NOTIZIARIO
MARKETPRESS
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ALIMENTAZIONE
SALUTE
E
BENESSERE
a
cura di
Franca D. Scotti
GIOVEDI'
23 OTTOBRE 2003
pagina 6
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VUOI PUBBLICIZZARE
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FANTASIA
E CULTURA DEL CIBO NEL NUOVO LIBRO "DISNEY RICETTE DA FIABA", LA
PRIMA RACCOLTA UFFICIALE DI RICETTE ISPIRATE AI CAPOLAVORI DISNEY
Ira
Meyer presenta la prima ed unica raccolta ufficiale di ricette che si ispira
ai capolavori di animazione: Disney Ricette da Fiaba, edito da Disney Libri.
Le 101 ricette proposte ripercorrono la filmografia Disney, a partire dai
primi cortometraggi fino alle ultime produzioni. Questa importante
iniziativa editoriale si inserisce nei crescente interesse del pubblico per
la cultura del cibo. Negli ultimi tempi, infatti, si assiste a un'attenzione
sempre maggiore, oltre che per gli aspetti nutrizionali degli alimenti,
anche per quelli culturali e filologici. Si moltiplicano le tiviste, le
manifestazioni, i programmi e i canali televisivi a tema; Disney Libri
amplia così la propria offerta editoriale, mixando fantasia e cultura del
cibo e, con la consueta originalità, presenta un inedito ricettario: Disney
Ricette da Fiaba. Gli ingredienti? I personaggi Disney, 47 lungometraggi, 8
short movies, 7 Silly Symphonies e, per guarnire, 2 ricette create dal
grande Walt Disney, il tutto condito con tanta fantasia e creatività. Ecco
dunque sfornati i piatti che abbiamo sempre visto nel cinema disneyano: la
mitica torta di Uva spina di Biancaneve, i celebri spaghetti di Lilli e il
Vagabondo e gli invitanti pancakes di Paperino. La selezione delle ricette
è stata affidata all'inventiva di Ira Meyer, il famoso cuoco newyorkese
laureato al Culinary Institute of America di New York, chef consultant, food
stylist ed executive chef. Marcello Garofalo, critico cinematografico e
saggista, ha curato l'edizione originale e italiana del libro. Ogni ricetta
é spiegata in modo chiaro, completata dalla tabella dei valori nutrizionali
e da informazioni utili sugli ingredienti utilizzati. Il legame con il mondo
Disney si concretizza attraverso le immagini e le citazioni tratte dai film,
mentre le ricette sono sempre accompagnate da una nota introduttiva. Le
portate presentate vanno a comporre menu sfiziosi, dall'antipasto al dolce
con pagine dedicate anche a piatti vegetariani e a preparazioni veloci come
sandwich e insalate. Il manuale è dedicato, innanzitutto, agli appassionati
del mondo Disney, che possono carpire i "segreti" culinari dei
mitici personaggi, contornati da fotogrammi originali e bozzetti provenienti
dall'archivio storico Disney. La serie di ricette portate in vita dalla
parata di stelle Disney si conclude con una vera chicca: 2 ricette ideate da
Walt Disney, riprodotte nella versione dattiloscritta originale del grande
Walt e conservate per anni negli archivi Disney. Nella tradizioni Disney,
grande attenzione è posta ai più piccoli: la fantasia dei loro personaggi
preferiti si riversa nell'arte della tavola. Ecco allora che Ira Meyer
comprende nella raccolta un gran numero di dolci e dedica delle sezioni in
cui viene specificato come i giovani cuochi possono aiutare nelle
preparazione delle ricette. Aggregazione e coinvolgimento rendono dunque
questo libro amatissimo da bambini e genitori! Meyer vive in California ed
è punto di riferimento gastronomico per molte star hollywoodiane, come Sean
Perin e .Jack Nicholson e anche per questo motivo "Big Ira" èstato
scelto per scrivere un ricettario internazionale e multiculturale che ci
rivela le idee e i sogni degli animatori Disney.
OGGI
C'E' UNA RAGIONE IN PIU' PER PREFERIRE LE PRUGNE SUNSWEET, LO SNACK
SALUTARE, IDEALE A TUTTE LE ETA': IL GRANDE CONCORSO "VINCI LE
TERME"
Sunsweet: numero 1, in Italia e nel mondo, per le prugne secche,
inconfondibili per naturalità, gusto, bontà, morbidezza e forma. Sunsweet,
infatti, offre una qualità a ciclo completo e, quindi, totale, garantita
dal marchio Sqo (Sunsweet Qualità dall'Origine): dalla coltivazione degli
alberi (alberi Sunsweet) alla raccolta delle prugne, dalla loro essiccazione
alla lavorazione, dalla denocciolatura con l'esclusivo sistema Sps (Sunsweet
Pitting System) al confezionamento e alla distribuzione. Una qualità che
nasce dall'origine del frutto. Nel 1917, un gruppo di coltivatori
californiani riconobbe i benefici della cooperazione e unì le risorse:
nacque la Sunsweet Growers Inc., che conta oggi circa 650 associati che
coltivano i migliori frutteti situati nelle valli californiane di Sacramento
e San Jaquin, coprendo una superficie di oltre 17.000 ettari. Per Sunsweet
la qualità ha origini antiche. Infatti, i coltivatori gestiscono il proprio
frutteto da generazioni e lo curano con passione, avvalendosi delle più
avanzate metodologie di coltura. Ogni pruno giunge al suo pieno sviluppo a
cinque anni e continua a essere produttivo per più di quarant'anni. Per
tutta la sua vita, ogni singolo albero viene seguito con un'attenzione e una
cura costanti e la potatura è una vera e propria arte che assicura alle
prugne la migliore qualità. Già a partire dai primi anni Novanta, i
coltivatori Sunsweet hanno applicato le metodiche della "lotta
integrata" al fine di ridurre al minimo l'utilizzo di pesticidi e
antiparassitari e di rispettare al meglio l'ambiente. Una qualità che nasce
da una raccolta e da un'essiccazione immediate. La determinazione del
momento esatto per la raccolta delle prugne è una combinazione di arte,
scienza ed esperienza. Con un rifrattometro, i coltivatori sono in grado di
accertare il perfetto livello di maturazione dei frutti, che si raggiunge
quando le prugne contengono il 22% di zucchero. Sunsweet è stata la prima
azienda ad utilizzare "scuotitori" meccanici per raccogliere le
prugne nel momento migliore e nel minor intervallo di tempo: grazie a questo
sistema, sono sufficienti 30 secondi per raccogliere le prugne di un intero
albero. Subito dopo la raccolta, le prugne vengono inviate agli essiccatoi.
Ben dodici impianti di essiccazione sono situati strategicamente sul
territorio, minimizzando in tal modo tempi e distanze di trasporto delle
prugne. Non appena giunte, le prugne vengono lavate e disposte in singolo
strato su vassoi di legno posti su piccoli carrelli che scorrono su rotaie.
Questi vengono avviati in un lungo tunnel di essiccazione che, utilizzando
un flusso circolatorio costante di aria calda a una temperatura intorno agli
85°, rimuove circa l'80% del loro contenuto naturale di acqua. Dopo 18 ore,
il risultato è una prugna con tutta la qualità Sunsweet: un vero e proprio
concentrato di bontà e proprietà benefiche. A questo punto, le prugne
secche Sunsweet vengono riposte in contenitori di legno numerati e
trasportate all'impianto di lavorazione. Una qualità che nasce dalla
lavorazione: solo le prugne migliori diventano prugne Sunsweet. Lo
stabilimento Sunsweet di Yuba City è la più grande fabbrica di frutta
secca del mondo. Inaugurato prima degli anni Ottanta e via via ampliato, può
contare su una superficie di 111.000 mq e su tre grandi depositi, aggiunti
negli anni Ottanta, in cui stoccare, in condizioni ottimali, 70.000
tonnellate di prugne. Lo stabilimento funziona su una base di due turni al
giorno e ogni fase è monitorata sotto il profilo qualitativo. Appena le
prugne essiccate giungono allo stabilimento, vengono pesate, fumigate,
suddivise meccanicamente e messe a stock. Successivamente, vengono lavate
con acqua di sorgente e verificate per mezzo di un dispositivo a fibre
ottiche, appositamente progettato, che seleziona solo le prugne migliori.
