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2003 anno 6°  

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GIOVEDI'
20 NOVEMBRE  2003

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LA SCLEROSI MULTIPLA ? SI CURERÀ CON UN VACCINO UN VACCINO PER PREVENIRE E CURARE LE MALATTIE AUTOIMMUNI COME L’ARTRIDE REUMATOIDE E IL MORBO DI CROHN

Pisa, 20 novembre 2003 - E’ la scoperta a cui è giunto un team internazionale di ricercatori guidato dall’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Pisa Un vaccino per battere sclerosi multipla e artrite reumatoide. Ma anche lupus, morbo di Crohn e malattie infiammatorie croniche intestinali. In sintesi un vaccino in grado di prevenire e curare le malattie autoimmuni, tra cui anche forme di diabete e tiroiditi. E’ la scoperta a cui è giunto un team internazionale di ricercatori in cui l’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr, unità di Pisa, ricopre un ruolo di primo piano. I risultati dello studio, interamente svolto in Italia (in particolare a L’aquila, ma anche a Pisa, Chieti, Milano, Siena e Roma) sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista americana Proceedings of the national academy of science. La patologia autoimmune è causata dalla esagerata attività di una proteina, la interleuchina 18 (Il-18) che, mentre in condizioni normali è importantissima nel regolare la corretta attività immunitaria, quando viene prodotta a livelli altissimi provoca una stimolazione abnorme delle reazioni immunitarie, che finiscono per distruggere l’organismo stesso. “Abbiamo vaccinato animali malati contro la Il-18 , in modo che il sistema immunitario reagisse contro la proteina e di conseguenza ne limitasse l’attività nociva”, spiega Diana Boraschi, ricercatrice dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr e ideatrice dello studio. “Il vaccino consta di una iniezione intramuscolo di dna con il gene nella forma inattiva della Il-18 che, una volta introdotto nell’organismo, sintetizza la proteina che ha causato la immediata e forte reazione immunitaria dell’organismo stesso e neutralizza in maniera efficace l’eccesso di interleuchina 18 presente nell’organismo dell’animale malato. In questo modo”, prosegue la ricercatrice, “abbiamo verificato che non solo tutti i parametri alterati sono rientrati nella norma, ma sono anche praticamente scomparsi i danni renali, causa della morte prematura degli animali malati. Di conseguenza gli animali vaccinati vivono molto più a lungo di quelli non vaccinati”. Le malattie autoimmuni sono estremamente diffuse, a decorso progressivo, e colpiscono persone di tutte le età (solo di lupus, l’incidenza è di 1 su 2mila, con un nuovo malato all’anno ogni 16mila persone), provocando danni cui si può far fronte limitatamente con drastiche terapie immunosoppressive, che però rendono il paziente incapace di reagire in caso di infezioni. La nuova strategia di vaccinazione di marchio anche italiano apre quindi la strada a una nuova efficace possibilità di cura per queste malattie. Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Pisa Per informazioni: Diana Boraschi, tel. 050/3152790, Diana.boraschi@itb.cnr.it

STUDI PRECLINICI DIMOSTRANO CHE IL PIXANTRONE NON AUMENTA IL DANNO CARDIACO INDOTTO DA ANTRACICLINE
Milano, 20 Novembre 2003 – Novuspharma Spa, la società biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie antitumorali, oggi annuncia risultati preclinici che dimostrano che il Pixantrone non aumenta in modo significativo il danno cardiaco indotto dalle antracicline, mentre il trattamento ripetuto con le tradizionali antracicline produce un deterioramento significativo del tessuto cardiaco. Questi risultati suggeriscono che il trattamento con Pixantrone possa essere ben tollerato da pazienti pre-trattati con antracicline; la stessa conclusione è stata raggiunta nei trial preclinici condotti con Pixantrone per la cura del Linfoma non-Hodgkin aggressivo in pazienti recidivati (Nhl). Questi ed altri risultati sul Pixantrone sono stati presentati a Boston in una poster session del Aacr-nci-eortc, International Conference on Molecular Targets and Cancer Therapeutics,massachussets, Martedì 18 Novembre dalle ore 12.30 alle 19.30 ora locale. Il Pixantrone è un farmaco sperimentale che Novuspharma sta sviluppando per migliorare l’attività e la tollerabilità delle antracicline. Le antracicline sono alla base del trattamento clinico di numerose patologie, ma la loro efficacia è spesso limitata dalla possibilità di causare un danno cardiaco irreversibile; questo fatto limita l’utilizzo di questa terapia. Il Pixantrone è stato specificatamente ideato e studiato per essere dotato di ridotta tossicità cardiaca. Il farmaco viene attualmente studiato in numerosi trial clinici nel Nhl allo scopo di fornire un agente altamente efficace, che possa essere utilizzato in modo sicuro al posto delle antracicline in pazienti pre-trattati con composti quali mitoxantrone e doxorubicina. Nei modelli preclinici il Pixantrone non comporta un aggravamento del danno cardiaco precedentemente indotto dalle antracicline. I dati che sono stati presentati a Boston provengono da un modello preclinico che riproduce gli effetti del Pixantrone in pazienti recidivati, precedentemente trattati con le tradizionali antracicline. Nel corso di questo test i topi pre-trattati con doxorubicina sono stati successivamente trattati con Pixantrone, doxorubicina, mitoxantrone o placebo (iniezione inattiva), in seguito ad un periodo di sei settimane privo di trattamento. Il danno al tessuto cardiaco è stato misurato con il metodo Bertazzoli, che prevede uno score che va da 0 (tessuto normale) a 10 (tessuto cardiaco seriamente danneggiato). I risultati dimostrano che un secondo ciclo di trattamento con il Pixantrone non aumenta significativamente il danno cardiaco indotto dai precedenti trattamenti con la doxorubicina (2.6 dopo il Pixantrone nel secondo ciclo, in confronto a 2.7 con il placebo; p = 0,91). Al contrario un secondo ciclo di trattamento con il mitoxantrone o la doxorubicina comporta un aumento del danno cardiaco (valore medio di 5.7 con la doxorubicina (p = 0,0029) e 8.4 con il mitoxantrone (p < 0,0001) I risultati sono statisticamente significativi anche quando gli animali che hanno ricevuto il Pixantrone nel secondo ciclo sono stati confrontati con quelli che hanno ricevuto la doxorubicina (p = 0,0011) e il mitoxantrone (p < 0,0001) *. Da questi studi emerge il razionale per l’utilizzo del Pixantrone in pazienti pre-trattati pesantemente con le tradizionali antracicline; una simile conclusione è stata tratta negli studi clinici condotti fino ad oggi sul Pixantrone nei pazienti recidivati. Contrariamente al Pixantrone, la doxorubicina sembra indurre l’espressione del p21 nel tessuto cardiaco; una risposta associata allo stress cellulare. Novuspharma ha condotto numerosi test che confermano che il Pixantrone non causa danno cardiaco significativo in animali mai trattati con antracicline, mentre le tradizionali antracicline sono fortemente cardiotossiche. I risultati presentati a Boston sono stati ottenuti da un test dove l’espressione del profilo genetico del tessuto cardiaco del topo è stato monitorato durante il trattamento con il Pixantrone o la doxorubicina. Come previsto, il trattamento con la doxorubicina ha provocato danno cardiaco significativo, mentre nessun danno è stato rilevato negli animali trattati con il Pixantrone. Nel corso della sperimentazione si è dimostrato inoltre che la doxorubicina modifica l’espressione di numerosi geni, inclusa l’induzione del P21, che è indicativo di uno stress cellulare. Il Pixantrone non ha mai indotto l’espressione del p21 ed ha soltanto modificato leggermente l’espressione del gene diversamente da quanto osservato con il placebo. In totale sono state fatte quattro presentazioni allo Aacr-nci-eortc del 18 Novembre, dalle 12:30 alle 19:30 ora locale: · L’aza-antracenedione Pixantrone (Bbr 2778) conferma il suo ridotto potenziale cardiotossico a confronto con gli standard di riferimento nel topo pretrattato con le antracicline. L. Crippa et al. · La valutazione molecolare ed istopatologica della mancanza di cardiotossicità indotta dal Pixantrone in confronto alla doxorubicina nei test svolti sui topi. M. Cassin et al. · La sperimentazione del meccanismo di azione del Pixantrone nella cura delle cellule di Hs-sultan human non-Hodgkin da parte del cDna microarray technology. M. Cassin et al. · Farmacocinetica di popolazione del Pixantrone nei pazienti malati di cancro. A. Bernareggi et al. *Questi risultati sono stati raggiunti usando una dose giornaliera di doxorubicina di 4.6 mg/Kg in entrambi i cicli ma è possibile arrivare a simili conclusioni negli studi su animali trattati con 7.5 mg/Kg di doxorubicina.

