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di
MARTEDI'
28 OTTOBRE 2003
pagina 3
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UN PROGETTO TSI SVILUPPA UN SISTEMA PER
ARCHIVIARE E REPERIRE I CONTENUTI AUDIOVISIVI
Bruxelles, 28 ottobre 2003 - Visto che un
numero sempre crescente di informazioni viene archiviato in formato video,
audio ed immagine, la sfida di individuare e reperire in modo efficiente i
contenuti audiovisivi diviene ancora più urgente. Un progetto di ricerca
dell'Ue, concluso di recente, può rappresentare una soluzione possibile.
Finanziato con fondi per un milione di euro nell'ambito del programma Tsi
del Quinto programma quadro, il progetto Cimwos (Combined Image and Word
Spotting - Individuazione combinata di immagini e parole) ha sviluppato un
nuovo sistema per la classificazione ed il reperimento dei contenuti
multimediali. La prima sfida affrontata dal consorzio Cimwos è stata quella
di sviluppare algoritmi di ricerca specificamente progettati per
classificare il materiale audiovisivo. Per i contenuti audio, ciò comporta
l'utilizzo di tecnologie di riconoscimento vocale continuo, al fine di
fornire trascrizioni dei dialoghi determinando l'autore del discorso e
l'argomento di discussione. Gli algoritmi di elaborazione dell'immagine
inclusi nel sistema estraggono nel contempo dettagli quali scene, loghi,
oggetti, con particolare riferimento all'individuazione dei volti, nonché
titoli e sottotitoli eventualmente associati, che fungeranno da base per le
ricerche future. Il consorzio Cimwos comprende partner provenienti da
Belgio, Francia, Austria e Svizzera, ed è stato coordinato dal dottor
Athanassios Protopapas dell'Istituto per l'elaborazione del linguaggio
parlato (Institute for Language and Speech Processing) di Atene (Grecia). Il
dottor Protopapas ha dichiarato in un'intervista rilasciata al Notiziario
Cordis: "La riepilogazione del materiale informativo è molto
importante, visto che consente di scorrere ampi segmenti di contenuti
audiovisivi evitando la visione di ogni fotogramma. Cimwos rappresenta un
importante passo avanti rispetto ai precedenti progetti di ricerca, poiché
comprende tecnologie di elaborazione estremamente avanzate". Elaborato
con successo un metodo per riassumere e classificare le informazioni, la
sfida successiva è consistita nello sviluppo di un'interfaccia di facile
utilizzo per individuare e reperire in maniera efficiente il materiale
informativo. Una banca dati contenente notiziari e documentari in tre lingue
comunitarie, vale a dire inglese, greco e francese, è stata utilizzata come
base per questa interfaccia, ed il team ha progettato un sistema on line che
consente agli utenti di effettuare ricerche basate sulle descrizioni dei
media, sui metadati dei contenuti, ed a testo libero. Inoltre, poiché i
video di alta qualità possono occupare un'alta percentuale di memoria e
presentare un'elevata larghezza di banda, il team di Cimwos ha sviluppato un
sistema che consente agli utenti di consultare dalle proprie postazioni di
lavoro vaste banche dati audiovisive ed è in grado di trasferire i
risultati in formato "preview" compresso. Avendo selezionato
soltanto i risultati adatti alle proprie esigenze, l'utente non dovrà far
altro che scaricarli, risparmiando tempo e costi d'infrastruttura. Il dottor
Protopapas ritiene che Cimwos sarà uno strumento importante per promuovere
il riutilizzo dei contenuti audiovisivi esistenti, riducendo in tal modo le
dotazioni per le nuove produzioni. In aggiunta, egli auspica che le
metodologie sviluppate dal consorzio favoriscano la standardizzazione e
l'unificazione delle banche dati audiovisive, aprendo la strada alle
biblioteche digitali europee su larga scala. Se da un lato il consorzio
riconosce la necessità di compiere ulteriori progressi, dall'altro
sottolinea che il sistema è pressoché pronto per l'utilizzo e presenta
caratteristiche non ancora disponibili nelle attuali applicazioni
commerciali. In realtà, come ha concluso un illustre revisore esterno:
"In ambito di archiviazione,
la Bbc
ha adottato il seguente standard di catalogazione della produzione interna:
otto ore di lavoro di documentazione per ogni ora di programma prodotto. Con
l'aiuto degli strumenti elaborati da Cimwos, sono convinto che si possa
arrivare a quattro ore di lavoro. Ritengo che ciò sia sufficiente per
convincere un direttore generale con 120.000 ore [di programmi] da
digitalizzare dell'importanza strategica del progetto". Infolink: http://www.Xanthi.ilsp.gr/cimwos
6° PREMIO ASSOREL.
