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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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MODA 
&
 TENDENZE

VENERDI'
14  NOVEMBRE  2003

pagina 6

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MARLBORO CLASSICS ACCESSORI : BOOTS & SHOES PRIMAVERA-ESTATE 2004

Tesa larga per i cappelli Marlboro Classics, che sfoggiano una seducente serie cow-boy di paglia bianca, di paglia dipinta, di paglia a righe. Attraenti e innovative le borse Marlboro Classics che puntano in particolare su zaini, tracolle, valigette da lavoro e cartelle, il cui denominatore comune è la tela kaki e la pelle decorata a fuoco con motivi floreali. Fra le cinture prevalgono quelle con le fibbie da far west, impreziosite da borchie e strass. Oppure il pitone e i patchwork con fibbie molto più classiche. Ci sono anche i graffiti sul cuoio, le cuciture a X e a fiore, gli incastri di cuoio a spina di pesce, gli intarsi, le asole di metallo, le cifre applicate, le cinghie di tela militare, il cuoio rosso o rosso e bianco, la bandiera americana, i blu e i turchesi. Continua la serie degli stivali texani speciali: con i fiori bianchi intarsiati nel nero. Con i ramage ricamati sul cuoio. Con le rose. Con i dettagli di pitone. Con i trafori che sembrano pizzi. Con le aquile tatuate. Con la punta esagerata. E poi gli anfibi, di tela, stringati fino al ginocchio o di tela e cuoio. Fra le scarpe la preferenza va alle polacchine di tela e pelle in due altezze con la suola a carrarmato; sneaker col doppiogioco dei due colori e della pelle con la tela; stringate di cuoio e camoscio effetto pedula; mocassini sfoderati, desert boot di camoscio.

DESIGN D'AUTORE PER IL NUOVO MARCHIO DOLCEVITA COUTURE
Tutto il know how produttivo e stilistico di Henriette Confezioni, tutta l'esperienza di un marchio specializzato nella produzione di capi dalle taglie comode, la continua ricerca nel design proiettata verso soluzioni di classe e al passo con le tendenze, l'utilizzo di materiali di alto profilo. Questo il mix sapiente della collezione Dolcevita Couture, un cocktail perfetto di eleganza, femminilità e personalità. Per la primavera-estate 2004 Dolcevita Couture propone una vasta serie di capi dal design d'autore che nei volumi rieditano l'immagine seducente dalle morbide forme tanto amata da Fellini per interpretarla in chiave contemporanea secondo tagli e costruzioni dagli echi fashion. Via libera dunque a tailleur, abiti, giacche, gonne e pantaloni dalla vestibilità perfetta, scolpiti da modellature che seguono con precisione le fattezze della figura per esaltarla con giochi di volant, drappeggi, sovrapposizioni. E connotarla con ricami e applicazioni de luxe, che personalizzano ogni capo e lo rendono unico, come unico è l'evento da ricordare. La leggerezza è il filo conduttore di una collezione di grande impatto evocativo che riecheggia gli anni Venti e Sessanta: chiffon, voile e georgette si alternano per interpretare linee sinuose, scollature e spacchi di moderna femminilità. Declinate in un raffinato trio di colori: il blu notte interfallato dai riflessi lunari del grigio perla, l'optical, le nuance calde e sensuali della terra e dell'oro. Divagazioni cromatiche di uno stile glamorous e sofisticato che spicca nell'offerta attuale del mercato grazie alla cura dei dettagli, alle rifiniture pesete, al design esclusivo che con preziosismi e combinazioni stilistiche ad alto tasso di creatività rende omaggio all'unicità di ogni donna e alla sua irriducibile personalità.

EFFETTO F MAGLIERIA DONNA : CURA DEI DETTAGLI, COMFORT, EQUILIBRIO DEI VOLUMI PER LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2004
Linee e geometrie grafiche e nuova interpretazione dell'optical sono il 'fil rouge' della prossima bella stagione per "Effetto F". Bianco e nero; colori puliti e decisi, nei toni del rosso geranio, del turchese, del verde pistacchio, dell'arancio gerbera e mandarino con l'aggiunta dell'ecru, investono la collezione. Materiali pregiati e ricercati, dai classici cashmere e cashmere/seta al cotone. Importanza del bicolore: applicato su maglie rasate; grafico nelle stampe di righe a pois su cashmere/seta, di grande eleganza nelle rimagliature a contrasto che rilevano la linea e le finiture della maglia; materico negli accostamenti di filati. Ancora qualche riga: ma arrotondata da calature, o spezzata a 2 o 3 colori, trattata un po' col gusto felpa con finiture a 3 aghi. Punti e pattern tendenzialmente semplici e basici, ma rinnovati da vestibilità, finiture e stemmi ricamati nel caso delle felpe in cashmere. Contrasti di colore, di filati, anche di tessuti, con mussola di cotone abbinata al filato di seta in bande verticali, e tessuto di seta per i bordi della maglie di fettuccia in rasato rovescio. Presenti nella collezione anche jersey di seta con tagli e tasselli e stampe 'scarabocchiate' multicolor da abbinare ai capi in cashmere e cashmere/seta nei toni del rosso, del turchese e del pistacchio. Corpi in jersey e maniche a coste smacchinate, jersey con file di cuciture irregolari e a contrasto, jersey con tagli di sbieco e raso, 'fogli' di mussola fissati da cuciture completano il gruppo del cotone grosso e della seta nelle nuances dell'arancio e dell'ecru. Ma anche stampe con turbinii di cerchi neri e argento e stampa irregolarmente floreale e piazzata per arricchire il look del bianco e nero dei cotoni più fini. E' una collezione bella, precisa, elegante, non urlata, ma ricca di dettagli, curata nei particolari, assolutamente da vedere per il suo forte equilibrio di volumi, di colori e contenuti moda.

PER CONTE OF FLORENCE IL 'COLORE NON COLORE' E' SOLO BIANCO
Che siano presenti in natura o che appartengano alla fantasia di ognuno, fra tutti i colori il bianco rimane "il puro" per eccellenza. In grado di evocare emozioni, calore, unisce in un legame profondo la luce e tutte le sue infinite nuance. Conte of Florence fa proprio questo concetto di candore assoluto, proponendo una collezione con una forte predominanza di questo essenziale colore. Così, nella collezione autunno-inverno 2003-04 spiccano i giacconi sportivi in nylon schiumato con cappuccio, i gilet trapuntati in taffettà e piuma d'oca per un perfetto "city style", i guanti realizzati in microfibra stretch e, in versione 'hand made', il cappellino in maglia di misto lana. Info.: sito internet www.Conteofflorence.com

UN NUOVO TESTIMONIAL PER SLOGGI FOR MEN
Protagonista della campagna autunno-inverno 2003, che riguarda l'innovativa linea Sloggi for Men Cool, è il giocatore juventino Gianluca Zambrotta. Triumph, storica azienda di capi di intimo e mare, non aveva mai cercato un testimonial, un volto noto che la rappresentasse, per il marchio di intimo maschile Sloggi for Men, fino all'incontro con Zambrotta. Il giovane bianconero, personaggio 'nuovo' del calcio italiano, entra così nel mondo della pubblicità. Di nascita comasca, ha esordito nella squadra di calcio della sua città per poi passare al Bari e, nel 1999, alla Juventus. La sua bravura è già molto considerata, così come la sua simpatia e nel contempo la sua serietà, dati che, da quando indossa la maglia bianconera, hanno subito una crescita costante. Per questo motivo Triumph ha ritenuto che Zambrotta fosse un eccellente testimonial per la campagna pubblicitaria Sloggi for Men sui principali periodici di moda e attualità e in affissione (sia dinamica che classica), oltre ad apparire sul materiale pop dell'azienda (cataloghi, cartelli vetrina, ecc.). La campagna vede Zambrotta alle prese con vari sport, ma in modo ironico compare sempre un pallone da calcio. Nel soggetto 'tennis' Zambrotta è infatti impegnato a colpire con la racchetta...Un pallone da calcio. Nel soggetto 'basket' fa evoluzioni a canestro...Con un pallone da calcio. Nel 'sollevamento pesi' Gianluca solleva...Due palloni da calcio e nel soggetto 'pugilato' si allena colpendo ...Un pallone da calcio. L'headline è un invito al movimento e allo stare bene con se stessi e con quello che indossa: Be Active. Be Sloggi.

