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GIOVEDI'
23 OTTOBRE 2003
pagina 5
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ROAD
SHOW ASSINTEL: PMI BOLOGNESI E SISTEMI INFORMATIVI E GESTIONALI: STABILI GLI
INVESTIMENTI
Milano,
23 ottobre 2003 - Con il patrocinio del Comune di Bologna e di Lega Coop
Bologna e la collaborazione di Asca, Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale, si
è tenuto ieri a Bologna la seconda tappa del Road Show Assintel dedicata ai
Sistemi Informativi e Gestionali per le Pmi. Il Road Show Assintel terminerà
il prossimo 12 novembre a Brescia. Durante il convegno, moderato da Gianni
Catalfamo, consigliere Fed, sono stati illustrati i risultati di
un’indagine Assintel condotta su un campione di circa 300 medie imprese
della provincia di Bologna, rilevando il livello di automazione raggiunto, i
sistemi in uso e gli sviluppi previsti. La ricerca si colloca all’interno
di un filone sviluppato da Assintel nel corso del 2003 che ha coinvolto le
Pmi di tutte le aree d’Italia e ha avuto l’obiettivo di identificare
l’andamento degli investimenti It previsti dalle Pmi, attraverso
un’analisi dello scenario sia nazionale sia internazionale. Sono
intervenuti Gianluca Galletti, Assessore al Bilancio del Comune di Bologna e
Roberto Calari, Responsabile Cultura Lega Coop Bologna. All’evento hanno
aderito alcuni tra i maggiori Vendor informatici che hanno illustrato
servizi e soluzioni per le Pmi, con il sostegno di alcuni testimonial:
Oracle, Mate, Gruppo Formula, Rds, Sap, Ceramiche Moma, Computer Associates,
Microsoft Business Solutions, Reno Sistemi e Rivit. L’indagine Assintel -
L’indagine è stata condotta nei mesi di maggio e giugno 2003 su un
campione di 251 Pmi e 46 operatori dell'offerta dell'area di Bologna e
provincia, attivi prevalentemente nell'ambito software e servizi. La ricerca
ha la finalità di identificare il livello degli investimenti previsti dalle
Pmi per quanto concerne l’It. In particolare, l’analisi valuta se le Pmi
hanno implementato dei software gestionali, qual è l’impatto di Internet
sui processi aziendali, il grado di apertura delle Pmi per la condivisione
dei dati e delle informazioni rispetto al mercato di riferimento, infine le
funzionalità di eCommerce implementate in azienda. Dove disponibili, sono
stati integrati i risultati di altre ricerche recenti focalizzate sia sulla
domanda sia sull'offerta, per permettere di sviluppare considerazioni
qualitative e quantitative rispetto ai due lati del mercato. Scenario - Gli
andamenti del mercato Ict hanno evidenziato una crescita discontinua, tanto
da influire non solo a livello di risultati, ma anche in termini di
sviluppo. Il divario esistente tra Europa e Usa va progressivamente
allargandosi. Nel 2004, l’Ict costituirà il 6.9% dell’economia europea
rispetto al 9.6% degli Usa. Nel 2002 gli investimenti It in Europa sono
stati pari a 647 miliardi di Euro, mentre negli Usa 865 miliardi di Euro. In
Europa si evidenziano comunque tendenze differenti. Il Regno Unito infatti
presenta valori molto prossimi agli Stati Uniti, tanto che la previsione per
il 2005 è che l’Ict rappresenterà il 9.4% del Pil. In Italia invece il
settore dell’Ict ha rappresentato poco meno del 6% del Pil, rispetto una
media mondiale del 7%. Le previsioni relative al mercato dell’Ict sono in
generale poco incoraggianti, ma la situazione inizierà a migliorare, a
partire dal 2004, a livello europeo, con crescite superiori al 4%, mentre
per gli Usa la previsione è di un tasso pari al 2.6%. A livello di mercato
Ict italiano, le previsioni di crescita relative al periodo 1997/2005 sono
state riviste al ribasso, soprattutto a seguito dell’arresto degli
investimenti. Anche le indicazioni provenienti dal campione intervistato
sono allineate con le previsioni dei principali operatori rappresentanti
l’offerta e degli analisti nazionali ed internazionali. Si è infatti
rilevato che le Pmi dell’area di Bologna e provincia intervistate per il
51,4% affermano che investiranno risorse in It in misura uguale, mentre per
il 24,0% inferiore rispetto al 2002. A livello Italia, la percentuale sale
al 44% per chi investirà in misura uguale, mentre è pari al 29% per chi
investirà in misura minore al 2002. E’ necessario però fare dei
distinguo valutando i singoli comparti dell’Ict. - La crescita prevista
per il mercato del software e dei servizi, il segmento più dinamico, non
sarà superiore al 5%. Secondo Forrester Research il quadro generale è
ancor più negativo e prevede che nei diversi mercati vi sarà una
contrazione nell’ordine del 2,4% del fatturato per il software, ma di tale
contrazione ne risentiranno soprattutto le software house di piccole
dimensioni. Per le organizzazioni di grandi dimensioni si prevede invece una
crescita compresa tra il 5% e il 10%. Per quanto riguarda gli investimenti
software, Erp e gestionali hanno rappresentato una parte preponderante della
spesa delle imprese nel 2002, mentre tra le applicazioni legate all’eBusiness
le quote maggiori di budget sono destinate a Crm e call center. Per quanto
concerne l’hardware, persisterà una situazione di contrazione dei
fatturati o comunque di crescita di poco superiore all’1%. Anche le
previsioni sul mercato italiano presentano tassi di crescita negativi. Tale
situazione perdurerà fintanto che non verrà completamente riassorbito
l’effetto del rinnovo del parco macchine successivo all’anno 2000 e
all’Euro. I servizi It cresceranno a loro volta dell’1,2%, ma in modo
disomogeneo rispetto ai mercati considerati. I risultati dell’indagine -
Dalla ricerca condotta si è rilevato come per la Pmi italiana gli
investimenti in It nel corso del 2003 non avranno sostanziali modifiche
rispetto allo scorso anno. In particolare, il 51,4% delle Pmi dell’area di
Bologna e provincia intervistate (focus di questa analisi) afferma che
investirà risorse in It in misura uguale, mentre per il 24,0% inferiore
rispetto al 2002. Questi dati ci evidenziano come, in sostanza, non si
registrerà una sostanziale variazione degli investimenti rispetto al 2002
per le Pmi di Bologna e provincia, il 75,4% infatti non li incrementerà.
Alla base di questo comportamento c’è una mancanza, da un punto di vista
dell’offerta, di grandi temi che possano rinvigorire gli investimenti It
delle Pmi e che portino a replicare i tassi di crescita a due cifre già
sperimentati nel settore. L’investimento scaturisce infatti da nuove
esigenze nate dalla crescita dell’impresa e dall’arena competitiva in
cui opera. Dal punto di vista della domanda, è da sottolineare che il 43,8%
delle Pmi bolognesi intervistate (il 52.7% a livello Italia) ha affermato
che tra le ragioni che hanno frenato gli investimenti in progetti eBusiness
vi è soprattutto un mancato riconoscimento del valore che la soluzione può
portare all’azienda. Questo fatto è in parte riconducibile ad una carenza
culturale sia in merito alle opportunità offerte dalle soluzioni esistenti
sia della mancanza di una valutazione oggettiva del ritorno
dell’investimento. Il risultato è in linea con quanto evidenziato dalle
stesse software house: oltre alla presenza di budget limitati che comportano
il rinvio nel tempo dell’investimento, vi è una difficoltà correlata al
livello di maturità dell'interlocutore. Le resistenze culturali sono tra le
ragioni che frenano l'adozione delle nuove tecnologie, a meno che il
fornitore non sia in grado di dimostrare il ritorno dell'investimento che
sta proponendo al proprio cliente. Peraltro il ruolo marcatamente
consulenziale che viene attribuito ai fornitori di Ict dal 54,7% delle Pmi
(dato in linea sia per quanto concerne l’area di Bologna e provincia, sia
a livello Italia) fa comprendere come le prospettive di crescita potranno
essere colte soprattutto dagli operatori la cui offerta è in grado di
soddisfare questa esigenza. Quanto più gli operatori si proporranno come
solutori di problemi, in virtù della conoscenza sviluppata sul settore e
sui processi relativi all’azienda, tante più opportunità di indurre ad
investire la Pmi avranno. Dalla ricerca è emerso quanto segue: La presenza
di un software gestionale è ormai un dato di fatto per il 94,0% delle Pmi
di Bologna e provincia (92,8% totale Italia) che adottano, tipicamente,
soluzioni a pacchetto (pari al 40,3% per Bologna e al 42.4% del totale
Italia) oppure sulle quali sono state fatte delle personalizzazioni (31,4%
per Bologna contro il 33,5% del totale Italia) con differenze sostanziali
legate alle sottoaree del gestionale. Le personalizzazioni sui software
vengono principalmente demandate all’esterno (75,1% per Bologna e
provincia): questo dato conferma il ruolo attribuito al fornitore di Ict da
parte della Pmi. Non solo esecutore, ma soprattutto attore con un ruolo
propositivo, di analisi e suggerimento delle soluzioni più adatte alle
necessità dell’impresa. L’amministrazione e contabilità è l’area
principalmente coperta dal gestionale (per il 96,2% delle Pmi bolognesi e il
95.4% per l’Italia), seguita da quella relativa agli acquisti e alla
logistica (rispettivamente per Bologna e provincia e per il totale Italia
nella misura del 72,8% e del 72,7%). Dal lato dell’offerta, un terzo degli
operatori considerati non solo offre software gestionali, ma opera anche
sull’Erp in generale. L’area dell’Amministrazione e del Controllo di
Gestione rappresenta una specializzazione per circa il 50% del campione,
mentre il Magazzino e la Logistica coinvolgono una quota minore di aziende.
Se guardiamo al grado di apertura del gestionale esteso verso l’esterno,
quindi verso clienti, fornitori e partner, si delinea come la Pmi sia di
fatto ancora “chiusa”. La condivisione delle applicazioni con terze
parti è possibile nel 18,9% dei casi considerati (per il totale Italia la
percentuale è del 18.8%) e soprattutto con riferimento a quelle aree per le
quali la gestione delle relazioni con il mercato è una priorità/necessità.
Analizzando invece le modalità con le quali le Pmi danno accesso alle
informazioni aziendali, Internet è il canale privilegiato (32,7% per
Bologna e provincia, contro il 27% per il totale Italia) rispetto alla
Intranet e alla Extranet. Le informazioni che la Pmi rende generalmente
disponibili sul website sono soprattutto di tipo tradizionale, legate alla
presentazione dell’impresa (il dato relativo alle Pmi di Bologna e
provincia, pari all’93,2%, mentre a livello Italia è pari all’89%)
oppure alla presentazione dei prodotti con un catalogo statico (77.6% per
Bologna e provincia, 75,3% per l’Italia). Funzionalità legate all’eCommerce
sono principalmente dirette a fornire la possibilità di effettuare ordini
online (37,5% delle Pmi di Bologna e provincia e il 42% del totale Italia,
rispetto alle Pmi che hanno affermato di avere un sito web che permette di
fare attività di eCommerce). Il website viene visto per il 64,6% (69% per
il totale Italia) per lo più quale canale per comunicare e promuovere la
propria offerta. E’ da sottolineare come, in relazione agli obiettivi
perseguiti, la Pmi si dichiari per il 38,7% (42% totale Italia)
sostanzialmente soddisfatta, ma allo stesso modo un’azienda su due afferma
di non essere né soddisfatta, né insoddisfatta. Tra i progetti di
eBusiness, l’attenzione del 11,5% delle Pmi (13,7% del totale Italia) si
è focalizzata soprattutto su Datawarehouse e Business Intelligence. Questo
sottolinea come sia cruciale per le Pmi la comprensione dei dati aziendali
che sono a supporto delle decisioni e alla capacità di assumere le
decisioni velocemente. Dal lato dell’offerta le attese esprimono ottimismo
relativamente ai progetti di eBusiness. I due terzi delle software house
vedono un futuro in cui ci sarà uno sviluppo e solo una su dieci, in media,
evidenzia come si sia già raggiunta la saturazione e conseguentemente ci si
avvii verso un declino delle vendite connesse. Le aspettative di crescita
sono soprattutto riferite al Crm e al Corporate Portal presso la grande
azienda, mentre Datawarehouse - Business Intelligence e Crm sono ai primi
posti per quanto riguarda la Pmi. L’indagine completa e gli atti del
convegno saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito Assintel: www.Assintel.it/eventi/550.jsp
UK/ITALIA SEMINARIO ICT A
TORINO- EXPERTISE IN
TECNOLOGIA, ESPERIENZA DIRETTA DELLE IMPRESE ITALIANE E TENDENZE DI MERCATO
Torino, 23 ottobre 2003 - Il settore britannico dell'Ict e dei servizi
correlati è il più dinamico d'Europa e rappresenta un punto di riferimento
per le soluzioni di e-business, applicazioni e ricerca. Quello del software
e dei servizi informatici è uno dei comparti in più rapida ascesa
dell'economia britannica, con un fatturato di €28 miliardi nel 2001 e
previsioni di crescita fino a €37 miliardi nel 2004. Il seminario,
organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte
www.Regione.piemonte.it e Wizart www.Wizart.com si articolerà in una serie
di presentazioni condotte da esperti provenienti sia dal Regno Unito che
dall'Italia, che Vi faranno conoscere la loro esperienza e quella diretta e
concreta delle imprese italiane che hanno scelto di costituire una società
nel Regno Unito. Di seguito il programma dei lavori: 14.00 Registrazione e
Caffè di Benvenuto; 14.30 Discorsi Introduttivi di Benvenuto, Richard
Northern, Console Generale di S M Britannica e Direttore Generale per il
Commercio e gli Investimenti in Italia, Consolato Generale Britannico
Milano; Saluto della Regione Piemonte; 14.50 "Opportunità di
Investimento nel Settore Digitale" Alfonso Lombardi, Ceo, Shrewdd
Limited; 15.20 "Telecomunicazioni e Call Centres nel Regno Unito"
Alan Baldwin, British Telecom e Invest·uk; 15.40 "Politica Pubblica e
Sviluppo dei Mercati Locali e Globali" Anthony Parish, Presidente della
Eicta - Associazione Europea dell'Industria Ict; 16.00 Pausa Caffè e
Networking ; 16.30 "Globalizzare il Software Aziendale - Case Study:
Gruppo Coin" Ralf Roijakkers, General Director di Wizart ; 16.50 "Globalizzazione:
L'impatto sull'Industria Europea dell'Ict" Julian Howison, Md, Arrk
Limited; 17.10 "Introduzione di Nuove Tecnologie Visive nel
Mercato" Professor Nigel Allinson, University of Manchester Institute
of S&t; 17.40 Conclusione e Discussione Ralf Roijakkers, General
Director, Wizart; I relatori parleranno in Italiano/inglese per circa 20
minuti a testa, seguiti da 10 minuti di domande e risposte. 30 Ottobre 2003,
ore 1400-1900 Centro Incontri Regione Piemonte, Corso Stati Uniti 23, Torino
Per informazioni: Alistair N. Starling Investment Officer Commercial Section
- Invest·uk British Consulate General Milan, Italy Tel: +39 02 72300008
Email: Alistair.starling@fco.gov.uk
Website: www.Invest.uk.com
STMICROELECTRONICS
- TERZO TRIMESTRE E PRIMI NOVE MESI 2003: I RICAVI NETTI DEL TERZO TRIMESTRE
HANNO RAGGIUNTO GLI 1,8 MILIARDI DI DOLLARI, CON UN MARGINE LORDO DEL 35,1%.
