NOTIZIARIO
MARKETPRESS
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di
MERCOLEDI'
19 NOVEMBRE 2003
pagina 2
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CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE "INTERNET E
MINORI" I MINISTRI GASPARRI E STANCA OGGI ALLA PRESENTAZIONE
Roma, 19 novembre 2003 - Il Ministro delle Comunicazioni,
on. Maurizio Gasparri e il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio
Stanca intervengono oggi, alla presentazione del Codice di
Autoregolamentazione "Internet e minori". La presentazione si terrà
nell'Aula Magna del Ministero delle Comunicazioni, Viale America, 201. Il
Codice deontologico è il risultato della collaborazione di esperti, tra
rappresentanti delle istituzioni, Internet Service Provider, associazioni di
volontariato laiche e cattoliche, e sarà sottoscritto dalle associazioni
degli Internet Provider italiani. Alla presentazione del documento
interverranno anche il Presidente della Commissione per l'assetto del
sistema radiotelevisivo, Adalberto Baldoni; il Direttore Generale della
Fondazone Ugo Bordoni, Guido Salerno; il Coordinatore del Gruppo di lavoro
"Internet e minori", Daniele Damele; il Consigliere del Ministro
delle Comunicazioni per Internet, Gianluca Petrillo.
AL
POLITECNICO DI MILANO RAPPRESENTANTE ITALIANO DELL’E-LEARNING EUROPEO.
NASCE E-LNE: UNA GUIDA PER L'INSEGNAMENTO A DISTANZA.
Milano, 19 novembre 2003 –L’aula Magna del Politecnico di Milano ha
ospitato l’incontro tra i rappresentanti delle 8 European Best Practices
per costituire E-lne, (e-learning network of excellence), la struttura che
nel 2004 indicherà le linee guida per lo sviluppo dell’apprendimento a
distanza, dedicate in particolare ai nuovi Paesi in ingresso nella Comunità
Europea. Politecnico di Milano, Finnish Virtual University, University of
Umeå, University of Bremen, Open University of Catalonia, Canege Consortium
of France, Uk Education Healthcare Partnership, University of Utrecht: ecco
i nomi delle European Best Practices, le 8 migliori Università che in
Europa operano nel campo dell’e-learning. La selezione è frutto di una
lunga indagine conclusasi nel luglio di quest'anno svolta dall’Unione
Europea tra 500 Università che offrono servizi di e-learning. Tra i fattori
chiave per la scelta, la partnership pubblico-privato, l’organizzazione e
la gestione dell’Ict (Information Communication Technology) nella
didattica, l’integrazione tra temi e facoltà differenti, le motivazioni
dei docenti, l’interazione e la collaborazione tra docenti e studenti, la
gestione e il controllo dei contenuti, il grado di sviluppo tecnologico e
l’innovazione. “Un aspetto importante sarà l’analisi e il confronto
dei nostri differenti formati, degli utenti a cui si rivolgono e dei
linguaggi che utilizzano, degli strumenti tecnologici da cui sono
supportati” ha affermato Alberto Colorni, direttore del Centro Metid
(Metodi E Tecnologie Innovative per
la Didattica
) del Politecnico di Milano descrivendo le funzioni di E-lne. Presente
all'incontro il Rettore del Politecnico di Milano Prof. Giulio Ballio.
UN ROADSHOW PER FARE CARRIERA NEL SETTORE ICT
IL 27 NOVEMBRE, A MILANO, IL PRIMO DI CINQUE INCONTRI ORGANIZZATI DAL
CEFRIEL UN APPUNTAMENTO CHE NEL 2004 TOCCHERÀ BRESCIA, VENEZIA, ROMA E
PARMA.
Milano, 19 novembre 2003 - Per poter assicurare al Paese manager competenti,
capaci di guidare le scelte tecnologiche delle nostre imprese, occorre
mettere i laureati e i laureandi di oggi a più stretto contatto con le
aziende leader nell'Information Technology: solo così potranno comprendere
le reali necessità del tessuto economico, comprendere gli skill richiesti,
le risorse che non potranno mancare al proprio bagaglio formativo. Per
questo il Cefriel, Centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano,
organizza un roadshow in cui alcune delle principali realtà del panorama
tecnologico in Italia presentano agli studenti i propri percorsi di
inserimento e le possibilità di carriera in relazione alla formazione di
alto livello proposta dal Cefriel. Si tratta di un'importante occasione
offerta a laureati e laureandi in Ingegneria e Informatica per venire a
contatto con alcune delle realtà di punta del panorama Ict, conoscere le
opportunità in un settore che, nonostante la crisi degli ultimi anni,
mantiene ottimi livelli di occupazione e di retribuzione. Il roadshow
intitolato "Il tuo futuro nell'Information & Communication
Technology" parte da Milano il prossimo 27 Novembre 2003 e toccherà
nel 2004 le città di Brescia (marzo), Venezia (aprile), Roma (maggio) e
Parma (giugno). L'appuntamento milanese, in particolare, vedrà i
responsabili risorse umane e formazione di Ericsson, Hp e Italtel presentare
le modalità di inserimento, i percorsi di formazione e le potenzialità dei
candidati in aziende leader nel settore Ict in Italia. Questa prima tappa si
terrà a: Milano, giovedì 27 novembre 2003 presso Cefriel, via Fucini, 4
(Mm Piola) ore 16.00 – 18.30. L'incontro di Milano è riservato a soli 100
partecipanti, è consigliata l'iscrizione al sito www.Cefriel.it
Porgramma: "Il tuo futuro
nell'Information & Communication Technology" Cefriel, Ericsson, Hp
e Italtel presentano le migliori opportunità di carriera e i percorsi di
formazione per giovani laureti e laureandi in discipline scientifiche. 16.00
Introduzione; 16.15 La formazione come elemento distintivo di carriera nelle
aziende It. Numeri e risultati di 15 anni di esperienza del Cefriel (Prof.
