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14 NOVEMBRE 2003
pagina 6
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MARLBORO
CLASSICS ACCESSORI : BOOTS & SHOES PRIMAVERA-ESTATE 2004
Tesa
larga per i cappelli Marlboro Classics, che sfoggiano una seducente serie
cow-boy di paglia bianca, di paglia dipinta, di paglia a righe. Attraenti e
innovative le borse Marlboro Classics che puntano in particolare su zaini,
tracolle, valigette da lavoro e cartelle, il cui denominatore comune è la
tela kaki e la pelle decorata a fuoco con motivi floreali. Fra le cinture
prevalgono quelle con le fibbie da far west, impreziosite da borchie e
strass. Oppure il pitone e i patchwork con fibbie molto più classiche. Ci
sono anche i graffiti sul cuoio, le cuciture a X e a fiore, gli incastri di
cuoio a spina di pesce, gli intarsi, le asole di metallo, le cifre
applicate, le cinghie di tela militare, il cuoio rosso o rosso e bianco, la
bandiera americana, i blu e i turchesi. Continua la serie degli stivali
texani speciali: con i fiori bianchi intarsiati nel nero. Con i ramage
ricamati sul cuoio. Con le rose. Con i dettagli di pitone. Con i trafori che
sembrano pizzi. Con le aquile tatuate. Con la punta esagerata. E poi gli
anfibi, di tela, stringati fino al ginocchio o di tela e cuoio. Fra le
scarpe la preferenza va alle polacchine di tela e pelle in due altezze con
la suola a carrarmato; sneaker col doppiogioco dei due colori e della pelle
con la tela; stringate di cuoio e camoscio effetto pedula; mocassini
sfoderati, desert boot di camoscio.
DESIGN D'AUTORE PER IL NUOVO MARCHIO
DOLCEVITA COUTURE
Tutto il know how produttivo e
stilistico di Henriette Confezioni, tutta l'esperienza di un marchio
specializzato nella produzione di capi dalle taglie comode, la continua
ricerca nel design proiettata verso soluzioni di classe e al passo con le
tendenze, l'utilizzo di materiali di alto profilo. Questo il mix sapiente
della collezione Dolcevita Couture, un cocktail perfetto di eleganza,
femminilità e personalità. Per la primavera-estate 2004 Dolcevita Couture
propone una vasta serie di capi dal design d'autore che nei volumi rieditano
l'immagine seducente dalle morbide forme tanto amata da Fellini per
interpretarla in chiave contemporanea secondo tagli e costruzioni dagli echi
fashion. Via libera dunque a tailleur, abiti, giacche, gonne e pantaloni
dalla vestibilità perfetta, scolpiti da modellature che seguono con
precisione le fattezze della figura per esaltarla con giochi di volant,
drappeggi, sovrapposizioni. E connotarla con ricami e applicazioni de luxe,
che personalizzano ogni capo e lo rendono unico, come unico è l'evento da
ricordare. La leggerezza è il filo conduttore di una collezione di grande
impatto evocativo che riecheggia gli anni Venti e Sessanta: chiffon, voile e
georgette si alternano per interpretare linee sinuose, scollature e spacchi
di moderna femminilità. Declinate in un raffinato trio di colori: il blu
notte interfallato dai riflessi lunari del grigio perla, l'optical, le
nuance calde e sensuali della terra e dell'oro. Divagazioni cromatiche di
uno stile glamorous e sofisticato che spicca nell'offerta attuale del
mercato grazie alla cura dei dettagli, alle rifiniture pesete, al design
esclusivo che con preziosismi e combinazioni stilistiche ad alto tasso di
creatività rende omaggio all'unicità di ogni donna e alla sua irriducibile
personalità.
EFFETTO F MAGLIERIA DONNA : CURA DEI
DETTAGLI, COMFORT, EQUILIBRIO DEI VOLUMI PER
LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE
2004
Linee e geometrie grafiche e nuova interpretazione dell'optical sono il 'fil
rouge' della prossima bella stagione per "Effetto F". Bianco e
nero; colori puliti e decisi, nei toni del rosso geranio, del turchese, del
verde pistacchio, dell'arancio gerbera e mandarino con l'aggiunta dell'ecru,
investono la collezione. Materiali pregiati e ricercati, dai classici
cashmere e cashmere/seta al cotone. Importanza del bicolore: applicato su
maglie rasate; grafico nelle stampe di righe a pois su cashmere/seta, di
grande eleganza nelle rimagliature a contrasto che rilevano la linea e le
finiture della maglia; materico negli accostamenti di filati. Ancora qualche
riga: ma arrotondata da calature, o spezzata a 2 o 3 colori, trattata un po'
col gusto felpa con finiture a 3 aghi. Punti e pattern tendenzialmente
semplici e basici, ma rinnovati da vestibilità, finiture e stemmi ricamati
nel caso delle felpe in cashmere. Contrasti di colore, di filati, anche di
tessuti, con mussola di cotone abbinata al filato di seta in bande
verticali, e tessuto di seta per i bordi della maglie di fettuccia in rasato
rovescio. Presenti nella collezione anche jersey di seta con tagli e
tasselli e stampe 'scarabocchiate' multicolor da abbinare ai capi in
cashmere e cashmere/seta nei toni del rosso, del turchese e del pistacchio.
Corpi in jersey e maniche a coste smacchinate, jersey con file di cuciture
irregolari e a contrasto, jersey con tagli di sbieco e raso, 'fogli' di
mussola fissati da cuciture completano il gruppo del cotone grosso e della
seta nelle nuances dell'arancio e dell'ecru. Ma anche stampe con turbinii di
cerchi neri e argento e stampa irregolarmente floreale e piazzata per
arricchire il look del bianco e nero dei cotoni più fini. E' una collezione
bella, precisa, elegante, non urlata, ma ricca di dettagli, curata nei
particolari, assolutamente da vedere per il suo forte equilibrio di volumi,
di colori e contenuti moda.
PER CONTE OF FLORENCE IL 'COLORE NON
COLORE' E' SOLO BIANCO
Che siano presenti in natura o che appartengano alla fantasia di ognuno, fra
tutti i colori il bianco rimane "il puro" per eccellenza. In grado
di evocare emozioni, calore, unisce in un legame profondo la luce e tutte le
sue infinite nuance. Conte of Florence fa proprio questo concetto di candore
assoluto, proponendo una collezione con una forte predominanza di questo
essenziale colore. Così, nella collezione autunno-inverno 2003-04 spiccano
i giacconi sportivi in nylon schiumato con cappuccio, i gilet trapuntati in
taffettà e piuma d'oca per un perfetto "city style", i guanti
realizzati in microfibra stretch e, in versione 'hand made', il cappellino
in maglia di misto lana. Info.: sito internet www.Conteofflorence.com
UN NUOVO TESTIMONIAL PER SLOGGI FOR MEN
Protagonista della campagna autunno-inverno 2003, che riguarda l'innovativa
linea Sloggi for Men Cool, è il giocatore juventino Gianluca Zambrotta.
Triumph, storica azienda di capi di intimo e mare, non aveva mai cercato un
testimonial, un volto noto che la rappresentasse, per il marchio di intimo
maschile Sloggi for Men, fino all'incontro con Zambrotta. Il giovane
bianconero, personaggio 'nuovo' del calcio italiano, entra così nel mondo
della pubblicità. Di nascita comasca, ha esordito nella squadra di calcio
della sua città per poi passare al Bari e, nel 1999, alla Juventus. La sua
bravura è già molto considerata, così come la sua simpatia e nel contempo
la sua serietà, dati che, da quando indossa la maglia bianconera, hanno
subito una crescita costante. Per questo motivo Triumph ha ritenuto che
Zambrotta fosse un eccellente testimonial per la campagna pubblicitaria
Sloggi for Men sui principali periodici di moda e attualità e in affissione
(sia dinamica che classica), oltre ad apparire sul materiale pop
dell'azienda (cataloghi, cartelli vetrina, ecc.). La campagna vede Zambrotta
alle prese con vari sport, ma in modo ironico compare sempre un pallone da
calcio. Nel soggetto 'tennis' Zambrotta è infatti impegnato a colpire con
la racchetta...Un pallone da calcio. Nel soggetto 'basket' fa evoluzioni a
canestro...Con un pallone da calcio. Nel 'sollevamento pesi' Gianluca
solleva...Due palloni da calcio e nel soggetto 'pugilato' si allena colpendo
...Un pallone da calcio. L'headline è un invito al movimento e allo stare
bene con se stessi e con quello che indossa: Be Active. Be Sloggi.
