in una serie di incontri organizzati
mensilmente dall'Istituto culturale italiano di Londra, con l'obiettivo di
presentare una panoramica dell'eccellenza scientifica italiana e di creare
un forum dove scienziati britannici e italiani possono scambiare idee. Il
seminario di novembre prevede l'intervento del professor Ernesto Carafoli
dell'Università di Padova, il quale discuterà il tema "Segnali
cellulari mediati dal calcio e relativo controllo". Infolink:
http://www.Ambitalia.org.uk/iss-nov03.htm
"AZIENDA, LAVORO, DISABILITÀ. I DISABILI DA OBBLIGO A RISORSA"
Milano, 23 ottobre 2003 - Martedì 28 ottobre 2003, a partire dalle ore
9.30, si terrà presso l'Ibm Forum, in via Siusi, 2/1 Milano, un convegno
dal titolo "Azienda, Lavoro, Disabilità. I disabili da Obbligo a
Risorsa", organizzato dalla Fondazione Ibm Italia e da Aidp
(Associazione Italiana per la Direzione del Personale), in cui si dibatterà
sull'evoluzione normativa in materia di disabilità e sulla reale
integrazione dei disabili nell'ambiente lavorativo. La partecipazione è
gratuita. Agenda: 09.30 - Elio Catania, Presidente Ibm Italia e Fondazione
Ibm Italia ; 09.45 - Mons. Renato Martino, Presidente Pontificio Consiglio
per la Giustizia e la Pace ; 10.00 - Alessandro Brignone, Docente Diritto
del Lavoro Università degli Studi di Siena ; 10.20 - Carlo Gulminelli,
Vicepresidente A.s.p.h.i. ; 10.40 - Alfredo Violante, Direttore centrale
Riabilitazione e Protesi dell'Inail ; 11.00 - Un confronto su:"I
disabili: da Obbligo a Risorsa" Introduce Franco Bomprezzi, giornalista
. Ne discutono: Marisa Ballabio, Responsabile area Lavoro e Previdenza di
Assolombarda ; Mons. Angelo Bazzari, Presidente Fondazione Don Carlo Gnocchi
; Enrico Cazzulani, Direttore del personale di Albacom ; Dario Colosimo,
Director of Sales Operations, Ibm Emea South Region . 12.45 - Chiusura dei
lavori
IL PROGETTO "BARBIE LAGO DEI CIGNI" AVVICINA I BAMBINI
ALL'UNIVERSO MUSICALE
Milano, 23 ottobre 2003 Continua l'impegno sociale di Mattel, leader nel
design, produzione e marketing dei giocattoli, nei confronti dei più
piccoli e promuove Barbie Cares Supporting Children in the Arts, progetto a
scopo benefico per aiutare i bambini a comprendere e ad apprezzare il mondo
delle arti valorizzandone i talenti. Ed è proprio Barbie, la bambola più
amata nel mondo, ad essere protagonista ancora una volta di questo progetto
con "Barbie Lago dei Cigni". Da sempre impegnata in manifestazioni
socialmente responsabili, quest'anno Mattel Italia si rivolge agli alunni e
alle maestre delle scuole elementari e materne statali con un'iniziativa che
da un lato permetterà a queste realtà di avvicinarsi in modo piacevole e
costruttivo all'universo della musica, dall'altro di vincere materiale
didattico e strumenti idonei a migliorare il life-style scolastico. "Il
progetto fa parte delle operazioni a scopo benefico che Mattel Italia
promuove ogni anno con Barbie", ha dichiarato Emilio Petrone,
amministratore delegato Mattel Italia.. "Dopo il successo
dell'iniziativa "Barbie Schiaccianoci", realizzata nel 2001
insieme con Sarah Ferguson, Duchessa di York e Damiani, a favore di Children
in Crisis e dell'Associazione per la Difesa della Fanciullezza Abbandonata,
Barbie nel 2002 si è rivolta direttamente ai bambini italiani,
coinvolgendoli in un programma di stimolo e di sensibilizzazione al mondo
dell'arte. Sulla base della favola di "Barbie Raperonzolo" è
stato ideato un concorso creativo per la realizzazione di un disegno di
classe, che ha ottenuto un grande quanto inaspettato riscontro di
partecipazione da parte di alunni ed insegnanti. L'iniziativa "Barbie
Lago dei Cigni" si rivolge quest'anno ai bambini italiani in un
programma legato alla musica, un mondo che da sempre suscita grande
coinvolgimento da parte di bambini". Il concorso "Barbie Lago dei
Cigni" è destinato a tutte le classi delle scuole pubbliche italiane,
Materne ed Elementari, che sono invitate a scrivere e cantare sulle note del
Lago dei Cigni di Tchiajkovskij. Una volta realizzato il testo, gli alunni
dovranno cantarlo e registrarlo, su musicassetta o cd e spedire a Mattel il
risultato entro e non oltre il 31 gennaio 2004. La base musicale potrà
essere scaricata direttamente dal sito dedicato all'iniziativa
www.Barbieperlascuola.it dove è possibile leggere anche il regolamento e le
modalità d'iscrizione. Tra tutti gli elaborati pervenuti saranno
selezionate le 3 migliori classi per categoria. Le scuole materne
selezionate vinceranno 1 videocamera digitale Panasonic Nv-ds60, 1 lettore
per videocassette e Dvd Panasonic Nv-vp30ec, 10 pianoforti elettronici
parlanti Bontempi, 25 xilofoni elettronici a guida luminosa per
l'apprendimento. Le scuole elementari vincitrici si aggiudicheranno 12
personal computer Dell Dimension 2400 e 1 stampante Lexmark Multifunzione
X5150. A tutti gli alunni delle classi vincitrici, infine, sarà consegnato
un meraviglioso astuccio Seven.