Ginevra, 23 ottobre 2003 - La Stmicroelectronics ha annunciato i risultati
finanziari per il terzo trimestre e i primi nove mesi dell´esercizio
conclusosi il 27 settembre 2003. Risultati finanziari del terzo trimestre
2003 I ricavi netti per il terzo trimestre sono stati di 1.803,9 milioni di
dollari, con un aumento sequenziale del 6,0% rispetto a ricavi di 1.702,2
milioni di dollari del secondo trimestre 2003 e superiori del 9,6% rispetto
ai 1.645,2 milioni di dollari del terzo trimestre dello scorso anno. I
ricavi dai prodotti differenziati sono stati di 1.237,8 milioni di dollari,
pari al 68,6% dei ricavi netti per il periodo. I circuiti integrati
analogici (che comprendono quelli a segnale misto) hanno rappresentato il
47,7% dei ricavi netti del terzo trimestre 2003. Il margine lordo è stato
di 632,5 milioni di dollari, con un aumento sequenziale del 4,1% rispetto ai
607,3 milioni di dollari del trimestre precedente e superiori del 3,8%
rispetto ai 609,1 milioni di dollari del terzo trimestre 2002. In rapporto
ai ricavi, il margine lordo è risultato pari al 35,1%, rispetto al 35,7%
del secondo trimestre 2003 e al 37,0% dello stesso periodo dello scorso
anno.Pasquale Pistorio, President & Chief Executive Officer, ha
commentato: "Siamo lieti del fatto che i ricavi netti del terzo
trimestre - trainati da aumenti sequenziali a due cifre nelle applicazioni
di elettronica di consumo e nelle memorie Flash - siano stati al di sopra
del valore più alto da noi previsto. Il margine lordo, al 35,1%, è stato
in linea con le nostre aspettative di "circa il 35%", e riflette
le difficoltà in termini di prezzi e il tasso di utilizzazione più basso
degli impianti, che hanno caratterizzato la prima metà del terzo trimestre.
La crescita degli ordini per consegne nel quarto trimestre ha fatto sì che
i livelli di scorte restassero costanti rispetto a quelli del trimestre
precedente, mentre gli indici di rotazione delle scorte sono aumentati come
da noi anticipato." Nel terzo trimestre 2003, le spese di ricerca e
sviluppo hanno registrato un modesto aumento, con 302,8 milioni di dollari
rispetto ai 297,9 milioni di dollari del secondo trimestre 2003, ma sono
diminuite in percentuale rispetto ai ricavi passando dal 17,5% del secondo
trimestre del 2003 al 16,8% per il trimestre considerato. Nel terzo
trimestre 2002, le spese di R&s erano state di 258,0 milioni di dollari,
cioè il 15,7% dei ricavi netti. Le spese di vendita, generali e
amministrative sono state di 191,7 milioni di dollari per il terzo trimestre
2003, praticamente stabili rispetto ai 191,2 milioni di dollari del
trimestre precedente, scendendo al 10,6% dei ricavi netti rispetto all´11,2%
del secondo trimestre 2003. Nello stesso periodo dello scorso anno, le spese
di Sg&a sono state di 162,7 milioni di dollari, pari al 9,9% dei ricavi
netti. Nel terzo trimestre la Società ha registrato oneri prima delle
imposte di 192,9 milioni di dollari (129,5 milioni di dollari dopo le
imposte) correlati al già preannunciato piano di ristrutturazione. Circa il
78% di tale importo è costituito da ammortamenti eccezionali sul valore
dell´attivo associati principalmente alla produzione di fette di silicio da
6" in alcuni impianti della St in Francia, Italia e Stati Uniti.gli
oneri di ristrutturazione, di svalutazione e altre spese di chiusura
correlate hanno determinato nel terzo trimestre una perdita d´esercizio di
64,3 milioni di dollari. Prima degli oneri di svalutazione, ristrutturazione
e altre spese di chiusura correlate, la Società ha registrato per il terzo
trimestre un reddito operativo di 128,6 milioni di dollari. Nel trimestre
precedente e in quello di un anno fa, il reddito operativo era stato
rispettivamente di 121,5 milioni di dollari e 184,8 milioni di dollari.Le
perdite nette registrate dalla Società nel terzo trimestre sono state di
49,1 milioni di dollari, pari a 0,06 dollari per azione diluita. Prima degli
oneri di svalutazione, ristrutturazione e altri costi di chiusura correlati
e di un onere non operativo prima delle imposte di 21,6 milioni di dollari
correlato a riacquisti di Obbligazioni, l´utile netto per il terzo
trimestre è stato di 101,4 milioni di dollari, pari a 0,11 dollari per
azione diluita, rispetto a un utile netto di 79,5 milioni di dollari, pari a
0,09 dollari per azione diluita del trimestre precedente (o 85,7 milioni di
dollari, pari a 0,10 dollari per azione diluita, escludendo gli oneri non
operativi correlati al riacquisto di Obbligazioni). Nel terzo trimestre
dello scorso anno, l´utile netto era stato di 131,2 milioni di dollari,
pari a 0,15 dollari per azione diluita.Commentando la performance del terzo
trimestre, Pistorio ha sottolineato: "Mentre la pressione sui prezzi si
è mantenuta nel trimestre, la St ha sperimentato una crescita sequenziale
sostenuta nei prodotti differenziati con i segmenti di mercato Elettronica
di consumo, Telecomunicazioni, Periferiche per computer e Industria tutti in
crescita rispetto al trimestre precedente. I ricavi provenienti dal wireless,
formati principalmente da prodotti Differenziati e Memorie, sono stati pari
a circa 430 milioni nel trimestre. Sul fronte dei costi, R&s e Sg&a
insieme hanno rappresentato il 27,4% dei ricavi nel terzo trimestre rispetto
al 28,7% del trimestre precedente. Gli oneri finanziari netti sono diminuiti
di 4,7 milioni di dollari su base sequenziale, principalmente in conseguenza
dei riacquisti di Obbligazioni." Dati significativi dello stato
patrimoniale Al 27 settembre 2003, la St aveva disponibilità liquide di
cassa e titoli equivalenti e negoziabili per 2,73 miliardi di dollari e un
indebitamento complessivo pari a 3,14 miliardi di dollari. Il patrimonio
netto era di 7,46 miliardi di dollari. Il rapporto fra indebitamento netto e
patrimonio era di 0,05.Il flusso di cassa netto da attività operative è
stato pari a 365,9 milioni di dollari nel terzo trimestre, raggiungendo, nei
primi nove mesi del 2003, 1.141,9 milioni di dollari. Nel terzo trimestre
2003, le spese in conto capitale sono state di 261,2 milioni di dollari,
rispetto ai 298,1 milioni di dollari del secondo trimestre 2003 e 298,5
milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno. Nei primi nove
mesi del 2003 le spese in conto capitale hanno totalizzato 815,0 milioni di
dollari.Il flusso di cassa disponibile nel terzo trimestre 2003 è stato di
100,4 milioni di dollari, mentre per i primi nove mesi del 2003, prima delle
acquisizioni per un valore di 135,0 milioni di dollari, era di 289,8 milioni
di dollari. Pistorio ha detto: "Nel terzo trimestre la St ha tratto
vantaggio da condizioni di mercato favorevoli per ridurre la spesa per
interessi ed estendere la scadenza di una parte del debito a lungo termine.
La Società ha raccolto proventi lordi per 1,4 miliardi di dollari
attraverso un´offerta di obbligazioni convertibili zero coupon con scadenza
2013, con un rendimento negativo dello 0,5%. Una grande fetta dei proventi
è stata usata per riacquistare ulteriori Obbligazioni convertibili
esistenti con scadenza 2010 e rendimenti del 3,75%. Come risultato di queste
transazioni, ci attendiamo un beneficio dai risparmi sulla spesa per
interessi di 15 milioni di dollari per l´intero 2003 e di circa 34 milioni
di dollari nel 2004.""Mantenere la nostra liquidità resta una
priorità ", ha continuato Pistorio, "e noi crediamo che la nostra
forte posizione di cassa e il basso rapporto fra debito e patrimonio netto
ci offra un´importante flessibilità in campo finanziario." Piano di
ristrutturazione Sviluppato per tutelare e accrescere la competitività dal
punto di vista dei costi e migliorare e potenziare la capacità produttiva,
il piano di ristrutturazione della St, implementato seguendo le iniziative
locali e regionali, prevede la migrazione di circa il 60% della produzione
europea e statunitense di fette da 6" su fette con geometria più fine
da 8" o negli impianti da 6" di Singapore. Per rendere operativo
il piano di ristrutturazione, la Società ha annunciato programmi di
cessazione della produzione nell´impianto da 6" a Rennes, in Francia,
nel marzo 2004; di chiusura, appena fattibile operativamente, della sua
linea pilota da 6" a Castelletto, in Italia e di ridimensionamento per
circa la metà della capacità della sua unità produttiva da 6" di
Carrollton, in Texas. Inoltre, la produzione da 6" negli impianti di
Agrate, e di Rousset, in Francia, sarà gradualmente portata a zero a favore
di una crescita della produzione a 8" presso le strutture esistenti
nelle sedi suddette, che saranno ampliate e rinnovate per essere in grado di
gestire la nuova produzione di fette a geometria più avanzata.Si prevede
che il piano di ristrutturazione e gli interventi correlati sulla produzione
siano sostanzialmente completati nei prossimi 18 mesi e determinino oneri
complessivi prima delle imposte pari a circa 350 milioni di dollari (240
milioni di dollari dopo le imposte), di cui si stima che un 50% sarà
rappresentato da voci non monetarie. Dell´onere totale, 193 milioni di
dollari (130 milioni dopo le imposte) sono stati sostenuti nel terzo
trimestre 2003. I circa 157 milioni di dollari di oneri prima delle imposte
(110 milioni di dollari dopo le imposte) non sostenuti nel terzo trimestre
2003 saranno assunti via via che saranno sostenuti secondo l´evoluzione del
piano di ristrutturazione. La St prevede che, al completamento del piano, i
risparmi sui costi dopo le imposte su base annua ammonteranno a circa 120
milioni di dollari. Risultati dei primi nove mesi del 2003 I ricavi netti
per i primi nove mesi, conclusisi il 27 settembre 2003, sono stati di
5.124,5 milioni di dollari, con un aumento del 13,1% rispetto ai 4.531,5
milioni di dollari registrati nei primi nove mesi del 2002. Il margine lordo
è stato 1.806,1 milioni di dollari, pari al 35,2% dei ricavi netti. Il
reddito operativo è stato di 180,8 milioni di dollari. Escludendo gli oneri
di svalutazione, ristrutturazione e altre spese di chiusura correlate, il
reddito operativo è stato di 373,7 milioni di dollari. L´utile netto è
stato di 109,4 milioni di dollari, corrispondente a 0,12 dollari per azione
diluita. Prima degli oneri di svalutazione, ristrutturazione e spese di
chiusura correlate e di un onere non operativo prima delle imposte di 36,4
milioni di dollari correlato al riacquisto di Obbligazioni, l´utile netto
è stato di 274,2 milioni dollari, pari a 0,29 dollari per azione diluiti.Le
spese di Ricerca e Sviluppo sono state di 883,6 milioni di dollari, o 17,2%
dei ricavi netti rispetto ai 739,9 milioni di dollari nei primi nove mesi
del 2002, pari a 16,3% dei ricavi netti. Le spese di vendita, generali e
amministrative sono state di 557,1 milioni di dollari, ovvero 10,9% dei
ricavi netti, rispetto a 464,1 milioni di dollari, pari al 10,2% dei ricavi
netti nei primi nove mesi del 2002. Prospettive Guardando avanti, Pistorio
ha commentato: "I dati disponibili attualmente sul settore indicano che
il tasso di crescita anno su anno del 13,1% realizzato dalla St nei primi
nove mesi del 2003 è stato in linea con, o leggermente al di sopra, di
quello dei mercati che serviamo, a dimostrazione del fatto che stiamo
mantenendo la nostra posizione di leadership nelle applicazioni per noi più
importanti. La crescita del settore nei primi nove mesi dell´anno, però,
è stata determinata principalmente dalla domanda in termini di unità,
piuttosto che dalla leva dei prezzi che sarebbe necessaria per innalzare i
livelli di redditività." "Il portafoglio degli ordini accumulati
della St e i tassi di ricevimento di nuovi ordini per il quarto trimestre
2003 rispecchiano una crescita sequenziale sostenuta da parte della domanda
dei mercati finali", ha detto Pistorio. "Perciò ci attendiamo
attualmente che i ricavi della St per il quarto trimestre crescano fra il 6%
e il 12% su base sequenziale, con un miglioramento cioè fra il 7% e il 13%
rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Se assumiamo un valore
costante per le valute, il margine lordo dovrebbe essere all´interno della
