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2003 anno 6°  

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di

SABATO
8 NOVEMBRE  2003


MESE 2003

pagina 5

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SVIZZERA/ZURIGO - WHISKYSHIP & CIGAR FESTIVAL ( 27-30 NOVEMBRE 2003)
Oltre 800 whisky di pregio e un'ampia selezione di sigari di qualità possono essere provati ed acquistati a bordo delle 4 navi attraccate all'imbarcadero di Zurigo dal 27 al 30 novembre. Il programma prevede inoltre 11 seminari tenuti da specialisti provenienti da Scozia e Germania. Le grande attrazioni di quest'anno sono rappresentate dal primo casinò galleggiante della Svizzera, all'interno del quale i visitatori possono prendere confidenza con il mondo del gioco, e dal battello del golf. Inoltre sul Bürkliplatz verrà installata una distilleria di whisky che permetterà di ammirare dal vivo tutte le fasi della preparazione. Non mancherà infine la sezione dedicata alla gastronomia, con specialità scozzesi come il famoso salmone affumicato Loch Fyne e i biscotti di pastafrolla, il tutto accompaganto da tè inglese.
Infolink: www.whiskyship.ch

FRANCIA/PARCO REGIONALE DELLA CAMARGUE-PROVENZA. TERRA DI PROFUMI E COLORI TRA MARE E MONTAGNA
Laghi salmastri, foresta rivierasca, dune, zone litoranee e steppe salate sono gli innumerevoli aspetti dell'ambiente della Camargue, zona umida di importanza internazionale alla foce del Rodano. Il Parco preserva questa zona da contaminazioni "turistiche" troppo spinte... L'anima provenzale è nascosta nei piccoli borghi, racchiusa nei formaggi e nei salumi, in mostra nei mercati tra fiori e cestoni di spezie. Si pedala dalla Camargue sino alle Alpilles e poi su, su sino al Mont Ventoux. Trekking per adulti. Itinerario: Nimes - St Marie de la Mer - Arles - St Remy - Avignon - Mont Ventoux - Trets - Marseille. Alloggio: ostelli, alberghi. Periodo e Quota: 29/12/2003-6/1/2004, euro 770. Difficoltà: media
Info: pandatrek@katamail.com

GERMANIA/FORESTA NERA: TREKKING IN BICI ATTORNO AL FELDBERG
La Foresta Nera è sinonimo di luoghi bui, inacessibili e ne danno prova le sterminate abetaie perse fra i monti, le profonde gole scavate nei graniti e i laghi dalle acque immobili e scure. Qui sono concentrati fenomeni naturali di primissimo ordine: a pochi chilometri di distanza si trovano le sorgenti del Danubio e la foce del Reno. Il turismo si è adattato a questo ambiente incentivando soprattutto le forme più ecologiche di fruizione del tempo libero, prima fra tutte il camminare. Ci si muove perfettamente a proprio agio lungo i numerosi sentieri segnati. Anche nei tratti più isolati, l’immensa foresta cessa di intimorire per trasformarsi in una esperienza facile e, al tempo stesso, di enorme suggestione. Itinerario: Titisee - Schluchsee - Wieden - Todmoos - Todnau - Hinterzarten. Alloggio: gasthof, ostelli. Periodo e Quota: 28/12/2003-6/1/2004 euro 580. Difficoltà: facile
Info: pandatrek@katamail.com

FRANCIA: TREKKING A PIEDI SULL'ISOLA DI PORQUEROLLES
L'isola è un luogo protetto dal 1988 e i suoi 1254 ettari di superficie danno forma a un arco orientato est-ovest dai bordi frastagliati. Il paesaggio è vario e suggestivo: quattro piccole pianure, verso le spiagge del nord, sono divise da piccole catene di monti; i rilievi, inclinati dolcemente dalla parte del continente, si tuffano invece nel mare a sud e a est sotto forma di falesie alte dai cinquanta ai cento metri. È piacevole pedalare lungo le sue coste e scoprirne le spiagge fino ad arrivare a Capo Medes, estremo lembo orientale di Porquerolles: un vero paradiso naturalistico. L'interno ci stupirà con i suoi boschi, i vigneti, i frutteti e gli eccezionali punti panoramici. Itinerari: sui sentieri dell'isola. Alloggio: albergo. Periodo e Quota: 30/12/2003-5/1/2004, 5 gg. euro 520, 7 gg. 765 euro. Difficoltà: facile
Info: pandatrek@katamail.com

USA/CALIFORNIA: I PARCHI DEL WEST
Un viaggio classico da un parco da un altro dove si farà trekking a Sequoia Park per vedere l'albero più grande del mondo, a Yosemite si cercherà l'orso bruno, a Death Valley per incontrare gli abitanti delle ghost town. Alloggio: motel, tenda. Periodo e Quota: 23/12/2003-6/1/2004, 1700 dollari USA.
Info: pandatrek@katamail.com

SPAGNA/ANDALUSIA: TERRA DI FORTI PASSIONI
L'Andalusia, terra dalle antiche tradizioni e dal'’incantevole paesaggio dove tutte le grandi culture del bacino mediterraneo si sono incontrate e scontrate, sovrapposte e fuse, abbaglia e conquista chi vuole scoprirla con il profumo dei suoi fiori, l'aroma dei suoi vini e lo splendore delle sue città. È una regione dai molti volti e dai forti contrasti con i suoi deserti e le sue cime innevate, gli antichi palazzi dei califfi, le feste religiose e le tradizioni pagane. Si pedala seguendo strade secondarie e visitando alcuni parchi della zona quali il Parco Nazionale di Donana, il Parque Natural De La Sierra Norte , il Parque Natural De La Sierra Aracena Y Picos De Arroche, senza tralasciare di fermarsi nei piccoli paesini che si incontrano. Tappe a Granada, Siviglia e Cordoba perle dell'Andalusia e dell'architettura moresca. Itinerario: Siviglia - Ronda - Antequera - Granada - Alanis - Siviglia. Alloggio: alberghi, pensioni. Periodo e Quota: 26/12/2003-6/1/2004 euro 800. Difficoltà: impegnativa.
Info: pandatrek@katamail.com