DEMOCRATA,
LA NOTA DITTA
BRASILIANA PRODUTTRICE DICALZATURE SPORTIVE, ADOTTA LEATHER WITH LYCRA PER
IL DESIGN DI DUE NUOVE LINEE DI CALZATURE
Democrata è una ditta brasiliana produttrice di calzature sportive, fondata
nel
1983 a
Franca (San Paolo). Nelle 3 sedi, due a Franca e una a Camocim, vengono
prodotte ogni giorno circa 7.300 paia di scarpe proposte in 50 diverse
collezioni. Oltre a essere molto forte nel mercato interno, Democrata
esporta in alcuni paesi europei, in America Latina, Stati Uniti e Messico.
Attualmente esporta circa il 25% della propria produzione. Questa azienda
collabora con Lycra di Invista (ex Dupont Textile & Interiors) per
fornire al mercato europeo due nuove collezioni di calzature sportive da
uomo che impiegano Leather with Lycra. Leather with Lycra viene utilizzato
proprio per migliorare il design e il comfort. Democrata intende continuare
la collaborazione con Invista per sviluppare soluzioni sempre più
innovative in termini di design e comfort; da questa collaborazione è nata
la nuova collezione "Orion", che è commercializzata in Brasile da
ottobre e in Italia da gennaio 2004. "Air Sport" di Democrata è
la collezione lanciata al Micam nel settembre scorso e sarà in vendita sul
mercato italiano a partire da gennaio
2004. L
'utilizzo di Leather with Lycra, garanzia di comfort e calzabilità, nonchè
la suola traspirante (sistema Saa) fanno di questa collezione una novità
assoluta per le calzature sportive da uomo. "Orion Line" sono
calzature high-tech fatte a mano con parte superiore in Leather with Lycra e
resistentissima suola ultraleggera in poliuretano. Una soluzione innovativa
per combattere lo stress e la fatica e per garantire il massimo comfort.
LA PRIMAVERA-ESTATE
2005 DI MODA IN SARÀ ALL'INSEGNA DELLA NATURA
La 41° edizione di Moda In Tessuto & Accessori ha dato il via a Milano
al tour delle presentazioni che toccherà le principali città europee ed
extra-europee considerate strategiche (Dusseldorf, Barcellona, Londra,
Praga, New York, Tokyo), al fine di illustrare ad operatori del settore
moda, ad espositori e alla stampa specializzata le proposte stilistiche per
la primavera-estate 2005 e di indicare le novità della prossima
manifestazione. Per questa stagione sono state scelte nuove sedi per
presentare le tendenze, tra le più significative: il Victoria & Albert
Museum di Londra e il Sugino Fashion College,
la Scuola
di Alta Moda di Tokyo, a dimostrazione del coinvolgimento di Moda In nel
mondo della cultura e della formazione professionale nel settore
tessile-abbigliamento. L'esperienza dello scorso giugno a Praga, primo
baluardo per promuovere il tessile italiano ed europeo nei Paesi dell'Est,
si è dimostrata molto interessante per la risposta assai positiva ricevuta
da parte degli operatori e degli opinion-leader locali. Ciò ha convinto gli
organizzatori a ripetere la tappa nella Repubblica Ceca e a migliorare, così,
la visibilità della manifestazione nei Paesi dell'Est Europa. La promozione
al pubblico avviene anche attraverso una nuova campagna pubblicitaria che
sottolinea il ruolo di Moda In come "contenitore di idee" dal
quale tre farfalle, simbolo dei tre temi della stagione, fuoriescono come
portatrici di innovazione, creatività e originalità, qualità nelle quali
Moda In e i suoi espositori hanno sempre creduto. Anche per la prossima
edizione verranno organizzati degli eventi collaterali, legati sia alla
cultura che alla formazione, continuando il cammino intrapreso da un anno a
questa parte. Sicuramente verrà proposta la mostra "Il Tessuto nella
Moda" che, ancora una volta, ha l'obiettivo di sottolineare lo stretto
rapporto che esiste tra i produttori di tessuti e accessori che presentano
le proprie collezioni a Moda In e i produttori di abbigliamento. Già lo
scorso settembre le Case di Moda che hanno aderito all'iniziativa,
patrocinata dal Comune di Milano, sono state assai prestigiose e sempre più
interessate e coinvolte nell'evento. Le tendenze per la primavera-estate
2005 che
la Commissione Stile
propone, dopo un'attenta verifica con i principali operatori di settore e i
rappresentanti delle Associazioni Consortili, precedono di un anno e mezzo
la stagione dalla loro applicazione e costituiscono una sottile ricerca che
accosta cultura e stile. La stagione è all'insegna dell'amore per la
natura. Quando questa viene rispettata dall'uomo infonde energia e senso di
pace, trasmette allegria e vivacità ed è anche in grado di ammaliare e
sedurre. Moda In, quindi, ha identificato e sviluppato tre temi: Pure
(puro), una moderna visione della natura nella sua genuina integrità; Juicy
(succoso), una estemporanea vitalità come fonte di estro creativo; Shaded
(ombrato), contrasti di luci e ombre per uno scenario di forti emozioni.
LA CONGIUNTURA DELL'INDUSTRIA
ITALIANA DELL'ABBIGLIAMENTO, MAGLIERIA E CALZETTERIA
Le informazioni congiunturali aggiornate al terzo trimestre del 2003
consegnano purtroppo un quadro ancora negativo per l'industria italiana
dell'abbigliamento, maglieria e calzetteria. Né sul fronte delle vendite né
su quello dell'attività produttiva sono infatti emersi segnali di una
inversione di tendenza, anzi, il fatturato complessivo delle 250 aziende del
campione ha mostrato nel terzo trimestre dell'anno una flessione tendenziale
dell'ordine del 4,7%, mettendo a segno il risultato peggiore degli ultimi
tre anni. A differenza di quanto sperimentato lo scorso anno, nel 2003 sono
le fonti estere di domanda a mostrare i risultati peggiori: penalizzate
dalla debole congiuntura Ue e dal rafforzamento dell'euro vis-à-vis del
dollaro, le vendite oltre confine delle aziende italiane hanno perso terreno
a ritmi del -6% nel secondo trimestre (ovvero nei mesi in cui si è
manifestato lo shock sul fronte dei cambi) e del -5% circa nei mesi estivi
di quest'anno. Fino a tutto il primo semestre, i risultati di vendita (in
termini di sell-in) sul mercato interno sono risultati meno penalizzanti e
l'attenuazione delle spinte ribassiste registrate nel secondo trimestre
lasciavano intravedere la possibilità di un'uscita dalla lunga fase
recessiva: le informazioni sul terzo trimestre dell'anno hanno invece
smentito questa possibile evoluzione. Nel periodo giugno-agosto, infatti,
anche la capacità di assorbimento del mercato retail italiano, penalizzata
da consumi finali di abbigliamento ancora al palo, si è ridotta
sensibilmente ed anche in questo caso la flessione tendenziale registrata,
risulta, per magnitudo, la più consistente della storia recente del
comparto. Risultati così deludenti sul fronte delle vendite hanno avuto
importanti ripercussioni sull'attività produttiva settoriale che ha
continuato a perdere terreno a ritmi tendenziali vicini al -2% sia nel
secondo che nel terzo trimestre del 2003. Tale risultato si è prodotto
soprattutto in seguito ai cedimenti di nuovo consistenti (dopo la falsa
partenza del primo trimestre) per la produzione realizzata all'interno dei