forbice già annunciata fra il 36% e il 37%, dopo aver considerato l´effetto
del recente black-out in Italia che penalizza il nostro margine lordo per il
quarto trimestre di circa 50 punti base.""Se esaminiamo un arco
temporale più lungo", ha notato Pistorio, "crediamo che la St sia
molto ben posizionata per beneficiare del tasso di crescita per il settore
per il 2004, che, nelle proiezioni attuali, dovrebbe essere intorno al 18%
ed essere pilotato da ulteriori espansioni dell´uso di chip, livelli
maggiori di acquisti da parte delle aziende nel mondo e un miglior
equilibrio nel settore fra capacità produttiva e domanda. A partire dalle
spese in conto capitale della Società per l´intero 2003 di circa 1,2
miliardi di dollari, la spesa in conto capitale della St per il 2004 crescerà
di circa il 33% fino ad una stima di 1,6 miliardi di dollari, di cui più
del 50% destinato a programmi strategici di Ricerca & Sviluppo e alle
tecnologie di punta." Sviluppi recenti La St piange la scomparsa di
Jean-pierre Noblanc avvenuta il 19 settembre. Noblanc era Vice Presidente
del Consiglio di Sorveglianza della Stmicroelectronics N.v. E un apprezzato
membro del Consiglio sin dal 1994. Noblanc era anche Presidente del
Consiglio di Sorveglianza della St dall´aprile 1994 al giugno 1996 e dal
maggio 1999 al marzo 2002. Nel corso degli anni passati nella Società, ha
contribuito al suo sviluppo grazie alla sua capacità di guida e alla sua
vasta conoscenza dei vari aspetti dell´industria dei semiconduttori. Il
Consiglio di Sorveglianza proporrà la nomina del suo successore all´accettazione
degli azionisti come previsto dal diritto olandese. Il 29 luglio 2003, la St
ha annunciato di aver completato un´offerta di Obbligazioni convertibili
non subordinate zero coupon, con scadenza 2013, sui mercati internazionali
dei capitali. Il ricavato lordo comprendente l´esercizio completo dell´opzione
riservata ai Manager dell´offerta è stato pari a 1 miliardo e 400 milioni
di dollari Usa. Nel terzo trimestre, la St ha riacquistato il 43,8% del
totale emesso in origine di proprie obbligazioni convertibili non
subordinate zero coupon con scadenza 2010. Nel corso dell´anno, la Società
ha riacquistato il 73,77% del totale delle Obbligazioni emesse in origine
con scadenza 2010. Prodotti, Tecnologia e Successi di Progettazione La St ha
presentato parti in silicio funzionanti del processore Nomadik per
applicazioni multimediali, un chip che permette a terminali portatili come
cellulari e Pda (palmari) di riprodurre video e musica, scattare foto,
registrare video e ospitare video comunicazioni bidirezionali in tempo
reale. Il chip supporta il sistema operativo Symbian e decodifica
simultaneamente sia video Mpeg4 per le immagini in formato Vga (30 frames/sec),
sia Audio Mp3. I soci fondatori Arm, Nokia, St e Texas Instruments, hanno
annunciato la nascita della Mipi Alliance (Mipi, Mobile Industry Processor
Interface, cioè interfaccia per processori nel settore delle applicazioni
mobili). Grazie alla definizione di elementi comuni e uniformi per le
interfacce per processori applicativi, l´Alliance prevede di semplificare l´implementazione
e la progettazione di hardware e software, favorendone il riutilizzo e la
compatibilità nei dispositivi portatili e accelerandone l´arrivo sul
mercato. • La St ha inoltre iniziato la spedizione in volume di nuovi chip
per i driver dei display Lcd [schermi a cristalli liquidi] ad un produttore
leader nel settore della telefonia mobile. La nuova attività complementa l´ampia
gamma di componenti St per applicazioni destinate a questo settore. "Stradivarius",
la piattaforma integrata Voip (Voice-over-internet Protocol - Voce su
Protocollo Internet) ha conseguito numerosi successi di progettazione nel
terzo trimestre. Il chip ha le funzioni più recenti richieste per l´elaborazione
avanzata della voce su Ethernet e può essere associato ai gateway per modem
Dsl di St per fornire gateway a banda larga per uso residenziale per
telefonia vocale. Diversi importanti clienti hanno riconosciuto alla St
successi di progettazione per una piattaforma Dsl a doppio chip per
apparecchiature Cpe, apparecchiature "lato utente" che associano
la Dsl e funzioni di networking. Le spedizioni complessive di kit di chipset
della St per ricevitori di Xm Satellite Radio hanno superato la soglia dei
due milioni. La Società ha inoltre consegnato a Xm campioni funzionanti di
una nuova soluzione a chip singolo, che sostituirà le precedenti soluzioni
a due chip. La St è l´unico fornitore di chip per i ricevitori radiofonici
di Xm Satellite Radio. Un leader nel mercato dell´archiviazione dei dati ha
scelto un Soc (system on-chip. Sistema completo su singolo chip) della St
per i suoi drive per desktop di nuova generazione. Il Soc include una grande
varietà di proprietà intellettuale sviluppata dalla St, tra cui il canale
di lettura/scrittura, il controllore Seriale Ata, e il core di
microprocessore Super10. A complemento della sua posizione di leader nella
componentistica per applicazioni per desktop e server, la St ha iniziato la
fornitura ad un produttore leader nel settore delle applicazioni di
telefonia mobile, di un kit composto da un system on-chip controllore del
disco e un chip combinato di potenza per il controllo degli attuatori. La St
sta consolidando il suo successo nel mercato delle stampanti con due
importanti successi di progettazione per Stampanti Multifunzione (Mfp).
Grazie a questi prodotti basati su tecnologia a 130 nanometri, dotati di
proprietà intellettuale nell´elaborazione dell´immagine della St, la
Società sarà il venditore Soc di riferimento per un importante fornitore
di stampanti a partire dal 2005. Sanyo e la St hanno annunciato lo sviluppo
congiunto di una tecnologia all´avanguardia nel settore della Tv digitale
che sarà utilizzata per la gamma di prodotti Sanyo di ultima generazione
per la Tv digitale integrata (iDtv). I nuovi apparecchi iDtv di Sanyo,
unitamente alla piattaforma avanzata di sviluppo per Tv digitale della St,
sono stati presentati in occasione dell´Ifa2003. • La St ha prodotto
campioni operativi di memorie Flash Nand da 512Mbit, in linea con il
progetto di diventare uno dei principali fornitori in questo settore del
mercato in rapida crescita. La St ha presentato ai clienti una nuova
tecnologia per registratori Dvd in grado di codificare Mpeg2 e Mpeg4. •
Nel settore dei set-top box, in cui la St è leader mondiale riconosciuto
per i chip di silicio, nel corso del terzo trimestre la Società ha spedito
oltre sei milioni di chipset, inclusi i demodulatori front-end e i
decodificatori back-end per il mercato satellitare "free-to-air"
in Europa e Asia. • Nel corso del trimestre, la St ha spedito un milione
di unità di processori digitali multi-megapixel di fascia alta per
fotocamere. • La St ha annunciato che la Banca _Sob nella Repubblica Ceca
e la Kredyt Bank Poland hanno ricevuto la certificazione Visa per la
personalizzazione delle loro carte basate su tecnologia Proton Prisma e
nelle prossime settimane sarà avviata la distribuzione di massa di queste
carte. La St ha firmato un accordo con Alien Technology Corporation per
collaborare allo sviluppo e alla produzione di circuiti integrati per la
realizzazione di "etichette elettroniche" a bassissimo costo per
identificazione a radio frequenza (Rfid, radio frequency identification). La
Società ha comunicato i considerevoli progressi messi a segno da uno dei
suoi team di Ricerca e Sviluppo avanzata per la realizzazione di piccole
celle a combustibile (fuel cell), di dimensioni sufficientemente ridotte da
poter essere integrate in un terminale mobile portatile. La cella in via di
sviluppo potrebbe generare tutta l´energia elettrica necessaria ad
alimentare un telefono cellulare, un pc portatile o altri terminali
portatili utilizzando carburanti organici a basso costo e facilmente
reperibili. La St ha rivelato ulteriori significativi progressi nel campo
della tecnologia dell´emissione di luce su silicio, settore in cui è già
leader mondiale. Tra le altre applicazioni, il potenziamento della
tecnologia consentirà alla St di entrare a breve nel mercato degli
optoaccoppiatori integrati su un unico chip.
LOGITECH ANNUNCIA RISULTATI RECORD PER IL SECONDO TRIMESTRE (ANNO FISCALE
2004) IL FATTURATO È PARI A 294 MILIONI DI DOLLARI, L'UTILE OPERATIVO A
27,4 MILIONI DI DOLLARI E L'UTILE PER AZIONE È DI 0,44 DOLLARI
Milano, 23 ottobre 2003 - Logitech International ha reso noto che il
fatturato per il secondo trimestre dell'anno fiscale 2004, concluso il 30
settembre del 2003, è pari a 294 milioni di dollari, +17% rispetto ai 252
milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno precedente. L'utile
operativo è di 27,4 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 25,7
milioni di dollari del secondo trimestre del 2003. L'utile netto per il
trimestre è pari a 21,2 milioni di dollari (0,44 dollari per azione),
leggermente superiore rispetto ai 21 milioni di dollari (0,42 dollari per
azione) del secondo trimestre del 2003. L'utile lordo è cresciuto
significativamente nel corso del trimestre del +31,5%, mentre era del 27,8%
nel trimestre precedente, un miglioramento di 370 punti base (su base
percentuale). Il secondo trimestre del 2004 è stato il secondo miglior
trimestre di sempre, con il fatturato e l'utile operativo che hanno superato
le previsioni. L'importante risultato in termini di fatturato nel corso di
questo trimestre è in gran parte dovuto alle forti vendite nel comparto Oem,
che sono cresciute del +45% rispetto allo stesso trimestre dell'anno
precedente. Sono cresciute anche le vendite al dettaglio di +11% rispetto al
secondo trimestre del 2003. Il consecutivo miglioramento dell'utile lordo ha
contribuito in maniera significativa al conseguimento di un utile operativo
superiore a quanto previsto. "Siamo lieti dei risultati del secondo
trimestre" commenta Guerrino De Luca, Presidente e Ceo di Logitech.
"Le nostre vendite record, la solida profittabilità e il miglioramento
degli utili indicano chiaramente che le nostre politiche di crescita e di
miglioramento della gestione dei costi dei prodotti stanno dando risultati.
Il nostro fatturato derivante da vendite agli Oem è stato più alto che
mai, guidato dalle vendite a Sony della Eyetoyô Camera e delle cuffie Usb
per Sonyò Playstationò 2, e dalla forte attrattiva esercitata dai nostri
prodotti che consentono a chi produce o commercializza Pc di differenziare i
loro sistemi con soluzioni di interfaccia innovative e di grande qualità.
Per quanto riguarda le vendite al dettaglio di prodotto chiave per Logitech
- come i mouse senza fili, le periferiche di gioco per Pc e console, le
casse per Pc, le cuffie e videocamere - siamo stati in grado di conseguire
una crescita significativa e difendere o guadagnare quote di mercato in un
segmento estremamente competitivo e vivace". Da segnalare per il
secondo trimestre: Risultati record per le periferiche di gioco per console
che hanno rappresentato il più alto livello di vendite e consegne di
Logitech; le vendite di questi prodotti sono più che triplicate rispetto
allo stesso trimestre dell'anno precedente. Le vendite al dettaglio di casse
audio a marchio Logitech sono più che raddoppiate rispetto al secondo
trimestre del 2003. Le vendite al dettaglio di videocamere sono aumentate
del +36% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il flusso di
cassa derivante dalle attività correnti è stato di 31 milioni di dollari
per il secondo trimestre del 2004, superiore di 20 milioni rispetto allo
stesso trimestre del 2003. Logitech ha celebrato il conseguimento di una
pietra miliare, superando la soglia dei 500 milioni di mouse consegnati. Il
lancio con successo della prima campagna pubblicitaria televisiva della
società, integrata con pianificazione su carta e su Web. L'introduzione di
innovativi mouse e tastiere con hub senza fili per la connettività
attraverso la tecnologia Bluetooth - prodotti che garantiscono l'interoperabilità
tra il Pc desktop e il telefonino, il Pda, le cuffie e le stampanti.