Mauro Santomauro e Prof.ssa Donatella Sciuto - Direttore e vice Direttore
Didattica Cefriel); 16.45 Professionisti Ict: alta specializzazione e
percorsi di carriera in Ericsson (Dott.ssa Maria Rosaria Bonifacio,
Responsabile Risorse Umane Ericsson); 17.15 Percorsi di carriera in Hp per
laureati in discipline tecniche con Master Cefriel (Ing. Carlo Barbati, Hp
C&i - Solution Factory Manager); 17.45 Formazione e carriera: dal Master
Cefriel all’inserimento in Italtel (Dott. Pierangelo Pandiscia,
Responsabile Formazione Italtel). Per informazioni e iscrizioni: www.Cefriel.it
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
INFORMATICHE: PER LAVORATORI E STUDENTI
LA TOSCANA SCEGLIE
ECDL
Milano, 19 novembre 2003 -
La Patente Europea
del Computer Ecdl (European Computer Driving Licence), già riconosciuta a
livello nazionale ed europeo, è stata adottata dalla Regione Toscana come
riferimento per la certificazione della capacità di utilizzare il personal
computer. Da oggi i cittadini toscani avranno così uno strumento in più
per vedere riconosciute le proprie competenze informatiche e, soprattutto,
per spendere questo riconoscimento sul mercato del lavoro o nei successivi
percorsi formativi. E’ quanto sancisce il protocollo siglato stamani tra
l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana Paolo
Benesperi e Giulio Occhini, il presidente Aica, Associazione Italiana per
l'Informatica e il Calcolo Automatico, l’ente che gestisce in Italia i
programmi di certificazione Ecdl e che ne promuove la diffusione.
Consapevole dell'importanza di una conoscenza di base nel campo
dell'informatica,
la Regione Toscana
ha individuato nello standard internazionale il sistema più adeguato per
certificare le competenze informatiche e ha deciso di adottarlo. Sulla base
dell'intesa sottoscritta, infatti,
la Regione
si impegna a stabilire una corrispondenza fra certificazione Ecdl e
qualifiche professionali regionali. In particolare, si è stabilito che lo
standard Ecdl base, insieme a quello Ecdl Advanced, comporta il rilascio
della qualifica di operatore informatico (300 ore di corso) e di tutte
quelle riconducibili a questa qualifica. E' stato inoltre deciso che il
possesso di questi standard costituisce un credito formativo da riconoscere
in ingresso ai percorsi formativi che prevedono il conseguimento di questo
tipo di competenze. Il rilascio della qualifica di operatore informatico
viene effettuato dai centri per l'impiego regionali, su richiesta del
lavoratore interessato che dovrà, ovviamente, dimostrare l'avvenuto
conseguimento della certificazione. Quest’ultima si ottiene esclusivamente
presso uno degli oltre 2000 (sono 163 nella sola Toscana) Test Center, le
sedi d’esame abilitate da Aica, distribuiti in tutta Italia.
"L'intesa rappresenta una concretizzazione - spiega l'assessore
all'istruzione formazione e lavoro Paolo Benesperi - dell'impegno della
Regione per la diffusione di competenze di base di tipo informatico e
matematico. E' questo un settore nel quale il nostro paese, ma anche
la Toscana
, mostrano ancora grosse carenze a fronte di crescenti richieste da parte
del mondo delle imprese. E' per questo che affrontare il problema del
riconoscimento formale delle conoscenze acquisite diventa cruciale per
rispondere in maniera adeguata alle esigenze formative dei cittadini e alle
necessità del mercato del lavoro Toscano”. “L’accordo odierno – ha
dichiarato Giulio Occhini – rientra nel quadro delle attività tese a
coinvolgere, oltre che
la Pubblica Amministrazione
Centrale anche quella locale. Con la sigla del protocollo d’intesa di
oggi, Regione Toscana sottoscrive formalmente un impegno di fatto già
intrapreso essendo essa tra le regioni più attive nel programma Ecdl con i
suoi 163 Test Center e gli oltre dieci mila cittadini già in possesso della
patente Ecdl.” L’intesa rientra nell’ambito di un progetto
interregionale al quale hanno già aderito Lazio, Lombardia, Piemonte e
Veneto e conferma la patente Ecdl come certificazione della capacità di
utilizzare le più comuni funzionalità del computer.
M2M INFOMOBILITY FORUM 2003 SECONDA EDIZIONE 25
NOVEMBRE 2003 - CENTRO CONGRESSI LINGOTTO - TORINO
Torino, 19 novembre 2003 - Dopo il successo 2002, la rivista Wireless e
Centrosviluppo organizzano la seconda edizione dell'unico convegno italiano
con area espositiva completamente dedicato al mondo della telematica e dell'infomobilita'.