SPAGNA/CANARIE: LA ISLA BONITA
L'isola di La Palma è praticamente un unico parco che raggruppa in sé ambienti diversi quali la foresta equatoriale, i vulcani spenti, il mare si cammina sui sentieri che numerosi attraversano l'isola toccando il parco della Caldera di Taburriente. Il contatto previsto con chi gestisce l'Ente Parco ci permetterà di capire come si può tenere un'isola delle Canarie lontano dal turismo di massa. Trek: sui sentieri dell'isola. Alloggio: rifugi, alberghi. Periodo e Quota: 26/12/2003-6/1/2004, euro 700. Difficoltà: media.
Info: pandatrek@katamail.com

APERITIVI IN CONCERTO 2003 FERENC SNETBERGER, CHITARRA 9 NOVEMBRE SALA RATTI, CORSO MAGENTA 9 LEGNANO
Ferenc Snetbeger Nato nel 1957 a Salgotarjan in Ungheria, Ferenc Snétberger ha però dal 1988 la cittadinanza tedesca. Di etnia Sinti/rom, ha iniziato a suonare la chitarra prestissimo; da adolescente ha studiato chitarra classica e più tardi ha frequentato l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest dove ha seguito i corsi di chitarra jazz adattando le tecniche brasiliane e spagnole al suo modo di suonare. Con la sua passione per il tango, la musica indiana e Egberto Gismonti, Jim Hall e Johann _Sebastian Bach, Snétberger è una delle poche voci veramente originali nel campo della chitarra contemporanea, un virtuoso pioniere di rara maestria. I suoi brani solistici senza accompagnamento sono degli eleganti omaggi alla Spagna e all’America del Sud, in cui la sua fantasia d’improvvisatore si unisce ad una perfetta tecnica classica. Naturale complemento della band “Great Guitars” negli ultimi anni di Charlie Byrd e ospite sempre benvenuto all’Accademia Musicale di Budapest, Snétberger appare spesso anche in contesti musicali di sapore etnico. Ha registrato una serie di album e ha suonato in Ungheria, Jugoslavia, Finlandia, Francia, Italia, Spagna, Germania, India ed altri paesi. Ha inoltre preso parte a molte trasmissioni radiotelevisive e ha suonato come solista in grandi formazioni. Sul palcoscenico ha collaborato con artisti quali Didier Lockwood, Anthony Jackson, James Moody, David Friedman, Dhafer Youssef e Pat Metheny. “In Memoria della Mia Gente” è il titolo della sua prima composizione per chitarra e orchestra, provocata nel 1995 da un compositore che viveva in Israele e che aveva chiesto a musicisti di tutto il mondo di scrivere un pezzo in occasione del 50° anniversario della fine dell’Olocausto. Dedicato alla memoria del suo popolo – i Rom e i Sinti – il concerto di Snétberger è una vitale affermazione contro la sofferenza umana e si ispira alle melodie piene di sentimento della tradizione gitana. Finora abbiamo poche opere per chitarra ed orchestra, di cui le più conosciute sono quelle di Vivaldi e Rodrigo. Il Concerto in tre movimenti per chitarra e orchestra di Snétberger è diverso, soprattutto perché la parte solistica è solo un canovaccio su cui si può improvvisare liberamente anche in un contesto classico. Snétberger è stato invitato ad eseguire questo concerto con orchestre da camera in Ungheria e Germania. Ha scritto anche dei brani musicali per Pralipe, teatro mobile del popolo Rom. L’improvvisazione, che è alla base di tutta la musica di Snétberger, è anche l’anima dello straordinario duo che ha formato con il trombettista Markus Stockhausen e che ha ricevuto un entusiastico consenso di pubblico e critica per la sua bellezza elegiaca e l’acuta intelligenza. La chitarra e la tromba danno vita ad un’affascinante realtà musicale, anche perché ambedue i musicisti amano tutto ciò che è nuovo e lavorano regolarmente con artisti provenienti da culture diverse. Poche persone hanno il diritto di considerarsi musicisti del mondo quanto Ferenc Snétberger. Una rivista che si occupa di chitarre così si espressa:” Quel che egli suona è jazz, classico, Brasile. La grande arte di Snétberger consiste nel dialogo e nella sintesi tra presente e passato.

HANDY O NON HANDY CON MICHELE LAFORTEZZA E FRANCESCO CANALE SPETTACOLO COMICO DI ARTISTI DISABILI
Busto Garolfo (Mi) 9 novembre 2003, ore 21 salone Don Besana - via Manzoni 50 Ingresso Libero Michele Lafortezza nasce a Bari il 26 Luglio del '62, vive a Milano. Affetto da tetraparesi spastica istonica già conduttore di una trasmissione autogestita sull'handicap a Radio Popolare, e divenuto famoso con alcune presenze in trasmissioni quali Cielito Lindo dove ha proposto parti dello spettacolo "Handy non Handy”. Il suo è un umorismo che nasce dalla capacità di ridere su se stessi e su quanti speculano sulla sofferenza e sulla malattia, teso a divertire e allo stesso tempo a stimolare alla riflessione sulle problematiche sociali, e non solo quelle prettamente legate all’handicap. Francesco Canale nasce a Napoli nel 1989, vive a Ponzano Monferrato (Alessandria) e frequenta il terzo anno della media dell’obbligo. Non può camminare, ma sulla sua carrozzina elettronica ama viaggiare per conoscere il mondo, le persone e gli animali che lo popolano. Inizia a dipingere in tenerissima età e ha grande dimestichezza anche con la parola: nel 1998, con una favola vince il premio speciale al concorso letterario Il Giunco-città di Brugherio. Dice di sè: “sono felice di vivere perché sono molte le persone che mi vogliono bene e alle quali voglio bene”.