Queste vengono sottoposte a un bagno di vapore e a una nebulizzazione con
sorbato di potassio in speciali macchinari costruiti appositamente per
Sunsweet. Questo procedimento ridona ai frutti un'umidità e una morbidezza
eccezionali. Una qualità che nasce dall'esclusivo metodo di denocciolatura
Sps. Solo le prugne Sunsweet vengono denocciolate con l'esclusivo sistema
Sps (Sunsweet Pitting System), un particolare sistema di denocciolatura,
unico al mondo, brevetto esclusivo Sunsweet. Naturalmente, anche Sunsweet
potrebbe denocciolare le sue prugne con i metodi tradizionali (metodi
Ashlock e Elliot) ma, con questi metodi, si rimuove anche la parte migliore
del frutto, che è quella attaccata al nocciolo. Ecco perché Sunsweet ha
creato il metodo esclusivo Sps che consente di mantenere intatta la polpa più
gustosa vicino al nocciolo. Non solo. Questo procedimento, una volta rimosso
il nocciolo, permette di sigillare il frutto: la prugna mantiene, così,
tutta la sua naturale morbidezza e assume una caratteristica forma a
"ciambella". Ecco perché le prugne Sunsweet sono ineguagliabili
per forma, sapore e morbidezza. Una qualità che nasce da un confezionamento
realizzato con il massimo livello tecnologico. Mediante una rete di nastri
trasportatori sospesi, le prugne pronte per essere confezionate vengono
avviate verso dieci linee di confezionamento di sacchetti, buste, barattoli
in cartone, scatole e lattine sottovuoto. Delle 90.000 tonnellate di prugne
raccolte ogni anno, solo le prugne migliori, che hanno superato tutti i
controlli qualitativi e quello del Dfa (Dried Fruit Association) si possono
chiamare Sunsweet. Le prugne secche Sunsweet forniscono in un attimo la
giusta dose di energia, con le giuste calorie e con un gusto
inconfondibilmente unico, ricco e saporito. Uno snack ideale, gustoso e
naturale, ma, soprattutto, salutare. Infatti, le prugne secche Sunsweet sono
ricche di fibre (ne contengono quattro dei cinque tipi necessari
all'organismo), nonché di vitamina A, che svolge un'importante azione
antiossidande, e di preziosi sali minerali quali Potassio, Fosforo, Calcio e
Magnesio. Inoltre, non contengono colesterolo. Per quanto riguarda, in
particolare, i carboidrati e cioè le sostanze che forniscono energia, nelle
prugne secche Sunsweet essi sono costituiti per più del 50% da zuccheri
semplici, fra cui il fruttosio, lo zucchero della frutta, che fornisce
energia immediata. Ecco perché le prugne secche Sunsweet sono
particolarmente indicate come snack per chi pratica attività sportiva, sia
a livello agonistico che amatoriale. Inoltre, sono molto utili per la donna
in gravidanza in quanto sono ricche di fibre, fondamentali per una buona
funzionalità intestinale. Non solo. Le prugne secche Sunsweet aiutano a
mantenersi giovani a lungo in quanto sono il frutto che contiene in assoluto
il più elevato livello di antiossidanti, e cioè di sostanze che prevengono
e contrastano i danni causati dai radicali liberi, responsabili di alcune
malattie connesse con l'invecchiamento, ivi compreso le malattie
cardiovascolari. Questa scoperta è stata fatta negli Stati Uniti, grazie ad
una particolare tecnica di analisi messa a punto per determinare le proprietà
antiossidanti degli alimenti denominati Orac (Oxygen Radical Absorbance
Capacity). Ebbene, nella classifica degli alimenti che contengono più unità
Orac per 100 g, le prugne secche sono al primissimo posto con 5.770 unità.
E, oggi, c'è una ragione ulteriore per preferire le prugne secche Sunsweet:
il grande concorso "Vinci le Terme". Il concorso partirà il 1°
Novembre 2003 e si concluderà il 31 Maggio 2004 ed è legato all'acquisto
della scatola di prugne secche denocciolate Sunsweet da 250 g. Le modalità
di partecipazione al concorso sono estremamente semplici. Basta rispondere
correttamente a un mini questionario riportato sulla cartolina concorso e
spedirla, completa dei propri dati anagrafici, al grande concorso Sunsweet
"Vinci le Terme", che mette in palio 20 soggiorni per due persone
con trattamento benessere in rinomate località termali. Tutte le cartoline
inviate entro l'ultimo giorno dei mesi di Dicembre 2003 e Gennaio, Febbraio,
Marzo, Aprile, Maggio 2004 parteciperanno il 10 del mese successivo
all'estrazione di tre soggiorni per due persone (cinque nel mese di Maggio),
della durata di 7 giorni, in una delle seguenti località, a scelta: Abano
Terme (Hotel Terme di Savoia), Montecatini Terme (Grand Hotel Vittoria) e
Ischia (Cristallo Palace Hotel Terme). Ma le sorprese Sunsweet non finiscono
qui... Vi è, infatti, anche la super offerta convenienza del barattolo da
500 g che si trasforma, per l'occasione, in un barattolo da 600 g. Il che,
equivale, a ben il 20% di prodotto gratis. Un'offerta che farà felice
soprattutto chi già apprezza tutta la squisita bontà e la qualità delle
prugne secche denocciolate Sunsweet. Sono tre le confezioni delle prugne
denocciolate Sunsweet maggiormente presenti sul mercato italiano, tutte
contraddistinte dai marchi Sqo (Sunsweet Qualità dall'Origine) e Sps (Sunsweet
Pitting System). Una gamma di prodotti, quella Sunsweet, idonea a soddisfare
ogni esigenza di consumo. Le prugne secche denocciolate Sunsweet sono in
vendita nella grande distribuzione, distribuzione organizzata e dettaglio e
sono distribuite da: Madi Ventura S.p.a. Genova - tel. 010-77991.
