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di
MARTEDI'
28 OTTOBRE 2003
pagina 4
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INTEL E IL FRED HUTCHINSON CANCER RESEARCH
CENTER STUDIERANNO L'IMPIEGO DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI NEL CAMPO DELLE
NANOTECNOLOGIE PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DELLE MALATTIE IDENTIFICANDO LE
DIFFERENZE MOLECOLARI TRA CELLULE SANE E CELLULE MALATE PER SVILUPPARE
METODI DI DIAGNOSI PIÙ EFFICACI
Assago (Milano) - 28 ottobre 2003 - Intel
Corporation e il Fred Hutchinson Cancer Research Center hanno annunciato
l'intenzione di collaborare a un'iniziativa di ricerca per applicare
l'esperienza di Intel nella nanotecnologia allo sviluppo di metodi più
efficaci di studio, diagnosi e prevenzione del cancro. L'annuncio è stato
effettuato nel corso del Biosilico Seminar organizzato alla Stanford
University. "Per lanciare questa iniziativa, Intel sta realizzando il
sistema Intel Raman Bioanalyzer System presso il Fred Hutchinson Cancer
Research Center a Seattle", ha affermato Andrew Berlin, Lead Researcher
del programma Intel Precision Biology. "Questo strumento indirizza un
fascio laser su minuscoli campioni biologici, ad esempio di siero ematico,
per creare immagini che rivelino la struttura chimica delle molecole.
L'obiettivo è determinare se questa tecnologia, in precedenza utilizzata
per rilevare le imperfezioni microscopiche sui chip di silicio, possa essere
impiegata anche per la rilevazione di tracce impercettibili di
malattia". "Questa collaborazione rappresenta un'interazione unica
nel suo genere ", ha commentato Lee Hartwell, vincitore di un Premio
Nobel e President e Director del centro. "I biologi non hanno mai
potuto disporre finora di un tale metodo per lo studio della struttura
molecolare della biologia. Si tratta di una vera e propria ricerca basata su
scoperte. Non sappiamo che cosa scopriremo o apprenderemo, ma potremmo
entrare in una nuova era di diagnostica molecolare, con metodi più efficaci
per il rilevamento precoce delle malattie". "Intel appoggia con
entusiasmo la visione di Hartwell di un rilevamento precoce delle malattie,
e sono lieto di avere l'opportunità di contribuire ad accelerare il
progresso verso la realizzazione di questo obiettivo. Si tratta del livello
più elevato di ricerca collaborativa. Insieme possiamo capire come adattare
in modo ottimale i progressi realizzati nella tecnologia alla soluzione di
alcuni dei problemi più pressanti della medicina e della biologia", ha
commentato David Tennenhouse, Vice President del Corporate Technology Group
di Intel e Director della ricerca. Il sistema Intel Raman Bioanalyzer System
è basato su una tecnica nota come spettroscopia Raman, utilizzata da Intel
per analizzare le composizioni chimiche impercettibili durante il processo
di fabbricazione dei chip. Indirizzando un fascio laser su un oggetto, le
molecole all'interno della sostanza sono stimolate a diffondere uno spettro
che può essere rilevato dai sensori di uno spettrometro Raman. Avendo una
composizione chimica univoca, ogni sostanza produce uno spettro Raman
univoco, l'equivalente di un codice a barre chimico. I ricercatori del Fred
Hutchinson Cancer Research Center si augurano che questo strumento
progettato specificamente, il più sensibile del mondo nel suo genere,
contribuisca a identificare le proteine nel siero ematico che predicono la
suscettibilità, la presenza o la prognosi di malattie come il cancro. Allo
stesso tempo, Intel acquisirà informazioni sulle potenziali applicazioni e
sui vantaggi della tecnologia. Programma Intel Precision Biology Precision
Biology è un team di ricercatori, composto da chimici, ingegneri, biologi e
fisici, che combinano l'esperienza nella microbiologia e nell'analisi
molecolare con l'esperienza di Intel in campi come microelettronica, Mems e
nanotecnologia per svolgere ricerche a lungo termine con l'obiettivo di
realizzare progressi fondamentali nella tecnologia dei sensori e di
collaborare con la comunità medica per rendere possibile un giorno l'uso di
chip per diagnosticare le malattie e migliorare la salute. Fred Hutchinson
Cancer Research Center Il Fred Hutchinson Cancer Research Center, in cui
operano due Premi Nobel, è un istituto di ricerca indipendente non profit
dedicato allo sviluppo e ai progressi della ricerca biomedica con
l'obiettivo di eliminare il cancro e altre malattie potenzialmente letali.
Fred Hutchinson riceve più finanziamenti dal National Institutes of Health
di qualsiasi altro centro di ricerca indipendente degli Usa. Rinomato a
livello internazionale per il lavoro all'avanguardia realizzato nel
trapianto di midollo osseo, il centro è composto da quattro divisioni
scientifiche che collaborano per formare un unico ambiente per la ricerca di
base e applicata. Fred Hutchinson, in collaborazione con i partner clinici e
di ricerca, ossia
la University
of Washington and Children's Hospital e il Regional Medical Center, è
l'unico centro di ricerca designato dal National Cancer Institute nell'area
Nord-occidentale degli Usa, ed è uno dei 39 presenti a livello nazionale.
Infolink: www.Fhcrc.org
UNISYS SCEGLIE LUMIDIGM PER SVILUPPARE UN SENSORE
BIOMETRICO OTTICO DEI TESSUTI PROFONDI ANTI-SPOOFING IN GRADO DI RILEVARE I
TESSUTI VIVENTI
Milano 28 Ottobre 2003 - Lumidigm, Inc., una società del New Messico che ha
sviluppato un nuovo metodo biometrico per l'identificazione di persone in
base a misurazioni ottiche dei tessuti della pelle, ha ricevuto un contratto
per lo sviluppo da Unisys Corporation.
SIMPOSIO SULLA TASSONOMIA MOLECOLARE DELLE
NEOPLASIE
Madrid, 28 ottobre 2003 - Il Centro oncologico nazionale spagnolo (Cnio)
organizzerà, dal 3 al 6 febbraio
2004 a
Madrid (Spagna), un simposio internazionale sulla tassonomia molecolare
delle neoplasie. La ricerca oncologica è attualmente alle prese con la
rivoluzione più interessante e importante dalla scoperta degli oncogeni,
avvenuta due decenni or sono. Aiutati da risultati sempre più straordinari
in materia di genomica e di tecnologia, gli scienziati stanno mettendo
insieme una mole di dati senza precedenti sulle alterazioni molecolari nella
genesi tumorale. Queste indicazioni relative alle origini molecolari del
cancro, stanno fornendo, a loro volta, nuovi elementi fondamentali per la
diagnosi e la cura di questa terribile malattia. L'edizione 2004 del
simposio Cnio fornirà un forum di discussione su importanti risultati e
problemi relativi alla patogenesi, alla diagnosi e alla terapia del cancro.
