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23 OTTOBRE  2003

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ROAD SHOW ASSINTEL: PMI BOLOGNESI E SISTEMI INFORMATIVI E GESTIONALI: STABILI GLI INVESTIMENTI

Milano, 23 ottobre 2003 - Con il patrocinio del Comune di Bologna e di Lega Coop Bologna e la collaborazione di Asca, Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale, si è tenuto ieri a Bologna la seconda tappa del Road Show Assintel dedicata ai Sistemi Informativi e Gestionali per le Pmi. Il Road Show Assintel terminerà il prossimo 12 novembre a Brescia. Durante il convegno, moderato da Gianni Catalfamo, consigliere Fed, sono stati illustrati i risultati di un’indagine Assintel condotta su un campione di circa 300 medie imprese della provincia di Bologna, rilevando il livello di automazione raggiunto, i sistemi in uso e gli sviluppi previsti. La ricerca si colloca all’interno di un filone sviluppato da Assintel nel corso del 2003 che ha coinvolto le Pmi di tutte le aree d’Italia e ha avuto l’obiettivo di identificare l’andamento degli investimenti It previsti dalle Pmi, attraverso un’analisi dello scenario sia nazionale sia internazionale. Sono intervenuti Gianluca Galletti, Assessore al Bilancio del Comune di Bologna e Roberto Calari, Responsabile Cultura Lega Coop Bologna. All’evento hanno aderito alcuni tra i maggiori Vendor informatici che hanno illustrato servizi e soluzioni per le Pmi, con il sostegno di alcuni testimonial: Oracle, Mate, Gruppo Formula, Rds, Sap, Ceramiche Moma, Computer Associates, Microsoft Business Solutions, Reno Sistemi e Rivit. L’indagine Assintel - L’indagine è stata condotta nei mesi di maggio e giugno 2003 su un campione di 251 Pmi e 46 operatori dell'offerta dell'area di Bologna e provincia, attivi prevalentemente nell'ambito software e servizi. La ricerca ha la finalità di identificare il livello degli investimenti previsti dalle Pmi per quanto concerne l’It. In particolare, l’analisi valuta se le Pmi hanno implementato dei software gestionali, qual è l’impatto di Internet sui processi aziendali, il grado di apertura delle Pmi per la condivisione dei dati e delle informazioni rispetto al mercato di riferimento, infine le funzionalità di eCommerce implementate in azienda. Dove disponibili, sono stati integrati i risultati di altre ricerche recenti focalizzate sia sulla domanda sia sull'offerta, per permettere di sviluppare considerazioni qualitative e quantitative rispetto ai due lati del mercato. Scenario - Gli andamenti del mercato Ict hanno evidenziato una crescita discontinua, tanto da influire non solo a livello di risultati, ma anche in termini di sviluppo. Il divario esistente tra Europa e Usa va progressivamente allargandosi. Nel 2004, l’Ict costituirà il 6.9% dell’economia europea rispetto al 9.6% degli Usa. Nel 2002 gli investimenti It in Europa sono stati pari a 647 miliardi di Euro, mentre negli Usa 865 miliardi di Euro. In Europa si evidenziano comunque tendenze differenti. Il Regno Unito infatti presenta valori molto prossimi agli Stati Uniti, tanto che la previsione per il 2005 è che l’Ict rappresenterà il 9.4% del Pil. In Italia invece il settore dell’Ict ha rappresentato poco meno del 6% del Pil, rispetto una media mondiale del 7%. Le previsioni relative al mercato dell’Ict sono in generale poco incoraggianti, ma la situazione inizierà a migliorare, a partire dal 2004, a livello europeo, con crescite superiori al 4%, mentre per gli Usa la previsione è di un tasso pari al 2.6%. A livello di mercato Ict italiano, le previsioni di crescita relative al periodo 1997/2005 sono state riviste al ribasso, soprattutto a seguito dell’arresto degli investimenti. Anche le indicazioni provenienti dal campione intervistato sono allineate con le previsioni dei principali operatori rappresentanti l’offerta e degli analisti nazionali ed internazionali. Si è infatti rilevato che le Pmi dell’area di Bologna e provincia intervistate per il 51,4% affermano che investiranno risorse in It in misura uguale, mentre per il 24,0% inferiore rispetto al 2002. A livello Italia, la percentuale sale al 44% per chi investirà in misura uguale, mentre è pari al 29% per chi investirà in misura minore al 2002. E’ necessario però fare dei distinguo valutando i singoli comparti dell’Ict. - La crescita prevista per il mercato del software e dei servizi, il segmento più dinamico, non sarà superiore al 5%. Secondo Forrester Research il quadro generale è ancor più negativo e prevede che nei diversi mercati vi sarà una contrazione nell’ordine del 2,4% del fatturato per il software, ma di tale contrazione ne risentiranno soprattutto le software house di piccole dimensioni. Per le organizzazioni di grandi dimensioni si prevede invece una crescita compresa tra il 5% e il 10%. Per quanto riguarda gli investimenti software, Erp e gestionali hanno rappresentato una parte preponderante della spesa delle imprese nel 2002, mentre tra le applicazioni legate all’eBusiness le quote maggiori di budget sono destinate a Crm e call center. Per quanto concerne l’hardware, persisterà una situazione di contrazione dei fatturati o comunque di crescita di poco superiore all’1%. Anche le previsioni sul mercato italiano presentano tassi di crescita negativi. Tale situazione perdurerà fintanto che non verrà completamente riassorbito l’effetto del rinnovo del parco macchine successivo all’anno 2000 e all’Euro. I servizi It cresceranno a loro volta dell’1,2%, ma in modo disomogeneo rispetto ai mercati considerati. I risultati dell’indagine - Dalla ricerca condotta si è rilevato come per la Pmi italiana gli investimenti in It nel corso del 2003 non avranno sostanziali modifiche rispetto allo scorso anno. In particolare, il 51,4% delle Pmi dell’area di Bologna e provincia intervistate (focus di questa analisi) afferma che investirà risorse in It in misura uguale, mentre per il 24,0% inferiore rispetto al 2002. Questi dati ci evidenziano come, in sostanza, non si registrerà una sostanziale variazione degli investimenti rispetto al 2002 per le Pmi di Bologna e provincia, il 75,4% infatti non li incrementerà. Alla base di questo comportamento c’è una mancanza, da un punto di vista dell’offerta, di grandi temi che possano rinvigorire gli investimenti It delle Pmi e che portino a replicare i tassi di crescita a due cifre già sperimentati nel settore. L’investimento scaturisce infatti da nuove esigenze nate dalla crescita dell’impresa e dall’arena competitiva in cui opera. Dal punto di vista della domanda, è da sottolineare che il 43,8% delle Pmi bolognesi intervistate (il 52.7% a livello Italia) ha affermato che tra le ragioni che hanno frenato gli investimenti in progetti eBusiness vi è soprattutto un mancato riconoscimento del valore che la soluzione può portare all’azienda. Questo fatto è in parte riconducibile ad una carenza culturale sia in merito alle opportunità offerte dalle soluzioni esistenti sia della mancanza di una valutazione oggettiva del ritorno dell’investimento. Il risultato è in linea con quanto evidenziato dalle stesse software house: oltre alla presenza di budget limitati che comportano il rinvio nel tempo dell’investimento, vi è una difficoltà correlata al livello di maturità dell'interlocutore. Le resistenze culturali sono tra le ragioni che frenano l'adozione delle nuove tecnologie, a meno che il fornitore non sia in grado di dimostrare il ritorno dell'investimento che sta proponendo al proprio cliente. Peraltro il ruolo marcatamente consulenziale che viene attribuito ai fornitori di Ict dal 54,7% delle Pmi (dato in linea sia per quanto concerne l’area di Bologna e provincia, sia a livello Italia) fa comprendere come le prospettive di crescita potranno essere colte soprattutto dagli operatori la cui offerta è in grado di soddisfare questa esigenza. Quanto più gli operatori si proporranno come solutori di problemi, in virtù della conoscenza sviluppata sul settore e sui processi relativi all’azienda, tante più opportunità di indurre ad investire la Pmi avranno. Dalla ricerca è emerso quanto segue: La presenza di un software gestionale è ormai un dato di fatto per il 94,0% delle Pmi di Bologna e provincia (92,8% totale Italia) che adottano, tipicamente, soluzioni a pacchetto (pari al 40,3% per Bologna e al 42.4% del totale Italia) oppure sulle quali sono state fatte delle personalizzazioni (31,4% per Bologna contro il 33,5% del totale Italia) con differenze sostanziali legate alle sottoaree del gestionale. Le personalizzazioni sui software vengono principalmente demandate all’esterno (75,1% per Bologna e provincia): questo dato conferma il ruolo attribuito al fornitore di Ict da parte della Pmi. Non solo esecutore, ma soprattutto attore con un ruolo propositivo, di analisi e suggerimento delle soluzioni più adatte alle necessità dell’impresa. L’amministrazione e contabilità è l’area principalmente coperta dal gestionale (per il 96,2% delle Pmi bolognesi e il 95.4% per l’Italia), seguita da quella relativa agli acquisti e alla logistica (rispettivamente per Bologna e provincia e per il totale Italia nella misura del 72,8% e del 72,7%). Dal lato dell’offerta, un terzo degli operatori considerati non solo offre software gestionali, ma opera anche sull’Erp in generale. L’area dell’Amministrazione e del Controllo di Gestione rappresenta una specializzazione per circa il 50% del campione, mentre il Magazzino e la Logistica coinvolgono una quota minore di aziende. Se guardiamo al grado di apertura del gestionale esteso verso l’esterno, quindi verso clienti, fornitori e partner, si delinea come la Pmi sia di fatto ancora “chiusa”. La condivisione delle applicazioni con terze parti è possibile nel 18,9% dei casi considerati (per il totale Italia la percentuale è del 18.8%) e soprattutto con riferimento a quelle aree per le quali la gestione delle relazioni con il mercato è una priorità/necessità. Analizzando invece le modalità con le quali le Pmi danno accesso alle informazioni aziendali, Internet è il canale privilegiato (32,7% per Bologna e provincia, contro il 27% per il totale Italia) rispetto alla Intranet e alla Extranet. Le informazioni che la Pmi rende generalmente disponibili sul website sono soprattutto di tipo tradizionale, legate alla presentazione dell’impresa (il dato relativo alle Pmi di Bologna e provincia, pari all’93,2%, mentre a livello Italia è pari all’89%) oppure alla presentazione dei prodotti con un catalogo statico (77.6% per Bologna e provincia, 75,3% per l’Italia). Funzionalità legate all’eCommerce sono principalmente dirette a fornire la possibilità di effettuare ordini online (37,5% delle Pmi di Bologna e provincia e il 42% del totale Italia, rispetto alle Pmi che hanno affermato di avere un sito web che permette di fare attività di eCommerce). Il website viene visto per il 64,6% (69% per il totale Italia) per lo più quale canale per comunicare e promuovere la propria offerta. E’ da sottolineare come, in relazione agli obiettivi perseguiti, la Pmi si dichiari per il 38,7% (42% totale Italia) sostanzialmente soddisfatta, ma allo stesso modo un’azienda su due afferma di non essere né soddisfatta, né insoddisfatta. Tra i progetti di eBusiness, l’attenzione del 11,5% delle Pmi (13,7% del totale Italia) si è focalizzata soprattutto su Datawarehouse e Business Intelligence. Questo sottolinea come sia cruciale per le Pmi la comprensione dei dati aziendali che sono a supporto delle decisioni e alla capacità di assumere le decisioni velocemente. Dal lato dell’offerta le attese esprimono ottimismo relativamente ai progetti di eBusiness. I due terzi delle software house vedono un futuro in cui ci sarà uno sviluppo e solo una su dieci, in media, evidenzia come si sia già raggiunta la saturazione e conseguentemente ci si avvii verso un declino delle vendite connesse. Le aspettative di crescita sono soprattutto riferite al Crm e al Corporate Portal presso la grande azienda, mentre Datawarehouse - Business Intelligence e Crm sono ai primi posti per quanto riguarda la Pmi. L’indagine completa e gli atti del convegno saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito Assintel: www.Assintel.it/eventi/550.jsp