GLI OCCHI DELL’ANIMA MOSTRA DI PITTURA DI ARTISTI CHE DIPINGONO CON IL PIEDE O CON LA BOCCA
Busto
Garolfo (Mi) 8-9 novembre 2003 salone Don Besana - via Manzoni 50 apertura: 10-12,30 e 16,30-19,30 Ingresso Libero Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: uno sponsor per i più deboli. La banca sponsorizza una mostra itinerante di artisti che dipingono con le mani e con i piedi. Solo in Italia sono 5 milioni i disabili (compresi gli anziani non autosufficienti e le persone affette da malattie genetiche), un milione e mezzo dei quali in gravi condizioni. Alcuni hanno trovato la forza di reagire. Ognuno la propria: lavorando, leggendo, scrivendo e dipingendo. Così, per avvicinarsi a questo mondo e dare un fattivo sostegno a chi supera, con l’arte, il proprio handicap, il Circolo culturale ricreativo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha voluto sponsorizzare una mostra itinerante che espone i lavori di artisti che dipingono con il piede e con la bocca. Organizzata dall’associazione internazionale artisti che dipingono con la bocca o con il piede, la mostra espone i lavori di Simona Atzori, che dipinge con i piedi perché priva degli arti superiori, Luca Bucchi, divenuto tetraplegico dopo un grave incidente in mare, Luigi Calloni, anch’egli senza braccia, Francesco Canale, che riesce a muoversi solo grazie all’ausilio di una carrozzina elettrica, Tranquillo Fregoni, che non possiede l’uso degli arti superiori, Lorena Guarise, che a causa di una encefalopatia ha perso l’uso degli arti, Natalina Marcantoni, che a causa di un vaccino antipolio ha perso l’uso delle gambe, Giulio Volpin, che dipinge con la bocca da quando aveva 15 anni, e Roberto Zomero, non è in grado di usare gli arti superiori e inferiori a causa di una tetraplesi spastica. Le oro opere sono di una bellezza rara. I pittori Simona Atzori nasce a Milano nel 1974, dove risiede. A 8 anni entra a far parte del Vdmfk, l’Associazione internazionale di artisti che dipingono con la bocca e con i piedi. Ha conseguito la laurea in Arti visive e in Lingue e Letterature straniere. Dice di sé: “ho fatto della mancanza degli arti superiori la mia ricchezza nella vita, in generale. Ho scoperto il mio modo per dipingere il tempo e lo spazio del mio mondo. I miei piedi mi permettono anche di esprimermi attraverso la danza”. Luca Bucchi nasce a Roma nel 1966, dove risiede. Nel 1985, durante il servizio militare prestato nei paracadutisti della Folgore ha avuto un grave incidente in mare che lo ha reso tetraplegico, privandolo dell’uso delle gambe e delle mani. Si avvicina all’arte frequentando un amico pittore. Nel 1990 spedisce alcuni suoi lavori, dipinti con la bocca, alla commissione del Vdmfk e ottiene una borsa di studio dall’Associazione internazionale di artisti che dipingono con la bocca e con i piedi, grazie alla quale frequenta studi di pittori professionisti e si diploma Maestro d’arte. Luigi Calloni nasce a Banditella (Livorno), dove risiede. Privo degli arti superiori sin dalla nascita, si diploma alla Scuola delle Belle Arti di Ardenza (Livorno) e al termine degli studi frequenta gli studi di Maestri labronici. Membro del Vdmfk, è autore di dipinti che sembrano prendere vita. Luigi Calloni è anche poeta e il suo nome è stato scritto nell’Albo d’oro dell’Accademia delle Scienze di Roma per una riflessione sul tema “La pace dei popoli” (anno 1980/81) con assegnazione della medaglia d’oro. Guido Chinello nasce a Brugine (Padova) nel 1962 e risiede a Ponte San Nicolò (Pordenone). A causa di un incidente automobilistico, all’età di 20 anni diventa tetraplegico. L’amore per l’arte sboccia in seguito all’incontro con un amico pittore e inizia a dipingere come autodidatta. Quindi entra in contatto con la Vdmfk , da cui riceve una borsa di studio di cui gode ancora oggi. Di lui, Gabriella Niero ha scritto: “con sensibilità si inoltra nell’ambiente naturale, negli incontri quotidiani, per dar vita alle strutture essenziali del soggetto, al racconto sognante, agli impasti e agli accostamenti sui quali il pittore immette il romantico alito di vita”. Tranquillo Fregoni nasce a Monza nel 1956 e, dopo aver frequentato regolarmente la scuola dell’obbligo, all’età di dieci anni, nel 1966, entra a far parte dell’Associazione internazionale di pittori che dipingono con la bocca e con i piedi. Dopo aver frequentato una scuola di pittura sotto la guida del Maestro e pittore Gino Meloni, si è iscritto ad un corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ottenendo lusinghieri risultati. Le sue nature morte sono un’esplosione di colori, da cui emerge la gioia di vivere, di esprimersi e di comunicare i sentimenti dell’anima attraverso l’arte. Lorena Guarise nasce a Udine nel 1960 e risiede a Legnano. Ha frequentato la scuola dell’obbligo e ha perso l’uso degli arti a causa di una encefalopatia. Nel 1994, inizia, quasi per gioco, a dipingere con la bocca, perfezionandosi negli anni successivi con applicazione, costanza e grazie all’aiuto di un Maestro. Nel 2001 entra a far parte dell’Associazione internazionale di pittori che dipingono con la bocca o con i piedi e, tuttora, segue corsi di perfezionamento di pittura e disegno. Dice di sè: “attraverso i colori riesco a trasmettere il desiderio che ho di scoprire il mondo. Con essi fisso per sempre le emozioni che mi circondano il cuore”. Natalina Marcantoni nasce a Buttapietra (Vr) nel 1961 e ora risiede a Verona. A causa di un vaccino antipolio ha contratto una malattia che la costringe a spostarsi su una carrozzina e dall’infanzia fino alla maggiore età ha trascorso la sua vita in vari istituti. Al termine della scuola dell’obbligo, ha seguito un corso triennale di pittura su ceramica ed è in seguito entrata a far parte della Vdmfk. Dice di sé: “spero che il mio futuro continui ad essere così pieno di soddisfazioni come lo è ora e che il mio amore per l’arte non venga mai meno”. Santina Portelli nasce a Ragusa nel 1948 e risiede a Milano. Affetta da tetraplegia spastica, impara presto a dipingere con la bocca e inizia a studiare Storia dell’Arte nel capoluogo meneghino. All’età di 20 anni incontra Gianni Guidolini Santamaria e con lui inizia a sviluppare il suo percorso artistico. Dal 1966 è borsista dell’Associazione internazionale di pittori che dipingono con la bocca e con i piedi, nel 1985, al termine di un impegnativo ciclo di studi, ottiene la laurea in Psicologia all’università La Sapienza di Roma, con 110 e lode. Giulio Volpin nasce a Padova nel 1966 e risiede a Polverara, dove inizia a dipingere a 15 anni, come autodidatta, tenendo il pennello con la bocca. Membro della Vdmfk sin dal 1983, predilige soggetti come nature morte e paesaggi e si è più volte imposto all’attenzione dei mass media per la particolarità della sua produzione artistica. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, tanto in Italia come all’estero, dove ha partecipato a numerose mostre collettive. Roberto Zomero nasce a Milano nel 1957, risiede a Agnadello (Crotone) ed è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Colpito dalla nascita da tetraparesi spastica, non è in grado di usare gli arti superiori e inferiori e dipinge con la bocca. Per lui parla un pensiero rubato a un suo scritto: “i sacrifici temprano l’animo e hanno fatto sì che traessi la forza di inserirmi in una vita normale, come tutti gli altri uomini. Anzi, di superare i valori medi, senza chiudermi nella rinuncia o nella ribellione, facendomi comprendere come si può giungere alla serenità”.