PROSEGUONO A CIBUS TEC GLI INCONTRI PROFESSIONALI AD ALTO LIVELLO I
CONVEGNI E GLI APPUNTAMENTI PIU' IMPORTANTI DI OGGI
Parma, 23 ottobre 2003 - Oggi a Cibus Tec è di scena il latte. Proseguono a
ritmo serrato i convegni ufficiali delle "giornate a tema" gli
scambi d'informazioni, analisi e promozioni di progetti innovativi e di
soluzioni specifiche per tutte le filiere e tutti i trattamenti. Dopo la
"giornata del pomodoro" di ieri, oggi è la volta di "Milk
Day". Il programma della giornata organizzata da Fiere di Parma e
A.i.t.el (Associazione Italiana Tecnici del Latte) prevede due appuntamenti:
un incontro di aggiornamento professionale che si terrà al mattino, con
inizio alle ore 9,30, nella Sala dei 100, e nel pomeriggio, con inizio alle
ore 14,30, nella Sala dei 300, una tavola rotonda sul tema "Qualità e
sicurezza dei formaggi tipici". Tra gli appuntamenti più importanti
dell'articolato programma di oggi particolare attenzione merita il convegno
organizzato dal mensile Food in collaborazione con i giovani industriali di
Federalimentare, sul tema "I nuovi orizzonti del foodsystem: a
confronto i protagonisti dell'industria, della grande distribuzione e dei
consumatori". Che si tiene Nella Sala dei 300, con inizio alle ore 10.
Dopo il discorso di apertura del presidente di Fiere di Parma Domenico
Barili, sono previsti gli interventi di: Gianpaolo Fabris, presidente di Gpf&associati;
Sabino Gravina (Client Service President di Information Resources); Agostino
Sghedoni, direttore progetto distretti industriali di Ibm Italia; Massimo
Visconti (partner di Kpmg) e Gerdi Wolfram (proget leader di Metro
International). Seguirà una tavola rotonda, moderata da Paolo Dalcò
(Direttore responsabile del mensile Food) alla quale parteciperanno gli
industriali Flavio Amadori, (Amministratore delegato di Gesco Amadori);
Giuseppe Ambrosi (Presidente e Amministratore delegato di Ambrosi); Mario
Cifiello (Direttore generale acquisti Coop Italia); Leonardo Colavita
(Direttore generale di Colavita); Luigi Cremonini (Presidente Gruppo
Cremonini); Franco Mambelli (Direttore commerciale marketing di Conad);
Danilo Preto (Direttore comunicazione e rapporti politico-istituzionali di
Sisa); Marco Rosi (Presidente Unione Parmense degli Industriali e Presidente
di Parmacotto); Giorgio Santambrogio (Direttore generale e marketing di
Interdis); Antonio Scarlino (Presidente gruppo giovani Federalimentare);
Francesco Senesi (Amministratore delegato di Gruppo Annalisa Conserve e
direttore commerciale e marketing di Lodato. Gennaro & C.) e Stefano
Tanzi (Direttore generale commerciale e marketing di Parmalat). L'intervento
conclusivo sarà del vice presidente di Federalimentare, Mario Rummo. Nel
pomeriggio, con inizio alle ore 14,30, nella Sala dei 100, il Gruppo Sig
terrà un convegno sul confezionamento di bevande e di prodotti alimentari
in ambiente asettico e non.
IL POMODORO GRANDE
PROTAGONISTA DELLA SECONDA GIORNATA DI CIBUS TEC
Parma, 23 ottobre 2003 - L’oro rosso grande protagonista ieri a Cibus Tec,
la più grande rassegna mondiale di meccanica e impiantistica per
l’industria alimentare, in corso a Fiere di Parma fino a sabato 25
ottobre. Con inizio alle ore 10, nella Sala dei 300, nell’ambito del
Tomato Day, si è svolto, infatti, il convegno internazionale a cura di
Fiere di Parma e di Amitom, (Association Méditerranéenne Internazionale de
la Tomate Transformée che raggruppa le associazioni nazionali dei
trasformatori di pomodoro di quindici paesi del bacino del Mediterraneo),
sul tema di grande rilevanza geopolitica e socioeconomica “L’ampliamento
della Ue e i suoi effetti sulla produzione e il commercio dei derivati del
pomodoro in Europa”. Per avere un’idea dell’importanza che il pomodoro
riveste nel panorama agroalimentare mondiale, basti pensare che secondo le
statistiche, dopo la patata, è l’alimento consumato in maggiori quantità.
