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HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
20 NOVEMBRE 2003
pagina 5
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MICROSOFT,
STMICROELECTRONICS E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA ENTRANO NEL
CEFRIEL PER SVILUPPARE TECNOLOGIE D'AVANGUARDIA
Milano 20 novembre 2003 - Microsoft, Stmicroelectronics e Università degli
Studi di Milano - Bicocca hanno firmato la convenzione per l’adesione al
Cefriel, Center of Excellence for Research, Innovation, Education and
Industrial Labs partnerships, che raccoglie le più importanti università e
le maggiori imprese attive nel settore dell'Information & Communication
Technology. Con questi nuovi accordi il Cefriel rafforza in modo ancora più
consistente i legami tra il mondo accademico e il sistema economico, per
ampliare l'intensa attività di ricerca, innovazione e formazione sviluppata
negli ultimi quindici anni in collaborazione con le più innovative realtà
del panorama italiano e internazionale. "L'adesione al centro da parte
di Microsoft, Stmicroelectronics e Università degli Studi di Milano -
Bicocca – ha affermato il professor Alfonso Fuggetta, Direttore
Scientifico del Cefriel - conferma la validità del modello del Cefriel:
creare spazi in cui le necessità del sistema economico si possano
liberamente incontrare con le risorse create e promosse dalle università.
Quella del Cefriel oggi è, per dimensioni e risultati, un’esperienza
unica nel settore dell’Information Technology. Crediamo che questo
progetto possa ancora avere ampi margini di crescita e, in particolare,
possa diventare un tassello importante nel fornire competitività al settore
Ict italiano a livello internazionale". Da un punto di vista operativo,
la collaborazione con il consorzio offre ad aziende e università una
nutrita serie di possibilità, che vanno dalla ricerca strategica nel
settore Ict, con la definizione delle tecnologie applicabili nel medio
periodo e il trasferimento dei risultati delle ricerche sul piano
applicativo, alla realizzazione di progetti formativi e master (Cefriel è
promotore del Master Universitario di Ii livello in Tecnologia
dell’Informazione), al supporto diretto alle imprese attraverso studi di
fattibilità, realizzazione di prototipi, testing di nuove tecnologie, prove
comparative su prodotti esistenti, brevetti, eccetera. "Sono certo che
la partecipazione nel Cefriel rivestirà un ruolo molto importante per
la Stmicroelectronics
", ha commentato Andrea Cuomo, Corporate Vice President e General
Manager, Advanced System Technology, Stmicroelectronics. "Imparare,
anche attraverso le collaborazioni con università, centri di ricerca,
partner commerciali e concorrenti è uno dei nostri punti di forza, perché
ci consente di acquisire conoscenze fondamentali nei settori di punta della
microelettronica. Il Cefriel costituisce un polo d’aggregazione di molte
diverse realtà che svolgono attività di ricerca nel settore dell'Information
e Communication Technology, e per questo rappresenta una vera e propria
fucina d’idee da cui attingere, e a cui contribuire, per svolgere progetti
avanzati." "Microsoft è una azienda che trova nella ricerca il
proprio principale modello di sviluppo tanto che, solo per quest’anno,
investiremo 6,8 miliardi di dollari." ha dichiarato Marco Comastri,
Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "Abbiamo anche una
importante attività di ricerca congiunta con le principali università e
centri di ricerca in tutto il mondo. Il rapporto con Cefriel si inserisce in
questo contesto di collaborazione e siamo molto onorati di partecipare
insieme a partner così importanti a questo consorzio dal quale ci
attendiamo importanti sviluppi." "L'ingresso dell'Università
degli Studi di Milano - Bicocca nel Cefriel completa la presenza
universitaria milanese nel polo scientifico del Centro", ha commentato
Marcello Fontanesi, Rettore dell'Università degli Studi di Milano -
Bicocca. "In particolare, sin dal suo avvio, l'ateneo di Milano -
Bicocca si è posto come obiettivo strategico quello di affermarsi come
punto di riferimento scientifico e tecnologico a livello nazionale e
internazionale. Insieme a Microsoft e Stmicroelectronics, aziende di grande
rilevanza nel settore dell'Information e Communication Technology, non
potevamo non essere presenti. Credo che, come la nostra Università potrà
trarre vantaggio dalla collaborazione con così importanti operatori, il
Centro potrà giovarsi della presenza di una Università che vuol fare della
ricerca e del trasferimento tecnologico uno dei suoi punti di forza."