"A TAVOLA CON IL NOVELLO" OGNI GIORNO, FINO AL 23 NOVEMBRE ALLO SHERATON ROMA HOTEL & CONFERENCE CENTER
Riparte, per il terzo anno consecutivo, la rassegna enogastronomica "A Tavola con il Novello" presso il ristorante "Il Vigneto" e il "Tuttaroma Bar", fino al 23 Novembre 2003. Ogni giorno infatti, sarà possibile degustare i Novelli d'Italia abbinati a deliziosi stuzzichini a partire dalle 19,00 al "Tuttaroma Bar". Per gli amanti del convivio invece, la serata prosegue al "Vigneto" a base di vino Novello, con "un corposo" menù à la carte studiato ad hoc. Con una presentazione impeccabile, "sfileranno" sulla tavola con i loro profumi inebrianti, assiette di affettati di cacciagione e crostini caldi con patè d'olive, ravioli di ricotta alla zucca e provola affumicata, o ancora nidi di polenta con funghi e salsicce di Norcia. E per i buongustai, costolette di cervo con radicchio e porri, o strudel ai funghi di bosco con fette di speck tirolese. Naturalmente in tema anche i dolci, con pere au vin brulè speziate alla cannella, gocce di ricotta e miele con mosto d'uva cotto e tortino di marroni con ribes. La "Kermesse" dei Novelli prevede: il "San Giocondo" della famiglia Antinori, il "Bardolino" di Cavalchina, il "Sanpotito" del Casale del Giglio, il "Falò" di Lungarotti. Per concludere, due perle nere della nicchia dei novelli: il "Beaujolais Nouveau" e il "Beaujolais Village Nouveau" targati Georges Duboeuf, disponibili a partire dal 19 Novembre. Anche l'allestimento è ricco e tipico: il bar e il ristorante si trasformano in vigneti, con botti, ceste ricolme d'uva, vitigni e filari pronti per la raccolta, mentre immagini sulla vendemmia vanno in onda senza sosta...E sui tavoli, tutti rigorosamente in legno rustico rivestiti da tovaglie dai colori caldi e sgargianti, spiccano centrotavola fatti con foglie di vite, frutta di stagione, castagne e melograni. Completamente ristrutturato, con le sue 647 camere e gli esclusivi piani Executive, lo Sheraton Roma quest'anno compie 20 anni. Da sempre attento alle esigenze culinarie dei propri ospiti, offre un'ampia scelta nei menù, nella carta dei vini e nei ristoranti, passando dall'informale "Il Vigneto" all'elegante gourmet "Tre Fontane" o all'accogliente "Tuttaroma Bar". Www.sheraton.com  www.Starwood.com