DUPONT ZYTEL PER AUMENTARE LA FACILITA' E LA SICUREZZA D'USO DELLE MICROPINZETTE CHIRURGICHE
Milano, 20 novembre 2003 - La societa' tedesca Erbe Elektromedizin Gmbh ha sviluppato un nuovo modello di micropinzette per operazioni di chirurgia non invasiva dotate di maniglia e parti mobili realizzate con un tipo di Dupont(tm) Zytel(r) rinforzato con fibra di vetro che offre facilita' e sicurezza d'uso. Questi requisiti sono essenziali per la chirurgia non invasiva: per esempio, in laparoscopia gli strumenti vengono introdotti nel corpo attraverso un forellino per raggiungere il punto preciso in cui operare. Con questa tecnica chirurgica il paziente riportera' cicatrici piu' piccole che guariscono piu' velocemente e spesso l'operazione viene condotta ambulatorialmente invece di richiedere un ricovero in ospedale. Le micropinzette bipolari Erbe sono uno strumento multifunzione: possono afferrare il tessuto per prepararlo all'operazione e somministrare una corrente elettrica a bassa intensita' per accelerare la guarigione della ferita e bloccare l'uscita di sangue. Le parti che compongono la maniglia sono l'alloggiamento, un tubo per cavi sul retro e sul davanti un sostegno per un tubo di metallo con un diametro di 1,5 mm . I fili che azionano le ganasce della pinzetta passano proprio attraverso questo tubo. La levetta di comando e' montata sulla maniglia. Quando non si usa la pinzetta, le ganasce si chiudono automaticamente. Invece di un materiale come il Peek, che in origine si voleva usare per la maniglia, Erbe e Pezet, la societa' che fornisce questi componenti, hanno scelto il tecnopolimero Zytel(r) 70G30hsl. Questa poliammide 66 rinforzata con fibra di vetro, stabilizzata al calore e resistente all'idrolisi, e' stata modificata con un masterbatch per potere essere marcata a laser. Con questo tecnopolimero ad alte prestazioni si possono stampare parti con tolleranze molto strette: grazie alla sua stabilita' dimensionale, infatti, i componenti mantengono la loro funzionalita' anche dopo molte sterilizzazioni in autoclave a una temperatura di 134 C . Come tutte le poliammidi, anche questa resina offre un'elevata resistenza a lungo termine alle sostanze utilizzate per la pulizia in ospedale e nelle strutture mediche, come quelle usate per pulire tramite getto d'acqua il tubo metallico. Achim Brodbeck, ingegniere responsabile dello sviluppo presso Erbe, commenta: "I nostri test interni hanno confermato quanto gli esperti di Dupont ci avevano raccomandato. Sotto tutti i punti di vista questo tipo di Zytel(r) ha mostrato prestazioni simili a quelle del Peek, che pero' e' considerevolmente piu' caro. Tutti i componenti sono conformi agli standard per le attrezzature chirurgiche come l'En 60601-2-2 (sicurezza degli strumenti chirurgici Hf) ed En 10993 (biocompatibilita')". "Se ci si attiene ai corretti parametri quanto a temperatura dello stampo, velocita' e pressione d'iniezione, le parti in Zytel(r) hanno un livello qualitativo molto alto e non mostrano segni di post-ritiro", dichiara Jakob Mesam, direttore della progettazione e dello sviluppo di Pezet. "Nella fase di progettazione abbiamo consigliato a Erbe le posizioni ottimali degli attacchi di colata e fornito assistenza nel design dei pezzi per poter sfruttare al massimo le potenzialita' della plastica. "Man mano che il progetto andava avanti abbiamo riesaminato la progettazione, in modo da ottimizzare i parametri di processo. Erbe ci inviava i file 3D che avevano creato e noi li usavamo per produrre lo stampo. Grazie a questa stretta collaborazione con il nostro cliente abbiamo potuto iniziare la produzione su scala industriale dei componenti in poliammide dopo la prima prova di stampaggio". Infolink: www.Erbe-med.de  www.Pezet.de

EXPOCASA2 IL SALONE D'AUTUNNO DELL¹ARREDAMENTO LINGOTTO FIERE
Torino: 27 Novembre 7 Dicembre Torino, 20 novembre 2003 - Expocasa2 l¹edizione autunnale della tradizionale rassegna di primavera proporrà un¹ampia panoramica della più recente produzione di cucine, arredamenti in vari stili e complementi d¹arredo. Il Salone si svolgerà proprio in un periodo molto prossimo alle feste di fine anno, un momento nel quale oltre ai consueti doni si fanno anche progetti per spese importanti, quali quelle relative all¹arredamento. Per quanto concerne le cucine marchi presenti sono numerosi e di alto livello si spazia dalle cucine ad alta tecnologia come la Valcucine , presentata da Area Design, alla ³più amata dagli Italiani² la Scavolini nello stand di Spaziocasa, alla Carma, presentata da Mobili & Mobili, Dibiesse, presentata da Nuova Idee D¹arredo, Comprex , presente nello stand Kubo¹, Antares, presentata da Di Fazio, Minacciolo, presentata da Arch.idea, Zappalorto, presente nello stand di Arte Legno, Bontempi, presente nello stand di Antica Persia, e molte altre ancora che potranno essere ammirate negli stand di Gallant¹s e di Stock Casa. Per gli arredamenti contemporanei e di design le soluzioni giorno/notte sono rappresentate da Marchi prestigiosi dell¹industria italiana come Presotto, con Grobbo Arredamenti, Map, con Area Design, Jesse, con Kubo¹, Caccaro, presentato da La Ferrara , Falegnameria 1946, nello stand di Stigliani Arredamenti, Grattarola che è presente nello stand di Carnero con un arredamento completo che va dalla cucina alla zona giorno e alla zona notte, il tutto è costruito in massello di ciliegio e verniciato con colori ecologici in olio vegetale. E inoltre Mercury, con Mobili & Mobili, Vittoria con Nuova Idee D¹arredo e poi ancora Cantori che, nello stand di Di Fazio interpreta l¹eterno fascino del ferro battuto abbinandolo, con creatività, anche a legno, cuoio, tessuti e a ogni nuovo materiale che possa entrare in sintonia con l¹atmosfera seguita dall¹Azienda, creando modi diversi di abitare. Per gli arredi in stile classico: sono presenti oltre a primarie Aziende del distretto mobiliero del Saluzzese quali Villosio, Centro Del Rustico, Arte In Legno Di Aghemo, anche altre importanti Aziende come Garro Dei Mobili, Le Fablier presentato da Spaziocasa , M.v.m. E altre ancoraŠ Tra i complementi di arredo i salotti Corinto, Swan, i suggestivi complementi d¹arredo di Roncato, i bio-arredamenti presentati da Moeco By Onyki, gli armadi in vetro Silenia presentati da Antica Persia ed inoltre, ancora presenti nello stand di Antica Persia ecco letti, divani e complementi, provenienti dall¹Oriente, realizzati secondo una concezione naturalistica e costruiti con prodotti assolutamente naturali. Anche questa edizione di Expocasa 2 presenta dunque un panorama di proposte e di novità quanto mai completo, in molti casi infatti, i prodotti presentati costituiscono delle vere e proprie novità assolute sinora esposte solo nelle rassegne riservate agli operatori del settore. Inoltre nelle prime quattro giornate di Expocasa2 si potrà visitare il Salone Restructura che consentirà di prendere visione delle più aggiornate tecniche di ristrutturazione presentate da ben 429 espositori. 

