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di
MERCOLEDI'
19 NOVEMBRE 2003
pagina 4
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LA GUIDA EUROPEA
DI AUTO-AIUTO CONTRO
LA BULIMIA RISCUOTE
IL CONSENSO DI MEDICI E PAZIENTI
Bruxelles, 19 novembre 2003 - I risultati della sperimentazione clinica
sulla prima guida di auto-aiuto basata sul Web per le persone che soffrono
di bulimia nervosa, finanziata nell'ambito del Quinto programma quadro
(5Pq), sono stati molto positivi, ha dichiarato al Notiziario Cordis il
coordinatore del progetto Tony Lam. I partecipanti al progetto "Salut"
stanno sviluppando un software di supporto alle terapie in sei lingue,
rivolto ai soggetti bulimici. La guida di auto-aiuto è composta da sette
tappe, ciascuna delle quali comprende lezioni, esercizi ed esempi illustrati
mediante un personaggio virtuale. Uno degli esercizi più importanti
consiste nella redazione di un resoconto settimanale, all'interno del quale
i partecipanti analizzano il proprio comportamento alimentare sulla base
delle relazioni contenute nel diario alimentare personale. A scopo
d'incoraggiamento, è previsto uno scambio settimanale di e-mail fra i
partecipanti e il terapeuta. Sebbene guide simili esistano già, sia su
Cd-rom che in formato cartaceo, questo è il primo tentativo di sviluppare
una versione on line di tale strumento. Interrogato sulle ragioni per cui il
team di progetto ritiene che le persone affette da questo disturbo
alimentare possano beneficiare dell'interazione con un computer, piuttosto
che con il personale specializzato, Lam ha spiegato che molto spesso i
bulimici provano un senso di vergogna per il proprio comportamento e,
pertanto, non riescono a chiedere aiuto. La paura di essere giudicati, che
spesso impedisce a tali soggetti di rivolgersi ad uno psicologo, viene
eliminata con la nuova guida on line. La ricerca, inoltre, mostra che,
quando si affrontano questioni relative alla sfera emotiva, talvolta è più
facile dialogare dapprima con un computer, ha aggiunto Lam. Pertanto, il
metodo di auto-aiuto viene considerato complementare al rapporto con lo
psicoterapeuta. La sperimentazione clinica si sta svolgendo attualmente in
Svezia, Francia, Svizzera e Spagna. L'aspetto multilinguistico è
particolarmente importante per questo progetto e sebbene gran parte dei
contenuti siano già stati elaborati in inglese, nelle altre lingue resta
ancora molto lavoro da svolgere. Circa 80 pazienti stanno partecipando alla
sperimentazione, con risultati molto incoraggianti. I partecipanti hanno
mostrato notevoli miglioramenti e nei questionari hanno definito la guida
utile e facile da utilizzare. Quanto alle ragioni che li hanno indotti a
sperimentare la guida, il 73 per cento di essi ha dichiarato di trovare
interessante l'idea dell'autoterapia, mentre il 42 per cento ha posto
l'accento sulla comodità del programma, affermando di non aver tempo per
partecipare a sedute terapeutiche settimanali. Il sistema ha riscosso anche
il favore degli psicoterapeuti, i quali hanno apprezzato il notevole
risparmio di tempo offerto dall'iniziativa, nonché la facilità di
monitoraggio dei progressi compiuti dai pazienti. La guida, ha spiegato Lam,
riduce inoltre il rischio di burnout dei terapeuti, ovvero lo stress da
lavoro sanitario. Spesso i problemi che affliggono le persone affette da
disturbi dell'alimentazione sono gli stessi, e gli psicoterapeuti sono
quindi costretti a ripetere continuamente gli stessi consigli. L'iniziativa
ha inoltre incontrato il favore di altre parti interessate. Da quando il
progetto "Salut" è stato presentato a diverse conferenze, due
nuovi team sono entrati a far parte del consorzio, che riunisce già otto
partner di cinque paesi europei. I nuovi team hanno trovato l'iniziativa così
interessante da decidere di partecipare al consorzio malgrado non fossero
disponibili ulteriori finanziamenti europei. Secondo le stime, la bulimia
colpisce il quattro per cento delle donne nei paesi industrializzati e,
sebbene il numero di persone affette dall'altro noto disturbo
dell'alimentazione, l'anoressia, rimanga stabile, i casi di bulimia
aumentano, esercitando una notevole pressione sui sistemi sanitari
nazionali. Molto probabilmente, quindi, i risultati finali del progetto
"Salut", previsti per marzo 2004, saranno attesi con impazienza
non solo dai medici specialisti, ma anche dai ministri della Salute.
Infolink: http://www.Salut-ed.org
POST-INFARTO: NUOVO TRATTAMENTO
SALVAVITA LO STUDIO VALIANT, IL PIÙ GRANDE STUDIO A LUNGO TERMINE
MAI CONDOTTO NEL
POST-INFARTO, HA DIMOSTRATO CHE PER I PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DOPO
L’INFARTO MIOCARDICO ESISTE UN NUOVO TRATTAMENTO SALVAVITA, IL VALSARTAN.
Orlando, Florida, 19 novembre 2003 – Il trattamento con Tareg (valsartan),
farmaco di prima linea per la cura dell’ipertensione, si è anche
dimostrato efficace nel salvare la vita dei pazienti che sono stati colpiti
da un attacco di cuore. Questo sulla base dei risultati di Valiant, che sono
presentati oggi all’American Heart Association (Aha) e pubblicati online
sul New England Journal of Medicine. Valiant (Valsartan In Acute myocardial
iNfarction) è il più grande studio a lungo termine mai condotto fino ad
oggi sul post-infarto. Valsartan appartiene alla nuova classe degli
antagonisti recettoriali dell’angiotensina Ii (Arb) ed è il più
utilizzato all’interno della questa classe grazie alla sua alta selettività
e ottima tollerabilità. Questi nuovi e rilevanti dati contribuiscono a
considerare valsartan un’opzione terapeutica di prima linea altamente
efficace per una sempre più ampia popolazione di pazienti. ”Siamo molto
soddisfatti dei risultati dello studio Valiant, che ha dimostrato come
valsartan sia il primo ed unico inibitore dell’angiotensina Ii
cardioprotettivo quanto gli attuali standard di cura per il post-infarto.
Questi dati, associati agli importanti benefici che valsartan già offre in
termini di riduzione della pressione arteriosa, eccellente profilo di
tollerabilità e adesione a lungo termine alla terapia, sono di primaria
importanza per i pazienti e per la classe medica”, ha detto Joerg
Reinhardt, Responsabile dello Sviluppo Clinico di Novartis Pharma Ag.