LA SFIDA DELLE
RP
Milano, 28 ottobre 2003 - L'appuntamento è fissato a Milano per il 29
ottobre alle ore
16.15 a
Palazzo Mezzanotte - Piazza Affari, 6. La giuria assegnerà il premio per la
migliore campagna di Relazioni Pubbliche e il premio speciale Marco Borsa.
La cerimonia sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema
"Comunicare, dialogare… ascoltare", a cui parteciperanno
Francesco Pugliese, amministratore delegato di Yomo, Enrico Finzi,
presidente di Astra Demoskopea, Fulvio Zendrini, responsabile comunicazione
e sviluppo di Interactive Group, Enrico Bertolino, presentatore, Marco Mele,
opinionista e il presidente Assorel Franco Guzzi, che fungerà da
moderatore.
Infolink: http://www.assorel.it/download/premio_assorel/invito_premio_assorel_291003.pdf
NELLA CASA COMPLETAMENTE ON-LINE DI CISCO
SYSTEMS
LA PREMIAZIONE DEL
CISCO WEB AWARD EDIZIONE 2002 DAL TITOLO "UNA RETE PIÙ SICURA: DALLA
PROTEZIONE DEI DATI ALLA SALVAGUARDIA DELLA PRIVACY.”
Milano, 28 ottobre 2003 - Sono stati consegnati ieri, nel corso di un
incontro stampa svoltosi alla Internet Home, la casa on-line che dimostra
come le potenzialità delle tecnologie Internet nell’ambiente domestico
possano rendere la vita più facile - i premi ai vincitori della terza
edizione del Cisco Web Award, il concorso giornalistico nato
dall’iniziativa di Cisco Systems con il patrocinio del Cnr, del
Politecnico di Milano e dell’Ugis (Unione Giornalisti Scientifici).
"Una rete più sicura: dalla protezione dei dati alla salvaguardia
della privacy" è stato il tema dell’edizione 2002. Il premio,
consistente in 5.164,00 di Euro netti, è stato assegnato ai giornalisti e
pubblicisti che per ogni categoria di stampa - agenzie di stampa,
quotidiani, periodici di informazione generale e specializzati, radio e Tv-
si sono distinti per correttezza dell’informazione, stile, linguaggio
chiaro e comprensibile in rapporto alla tipologia del media adottato,
attualità dei servizi presentati e tipo delle testate rispetto
all’articolazione del premio. Ecco i nomi dei vincitori: Andrea Vico -
La Stampa
, categoria agenzie di stampa e quotidiani; Stefano Zanero - Computerworld,
categoria stampa specializzata; Valentina Grippo -il portale e-loft,
categoria stampa on line. Ex-aequo, nella categoria settimanali e periodici
di informazione si sono classificati Federico Ferrazza dell’Espresso e
Mila Fiordalisi del Corriere delle Telecomunicazioni. Ad Enrico Pagliarini,
conduttore del programma “Lavoro &Carriere” trasmesso da Radio 24-Il
Sole 24 Ore è stato assegnato il premio per la categoria Radio e Tv. I
vincitori, sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Paola De Paoli,
Presidente dell’Ugis, e composta da Adriano De Maio, Magnifico Rettore
dell’università Luiss di Roma, Massimo Esposti caporedattore de Il Sole
24 Ore, Claudio De Falco Direttore Editoriale di Vnu, Danilo Ciscato
Direttore Mercato Nuove Tecnologie, Cisco Systems Italy, riunitasi l’ 8
maggio 2003. Tra le 30 candidature pervenute, il numero più elevato di
concorrenti è stato relativo alla categoria periodici specializzati, mentre
sono stati relativamente modesti quelli per le rimanenti categorie. “Con
il tema di quest’anno Cisco Systems ha voluto contribuire ad una migliore
informazione su tutti gli aspetti relativi alla sicurezza della rete per
l’utente privato e aziendale e ad ampliare la conoscenza delle tecnologie
che oggi permettono di proteggere i dati e garantire la sicurezza
informatica a cittadini e imprese” - ha affermato Stefano Venturi durante
la consegna dei premi. “A nome di Cisco Systems ringrazio la giuria e i
sostenitori di questa iniziativa che abbiamo sviluppato per tre anni e mi
congratulo con i vincitori che si sono distinti per la chiarezza e
correttezza dell’informazione su un tema tanto diffuso quanto complesso
come quello della sicurezza”.
PUBBLICITÀ SANTA, SANTA PUBBLICITÀ SABATO 25
OTTOBRE, A MASSA MARITTIMA (GR), CITTÀ NATALE DI SAN BERNARDINO, PATRONO
DEI PUBBLICITARI, SI È TENUTO UN IMPORTANTE CONVEGNO SULLA FUNZIONE ETICA
DELLA PUBBLICITÀ.