SALONE DEL VINO LA TERZA EDIZIONE SI CHIUDE CON UN GRANDE SUCCESSO IN QUATTRO GIORNI A LINGOTTO FIERE OLTRE 42.000 PRESENZE TRA PUBBLICO E OPERATORI SEGNALI DI RIPRESA PER IL MERCATO DEL VINO
Torino, 20 novembre 2003 - Chiude con un notevole successo la terza edizione del Salone del Vino. Nei quattro giorni della manifestazione torinese si sono registrate infatti 42.726 presenze di visitatori tra pubblico e operatori, con un incremento del 13,32% sull¹edizione 2002. Positivo debutto di Wine Show, il salotto degli enoappassionati, che ha caratterizzato la giornata inaugurale del Salone che, per la prima volta, e limitatamente a questa sola giornata, é stato aperto al pubblico che ha potuto incontrare i produttori, fare degustazioni, esplorare il panorama delle oltre 5 mila etichette esposte. Nella sola giornata di Wine Show si sono registrate oltre 12 mila presenze. "Questa terza edizione - ha commentato Alfredo Cazzola - conferma la valenza strategica del Salone del Vino. La nostra missione è quella di promuovere questo prodotto d'eccellenza, di costruire una nuova immagine del vino, di favorirne l'incontro con il mercato. Sia il varo del Wine Show, sia la positiva risposta degli operatori, sia infine la forte attenzione dei media, confermano che il Salone del Vino è ormai un appuntamento indispensabile per sostenere un settore così complesso e del pari decisivo dell'economia nazionale quale quello delle attività vitienologiche. Siamo molto soddisfatti - ha concluso Cazzola - dei risultati raggiunti in questa terza edizione di una rassegna che, mi piace ricordarlo, è la sola promossa a questo livello da un gruppo privato come il nostro che dialoga direttamente con altri imprenditori di successo: i vignaioli italiani" Il bilancio del Salone del Vino è ancora più lusinghiero dal punto di vista economico. Gli operatori hanno segnalato un' inversione di tendenza nel mercato con una ripresa di ordini che proprio durante la rassegna torinese ha consentito alle cantine espositrici di incrementare il loro volume di affari. A questo proposito assai significativo è stato il workshop, organizzato da Lingotto Fiere con il patrocinio dell¹Enoteca d¹ Italia e la collaborazione dell¹Ice, della Regione Piemonte e dell¹Agenzia delle Dogane, che ha messo in contatto 149 cantine espositrici con 43 buyers specializzati provenienti da dieci paesi dell'Est Europeo e del Grande Nord. Nel corso di oltre 900 incontri commerciali le cantine italiane hanno stretto accordi per un valore stimato di 7,5 milioni di euro. Questo fa dire che l'Est Europeo e l'area scandinava, sono al momento interessanti aree di espansione per l'export del vino made in Italy. Al Salone del Vino si sono visti anche importatori britannici e americani che hanno mostrato nuovo interesse per la nostra produzione. Al centro del dibattito economico i prezzi: e anche da questo punto di vista il Salone del Vino si è confermato come un punto d'incontro strategico. Non a caso è stato scelto per il debutto dell'Enoetca d'Italia, la nuova Società per azioni voluta dal Ministero delle Politiche agricole e dalle Regioni per la promozione del vino italiano. Per quanto riguarda l'andamento del mercato si è registrata una generale tendenza al contenimento dei prezzi per favorire la ripresa dei consumi che- come dichiarato da alcuni importanti gruppi della grande distribuzione nel corso di un convegno organizzato da Lingotto Fiere - sono in sostanziale risalita nella fascia di prezzo compresa tra 3.5 e 8 euro a bottiglia. Come sempre il Salone del Vino ha richiamato una forte attenzione dei media con 716 giornalisti accreditati provenienti da tutti i paesi dell'Ue e con significative presenze sia dagli Usa sia dall'estremo oriente. La terza edizione del Salone si chiude con un bilancio lusinghiero dal punto di vista delle attività: oltre 50 sono stati i convegni, oltre 60 le degustazioni specialistiche, oltre 30 i seminari gustolfattivi con alcune importanti novità come le esperienze sensoriali di degustazione del vino accompagnate da luci, suoni e colori. Di grande rilievo la presentazione a Lingotto Fiere di alcune tra le più importanti guide enologiche (Ais-bibenda, Luca Maroni, I semi di Veronelli, La guida al bere quotidiano di Slow-food, Gli spumanti d'Italia di Gambero Rosso) e di numerose opere dell'editoria specializzata. Quest' anno il Salone del Vino si è trasformato anche in un palcoscenico per alcune stars: come Carole Bouquet - madrina della manifestazione - i comici di Zelig, Piero Chiambretti e altri. Sono stati questi artisti ad animare la giornata dedicata agli enoappassionati, la nuova figura di consumatore attento ed esperto capace di influenzare il mercato che è stata messa a fuoco dalla ricerca realizzata dall'Osservatorio permanente del Salone del Vino. Attorno alla figura dell¹enoappassionato ha ruotato la nuova tendenza di mercato che è quella di spingere, da parte delle cantine, il marketing diretto sul consumatore finale esperto capace di influenzare le scelte dagli altri. Dunque prezzi, marketing, export, nuova comunicazione sono le tendenze che si sono affacciate al Salone del Vino confermandola come la rassegna dove il vino acquista valore. Www.salonedelvino.com