UK/ITALIA SEMINARIO ICT  A TORINO-  EXPERTISE IN TECNOLOGIA, ESPERIENZA DIRETTA DELLE IMPRESE ITALIANE E TENDENZE DI MERCATO
Torino, 23 ottobre 2003 - Il settore britannico dell'Ict e dei servizi correlati è il più dinamico d'Europa e rappresenta un punto di riferimento per le soluzioni di e-business, applicazioni e ricerca. Quello del software e dei servizi informatici è uno dei comparti in più rapida ascesa dell'economia britannica, con un fatturato di €28 miliardi nel 2001 e previsioni di crescita fino a €37 miliardi nel 2004. Il seminario, organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte www.Regione.piemonte.it e Wizart www.Wizart.com si articolerà in una serie di presentazioni condotte da esperti provenienti sia dal Regno Unito che dall'Italia, che Vi faranno conoscere la loro esperienza e quella diretta e concreta delle imprese italiane che hanno scelto di costituire una società nel Regno Unito. Di seguito il programma dei lavori: 14.00 Registrazione e Caffè di Benvenuto; 14.30 Discorsi Introduttivi di Benvenuto, Richard Northern, Console Generale di S M Britannica e Direttore Generale per il Commercio e gli Investimenti in Italia, Consolato Generale Britannico Milano; Saluto della Regione Piemonte; 14.50 "Opportunità di Investimento nel Settore Digitale" Alfonso Lombardi, Ceo, Shrewdd Limited; 15.20 "Telecomunicazioni e Call Centres nel Regno Unito" Alan Baldwin, British Telecom e Invest·uk; 15.40 "Politica Pubblica e Sviluppo dei Mercati Locali e Globali" Anthony Parish, Presidente della Eicta - Associazione Europea dell'Industria Ict; 16.00 Pausa Caffè e Networking ; 16.30 "Globalizzare il Software Aziendale - Case Study: Gruppo Coin" Ralf Roijakkers, General Director di Wizart ; 16.50 "Globalizzazione: L'impatto sull'Industria Europea dell'Ict" Julian Howison, Md, Arrk Limited; 17.10 "Introduzione di Nuove Tecnologie Visive nel Mercato" Professor Nigel Allinson, University of Manchester Institute of S&t; 17.40 Conclusione e Discussione Ralf Roijakkers, General Director, Wizart; I relatori parleranno in Italiano/inglese per circa 20 minuti a testa, seguiti da 10 minuti di domande e risposte. 30 Ottobre 2003, ore 1400-1900 Centro Incontri Regione Piemonte, Corso Stati Uniti 23, Torino Per informazioni: Alistair N. Starling Investment Officer Commercial Section - Invest·uk British Consulate General Milan, Italy Tel: +39 02 72300008 Email: Alistair.starling@fco.gov.uk  Website:
www.Invest.uk.com

STMICROELECTRONICS - TERZO TRIMESTRE E PRIMI NOVE MESI 2003: I RICAVI NETTI DEL TERZO TRIMESTRE HANNO RAGGIUNTO GLI 1,8 MILIARDI DI DOLLARI, CON UN MARGINE LORDO DEL 35,1%.
Ginevra, 23 ottobre 2003 - La Stmicroelectronics ha annunciato i risultati finanziari per il terzo trimestre e i primi nove mesi dell´esercizio conclusosi il 27 settembre 2003. Risultati finanziari del terzo trimestre 2003 I ricavi netti per il terzo trimestre sono stati di 1.803,9 milioni di dollari, con un aumento sequenziale del 6,0% rispetto a ricavi di 1.702,2 milioni di dollari del secondo trimestre 2003 e superiori del 9,6% rispetto ai 1.645,2 milioni di dollari del terzo trimestre dello scorso anno. I ricavi dai prodotti differenziati sono stati di 1.237,8 milioni di dollari, pari al 68,6% dei ricavi netti per il periodo. I circuiti integrati analogici (che comprendono quelli a segnale misto) hanno rappresentato il 47,7% dei ricavi netti del terzo trimestre 2003. Il margine lordo è stato di 632,5 milioni di dollari, con un aumento sequenziale del 4,1% rispetto ai 607,3 milioni di dollari del trimestre precedente e superiori del 3,8% rispetto ai 609,1 milioni di dollari del terzo trimestre 2002. In rapporto ai ricavi, il margine lordo è risultato pari al 35,1%, rispetto al 35,7% del secondo trimestre 2003 e al 37,0% dello stesso periodo dello scorso anno.Pasquale Pistorio, President & Chief Executive Officer, ha commentato: "Siamo lieti del fatto che i ricavi netti del terzo trimestre - trainati da aumenti sequenziali a due cifre nelle applicazioni di elettronica di consumo e nelle memorie Flash - siano stati al di sopra del valore più alto da noi previsto. Il margine lordo, al 35,1%, è stato in linea con le nostre aspettative di "circa il 35%", e riflette le difficoltà in termini di prezzi e il tasso di utilizzazione più basso degli impianti, che hanno caratterizzato la prima metà del terzo trimestre. La crescita degli ordini per consegne nel quarto trimestre ha fatto sì che i livelli di scorte restassero costanti rispetto a quelli del trimestre precedente, mentre gli indici di rotazione delle scorte sono aumentati come da noi anticipato." Nel terzo trimestre 2003, le spese di ricerca e sviluppo hanno registrato un modesto aumento, con 302,8 milioni di dollari rispetto ai 297,9 milioni di dollari del secondo trimestre 2003, ma sono diminuite in percentuale rispetto ai ricavi passando dal 17,5% del secondo trimestre del 2003 al 16,8% per il trimestre considerato. Nel terzo trimestre 2002, le spese di R&s erano state di 258,0 milioni di dollari, cioè il 15,7% dei ricavi netti. Le spese di vendita, generali e amministrative sono state di 191,7 milioni di dollari per il terzo trimestre 2003, praticamente stabili rispetto ai 191,2 milioni di dollari del trimestre precedente, scendendo al 10,6% dei ricavi netti rispetto all´11,2% del secondo trimestre 2003. Nello stesso periodo dello scorso anno, le spese di Sg&a sono state di 162,7 milioni di dollari, pari al 9,9% dei ricavi netti. Nel terzo trimestre la Società ha registrato oneri prima delle imposte di 192,9 milioni di dollari (129,5 milioni di dollari dopo le imposte) correlati al già preannunciato piano di ristrutturazione. Circa il 78% di tale importo è costituito da ammortamenti eccezionali sul valore dell´attivo associati principalmente alla produzione di fette di silicio da 6" in alcuni impianti della St in Francia, Italia e Stati Uniti.gli oneri di ristrutturazione, di svalutazione e altre spese di chiusura correlate hanno determinato nel terzo trimestre una perdita d´esercizio di 64,3 milioni di dollari. Prima degli oneri di svalutazione, ristrutturazione e altre spese di chiusura correlate, la Società ha registrato per il terzo trimestre un reddito operativo di 128,6 milioni di dollari. Nel trimestre precedente e in quello di un anno fa, il reddito operativo era stato rispettivamente di 121,5 milioni di dollari e 184,8 milioni di dollari.Le perdite nette registrate dalla Società nel terzo trimestre sono state di 49,1 milioni di dollari, pari a 0,06 dollari per azione diluita. Prima degli oneri di svalutazione, ristrutturazione e altri costi di chiusura correlati e di un onere non operativo prima delle imposte di 21,6 milioni di dollari correlato a riacquisti di Obbligazioni, l´utile netto per il terzo trimestre è stato di 101,4 milioni di dollari, pari a 0,11 dollari per azione diluita, rispetto a un utile netto di 79,5 milioni di dollari, pari a 0,09 dollari per azione diluita del trimestre precedente (o 85,7 milioni di dollari, pari a 0,10 dollari per azione diluita, escludendo gli oneri non operativi correlati al riacquisto di Obbligazioni). Nel terzo trimestre dello scorso anno, l´utile netto era stato di 131,2 milioni di dollari, pari a 0,15 dollari per azione diluita.Commentando la performance del terzo trimestre, Pistorio ha sottolineato: "Mentre la pressione sui prezzi si è mantenuta nel trimestre, la St ha sperimentato una crescita sequenziale sostenuta nei prodotti differenziati con i segmenti di mercato Elettronica di consumo, Telecomunicazioni, Periferiche per computer e Industria tutti in crescita rispetto al trimestre precedente. I ricavi provenienti dal wireless, formati principalmente da prodotti Differenziati e Memorie, sono stati pari a circa 430 milioni nel trimestre. Sul fronte dei costi, R&s e Sg&a insieme hanno rappresentato il 27,4% dei ricavi nel terzo trimestre rispetto al 28,7% del trimestre precedente. Gli oneri finanziari netti sono diminuiti di 4,7 milioni di dollari su base sequenziale, principalmente in conseguenza dei riacquisti di Obbligazioni." Dati significativi dello stato patrimoniale Al 27 settembre 2003, la St aveva disponibilità liquide di cassa e titoli equivalenti e negoziabili per 2,73 miliardi di dollari e un indebitamento complessivo pari a 3,14 miliardi di dollari. Il patrimonio netto era di 7,46 miliardi di dollari. Il rapporto fra indebitamento netto e patrimonio era di 0,05.Il flusso di cassa netto da attività operative è stato pari a 365,9 milioni di dollari nel terzo trimestre, raggiungendo, nei primi nove mesi del 2003, 1.141,9 milioni di dollari. Nel terzo trimestre 2003, le spese in conto capitale sono state di 261,2 milioni di dollari, rispetto ai 298,1 milioni di dollari del secondo trimestre 2003 e 298,5 milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno. Nei primi nove mesi del 2003 le spese in conto capitale hanno totalizzato 815,0 milioni di dollari.Il flusso di cassa disponibile nel terzo trimestre 2003 è stato di 100,4 milioni di dollari, mentre per i primi nove mesi del 2003, prima delle acquisizioni per un valore di 135,0 milioni di dollari, era di 289,8 milioni di dollari. Pistorio ha detto: "Nel terzo trimestre la St ha tratto vantaggio da condizioni di mercato favorevoli per ridurre la spesa per interessi ed estendere la scadenza di una parte del debito a lungo termine. La Società ha raccolto proventi lordi per 1,4 miliardi di dollari attraverso un´offerta di obbligazioni convertibili zero coupon con scadenza 2013, con un rendimento negativo dello 0,5%. Una grande fetta dei proventi è stata usata per riacquistare ulteriori Obbligazioni convertibili esistenti con scadenza 2010 e rendimenti del 3,75%. Come risultato di queste transazioni, ci attendiamo un beneficio dai risparmi sulla spesa per interessi di 15 milioni di dollari per l´intero 2003 e di circa 34 milioni di dollari nel 2004.""Mantenere la nostra liquidità resta una priorità ", ha continuato Pistorio, "e noi crediamo che la nostra forte posizione di cassa e il basso rapporto fra debito e patrimonio netto ci offra un´importante flessibilità in campo finanziario." Piano di ristrutturazione Sviluppato per tutelare e accrescere la competitività dal punto di vista dei costi e migliorare e potenziare la capacità produttiva, il piano di ristrutturazione della St, implementato seguendo le iniziative locali e regionali, prevede la migrazione di circa il 60% della produzione europea e statunitense di fette da 6" su fette con geometria più fine da 8" o negli impianti da 6" di Singapore. Per rendere operativo il piano di ristrutturazione, la Società ha annunciato programmi di cessazione della produzione nell´impianto da 6" a Rennes, in Francia, nel marzo 2004; di chiusura, appena fattibile operativamente, della sua linea pilota da 6" a Castelletto, in Italia e di ridimensionamento per circa la metà della capacità della sua unità produttiva da 6" di Carrollton, in Texas. Inoltre, la produzione da 6" negli impianti di Agrate, e di Rousset, in Francia, sarà gradualmente portata a zero a favore di una crescita della produzione a 8" presso le strutture esistenti nelle sedi suddette, che saranno ampliate e rinnovate per essere in grado di gestire la nuova produzione di fette a geometria più avanzata.Si prevede che il piano di ristrutturazione e gli interventi correlati sulla produzione siano sostanzialmente completati nei prossimi 18 mesi e determinino oneri complessivi prima delle imposte pari a circa 350 milioni di dollari (240 milioni di dollari dopo le imposte), di cui si stima che un 50% sarà rappresentato da voci non monetarie. Dell´onere totale, 193 milioni di dollari (130 milioni dopo le imposte) sono stati sostenuti nel terzo trimestre 2003. I circa 157 milioni di dollari di oneri prima delle imposte (110 milioni di dollari dopo le imposte) non sostenuti nel terzo trimestre 2003 saranno assunti via via che saranno sostenuti secondo l´evoluzione del piano di ristrutturazione. La St prevede che, al completamento del piano, i risparmi sui costi dopo le imposte su base annua ammonteranno a circa 120 milioni di dollari. Risultati dei primi nove mesi del 2003 I ricavi netti per i primi nove mesi, conclusisi il 27 settembre 2003, sono stati di 5.124,5 milioni di dollari, con un aumento del 13,1% rispetto ai 4.531,5 milioni di dollari registrati nei primi nove mesi del 2002. Il margine lordo è stato 1.806,1 milioni di dollari, pari al 35,2% dei ricavi netti. Il reddito operativo è stato di 180,8 milioni di dollari. Escludendo gli oneri di svalutazione, ristrutturazione e altre spese di chiusura correlate, il reddito operativo è stato di 373,7 milioni di dollari. L´utile netto è stato di 109,4 milioni di dollari, corrispondente a 0,12 dollari per azione diluita. Prima degli oneri di svalutazione, ristrutturazione e spese di chiusura correlate e di un onere non operativo prima delle imposte di 36,4 milioni di dollari correlato al riacquisto di Obbligazioni, l´utile netto è stato di 274,2 milioni dollari, pari a 0,29 dollari per azione diluiti.Le spese di Ricerca e Sviluppo sono state di 883,6 milioni di dollari, o 17,2% dei ricavi netti rispetto ai 739,9 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2002, pari a 16,3% dei ricavi netti. Le spese di vendita, generali e amministrative sono state di 557,1 milioni di dollari, ovvero 10,9% dei ricavi netti, rispetto a 464,1 milioni di dollari, pari al 10,2% dei ricavi netti nei primi nove mesi del 2002. Prospettive Guardando avanti, Pistorio ha commentato: "I dati disponibili attualmente sul settore indicano che il tasso di crescita anno su anno del 13,1% realizzato dalla St nei primi nove mesi del 2003 è stato in linea con, o leggermente al di sopra, di quello dei mercati che serviamo, a dimostrazione del fatto che stiamo mantenendo la nostra posizione di leadership nelle applicazioni per noi più importanti. La crescita del settore nei primi nove mesi dell´anno, però, è stata determinata principalmente dalla domanda in termini di unità, piuttosto che dalla leva dei prezzi che sarebbe necessaria per innalzare i livelli di redditività." "Il portafoglio degli ordini accumulati della St e i tassi di ricevimento di nuovi ordini per il quarto trimestre 2003 rispecchiano una crescita sequenziale sostenuta da parte della domanda dei mercati finali", ha detto Pistorio. "Perciò ci attendiamo attualmente che i ricavi della St per il quarto trimestre crescano fra il 6% e il 12% su base sequenziale, con un miglioramento cioè fra il 7% e il 13% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Se assumiamo un valore costante per le valute, il margine lordo dovrebbe essere all´interno della forbice già annunciata fra il 36% e il 37%, dopo aver considerato l´effetto del recente black-out in Italia che penalizza il nostro margine lordo per il quarto trimestre di circa 50 punti base.""Se esaminiamo un arco temporale più lungo", ha notato Pistorio, "crediamo che la St sia molto ben posizionata per beneficiare del tasso di crescita per il settore per il 2004, che, nelle proiezioni attuali, dovrebbe essere intorno al 18% ed essere pilotato da ulteriori espansioni dell´uso di chip, livelli maggiori di acquisti da parte delle aziende nel mondo e un miglior equilibrio nel settore fra capacità produttiva e domanda. A partire dalle spese in conto capitale della Società per l´intero 2003 di circa 1,2 miliardi di dollari, la spesa in conto capitale della St per il 2004 crescerà di circa il 33% fino ad una stima di 1,6 miliardi di dollari, di cui più del 50% destinato a programmi strategici di Ricerca & Sviluppo e alle tecnologie di punta." Sviluppi recenti La St piange la scomparsa di Jean-pierre Noblanc avvenuta il 19 settembre. Noblanc era Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Stmicroelectronics N.v. E un apprezzato membro del Consiglio sin dal 1994. Noblanc era anche Presidente del Consiglio di Sorveglianza della St dall´aprile 1994 al giugno 1996 e dal maggio 1999 al marzo 2002. Nel corso degli anni passati nella Società, ha contribuito al suo sviluppo grazie alla sua capacità di guida e alla sua vasta conoscenza dei vari aspetti dell´industria dei semiconduttori. Il Consiglio di Sorveglianza proporrà la nomina del suo successore all´accettazione degli azionisti come previsto dal diritto olandese. Il 29 luglio 2003, la St ha annunciato di aver completato un´offerta di Obbligazioni convertibili non subordinate zero coupon, con scadenza 2013, sui mercati internazionali dei capitali. Il ricavato lordo comprendente l´esercizio completo dell´opzione riservata ai Manager dell´offerta è stato pari a 1 miliardo e 400 milioni di dollari Usa. Nel terzo trimestre, la St ha riacquistato il 43,8% del totale emesso in origine di proprie obbligazioni convertibili non subordinate zero coupon con scadenza 2010. Nel corso dell´anno, la Società ha riacquistato il 73,77% del totale delle Obbligazioni emesse in origine con scadenza 2010. Prodotti, Tecnologia e Successi di Progettazione La St ha presentato parti in silicio funzionanti del processore Nomadik per applicazioni multimediali, un chip che permette a terminali portatili come cellulari e Pda (palmari) di riprodurre video e musica, scattare foto, registrare video e ospitare video comunicazioni bidirezionali in tempo reale. Il chip supporta il sistema operativo Symbian e decodifica simultaneamente sia video Mpeg4 per le immagini in formato Vga (30 frames/sec), sia Audio Mp3. I soci fondatori Arm, Nokia, St e Texas Instruments, hanno annunciato la nascita della Mipi Alliance (Mipi, Mobile Industry Processor Interface, cioè interfaccia per processori nel settore delle applicazioni mobili). Grazie alla definizione di elementi comuni e uniformi per le interfacce per processori applicativi, l´Alliance prevede di semplificare l´implementazione e la progettazione di hardware e software, favorendone il riutilizzo e la compatibilità nei dispositivi portatili e accelerandone l´arrivo sul mercato. • La St ha inoltre iniziato la spedizione in volume di nuovi chip per i driver dei display Lcd [schermi a cristalli liquidi] ad un produttore leader nel settore della telefonia mobile. La nuova attività complementa l´ampia gamma di componenti St per applicazioni destinate a questo settore. "Stradivarius", la piattaforma integrata Voip (Voice-over-internet Protocol - Voce su Protocollo Internet) ha conseguito numerosi successi di progettazione nel terzo trimestre. Il chip ha le funzioni più recenti richieste per l´elaborazione avanzata della voce su Ethernet e può essere associato ai gateway per modem Dsl di St per fornire gateway a banda larga per uso residenziale per telefonia vocale. Diversi importanti clienti hanno riconosciuto alla St successi di progettazione per una piattaforma Dsl a doppio chip per apparecchiature Cpe, apparecchiature "lato utente" che associano la Dsl e funzioni di networking. Le spedizioni complessive di kit di chipset della St per ricevitori di Xm Satellite Radio hanno superato la soglia dei due milioni. La Società ha inoltre consegnato a Xm campioni funzionanti di una nuova soluzione a chip singolo, che sostituirà le precedenti soluzioni a due chip. La St è l´unico fornitore di chip per i ricevitori radiofonici di Xm Satellite Radio. Un leader nel mercato dell´archiviazione dei dati ha scelto un Soc (system on-chip. Sistema completo su singolo chip) della St per i suoi drive per desktop di nuova generazione. Il Soc include una grande varietà di proprietà intellettuale sviluppata dalla St, tra cui il canale di lettura/scrittura, il controllore Seriale Ata, e il core di microprocessore Super10. A complemento della sua posizione di leader nella componentistica per applicazioni per desktop e server, la St ha iniziato la fornitura ad un produttore leader nel settore delle applicazioni di telefonia mobile, di un kit composto da un system on-chip controllore del disco e un chip combinato di potenza per il controllo degli attuatori. La St sta consolidando il suo successo nel mercato delle stampanti con due importanti successi di progettazione per Stampanti Multifunzione (Mfp). Grazie a questi prodotti basati su tecnologia a 130 nanometri, dotati di proprietà intellettuale nell´elaborazione dell´immagine della St, la Società sarà il venditore Soc di riferimento per un importante fornitore di stampanti a partire dal 2005. Sanyo e la St hanno annunciato lo sviluppo congiunto di una tecnologia all´avanguardia nel settore della Tv digitale che sarà utilizzata per la gamma di prodotti Sanyo di ultima generazione per la Tv digitale integrata (iDtv). I nuovi apparecchi iDtv di Sanyo, unitamente alla piattaforma avanzata di sviluppo per Tv digitale della St, sono stati presentati in occasione dell´Ifa2003. • La St ha prodotto campioni operativi di memorie Flash Nand da 512Mbit, in linea con il progetto di diventare uno dei principali fornitori in questo settore del mercato in rapida crescita. La St ha presentato ai clienti una nuova tecnologia per registratori Dvd in grado di codificare Mpeg2 e Mpeg4. • Nel settore dei set-top box, in cui la St è leader mondiale riconosciuto per i chip di silicio, nel corso del terzo trimestre la Società ha spedito oltre sei milioni di chipset, inclusi i demodulatori front-end e i decodificatori back-end per il mercato satellitare "free-to-air" in Europa e Asia. • Nel corso del trimestre, la St ha spedito un milione di unità di processori digitali multi-megapixel di fascia alta per fotocamere. • La St ha annunciato che la Banca _Sob nella Repubblica Ceca e la Kredyt Bank Poland hanno ricevuto la certificazione Visa per la personalizzazione delle loro carte basate su tecnologia Proton Prisma e nelle prossime settimane sarà avviata la distribuzione di massa di queste carte. La St ha firmato un accordo con Alien Technology Corporation per collaborare allo sviluppo e alla produzione di circuiti integrati per la realizzazione di "etichette elettroniche" a bassissimo costo per identificazione a radio frequenza (Rfid, radio frequency identification). La Società ha comunicato i considerevoli progressi messi a segno da uno dei suoi team di Ricerca e Sviluppo avanzata per la realizzazione di piccole celle a combustibile (fuel cell), di dimensioni sufficientemente ridotte da poter essere integrate in un terminale mobile portatile. La cella in via di sviluppo potrebbe generare tutta l´energia elettrica necessaria ad alimentare un telefono cellulare, un pc portatile o altri terminali portatili utilizzando carburanti organici a basso costo e facilmente reperibili. La St ha rivelato ulteriori significativi progressi nel campo della tecnologia dell´emissione di luce su silicio, settore in cui è già leader mondiale. Tra le altre applicazioni, il potenziamento della tecnologia consentirà alla St di entrare a breve nel mercato degli optoaccoppiatori integrati su un unico chip.