Massa Marittima (Gr), 28 ottobre
2003 - A confronto religiosi, esperti del settore e consumatori Si è tenuto
lo scorso sabato 25 ottobre nella splendida cornice storica di Massa
Marittima (Gr), luogo natale di san Bernardino da Siena, patrono dei
pubblicitari, un convegno sulla funzione etica della pubblicità.
“Pubblicità santa. Santa pubblicità”, questo il provocatorio titolo
dell’incontro, che ha visto la partecipazione di esperti della
comunicazione, religiosi e operatori del settore che si sono interrogati su
come sia possibile coniugare il lato estetico della pubblicità e l’eticità
stessa di questo importante veicolo di comunicazione. Il convegno, al quale
il vescovo di Massa Marittima, monsignor Giovanni Santucci, ha augurato e
sollecitato una prosecuzione nel tempo, si è articolato in due sessioni. La
prima su un quesito “intrigante”: la pubblicità ha un’anima? A
giudicare dall’intervento di Alberto Contri, presidente di Pubblicità
Progresso ed ex membro del Cda della Rai, sembrerebbe di sì: “Un’anima
buona e una meno buona, sempre presente, a volte in maniera vistosa. Ma
l’importante è non demonizzare a priori la pubblicità, come finora è
stato erroneamente fatto in Italia, ma analizzare caso per caso”. Paolo
Bafile, vice presidente del Consiglio Nazionale Utenti ha tenuto invece a
rimarcare l’immagine negativa della pubblicità, che può indirizzare al
consumismo, piuttosto che al consumo, con chiaro riferimento all’uso
invasivo degli spot pubblicitari durante la programmazione televisiva. Da
una ricerca illustrata da Giulio Gallazzi, amministratore delegato di
Socially Responsible Italia, sono emersi dei dati importantissimi che
rispecchiano l’attuale atteggiamento dei consumatori nel confronto dei
prodotti pubblicizzati dalle aziende che fanno comunicazione sociale: il 50%
degli italiani risulta, infatti, influenzato dall’eticità del prodotto;
un consumatore italiano su due non compra prodotti dalle aziende che
inquinano l’ambiente; l’80% approva l’impegno delle aziende in campo
sociale e il 70% del pubblico ritiene che l’eticità, nella pubblicità,
sia una componente determinante. Don Dario Edoardo Viganò, docente in
Comunicazioni Sociali alla Pontificia Università Lateranense, ha posto
invece l’accento sulla figura di san Bernardino, grande comunicatore in
un’epoca che ha visto la prima grande crisi di secolarizzazione: il
periodo dell’Umanesimo. Con le immagini del linguaggio della sua epoca, ha
saputo veicolare la sua parola con grande efficacia e immediato risultato:
l’adesione di chi lo ascoltava. Merito tanto più grande se si pensa che
il frate non proponeva beni di consumo, ma il messaggio evangelico nella sua
interezza, senza concessioni alla mentalità laica. La seconda parte del
convegno, moderata dal professor Francesco Casetti, direttore del
dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha avuto
un’impostazione più pratica, grazie all’apporto di professionisti e
operatori professionali. Molto pertinenti le riflessioni di Stefano
Aquilante, direttore creativo Adv Activa, nota azienda milanese di
advertising, che ha curato, tra le altre, la campagna del telefono azzurro.
Il suo intervento ha fatto emergere la passione positiva del professionista
che si sforza di offrire spunti etici ad un pubblico che può essere molto
distratto e assorbire qualsiasi messaggio, o diversamente essere attento e
censore di quanto offende. Da più parti è stato sottolineato come la
pubblicità generi produttività e sia un valido aiuto alla diffusione di
prodotti dietro ai quali si muove la grande macchina dell’occupazione.
Pubblicizzare un prodotto, far sapere che esiste, non è altro che una
spinta ulteriore nel lavoro e per il lavoro. L’attività del creativo sta
nel difficile equilibrio di presentare il bene in maniera accattivante,
divertente, ironica, senza scadere nella banalità e nella volgarità. La
figura di san Bernardino, gran comunicatore che faceva spesso ricorso ad
aneddoti, mimica e recitazione per convertire le folle e rendere chiara la
fede, è emersa così a conclusione ideale di un convegno che ha fatto
scoprire anche ad un pubblico non specializzato, la grande ricchezza e
potenzialità di bene che la pubblicità può veicolare. Nel contempo, ha
messo in rilievo l’atteggiamento attivo e non passivo dello spettatore,
che non deve mai rinunciare alla sua capacità di giudizio, senza farsi
condizionare soprattutto dal richiamo pressante dei beni di consumo inutili,
status symbol proposti a ritmo martellante soprattutto ai giovani, la fascia
più vulnerabile da colpire e più sollecita agli stimoli della moda.