MILANOFITNESS APRE LA STAGIONE DELLE GRANDI FIERE DEDICATE AL FITNESS.
Milano, 20 novembre 2003 - Milanofitness, programmata dal 17 al 19 settembre 2004, è il primo grande evento legato al fitness della Lombardia e del Nord Italia: un mercato in costante crescita che vanta un gran numero di utenti. Si tratta di una manifestazione con caratteristiche Btob e Btoc e vuole essere il primo Urban-event che parte dall’idea originale di mettere in luce tutto lo sport che può offrire una Metropoli. L’aumento della domanda evidenzia la volontà e il desiderio da parte del pubblico di migliorare la propria qualità di vita e il proprio benessere: Milanofitness vuole essere l’evento per orientarsi nell’universo delle discipline fisiche e sportive, nell’ottica del perfetto rapporto tra vivere sano e vivere la città. Tre buoni motivi per esporre a Milanofitness: 1) Milioni di Milanesi e non, interessati a conoscere le nuove tendenze per “star bene in città”. 2) Il rafforzamento della tua immagine aziendale attraverso il confronto con i migliori operatori del settore. 3) Un grande numero di contatti in breve tempo. Chi esporrà a Milanofitness: Produttori e distributori di attrezzature Welness e Home Fitness; Produttori e distributori di abbigliamento sportivo e da palestra; Produttori e distributori di integratori dietetici, alimentari e acque minerali; Produttori e distributori di cosmetici e prodotti per la cura del corpo; Produttori e distributori di elettrostimolatori / cardiofrequenzimetri, etc.; Centri Fitness e Medico – estetici; Scuole di ballo; Federazioni e Associazioni sportive; Editoria Specializzata. E molto altro ancora… Tutto sarà contornato da animazioni e grandi esercizi fisici, per dare la possibilità di provare in diretta le ultime tendenze. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it

PICCOLE FIERE CRESCONO: PLANET SHOWROOM 2004 DAL 8 AL 12 GENNAIO AL CENTRO ESPOSITIVO TIAPOINT
Bologna, 20 novembre 2003 - Planet Show Room edizione 2003 ha chiuso i battenti registrando numeri assai lusinghieri: un aumento di pubblico del 26%, ordini in fiera per circa 2.650.000 di Euro, 1312 operatori provenienti da tutta la regione, 62 marchi in esposizione tra nazionali e internazionali rappresentati in 1000 i metri quadri coperti nel centro espositivo Tiapoint, 11 corsi di bricolage, 15 corsi di vetrinistica ed un convegno. Planet Show Room tornerà a Bologna per cinque giorni e durante la kermesse presenterà il meglio della cartoleria, della carta, dei gadget e degli articoli da regalo in un format semplice, razionale e collaudato. Accanto alla manifestazione classica saranno predisposti tutti i “mondi” di Planet Showroom, Creando & Ricreando, già presente nella passata edizione, verrà riproposta e arricchita con corsi novità, e ad essa si aggiungeranno Il Pianeta di Cera, Natale a Planet, La tavola di Planet e Fiori & Company, eventi collaterali ma non secondari della manifestazione, che avranno un’area espositiva riservata ad un pubblico di operatori del settore. Particolare attenzione sarà dedicata al Paese Ospite: sarà riservata un'area ad un candidato d'eccezione (stiamo considerando i nomi di paesi quali la Polonia , la Croazia e la Repubblica Ceca ) attraverso una mostra allestita delle produzioni locali di presepi e di articoli natalizi. Altro mondo toccato da Planet Showroom 2004 è il Pianeta Cna, che sarà la cittadella dell'artigianato italiano all'interno dei padiglioni espositivi, portando in rassegna il vero mondo dei creativi nostrani degli articoli natalizi. Planet Showroom 2004, dal 8 al 12 gennaio 2004 a Bologna, ha tutti gli elementi per confermarsi tra gli eventi di punta di questo settore, in particolare modo dopo l'assorbimento del Chibi Cart all'interno del Macef.

FIERA DEL BARATTO E DELL’USATO: BARBIE: ALTRO CHE BAMBOLA
Roma, 20 novembre 2003 - Scomunicata dai prelati, odiata dalle femministe, per l’urologo Antonio Russo Barbie è la femminilità fatta sogno. Venduta al ritmo di 1 ogni 2 secondi, se fosse in carne e ossa le sue misure sarebbero 99-48-84, per 1 metro e 75 di altezza: altroché bambola! È la miss plastica per eccellenza. In mostra alla Fiera del Baratto e dell’Usato, il 22 e 23 novembre nei padiglioni della Fiera di Roma si potrà ammirare la linea Malibù. Fra le 4500 collezionate dal partenopeo Russo, l’attenzione è tutta per la prima Barbie di linea venduta a buon mercato: abbronzata, possiede una casa alta oltre un metro; ha 3 piani e perfino l’ascensore. Abbigliata in stile folk, ha perfino l’abito da sposa provenzale. La curiosità è l’aeroplano dove le hostess indossano la riproduzione della divisa del personale della United States Airlines: anni ’70. L’accessorio più piccolo in mostra? Il set da rinfresco, caffettiere e tazzine, offerto a bordo. Il più raro? Gli abiti completi di bluse, gonne, scarpe e valigie… Il più costoso? Il completo per P.j., l’amica di Barbie quando aveva un gruppo rock: costo solo dell’abito, 550€. Il pezzo al quale Antonio Russo è più affezionato? Il gruppo rock Live Action, ammirabile in movimento mentre ballano lo shake. Infolink: http://www.Bidonville.org