L'introduzione di nuovi prodotti appealing per le vendite al dettaglio,
inclusi mouse cordless, casse audio per Pc, cuffie senza fili e periferiche
di gioco per Pc e console. Per l'anno fiscale 2004, che si conclude il 31
marzo 2004, Logitech ha confermato il suo obiettivo di crescita del
fatturato di +10% e di +15% dell'utile operativo, rispetto all'anno fiscale
2003. "Logitech ha riaffermato gli obiettivi di fatturato e utile
operativo per l'intero anno fiscale, che rimangono immutati" aggiunge
Guerrino De Luca. "Considerando il mercato competitivo in cui operiamo,
i nostri risultati del secondo trimestre sono un ulteriore esempio della
capacità delle persone che lavorano in Logitech di affrontare le sfide e
vincerle. La nostra priorità continua ad essere quella di crescere e
aumentare la nostra market share, prestando sempre attenzione alla
profittabilità e all'utile lordo. In base ai risultati ottenuti dalle
nostre politiche per la prima parte dell'anno fiscale, riteniamo che
l'obiettivo di crescita dell'utile operativo del 15%, sebbene ambizioso, sia
sostenibile". Logitech ha anche annunciato che il consiglio di
amministrazione ha approvato un nuovo Share Buyback Program (programma di
riacquisto delle azioni), che consente alla società di spendere fino a 40
milioni di franchi svizzeri (circa 30 milioni di dollari) per l'acquisto di
azioni Logitech, nei prossimi dodici mesi.
UNISYS
E I PROPRI PARTNER AIUTANO I CLIENTI A OTTIMIZZARE IL VALORE DELL’IT CON
ENTERPRISE BLUEPRINT PER ARCHITETTURE BASATE SUI SISTEMI MICROSOFT
Milano, 23 ottobre 2003 – Unisys Corporations e i propri partner Brocade,
Emc, Emulex, Microsoft, Nortel Networks e Storagetek hanno annunciato
Enterprise Blueprint, l’architettura Microsoft Msa (Microsoft Systems
Architecture). Enterprise Blueprint per Msa fornisce roadmap tecniche, best
practice, servizi, supporto e tecnologie che garantiscono disponibilità e
prestazioni di livello mainframe alle infrastrutture basate su Windows.
Molte organizzazioni hanno iniziato il proprio investimento in tecnologie
Windows con piccole implementazioni di reparto che si sono poi sviluppate
per soddisfare le esigenze dell’intera azienda. Allo stesso tempo, le
nuove applicazioni mission-critical vengono sempre più frequentemente
implementate su Windows invece che sui sistemi Unix. L’investimento in
infrastrutture basate su Microsoft costituisce attualmente la voce in più
rapida crescita degli investimenti It di molte aziende. Secondo le
previsioni del Worldwide Server Forecast di Idc, la crescita della
redditività per cliente per server basati su Windows di fascia media sarà
del 43,5% mentre la crescita per quelli di fascia alta sarà del 91% fino al
2007. Questi fattori indicano che le aziende ritengono necessario adottare
un approccio più organizzato per la gestione e implementazione della
propria infrastruttura basata su Windows, per essere certi di aumentare al
massimo il ritorno su questo investimento in rapida espansione. Enterprise
Blueprint per Msa offre una completa funzione di disaster recovery con
failover misurato in secondi anche quando il dispositivo di backup si trova
a centinaia di chilometri dal sito di produzione primario. Inoltre, server,
memoria, rete e backup sono stati progettati per l’integrazione,
analogamente agli ambienti mainframe. Uno dei vantaggi che ne conseguono è
la riduzione del numero di server fino al 90% e spese molto inferiori
rispetto a una tipica configurazione basata su Windows. "Unisys e i
propri partner stanno capitalizzando anni di esperienza
nell’implementazione di centri dati aziendali e hanno concentrato le
risorse globali con l’obiettivo di trasporre i vantaggi derivanti da
questa esperienza agli ambienti basati su Microsoft" - ha dichiarato
Pete Samson, vice presidente Systems and Technology di Unisys. Dopo aver
completato oltre 1000 test, revisionati da consulenti indipendenti,
Enterprise Blueprint ha ottenuto la certificazione Msa. Msa definisce la
struttura ideale per applicazioni basate su Microsoft. Questa iniziativa
rappresenta la best practice globale sviluppata nel corso di migliaia di
attività svolte per i clienti da noti leader del settore. “Enterprise
Blueprint per l’architettura dei sistemi Microsoft messa a disposizione da
Unisys e dai suoi partner è la risposta diretta alle richieste collettive
da parte dei nostri clienti di guide testate, prescrittive e al contempo
flessibili per la rapida implementazione e ridefinizione del centro dati
aziendale” -ha affermato Jim Hebert, general manager Windows Server
Product Management Group di Microsoft Corporation - Questo sarà
particolarmente utile alle aziende che intendono aumentare l’efficienza
operativa del proprio sistema It, inclusa l’integrazione di sistemi di
server diversi e la migrazione da server Windows Nt4”. Enterprise
Blueprint per Msa oggi viene utilizzato da Thomson Financial, una divisione
di The Thomson Corporation (Nyse: Toc) con sede a New York, fornitore leader
di mercato di soluzioni informatiche e tecnologiche per la comunità
finanziaria globale, per semplificare l’amministrazione dei sistemi e
fornire una soluzione per il disaster recovery. “I clienti di Thomson
Financial fanno parte di uno dei settori che più necessitano, in assoluto,
dei massimi livelli di prestazioni e affidabilità - ha dichiarato Jeremy
Lehman, Senior Vice Presidente, head of technology di Thomson Financial
Investment Management Group - Ci siamo legati a Unisys utilizzando il loro
Enterprise Blueprint per Msa. Enterprise Blueprint per Msa di Unisys abbina
le best practice definite da Microsoft alla collaudata esperienza di
realizzazione di Unisys e dei propri partner. Grazie all’Msa e al progetto
Unisys, Thomson è in grado di ridurre tempo, rischi e costi associati
all’implementazione di applicazioni mission-critical in
un’infrastruttura Microsoft standardizzata". I partner di Enterprise
Blueprint per Msa hanno collaborato con risorse e prove al fine di offrire
ai propri clienti un’ampia gamma di vantaggi. Brocade – Brocade ha
supportato lo sforzo dei partner fornendo l’infrastruttura San (storage
area networking) con Silkworm 12000 Directors e supporto tecnico. Le risorse
riunite in Enterprise Blueprint per Msa offrono ai clienti dotati di San
basate su Brocade una guida completa per ridurre costi e rischi, accelerare
l’implementazione e migliorare la gestibilità e la sicurezza dei propri
ambienti Windows. Emc – Le soluzioni automatizzate di reti storage di Emc
– comprese le piattaforme Symmetrix e Clariion con software di gestione e
replicazione leader di mercato – hanno permesso una business continuity di
livello superiore per il blueprint Msa. L’esperienza, la competenza e le
metodologie verificate messe a disposizione da Emc hanno diminuito i rischi
e gli eventi critici associati alle operazioni, attuando la protezione e
gestione delle informazioni Windows ed Exchange. Visitare il sito:
www.Emc.com Emulex – In qualità di maggior fornitore e sviluppatore al
mondo di adattatori bus host (Hba) per reti storage, Emulex ha fornito
tecnologie Asic, firmware e software che si estendono ai protocolli di rete
Ip e Fibre Channel. Gli Hba scalabili ad elevate prestazioni di Emulex
completano l’Msa conferendogli maggior flessibilità e riducendo i costi
di esercizio. Microsoft – Microsoft ha sviluppato l’architettura Msa
come programma di collaborazione in cui i partner del settore non solo
contribuiscono allo sviluppo dell’Msa ma sono anche in grado di espandere
l’Msa. Queste estensioni evidenziano le aree tecnologiche chiave dei
partner ed aggiungono valore reale all’Msa fornito da Microsoft.
Enterprise Blueprint per Msa è un esempio di questo valore aggiunto che si
rivolge all’urgente necessità delle società di trovare soluzioni di
disaster recovery. Nortel Networks – Nortel Networks fornisce componenti
chiave della parte infrastrutturale di Enterprise Blueprint per Msa. I
prodotti per dati di Nortel Networks compresi in Enterprise Blueprint per
Msa sono prodotti di routing e prodotti ottici multiservizio, piattaforme di
gestione del traffico dei data center e prodotti di sicurezza, inclusi i
firewall e le piattaforme Vpn (Virtual Private Networking) dell’azienda.
L’infrastruttura è progettata per ottenere una soluzione sicura,
ridondante ed altamente disponibile che offra caratteristiche di scalabilità
e prestazioni elevate. Storagetek – Storage Technology Corporation (Nyse:stk)
è un importante fornitore di soluzioni di storage aziendali. Componente
chiave di Enterprise Blueprint per Msa, Storagetek fornisce la protezione
dei dati critici alle aziende di tutto il mondo. Msa completa la strategia
di Storagetek, che offre ai clienti l’intera gamma di tecnologie di
storage per gestire le informazioni con efficienza e a costi ridotti.
Visitare www.Storagetek.com. Unisys –Il server Unisys Es7000 server basato
su Windows e Intel, in grado di scalare da 4 a 32 processori, costituisce il
cuore delle soluzioni Enterprise Blueprint per Msa. Unisys, che offre
supporto e servizi completi per l’Enterprise Blueprint per Msa, agisce
come singolo punto di contatto per i clienti per fornire una soluzione
integrata. L’iniziativa Enterprise Blueprint per Msa integra la strategia
Unisys Business Blueprinting, che adegua le soluzioni It all’evoluzione
dei processi aziendali. Presentato nel giugno di quest’anno, Unisys
Business Blueprinting è una strategia completa di consulenza, sviluppo e
fornitura volta alla realizzazione di modelli digitali che collegano i
processi aziendali al software e ai sistemi che li supportano. Enterprise
Blueprint per Msa fornisce una parte fondamentale del livello
dell’infrastruttura sottostante per il Business Blueprinting dove viene
implementata la tecnologia Microsoft.
LO SMART BADGE, UN PROGETTO INNOVATIVO PER "TOCCARE CON MANO"
LA TECNOLOGIA RFID, È UNA PRIMA FINESTRA SULL'UNIVERSO DELL'INFORMAZIONE
SENZA FILI ... A OMAT+VOICECOM.
Milano, 23 ottobre - La manifestazione Omat+voicecom, avviata fin dal 1990
per la gestione dei documenti e poi ampliata negli anni al Call Center, al
Crm ed ai principali temi dell'ufficio digitale, anche mobile, ha sempre
abbinato la novità delle soluzioni all'affidabilità delle stesse. Infatti
la caratteristica dei partecipanti è quella di essere specialisti "del
fare" oltre che esperti "del dire". Anche la prossima
edizione della manifestazione, che si terrà a Roma dal 11 al 13 novembre,
presenta numerose novità per gestire il flusso delle informazioni
aziendali, per comunicare e per dare un miglior servizio a cittadini e
utenti, per sviluppare gli affari con potenziali clienti ed ora anche per
sperimentare dal vivo l'utilizzo integrato delle differenti tecnologie
wireless oggi disponibili. Grazie alla fattiva collaborazione di un
prestigioso consorzio di aziende dell' Ict, avviato per l'occasione da Iter
ed Etnoteam, è stato sviluppato un sistema di gestione dei badge che
sfrutta al meglio le innovazioni tecnologiche disponibili in ambito wireless.
L'accesso alla manifestazione ed agli eventi correlati sarà infatti gestito
tramite degli Smartbadge che incorporeranno dei transponder passivi,
realizzati dalla Labid, rilevabili dagli apparati di rilevazione in
radiofrequenza forniti da Fujitsu-siemens basati su architettura Intel
Centrino(tm), con sistema operativo Microsoft(tm). L' identificazione in
radiofrequenza o, più comunemente Rfid, è una tecnologia destinata a
diventare assolutamente pervasiva negli anni a venire e l' occasione di
darne una dimostrazione pratica su larga scala rende il progetto Smartbadge
il primo del suo genere nel nostro Paese. Iter, grazie alla collaborazione
con Etnoteam e con Pulsarit e alla sponsorizzazione di Fujitsu-siemens,
Intel, Labid e Microsoft, lancia a Omat+voicecom lo "smart badge"
cioè il badge contenente un chip Rfid standard Iso 15693 che ne consente
una lettura affidabile, veloce e senza contatto, accelerando e snellendo
tutte le operazioni di accesso alle aree espositive e dei convegni.
Nell'occasione sarà possibile "toccare con mano" le numerose
applicazioni della tecnologia Rfid: dal magazzino al supermercato; dal capo
di abbigliamento all'ingresso allo stadio; dai sistemi "passivi" a
quelli "attivi". La manifestazione, come ormai consuetudine, è
interamente gratuita ed ai visitatori viene anche offerta la Guida-catalogo,
utile tutto l'anno. Il programma dei numerosi convegni, le soluzioni più
interessanti, le aziende presenti alla mostra, le novità e il modulo di
registrazione sono su www.Iter.it In
ogni caso maggiori informazioni si possono avere inviando un fax alla
segreteria Iter al n. 02 2831 1666.