“Vogliamo partire dall’insegnamento di san Bernardino, che oggi sarebbe
stato un eccellente pubblicitario – è stata la conclusione del vescovo di
Massa Marittima – Piombino, Giovanni Santucci – per questo spero che il
nostro, diventi un appuntamento fisso, un’occasione di confronto tra il
mondo cattolico e quello della pubblicità”.
PUBLICIS AL FIANCO DELLA FONDAZIONE IVO DE
CARNERI ONLUS PER SALVARE UN MILIONE DI BAMBINI. PER SCONFIGGERE
LA MALARIA
, UNA CALL TO ACTION PER SOSTENERE
LA RICERCA.
Milano
, 28 ottobre 2003 – L’impegno sociale di Publicis si fa sempre più
forte. E’ stata, infatti, ideata dall’agenzia per
la Fondazione Ivo
de Carneri Onlus una nuova campagna no profit: questa volta l’impegno è
contro la malaria. Una comunicazione il cui obiettivo coincide con la
mission della Fondazione stessa: promuovere piani di lotta alle malattie
parassitarie nei Paesi in via di sviluppo, incrementando anche studi e
ricerche sulla parassitologia. Protagonista della campagna ideata da Stefano
Colombo (direttore creativo/art director) e Renzo Mati (copywriter), è un
neonato africano. Al posto delle tradizionali apine appese alla
“giostrina” che pende sulla sua culla ci sono, invece, zanzare dalla
puntura letale che incombono ronzando sul bambino. Nella versione tv girata
dal regista Lorenzo Bassano, i terribili insetti (3D – Rumble Fish)
interrompono con il loro ronzio la “ninna nanna” suonata dal carillon
mentre la voce fuori campo commenta: “Ogni anno in Africa un milione di
bambini si addormenta così. Per sempre”. Nata nel
1994 a
Milano,
la Fondazione
raccoglie il patrimonio scientifico e morale del Professore Ivo de Carneri,
parassitologo all’Università di Pavia, continuandone l’opera con il
contributo di numerosi esperti. Tra le attività della Fondazione, l’avvio
di centri di sanità pubblica nei Paesi in via di sviluppo e la promozione
di iniziative per sensibilizzare il pubblico sull’importanza sociale delle
malattie parassitarie e trasmissibili. Presidente della Fondazione è
la Dottoressa Alessandra
Carozzi de Carneri. La campagna on air dal 19 ottobre, pianificata sulle
Reti Mediaset. Hanno affiancato Publicis, in logica di totale no profit,
Colorado Film, Rumble Fish e Screen Play.
STAGE ON-LINE PER GIORNALISTI SPORTIVI
Milano, 28 ottobre 2003 - Sono aperte le iscrizioni per lo stage Agesport.
La nuova iniziativa targata Agenzia Giornalistica Europa nasce dalla
brillante esperienza di 'Penne di Talento', lo stage online dell'Age che
forma nuovi professionisti del giornalismo e della comunicazione. Alcuni dei
partecipanti alle precedenti edizioni di "Penne di Talento", oggi
collaborano con l'Age e quindi sono fattivamente entrati nel mondo del
giornalismo sul web. Il nuovo corso è invece orientato, in modo specifico,
verso il mondo dello sport ed è aperto a tutti gli aspiranti giornalisti
sportivi ed anche a coloro che giornalisti sportivi già lo sono e vogliono
perfezionarsi nella comunicazione di agenzia stampa on-line, di età
compresa tra i 18 e i 50 anni. I partecipanti saranno suddivisi in due
"classi" distinte e separate. L'accesso allo stage è in numero
limitato: solo 100 "stagisti" per ciascuna delle due classi. Le
richieste di partecipazione potranno essere inoltrate a partire da martedì
21 ottobre 2003 compilando l’ apposita scheda d'iscrizione disponibile
all’indirizzo internet: www.Agenews.it/stagesport.asp
La durata del corso è
trimestrale, a partire dal mese di dicembre 2003, sino al 1°marzo 2004.Lo
stage è suddiviso in una serie di moduli tematici e prevede la
partecipazione ad una serie di seminari di cultura giornalistica con
interventi da parte di personaggi di spicco nel mondo del giornalismo e con
la possibilità di avere un rapporto diretto con la redazione centrale che
tramite colloqui telefonici e l’apposito sito dedicato allo stage cercherà
di rispondere alle esigenze formative di ogni stagista. Il costo dello stage
è di 600 Euro Iva inclusa da versare secondo le modalità previste nel
modulo d'iscrizione. “Obiettivo finale dello stage - afferma il direttore
responsabile dell’Age, Paolo Picone - è quello di scoprire e formare
idoneamente i giovani più promettenti e talentuosi, nella prospettiva di un
inserimento nella nostra equipe redazionale di Agesport, anche attraverso
molteplici forme di collaborazione”. Per qualsiasi ulteriore informazione
contattare la sede centrale Age al seguente numero: 081-8034139.