confini nazionali (che rappresenta l'85% del totale). La produzione
delocalizzata (il cui peso relativo sul totale risulta del 15% per le
aziende del campione), infatti, ha ricominciato a svilupparsi a ritmi non
trascurabili come conseguenza di strategie delle aziende volte a compensare
la perdita di price competition sui mercati extra Ue indotta dal
rafforzamento del cambio, con qualche vantaggio di costo connesso dal
ricorso a fattori di produzione esteri. Fino a tutto il 2002, le aziende
dell'Amc italiano del campione Smi, pur in un contesto congiunturale
sfavorevole, hanno continuato a creare occupazione. Dall'inizio di quest'anno,
invece, si è assistito a fenomeni non trascurabili di riduzione che
rischiano di azzerare in breve tempo i risultati positivi degli anni scorsi:
nel primo trimestre di quest'anno si è misurata una flessione occupazionale
prossima al 3%, ma anche nei trimestri successivi gli addetti complessivi
hanno continuato a ridursi. Come prevede la teoria economica dunque, gli
effetti del ciclo produttivo si stanno scaricando con ritardo su quello
dell'occupazione. Per quanto riguarda l'intensità che i vari fenomeni
descritti hanno avuto nei 16 comparti dell'industria Amc monitorati, taluni
indicatori di diffusione mostrano che la varianza di performance si sta
riducendo: nel terzo trimestre di quest'anno, infatti, flessioni sul fronte
del fatturato e della produzione hanno interessato circa i 4/5 dei settori
analizzati, mentre per ciò che attiene l'occupazione, flessioni si sono
manifestate in sette dei sedici comparti monitorati. Le informazioni sulla
raccolta ordini per la prossima stagione estiva (P/e) 2004 non lasciano
spazio all'ottimismo: al termine della peggior stagione di saldi degli
ultimi anni, le politiche di approvvigionamento dei retailer italiani sono
risultate molto caute e si sono riflesse in un sell-in (misurato a prezzi
costanti) in calo del 6,3% circa. Leggermente meno negative le indicazioni
pervenute dai mercati esteri (-4,5%) dove il punto di minimo del ciclo della
domanda rivolta all'industria sembra essere stato superato. In definitiva,
le informazioni congiunturali più recenti evidenziano un'ulteriore rinvio
dell'appuntamento con la ripresa economica e le speranze delle aziende si
spostano sulla campagna ordini per la prossima stagione invernale (A/i)
2004: l'andamento di quest'ultima dipenderà in modo significativo dal
sell-out dei mesi finali del 2003 e dall'impatto che la ripresa già
evidente in alcuni indicatori macroeconomici internazionali avrà sulle
decisioni di acquisto del trade. In questo senso, migliori della media
sembrano risultare le potenzialità dei mercati asiatici e degli Stati
Uniti, anche se l'apprezzamento dell'euro verso il dollaro (che è la valuta
di conto anche per le transazioni con Cina e Far East) sta costringendo le
aziende italiane a sacrifici sul fronte dei margini unitari. Nessun
significativo segnale di inversione di tendenza sembra invece provenire dai
mercati Ue. Gli effetti positivi della (moderata) ripresa dei mercati finali
risulteranno tuttavia visibili sull'attività produttiva del settore solo
nel primo semestre del prossimo anno.
"HOSIERY & SEAMLESS GLOBAL
EXPO" A MONTICHIARI DAL 16 AL 18 NOVEMBRE
Domenica 16 novembre si aprirà H&s - global expo, il Salone della
calzetteria e del seamless, nel padiglione Brescia del Centro Fiera del
Garda, a Montichiari, su una superficie di 6000 mq. Rimarrà aperto per tre
giorni, con orario 9/18. H&s è una fiera di nicchia, esclusiva della
calzetteria e del seamless, senza dispersioni, dove lavorare con grande
risparmio di tempo per lo studio e la progettazione di capi di sicuro
mercato, insieme: l'operatore commerciale con la sua conoscenza diretta del
consumatore e il produttore con la sua grande capacità di realizzazione
tecnologica. Sarà, infatti, il punto d'incontro dei committenti
internazionali delle Private Label e dei compratori della grande
distribuzione, con i produttori di collant e calze per donna, uomo, bambini,
sport, e del seamless, nella sua ampia varietà di prodotti, che vanno
dall'intimo alla moda mare, ai capi sportivi e anche di abbigliamento
esterno. H&s costituirà anche una "rimessa a punto" della
posizione dell'Italia in campo internazionale per quanto riguarda la
calzetteria e - adesso - anche il comparto del seamless, nel quale la
leadership italiana è indiscussa sia sul piano della tecnologia, che della
creatività. Il Centro Fiera di Montichiari ha voluto rilanciare il salone
della Calzetteria, con una grande novità: di essere anche il Salone del
seamless, il primo a dare a questo comparto l'importanza pubblica,
specifica, che si merita. Il momento è particolarmente opportuno, data la
situazione del mercato, che non può che essere affrontata secondo le regole
fondamentali del marketing mix: innovazioni di prodotto, forte proiezione
sul mercato con strategie di promozione vendite e comunicazione mirata.
Iniziative, queste, che le singole Aziende (anche quelle medie, oltre a
quelle di dimensioni inferiori) non possono assumere in proprio, per via dei
loro alti costi. Di qui la necessità di proporre, in collettivo, l'insieme
di queste iniziative, promuovendo questo Salone, denominato H&s -
hosiery & seamless - global expo, la cui realizzazione è stata affidata
allo Studio Sabatini di Milano, che da oltre un decennio opera nello
specifico settore della calzetteria. Ma il Centro Fiera di Montichiari non
si è limitato a questo; lo ha fatto con spirito di servizio a favore delle
aziende del settore, anche con investimenti ragguardevoli, sia in termini
logistici, che di pubblicità e promozione. Perché questo rilancio? Per
dare l'opportunità alle aziende produttrici del settore di uscire
dall'incertezza se attendere passivamente (con gravi pericoli per la loro
stessa sopravvivenza) la fine della crisi o avere subito coraggio e
iniziativa per riavviare il processo commerciale. Per costruire una valida
alternativa all'emigrazione espositiva delle aziende italiane verso altre
fiere (per giunta nessuna specifica della calzetteria e del seamless) e dare
modo, a ciascuna di esse, di realizzare fortissimi risparmi, di fronte agli
eccessivi costi di quelle. Costi tali da scoraggiare la quasi totalità
delle aziende italiane dallo svolgere l'indispensabile politica espositiva,
e ridurre, di fronte agli operatori internazionali del settore, l'importanza
dell'industria italiana del settore, nella sua consistente complessità di
unità produttive. Questo comporta il proposito di creare un polo espositivo
europeo unico, il più ampio possibile sin dall'immediato futuro: specifico
della calzetteria e del seamless, punto di riferimento globale per gli
operatori del settore, dislocati in ogni parte del mondo, anche per quanto
riguarda stilismo, innovazione e contenuti moda. Nell'area denominata "
La Bussola
", all'interno del Salone, sono presentate le tendenze moda della
calzetteria e del seamless, rapportate ai filati, ai tessuti, al prêt-à-porter.