TENDENZE FUTURE: DESIGN E IMPIANTI DI PROTOTIPAZIONE SL HIGH TECH SOTTO LO STESSO TETTO
Milano, 20 novembre 2003 - Fondata nel 1995, Ame e' ora uno dei primi 5 Studi di Design britannici. Combinando intuito, know-how tecnico e strutture di prototipazione interne con tecnologie dei materiali avanzate, Ame aiuta i clienti non soltanto a produrre design innovativi, ma anche a ridurre tempi di ciclo e costi. In breve tempo, lo studio di design 'Ame' con sede nel Regno Unito www.Ame-solutions.com  si e' conquistato una schiera impressionante di clienti, che spaziano da aziende di piccole e medie dimensioni distribuite sull'intero territorio europeo a grandi gruppi nazionali come Procter & Gamble, Gsk e Newell Rubbermaid. L'azienda ha adottato un'interessante strategia di assistenza globale nello sviluppo dei prodotti, che comprende concetto e progettazione Cad, consulenza sulle attrezzature, scelta e valutazione finale dei materiali. Un fattore cruciale per questa impresa emergente e' la capacita' interna di produrre prototipi di qualita' superiore utilizzando le tecnologie Protofunctional(r) avanzate di Dsm Somos(r). Nuove tendenze nell'offerta di servizi 'Il valore della nostra ampia gamma di capacita' e strutture', ha dichiarato l'amministratore Ian Johannessen, 'non e' correlato nello specifico a particolari industrie o dimensioni aziendali. La capacita' di introdurre sul mercato prodotti nuovi ed innovativi e' la linfa vitale di ogni organizzazione su base produttiva. Altrettanto cruciale oggi e' una gestione efficiente dei programmi di sviluppo prodotti. I cicli di vita dei prodotti sono sempre piu' brevi e per gli investitori aumenta l'importanza di un rapido ritorno sul capitale. Il modello Ame, che consolida design creativo, prototipazione, tooling e valutazione finale dei materiali in una singola organizzazione, consente ai clienti di ridurre i tempi di ciclo ed i costi senza correre il rischio di lanciare un prodotto inferiore agli standard e non all'altezza delle aspettative del mercato. In alcuni casi abbiamo tagliato fino al 20% del ciclo di progettazione e sviluppo stimato, permettendo ai nostri clienti di risparmiare migliaia di Euro di costi per il tooling.' Una gamma piu' ampia di tecnologie dei materiali: la chiave del successo Sulla scia del successo iniziale riscosso dai materiali simili al polietilene Somos(r) 9120 per la prototipazione rapida, Ame ha deciso di espandere le proprie capacita' produttive e la propria offerta di prodotti per includere le nuove resine Watershed(tm) di Dsm Somos(r). I benefici tecnici ed estetici di questa decisione - finalizzata a produrre strutture estremamente precise in una varieta' di consistenze e finiture, anche trasparenti - sono stati immediatamente apprezzati. Il progetto appaltato dal produttore Mitrefinch per un sistema logistico per i dipendenti ha offerto ad Ame l'opportunita' di mettere Watershed(tm) alla prova. I modelli realizzati con Watershed(tm) hanno offerto notevoli vantaggi durante il processo costruttivo, in quanto il materiale ha consentito ai tecnici di ottenere una finitura superficiale superiore che ha ridotto il tempo necessario nelle fasi di finitura e preparazione del modello per lo stampo in silicone. Le proprieta' meccaniche del materiale e la sua resistenza all'umidita' hanno offerto ai tecnici la possibilita' di utilizzare il modello per processi di tooling reiterati. Questi vantaggi, uniti alla qualita' estetica dei modelli, hanno generato entusiasmo nei reparti tecnico e di progettazione di Ame. Recentemente Ame ha anche completato un progetto per la progettazione e lo sviluppo di accessori per la protezione personale, che Ame ha accettato ritenendolo particolarmente stimolante. Il design doveva rispondere alle aspettative funzionali ed estetiche della comunita' paneuropea dei vigili del fuoco e soddisfare le esigenze degli operatori dei servizi paramedici e di salvataggio. 'Sebbene siano in vigore Standard Europei per gli equipaggiamenti personali di sicurezza,' ha affermato il designer Ame Andy Rosie, 'le aspettative specifiche delle varie nazioni sono notevolmente differenziate.' Sono stati prodotti prototipi utilizzando le resine Protofunctional(r) di Dsm Somos(r). 'Si e' trattato di una parte estremamente importante della fase di sviluppo', continua Andy Rosie. Il progetto incorpora numerose caratteristiche uniche, che dovevano essere sperimentate sui mercati target. Utilizzando una combinazione dei materiali 9120 e 11120 Watershed(tm), siamo riusciti a produrre un prototipo esteticamente pregevole, altamente preciso e resistente alle sollecitazioni di numerose dimostrazioni con pezzi interbloccanti. L'altissima stabilita' dei pezzi ci ha permesso di conservare il prototipo realizzato nella resina Somos(r) 9120 per le prove di integrita' strutturale, che prevedono la caduta di un peso di 5kg su un elmetto. Sia l'elmetto che la gabbia di protezione sono sopravvissuti!' Il team di design e sviluppo di Ame e' riuscito a presentare un concetto finito e completamente collaudato con quattro settimane e mezzo di anticipo rispetto alla scadenza prevista, evitando la necessita' di un utensile in alluminio. La qualita' dei prototipi 'dimostrativi' originali realizzati nei materiali Somos(r) ha permesso ad Ame di utilizzare questi stessi modelli anche per il processo di tooling finale, un vantaggio che ha ridotto di varie migliaia di Euro i costi di progetto totali del cliente. 'Il nostro successo,' ha dichiarato Johannessen 'dimostra quanto sia importante per uno Studio di Design creativo poter accedere a tecnologie di prototipazione rapida all'avanguardia. Accanto ai nostri servizi creativi e di engineering, possiamo fornire ai clienti prototipi realmente funzionali per valutazione di gruppi dedicati, dimostrazioni e collaudi dinamici. La qualita' dei prototipi Somos(r) e' talmente elevata che quando abbiamo prodotto duplicati stampati sotto vuoto per la nuova Sega Irwin lanciata nel 2003, i product manager e i gruppi dedicati si sono dichiarati impressionati dal fatto che la qualita' fosse la stessa dei pezzi prodotti su larga scala.

A FIRENZE LA PRIMERA DAMA DEL PERÙ NEL SUO PROGRAMMA L’INAUGURAZIONE UFFICIALE DELLA GRANDE MOSTRA DI PALAZZO STROZZI, MA ANCHE CONTATTI CON LE ISTITUZIONI E CON IL MONDO DELL’ECONOMIA E DELLA CULTURA
Firenze, 20 novembre 2003 – Eliane Karp de Toledo, consorte del presidente del Perù Alejandro Toledo, è da oggi in visita a Firenze dove si tratterà per tre giorni per visitare a Palazzo Strozzi la grande mostra Perù, tremila anni di capolavori e per incontrare una serie di esponenti del mondo della istituzioni, della cultura, dell’economia e della sanità della regione. Ricca di circa 400 pezzi di straordinario valore provenienti dai maggiori musei peruviani e da numerose collezioni europee, la mostra è come noto la più importante esposizione di arte precolombiana degli ultimi vent’anni ed è stata organizzata da Firenze Mostre in collaborazione con l’Instituto Nacional de Cultura (Inc) di Lima. La Primera Dama del Perù considera un onore poter inaugurare ufficialmente la mostra a pochi giorni dall’apertura al pubblico e la ritiene di estrema importanza per la promozione turistica e artistica del Perù, considerando che la città di Firenze è un polo culturale di prima grandezza visitato ogni giorno da migliaia di persone. "La valorizzazione della nostra cultura millenaria che questa mostra esemplifica in un centro d’arte come Firenze”, dice, “può solo inorgoglire tutto il popolo peruviano”. L’attività a Firenze della signora Eliane Karp de Toledo non si limiterà alla mostra di Palazzo Strozzi. La sua agenda prevede infatti una serie di incontri ufficiali: con il sindaco Leonardo Domenici, con l’assessore regionale alla cultura Mariella Zoppi e con i rappresentanti dell’Istituto Agronomico d’Oltremare. La Primera Dama è infatti alla ricerca di rapporti di cooperazione con il Perù particolarmente nei settori della cultura, dell’agricoltura, dell’artigiano (tessile e oreficeria) e della salute. Accompagnata dall’ambasciatore in Italia Jose Pablo Morán Val e dal console a Firenze Giorgio Fiorenza, la signora Eliane Karp de Toledo ha raggiunto Firenze in auto dall’aeroporto di Pisa e nel pomeriggio ha visitato, tra l’altro, la sede della Nazione dove il direttore Francesco Carrassi le ha fatto dono di una riproduzione in miniatura della prima pagina del primo numero del giornale. Tra gli impegni in programma domani, oltre alla visita alla mostra, sarà ospite dell’Università dove terrà una conferenza sul Perù come Paese dalle grandi diversità e sulla importanza di proteggerne non solo la biodiversità, ma anche la cultura ancestrale. Nel suo intervento porrà un’enfasi speciale sulla preservazione del patrimonio immateriale dei popoli indigeni, tema centrale della recente Xxxii Conferenza Generale dell’Unesco a Parigi.  