Al convegno parteciperanno eminenti relatori di fama internazionale del
mondo accademico e industriale, le cui competenze vanno dalla biologia
oncologica di base all'oncologia clinica. Saranno presentate le scoperte
scientifiche e le tecnologie più recenti e verranno esaminate le questioni
cruciali che il settore deve affrontare. Infolink: http://www.Cnio.es/ing/home.htm
RIUNIONE SCIENTIFICA ANNUALE DELLA SOCIETÀ
BRITANNICA PER
LA FERTILITÀ
Cheltenham
(Regno Unito), 28 ottobre 2003 -
La Società
britannica per la fertilità terrà la sua riunione annuale dal 31 marzo al
2 aprile
2004 a
Cheltenham (Regno Unito). La riunione scientifica annuale si svolge
nell'arco di tre giorni e comprende sessioni plenarie, sessioni dedicate
alla premiazione di articoli, sessioni per brevi interventi e la consegna di
due premi: il Patrick Steptoe Memorial Lecture e il H S Jacobs President's
Lecture. Si svolgeranno inoltre dei simposi commerciali e i delegati avranno
la possibilità di partecipare, sia prima che dopo la manifestazione, a
workshop didattici specializzati. La riunione sarà organizzata in modo tale
da destare l'interesse di tutti i gruppi della società. Infolink: http://www.Britishfertilitysociety.org.uk
CON L'ASPIRINA NON SOLO TERAPIA, MA ANCHE
PREVENZIONE
Roma, 28 ottobre 2003 - L'emicrania è' il disturbo più frequente, il più
noto a medici e pazienti, e che ha interessato almeno una volta il 90 per
cento degli adulti. Tuttavia su questo tipo di cefalea, oltre all'emicrania
molto diffusa, esistono altri tipi come, per esempio, quella tensiva o
quella a grappolo - la ricerca scientifica ha ancora molto da dire:
interessanti novità riguardano anche il primo e "storico" farmaco
utilizzato contro il mal di testa, l'Aspirina. Una delle applicazioni
riguarda il problema cefalea in una forma esclusivamente "al
femminile". La clinica neurologica dell'Università di Perugia, diretta
dal professor Virgilio Gallai, sta lavorando in particolare sulla cosiddetta
emicrania perimestruale, quella che affligge molte donne nei giorni
precedenti e seguenti l'inizio del ciclo mestruale. Per questa forma di mal
di testa ricorrere a una o due compresse di Aspirina è tra i comportamenti
più diffusi tra le donne che soffrono del disturbo, non appena l'attacco si
presenta. Ora però il lavoro dei ricercatori di Perugia ci dice anche
qualcosa di più: l'Aspirina potrebbe essere usata con successo non solo per
far fronte agli attacchi di emicrania legati al ciclo mestruale, ma anche
per prevenire la loro comparsa. Ne parla Paola Sarchielli, neurologo
ricercatore presso la clinica neurologica del Dipartimento di neuroscienze
dell'Università di Perugia, che sta seguendo la ricerca sull'uso di
Aspirina nella prevenzione del mal di testa. «L'aspirina al dosaggio di
1000 mg [due compresse] assunta nel modo tradizionale è sicuramente
efficace sugli attacchi. Ma c'è un'altra modalità di utilizzo, quella che
consiste nel fare una miniprofilassi nel periodo perimestruale». «Lo
studio è agli inizi - precisa - ma i primi dati sono molto promettenti. Per
ora abbiamo coinvolto donne che soffrivano di emicrania esclusivamente nel
periodo perimestruale». Ogni donna è stata seguita per diversi mesi, in
modo da individuare in quali giorni del ciclo mestruale sarebbero comparsi
gli attacchi. Stabilito il "calendario personale" dell'emicrania,
si iniziava la miniprofilassi di circa cinque giorni: le pazienti dovevano
iniziare ad assumere Aspirina 500 mg due giorni prima dell'inizio della
mestruazione e continuare per altri tre giorni. Il risultato è stato
positivo, riferisce Paola Sarchielli. «Abbiamo ottenuto una riduzione del
50 per cento nel numero degli attacchi e un attenuarsi della loro intensità»,
afferma.Un altro ambito di indagine, più generale, suggerisce che l'azione
di Aspirina va ben oltre la sedazione del dolore di un attacco di cefalea:
può evitare che attacchi sporadici di cefalea evolvano in una forma cronica
e difficilmente trattabile di emicrania. Sono due le caratteristiche che
conferiscono all'Aspirina questa importante proprietà, spiega Sarchielli.
La prima è la capacità di "spegnere" alcuni circuiti nervosi
che, quando si soffre regolarmente di emicrania, sono costantemente
ipereccitabili. È una capacità che è stata osservata direttamente sui
tessuti degli animali da laboratorio. La seconda è il fatto che dopo avere
assunto Aspirina c'è una probabilità molto bassa di ricorrenza
dell'attacco, cioè è molto raro che questo si ripresenti dopo poche ore.
In questo l'Aspirina si è dimostrata superiore persino ai triptani,
l'ultima generazione di farmaci per l'emicrania. Insieme, queste due
caratteristiche interrompono in qualche modo il meccanismo di "memoria
del dolore" che è responsabile della cronicizzazione della cefalea. La
condizione perché ciò avvenga, precisa Sarchielli, è un uso corretto in
automedicazione che segua poche e semplici regole: assumere i dosaggi giusti
del farmaco (non eccessivi, ma nemmeno inferiori alle dosi terapeutiche) e
intervenire all'insorgere dell'attacco, senza attendere che questo diventi
ingovernabile. Nei casi severi come nell'attacco emicranico di grave
intensità, precisa il Prof. Gallai, può essere opportuno per stroncare il
dolore usare appena all'inizio del sintomo un triptano seguito dopo 2-3 ore
da Aspirina non solo per il pieno benessere immediato ma soprattutto per
evitare una ricaduta nelle ore successive. In questo modo il paziente puo'
ritrovare il suo normale benessere.