Novartis intende sottoporre al più presto la richiesta di registrazione per
l’indicazione per il post-infarto miocardico. Sulla base dello studio
Valiant e delle numerose evidenze cliniche raccolte su valsartan
nell’ipertensione, Novartis accelererà i programmi clinici pianificati
per dimostrare che il farmaco ha un’importante capacità di ridurre la
pressione arteriosa, favorire la compliance dei pazienti, con benefici sul
sistema vascolare, oltre gli Ace-inibitori. ”Riteniamo che valsartan sia
destinato a diventare il nuovo standard di trattamento”, ha aggiunto
Reinhardt. Valiant fornisce nuove risposte alle problematiche cliniche In un
ambito clinico particolarmente critico e delicato come quello del
trattamento del post-infarto, il trial ha confrontato l’efficacia di
valsartan al trattamento standard con captopril (il capostipite degli
Ace-inibitori). Valiant ha coivolto, per una durata di due anni 14.703
pazienti a più alto rischio in seguito ad un infarto cardiaco e ha anche
studiato l’effetto dell’associazione valsartan + captopril in questi
pazienti. I risultati dimostrano che Tareg ha gli stessi benefici nel
ridurre gli eventi cardiaci e la stessa efficacia di un Ace-inibitore nei
pazienti sopravissuti ad un attacco cardiaco. Non si sono rilevati ulteriori
benefici dall’uso della combinazione dei due farmaci. ”Valiant è uno
studio clinico di estrema rilevanza, che cambierà le linee guida del
trattamento del post-infarto” ha affermato Marc Pfeffer, Coordinatore
dello studio Valiant, Cattedra di Medicina presso l’Harvard Medical School
e cardiologo al Brigham and Women’s Hospital di Boston. ”Grazie alla
grande rappresentatività del campione e alla sua portata globale, abbiamo
dimostrato con Valiant che valsartan è altrettamento efficace rispetto
all’Ace-inibitore nell’ aumentare la sopravvivenza e prevenire i
re-infarti e le ospedalizzazioni per scompenso cardiaco. Questo è
estremamente significativo, poiché fornisce ulteriore strumento alla classe
medica per il trattamento dei pazienti infartuati”. Risultati che avranno
quindi importanti ripercussioni nella pratica clinica, anche nella nostra
penisola. ”In Italia le persone colpite da infarto ogni anno sono circa
140 mila e si contano più di 80 mila ospedalizzazioni all’anno– spiega
Aldo Maggioni, direttore del Centro studi dell’Associazione nazionale
medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e – con costi sanitari e sociali
estremamente elevati.” Da cui l’importanza di uno studio come Valiant
che, ”dimostrando la possibilità di prolungare la sopravvivenza proprio
nei pazienti più a rischio, apre la strada ad un nuovo trattamento con l’anti-ipertensivo
valsartan. Gran parte dei pazienti ad alto rischio non sono ancora trattati
in maniera adeguata. L’avere a disposizione due opzioni terapeutiche
aumenterà la percentuale dei pazienti trattati e migliorerà l’adesione
dei pazienti alla terapia” conclude l’esperto italiano, tra i 6 membri
del Comitato direttivo dello studio Valiant. Tareg riduce il rischio di
morte dopo attacco cardiaco del 25 per cento Valiant confronta Tareg ad un
farmaco di provata efficacia invece del placebo ed è stato disegnato con
una potenza sufficiente per testare gli effetti di valsartan sulla mortalità
da ogni causa in confronto a captopril. La popolazione dei pazienti e i
dosaggi utilizzati, sono stati ricavati dagli studi che hanno provato i
benefici del trattamento con Ace-inibitori verso placebo. In questo modo, un
confronto statistico verso placebo può essere derivato anche dallo studio
Valiant (imputed placebo analysis). ”Valiant dimostra che Tareg conserva i
benefici di captopril, cioè riduce la mortalità allo stesso modo del
trattamento di riferimento” dice il Prof. Mcmurray. ”Questi risultati si
possono tradurre in una riduzione della mortalità del 25% con Tareg nei
pazienti ad alto rischio a seguito di un attacco cardiaco.” I ricercatori
valutano che il trattamento con Tareg può potenzialmente salvare 30.000
vite negli Stati Uniti e 15-
20.000 in
Europa ogni anno. I risultati dello studio Valiant sono consistenti per
tutti gli endpoint, per i sottogruppi di pazienti, indipendentemente
dall’età, il sesso, la razza, le malattie concomitanti (per es. Il
diabete) o i trattamenti di base, inclusi i beta-bloccanti. Valiant dimostra
che Tareg può essere usato in combinazione con un Ace-inibitore ed un
beta-bloccante dopo un attacco cardiaco. Valiant dimostra che Tareg è ben
tollerato nei pazienti infartuato. In Valiant l’interruzione del
trattamento in seguito ad avventi avversi è stata maggiore nel gruppo che
assumeva la combinazione e più bassa nel gruppo che assumeva valsartan. La
percentuale di ipotensione e l’aumento della creatinina è stata
leggermente superiore nel gruppo che assumeva valsartan rispetto al gruppo
che assumeva captopril. La riduzione del dosaggio del farmaco in studio ha
permesso alla maggioranza dei pazienti che avevano avuto ipotensione e
aumento della creatinina di continuare il trattamento attivo e quindi di
rimanere con una terapia che potenzialmente può salvare la vita.
Complessivamente, è stata rilevata una frequenza statisticamente
significativa più alta di interruzione del trattamento a causa di eventi
avversi nel gruppo che assumeva captopril rispetto al gruppo che assumeva
valsartan, in particolare a causa di tosse, rash cutanei e disturbi del
gusto. Valiant studio prospettico multinazione, randomizzato, con controllo
attivo a gruppi paralleli, è stato condotto in 931 centri in 24 paesi. I
pazienti erano di entrambi i sessi e maggiori di diciott’anni (donne non
potenzialmente fertili) arruolati dalla 12ma ora alla 10ma giornata a
seguito di infarto miocardico aggravato da scompenso cardiaco transitorio
e/o disfunzione ventricolare sinistra. In aggiunta, oltre a Tareg e/o
captopril, i pazienti hanno anche ricevuto una terapia di base con aspirina,
statine e beta-bloccanti. Per la sua potenzialità e il suo disegno, le
analisi, tuttora in corso, dei dati dello studio Valiant continueranno a
fornire nel prossimo futuro ulteriori evidenze e indicazioni per il corretto
trattamento dei pazienti sopravvissuti ad un infarto miocardico. Infatti
la Sessione
scientifica 2003 dell’American Heart Association è stata anche
l’occasione per presentare cinque abstract, tratti dall’analisi dei dati
di Valiant, che in parte analizzano i fattori in grado di influenzare
negativamente la prognosi di un post-infartuato e in parte passano in
rassegna i protocolli utilizzati dopo un attacco di cuore. Altri abstract
ricavati dai dati Valiant sono stati presentati nel corso di precedenti
incontri scientifici internazionali. L’infarto miocardico L’attacco di
cuore resta una delle principali cause di mortalità a livello mondiale.