LOGITECH ANNUNCIA RISULTATI RECORD PER IL SECONDO TRIMESTRE (ANNO FISCALE 2004) IL FATTURATO È PARI A 294 MILIONI DI DOLLARI, L'UTILE OPERATIVO A 27,4 MILIONI DI DOLLARI E L'UTILE PER AZIONE È DI 0,44 DOLLARI
Milano, 23 ottobre 2003 - Logitech International ha reso noto che il fatturato per il secondo trimestre dell'anno fiscale 2004, concluso il 30 settembre del 2003, è pari a 294 milioni di dollari, +17% rispetto ai 252 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno precedente. L'utile operativo è di 27,4 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 25,7 milioni di dollari del secondo trimestre del 2003. L'utile netto per il trimestre è pari a 21,2 milioni di dollari (0,44 dollari per azione), leggermente superiore rispetto ai 21 milioni di dollari (0,42 dollari per azione) del secondo trimestre del 2003. L'utile lordo è cresciuto significativamente nel corso del trimestre del +31,5%, mentre era del 27,8% nel trimestre precedente, un miglioramento di 370 punti base (su base percentuale). Il secondo trimestre del 2004 è stato il secondo miglior trimestre di sempre, con il fatturato e l'utile operativo che hanno superato le previsioni. L'importante risultato in termini di fatturato nel corso di questo trimestre è in gran parte dovuto alle forti vendite nel comparto Oem, che sono cresciute del +45% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Sono cresciute anche le vendite al dettaglio di +11% rispetto al secondo trimestre del 2003. Il consecutivo miglioramento dell'utile lordo ha contribuito in maniera significativa al conseguimento di un utile operativo superiore a quanto previsto. "Siamo lieti dei risultati del secondo trimestre" commenta Guerrino De Luca, Presidente e Ceo di Logitech. "Le nostre vendite record, la solida profittabilità e il miglioramento degli utili indicano chiaramente che le nostre politiche di crescita e di miglioramento della gestione dei costi dei prodotti stanno dando risultati. Il nostro fatturato derivante da vendite agli Oem è stato più alto che mai, guidato dalle vendite a Sony della Eyetoyô Camera e delle cuffie Usb per Sonyò Playstationò 2, e dalla forte attrattiva esercitata dai nostri prodotti che consentono a chi produce o commercializza Pc di differenziare i loro sistemi con soluzioni di interfaccia innovative e di grande qualità. Per quanto riguarda le vendite al dettaglio di prodotto chiave per Logitech - come i mouse senza fili, le periferiche di gioco per Pc e console, le casse per Pc, le cuffie e videocamere - siamo stati in grado di conseguire una crescita significativa e difendere o guadagnare quote di mercato in un segmento estremamente competitivo e vivace". Da segnalare per il secondo trimestre: Risultati record per le periferiche di gioco per console che hanno rappresentato il più alto livello di vendite e consegne di Logitech; le vendite di questi prodotti sono più che triplicate rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Le vendite al dettaglio di casse audio a marchio Logitech sono più che raddoppiate rispetto al secondo trimestre del 2003. Le vendite al dettaglio di videocamere sono aumentate del +36% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il flusso di cassa derivante dalle attività correnti è stato di 31 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2004, superiore di 20 milioni rispetto allo stesso trimestre del 2003. Logitech ha celebrato il conseguimento di una pietra miliare, superando la soglia dei 500 milioni di mouse consegnati. Il lancio con successo della prima campagna pubblicitaria televisiva della società, integrata con pianificazione su carta e su Web. L'introduzione di innovativi mouse e tastiere con hub senza fili per la connettività attraverso la tecnologia Bluetooth - prodotti che garantiscono l'interoperabilità tra il Pc desktop e il telefonino, il Pda, le cuffie e le stampanti. L'introduzione di nuovi prodotti appealing per le vendite al dettaglio, inclusi mouse cordless, casse audio per Pc, cuffie senza fili e periferiche di gioco per Pc e console. Per l'anno fiscale 2004, che si conclude il 31 marzo 2004, Logitech ha confermato il suo obiettivo di crescita del fatturato di +10% e di +15% dell'utile operativo, rispetto all'anno fiscale 2003. "Logitech ha riaffermato gli obiettivi di fatturato e utile operativo per l'intero anno fiscale, che rimangono immutati" aggiunge Guerrino De Luca. "Considerando il mercato competitivo in cui operiamo, i nostri risultati del secondo trimestre sono un ulteriore esempio della capacità delle persone che lavorano in Logitech di affrontare le sfide e vincerle. La nostra priorità continua ad essere quella di crescere e aumentare la nostra market share, prestando sempre attenzione alla profittabilità e all'utile lordo. In base ai risultati ottenuti dalle nostre politiche per la prima parte dell'anno fiscale, riteniamo che l'obiettivo di crescita dell'utile operativo del 15%, sebbene ambizioso, sia sostenibile". Logitech ha anche annunciato che il consiglio di amministrazione ha approvato un nuovo Share Buyback Program (programma di riacquisto delle azioni), che consente alla società di spendere fino a 40 milioni di franchi svizzeri (circa 30 milioni di dollari) per l'acquisto di azioni Logitech, nei prossimi dodici mesi.