IL SUCCESSO DELLE AZIENDE FARMACEUTICHE PASSA
DALLA QUALITA' J-PHARMA GARANTISCE
LA COMUNICAZIONE TRA
I DIPENDENTI E IL BUON LIVELLO DEL SISTEMA DOCUMENTALE
Milano, 27 ottobre 2003- Revorg ha messo a punto una nuova versione di
J-pharma, la soluzione che gestisce in maniera integrata tutti i processi
interni: dalla ricerca allo sviluppo, dalla produzione alla
commercializzazione dei prodotti e supporta le aziende nelle procedure di
certificazione richieste dagli enti di regolamentazione. Nel settore
farmaceutico la documentazione sui prodotti e sui processi ha un'importanza
strategica tanto da rappresentare molto spesso un motivo di vantaggio
competitivo e di concorrenza tra le imprese. La documentazione testimonia,
infatti, la qualita' dell'azienda e dei prodotti presso gli enti pubblici di
controllo operanti a livello mondiale. I farmaci devono essere efficaci e
adatti a fornire la corretta applicazione terapeutica: l'obiettivo e' quello
di avere medicinali ad altissima qualita' e senza nessun difetto. L'azienda
farmaceutica deve dimostrare di produrre secondo regole di buona
fabbricazione (Gmp) la cui certificazione si ottiene seguendo un piano di
convalida, soggetto a verifiche del Food and Drug Administration (Fda).
"E' necessario identificare e monitorare tutti quei parametri che
possono condizionare la qualita' del prodotto e validare i processi
all'interno dei quali questi intervengono" afferma Giampiero Mapelli,
Amministratore Delegato di Revorg. " Dopo la convalida del sistema
informativo, e' necessario responsabilizzare il personale, in modo che
tutti, all'interno dell'azienda, siano consapevoli dell'importanza
strategica della qualita'". La convalida del sistema informativo e'
particolarmente importante per le aziende che forniscono grandi gruppi, in
quanto permette di incrementare la propria affidabilita' e di salvaguardare
la sicurezza, potendo disporre di un numero rilevante di controlli ed
informazioni. Un sistema di qualita' globale richiede, infatti, la garanzia
dell'integrita' e disponibilita' dei documenti, la certificazione della
firma dei responsabili e rigorose norme di sicurezza nell'accesso ai sistemi
e nell'archiviazione finale. "Se e' vero che oggi la documentazione
viene gestita con sistemi elettronici, e' pur vero che le aziende
farmaceutiche devono attenersi a norme molto rigide" continua Giampiero
Mapelli, Amministratore Delegato di Revorg "Occorrono procedure in
grado di conferire al documento elettronico lo stesso livello di
affidabilita' di quello cartaceo". J-pharma, la soluzione di Revorg per
il settore farmaceutico, e' stata concepita proprio per accompagnare le
aziende nel processo di valutazione e documentazione. Non si applica a tutti
i sistemi informativi aziendali, ma solo a quelli che sono coinvolti
direttamente nei processi di produzione, test, confezionamento,
immagazzinamento e distribuzione. Rientrano in questo controllo l'hardware,
il software, le procedure operative, gli impianti e il contesto ambientale
che puo' influire su di essi. Vengono, quindi, considerati ai fini della
convalida i gestionali della produzione, come gli Mrp, nonche' gli altri
strumenti operativi di controllo. Non e' obbligatorio convalidare i sistemi
non legati alla produzione, come per esempio quelli per la gestione delle
risorse umane, a meno che questi influenzino la qualita' del prodotto e il
buon funzionamento dell'intera organizzazione produttiva. Dopo una prima
analisi sommaria si puo' pensare che la convalida dei sistemi informativi
sia un procedimento complesso e rigoroso, e di conseguenza burocratico e
costoso. Nella realta' l'esperienza delle aziende che hanno gia' adottato
questa pratica dimostra che, il sistema di qualita', contribuisce a ridurre
drasticamente i costi di realizzazione e manutenzione, grazie al sistematico
utilizzo di standard metodologici di qualita' e di strumenti di controllo.
Il risparmio e' notevole se si pensa ai costi di una scarsa qualita':
aumento di deviazioni e di changes, lotti respinti, aumento di problematiche
post marketing e minor soddisfazione dei clienti con danno d'immagine per
l'azienda stessa e perdite di tempo e denaro. Oltre al gestionale J-pharma,
l'offerta Revorg per il settore farmaceutico comprende anche due sistemi
indipendenti: Greims e' la soluzione per la gestione del marketing e delle
forze di vendita ed ha come obiettivo principale quello di essere un
efficace strumento di supporto al lavoro sia della sede sia delle unita'
periferiche(informatori e agenti). Gegar supporta gli uffici gare nella
formulazione delle offerte agli enti pubblici, siano essi enti ospedalieri,
asl, laboratori ecc. Gegar e' la soluzione informatica in grado di dimezzare
il tempo di gestione di una gara, di consentire un accesso veloce ed
accurato alle informazioni e di azzerare gli errori formali. Gegar
rappresenta un valido supporto per il Management nella definizione delle
condizioni economiche disponendo di dettagliate simulazioni sulla
redditivita' dell'offerta.
SALESFORCE.COM/FOUNDATION APRE IN EUROPA PER
ESTENDERE L'INTEGRAZIONE TRA AZIENDA E COMUNITÀ. IL MODELLO DELL'1% DI
SALESFORCE.COM SI PONE ALL'AVANGUARDIA PER
LA CORPORATE SOCIAL
RESPONSIBILTY
Roma, 28 ottobre 2003 - Salesforce.com, leader mondiale nella fornitura di
software come servizio, ha lanciato anche in Europa salesforce.Com/foundation,
la sua istituzione filantropica. Salesforce.com devolve l'1% dei suoi
profitti, delle sue azioni e del tempo dei suoi dipendenti alla Fondazione,
utilizzando la tecnologia per migliorare le condizioni di vita dei giovani
più disagiati. Con l'estensione della Fondazione in Europa, salesforce.Com
dimostra come il servizio alla comunità possa essere ben integrato nel
cuore di un'azienda in crescita. La salesforce.Com/foundation lavora con le
organizzazioni non-profit, incluse le associazioni filantropiche, le scuole
e i gruppi dopo-scuola, coinvolte in progetti che riguardano i giovani e la
tecnologia. Inoltre incoraggia i propri partner e i propri clienti ad
adottare questo modello del tutto nuovo di donare annualmente l'1% dei
profitti alla comunità, l'1% delle azioni ai suoi programmi e l'1% del
monte-ore lavorativo dei dipendenti ai servizi per la comunità. Inoltre
salesforce.Com ha creato un nuovo modo con cui le aziende possono aiutare
meglio le comunità con cui collaborano. Marc Benioff, presidente e Ceo di
salesforce.Com, e fondatore della salesforce.Com/foundation, inaugurerà
formalmente la branca europea della fondazione durante il suo discorso al
Barnardo's Black Cat Ball, evento di raccolta fondi, che si terrà al
Natural History Museum di Londra. Tra i partner europei della salesforce.Com/foundation
che la supporteranno nel lancio vi sono: Net4kids, Sports4success, City of
Dublin Ymca, the Multi-agency Women's Resource Centre, Lambeth Learning
Mentor programme, Lewisham Youth Theatre and Kinder- und Jugenfreizeitclub.