Questo appuntamento, realizzato in collaborazione con
la Camera
di Commercio di Torino e Torino Wireless si rivolge a Costruttori, System
Integrator e Service Provider impegnati nello sviluppo di soluzioni e
servizi Ict professionali per l'automobile e la mobilità in generale. Il
forum è strutturato in una sessione plenaria ed in sei workshop paralleli
che abbracciano diverse aree tematiche tra cui si segnalano: Saranno
presentati i terminali di bordo, i sistemi di navigazione e le piattaforme
hardware e software per lo sviluppo di applicazioni veicolari professionali
e consumer. System integrator e service provider presenteranno le più
recenti soluzioni business di localizzazione flotte, ottimizzazione rotte,
dispatching messaggi per corrieri espresso, autotrasportatori, aziende di
trasporto pubblico, flotte aziendali e società di autonoleggio. Verranno
illustrati i prodotti e le soluzioni di cartografia digitale per chi
realizza o eroga servizi di infomobilità. Inoltre saranno presenti
ricevitori Gps per applicazioni veicolari e personali. I principali
costruttori italiani ed esteri presenteranno le novità 2004 relative a
moduli e terminali embedded Gsm/gprs, anche programmabili in Java e le
soluzioni integrate pensate specificamente per il mercato automotive. Tra
gli interventi esclusivi previsti in agenda segnaliamo la presentazione
della tecnologia di handover rapido su Wi-fi utilizzabile in ambito
autostradale, alcune applicazioni del Rf-id alla movimentazione di merci e
persone e una sperimentazione tecnologica per incrementare la velocità di
trasmissione dati su reti Gprs/gsm. La partecipazione all'evento è gratuita
ma riservata agli operatori del settore. Ulteriori dettagli sul programma e
le modalità di registrazione sono consultabili all'indirizzo: www.Infomobilityforum.com/home1.php
ORA I CONTAINER HANNO
LA CODA VIRTUALE
NATURALMENTE, E SENZA FILI, AGITABILE A COMANDO. LE TECNOLOGIE RFID SONO
LA CHIAVE DELL
’INFOMOBILITÀ DELLE MERCI, E FORSE
LA PREMESSA AL
NEOANIMISMO.
Milano/Torino, 19 novembre 2003. Rfid, per Radio Frequency Identification,
non è una tecnologia, è un insieme di tecnologie che prevedono la
sostituzione dei sistemi di identificazione delle merci in uso attualmente
(dai documenti cartacei ai codici a barre) con radiotrasmettitori. Pur
essendo differenti tra di loro, operanti a diverse frequenze e con modalità
specifiche, tutte le apparecchiature Rfid hanno in comune la caratteristica
di funzionare senza supervisione per lunghi periodi di tempo e di
trasmettere il contenuto della loro memoria via radio quando ne ricevono
l’ordine da un lettore. Nella memoria ci può essere qualunque cosa,
normalmente i dati caratteristici della merce o l’identificativo e la
distinta di carico del container su cui sono applicati. In altre parole, con
l’Rfid diventa possibile “interrogare” una merce o un contenitore e
averne risposta, il tutto in formato digitale. Insomma, il lettore fischia a
il container ubbidiente agita la coda. Le applicazioni delle tecnologie Rfid
sono numerosissime, alcune già operative, altre in arrivo a brevissimo, già
in fase sperimentale. Nel campo dei trasporti su larga scala è stato da
tempo definito dalla Iso (International Standard Organization) la norma Iso
10374 che prevede l’utilizzo di trasmettitori attivi a sola lettura (i
dati scritti in memoria non possono essere modificati via radio) che è
leggibile fino a
13 metri
di distanza e con una batteria della durata di 15 anni, gli stessi della
vita utile di un container. Una serie di proposte sono al vaglio dell’Iso
per passare a trasmettitori con memoria anche scrivibile via link radio.
Inoltre, sono in uso in alcuni settori tecnologie che permettono distanze di
lettura maggiori, superiori ai
30 metri
. Per esempio, le forze armate americane già usano di routine trasmettitori
attivi di questo tipo per identificare i container e rilevarne il contenuto.
L’evoluzione tecnologica consente ora di estendere il campo di
applicazione dell’Rfid sia verso l’alto che verso il basso. Verso
l’alto sono in sperimentazione unità che utilizzano la rete cellulare o
altre reti con portata geografica per installazione sempre sui container. In
questo modo quest’ultimo è tracciabile su lunghissime distanze, anche in
movimento e non solo quando si trova in un deposito. Inoltre diventano
possibili nuovi tipi di applicazioni, come la localizzazione georeferenziata
(tramite triangolazione dei segnali delle stazioni base cellulari) e il
monitoraggio continuo delle condizioni della merce, interfacciandosi a
un’apposita rete di sensori. Le prime esperienze con questo tipo di Rfid a
lunga distanza avverranno probabilmente sui container di fascia alta, a
condizioni controllate (umidità, temperatura). Verso il basso
l’applicazione dell’Rfid si sta estendendo con l’uso di trasmettitori
a bassissimo costo (15 centesimi di dollaro per unità, contro i 20 dollari
e più per i prodotti da container) verso l’installazione sulle singole
confezioni di merce. Le grandi catena della Gdo americana, a partire da
Wal-mart, si stanno muovendo in modo deciso verso l’uso generalizzato di
targhette Rfid, fino a condizionare il proprio rapporto con i fornitori al
loro uso da parte di questi ultimi. Per ora le targhette saranno a sola
lettura, ossia verranno installate sulla confezione direttamente dal
produttore e non potranno essere ulteriormente modificate. Già con questa
tecnologia le stime dei risparmi possibili nella gestione dei magazzini
vanno da un minimo del 7,5 per cento annuo con un risparmio ulteriore del 5
per cento nella quantità di beni in scorta per compensare degli errori e
degli sfridi dovuti agli attuali metodi di rilevamento manuale (ricerca di
At Kerney) a un massimo del 20 per cento (stime di Deloitte Consulting).