Sarà, questa, un'altra ragione di interesse per gli operatori
internazionali del settore, perché solo in Italia le tendenze della
calzetteria vengono elaborate in maniera organica, ad opera della rivista
Modalineamaglia, in collaborazione col Centro Servizi Calza di Castel
Goffredo e con la partecipazione di Nylstar, il più grande produttore
d'Europa di fibre poliammidiche. Proposte ed elaborazione dei prototipi di
calze e seamless Autunno / Inverno 2004/05 per le Private Label e
presentazione delle collezioni Own Label per la stessa stagione. In più, è
previsto il completamento degli ordini e/o riordini per
la Primavera
/ Estate
2004, in
linea con la tendenza, da parte dei compratori, a frammentare gli ordini,
per portarli sempre più a ridosso del periodo di vendita al consumo. Gli
espositori sono, in totale, 68, italiani ed europei. Su di essi
l'Organizzazione offre agli operatori internazionali, garanzie di novità,
moda, tecnologia e servizio. Elementi che, tradotti in termini commerciali,
significano prodotti "in", ad alta tecnologia e novità moda, per
vendite certe su tutti i mercati. I consumi, infatti, si riaccendono con
prodotti di grande novità e qualità. Un particolare accenno alla
partecipazione molto attiva di due Aziende meccanotessili (
la Santoni
e
la Sangiacomo
), costruttrici di macchine per la produzione del seamless, le quali hanno
contribuito in maniera determinante all'affermazione e, adesso, allo
sviluppo dei prodotti seamless. Come anche alla partecipazione della Nylstar,
che sta ancora una volta a dimostrare il suo assiduo e vivo affiancamento e
sostegno alle aziende del settore. Per quanto riguarda il comparto seamless,
H&s costituirà, anche una grossa opportunità di comunicazione al mondo
della distribuzione (dalla grande al punto vendita specializzato) oltre che
alle aziende produttrici di moda intima tradizionale, sul la sua importante
innovazione non solo produttiva, ma anche commerciale e di consumo. In
particolare l'intimo-seamless comprende prodotti di grande semplicità,
portabilità e comfort (consistenza quasi impercettibile, morbidi, leggeri,
di grande possibilità di movimenti), con un'interessante proiezione nel
futuro, in termini stilistici (moda, femminilità). Il prodotto
intimo-seamless ha un posizionamento importante nei negozi di alto livello,
più predisposti, culturalmente, all'innovazione; in essi la richiesta delle
consumatrici è più esplicita, le vendite sono in aumento
PER
LA PRIMA VOLTA
AL PUBBLICO LE CREAZIONI DI GRANDE ALLURE DELLO STILISTA ISRAELIANO YEHUDA
BERESI PER UNA DONNA ESIGENTE E SOFISTICATA
Sono per la prima volta proposti al pubblico i capi della collezione dello
stilista israeliano Yehuda Beresi che dopo gli studi nelle migliori scuole
per conoscere le migliori tecniche artigianali dell’Alta Sartoria,
modelleria e stampa su tessuti e ricami, ha vinto il Premio “Migliore
Designer” nel 1995 presso Linea Pelle, sez. Uomo e disegna una linea tutta
sua di abiti da favola per un pubblico che ama la preziosità di tessuti
unici e di linee morbide, per un sogno da indossare. Sono abiti da Sposa,
abiti da Sera realizzati con tessuti preziosi, pizzi e tulles, ricami e
fiori fatti a mano, per una favola lunga una notte e per una moda senza
confini…. Gli abiti da sposa realizzati con vari materiali: broccati, cadi
di seta e chiffon, organza plissettata, decorati con perline selvatiche, con
pietre e cristallini. I colori non tradiscono la tradizione, dall’avorio
al beige, al color crema contrapposti alle più calde sfumature delle
stampe, coi toni del giallo, dell’oro e del bronzo. L’abito in chiffon
è decorato con fiori tagliati a laser, impreziosito con nastrini di organza
plissettata, perline e cristalli, per creare una linea morbida e ricercata
nel dettaglio. Per una sposa che cerca l’unicità in tutto, è stato
creato un abito composto da due pezzi, ispirato alla moda di inizio secolo,
un look severo ma molto femminile. Qui la gonna lunga rivela un prezioso
sottogonna dai bordi plissettati e coda a balze; la giacca è corta e
stretta per accentuare quel glamour che ogni donna possiede, le maniche sono
rifinite con bordi plissés e con sessanta piccoli bottoni cuciti a mano.
Gli abiti da sera sono tutti lunghi, dai tagli sartoriali, su tessuti cadi
di seta, molto morbidi e avvolgenti, con colori che vanno dal nero,
all’oro, all’argento fino al verde e il candido bianco. L’abito color
verde è tagliato tutto con linee trasversali, con la coda lunga e la
scollatura scolpita su tulle ricamato, una meravigliosa pietra verde opaca
sul lato destro fa da spallina e si ricongiunge con il retro dell’abito,
fino a scoprire la schiena lasciata nuda e molto sexy. I soprabiti, che
avvolgono chi li indossa nelle serate eleganti, nelle giornate più fredde,
sono stati creati in bouclé di lana, taffetas e broccato stampato. Quello
in lana presenta una tasca ispirata ad un quadro, dalla cornice molto
preziosa e qui ricamata, con rifiniture sul davanti cucite con nastri di
organza. L’altro soprabito in luminoso broccato stampato colpisce per le
sue tasche molto ampie a forma di rosa, chiuse da nastrini e gioielli.
Yehuda Beresi via Ennio 15, cell 338/8706307 Showroom presso Giorgio
Fornasiero via Lovanio 6, Milano
UN
NOME SIMBOLICO, COAST TO COAST, PER DEFINIRE
LA NUOVA CATENA
DI STORE PER L’ABBIGLIAMENTO FREETIME LANCIATA DA CALZEDONIA
Un’altra ed entusiasmante avventura per Calzedonia Spa: lanciare una catena
di stare dedicati all’abbigliamento per il free time. Il marchio “Coast
to Coast” nasce nel
1989 a
Torbole, sul lago di Garda, perché fortemente voluto da Erica Fambri.
L’energica e intraprendente fanciulla, allora poco più che ventenne, crea
una linea di abbigliamento da tempo libero per soddisfare le sue esigenze
di sportiva stanca delle classiche tute deformate e sciatte. Così per
coniugare praticità e design, comfort ed eleganza minimal,
la Fambri
disegna una serie di capi trasversali, perfetti sia per le palestre che per
le passeggiate fuori porta come pure per i weekend all’insegna dei
relax. Il nome della prima collezione, ovvero di quello che poi è diventato
il marchio Coast to Coast, deriva dal mondiale di windsurf svoltosi a
Torbole nell’88 durante il quale i due circoli locali di sud si sfidano da
una costa all’altra del lago. Da allora la collezione della Fambri ha
avuto un successo sempre più crescente grazie anche alla maniacale
ricerca di materiali per la realizzazione dei capi. Che hanno come
peculiarità quella di essere realizzati in tessuti tecnici, termici e ad
alta traspirabilità. Non solo, la cura si estende anche alla ricerca di
fibre naturali come il bamboo o il ginseng per raggiungere il massimo della
piacevolezza e del benessere. Ora Calzedonia Spa permette al marchio Coast
to Coast di uscire dai confini di Torbole e del lago di Garda aprendo
quattro store a Trento, Bologna, Venezia e Viareggio. I primi di una serie
che formeranno la nuova catena Coast to Coast, destinata a chi ama
l’abbigliamento di design, libero, pratico, funzionale e carico di uno
charme metropolitano e cosmopolita.
APPLAUSI
ED ESCLAMAZIONI DI ENTUSIASMO PER DOMO ADAMI A NEW YORK
L’accoglienza che i compratori e la stampa americani hanno riservato alle
nuove collezioni Domo Adami primavera estate 2004 è stata decisamente
calorosa. Le tre linee Domo Adami, Domo Adami Studio e D.a.>simply Chic
sono state presentate a New York in occasione del Bridal Market dal 18 al 21
ottobre 2003. Giornate di festa, per celebrare i dieci anni di attività e
riconoscimenti internazionali di Domo Adami. Continua così il
consolidamento e la crescita della griffe, secondo i nuovi progetti voluti
dall’azienda italiana. “Era necessario stabilire un punto di riferimento
per la clientela statunitense, dice Andrea Facchinato, export sales manager
dell’azienda, siamo ormai noti sia al pubblico delle spose, che al trade
che ci segue con stima e rispetto, ma che teme solo di non riuscire a
comunicare direttamente con l’azienda italiana. La nuova operazione di
insediamento, il ruolo di responsabile dato ad Erika Falconieri, usa
rapresentative, oltre che a nuove dirette strategie di marketing, ci porterà
entro il
2005 a
consolidare un fatturato superiore del 40% nell’area americana. Saremo
presenti sul mercato americano quattro volte all’anno con la presentazione
sia della collezione Domo Adami bridal che cerimonia pret à porter, per
soddisfare le richieste dei buyer. Abbiamo così scelto uno spazio
rappresentativo, un ambiente estremamente minimal e luminoso, al sesto piano
del building situato al 20 West della Ventesima Strada, tra la quinta e la
sesta ,in quello che sta diventando il nuovo polo del bridal district; il
palco ideale per queste giornate di presentazione ed eventi moda. La
superficie è di 150 mq, condivisi con altri designer americani di accessori
e abiti cerimonia made in Usa già noti ai buyers newyorkesi. Pavimento di
legno sbiancato, bianco alle pareti, appenderia sospesa, illuminazione
diffusa data da neon e faretti, in modo da poter modulare la luce a seconda
dell’occorrenza. Per l’inaugurazione è stato decorato con allestimenti
floreali di bacche rosse dal sapore vagamente orientale, tendaggi bianchi e
luminosi parasole thailandesi, in linea con il nuovo mood dell’immagine
istituzionale italiana. Il 18 ed il 19 ottobre, buyers e giornalisti hanno
potuto assistere alle sfilate organizzate in questa nuovissima show room.