INCONTRO CON PAUL AUSTER PARMA, 21 - 24 NOVEMBRE 2003 TEATRO AL PARCO E CINEMA EDISON D'ESSAI
Parma, 20 novembre 2003 - Paul Auster incontrerà il pubblico sabato 22 novembre 2003 alle ore 20.30 al Teatro al Parco di Parma nell'ambito di un omaggio a lui dedicato promosso da Fondazione Culturale Edison e Teatro delle Briciole Teatro Stabile di Innovazione. La serata, dopo il saluto del celebre regista e scrittore americano, prevede l'incontro e dibattito con il pubblico, coordinato dal Prof. Roberto Birindelli, docente di lingue e letteratura anglo-americana all'Università degli Studi di Parma, al quale seguirà la proiezione del film "Lulu on the bridge". Per l'occasione l'attore Marco Baliani leggerà alcuni brani tratti dall' ultimo libro di Auster intitolato "Il libro delle illusioni", pubblicato da Einaudi e accolto in modo entusiastico da pubblico e critica, in cui forte si ritrova l'intreccio tra letteratura e cinema. Paul Auster, maestro indiscusso del giallo filosofico, autore di romanzi, saggi, poesie, racconti autobiografici, sceneggiature cinematografiche, testi teatrali e traduzioni di grande successo, presenterà nel corso della serata il film "Lulu on the bridge" , il suo esordio "da solista" alla regia del' 95, interpretato tra gli altri da Harvey Keitel, Mira Sorvino, William Dafoe, Vanessa Redgrave. Un film che può considerarsi l'esatta traduzione per lo schermo di una prosa immaginifica, a sua volta eccezionalmente fertile di spunti cinematografici. Tra le sue opere letterarie più importanti si ricordano Mr Vertigo, Smoke e Blue In The Face, Trilogia di New York, Moon Palace, L'invenzione della solitudine, Sbarcare il lunario, Lulu On The Bridge, Timbuctù, Esperimento di verità, L'arte della fame. Smoke e Blue in the face, i lungometraggi che Auster aveva girato in collaborazione con il regista giapponese Wayne Wang, curandone prevalentemente la sceneggiatura, verranno riproposti in una breve retrospettiva al Cinema Edison d'Essai, che si svolgerà nella serata di lunedì 24 novembre dalle ore 20.30. L'iniziativa "Paul Auster a Parma" è realizzata in collaborazione con Regione Emilia-romagna, Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Monte di Parma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per informazioni: Centro Culturale Edison Largo 8 marzo, 9 43100 Parma tel +39 0521 967088 fax +39 0521 925669 Teatro delle Briciole Teatro Stabile di Innovazione tel. +39 0521 992044

MOSTRA FOTOGRAFICA GUIDO CAMPARI
Milano, 20 novembre 2003 - Guido Campari, fotografo milanese alla seconda personale dal titolo “Ombre e Contorni: Percorso” espone 23 immagini o ‘visioni’ approfondendo il tema della prima esposizione esasperando il concetto di Movimento nella Luce di passaggio su semplici dettagli della nostra vita quotidiana. L’inaugurazione si terrà il 5 dicembre 2003 alle h.18.30 presso l’Hotel Mysanus di Engadina. L’esposizione proseguirà fino al 10 gennaio 2004. L’ombra come gioco, come fantasia, un titolo che per ognuno di noi può essere diverso. Il passaggio della Luce su di un oggetto, il variare della sua Ombra come effetto dinamico: la trasposizione poetica della realtà altrimenti immobile. Concetti base: Memoria, Tempo, Spazio, le proprie radici e la Ripartenza. Per poter ricominciare, è necessario ricordare. Guido Campari, nato a Milano il 17.09.1953 e-mail: guido@gruppoecosystem.Com  Esposizione presso: Hotel Palazzo Mysanus Crappun 26 Ch7503 Samedan (Engadina) - Svizzera Tel. 0041 (0) 818521080 fax 0041 (0) 818521079 e-mail: hotel@palazzomysanus.Com

ZICKY-‘THE PARTY GOES ON’ (BXR 1201) DAL 1 DICEMBRE NEI NEGOZI
Milano, 20 novembre 2003 - Lo aspettiamo da un po’ di mesi ma finalmente è ufficiale: da lunedì 1 Dicembre sarà nei negozi “The Party Goes On”, il nuovo singolo firmato da Zicky, una delle voci più amate delle notti italiane. E’ la quarta produzione discografica per questo artista Bxr, realizzata in due versioni, in collaborazione con Mario Più e Joy Kitikonti. Sulla White Side troviamo ‘En-joy The Party Mix’ , un pezzo solare, happy, dal ritmo incalzante e coinvolgente con pause e ripartenze, dietro cui si scorge la mano dello sperimentatore Joy. Contiene campioni della voce di Zicky e già testato sulla pista si presenta sul mercato, non solo italiano, come interessante crossover. Occupa invece la Black Side ‘Mas Interpretation Mix’: un treno elettronico, in pieno stile del Supermario nazionale. Sound pulito, cassa e campioni vocali… senza dimenticare l’irresistibile risata che lo caratterizza e che riecheggerà a lungo nelle vostre orecchie! Carico di energia è perfetto per l’atmosfera club. Zicky “The Party Goes On” Bxr 1201- Media Records White Side> ‘En-joy The Party Mix’ (6’35”) Black Side> ‘Mas Interpretation Mix’ (6’55’) Distributed by Global Net Zicky: La Biografia “Il primo vero contatto tra me e la musica elettronica è avvenuto quando avevo circa 17 anni. Vivevo in Sicilia e ricordo che andavo spesso al Taitù a Taormina per ascoltare l’acid house che in quel periodo era un genere completamente nuovo. A 19 anni mi sono trasferito in Toscana, inizialmente per motivi di studio, poi ci sono rimasto. Ho conosciuto Mario Più, è nata prima la collaborazione con l’Imperiale, poi la svolta con l’Insomnia. In quegli anni è nato il mio personaggio, Zicky il Giullare; che è il risultato della ricerca di uno stile unico che fosse soltanto mio, un nuovo modo, del tutto personale, di calarmi nel ruolo di vocalist che mi ero scelto. Credo che chi sceglie di intraprendere questa strada, che per i profani può sembrare semplice, debba avere soprattutto la capacità di trasmettere emozioni, di parlare con un linguaggio che per chi ascolta si trasformi piano piano in una sensazione, in un sogno, in un viaggio. Credo che oggi il vocalist sia un personaggio che regala emozioni in sintonia con la musica. Ciò che non passa attraverso il suono passa attraverso la parola. Una delle domande che più frequentemente mi vengono rivolte è quella che riguarda il motivo della scelta di aggiungere “Giullare” al mio nome, la risposta è semplice, perché l’idea iniziale è stata suggerita dal mio carattere allegro e sempre disponibile nei confronti della gente. Nel passato il giullare era un personaggio che si collocava un po’ al di fuori delle regole comuni, “il matto” che viveva in mezzo alla gente a cui era consentito parlare ed esprimere liberamente il proprio pensiero, senza preoccuparsi. E questo è un po’ ancora oggi il ruolo che vorrei avere. In quel periodo ho iniziato anche a fare le mie prime serate in trasferta; Areacity, Aida, poi in Liguria, in Basso Piemonte. Poi i sette anni come resident all’Insomnia; con Francesco Farfa e Joy Kitikonti prima in Divine Stage, per poi trovare il mio regno nella Patchwork Place con Joy e Sandro Vibot. In quel periodo puntavo sul travestimento e sul divertimento; trasformavo dischi in originali cappelli con la fiamma ossidrica, una volta ho “costruito” addirittura un intero vestito con dei vinili! L’esperienza dell’Insomnia mi ha consentito di farmi conoscere a livello nazionale, e in quegli stessi anni è nato un grande progetto, che oggi è una realtà internazionale; la Metempsicosi , una libera associazione di artisti- soci di cui faccio parte. E’ stato l’inizio di un vero e proprio cambiamento professionale, un progetto che ci ha uniti e che ci ha permesso oggi di arrivare dove siamo. Nata come organizzatrice di eventi, feste, locali, oggi è un’agenzia con sedi anche all’estero. Nel 1998 sono iniziate anche le mie produzioni discografiche; “Madness”, prodotto in collaborazione con Joy Kitikonti è stato il mio primo singolo, a cui sono seguiti “She Wanna” (2000) e “Follow Me” (2001), sempre frutto della collaborazione con Mario Più e Joy Kitikonti, che mi hanno dato discrete soddisfazioni. Il 2000 è stato l’anno del Bxr Superclub, che ha aperto nuovi sbocchi professionali, perché è stato lì che ho iniziato ad occuparmi dei problemi del locale anche al di fuori della consolle. Da vocalist sono diventato anche “direttore artistico”. Ma in quello stesso anno ho vissuto anche le mie esperienze come artista all’estero; ho lavorato in Germania, in Spagna, in Svizzera. Attualmente organizzo il Matrix, il locale nato dalla unione delle forze tra l’ex Dylan e lo staff Metempsicosi . Per me è il concretizzarsi di un sogno; è il club ideale nato come luogo speciale dove divertirsi ascoltando musica, per vivere davvero la notte e tutto quello che di speciale può regalarci, all’insegna delle ultime tendenze musicali. Vorrei che per tutti i clubbers il Matrix diventi il simbolo, il “Locale” per eccellenza dove chiunque appena entrato possa da subito percepire una forte energia positiva, in un ambiente solare e felice. Dopo il disco “Yeahman! Bomboclat!” (Bxr) dello scorso anno dedicato alla Jamaica, al sole, alla gioia di vivere, è in uscita ila prima settimana di Dicembre 2003 il nuovo “The Party Goes On”. Infolink: www.Zicky.net   www.Metempsicosi.com 