MICROSOFT RILASCIA
LA STRUTTURA DEI
FILE XML DI OFFICE 2003 SENZA ROYALTY L’INIZIATIVA INTRODUCE UN NUOVO
LIVELLO DI TRASPARENZA E INTEROPERABILITÀ NEI DOCUMENTI, RENDENDO PIÙ
FACILE
LA COMUNICAZIONE O
LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI
Milano, 20 novembre 2003 - Microsoft annuncia la disponibilità di un
programma di concessione di licenze esenti da royalty per gli schemi Xml di
Microsoft Office 2003. Gli schemi Xml di Office 2003 consentono alle
organizzazioni di ogni dimensione di utilizzare lo standard Xml per la
gestione di fogli di calcolo, documenti word e in altri formati. Le versioni
di Word, Excel e Infopath (l'applicazione per la raccolta e la gestione
delle informazioni), incluse in Microsoft Office 2003, utilizzano degli
schemi che descrivono il modo in cui le informazioni vengono archiviate
quando i documenti vengono salvati in formato Xml. Concedendo gli schemi con
una licenza esente da royalty, Microsoft conferma il suo impegno a
promuovere lo sviluppo dell’Xml come tecnologia di prossima generazione
per l'integrazione di applicazioni, servizi e sorgenti di dati. Lo scambio e
l'integrazione delle informazioni hanno assunto nel tempo un'importanza
sempre più strategica, tanto da spingere clienti, partner, istituzioni
governative e aziende It a chiedere a Microsoft di rendere disponibili
soluzioni in grado di migliorare l'interoperabilità e lo scambio dei dati.
Per rispondere a queste esigenze, Microsoft ha deciso di rilasciare gli
schemi Xml di Office 2003 e permettere alle aziende di software di
realizzare prodotti che siano più facilmente interoperabili con Microsoft
Office 2003. I licenziatari beneficeranno inoltre di ulteriori vantaggi:
maggiore immediatezza nell'identificazione dei dati all'interno dei
documenti, maggiore facilità nella creazione di report e di documenti a
partire da contenuti esistenti, oltre alla possibilità di estrarre dati per
l'elaborazione automatica. “L’utilizzo da parte del governo danese di
tecnologie basate su standard come Xml indica un forte impegno verso
l’implementazione e la gestione delle infrastrutture It in modo
innovativo” ha dichiarato Patrick De Smedt, Emea Chairman di Microsoft.
“Questa decisione rappresenta un precedente significativo per gli altri
governi, clienti e partner europei”. L'introduzione di questa licenza, che
si inserisce nel quadro della strategia Xml Web Service Scenario annunciata
da Microsoft in occasione del Forum 2000, testimonia il continuo impegno
dell'azienda nello sviluppare, supportare e promuovere gli standard Xml
all'interno del W3c, Ecma, Oasis e di altre organizzazioni a favore degli
standard It. Per favorire l’accesso al programma, Microsoft offrirà la
licenza royalty-free utilizzando il formato Xml Schema Definitions (Xsds),
lo standard sviluppato dal W3c per il settore, permettendo alle società
interessate di accedere agli schemi completi e alla relativa documentazione.
Gli schemi Xml di Microsoft Office 2003 comprendono gli schemi di
Wordprocessingml (Microsoft Office Word 2003), Spreadsheetml (Microsoft
Office Excel 2003) e Formtemplate Xml (Microsoft Office Infopath 2003). Una
delle principali esigenze It dei governi è la gestione, l'archiviazione,
l'accesso ai documenti e il loro interscambio. Il governo danese sta già
utilizzando il programma Microsoft per gli schemi Xml di Office 2003 per
promuovere lo scambio e l'interoperabilità dei dati. L'ambizioso progetto,
denominato Infostructure Base, ha lo scopo di incoraggiare un più agevole e
rapido scambio di informazioni tra i vari settori della Pubblica
Amministrazione attraverso la creazione di un repository di schemi Xml.