In media, ogni anno, la produzione mondiale del pomodoro da industria
raggiunge i 26 milioni di tonnellate, di cui quasi la metà, 12 milioni di
tonnellate, vengono raccolti nei 15 paesi del bacino del Mediterraneo. In
Italia, le coltivazioni del pomodoro, al di là delle oscillazioni dovute
alle annate più o meno “cariche” a seguito delle condizioni climatiche,
mediamente rendono fra i 5,2 e i 5,3 milioni di tonnellate. Nel resto del
mondo, il maggiore produttore del pomodoro è la California, con 8,2 milioni
di tonnellate. Un discorso a parte merita la Cina, dove la produzione annua
di conserva di pomodoro è cresciuta, negli ultimi cinque anni, da 0,3 a 2,4
milioni di tonnellate. La produzione cinese si è rafforzata, anche, grazie
alla migliorata teconologia della lavorazione del prodotto-base; tecnologia
che è praticamente tutta italiana. Solo lo scorso anno, in Cina, sono
entrati in produzione 15 impianti di trasformazione realizzati da aziende di
Parma. Considerato che in Cina il periodo della raccolta del pomodoro è di
soli 45 giorni (dai primi di agosto a metà settembre), esattamente la metà
di quanto dura, per esempio, quello della California, è evidente che per
far fronte alla costante crescita della produzione devono corrispondere
impianti sempre più numerosi, ma soprattutto più potenti, in grado cioè
di trasformare maggior quantitativo del prodotto al giorno. Nel convegno
centrale del Tomato Day, industriali ed esperti internazionali si sono
scambiati punti di vista e valutazioni sui problemi che investiranno
l’intero settore del pomodoro già a partire dal 2004, quando l’Unione
Europea accoglierà come nuovi membri 19 Stati, sei dei quali sono paesi
trasformatori di pomodoro, con una produzione di più di 400.000 tonnellate.
I relatori, coordinati da Juan Josè Amezaga (Presidente di Amitom), hanno
toccato due temi complementari fra loro: da una parte i punti di vista di
quattro Paesi che sono, rispettivamente, nuovi membri, già membri della Ue
e un Paese Terzo; e, dall’altra, l’azione del bioterrorismo negli Stati
Uniti e le sue implicazioni per gli importatori di prodotti alimentari.
Darek Kuznierz, di Sopexa, e John Magro, della Magro Brothers, hanno
illustrato i punti di vista di due Paesi nuovi membri della Ue,
rispettivamente, della Polonia e di Malta. Guido Conforti, della Colombus,
ha parlato dell’ottica di un paese membro, l’Italia, mentre Duncan Blake,
della Merko, di quello di un Paese terzo, la Turchia. “L’allargamento
dell’Unione Europea”, - ha commentato Bernard Bieche, Segretario
Generale del Wptc (World Processing Tomato Council), - costituisce per tutte
le aziende che trasformano il pomodoro, soprattutto quelle dell’area
mediterranea, una grande opportunità di espansione nel mercato che è,
praticamente, senza concorrenti. Si tratta, infatti, di un‘area forte di
74 milioni di consumatori, nella quale la propria produzione di derivati del
pomodoro è limitata qualitativamente e soprattutto quantitativamente.
L’abbattimento di dazi e la forte promozione da parte delle grandi catene
di distribuzione, già presenti e in continua espansione nella nuova Europa,
nonché il crescente interesse da parte dei consumatori, sempre più
attratti dall’alimentazione mediterranea, favoriranno indubbiamente
l’incremento del business delle aziende del settore”. Particolare
interesse ha suscitato la relazione sull’azione del bioterrorismo negli
Stati Uniti, tenuta da Arthur Tsien, della Usa Food Agents. Ha riferito che
recentemente negli Stati Uniti è stata emessa una legge (Bioterrorism Act)
che obbliga tutte le aziende che producono, trasformano e distribuiscono
prodotti alimentari sul mercato Usa, di essere registrati presso la Fda
(Food & Drug Administration). La preoccupazione delle autorità
americane per le possibili azioni di terrorismo attraverso la contaminazione
di alimenti con agenti patogeni, ha indotto alcuni scienziati a focalizzare
l’attenzione sulle nuove tecniche di prevenzione, tra cui, ad esempio, le
ricerche nel campo di nano-biotecnologie che permettono di individuare il
contenuto batterico dei prodotti alimentari. E’ un problema di grande
attualità per tutte le aziende produttrici dei derivati del pomodoro,
soprattutto quelle che esportano negli Stati Uniti, che d’ora in poi
devono adeguarsi alle nuove norme della Fda.
PADOVA E VICENZA
PARTECIPANO A MAPIC 2003, IL MERCATO PROFESSIONALE DELL'INSEDIAMENTO
COMMERCIALE DELLA DISTRIBUZIONE, IN PROGRAMMA PRESSO IL PALAZZO DEI FESTIVAL
DI CANNES DAL 19 AL 21 NOVEMBRE 2003.
Cannes, 23 ottobre 2003 - Mapic è il più qualificato punto di incontro tra
progetti, modelli di sviluppo urbanistico e immobiliare internazionali e
linee guida capaci di indirizzare i processi di riqualificazione dei centri,
anche attraverso il rilancio del commercio nelle aree centrali della città
e il recupero delle ex aree industriali. "Mapic offre alle
amministrazioni concrete possibilità di attirare sul proprio territorio
investitori commerciali e sviluppatori immobiliari. In questo senso, la
presenza di Padova e Vicenza al Mapic può rappresentare uno straordinario
strumento di marketing territoriale", commenta Rolando Gualerzi, Senior
partner di Gmprgroup, società di consulenza specializzata nel settore di
Marketing Communication, referente di Mapic 2003 a livello nazionale per
istituzioni, enti pubblici ed associazioni. L'edizione 2003 ('Shopping the
world') di Mapic si svilupperà su un'area di 10.000 m2 e vedrà un
consolidamento dell'area europea, oltre alla presenza crescente di operatori
provenienti da Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, America Latina e Balcani.