L’ulteriore evoluzione delle tecnologie Rfid nella gestione delle singole
merci permetterà applicazioni sorprendenti. Il primo passo, dovuto alla
semplice produzione di massa, consentirà di far scendere il costo delle
targhette a radiofrequenza a un terzo dell’attuale, sino a circa 5
centesimi di dollari a parità di tecnologia. Questo consentirà l’uso su
merci del valore unitario (e margine) molto più basso di quanto oggi è
praticabile. In secondo luogo, si passerà alle targhette anche scrivibili
via radio, il che consentirà di modificare i parametri della merce man mano
che essa attraversa la supply chain. L’obiettivo finale, e un poco
inquietante quanto affascinante, è l’inserimento della targhetta nella
struttura della merce. Un primo passo è già avvenuto, con le targhette
senza microprocessore, che riflettono distorcendole le onde radio che le
colpiscono e in questo modo forniscono alcune informazioni sulla merce cui
sono collegate. Il secondo è già in applicazione sperimentale e si basa su
microchip integrati di piccolissime dimensioni, circa tre volte lo spessore
di un capello. Uno degli sviluppatori di questa tecnologia è l’americana
(nome significativo) Alien Technology. Questi nanochip (nanoblock, nella
terminologia di Alien Tech) aprono la strada a targhette di dimensioni
minuscole, integrabili anche in confezioni e su prodotti di basso costo. La
potenza di emissione radio di queste targhette sarebbe molto bassa, per cui
il raggio utile di identificazione difficilmente supererebbe il metro. Per
questo è probabile che le targhette potrebbe anche essere lasciate attive
dopo l’acquisto. A quel punto le possibilità diventerebbe sbalorditive:
dagli alimenti deperibili che strillano Il Nanoblock di Alien Tech
l’avvicinarsi della data di scadenza, grida raccolte da frigoriferi e
cucine intelligenti, indumenti che rispondono alla lavatrice alla ricerca
del programma di lavaggio migliore, e altro ancora. Ma forse più che di
Rfid e infomobilità bisognerebbe ormai parlare di neoanimismo indotto dalla
tecnologia. Argomento su cui torneremo in un’altra occasione. Questi temi
verranno affrontati dai protagonisti del mercato nel corso dell’
Infomobility Forum organizzato da Wireless e Centro Sviluppo il prossimo 25
novembre presso il Lingotto di Torino, in special modo nell’intervento del
Prof. Luigi Battezzati del Politecnico di Milano (www.Infomobilityforum.com/rfid.htm)
che tratterà anche delle applicazioni delle tecnologie Rfid ai sistemi di
pagamento veicolari e alle smart card attivabili a distanza. La
partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento dei posti
disponibili e previa registrazione sul sito www.Infomobilityforum.com La
manifestazione vedrà la partecipazione di tutti i principali operatori
italiani del settore e, per la prima volta, delegazioni ufficiali
provenienti da Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera comprendenti società
impegnate nello sviluppo di servizi telematici e di infomobilità.
IXFIN MAGNETI MARELLI SI AGGIUDICA IL PREMIO
‘COOL CUSTOMER DESIGN’ DI WIND RIVER PER IL PROPRIO SISTEMA TELEMATICO
AL CENTRO DELLA RIVOLUZIONE DEL CAR-INFOTAINMENT
Torino, 19 novembre 2003 — Wind River Systems, Inc., leader mondiale nel
mercato del software e dei servizi embedded, ha assegnato il premio “Cool
Customer Design” a Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici per il
proprio Sistema Info Telematico - il più completo ed integrato sistema di
navigazione, comunicazione e intrattenimento del mercato automobilistico.
Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici ha utilizzato la tecnologia car
infotainment di Wind River per accelerare il ciclo di sviluppo del prodotto.