KAYLAND CELEBRA L’ICE CLIMBING CON LA “COUPE DU QUEBEC KAYLAND” STE
L'agathe – Quebec, 20 novembre 2003 – L’arrampicata su ghiaccio è uno sport che sta vivendo una grande crescita, soprattutto negli ultimi anni. Un grande contributo in questa direzione proviene offerto da Kayland, che, per il secondo anno consecutivo, sarà tra i principali sponsor della “Coupe du Quebec Kayland”. Kayland ritiene che questa competizione sia importante non solo per la già consolidata comunità di arrampicatori su ghiaccio, ma sia anche un’opportunità per avvicinare il grande pubblico a questo sport unico ed emozionante. Gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, il grande numero di partecipanti e l’affluenza di pubblico, hanno portato gli organizzatori a confermare la seconda edizione della manifestazione. Quest’anno la competizione sarà un circuito suddiviso in quattro tappe che avrà inizio sabato 24 gennaio a Beloeil. La Coupe du Quebec Kayland si sposterà a Riviere-il du-Loup il 7 febbraio e a Trois-rivieres il 14 febbraio, per concludersi a Sant’alban il 28 febbraio. Erwan Lenan, il famoso disegnatore di vie di fama internazionale, sarà presente in occasione della tappa finale per supportare gli organizzatori. Tutte le informazioni sulla manifestazione saranno presto disponibili nel seguente sito www.Coupeduquebec.com

DEBUTTO PER ARIX II DOMENICA 23 NOVEMBRE NELLE ACQUE DI LAVAGNA DEBUTTERÀ LA NUOVA IMBARCAZIONE DELL'ARIX SAILING TEAM: ARIX II
Milano, 20 novembre 2003 - Arix Sailing Team nasce dall’iniziativa di un gruppo di Skipper e di appassionati velisti non professionisti. Il programma del Team prevede la partecipazione a regate d’Altura sempre più impegnative con l’obiettivo di partecipare a regate oceaniche quali Europe 1 New-man Star, Vendee-globe, Quebec - St. Malo, ecc. Il Team conta di raggiungere questo obiettivo crescendo per gradi nei prossimi anni e con l’acquisto di una imbarcazione Open 60’ per regate in oceano. Il gruppo comprende molti velisti di esperienza, i quali, pur tenendo fede alla rigida regola del Team che impone il non-professionismo, vantano decine di partecipazioni a regate come “Giraglia”, “Barcolana”, “Rimini-corfù-rimini”, ecc. Inoltre, il Team viene completato, di volta in volta, sia con esperti Skipper che con giovani promesse della vela. Arix Sailing Team organizza corsi in concomitanza con gli allenamenti e le regate della stagione. I corsi si articolano in una o due giornate di lezioni prima teoriche a terra e quindi durante le vere e proprie regate del Team. Non sono richieste conoscenze specifiche di navigazione a vela e anche i principianti possono partecipare ai nostri corsi che sono specifici per la preparazione e l’approfondimento di ogni aspetto della regata. I partecipanti possono godere dell’opportunità unica di frequentare i corsi direttamente durante le regate del Team. E’ stato concluso un importante accordo con lo X-yachts Denmark, che fornirà il nuovo modello dell'X-46 al nostro team. Il cantiere danese numero uno nel mondo per i Cruiser/racers negli ultimi dieci anni e vincitore del maggior numero di titoli mondiali, soprattutto nel circuito Ims, presenterà la nuova imbarcazione al Salone di Genova nell'ottobre di quest'anno. Lo scafo presente al salone verrà messo a disposizione del team subito dopo la conclusione della manifestazione per cominciare subito la messa a punto. Superfluo sottolineare come questa notizia è stata accolta con entusiasmo da tutto il team, che si troverà a gareggiare con un imbarcazione molto competitiva in regate come trofeo Pirelli, Giraglia, Coppa del Re di Spagna e altre ancora. La nuova barca è stata ufficialmente presentata nel corso del Salone Nautico, su Arix Ii verranno usate vele North Sails 3Dl (tecnologia utilizzata sui Coppa America) I principali risultati ottenuti nelle regate alle quali l'Arix Sailing Team ha partecipato nel sono disponibili al sito www.Arixsailingteam.com