Mapic è organizzato da Reed-exhibitions, la più grande compagnia mondiale
di organizzazione fiere. La scorsa edizione di Mapic ha visto la presenza di
56 nazioni, con oltre 5300 partecipanti (1262 aziende, 776 società
espositrici e 200 investitori). Padova - A Padova attualmente è in atto un
notevole fermento di attività orientate alla valorizzazione del patrimonio
urbanistico e storico-culturale. "La decisione di presentare a Mapic
2003 il Comune e i suoi progetti e il 'Sistema Padova' rientra in una
strategia più ampia di valorizzazione del nostro concetto di sviluppo
terziario, per il quale gli aspetti commerciali hanno un valore
preponderante. Il coordinamento dei vari attori coinvolti nella
valorizzazione della città, e la massimizzazione dei benefici che derivano
dalla condivisione dei progetti, rappresentano un altro elemento
importante.", prosegue il Sindaco di Padova, Giustina Destro.
"Padova ha una grande capacità attrattiva e necessita di una sempre
maggiore ricettività nei confronti della comunità business. Per noi Mapic
rappresenta un'occasione di respiro internazionale per il confronto sulle
sempre più attuali tematiche di valorizzazione e riqualificazione di città
e periferie, dei centri storici e degli ambienti urbani, tematiche nelle
quali Padova è pienamente e concretamente partecipe.", conclude il
Sindaco di Padova, Giustina Destro. Tra gli interventi urbanistici
realizzati e previsti a Padova, e presentati a Mapic 2003: il grande parco
urbano di 50.000 m2, che si attesta su un viale lungo il quale affacciano
importanti attività commerciali, l'ampliamento della Fiera, che diventerà
un importante polo ricettivo per il business, la Chiesa della pace, l'area
di Via Trieste -ex-gasometro- che sarà oggetto di un nuovo intervento
edilizio progettato dall'architetto Boris Podrecca, che realizzerà un
milieu urbano, con affaccio sui giardini della Cappella degli Scrovegni di
Giotto. È stata inoltre costituita una S.t.u. (Società di Trasformazione
Urbana) per un intervento urbanistico ed architettonico di riqualificazione
di un'area degradata della città posta a ridosso della ferrovia. Sempre
nell'area ferroviaria, comprendendo anche la stazione centrale, è in atto
un progetto di organizzazione intermodale tra le varie modalità di
trasporto che confluiscono nella stazione: ferrovia, metropolitana di
superficie, metrobus, autobus e bus extraurbani. Il nuovo metrobus, che
attraverserà tutta la città da nord a sud costituirà una opportunità di
riorganizzazione urbanistica di tutto il centro della città. Numerosi
interventi testimoniano l'attenzione dell'amministrazione comunale nei
confronti del potenziale economico del centro urbano: tra gli altri, la
trasformazione delle principali vie in zone pedonali, il riordino e la
riqualificazione di tutto l'assetto commerciale, gli interventi sulla
pavimentazione e sull'illuminazione. È in atto inoltre la valorizzazione
del tessuto culturale artistico di Padova, attraverso numerosi interventi
tra i quali il recupero delle piazze e il restauro del Palazzo della Gran
Guardia, la realizzazione del nuovo Auditorium della città, l'attenzione
dedicata alle numerose piazze della città e ai "luoghi di
ritrovo" urbani. "Il problema del recupero e della
riqualificazione di parti significative dell'organismo urbano non si
esaurisce nell'elaborazione e nella realizzazione di progetti di
trasformazione fisica dell'ambiente, ma richiede la contemporanea promozione
di processi partecipati di rigenerazione sociale. Le opere devono essere
vissute dalla città come effettiva espressione delle proprie esigenze e di
un'idea condivisa di nuova comunità urbana. È questa la filosofia che ha
guidato Padova e che ha consentito alla città di acquisire importanti
risorse finanziarie da parte della Comunità Europea per la riqualificazione
dei quartieri (Contratti di quartiere). È in questo contesto che si
inserisce la presenza a Mapic 2003 di Padova, una città che adotta il
concetto di marketing del territorio, nell'ottica di una riqualificazione
della città non solo dal punto di vista della sua attrattiva economica, ma
anche del benessere sociale e della vivibilità.", conclude il sindaco
di Padova, Giustina Destro. Vicenza - "L'amministrazione Comunale di
Vicenza ha voluto caratterizzare le attività di governo del territorio
dotandosi di un Dipartimento che si occupasse principalmente delle tematiche
legate alla cultura, allo sviluppo e al progetto urbano. Il Dipartimento,
creato nel 1999, si è occupato - anche collaborando con la Regione Veneto -
delle tematiche territoriali affrontando in primis la stesura del nuovo
Piano Regolatore attraverso il Documento Programmatico Preliminare,
utilizzando un percorso di pianificazione strategica", commenta il
sindaco di Vicenza, Enrico Hüllweck. Il Settore Urbanistica del
Dipartimento Territorio del Comune di Vicenza ha coordinato programmi
complessi raggiungendo importanti obiettivi essenziali per la città, che ha
promosso il proprio sviluppo economico attraverso la ricerca della qualità,