Net4kids, associazione filantropica olandese dedicata ai bambini utilizza
gratuitamente le soluzioni di salesforce.Com per tenere in ordine il proprio
database e la reportistica sui progetti in corso, in modo da dimostrare ai
suoi benefattori come vengono esattamente spesi i soldi. "Per
un'organizzazione non-profit come la nostra, è essenziale che tutte le
attività siano trasparenti e verificabili," ha dichiarato Loek van den
Boog, presidente e fondatore di Net4kids. "Noi adottiamo un approccio
imprenditoriale, utilizzando il potere della tecnologia per ottenere il
massimo dalle donazioni che riceviamo. L'utilizzo di salesforce.Com ci
permette di creare dei report sui nostri progetti e ci garantisce quindi la
possibilità di aiutare migliaia di bambini." "La filantropia e le
operazioni commerciali non sono inconciliabili. E' possibile invece trovare
un'integrazione tra le attività e gli scopi di corporate social
responsibilty e il core business aziendale," ha commentato Marc Benioff.
"Noi puntiamo al fatto che il nostro modello diventi la norma e non
l'eccezione, sia per le aziende negli Stati Uniti, sia per quelle
europee." "La salesforce.Com/foundation offre ai bambini
un'incredibile opportunità di imparare grazie alla tecnologia. Oltre ad
offrire donazioni in denaro, gli impiegati di salesforce.Com mettono a
disposizione le loro conoscenze e la loro esperienza per aiutare i giovani
ad esprimere al meglio le proprie potenzialità," ha sottolineato
Isabel Kelly, direttore europeo della Fondazione. "Salesforce.com è
pioniera anche nella "corporate philantropy", con
la Fondazione
che occupa un posto centrale nella cultura aziendale."
IL NASO ROSSO RISCALDA L’INVERNO RUSSO
Milano, 28 ottobre 2003 - Dall’1 al 16 novembre 2003 un nuovo tour
organizzato da Mir Corporation - Patch Adams, porterà calore e sorrisi nel
territorio russo. Anche in questa occasione l’Associazione Veronica Sacchi
Onlus prenderà parte all’iniziativa itinerante con il suo vice-presidente
Ettore Sacchi, che dopo l’esperienza di giugno nel Sud d’Italia, si
metterà nuovamente alla prova vestendo i panni del clown Snaporaz. Il tour
inizierà a Mosca, dove i clown sosteranno per la prima settimana,
proseguendo poi verso St. Pietroburgo dove resteranno per la seconda parte
del tour. L’attività di clowning verrà principalmente svolta nelle
strade e nelle grandi piazze delle due città, come la piazza Rossa e il
Cremlino, includendo poi anche orfanotrofi e ospedali. Questa importante
iniziativa porterà come sempre il sorriso non solo ai bambini, ma anche a
molte persone disagiate. Il “nasone rosso” dei simpatici clown, sinonimo
di gioia e divertimento, sarà il biglietto da visita per portare il
sorriso. Per informazioni, contattate: Associazione Veronica Sacchi Onlus
Tel. 02-27.000.276 oppure 335-7573223
"AQUA
2003" - MOSTRA-CONVEGNO DELLE TECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO E
LA DISTRIBUZIONE DELLE
ACQUE - FIERA MILANO, 25/26 NOVEMBRE.
Milano, 28 ottobre 2003 - Il tema dell’acqua è stato al centro della
terza conferenza mondiale sull’acqua, che ha avuto luogo a Kyoto. Si è
trattato del forum mondiale più importante al mondo mai organizzato prima
d’ora sul tema acqua. Promosso dalle Nazioni Unite, conta la presenza di
rappresentati di oltre 150 Paesi, con diecimila delegati, esperti,
ambientalisti e oltre mille giornalisti provenienti da tutto il mondo. È
significativo che proprio nel 2003, consacrato dall’Onu ”Anno
internazionale dell’acqua”, esordisca in Fiera Milano Aqua 2003, la 1a
Mostra Convegno delle Tecnologie per il Trattamento e
la Distribuzione
delle Acque, in programma dal 25 al 28 novembre. La risorsa idrica si
colloca al primo posto delle emergenze mondiali, dato che emerge anche dal
rapporto Onu, presentato al Forum, “Water for people, water for life”
che prevede entro il 2025 un calo di un terzo della disponibilità di acqua
pro capite. In esso compare una lista di 147 Paesi, valutati in base alle
risorse idriche, soprattutto sotterranee, all’efficienza di discariche e
sistemi di depurazione e alla volontà politica di far fronte alla
situazione con leggi per migliorare la condizione delle acque. Dal 1950 al
1995 la quantità d’acqua dolce disponibile annualmente pro capite è
diminuita da
17.000 m3
a
7.500 m3
, inoltre l’aumento della popolazione mondiale, il crescente inquinamento,
i cambiamenti climatici globali, il superamento della soglia del prelievo
disponibile ed il crollo del livello delle falde acquifere stanno portando
ad una situazione di crisi. L’acqua è quindi una risorsa molto preziosa,
più del petrolio, come emerge anche dall’ambizioso progetto che fa capo
al francese Michel Camdessus, ex presidente del Fondo Monetario
Internazionale, che ha coordinato un gruppo di esperti finanziari di fama
internazionale con il sostegno dell’Unesco e del dipartimento affari
sociali dell’Onu. Obiettivo di questo piano è la riduzione del 50% delle
popolazioni escluse da fonti idriche entro il 2015 e garantire, entro lo
stesso periodo, l’approvvigionamento per usi agricoli e industriali e
l’uso di acqua potabile. A conferma dell’importanza di questa emergenza,
per espressa volontà del presidente Chirac, il tema acqua é stato anche al
centro del vertice del G8 a Evian (Francia). Affrontare il problema acqua
significa quindi non solo costruire il futuro, ma porre le premesse per
posizionarsi strategicamente in termini scientifici, tecnologici,
industriali e commerciali e affrontare da protagonisti le sfide e le
opportunità di mercato. L’occasione si presenta proprio con Aqua 2003 che
si pone come punto di riferimento a 360° delle soluzioni
politico-amministrative, del quadro giuridico-normativo, dei finanziamenti
pubblici, delle tecnologie disponibili, degli strumenti
scientifico/industriali, dei processi e dei servizi connessi alla protezione
e alla conservazione delle risorse idriche di fondamentale importanza
strategica. Aqua 2003 si avvale del supporto di due Segreterie
Organizzative, Assoexpo e Eiom/bias Group, operanti in sinergia al servizio
degli operatori, garantendo la massima assistenza tecnica e la più efficace
azione promozionale. Per tutti sarà possibile seguire le fasi preparative,
come pure lo svolgersi della manifestazione a novembre, sul sito www.Expoaqua.it
oppure nella sezione
appositamente dedicata del portale www.Ilb2b.it
www.Assoexpo.com
www.Bias-net.com
TECNOLOGIE OIL & GAS IN MOSTRA
APPUNTAMENTO CON LE ULTIME NOVITÀ DELLE TECNOLOGIE PER IL PETROLIO E IL GAS
AD OILGAS 2003, FIERA MILANO DAL 25 AL 28 NOVEMBRE 2003
Milano, 28 ottobre 2003 - Fenomeni come l’affermarsi dei nuovi mercati e
la deregulation stanno rapidamente modificando il settore dell’Oil &
Gas. L’occasione per capire le dinamiche di questo cambiamento e per
cogliere tutte le opportunità offerte dal settore è Oilgas 2003 (onshore,
offshore, upstream, downstream, Exhibition and Conference), di scena nei
padiglioni di Fiera Milano dal 25 al 28 novembre
2003 in