TANDBERG DATA ANNUNCIA LA DISPONIBILITA’ DEL NUOVO SLR140 TAPE DRIVE E
SLRTAPE140 MEDIA
Oslo, Norvegia, 23 ottobre 2003 - Tandberg Data Asa , Azienda leader a
livello mondiale nella produzione e commercializzazione di dispositivi di
memorizzazione a nastro, annuncia la disponibilità, per il mercato
italiano, di due nuovi prodotti della premiata gamma Slrô, Slr140tape drive
e Slr tape140 media. Il nuovo Slr140 tape drive offre fino a 140 Gb di
capacità di memorizzazione ed un tranfer rate di 43.2 Gb/ora
(120Mb/secondo) con compressione 2:1. Slr 140 Tape drive e Slrtape 140 media
forniscono un complete backup, file transfer e soluzioni di archiviazione
per sistemi It ed ambienti network che necessitano di memorizzazione su
nastro di alta qualità e prestazioni ad un prezzo conveniente. Slr 140
offre dimensioni tipiche dello standard 5.25 pollici (half height) che
assicurano una facile integrazione con Pc server o workstation. Gli It
manager possono così continuare ad apprezzare l’affidabilità della
tecnologia Slr, proteggendo nel contempo gli investimenti per mezzo delle
note caratteristiche di scalabilità e compatibilità previsti per le
prossime versioni di Slr tape drive. ” l’introduzione della nuova più
ampia capacità di Slr 140 insieme alle sue qualità di affidabilità e
compatibilità rispetto alle precedenti versioni di Slr, garantiscono agli
utenti una certa ed unica opportunità di crescita in previsione di future
aumentate necessità di volumi e prestazioni” dichiara Knut Aulund,
Executive Vice President Sales & Marketing di Tandberg Data Slr 140
offre molte caratteristiche normalmente presenti in tape drive molto più
costosi, quali la funzionalità Media Management, una utility di
manutenzione preventiva incorporata nei drive in grado di monitorare le
prestazioni dei drive e delle cartucce fornendo informazioni all’utente
nel momento in cui il drive necessiti di rimozione dei dati o il nastro
abbia concluso il suo ciclo vitale, “Auto-sense” che permette a Slr 140
tape drive di ricevere dati dall’host con un transfer rate variabile per
l’ottimizzazione delle prestazioni su bus più lenti. Slr 140 offre
inoltre la in-line data compression, che fornisce un metodo di compressione
effettiva in grado di massimizzare le prestazioni di sistema. “I network
manager devono sempre fronteggiare l’aumento della mole dei dati”
dichiara Ron Zinke, Vice President e general manager di Imation Data Storage
Media e Service “La tecnologia Slr offre scalabilità e capacità sempre
maggiori a favore di una corretta gestione della crescita dei dati. Slr 140
drive offre la in-line compression oltre a sofisticati firmware per
l’ottimizzazione delle prestazioni di drive e nastri in funzione della
crescita dei dati” Slr 140 tape drive e Slrtape 140 saranno disponibili
sul mercato presso I distributori e rivenditori autorizzati Tandberg Data
entro il mese di ottobre. Slr 140 è disponibile in versione interna ed
esterna, in kit che includono i nastri e le soluzioni complete di Brightstor
Arcserve di Ca per Windows Server e Novell Netware. Il prezzo indicativo
della versione interna di Slr 140 è di circa $ 1895 La tecnologia Slr è
leader dell’industria della memorizzazione a nastro per le sue doti di
affidabilità che vantano una failure rate inferiore al 2%. Risultati dovuti
al suo robusto design. Il nuovo Slr140tape drive è fornito un Thin Film
Magneto Resistive Head (Tf/mr )a 6 canali che è in grado di scrivere su 4
tracce simultaneamente, e include caratteristiche quali data striping E
Error Correction Code (Ecc) su 4 tracce che permettono la correzione degli
errori ed il ripristino dei dati scritti sul nastro danneggiato. Una delle
testine segue la traccia “servo” che guida la corretta lettura e
scrittura dei dati, un’ altra consente di leggere i dati dei nastri più
vecchi o di capacità inferiori. Slr 140 contiene il codice di correzione
errori (Ecc) Reed Solomon Level 10 mentre Mtbf /Mean Time Between Failure)
è fornita per 300.000 ore al 20% di utilizzo, con una garanzia limitata di
3 anni incluso il servizio di sostituzione entro pochissimi giorni se
acquistata da un rivenditore autorizzato Tandberg Data Compatibilità
all’indietro” Poiché sono più di 3.200.000 le installazioni di Slr
tape drive nel mondo, la compatibilità verso le precedenti versioni è
essenziale perché permette agli utenti di rileggere i dati memorizzati su
precedenti versioni di Slr con minori capacità, qualità questa
riscontrabile sia in fase di restore , che di memorizzazione e data
transfer. Slr 140 tape drive è in grado di scrivere su Slr 140, 100, 75,
60, 50 e 40 media ed è in grado di leggere dati scritti su Slr140, Slr100.
Slr75, Slr60, Slr50, Slr40 e Slr7 tape media. Infolink: http://www.Tandberg.com
D-LINK MEDITERRANEO PARTECIPA AL WLAN BUSINESS FORUM
Milano, 23 ottobre 2003 – D-link, azienda attiva nel settore dei
dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione,
annuncia la propria partecipazione al Wlan Business Forum 2003, la
manifestazione che si terrà martedì 28 ottobre presso il Centro Congressi
di Milanofiori. D-link sarà presente nell’area espositiva con uno stand
presso il quale sarà possibile parlare con lo staff D-link specializzato
nelle soluzioni Wi-fi. L’evento sarà caratterizzato da un convegno che si
articolerà in una sessione plenaria mattutina focalizzata sugli scenari e
sulle tecnologie Wi-fi, mentre nel pomeriggio si svolgeranno in parallelo
una serie di workshop tematici centrati sulle applicazioni realizzabili sul
campo. D-link darà il suo contributo nell’ambito della sessione plenaria
B del convegno presso la sala Alfa Zeta dal titolo “Dall’e-business al
w-business: le soluzioni per la mobilità in azienda”. Luciano Vanzù,
Technical Engineer D-link, alle ore 12.00 tratterà de “Il Mondo delle
soluzioni senza fili, 54 Mbps, sicurezza e outdoor”. Inoltre alle ore
15.00 presso la sala Sigma, Marco Calzia – Responsabile tecnico di
Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio del Piemonte del
Ministero Beni Culturali parlerà de "Il wireless come soluzione negli
edifici vincolati e tutelati" illustrando una concreta applicazione
della tecnologia wi-fi realizzata grazie alle soluzioni D-link. “D-link
vuole essere protagonista della rivoluzione Wi-fi già in atto in tutta
Italia come testimonia l’ampia diffusione degli hot-spot pubblici
realizzati a pochi mesi dall’entrata in vigore della legge che li
disciplina”, sottolinea Stefano Nordio, Amministratore Delegato di D-link.”le
nostre soluzioni wireless Lan, sono una risposta concreta al sempre
crescente bisogno degli utenti di avere garantita la propria produttività
in tutti quei contesti in cui la mobilità fa parte del quotidiano.La nostra
offerta di soluzioni Wi-fi si articola in ben tre distinte famiglie di
soluzioni: Air, Airplus, Xtremeg proprio per permettere di coprire qualsiasi
esigenza di connessione Wi-fi sia indoor che outdoor con velocità di
trasmissione che variano tra 11, 22 e 54Mbps garantendo al contempo la piena
sicurezza di dati e informazioni”.
CHECK POINT SOFTWARE TECHNOLOGIES PRESENTA I RISULTATI FINANZIARI DEL
TERZO TRIMESTRE 2003
Milano, 23 ottobre 2003 - Check Point Software Technologies Ltd. , leader
mondiale nella sicurezza su Internet, presenta i risultati finanziari del
terzo trimestre 2003 terminato il 30 settembre. Il fatturato per il terzo
trimestre è stato pari a 106,3 milioni Us$, in crescita rispetto ai 103,6
milioni Us$ registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Le entrate
operative si sono attestate su 62,1 milioni di dollari, la stessa cifra
ottenuta nel terzo trimestre del 2002. Gli utili per azione (diluiti)
corrispondono a 0,23$ a fronte dei 0,25$ dello stesso periodo dell’anno
scorso. Il cambiamento è il risultato di un incremento delle tasse e delle
azioni immesse sul mercato come pure di una riduzione delle entrate
finanziarie. Durante il trimestre, l’azienda ha generato un cash flow
positivo di 62,8 milioni di dollari, portando a oltre 1,5 miliardi di
dollari - al 30 settembre 2003 - la disponibilità finanziaria tra liquidi e
investimenti. “Sono soddisfatto dei nostri risultati finanziari e
specialmente dell’incremento del fatturato generato nel terzo
trimestre”, ha affermato Gil Shwed, chairman e Ceo di Check Point Software
Technologies. “Durante il terzo trimestre abbiamo continuato ad attuare e
sviluppare la nostra strategia. In particolare, siamo orgogliosi della
recente introduzione delle soluzioni per la piccola e media impresa chiamate
Safe@office, gli uffici remoti e le Vpn su larga scala chiamate Vpn-1 Edge.
La nostra famiglia di prodotti per l’impresa, Ng con Application
Intelligence, ha bloccato con successo l’elevato numero di attacchi in
Internet subiti questa estate e continua a rappresentare lo stato
dell’arte in termini di sicurezza su Internet. Negli ultimi mesi abbiamo
esteso e semplificato le nostre soluzioni di sicurezza perimetrale”, ha
continuato Shwed. “Nei prossimi mesi, confermeremo ancora la nostra
leadership con le nuove soluzioni per la sicurezza interna e il Web”.
PEOPLESOFT ENTERPRISE FINANCIAL MANAGEMENT È IL NUOVO TERMINE DI
PARAGONE NEL SETTORE FINANZIARIO LA NUOVA RELEASE AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ E
RIDUCE I COSTI DI IMPLEMENTAZIONE
Milano, 23 ottobre 2003 - Peoplesoft Inc. ha presentato Peoplesoft
Enterprise Financial Management 8.8, la nuova generazione della propria
suite di applicazioni finanziarie. La nuova release comprenderà oltre 225
nuove funzionalità e aggiornamenti all'interno di 20 applicazioni. Grazie
alle novità annunciate, i Cfo potranno perseguire con maggior efficacia gli
obiettivi di redditività e rispetto delle normative migliorando la Total
Ownership Experience. Peoplesoft Enterprise Financial Management 8.8
continuerà a supportare best practice finanziarie fornendo anche funzioni
intelligenti per il self-service e l'analisi. Peoplesoft introdurrà inoltre
alcune funzionalità destinate ad aumentare la produttività utente del
20-30% abbattendo nel contempo i costi di implementazione anche del 20%.
Aumenta la facilità d’uso, diminuiscono tempi e costi di implementazione
Particolare attenzione è stata dedicata alla semplicità d'utilizzo della
nuova release di Peoplesoft Enterprise Financial Management. Test condotti
con la collaborazione di oltre 200 utenti finali hanno permesso di
razionalizzare le 120 attività più comuni in 20 applicazioni. La
semplificazione delle attività e la revisione dell'interfaccia si traducono
in un aumento della produttività grazie a un minor numero di schermate, di
click del mouse e di necessità di addestramento. Allo stesso modo, è stato
velocizzato l'intero processo di deployment, con particolare riguardo nei
confronti dell'integrazione con i sistemi back-office Sap. Inoltre, la nuova
funzione per la connettività bancaria diretta di Peoplesoft Cash Management
e le numerose funzionalità di Peoplesoft Receivables ridurranno
significativamente la necessità di acquistare, integrare e mantenere
software di altri produttori. Best practice intelligenti migliorano
controllo ed efficienza I miglioramenti apportati alle best practice
introducono una maggiore responsabilizzazione degli utenti più vicini ai
processi di business interessati, lasciando comunque pieno controllo e
visibilità ai financial manager coinvolti. Peoplesoft Enterprise Financial
Management 8.8 sfrutta tecnologie avanzate per incrementare l'efficienza dei
processi: per esempio, il supporto di Xbrl e dell'elaborazione on-demand dei
moduli Contabilità Clienti (Receivables) e Contabilità Fornitori (Payables)
consentiranno di ottenere report in tempo reale. Receivables contiene anche
un nuovo monitor per aiutare a gestire i tempi di pagamento delle fatture (Dso),
mentre Cash Management mette a disposizione funzioni analitiche per dare
alla tesoreria una visione real-time delle posizioni di cassa nell'arco
della giornata così da migliorare la liquidità e i ritorni dagli
investimenti. La nuova release supporterà infine gli obblighi normativi
previsti dalla legge Sarbanes-oxley, dalle specifiche International
Accounting Standards, dallo Healthcare Information Portability and
Accountability Act (Hipaa) e dal Joint Financial Management Improvement
Program (Jfmip). Peoplesoft Enterprise Financial Management 8.8 sarà
disponibile dal quarto trimestre di quest'anno.
IL GRUPPO METRO HA SCELTO MICROSTRATEGY
Milano, 23 ottobre 2003 – Metro, il quinto gruppo al mondo nel settore
retail, ha scelto la piattaforma di Microstrategy, leader mondiale nella
fornitura di software per la Business Intelligence, per l’analisi dei dati
sulle vendite. “Microstrategy - ha detto Silvester Macho, Division Manager
di Metro Group Information Technology, soddisfa pienamente le esigenze di
Metro con una piattaforma di Business Intelligence solida, flessibile e
scalabile”. “La piattaforma implementata permette, infatti, ai nostri
dipendenti di tenere sotto controllo le performance di tutta l’azienda,
ottimizzando l’assortimento dei prodotti e prendere decisioni che
permettano di aumentare il ricavo e la redditività”. Sono circa 1500 i
dipendenti del Gruppo Metro che utilizzano la piattaforma di Microstrategy
per effettuare analisi su un datawarehouse Teradata di oltre 20-terabyte.
Sulla piattaforma Microstrategy vengono utilizzate numerose applicazioni per
l’analisi dei dati relativi al merchandising, al marketing, ai clienti,
all’analisi di mercato e alla gestione delle categorie di prodotto. “La
conoscenza delle proprie performance in tempo reale non è mai stata così
importante come oggi, in un mercato competitivo e in rapida evoluzione” -
ha dichiarato Sanju K. Bansal, Chief Operating Officer di Microstrategy.
“La piattaforma di Microstrategy permette ad aziende come Metro di avere
visibilità sul proprio business e prendere decisioni che permettono di
incrementare i ricavi”. Gli utenti finali possono utilizzare i report per
monitorare la tendenza delle vendite e i margini oppure possono eseguire
analisi ad hoc per capire quali siano le linee di prodotto che creano
maggior profitto. L’azienda utilizza la tecnologia di Microstrategy per
gestire magazzini e approvvigionamenti, pianificare forniture e
ricollocamento dei prodotti attraverso l’analisi dei dati provenienti
dalle carte fedeltà. Il Gruppo Metro è uno dei maggiori utilizzatori dei
servizi di consulenza tecnica di Microstrategy, un programma completo di
servizi di consulenza, knowledge capital e supporto organizzativo.