elemento generatore della trasformazione del territorio. Con tali programmi
la città si è dotata di funzioni urbane eccellenti, tra le quali il nuovo
teatro cittadino, il palazzo di giustizia, il polo museale, l'università,
il polo bibliotecario, il quartiere fieristico" Il Comune di Vicenza ha
presentato un Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile
del Territorio (P.r.u.s.s.t.) che, sviluppandosi prevalentemente lungo
l'asse ferroviario della linea Venezia-milano, prevede la realizzazione di
27 interventi. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
riconosciuto il Programma meritevole di approvazione, erogando i contributi
finanziari, per la progettazione e la realizzazione degli interventi. La
complessità del Programma proposto è evidenziabile se lo si articola per
grandi sistemi che interagiscono tra loro. Per il sistema culturale è
prevista la realizzazione del nuovo teatro cittadino, che diventerà un polo
capace di agire da catalizzatore e propulsore della programmazione artistica
cittadina. Nei confronti del sistema del recupero del patrimonio
storico-architettonico ed ambientale, l'obiettivo è restituire agli spazi
verdi un maggiore significato urbanistico che contribuisca a valorizzarli e
a renderli maggiormente fruibili. Sono previsti inoltre interventi di
valorizzazione del sistema del verde lungo le mura cittadine, l'intervento
di restauro conservativo della Basilica Palladiana e il recupero del
convento e della chiesa di S. Silvestro. Altrettanto importante è il
sistema infrastrutturale, che intende limitare la congestione del traffico e
l'impatto ambientale, il trasporto pubblico su gomma con corsie dedicate, i
sistemi di interscambio e i parcheggi. Nell'ambito del sistema scolastico è
prevista la costituzione di un nuovo polo scolastico dell'obbligo in S.
Maria Nova e l'ampliamento dell'università. Il sistema insediativo prevede
il recupero di aree dismesse adiacenti il centro storico, per ospitare
funzioni eccellenti quali il teatro, i nuovi uffici comunali e i nuovi
uffici giudiziari. Il sistema produttivo intende dotare la città di nuovi
spazi centrali e di servizi adeguati allo svolgimento di funzioni
promozionali di primaria importanza per l'artigianato e l'industria locale,
quale è la Fiera. Nel complesso l'ambito di azione del Programma risulta
strategico per le interazioni articolate al suo interno e con il resto della
città e costituisce una azione determinante per l'assetto futuro
dell'intero Comune, con ripercussioni anche a livello regionale. Ciascun
progetto contribuisce a migliorare localmente una situazione di disagio. La
realizzazione coordinata dell'intero disegno è l'occasione per innescare un
processo mirato a migliorare la qualità dei servizi, la fruibilità e la
godibilità della città e promuovere ed orientare occasioni di sviluppo
sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale. "Mapic
2003 rappresenta per la città di Vicenza un'occasione per presentare il
Programma quale strumento di pianificazione concertata che coordina i
progetti esistenti all'interno del suo ambito, con nuovi interventi ed
estende, anche ad altre parti di città, l'influenza delle nuove forme di
pianificazione attuativa", conclude il sindaco di Vicenza, Enrico Hüllweck.
Infolink: www.Mapic.com
AWARD ECOHITECH 2003 LO SVILUPPO SOSTENIBILE ATTUATO DALLE AZIENDE, IN
VISTA DEL COP 9 DI DICEMBRE A MILANO
Milano, 23 ottobre 2003 – Emissioni in atmosfera, inquinamento e sviluppo
sostenibile. Le aziende lombarde e multinazionali illustrano impegni e
successi dell’ultimo anno per ridurre impatto e inquinamento. In vista
della Conferenza intergovernativa sugli accordi di Kyoto, Cop 9, che si terrà
a dicembre a Milano, le aziende che hanno non solo aderito ma, in molti
casi, superato gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, si danno appuntamento
per un Premio ambientale ed un convengo (“Per legge e per scelta: imprese
hi -tech, ecologicamente competitive”). Cop9 è il vertice mondiale sul
clima, la nona conferenza delle nazioni aderenti al patto di Kyoto. Gli
Stati di tutto il mondo si riuniranno per confrontarsi sulle politiche da
perseguire per ridurre l'impatto ambientale delle proprie nazioni nel
rispetto della Convenzione. Il Protocollo di Kyoto, ratificato da 109 paesi,
entrerà in vigore il novantesimo giorno successivo alla data dell’ultima
ratifica da parte di almeno 55 Paesi (le cui emissioni totali di anidride
carbonica rappresentino almeno il 55% delle emissioni del 1990), imponendo
la riduzione delle emissioni di gas serra del 5.2% rispetto al 1990
nell`arco temporale 2008-2012. L'italia ha ratificato il Protocollo di Kyoto
il 31 maggio 2002 (legge 1 giugno 2002 n.120) e gli impegni di riduzione dei
gas serra prevede per l'Italia una quota del 6,5% entro il 2012. In
previsione del Cop9, iI 10 novembre a Milano (alle ore 10 presso Palazzo ai
Giureconsulti) saranno assegnati gli l’Award Ecohitech 2003,
riconoscimenti ambientali per le aziende tecnologiche promosso da
Ecoqual’it in collaborazione con Wwf Italia e Regione Lombardiae.