UNA
NUOVA CREATIVA STILISTA, ANGELA FALCONI, PER UNA COLLEZIONE DI SCARPE
ALL’INSEGNA DELLA GIOIOSITÀ DEL COLORE
C’è il verde pistacchio. Il giallo sole. L’azzurro cielo. Il bianco
ottico. Il fucsia bouganvillee. Il nero notte. Il rosso fuoco. L’arancione
vitaminico. E il cuoio naturale. La collezione Angela Falconi
primavera-estate 2004 gioca con un arcobaleno di tonalità brillanti,
intense e vivaci. Che mettono il buonumore. Una gamma di proposte per una
donna giovane, moderna, attenta alle tendenze ma anche alla qualità di
materiali e finiture. Che desidera sedurre e stupire senza esagerazioni,
evidenziando il suo stile con un dettaglio unico e prezioso. Con un
accessorio che parli di lei, della sua personalità. Del suo modo di essere.
Tanti, i modelli pensati per la stagione calda, dalle decolleté ai sabot,
dai sandali alle mules; dai mocassini agli stivali estivi; dai beatles alle
Chanel. Importanti i tacchi, sottili e sottilissimi, arrotondati o
geometrici, alti (fino a 12cm) e laccati, di nero, d’argento o nei colori
dell’arcobaleno. Sofisticati e preziosi. Glamourous e con un pizzico di
aggressività, i modelli in pitone bicolore, anche in versione verniciata,
che abbinano il giallo al marrone, il fucsia all’azzurro, il bianco
all’argento e il verde menta al verde pistacchio. Una linea esclusiva,
pensata per una donna raffinata ma che ama anche giocare con la propria
immagine. Profili e piccoli nastri in vitello, fibbie e cinturini,
definiscono uno stile a metà strada tra quello di una signorina bon-ton e
quello di un’indomita rock-star. Sorprendenti, le tinte unite.
Un’esplosione di toni. Senza mezze misure. Per sorprendere e stupire. I
mezzi toni non esistono. Linee minimali ma raffinatissime, definiscono il
carattere di decolleté e sandali. Profili in argento, fibbie punk-chic.
Piccole borchie argentate e piogge di strass infinitesimali fanno la
differenza. Per una gamma di proposte da indossare il giorno come la sera,
con il tailleur come con i jeans. Per sentirsi donna. Sempre.
CONCLUSA
LA 20° EDIZIONE DI FILO
LA SINTESI TRA
L’INNOVAZIONE TECNICA E
LA CREATIVITÀ
Si
sono spenti i riflettori su Filo, il salone specializzato di filati, fibre,
disegno tessile e nobilitazione per tessitura ortogonale e circolare, che ha
avuto luogo il 5 e il 6 novembre scorso presso i saloni di Superstudio Più
di Milano. Da Villa Erba di Cernobbio a una nuova sede nel cuore della
vecchia Milano, dove nasce la moda e si crea il business. Una necessità per
il tessile ma anche per Filo, che per la prima volta si è concentrato in 2
giornate anziché 3 con un numero di contatti rimasto invariato. La scelta
del ritorno in una sede milanese risponde a esigenze di facilitazione
logistica, razionalizzazione dei tempi e contrazione delle spese a carico
degli operatori. Questa capacità di adeguamento è sicuramente uno dei
punti di forza della manifestazione consapevole delle difficoltà che il
settore tessile sta vivendo in questo momento. Qui, nella fucina della moda
italiana, Filo ha rinnovato la propria vocazione a diventare un crocevia di
stimoli, informazioni, tecnologie, dibattiti sul futuro e sul presente del
tessile. Questa edizione è stata un susseguirsi di iniziative e
appuntamenti racchiusi nel format ormai consolidato della manifestazione
proposte al fine di supportare il mercato tessile. Quest’anno è stato
organizzato un convegno dal titolo “Building the Future with Interactive
Textiles”, sul futuro dei tessili innovativi e interattivi, con lo scopo
di dare nuovi stimoli e aprire nuovi orizzonti per le aziende. Il primo
momento di un Piano d’Azione globale per promuovere e dinamizzare il
settore tessile. Un programma illustrato da un panel di speaker di livello
internazionale composto da autorevoli esperti del settore, industriali
tessili ed esperti in processi di internazionalizzazione, management e
innovazione della catena tessile. Gli ospiti partecipanti sono stati stimati
attorno ai 300. Da un’analisi effettuata, inoltre, è risultato elevato il
numero di incaricati inviati da numerose multinazionali di alto profilo:
un’ulteriore testimonianza della portata dell’evento. La riduzione delle
giornate del salone, passate da
3 a
2, non ha influito sul numero dei partecipanti: è stata infatti registrata
l’affluenza di 1329 aziende visitatrici e un numero di visitatori pari a
3023. A
livello globale sono 37 i paesi che hanno partecipato con una copertura su
tutti i continenti. Sul fronte dei paesi stranieri sono inoltre intervenute
quest’anno 6 nazioni nuove: Estonia, Finlandia, Romania, Colombia,
Bielorussia e Yugoslavia. L’obiettivo degli organizzatori di attutire gli
effetti negativi causati dal particolare momento che il mercato tessile sta
vivendo è stato raggiunto. Il cambio di sede e la riduzione delle giornate
espositive hanno rappresentato il punto di forza della manifestazione.
Appuntamento alla prossima edizione di Filo, il 31 marzo e il 1°aprile 2004
e alla prima edizione di Nextex - stesse date stesso indirizzo - con la
collezione autunno/inverno 2005/06 e i tessili interattivi. Superstudio Più
- Via Tortona, 27 – Milano
LA PRIMAVERA-ESTATE
2005 DI MODA IN SARÀ
ALL’INSEGNA DELLA NATURA
Moda In tessuto & accessori presenta la 41a edizione lunedì 9, martedì
10 e mercoledì 11 febbraio 2004 presso i Padiglioni 15 e 16 del Portello di
Fiera Milano. L’ingresso della manifestazione è Porta Teodorico e gli
orari di ingresso alla manifestazione per gli operatori del settore e per la
stampa sono dalle ore 9,30 alle ore 18,30 per i primi due giorni, mentre è
prevista chiusura anticipata alle 17,30 per l’ultimo giorno. Moda In oggi,
a Milano, dà il via al tour delle presentazioni che toccherà le principali
città europee ed extra-europee considerate strategiche (Dusseldorf,
Barcellona, Londra, Praga, New York, Tokyo), al fine di illustrare ad
operatori del settore moda, ad espositori e alla stampa specializzata le
proposte stilistiche per la primavera-estate 2005 e di indicare le novità
della prossima manifestazione. Per questa stagione sono state scelte nuove
sedi per presentare le tendenze, tra le più significative: il Victoria
& Albert Museum di Londra e il Sugino Fashion College,
la Scuola
di Alta Moda di Tokyo, a dimostrazione del coinvolgimento di Moda In nel
mondo della cultura e della formazione professionale nel settore
tessile-abbigliamento. L’esperienza dello scorso giugno a Praga, primo
baluardo per promuovere il tessile italiano ed europeo nei Paesi dell’Est,
si è dimostrata molto interessante per la risposta assai positiva ricevuta
da parte degli operatori e degli opinion-leader locali. Ciò ha convinto gli
organizzatori a ripetere la tappa nella Repubblica Ceca e a migliorare, così,
la visibilità della manifestazione nei Paesi dell’Est Europa. La
promozione al pubblico avviene anche attraverso una nuova campagna
pubblicitaria che sottolinea il ruolo di Moda In come “contenitore di
idee” dal quale tre farfalle, simbolo dei tre temi della stagione,
fuoriescono come portatrici di innovazione, creatività e originalità,
qualità nelle quali Moda In e i suoi espositori hanno sempre creduto. Anche
per la prossima edizione verranno organizzati degli eventi collaterali,
legati sia alla cultura che alla formazione, continuando il cammino
intrapreso da un anno a questa parte. Sicuramente verrà proposta la mostra
“Il Tessuto nella Moda” che, ancora una volta, ha l’obiettivo di
sottolineare lo stretto rapporto che esiste tra i produttori di tessuti e
accessori che presentano le proprie collezioni a Moda In e i produttori di
abbigliamento. Già lo scorso settembre le Case di Moda che hanno aderito
all’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, sono state assai
prestigiose e sempre più interessate e coinvolte nell’evento. La
primavera-estate 2005 Le tendenze per la primavera-estate 2005 che
la Commissione Stile
propone, dopo un’attenta verifica con i principali operatori di settore e
i rappresentanti delle Associazioni Consortili, precedono di un anno e mezzo
la stagione dalla loro applicazione e costituiscono una sottile ricerca che
accosta cultura e stile. La stagione è all’insegna dell’amore per la
natura. Quando questa viene rispettata dall’uomo infonde energia e senso
di pace, trasmette allegria e vivacità ed è anche in grado di ammaliare e
sedurre. Moda In, quindi, ha identificato e sviluppato tre temi: Pure (Puro)
– Una moderna visione della natura nella sua genuina integrità; Juicy
(Succoso) – Una estemporanea vitalità come fonte di estro creativo;
Shaded (Ombrato) – Contrasti di luci e ombre per uno scenario di forti
emozioni.