“Come parte integrante della nostra strategia software, abbiamo chiesto a
Microsoft di rendere disponibili gli schemi Xml di Microsoft Office 2003 per
rendere più agevole lo scambio dei dati contenuti nei milioni di documenti
archiviati nei nostri database. Avevamo bisogno di qualcosa che permettesse
di semplificare le comunicazioni e favorire nello stesso tempo
l'innovazione”, ha dichiarato Helge Sander, il ministro danese per
la Scienza
,
la Tecnologia
e l'Innovazione. “Microsoft ha risposto alla nostra richiesta rendendo
disponibile la sua tecnologia Xml. Le nostre soluzioni di E-government
potranno così utilizzare una tecnologia leader di settore e basata su
standard per mettere a disposizione dei cittadini e delle istituzioni
governative strumenti aperti ed efficaci". Le licenze e la
documentazione relativa agli schemi Xml di Microsoft Office 2003 saranno
disponibili dal 5 dicembre 2003 sul sito Web del Microsoft Software
Developer Network http://msdn.Microsoft.com/office/
Gli schemi Wordprocessingml e
Formtemplate sono disponibili già da oggi su www.Microsoft.com/office/xml/
Per un esempio di implementazione della documentazione e della licenza vi
rimandiamo al sito dell'Infostructurebase danese, accessibile all'indirizzo www.Ism.oio.dk/info/
LA NUOVA TECNOLOGIA
SMARTSCREEN PER FILTRARE LO SPAMMING, SARÀ
INTEGRATA IN TUTTE LE PIATTAFORME E-MAIL MICROSOFT, COMPRESO IL NUOVO
MICROSOFT EXCHANGE INTELLIGENT MESSAGE FILTER
Milano, 20 novembre 2003 - In occasione del Comdex 2003 di Las Vegas,
Microsoft ha annunciato, all’interno di una più ampia strategia per
contrastare lo spamming, l’integrazione dell’innovativa tecnologia
anti-spam - Smartscreen - su tutte le proprie piattaforme di messaggistica.
Secondo recenti indagini infatti lo spamming colpisce oltre la metà delle
e-mail inviate ogni giorno. Questa tecnologia, già disponibile all'interno
di Outlook 2003, Msn 8 e Hotmail, sarà presto rilasciata come add-on per
Exchange Server 2003, con il nome di Microsoft Exchange Intelligent Message
Filter. La nuova tecnologia Smartscreen è stata disegnata per integrare le
più innovative tecnologie anti-spam nei prodotti Microsoft, aiutando
aziende e privati a proteggere le proprie caselle di posta elettronica dal
crescente volume di messaggi indesiderati. Questa tecnologia brevettata
prevede che la macchina “apprenda”: la decisione dell’utente di
classificare un messaggio come spam viene infatti incorporata in un feedback
loop che “addestra” il filtro a riconoscere cosa cercare. Centinaia di
migliaia di abbonati Hotmail hanno catalogato volontariamente milioni di
messaggi e-mail distinguendoli tra legittimi e spam, creando così oltre
500.000 caratteristiche salienti dei messaggi indesiderati che la tecnologia
Smartscreen è in grado di identificare. Grazie al nuovo Exchange
Intelligent Message Filter, gli utenti Exchange 2003 possono, attraverso
l'esame delle caratteristiche, classificare ogni messaggio in arrivo come
possibile spam e utilizzare tali informazioni per filtrare i messaggi prima
che raggiungano le caselle di posta cui sono destinati. "Oggi la
principale lamentela dei nostri clienti sull’utilizzo della posta
elettronica riguarda lo Spamming: I danni causati all’economia mondiale
sono stati stimati in ben 12,5 miliardi di dollari* e un’altra recente
ricerca condotta da Pew Internet & American Life evidenzia che il 52%
degli utenti e-mail non si fida più della posta, mentre il 25% ha ridotto
l'uso della e-mail a causa del crescente volume di messaggi indesiderati
ricevuti. Nonostante non esista un'unica soluzione che risolva completamente
questo problema, Microsoft è impegnata attivamente nella creazione di
strumenti innovativi affinché le persone tornino ad avere fiducia
nell’utilizzo della posta elettronica", ha sottolineato Davide Viganò,
Vice Direttore Generale Business Marketing Organization di Microsoft Italia.