L’assegnazione dei premi “verdi” offrirà lo spunto di un confronto
tra aziende e istituzioni, al quale parteciperanno il Presidente
dell’Osservatorio Nazionale Rifiuti, Massimo Ferlini, il Presidente del
Wwf Italia, Fulco Pratesi, il Segretario Generale del Wwf Italia, Michele
Candotti, l’Assessore ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione
Lombardia, Maurizio Bernardo, esperti di gestione dei rifiuti e dello
sviluppo sostenibile, amministratori delegati delle maggiori case
produttrici di beni tecnologici. Il confronto sarà animato dal giornalista
Alessandro Cecchi Paone. Nel pomeriggio, dopo le premiazioni, il dibattito
proseguirà con esponenti istituzionali, dell’Arma dei Carabinieri, delle
aziende e dei gestori del fine vita.
LA VENDEMMIA PIU' ANTICIPATA E PIU' CORTA DEL DOPOGUERRA MARTELLI:
"POTEVA ESSERE UNA VENDEMMIA MEMORABILE, INVECE..."
Verona, 23 ottobre 2003 - "Poteva essere un'annata memorabile sia per
qualità che per quantità, sarebbe bastato che l'estate ci avesse regalato
meno sole e qualche pioggia, ma così non è stato e la regolarità di
settembre ha permesso un recupero qualitativo solo in alcune zone e per le
varietà più tardive non siamo di fronte ad un'annata da dimenticare, anzi,
ci aspettavamo di più". E' stata questa la diagnosi principale fatta
dal dott. Giuseppe Martelli, direttore generale dell'Associazione enologi
enotecnici italiani, nell'illustrare i dati sulla "vendemmia 2003"
presentati a Verona durante un Convegno lo scorso 14 ottobre. Il problema
delle temperatura ha prodotto una situazione difficile. "Nella prima
decade di aprile -ha relazionato il dott. Martelli- un flusso di aria fredda
ha determinato diverse gelate notturne che hanno causato non trascurabili
danni ai vigneti, in particolar modo nelle regioni centro meridionali. Da
metà mese l'Italia è stata investita da alta pressione, che ha fatto
registrare temperature superiori alle medie nelle regioni del Centro Nord ed
in Sardegna, mentre dalla Puglia alla Sicilia si sono mantenute nei valori
normali. A fine maggio eravamo già "in estate" con 31 gradi a
Firenze e 30 a Milano, Bolzano e Bologna. In giugno le temperature si sono
ulteriormente alzate per diventare torride a fine mese e africane dal 20
luglio, mentre le piogge sono praticamente scomparse. I mesi di luglio e di
agosto sono stati tra i più caldi degli ulti 150 anni, con livelli di
umidità da capogiro". Sono state queste temperature a far anticipare
le vendemmie in tutta Italia. Questi i dati raccolti dall'Associazione
Enologici ed Enotecnici Italiani (Assoenologici), l'organizzazione nazionale
di categoria (fondata nel 1861) cxhe rappresenta i tecnici del settore
vitivinicolo italiano. Dopo la discesa 2002 a 44,6 milioni di ettolitri,
anche il 2003 si presenta con una produzione molto ridotta rispetto alla
media degli ultimi anni; la produzione di vino si attesterà a 44,9 milioni
di ettolitri. "Sicuramente un'annata migliore di quella 2002, ma molto
lontana dai livelli qualitativi del 1997" ha affermato il direttore di
Assoenologi Giuseppe Martelli. Una vendemmia che sarà ricordata, come
abbiamo già accennato, anche come la più anticipata (anche 20 giorni
rispetto alla media) e la più breve (in certe zone anche solo 4 settimane)
degli ultimi 50 anni. Il calo produttivo, causato dalle alte temperature e
dall'assenza di piogge della passata stagione, ha portato ad un rialzo dei
prezzi. "I prezzi -ha concluso Martelli- sono aumentati del 5% con
punte fino al 30%-40% per prodotti particolarmente richiesti dal mercato,
come Prosecco e Pinot grigio".
"BAGNO SENZA CONFINI 2003" : NUOVO CONCORSO D'INTERIOR DESIGN
"SOTTO IL SEGNO DEL BAGNO"
Bologna, 23 ottobre 23 - Grande consenso e riscontro di pubblico sono stati
ottenuti dall'edizione 2003 di "Bagnosenzaconfini", il cui esito
costituisce una conferma per un evento che si è consolidato e arricchito
nel tempo. Secondo il Gruppo Quid di Pesaro, organizzatore della
manifestazione; "La scelta originale e coraggiosa di fondere il disuso
degli Ex Magazzini Ferroviari di Bologna con la proposta di elementi
innovativi, che danno un'impronta nuova al concetto di design, si è
rivelata vincente. Il confronto con la fiera ufficiale del Cersaie è stato
per "Bagnosenzaconfini" uno stimolo ulteriore, che ha permesso di
dare spazio a quelle che, a detta di molti, sono state le proposte più
interessanti di tutto il circuito bolognese. Il merito di questo successo va
soprattutto alla riuscita miscela di elementi diversi, che vanno dalla
presenza di marchi importanti del design alla valorizzazione della creatività
individuale e collettiva. Sulla scia di una filosofia comunicativa fatta di
accostamenti arditi ed impensati, proprio all'interno di Bagnosenzaconfini ,
è stato presentato il nuovo concorso d'interior-design promosso dalla
Gruppoquid, "Zodiac: sotto il segno del bagno", basato sulle
possibilità combinative del binomio architettura-astrologia".