Ogni anno, 600.000 persone in Europa e 1,1 milioni di americani subiscono un
attacco cardiaco: in altre parole ogni 29 secondi qualcuno viene colto da
infarto. Circa 140 mila gli italiani che ogni anno subiscono un attacco di
cuore. E per coloro che sopravvivono a un infarto del miocardio il rischio
di morte aumenta fino a 15 volte, rispetto ai coetanei sani. Infatti
nonostante i progressi acquisiti nel trattamento degli attacchi cardiaci in
pronto soccorso, le persone che superano la fase acuta di un infarto sono a
elevato rischio di nuovi attacchi, di insufficienza cardiaca, di arresti
cardiaci o di altre complicanze fatali. Un paziente su tre muore entro
l’anno successivo a un primo attacco di cuore. Nella metà dei casi gli
attacchi cardiaci sono recidivi. Più di 50.000 pazienti arruolati negli
studi clinici di Tareg (valsartan) Tareg (valsartan) è uno dei farmaci più
studiati al mondo. Il programma di ricerca clinica con valsartan coinvolge
50.000 pazienti, inclusi 8.000 pazienti affetti da diabete, in numerosi e
grandi studi che testano nuove potenziali indicazioni per valsartan nel
continuum cardiovascolare, dal pre-diabete (Igt-intolleranza iniziale al
glucosio) allo scompenso cardiaco. Lo studio Val-heft (Valsartan Heart
Failure Trial), che rimane uno dei più ampi studi mai condotti nello
scompenso cardiaco, è stata la base clinica sulla quale valsartan è stato
approvato per il trattamento di questa patologia in più di 40 paesi. Il
prossimo studio ad essere presentato sarà Value (Valsartan Antihypertensive
Long-term Use Evaluation), condotto su 15.314 pazienti ipertesi con almeno
un fattore aggiuntivo di rischio di eventi cardiovascolari. Un altro studio
in corso molto importante è Navigator (nateglinide and Valsartan in
Imapired Glucose Tolerance Outcomes Research), condotto con 9.150 pazienti
pre-diabetici a rischio di eventi cardiovascolari. Infolink: www.Novartis.com
e www.Novartis.it
L'INSERM INVITA A
PRESENTARE CANDIDATURE PER IL PROGRAMMA "AVENIR 2003"
Parigi, 19 novembre 2003 - L'inserm, l'Istituto nazionale francese della
salute e della ricerca medica, ha indetto un invito a presentare candidature
per il programma "Avenir 2003" che consente a giovani scienziati,
medici specialisti e post-dottorandi di ottenere finanziamenti. Possono
partecipare ricercatori di tutte le nazionalità. I candidati selezionati,
che riceveranno un sostegno finanziario annuale fino a 60.000 euro per tre
anni, avranno la possibilità di lavorare in ampi laboratori di ricerca e di
accedere alle principali infrastrutture. I post-dottorandi selezionati
riceveranno un sussidio mensile di 2.300 euro. Viene incoraggiata la
presentazione di progetti congiunti. Per informazioni: Inserm E-mail: laffaye.Avenir@tolbiac.inserm.fr
http://www.Inserm.fr
SANITA': RIORDINO DEGLI
ISTITUTI DI RICOVERO A CARATTERE SCIENTIFICO
Roma, 19 novembre 2003 - Dopo un'attesa di dieci anni, dall'11 novembre
2003, è entrata in vigore la riforma dei 15 Istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico pubblici. Gli Irccs sono ospedali di eccellenza che
perseguono finalità di ricerca nel campo biomedico ed in quello della
organizzazione e gestione dei servizi sanitari. Il recente Decreto
legislativo 16 ottobre 2003 n.288, dispone il riordino di questi Istituti e
prevede come aspetto prioritario la condivisione tra Ministero della Salute
e Regioni della loro trasformazione in fondazione e della definizione dei
loro organi di gestione. La mappa degli Irccs è disponibile sul sito del
ministero della Salute insieme ad un ampio dossier sulla riforma. Http://www.ministerosalute.it/dettaglio/phprimopiano.jsp?id=194
DISABILI: AL VIA I
PROGETTI SPERIMENTALI
Roma, 19 novembre 2003 - E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12
novembre scorso
la Direttiva
del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con la quale si intende
finanziare progetti sperimentali per la realizzazione, potenziamento e
ampliamento di strutture residenziali per persone in situazione di handicap
grave, prive di adeguata assistenza familiare. Possono presentare la
richiesta di finanziamento i comuni, le province, le Asl ed altri enti
territoriali, anche in associazione tra di loro. La direttiva prevede 30
giorni per la presentazione delle domande secondo il modello annesso al
provvedimento, e la istituzione di un'apposita Commissione di valutazione
per la selezione dei progetti ammessi a finanziamento. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/progetti_disabili/index.html
GLI IDEALI DI CARLO
URBANI CONTINUANO A VIVERE L'AICU PROSEGUIRÀ
LA SUA LOTTA
CONTRO
LA SARS E
LE ALTRE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE
Roma, 19 novembre 2003 - Alla presenza del Presidente della Camera,
Pierferdinando Casini, e del Ministro della Sanità, Girolamo Sirchia sarà
ufficializzata la nascita dell'Associazione Italiana Carlo Urbani (Aicu),
l’onlus voluta da amici, familiari e colleghi del medico italiano che per
primo ha isolato il virus della Sars rimanendone poi vittima lui stesso, nel
marzo di quest’anno, e presieduta dalla moglie Giuliana Chiorrini Urbani.