"La nuova tecnologia Smartscreen facilita il riconoscimento delle
e-mail indesiderate e contrasta attivamente l’opera degli spammer,
contribuendo a rendere la posta elettronica uno strumento di comunicazione
più affidabile. Grazie alla Smartscreen Technology siamo in grado di
offrire una soluzione anti-spam efficace e omogenea alle centinaia di
milioni di utenti di Msn, Hotmail, Office ed Exchange". Recenti studi
di settore indicano che oltre la metà delle e-mail inviate oggi sono
composte da spam, con il risultato di appesantire notevolmente le reti e
richiedere ad aziende e consumatori un grande dispendio di tempo, risorse e
denaro per combattere il fenomeno. Lo spamming sta avendo un pesante impatto
sull'uso della posta elettronica, come si evince da una recente ricerca
condotta da Pew Internet & American Life: il 52% degli utenti e-mail ha
dichiarato di non fidarsi più della posta elettronica in generale a causa
dello spam, mentre il 25% ha ridotto l'uso della e-mail a causa del
crescente volume di messaggi indesiderati ricevuti. Spesso gli spammer
aggrediscono anche categorie di utenti e-mail meno esperti, come i bambini,
rappresentando una seria minaccia per la privacy e la sicurezza personale.
All’interno di una strategia generale volta ad aumentare i livelli di
sicurezza, l'integrità e la produttività della posta elettronica,
Microsoft sta per rilasciare agli utenti di Exchange Server 2003 nuove
funzionalità anti-spam lato server, basate sulla tecnologia Smartscreen.
Exchange Intelligent Message Filter è in grado di eseguire analisi
euristiche delle e-mail per determinare se si tratti o meno di messaggi
indesiderati. Questo filtro intelligente è caratterizzato da capacità
avanzate di autoapprendimento, che gli consentono di aumentare costantemente
la propria abilità di identificare i messaggi indesiderati e di ridurre il
numero di errori. L'implementazione sui server di Intelligent Message Filter
permette di bloccare le e-mail indesiderate prima ancora che giungano alle
caselle di posta degli utenti. Basato su Exchange 2003, questo filtro (che
sarà disponibile nella prima metà del 2004 per gli utenti di Exchange 2003
con l’opzione di Software Assurance) può essere gestito dagli
amministratori attraverso l’utilizzo degli strumenti Exchange Server
Management. "Riteniamo che l’Intelligent Message Filter sia soltanto
una delle molteplici tecniche anti-spam di cui un'azienda dovrebbe
disporre", ha affermato Paul Flessner, Senior Vice President della
Server Platform Division di Microsoft. "Si tratta di una tecnologia
progettata per complementare e potenziare le funzionalità dei filtri già
in uso nelle aziende, che può essere facilmente integrata dai nostri
partner con le loro soluzioni anti-spam per assicurare agli utenti superiori
livelli di protezione". "La crescente diffusione del fenomeno
dello spamming spinge gli utenti a cercare protezioni più efficaci
attraverso soluzioni tecnologiche avanzate", ha osservato Enrique
Salem, Presidente e Ceo di Brightmail, uno dei maggiori produttori di
tecnologie anti-spam che collabora con Microsoft a diverse iniziative
dedicate. "Exchange Server ha reso molto semplice per aziende come la
nostra mettere a punto soluzioni complementari per i prodotti di
messaggistica di Microsoft, allo scopo di fornire ai clienti i migliori
strumenti e la migliore protezione possibile contro le e-mail indesiderate.
L'unione delle capacità anti-spam di Microsoft con i nostri prodotti
permetterà di dare vita a proposte interessanti per i nostri clienti".
Queste nuove funzionalità di filtro e di protezione della posta elettronica
si basano sulle innovazioni in materia di sicurezza introdotte in Exchange
Server 2003 e Outlook 2003 per contrastare spamming e contenuti pericolosi a
livello di gateway e client. Il supporto da parte di Exchange 2003 di safe e
block sender list, dello spoofing di dominio e di una vasta gamma di altre
tecniche anti-spam permette agli amministratori It di mantenere le reti
perfettamente funzionanti, contribuendo ad accrescere la produttività degli
utenti. Exchange 2003 è stato progettato anche per essere integrato
efficacemente con le soluzioni di altri produttori.