SECONDO IL SENATO FRANCESE, OCCORRE FARE DELLA
COMUNICAZIONE SCIENTIFICA UNA PRIORITÀ NAZIONALE
Parigi, 28 ottobre 2003 - La commissione per gli affari culturali del Senato
francese ha pubblicato una relazione sulla comunicazione scientifica, nella
quale afferma che la divulgazione della scienza al grande pubblico deve
costituire una priorità nazionale. Il documento, stilato dai relatori del
Senato Ivan Renar e Marie-christine Blandin, sostiene che occorre fare di più
per diffondere la cultura scientifica nella sfera pubblica, considerato
l'importante ruolo che la scienza e la tecnologia svolgono nell'evoluzione
del mondo e dell'umanità. "La nostra società dipende sempre più
dagli sviluppi realizzati nel campo della scienza e della tecnologia [...].
L'organizzazione della vita quotidiana, la rapida evoluzione del nostro
pianeta, l'emergere di nuove innovazioni tecniche interessano ciascuno di
noi", recita la relazione. Sebbene i recenti dibattiti pubblici e
politici su questioni come gli organismi geneticamente modificati, la
terapia genica, l'energia nucleare e le onde elettromagnetiche emesse dai
telefoni cellulari dimostrino chiaramente un crescente desiderio da parte
dei cittadini di approfondire la loro conoscenza sul modo in cui la scienza
influenza la loro vita, la comunicazione fra gli esperti scientifici e il
pubblico è ancora insufficiente, sostiene la relazione. Per colmare tale
divario, il documento propone una serie di raccomandazioni e iniziative,
volte ad elevare il profilo della scienza nell'opinione pubblica. In primo
luogo, chiede al governo di effettuare una valutazione delle risorse
stanziate globalmente e in ciascun ministero per la divulgazione della
cultura scientifica. In secondo luogo, la relazione insiste sull'importanza
di raggiungere un pubblico quanto più vasto possibile, illustrando a tal
fine diversi metodi utilizzati da altri paesi europei, in particolare Paesi
Bassi, Italia, Grecia, Regno Unito, Spagna e Germania. Fra questi figura
l'istituzione di fondazioni ed organismi specifici per la comunicazione
scientifica finanziati dallo Stato, la riorganizzazione degli istituti
scientifici esistenti e l'elaborazione di programmi pubblici in materia di
"scienza e società". "Il riconoscimento dell'importanza
della comunicazione scientifica è un fenomeno che va oltre i confini del
nostro paese", recita la relazione. In particolare, il documento
incoraggia il ricorso ad iniziative "itineranti" simili a quelle
attuate in Irlanda negli ultimi anni. A tal proposito, si cita l'esempio di
Pfizer, "l'autobus della scienza", che si reca presso le scuole
primarie dell'Irlanda, organizzando giornate informative sulla scienza.
Accanto alle iniziative "itineranti", la relazione invita i musei
delle scienze e
la Città
della scienza di Parigi a sviluppare partenariati con strutture regionali e
locali per garantire che le attività scientifiche vengano estese anche ai
cittadini francesi che vivono al di fuori della cerchia urbana. Infine,
afferma la relazione, i media dovrebbero assumere una maggiore responsabilità
nella divulgazione delle informazioni scientifiche al pubblico, dedicando
tempi di trasmissione più ampi ai programmi scientifici e tecnologici, sia
in televisione che attraverso altri canali mediatici. Infolink: http://www.Senat.fr/rap/r02-392/r02-392.html
IX
CORSO IN COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Milano, 28 ottobre 2003 – Di seguito alcune informazioni sul Ix Corso di
Comunicazione Scientifica organizzato dalla Facoltà di Farmacia
dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l'Associazione
Walter Tobagi per la formazione al giornalismo e
la Regione Lombardia.
Il Corso si svolge attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche,
seminari, laboratori guidati, stage formativi, elaborazione tesi finale. Le
materie di insegnamento trattano: Basi teoriche della comunicazione: Teoria
della comunicazione; Psicologia e sociologia della comunicazione; Le fonti
dell’informazione; Linguistica; Inglese scientifico; Metodo per l
'elaborazione comunicativa di informazioni scientifiche: Metodologia della
comunicazione scientifica, Etica e legislazione della comunicazione
scientifica, Tecniche di divulgazione scientifica. La comunicazione nei
media e nelle agenzie: Informazione scientifica nell'editoria tradizionale:
Conferenze stampa, uffici stampa; Comunicazione sulla salute e sul farmaco.