COLLEZIONI
NEROGIARDINI E NG NEROGIARDINI PER
LA PRIMAVERA
/ESTATE 2004: L’EASY-WALKING CON UNA MARCIA IN PIÙ
La prossima stagione sarà per Nerogiardini ricca di novità, frutto
soprattutto dell’introduzione del colore, di nuove soluzioni dal design
innovativo e di interessanti ‘alternative’ alle proposte che rendono
distintivo il brand marchigiano: scarpe e accessori in pelle di qualità dal
gusto classico sportivo, con una cura artigianale della produzione e
un’attenzione costante per i dettagli. Nerogiardini Di sicuro appeal per
la donna, l’introduzione per la prima volta del colore, come dimostra il
rosso fuoco, e di modelli molto femminili come decolleté e sabot a punta
con tacco a rocchetto che danno un tocco di raffinatezza senza precludere
praticità e comodità. Per contrasto, come essenza del colore, il total
white novità assoluta accanto al total black. Per quanto riguarda i
modelli, viene introdotto un must dell’eleganza sportiva: il mocassino in
nero, blu, bianco e sabbia proposto con tacco basso e medio. Per l’estate,
accanto ai classici sabot e sandali, interessante la rivisitazione della
zeppa anni ‘40 per non rinunciare all’altezza ma neanche alla comodità,
realizzata in rafia intrecciata nei colori naturale, tabacco e nero. Per
l’uomo, linee sfilate valorizzano lo stile sobrio e senza tempo della
collezione Nerogiardini mentre la presenza di impunture sellaio delinea il
“carattere” dei diversi modelli. Da sottolineare il trattamento e la
lavorazione della pelle che, nel caso del vitello ad esempio, attraverso uno
speciale procedimento artigianale viene “pomatata e sferrettata a mano”
per ottenere un effetto invecchiato. Ng Nerogiardini Prerogativa della linea
Ng Nerogiardini sono i modelli unisex, dalla suola in gomma e dalla calzata
confortevole, in alcuni casi dedicati alla donna piuttosto che al bambino
con la “rivoluzionaria” introduzione dei numeri dal
28 in
su per “sentirsi grandi”... Tra il formale e lo sportivo si pone il
nuovo concetto Ng Nerogiardini per una donna sexy ma “scattante”, ovvero
un originale disegno in gomma applicato alla suola e abbinato al mezzo tacco
a spillo che fa di sandali e infradito la massima espressione del binomio
femminilità- praticità. Rosso e giallo i colori novità nella collezione
Ng Nerogiardini: nella variante in pelle “stinta” che si alterna al
tessuto tecnico per modelli che vanno dal sabot a sneaker comode e
originali, con e senza tacco - un particolare introdotto solo per la donna
-contraddistinte da una nuova allacciatura incrociata in velcro. Novità
assoluta è la ciabatta mare, in gomma - con infradito o fascia trasparente
- e colori shock, utilizzabile dai più audaci anche in versione
street-wear. Solo per l’uomo, nuove associazioni cromatiche anche per
sandali e ciabatte dove in accostamento alla pelle nera o beige risalta un
piantare chiaro effetto legno invecchiato. Nerogiardini Accessori Si allarga
decisamente il ventaglio degli accessori, decorati in alcuni casi con
singolari detta gli moda. Nuovi spunti per quanto riguarda le borse, in
pelle, scamosciate o in tessuto tecnico. Una per tutte: la borsa piatta”
da portare a mano oppure a tracolla. Molte e diverse soluzioni anche per le
cinture, classiche ed eleganti per l’uomo, impreziosite dall’inserimento
di strass o rese aggressive da borchie e catene scintillanti per la donna.
Non mancano le cosiddette “microcinture pensate anche per doppi giri ad
effetto bandoliera.
PRIMIGI.IT
IL PRIMO SITO INTERNET CHE AIUTA MAMMA E PAPÀ A SCEGLIERE LE SCARPINE
GIUSTE PER IL PROPRIO BAMBINO
Una vera guida sui temi legati allo sviluppo corretto del piede ma anche un
modo per navigare insieme informandosi giocando. E’ on-line il nuovo sito
di primigi, il marchio italiano leader nel settore delle calzature per l¹infanzia.
Grazie all¹esperienza trentennale dell¹azienda ed alla collaborazione con
l¹associazione guidagenitori.It, il sito offre informazioni pratiche e
consigli autorevoli per la salute del bambino per la quale una corretta
postura è imprescindibile. La trentennale esperienza di primigi nello
specifico settore delle calzature per bambino e la collaborazione con
esperti medici e podologi, quali il dr. Gabriele poli, specialista in
ortopedia e traumatologia dell¹ ist. Ortopedico rizzoli di bologna e il dr.
Mauro montesi dell¹ ist. Podologico italiano, hanno contribuito a fare del
sito www.Primigi.it una vera e propria guida per scegliere le scarpine più
adatte ai diversi momenti della crescita, dai primissimi passi alle corse
scatenate. Cliccando infatti ³cammina con noi² si scopre l¹importanza dei
piedi e del loro corretto sviluppo, la differenza tra ³falsi² e ³veri²
difetti, fino a trovare esercizi facilmente ³camuffabili² in giochi per
coinvolgere i bambini in una pratica, la ludoterapia, non solo correttiva,
ma anche preventiva. Ma il sito, colorato e accattivante nella grafica,
offre anche altre sezioni interattive utili per i genitori e divertenti per
i bambini, con una struttura che consente una navigazione semplice ed
immediata:
1. In
primo piano illustra le collezioni e le nuove proposte di casa primigi, con
la possibilità di scaricare il catalogo completo. 2. Le nostre scarpe aiuta
nella ricerca personalizzata dei modelli in base alle indicazioni inserite
(bambino, bambina, unisex, taglia, stile preferito). In questa sezione c¹è
l¹utilissimo ³scopri che numero haš², un divertente sistema per
individuare il numero di calzata del bambino. E ancora, consigli accurati
sulla conservazione e sulla manutenzione delle scarpine. Qui si trovano
anche tutti i brevetti di primigi, frutto di studi e ricerche trentennali
con l¹obiettivo di migliorare le prestazioni tecniche per il benessere dei
bambini e rendere le scarpine primigi ancora più uniche (come ad esempio i
sottopiedi estraibili, intercambiabili e lavabili, ma soprattutto
traspiranti e antibatterici). 3. Trova il negozio è l¹utilissimo programma
che, utilizzando le coordinate geografiche inserite dall¹utente, indica il
negozio più vicino dove trovare le scarpine primigi. 4. Divertiti propone
giochi davvero divertenti: scarpercussioni, scarfalla, scarpuzzle e
scarpesce. 5. Ci presentiamo completa le sezioni presenti con informazioni
sull¹azienda. A fronte della grande espansione all¹estero, il nuovo sito
primigi è completamente consultabile anche in lingua inglese per soddisfare
le richieste e la curiosità dei genitori di tutti i paesi che riconoscono
l’alto valore delle calzature made in italy anche per i bambini. Infolink:
www.Primigi.it
SI
CHIAMA TEZENIS
LA NUOVISSIMA CATENA
DL STORE DEDICATA ALL’INTIMO PER LEI, LUI E PER I BIMBI LANCIATA DA
CALZEDONIA
Musica lounge in sottofondo, grandi metrature, arredamento da loft americano
con pavimenti in cemento spazzolato, mega ventole sul soffitto e scaffali
lungo i perimetri. Questo l’identikit dei nuovi store battezzati Tezenis
(il nome è di pura fantasia), fortemente voluti da Calzedonia Spa. Così se
la catena Intimissimi è caratterizzata dagli ambienti raccolti e dalla
cordialità di commesse pronte ad assistere la clientela, Tezenis si
differenzia per l’aspetto cosmopolita e per la proposta dì collezioni di
intimo più basic, giovani e “easy”. Inoltre, tutti i capi sono
esposti, si può scegliere liberamente e, solo su richiesta le venditrici
sono pronte a dare consigli e informazioni. Le collezioni, in continua
evoluzione, arricchite settimanalmente con nuovi e diversi pezzi, sono
dedicate non solo alle donne e agli uomini ma anche ai bambini. A tutto
questo si aggiunga una politica dei prezzi veramente competitiva per far
fronte alle esigenze di un pubblico giovane e di uno sempre più attento al
rapporto qualità-prezzo.