L’aicu è nata per continuare l’opera e realizzare i progetti e gli
ideali di Carlo Urbani e punta a ricordarlo sotto l’aspetto umano,
professionale e scientifico, attraverso lo svolgimento di attività con
esclusive finalità di solidarietà sociale, tra le quali: acquisire farmaci
essenziali da destinare ad enti ed associazioni impegnate costantemente
nella cura e prevenzione delle malattie infettive e parassitarie; promuovere
e finanziare corsi di perfezionamento nel settore delle malattie infettive e
parassitarie, per medici e operatori residenti e operanti nei Paesi in via
di sviluppo; orientare per quanto possibile le scelte delle case
farmaceutiche e, conseguentemente, la disponibilità da parte delle stesse,
nel finalizzare la ricerca sui farmaci essenziali; promuovere e favorire
iniziative, progetti e aiuti di particolare interesse umanitari. Carlo
Urbani ha pagato con la vita la sua voglia infinita di aiutare gli altri
dopo aver isolato, in Vietnam, il virus della polmonite atipica. Il dottor
Urbani non era soltanto un medico ma un uomo che “agiva per cambiare le
regole del mondo, per sollevare quei Paesi in cui miseria e malattia
annientano l’umanità” – racconta la moglie, Giuliana Chiorrini.
“Ma, per favore, non dite che era un eroe. Solo un uomo: con tanti ideali
e la caparbietà di portarli avanti fino in fondo”. Parassitologo dell’Oms,
specialista in malattie infettive e tropicali, il suo sogno, che era
riuscito a trasformare in lavoro, era quello di distribuire accesso alla
salute ai segmenti più sfavoriti delle popolazioni. L’aveva dichiarato
anche quando, nel
1999, in
qualità di presidente di Medici Senza Frontiere Italia aveva ritirato il
Premio Nobel per
la Pace. Definito
“un eroe dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Repubblica
Italiana” dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, che ad aprile ha assegnato
alla memoria di Carlo Urbani la medaglia d’oro ai benemeriti della salute
pubblica, il medico di Castelplanio (Ancona) che ha commosso tutti con la
sua morte era, prima di tutto, un ricercatore appassionato che ha messo la
propria scienza, e la propria vita, a protezione dell’umanità.
VIAGGI D’ISTRUZIONE IN
PRIMO PIANO A GENOVA DAL 20 AL 22 NOVEMBRE CON BTS SCUOLA 2003 VENERDI’
LA PRESENTAZIONE DELL
’INDAGINE SUL TURISMO SCOLASTICO
Genova, 19 novembre 2003 - Presentazione congiunta ieri mattina
all’Acquario di Genova per Bts- Scuola 2003 – 7^ Borsa del Turismo
Scolastico e “In-formazione: scuola, formazione, lavoro”, le due
rassegne in programma alla Fiera di Genova da giovedì
20 a
sabato 22 novembre. Con la settima edizione della Borsa del Turismo
Scolastico – organizzata da Fiera di Genova Spa in partnership con Agenzia
Regionale “In Liguria”, Enit e Associazione Mediterranea- Nuova
Compagnia delle Indie - Genova per tre giorni sarà il punto d’incontro
tra operatori turistici, docenti e studenti sui viaggi d’istruzione e
fornirà - con 100 espositori, il workshop Enit, il convegno tematico “Il
Viaggio che vorrei”, un nutrito programma di presentazioni e seminari - un
quadro dell’offerta e delle tendenze di questo settore. Il business dei
viaggi d’istruzione si rivolge a un mercato composto da 8,5 milioni di
studenti, 900 mila docenti e 56 mila scuole e – con un valore stimato di
due miliardi di euro - sta assumendo oggi per gli operatori una valenza di
rilievo costituendo un volano dalle grandi potenzialità capace anche di
risolvere problemi legati alla stagionalità e di introdurre elementi
innovativi e interattivi, considerata l’età del target. E’ una
sensibilità nuova che trova dimostrazione nella realizzazione preparazione
e nelle presentazioni “illustri” di cataloghi ad hoc per il turismo
scolastico come avverrà nei giorni di Bts. In particolare nella prima
giornata i testimonial di Roma, Torino e Genova saranno, per la capitale, il
vice sindaco Maria Pia Garavaglia e l’assessore alle politiche educative
Maria Coscia, per Torino il vice sindaco Marco Malgaro e per Genova
l’assessore alla promozione della città Anna Castellano. Bts Scuola 2003
accentua quest’anno il suo ruolo di diffusione e promozione del turismo
ambientale e a contatto con la natura con Verdissimamente Scuola, curato
dalla Fin-ter di Ferrara, con proposte di vacanze sportive, attive, legate
all’educazione ambientale e all’aria aperta che arricchisce il settore
espositivo dedicato a Parchi e oasi naturalistiche , da sempre uno dei più
apprezzati dagli operatori. Con il workshop curato dall’Enit- Ente
Italiano per il Turismo tour operator, agenzie di viaggio e docenti
troveranno venerdì 21 novembre un’occasione unica per confrontare e
trovare le soluzioni più idonee ad ogni esigenza. L’offerta “made in
Italy” - rappresentata in gran parte da agenzie di viaggio e tour operator
- incontrerà 26 tour operator provenienti da Belgio, Francia, Gran
Bretagna, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Spagna,
Ungheria e Portogallo e, a completamento l’offerta straniera incontrerà
la domanda italiana e straniera. Il convegno “Il viaggio che vorrei”
organizzato dall’Associazione Mediterranea ‘Nuova Compagnia delle
Indie’ - valido per l’aggiornamento dei docenti - si aprirà giovedì 20
novembre proprio con le proposte di Roma, Torino e Genova . Improntato
all’approfondimento sui temi della qualità del viaggio e concepito come
strumento di lavoro agile e pragmatico, il convegno proseguirà nella prima
giornata con una sessione dedicata alle proposte della scuola e venerdì
mattina con la presentazione dell’indagine sul turismo scolastico
realizzata da ricercatori dell’Università di Ferrara e con le proposte
degli operatori. Oltre ad essere l’elemento centrale della presentazione
dell’assessore Castellano, gli eventi di Genova 2004 - Capitale europea
della cultura saranno il perno dell’assemblea straordinaria
dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche in programma per sabato,
mentre gli associati Fiavet approfondiranno – giovedì 20 – gli aspetti
del contratto stipulato con il Ministero dell’Istruzione. Tra le altre
presentazioni in programma da sottolineare le proposte della Basilicata e
della Valtellina venerdì pomeriggio e della Toscana sabato mattina. Tre le
iniziative curate da Infoparchi, tutte dedicate alla Lombardia, con la
presentazione della nuova edizione 2003-2004 del catalogo “Viaggi nella
cultura: il turismo culturale per la scuola”, il concorso per le scuole
“Conosci
la Lombardia
” e i laboratori didattici realizzati dall’Associazione Castelli e Ville
aperti in Lombardia. Esperienze di viaggio e rapporto uomo natura sono i
temi dei due concorsi realizzati in occasione di Bts. Il concorso
“Racconti e idee di viaggio”, giunto alla sua settima edizione e curato
dall’Associazione Mediterranea, premierà studenti e insegnanti che,
tramite l’utilizzo di supporti multimediali, racconteranno le esperienze
vissute durante i viaggi d’istruzione. Hanno dovuto invece creare
un’opera artistica utilizzando materiali di riciclo gli studenti che hanno
partecipato a “Base per altezza uguale… area protetta”, ideato da
Verdissimamente Scuola come forma di sensibilizzazione e di rispetto nei
confronti dell’ambiente. I migliori lavori sono esposti a Bts e le
premiazione dei vincitori è in programma per sabato 22 alle ore 11.