La Api
aggiornata per la scansione dei virus (Vsapi versione 2.5) e il tool
anti-spam con capacità Scl (Spam Confidence Level) offrono ai partner la
possibilità di creare soluzioni più integrate ed efficaci. Maggiori
informazioni sulle soluzioni anti-spam per Exchange sono disponibili agli
indirizzi http://www.Microsoft.com/exchange/techinfo/security/antispam.asp
e http://www.Microsoft.com/exchange/imf/
MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA
DA PARTE DEI CHIEF SECURITY OFFICER MA SOLUZIONI DI SICUREZZA INADEGUATE: I
RISULTATI DI UN’INDAGINE DI RSA SECURITY
Milano, 20 novembre 2003 – Rsa Security ha reso noti i risultati di
un’indagine condotta tra Aprile e Maggio 2003 che identifica gli attacchi
denial-of-service (Dos) e il furto di informazioni come i due principali
motivi di preoccupazione dei Cso, indicando tuttavia l’inadeguatezza delle
misure di sicurezza adottate per far fronte a queste minacce. Lo studio ha
inoltre rilevato che le password, sebbene considerate dai Cso come il metodo
di sicurezza meno efficace, siano ancora largamente utilizzate dagli
intervistati. L’indagine, condotta su un campione di oltre 250
professionisti della sicurezza informatica negli Stati Uniti, ha rilevato
una serie di opinioni e tendenze relativamente ai vari tipi di minacce alla
sicurezza, agli attacchi globali, al valore delle informazioni e alle
emergenti tecnologie per la sicurezza. Tra le domande poste agli
intervistati, alcune erano a risposta multipla e in alcuni casi era
possibile indicare più risposte. “Il presente studio dimostra che le
organizzazioni statunitensi hanno raggiunto un elevato grado di
consapevolezza non accompagnato però da interventi commisurati”, ha
dichiarato Art Coviello, presidente e Ceo di Rsa Security. “Se, da un
lato, sembra che molte aziende abbiano iniziato a prendere delle misure per
proteggersi dalle minacce, dall’altro la strada per arrivare
all’adozione della più recente ed efficace tecnologia di sicurezza appare
ancora lunga ”. Elevata consapevolezza, azioni limitate Il Dos (25%) e il
furto di informazioni (24%) sono stati identificati dagli intervistati come
gli attacchi alla sicurezza che avrebbero maggior impatto sulla loro
organizzazione, insieme agli attacchi terroristici (18%), ai virus (12%) e
al furto/frode di identità digitali (11%). Alla domanda ‘quale di questi
attacchi sarebbe più probabile che accadesse’, oltre il 50% ha risposto i
virus, seguiti dagli attacchi Dos (18%), mentre attacchi di hacker,
terroristici, furto/frode delle identità e altro sono stati indicati da
meno del 10% degli intervistati. In risposta a queste minacce, i Cso si
stanno muovendo su vari fronti: - L’80% degli intervistati ha modificato
il metodo di storage e accesso alle informazioni relative a clienti e
dipendenti, con oltre il 47% che ha modificato policy e linee guida per i
viaggi aziendali. - Il 25% dei professionisti di sicurezza intervistati
dichiara di essere diventato più cauto nella conduzione del business online.
- L’84% ha installato o aggiornato il software antivirus, il 71% ha
installato e/o aggiornato la sicurezza fisica, il 59% ha implementato metodi
più avanzati per la gestione delle identità digitali e degli accessi, il
53% ha aggiunto filtri anti-spam all’email e il 48% ha rivisito le policy
di sicurezza dei fornitori. “L’aggiornamento dei sistemi antivirus e di
sicurezza fisica è indubbiamente importante, ma rappresenta una
piccolissima parte della protezione della sicurezza”, continua Coviello.
“Le organizzazioni devono implementare forme più avanzate di gestione
delle identità digitali e degli accessi se vogliono proteggere clienti,
partner e dipendenti dal rischio di attacchi”. Prevalgono le password,
nonostante la debolezza che le caratterizza Ai professionisti della
sicurezza è stato chiesto di dare un’opinione in merito alla diffusione
di tecnologie e tecniche di sicurezza, comprese password, crittografia,
autenticazione a due fattori basata sull’uso di token, biometria, smart
card e gestione degli accessi alle risorse web. Non sorprende che la
protezione tramite password sia stata giudicata la più diffusa con il 92%
che la indica come metodo di protezione universale. Al secondo posto, con un
netto distacco, si posizionano la gestione dell’accesso alle risorse web
(54%) e la crittografia (40%). Seguono autenticazione a due fattori basata
su token (27%), smart card (16%) e biometria (4%). Tuttavia, parlando di
efficacia di queste tecnologie, crittografia (89%) e autenticazione a due
fattori basata su token (85%) sono state indicate come le più efficaci.