LA DIETA MEDITERRANEA ? E’ NATA A CIPRO GLI ABITANTI DELL’ ISOLA CONOSCEVANO TUTTI I SEGRETI DELL’OLIO D’OLIVA GIÀ DALL’ETÀ DEL BRONZO.
Per questo ne producevano in quantità industriali. A rivelarlo sono i ricercatori dell’Itabc, Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr, protagonisti dell’ultima campagna di scavi archeologici a Cipro Olio d'oliva da gustare o da spalmare sulla pelle. Questo prodotto, tipico della dieta mediterranea, è il protagonista dell’ultima scoperta archeologica fatta a Cipro dai ricercatori dell'Itabc, Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr. “Siamo di fronte al più antico polo industriale finora scoperto per la lavorazione delle olive e la confezione di profumi”, spiega Maria Rosaria Belgiorno, la ricercatrice a capo dell’équipe dell’Itabc che ha effettuato la campagna di scavi alla quale hanno partecipato anche numerosi studenti. “Una campagna particolarmente proficua che ci ha permesso di riportare alla luce numerosi reperti”, interviene Cristina Coppola, laureanda in archeologia egea presso l’Università della Tuscia. Dalle macerie del terremoto che ha sconvolto l’isola duemila anni fa, i ricercatori hanno infatti portato alla luce il più antico frantoio dell'età del bronzo presente nel bacino del Mediterraneo, dove l’olio si produceva già in quantità industriali, sia per il condimento sia come base per i profumi. Le macerie hanno di fatto protetto tutti gli elementi funzionali della struttura, rinvenuta a Pyrgos e databile al 1900 a .C. Il ritrovamento del complesso industriale dimostra che Cipro possedeva già all'inizio del Ii millennio insospettate conoscenze tecnologiche. Dai reperti è, infatti, possibile ricostruire tutte le fasi della lavorazione che, con sorpresa dei ricercatori, è molto simile a quella praticata dai nostri agricoltori fino a 50 anni fa. La campagna di scavi, co - finanziata dal ministero degli Affari esteri e dalla ditta fratelli Carli di Imperia, ha recuperato le grandi macine, i mortai per lo schiacciamento delle olive, la lastra in calcarenite ( 80 cm x 70) che fa parte della grande pressa per la spremitura della pasta e i vari componenti del torchio. Depositato in grandi giare della capacità di 500 litri , l’olio prendeva la via del Mediterraneo. Nell'isola di Venere, una parte del prodotto passava invece nella fabbrica di profumi ricavata nel frantoio stesso. “A testimoniarne il funzionamento”, spiega la Belgiorno , “sono cinque macine, i bacili di varia grandezza per la macerazione delle essenze e la presenza di 14 fosse intonacate colme di cenere e carboni dove venivano scaldate le piccole brocche contenenti gli unguenti”. Dalla produzione si passava poi alla vendita al dettaglio. “Decine di vasi, bacili, tazze, porta profumi, attingitoi trovati sotto un portico”, conclude la ricercatrice, “fanno infatti pensare alla presenza in loco di una vera e propria profumeria”. I ritrovamenti dei ricercatori dell’Itabc saranno anche oggetto della conferenza Una pagina di storia dell’olio e del profumo scritta dal sito preistorico di Pyrgos a Cipro che si terrà il 9 novembre, alle ore 17, nell’ambito della Mostra I colori dell’Olio organizzata dal Comune di Trevi in Umbria presso il museo della Civiltà dell’Olivo. Una sezione della mostra, in particolare, è dedicata alle perle di profumo riprodotte, secondo le ricette di Plinio il Vecchio, dai ricercatori del Cnr in un progetto di archeologia sperimentale volto a resuscitare le tracce di olio e le essenze di Venere.

SHERATON ROMA HOTEL & CONFERENCE CENTER E WESTIN EXCELSIOR: IN PISTA CON IL RALLY DI ROMA
Torna, dopo un’assenza di 7 anni, sabato 8 novembre, il Rally di Roma. Quest’anno, alla sua Xx° edizione come fulcro e sostegno della manifestazione ci sono gli alberghi Sheraton Roma e Westin Excelsior. Tutto avrà inizio nella giornata di sabato, quando nelle prime ore del mattino, gli ampi padiglioni esterni dello Sheraton Roma all’Eur, ospiteranno le verifiche tecniche sportive delle auto in gara. La partenza invece, avrà luogo nella storica via Veneto, proprio di fronte all’Hotel Westin Excelsior, alle ore 21.50 per le auto storiche, seguite alle 22.50 dalle vetture moderne. I concorrenti disputeranno nel corso della notte le impegnative 15 prove speciali per un totale di 131 Km , sulle strade dell’hinterland romano. Domenica 9 novembre, le prime vetture taglieranno il traguardo al palazzo della Concordia nel quartiere romano dell’E.u.r., intorno alle ore 12,00 per il Rally storico, alle 13.00 per quello Internazionale. La premiazione invece, avverrà domenica alle ore 19,00 presso lo Sheraton Roma, dove su un palco degno dei campioni, si incoroneranno i vincitori. La serata proseguirà poi, con una sontuosa cena di gala alle ore 21,00, nell’elegante cornice del ristorante “Tre Fontane”, alla presenza di vincitori, organizzatori e sponsor. Da sempre attento agli eventi e alle attività sportive, avendo sponsorizzato anche l’auto del campione Nico Caldarola nel Campionato Rally Fia Asia-pacifico, lo Sheraton Roma scende in pista anche quest’anno come sponsor ufficiale del Rally di Roma insieme al Westin Excelsior. Anche l’Excelsior, infatti, fulcro degli eventi nel cuore di via Veneto, non è nuovo a questo tipo di iniziative, significative per la città di Roma, come ad esempio è stato con la Mille Miglia. Www.stawoodhotels.com

URBANIA FESTEGGIA IL “METAURO”
Urbania (Pesaro e Urbino) – Verrà consegnato oggi sabato 8 novembre, alle 17. Al Teatro Bramante di Urbania il Premio Letterario Maturo. Giunto alla sua X edizione, l’ambito riconoscimento vede in finale, scelti da una giuria tecnica, presieduta dal poeta urbinate Umberto Piersanti, sono: Alessandro Ceni con “mattoni per l’altare del fuoco” (Jaka Book), Rino Mele con “I dolorosi discorsi” (Sottotraccia), Loretto Ravanelli con “Il silenzio dei nomi” (Jaka Book), Michele Sovente con “Carbones” (Garzanti). A decretare il vincitore del Premio, con spoglio in diretta, sarà una giuria popolare composta da un centinaio di persone provenienti dai nove comuni della Comunità Montana dell’alta Val Metauro. Nel corso della cerimonia, come tradizione vuole, verranno assegnati ben otto riconoscimenti ad illustri personaggi marchigiani che si sono elevati nei propri ambiti sociali. Questa edizione vedrà salire sul palco il giornalista Rai, Alberto Pancrazi; Giuseppe Tancini, giornalista, ex vice direttore della rivista “Airone”; Maurizio Spaccazzocchi, musicista e docente al Conservatorio Rossini di Pesaro; Orazio Bindelli, artista ceramista; Raimondo Rossi, incisore; Franco Pecchia, allestitore di mostre ed eventi culturali. Un premio speciale assegnato dal comune di Urbania andrà a Sergio Veschi, patron e fondatore della “Red Records”, prestigiosa etichetta milanese di produzione discografica specializzata in Jazz. Tutti i premiati hanno, nel corso di anni di lavoro, promosso, fatto conoscere e divulgato positivamente la realtà dell’entroterra pesarese, in particolare quella dell’alta Val Metauro, zona di appartenenza del Premio. Il Premio è sostenuto dalla Comunità Montana Alto e Medio Metauro e i suoi nove comuni, dalla Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, biblioteca comunale di Urbania che è la segreteria organizzativa e sede del Premio.