Ad oggi, numerose sono le case automobilistiche che hanno installato il
Sistema Info Telematico: Alfa 147, Fiat Stilo, Fiat Ducato, Fiat Doblò,
Fiat Ulysse, Lancia Phedra, Peugeot 307, Peugeot 807, Citroen C3 C5 C8 e
Maserati Coupè e Spider. Il Sistema Info Telematico, l’ultima innovazione
di Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici, integra navigatore
satellitare, telefono Gsm dual-band, riconoscimento e sintesi vocale,
autoradio e lettore Cd con supporto per Mp3. I servizi telematici permettono
a chi guida di effettuare chiamate di emergenza e soccorso stradale e di
accedere in tempo reale, tramite un servizio esterno, ad una vasta gamma di
servizi informativi utili durante il viaggio. “I tempi di sviluppo
dell’industria automobilistica sono sempre più rapidi e l’adozione da
parte di Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici del software commerciale
off-the-shelf di Wind River si è rivelata cruciale per soddisfare le
esigenze del mercato in merito al Sistema Info Telematico”, ha affermato
Antonio Damiano, Telematics Design Manager di Ixfin Magneti Marelli Sistemi
Elettronici. “Wind River ci ha fornito un ambiente di sviluppo
pre-integrato completo, fondamentale per la realizzazione di
un’applicazione molto complessa e di successo, dimostrandosi per Ixfin
Magneti Marelli Sistemi Elettronici un validissimo partner durante
l’intera fase di progettazione”. Utilizzando la tecnologia
car-infotainment di Wind River, Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici ha
potuto rispettare i propri obiettivi di progetto tra i quali il supporto di
un’ampia gamma di architetture e processori, la flessibilità
dell’hardware e un sistema operativo real-time (Rtos) capace di gestire più
compiti contemporaneamente, senza penalizzare le prestazioni globali.
“Controllare i costi e garantire il time to market sono due delle sfide più
complicate per gli Oem del mercato automobilistico”, ha commentato
Federico De Sario, Region Director di Wind River per il Sud-ovest Europa.
“Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici aveva l’esigenza di integrare
diversi sistemi di comunicazione, abilitarne le tecnologie e, allo stesso
tempo, consegnare un prototipo in meno di nove mesi. Grazie alla tecnologia
Wind River, Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici ha potuto concentrare
i propri sforzi per creare valore aggiunto, anziché preoccuparsi di
integrare le diverse tecnologie”. Ixfin Magneti Marelli Sistemi
Elettronici - leader mondiale nella progettazione e produzione di componenti
e sistemi high-tech per il mercato automobilistico – collabora con Wind
River da oltre quattro anni a differenti versioni di sistemi di
car-infotainment. Attraverso una partnership multi-livello con Wind River,
Ixfin Magneti Marelli Sistemi Elettronici ha ridotto i costi di sviluppo
senza compromettere l’innovazione. Ixfin Magneti Marelli Sistemi
Elettronici si è avvalsa della connettività integrata e della potenza
operativa real-time di Vxworks e Tornado – rispettivamente l’Rtos leader
di mercato e l’ambiente di sviluppo integrato Ide di Wind River - per
realizzare il primo sistema telematico di car-infotainment, in grado di
integrare facilmente un’ampia gamma di applicazioni in un unico
dispositivo. Lo scorso aprile 2003, Wind River ha inoltre annunciato la
disponibilità di Wind River Platform for Car Infotainment (Platform Ci), la
piattaforma embedded integrata dedicata al mercato automotive, che si
propone come pacchetto software di base per lo sviluppo di dispositivi
telematici e di car-infotainment. Adottando Platform Ci, gli Oem possono
utilizzare un’unica piattaforma per l’intera linea di prodotti,
riducendo i costi di ingegneria e accelerando i cicli di sviluppo.
ETNOTEAM PARTNER TECNOLOGICO DI SEAT PAGINE
GIALLE PER
LA SALES FORCE
AUTOMATION
Milano, 19 novembre 2003 – Etnoteam, società di servizi It leader in
Italia per la fornitura di servizi di Consulenza Ict, internet e Tlc, si è
aggiudicata il contratto di manutenzione, gestione e sviluppo delle
soluzioni applicative relative alla Sales Force Automation di Seat Pagine
Gialle. Si tratta di una soluzione tecnologica, basata su piattaforma Amdocs
e database Informix, mediante la quale Seat gestisce in modo centralizzato
l’utilizzo degli applicativi della sua rete commerciale, composta da oltre
2.000 agenti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le attività di
localizzazione ed integrazione della piattaforma sono invece realizzate con
tecnologia C++ e Cobol. Etnoteam si occuperà delle attività di Ogs (on
going support), ovvero sia della manutenzione correttiva che della
manutenzione evolutiva della piattaforma sulla base degli user requirement
che verranno di volta in volta identificati con il cliente. "Grazie ad
una metodologia proprietaria che regolamenta, sia il processo di presa in
carico di applicazioni sviluppate da terzi che la gestione del processo di
segnalazione delle anomalie, Etnoteam è in grado di garantire livelli di
servizio prestabiliti sui tempi di presa in carico e risoluzione delle
stesse o sull’implementazione di richieste di evoluzione” spiega Andrea
Fravega, Senior Program Manager Media di Etnoteam. Tale metodologia è già
stata applicata, tra l’altro, con successo per le attività di Ogs che
Etnoteam sta conducendo relativamente al sistema di supporto ai processi di
post-vendita di Seat. Il contratto, della durata di tre anni, prevede la
gestione completa dell’applicazione e quindi la possibilità di sviluppare
in futuro nuove funzionalità. "Il progetto Sales Force Automation è
particolarmente strategico per Etnoteam: l’obiettivo è quello di
aumentare il valore tecnico delle applicazioni e migliorare le performance
dei servizi di gestione", spiega Daniele Crolle, Business Development
Manager di Etnoteam. “Grazie a questo importante contratto, siglato con
un’azienda leader nel settore della pubblicità direttiva, Etnoteam si
colloca tra i maggiori fornitori nel mercato italiano dei servizi per
la Sales Force
Automation e conferma la volontà di perseguire la strada dell’Application
Management come uno degli item di riferimento per l’informatizzazione dei
supporti alla vendita dei prossimi anni”.