Seguono smart card (75%), biometria (74%) e protezione tramite password
(62%). Tecnologie con un impatto sulla sicurezza It Diverse sono state le
opinioni in merito a quali tecnologie avranno il maggior impatto sul futuro
della sicurezza informatica. Il 75% ritiene che saranno i sistemi per la
gestione delle identità ad avere l’impatto maggiore, seguiti da
certificati digitali (70%), biometria (67%), smart card (64%) e web service
(64%). Impatto degli attacchi alla sicurezza sulla consapevolezza Agli
intervistati è stato inoltre chiesto di indicare quali fra una serie di
gravi attacchi ha avuto il maggior impatto sulla consapevolezza nei
confronti delle problematiche di sicurezza nelle loro organizzazioni. Come
era prevedibile, la maggioranza dei voti è andata agli attacchi
terroristici dell’11 settembre, con il 30% degli intervistati che li ha
indicati come l’evento che ha avuto il maggior impatto sulla
consapevolezza. Al secondo posto, a sorpresa, sono state indicate le nuove
norme governative come Hipaa e il Graham Leach Bliley Act, con il 24% dei
voti. Un dato, questo, che contrasta con un’indagine sui consumatori
condotta da Rsa Security all’inizio di quest’anno i cui risultati
mettevano il furto di identità al secondo posto fra le principali
problematiche di sicurezza, subito dopo l’attacco alle Torri Gemelle e
alla guerra con l’Iraq. “Questo dimostra chiaramente il crescente
impatto della sicurezza sul business”, conclude Coviello. “Le aziende
hanno compreso che la mancata osservazione delle nuove norme governative può
creare seri danni all’attività. Tuttavia, devono ora essere in grado di
far fronte alle preoccupazioni dei consumatori, compreso il furto di identità,
per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti e restare competitivi”.
MICROSTRATEGY LANCIA
REPORT SERVICES CON ESTESE LE CAPACITÀ DI CREAZIONE E DISTRIBUZIONE DI OGNI
TIPOLOGIA DI REPORT
Mclean, Va, 20 novembre 2003 - Microstrategy, leader mondiale nella
fornitura di software per
la Business Intelligence
(Nasdaq: Mstr), lancia oggi “Microstrategy Report Services”,
l'innovativo motore per il reporting che segna l'inizio di una nuova fase
per la distribuzione delle informazioni. Microstrategy Report Services
semplifica la realizzazione delle applicazioni di Business Intelligence in
ogni settore di un’azienda, consentendo la distribuzione delle
informazioni a tutti gli interlocutori aziendali: dipendenti, clienti e
fornitori. La nuova tecnologia, infatti, permette di produrre report ricchi
di contenuti, facilmente utilizzabili che possono potenziare le applicazioni
esistenti di Business Intelligence e facilitare la creazione di numerose
altre. Microstrategy Report Services sta già ricevendo grandi apprezzamenti
per la sua capacità di distribuire tutti i tipi di report. La nuova
tecnologia si adatta perfettamente alle esigenze di aziende appartenenti a
ogni settore. Microstrategy Report Services consente di distribuire
informazioni differenziate a tutti i livelli aziendali, in particolare ai
dirigenti, ai direttori di divisione, ai manager di linea, report operativi
a tutto il personale, e fatture e rendiconti economici ai clienti esterni.
“In definitiva - ha commentato Sanju Bansal, Coo di Microstrategy
-Microstrategy Report Services permette l’utilizzo di strumenti di
Business Intelligence da parte di un numero altissimo di utilizzatori,
grazie alle molteplici possibilità di differenziazione dei report.
Storicamente, l’analisi dettagliata e la produzione di report interessanti
è stata sempre riservata relativamente a pochi analisti del business.