UNISYS E I PROPRI PARTNER AIUTANO I CLIENTI A OTTIMIZZARE IL VALORE DELL’IT CON ENTERPRISE BLUEPRINT PER ARCHITETTURE BASATE SUI SISTEMI MICROSOFT
Milano, 23 ottobre 2003 – Unisys Corporations e i propri partner Brocade, Emc, Emulex, Microsoft, Nortel Networks e Storagetek hanno annunciato Enterprise Blueprint, l’architettura Microsoft Msa (Microsoft Systems Architecture). Enterprise Blueprint per Msa fornisce roadmap tecniche, best practice, servizi, supporto e tecnologie che garantiscono disponibilità e prestazioni di livello mainframe alle infrastrutture basate su Windows. Molte organizzazioni hanno iniziato il proprio investimento in tecnologie Windows con piccole implementazioni di reparto che si sono poi sviluppate per soddisfare le esigenze dell’intera azienda. Allo stesso tempo, le nuove applicazioni mission-critical vengono sempre più frequentemente implementate su Windows invece che sui sistemi Unix. L’investimento in infrastrutture basate su Microsoft costituisce attualmente la voce in più rapida crescita degli investimenti It di molte aziende. Secondo le previsioni del Worldwide Server Forecast di Idc, la crescita della redditività per cliente per server basati su Windows di fascia media sarà del 43,5% mentre la crescita per quelli di fascia alta sarà del 91% fino al 2007. Questi fattori indicano che le aziende ritengono necessario adottare un approccio più organizzato per la gestione e implementazione della propria infrastruttura basata su Windows, per essere certi di aumentare al massimo il ritorno su questo investimento in rapida espansione. Enterprise Blueprint per Msa offre una completa funzione di disaster recovery con failover misurato in secondi anche quando il dispositivo di backup si trova a centinaia di chilometri dal sito di produzione primario. Inoltre, server, memoria, rete e backup sono stati progettati per l’integrazione, analogamente agli ambienti mainframe. Uno dei vantaggi che ne conseguono è la riduzione del numero di server fino al 90% e spese molto inferiori rispetto a una tipica configurazione basata su Windows. "Unisys e i propri partner stanno capitalizzando anni di esperienza nell’implementazione di centri dati aziendali e hanno concentrato le risorse globali con l’obiettivo di trasporre i vantaggi derivanti da questa esperienza agli ambienti basati su Microsoft" - ha dichiarato Pete Samson, vice presidente Systems and Technology di Unisys. Dopo aver completato oltre 1000 test, revisionati da consulenti indipendenti, Enterprise Blueprint ha ottenuto la certificazione Msa. Msa definisce la struttura ideale per applicazioni basate su Microsoft. Questa iniziativa rappresenta la best practice globale sviluppata nel corso di migliaia di attività svolte per i clienti da noti leader del settore. “Enterprise Blueprint per l’architettura dei sistemi Microsoft messa a disposizione da Unisys e dai suoi partner è la risposta diretta alle richieste collettive da parte dei nostri clienti di guide testate, prescrittive e al contempo flessibili per la rapida implementazione e ridefinizione del centro dati aziendale” -ha affermato Jim Hebert, general manager Windows Server Product Management Group di Microsoft Corporation - Questo sarà particolarmente utile alle aziende che intendono aumentare l’efficienza operativa del proprio sistema It, inclusa l’integrazione di sistemi di server diversi e la migrazione da server Windows Nt4”. Enterprise Blueprint per Msa oggi viene utilizzato da Thomson Financial, una divisione di The Thomson Corporation (Nyse: Toc) con sede a New York, fornitore leader di mercato di soluzioni informatiche e tecnologiche per la comunità finanziaria globale, per semplificare l’amministrazione dei sistemi e fornire una soluzione per il disaster recovery. “I clienti di Thomson Financial fanno parte di uno dei settori che più necessitano, in assoluto, dei massimi livelli di prestazioni e affidabilità - ha dichiarato Jeremy Lehman, Senior Vice Presidente, head of technology di Thomson Financial Investment Management Group - Ci siamo legati a Unisys utilizzando il loro Enterprise Blueprint per Msa. Enterprise Blueprint per Msa di Unisys abbina le best practice definite da Microsoft alla collaudata esperienza di realizzazione di Unisys e dei propri partner. Grazie all’Msa e al progetto Unisys, Thomson è in grado di ridurre tempo, rischi e costi associati all’implementazione di applicazioni mission-critical in un’infrastruttura Microsoft standardizzata". I partner di Enterprise Blueprint per Msa hanno collaborato con risorse e prove al fine di offrire ai propri clienti un’ampia gamma di vantaggi. Brocade – Brocade ha supportato lo sforzo dei partner fornendo l’infrastruttura San (storage area networking) con Silkworm 12000 Directors e supporto tecnico. Le risorse riunite in Enterprise Blueprint per Msa offrono ai clienti dotati di San basate su Brocade una guida completa per ridurre costi e rischi, accelerare l’implementazione e migliorare la gestibilità e la sicurezza dei propri ambienti Windows. Emc – Le soluzioni automatizzate di reti storage di Emc – comprese le piattaforme Symmetrix e Clariion con software di gestione e replicazione leader di mercato – hanno permesso una business continuity di livello superiore per il blueprint Msa. L’esperienza, la competenza e le metodologie verificate messe a disposizione da Emc hanno diminuito i rischi e gli eventi critici associati alle operazioni, attuando la protezione e gestione delle informazioni Windows ed Exchange. Visitare il sito: www.Emc.com Emulex – In qualità di maggior fornitore e sviluppatore al mondo di adattatori bus host (Hba) per reti storage, Emulex ha fornito tecnologie Asic, firmware e software che si estendono ai protocolli di rete Ip e Fibre Channel. Gli Hba scalabili ad elevate prestazioni di Emulex completano l’Msa conferendogli maggior flessibilità e riducendo i costi di esercizio. Microsoft – Microsoft ha sviluppato l’architettura Msa come programma di collaborazione in cui i partner del settore non solo contribuiscono allo sviluppo dell’Msa ma sono anche in grado di espandere l’Msa. Queste estensioni evidenziano le aree tecnologiche chiave dei partner ed aggiungono valore reale all’Msa fornito da Microsoft. Enterprise Blueprint per Msa è un esempio di questo valore aggiunto che si rivolge all’urgente necessità delle società di trovare soluzioni di disaster recovery. Nortel Networks – Nortel Networks fornisce componenti chiave della parte infrastrutturale di Enterprise Blueprint per Msa. I prodotti per dati di Nortel Networks compresi in Enterprise Blueprint per Msa sono prodotti di routing e prodotti ottici multiservizio, piattaforme di gestione del traffico dei data center e prodotti di sicurezza, inclusi i firewall e le piattaforme Vpn (Virtual Private Networking) dell’azienda. L’infrastruttura è progettata per ottenere una soluzione sicura, ridondante ed altamente disponibile che offra caratteristiche di scalabilità e prestazioni elevate. Storagetek – Storage Technology Corporation (Nyse:stk) è un importante fornitore di soluzioni di storage aziendali. Componente chiave di Enterprise Blueprint per Msa, Storagetek fornisce la protezione dei dati critici alle aziende di tutto il mondo. Msa completa la strategia di Storagetek, che offre ai clienti l’intera gamma di tecnologie di storage per gestire le informazioni con efficienza e a costi ridotti. Visitare www.Storagetek.com. Unisys –Il server Unisys Es7000 server basato su Windows e Intel, in grado di scalare da 4 a 32 processori, costituisce il cuore delle soluzioni Enterprise Blueprint per Msa. Unisys, che offre supporto e servizi completi per l’Enterprise Blueprint per Msa, agisce come singolo punto di contatto per i clienti per fornire una soluzione integrata. L’iniziativa Enterprise Blueprint per Msa integra la strategia Unisys Business Blueprinting, che adegua le soluzioni It all’evoluzione dei processi aziendali. Presentato nel giugno di quest’anno, Unisys Business Blueprinting è una strategia completa di consulenza, sviluppo e fornitura volta alla realizzazione di modelli digitali che collegano i processi aziendali al software e ai sistemi che li supportano. Enterprise Blueprint per Msa fornisce una parte fondamentale del livello dell’infrastruttura sottostante per il Business Blueprinting dove viene implementata la tecnologia Microsoft.  

LO SMART BADGE, UN PROGETTO INNOVATIVO PER "TOCCARE CON MANO" LA TECNOLOGIA RFID, È UNA PRIMA FINESTRA SULL'UNIVERSO DELL'INFORMAZIONE SENZA FILI ... A OMAT+VOICECOM.
Milano, 23 ottobre - La manifestazione Omat+voicecom, avviata fin dal 1990 per la gestione dei documenti e poi ampliata negli anni al Call Center, al Crm ed ai principali temi dell'ufficio digitale, anche mobile, ha sempre abbinato la novità delle soluzioni all'affidabilità delle stesse. Infatti la caratteristica dei partecipanti è quella di essere specialisti "del fare" oltre che esperti "del dire". Anche la prossima edizione della manifestazione, che si terrà a Roma dal 11 al 13 novembre, presenta numerose novità per gestire il flusso delle informazioni aziendali, per comunicare e per dare un miglior servizio a cittadini e utenti, per sviluppare gli affari con potenziali clienti ed ora anche per sperimentare dal vivo l'utilizzo integrato delle differenti tecnologie wireless oggi disponibili. Grazie alla fattiva collaborazione di un prestigioso consorzio di aziende dell' Ict, avviato per l'occasione da Iter ed Etnoteam, è stato sviluppato un sistema di gestione dei badge che sfrutta al meglio le innovazioni tecnologiche disponibili in ambito wireless. L'accesso alla manifestazione ed agli eventi correlati sarà infatti gestito tramite degli Smartbadge che incorporeranno dei transponder passivi, realizzati dalla Labid, rilevabili dagli apparati di rilevazione in radiofrequenza forniti da Fujitsu-siemens basati su architettura Intel Centrino(tm), con sistema operativo Microsoft(tm). L' identificazione in radiofrequenza o, più comunemente Rfid, è una tecnologia destinata a diventare assolutamente pervasiva negli anni a venire e l' occasione di darne una dimostrazione pratica su larga scala rende il progetto Smartbadge il primo del suo genere nel nostro Paese. Iter, grazie alla collaborazione con Etnoteam e con Pulsarit e alla sponsorizzazione di Fujitsu-siemens, Intel, Labid e Microsoft, lancia a Omat+voicecom lo "smart badge" cioè il badge contenente un chip Rfid standard Iso 15693 che ne consente una lettura affidabile, veloce e senza contatto, accelerando e snellendo tutte le operazioni di accesso alle aree espositive e dei convegni. Nell'occasione sarà possibile "toccare con mano" le numerose applicazioni della tecnologia Rfid: dal magazzino al supermercato; dal capo di abbigliamento all'ingresso allo stadio; dai sistemi "passivi" a quelli "attivi". La manifestazione, come ormai consuetudine, è interamente gratuita ed ai visitatori viene anche offerta la Guida-catalogo, utile tutto l'anno. Il programma dei numerosi convegni, le soluzioni più interessanti, le aziende presenti alla mostra, le novità e il modulo di registrazione sono su www.Iter.it  In ogni caso maggiori informazioni si possono avere inviando un fax alla segreteria Iter al n. 02 2831 1666.  