DEMOCRATA, LA NOTA DITTA BRASILIANA PRODUTTRICE DICALZATURE SPORTIVE, ADOTTA LEATHER WITH LYCRA PER IL DESIGN DI DUE NUOVE LINEE DI CALZATURE
Democrata è una ditta brasiliana produttrice di calzature sportive, fondata nel 1983 a Franca (San Paolo). Nelle 3 sedi, due a Franca e una a Camocim, vengono prodotte ogni giorno circa 7.300 paia di scarpe proposte in 50 diverse collezioni. Oltre a essere molto forte nel mercato interno, Democrata esporta in alcuni paesi europei, in America Latina, Stati Uniti e Messico. Attualmente esporta circa il 25% della propria produzione. Questa azienda collabora con Lycra di Invista (ex Dupont Textile & Interiors) per fornire al mercato europeo due nuove collezioni di calzature sportive da uomo che impiegano Leather with Lycra. Leather with Lycra viene utilizzato proprio per migliorare il design e il comfort. Democrata intende continuare la collaborazione con Invista per sviluppare soluzioni sempre più innovative in termini di design e comfort; da questa collaborazione è nata la nuova collezione "Orion", che è commercializzata in Brasile da ottobre e in Italia da gennaio 2004. "Air Sport" di Democrata è la collezione lanciata al Micam nel settembre scorso e sarà in vendita sul mercato italiano a partire da gennaio 2004. L 'utilizzo di Leather with Lycra, garanzia di comfort e calzabilità, nonchè la suola traspirante (sistema Saa) fanno di questa collezione una novità assoluta per le calzature sportive da uomo. "Orion Line" sono calzature high-tech fatte a mano con parte superiore in Leather with Lycra e resistentissima suola ultraleggera in poliuretano. Una soluzione innovativa per combattere lo stress e la fatica e per garantire il massimo comfort.

LA PRIMAVERA-ESTATE 2005 DI MODA IN SARÀ ALL'INSEGNA DELLA NATURA
La 41° edizione di Moda In Tessuto & Accessori ha dato il via a Milano al tour delle presentazioni che toccherà le principali città europee ed extra-europee considerate strategiche (Dusseldorf, Barcellona, Londra, Praga, New York, Tokyo), al fine di illustrare ad operatori del settore moda, ad espositori e alla stampa specializzata le proposte stilistiche per la primavera-estate 2005 e di indicare le novità della prossima manifestazione. Per questa stagione sono state scelte nuove sedi per presentare le tendenze, tra le più significative: il Victoria & Albert Museum di Londra e il Sugino Fashion College, la Scuola di Alta Moda di Tokyo, a dimostrazione del coinvolgimento di Moda In nel mondo della cultura e della formazione professionale nel settore tessile-abbigliamento. L'esperienza dello scorso giugno a Praga, primo baluardo per promuovere il tessile italiano ed europeo nei Paesi dell'Est, si è dimostrata molto interessante per la risposta assai positiva ricevuta da parte degli operatori e degli opinion-leader locali. Ciò ha convinto gli organizzatori a ripetere la tappa nella Repubblica Ceca e a migliorare, così, la visibilità della manifestazione nei Paesi dell'Est Europa. La promozione al pubblico avviene anche attraverso una nuova campagna pubblicitaria che sottolinea il ruolo di Moda In come "contenitore di idee" dal quale tre farfalle, simbolo dei tre temi della stagione, fuoriescono come portatrici di innovazione, creatività e originalità, qualità nelle quali Moda In e i suoi espositori hanno sempre creduto. Anche per la prossima edizione verranno organizzati degli eventi collaterali, legati sia alla cultura che alla formazione, continuando il cammino intrapreso da un anno a questa parte. Sicuramente verrà proposta la mostra "Il Tessuto nella Moda" che, ancora una volta, ha l'obiettivo di sottolineare lo stretto rapporto che esiste tra i produttori di tessuti e accessori che presentano le proprie collezioni a Moda In e i produttori di abbigliamento. Già lo scorso settembre le Case di Moda che hanno aderito all'iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, sono state assai prestigiose e sempre più interessate e coinvolte nell'evento. Le tendenze per la primavera-estate 2005 che la Commissione Stile propone, dopo un'attenta verifica con i principali operatori di settore e i rappresentanti delle Associazioni Consortili, precedono di un anno e mezzo la stagione dalla loro applicazione e costituiscono una sottile ricerca che accosta cultura e stile. La stagione è all'insegna dell'amore per la natura. Quando questa viene rispettata dall'uomo infonde energia e senso di pace, trasmette allegria e vivacità ed è anche in grado di ammaliare e sedurre. Moda In, quindi, ha identificato e sviluppato tre temi: Pure (puro), una moderna visione della natura nella sua genuina integrità; Juicy (succoso), una estemporanea vitalità come fonte di estro creativo; Shaded (ombrato), contrasti di luci e ombre per uno scenario di forti emozioni.

LA CONGIUNTURA DELL'INDUSTRIA ITALIANA DELL'ABBIGLIAMENTO, MAGLIERIA E CALZETTERIA
Le informazioni congiunturali aggiornate al terzo trimestre del 2003 consegnano purtroppo un quadro ancora negativo per l'industria italiana dell'abbigliamento, maglieria e calzetteria. Né sul fronte delle vendite né su quello dell'attività produttiva sono infatti emersi segnali di una inversione di tendenza, anzi, il fatturato complessivo delle 250 aziende del campione ha mostrato nel terzo trimestre dell'anno una flessione tendenziale dell'ordine del 4,7%, mettendo a segno il risultato peggiore degli ultimi tre anni. A differenza di quanto sperimentato lo scorso anno, nel 2003 sono le fonti estere di domanda a mostrare i risultati peggiori: penalizzate dalla debole congiuntura Ue e dal rafforzamento dell'euro vis-à-vis del dollaro, le vendite oltre confine delle aziende italiane hanno perso terreno a ritmi del -6% nel secondo trimestre (ovvero nei mesi in cui si è manifestato lo shock sul fronte dei cambi) e del -5% circa nei mesi estivi di quest'anno. Fino a tutto il primo semestre, i risultati di vendita (in termini di sell-in) sul mercato interno sono risultati meno penalizzanti e l'attenuazione delle spinte ribassiste registrate nel secondo trimestre lasciavano intravedere la possibilità di un'uscita dalla lunga fase recessiva: le informazioni sul terzo trimestre dell'anno hanno invece smentito questa possibile evoluzione. Nel periodo giugno-agosto, infatti, anche la capacità di assorbimento del mercato retail italiano, penalizzata da consumi finali di abbigliamento ancora al palo, si è ridotta sensibilmente ed anche in questo caso la flessione tendenziale registrata, risulta, per magnitudo, la più consistente della storia recente del comparto. Risultati così deludenti sul fronte delle vendite hanno avuto importanti ripercussioni sull'attività produttiva settoriale che ha continuato a perdere terreno a ritmi tendenziali vicini al -2% sia nel secondo che nel terzo trimestre del 2003. Tale risultato si è prodotto soprattutto in seguito ai cedimenti di nuovo consistenti (dopo la falsa partenza del primo trimestre) per la produzione realizzata all'interno dei confini nazionali (che rappresenta l'85% del totale). La produzione delocalizzata (il cui peso relativo sul totale risulta del 15% per le aziende del campione), infatti, ha ricominciato a svilupparsi a ritmi non trascurabili come conseguenza di strategie delle aziende volte a compensare la perdita di price competition sui mercati extra Ue indotta dal rafforzamento del cambio, con qualche vantaggio di costo connesso dal ricorso a fattori di produzione esteri. Fino a tutto il 2002, le aziende dell'Amc italiano del campione Smi, pur in un contesto congiunturale sfavorevole, hanno continuato a creare occupazione. Dall'inizio di quest'anno, invece, si è assistito a fenomeni non trascurabili di riduzione che rischiano di azzerare in breve tempo i risultati positivi degli anni scorsi: nel primo trimestre di quest'anno si è misurata una flessione occupazionale prossima al 3%, ma anche nei trimestri successivi gli addetti complessivi hanno continuato a ridursi. Come prevede la teoria economica dunque, gli effetti del ciclo produttivo si stanno scaricando con ritardo su quello dell'occupazione. Per quanto riguarda l'intensità che i vari fenomeni descritti hanno avuto nei 16 comparti dell'industria Amc monitorati, taluni indicatori di diffusione mostrano che la varianza di performance si sta riducendo: nel terzo trimestre di quest'anno, infatti, flessioni sul fronte del fatturato e della produzione hanno interessato circa i 4/5 dei settori analizzati, mentre per ciò che attiene l'occupazione, flessioni si sono manifestate in sette dei sedici comparti monitorati. Le informazioni sulla raccolta ordini per la prossima stagione estiva (P/e) 2004 non lasciano spazio all'ottimismo: al termine della peggior stagione di saldi degli ultimi anni, le politiche di approvvigionamento dei retailer italiani sono risultate molto caute e si sono riflesse in un sell-in (misurato a prezzi costanti) in calo del 6,3% circa. Leggermente meno negative le indicazioni pervenute dai mercati esteri (-4,5%) dove il punto di minimo del ciclo della domanda rivolta all'industria sembra essere stato superato. In definitiva, le informazioni congiunturali più recenti evidenziano un'ulteriore rinvio dell'appuntamento con la ripresa economica e le speranze delle aziende si spostano sulla campagna ordini per la prossima stagione invernale (A/i) 2004: l'andamento di quest'ultima dipenderà in modo significativo dal sell-out dei mesi finali del 2003 e dall'impatto che la ripresa già evidente in alcuni indicatori macroeconomici internazionali avrà sulle decisioni di acquisto del trade. In questo senso, migliori della media sembrano risultare le potenzialità dei mercati asiatici e degli Stati Uniti, anche se l'apprezzamento dell'euro verso il dollaro (che è la valuta di conto anche per le transazioni con Cina e Far East) sta costringendo le aziende italiane a sacrifici sul fronte dei margini unitari. Nessun significativo segnale di inversione di tendenza sembra invece provenire dai mercati Ue. Gli effetti positivi della (moderata) ripresa dei mercati finali risulteranno tuttavia visibili sull'attività produttiva del settore solo nel primo semestre del prossimo anno.