CONCLUSA NEL BIG DI MARCIANISE LA PRIMA GIORNATA DEL "FILO DI @RIANNA".
Presenti migliaia di ragazzi del Casertano Marcianise – "Nessuna paura del telefonino, basta conoscerlo e accettare la sfida perché possa entrare nella scuola e diventare uno strumento di gioco e di insegnamento". Con queste parole Raffaele Picardi, responsabile dell’Osservatorio Bambini e Media emanazione della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia ha inaugurato l’appuntamento che tra venerdì e sabato vede impegnati un migliaio di ragazzi dai 6 ai 18 anni delle scuole di Marcianise e di Caserta insieme con numerosi docenti e genitori. Il tema è appunto il telefonino e le sue ormai sterminate applicazioni e implicazioni. Insieme con Picardi a tagliare il nastro della cerimonia il presidente della Fondazione Bruno Cosentini, Clementina Gily dell’Università Federico Ii, l’assessore all’Istruzione del Comune di Marcianise Paola Foglia e il consigliere Alessandro Tartaglione presidente della Commissione Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche sociali. Lo slogan dell’Osservatorio, che da mesi sta dialogando con le giovani generazioni di tutte le scuole della Campania, è che ogni mezzo di comunicazione (televisione, radio, giornali, ecc.) va prima conosciuto e poi usato per non farsi usare . Altra molla sulla qual far leva è che anche per il telefonino giocando s’impara e si crea. Così l’Osservatorio ha organizzato nelle multisale del Big-small di Marcianise una serie di laboratori nei quali i ragazzi possono imparare a utilizzare il telefonino per fotografare, girare un video, organizzare una videoconferenza (grazie alle ultime generazioni degli Umts della compagnia 3), cioè parlare vedendo il proprio interlocutore telefonico ed essendo visti da lui, esaminare la linguistica e i "trucchi" dei messaggini. «La attuale società della comunicazione - ha spiegato Alessandro Tartaglione nel suo intervento - fa vivere i bambini all’interno di un mondo nel quale sperimentano sempre meno direttamente ed acquisiscono una conoscenza sempre di più "mediata" dai mezzi di comunicazione di massa, siano essi la televisione, la radio, Internet, ma anche videogiochi, cellulari e tutto quanto fa parte di questa composita galassia. Quindi, se da un lato i moderni mezzi di comunicazione possono rappresentare uno strumento utile per aumentare la capacità di interazione e di acquisizione di informazioni da parte dei ragazzi, dall’altra parte un uso non corretto degli stessi può provocare danni non solo alla salute, ma anche al percorso educativo degli stessi». All’inaugurazione è giunta a proposito la proiezione di un video realizzato dai ragazzi della Media statale San Giovanni Bosco di Marcianise che hanno esaminato scientificamente e dall’interno"Il filo di @rianna- come si chiama la manifestazione – che lega tutte le varie implicazioni linguistiche, economiche, iconiche dei sms. Lo sapevate, ad esempio, che in questa forma di comunicazione ora diventata duale, cioè voce più immagine, sono pressoché scomparse le vocali? Si allarga anche il significato di alcune parole, come "fresco" e "forte". "Il filo di @rianna", sponsorizzata dal Comune di Marcianise e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Campania, dall’Unicef, dalla Direzione regionale scolastica della Campania, si concluderà domani con una serie di dibattiti cui parteciperanno studiosi ed esperti provenienti da alcune università italiane sulla nuova lingua della telefonia mobile, su bambini e media e sul futuro prossimo dei telefonini. Intanto proseguiranno i laboratori a cui sono chiamati i ragazzi ad ampliare le proprie conoscenze su uno strumento che nella loro vita di scuola e di lavoro diventerà sempre più indispensabile.

REBECCA HUETTER: NUOVO DIRETTORE SALES E MARKETING DI LAS VENTANAS
Rebecca Huetter è il nuovo Direttore Sales & Marketing di Las Ventanas al Paraiso, l’esclusivo resort gestito da Rosewood a Los Cabos, Baja California - Messico. L’annuncio è stato dato da Luis Fernandes, Managing Director del resort. Rebecca Huetter, che lavorerà nell’ufficio Rosewood di Los Angeles, ha un’esperienza ventennale l'hôtellerie di lusso; prima di entrare a Las Ventanas è stata Regional Director of Sales and Marketing di Ian Schrager Hotels West Coast dove si è occupata della gestione degli hotel The Clift di San Francisco e Mondrian di West Hollywood. Fra le sue esperienze lavorative va ricordato il ruolo di Director of Incentives Sales presso Four Season Hotels & Resorts, società che controlla 52 hotel in tutto il mondo. A Las Ventanas, la signora Huetter, assumerà la responsabilità totale del settore Sales & Marketing che prevede un intenso programma di attività mirate a promuovere e diffondere in tutto il mondo l’immagine e la rinomanza del resort. Situato all’estremità della penisola messicana della Baja, Las Ventanas al Paraiso ha creato nuovi e, se possibile, ancora più alti criteri di ospitalità e servizio in America Latina fin dalla data della sua apertura. Incastonato tra spiagge di sabbia bianca lungo il Mare di Cortez, il resort è costituito da 61 suite straordinariamente spaziose con interni sobri, eleganti e curati nei minimi dettagli. Ogni suite offre viste spettacolari ed è perfino dotata di telescopio per osservare le stelle. Tra i numerosi servizi a disposizione degli ospiti, l’esclusiva spa per la remise en forme di corpo e mente, l’inimitabile cucina, il caratteristico Tequila & Ceviche Bar che propone un’ampia scelta di piatti a base di ceviche e circa trenta tipi di tequila, l’adiacente campo da golf, lussuosi yacht per escursioni nei dintorni, lezioni di tennis con istruttori di livello internazionale.