TANDBERG DATA ANNUNCIA LA DISPONIBILITA’ DEL NUOVO SLR140 TAPE DRIVE E SLRTAPE140 MEDIA
Oslo, Norvegia, 23 ottobre 2003 - Tandberg Data Asa , Azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di dispositivi di memorizzazione a nastro, annuncia la disponibilità, per il mercato italiano, di due nuovi prodotti della premiata gamma Slrô, Slr140tape drive e Slr tape140 media. Il nuovo Slr140 tape drive offre fino a 140 Gb di capacità di memorizzazione ed un tranfer rate di 43.2 Gb/ora (120Mb/secondo) con compressione 2:1. Slr 140 Tape drive e Slrtape 140 media forniscono un complete backup, file transfer e soluzioni di archiviazione per sistemi It ed ambienti network che necessitano di memorizzazione su nastro di alta qualità e prestazioni ad un prezzo conveniente. Slr 140 offre dimensioni tipiche dello standard 5.25 pollici (half height) che assicurano una facile integrazione con Pc server o workstation. Gli It manager possono così continuare ad apprezzare l’affidabilità della tecnologia Slr, proteggendo nel contempo gli investimenti per mezzo delle note caratteristiche di scalabilità e compatibilità previsti per le prossime versioni di Slr tape drive. ” l’introduzione della nuova più ampia capacità di Slr 140 insieme alle sue qualità di affidabilità e compatibilità rispetto alle precedenti versioni di Slr, garantiscono agli utenti una certa ed unica opportunità di crescita in previsione di future aumentate necessità di volumi e prestazioni” dichiara Knut Aulund, Executive Vice President Sales & Marketing di Tandberg Data Slr 140 offre molte caratteristiche normalmente presenti in tape drive molto più costosi, quali la funzionalità Media Management, una utility di manutenzione preventiva incorporata nei drive in grado di monitorare le prestazioni dei drive e delle cartucce fornendo informazioni all’utente nel momento in cui il drive necessiti di rimozione dei dati o il nastro abbia concluso il suo ciclo vitale, “Auto-sense” che permette a Slr 140 tape drive di ricevere dati dall’host con un transfer rate variabile per l’ottimizzazione delle prestazioni su bus più lenti. Slr 140 offre inoltre la in-line data compression, che fornisce un metodo di compressione effettiva in grado di massimizzare le prestazioni di sistema. “I network manager devono sempre fronteggiare l’aumento della mole dei dati” dichiara Ron Zinke, Vice President e general manager di Imation Data Storage Media e Service “La tecnologia Slr offre scalabilità e capacità sempre maggiori a favore di una corretta gestione della crescita dei dati. Slr 140 drive offre la in-line compression oltre a sofisticati firmware per l’ottimizzazione delle prestazioni di drive e nastri in funzione della crescita dei dati” Slr 140 tape drive e Slrtape 140 saranno disponibili sul mercato presso I distributori e rivenditori autorizzati Tandberg Data entro il mese di ottobre. Slr 140 è disponibile in versione interna ed esterna, in kit che includono i nastri e le soluzioni complete di Brightstor Arcserve di Ca per Windows Server e Novell Netware. Il prezzo indicativo della versione interna di Slr 140 è di circa $ 1895 La tecnologia Slr è leader dell’industria della memorizzazione a nastro per le sue doti di affidabilità che vantano una failure rate inferiore al 2%. Risultati dovuti al suo robusto design. Il nuovo Slr140tape drive è fornito un Thin Film Magneto Resistive Head (Tf/mr )a 6 canali che è in grado di scrivere su 4 tracce simultaneamente, e include caratteristiche quali data striping E Error Correction Code (Ecc) su 4 tracce che permettono la correzione degli errori ed il ripristino dei dati scritti sul nastro danneggiato. Una delle testine segue la traccia “servo” che guida la corretta lettura e scrittura dei dati, un’ altra consente di leggere i dati dei nastri più vecchi o di capacità inferiori. Slr 140 contiene il codice di correzione errori (Ecc) Reed Solomon Level 10 mentre Mtbf /Mean Time Between Failure) è fornita per 300.000 ore al 20% di utilizzo, con una garanzia limitata di 3 anni incluso il servizio di sostituzione entro pochissimi giorni se acquistata da un rivenditore autorizzato Tandberg Data Compatibilità all’indietro” Poiché sono più di 3.200.000 le installazioni di Slr tape drive nel mondo, la compatibilità verso le precedenti versioni è essenziale perché permette agli utenti di rileggere i dati memorizzati su precedenti versioni di Slr con minori capacità, qualità questa riscontrabile sia in fase di restore , che di memorizzazione e data transfer. Slr 140 tape drive è in grado di scrivere su Slr 140, 100, 75, 60, 50 e 40 media ed è in grado di leggere dati scritti su Slr140, Slr100. Slr75, Slr60, Slr50, Slr40 e Slr7 tape media. Infolink:
http://www.Tandberg.com

D-LINK MEDITERRANEO PARTECIPA AL WLAN BUSINESS FORUM
Milano, 23 ottobre 2003 – D-link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione, annuncia la propria partecipazione al Wlan Business Forum 2003, la manifestazione che si terrà martedì 28 ottobre presso il Centro Congressi di Milanofiori. D-link sarà presente nell’area espositiva con uno stand presso il quale sarà possibile parlare con lo staff D-link specializzato nelle soluzioni Wi-fi. L’evento sarà caratterizzato da un convegno che si articolerà in una sessione plenaria mattutina focalizzata sugli scenari e sulle tecnologie Wi-fi, mentre nel pomeriggio si svolgeranno in parallelo una serie di workshop tematici centrati sulle applicazioni realizzabili sul campo. D-link darà il suo contributo nell’ambito della sessione plenaria B del convegno presso la sala Alfa Zeta dal titolo “Dall’e-business al w-business: le soluzioni per la mobilità in azienda”. Luciano Vanzù, Technical Engineer D-link, alle ore 12.00 tratterà de “Il Mondo delle soluzioni senza fili, 54 Mbps, sicurezza e outdoor”. Inoltre alle ore 15.00 presso la sala Sigma, Marco Calzia – Responsabile tecnico di Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio del Piemonte del Ministero Beni Culturali parlerà de "Il wireless come soluzione negli edifici vincolati e tutelati" illustrando una concreta applicazione della tecnologia wi-fi realizzata grazie alle soluzioni D-link. “D-link vuole essere protagonista della rivoluzione Wi-fi già in atto in tutta Italia come testimonia l’ampia diffusione degli hot-spot pubblici realizzati a pochi mesi dall’entrata in vigore della legge che li disciplina”, sottolinea Stefano Nordio, Amministratore Delegato di D-link.”le nostre soluzioni wireless Lan, sono una risposta concreta al sempre crescente bisogno degli utenti di avere garantita la propria produttività in tutti quei contesti in cui la mobilità fa parte del quotidiano.La nostra offerta di soluzioni Wi-fi si articola in ben tre distinte famiglie di soluzioni: Air, Airplus, Xtremeg proprio per permettere di coprire qualsiasi esigenza di connessione Wi-fi sia indoor che outdoor con velocità di trasmissione che variano tra 11, 22 e 54Mbps garantendo al contempo la piena sicurezza di dati e informazioni”.

CHECK POINT SOFTWARE TECHNOLOGIES PRESENTA I RISULTATI FINANZIARI DEL TERZO TRIMESTRE 2003
Milano, 23 ottobre 2003 - Check Point Software Technologies Ltd. , leader mondiale nella sicurezza su Internet, presenta i risultati finanziari del terzo trimestre 2003 terminato il 30 settembre. Il fatturato per il terzo trimestre è stato pari a 106,3 milioni Us$, in crescita rispetto ai 103,6 milioni Us$ registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Le entrate operative si sono attestate su 62,1 milioni di dollari, la stessa cifra ottenuta nel terzo trimestre del 2002. Gli utili per azione (diluiti) corrispondono a 0,23$ a fronte dei 0,25$ dello stesso periodo dell’anno scorso. Il cambiamento è il risultato di un incremento delle tasse e delle azioni immesse sul mercato come pure di una riduzione delle entrate finanziarie. Durante il trimestre, l’azienda ha generato un cash flow positivo di 62,8 milioni di dollari, portando a oltre 1,5 miliardi di dollari - al 30 settembre 2003 - la disponibilità finanziaria tra liquidi e investimenti. “Sono soddisfatto dei nostri risultati finanziari e specialmente dell’incremento del fatturato generato nel terzo trimestre”, ha affermato Gil Shwed, chairman e Ceo di Check Point Software Technologies. “Durante il terzo trimestre abbiamo continuato ad attuare e sviluppare la nostra strategia. In particolare, siamo orgogliosi della recente introduzione delle soluzioni per la piccola e media impresa chiamate Safe@office, gli uffici remoti e le Vpn su larga scala chiamate Vpn-1 Edge. La nostra famiglia di prodotti per l’impresa, Ng con Application Intelligence, ha bloccato con successo l’elevato numero di attacchi in Internet subiti questa estate e continua a rappresentare lo stato dell’arte in termini di sicurezza su Internet. Negli ultimi mesi abbiamo esteso e semplificato le nostre soluzioni di sicurezza perimetrale”, ha continuato Shwed. “Nei prossimi mesi, confermeremo ancora la nostra leadership con le nuove soluzioni per la sicurezza interna e il Web”.

PEOPLESOFT ENTERPRISE FINANCIAL MANAGEMENT È IL NUOVO TERMINE DI PARAGONE NEL SETTORE FINANZIARIO LA NUOVA RELEASE AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ E RIDUCE I COSTI DI IMPLEMENTAZIONE
Milano, 23 ottobre 2003 - Peoplesoft Inc. ha presentato Peoplesoft Enterprise Financial Management 8.8, la nuova generazione della propria suite di applicazioni finanziarie. La nuova release comprenderà oltre 225 nuove funzionalità e aggiornamenti all'interno di 20 applicazioni. Grazie alle novità annunciate, i Cfo potranno perseguire con maggior efficacia gli obiettivi di redditività e rispetto delle normative migliorando la Total Ownership Experience. Peoplesoft Enterprise Financial Management 8.8 continuerà a supportare best practice finanziarie fornendo anche funzioni intelligenti per il self-service e l'analisi. Peoplesoft introdurrà inoltre alcune funzionalità destinate ad aumentare la produttività utente del 20-30% abbattendo nel contempo i costi di implementazione anche del 20%. Aumenta la facilità d’uso, diminuiscono tempi e costi di implementazione Particolare attenzione è stata dedicata alla semplicità d'utilizzo della nuova release di Peoplesoft Enterprise Financial Management. Test condotti con la collaborazione di oltre 200 utenti finali hanno permesso di razionalizzare le 120 attività più comuni in 20 applicazioni. La semplificazione delle attività e la revisione dell'interfaccia si traducono in un aumento della produttività grazie a un minor numero di schermate, di click del mouse e di necessità di addestramento. Allo stesso modo, è stato velocizzato l'intero processo di deployment, con particolare riguardo nei confronti dell'integrazione con i sistemi back-office Sap. Inoltre, la nuova funzione per la connettività bancaria diretta di Peoplesoft Cash Management e le numerose funzionalità di Peoplesoft Receivables ridurranno significativamente la necessità di acquistare, integrare e mantenere software di altri produttori. Best practice intelligenti migliorano controllo ed efficienza I miglioramenti apportati alle best practice introducono una maggiore responsabilizzazione degli utenti più vicini ai processi di business interessati, lasciando comunque pieno controllo e visibilità ai financial manager coinvolti. Peoplesoft Enterprise Financial Management 8.8 sfrutta tecnologie avanzate per incrementare l'efficienza dei processi: per esempio, il supporto di Xbrl e dell'elaborazione on-demand dei moduli Contabilità Clienti (Receivables) e Contabilità Fornitori (Payables) consentiranno di ottenere report in tempo reale. Receivables contiene anche un nuovo monitor per aiutare a gestire i tempi di pagamento delle fatture (Dso), mentre Cash Management mette a disposizione funzioni analitiche per dare alla tesoreria una visione real-time delle posizioni di cassa nell'arco della giornata così da migliorare la liquidità e i ritorni dagli investimenti. La nuova release supporterà infine gli obblighi normativi previsti dalla legge Sarbanes-oxley, dalle specifiche International Accounting Standards, dallo Healthcare Information Portability and Accountability Act (Hipaa) e dal Joint Financial Management Improvement Program (Jfmip). Peoplesoft Enterprise Financial Management 8.8 sarà disponibile dal quarto trimestre di quest'anno.

IL GRUPPO METRO HA SCELTO MICROSTRATEGY
Milano, 23 ottobre 2003 – Metro, il quinto gruppo al mondo nel settore retail, ha scelto la piattaforma di Microstrategy, leader mondiale nella fornitura di software per la Business Intelligence, per l’analisi dei dati sulle vendite. “Microstrategy - ha detto Silvester Macho, Division Manager di Metro Group Information Technology, soddisfa pienamente le esigenze di Metro con una piattaforma di Business Intelligence solida, flessibile e scalabile”. “La piattaforma implementata permette, infatti, ai nostri dipendenti di tenere sotto controllo le performance di tutta l’azienda, ottimizzando l’assortimento dei prodotti e prendere decisioni che permettano di aumentare il ricavo e la redditività”. Sono circa 1500 i dipendenti del Gruppo Metro che utilizzano la piattaforma di Microstrategy per effettuare analisi su un datawarehouse Teradata di oltre 20-terabyte. Sulla piattaforma Microstrategy vengono utilizzate numerose applicazioni per l’analisi dei dati relativi al merchandising, al marketing, ai clienti, all’analisi di mercato e alla gestione delle categorie di prodotto. “La conoscenza delle proprie performance in tempo reale non è mai stata così importante come oggi, in un mercato competitivo e in rapida evoluzione” - ha dichiarato Sanju K. Bansal, Chief Operating Officer di Microstrategy. “La piattaforma di Microstrategy permette ad aziende come Metro di avere visibilità sul proprio business e prendere decisioni che permettono di incrementare i ricavi”. Gli utenti finali possono utilizzare i report per monitorare la tendenza delle vendite e i margini oppure possono eseguire analisi ad hoc per capire quali siano le linee di prodotto che creano maggior profitto. L’azienda utilizza la tecnologia di Microstrategy per gestire magazzini e approvvigionamenti, pianificare forniture e ricollocamento dei prodotti attraverso l’analisi dei dati provenienti dalle carte fedeltà. Il Gruppo Metro è uno dei maggiori utilizzatori dei servizi di consulenza tecnica di Microstrategy, un programma completo di servizi di consulenza, knowledge capital e supporto organizzativo. “Microstrategy 7i è un prodotto dalle riconosciute caratteristiche di facilità d’uso, scalabilità e sicurezza nella distribuzione di informazioni via web” - ha aggiunto Bansal. “Moltissime delle prime 200 aziende operanti nel settore retail utilizzano software per la Business Intelligence Microstrategy riconoscendone le preziose capacità di reportistica e di analisi ” Patrizio Buda, Direttore Sistemi Informativi di Metro Italia, ha così sintetizzato il cammino della Business Intelligence nel nostro paese: "Il primo passo è stato la creazione di un "datamart clienti" che mantenesse la storia degli acquisti per un periodo di tempo significativo per le analisi. Sui sistemi Metro ad oggi sono presenti i dati relativi ai singoli acquisti dei clienti dell'intera rete di vendita a partire dal 1 gennaio 2001. Sul Datamart è stato creato un sistema di reportistica Rolap che permette alle varie funzioni aziendali di fruire di questi dati analizzandoli ai vari livelli di aggregazione così da disporre sia delle informazioni di base (fatturato, visite, acquisti...), sia di informazioni più sofisticate (profittabilità, recenza...)".