IL
SEGRETO DI RE TARTUFO: BIANCO E DI SAN MINIATO
Cibo da Re, il Tartufo e quello Bianco di San Miniato ha tutto il merito di
avere conquistato questo appellativo. Forte di una tradizione agraria di
altissima qualità, la città di San Miniato - con la raccolta del Tuber
Magnatum Pico - è una delle zone tartufigene più ampie di tutta Europa. La
storia di questa città è legata indissolubilmente alla cultura del Tartufo
Bianco, grazie alle famiglie che ormai da cento anni, si dedicano alla sua
raccolta. La fama di questo tubero ha superato i confini della Toscana ma
soprattutto dell' Italia, non a caso infatti ogni novembre provengono da
tutto il mondo a San Miniato, migliaia di appassionati per inebriarsi del
superbo profumo che inonda le vie della città. Notizie della raccolta del
Tuber Magnatum ci arrivano addirittura dal Medioevo ma solo da cento anni la
raccolta è stata organizzata per gruppi familiari, attraverso la creazione
dell'¹Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi, che raccoglie più
di 400 cercatori delle Valli di Arno, Egola, Elsa ed Era. Oggi la ricerca e
la raccolta del Tartufo Bianco di San Miniato sono rigidamente tutelate da
una legge regionale e da un severo disciplinare oltre che dalle singole
tradizioni tramandate dai componenti delle famiglie dei tartufai. Proprio
intorno a questi personaggi, detentori dei segreti e delle leggende legate
al Tartufo, ne esiste una più affascinante delle altre, legata alla
scoperta del più grande tartufo mai trovato. La sorpresa di trovarsi di
fronte ad un Tartufo di 2.520 grammi di peso, deve aver fatto trasalire il
misterioso personaggio che trovò quel tesoro, tanto che per un accordo
quasi esoterico, i tartufai fecero giuramento di non svelare mai il nome di
chi lo aveva trovato. A distanza di quasi quaranta anni, finalmente il nome
di quel misterioso tartufaio sarà rivelato in occasione della Xxxiii
edizione della Mostra Mercato di San Miniato, liberando probabilmente i
tenutari di quel mistero, da un giuramento che ha del rocambolesco ma che di
certo dice molto dell'onore e del rispetto che i samniatesi hanno nei
confronti del loro "re". In novembre alla Corte del Tartufo Un
sovrano democratico e lungimirante, il Tuber Magnatum Pico di San Miniato,
che nel tempo ha saputo creare intorno a sé una corte di degni compagni,
attorniandosi di profumi, di sapori e di colori eccellenti che sono ormai i
protagonisti di un incontro da gourmet: la Mostra Mercato del tartufo bianco
di San Miniato. Giunto alla Xxxiii edizione, la manifestazione trasforma il
mese di novembre ed i tre week - end (15/16 22/23 29/30) deputati agli
incontri dedicati ai sapori ed al buon gusto, in una kermesse di alto
livello, capace di coinvolgere tutti i presenti - dagli ospiti ai
visitatori, dai cittadini agli organizzatori in una esperienza emozionante,
capace di risvegliare tutti i sensi, lasciandosi trascinare dai migliori
piaceri della vita. San Miniato, e il suo territorio Un patrimonio di
bellezza e di bontà, quello della Città di San Miniato, legata al suo
territorio ed al suo patrimonio naturale con la passione che
contraddistingue i toscani, capaci di proteggere e di valorizzare la terra,
la storia e le tradizioni attraverso il tempo. Le colline di San Miniato
sono le porte di questa città, ci accolgono prima di arrivare dentro le sue
mura medievali, con la forza dei grandi paesaggi incontaminati, qui vigne e
olivi fanno da cornice al territorio che collega l'area fiorentina di
Montespertoli a San Casciano, la Valdelsa di San Gimignano e la campagna
pisana fino a Volterra. Miniera inesauribile per i viaggiatori curiosi, che
troveranno in San Miniato un luogo ancora a misura d¹uomo, che unisce al
patrimonio turistico quello enogastronomico. Buona vita e buona cucina a San
Miniato, per riscoprire sapori antichi e nuovi: non solo il Tartufo Bianco
dunque, ma anche il vino e l¹olio di oliva, il carciofo, il tabacco.
Riconosciuta a livello internazionale per la tipicità dei suoi prodotti, la
città toscana ha mantenuto vive l'arte delle carni del Porco e del Sangue
nonché l'arte Bianca, che si esprime nella trattazione della farina come
base per la pasticceria e la produzione del forno. La passione prestata dai
sanminiatesi per la ricerca delle antiche tradizioni culinarie e
gastronomiche del territorio, ha permesso di sviluppare in tutti questi
anni, uno studio attento nei confronti dei prodotti antichi, tanto da
recuperare dal passato prodotti tipici oggi dimenticati. Sorpresa di questa
Xxxiii edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato è la
riscoperta di due prodotti particolari, come il "pomodoro
grinzoso" ed i "fagioli piattellini", esemplari dimenticati
della cucina toscana ed oggi nuovamente protagonisti delle nostre tavole.
Tutto a San Miniato dunque può sorprendere, lasciando al visitatore il
ricordo di una esperienza unica che lascia un segno indelebile, appunto di
bellezza e di bontà. I Dati del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi
Zona di Produzione San Miniato, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana
Terme, Castelfranco di Sotto, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Lorenzana,
Montecatini Val di Cecina, Montopoli Valdarno, Palaia, Peccioli, Pontedera,
Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte, Terricciola, Volterra (provincia
di Pisa), Barberino Val d'Elsa, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo,
Empoli, Fucecchio, Gambassi, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli,
Tavarnelle Val di Pesa (Provincia di Firenze). Associazione Tartufai delle
Colline Sanminiatesi Fondata nel 1982, riunisce 480 cercatori sui circa
1.500 abilitati alla raccolta nella zona di produzione. E' una delle più
grandi d'Italia per numero di associati e per estensione territoriale della
zona di produzione. Il presidente è Salvatore Cucchiara. Finalità
dell'Associazione Tutela, raccolta e controllo del Tartufo Bianco delle
Colline Sanminiatesi, salvaguardia ambientale della zona di produzione,
conservazione e sviluppo delle condizioni botaniche e ambientali atte alla
produzione, valorizzazione del prodotto e della sua cultura. Produzione
Annua media di Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi Circa 600 quintali
di Tuber Magnatum Pico. Le pezzature variano dai pochi grammi ad oltre un
chilogrammo. Record Il più grande tartufo mai raccolto è un Tuber Magnatum
Pico rinvenuto a San Miniato nell'ottobre 1954: 2.520 grammi di peso. Prezzo
di Vendita al Consumo Varia di anno in anno e all'interno di ogni stagione a
seconda della produzione e della qualità della raccolta. I valori
indicativi sono fissati dalle Fiere (quelle di Alba e di San Miniato sono le
uniche, per legge, a potersi fregiare del titolo di "fiera
nazionale") e dai maggiori commercianti Ufficio turismo tel 0571/42745
Ufficio cultura tel 0571/406233
BOSCOBUONO
FUNGHI PER TUTTE LE STAGIONI
Sono ben 9 le referenze della gamma di funghi surgelati Boscobuono: dai
bellissimi porcini (interi, a fette o a cubetti) ideali nella preparazione
di piatti di prestigio, agli champignon, ai chiodini e al misto con porcini.
Tutti già selezionati e puliti, pronti per un comodo utilizzo. Le
confezioni di funghi Boscobuono variano da 150 a 450 g e mantengono
inalterate le caratteristiche organolettiche, il sapore squisito e il
profumo di queste prelibatezze. Questi funghi sono ideali per la
preparazione di risotti, salse, paste, sughi e contorni. Funghi porcini
interi, (busta 300 g), € 7,20; funghi porcini a cubetti, (busta 450 g),
€ 6,90 ; funghi porcini a fette, (busta 150 g), € 3,90; misto funghi con
porcini, (busta 450 g), € 3,50; funghi chiodini interi, (busta 450 g), €
2,90; funghi champignon a fette. (busta 450 g), € 2,30. E per coloro che
non hanno tempo da dedicare alla cucina ma non per questo vogliono
rinunciare a piatti prelibati, Boscobuono propone tre referenze innovative
di Piatti Pronti. Polenta e Funghi cucinati, (busta 600 g), € 3,90; Funghi
porcini conditi, (busta 250 g), € 4,30; Misto Funghi conditi, (busta 300
g), € 2,30. Boscobuono è un marchio Green Ice, Azienda leader nel settore
del "freddo".
KELLOGG'S
LANCIA UN NUOVO PRODOTTO: KELLOGGS SPECIAL K BARRETTA
E' una novità esclusiva nel comparto dei cereali: lo snack leggero e
gustoso ideale per mantenersi in linea. E' Kellogg's special K barretta, da
ottobre 2003 pronto sugli scaffali di tutta Italia, la prima barretta di
fiocchi di cereali della linea Special K, che unisce la leggerezza dei
fiocchi Special K ad ingredienti gustosi. Le barrette Special K sono fatte
con fiocchi di frumento integrale e riso. Due le varianti disponibili:
Special K al mirtillo rosso con l'aggiunta di deliziosi e gustosissimi
mirtilli rossi e Special K al cioccolato fondente con golose gocce di
cioccolato fondente. Questo nuovo lancio è frutto della grande esperienza
che Kellogg's ha sviluppato in anni di ricerca e conferma ancora una volta
la cura e l'attenzione che l'azienda dedica allo sviluppo di prodotti
innovativi, ma sempre in linea con la filosofia del marchio. Infatti, per
chi è attento ad una alimentazione sana e leggera, l'ultima novità
Kellogg's Special K rappresenta la scelta ideale: ingredienti invitanti e
meno di 85 calorie per barretta, le uniche nella categoria con questa
caratteristica. Rispondendo ai più recenti dettami nutrizionali, le
croccanti barrette Special K si propongono come lo snack ideale per tutte le
occasioni in cui si desidera fare una pausa gustosa mantenendosi in linea.