Maranello si presenta a Bts con una serie di proposte fuori dagli schemi
tradizionali e fortemente connesse al territorio. Tutto ruota intorno
all’eccellenza produttiva in ambito motoristico e una vera chicca si
annuncia la mostra di quadri che farà da scenografia. L’autore è il
pittore tedesco Christian Beck che esporrà a Bts una selezione delle sue
opere, i cui soggetti privilegiati sono legati al mondo della Formula Uno e
della Ferrari in particolare. I docenti e gli studenti in visita alla Bts
hanno potuto contare sull’opportunità di costruirsi un soggiorno
personalizzato a Genova appoggiandosi a ‘Studenti nella rete’,
l’innovativa struttura del Comune di Genova rivolta al mondo scolastico
che si occupa di sport, turismo e cultura. Offerte, agevolazioni e una
miriade di segnalazioni utili con un calendario aggiornato di eventi
linkando ‘Studenti nella rete’ sul sito www.Bts-online.it.
Bts Scuola 2003 sarà aperta dal 20 al 22 novembre dalle ore 10.00 alle
18.30 e “In-formazione: Scuola, Formazione, Lavoro” – il Salone di
Orientamento sull’offerta formativa organizzato dalla Provincia di Genova
per i ragazzi di terza media -.Dalle 8.30 alle 18.30. L’inaugurazione è
in programma per giovedì 20 novembre alle ore 10. L’ingresso è riservato
a insegnanti, studenti, accompagnatori e operatori del settore. Infolink: www.Bts-online.it
, su In-formazione www.Provincia.genova.it
ASPHALTICA, SALONE DELLE
ATTREZZATURE, TECNOLOGIE E SERVIZI PER
LA REALIZZAZIONE DI
PAVIMENTAZIONE E INFRASTRUTTURE STRADALI E URBANIA FIERA DI PADOVA DAL 3 AL
5 DICEMBRE 2003
Padova, 19 novembre 2003 - Asphaltica, Salone delle attrezzature, tecnologie
e servizi per la realizzazione di pavimentazioni e infrastrutture stradali
in contemporanea a Urbania, convegno con mostra tecnologie e servizi per
città e ambiente urbano. Un appuntamento unico per affrontare i temi del
sistema urbano, degli asfalti, della città, delle normative e delle
soluzioni per il miglioramento della mobilità e della qualità del sistema
urbano. Asfalto, ambiente, sicurezza stradale, riqualificazione urbana sono
i grandi temi del dibattito ad Urbania/asphaltica, in programma alla Fiera
di Padova dal 3 al 5 Dicembre 2003. Momento importante per gli operatori i
convegni che sono uno strumento efficace per far conoscere le innovazioni di
prodotto, apprendere le nuove tecnologie, approfondire le normative,
favorire l’incontro fra aziende e mondo istituzionale. Asphaltica
presenterà le innovazioni tecnologiche nel campo dell’applicazione dei
conglomerati bituminosi in Italia e in Europa, le problematiche ecologiche
connesse, le sperimentazioni per ridurre l’impatto ambientale ed
energetico. I workshop degli espositori offriranno le ultime novità di
prodotto e le metodologie per le pavimentazioni stradali, nel rispetto della
sicurezza e dello sviluppo sostenibile. Durante Asphaltica sarà presentato
e conferito il premio Siteb-sintexcal e sarà inoltre presentato il Quaderno
tecnico sulla menutenzione delle pavimentazioni tradali, preparato da Siteb.
Urbania prenderà in esame, in un programma articolato in cinque filoni
tematici, i seguenti argomenti: Sicurezza - La sicurezza stradale in ambito
nazionale, il trasporto pubblico e l’E-safety; Infrastrutture –
Metropolitane e trasformazioni territoriali, trasporto rapido di massa di
superficie e finanziamento delle infrastrutture di trasporto; Regolazione -
Integrazione tariffaria, distribuzione urbana delle merci, attuazione della
riforma del Tpl, pedaggi stradali; Ambiente - Inquinamento atmosferico e
misure di limitazione del traffico, evoluzioni tecnologiche nei mezzi
ecologici di trasporto; Marketing Territoriale - marketing territoriale per
promuovere e accrescere la competitività del Sistema Veneto Ad Urbania e
alla città, si affianca il debuttante salone Asphaltica, dedicato a un
comparto che vede l’Italia al 2° posto tra i paesi europei produttori di
asfalti con 5000 aziende che lavorano nel settore, per offrire un approccio
nuovo e globale ai professionisti delle tecnologie e servizi urbani e
dell’ambiente.
FIERA DEL BARATTO E DELL’USATO
SBARCA A ROMA L’ARCIMBOLDO MADE IN NAPOLI FIERA DI ROMA (EUR) - 22/23
NOVEMBRE 2003
Roma, 19 novembre 2003 - Che curiosa scultura. Senza creta, né marmo, legno
o carta. Ma scolpita con ortaggi, forme di pane, pasta, libri, vecchi
telefoni e scatole per il latte: mille e più materiali di riciclo,
rivisitati in un omaggio arcimboldesco. Il nuovo Arcimboldo partenopeo è
Aldo Di Bello: classe 1951. Come lui stesso ama ricordare: “Dovevo andare
ad una festa in casa di un’amica, che mi aveva chiesto di portarle
qualcosa per festeggiare l’arrivo della primavera. Così allestii un
simpatico cesto di frutta e verdura di stagione; ma, non soddisfatto, mi
resi conto che con quegli ‘ingredienti’ era possibile comporre qualcosa
di più divertente. Così mi misi a comporre un ‘volto’, che ebbe molto
successo durante la festa. All’indomani, regalai la ‘scultura’ al
fruttivendolo (tanto paziente con me), che la espose. Fu notata. Fui
accostato al famoso pittore cinquecentesco Giuseppe Arcimboldo: neppure lo
conoscevo allora. Ma da quel momento, babà, pastiera e sfogliatella,
divennero naso, occhi e bocca. Stessa fine per Pizze, freselle e taralli. E
poi mandolini e Pulcinella, corni antimalocchio e putipù, carte napoletane
e utensili per tappare le bottiglie di pomodoro… hanno fatto il resto”.