VIGNETTE: RATIFICATE LE SPECIFICHE JSR 168: UNA VITTORIA PER I CLIENTI VIGNETTE E PER LE AZIENDE DI TUTTO IL MONDO
Milano, 23 ottobre 2003 - Votando a favore della ratifica formale delle specifiche portlet Jsr 168, Vignette Corp., membro del comitato di esperti responsabile di questo standard, ha riaffermato il proprio impegno a favore del lavoro svolto dal Java Community Process rafforzando ulteriormente la propria leadership tra i produttori di soluzioni Ep (Enterprise Portal). In qualità di principale sostenitore e proponente di questo e altri standard dedicati al settore enterprise, Vignette ha in programma di introdurre il supporto delle nuove specifiche fin dalle prossime versioni dei suoi principali prodotti per portali, Vignette Application Builder e Vignette Application Portal, il cui rilascio è previsto entro la fine dell'anno. Le specifiche Jsr 168 sono progettate per assicurare l'interoperabilità tra portali attraverso la definizione di un set comune di Api orientate ai processi di aggregazione, personalizzazione, presentazione e sicurezza delle informazioni. La ratifica delle specifiche Jsr 168 offre alle aziende l'opportunità di tagliare i costi utilizzando un set comune di Api al posto di molteplici linguaggi differenti per ciascuna implementazione di portale: in questo modo, mantenere e aggiornare i portali richiede un minor numero di addetti It. Le nuove specifiche permetteranno anche di alleviare le preoccupazioni delle aziende riguardo al possibile vincolo ad un unico produttore, in quanto le portlet saranno totalmente interoperabili con tutte le soluzioni compatibili allo standard, qualunque sia il produttore. Il risultato è costituito dalla reale interoperabilità di tutti i deployment eterogenei di portale di un'azienda. "Le specifiche Jsr 168 arrivano sul mercato in un momento in cui il settore dei portali è quanto mai ricettivo verso i nuovi standard", ha affermato Ray Valdes, Research Director di Gartner. "Si tratta dell'unico standard emergente in grado di rispondere alle esigenze dello scenario più comune: l'interazione tra un portlet e il suo framework o container". "Questo standard è di fondamentale importanza per i portali destinati al settore dell'istruzione superiore", ha sottolineato Doug Blair, Project Manager della Carnegie Mellon University. "Le specifiche Jsr 168 ci consentiranno, infatti, di condividere i portali con altre istituzioni accademiche, cosa oggi praticamente impossibile a causa della miriade di interfacce portlet incompatibili fra loro sviluppate e implementate in assenza di uno standard comune. In qualità di clienti Vignette siamo anche lieti della leadership assunta da questa società nella promozione dei nuovi standard e della rapidità con cui sta integrando il supporto Jsr 168 all'interno di Vignette Application Portal". "Un ulteriore beneficio offerto dallo standard Jsr 168 deriva dalla superiore qualità e capacità dei tool per lo sviluppo di portlet", ha aggiunto Blair. "Oggi esistono Ide Java multiuso e tool di sviluppo portlet proprietari i cui prodotti possono essere impiegati soltanto all'interno di un unico framework di portale. Riteniamo che questo standard favorirà la creazione di tool di sviluppo dedicati in grado di generare portlet compatibili con le specifiche Jsr 168". Vignette è uno dei primi produttori di portali e soluzioni per la gestione dei contenuti a promuovere l'adozione e l'utilizzo dei nuovi standard per portali e Web service all'interno delle applicazioni Web enterprise con lo scopo di aiutare i clienti a ridurre le complessità e i costi della condivisione di contenuti e informazioni all'interno e all'esterno delle aziende. Vignette è convinta che l'adozione delle specifiche Jsr 168 da parte del settore rappresenti un passo fondamentale per le future implementazioni di portali aziendali. Vignette promuove da sempre una solida infrastruttura di classe enterprise per i portali aziendali e ha progettato i propri prodotti per portali in accordo con questa visione. "L'adozione dello standard Jsr 168 rappresenta un importante passo avanti verso la fornitura alle aziende di un'interfaccia pienamente standardizzata per lo sviluppo e l'implementazione di nuove portlet", ha affermato Dave Shirk, Senior Vice President of Product Strategy and Marketing di Vignette. "La combinazione di standard di settore con il supporto di livello enterprise fornito dalle soluzioni Vignette per la creazione e gestione dei portali pone i clienti nella condizione di applicare a livello dell'intera azienda un modello scalabile per la gestione dei portali". Alla luce del crescente numero di produttori che offrono soluzioni per portali e considerata la proliferazione di installazioni a portale geograficamente distribuite, le aziende avvertono con sempre maggiore forza la necessità di un metodo standard per implementare le applicazioni basate su portale e riutilizzare le informazioni al loro interno. Le aziende interessate ad accrescere l'efficienza del processo di sviluppo di nuove portlet troveranno nella Api standard uno strumento estremamente efficace per creare nuovi portali soltanto una volta e riutilizzarne il codice e le informazioni per le implementazioni successive, con consistenti risparmi di tempo e denaro. Vignette sta mettendo a punto le nuove versioni di Vignette Application Builder e Vignette Application Portal in modo da trarre pieno vantaggio dalle caratteristiche del nuovo standard. Di conseguenza, i clienti Vignette potranno avvalersi di una comunità mondiale di produttori e sviluppatori in grado di offrire un'ampia varietà di portlet interoperabili. La famiglia di prodotti Vignette V7 supporta integralmente numerosi standard di settore: Supporto di Xml in tutte le linee di prodotti per i portali, l'integrazione e la gestione dei contenuti, oltre che nell'architettura estensibile Vignette V7; Utilizzo degli standard per Web service, quali Wsdl (Web Services Description Language) e Uddi (Universal Description, Discovery and Integration), nell'integrazione di informazioni e applicazioni. I Web service vengono utilizzati anche come servizio per lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni composite; Supporto nativo dello standard J2ee nell'intero portafoglio di prodotti per i portali, l'integrazione e la gestione dei contenuti Vignette V7, comprese le specifiche Jms (Java Message Service) per il messaging e il delivery garantito, una caratteristica senza eguali nel settore; Prosecuzione dell'impegno assunto da Vignette nei confronti degli standard di settore già esistenti come .Net, Soap (Simple Object Access Protocol), Java, Xml (eXtensible Markup Language), Jdbc (Java Database Connectivity), Wml (Wireless Markup Language), Ldap (Lightweight Directory Access Protocol) e Jndi (Java Naming and Directory Interface).  

MARIO BLASI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI EQUIFAX ITALIA
Milano 23 ottobre 2003 – Mario Blasi è il nuovo Amministratore Delegato di Equifax Italia, consociata di Equifax Inc., leader mondiale della business information on-line sulle imprese e i consumatori. Mario Blasi rileva l’incarico da Michael Shannon, e la sua nomina segna il ritorno del timone di Equifax Italia nelle mani di un manager italiano. Milanese, 46 anni, due figli, una laurea in Economia alla Bocconi e un Mba alla Sda, Blasi porta in Equifax Italia una solida esperienza nello sviluppo del business, conseguita con significative esperienze nel settore dei servizi finanziari in Italia e in Gran Bretagna. Mario Blasi ha iniziato la sua carriera professionale nel 1981 nel marketing di Citicorp. Nel 1988 è entrato in Fiat con l’incarico di Product Manager Leasing per Fiat Credit International, per poi prendere quattro anni dopo la responsabilità di Marketing Manager di Fidis. Nel 1994 è entrato in Ge Capital, a Londra, assumendo incarichi di crescente responsabilità, fino a ricoprire la carica di Director European Projects. Nel 2001 è rientrato in Italia, prima con l’incarico di Managing Director di Autoscout24 Italia (Padova - servizi Web per il settore auto), quindi nel 2002 con quello di Amministratore Delegato di Kingcom Spa (Napoli-telecomunicazioni), l’ultimo incarico prima di essere nominato Amministratore Delegato di Equifax Italia. Obiettivo di Mario Blasi sarà quello di valorizzare le potenzialità del gruppo Equifax in Italia, in particolare per l’informazione commerciale on-line verso la clientela bancaria, della finanza e dei servizi, ove Equifax Italia ha già una posizione di assoluto rilievo

IN CISCO SYSTEMS UN NUOVO RUOLO EUROPEO PER LUCA MARINELLI
Milano, 23 Ottobre 2003 –Cisco Systems è lieta di annunciare la nomina di Luca Marinelli a Director of Channels, Emea di Cisco Systems Inc. Luca Marinelli, che succede in questo ruolo a Edzard Overbeek, è responsabile nella regione Emea delle strategie e delle operazioni relative ai canali enterprise e service provider al fine di offrire ai partner di canale la formazione, gli strumenti e le risorse per incrementare i profitti. Luca è entrato in Cisco Systems Italia nel 1996 e ha contribuito alla rapida crescita dell’azienda fin dal 1999 ricoprendo il ruolo di Direttore delle Operazioni di Canale e, in precedenza, quello di Regional Sales Manager dei Canali (per i canali dei systems integrator). Laureato in ingegneria gestionale, Luca Marinelli ha iniziato la sua carriera nel 1991 in At&t Global Solutions Italia con la carica di Marketing Management Systems Manager e, in seguito, come Major Account Manager, responsabile della definizione della strategia commerciale, del supporto ai partner e della gestione di progetti speciali per i large account. Prima di entrare in Cisco Systems Italia, Luca Marinelli è stato Isv Business Development Manager presso Oracle Italia, responsabile della definizione dei programmi di certificazione e supportando lo sviluppo del canale Isv.

I LETTORI DI NETWORKWORLD PREMIANO ISS PER LA QUALITA’ DEI SERVIZI DI SICUREZZA GESTITA
Milano, 23 ottobre 2003 – Internet Security Systems, Inc. (Iss) (Nasdaq: Issx), leader nelle soluzioni per la difesa dalle minacce in Internet, si è classificata prima nel sondaggio, realizzato tra i lettori di Networkworld, “Il meglio dell’Ict italiana 2003” per la categoria dei servizi di sicurezza gestita (Mss). La targa è stata consegnata a Stefano Volpi, General Manager e Managing Director di Iss Italia, durante l’ultima edizione della manifestazione Smau, tenutasi presso la Fiera di Milano dal 2 al 6 ottobre. Particolarmente significativa è la motivazione che ha portato alla scelta di conferire ad Iss il primo premio: all’interno del sondaggio realizzato da Networkworld Italia, Internet Security Systems si è distinta per la sua continua ricerca di soluzioni innovative e per il contributo dato allo sviluppo del mercato della sicurezza. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento - ha dichiarato Stefano Volpi - soprattutto perché testimonia che non solo i nostri clienti, ma anche la maggior parte degli esperti del settore It che leggono la rivista, riconoscono la nostra leadership. Il fatto che siano stati loro a volerci premiare, avalla ulteriormente la qualità e il valore aggiunto delle nostre soluzioni e ci posiziona come un’azienda affidabile e all’avanguardia presso un pubblico sempre più vasto.” Networkworld Italia è una delle più autorevoli riviste italiane del settore networking, che offre un’informazione costante e attenta agli sviluppi di nuove tecnologie e alle soluzioni più all’avanguardia.