"HOSIERY & SEAMLESS GLOBAL EXPO" A MONTICHIARI DAL 16 AL 18 NOVEMBRE
Domenica 16 novembre si aprirà H&s - global expo, il Salone della calzetteria e del seamless, nel padiglione Brescia del Centro Fiera del Garda, a Montichiari, su una superficie di 6000 mq. Rimarrà aperto per tre giorni, con orario 9/18. H&s è una fiera di nicchia, esclusiva della calzetteria e del seamless, senza dispersioni, dove lavorare con grande risparmio di tempo per lo studio e la progettazione di capi di sicuro mercato, insieme: l'operatore commerciale con la sua conoscenza diretta del consumatore e il produttore con la sua grande capacità di realizzazione tecnologica. Sarà, infatti, il punto d'incontro dei committenti internazionali delle Private Label e dei compratori della grande distribuzione, con i produttori di collant e calze per donna, uomo, bambini, sport, e del seamless, nella sua ampia varietà di prodotti, che vanno dall'intimo alla moda mare, ai capi sportivi e anche di abbigliamento esterno. H&s costituirà anche una "rimessa a punto" della posizione dell'Italia in campo internazionale per quanto riguarda la calzetteria e - adesso - anche il comparto del seamless, nel quale la leadership italiana è indiscussa sia sul piano della tecnologia, che della creatività. Il Centro Fiera di Montichiari ha voluto rilanciare il salone della Calzetteria, con una grande novità: di essere anche il Salone del seamless, il primo a dare a questo comparto l'importanza pubblica, specifica, che si merita. Il momento è particolarmente opportuno, data la situazione del mercato, che non può che essere affrontata secondo le regole fondamentali del marketing mix: innovazioni di prodotto, forte proiezione sul mercato con strategie di promozione vendite e comunicazione mirata. Iniziative, queste, che le singole Aziende (anche quelle medie, oltre a quelle di dimensioni inferiori) non possono assumere in proprio, per via dei loro alti costi. Di qui la necessità di proporre, in collettivo, l'insieme di queste iniziative, promuovendo questo Salone, denominato H&s - hosiery & seamless - global expo, la cui realizzazione è stata affidata allo Studio Sabatini di Milano, che da oltre un decennio opera nello specifico settore della calzetteria. Ma il Centro Fiera di Montichiari non si è limitato a questo; lo ha fatto con spirito di servizio a favore delle aziende del settore, anche con investimenti ragguardevoli, sia in termini logistici, che di pubblicità e promozione. Perché questo rilancio? Per dare l'opportunità alle aziende produttrici del settore di uscire dall'incertezza se attendere passivamente (con gravi pericoli per la loro stessa sopravvivenza) la fine della crisi o avere subito coraggio e iniziativa per riavviare il processo commerciale. Per costruire una valida alternativa all'emigrazione espositiva delle aziende italiane verso altre fiere (per giunta nessuna specifica della calzetteria e del seamless) e dare modo, a ciascuna di esse, di realizzare fortissimi risparmi, di fronte agli eccessivi costi di quelle. Costi tali da scoraggiare la quasi totalità delle aziende italiane dallo svolgere l'indispensabile politica espositiva, e ridurre, di fronte agli operatori internazionali del settore, l'importanza dell'industria italiana del settore, nella sua consistente complessità di unità produttive. Questo comporta il proposito di creare un polo espositivo europeo unico, il più ampio possibile sin dall'immediato futuro: specifico della calzetteria e del seamless, punto di riferimento globale per gli operatori del settore, dislocati in ogni parte del mondo, anche per quanto riguarda stilismo, innovazione e contenuti moda. Nell'area denominata " La Bussola ", all'interno del Salone, sono presentate le tendenze moda della calzetteria e del seamless, rapportate ai filati, ai tessuti, al prêt-à-porter. Sarà, questa, un'altra ragione di interesse per gli operatori internazionali del settore, perché solo in Italia le tendenze della calzetteria vengono elaborate in maniera organica, ad opera della rivista Modalineamaglia, in collaborazione col Centro Servizi Calza di Castel Goffredo e con la partecipazione di Nylstar, il più grande produttore d'Europa di fibre poliammidiche. Proposte ed elaborazione dei prototipi di calze e seamless Autunno / Inverno 2004/05 per le Private Label e presentazione delle collezioni Own Label per la stessa stagione. In più, è previsto il completamento degli ordini e/o riordini per la Primavera / Estate 2004, in linea con la tendenza, da parte dei compratori, a frammentare gli ordini, per portarli sempre più a ridosso del periodo di vendita al consumo. Gli espositori sono, in totale, 68, italiani ed europei. Su di essi l'Organizzazione offre agli operatori internazionali, garanzie di novità, moda, tecnologia e servizio. Elementi che, tradotti in termini commerciali, significano prodotti "in", ad alta tecnologia e novità moda, per vendite certe su tutti i mercati. I consumi, infatti, si riaccendono con prodotti di grande novità e qualità. Un particolare accenno alla partecipazione molto attiva di due Aziende meccanotessili ( la Santoni e la Sangiacomo ), costruttrici di macchine per la produzione del seamless, le quali hanno contribuito in maniera determinante all'affermazione e, adesso, allo sviluppo dei prodotti seamless. Come anche alla partecipazione della Nylstar, che sta ancora una volta a dimostrare il suo assiduo e vivo affiancamento e sostegno alle aziende del settore. Per quanto riguarda il comparto seamless, H&s costituirà, anche una grossa opportunità di comunicazione al mondo della distribuzione (dalla grande al punto vendita specializzato) oltre che alle aziende produttrici di moda intima tradizionale, sul la sua importante innovazione non solo produttiva, ma anche commerciale e di consumo. In particolare l'intimo-seamless comprende prodotti di grande semplicità, portabilità e comfort (consistenza quasi impercettibile, morbidi, leggeri, di grande possibilità di movimenti), con un'interessante proiezione nel futuro, in termini stilistici (moda, femminilità). Il prodotto intimo-seamless ha un posizionamento importante nei negozi di alto livello, più predisposti, culturalmente, all'innovazione; in essi la richiesta delle consumatrici è più esplicita, le vendite sono in aumento