Con la nuova gamma di barrette Kellogg's Special K sarà dunque più
semplice piacere e piacersi, controllando facilmente la propria linea e
l'apporto calorico consumato nel corso della giornata senza dover rinunciare
al gusto. Ogni confezione, venduta al prezzo di € 2,29, contiene 6
barrette da 21,5 grammi.
LATTERIA
SOCIALE VIPITENO: QUATTRO SPECIALITÀ DI YOGURTH AI GUSTI D'EUROPA
Qual
è il segreto del successo della Latteria Sociale Vipiteno? Un mix vincente
di lunga esperienza e antica tradizione lattiero - casearia, l'altitudine
sopra i 1000 metri dei pascoli di Vipiteno, la purezza dell'aria e la qualità
dell'erba non trattata con sostanze chimiche e la minuziosa attenzione nella
realizzazione degli Yogurt della Latteria Sociale Vipiteno garantiscono una
qualità superiore dei prodotti. Conosciuta per l'indiscutibile qualità e
la superba bontà della sua linea di yogurt tradizionale e biologica, da
oggi la Latteria Sociale Vipiteno vanta una golosa novità: gli yogurt Gusti
d'Europa, ghiotte bontà al gusto di quattro specialità di dolci
provenienti dall'Austria, Italia, Germania e Francia. Yogurt al gusto di
torta Linzer, tiramisù, pan pepato e Tarte Tatin... Tutti da provare!
DA
PARMALAT ZYMIL ALTA DIGERIBILITA' 0,1%: UN LATTE PER STARE BENE
Zymil Alta Digeribilità 0,1% è il latte a lunga conservazione di Parmalat,
che risolve i problemi di chi soffre di intolleranza al lattosio senza
dimenticare l'attenzione alla propria linea L'intolleranza al latte riguarda
circa il 40% degli Italiani e consiste nell'incapacità di digerire il
lattosio a causa della mancanza dell'enzima lattasi. Zymil Alta Digeribilità
è un latte dietetico a ridotto contenuto di lattosio che mantiene tutte le
proprietà nutritive del latte; ed è specificamente pensato per coloro che
presentano intolleranza al lattosio, zucchero naturalmente presente nel
latte, e che non vogliono rinunciare a questo prezioso alimento. Da oggi
Zymil offre una vantaggio in più. Zymil Alta Digeribilità 0,1% è un latte
speciale di elevata digeribilità con un contenuto di grassi pari a solo lo
0,1%; tali caratteristiche lo rendono particolarmente indicato non solo per
gli intolleranti al lattosio, ma anche per coloro che devono seguire
un'alimentazione a ridotto apporto calorico. Zymil contiene solo 0,5 grammi
di lattosio su 100 ml, una quantità 10 volte inferiore al valore
normalmente presente nel latte e notevolmente al di sotto della soglia
tollerata anche dai soggetti malassorbenti (6-7g/die). L'assunzione di Zymil
favorisce il ripristino dell'equilibrio intestinale, la perfetta digestione
del latte e l'assorbimento degli zuccheri evitando così la comparsa dei
sintomi propri della carenza dell'enzima lattasi: fermentazione, acidità,
flatulenza e diarrea. Il basso contenuto di lattosio di Zymil si ottiene
aggiungendo al latte una preparazione purificata e standardizzata proprio
dell'enzima lattasi, che scinde il lattosio in glucosio e galattosio. Il
primo è un'importante fonte di energia e di nutrimento per le cellule,
mentre il secondo favorisce l'assorbimento del calcio essenziale per lo
sviluppo e l'attività cerebrale
E'
IN ARRIVO IL LIBRO DI CASA 2004 DELL'EDITORIALE DOMUS, LA PUBBLICAZIONE PIÙ
FAMOSA E PIÙ ANTICA NEL SETTORE DELLE AGENDE DELLA CASA
Dolce.
Dolce come il cioccolato. Questo il filo conduttore scelto per festeggiare
il compleanno, 70 anni, de "Il Libro di Casa 2004", nel suo genere
la pubblicazione italiana più antica. Così, giorno dopo giorno, mese dopo
mese, saranno il profumo, il sapore, la dolcezza, a volte anche
meravigliosamente amara, del cioccolato a segnare il nostro tempo. Gennaio
inizia regalando addirittura il progetto di una casa di biscotto al
cioccolato perché - volendo - si possa diventare, in piccolo, tutti
costruttori. Febbraio fa "merenda" con bambini e cioccolato. Marzo
schiude la fava del cacao per raccontare la storia di come il cioccolato dal
lontano Messico giunse fino a noi. Aprile sorprende con l'uovo di Pasqua al
cioccolato inventato dai cuochi di corte per il loro fulgido Re Sole. Maggio
assaggia il misterioso cioccolato coi cristalli prodotto in quel di Modica.
Giugno si fa vanto del reale cioccolato belga, il migliore del mondo. Luglio
gioca con un cono dove amoreggiano crema e cioccolato, la coppia più gelata
dell'estate. Agosto guida un tour nell'eleganza del cioccolato torinese.
Settembre spiega come fare i cioccolatini in casa con le nostre mani.
Ottobre esplora la valle toscana della cioccolata e mette la punta della
lingua nelle Marche. Novembre indugia sui vellutati sapori di vini e
cioccolati. Dicembre offre, avvolto nella sua storica stagnola, un
gianduiotto. Come ogni anno Il Libro di Casa offre tante ricette tratte
dalla preziosa banca dati de Il Cucchiaio d'Argento, curiosità, inviti alla
lettura, consigli su come risparmiare, detti e proverbi. Dunque Il Libro di
Casa è un libro un po' da leggere, da scrivere, da conservare. E' un'agenda
con lo spazio per appunti e appuntamenti. E' un memorandum per i conti. E'
un regalo da fare. Ma ciò che lo rende esclusivo è la prerogativa di avere
una scadenza temporale come agenda, ma non come libro perchè il filo
conduttore lo rende una monografia da conservare per sempre. "Il Libro
di Casa 2004" Editoriale Domus a cura di Clelia d'Onofrio formato: 15,5
x 23,5 pagine: 464 prezzo: 14,90 Euro con sacchetto regalo disponibile in
libreria dal 19 novembre 2003
TUTTOTURISMO
LANCIA LA GUIDA ALLE CUCINE DEL MONDO IN ITALIA
Sono
ben 22 i ristoranti di cucina esotica in Lombardia giudicati da Tuttoturismo
tra i migliori 100 in Italia. I risultati della prova effettuata dalla
rivista sono raccolti nella Guida alle cucine del mondo in Italia: i 100
migliori ristoranti, un volume di 176 pagine allegato al numero di novembre
della rivista in edicola a soli 5,50 Euro in più, dal 18 ottobre. Il volume
- che si avvale della presentazione di Carlo Petrini, presidente di Slow
Food - è opera di Vittorio Castellani, conosciuto anche come Chef Kumalé,
uno dei principali esperti in materia e membro della rete del Conservatoire
International des Cuisines Méditerranéennes. A più di trent'anni
dall'apertura del primo ristorante cinese nel nostro Paese, questa guida -
la prima del genere mai realizzata - presenta il meglio del cosiddetto world
food in tutta Italia. Ecco i 22 locali che si sono distinti in Lombardia,
con le relative cucine indicate tra parentesi: a Gazzuolo, in provincia di
Mantova, il ristorante Maharani Ji (indiana). A Milano Agadir (marocchina),
Alì Babà (libanese), Asmara (eritrea), Cueva Maya (messicana), Don Juan
(argentina), Fejiao com arroz (brasiliana), Fuji (giapponese), Hana
(coreana), Hong Kong (cinese), Il Bosforo (turca), Ju Bin (cinese), Los
Khypus (peruviana), Nilo Blu (egiziana), Rangoli (indiana), Re Salomone (ebraica-kosher),
Serendib (cingalese), Spice Thai Restaurant (thailandese), Sukrity
(indiana), Tocororo (cubana), Yar (russa) e Zen Sushi Restaurant
(giapponese). Ogni ristorante viene analizzato e descritto nel dettaglio,
prestando la dovuta attenzione all'ambiente, alla cucina, alle bevande, al
servizio e, naturalmente, al prezzo. Inoltre vengono indicati orari,
disponibilità di piatti vegetariani, specialità e possibilità di
parcheggio. A ogni locale è stata quindi assegnata una scheda di
valutazione: i voti espressi riguardano la qualità del cibo, il servizio,
la tipicità del locale e le fasce di prezzo nelle quali si collocano i
singoli ristoranti. Completano il volume dieci schede geo-gastronomiche, la
presentazione dei principali eventi italiani dedicati alle cucine del mondo
e un utile glossario per muoversi con cognizione in questo fantastico
universo di sapori. Infine, la segnalazione dei principali negozi dove
acquistare, città per città, i prodotti alimentari e gli utensili
indispensabili per cimentarsi a casa propria nella preparazione di piatti
cinesi, indiani, cubani, maghrebini eccetera. La Guida alle cucine del mondo
in Italia: i 100 migliori ristoranti è in edicola con Tuttoturismo a 7,50
Euro. La sola rivista costa, come sempre, 2 Euro.