Informazioni sull'evento e bando del concorso possono essere richiesti a: club@clubprogetti.It
o all'indirizzo: Gruppoquid -
via delle Esposizioni 24/25 - 61100 Pesaro - tel. 0721/42501 - fax
0721/425050
"GENOVA 2004" E L'ORCHESTRA FILARMONICA
GIOVANILE DI GENOVA A LUBIANA, BUDAPEST, PRAGA E VARSAVIA: AMBASCIATRICI
DELLA CITTÀ - 27 OTTOBRE/7 NOVEMBRE.
Genova, 23 ottobre 2003 - “Genova 2004” e l’Orchestra Filarmonica
Giovanile di Genova a Lubiana, Budapest, Praga e Varsavia. Dal 27 ottobre al
7 novembre l’Orchestra Filarmonica Giovanile di Genova - 50 musicisti la
cui età media è 26 anni - sarà “Ambasciatrice culturale” della città
con la tournee Genoa 2004 welcomes the accession countries. Il progetto è
l’unico dell’anno 2003 cofinanziato dalla Commissione Europea per la
promozione di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura. Gli appuntamenti
previsti sono: a Lubiana il 28 ottobre alle ore 19:30, nella sala del
Cankarjev Dom; a Budapest il 30 ottobre alle ore 19:00, nella sala
dell’Istituto Italiano di Cultura, già prima sede del Parlamento
ungherese; a Praga il 3 novembre alle ore 19:30, in St. Simon e Juda; a
Varsavia il 4 novembre alle ore 18:00, presso la Filarmonica Nazionale.
L’orchestra Filarmonica Giovanile è composta di 50 musicisti, la cui età
media è 26 anni. Cogliendo lo spunto dell’imminente allargamento
dell’Unione Europea a dieci nuovi Stati, il progetto - l’unico
dell’anno 2003 cofinanziato dalla Commissione Europea per la promozione di
Genova 2004 Capitale Europea della Cultura - intende promuovere la
comprensione dei valori delle rispettive tradizioni culturali, dei loro
elementi comuni e dei tratti che le contraddistinguono secondo un percorso
di armoniosa e progressiva integrazione che accompagni lo sviluppo delle
cooperazioni commerciali. Era stata la Commissaria Europea Viviane Reding,
nella sua visita a Genova del 7 marzo scorso, a commentare in termini
entusiastici il progetto e ad evidenziarne i concetti peculiari. Il
programma musicale proposto include alcuni dei brani che meglio
rappresentano la tradizione musicale di ciascuno dei paesi toccati, le
musiche composte dai loro maggiori autori. Completano il programma due brani
in rappresentanza di Genova. L’intero progetto è ispirato ai temi legati
all’eredità spirituale di Paganini, il cui compleanno cade il 27 ottobre,
data della partenza della tournee. I concerti nelle quattro Capitali sono
organizzati in collaborazione con i locali Istituti Italiani di Cultura,
nell’ambito delle iniziative per il Semestre di Presidenza Italiana del
Consiglio dell’Unione Europea. A Lubiana il concerto si avvale della
cooperazione del Cankarjev Dom, massima istituzione musicale slovena, mentre
a Varsavia sarà la Filarmonica Nazionale a fornire il supporto tecnico ed
organizzativo; l’Accademia di Musica di Lubiana, Icn Polyart Prague e
l’Associazione Italo-polacca di Genova hanno prestato la loro
collaborazione e fornito servizi. Il coordinamento generale è stato curato
dall’Associazione Filarmonica Genovese, che - come sottolinea il
Presidente Fabio Capocaccia - lavora all’iniziativa dal 2001. Infolink: www.Genova-2004.it
IL
MUSEO AL FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA INSIEME A “LA PRIMAVERA DELLA
SCIENZA”,.