La comunicazione scientifica in altri canali contemporanei: Informazione
scientifica nell'editoria elettronica. Comunicazione scientifica
radiotelevisiva; Altri canali di comunicazione scientifica (i musei, il
cinema, la fotografia) Periodo di formazione pratica in collaborazione con
l’istituto per la formazione al giornalismo. Giornate di svolgimento:
venerdì (ore 9-17,30) da dicembre
2003 a
giugno 2004 Sede lezioni: Via Celoria, 20 - Milano Provenienza docenti:
mondo accademico, giornalismo, imprenditoria. Criteri per l'ammissione - Il
corso è aperto ai laureati con una buona conoscenza della lingua inglese.
L'ammissione é subordinata al superamento di un colloquio orale e alla
valutazione del curriculum vitae. Posti disponibili: 20. Modalità
d'iscrizione - Entro il 14 novembre 2003 il candidato dovrà inviare una
domanda di ammissione, allegando curriculum vitae (specificando il voto di
laurea) a dott.Ssa Flavia Bruno Viale Abruzzi, 38 - 20131 Milano Tel: 02
5031 7505 o all’indirizzo e-mail scs@unimi.It. La prova di ammissione si
svolgerà venerdì 21 novembre alle ore 10,30 presso il Settore Didattico
(aula 204) di via Celoria, 20 Milano. Costo del corso - E’ previsto un
contributo a carico del partecipante di 50 €
AFFIDATI A PRESSLINK L'UFFICIO STAMPA E LE
P.R. DELLA SOCIETÀ ARMOR
Milano, 28 ottobre 2003 - Dal 1° ottobre 2003 Presslink, affermata agenzia
milanese, ha avuto l'incarico di gestire l'Ufficio Stampa e le P.r. Della
Società Armor. Armor Italia appartiene alla multinazionale francese Armor
Group, leader nella produzione di consumabili per la stampa informatica e da
ufficio (cartucce getto d'inchiostro, cartucce toner, nastri a trasferimento
termico per fax, nastri inchiostrati, supporti speciali). Armor conta oggi
filiali in 12 paesi del mondo. Con 140.000 mq. Di aree produttive coperte,
l'azienda produce 11 tonnellate di inchiostri al giorno e
2.000 km
. Di film ricoperto alla settimana. Con 1.300 dipendenti, ha registrato nel
2002 un fatturato di 176 milioni di euro. Possiede la certificazione Iso
9002 dal 1995 e la certificazione Iso 9001 (versione 1994) dal 2002.
Infolink: www.Armor.it
NOVITÀ IN LIBRERIA : “MILANO” DELLA
COLLANA GRAND TOUR EDITA DA FMR, TESTI DI GIANNI GUADALUPI E GABRIELE REINA
Milano, 28 ottobre 2003 - Libri sulla città di Milano ne sono stati
pubblicati in abbondanza, ma nessun volume presenta una così preziosa e
ricca gamma di stupefacenti immagini, che peraltro hanno sempre
caratterizzato e contraddistinto ogni opera della casa editrice Fmr, marchio
del Gruppo Art’e’. La fedeltà delle riproduzioni di palazzi, dipinti e
luoghi sacri rendono davvero unico questo volume che entra a far parte della
collana Grand Tour, dedicata alle città e ai luoghi storici noti e meno
noti del nostro Paese. Il volume comincia con
la Storia
della città di Milano, ripercorsa in modo coinvolgente e trascinante, fra
aneddoti e narrazioni di vicende perlopiù trascurate dalla grande Storia.
Dal primo villaggio gallico al grattacielo Pirelli, di acqua ne è passata
sotto i ponti del Lambro, dell’Olona e di tanti rivi ormai dimenticati e
sepolti dalla moderna megalopoli meneghina. Ma le memorie romane,
altomedievali, comunali, viscontee, sforzesche, spagnole, asburgiche e
napoleoniche sono qui rappresentate con un tono inedito, quasi colloquiale,
per accostare il lettore a una dimensione più familiare della città.
La Forma Urbis
rievoca le vicissitudini del tessuto urbano meneghino, con particolare
attenzione alla Milano romana e tardomedievale: non un elenco di monumenti o
di fasi costruttive, ma un’evocazione di forme, colori, sensazioni e vita
di quei secoli. E ricorda anche una Milano bella e perduta, immolata a
quell’epoca demolitoria che fu il tardo Ottocento. Il volume si conclude
con un piacevole itinerario che non pretende di essere una puntigliosa
descrizione dei singoli monumenti, bensì una rievocazione storica,
artistica ed emotiva dei maggiori e più rappresentativi capolavori della
città, ripercorrendo quasi le orme dei viaggiatori del Grand Tour. Si andrà
così alla scoperta di questi tesori seguendo un percorso che, partendo da
nord-ovest, raggiungerà il cuore della città. I testi sono di Gianni
Guadalupi e Gabriele Reina. Formato 30 x
30 cm
., 264 pagine. Edizione di lusso, legatura in seta “Orient” nera con
plancetta a colori e impressioni in oro. Cofanetto da biblioteca serigrafato.