contemporanea con Rich-mac. Oilgas è un punto d’incontro per aziende
nazionali ed internazionali e un’occasione per esporre le soluzioni più
innovative delle tecnologie oil & gas: impianti, strumenti, tecnologie
per la ricerca, l’estrazione, il trasporto, lo stoccaggio, la
raffinazione, la trasformazione, la distribuzione del petrolio e del gas
metano… Ad Oilgas 2003, gli espositori avranno modo di incontrare gli
Energy Manager dell’industria e del mondo produttivo, i policy makers
nazionali e regionali, gli scienziati e i ricercatori, le aziende del
settore con i loro dirigenti e tecnici, i responsabili e gli operatori dei
servizi collegati (engineering, consulenza, controllo, sicurezza, credito,
software di gestione etc.), il mondo delle utilities. Espositori e
visitatori avranno quindi modo di scambiarsi esperienze ai massimi livelli e
di tessere rapporti professionali, verificando i trend e orientandosi tra
prodotti, servizi ed esperienze innovative, con la possibilità di
sviluppare rapporti di collaborazione e promuovere ulteriori occasioni di
crescita e di mercato. Sessioni convegnistiche, organizzate dalla Fast
(Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) in collaborazione
con Isa (Instrumentation, Systems and Automation Society), andranno ad
arricchire lo spazio espositivo con tematiche relative a esplorazione e
produzione; trasporto e distribuzione; e-business e Ict; salute e sicurezza;
energia, ambiente e sviluppo sostenibile; evoluzione del mercato del gas;
convergenza di gas ed elettricità. Oilgas 2003 si svolge in concomitanza
con importanti manifestazioni scientifico-industriali come Rich-mac,
la Rassegna Internazionale
della Chimica e delle Apparecchiature Chimiche e per Analisi, Ricerca,
Controllo e Biotecnologie; Milanoenergia, 2a Mostra Convegno delle Risorse e
delle Tecnologie Energetiche, Aqua, Mostra Convegno delle Tecnologie per il
Trattamento e
la Distribuzione
delle Acque, Expobiotech, Salone delle Biotecnologie; mosanEurosalute
Ricerca, Tecnologia, Management per
la Salute. La
manifestazione è organizzata con il supporto di importanti associazioni
tecnico-scientifiche quali Aidic (Associazione italiana degli ingegneri
chimici), Fast, Gisi (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione), Isa
e di Bias, la fiera leader in Europa per l’automazione e la strumentazione
di processo. Oilgas si avvale del supporto di due Segreterie Organizzative,
Assoexpo e Eiom/bias Group, operanti in sinergia al servizio degli
operatori, garantendo la massima assistenza tecnica e la più efficace
azione promozionale. Per tutti sarà possibile seguire le fasi preparatorie,
come pure lo svolgersi della manifestazione a novembre, nella sezione
appositamente dedicata del portale www.Ilb2b.it
TERMOIDRAULICA CLIMA BARI E BAGNO SHOW
MIGLIAIA DI PRODOTTI PRESENTATI DA OLTRE 380 AZIENDE ESPOSITRICI SU 17 MILA
METRI QUADRI DAL 14 AL 16 NOVEMBRE ALLA FIERA DEL LEVANTE
Bari, 28 ottobre 2003 - Mancano pochi giorni alla 4a edizione di
Termoidraulica Clima e Bagno Show, le due fiere specializzate che Senaf
organizza alla Fiera del Levante di Bari dal 14 al 16 novembre prossimi. Un
appuntamento che su una superficie di oltre 17 mila metri quadri accoglierà
quest’anno oltre 380 aziende espositrici che presenteranno i migliaia di
prodotti inerenti i settori del riscaldamento, climatizzazione,
refrigerazione, idrotermosanitaria, trattamento delle acque, energia
alternativa, isolamento e arredo bagno dell’accessorio al rivestimento.
Tra le novità di questa edizione una serie di convegni che coinvolgeranno i
settori in esposizione. Primo fra tutti il convegno sull’“impiego sicuro
ed efficiente di caldaie e impianti” organizzato da Anta l’Associazione
Nazionale Termotecnici e Aerotecnici, che con Assobagno patrocina
Termoidraulica Clima e Bagno Show. Le caldaie a condensazione sono
disponibili sul mercato da almeno due decenni ma non sono mai uscite da una
posizione di “nicchia” malgrado il notevole risparmio energetico
ottenibile (se ben utilizzate) dall’aumento del “rendimento medio
stagionale di produzione” dell’ordine del 10-15%, rispetto alla medesima
caldaia, gestita in modo convenzionale. Se ne parlerà con gli specialisti
del settore, sabato 15 novembre alle 10,30 nel pad. 34. Per celebrare il
2003 proclamato dall’Onu “Anno Internazionale dell’Acqua” si sta
lavorando ad un evento che con l’associazione Aqua Italia di Anima e
l’Acquedotto Pugliese, avrà come tema “l’acqua potabile e le
applicazioni delle nuove direttive europee” che diventeranno attuative nel
prossimo dicembre. Venerdì 14 novembre alle ore 10,30 nel pad. 34. Di
sicuro interesse anche il convegno, previsto venerdì 14 novembre alle 14.00
nel pad. 34, organizzato da Centro Inox, dal tema “L’acciaio
inossidabile e l’acqua potabile: normativa e applicazioni”, che vedrà
tra i relatori Massimo Ottaviani e Giancarlo Donati (funzionari
dell’Istituto Superiore di Santità) e il convegno di Domotecnica
Italiana, previsto sabato 15 novembre alle ore 14,00 nel pad. 34, dal titolo
“l’installatore specialista del risparmio energetico”. Infine nel
padiglione 17 verrà allestita una mostra iconografica di materiali
innovativi per applicazioni inerenti l’arredo bagno a cura di Material
Connexion Milano (licenziataria di Material Connexion New York) fondata nel
1997 da George M. Beylerian. Nel corso degli anni ha raccolto in una Library
la selezione di oltre 3.000 materiali e processi produttivi innovativi,
provenienti da tutto il mondo. L'esposizione raccoglie una scelta di
materiali tra gli ultimi catalogati dal nostro comitato scientifico,
mostrando come nuove ispirazioni possano essere catalizzate attraverso la
reale percezione dei materiali. Ma non è tutto. Quest’anno le due
specializzate si arricchiscono di un’altra importante iniziativa che
servirà a ampliare ancor meglio l’offerta fieristica. Prende il via,
infatti, Sicurezza Mediterranea di Intel, il salone riservato ai sistemi,
all’illuminazione tecnica per impieghi pubblici ed impianti elettrici,
alla sicurezza e alla building automation. Un appuntamento che permetterà
di offrire ai visitatori un panorama completo degli edifici integrati e
della domotica civile e industriale. Nel 2002 Termoidraulica Clima e Bagno
Show sono state visitata da undicimiladuecento operatori provenienti
prevalentemente dal Sud Italia (Puglia, Basilicata, Campania, Molise,
Calabria e Sicilia) con un trend di crescita del 17% netto rispetto
all’edizione precedente. I motivi di crescita, per le due specializzate,
sono tanti. L’appuntamento, infatti, non solo costituisce per le aziende
che vi partecipano una interessante occasione di business ed una
straordinaria opportunità per la ricerca di partners locali, ma rappresenta
anche un irrinunciabile momento di aggiornamento tecnico-culturale. Bari si
conferma, per questo settore, polo strategico di innovazione, qualità e
nuove tecnologie al servizio degli operatori e di tutte quelle aziende
interessate ai nuovi mercati e al dialogo con i paesi dell’Est europeo.