IL
NUOVO "BIANCO&ROSSO": VIAGGIO ALLA SCOPERTA
DELL'ENOGASTRONOMIA DI QUALITÀ A VAPRIO D'ADDA DAL 30 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE
La
sesta edizione di "Bianco&rosso", l'importante mostra mercato
lombarda dedicata all'enogastronomia nazionale e internazionale, quest'anno
si presenta in vesti completamente rinnovate: Gexpo, una delle maggiori
società italiane promotrici di fiere e mostre, ne ha infatti acquisito
organizzazione e know how, per un rilancio in grande stile. "La
strategia della Regione Lombardia - ha dichiarato Viviana Beccalossi,
Vicepresidente e Assessore regionale all'Agricoltura - è da tempo
finalizzata ad incentivare i produttori e l'insieme delle filiere
agroalimentari verso una politica di qualità, sia per le produzioni
industriali che per quelle di nicchia. Tutto ciò avviene puntando sulla
certificazione e tracciabilità della materia. Da anni, ormai, qualità e
sicurezza alimentare sono gli elementi portanti dei produttori lombardi, per
ottenere l'eccellenza qualitativa e soddisfare così le più disparate
esigenze dei consumatori" "I turisti del vino e della buona tavola
- sottolinea Massimo Zanello, Assessore regionale all'Industria, P.m.i,
Turismo e Cooperazione - trovano in Lombardia un'accoglienza di alto profilo
e numerosi invitanti itinerari enogastronomici. I viaggi del gusto passano
dalle zone vinicole più vocate ai piccoli centri ricchi di tradizione e
tipicità, per approdare alle tavole di ristoranti famosi in tutta Europa.
Per questo la nostra Regione, una delle più attive nel settore, registra
ogni anno flussi sempre crescenti di 'gastronauti' in cerca di qualità".
Sull'argomento, di grande attualità ed interesse, sono stati chiamati a
pronunciarsi anche importanti esponenti del mondo della ristorazione
lombarda: dal leggendario Aimo Moroni, chef de Il Luogo di Aimo e Nadia, al
Maestro Sergio Mei, Executive Chef del Four Seasons Hotel di Milano, fino
agli stellati Carlo Cracco, di Cracco Peck e Vittorio Fusari, del ristorante
Il Volto di Iseo (Brescia). Presente anche il giovane emergente Daniel Facen,
Chef del ristorante San Giovanni delle Formiche di Villongo (Bergamo), che
proprio nella precedente edizione di "Bianco&rosso" ha
ricevuto, dalle mani dell'Assessore Viviana Beccalossi, una simbolica chiave
d'argento, quale prezioso riconoscimento al suo giovane talento. Il
crescente successo ottenuto negli ultimi anni dalla manifestazione,
l'entusiasmo e il desiderio di continuo miglioramento che hanno indotto i
nuovi organizzatori a portare avanti la sfida, dimostrano come l'attenzione
al prodotto tipico e artigianale, al sapore ricercato e genuino, ovvero la
ricerca della qualità, non sia semplicemente una moda, ma un valore, alla
cui riscoperta "Bianco&rosso" intende assolutamente
contribuire. "Tutti gli indicatori di mercato - ha dichiarato Roberto
Pinna Berchet, Segretario Generale della manifestazione - convergono nel
disegnare un trend di crescita costante per il comparto enogastronomico. Il
nostro obiettivo è offrire una panoramica a 36°° su questo settore che
continua a conquistare un pubblico sempre più vasto e diversificato. Per
questo abbiamo percorso l'Italia regione per regione, alla ricerca delle
eccellenze enogastronomiche del Bel Paese: dal bitto alla burrata pugliese,
dalle mostarde lombarde ai grandi oli italiani fino ai ghiotti dolci di
pasta di mandorle siciliani. Abbiamo selezionato un numero ristretto e
qualificato di espositori, circa un centinaio, e abbiamo consultato esperti
per realizzare spazi ed eventi che esaltassero il mondo del cibo e del vino
in tutti i suoi aspetti." L'appuntamento con "Bianco&rosso
2003" è a Vaprio d'Adda, a pochi chilometri da Milano, dal 30 ottobre
al 2 novembre prossimi. Nell'elegante cornice della settecentesca Villa
Castelbarco Albani e del suo splendido parco, il sesto Salone Nazionale del
Vino, dei Prodotti Tipici e del Turismo Enogastronomico, realizzato con
l'appoggio degli assessorati all'Agricoltura e al Turismo della Regione
Lombardia, conquisterà i suoi visitatori con una quattro giorni ricca di
proposte ed eventi. Ce n'è davvero per tutti: gourmet, gastronauti, esperti
di Bacco e semplici appassionati. A partire da "Wines 2003",
l'enoteca dove sarà possibile degustare ed acquistare vini nell'ambito di
una fornita selezione di etichette, con particolare attenzione alla
produzione lombarda, presentata da As.co.vi.lo. Il ricco percorso
espositivo, poi, prevede una ghiotta novità: si tratta di "Chòcotour",
un'intera area dedicata alle grandi firme del cioccolato, per scoprire tutti
i segreti di questa dolce tentazione, dalla lavorazione agli abbinamenti, e
per ammirare le meravigliose opere d'arte e sculture in cìoccolato
realizzate dai maestri pasticceri. Quanto alla ristorazione, sarà la cucina
mantovana a farla da protagonista, con un ristorante - realizzato con la
collaborazione del Consorzio Tutela Vini Mantovani e della Provincia di
Mantova - dove ai fornelli si alterneranno i migliori chef per presentare
tutte le delizie della tradizione locale. Numerosi poi gli appuntamenti
culturali, in particolare le ormai famose Officine dei Sapori: 17 mini -
corsi di degustazione dedicati al meglio dell'enogastronomia lombarda e
nazionale, durante i quali gli interessati potranno approfondire la
conoscenza dei prodotti presentati, insieme ai produttori, da Elio
Ghisalberti, giornalista ed ispettore della Guida de L'espresso Ristoranti
d'Italia. Si tratta di una serie di lezioni basate sull'ascolto,
l'osservazione, l'assaggio e la discussione. Di queste Officine ben tre, a
cura di Chococlub (Associazione Italiana Amatori Cioccolato), saranno
interamente dedicate al cioccolato. Tutto questo ed altro ancora è
"Bianco&rosso 2003", un "Bianco&rosso" tutto da
riscoprire, che mira a diventare sempre più punto di riferimento per
l'enogastronomia nazionale ed internazionale, nonché luogo privilegiato di
emersione e valorizzazione della ricchezza del prodotto tradizionale.