IL KENIA TRASFERITO A MILANO I SUPERATLETI AFRICANI PRENOTANO LA GARA DI DOMENICA 30 NOVEMBRE
Milano, 20 novembre 2003 - Tris Milano City Marathon va in scena su un percorso nuovo e “scorrevole”, in grado di agevolare gli alti ritmi. Parola di un altro keniano, Paul Tergat, primatista del mondo della specialità, che non sarà in gara ma che ha voluto essere a Palazzo Marino per rendere omaggio alla città nella quale, nel 1998, è diventato il più veloce al mondo sulla mezza maratona. La prova milanese, in una domenica senz’auto, si candida per divenire la prima maratona al mondo certificata in senso ambientale Gli iscritti vanno ben oltre le 5.000 unità ma il dato dei partecipanti consacrati al 14 novembre (5.225 già registrati, in regola con il certificato medico) è destinato ad aumentare in virtù delle iscrizioni collettive ancora da verificare. Eloquenti i sorrisi di chi organizza Tris Milano City Marathon ( La Gazzetta dello Sport e Rosa Associati) e annota almeno un 10 per cento in più rispetto al già confortante dato del 2002. Allora furono 4.777 gli ardimentosi, capaci di affrontare i 42,195 km della Maratona milanese e poco meno di 4.000 la portarono a termine. Quest’anno la prova in programma domenica 30 novembre – partenza alle 9.15 dirimpetto alla Stazione Centrale (via Vittor Pisani) e arrivo in piazza Duomo (poco oltre la Galleria Vittorio Emanuele) – gira per intero in città, toccando le 9 zone amministrative, in un tracciato con pochi tratti di pavé e senza alcuna difficoltà altimetrica. Si correrà in una domenica senza auto e Tris Mcm 03 è già in odore di certificazione di qualità. Non per caso il Wwf è al fianco della prova nella giornata che prelude alla Cop 9, il vertice mondiale sul clima in programma a Milano dal 1° al 12 dicembre. I più bravi del 2002 – il vincitore Robert Cheruiyot, il secondo classificato Michael Rotich, entrambi keniani – saranno anche quest’anno al via e doppiamente favoriti. Cheruiyot è stato quest’anno il vincitore della Maratona di Boston, mentre Rotich ha vinto brillantemente quella di Parigi, come a dire due prove fra le più ambite. Sul fronte femminile sarà nuovamente di scena Alice Chelangat, anch’essa keniana, vincitrice a Milano due anni fa. Non ci sarà invece Margaret Okayo, prima a Milano lo scorso anno e recente vincitrice a New York. I favoriti non erano oggi a Palazzo Marino, dove nella solennità di Sala Alessi Tris Milano City Marathon 03 ha vissuto il battesimo ufficiale con un ospite d’eccezione: Paul Tergat, il fenomeno keniano che di recente ha vinto a Berlino ottenendo il miglior tempo al mondo sulla distanza (2 h 4’ 55” ) era infatti in prima fila, con l’aria compunta. Ha voluto essere a Milano per rendere omaggio a una città che gli ha regalato le prime soddisfazioni della carriera: nel 1998 Tergat ha vinto la mezza maratona con il crono che ancora lo nobilita ( 59’ 17” ). I favoriti e gli atleti di spicco saranno i protagonisti della conferenza in programma in Fiera a Milano venerdì 28 novembre, a due giorni dalla gara. La Fiera è quest’anno un crocevia di grande importanza, perché al suo interno, nel padiglione 7, Sala Iii, si svolgerà gran parte dei preliminari di una gara che mescola volentieri gli atleti di spicco e gli ardimentosi. Gli oltre 5.000 partecipanti, i loro amici e chiunque fosse interessato al tema, avranno quasi tre giorni - dal giovedì pomeriggio al sabato, ingresso gratuito – per visitare il “Running Show” di Tris Milano City Marathon, una vera e propria fiera del settore con gli stand, opportunità per test fisici oltre a momenti convegnistici ( La Gazzetta ha un appuntamento dal titolo “Le regole dello Sport”, venerdì 28 pomeriggio, in cui saranno esaminati gli aspetti amministrativi, contabili e fiscali, nonchè quelli sanitari, in riferimento alle società sportive). Nello stesso contesto sarà organizzato, sabato 29 novembre tra le 18.30 e le 20.30, un Pasta Party, a beneficio di chi corre. Nell’occasione sono stati ricordati i preliminari di avvicinamento alla maratona, i “Running Days”, di cui andrà in scena il 23 novembre al campo Xxv Aprile l’ultimo appuntamento. Sono corsi gratuiti per imparare a correre che hanno coinvolto 60 persone per 8 fine settimane a partire da fine settembre. Ritorna quest’anno la “Run for Good” , ovvero il correre per una buona causa. La donazione sarà devoluta per intero all’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Alla realizzazione di Tris Milano City Marathon 03 concorrono, nei vari ruoli (organizzativo, tecnico, logistico, di comunicazione, in assistenza e sicurezza), 1.899 persone, di cui 79 a tempo pieno. Come è facile notare dal dettaglio che segue, il contributo dei volontari è determinante. Vediamo in dettaglio le forze in campo: Staff Rcs Sport Events e Rosa & Associati - direzione e coordinamento aree 12 ; segreteria organizzativa 18 ; direzione tecnica 12 ; supporto logistico 30 ; ufficio stampa 7 per un totale di 79. Polizia Municipale 600 ; Protezione Civile 200 ; Personale Sanitario (60 medici +60 personale paramedico) 120; Volontari (delle società sportive di Milano e dintorni): 900; Totale 1.899. Queste le 25 società che affiancano Tris Milano City Marathon 03: Atletica 42,195; Atletica Cinisello; Atletica Lambro; Atletica Ambrosiana; G.s Montestella ; Aspes Polisportiva; As Insieme; Athletic Team ; Cra Italtel; G.s. Atletica 2000; Atletica Nylstar; G.p. Marciacaratesi; Marathon Club Seveso; Ctl 3 Atletica; G.p. Villasantese; Amici Dello Sport Di Briosco; Comitato Prov. Fidal; Atletica Milano; Le Marmotte; Road Runners; Avis Gambolo’; Marathon Club Martinengo; Atletica Treviglio; La Michetta ; Velo Sport.

RUNNING DAYS, DOMENICA L’ULTIMO ATTO
Milano, 20 novembre 2003 - Ultimo appuntamento con i Running Days domenica 23 novembre al campo Xxv Aprile di via Cimabue (sotto la Montagnetta di San Siro, più nota a Milano come Monte Stella) per la prova di rifinitura sui 10 km . In vista di Milano City Marathon che si corre domenica 30 novembre. Gli oltre 60 iscritti al Running Days, il programma gratuito di avviamento alla corsa voluto da Adidas, Gazzetta dello Sport e Milano City Marathon - rivolto ai maratoneti già esperti che intendono migliorarsi ma anche ai semplici appassionati che desiderano intensificare il loro feeling con la corsa - si cimenteranno nel Trofeo Montestella, organizzato dall’omonimo Gruppo Sportivo, i cui dettagli si possono rintracciare nel sito www.Gsmontestella.com. L’esperienza dei Running Days, svoltasi in collaborazione con l’Adidas Running Centre, può dirsi un successo: “All’inizio i partecipanti erano poco più di una decina – spiega Silvano Danzi, il tecnico Fidal coordinatore del corso con i preparatori atletici Amedeo Zottola, Moira Fagotto e Marta Molinari –, poi il passaparola ha funzionato, tanto che abbiamo dovuto suddividere i partecipanti in quattro distinti gruppi di lavoro”. I Running Days hanno riscosso consenso soprattutto per la qualità delle informazioni trasmesse ai partecipanti e per l’attenzione con cui sono stati seguiti i loro programmi di allenamento. Ogni incontro cominciava con una breve lezione introduttiva in cui venivano affrontati i temi tecnici, poi il riscaldamento in pista e i test su varie distanze.

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