SUOLE
INNOVATIVE DI LATTICE E SUGHERO, PELLAMI DI ALTISSIMA QUALITÀ PER LE
CALZATURE DELLA COLLEZIONE TIMBERLAND PRIMAVERA/ESTATE 2004
Fedele alle sue origini per la primavera/estate 2004 Timberland propone una
collezione di calzature arricchita dall’evoluzione delle mitiche scarpe da
barca ed ispirata dal mondo della natura. La novità assoluta della stagione
è la calzatura Acadian caratterizzata da un feeling particolare con il
mondo della natura: un’innovativa suola realizzata con il mix lattice e
sughero per favorire la traspirazione anche durante assolate giornate in
città. La tomaia in nubuck morbidissimo trattato a mano e tagliato a vivo
rendono alla calzatura un aspetto vintage tipico di una scarpa Tìmberland
fatta a mano. Skipjack — estrema traduzione di una scarpa da vela tecnica
in una calzatura casual che pur mantenendo tutte le caratteristiche tecniche
quali suola Razor Cat a taglio sottilissimo per garantire massima trazione
su qualsiasi tipo di superficie ha la connotazione di un mocassino
casual/città. La tomaia è realizzata in pellami di altissima qualità
graffiati a mano per conferire un aspetto vissuto. La calzatura ha
all’interno l’esclusivo sistema smart comfort per garantire maggior
comfort grazie alla suola espandibile che segue il movimento del piede.
L’allure classico e sportivo, poi, rende il mocassino perfetto sia per un
utilizzo casual che vela.
AXIOMA ANNUNCIA
AXIOMAMODA E CONSOLIDA
LA PRESENZA NEL
SETTORE DEL MADE IN ITALY
Axioma, da oltre venti anni partner della media impresa nelle soluzioni, i
servizi e la consulenza per il sistema informativo e l'Erp, consolida la sua
posizione nell'ambito del sistema moda con Axiomamoda, una soluzione
progettata specificamente per questo settore importantissimo per l'economia
italiana. "L'attuale scenario del sistema moda è ancora oggi
caratterizzato da una industrializzazione inferiore rispetto ad altri
comparti economici", spiega Paolo Furini, Direttore Marketing Axioma.
"L'azienda tipo non ha una conoscenza molto approfondita dei propri
processi, e talvolta non dispone di informazioni tempestive sull'avanzamento
delle lavorazioni oppure ancora non si avvale di tecniche di pianificazione
nelle varie fasi, con un conseguente incompleto controllo di gestione. In un
momento delicato per il mercato e di agguerrita concorrenza internazionale,
fattori che hanno ridotto drasticamente i margini, il sistema moda si trova
oggi a dover incrementare l'efficienza rivedendo i propri processi interni e
recuperando margini: è a questa esigenza precisa che risponde Axiomamoda".
Axiomamoda è l'innovativa soluzione per le aziende tessili, di
abbigliamento, di confezioni, di calzature, di accessori, ... Che recepisce
questo momento di mercato: una soluzione completa che va oltre il sistema
informativo perché include da un lato la consulenza volta a definire il
modello logistico e organizzativo e il ritorno dell'investimento e
dall'altro tutti i servizi per l'avviamento e l'esercizio. La novità della
formula di offerta si sposa con il bisogno degli operatori del Made in Italy
di essere aiutati nel delicato processo di riorganizzazione dei processi e
dei flussi informativi e nell'analisi dei benefici ottenibili. Un bisogno
che va ben oltre la disponibilità di un sistema informativo. "Quello
che oggi le aziende del settore sentono come un bisogno primario è l'essere
affiancate da un interlocutore esperto non solo di tecnologie ma anche delle
problematiche e delle criticità del settore, per andare a costruire insieme
il modello ideale di azienda in cui inserire il sistema informativo, ovvero
l'ossatura con cui recuperare efficienza e margini. E non viceversa."
spiega Furini. La nuova proposta di Axioma si accompagna a un'altrettanto
innovativa formula di vendita: "Ritorni Certi a Costi Certi".
Ritorni Certi significa che, a seguito delle attività di analisi
preliminari, il cliente è in grado di conoscere con esattezza i tempi di
ritorno dell'investimento e dove andrà a recuperare efficienza nella
propria azienda. Costi Certi significa invece che il prezzo è chiuso fino
al completo avviamento (incluso licenze, formazione, consulenza e
personalizzazioni), e questo costituisce per il cliente la migliore garanzia
dell'investimento. Sul fronte dell'Erp, Axiomamoda è un sistema informativo
progettato e realizzato da zero per questo comparto industriale e completo
per ogni fase: dagli acquisti alle vendite, dalla produzione alla gestione
dei terzisti, dal controllo di gestione alla catena distributiva. Rilevanti
sono le novità apportate nel panorama delle soluzioni informatiche per
questo settore, tra cui la gestibilità dei campionari (una delle fasi più
critiche per le aziende sia di brand sia di produzione), la gestione del
processo produttivo (con tecniche Mrpii), la possibilità di usufruire di un
Pdm integrato nel flusso (ovvero di disporre di tutti i dati relativi al
prodotto in ogni fase di lavorazione, dal campionario alla stireria fino
alla vendita in negozio), la codifica del prodotto (per modello, articolo,
taglia e colore) che deve "reggerne" l'estrema flessibilità e
variabilità, e ancora la possibilità di modificare gli
"accessori" in ogni momento produttivo. Axiomamoda traccia
rigorosamente tempi e costi delle singole fasi: questo consente di arrivare
all'esatta conoscenza dei processi e alla possibilità di pianificarli e,
quindi, permette all'azienda Moda di lavorare per il recupero di efficienza.
L'ASSOCIAZIONE DEL
CASHMERE (CCMI) RINUNCIA A PROCEDERE CONTRO LAURA ASHLEY PER LE ETICHETTE
FASULLE
Il Cashmere and Camel Hair Manufacturers Institute (Ccmi), l'associazione
internazionale di rappresentanza dei produttori di cashmere, ha dato il suo
accordo perché vengano ritirate le denunce per violazione alla legge
inglese sull’etichettatura, formulate nei confronti della Laura Ashley.