Grazie all’impegno di Augusto Lacala e Sandro Luglio, sarà ammirabile una
sua mostra alla Fiera del Baratto e dell’Usato il 22 e 23 novembre, presso
i padiglioni della Fiera di Roma all’Eur, una sua collezione di opere farà
da cornice alla sua ultima: “Il centralinista”. Un assemblaggio di
materiale telefonico tra vecchio e nuovo, telefoni d’epoca, e loro parti,
fino ai cellulari di moderna concezione, la testa d’autore comprenderà
tanto di capigliatura fatta con fili telefonici che provengono da una
vecchia centralina. Elemento chic, degli spinotti che si usavano una volta:
jack. Un capolavoro di riciclo per il quale Arcimbaldo www.Arcimbaldo.it
ha impiegato un anno di impegno:
tanto ha portato via la ricerca per la bocca, un telefono in riuso, già
dalla forma somigliante a due morbide labbra, ma che era di difficile
reperimento. Http://www.bidonville.org
IN 36 ORE VENDUTE
BOTTIGLIE PER 7,5 MILIONI DI EURO
Torino, 19 novembre 2003 - Il Salone del Vino, in corso di svolgimento a
Torino e che prosegue fino al 19 novembre, apre nuovi mercati: in
particolare quelli delle Repubbliche Baltiche e del Grande Nord. Nel corso
del workshop, organizzato da Lingotto Fiere in collaborazione con Agenzia
delle Dogane, 149 cantine italiane hanno incontrato 43 buyers selezionati
provenienti da 10 paesi. Nei 924 incontri commerciali, tenuti nell¹arco di
un giorno e mezzo, sono stati conclusi accordi per un valore stimato di 7,5
milioni di euro (15 miliardi di vecchie lire) Il workshop si è articolato
in una serie di presentazioni nel corso delle quali le aziende italiane
hanno fatto degustare 735 diverse tipologie di vini. I buyers, provenienti
da Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Estonia, Lituania, Norvegia,
Polonia, Slovenia, Fedrazione Russa e Svezia, rappresentavano un mercato di
329 milioni di euro di vino importato con una quota italiana pari al 14 per
cento del giro di affari delle loro aziende. Nel corso delle 36 ore di
contrattazione sono stati conclusi 810 contatti, l'80% dei quali ha avuto
come esito l'apertura di una'effettiva corrente di acquisto. I contatti
stimati al termine di questo workshop sono appunto nell'ordine dei 7,5
milioni di euro. Da questa sessione di contrattazioni la prima
organizzata nel corso di un evento fieristico in Italia è emerso che i
mercati dell'Est europeo sono quelli in possibile maggiore espansione per l¹export
italiano, mentre il Grande Nord dà segni di ripresa della domanda di
bottiglie italiane. Le aziende che hanno partecipato al workshop, che hanno
mostrato notevole soddisfazione per l¹efficacia dei contatti, rappresentano
di fatto tutto il vigneto Italia di qualità: 68 sono piemontesi, 28
toscane, 15 siciliane, 13 laziali, 9 umbre con significative presenze di
cantine provenienti da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Puglia, Basilicata,
Calabria, Lombardia. Infolink: Www.salonedelvino.com
LADY DRINK 2003 : UN
SUCCESSO L'ULTIMA EDIZIONE COCKTAIL COMPETITION DEDICATA ALLA MIXABILITY IN
ROSA
Bibione, 19 novembre 2003 - Sono passate sette edizioni e Lady Drink si
riconferma la kermesse di riferimento per la mixability in rosa. Più di 120
le concorrenti impegnate nella cocktail competition, un vero record di
adesioni. Le barlady giunte nelle eleganti sale del Savoy Beach Hotel di
Bibione da tutta Italia hanno dimostrato di voler partecipare a tutti i
costi, nonostante i gravi disagi causati dal black out del giorno
precedente, i treni bloccati sui binari e le strade congestionate dal
traffico. "Il campionato italiano femminile del settore", come lo
ha definito Danilo Bellucci, il brillante e dinamico organizzatore della
manifestazione, è stato giocato secondo i crismi di una competizione
ufficiale a cominciare dalla giuria composta da personaggi autorevoli dell'A.i.b.e.s.,
delle aziende leader del beverage e della stampa. Le concorrenti, tutte
regolarmente iscritte ai corsi A.i.b.e.s., si sono confrontate in tre
diverse specialità tecniche: Sparkling, Pre-dinner e After-dinner. Su tutte
sono emerse le concorrenti della sezione Marche, Abruzzo, Molise, che hanno
realizzato l'en plein nella categoria Sparkling. Al primo posto della
"specialità con bollicine" si è classificata Enrica (Anna per
gli amici) Tosoni del cocktail bar Gossip di Civitanova Marche che, dopo una
prova speciale, vince anche il primo posto assoluto e viene proclamata Lady
Drink dell'anno. Il suo sparkling si chiama "Assoluto" (6 cl
Bacardi rum Bianco; 1,5 cl Cordial Campari; 2,5 cl Cointreau C; 5 cl Sprite;
decorato con lampone - gelatina di Cordial Campari). Si è classificata
seconda Eleonora Partenza della Taverna San Vigilio di Garda (Vr) con il suo
"Elda", piazza d'onore per Marina Manolache dell'Hotel Cristallo
di Giulianova Lido (Te), che ha proposto "Elegance". Nella
specialità After Dinner vince lo shaker d'argento (premio destinato alle
prime) la pluricampionessa Ursula Chioma dell'Hotel Cristallo di Cortina.
Ecco la ricetta del suo "Fireplace": 3 cl di Absolut Vodka blu; 1
cl Peach Tree De Kuyper; 1 cl Disaronno Originale; 1,0 cl Mandarinetto
Isolabella; 1,0 Rose's dime juice cordial. Per la decorazione ha utilizzato
un twist d'arancia, spiga di grano, alchechengi, mandorle, lime e arancia.