PER LA PRIMA VOLTA AL PUBBLICO LE CREAZIONI DI GRANDE ALLURE DELLO STILISTA ISRAELIANO YEHUDA BERESI PER UNA DONNA ESIGENTE E SOFISTICATA
Sono per la prima volta proposti al pubblico i capi della collezione dello stilista israeliano Yehuda Beresi che dopo gli studi nelle migliori scuole per conoscere le migliori tecniche artigianali dell’Alta Sartoria, modelleria e stampa su tessuti e ricami, ha vinto il Premio “Migliore Designer” nel 1995 presso Linea Pelle, sez. Uomo e disegna una linea tutta sua di abiti da favola per un pubblico che ama la preziosità di tessuti unici e di linee morbide, per un sogno da indossare. Sono abiti da Sposa, abiti da Sera realizzati con tessuti preziosi, pizzi e tulles, ricami e fiori fatti a mano, per una favola lunga una notte e per una moda senza confini…. Gli abiti da sposa realizzati con vari materiali: broccati, cadi di seta e chiffon, organza plissettata, decorati con perline selvatiche, con pietre e cristallini. I colori non tradiscono la tradizione, dall’avorio al beige, al color crema contrapposti alle più calde sfumature delle stampe, coi toni del giallo, dell’oro e del bronzo. L’abito in chiffon è decorato con fiori tagliati a laser, impreziosito con nastrini di organza plissettata, perline e cristalli, per creare una linea morbida e ricercata nel dettaglio. Per una sposa che cerca l’unicità in tutto, è stato creato un abito composto da due pezzi, ispirato alla moda di inizio secolo, un look severo ma molto femminile. Qui la gonna lunga rivela un prezioso sottogonna dai bordi plissettati e coda a balze; la giacca è corta e stretta per accentuare quel glamour che ogni donna possiede, le maniche sono rifinite con bordi plissés e con sessanta piccoli bottoni cuciti a mano. Gli abiti da sera sono tutti lunghi, dai tagli sartoriali, su tessuti cadi di seta, molto morbidi e avvolgenti, con colori che vanno dal nero, all’oro, all’argento fino al verde e il candido bianco. L’abito color verde è tagliato tutto con linee trasversali, con la coda lunga e la scollatura scolpita su tulle ricamato, una meravigliosa pietra verde opaca sul lato destro fa da spallina e si ricongiunge con il retro dell’abito, fino a scoprire la schiena lasciata nuda e molto sexy. I soprabiti, che avvolgono chi li indossa nelle serate eleganti, nelle giornate più fredde, sono stati creati in bouclé di lana, taffetas e broccato stampato. Quello in lana presenta una tasca ispirata ad un quadro, dalla cornice molto preziosa e qui ricamata, con rifiniture sul davanti cucite con nastri di organza. L’altro soprabito in luminoso broccato stampato colpisce per le sue tasche molto ampie a forma di rosa, chiuse da nastrini e gioielli. Yehuda Beresi via Ennio 15, cell 338/8706307 Showroom presso Giorgio Fornasiero via Lovanio 6, Milano

UN NOME SIMBOLICO, COAST TO COAST, PER DEFINIRE LA NUOVA CATENA DI STORE PER L’ABBIGLIAMENTO FREETIME LANCIATA DA CALZEDONIA
Un’altra ed entusiasmante avventura per Calzedonia Spa: lanciare una cate­na di stare dedicati all’abbigliamento per il free time. Il marchio “Coast to Coast” nasce nel 1989 a Torbole, sul lago di Garda, per­ché fortemente voluto da Erica Fambri. L’energica e intraprendente fanciulla, allora poco più che ventenne, crea una linea di abbigliamento da tempo libe­ro per soddisfare le sue esigenze di sportiva stanca delle classiche tute defor­mate e sciatte. Così per coniugare praticità e design, comfort ed eleganza minimal, la Fambri disegna una serie di capi trasversali, perfetti sia per le palestre che per le pas­seggiate fuori porta come pure per i weekend all’insegna dei relax. Il nome della prima collezione, ovvero di quello che poi è diventato il marchio Coast to Coast, deriva dal mondiale di windsurf svoltosi a Torbole nell’88 durante il quale i due circoli locali di sud si sfidano da una costa all’altra del lago. Da allora la collezione della Fambri ha avuto un successo sempre più cre­scente grazie anche alla maniacale ricerca di materiali per la realizzazione dei capi. Che hanno come peculiarità quella di essere realizzati in tessuti tecnici, termici e ad alta traspirabilità. Non solo, la cura si estende anche alla ricerca di fibre naturali come il bamboo o il ginseng per raggiungere il massimo della piacevolezza e del benessere. Ora Calzedonia Spa permette al marchio Coast to Coast di uscire dai confini di Torbole e del lago di Garda aprendo quattro store a Trento, Bologna, Venezia e Viareggio. I primi di una serie che formeranno la nuova catena Coast to Coast, destinata a chi ama l’abbigliamento di design, libero, pratico, funzionale e carico di uno charme metropolitano e cosmopolita.

APPLAUSI ED ESCLAMAZIONI DI ENTUSIASMO PER DOMO ADAMI A NEW YORK
L’accoglienza che i compratori e la stampa americani hanno riservato alle nuove collezioni Domo Adami primavera estate 2004 è stata decisamente calorosa. Le tre linee Domo Adami, Domo Adami Studio e D.a.>simply Chic sono state presentate a New York in occasione del Bridal Market dal 18 al 21 ottobre 2003. Giornate di festa, per celebrare i dieci anni di attività e riconoscimenti internazionali di Domo Adami. Continua così il consolidamento e la crescita della griffe, secondo i nuovi progetti voluti dall’azienda italiana. “Era necessario stabilire un punto di riferimento per la clientela statunitense, dice Andrea Facchinato, export sales manager dell’azienda, siamo ormai noti sia al pubblico delle spose, che al trade che ci segue con stima e rispetto, ma che teme solo di non riuscire a comunicare direttamente con l’azienda italiana. La nuova operazione di insediamento, il ruolo di responsabile dato ad Erika Falconieri, usa rapresentative, oltre che a nuove dirette strategie di marketing, ci porterà entro il 2005 a consolidare un fatturato superiore del 40% nell’area americana. Saremo presenti sul mercato americano quattro volte all’anno con la presentazione sia della collezione Domo Adami bridal che cerimonia pret à porter, per soddisfare le richieste dei buyer. Abbiamo così scelto uno spazio rappresentativo, un ambiente estremamente minimal e luminoso, al sesto piano del building situato al 20 West della Ventesima Strada, tra la quinta e la sesta ,in quello che sta diventando il nuovo polo del bridal district; il palco ideale per queste giornate di presentazione ed eventi moda. La superficie è di 150 mq, condivisi con altri designer americani di accessori e abiti cerimonia made in Usa già noti ai buyers newyorkesi. Pavimento di legno sbiancato, bianco alle pareti, appenderia sospesa, illuminazione diffusa data da neon e faretti, in modo da poter modulare la luce a seconda dell’occorrenza. Per l’inaugurazione è stato decorato con allestimenti floreali di bacche rosse dal sapore vagamente orientale, tendaggi bianchi e luminosi parasole thailandesi, in linea con il nuovo mood dell’immagine istituzionale italiana. Il 18 ed il 19 ottobre, buyers e giornalisti hanno potuto assistere alle sfilate organizzate in questa nuovissima show room.