DA MARTEDÌ 21 OTTOBRE È IN LIBRERIA "WINDOWS XP ALLA MASSIMA POTENZA" LA NUOVA OPERA DI PINO BRUNO E MARCO DE SALVO, GIÀ AUTORI DEL GRANDE SUCCESSO "DAL DVD AL CD CON UN CLIC".
Milano, 23 ottobre 2003 - "Windows Xp alla massima potenza" è stato presentato in anteprima il 3 ottobre allo Smau di Milano, in collaborazione con Microsoft Italia e Mondadori Informatica, e propone un approccio originale al sistema operativo Windows Xp. Ecco una breve descrizione del libro: Sei pronto a vivere una nuova esperienza con lo straordinario sistema operativo Windows Xp per ottenere il massimo rendimento nel lavoro, nello studio e anche nel gioco? Ti interessa avere la ricetta giusta per andare oltre gli automatismi del sistema operativo, per renderlo duttile e ancora più potente, scoprendo come si può intervenire - senza fare danni - sul funzionamento del computer? Allora devi assolutamente leggere questo libro. Tantissimi i consigli utili per aumentare la velocità di Windows Xp, usare al meglio le scorciatoie di sistema, personalizzare l'ambiente di lavoro, navigare più velocemente su Internet, avviare e spegnere il Pc in pochi secondi, controllare i programmi che vengono eseguiti automaticamente, risolvere i problemi di cattivo funzionamento del computer, migliorare l'efficienza dell'Hard disk, bloccare i dialer per evitare brutte sorprese con le bollette telefoniche, padroneggiare i programmi di soccorso e usare il Dos e i comandi senza mouse. Gli autori: Pino Bruno è giornalista scientifico. E' stato cronista dell'Ansa e inviato di guerra del Tg1 nel Golfo Persico e nei Balcani. Attualmente è caposervizio della redazione di Bari della Rai. Da molti anni si occupa di tecnologie e new media. Nel 1995 è stato autore del progetto editoriale del sito Internet della Tgr-rai e nel 2001 ha vinto la prima edizione del Cisco Web Awardper la divulgazione scientifica. È docente di corsi di alfabetizzazione informatica e comunicazione multimediale. Pino Bruno è autore dei testi Mondadori Informatica: "Le parole della Rete, Isbn 88-8331-203-1" e "Il Cittadino Digitale Isbn 88-8331-338-0", collana I Portatili, Miti Informatica. Marco de Salvo è tecnico della Rai dal 1989. Appassionato di informatica applicata, ha iniziato la sua formazione sul microcomputer Zx81. Per la direzione tecnica Rai ha lavorato a numerosi progetti nel campo dell'Alta Frequenza. Ha collaborato ad uno studio sui diagrammi di radiazione satellitari (footprint) per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) realizzando software in ambiente Autocad-autolisp. In occasione del Piano delle Frequenze disposto dalla legge Mammì ha operato sul supercomputer di Monaco per risolvere le interferenze tra emittenti radiotelevisive. E' docente di corsi di informatica e multimedialità avanzata. Per Mondadori Informatica ha pubblicato, con Pino Bruno, "Dal Dvd al Cd con un clic" Windows Xp alla massima potenza (Pino Bruno, Marco de Salvo. Edizioni Mondadori Informatica, Isbn 88-04-52492-8) Infolink: www.Marcodesalvo.it  

SCALA ESTENDE LA PROPRIA OFFERTA DI ERP CON MICROSOFT OFFICE SYSTEM INTEGRATION SCALA E DSP HANNO PRESENTATO IN CONTEMPORANEA MONDIALE ISCALA BUSINESS PROCESS INTEGRATION
Milano, 23 ottobre 2003 – All’evento mondiale per la presentazione del nuovo Microsoft Office System, svoltosi ieri a New York, Scala e il proprio partner tecnologico Dsp (Decision Support Panel) hanno dimostrato la forte capacità di integrazione del sistema Collaborative Erp iScala con Microsoft Office System. Nel corso dell’evento Scala e Dsp hanno presentato iScala Bpi (Business Process Integration), una soluzione basata sui più moderni standard tecnologici come Xml e Web Services che consente di connettere il sistema Microsoft Office e soluzioni Erp. E’ stato dimostrato come iScala Bpi permetta agli utenti di lavorare in qualsiasi applicazione Microsoft Office System - come Microsoft Office World 2003, Microsoft Office Outlook 2003, Microsoft Office Access 2003 o Microsoft Office Excel 2003 - e avvalersi di informazioni dell’applicativo iScala senza dover entrare nel proprio database Erp iScala. Questa integrazione consente agli utenti di iScala di accedere alla soluzione attraverso tool di produttività familiari. E’ così possibile organizzare informazioni e dati utilizzando le note interfacce di Microsoft Office e inviarle direttamente al sistema Erp iScala in modo da completare con estrema facilità e immediatezza le operazioni quotidiane. "La presenza di Scala in Italia, come in altri paesi, agli eventi organizzati da Microsoft in contemporanea mondiale per il lancio del nuovo sistema Office 2003 dimostra quanto le due aziende credano fortemente in una partnership nata già da parecchi anni ed ormai consolidata. – Ha dichiarato Antonello Trusso, Amministratore Delegato di Scala Italia - L'integrazione tra il nostro sistema Collaborative Erp e Microsoft Office 2003 è la risposta alla crescente necessità da parte delle aziende di incrementare la produttività degli information worker. Il software Erp ed i software di produttività individuale evolvono e lavorano sinergicamente per consentire il miglior utilizzo e la più efficiente condivisione dei dati e delle informazioni, nell'ambito di ogni processo di business, consentendo alle aziende di recuperare i propri investimenti in settimane o mesi anziché in anni". “L’integrazione che Dsp e Scala hanno creato fornisce un valido ed efficace aiuto nel portare la nostra visione di Office System ad una dimensione più reale – ha dichiarato Martin Hooper, Directors For Information Worker Partners di Microsoft – Partnership importanti come queste offrono valore aggiunto ai clienti risolvendo i reali problemi di business come la gestione della coerenza dei dati”.

CON SELESTA JACADA RAFFORZA LA RETE DEI PROPRI PARTNER
Milano, 23 Ottobre 2003 – Jacada Ltd, (Nasdaq: Jcda), il più importante fornitore di soluzioni per l’integrazione di applicazioni legacy e da Web-a-host, ha allargato e rafforzato la sua rete globale di partner con la scelta di Selesta S.p.a. In Italia. Selesta ricopre un ruolo molto importante nel mercato italiano in qualità di fornitore di soluzioni enterprise con, all’attivo, più di 200 clienti che includono organizzazioni come Fiat, Banca Popolare di Milano, Telecom Italia, Bnl, Gruppo Imi, Assicurazioni Generali, Banca Intesa, Inps e Unicredit. “Prevediamo un’ enorme opportunità in Italia con le piattaforme integrative fornite da Jacada”, afferma Mauro Furiosi, Direttore Esecutivo della Business Unit Business Applications Support Systems di Selesta: “Nel nostro paese numerosi clienti utilizzano ancora i loro tradizionali ambienti legacy , inoltre la crescita in termini di call centres, Crm, e servizi finanziari testimonia la crescente esigenza di utilizzare dati presenti sul mainframe per svolgere attività di interfaccia con i propri clienti.” Il riconoscimento di Jacada come leader nei quadranti relativi all’integrazione di applicazioni legacy e da Web-a-host da parte di Gartner Group , e gli stretti legami che Jacada ha saputo consolidare con player prestigiosi nel mercato software come Oracle, Computer Associates, Siebel, Seebeyond, Peoplesoft, Bea, e Microsoft, sono stati i fattori chiave che hanno portato Selesta a scegliere di diventare distibutore di Jacada. Negli ultimi due anni Selesta aveva già iniziato a lavorare con Jacada in Spagna e Portogallo, ottenendo un notevole successo con la vendita di soluzioni di integrazione Jacada.” “Se la capacità di integrazione è diventata la chiave di svolta per la crescita del mercato It, l’accesso ai sistemi legacy rappresenta il nuovo Gold standard,” sostiene Mike Warner, Managing Director di Jacada in Europa. “Con un fatturato attuale di 80 milioni di euro, Selesta ha raggiunto in più di 20 anni una posizione eccellente nel mercato italiano conquistando un’ottima reputazione tra i suoi clienti. Noi consideriamo Selesta il partner perfetto per ampliare la nostra presenza sul mercato attraverso soluzioni che rappresentano il ‘best of breed’ dell’integrazione legacy.”

ACTIVE RILASCIA IL NUOVO SHUTTLEPRO V.2 DI CONTOUR DESIGN PERMETTE DI GESTIRE PIÙ FACILMENTE L'EDITING AUDIO E VIDEO.
Gorizia, 24 ottobre 2003 - Active annuncia l'inizio della distribuzione di Shuttlepro Versione 2 di Contour Design. Ora Shuttlepro si presenta con un design migliorato, nuove caratteristiche ed un eccellente rapporto prezzo/prestazioni. Contour Design è un produttore di dispositivi innovativi ed ergonomici di input per il computer. Shuttlepro V.2 permette di semplificare le operazioni di editing per un amplia gamma di applicazioni che gestiscono video e suono. Migliorato l'aspetto Partendo dal design della versione precedente, lo Shuttle Pro, già vincitore di molti award, lo Shuttle Pro V.2 offre un'amplia gamma di prestazioni ad un prezzo che è una frazione rispetto ai controller tradizionali. Queste sono le sue prestazioni: - Jog di nuovo design: ricoperto di gomma, permette un controllo morbido e preciso della base dei tempi video/audio - 15 pulsanti programmabili: migliorano la produttività permettendo all'utente di accedere velocemente ai comandi usati più frequentemente e di realizzare regolazioni personalizzate - Nuovo colore nero: fornisce allo Shuttle Pro V.2 un design superbo che ben si coordina con l'ambiente di sviluppo multimediale L'interfaccia software è stata arricchita e riprogettata per fornire una interazione con l'operatore molto più semplice e per migliorarne le funzionalità. Alcune delle novità radicali comprendono l'utilizzo ed il controllo di più dispositivi Contour jog/shuttle, il supporto delle macro ed ancora altre funzioni software. Supporto delle applicazioni Shuttle Pro V.2 è pre programmato per facilitare l'editing e supporta un gran numero di applicazioni audio e video, fornendo una immediata produttività in tutto il flusso di lavoro. Queste sono le principali applicazioni supportate: Apple Final Cut Pro, Avid Express Dv, Adobe Premiere, Digidesignprotools i prodotto della Pinnacle, Emagic Logic Audio, Motu Digital Performer, Sonic Foundry Acid e Sound Forge emolte altre. Shuttle Pro V.2 è facilmente programmabile per poter lavorare virtualmente con qualunque applicazione, comprese animazioni, programmi di grafica o per i giochi. Supporto dei sistemi operativi Shuttle Pro V.2 si colega al computer tramite la porta Usb ed è compatibile con i sistemi operativi Apple Macintosh Os X (10.1 o successivo), Windows 98, 98,Se, Me, 2000 ed Xp. Shuttle Pro V.2 è in vendita presso i migliori negozi di informatica o direttamente dal sito Accessoripc di Active Il prezzo è stato fissato in euro 129,00 + Iva Infolink:
http://www.Accessoripc.com

AVAYA: SI CONSOLIDA LA RIPRESA CON IL SECONDO TRIMESTRE FISCALE CONSECUTIVO IN UTILE
Milano, 23 ottobre 2003 - Avaya la società leader mondiale nelle reti e nei servizi di comunicazione per le aziende, ha annunciato che nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2003, chiuso il 30 settembre scorso, l'utile netto ha raggiunto i 66 milioni di dollari, pari a 15 cent per azione, rispetto agli 8 milioni di dollari e ai 2 cent per azione del trimestre precedente. Il fatturato è stato di 1,118 miliardi di dollari, in crescita del 4,3% rispetto al trimestre precedente. Nel quarto trimestre fiscale del 2002, Avaya aveva fatto registrare una perdita di 544 milioni di dollari, pari a 1,5 dollari per azione, su un fatturato di 1,152 miliardi di dollari. "Avaya è in una posizione nettamente migliore rispetto a solo un anno fa: gli ultimi due trimestri fiscali hanno fatto registrare utili netti e anche la nostra posizione finanziaria è estremamente positiva", ha dichiarato Don Peterson, Presidente e Ceo di Avaya. "Siamo i leader di mercato nell'ambito della telefonia Ip, e anche nell'area dei call center stiamo ottenendo risultati molto lusinghieri". I risultati complessivi dell'anno fiscale 2003, chiuso anch'esso il 30 settembre, riflettono già degli effetti positivi degli ultimi trimestri: la perdita complessiva di fine anno è stata contenuta in 88 milioni di dollari contro i 666 milioni dell'anno fiscale 2002, pari rispettivamente a 0,23 e 2,44 dollari per azione. Il fatturato 2003 è invece stato di 4,338 miliardi di dollari, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 4,956 miliardi di dollari del 2002.