Milano, 23 ottobre 2003 - Museo
partecipa al Festival della Scienza di Genova con exhibits e alcune tra le
più apprezzate attività di animazione scientifica. La presenza a una
manifestazione che mette a confronto scienziati e ricercatori con un
pubblico desideroso di soddisfare curiosità che riguardano la vita di tutti
i giorni e indirettamente la scienza e la tecnologia, è particolarmente
importante per il nostro Museo che ha come finalità proprio quella di
avvicinare soprattutto i giovani, protagonisti del futuro, a tutto ciò che
è “Scienza e Tecnologia” e di superare la contrapposizione tra cultura
umanistica e cultura scientifica. Mostra “Le Meraviglie della Scienza”
(9.00 – 21.00) - Palazzo Ducale - dal 23 ottobre al 23 novembre: Il fumo
nell’acqua (i-lab energia) Non capisco un tubo (i-lab elettricità) La
scacchiera contorta (i-lab sensi e percezione) Animazione scientifica -
Magazzini dell’Abbondanza, Porto Antico – dal 23 ottobre al 3 novembre:
giovedì 23 ottobre (11.00 – 18.00) – venerdì 24, domenica 26, lunedì
27, martedì 28, mercoledì 29, venerdì 31, sabato 1, domenica 2 novembre,
lunedì 3 (10.00 – 18.00) Scatole del caldo (i-lab energia);Forno solare
(i-lab energia);Il Foglio di carta (i-lab carta). Sabato 25 ottobre (alle
12.00 e alle 16.00): Magellano (i-lab Al di là degli Oceani, in
collaborazione con De Agostini); mercoledì 29 ottobre (alle 15.00)
Premiazione vincitori concorsi progetto “La Primavera della Scienza”:
giovedì 30, venerdì 31 ottobre (10.00 – 17.00); Imparare la scienza
giocando a costruire robot Lego (iniziativa coordinata da Augusto
Chioccariello Cnr – Istituto Tecnologie Didattiche di Genova). Per
informazioni sul programma: www.Laprimaveradellascienza.it
www.Museoscienza.org
A
GRANDE RICHIESTA RECITE STRAORDINARIE DE LA CERIMONIA DEL MASSAGGIO
Milano, 23 ottobre 2003 - Dopo lo strepitoso successo delle tre precedenti
settimane (7000 spettatori in 15 recite), ultime rappresentazioni per La
cerimonia del massaggio con Anna Marchesini. Per soddisfare le numerose
richieste del pubblico e fare fronte al tutto esaurito sono state aggiunte
due recite straordinarie. Sabato 25 ottobre, è stata aggiunta una
rappresentazione alle ore 22.30, oltre alla recita delle 19.30. Domenica 26
ottobre si terrà un doppio spettacolo: alle ore 16, come consuetudine, e
alle 20.30. Anna Marchesini e la sua Cerimonia del massaggio torneranno al
Piccolo Teatro, a partire dal 9 dicembre. Infolink:
www.Piccoloteatro.org
IL MATRIMONIO DEI
SENSI ALLO SPAZIO ANTOLOGICO 84
Milano, 23 ottobre 2003 - Il Matrimonio dei Sensi, atto quinto, entra in
scena aprendo il sipario sullo Spazio Antologico 84 in Via Mecenate, a
Milano. E' in ordine cronologico la prima location degli East End Studios.
Questa "periferia remota", in cui nel 1908 Giovanni Caproni
impiantò la fabbrica degli aeroplani che avrebbero attraversato i cieli
nella Grande Guerra, è divenuta, in seguito alla deindustrializzazione,
un'ennesima area dismessa. Negli anni Novanta questo margine orientale della
metropoli, uno spazio "non vuoto" di passato, è stato recuperato
e reinvestito di nuove funzioni, diventando un contenitore di eventi. Il
Matrimonio dei Sensi ha scelto questo lembo di città che riscopre nelle
tracce del passato il gusto della “reinvenzione”: la tradizione del
matrimonio diviene in questa "fabbrica che si rifabbrica" un
evento da rivisitare su più prospettive e significati. A piano terra la
struttura dispone di 1.300 mq, circa 700 al piano soppalcato. Mattoni a
vista, travi in acciaio, tubi colorati, vetrate, un mix di vecchia industria
e moderna tecnologia: il senso della formazione in atto degli spazi si sposa
con il senso di costruzione e progettazione di una vita in comune.
“TORINO INCONTRA …… PIEMONTE INDUSTRIA” DA DICEMBRE A FINE
GENNAIO LA MOSTRA FOTOGRAFICA E DI DESIGN CHE PROMUOVE LE ECCELLENZE
INDUSTRIALI PIEMONTESI ATTRAVERSO LE IMMAGINI DEL FOTOGRAFO NICCOLÒ BIDDAU
Torino, 23 Ottobre 2003. Il progetto espositivo promosso dalla Camera di
Commercio di Torino, prende le mosse dalla recente pubblicazione del volume
fotografico “Piemonte Industria” di Niccolò Biddau, che ha avuto il
supporto di Confindustria Piemonte, l’adesione di tutte le associazioni
industriali delle province piemontesi, della Regione Piemonte e della
Fondazione Italiana per la Fotografia. La mostra, così come il libro dal
quale trae spunto, vuole essere una significativa e prestigiosa
testimonianza della capacità produttiva regionale e al tempo stesso un
supporto di promozione nazionale ed internazionale della cultura d’impresa
e dell’innovazione industriale piemontese, per le aziende e le istituzioni
che operano in tale ambito. Il progetto prevede l’esposizione di cinquanta
ingrandimenti fotografici delle immagini realizzate da Niccolò Biddau
all’interno di alcune delle più significative realtà industriali
piemontesi e di una serie di manufatti e oggetti di design delle aziende
ritratte nel volume “Piemonte Industria”. La mostra, che aprirà i
battenti il 4 dicembre 2003 presso la prestigiosa sede di Torino Incontra,
costituirà anche un’importante occasione di confronto su rilevanti temi
legati allo sviluppo e alla promozione dell’impresa; nelle prime due
settimane di dicembre 2003 e nelle ultime due settimane di gennaio 2004
saranno infatti organizzati quattro incontri a tema, che vedranno la
partecipazione di esperti, imprenditori e manager delle aziende
rappresentate nel volume “Piemonte Industria”, su temi quali:
l’innovazione tecnologica, il design, la cultura d’impresa e i servizi
innovativi per l’impresa. Torino Incontra, Via Nino Costa 8 Torino Dal 4
dicembre 2003 al 29 gennaio 2004 Ingresso gratuito dal lunedì al venerdì
h.10/18 Chiusura nei giorni festivi
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