UNA NUOVA CREATIVA STILISTA, ANGELA FALCONI, PER UNA COLLEZIONE DI SCARPE ALL’INSEGNA DELLA GIOIOSITÀ DEL COLORE
C’è il verde pistacchio. Il giallo sole. L’azzurro cielo. Il bianco ottico. Il fucsia bouganvillee. Il nero notte. Il rosso fuoco. L’arancione vitaminico. E il cuoio naturale. La collezione Angela Falconi primavera-estate 2004 gioca con un arcobaleno di tonalità brillanti, intense e vivaci. Che mettono il buonumore. Una gamma di proposte per una donna giovane, moderna, attenta alle tendenze ma anche alla qualità di materiali e finiture. Che desidera sedurre e stupire senza esagerazioni, evidenziando il suo stile con un dettaglio unico e prezioso. Con un accessorio che parli di lei, della sua personalità. Del suo modo di essere. Tanti, i modelli pensati per la stagione calda, dalle decolleté ai sabot, dai sandali alle mules; dai mocassini agli stivali estivi; dai beatles alle Chanel. Importanti i tacchi, sottili e sottilissimi, arrotondati o geometrici, alti (fino a 12cm) e laccati, di nero, d’argento o nei colori dell’arcobaleno. Sofisticati e preziosi. Glamourous e con un pizzico di aggressività, i modelli in pitone bicolore, anche in versione verniciata, che abbinano il giallo al marrone, il fucsia all’azzurro, il bianco all’argento e il verde menta al verde pistacchio. Una linea esclusiva, pensata per una donna raffinata ma che ama anche giocare con la propria immagine. Profili e piccoli nastri in vitello, fibbie e cinturini, definiscono uno stile a metà strada tra quello di una signorina bon-ton e quello di un’indomita rock-star. Sorprendenti, le tinte unite. Un’esplosione di toni. Senza mezze misure. Per sorprendere e stupire. I mezzi toni non esistono. Linee minimali ma raffinatissime, definiscono il carattere di decolleté e sandali. Profili in argento, fibbie punk-chic. Piccole borchie argentate e piogge di strass infinitesimali fanno la differenza. Per una gamma di proposte da indossare il giorno come la sera, con il tailleur come con i jeans. Per sentirsi donna. Sempre.

CONCLUSA LA 20° EDIZIONE DI FILO LA SINTESI TRA L’INNOVAZIONE TECNICA E LA CREATIVITÀ
Si
sono spenti i riflettori su Filo, il salone specializzato di filati, fibre, disegno tessile e nobilitazione per tessitura ortogonale e circolare, che ha avuto luogo il 5 e il 6 novembre scorso presso i saloni di Superstudio Più di Milano. Da Villa Erba di Cernobbio a una nuova sede nel cuore della vecchia Milano, dove nasce la moda e si crea il business. Una necessità per il tessile ma anche per Filo, che per la prima volta si è concentrato in 2 giornate anziché 3 con un numero di contatti rimasto invariato. La scelta del ritorno in una sede milanese risponde a esigenze di facilitazione logistica, razionalizzazione dei tempi e contrazione delle spese a carico degli operatori. Questa capacità di adeguamento è sicuramente uno dei punti di forza della manifestazione consapevole delle difficoltà che il settore tessile sta vivendo in questo momento. Qui, nella fucina della moda italiana, Filo ha rinnovato la propria vocazione a diventare un crocevia di stimoli, informazioni, tecnologie, dibattiti sul futuro e sul presente del tessile. Questa edizione è stata un susseguirsi di iniziative e appuntamenti racchiusi nel format ormai consolidato della manifestazione proposte al fine di supportare il mercato tessile. Quest’anno è stato organizzato un convegno dal titolo “Building the Future with Interactive Textiles”, sul futuro dei tessili innovativi e interattivi, con lo scopo di dare nuovi stimoli e aprire nuovi orizzonti per le aziende. Il primo momento di un Piano d’Azione globale per promuovere e dinamizzare il settore tessile. Un programma illustrato da un panel di speaker di livello internazionale composto da autorevoli esperti del settore, industriali tessili ed esperti in processi di internazionalizzazione, management e innovazione della catena tessile. Gli ospiti partecipanti sono stati stimati attorno ai 300. Da un’analisi effettuata, inoltre, è risultato elevato il numero di incaricati inviati da numerose multinazionali di alto profilo: un’ulteriore testimonianza della portata dell’evento. La riduzione delle giornate del salone, passate da 3 a 2, non ha influito sul numero dei partecipanti: è stata infatti registrata l’affluenza di 1329 aziende visitatrici e un numero di visitatori pari a 3023. A livello globale sono 37 i paesi che hanno partecipato con una copertura su tutti i continenti. Sul fronte dei paesi stranieri sono inoltre intervenute quest’anno 6 nazioni nuove: Estonia, Finlandia, Romania, Colombia, Bielorussia e Yugoslavia. L’obiettivo degli organizzatori di attutire gli effetti negativi causati dal particolare momento che il mercato tessile sta vivendo è stato raggiunto. Il cambio di sede e la riduzione delle giornate espositive hanno rappresentato il punto di forza della manifestazione. Appuntamento alla prossima edizione di Filo, il 31 marzo e il 1°aprile 2004 e alla prima edizione di Nextex - stesse date stesso indirizzo - con la collezione autunno/inverno 2005/06 e i tessili interattivi. Superstudio Più - Via Tortona, 27 – Milano

LA PRIMAVERA-ESTATE 2005 DI MODA IN SARÀ ALL’INSEGNA DELLA NATURA
Moda In tessuto & accessori presenta la 41a edizione lunedì 9, martedì 10 e mercoledì 11 febbraio 2004 presso i Padiglioni 15 e 16 del Portello di Fiera Milano. L’ingresso della manifestazione è Porta Teodorico e gli orari di ingresso alla manifestazione per gli operatori del settore e per la stampa sono dalle ore 9,30 alle ore 18,30 per i primi due giorni, mentre è prevista chiusura anticipata alle 17,30 per l’ultimo giorno. Moda In oggi, a Milano, dà il via al tour delle presentazioni che toccherà le principali città europee ed extra-europee considerate strategiche (Dusseldorf, Barcellona, Londra, Praga, New York, Tokyo), al fine di illustrare ad operatori del settore moda, ad espositori e alla stampa specializzata le proposte stilistiche per la primavera-estate 2005 e di indicare le novità della prossima manifestazione. Per questa stagione sono state scelte nuove sedi per presentare le tendenze, tra le più significative: il Victoria & Albert Museum di Londra e il Sugino Fashion College, la Scuola di Alta Moda di Tokyo, a dimostrazione del coinvolgimento di Moda In nel mondo della cultura e della formazione professionale nel settore tessile-abbigliamento. L’esperienza dello scorso giugno a Praga, primo baluardo per promuovere il tessile italiano ed europeo nei Paesi dell’Est, si è dimostrata molto interessante per la risposta assai positiva ricevuta da parte degli operatori e degli opinion-leader locali. Ciò ha convinto gli organizzatori a ripetere la tappa nella Repubblica Ceca e a migliorare, così, la visibilità della manifestazione nei Paesi dell’Est Europa. La promozione al pubblico avviene anche attraverso una nuova campagna pubblicitaria che sottolinea il ruolo di Moda In come “contenitore di idee” dal quale tre farfalle, simbolo dei tre temi della stagione, fuoriescono come portatrici di innovazione, creatività e originalità, qualità nelle quali Moda In e i suoi espositori hanno sempre creduto. Anche per la prossima edizione verranno organizzati degli eventi collaterali, legati sia alla cultura che alla formazione, continuando il cammino intrapreso da un anno a questa parte. Sicuramente verrà proposta la mostra “Il Tessuto nella Moda” che, ancora una volta, ha l’obiettivo di sottolineare lo stretto rapporto che esiste tra i produttori di tessuti e accessori che presentano le proprie collezioni a Moda In e i produttori di abbigliamento. Già lo scorso settembre le Case di Moda che hanno aderito all’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, sono state assai prestigiose e sempre più interessate e coinvolte nell’evento. La primavera-estate 2005 Le tendenze per la primavera-estate 2005 che la Commissione Stile propone, dopo un’attenta verifica con i principali operatori di settore e i rappresentanti delle Associazioni Consortili, precedono di un anno e mezzo la stagione dalla loro applicazione e costituiscono una sottile ricerca che accosta cultura e stile. La stagione è all’insegna dell’amore per la natura. Quando questa viene rispettata dall’uomo infonde energia e senso di pace, trasmette allegria e vivacità ed è anche in grado di ammaliare e sedurre. Moda In, quindi, ha identificato e sviluppato tre temi: Pure (Puro) – Una moderna visione della natura nella sua genuina integrità; Juicy (Succoso) – Una estemporanea vitalità come fonte di estro creativo; Shaded (Ombrato) – Contrasti di luci e ombre per uno scenario di forti emozioni.