“Microstrategy 7i è un prodotto dalle riconosciute caratteristiche di
facilità d’uso, scalabilità e sicurezza nella distribuzione di
informazioni via web” - ha aggiunto Bansal. “Moltissime delle prime 200
aziende operanti nel settore retail utilizzano software per la Business
Intelligence Microstrategy riconoscendone le preziose capacità di
reportistica e di analisi ” Patrizio Buda, Direttore Sistemi Informativi
di Metro Italia, ha così sintetizzato il cammino della Business
Intelligence nel nostro paese: "Il primo passo è stato la creazione di
un "datamart clienti" che mantenesse la storia degli acquisti per
un periodo di tempo significativo per le analisi. Sui sistemi Metro ad oggi
sono presenti i dati relativi ai singoli acquisti dei clienti dell'intera
rete di vendita a partire dal 1 gennaio 2001. Sul Datamart è stato creato
un sistema di reportistica Rolap che permette alle varie funzioni aziendali
di fruire di questi dati analizzandoli ai vari livelli di aggregazione così
da disporre sia delle informazioni di base (fatturato, visite, acquisti...),
sia di informazioni più sofisticate (profittabilità, recenza...)".
VIGNETTE:
RATIFICATE LE SPECIFICHE JSR 168: UNA VITTORIA PER I CLIENTI VIGNETTE E PER
LE AZIENDE DI TUTTO IL MONDO
Milano, 23 ottobre 2003 - Votando a favore della ratifica formale delle
specifiche portlet Jsr 168, Vignette Corp., membro del comitato di esperti
responsabile di questo standard, ha riaffermato il proprio impegno a favore
del lavoro svolto dal Java Community Process rafforzando ulteriormente la
propria leadership tra i produttori di soluzioni Ep (Enterprise Portal). In
qualità di principale sostenitore e proponente di questo e altri standard
dedicati al settore enterprise, Vignette ha in programma di introdurre il
supporto delle nuove specifiche fin dalle prossime versioni dei suoi
principali prodotti per portali, Vignette Application Builder e Vignette
Application Portal, il cui rilascio è previsto entro la fine dell'anno. Le
specifiche Jsr 168 sono progettate per assicurare l'interoperabilità tra
portali attraverso la definizione di un set comune di Api orientate ai
processi di aggregazione, personalizzazione, presentazione e sicurezza delle
informazioni. La ratifica delle specifiche Jsr 168 offre alle aziende
l'opportunità di tagliare i costi utilizzando un set comune di Api al posto
di molteplici linguaggi differenti per ciascuna implementazione di portale:
in questo modo, mantenere e aggiornare i portali richiede un minor numero di
addetti It. Le nuove specifiche permetteranno anche di alleviare le
preoccupazioni delle aziende riguardo al possibile vincolo ad un unico
produttore, in quanto le portlet saranno totalmente interoperabili con tutte
le soluzioni compatibili allo standard, qualunque sia il produttore. Il
risultato è costituito dalla reale interoperabilità di tutti i deployment
eterogenei di portale di un'azienda. "Le specifiche Jsr 168 arrivano
sul mercato in un momento in cui il settore dei portali è quanto mai
ricettivo verso i nuovi standard", ha affermato Ray Valdes, Research
Director di Gartner. "Si tratta dell'unico standard emergente in grado
di rispondere alle esigenze dello scenario più comune: l'interazione tra un
portlet e il suo framework o container". "Questo standard è di
fondamentale importanza per i portali destinati al settore dell'istruzione
superiore", ha sottolineato Doug Blair, Project Manager della Carnegie
Mellon University. "Le specifiche Jsr 168 ci consentiranno, infatti, di
condividere i portali con altre istituzioni accademiche, cosa oggi
praticamente impossibile a causa della miriade di interfacce portlet
incompatibili fra loro sviluppate e implementate in assenza di uno standard
comune. In qualità di clienti Vignette siamo anche lieti della leadership
assunta da questa società nella promozione dei nuovi standard e della
rapidità con cui sta integrando il supporto Jsr 168 all'interno di Vignette
Application Portal". "Un ulteriore beneficio offerto dallo
standard Jsr 168 deriva dalla superiore qualità e capacità dei tool per lo
sviluppo di portlet", ha aggiunto Blair. "Oggi esistono Ide Java
multiuso e tool di sviluppo portlet proprietari i cui prodotti possono
essere impiegati soltanto all'interno di un unico framework di portale.
Riteniamo che questo standard favorirà la creazione di tool di sviluppo
dedicati in grado di generare portlet compatibili con le specifiche Jsr
168". Vignette è uno dei primi produttori di portali e soluzioni per
la gestione dei contenuti a promuovere l'adozione e l'utilizzo dei nuovi
standard per portali e Web service all'interno delle applicazioni Web
enterprise con lo scopo di aiutare i clienti a ridurre le complessità e i
costi della condivisione di contenuti e informazioni all'interno e
all'esterno delle aziende. Vignette è convinta che l'adozione delle
specifiche Jsr 168 da parte del settore rappresenti un passo fondamentale
per le future implementazioni di portali aziendali. Vignette promuove da
sempre una solida infrastruttura di classe enterprise per i portali
aziendali e ha progettato i propri prodotti per portali in accordo con
questa visione. "L'adozione dello standard Jsr 168 rappresenta un
importante passo avanti verso la fornitura alle aziende di un'interfaccia
pienamente standardizzata per lo sviluppo e l'implementazione di nuove
portlet", ha affermato Dave Shirk, Senior Vice President of Product
Strategy and Marketing di Vignette. "La combinazione di standard di
settore con il supporto di livello enterprise fornito dalle soluzioni
Vignette per la creazione e gestione dei portali pone i clienti nella
condizione di applicare a livello dell'intera azienda un modello scalabile
per la gestione dei portali". Alla luce del crescente numero di
produttori che offrono soluzioni per portali e considerata la proliferazione
di installazioni a portale geograficamente distribuite, le aziende avvertono
con sempre maggiore forza la necessità di un metodo standard per
implementare le applicazioni basate su portale e riutilizzare le
informazioni al loro interno. Le aziende interessate ad accrescere
l'efficienza del processo di sviluppo di nuove portlet troveranno nella Api
standard uno strumento estremamente efficace per creare nuovi portali
soltanto una volta e riutilizzarne il codice e le informazioni per le
implementazioni successive, con consistenti risparmi di tempo e denaro.
Vignette sta mettendo a punto le nuove versioni di Vignette Application
Builder e Vignette Application Portal in modo da trarre pieno vantaggio
dalle caratteristiche del nuovo standard. Di conseguenza, i clienti Vignette
potranno avvalersi di una comunità mondiale di produttori e sviluppatori in
grado di offrire un'ampia varietà di portlet interoperabili. La famiglia di
prodotti Vignette V7 supporta integralmente numerosi standard di settore:
Supporto di Xml in tutte le linee di prodotti per i portali, l'integrazione
e la gestione dei contenuti, oltre che nell'architettura estensibile
Vignette V7; Utilizzo degli standard per Web service, quali Wsdl (Web
Services Description Language) e Uddi (Universal Description, Discovery and
Integration), nell'integrazione di informazioni e applicazioni. I Web
service vengono utilizzati anche come servizio per lo sviluppo e la
distribuzione di applicazioni composite; Supporto nativo dello standard J2ee
nell'intero portafoglio di prodotti per i portali, l'integrazione e la
gestione dei contenuti Vignette V7, comprese le specifiche Jms (Java Message
Service) per il messaging e il delivery garantito, una caratteristica senza
eguali nel settore; Prosecuzione dell'impegno assunto da Vignette nei
confronti degli standard di settore già esistenti come .Net, Soap (Simple
Object Access Protocol), Java, Xml (eXtensible Markup Language), Jdbc (Java
Database Connectivity), Wml (Wireless Markup Language), Ldap (Lightweight
Directory Access Protocol) e Jndi (Java Naming and Directory Interface).
MARIO BLASI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI EQUIFAX ITALIA
Milano 23 ottobre 2003 – Mario Blasi è il nuovo Amministratore Delegato
di Equifax Italia, consociata di Equifax Inc., leader mondiale della
business information on-line sulle imprese e i consumatori. Mario Blasi
rileva l’incarico da Michael Shannon, e la sua nomina segna il ritorno del
timone di Equifax Italia nelle mani di un manager italiano. Milanese, 46
anni, due figli, una laurea in Economia alla Bocconi e un Mba alla Sda,
Blasi porta in Equifax Italia una solida esperienza nello sviluppo del
business, conseguita con significative esperienze nel settore dei servizi
finanziari in Italia e in Gran Bretagna. Mario Blasi ha iniziato la sua
carriera professionale nel 1981 nel marketing di Citicorp. Nel 1988 è
entrato in Fiat con l’incarico di Product Manager Leasing per Fiat Credit
International, per poi prendere quattro anni dopo la responsabilità di
Marketing Manager di Fidis. Nel 1994 è entrato in Ge Capital, a Londra,
assumendo incarichi di crescente responsabilità, fino a ricoprire la carica
di Director European Projects. Nel 2001 è rientrato in Italia, prima con
l’incarico di Managing Director di Autoscout24 Italia (Padova - servizi
Web per il settore auto), quindi nel 2002 con quello di Amministratore
Delegato di Kingcom Spa (Napoli-telecomunicazioni), l’ultimo incarico
prima di essere nominato Amministratore Delegato di Equifax Italia.
Obiettivo di Mario Blasi sarà quello di valorizzare le potenzialità del
gruppo Equifax in Italia, in particolare per l’informazione commerciale
on-line verso la clientela bancaria, della finanza e dei servizi, ove
Equifax Italia ha già una posizione di assoluto rilievo
IN CISCO SYSTEMS UN NUOVO RUOLO EUROPEO PER LUCA MARINELLI
Milano, 23 Ottobre 2003 –Cisco Systems è lieta di annunciare la nomina di
Luca Marinelli a Director of Channels, Emea di Cisco Systems Inc. Luca
Marinelli, che succede in questo ruolo a Edzard Overbeek, è responsabile
nella regione Emea delle strategie e delle operazioni relative ai canali
enterprise e service provider al fine di offrire ai partner di canale la
formazione, gli strumenti e le risorse per incrementare i profitti. Luca è
entrato in Cisco Systems Italia nel 1996 e ha contribuito alla rapida
crescita dell’azienda fin dal 1999 ricoprendo il ruolo di Direttore delle
Operazioni di Canale e, in precedenza, quello di Regional Sales Manager dei
Canali (per i canali dei systems integrator). Laureato in ingegneria
gestionale, Luca Marinelli ha iniziato la sua carriera nel 1991 in At&t
Global Solutions Italia con la carica di Marketing Management Systems
Manager e, in seguito, come Major Account Manager, responsabile della
definizione della strategia commerciale, del supporto ai partner e della
gestione di progetti speciali per i large account. Prima di entrare in Cisco
Systems Italia, Luca Marinelli è stato Isv Business Development Manager
presso Oracle Italia, responsabile della definizione dei programmi di
certificazione e supportando lo sviluppo del canale Isv.
I LETTORI DI NETWORKWORLD PREMIANO ISS PER LA QUALITA’ DEI SERVIZI DI
SICUREZZA GESTITA
Milano, 23 ottobre 2003 – Internet Security Systems, Inc. (Iss) (Nasdaq:
Issx), leader nelle soluzioni per la difesa dalle minacce in Internet, si è
classificata prima nel sondaggio, realizzato tra i lettori di Networkworld,
“Il meglio dell’Ict italiana 2003” per la categoria dei servizi di
sicurezza gestita (Mss). La targa è stata consegnata a Stefano Volpi,
General Manager e Managing Director di Iss Italia, durante l’ultima
edizione della manifestazione Smau, tenutasi presso la Fiera di Milano dal 2
al 6 ottobre. Particolarmente significativa è la motivazione che ha portato
alla scelta di conferire ad Iss il primo premio: all’interno del sondaggio
realizzato da Networkworld Italia, Internet Security Systems si è distinta
per la sua continua ricerca di soluzioni innovative e per il contributo dato
allo sviluppo del mercato della sicurezza. “Siamo orgogliosi di questo
riconoscimento - ha dichiarato Stefano Volpi - soprattutto perché
testimonia che non solo i nostri clienti, ma anche la maggior parte degli
esperti del settore It che leggono la rivista, riconoscono la nostra
leadership. Il fatto che siano stati loro a volerci premiare, avalla
ulteriormente la qualità e il valore aggiunto delle nostre soluzioni e ci
posiziona come un’azienda affidabile e all’avanguardia presso un
pubblico sempre più vasto.” Networkworld Italia è una delle più
autorevoli riviste italiane del settore networking, che offre
un’informazione costante e attenta agli sviluppi di nuove tecnologie e
alle soluzioni più all’avanguardia.
DA MARTEDÌ 21 OTTOBRE È IN LIBRERIA "WINDOWS XP ALLA MASSIMA
POTENZA" LA NUOVA OPERA DI PINO BRUNO E MARCO DE SALVO, GIÀ AUTORI DEL
GRANDE SUCCESSO "DAL DVD AL CD CON UN CLIC".