Proprio l’Italia centromeridionale, le nazioni balcaniche e quelle che si
affacciano sul Mediterraneo rappresentano, infatti, le aree in grado di
esprimere nel futuro prossimo una consistente e crescente domanda di
tecnologie legate all’idrotermosanitaria ed all’arreobagno. Infolink: www.Senaf.it
"SAPORE DI MARE" L'ANTEPRIMA DELLA
MANIFESTAZIONE A FIERA GENOVA (SALONE NAUTICO) CHIUSA CON GRANDE CONSENSO -
ATTESA PER L'EDIZIONE 2004 (4-7 GIUGNO)
Genova, 28 ottobre.Consensi e commenti soddisfatti per l'anteprima di Sapore
di Mare Viaggio nell'universo ittico, la manifestazione dedicata a pesce e
pesca, nata su iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
e della Regione Liguria e realizzata da Fiera di Genova, in collaborazione
con le organizzazioni professionali della pesca e dell'acquacoltura (Agci
Pesca, Federcoopesca, Federpesca, Lega Pesca, Api e Unci Pesca), che si è
chiusa facendo registrare un grande successo. La manifestazione si era
inaugurata sabato 4 ottobre al Porto Antico, in contemporanea al Salone
Nautico Internazionale, e per dieci giorni ha rappresentato un punto di
riferimento per l'intera filiera ittica, dalla pesca professionale, fino
alla gastronomia, con percorso che. Ha coinvolto 80 espositori. Partner
della manifestazione, che ha annunciato in questa anteprima le tematiche che
saranno riprese nella grande edizione della primavera 2004, è stato Slow
Food che ha focalizzato la sua partecipazione a Sapore di Mare sui temi
della pesca e della gastronomia eco-compatibile. Oltre al successo di
pubblico registrato al Porto Antico, Sapore di Mare ha rappresentato un
importante momento di confronto grazie allo spazio espositivo riservato alla
pesca professionale, allestito nel foyer del Fieracongressi e al ricco
calendario convegnistico. Di particolare rilevanza la partecipazione del
sottosegretario alle poltiche agricole con delega alla pesca Paolo Scarpa
Bonazza Buora che dal palco di Sapore di Mare ha auspicato con forza un
rilancio della pesca nel Mediterraneo. Importante anche il contributo del
vice presidente della giunta regionale Gianni Plinio che, nell'ambito del
convegno sul “pescaturismo”, ha promesso un impegno della regione a
favore di questo settore. Entusiasmo e soddisfazione fra le organizzazione
dei pescatori. "E' stata una grande anteprima, un successo che ha
superato le migliori aspettative e che ha lanciato un appuntamento destinato
a crescere sempre di più e a diventare un punto di riferimento per la pesca
professionale e per tutta la filiera ittica" è il commento unanime dei
rappresentanti delle associazioni di categoria delle pesca professionale
Daniela Borriello (Agci Pesca), Augusto Comes (Federcoopesca) e Gianluigi
Granero (Lega Pesca). "Già questa anteprima è riuscita nell'intento
di avvicinare il pubblico al settore pesca, facendo conoscere le sue
potenzialità e i suoi problemi, attraverso momenti gastronomia, incontri,
convegni e approfondimento. Adesso aspettiamo l'edizione del 2004 che,
considerati i risultati della preview si annuncia un'occasione imperdibile".