COLLEZIONI NEROGIARDINI E NG NEROGIARDINI PER LA PRIMAVERA /ESTATE 2004: L’EASY-WALKING CON UNA MARCIA IN PIÙ
La prossima stagione sarà per Nerogiardini ricca di novità, frutto soprattutto dell’introduzione del colore, di nuove soluzioni dal design innovativo e di interessanti ‘alternative’ alle proposte che rendono distintivo il brand marchigiano: scarpe e accessori in pelle di qualità dal gusto classico sportivo, con una cura artigianale della produzione e un’attenzione costante per i dettagli. Nerogiardini Di sicuro appeal per la donna, l’introduzione per la prima volta del colore, come dimostra il rosso fuoco, e di modelli molto femminili come decolleté e sabot a punta con tacco a rocchetto che danno un tocco di raffinatezza senza precludere praticità e comodità. Per contrasto, come essenza del colore, il total white novità assoluta accanto al total black. Per quanto riguarda i modelli, viene introdotto un must dell’eleganza sportiva: il mocassino in nero, blu, bianco e sabbia proposto con tacco basso e medio. Per l’estate, accanto ai classici sabot e sandali, interessante la rivisitazione della zeppa anni ‘40 per non rinunciare all’altezza ma neanche alla comodità, realizzata in rafia intrecciata nei colori naturale, tabacco e nero. Per l’uomo, linee sfilate valorizzano lo stile sobrio e senza tempo della collezione Nerogiardini mentre la presenza di impunture sellaio delinea il “carattere” dei diversi modelli. Da sottolineare il trattamento e la lavorazione della pelle che, nel caso del vitello ad esempio, attraverso uno speciale procedimento artigianale viene “pomatata e sferrettata a mano” per ottenere un effetto invecchiato. Ng Nerogiardini Prerogativa della linea Ng Nerogiardini sono i modelli unisex, dalla suola in gomma e dalla calzata confortevole, in alcuni casi dedicati alla donna piuttosto che al bambino con la “rivoluzionaria” introduzione dei numeri dal 28 in su per “sentirsi grandi”... Tra il formale e lo sportivo si pone il nuovo concetto Ng Nerogiardini per una donna sexy ma “scattante”, ovvero un originale disegno in gomma applicato alla suola e abbinato al mezzo tacco a spillo che fa di sandali e infradito la massima espressione del binomio femminilità- praticità. Rosso e giallo i colori novità nella collezione Ng Nerogiardini: nella variante in pelle “stinta” che si alterna al tessuto tecnico per modelli che vanno dal sabot a sneaker comode e originali, con e senza tacco - un particolare introdotto solo per la donna -contraddistinte da una nuova allacciatura incrociata in velcro. Novità assoluta è la ciabatta mare, in gomma - con infradito o fascia trasparente - e colori shock, utilizzabile dai più audaci anche in versione street-wear. Solo per l’uomo, nuove associazioni cromatiche anche per sandali e ciabatte dove in accostamento alla pelle nera o beige risalta un piantare chiaro effetto legno invecchiato. Nerogiardini Accessori Si allarga decisamente il ventaglio degli accessori, decorati in alcuni casi con singolari detta gli moda. Nuovi spunti per quanto riguarda le borse, in pelle, scamosciate o in tessuto tecnico. Una per tutte: la borsa piatta” da portare a mano oppure a tracolla. Molte e diverse soluzioni anche per le cinture, classiche ed eleganti per l’uomo, impreziosite dall’inserimento di strass o rese aggressive da borchie e catene scintillanti per la donna. Non mancano le cosiddette “microcinture pensate anche per doppi giri ad effetto bandoliera.

PRIMIGI.IT IL PRIMO SITO INTERNET CHE AIUTA MAMMA E PAPÀ A SCEGLIERE LE SCARPINE GIUSTE PER IL PROPRIO BAMBINO
Una vera guida sui temi legati allo sviluppo corretto del piede ma anche un modo per navigare insieme informandosi giocando. E’ on-line il nuovo sito di primigi, il marchio italiano leader nel settore delle calzature per l¹infanzia. Grazie all¹esperienza trentennale dell¹azienda ed alla collaborazione con l¹associazione guidagenitori.It, il sito offre informazioni pratiche e consigli autorevoli per la salute del bambino per la quale una corretta postura è imprescindibile. La trentennale esperienza di primigi nello specifico settore delle calzature per bambino e la collaborazione con esperti medici e podologi, quali il dr. Gabriele poli, specialista in ortopedia e traumatologia dell¹ ist. Ortopedico rizzoli di bologna e il dr. Mauro montesi dell¹ ist. Podologico italiano, hanno contribuito a fare del sito www.Primigi.it una vera e propria guida per scegliere le scarpine più adatte ai diversi momenti della crescita, dai primissimi passi alle corse scatenate. Cliccando infatti ³cammina con noi² si scopre l¹importanza dei piedi e del loro corretto sviluppo, la differenza tra ³falsi² e ³veri² difetti, fino a trovare esercizi facilmente ³camuffabili² in giochi per coinvolgere i bambini in una pratica, la ludoterapia, non solo correttiva, ma anche preventiva. Ma il sito, colorato e accattivante nella grafica, offre anche altre sezioni interattive utili per i genitori e divertenti per i bambini, con una struttura che consente una navigazione semplice ed immediata: 1. In primo piano illustra le collezioni e le nuove proposte di casa primigi, con la possibilità di scaricare il catalogo completo. 2. Le nostre scarpe aiuta nella ricerca personalizzata dei modelli in base alle indicazioni inserite (bambino, bambina, unisex, taglia, stile preferito). In questa sezione c¹è l¹utilissimo ³scopri che numero haš², un divertente sistema per individuare il numero di calzata del bambino. E ancora, consigli accurati sulla conservazione e sulla manutenzione delle scarpine. Qui si trovano anche tutti i brevetti di primigi, frutto di studi e ricerche trentennali con l¹obiettivo di migliorare le prestazioni tecniche per il benessere dei bambini e rendere le scarpine primigi ancora più uniche (come ad esempio i sottopiedi estraibili, intercambiabili e lavabili, ma soprattutto traspiranti e antibatterici). 3. Trova il negozio è l¹utilissimo programma che, utilizzando le coordinate geografiche inserite dall¹utente, indica il negozio più vicino dove trovare le scarpine primigi. 4. Divertiti propone giochi davvero divertenti: scarpercussioni, scarfalla, scarpuzzle e scarpesce. 5. Ci presentiamo completa le sezioni presenti con informazioni sull¹azienda. A fronte della grande espansione all¹estero, il nuovo sito primigi è completamente consultabile anche in lingua inglese per soddisfare le richieste e la curiosità dei genitori di tutti i paesi che riconoscono l’alto valore delle calzature made in italy anche per i bambini. Infolink: www.Primigi.it

SI CHIAMA TEZENIS LA NUOVISSIMA CATENA DL STORE DEDICATA ALL’INTIMO PER LEI, LUI E PER I BIMBI LANCIATA DA CALZEDONIA
Musica lounge in sottofondo, grandi metrature, arredamento da loft america­no con pavimenti in cemento spazzolato, mega ventole sul soffitto e scaffali lungo i perimetri. Questo l’identikit dei nuovi store battezzati Tezenis (il nome è di pura fantasia), fortemente voluti da Calzedonia Spa. Così se la catena Intimissimi è caratterizzata dagli ambienti raccolti e dalla cordialità di commesse pronte ad assistere la clientela, Tezenis si differenzia per l’aspetto cosmopolita e per la proposta dì collezioni di intimo più basic, gio­vani e “easy”. Inoltre, tutti i capi sono esposti, si può scegliere liberamente e, solo su richiesta le venditrici sono pronte a dare consigli e informazioni. Le collezioni, in continua evoluzione, arricchite settimanalmente con nuovi e diversi pezzi, sono dedicate non solo alle donne e agli uomini ma anche ai bambini. A tutto questo si aggiunga una politica dei prezzi veramente competitiva per far fronte alle esigenze di un pubblico giovane e di uno sempre più attento al rapporto qualità-prezzo.