Prezzo: euro 160,00.
IN LIBRERIA : A CURA DI DAVID ALAN BROWN
"LEONARDO DA VINCI - ARTE E DEVOZIONE NELLE MADONNE DEI SUOI
ALLIEVI", EDITO DA SILVANAEDITORIALE
Milano, 28 ottobre 2003 - La caduta di Ludovico il Moro e la conseguente
partenza di Leonardo da Milano offrirono speciali opportunità di accrescere
la propria collezione privata agli aspiranti mecenati come Isabella d'Este,
marchesa di Mantova, la quale espresse il desiderio che il maestro di Vinci
dipingesse per lei "un quadretto della Madonna, devoto e dolce como è
il suo naturale". Partendo da questo spunto e attraverso ricostruzioni
e approfonditi studi critici, il volume "Leonardo da Vinci - Arte e
Devozione nelle Madonne dei suoi Allievi" si prefigge, lo scopo di
esaminare due Madonne che avevano entrambe colpito l'immaginazione di
Isabella, e di determinare quale fra queste abbia attratto la sua attenzione
e quella di altri mecenati. Il saggio, che si distingue per il ricco
apparato iconografico, ripercorre inoltre le vicende legate a veri e propri
capolavori del Rinascimento, come
la Vergine
delle Rocce, e ai vari allievi che si ispirarono alla figura del maestro
Leonardo. Autore di "Leonardo da Vinci - Arte e Devozione nelle Madonne
dei suoi Allievi", edito da Silvanaeditoriale per
la Collana Biblioteca
d'Arte, è David Alan Brown. 128 pagine, 32 illustrazioni a colori,
20 in
b/n, 16,8 x
24 cm
, brossura con alette. Prezzo: euro 22,00.
ASSICURAZIONI: ANCHE
LA PIEMONTESE E
D.A.S. SI AFFIDANO A PDC SI POTENZIA ULTERIORMENTE L’AREA
“ASSICURAZIONI” DELL’AGENZIA DI COMUNICAZIONE MILANESE
Milano, 27 ottobre 2003. Pdc – produzione di comunicazione, agenzia di
relazioni pubbliche a servizio completo, amplia il suo portafoglio clienti
nel settore delle assicurazioni, area in cui vanta già una significativa
esperienza. Due i nuovi clienti:
La Piemontese Assicurazioni
, compagnia di assicurazioni del Gruppo Reale Mutua, e D.a.s., società
specializzata nel ramo della tutela giudiziaria. Entrambe hanno affidato a
Pdc l’incarico di sviluppare nuove attività di relazione diretta con i
clienti. Il primo progetto avviato per
La Piemontese Assicurazioni
ha portato alla ideazione e alla realizzazione di una newsletter, destinata
ad essere un importante strumento di comunicazione con gli assicurati.
D.a.s. Ha invece affidato a Pdc il restyling del sito web, con l’obiettivo
di identificare una nuova e più ricca articolazione dei contenuti e una
nuova interfaccia grafica. Entrambe le iniziative rientrano in più ampi
programmi di promozione dell’immagine che le aziende attueranno per
favorire un dialogo più stretto con i clienti e diffondere nel pubblico una
maggiore consapevolezza sui temi assicurativi.
PANARIELLO E
LA PANDA SIRIO
FILM HA GIRATO A BOLZANO, SUL RENON, GLI SPOT PROMOZIONALI CON PROTAGONISTI
GIORGIO PANARIELLO, TOSCA D'AQUINO E
LA NUOVA FIAT
PANDA.
Trento, 27 ottobre 2003 - A fine settembre è partito "Torno sabato…e
tre", il grande show itinerante di Rai Uno abbinato alla Lotteria
Italia e trasmesso in prima serata. Accanto al conduttore Giorgio Panariello,
vero mattatore del programma più atteso della stagione televisiva, c'è una
protagonista d'eccezione: la nuova Panda. Infatti, l'ultima nata di casa
Fiat accompagnerà la scatenata troupe del comico toscano in tutte le città
in cui farà tappa la trasmissione: da Montecatini a Reggio Calabria, da
Catania a Bolzano. Sono previste quindici puntate, nelle quali Giorgio
Panariello presenterà al pubblico l'inedito modello che tanto interesse sta
riscuotendo fin dal momento del lancio. Per svelare virtù, particolarità e
segreti della nuova supercompatta Fiat, lo show-man recita insieme a Tosca
D'aquino in una brillante miniserie di telepromozioni da 120". A
Bolzano, sul Renon, sono state girate due telepromozioni. Una è andata in
onda nella puntata di sabato 25 ottobre, l'altra verrà trasmessa sabato
prossimo nella puntata allestita a Bassano. Undici tecnici audiovideo, tre
telecamere, 20 Kw di luci su un'unità mobile, una steadicam e un jimmyjib
allestito su un pick up. Grande dispiegamento di mezzi per allestire due
set. La produzione ha impiegato nelle due giornate di lavoro oltre quaranta
persone tra registi, autori, truccatori, controfigure, gobbiste.