Quest'ultima aveva messo in commercio capi con etichetta "100% cashmere",
che invece le analisi, condotte per conto del Ccmi, hanno dimostrato
contenere lana di pecora. Laura Ashley esprime rincrescimento per aver
offerto in vendita detti capi facendo affidamento su false assicurazioni
ricevute dai suoi fornitori. Ccmi e Laura Ashley si sono accordati su un
protocollo per il controllo dei capi d’abbigliamento in cashmere per
evitare il rischio di porre in vendita articoli etichettati "puro"
o "100%" cashmere quando la reale composizione è differente. Ccmi
e Laura Ashley hanno entrambi lo stesso obiettivo di non deludere la totale
fiducia del consumatore nell’etichettatura degli articoli in cashmere. Il
Ccmi è stato creato nel 1984 per promuovere i prodotti in autentico
cashmere e pelo di cammello e per tutelare gli interessi dei produttori,
distributori e consumatori di tali prodotti. Dopo gli iniziali successi
ottenuti negli Stati Uniti, il Ccmi ha esteso la propria azione all’Unione
Europea e al Giappone. Il Ccmi svolge il monitoraggio del mercato al
dettaglio del Regno Unito acquistando capi in cashmere e spedendoli a
laboratori indipendenti, specializzati nell'analisi delle fibre. Se
l’analisi dimostra che il capo non è etichettato correttamente, il Ccmi
contatta il dettagliante informandolo del problema. Una delle principali
preoccupazioni del Ccmi riguarda il fatto che capi etichettati
"100%" o "puro" cashmere, particolarmente quelli di
fornitori cinesi, contengono spesso significative percentuali di lana di
pecora. Con l’assistenza del Ccmi, Laura Ashley ha riconsiderato il
proprio protocollo di esame e ha progettato e proposto l’adozione di un
protocollo modificato, che ritiene eliminerà in futuro il rischio di
commercializzare articoli con etichettatura non corretta. La revisione del
protocollo si è svolta con una nuova valutazione dei laboratori
indipendenti, specializzati nelle analisi delle fibre, utilizzati da Laura
Ashley, e con l’inclusione di quelli raccomandati dal Ccmi. Il nuovo
protocollo richiede inoltre che i fornitori presentino a Laura Ashley
attestati dei laboratori (selezionati nel nuovo elenco) che certifichino la
purezza della fibra, dei filati e dei capi d’abbigliamento. Richiede
infine che Laura Ashley esegua controlli a campione sugli articoli posti in
vendita.
OMAGGIO ALLA MODA
ITALIANA QUATTRO GRANDI CHEF INTERPRETANO GLI ABITI DI QUATTRO FAMOSI
STILISTI ITALIANI: L’ALTA CUCINA E L’ALTA MODA SI INCONTRANO, PER
FONDERSI IN UN MIX ESCLUSIVO
Sabato 15 novembre, durante la seconda edizione del Gualtiero Marchesi Award
- il più importante concorso internazionale di alta cucina in porzione
riservato agli chef under 40 organizzato da Bar Giornale in collaborazione
con Host - si terrà lo speciale appuntamento “Omaggio alla moda
italiana”, nel corso del quale quattro grandi chef interpreteranno gli
abiti di quattro famosi stilisti italiani. Gli stilisti, scelti fra quelli
più rappresentativi dello stile e dell’esclusività della moda italiana,
saranno: Giorgio Armani, Gianni Versace, Roberto Cavalli e Dolce &
Gabbana. Le creazioni che hanno ispirato questi prestigiosi capolavori
culinari sono preziosi abiti da sera che gli chef hanno studiato e
liberamente interpretato per un risultato davvero sorprendente. Luciano Tona
interpreterà lo stile internazionale ed essenziale di Giorgio Armani
attraverso una cucina minimalista ed elegante, con un chiaro scuro di
sgombri, calamari e scampi. Gaetano Alia legato a Gianni Versace dalle
comuni origini calabresi, interpreterà lo stile provocante e sensuale dello
stilista con una tradizionale ricetta dalle origini mediterranee.
L’esuberanza e l’opulenza dello stile Cavalli verranno liberamente
elaborate dalla ricca cucina di Heinz Beck, con un carpaccio di capriolo
contornato da ovuli e parmigiano croccante. La costante ricerca di
innovazione dello stile Dolce & Gabbana sarà interpretato da Pietro
Leeman che, attraverso una particolare rivisitazione della tradizione
culinaria, proporrà un “Elogio alla sicilianità” con un tradizionale
piatto mediterraneo proposto in chiave moderna.
MATADOR È UN MARCHIO
SPORTIVO, È L'ABBIGLIAMENTO TECNICO PER OGNI OCCASIONE, È OUTDOOR, IN
INVERNO, IN ESTATE, IN MONTAGNA, SULLE COSTE, NELLE METROPOLI.
Stile inconfondibile, forme pulite, colori accentuati, materiali high-tech:
tutto questo è Matador. Matador nasce nel 1996 per iniziativa di Martin
Imdhal, personaggio carismatico, spirito libero e anticonformista, amante
del surf e tutti gli sport individuali ed estremi. Tutto ciò è l'anima e
il filo conduttore delle collezioni e la filosofia del marchio. Le
caratteristiche più importanti per Matador sono la massima funzionalità e
la vestibilità dei capi, evidenti in un design “progressivo” e “cool”,
che li rende unici, esclusivi, emergenti. La qualità ha la più alta
priorità, nell’uso dei materiali e nella produzione. Nello sviluppo dei
prodotti, Matador si avvale del feedback del suo team di sportivi, in un
nuovo stile che incontra le loro alte esigenze e ne sottolinea
l’individualità, esaltando lo stile personale e lo stile di vita attivo.
Matador, l’abbigliamento con il quale ci si identifica totalmente, nello
sport, nel tempo libero e in combinazione ad altri capi. Matador è apertura
mentale, individualità, successo, sicurezza di sé, indipendenza,
determinazione, perseveranza, responsabilità, esperienza, divertimento,
felicità. Collezione A/i 2003/04 Alla qualità è data la priorità
assoluta, sia nella selezione dei materiali, che nella realizzazione delle
collezioni. Solo in questo modo Matador può facilmente soddisfare tutte le
richieste dei clienti. Per la collezione Autunno/inverno 2003-2004, Matador
ha selezionato ed utilizzato soprattutto questi quattro materiali: Mc 100
Supplex (100% Dupont Supplex-nylon) Leggero, forte e soft-touch al tatto,
resiste al vento, è altamente traspirante, si asciuga velocemente ed è
resistente all’acqua (3000mm colonne d’acqua). E’ un prodotto per
Boarder e Street-style, da usare in tutte le stagioni. Per un uso non
convenzionale ed universale. La linea uomo con un confortevole baggystyle
per snowboarder e con silohuette più preformate per Freeskier. La linea
donna è perfettamente adattata al corpo femminile, le silohuette
sofisticate non contrastano con la femminilità e garantiscono il massimo
range nei movimenti. Vengono utilizzate cuciture stagne molto particolari e
caratteristiche, collari funzionali e cappucci staccabili. Tutti i giubbotti
della collezione sono speciali, sia nella linea uomo sia donna, soprattutto
i gusci funzionali, dotati di fleece staccabili e removibili attraverso
speciali zip, che consentono a chi le indossa di staccare il guscio senza
essere obbligati a togliere anche l’interno. P15 Lsq Stretch (100%
Polyamide) Ben 5000mm colonne d’acqua, eccellente traspirazione,
resistente al vento. Polyamide Bi-stretch iper-ricoperta: perfettamente
aderente, altamente funzionale. Giacche leggere con sistema a due strati e
pantaloni a vita alta (protezione dei reni), zip stagne e cuciture
completamente sigillate, forniscono un perfetto completo per tutte le
temperature e tipi di movimento. Chandra Xcr Gore-tex 3-Layer (100%
Polyamide): Leggero, resistente e confortevole, garanzia di resistenza
all’acqua anche dopo un uso prolungato, altissima traspirabilità. Questa
linea “Top” di giacche, gusci e pantaloni sia per l’uomo sia per la
donna rappresenta una realizzazione progressiva di stile e di dettagli
d’alta funzionalità, in un sistema tri-laminato di estrema qualità. La
preformatura conferisce massima libertà nei movimenti, look aderente e un
piacevole comfort quando si indossano i capi. Chandra Xcr Gore-tex soddisfa
le richieste più diverse ed esigenti di coloro che praticano gli sport più
radicali, di coloro che amano distinguersi per il proprio abbigliamento
tecnico anche in città. Colori vivaci e decisi che spiccano sulla neve e
nel contempo sobri e adatti all’atmosfera cittadina. Garantisce le stesse
performance a lunga durata e mantiene la stessa temperatura interna, sia in
condizioni di bassissime temperature in inverno, che durante le escursioni
primaverili. Taifun Gore Windstopper (100% Polyester): Superleggero,
traspirante e caldo, resistente all’acqua e bi-stretch. Durata garantita
nella resistenza al vento. Softshell multi-uso per tutte le condizioni, per
tutte le stagioni, per tutte le attività. Modelli aderenti con una
superficie opaco-lucida, prodotti con un materiale a tre strati flessibile,
caldo e resistente al vento. È un prodotto poliedrico di alta qualità. Una
linea pulita e slim sia per la donna sia per uomo, giacche, giubbini e
smaniati dai colori in perfetta nuance con quelli dei completi nei tre
materiali sopra elencati.
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