SUOLE INNOVATIVE DI LATTICE E SUGHERO, PELLAMI DI ALTISSIMA QUALITÀ PER LE CALZATURE DELLA COLLEZIONE TIMBERLAND PRIMAVERA/ESTATE 2004
Fedele alle sue origini per la primavera/estate 2004 Timberland propone una collezione di calzature arricchita dall’evoluzione delle mitiche scarpe da barca ed ispirata dal mondo della natura. La novità assoluta della stagione è la calzatura Acadian caratterizzata da un feeling particolare con il mondo della natura: un’innovativa suola realizzata con il mix lattice e sughero per favorire la traspirazione anche durante assolate giornate in città. La tomaia in nubuck morbidissimo trattato a mano e tagliato a vivo rendono alla calzatura un aspetto vintage tipico di una scarpa Tìmberland fatta a mano. Skipjack — estrema traduzione di una scarpa da vela tecnica in una calzatura casual che pur mantenendo tutte le caratteristiche tecniche quali suola Razor Cat a taglio sottilissimo per garantire massima trazione su qualsiasi tipo di superficie ha la connotazione di un mocassino casual/città. La tomaia è realizzata in pellami di altissima qualità graffiati a mano per conferire un aspetto vissuto. La calzatura ha all’interno l’esclusivo sistema smart comfort per garantire maggior comfort grazie alla suola espandibile che segue il movimento del piede. L’allure classico e sportivo, poi, rende il mocassino perfetto sia per un utilizzo casual che vela.

AXIOMA ANNUNCIA AXIOMAMODA E CONSOLIDA LA PRESENZA NEL SETTORE DEL MADE IN ITALY
Axioma, da oltre venti anni partner della media impresa nelle soluzioni, i servizi e la consulenza per il sistema informativo e l'Erp, consolida la sua posizione nell'ambito del sistema moda con Axiomamoda, una soluzione progettata specificamente per questo settore importantissimo per l'economia italiana. "L'attuale scenario del sistema moda è ancora oggi caratterizzato da una industrializzazione inferiore rispetto ad altri comparti economici", spiega Paolo Furini, Direttore Marketing Axioma. "L'azienda tipo non ha una conoscenza molto approfondita dei propri processi, e talvolta non dispone di informazioni tempestive sull'avanzamento delle lavorazioni oppure ancora non si avvale di tecniche di pianificazione nelle varie fasi, con un conseguente incompleto controllo di gestione. In un momento delicato per il mercato e di agguerrita concorrenza internazionale, fattori che hanno ridotto drasticamente i margini, il sistema moda si trova oggi a dover incrementare l'efficienza rivedendo i propri processi interni e recuperando margini: è a questa esigenza precisa che risponde Axiomamoda". Axiomamoda è l'innovativa soluzione per le aziende tessili, di abbigliamento, di confezioni, di calzature, di accessori, ... Che recepisce questo momento di mercato: una soluzione completa che va oltre il sistema informativo perché include da un lato la consulenza volta a definire il modello logistico e organizzativo e il ritorno dell'investimento e dall'altro tutti i servizi per l'avviamento e l'esercizio. La novità della formula di offerta si sposa con il bisogno degli operatori del Made in Italy di essere aiutati nel delicato processo di riorganizzazione dei processi e dei flussi informativi e nell'analisi dei benefici ottenibili. Un bisogno che va ben oltre la disponibilità di un sistema informativo. "Quello che oggi le aziende del settore sentono come un bisogno primario è l'essere affiancate da un interlocutore esperto non solo di tecnologie ma anche delle problematiche e delle criticità del settore, per andare a costruire insieme il modello ideale di azienda in cui inserire il sistema informativo, ovvero l'ossatura con cui recuperare efficienza e margini. E non viceversa." spiega Furini. La nuova proposta di Axioma si accompagna a un'altrettanto innovativa formula di vendita: "Ritorni Certi a Costi Certi". Ritorni Certi significa che, a seguito delle attività di analisi preliminari, il cliente è in grado di conoscere con esattezza i tempi di ritorno dell'investimento e dove andrà a recuperare efficienza nella propria azienda. Costi Certi significa invece che il prezzo è chiuso fino al completo avviamento (incluso licenze, formazione, consulenza e personalizzazioni), e questo costituisce per il cliente la migliore garanzia dell'investimento. Sul fronte dell'Erp, Axiomamoda è un sistema informativo progettato e realizzato da zero per questo comparto industriale e completo per ogni fase: dagli acquisti alle vendite, dalla produzione alla gestione dei terzisti, dal controllo di gestione alla catena distributiva. Rilevanti sono le novità apportate nel panorama delle soluzioni informatiche per questo settore, tra cui la gestibilità dei campionari (una delle fasi più critiche per le aziende sia di brand sia di produzione), la gestione del processo produttivo (con tecniche Mrpii), la possibilità di usufruire di un Pdm integrato nel flusso (ovvero di disporre di tutti i dati relativi al prodotto in ogni fase di lavorazione, dal campionario alla stireria fino alla vendita in negozio), la codifica del prodotto (per modello, articolo, taglia e colore) che deve "reggerne" l'estrema flessibilità e variabilità, e ancora la possibilità di modificare gli "accessori" in ogni momento produttivo. Axiomamoda traccia rigorosamente tempi e costi delle singole fasi: questo consente di arrivare all'esatta conoscenza dei processi e alla possibilità di pianificarli e, quindi, permette all'azienda Moda di lavorare per il recupero di efficienza.

L'ASSOCIAZIONE DEL CASHMERE (CCMI) RINUNCIA A PROCEDERE CONTRO LAURA ASHLEY PER LE ETICHETTE FASULLE
Il Cashmere and Camel Hair Manufacturers Institute (Ccmi), l'associazione internazionale di rappresentanza dei produttori di cashmere, ha dato il suo accordo perché vengano ritirate le denunce per violazione alla legge inglese sull’etichettatura, formulate nei confronti della Laura Ashley. Quest'ultima aveva messo in commercio capi con etichetta "100% cashmere", che invece le analisi, condotte per conto del Ccmi, hanno dimostrato contenere lana di pecora. Laura Ashley esprime rincrescimento per aver offerto in vendita detti capi facendo affidamento su false assicurazioni ricevute dai suoi fornitori. Ccmi e Laura Ashley si sono accordati su un protocollo per il controllo dei capi d’abbigliamento in cashmere per evitare il rischio di porre in vendita articoli etichettati "puro" o "100%" cashmere quando la reale composizione è differente. Ccmi e Laura Ashley hanno entrambi lo stesso obiettivo di non deludere la totale fiducia del consumatore nell’etichettatura degli articoli in cashmere. Il Ccmi è stato creato nel 1984 per promuovere i prodotti in autentico cashmere e pelo di cammello e per tutelare gli interessi dei produttori, distributori e consumatori di tali prodotti. Dopo gli iniziali successi ottenuti negli Stati Uniti, il Ccmi ha esteso la propria azione all’Unione Europea e al Giappone. Il Ccmi svolge il monitoraggio del mercato al dettaglio del Regno Unito acquistando capi in cashmere e spedendoli a laboratori indipendenti, specializzati nell'analisi delle fibre. Se l’analisi dimostra che il capo non è etichettato correttamente, il Ccmi contatta il dettagliante informandolo del problema. Una delle principali preoccupazioni del Ccmi riguarda il fatto che capi etichettati "100%" o "puro" cashmere, particolarmente quelli di fornitori cinesi, contengono spesso significative percentuali di lana di pecora. Con l’assistenza del Ccmi, Laura Ashley ha riconsiderato il proprio protocollo di esame e ha progettato e proposto l’adozione di un protocollo modificato, che ritiene eliminerà in futuro il rischio di commercializzare articoli con etichettatura non corretta. La revisione del protocollo si è svolta con una nuova valutazione dei laboratori indipendenti, specializzati nelle analisi delle fibre, utilizzati da Laura Ashley, e con l’inclusione di quelli raccomandati dal Ccmi. Il nuovo protocollo richiede inoltre che i fornitori presentino a Laura Ashley attestati dei laboratori (selezionati nel nuovo elenco) che certifichino la purezza della fibra, dei filati e dei capi d’abbigliamento. Richiede infine che Laura Ashley esegua controlli a campione sugli articoli posti in vendita.