DIMEGLIO: I “MIGLIORI VICINI DI SPESA”
ANCHE CON INTERDIS
Milano, 19 novembre 2003 - Totale revisione del sito www.Dimeglio.it
dedicato ai clienti dei
supermercati Dimeglio. L'insegna del gruppo Mdo, gestita da Interdis, conta
più di 750 punti vendita in Italia e da sempre si connota per
l’eccellenza nel perseguimento dei valori di attenzione al cliente,
tipicità e freschezza. Il nuovo sito rispecchia questa filosofia, propone
contenuti di estrema utilità ed interesse e, soprattutto si distingue, per
le soluzioni creative che favoriscono un rapporto di immediata
identificazione da parte dei navigatori. Il progetto si integra in un più
ampio programma di comunicazione “istituzionale” volto a promuovere
l’insegna Dimeglio. Milano, 18 Novembre 2003 – Il nuovo sito www.Dimeglio.it
si integra in un ampio progetto
studiato dall’agenzia di comunicazione integrata Dandelio per Interdis,
gruppo leader della distribuzione italiana. Il marchio in questione è
quello Dimeglio che da anni persegue con successo la mission di attenzione e
vicinanza al cliente, attraverso il concetto di punto di vendita di
prossimità. In quest’ottica è stato individuato un concept di
comunicazione dove non è più solo il prodotto/servizio al centro
dell’attenzione, ma sono, in primis, le persone a diventare protagoniste.
Il sito, a latere di una parte più istituzionale che descrive i valori di
insegna e la rete di vendita, si presenta, anche graficamente, come una casa
con tanti appartamenti. Ognuno di questi è abitato da diverse tipologie di
inquilini (dal single, alla coppia, alla famiglia numerosa, agli studenti).
Tutti i navigatori si potranno quindi identificare con i personaggi a loro
più affini, ed entrando nell’appartamento prescelto scopriranno contenuti
ad hoc, coerenti con i loro interessi specifici. Si persegue così, anche
sul web, la creazione di relazioni differenziate per le diverse tipologie di
clienti/consumatori puntando, in questo modo, ad una migliore soddisfazione
dei bisogni dei diversi target e ad una creazione di un livello più elevato
di customer satisfaction. “Il nostro obiettivo è il continuo
rafforzamento dell’awareness e dell’equity di insegna e la creazione del
nuovo sito web si integra in un più ampio ventaglio di iniziative di
marketing, che mirano alla fidelizzazione dei clienti ” spiega Mauro De
Feudis, Responsabile Comunicazione del Gruppo Interdis. I valori di
prossimità, l’attenzione ai bisogni dei consumatori, la risposta al loro
desiderio di essere protagonisti e di vedere rappresentate le proprie
esigenze sono tutti pilastri che connotano questo ulteriore canale di
comunicazione, che parte in questi giorni sul web. “Abbiamo individuato un
concept di comunicazione dove il prodotto non è più al centro
dell’attenzione, ma sono le persone a diventare protagoniste”. Afferma
Stefano Pinzani, Strategy Director di Dandelio “I consumatori sono guidati
da immagini in cui si possano riconoscere immediatamente e percorsi di
navigazione intuitivi. I contenuti stimolano il ritorno periodico e il
legame con i visitatori”
PROMOZIONE WEB DI PLANNER PER MULTIMEDIA
PLANET UN “PIANETA” INVASO… DAI PREMI!
Milano, 19 novembre 2003 - Non poteva che chiamarsi “Multimediapremia”,
la nuova promozione che Onedayadv e Planner S.p.a. Hanno realizzato in
collaborazione per Multimedia Planet, catena di negozi di informatica di
Esprinet S.p.a. Leader della distribuzione di prodotti di informatica. 30
premi tecnologici con instant win e 3 superpremi finali a estrazione, fra
cui un viaggio da sogno, sono i numeri di questo stimolante concorso web,
volto sia a incrementare le vendite sia a profilare l’utenza. Per questa
operazione al consumer, Planner ha ideato e realizzato il sito
www.Multimediapremia.it, raggiungibile direttamente oppure dal sito
ufficiale www.Multimediaplanet.it, sul quale il concorso viene ampiamente
promosso. Una volta registratosi, compilando un form semplice ma ricco di
informazioni, l’utente ha da quel momento due possibilità di
partecipazione e di vincita. La prima modalità è rappresentata da una Slot
Machine on line che permette di conquistare, con modalità instant win,
preziosi premi quali fotocamere digitali, duplicatori di Cd, palmari,
lettori Dvd. La seconda, costituita dalla grande estrazione finale di 1
notebook, un videoproiettore e un voucher del valore di 4.500 euro per un
viaggio da sogno del Ventaglio, è riservata invece a tutti i clienti
Multimedia Planet che hanno effettuato almeno un acquisto d’importo minimo
di 49 euro. Per partecipare, l’utente non deve far altro che inserire on
line i dati dello scontrino fiscale: più scontrini registra, più
possibilità ha di essere estratto. Il concorso, on line dal 7 novembre 2003
al 31 gennaio 2004, è firmato dall’agenzia dei nuovi media, Planner
S.p.a., in collaborazione con l’agenzia Onedayadv per quel che concerne
comunicazione e materiale P.o.p. Il tutto con la consueta formula “No
problem” chiavi in mano e con la solita l’attenzione verso forme
promozionali semplici ma altamente incentivanti per il consumer, con il
giusto mix di tecnologia, meccanica e premi.