"Bianco&rosso 2003" Infolink:
www.villacastelbarco.com/mostre.htm
ILLY
CAFFE' PROTAGONISTA DI UNA NUOVA ESTROSA COLLEZIONE ARTISTICA
Illycaffè
presenta la nuova illy collection Pen tests, ideata da Padraig Timoney,
artista emergente irlandese vincitore di Present Future 2002. Present Future
è la sezione speciale di Artissima - Fiera internazionale di Arte
Contemporanea a Torino - realizzata in collaborazione con illy e dedicata ai
giovani talenti internazionali. Tra i giovani espositori, tutti con meno di
35 anni, è stato scelto da una giuria internazionale di collezionisti
l'artista emergente più significativo, a cui illycaffè ha offerto un
premio e l'opportunità di presentare un progetto per la realizzazione di
una serie di tazzine "illy collection". Padraig Timoney ha
decorato la superficie di tazzine e piattini con le "prove di
penna" fatte da persone comuni nelle cartolerie per testare, prima
dell'acquisto, il tratto di matite colorate e penne. "I disegni per
questa collezione di tazzine illy sono tratti da alcuni fogli di carta presi
nelle cartolerie - i blocchetti usati per provare una penna, una matita, un
evidenziatore. I segni creati sono funzionali piuttosto che "di
composizione" - fatti per vedere un colore, una linea; per vedere come
lo strumento funzionerà in altri utilizzi, se è quello giusto per un
lavoro. La vera traccia è usa e getta, ed è lo sforzo combinato di molti
segni, molte persone. E' un'immagine fatta in piccoli momenti di
distrazione, in pause. Come in alcuni altri miei lavori, la produzione è
incentrata sull'inserimento di un comportamento, notato in precedenza, in un
nuovo contesto formale o esteso. Lo sforzo è nel riconoscere la
realizzabilità di questo inserimento." (Padraig Timoney) La illy
collection Pen Tests è disponibile dal mese di ottobre nei formati espresso
e cappuccino nei bar illy, nei migliori negozi di alimentari ed oggettistica
e nell'e-shop del sito www.It.illy.com
Il kit espresso viene proposto in due diversi formati contenenti sei o due
tazzine ed una confezione di caffè da 250 grammi in vendita al prezzo
consigliato rispettivamente di € 84.50 e € 43. Il kit cappuccino
contenente due tazzine e due confezioni di caffè da 250 grammi è in
vendita al prezzo consigliato di € 45.
LA
NUOVA ELEGANZA DI BANQUETING DESIGNE
La
provocazione non sempre è indispensabile per raggiungere l'eleganza. Si
rinnova l'idea di buon gusto con le nuove proposte di grande qualità create
da Banqueting Designer. Non esistono regole ma è solo questione di
dettagli: ricercati, preziosi, sorprendenti. Due mood che ci riportano a due
situazioni ben definite: Nero Borghese, d'ispirazione Wiener Werkstatte,
dove il gioco optical del bianco e nero crea un'elegante tavola per due. La
mise en place è costituita dal raffinatissimo piatto in porcellana francese
di Guy Degrenne in contrasto con gli argenti di gran classe dell'Argenteria
Dabbene. Vere opere d'arte completano la tavola: il vaso optical in vetro di
Murano firmato da Emmanuel Babled per la Galleria Blanchaert e la
composizione floreale di Garini della Sforzesca per Banqueting Designer. La
luce si risolve elegantemente utilizzando le lampade in seta avorio,
profilate in gros grain nero. Timeless room, ci rimanda alla "wunderkammer"
di un estroso viaggiatore curioso, ricca di oggetti preziosi che fanno da
cornice al più chic dei buffét. Le preziosissime uova di struzzo di
Rossana Buriassi e i grandi candelabri in ebano, incorniciano la tavola e
rendono sontuosa l'imbandigione creata dal Banqueting Designer che utilizza
gli argenti antichi e i portacandela in corno di Dabbene, mixandoli alle
boulles in specchio anni '70. Un trionfo di pesci e coquillages attendono di
essere preparati al momento dallo chef che li servirà sui piatti di Limoges
di Guy Degrenne; le forchettine in argento sbalzato sono di Banqueting
Designer, come le flûtes in cristallo e i porta tovaglioli in onice inciso
e filo di rame intrecciati a mano. Il rosso cardinale della tovaglia in
satin dà un tocco teatrale di grande effetto. Infolink:
www.Grupponh.com
CON
FILENI IL PRIMO CONCORSO NAZIONALE CALDO "ANTONIO NEBBIA" PER
ISTITUTI ALBERGHIERI
Da
oltre 20 anni Fileni svolge un ruolo leader nel settore avicunicolo. La
chiave di questo successo è nella scelta precisa con cui l'Azienda persegue
la missione aziendale: offrire prodotti sani, di eccellente qualità e
genuini. L'obiettivo di controllare la filiera dall'allevamento alla
distribuzione ha fatto in modo che Fileni diventasse l'unico partner del
consorzio "Almaverde Bio" per il comparto di carni da allevamento
biologico. L'azienda, che coinvolge più di 1.000 dipendenti, nello
stabilimento di 30.000 mq a Cingoli, sulle colline marchigiane, attesta la
sua coerenza nei confronti della sua missione: creatività, innovazione e un
atteggiamento sempre aperto al miglioramento e all'accettazione di nuove
sfide. La Fileni, attenta al presente e proiettata nel futuro, ha deciso
pertanto di sponsorizzare all'interno del proprio territorio, il 1°
Concorso Nazionale caldo "Antonio Nebbia" per Istituti
Alberghieri, in collaborazione con l' I.p.a.s.s.a.r.t. "Balcone delle
Marche" di Cingoli e l'Associazione Cuochi della Provincia di Macerata
"Antonio Nebbia". Il concorso è stato ideato per valorizzare il
lavoro degli studenti degli Istituti Alberghieri d'Italia all'interno di una
manifestazione importante per il territorio marchigiano qual è
"Cibaria", fiera annuale di prodotti tipici locali delle Marche.
Il prossimo 3 novembre, il Sig. Antonio Brocani, chef dell'Azienda Fileni,
insieme ad altri giurati, la Prof.ssa Foltrani, il Prof. Del Moro, il Prof.
Lapadula, la Sig.ra Carducci, il Sig. Cipolloni e il Sig. Motebello
decreteranno come vincitore del concorso l'autore della ricetta valutata in
base ai seguenti criteri: ricerca, originalità, presentazione, tecnica e
professionalità nell'esecuzione e degustazione. La Fileni, inoltre, metterà
a disposizione dei primi due vincitori un corso presso l'Etoile, scuola
d'Arti Superiori Sottomarina nei pressi di Venezia. Il mondo Fileni così
ripercorre il connubio tra tradizione e innovazione, tra la cura artigianale
del prodotto e le dimensioni della moderna industria, tra qualità e gusto,
per assicurare sempre ai consumatori i migliori prodotti.
GLI
"EVENTI SPECIALI" DI CLINIQUE, IL MARCHIO AL SERVIZIO DEL
BENESSERE E DELLO SPLENDORE DELLA PELLE
Clinique da sempre dedica grande attenzione alla sua Clientela. E per essere
sempre più vicina organizza degli eventi speciali per consentire a tutti di
diventare protagonisti del magico mondo Clinique. Come? Con scuole trucco,
con trattamenti "coccole" e Spa per uomo, con trattamenti
personalizzati grazie alla professionalità di Consulenti Specializzati.