Soddisfazione anche per l'attenzione prestata dalle istituzioni alle
richieste avanzate dai professionisti della pesca "Siamo riusciti a
sensibilizzare i nostri interlocutori istituzionali sulle difficoltà e le
risorse della pesca, ottenendo importanti riscontri, e dall'altro ad
avvicinare il grande pubblico incrementando il consumo di pesce, soprattutto
di quelle specie poco conosciute, ma di grande pregio. Sapore di Mare è
l'occasione per presentare un nuovo modo di vivere e intendere la pesca al
pubblico e a chiunque ami il mare. Questo permette di far conoscere la
filiera ittica nel suo complesso, dalla pesca alla gastronomia, passando
attraverso il rispetto dell'ambiente, il turismo e la valorizzazione delle
tipicità". Chiusa con un bilancio positivo e soddisfacente
l'anteprima, “Sapore di Mare” si prepara dunque alla sua prima edizione,
prevista dal 4 al 7 giugno 2004. Il progetto, diventato un marchio d'alto
profilo capace di raccogliere sotto le proprie insegne le diverse istanze
che ruotano attorno all'universo ittico -dal settore produttivo, alla
promozione del rispetto dell'ambiente, alla gastronomia -si svilupperà
seguendo tre coordinate. Alla pesca professionale e all'acquacoltura sarà
dedicato "Fishingprof Salone internazionale della pesca e dell'acquacoltura",
spazio espositivo di confronto e approfondimento dedicato ad attrezzature,
tecnologie e tematiche legate a questo settore. La gastronomia di qualità e
il consumo consapevole saranno protagonisti a "Slow Fish Salone del
pesce sostenibile", organizzato da Slow Food, mentre il fascino del
pianeta mare nel suo complesso sarà al centro di "Arte d'aMare",
rassegna culturale che darà spazio a musica, teatro e letteratura con
ospiti d'eccezione. Commenti positivi dal presidente della Regione Liguria:
"L'anteprima di Sapore di Mare -ha dichiarato Sandro Biasotti -è stata
uno straordinario biglietto da visita di un evento fieristico destinato ad
avere sicuramente un grande successo e un importante ruolo a livello
internazionale. Tutto è questo è stato possibile grazie alla sinergia tra
la Regione Liguria
,
la Fiera
di Genova e gli operatori di un settore che ha grandi potenzialità di
sviluppo e che ha bisogno di maggiori sostegni dallo Stato, dagli Enti
Locali e di una visibilità più ampia". Osserva il presidente della
Fiera di Genova Franco Gattorno: "Ii progetto Sapore di Mare è
l'ultimo nato delle manifestazioni legate allo sfaccettato pianeta mare e
conferma la simbiosi tra la città e questo elemento e la capacità di Fiera
di Genova di farsi interprete di questo intenso e complesso rapporto. L
'attenzione questa volta è puntata sull'universo ittico nella sua globalità,
sulla pesca e sul pesce. Sapore di mare è dedicata alla vocazione marinara
di una città che, ancora una volta, si propone come naturale porta sul
Mediterraneo. Pesca e prodotto ittico rappresentano una delle frontiere di
questa vocazione: la nuova manifestazione raccoglie la sfida riunendo sotto
I'egida di questo progetto spazi riservati alla pesca professionale e all'acquacoltura
e, nello stesso tempo, al confronto sulla tutela dell'ambiente e la pesca
sostenibile, alla cultura, alla gastronomia, alla riscoperta di tradizioni,
sapori, emozioni". Infolink: www.Fiera.ge.it
IL PRESIDENTE DELL’ENTE FIERE DI VERONA,
AVV. LUIGI CASTELLETTI, HA PRESENTATO LA 38MA EDIZIONE DI VINITALY CHE SI
SVOLGERÀ DAL 1 AL 5 APRILE 2004
Verona, 28 ottobre 2003 - La prima novità è il nuovo logo della
manifestazione, tre cerchi sopra la “n” per rappresentare al meglio il
carattere di “apertura” della Fiera. Vinitaly continua a godere di
ottima salute, ed ora, per il presidente Castelletti, “raggiunti gli
obiettivi commerciali i problemi rimasti sono quelli logistici”.
L’arrivo di Miwine, la biennale del vino di qualità che vedrà la luce a
Milano dal 14 al 16 giugno 2004, non impensierisce eccessivamente il
presidente di Veronafiere, tanto che sulla concorrenza dice: “massima
attenzione anche alle altre iniziative ma torno a ripetere che i problemi li
hanno quelli che vengono dopo di noi”. Parole responsabili e chiare. Molte
sono le novità del prossima edizione. “Vogliamo –spiega Castelletti-
continuare a coinvolgere la città e in questo senso importante è l’ultilizzo
dello storico palazzo della Gran Guardia in piazza Bra”. Nuovi servizi per
gli espositori ed eventi importanti per il grande pubblico che coinvolgono
anche l’intera città. “Stiamo preparando –continua Castelletti- una
scenografia dell’intero quartiere fierstico con un aspetto visivo di
grande impatto emozionale”. La 38ma edizione di Vinitaly si presenta come
l’appuntamento internazionale per eccellenza del settore vinicolo, il
luogo di riferimento per la promozione, la commercializzazione e
l’informazione sui prodotti, le novità e le tendenze dell’intero
comparto. “Quest’anno –ha aggiunto il presidente- la manifestazione è
stata fortemente potenziata, sarà una edizione “speciale” per operatori
e visitatori, in modo da rispondere alle numerose richieste che erano
rimaste insoddisfatte negli anni scorsi: maggiori parcheggi, spazi più ampi
e aree sufficienti per tutti”. Il presidente Castelletti ha sottolineato
infine l’importanza che riveste
la Giornata
dedicata agli Stati Uniti (Usa Day). Non a caso gli Usa sono diventati il
primo mercato del vino italiano con un aumento del 2,3% in valore e del 5,2%
in volume. E proprio su questa sua forte vocazione all’export in Usa punta
Veronafiere che è in questi giorni presente con una propria delegazione a
Chicago e a San Francisco e sarà in novembre a New York. Www.vinitalyonline.com
www.Veronafiere.it
UNA GRANDE FRANCA VALERI NE
LA VEDOVA SOCRATE
AL TEATRO CARCANO DI MILANO
Milano, 28 ottobre 2003 - E’ liberamente ispirato a La morte di Socrate di
Friedrich Durrenmatt lo spettacolo portato in scena da Franca Valeri sul
palcoscenico del Teatro Carcano di Milano da mercoledì 29 ottobre a
domenica 9 novembre 2003. Protagonista una Santippe originale e gustosa
perfettamente incarnata da Franca Valeri al meglio della sue possibilità.
La quale così racconta il suo incontro con il testo. “La morte dì
Socrate, il sottile - in tutti i sensi - volumetto di Durrenmatt mi è stato
dato da Patroni Griffi dicendomi: “l’ho letto e ho subito pensato a
te”, immaginandomi evidentemente nel personaggio di Santippe. Lui sa che
non sono ancora così moderna da accettare quello di Socrate. La
riservatezza che mi distingue non fa ricordare certamente la petulanza
storica di Santippe, ma un’indagine nella sua vita di moglie, forse
fraintesa dai posteri, mi è apparsa come una grossa tentazione. Non a caso
Durrenmatt, immaginando che Socrate sia sfuggito alla sublime morte che il
Fedone, forse il più famoso Dialogo di Platone, ci fa vivere attimo per
attimo, lo porta poi fatalmente verso una più ingloriosa cicuta, perché
alle scadenze previste dagli dèi non si sfugge. Dèi uguale destino. Questo
imprevisto ritardo nel compimento della loro vita in comune offre a
Santippe, moglie per antonomasia di Socrate - lo sanno proprio tutti -nuove
occasioni per cesellare un carattere che diventerà un simbolo. Mi sono
allora divertita a immaginare un ripensamento della sua vita, dalle del
tutto inattendibili nozze e poi dentro una quotidianità coniugale per nulla
scalfita dalla personalità eccezionale del marito. Intelligente ma
indissolubilmente legata alla sua estrazione popolare, Santìppe elabora il
suo compito di moglie senza tener conto di “chi è” il marito. E sembra
che Socrate, lungi dal vergognarsi di quella massaia astuta, si sia anche
giovato di certi suoi sprazzi di chiaroveggenza da maga di quartiere. Mi
affascinava vedere come Santippe sia passata indenne fra filosofi, etère,
generali e fanciulli, In quotidiano colloquio con un marito di cui ancora
oggi ci stupiscono le conclusioni morali. Certo Santippe ha preferito se
stessa al mondo irreale del pensiero. Una onestà che l’ha fatta
disprezzare dagli storici, ma ne fa una gustosa eroina di teatro. Non il
marito, oggetto del suo affetto, delle sue critiche, intemperanze e premure,
ma Platone è il bersaglio del suo disprezzo. Un uomo che si è permesso di
raccogliere le parole di suo marito mentre lei ne sentiva ben altre a
tavola, a letto o in bagno. Entrambi sono l’eternità di Socrate, ma i
loro “Socrati” sono due rette che, come sappiamo, non si incontrano mai.