WEEK-END IN FAMIGLIA AI TROPICI
Si concluderà questo week-end, al Forum di Assago, la seconda edizione di Tropicalia, l’unico evento italiano che ricostruisce un angolo di equatore nelle grigie atmosfere milanesi, e che ha già conquistato migliaia di bambini con le loro famiglie Week-end da programmare? Niente di meglio di un viaggio ai Tropici, e proprio a due passi da casa! Sono infatti gli ultimi giorni per visitare Tropicalia, il primo evento italiano dedicato alla natura tropicale, fino a domenica 9 novembre al Forum di Assago (Mi). Una vera “scuola di natura” per i bambini, che rimangono a bocca aperta davanti alle tartarughe giganti delle Seychelles, la vipera del Gabon, i canguri Wallaby di Bennet, i coccodrilli, le scimmie scoiattolo, il gigantesco pitone, e gli innumerevoli animali delle circa 60 specie presenti in manifestazione. L’ecosistema dei Tropici è ricostruito in 4 coinvolgenti habitat - il deserto, la savana, la foresta pluviale, il mare – che ospitano le creature più strane ed “esagerate” del pianeta. Caratteristica della natura tropicale è infatti quella di essere “più”: più grande e più piccola, più bella e più “mostruosa”, più rossa, più verde e più blu, più bizzarra, più incredibile, più affascinante… Non a caso i Tropici sono un vero e proprio “serbatoio” di specie viventi, e costituiscono un unicum sulla terra: vantano infatti il più alto grado di biodiversità del mondo. Spettacolare la ricostruzione della foresta pluviale, una vera e propria lussureggiante giungla, dove ammirare l’iguana verde, i tucani, i pappagalli cacatua e pappagalli amazzoni, gli insetti foglia e gli insetti stecco - identici a foglie e rami – lo scarabeo golia e lo scorpione gigante, i granchi terresti di foresta, i millepiedi lunghi 25 cm , il camaleonte leopardo, il pitone arboricolo e il pipistrello che mangia la frutta. Nell’area Farfalle un percorso ad hoc guida il pubblico attraverso un turbinio di farfalle colorate – alcune gigantesche - che si posano su tutto lasciandosi ammirare e toccare. Molto scenografica anche l’Area dedicata alle orchidee, che mette in mostra tutto il fascino dei fiori più misteriosi e seducenti del mondo. Molti degli animali di Tropicalia – che nel frattempo sono aumentati di numero con la nascita di un cangurino e di due topolini del deserto – sono ospitati in terrari aperti. E’ possibile quindi vederli da vicino, in assenza di barriere, e in alcuni casi anche accarezzarli. Infolink: Www.tropicaliamilano.it

INVERNO 2003 - 2004 SCIARE IN AUSTRIA
Lo sci è lo sport nazionale austriaco. Nessuna nazione al mondo dedica tanta attenzione alle attività che si svolgono sulla neve. Sono 800 le stazioni turistiche distribuite in 71 comprensori sciistici. E i 22.000 km di piste corrispondono a metà della lunghezza dell’equatore terrestre. Se nei Paesi nordici i cacciatori primitivi utilizzavano attrezzi in legno legati ai piedi per muoversi sulla neve già 5000 anni fa, lo sci come divertimento si può dire che sia nato in Austria sul finire dell’800. Famosissima, ancora oggi, è la scuola di sci dell’Arlberg, dove già nel 1906 vennero organizzati i primi corsi di sci per i villeggianti ed è proprio nell’ Arlberg, che si sviluppò quella tecnica che poi avrebbe portato allo scodinzolo. Oggi le scuole di sci della nazione sono diventate 500 con 12.400 maestri abilitati. E non per nulla i Toni Sailer, i Franz Klammer, i Karl Schranz e gli Hermann Maier sono figli di quell’Austria che ha sempre dominato il panorama internazionale sciistico.In Austria si contano oltre 3500 impianti di risalita ma, nonostanze questa rivoluzione imposta dal turismo, le località austriache hanno in massima parte conservato l'atmosfera dei paesi e dei villaggi e non si ha la sensazione di passare le vacanze in località inventate solo sciare ma ovunque godrete la tipica ospitalità e cordialità austriaca e potrete apprezzare i molteplici volti dell'inverno austriaco, vivendo il piacere dello sport e di altri svaghi oppure assaporando il relax e la distensione. Una vacanza in Austria vi offre di tutto , non avete che l'imbarazzo della scelta. Infolink:Www.austria-tourism.at

CINA NUOVO BACINO TURISTICO
Nei prossimi dieci anni sono attesi in Italia circa 70 milioni di turisti cinesi. La stima nasce da un'indagine fatta dall'Ente turistico cinese, a cui il 70 per cento dei 100 milioni di turisti che nei prossimi 10 anni viaggeranno all'estero, ha indicato come meta preferita l'Italia. La Cina diventa quindi un nuovo importante bacino turistico. E in tale contesto assume particolare rilievo l’iniziativa assunta dal presidente del Consiglio Berlusconi che, in visita a Pechino nella sua veste di presidente di turno dell’Ue, ha ratificato un accordo nella concessione dei visti ai turisti cinesi in Europa. Un’iniziativa che sta gia’ raccogliendo i primi commenti favorevoli da parte degli operatori turistici italiani.