SMART PRESENTA "TOGETHER ON TOUR",
IL TOUR EUROPEO 2003 DI ROBBIE WILLIAMS
Roma, 28 ottobre 2003 - Dopo il grande successo della scorsa estate,
prosegue in altre grandi città europee la tournèe 2003 di Robbie Williams,
in collaborazione con smart. Da metà ottobre a metà novembre, infatti,
smart accompagna i concerti di Robbie Williams con una presentazione
itinerante della nuova smart forfour, la prima smart a quattro posti in
vendita in Europa a partire da aprile 2004. Oltre ad ascoltare Robbie
Williams. Nelle città della tournèe sarà dunque possibile vedere da
vicino in anteprima l'ultimo gioiello della famiglia smart. "Dopo il
successo riscosso dalla sponsorizzazione della recente tournèe estiva, ci
siamo resi conto che Robbie Williams interpreta al meglio lo stile di vita
del cliente smart.", ha dichiarato Philipp Schiemer, Vice Presidente
Responsabile Marketing e Vendite smart. "Le reazioni del pubblico su
smart forfour e sulla tournèe di Robbie Williams, raccolte nel corso delle
manifestazioni estive, sono state estremamente positive. Siamo quindi
davvero lieti di poter annunciare anche la tournèe autunnale". Durante
la tournèe autunnale 2003, smart presenterà la forfour in alcune città
selezionate nell'ambito di un'esposizione itinerante, che permetterà alle
persone interessate di toccare con mano l'ultimo modello della gamma smart e
di ottenere tutte le informazioni necessarie. Inoltre, dal 1° ottobre è in
onda nei cinema il video dedicato a smart forfour - di cui è protagonista
Robbie Williams - e prodotto per i concerti. Il video sarà proiettato fino
alla fine di novembre nelle principali sale cinematografiche dei sei
maggiori mercati europei di smart: Germania, Italia, Francia, Belgio,
Svizzera ed Olanda. La collaborazione tra Robbie Williams e smart risale al
dicembre 2001. La sponsorizzazione della tournèe europea d'autunno è il
quarto grande progetto congiunto avviato dalla marca di Boblingen assieme
all'artista inglese dopo il video "Nobody Someday", la consegna
della prima smart crossblade nell'aprile 2002 e la sponsorizzazione della
tournèe europea della scorsa estate. Robbie Williams - egli stesso
proprietario di una smart - si è detto molto lieto della rinnovata
collaborazione con
la Casa
tedesca. "Le attività legate al marchio smart svolte nel corso della
tournèe estiva sono state molto divertenti. E' bello sapere che presto
saremo together on tour' again'." Programma degli eventi "smart
forfour - together on tour" nell'ambito della tournèe europea di
Robbie Williams: 17 e 18 Ottobre, Lisbona (concerti:19 e 20 Ottobre); 21 e
22 Ottobre, Madrid (concerto: 22 Ottobre); 23 e 24 Ottobre, Barcellona
(concerto: 24 Ottobre); 25 e 26 Ottobre, Ginevra (concerti: 27 e 28
Ottobre); 29 e 30 Ottobre, Milano (concerti: 30 e 31 Ottobre); 30 e 31
Ottobre, Budapest (concerto: 3 Novembre); 3 e 4 Novembre, Praga (concerto: 4
Novembre); 6 e 7 Novembre, Katowice (concerto: 6 Novembre). Infolink: www.Smart.com
AUDIORAMA NUOVO DISCO
Milano, 28 ottobre 2003 - I Suburbia, ora Audiorama, dopo aver cambiato nome
cominciano i lavori per la realizzazione del nuovo album. Da lunedì 27
ottobre la band sarà a Roma negli studi Fonderia per registrare i singoli
apripista del nuovo disco la cui uscita è prevista per il prossimo anno.
Debutto on line anche per il sito ufficiale della band che cambia indirizzo
e veste grafica: www.Audiorama.biz Il
13 novembre 2003 la band terrà al Pow Wow di Milano una festa-concerto per
battezzare il nome Audiorama. Per l’occasione gli Audiorama presenteranno
in anteprima i brani del prossimo disco e la nuova line up con Emi Besana
(ex Scigad) alla chitarra e la collaborazione di Lele Battista (ex
La Sintesi
). Ingresso gratuito.
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