Infolink: www.Teatrocarcano.com
FABERGÈ L’ORAFO DEGLI ZAR ROMA, MUSEO DEL
CORSO, 31 OTTOBRE 2003 AL 18 GENNAIO 2004
Roma, 28 ottobre 2003 - Fu nel 1885 che Peter Carl Fabergé, già assai
popolare in Russia per i suoi gioielli, venne invitato dallo Zar Alessandro
Iii a preparare un prezioso uovo di Pasqua con sorpresa per
la Zarina Maria.
Il successo fu tale che lo Zar nominò Fabergé “Orafo della Corte
Imperiale” e nel contempo nacque la tradizione delle “Uova di Pasqua
Imperiali” che continuò anche sotto Nicola Ii. Esse erano l’evento
dell’anno: in prossimità della Pasqua lo Zar cercava di scoprire cosa
contenesse il prezioso uovo, ma Fabergé diceva invariabilmente: “Sua
Maestà sarà soddisfatta”. Questo ‘gioco prezioso’ ebbe fine solo a
causa della Rivoluzione del 1917. Fabergé aveva iniziato nel
1870 a
disegnare gioielli a San Pietroburgo, combinando stilemi appartenenti a vari
periodi, dall’arte gotica alle forme della nuova arte, l’Art Nouveau
appunto. Egli decise di impiegare provenivano da molti paesi europei e
portarono con sé la loro maestria ed il loro sostrato culturale. Ma la
caratteristica principale delle opere più note è data dall’uso dello
smalto traslucido secondo la tecnica francese dello champlevé (“a
incavo”), su uno sfondo arabescato. Nasceva così il mitico ‘stile
Fabergé’ che sarebbe diventato famoso in tutto il mondo. Il “Museo del
Corso” della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, presieduta dal Prof.
Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, inaugura il 30 Ottobre 2003 la
mostra “Fabergé”, che Franco Maria Messina ha ideato ed organizzato,
nonché curato con l’Arciduca Géza von Habsburg. Com’è nello stile
dell’ideatore e nei propositi culturali del “Museo del Corso”, anche
questa mostra intende “condurre” il visitatore nella temperie
storico-culturale degli oggetti esposti, per cui le opere di Fabergé sono
inserite in una scenografia che ci riporta al Palazzo d’Inverno di San
Pietroburgo. Pièce de resistance della mostra sono tre “Uova
Imperiali”: “Ricordo della Azova” (1891), “Il Palazzo di
Alessandro” (1908) e “Terzo Centenario dei Romanov” (1913),
provenienti dalla collezione del Museo del Cremlino di Mosca. L’uovo
contenente lo yacht imperiale fu donato da Alessandro Iii a Maria Feodorovna,
mentre le altre due furono doni pasquali di Nicola Ii alla Zarina Alessandra
Feodorovna. La mostra si apre in occasione dei 390 anni della salita al
potere dei Romanov e dei trecentesimo anniversario della fondazione di San
Pietroburgo, ed è arricchita da 75 oggetti preziosi, nonché da una serie
di documenti ed immagini. “Fabergé” Museo del Corso della Fondazione
Cassa di Risparmio di Roma Informazioni: tel. 06.6786209
IV PREMIO CAIRO COMMUNICATION – GIOVANE
FIGURAZIONE PREMIO ARTE MILANO, PALAZZO DELLA PERMANENTE, DAL 13 AL 23
NOVEMBRE 2003
Milano, 28 ottobre 2003 - Dal 13 al 24 novembre, al Palazzo della Permanente
sono esposte le 40 opere della selezione finale del Iv Premio Cairo
Communication dedicato alla Giovane figurazione italiana. Gli artisti
finalisti (presenti ciascuno con due opere, una delle quali realizzata
proprio per questa mostra) sono Adalberto Abbate, Massimiliano Alioto,
Davide Avogadro, Carla Bedini, Matteo Bergamasco, Valerio Berruti, Benedetta
Bonichi, Danilo Buccella, Antonella Cinelli, Gianluca Corona, Maria Cristina
Della Berta, Gavino Ganau, Giorgia Madiai, Paolo Maggis, Nicola Magrin,
Marco Memeo, Alessandro Roma, Alessandro Scarabello, Dania Zanotto e Corrado
Zeni. A selezionarli tra i 50 giovani artisti professionisti under 40
individuati dalla redazione di Arte e proposti sulla rivista in tre numeri
successivi, è stata la giuria popolare composta dai lettori del mensile,
che hanno utilizzato le schede di voto pubblicate nei mesi primaverili del
2003. Il 12 novembre, in occasione della vernice della mostra, verrà reso
noto il nome del vincitore del Iv Premio Cairo Communication. La scelta di
uno tra i venti artisti promossi dalla giuria popolare sarà effettuata da
una giuria di esperti composta da Rosellina Archinto, presidente della
Permanente, Fabio Cavallucci, direttore della Galleria civica di Trento,
Daniela Clerici direttore di Arte, Massimiliano Gioni, direttore della
Fondazione Trussardi, curatore alla Biennale di Venezia 2003 e direttore
della prossima edizione di Manifesta, Marco Pierini, direttore del Centro
d'arte contemporanea Palazzo delle Papesse di Siena, Ludovico Pratesi,
direttore del centro per l'arte contemporanea
La Pescheria
di Pesaro, direttore dell'associazione Futuro e critico d'arte del Venerdì
di Repubblica, Stefano Zecchi, presidente dell’Accademia di belle arti di
Brera. L’opera vincitrice sarà acquistata dal Premio Cairo Communication.
Al vincitore saranno dedicati un servizio e la copertina del numero di
gennaio di Arte. Vincitori delle precedenti edizioni del Premio Cairo
Communication sono stati Luca Pignatelli, Bernardo Siciliano e Federico
Guida. Durante il Premio Cairo, al Palazzo della Permanente si svolgerà
anche la presentazione dei 40 finalisti del tradizionale Premio Arte. Ideato
per giovani e meno giovani ancora al di fuori dal grande circuito
espositivo, il Premio Arte è aperto a tutti. Per parteciparvi basta
sottoporre un’opera alla selezione della rivista. Per informazioni: tel.
02.43313362
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