Ecco l'elenco delle attività già programmate in tutta Italia. Trattamento
spa La Cliente si accomoda su un lettino Spa. La Consulente Clinique esegue
l'analisi della pelle, per individuare le sue necessità e consigliarle i
prodotti idonei. Fa provare il Sistema di Cura per la Pelle in 3 Fasi
indicato per il suo tipo di pelle. In seguito applica una maschera di
purificazione o idratante, sempre a seconda delle esigenze della
Consumatrice. Dopo la maschera viene applicato sul viso il prodotto di
trattamento consigliato con un delicato massaggio. 10/15 novembre Cc Gran
Reno V. M. Monroe Casalecchio Bo T. 0516178046 24/29 novembre Cc Dei Laghi
Via Togliatti, 2 Rescaldina Mi T. 0331465722 Settimane speciali analisi
della pelle e consulenza personalizzata su trattamento e makeup ideale con
Consulente Specializzata Clinique. Con l'acquisto di alcuni prodotti
Clinique, la Cliente riceverà compresa nel prezzo una graziosa pochette con
prodotti in taglia promozionale. E' necessario fissare l'appuntamento. 3/9
novembre La Rinascente Via del Corso Roma T. 06679769; 10/16 novembre La
Rinascente Via Roma 143 Cagliari T. 0706045305; 10/16 novembre La Rinascente
Via R. Settimo 16/22 Palermo T. 091323250; 10/15 novembre Coin Le Barche Via
Lazzari Mestre T. 041980344; 17/23 novembre La Rinascente Via Calvi 7 Padova
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trucco - un workshop della durata di due ore circa con un Visagista Clinique
e al massimo 12 partecipanti. Il visagista consiglierà il makeup ideale ad
ogni partecipante, le insegnerà le tecniche di trucco per esaltare i suoi
lineamenti, le truccherà una parte del volto, lasciando che sia la
partecipante a truccare poi l'altra metà, di modo che possa confrontare la
tecnica e il risultato immediatamente. La partecipazione è gratuita. 3/14
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identificare la morfologia della cliente e poter personalizzare al meglio le
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riconoscibili ed evidenti dell'invecchiamento: rughe del contorno occhi,
occhiaie e palpebre appesantite. Esercita questa preziosa azione grazie ai
Polifenoli dell'Uva, potenti principi attivi che agiscono come antietà a più
livelli ed al Pronalen(r) Sensitive Skin, principio attivo ad azione
lenitiva ed antiradicalica. Perché guardarsi allo specchio sia sempre un
piacere. Prelevare una piccola quantità di prodotto e distribuire
uniformemente sul contorno occhi fino a completo assorbimento. Sottoposto a
test dermatologici, il prodotto ha dimostrato di possedere attività
antirughe.
IGIENE
E FRESCHEZZA IN CASA CON MISTER MAGIC DEODORANTE PER LAVASTOVIGLIE
Vivere in piena libertà all'aria aperta, ma anche in casa, sempre
all'insegna della freschezza; è con questa idea che nascono tutti i
prodotti mister magic, la linea che garantisce alla nostra casa, al nostro
ufficio un ambiente pulito e profumato. Non ci sono, infatti, confini
all'azione di mister magic e della sua linea "la forza della
natura": tanti prodotti ideati per risolvere in maniera efficace,
pratica e veloce i piccoli grandi problemi quotidiani legati alla pulizia,
all'igiene ed alla freschezza. E alla fine dell'intervento di mister magic
una fresca scia di profumo sarà la garanzia dell'azione della forza della
natura. Deodorante per lavastoviglie il "famoso" deodorante
liquido è perfetto per evitare spiacevoli sorprese, quando - per esempio
dopo un periodo di vacanza - si riapre la lavastoviglie e si scopre un
fastidioso e sgradevole odore di chiuso, stagnante. Il deodorante per
lavastoviglie mister magic è un prodotto specifico, a rilascio controllato
a contatto con l'acqua calda, ed è disponibile in tre profumazioni: - agli
estratti naturali di limone; - al fresco profumo di mela verde e ribes; -
alla nuovissima fresca, delicata e naturale fragranza di menta e clorofilla,
che crea la magica atmosfera di un ambiente pulito. E' garantito per 50
cicli di lavaggio. Prezzo al pubblico consigliato: € 3,05
LA
LUTEINA AIUTA A COMBATTERE LA DEGENERAZIONE MACULARE SENILE
Gli studi confermano la funzione protettiva di questo carotenoide che si
trova nella frutta e nella verdura. Al numero verde 800.904535 risponde il
Lutein Information Bureau. Esiste in natura una sostanza antiossidante che
protegge gli occhi da alcune importanti malattie. È la luteina, il
carotenoide presente in molti vegetali, in particolare nelle verdure a
foglia verde, come spinaci e cavoli. Nell'occhio umano la luteina si trova
nella macula, la parte centrale della retina, responsabile della acuità
visiva, la visione dei dettagli. Oltre a svolgere un'importante azione
antiossidante, la sostanza forma i cosiddetti pigmenti maculari, una sorta
di filtro che impedisce alle radiazioni nocive (la cosiddetta 'luce blu') di
raggiungere e danneggiare il tessuto sensibile della retina. Proprio la
macula è il bersaglio di una malattia invalidante, la Degenerazione
Maculare Senile, che risulta essere la prima causa di cecità nelle persone
con più di 50 anni. Secondo uno studio della Harvard University, la luteina
può ridurre del 43% il rischio di progressione della Degenerazione Maculare
Senile, la malattia che solo in Italia colpisce più di un milione di
persone. "La complessità della Degenerazione Maculare Senile ha spinto
la comunità scientifica ad approfondire diversi fronti terapeutici, tra i
quali quello nutrizionale. Si è così studiato l'utilizzo degli
antiossidanti per prevenire la progressione di questa malattia. - commenta
il professor Rosario Brancato, direttore del Dipartimento di Scienze della
Visione dell'Ospedale San Raffaele di Milano - I risultati hanno evidenziato
una relazione tra il rallentamento della progressione della Degenerazione
Maculare Senile e l'assunzione degli antiossidanti. Altri studi sono tuttora
in corso, ma i risultati incoraggianti di quelli esistenti hanno spinto
molti medici a inserire l'integrazione della dieta con luteina nella pratica
terapeutica contro la malattia." Grazie agli studi, inoltre, è stato
possibile fissare la quantità di luteina che ogni persona dovrebbe assumere
con la dieta per proteggere i propri occhi dal rischio di Degenerazione
Maculare Senile: 6 milligrammi. In termini nutrizionali, per garantire
questa quantità di luteina è sufficiente consumare una porzione di spinaci
(circa 50 grammi) al giorno. In caso non sia possibile consumare frutta e
verdura in quantità sufficiente, si può far uso di integratori alimentari.
"La luteina non può essere sintetizzata dall'organismo. Deve essere
assunta attraverso la dieta. - spiega il professor Michele Carruba,
Dipartimento di Farmacologia Università degli studi di Milano e
Coordinatore Centro di Studi e Ricerca sull'Obesità - Per questo motivo
sussiste ad oggi una discussione relativa all'opportunità di introdurla o
meno tra le vitamine" . "Per garantire i 6 mg di luteina al
giorno, basta seguire la dieta mediterranea, che prescrive 5 porzioni di
frutta e verdura quotidiane - continua Carruba - Tra le verdure, meglio
scegliere spinaci, cavoli, ma anche fagiolini e, comunque, le verdure a
foglia verde." Per diffondere una corretta informazione sull'argomento,
è arrivato in Italia il Lutein Information Bureau, il centro informazioni
sulla luteina. Per contattarlo, è disponibile il numero verde 800.904535.
È possibile anche visitare il sito internet www.Luteininfo.com. Chiamando
il numero verde, i pazienti potranno richiedere materiale informativo che
riceveranno grautitamente a casa. Ll Lutein Information Bureau inoltre ha
destinato ai medici oftalmologi un'importante iniziativa. A partire dal mese
di novembre riceveranno a casa il dossier scientifico del Lutein Information
Bureau. Questo fascicolo contiene tra l'altro, il volume 'Nuove prospettive
per la prevenzione e il trattamento della Degenerazione Maculare
dell'anziano'. Il volume, prodotto in collaborazione con il Dipartimento di
Oftalmologia e Scienze della Visione dell'Ospedale San Raffaele di Milano,
è la raccolta dei contributi scientifici degli oftalmologi partecipanti
alla tavola rotonda sugli antiossidanti del congresso S.i.l.o., Società
Italiana Laser in Oftalmologia, tenutosi a gennaio 2003. I medici potranno
richiedere questo materiale chiamando il numero verde del Lutein Information
Bureau. Il Lutein Information Bureau è già attivo in altri paesi del
mondo, tra i quali Usa, Giappone, Spagna, Francia, Gran Bretagna e Germania.