Quindi si è classificata Wanda D'onofrio dell'Hotel Relais dell'Orologio di
Pisa con "Andrew" e subito dietro Paola Montanari del Peter's
Beach di Sorrento con "Una fuga, un'avventura". Regina dei
Pre-dinner è, invece, Barbara Di Nunzio dell'Area 51 di Firenze con Devil
Mood, un diabolico aperitivo preparato con 4 cl Bombay Sapphire gin; 2 cl
Bitter Campari; 1 cl China Martini; 2 cl di Southern e decorato con
ravanello, carota, sedano e menta. Al secondo posto si piazza Ileana Aiese
del Bogart Café di Salerno con il rombante "V. Power", mentre
conquista il terzo gradino (per il risultato del suo "Cami & Luny")
Laura Coletta del Jolly Hotel Marina di Genova. Tra le novità più
importanti di questa edizione la categoria Emergenti, riservata alle
iscritte ai corsi Aibes, dove le barlady si sono confrontate nella specialità
Long Drink. Così il podio: al terzo posto Sara Schiavi dell'Accipicchia di
Quistello (Mn), al secondo Filomena Urbano, prima Sonia Juresic della
pasticceria Al Bigné con Lussuria (4 cl Rum Bianco Pampero, 4 cl Passoa, 4
cl De Kuyper Peach Tree, 6 cl Minute Maid succo tropicale e 2 cl sciroppo di
papaya Toschi. Decorazione: mele, foglie di menta, ciliegina). La
giovanissima triestina che, come le sue colleghe ha partecipato con
entusiasmo, professionalità, spirito di confronto e ricerca, è il simbolo
di quanto la miscelazione in rosa sia in crescita ed è la cartina di
tornasole di quanto questa manifestazione sia importante per dare visibilità
a queste professioniste "soprattutto in Italia dove - come ha sostenuto
Umberto Caselli, presidente dell'A.i.b.e.s. - è ancora difficile fare
capire e accettare quanto le barlady siano brave e meticolose nel loro
lavoro". Al successo di questa kermesse hanno contribuito le più
importanti aziende del beverage mondiale, l'Apt di Bibione, l'Europa
Touristic Group, l'associazione bibionese albergatori e l'A.i.b.e.s. Che
fino dalla prima edizione ha affiancato e sostenuto
la Lady Drink
Cocktail Competition.
INIZIATIVA ROÏALTO-ROSENTHAL
ITALIA: L’ARTE LEGATA AL NATALE ALL’ORA DEL BRUNCH
Milano, 19 Novembre 2002 L’arte e la cultura legate alle antiche
tradizioni natalizie della Germania in mostra all’ora di pranzo, o meglio
del brunch: è questa l’originale proposta che fa il Roïalto di Via Piero
Della Francesca
55 a
Milano in collaborazione con Rosenthal Italia per le quattro domeniche che
precedono il Natale (30 Novembre, 7, 14, 21 Dicembre). L’iniziativa
lanciata da Roïalto e Rosenthal Italia rappresenta un modo innovativo e
informale per accostarsi a quell’universo di tradizioni popolari
germaniche trasformato in oggetti d’arte dall’abilità dei virtuosi
della porcellana che operano presso la storica e rinomata manifattura
Hutschenreuther (attiva dal 1814). Per l’occasione, le vetrine allestite
nel locale milanese proporranno i pezzi che fanno parte della ricca
collezione natalizia Hutschenreuther, dove tra lanterne, candelieri, centri
tavola, calendari dell’Avvento, Santa Claus e addobbi per l’albero di
Natale figurano oggetti particolari, simpatici ed estrosi, tutti da scoprire
e ammirare.
CITTÀZIONI: UN CASO DI
PUBLIC ART A MILANO MOSTRA A CURA DI MIMMO DI MARZIO DAL 20 NOVEMBRE AL 20
DICEMBRE 2003
Milano, 19 novembre 2003 - Nell’ambito della mostra Cittàzioni: un caso
di Public art a Milano, realizzata con il patrocinio e il contributo del
Comune di Milano e il patrocinio della Commissione Europea - Rappresentanza
a Milano, si inaugura il 20 novembre alle ore 17 ai Giardini Pubblici di via
Palestro “Intervallo di confidenza”, di Roberto Lucca Taroni.
All’interno dell’opera, formata da tre diversi interventi sonori, visivi
e ambientali, il giardino medicinale diventerà permanente grazie
all’intervento del consorzio di vivaisti Coges. Intervallo di confidenza
di Roberto Lucca Taroni è realizzato coinvolgendo alcuni pazienti dell’ex
ospedale psichiatrico Paolo Pini, oggi frequentatori delle botteghe d’arte
del M.a.p.p. (Museo d’arte Paolo Pini). L’opera offre ai passanti un
momento di riflessione sulla unicità di un presente in cui si fondono
passato e futuro. Il primo intervento è realizzato nel perimetro dell’ex
Giardino Zoologico, dove altoparlanti nascosti trasmettono versi di animali
e voci umane che li imitano. Viene così ironicamente restituita vita ai
luoghi che per decenni hanno ospitato le varie gabbie. Il secondo intervento
comprende due light box con immagini fotografiche -tra realtà cittadina e
futuro possibile-, e due cannocchiali panoramici situati all’esterno del
parco (di fronte alla Villa Reale e all’Hotel Manin). L’opera
rappresenta una visione dei giardini in un futuro che non è altro che un
presente parallelo. Il terzo intervento, Il giardino medicinale, è
realizzato in un’area verde di fronte alla scuola materna, dove passanti
possono fare l’esperienza diretta di un giardino monastico, attraverso i
racconti sonori e le oltre 400 piante (una ventina di specie diverse). Si
crea così un luogo dove meditare e riposare: i giardini intesi come
espressione della vita interiore della comunità Roberto Lucca Taroni
sviluppa da anni un progetto d'arte totale che coinvolge anche altre
discipline, quali l'architettura, il design, la musica, il cinema e il
teatro. Attraverso mostre personali e collettive, opere e progetti
dell'artista sono stati presentati in tutto il mondo e in luoghi prestigiosi
quali
la Biennale
di Venezia, il Folkwang Museum di Essen,
la Watari Gallery
di Tokyo e il San Francisco Museum of Modern Art. Undici artisti in undici
spazi urbani. E' la sfida di Cittàzioni: un caso di public art a Milano -
dal 28 ottobre al 30 novembre -. Il nuovo capitolo nella comunicazione e
divulgazione dell'arte contemporanea che, sulla scia delle più interessanti
esperienze internazionali, porta la poetica dei giovani artisti direttamente
nella società e nei luoghi in cui essa tende a riconoscersi. Artisti e
luoghi d'intervento: Piero Addis, Stazione Nord di Cadorna - Chema
Alvargonzalez, Stazione Centrale - Baer+knell, Metropolitana Porta Venezia -
Mario Bottinelli Montandon, piazzale Loreto e piazza Fontana - Davide
Coltro, Sala Anagrafe - Alessandra Iaia Filiberti, Tram Atm - Debora Hirsch,
Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele - Annamaria Martena, piazza
Affari - Carlo Steiner, Stazioni della metropolitana - Roberto Lucca Taroni,
Giardini Pubblici di via Palestro - Silvio Wolf, Loggia dei Mercanti.