Milano, 23 ottobre 2003 - "Windows Xp alla massima potenza" è
stato presentato in anteprima il 3 ottobre allo Smau di Milano, in
collaborazione con Microsoft Italia e Mondadori Informatica, e propone un
approccio originale al sistema operativo Windows Xp. Ecco una breve
descrizione del libro: Sei pronto a vivere una nuova esperienza con lo
straordinario sistema operativo Windows Xp per ottenere il massimo
rendimento nel lavoro, nello studio e anche nel gioco? Ti interessa avere la
ricetta giusta per andare oltre gli automatismi del sistema operativo, per
renderlo duttile e ancora più potente, scoprendo come si può intervenire -
senza fare danni - sul funzionamento del computer? Allora devi assolutamente
leggere questo libro. Tantissimi i consigli utili per aumentare la velocità
di Windows Xp, usare al meglio le scorciatoie di sistema, personalizzare
l'ambiente di lavoro, navigare più velocemente su Internet, avviare e
spegnere il Pc in pochi secondi, controllare i programmi che vengono
eseguiti automaticamente, risolvere i problemi di cattivo funzionamento del
computer, migliorare l'efficienza dell'Hard disk, bloccare i dialer per
evitare brutte sorprese con le bollette telefoniche, padroneggiare i
programmi di soccorso e usare il Dos e i comandi senza mouse. Gli autori:
Pino Bruno è giornalista scientifico. E' stato cronista dell'Ansa e inviato
di guerra del Tg1 nel Golfo Persico e nei Balcani. Attualmente è
caposervizio della redazione di Bari della Rai. Da molti anni si occupa di
tecnologie e new media. Nel 1995 è stato autore del progetto editoriale del
sito Internet della Tgr-rai e nel 2001 ha vinto la prima edizione del Cisco
Web Awardper la divulgazione scientifica. È docente di corsi di
alfabetizzazione informatica e comunicazione multimediale. Pino Bruno è
autore dei testi Mondadori Informatica: "Le parole della Rete, Isbn
88-8331-203-1" e "Il Cittadino Digitale Isbn 88-8331-338-0",
collana I Portatili, Miti Informatica. Marco de Salvo è tecnico della Rai
dal 1989. Appassionato di informatica applicata, ha iniziato la sua
formazione sul microcomputer Zx81. Per la direzione tecnica Rai ha lavorato
a numerosi progetti nel campo dell'Alta Frequenza. Ha collaborato ad uno
studio sui diagrammi di radiazione satellitari (footprint) per conto
dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) realizzando software in ambiente
Autocad-autolisp. In occasione del Piano delle Frequenze disposto dalla
legge Mammì ha operato sul supercomputer di Monaco per risolvere le
interferenze tra emittenti radiotelevisive. E' docente di corsi di
informatica e multimedialità avanzata. Per Mondadori Informatica ha
pubblicato, con Pino Bruno, "Dal Dvd al Cd con un clic" Windows Xp
alla massima potenza (Pino Bruno, Marco de Salvo. Edizioni Mondadori
Informatica, Isbn 88-04-52492-8) Infolink: www.Marcodesalvo.it
SCALA ESTENDE LA PROPRIA OFFERTA DI ERP CON MICROSOFT OFFICE SYSTEM
INTEGRATION SCALA E DSP HANNO PRESENTATO IN CONTEMPORANEA MONDIALE ISCALA
BUSINESS PROCESS INTEGRATION
Milano, 23 ottobre 2003 – All’evento mondiale per la presentazione del
nuovo Microsoft Office System, svoltosi ieri a New York, Scala e il proprio
partner tecnologico Dsp (Decision Support Panel) hanno dimostrato la forte
capacità di integrazione del sistema Collaborative Erp iScala con Microsoft
Office System. Nel corso dell’evento Scala e Dsp hanno presentato iScala
Bpi (Business Process Integration), una soluzione basata sui più moderni
standard tecnologici come Xml e Web Services che consente di connettere il
sistema Microsoft Office e soluzioni Erp. E’ stato dimostrato come iScala
Bpi permetta agli utenti di lavorare in qualsiasi applicazione Microsoft
Office System - come Microsoft Office World 2003, Microsoft Office Outlook
2003, Microsoft Office Access 2003 o Microsoft Office Excel 2003 - e
avvalersi di informazioni dell’applicativo iScala senza dover entrare nel
proprio database Erp iScala. Questa integrazione consente agli utenti di
iScala di accedere alla soluzione attraverso tool di produttività
familiari. E’ così possibile organizzare informazioni e dati utilizzando
le note interfacce di Microsoft Office e inviarle direttamente al sistema
Erp iScala in modo da completare con estrema facilità e immediatezza le
operazioni quotidiane. "La presenza di Scala in Italia, come in altri
paesi, agli eventi organizzati da Microsoft in contemporanea mondiale per il
lancio del nuovo sistema Office 2003 dimostra quanto le due aziende credano
fortemente in una partnership nata già da parecchi anni ed ormai
consolidata. – Ha dichiarato Antonello Trusso, Amministratore Delegato di
Scala Italia - L'integrazione tra il nostro sistema Collaborative Erp e
Microsoft Office 2003 è la risposta alla crescente necessità da parte
delle aziende di incrementare la produttività degli information worker. Il
software Erp ed i software di produttività individuale evolvono e lavorano
sinergicamente per consentire il miglior utilizzo e la più efficiente
condivisione dei dati e delle informazioni, nell'ambito di ogni processo di
business, consentendo alle aziende di recuperare i propri investimenti in
settimane o mesi anziché in anni". “L’integrazione che Dsp e Scala
hanno creato fornisce un valido ed efficace aiuto nel portare la nostra
visione di Office System ad una dimensione più reale – ha dichiarato
Martin Hooper, Directors For Information Worker Partners di Microsoft –
Partnership importanti come queste offrono valore aggiunto ai clienti
risolvendo i reali problemi di business come la gestione della coerenza dei
dati”.
CON SELESTA JACADA RAFFORZA LA RETE DEI PROPRI PARTNER
Milano, 23 Ottobre 2003 – Jacada Ltd, (Nasdaq: Jcda), il più importante
fornitore di soluzioni per l’integrazione di applicazioni legacy e da
Web-a-host, ha allargato e rafforzato la sua rete globale di partner con la
scelta di Selesta S.p.a. In Italia. Selesta ricopre un ruolo molto
importante nel mercato italiano in qualità di fornitore di soluzioni
enterprise con, all’attivo, più di 200 clienti che includono
organizzazioni come Fiat, Banca Popolare di Milano, Telecom Italia, Bnl,
Gruppo Imi, Assicurazioni Generali, Banca Intesa, Inps e Unicredit.
“Prevediamo un’ enorme opportunità in Italia con le piattaforme
integrative fornite da Jacada”, afferma Mauro Furiosi, Direttore Esecutivo
della Business Unit Business Applications Support Systems di Selesta: “Nel
nostro paese numerosi clienti utilizzano ancora i loro tradizionali ambienti
legacy , inoltre la crescita in termini di call centres, Crm, e servizi
finanziari testimonia la crescente esigenza di utilizzare dati presenti sul
mainframe per svolgere attività di interfaccia con i propri clienti.” Il
riconoscimento di Jacada come leader nei quadranti relativi
all’integrazione di applicazioni legacy e da Web-a-host da parte di
Gartner Group , e gli stretti legami che Jacada ha saputo consolidare con
player prestigiosi nel mercato software come Oracle, Computer Associates,
Siebel, Seebeyond, Peoplesoft, Bea, e Microsoft, sono stati i fattori chiave
che hanno portato Selesta a scegliere di diventare distibutore di Jacada.
Negli ultimi due anni Selesta aveva già iniziato a lavorare con Jacada in
Spagna e Portogallo, ottenendo un notevole successo con la vendita di
soluzioni di integrazione Jacada.” “Se la capacità di integrazione è
diventata la chiave di svolta per la crescita del mercato It, l’accesso ai
sistemi legacy rappresenta il nuovo Gold standard,” sostiene Mike Warner,
Managing Director di Jacada in Europa. “Con un fatturato attuale di 80
milioni di euro, Selesta ha raggiunto in più di 20 anni una posizione
eccellente nel mercato italiano conquistando un’ottima reputazione tra i
suoi clienti. Noi consideriamo Selesta il partner perfetto per ampliare la
nostra presenza sul mercato attraverso soluzioni che rappresentano il
‘best of breed’ dell’integrazione legacy.”
ACTIVE RILASCIA IL NUOVO SHUTTLEPRO V.2 DI CONTOUR DESIGN PERMETTE DI
GESTIRE PIÙ FACILMENTE L'EDITING AUDIO E VIDEO.
Gorizia, 24 ottobre 2003 - Active annuncia l'inizio della distribuzione di
Shuttlepro Versione 2 di Contour Design. Ora Shuttlepro si presenta con un
design migliorato, nuove caratteristiche ed un eccellente rapporto
prezzo/prestazioni. Contour Design è un produttore di dispositivi
innovativi ed ergonomici di input per il computer. Shuttlepro V.2 permette
di semplificare le operazioni di editing per un amplia gamma di applicazioni
che gestiscono video e suono. Migliorato l'aspetto Partendo dal design della
versione precedente, lo Shuttle Pro, già vincitore di molti award, lo
Shuttle Pro V.2 offre un'amplia gamma di prestazioni ad un prezzo che è una
frazione rispetto ai controller tradizionali. Queste sono le sue
prestazioni: - Jog di nuovo design: ricoperto di gomma, permette un
controllo morbido e preciso della base dei tempi video/audio - 15 pulsanti
programmabili: migliorano la produttività permettendo all'utente di
accedere velocemente ai comandi usati più frequentemente e di realizzare
regolazioni personalizzate - Nuovo colore nero: fornisce allo Shuttle Pro
V.2 un design superbo che ben si coordina con l'ambiente di sviluppo
multimediale L'interfaccia software è stata arricchita e riprogettata per
fornire una interazione con l'operatore molto più semplice e per
migliorarne le funzionalità. Alcune delle novità radicali comprendono
l'utilizzo ed il controllo di più dispositivi Contour jog/shuttle, il
supporto delle macro ed ancora altre funzioni software. Supporto delle
applicazioni Shuttle Pro V.2 è pre programmato per facilitare l'editing e
supporta un gran numero di applicazioni audio e video, fornendo una
immediata produttività in tutto il flusso di lavoro. Queste sono le
principali applicazioni supportate: Apple Final Cut Pro, Avid Express Dv,
Adobe Premiere, Digidesignprotools i prodotto della Pinnacle, Emagic Logic
Audio, Motu Digital Performer, Sonic Foundry Acid e Sound Forge emolte
altre. Shuttle Pro V.2 è facilmente programmabile per poter lavorare
virtualmente con qualunque applicazione, comprese animazioni, programmi di
grafica o per i giochi. Supporto dei sistemi operativi Shuttle Pro V.2 si
colega al computer tramite la porta Usb ed è compatibile con i sistemi
operativi Apple Macintosh Os X (10.1 o successivo), Windows 98, 98,Se, Me,
2000 ed Xp. Shuttle Pro V.2 è in vendita presso i migliori negozi di
informatica o direttamente dal sito Accessoripc di Active Il prezzo è stato
fissato in euro 129,00 + Iva Infolink: http://www.Accessoripc.com
AVAYA: SI CONSOLIDA LA RIPRESA CON IL SECONDO TRIMESTRE FISCALE
CONSECUTIVO IN UTILE
Milano, 23 ottobre 2003 - Avaya la società leader mondiale nelle reti e nei
servizi di comunicazione per le aziende, ha annunciato che nel quarto
trimestre dell'anno fiscale 2003, chiuso il 30 settembre scorso, l'utile
netto ha raggiunto i 66 milioni di dollari, pari a 15 cent per azione,
rispetto agli 8 milioni di dollari e ai 2 cent per azione del trimestre
precedente. Il fatturato è stato di 1,118 miliardi di dollari, in crescita
del 4,3% rispetto al trimestre precedente. Nel quarto trimestre fiscale del
2002, Avaya aveva fatto registrare una perdita di 544 milioni di dollari,
pari a 1,5 dollari per azione, su un fatturato di 1,152 miliardi di dollari.
"Avaya è in una posizione nettamente migliore rispetto a solo un anno
fa: gli ultimi due trimestri fiscali hanno fatto registrare utili netti e
anche la nostra posizione finanziaria è estremamente positiva", ha
dichiarato Don Peterson, Presidente e Ceo di Avaya. "Siamo i leader di
mercato nell'ambito della telefonia Ip, e anche nell'area dei call center
stiamo ottenendo risultati molto lusinghieri". I risultati complessivi
dell'anno fiscale 2003, chiuso anch'esso il 30 settembre, riflettono già
degli effetti positivi degli ultimi trimestri: la perdita complessiva di
fine anno è stata contenuta in 88 milioni di dollari contro i 666 milioni
dell'anno fiscale 2002, pari rispettivamente a 0,23 e 2,44 dollari per
azione. Il fatturato 2003 è invece stato di 4,338 miliardi di dollari, in
diminuzione del 12,5% rispetto ai 4,956 miliardi di dollari del 2002.