NUOVE
STRADE PER L'ASPIRINA NELLA CEFALEA: NON SOLO TERAPIA, MA ANCHE PREVENZIONE
L'emicrania è il disturbo più frequente, il più noto a medici e pazienti,
e che ha interessato almeno una volta il 90 per cento degli adulti. Tuttavia
su questo tipo di cefalea - oltre all'emicrania molto diffusa, esistono
altri tipi come, per esempio, quella tensiva o quella a grappolo - la
ricerca scientifica ha ancora molto da dire: interessanti novità riguardano
anche il primo e "storico" farmaco utilizzato contro il mal di
testa, l'Aspirina. Aspirina per prevenire l'emicrania perimestruale Una
delle applicazioni riguarda il problema cefalea in una forma esclusivamente
"al femminile". La clinica neurologica dell'Università di Perugia,
diretta dal professor Virgilio Gallai, sta lavorando in particolare sulla
cosiddetta emicrania perimestruale, quella che affligge molte donne nei
giorni precedenti e seguenti l'inizio del ciclo mestruale. Per questa forma
di mal di testa ricorrere a una o due compresse di Aspirina è tra i
comportamenti più diffusi tra le donne che soffrono del disturbo, non
appena l'attacco si presenta. Ora però il lavoro dei ricercatori di Perugia
ci dice anche qualcosa di più: l'Aspirina potrebbe essere usata con
successo non solo per far fronte agli attacchi di emicrania legati al ciclo
mestruale, ma anche per prevenire la loro comparsa. Ne parla Paola
Sarchielli, neurologo ricercatore presso la clinica neurologica del
Dipartimento di neuroscienze dell'Università di Perugia, che sta seguendo
la ricerca sull'uso di Aspirina nella prevenzione del mal di testa.
"L'aspirina al dosaggio di 1000 mg (due compresse( assunta nel modo
tradizionale è sicuramente efficace sugli attacchi. Ma c'è un'altra
modalità di utilizzo, quella che consiste nel fare una miniprofilassi nel
periodo perimestruale". "Lo studio è agli inizi - precisa - ma i
primi dati sono molto promettenti. Per ora abbiamo coinvolto donne che
soffrivano di emicrania esclusivamente nel periodo perimestruale". Ogni
donna è stata seguita per diversi mesi, in modo da individuare in quali
giorni del ciclo mestruale sarebbero comparsi gli attacchi. Stabilito il
"calendario personale" dell'emicrania, si iniziava la
miniprofilassi di circa cinque giorni: le pazienti dovevano iniziare ad
assumere Aspirina 500 mg due giorni prima dell'inizio della mestruazione e
continuare per altri tre giorni. Il risultato è stato positivo, riferisce
Paola Sarchielli. "Abbiamo ottenuto una riduzione del 50 per cento nel
numero degli attacchi e un attenuarsi della loro intensità", afferma.
L'uso corretto di Aspirina previene la cronicità Un altro ambito di
indagine, più generale, suggerisce che l'azione di Aspirina va ben oltre la
sedazione del dolore di un attacco di cefalea: può evitare che attacchi
sporadici di cefalea evolvano in una forma cronica e difficilmente
trattabile di emicrania. Sono due le caratteristiche che conferiscono
all'Aspirina questa importante proprietà, spiega Sarchielli. La prima è la
capacità di "spegnere" alcuni circuiti nervosi che, quando si
soffre regolarmente di emicrania, sono costantemente ipereccitabili. È una
capacità che è stata osservata direttamente sui tessuti degli animali da
laboratorio. La seconda è il fatto che dopo avere assunto Aspirina c'è una
probabilità molto bassa di ricorrenza dell'attacco, cioè è molto raro che
questo si ripresenti dopo poche ore. In questo l'Aspirina si è dimostrata
superiore persino ai triptani, l'ultima generazione di farmaci per
l'emicrania. Insieme, queste due caratteristiche interrompono in qualche
modo il meccanismo di "memoria del dolore" che è responsabile
della cronicizzazione della cefalea. La condizione perché ciò avvenga,
precisa Sarchielli, è un uso corretto in automedicazione che segua poche e
semplici regole: assumere i dosaggi giusti del farmaco (non eccessivi, ma
nemmeno inferiori alle dosi terapeutiche) e intervenire all'insorgere
dell'attacco, senza attendere che questo diventi ingovernabile. Nei casi
severi come nell'attacco emicranico di grave intensità, precisa il Prof.
Gallai, può essere opportuno per stroncare il dolore usare appena
all'inizio del sintomo un triptano seguito dopo 2-3 ore da Aspirina non solo
per il pieno benessere immediato ma soprattutto per evitare una ricaduta
nelle ore successive.
DOLOREDOC:
IL SITO AL SERVIZIO DELLA TERAPIA DEL DOLORE UN NUOVO SITO INTERNET DEDICATO
A MEDICI E PAZIENTI SU UN ARGOMENTO ANCORA MOLTO DIBATTUTO
Un nuovo sito si presenta nel panorama italiano della Sanità su Web: si
tratta di Doloredoc, il sito al servizio dell'algologia italiana
(www.Doloredoc.it). Perché un sito sulla Terapia del Dolore, ovvero
sull'algologia? Perché dopo la pubblicazione del Piano Sanitario 2003-2005
e il conseguente risveglio dell'attenzione pubblica ai problemi del dolore e
della sua cura, è divenuto un dato di fatto che la carenza di informazioni
inerenti questo tipo di problema è enorme. Il vuoto informativo ha così
aiutato la nascita di Doloredoc che si pone come obiettivo quello di
divenire l'ambiente dove, trasversalmente a tutte le specializzazioni, si
possono sviluppare le problematiche connesse alla Terapia del Dolore. Le
ragioni di questa scelta sono molteplici e prendono in considerazione
soprattutto gli interessi della classe medica. Il medico, infatti, che
visiterà Doloredoc, avrà la possibilità di usufruire di nuovi servizi che
riguarderanno appunto il dolore e la sua cura che, come recita il Piano
Sanitario 2003-2005, non concernono esclusivamente la malattia oncologica ma
rappresentano una costante anche per le persone affette da malattie ad
andamento evolutivo, spesso cronico, a carico di numerosi apparati e
sistemi. Il Piano Sanitario 2003-2005 conclude sottolineando che "Il
controllo del dolore e degli altri sintomi è, quindi, di fondamentale
importanza." L'aggiornamento del medico su questo tema acquisisce la
stessa "fondamentale importanza". Grazie a Doloredoc quindi, verrà
garantito alla classe medica, uno strumento particolarmente curato, che potrà
essere un valido mezzo di costante aggiornamento in tema di "dolore
cronico", dove reperire informazioni aggiornate e di qualità su
terapia del dolore e cure palliative. Già pubblicato il servizio di
Aggiornamenti in "Dolore da metastasi ossee" che raccoglie gli
abstract di tutti gli ultimi articoli scientifici pubblicati nell'ultimo
mese sull'argomento. Anche il servizio di Concorsi ed esami nel Ssn, il
Medline, i Casi clinici e il Vocabolario medico contano già moltissimi
utenti. Anche per il paziente sono previste molte aree e servizi di
aggiornamento sulla Terapia del Dolore. In particolare sono già stati
pubblicati interessanti Focus ed è in costante fase di aggiornamento il
servizio che raccoglie i siti delle Unità Oncologiche italiane e dei Centri
ed Ambulatori di terapia del Dolore. Molti sono anche i database a
disposizione del visitatore e che raccolgono: le farmacie italiane, le leggi
e decreti in materia, gli indirizzi Usl e molto altro ancora.
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