LE NUOVE SOLUZIONI EXTENDED ETHERNET DI SMC: MINORE COMPLESSITÀ E ACCESSO BROADBAND/WAN MASSIMIZZATO PER AZIENDE E COMPLESSI ABITATIVI
Milano, 23 ottobre 2003 - Smc Networks azienda leader nella fornitura globale di dispositivi di networking dell'ultima generazione, ha introdotto Tigeraccess Extended Ethernet, una nuova serie di prodotti per l'accesso Ethernet pensati per complessi industriali, grandi aziende e complessi abitativi. Già disponibile sul mercato, la soluzione Tigeraccess Extended Ethernet (Ee) comprende lo switch Tigeraccess Extended Ethernet, splitter e dispositivi customer premise (Cpe) per facilitare l'accesso a banda larga in complessi abitativi ed ambienti quali hotel, ospedali e fabbriche. La serie include anche una vasta gamma di accessori tra cui moduli di espansione opzionali 10/100, Gigabit e 100Base-fx. La linea Extended Ethernet di Smc si serve della tecnologia Vdsl per trasmettere pacchetti Ethernet sulle linee telefoniche esistenti offrendo il massimo throughput di 55Mbps entro i primi 300 metri, coprendo comunque una distanza massima di 1500 metri. La soluzione Ee riduce considerevolmente la necessità di ri-cablare offrendo la possibilità di trasmettere voce e dati sulla linea Plain Old Telephone Service (Pots). Il prodotto è compatibile anche con le linee Adsl. Modalità rapida ed efficiente per fornire l'accesso alla banda larga a strutture esistenti, la soluzione Tigeraccess Ee offre diverse tipologie di connessione senza richiedere ristrutturazioni sostanziali o installazioni di nuove linee. "La soluzione Tigeraccess Ee rappresenta la maniera più veloce per offrire banda larga complementare anche nell'ambito di reti Lan esistenti, in sostituzione a nuove costose tratte in fibra", ha commentato Diego De Marchi, Pre-sales Technical Account Manager di Smc in Italia. "I risultati sono una minore complessità, minor spesa ed una più veloce implementazione". Smc Extended Ethernet Switch-smc7724m/vsw con Extended Ethernet Splitter Lo switch Smc7024/vsp combina segnali dati e voce e li trasmette su doppino telefonico standard a numerosi utenti in edifici residenziali o commerciali. Lo switch supporta moduli opzionali monomodali e multimodali a 1 porta 1000Base-t, 1000Base-x Gbic, e 100Base-fx, oltre a moduli 10/100 Base-tx. Dispone inoltre di uno slot Sfp per transceiver Gigabit. Il modulo in fibra e le porte transceiver possono fornire collegamento diretto all'Isp su cavo in fibra ottica. In uno stack di switch, qualunque porta può funzionare come uplink verso la dorsale o come switch per il networking. Lo switch Smc 7724M/vsw è stackable e gestibile fino a 192 porte con un solo indirizzo Ip - senza la necessità di sovrapporre i moduli. Qos, supporto Vlan, Igmp Snooping e un indirizzo Mac da 32K assicurano l'efficiente trasmissione di dati critici e applicazioni multimediali, mentre l'accesso multi-livello dotato di password fornisce un livello di sicurezza crescente che può includere anche Acl, Radius e Tacacs +. Il supporto di 4 gruppi Rmon, Port Mirroring, Spanning Tree, Mac Filtering e la limitazione del traffico in incrementi di 1Mbps consentono gli amministratori di gestire la rete in modo facile e sicuro. La soluzione Tiger Access Extended Ethernet è già disponibile, con le opzioni per uplink, Cpe e splitter. Tutti i componenti della soluzione Tigeraccess Ee sono coperti dalla garanzia a vita Smc e dalla consulenza tecnica gratuita. Infolink: http://www.Smc-europe.com

SONICWALL ANNUNCIA IL SISTEMA OPERATIVO DI NUOVA GENERAZIONE PER IL SOHO TZW
Milano, 23 Ottobre 2003 - Sonicwall, Inc., fornitore leader di soluzioni di sicurezza Internet complete, ha annunciato il nuovo Sonicos 2.0 per il Sonicwall Soho Tzw, prestigioso e premiato dispositivo di sicurezza wireless. Integrando le opzioni di sicurezza wireless Vpn Ipsec del Soho Tzw, Sonicos 2.0 è in grado di rilevare e proteggere dagli attacchi di access point pirata o non autorizzati, da attacchi “disassociation” e “association flood”. Inoltre, il nuovo Soho Tzw amplia il supporto alle reti in espansione, offrendo un bridge wireless sicuro per permettere la connessione sicura e facile tra edifici e dipendenti a una rete senza fili. "Il supporto del Sonicos 2.0 al dispositivo di sicurezza wireless Soho Tzw, dimostra l’impegno costante dedicato a soddisfare le necessità di mobilità dei clienti aziendali", ha commentato Matt Medeiros, presidente e Ceo di Sonicwall. "Aumentando il numero dell’aziende che riconoscono il valore aggiunto del lavoratore mobile, la sicurezza è la priorità. Il nuovissimo Soho Tzw consente alle aziende di espandere le reti senza fili garantendo la possibilità di incrementi di produttività realizzati grazie alla mobilità in piena sicurezza." Medeiros ha poi continuato: "Siamo molto compiaciuti di rendere disponibile Sonicos 2.0 per il nostro Soho Tzw con un mese di anticipo rispetto alla nostra pianificazione interna. Sonicwall è il leader nel mercato della sicurezza wireless e questa notizia testimonia l’impegno in questo mercato" Le caratteristiche principali di Soho Tzw Sonicwall con Sonicos 2.0 includono: Servizi di rilevazione e di prevenzione delle intrusioni wireless – per tre minacce molto diffuse: access point pirata, attacchi di “disassociation” e di “association flood”. Bridge wireless sicuro – per ampliare la rete aziendale incrementando il numero di uffici o lavoratori in un Campus. Con due edifici con copertura Wifi, è possibile utilizzare una coppia di Soho Tzw per creare un bridge wireless sicuro per collegare due reti cablate. Potenziamento del servizio wireless per gli ospiti – per offrire un controllo degli accessi più articolato e più granulare, potenziando la flessibilità delle applicazione per gli hotspot. Grazie all’innovativa traduzione dinamica degli indirizzi “Dynamic Address Translation” non è più necessario configurare il Pc che accede ad Internet via wireless, eliminando potenzialmente le difficoltà di configurazione dell’utenza degli hot spot. L’automazione per la creazione e la cancellazione degli account dei nuovi ospiti semplifica la gestione degli hotspot. Supporto potenziato per stampanti wireless e Pda – per l’implementazione contemporanea della soluzione wireless Vpn Ipsec con standard alternativi di crittografia wireless. Soho Tzw fornisce contemporaneamente crittografia Rc4 ai dispositivi wireless, come print server wireless, e garantisce un supporto Ipsec per la sicurezza dei computer portatili wireless, tablet e utenti desktop. Sonicos 2.0 per il Sonicwall Soho Tzw sarà disponibile a partire da Novembre 2003 negli Usa ed in Europa. Tutti gli utenti Sonicwall Soho Tzw, con supporto firmware attivo, potranno scaricare gratuitamente il nuovo firmware Sonicwall Sonicos 2.0. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Internet Sonicwall all’indirizzo
www.Sonicwall.com/products/index.html

RENESAS PRESENTA UN NUOVO MICROCONTROLLORE CISC DA 32-BIT CHE OFFRE ELEVATE PRESTAZIONI PER APPLICAZIONI PRICE-SENSITIVE
Milano, 23 ottobre 2003 – Renesas Technology Corp. Ha annunciato H8sx/1650, il primo prodotto della nuova famiglia H8sx di microcontrollori Cisc da 32-bit. Questo dispositivo, Romless, ha un eccellente rapporto qualità-prezzo, garantendo sistemi dalle elevate prestazioni ad un costo inferiore rispetto a soluzioni alternative. H8sx/1650 è ideale per le applicazioni price-sensitive, che richiedono un’elevata memoria esterna, come per esempio le stampanti o le unità a disco ottiche. Il dispositivo mantiene la compatibilità con l’attuale core di Cpu H8s/2600 da 16-bit. H8sx/1650 fornisce 35 Dmips e raggiunge una frequenza massima di 35 Mhz con un tempo di esecuzione d’istruzione minimo di 28,6 ns. Costruito con un processo Cmos a 0,18 micron, il dispositivo offre 24 Kbyte di memoria Ram ed una serie di funzioni periferiche, che comprendono un controllore di bus (Bsc), un controllore per il trasferimento dei dati (Dtc, un’alternativa versatile al controllore Dma) e un’unità timer pulse (Tpu) a 6 canali, con molteplici caratteristiche, quali Input-capture e Output-compare , e la possibilità di generare uscite Pwm. La famiglia H8sx è basata su una nuova architettura in grado di fornire prestazioni di 50 Dmips e di raggiungere una frequenza massima di 50 Mhz. Questi dispositivi sono dotati di un bus esterno da 32 bit , di una funzione di moltiplicazione/divisione integrata e di un set d’istruzione ottimizzato. Grazie alla nuova architettura, la potenza di esecuzione è triplicata rispetto al nucleo Cpu H8s/2600 da 16-bit e l’accesso alla memoria esterna e ai dispositivi Asic è semplificato. Per semplificare la connessione ai dispositivi periferici, l’architettura di H8sx incorpora una funzione per convertire i dati nel formato little-endian. E’, inoltre, caratterizzata da un’interfaccia I/o di address/data, che può essere programmata indipendentemente per ogni area di spazio indirizzi, riducendo il il numero di dispositivi esterni necessari in un sistema e la complessità circuitale. L’architettura dei dispositivi H8sx è dotata di 18 nuove istruzioni (87 in totale) e di tre ulteriori modalità di indirizzamento (11 in totale). Inoltre, sono stati introdotti nuovi registri (registro di base short address, Sbr, e registro di base per i vettori di interrupt, Vbr), che permettono accessi di memoria da “8-bit assoluti” e movimento dinamico della tabella dei vettori di interrupt all’interno dell’intero spazio di indirizzamento. Attraverso l’utilizzo di questi nuovi registri ed istruzioni, il core H8sx riduce tipicamente la dimensione del codice di applicazione del 17 percento (rispetto al core H8s). La ridotta dimensione del codice permette di inserire più programmi all’interno della memoria disponibile. Inoltre, il maggior spazio di indirizzo dell’architettura, fino a 4 Gbyte, è in grado di contenere programmi più pesanti e maggiori dimensioni di dati, utilizzati dai sistemi embedded che forniscono funzionalità più complesse. La famiglia H8sx è supportata dall’emulatore in-circuit E6000h dotato delle più complete caratteristiche, per aiutare lo sviluppo dei sistemi embedded. Inoltre, è disponibile High-performance Embedded Workshop (Hew), un versatile ambiente di sviluppo del codice, con strumenti software completamente integrati (editor, compilatore C, assemblatore, linker, libreria e simulatore). Sia l’emulatore E6000h sia l’ambiente di sviluppo del codice Hew saranno disponibili a partire dal mese di novembre 2003. Il dispositivo H8sx/1650 è attualmente disponibile in un package Qfp da 120-pin.

APC AMPLIA L’OFFERTA DEI PRODOTTI MOBILE CON UNA LINEA DI CARICA BATTERIE USB PER PALMARI ALIMENTAZIONE E SINCRONIZZAZIONE DEI PALMARI ATTRAVERSO LA PORTA USB DEL NOTEBOOK
Milano, 23 ottobre 2003 - Apc (American Power Conversion Corporation) ha annunciato una nuova famiglia di cavi Usb che offre agli utenti di palmari di tutto il mondo, un semplice metodo per caricare le batterie ed effettuare la sincronizzazione di oltre 25 tra i palmari piu’ diffusi, utilizzando la porta Usb del proprio notebook. La linea di Cavi Carica Batterie e di Sincronizzazione Usb per palmari, evita all’utente di dover avere sempre con sé adattatori di alimentazione e basi di sincronizzazione, spesso ingombranti, aumentando la produttività dei professionisti che sono spesso in viaggio. “Stiamo ampliando la nostra offerta di soluzioni portatili per alimentare i palmari, in modo da includere prodotti economici e comodi da utilizzare, senza la necessità di adattatori o basi di sincronizzazione”, ha commentato Joe Liberti, General Manager, Consumer Networks Solutions Group di Apc. “I nuovi Cavi Carica Batterie e di Sincronizzazione per palmari di Apc sono costituiti da un unico cavo che consente all’utente di trasferire i dati dal proprio notebook e caricare il proprio palmare tramite qualsiasi porta Usb. Questo nuovo accessorio non può mancare nella nuova Apc Travelpower Case”. I nuovi Cavi Carica Batterie e di Sincronizzazione Usb per palmari di Apc hanno una lunghezza di 1,5 metri e sono progettati per fornire l’alimentazione necessaria a caricare la batteria del palmare tramite una porta Usb. Durante la fase di ricarica del palmare, l’utente può effettuare la sincronizzazione dei dati tra il palmare e il computer portatile, quali contatti, email, appunti, il tutto utilizzando un unico cavo. Poiché per ricaricare un palmare è necessaria corrente a 5 volt, i nuovi cavi Apc hanno un impatto minimo sulla batteria interna del notebook. I nuovi Cavi Usb di Apc, compatibili con tutti i computer portatili Pc e Mac con porta Usb, sono costituiti da un connettore Usb da un lato, e da un adattatore specifico, a seconda del modello di palmare, dall’altro lato. Apc ha inoltre ampliato la propria offerta di carica batterie Usb per telefoni cellulari estendendo la compatibilità a molti altri modelli di telefoni cellulari. Tale prodotto offre agli utenti di tutto il mondo la possibilità di caricare il proprio telefono cellulare tramite la porta Usb (per ulteriori informazioni relative alla compatibilità visitare il sito www.Apc.com/it/prodotti). I carica batterie Usb per cellulari e per palmari sono completamente compatibili con la Travelpower Case di Apc (solo per le funzioni di carica delle batterie). L’annuncio odierno amplia ulteriormente la linea di soluzioni Apc per la disponibilità dell’alimentazione elettrica dedicata ai professionisti in movimento, che include Apc Travelpower Case, una borsa porta notebook che consente all’utente di avere i propri dispositivi portatili, quali ad esempio notebook, palmari e telefoni cellulari, sempre carichi e pronti per l’uso. Inoltre, Apc offre altri innovativi accessori per gli utenti mobile, inclusa la famiglia di prese filtrate per notebook Surgearrest Notebook Pro e una gamma completa di prodotti di sicurezza per notebook co-marchiati Apc e Kryptonite. La nuova linea di cavi carica batterie e di sincronizzazione Usb sono attualmente disponibili per i modelli di palmari Compaq, Palm, Handspring e Sony.

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