LE NUOVE
SOLUZIONI EXTENDED ETHERNET DI SMC: MINORE COMPLESSITÀ E ACCESSO BROADBAND/WAN
MASSIMIZZATO PER AZIENDE E COMPLESSI ABITATIVI
Milano, 23 ottobre 2003 - Smc Networks azienda leader nella fornitura
globale di dispositivi di networking dell'ultima generazione, ha introdotto
Tigeraccess Extended Ethernet, una nuova serie di prodotti per l'accesso
Ethernet pensati per complessi industriali, grandi aziende e complessi
abitativi. Già disponibile sul mercato, la soluzione Tigeraccess Extended
Ethernet (Ee) comprende lo switch Tigeraccess Extended Ethernet, splitter e
dispositivi customer premise (Cpe) per facilitare l'accesso a banda larga in
complessi abitativi ed ambienti quali hotel, ospedali e fabbriche. La serie
include anche una vasta gamma di accessori tra cui moduli di espansione
opzionali 10/100, Gigabit e 100Base-fx. La linea Extended Ethernet di Smc si
serve della tecnologia Vdsl per trasmettere pacchetti Ethernet sulle linee
telefoniche esistenti offrendo il massimo throughput di 55Mbps entro i primi
300 metri, coprendo comunque una distanza massima di 1500 metri. La
soluzione Ee riduce considerevolmente la necessità di ri-cablare offrendo
la possibilità di trasmettere voce e dati sulla linea Plain Old Telephone
Service (Pots). Il prodotto è compatibile anche con le linee Adsl. Modalità
rapida ed efficiente per fornire l'accesso alla banda larga a strutture
esistenti, la soluzione Tigeraccess Ee offre diverse tipologie di
connessione senza richiedere ristrutturazioni sostanziali o installazioni di
nuove linee. "La soluzione Tigeraccess Ee rappresenta la maniera più
veloce per offrire banda larga complementare anche nell'ambito di reti Lan
esistenti, in sostituzione a nuove costose tratte in fibra", ha
commentato Diego De Marchi, Pre-sales Technical Account Manager di Smc in
Italia. "I risultati sono una minore complessità, minor spesa ed una
più veloce implementazione". Smc Extended Ethernet Switch-smc7724m/vsw
con Extended Ethernet Splitter Lo switch Smc7024/vsp combina segnali dati e
voce e li trasmette su doppino telefonico standard a numerosi utenti in
edifici residenziali o commerciali. Lo switch supporta moduli opzionali
monomodali e multimodali a 1 porta 1000Base-t, 1000Base-x Gbic, e
100Base-fx, oltre a moduli 10/100 Base-tx. Dispone inoltre di uno slot Sfp
per transceiver Gigabit. Il modulo in fibra e le porte transceiver possono
fornire collegamento diretto all'Isp su cavo in fibra ottica. In uno stack
di switch, qualunque porta può funzionare come uplink verso la dorsale o
come switch per il networking. Lo switch Smc 7724M/vsw è stackable e
gestibile fino a 192 porte con un solo indirizzo Ip - senza la necessità di
sovrapporre i moduli. Qos, supporto Vlan, Igmp Snooping e un indirizzo Mac
da 32K assicurano l'efficiente trasmissione di dati critici e applicazioni
multimediali, mentre l'accesso multi-livello dotato di password fornisce un
livello di sicurezza crescente che può includere anche Acl, Radius e Tacacs
+. Il supporto di 4 gruppi Rmon, Port Mirroring, Spanning Tree, Mac
Filtering e la limitazione del traffico in incrementi di 1Mbps consentono
gli amministratori di gestire la rete in modo facile e sicuro. La soluzione
Tiger Access Extended Ethernet è già disponibile, con le opzioni per
uplink, Cpe e splitter. Tutti i componenti della soluzione Tigeraccess Ee
sono coperti dalla garanzia a vita Smc e dalla consulenza tecnica gratuita. Infolink: http://www.Smc-europe.com
SONICWALL ANNUNCIA IL SISTEMA OPERATIVO DI NUOVA GENERAZIONE PER IL SOHO
TZW
Milano, 23 Ottobre 2003 - Sonicwall, Inc., fornitore leader di soluzioni di
sicurezza Internet complete, ha annunciato il nuovo Sonicos 2.0 per il
Sonicwall Soho Tzw, prestigioso e premiato dispositivo di sicurezza wireless.
Integrando le opzioni di sicurezza wireless Vpn Ipsec del Soho Tzw, Sonicos
2.0 è in grado di rilevare e proteggere dagli attacchi di access point
pirata o non autorizzati, da attacchi “disassociation” e “association
flood”. Inoltre, il nuovo Soho Tzw amplia il supporto alle reti in
espansione, offrendo un bridge wireless sicuro per permettere la connessione
sicura e facile tra edifici e dipendenti a una rete senza fili. "Il
supporto del Sonicos 2.0 al dispositivo di sicurezza wireless Soho Tzw,
dimostra l’impegno costante dedicato a soddisfare le necessità di mobilità
dei clienti aziendali", ha commentato Matt Medeiros, presidente e Ceo
di Sonicwall. "Aumentando il numero dell’aziende che riconoscono il
valore aggiunto del lavoratore mobile, la sicurezza è la priorità. Il
nuovissimo Soho Tzw consente alle aziende di espandere le reti senza fili
garantendo la possibilità di incrementi di produttività realizzati grazie
alla mobilità in piena sicurezza." Medeiros ha poi continuato:
"Siamo molto compiaciuti di rendere disponibile Sonicos 2.0 per il
nostro Soho Tzw con un mese di anticipo rispetto alla nostra pianificazione
interna. Sonicwall è il leader nel mercato della sicurezza wireless e
questa notizia testimonia l’impegno in questo mercato" Le
caratteristiche principali di Soho Tzw Sonicwall con Sonicos 2.0 includono:
Servizi di rilevazione e di prevenzione delle intrusioni wireless – per
tre minacce molto diffuse: access point pirata, attacchi di
“disassociation” e di “association flood”. Bridge wireless sicuro
– per ampliare la rete aziendale incrementando il numero di uffici o
lavoratori in un Campus. Con due edifici con copertura Wifi, è possibile
utilizzare una coppia di Soho Tzw per creare un bridge wireless sicuro per
collegare due reti cablate. Potenziamento del servizio wireless per gli
ospiti – per offrire un controllo degli accessi più articolato e più
granulare, potenziando la flessibilità delle applicazione per gli hotspot.
Grazie all’innovativa traduzione dinamica degli indirizzi “Dynamic
Address Translation” non è più necessario configurare il Pc che accede
ad Internet via wireless, eliminando potenzialmente le difficoltà di
configurazione dell’utenza degli hot spot. L’automazione per la
creazione e la cancellazione degli account dei nuovi ospiti semplifica la
gestione degli hotspot. Supporto potenziato per stampanti wireless e Pda –
per l’implementazione contemporanea della soluzione wireless Vpn Ipsec con
standard alternativi di crittografia wireless. Soho Tzw fornisce
contemporaneamente crittografia Rc4 ai dispositivi wireless, come print
server wireless, e garantisce un supporto Ipsec per la sicurezza dei
computer portatili wireless, tablet e utenti desktop. Sonicos 2.0 per il
Sonicwall Soho Tzw sarà disponibile a partire da Novembre 2003 negli Usa ed
in Europa. Tutti gli utenti Sonicwall Soho Tzw, con supporto firmware
attivo, potranno scaricare gratuitamente il nuovo firmware Sonicwall Sonicos
2.0. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Internet Sonicwall
all’indirizzo www.Sonicwall.com/products/index.html
RENESAS PRESENTA UN NUOVO MICROCONTROLLORE CISC DA 32-BIT CHE OFFRE
ELEVATE PRESTAZIONI PER APPLICAZIONI PRICE-SENSITIVE
Milano, 23 ottobre 2003 – Renesas Technology Corp. Ha annunciato
H8sx/1650, il primo prodotto della nuova famiglia H8sx di microcontrollori
Cisc da 32-bit. Questo dispositivo, Romless, ha un eccellente rapporto
qualità-prezzo, garantendo sistemi dalle elevate prestazioni ad un costo
inferiore rispetto a soluzioni alternative. H8sx/1650 è ideale per le
applicazioni price-sensitive, che richiedono un’elevata memoria esterna,
come per esempio le stampanti o le unità a disco ottiche. Il dispositivo
mantiene la compatibilità con l’attuale core di Cpu H8s/2600 da 16-bit.
H8sx/1650 fornisce 35 Dmips e raggiunge una frequenza massima di 35 Mhz con
un tempo di esecuzione d’istruzione minimo di 28,6 ns. Costruito con un
processo Cmos a 0,18 micron, il dispositivo offre 24 Kbyte di memoria Ram ed
una serie di funzioni periferiche, che comprendono un controllore di bus (Bsc),
un controllore per il trasferimento dei dati (Dtc, un’alternativa
versatile al controllore Dma) e un’unità timer pulse (Tpu) a 6 canali,
con molteplici caratteristiche, quali Input-capture e Output-compare , e la
possibilità di generare uscite Pwm. La famiglia H8sx è basata su una nuova
architettura in grado di fornire prestazioni di 50 Dmips e di raggiungere
una frequenza massima di 50 Mhz. Questi dispositivi sono dotati di un bus
esterno da 32 bit , di una funzione di moltiplicazione/divisione integrata e
di un set d’istruzione ottimizzato. Grazie alla nuova architettura, la
potenza di esecuzione è triplicata rispetto al nucleo Cpu H8s/2600 da
16-bit e l’accesso alla memoria esterna e ai dispositivi Asic è
semplificato. Per semplificare la connessione ai dispositivi periferici,
l’architettura di H8sx incorpora una funzione per convertire i dati nel
formato little-endian. E’, inoltre, caratterizzata da un’interfaccia I/o
di address/data, che può essere programmata indipendentemente per ogni area
di spazio indirizzi, riducendo il il numero di dispositivi esterni necessari
in un sistema e la complessità circuitale. L’architettura dei dispositivi
H8sx è dotata di 18 nuove istruzioni (87 in totale) e di tre ulteriori
modalità di indirizzamento (11 in totale). Inoltre, sono stati introdotti
nuovi registri (registro di base short address, Sbr, e registro di base per
i vettori di interrupt, Vbr), che permettono accessi di memoria da “8-bit
assoluti” e movimento dinamico della tabella dei vettori di interrupt
all’interno dell’intero spazio di indirizzamento. Attraverso
l’utilizzo di questi nuovi registri ed istruzioni, il core H8sx riduce
tipicamente la dimensione del codice di applicazione del 17 percento
(rispetto al core H8s). La ridotta dimensione del codice permette di
inserire più programmi all’interno della memoria disponibile. Inoltre, il
maggior spazio di indirizzo dell’architettura, fino a 4 Gbyte, è in grado
di contenere programmi più pesanti e maggiori dimensioni di dati,
utilizzati dai sistemi embedded che forniscono funzionalità più complesse.
La famiglia H8sx è supportata dall’emulatore in-circuit E6000h dotato
delle più complete caratteristiche, per aiutare lo sviluppo dei sistemi
embedded. Inoltre, è disponibile High-performance Embedded Workshop (Hew),
un versatile ambiente di sviluppo del codice, con strumenti software
completamente integrati (editor, compilatore C, assemblatore, linker,
libreria e simulatore). Sia l’emulatore E6000h sia l’ambiente di
sviluppo del codice Hew saranno disponibili a partire dal mese di novembre
2003. Il dispositivo H8sx/1650 è attualmente disponibile in un package Qfp
da 120-pin.
APC
AMPLIA L’OFFERTA DEI PRODOTTI MOBILE CON UNA LINEA DI CARICA BATTERIE USB
PER PALMARI ALIMENTAZIONE E SINCRONIZZAZIONE DEI PALMARI ATTRAVERSO LA PORTA
USB DEL NOTEBOOK
Milano, 23 ottobre 2003 - Apc (American Power Conversion Corporation) ha
annunciato una nuova famiglia di cavi Usb che offre agli utenti di palmari
di tutto il mondo, un semplice metodo per caricare le batterie ed effettuare
la sincronizzazione di oltre 25 tra i palmari piu’ diffusi, utilizzando la
porta Usb del proprio notebook. La linea di Cavi Carica Batterie e di
Sincronizzazione Usb per palmari, evita all’utente di dover avere sempre
con sé adattatori di alimentazione e basi di sincronizzazione, spesso
ingombranti, aumentando la produttività dei professionisti che sono spesso
in viaggio. “Stiamo ampliando la nostra offerta di soluzioni portatili per
alimentare i palmari, in modo da includere prodotti economici e comodi da
utilizzare, senza la necessità di adattatori o basi di sincronizzazione”,
ha commentato Joe Liberti, General Manager, Consumer Networks Solutions
Group di Apc. “I nuovi Cavi Carica Batterie e di Sincronizzazione per
palmari di Apc sono costituiti da un unico cavo che consente all’utente di
trasferire i dati dal proprio notebook e caricare il proprio palmare tramite
qualsiasi porta Usb. Questo nuovo accessorio non può mancare nella nuova
Apc Travelpower Case”. I nuovi Cavi Carica Batterie e di Sincronizzazione
Usb per palmari di Apc hanno una lunghezza di 1,5 metri e sono progettati
per fornire l’alimentazione necessaria a caricare la batteria del palmare
tramite una porta Usb. Durante la fase di ricarica del palmare, l’utente
può effettuare la sincronizzazione dei dati tra il palmare e il computer
portatile, quali contatti, email, appunti, il tutto utilizzando un unico
cavo. Poiché per ricaricare un palmare è necessaria corrente a 5 volt, i
nuovi cavi Apc hanno un impatto minimo sulla batteria interna del notebook.
I nuovi Cavi Usb di Apc, compatibili con tutti i computer portatili Pc e Mac
con porta Usb, sono costituiti da un connettore Usb da un lato, e da un
adattatore specifico, a seconda del modello di palmare, dall’altro lato.
Apc ha inoltre ampliato la propria offerta di carica batterie Usb per
telefoni cellulari estendendo la compatibilità a molti altri modelli di
telefoni cellulari. Tale prodotto offre agli utenti di tutto il mondo la
possibilità di caricare il proprio telefono cellulare tramite la porta Usb
(per ulteriori informazioni relative alla compatibilità visitare il sito
www.Apc.com/it/prodotti). I carica batterie Usb per cellulari e per palmari
sono completamente compatibili con la Travelpower Case di Apc (solo per le
funzioni di carica delle batterie). L’annuncio odierno amplia
ulteriormente la linea di soluzioni Apc per la disponibilità
dell’alimentazione elettrica dedicata ai professionisti in movimento, che
include Apc Travelpower Case, una borsa porta notebook che consente
all’utente di avere i propri dispositivi portatili, quali ad esempio
notebook, palmari e telefoni cellulari, sempre carichi e pronti per l’uso.
Inoltre, Apc offre altri innovativi accessori per gli utenti mobile, inclusa
la famiglia di prese filtrate per notebook Surgearrest Notebook Pro e una
gamma completa di prodotti di sicurezza per notebook co-marchiati Apc e
Kryptonite. La nuova linea di cavi carica batterie e di sincronizzazione Usb
sono attualmente disponibili per i modelli di palmari Compaq, Palm,
Handspring e Sony.
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