Microstrategy Report Services può ora facilmente mettere quest’eccellente
strumento di analisi e controllo nelle mani di tutti i dipendenti
all’interno di un’azienda. Con questa tecnologia, infatti, – ha
concluso Bansal - le aziende possono elevare il proprio “corporate Iq”,
permettendo a tutti i dipendenti di ottimizzare il proprio lavoro per
migliorare le performance di tutta l’azienda”. Le principali capacità
di Microstrategy Report Services · Fusione perfetta di reporting e analisi,
tutti i 5 stili della Bi da un'unica piattaforma; · Flessibilità totale al
servizio della creazione di report "pixel-perfect"; ·
Personalizzazione dinamica dei report per garantire sicurezza e pertinenza
dei dati per ogni utente; · Distribuzione ottimizzata dei report via Web,
email, portali aziendali e supporto cartaceo; · Illimitate capacità
analitiche a livello enterprise. Infolink: www.Microstrategy.it
LA SOLUZIONE DI
ENTERPRISE PLANNING SVILUPPATA DA COGNOS PER
RICOH HA VINTO IL PREMIO "SOFTWARE IMPLEMENTATION OF THE YEAR" AL
CIMA/FINANCIAL MANAGEMENT AWARDS
Milano, 20 Novembre 2003 - Cognos, leader mondiale nel mercato della
Business Intelligence (Bi) e del Corporate Performance Management (Cpm),
annuncia che la soluzione Cognos implementata per Ricoh Uk Products Ltd è
stata premiata come 'Software Implementation of the Year' all’ultima
edizione del Cima/financial Management awards. Questa cerimonia di
premiazione annuale celebra il successo degli azionisti e dei membri più
importanti del Cima. I giudici sono rimasti particolarmente impressionati
dal fatto che il sistema Cognos Enterprise Planning scelto da Ricoh è stato
in grado di ridurre il ciclo di planning del 77%. "Siamo molto lieti di
aver vinto questo premio che riconosce a Ricoh Uk Products la ‘best
practice planning’ grazie all’utilizzo di Cognos Enterprise
Planning" - afferma John Gittins, Finance Manager di Ricoh Uk Products
Ltd. Scegliendo Cognos, l’aspettativa di Ricoh era anche quella di
incrementare la propria capacità di aver realizzato una pianificazione
collaborativa. "Siamo convinti che un ‘best practice planning’ non
possa essere nelle mani di un piccolo gruppo e noi stiamo lavorando per
cambiare questa convinzione alla Ricoh per fare diventare il planning più
collaborativo. Vogliamo incrementare il numero dei manager coinvolti nel
processo di planning senza dover soffrire dell’inconsistenza e della non
veridicità dei fogli di calcolo. Vogliamo offrire ai responsabili di
dipartimento un meccanismo di input veloce e flessibile in grado di
riflettere la loro visione del business in modo da permettergli così di
riconoscere facilmente e fare acquisti non uscendo da quanto
pianificato" -spiega John Gittins. "Quest’anno, il calibro dei
premi per cui eravamo in lizza, è stato notevole. I membri di Cima stanno
lavorando per lo sviluppo di un business particolarmente competitivo e di
alto profilo e quest’occasione rappresenta una grossa opportunità per
riconoscere i loro sforzi. I media di tutto il mondo hanno focalizzato il
proprio interesse su coloro che gestiscono la clientela ed in particolare il
ruolo che essi giocano per il business futuro. Non c’è mai stato un
periodo in cui essi abbiano potuto dimostrare l’utilità del proprio ruolo
professionale. Estendo le mie congratulazioni a tutti i vincitori e guardo
avanti verso le celebrazione dei leader di domani alla prossima edizione del
Cima/financial Management awards" – afferma Claire Ighodaro, Cima
President. "Siamo estremamente orgogliosi per il fatto che Ricoh abbia
ricevuto questo prestigioso riconoscimento grazie all’utilizzo di Cognos
Enterprise Planning.