APRE A MILANO LUMIÈRE CAFÈ
Dagli inizi di Settembre c’è un nuovo locale a Milano: si chiama Lumière Cafè, in via Pomponazzi al n.6. Una via storica di Milano, come storico è il nome di questo originalissimo sito che lega un cognome importante come quello degli inventori del cinematografo ad un ambiente giovane, ma soprattutto luminosissimo e piacevole. Con 110 mq di superficie e 2 maxi schermi, il Lumière Cafè si propone come nuovo punto di riferimento per un pubblico giovane adulto (25/35 anni) alla ricerca di un luogo rilassante dove ascoltare musica durante i curatissimi “happy hours”. Ma è anche il luogo ideale per tutta la famiglia, all’ora di pranzo, per esempio, quando si può gustare piatti semplici, freschi e veloci o bere un buon caffè in innumerevoli varianti: nella cialda, con la panna, o in tantissime altre versioni che Domenico e Gianluca, i due giovani proprietari, si sbizzarriscono a preparare. Mangiare e bere Semplicità, velocità, leggerezza sono i cardini della proposta dal Lumière Cafè. Per il lunch, il nuovo locale viene incontro alle esigenze del pubblico con una ristorazione basata su primi piatti, insalate preparate al momento, panini e piadine. Lo spazio serale è dedicato ad una fascia aperitivo con un buffet ampio e variegato nonché una proposta di cocktail che spazia dai “classici” alle nuove ed originali proposte del barman. La presenza dei due schermi e dei due video proiettori rende il locale ideale per chi vuole trascorrere del tempo con gli amici guardando i video musicali preferiti. Per questo motivo Lumière Cafè è indicatissimo anche per feste di compleanno un po’ diverse dal solito. Sotto il segno del bianco Il colore dominante del Lumière Cafè è il bianco, con degli inserti piacevolissimi di blu. Un ambiente rilassante ma soprattutto luminosissimo, grazie alle pareti molto alte e totalmente in vetro che rendono il locale ben visibile dall’interno all’esterno e viceversa. L’arredamento del Lumière Cafè è composto da tavoli bianchi che sottolineano la trasparenza e la pulizia dei particolari, da un bancone a forma di isola con bottiglie a posizione “scala” e da un grande specchio. Lumiere Cafè :Milano – Per informazioni: 340.3554692 – 339.4876725 

"BEAUJOLAIS NOUVEAU, MILLESIME 2003: UNE ANNÉE D'EXCEPTION!" - MILANO SI PREPARA AD ACCOGLIERE LA GRANDE FESTA DEDICATA AL PIÙ NOTO VINO NOVELLO DEL DEL MONDO. 20 NOVEMBRE.
”Beaujolais nouveau, millesime 2003: une annee d'exception Milano si prepara ad accogliere la grande festa dedicata al più noto vino novello del mondo! C'è una specie di count-down collettivo che coinvolge, a partire dai primi giorni di novembre, cantine, bar e ristoranti di tutta la Francia. Anche quest'anno Piace Beijecour, a Lione cuore della produzione del "Nouveau", sarà il principale teatro del più popolare appuntamento dedicato al vino. Lo slogan "le Beaujolais Noveau est arrivè” ha fatto in pochi anni il giro del mondo: non solo a Lione, ma in ben oltre 200 piazze di altrettanti Paesi si brinda, lo stesso giorno, all'apertura delle prime bottiglie di Beaujolais Nouveau. Poiché dal 1951 la vendita del Beaujolais Nouveau è sottoposta ad un rigido regolamento che ne vieta la commercializzazione prima del 3° giovedì di novembre, il deblocage diventa un momento molto atteso in cui è finalmente possibile assaggiare il primo novello francese dell'anno. Con oltre 60 milioni di bottiglie, che vanno letteralmente a ruba nel giro di qualche mese, il "Nouveau" è diventato infatti un vero e proprio fenomeno di costume, una febbre che ha cont.1giato in particolare i giovani amanti dell'happy hour. Gli estimatori del Novello ne apprezzano i profumi fruttati, il gusto leggero e morbido, la bassa gradazione e la piacevolezza del colore rosso rubino. Giunta in Italia alla sua 11a edizione, anche quest'anno il 20 novembre, in Piazza del Carmine a Milano, si svolge dalle ore 18 in poi la Festa del Deblocage del Beaujolais Nouveau : in un clima allegro e conviviale, appassionati ed intenditori possono degustare i nuovi miJlesimati di alcune cantine francesi ed assaggiare golose specialità della gastronomia francese. Ma il deblocage non sarà protagonista solo di una festa di piazza. L'arrivo del nuovo Beauiolais Nouveau sarà infatti accompagnato da un'orchestrata campagna di marketing e relazioni pubbliche. Infolink: Www.beujolais.com

SHOPPING NATALIZIO A LONDRA
Da metà novembre all'Epifania la capitale britannica si trasforma: Oxford, Regent e Bond Street saranno illuminate a giorno da mille luci natalizie; Covent Garden ospiterà uno scintillante Mercato di Natale; Ad Alexandra Palace dal 21 al 23 novembre si terrà la fiera natalizia dell'artigianato; All'hays Gallery ci sarà il Christmas Shop; A Trafalgar Square verrà innalzato un grande albero di Natale. Tanto per citare solo alcune delle manifestazioni organizzate in occasione delle feste natalizie. Il London Hotel Reservation Centre centro di prenotazioni alberghiere a Londra, propone un pacchetto organizzato ad hoc per shopping natalizio a Londra e visita per acquisti al Bicester Outlet Village, che si trova a metà strada tra Londra e Birmingham. Al Bicester Outlet Village i visitatori hanno la possibilità di acquistare capi di alta moda a prezzi contenuti, scontati fino al 60%, mentre lo stock è di altissima qualità. Chi cerca regali natalizi o qualcosa di nuovo e originale da indossare durante le feste, troverà grandi opportunità fra gli 80 negozi di: Calvin Klein, Waterford Wedgwood, Versace, Timberland, Burberry, Diesel, Paul Smith, Polo Ralph Lauren, tanto per nominare alcuni dei più famosi. Il centro offre anche negozi di scarpe, arredamento e regali in genere. Fino al 21 dicembre il London Hotel Reservation Centre, propone un pacchetto da euro 109,00 per persona comprendente due pernottamenti in camera doppia con prima colazione continentale presso l¹Hotel 2 stelle The Seymour Hotel (Lancaster Gate); transfer andata e ritorno per una giornata di shopping presso il Bicester Outlet Villane; voucher sconti Vip. Infolink: www.Londonreservation.net   

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