Accompagna la mostra un catalogo a cura di Mimmo Di Marzio, con testi di
Laura Cherubini, Lucrezia De Domizio Durini, Antonio D'avossa, Mimmo Di
Marzio e Marco Scotini, Irina Zucca Alessandrelli, edito da Silvana
Editoriale. Inaugurazione: giovedì 20 novembre h.17,00 - Giardini Pubblici
di via Palestro, Milano Direzione e Segreteria Organizzativa Cittàzioni
Sophie Montesi Righetti - Federica Migliara
Tel.+39-02-5516016-cel.+39-347-1732211 fr.Rubin@tiscalinet.it
IN “THE YEAR OF THE
REAR” ENTERPRISE HOTEL RACCOGLIE
LA PROVOCAZIONE E
PRESENTA IN ANTEPRIMA “LES EROTIQUES DE CAROLINE”
Milano, 19 novembre 2003 – Giovedì 20 novembre alle ore 18.30 presso l’Event
Plaza di Enterprise Hotel, Caroline Dechamby presenta per la prima volta in
Italia la sua nuova collezione “Les Erotiques de Caroline”, una serie di
sculture di pexiglass in cui la bellissima e affascinante artista olandese
si presenta al pubblico, in modo inconsueto ed originale, svelando parti
della sua anatomia….Ecco allora l’accenno di una coscia, le rotondità
dei seni e il contorno di un gluteo. Caroline Dechamby realizza le sue opere
modellando il pexiglass con la pressione del suo corpo; una volta impresse,
le sue forme sono di seguito decorate con la pittura ad olio secondo
l’umore dell’artista, i suoi gusti e la sua ispirazione del momento.
“Nell’arte si cerca sempre qualcosa di nuovo – dichiara l’artista -
Avevo voglia di raffigurare l’erotismo in modo raffinato, facendo qualcosa
che fosse diverso dai miei lavori tradizionali. L’idea di questa
collezione nasce dal desiderio di scioccare le persone che apprezzano le mie
opere, usando il mio corpo come una provocazione.” Nell’anno in cui il
fondoschiena domina, dalla moda alla pubblicità, Enterprise Hotel raccoglie
questa provocazione e decide di ospitare una mostra che riesce elegantemente
a materializzare l’erotismo. “Siamo sempre attenti a seguire i trend
dettati dal mercato – afferma l’arch. Sofia Gioia Vedani, vivace padrona
di casa di Enterprise Hotel – Desideriamo che l’albergo sia vissuto come
un punto di ritrovo, per cui cerchiamo sempre di intrattenere la nostra
clientela con delle iniziative che riescano a catturare attenzione e
interesse ”. “Les Erotiques de Caroline” rimarrà in esposizione
nell’Event Plaza di Enterprise Hotel – Corso Sempione 91, Milano - dal
20 al 30 novembre. Caroline Dechamby è nata il 22 marzo
1964 a
Utrecht nei Paesi Bassi da madre pittrice e padre architetto. Già
giovanissima si trasferisce in Francia per imparare il francese e pochi anni
dopo a Parigi, dove comincia a lavorare nel campo della moda. Dopo la
nascita dei suoi due figli, la pittura diventa di vitale importanza e la
aiuterà a superare anche la malattia di sua figlia. In questi anni Caroline
Dechamby ha esplorato un mondo iperrealista costituito da rose giganti e da
frutta dai colori vivaci, abitato da “ospiti” insoliti. Nel
2002 ha
presentato “Horse Ligne” una collezione in cui i soggetti delle opere
vanno oltre la dimensione della tela. Dopo aver esposto le proprie opere in
diverse gallerie internazionali e aver ottenuto un enorme successo a Londra,
Caroline Dechamby desidera creare uno choc artistico tra gli appassionati
della sua pittura, presentando il 7 agosto 2003 -nel suo atelier di Crans
Montana (Ch)- “Les Erotiques de Caroline”, una collezione in cui il
senso estetico e la bellezza del corpo diventano fonte di ispirazione per
l’artista
LE INIZIATIVE ALLA LIBRERIA EGEA
Milano, 19 novembre 2003 - Corso di Milanese (corso base) dal 19 Novembre al
17 Dicembre ogni mercoledì dalle ore 20,45 alle ore 22,15. Grammatica,
lettura e scrittura del dialetto meneghino. L’ideale per chi vuole
approcciare per la prima volta a questa “lingua” o per chi vuole
semplicemente “rinfrescarsi la memoria”. Il corso ha la durata di 5
lezioni da h. 1,30 e le classi saranno formate da max 15 persone. Il costo
è di € 25,00 (Iva inclusa). Libreria Egea Via Bocconi 8, Milano
PREMIO “AMAZZONI DONNA
MANAGER” TERZA EDIZIONE
Milano, 19 novembre 2003 - Suzuki Italia S.p.a. Divisione Automobili è
partner ufficiale del Club Le Amazzoni, associazione di sole donne, in
carriera o meno, ma tutte dotate di un carattere dinamico, pronte a mettersi
in gioco con ironia. In sintonia con lo spirito intraprendente e determinato
che caratterizza l’Associazione è nato, da tre anni a questa parte, il
premio “Amazzone Donna Manager” prestigioso riconoscimento rivolto alle
donne manager che si sono particolarmente distinte nel corso dell’anno.
Per il 2003 la scelta giuria di imprenditrici, giornalisti ed esperti del
settore ha selezionato Anna Maria Artoni, Presidente dei Giovani Industriali
di Confindustria. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Milano lunedì
24 novembre presso ”
La Pelota
”, moderna location in zona Brera. Alla serata parteciperanno anche il
Club del Marketing e della Comunicazione e l’Aldai (Associazione Lombarda
Dirigenti Aziende Industriali) Federmanager che attribuiranno altri
importanti riconoscimenti a figure femminili che si sono distinte nel
settore marketing, comunicazione e gestione d’impresa. Anche in questa
occasione Suzuki sarà a fianco del Club delle Amazzoni, riconfermando
l’interessante partnership nata nel giugno scorso. All’esterno
dell’antico sferisterio, ora divenuto spazio multifunzionale di tendenza e
dove si svolgerà la premiazione, verrà esposta la nuova Suzuki Ignis, il
crossover di ultima generazione presentato al mercato europeo ai primi di
settembre. Il Programma della serata di lunedì 24 novembre prevede alla 18
una conferenza con dibattito dal titolo “
La Congiuntura
economica in Europa - Riflessi significativi sull’Italia” a cui seguirà,
alle 18.45, la consegna degli ambiti premi. Infolink: www.Leamazzoni.it
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