OMAGGIO ALLA MODA ITALIANA QUATTRO GRANDI CHEF INTERPRETANO GLI ABITI DI QUATTRO FAMOSI STILISTI ITALIANI: L’ALTA CUCINA E L’ALTA MODA SI INCONTRANO, PER FONDERSI IN UN MIX ESCLUSIVO
Sabato 15 novembre, durante la seconda edizione del Gualtiero Marchesi Award - il più importante concorso internazionale di alta cucina in porzione riservato agli chef under 40 organizzato da Bar Giornale in collaborazione con Host - si terrà lo speciale appuntamento “Omaggio alla moda italiana”, nel corso del quale quattro grandi chef interpreteranno gli abiti di quattro famosi stilisti italiani. Gli stilisti, scelti fra quelli più rappresentativi dello stile e dell’esclusività della moda italiana, saranno: Giorgio Armani, Gianni Versace, Roberto Cavalli e Dolce & Gabbana. Le creazioni che hanno ispirato questi prestigiosi capolavori culinari sono preziosi abiti da sera che gli chef hanno studiato e liberamente interpretato per un risultato davvero sorprendente. Luciano Tona interpreterà lo stile internazionale ed essenziale di Giorgio Armani attraverso una cucina minimalista ed elegante, con un chiaro scuro di sgombri, calamari e scampi. Gaetano Alia legato a Gianni Versace dalle comuni origini calabresi, interpreterà lo stile provocante e sensuale dello stilista con una tradizionale ricetta dalle origini mediterranee. L’esuberanza e l’opulenza dello stile Cavalli verranno liberamente elaborate dalla ricca cucina di Heinz Beck, con un carpaccio di capriolo contornato da ovuli e parmigiano croccante. La costante ricerca di innovazione dello stile Dolce & Gabbana sarà interpretato da Pietro Leeman che, attraverso una particolare rivisitazione della tradizione culinaria, proporrà un “Elogio alla sicilianità” con un tradizionale piatto mediterraneo proposto in chiave moderna.

MATADOR È UN MARCHIO SPORTIVO, È L'ABBIGLIAMENTO TECNICO PER OGNI OCCASIONE, È OUTDOOR, IN INVERNO, IN ESTATE, IN MONTAGNA, SULLE COSTE, NELLE METROPOLI.
Stile inconfondibile, forme pulite, colori accentuati, materiali high-tech: tutto questo è Matador. Matador nasce nel 1996 per iniziativa di Martin Imdhal, personaggio carismatico, spirito libero e anticonformista, amante del surf e tutti gli sport individuali ed estremi. Tutto ciò è l'anima e il filo conduttore delle collezioni e la filosofia del marchio. Le caratteristiche più importanti per Matador sono la massima funzionalità e la vestibilità dei capi, evidenti in un design “progressivo” e “cool”, che li rende unici, esclusivi, emergenti. La qualità ha la più alta priorità, nell’uso dei materiali e nella produzione. Nello sviluppo dei prodotti, Matador si avvale del feedback del suo team di sportivi, in un nuovo stile che incontra le loro alte esigenze e ne sottolinea l’individualità, esaltando lo stile personale e lo stile di vita attivo. Matador, l’abbigliamento con il quale ci si identifica totalmente, nello sport, nel tempo libero e in combinazione ad altri capi. Matador è apertura mentale, individualità, successo, sicurezza di sé, indipendenza, determinazione, perseveranza, responsabilità, esperienza, divertimento, felicità. Collezione A/i 2003/04 Alla qualità è data la priorità assoluta, sia nella selezione dei materiali, che nella realizzazione delle collezioni. Solo in questo modo Matador può facilmente soddisfare tutte le richieste dei clienti. Per la collezione Autunno/inverno 2003-2004, Matador ha selezionato ed utilizzato soprattutto questi quattro materiali: Mc 100 Supplex (100% Dupont Supplex-nylon) Leggero, forte e soft-touch al tatto, resiste al vento, è altamente traspirante, si asciuga velocemente ed è resistente all’acqua (3000mm colonne d’acqua). E’ un prodotto per Boarder e Street-style, da usare in tutte le stagioni. Per un uso non convenzionale ed universale. La linea uomo con un confortevole baggystyle per snowboarder e con silohuette più preformate per Freeskier. La linea donna è perfettamente adattata al corpo femminile, le silohuette sofisticate non contrastano con la femminilità e garantiscono il massimo range nei movimenti. Vengono utilizzate cuciture stagne molto particolari e caratteristiche, collari funzionali e cappucci staccabili. Tutti i giubbotti della collezione sono speciali, sia nella linea uomo sia donna, soprattutto i gusci funzionali, dotati di fleece staccabili e removibili attraverso speciali zip, che consentono a chi le indossa di staccare il guscio senza essere obbligati a togliere anche l’interno. P15 Lsq Stretch (100% Polyamide) Ben 5000mm colonne d’acqua, eccellente traspirazione, resistente al vento. Polyamide Bi-stretch iper-ricoperta: perfettamente aderente, altamente funzionale. Giacche leggere con sistema a due strati e pantaloni a vita alta (protezione dei reni), zip stagne e cuciture completamente sigillate, forniscono un perfetto completo per tutte le temperature e tipi di movimento. Chandra Xcr Gore-tex 3-Layer (100% Polyamide): Leggero, resistente e confortevole, garanzia di resistenza all’acqua anche dopo un uso prolungato, altissima traspirabilità. Questa linea “Top” di giacche, gusci e pantaloni sia per l’uomo sia per la donna rappresenta una realizzazione progressiva di stile e di dettagli d’alta funzionalità, in un sistema tri-laminato di estrema qualità. La preformatura conferisce massima libertà nei movimenti, look aderente e un piacevole comfort quando si indossano i capi. Chandra Xcr Gore-tex soddisfa le richieste più diverse ed esigenti di coloro che praticano gli sport più radicali, di coloro che amano distinguersi per il proprio abbigliamento tecnico anche in città. Colori vivaci e decisi che spiccano sulla neve e nel contempo sobri e adatti all’atmosfera cittadina. Garantisce le stesse performance a lunga durata e mantiene la stessa temperatura interna, sia in condizioni di bassissime temperature in inverno, che durante le escursioni primaverili. Taifun Gore Windstopper (100% Polyester): Superleggero, traspirante e caldo, resistente all’acqua e bi-stretch. Durata garantita nella resistenza al vento. Softshell multi-uso per tutte le condizioni, per tutte le stagioni, per tutte le attività. Modelli aderenti con una superficie opaco-lucida, prodotti con un materiale a tre strati flessibile, caldo e resistente al vento. È un prodotto poliedrico di alta qualità. Una linea pulita e slim sia per la donna sia per uomo, giacche, giubbini e smaniati dai colori in perfetta nuance con quelli dei completi nei tre materiali sopra elencati.

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