CARTASI E CONFINDUSTRIA: UN ACCORDO
VANTAGGIOSO PER AZIENDE, IMPRENDITORI E LIBERI PROFESSIONISTI
Palermo, 19 Novembre 2003 – Nata dalla collaborazione tra Confindustria e
Cartasi S.p.a. (la società che gestisce la carta di credito più diffusa in
Italia, con 7.5 milioni di carte attualmente in circolazione) Cartasi
Business Confindustria è stata presentata oggi presso la sede di
Assindustria nel corso di un incontro rivolto agli imprenditori locali.
Cartasi Business Confindustria è riservata alle Aziende, agli imprenditori
e ai liberi professionisti associati a Confindustria, che possono dotarsi di
questo comodo e moderno mezzo di pagamento a condizioni particolarmente
interessanti. Studiata espressamente per le esigenze di chi viaggia spesso
per affari, Cartasi Business Confindustria offre a tutti grandi vantaggi:
alle aziende, una riduzione dei costi di gestione e degli anticipi di cassa,
oltre al controllo puntuale delle singole posizioni e voci di spesa; ai
titolari, un’ampia gamma di servizi dedicati, incluso un esclusivo
programma assicurativo. Disponibile sia nella versione aziendale che
individuale, Cartasi Business Confindustria viene emessa gratuitamente per i
vertici aziendali – Presidente, Amministratore Delegato o Unico, Direttore
Generale – e può essere richiesta da tutti i dirigenti allo speciale
costo annuo di 15.49 Euro. Il segmento delle aziende dispone inoltre di un
prodotto Cartasi dedicato ‘ricaricabile’: le carte ‘incentive’, che
consentono azioni di incentivazione e promozione al consumo. Queste carte
verranno rilanciate a breve da Cartasi, in una versione completamente
rinnovata. Completano infine la gamma dell’offerta: Cartasi Eura, la nuova
carta prepagata, ricaricabile, destinata a ‘target’ non tradizionali
(minorenni e giovani, non residenti e non titolari di conto corrente), ma
utilizzabile anche dalle aziende per le trasferte dei dipendenti non dotati
di carte di credito aziendali e ricaricabile attraverso Cartasi Business
Confindustria in versione aziendale, e i prodotti ‘premium’ (Cartasi Oro
e Platinum), riservati ad una clientela più esigente e con abitudini di
spesa particolari.
CONTANTI? NO GRAZIE, PREFERISCO VISA! I
RISULTATI ANNUALI VISA MOSTRANO CHE GLI ITALIANI PREFERISCONO SEMPRE PIÙ LE
CARTE DI PAGAMENTO AL DENARO CONTANTE
Milano, 19 novembre 2003 – Visa presenta ieri i risultati, aggiornati a
fine giugno 2003, che registrano la crescita dello shopping made in Italy
con la moneta di plastica. Secondo i dati, il numero di carte Visa e Visa
Electron che circolano in Italia sono 14,7 milioni, con un incremento pari
al 7,9% rispetto a giugno 2002. Dal primo luglio 2002 al 30 giugno 2003, gli
italiani hanno speso con le carte Visa 28,1 miliardi di euro con un
incremento pari al 12,1% rispetto all’anno precedente; inoltre sono state
effettuate complessivamente 292 milioni di transazioni registrando un
incremento dell’11,1% rispetto allo stesso dato dell’anno precedente.
Secondo le rilevazioni, l’88% dei volumi di spesa sono stati effettuati in
Italia, consolidando la tendenza secondo cui le carte di credito diventano
un mezzo di pagamento diffuso anche per gli acquisti quotidiani; mentre il
restante 12% è stato speso all’estero, dove le destinazioni preferite
dagli italiani sono: Francia, Gran Bretagna, Usa, Germania e Spagna. “In
un momento come questo, in cui le congiunture economiche trasmettono segnali
negativi, il trend positivo di crescita che stiamo riscontrando nel mercato
italiano delle carte di pagamento è significativo del livello di fiducia e
confidenza, in linea con la crescita europea, che gli italiani stanno
manifestando nell’utilizzo delle carte Visa” – spiega Gabriele
Cappelletti, Direttore Generale dell'Ufficio di Rappresentanza di Visa in
Italia –. “La linea strategica, attuata da Visa nell’ultimo anno, ha
consentito di raggiungere questi importanti risultati, anche se abbiamo già
identificato i nostri obiettivi futuri: secondo le nostre aspettative di
crescita, prevediamo, fino al 2007, di raddoppiare la percentuale di spesa
personale (o Pce, Personal Consumer Expenditure) che gli italiani effettuano
utilizzando le carte Visa, attualmente attestata al 3,3%”. Tra le diverse
aree di business di Visa che mostrano segnali di crescita, si distinguono le
carte prepagate, le carte revolving e le carte aziendali. Le carte prepagate
sono destinate a nuovi segmenti di mercato tra cui i giovani e gli studenti,
i lavoratori stranieri e tutti coloro che desiderino fruire di uno strumento
di pagamento elettronico, senza disporre di un conto corrente bancario.
Molte banche associate a Visa negli ultimi mesi hanno scelto di puntare su
questa tipologia di prodotto; infatti, oggi in Italia circolano su circuito
Visa oltre 200.000 carte prepagate. Le carte revolving sono lo strumento di
erogazione del credito al consumo con il maggiore tasso di crescita in
Italia. Le banche e le società di credito al consumo stanno promuovendo in
misura crescente le carte di credito revolving Visa, che ammontano a 3,5
milioni, con un incremento del 16,2% rispetto all’anno precedente, e che
hanno speso 3,4 miliardi di euro (+16,5% rispetto al giugno 2002). Le carte
aziendali sono le carte destinate alla gestione delle spese di grandi e
piccole imprese e del settore pubblico. L’italia rappresenta il secondo
mercato in Europa per le carte aziendali Visa, che sono oggi 760.000, per un
totale annuo di spesa pari a 3,3 miliardi di euro. Secondo i dati aggiornati
a giugno 2003, sono state effettuate con carte aziendali Visa 30,7 milioni
di transazioni, registrando un incremento del numero delle transazioni pari
al 18,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Conclude
Gabriele Cappelletti, “l’incremento del numero dei titolari e delle
transazioni effettuate con le carte Visa è indicativo della tendenza in
atto nel nostro paese, dove gli italiani rivelano una maggiore propensione
agli acquisti con la moneta elettronica manifestando un crescente livello di
consapevolezza e fiducia rispetto alle tipologie di servizi, che Visa offre
a livello internazionale”.
TELLERMATE ITALIA E AVERY WEIGH-TRONIX ITALIA
ANNUNCIANO UN ACCORDO STRATEGICO DI DISTRIBUZIONE CON L’ELETTRONICA
“INTELLIGENTE” CRESCE IL BUSINESS DEI NEGOZI AL DETTAGLIO
Milano,19 novembre 2003 - Il Gruppo Tellermate, leader mondiale nella
produzione di sistemi elettronici per la gestione del denaro contante, e
Avery Weigh-tronix Italia, n. 1 nel settore della pesatura e delle
apparecchiature per la lavorazione degli alimenti, hanno finalizzato un
accordo per la distribuzione in Italia di “Tellermatetd”, il sistema di
conteggio elettronico del denaro realizzato in esclusiva per il nostro paese
Avery Weigh - Tronix Italia, presente nel mercato retail con con i marchi
Berkel, Avery Berkel e Buroni Opessi, è oggi uno dei partner più
autorevoli di commercianti ed esercenti. Tellermate, che ha fatto di recente
il suo ingresso in Italia, ha messo a punto per il settore distributivo un
apparecchio elettronico specifico che conta qualsiasi tipo di denaro
contante e può calcolare l’incasso di una giornata in un solo minuto, con
un livello di accuratezza prossimo al 100% Commentando l’accordo,
l’amministratore delegato di Avery Weigh-tronix Italia, Vincenzo Baldi ha
affermato “nella maggior parte dei negozi italiani, in particolare quelli
di piccole dimensioni a conduzione familiare, il conteggio di monete e
banconote viene ancora effettuato manualmente, con un notevole dispendio di
tempo e il rischio di commettere errori che hanno un peso economico non
indifferente”. ” A sua volta Paolo Reina, responsabile dello sviluppo di
Tellermate in Italia ha precisato: “Tellermatetd è una apparecchiatura
molto innovativa, appositamente studiata per le esigenze e il profilo dei
negozi italiani; è un apparecchio elettronico piccolo, maneggevole,
silenzioso e semplicissimo che può contare monete sciolte e in rotolini così
come banconote di ogni tipo,da un centesimo di Euro fino a 500 Euro, con una
velocità sorprendente e livelli di accuratezza e precisione altrimenti
impensabili. Per i negozianti questo si traduce in un risparmio di tempo di
oltre 30 minuti al giorno, tempo prezioso che può essere impiegato
produttivamente per dare un miglior servizio ai clienti e fronteggiare in
modo competitivo la sfida con
la Distribuzione Moderna
” Da ricordare anche che la velocità con la quale viene effettuato il
conteggio si traduce in un maggiore livello di sicurezza per il negozio; il
denaro contante, infatti, resta esposto solo pochi secondi, riducendo al
minimo il rischio di furti o rapine. Inoltre il conteggio dell’incasso che
normalmente viene effettuato dopo la chiusura del negozio, può essere
effettuato anche più volte durante la giornata, senza interrompere
l’attività. Il prezzo di Tellermate Td, che grazie all’accordo verrà
ora distribuito in modo capillare dalla rete commerciale di Avery Weigh
-Tronix Italia, è alla portata di qualsiasi esercizio commerciale, anche di
piccole dimensioni. Il successo registrato da questo tipo di apparecchiature
negli Stati Uniti, Giappone, Sudafrica, Europa consente di proporlo anche in
Italia al costo di 595 €uro, Iva esclusa, un investimento che la maggior
parte dei negozi italiani, anche a conduzione familiare, può ammortizzare
al massimo entro 6 mesi.
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