LA SOLUZIONE
802.11G NETGEAR SUPERA I CONCORRENTI
OTTENENDO IL PREMIO "BEST BUY" DI PC WORLD NEGLI USA
Milano, 20 Novembre 2003. Netgear, Inc. , fornitore universale di prodotti
di rete tecnologicamente avanzati, commercializzati con il proprio marchio,
ha annunciato oggi che il suo Router Cable/dsl Wireless 802.11g a 54Mbps
Wgr614,
la Pc Card
Wireless a 54Mbps Wg511 e l'adapter Pci Wireless a 54Mbps Wg311 sono stati
insigniti dei massimi riconoscimenti di Pc World relativi alle soluzioni di
rete senza fili 802.11g, superando un completo schieramento di concorrenti
per ricevere il premio "Best Buy" di Pc World . Secondo l'articolo
apparso nel numero di novembre
2003, in
cui sono provati e confrontati kit di rete senza fili di nove fornitori
diversi, Pc World ha attribuito "un alto valore ai kit facili da
installare, corredati di documentazione utile e proposti da società con un
supporto tecnico amichevole e facile da raggiungere". Notando che erano
importanti anche le prestazioni e il prezzo, Pc World ha scelto la soluzione
Netgear che ha dimostrato di essere "veloce e affidabile" nei loro
test. "Siamo onoratissimi di ricevere la designazione 'Best Buy' dal
team di valutazione di Pc World, ma devo ammettere che realmente non siamo
sorpresi di vedere che la nostra soluzione surclassa la competizione",
ha spiegato Patrick Lo, Ceo e Chairman di Netgear. "Quando abbiamo
portato sul mercato i nostri prodotti 802.11g all'inizio di quest'anno,
abbiamo dovuto fare una scelta tra puntare ai prodotti più venduti o ai
prodotti migliori". Questo riconoscimento di Pc World riflette la
nostra decisione di dedicare tutto il tempo necessario per ottimizzare la
nostra progettazione per consegnare al mercato prodotti affidabili e di
qualità." Supportando la dichiarazione di Mr. Lo, l'articolo di Pc
World specifica, "il piccolo ma potente router Wgr614 di Netgear e'
stato facile da configurare, grazie ai dettagliati file di aiuto presenti
nelle schermate di interfaccia. E si è sempre collegato senza problemi alle
nostre linee di test a banda larga. Anche le schede per notebook e desktop
sono state facilissime da installare." Assistiti da una garanzia di tre
anni e da un supporto tecnico telefonico 6 giorni su sette, il Router Cable/dsl
Wireless 54Mbps Wgr614 Netgear,
la Pc Card
Wireless 54Mbps Wg511 e l’Adapter Pci Wireless 54Mbps Wg311 sono
disponibili tramite rivenditori al dettaglio, vendite per catalogo e siti di
commercio elettronico, con prezzi di vendita al dettaglio stimati di 198€,
95€ e 98€ rispettivamente.
VIGNETTE
ENTRA PER
LA QUARTA VOLTA
NELLA CLASSIFICA BEST OF THE WEB DELLA RIVISTA FORBES
Milano, 20 novembre 2003 - Vignette Corp. Ha annunciato di essere stata
inserita per la quarta volta consecutiva nella classifica "Best of the
Web" stilata dalla rivista Forbes. La prestigiosa pubblicazione ha
inteso premiare la ricchezza delle funzionalità offerte da Vignette V7, in
particolare per ciò che riguarda la gestione dei contenuti Web, lo sviluppo
e l'implementazione dei portali e le applicazioni Web personalizzate.
Vignette è stata premiata anche in qualità di leader del settore Cm (Content
Management) unitamente a Ibm Corp., Microsoft Corp. E Macromedia Inc.
Indicata anche quest'anno tra i produttori software di maggiore successo,
Vignette è presente nella classifica "Best of the Web" stilata da
Forbes sin dalla sua prima edizione nel 1999: si tratta di una classifica
che valuta i produttori di 21 settori sulla base della loro strategia
corporate, della relativa attuazione e dell'offerta di prodotti. In
particolare, Vignette è stata premiata per la sua capacità di operare in
entrambi gli ambienti di programmazione più diffusi, Microsoft .Net e J2ee,
e per il numero più elevato di tool per l'authoring dei contenuti
supportati. Forbes si affianca a Kmworld, Transform Magazine e ad altre
prestigiose pubblicazioni che negli ultimi tempi hanno premiato i prodotti e
i servizi avanzati Vignette per la gestione dei contenuti, oltre alla
domanda di mercato che queste soluzioni hanno generato in tutto il mondo.
Kmworld ha nominato Vignette V7 "Trend Setting Product of 2003"
nella categoria Smart Enterprise Suite, riconoscendo con ciò la leadership
della società nella gestione dei contenuti e nell'innovazione dei portali.
La scelta di Vignette da parte di Kmworld premia la piattaforma integrata
che Vignette V7 fornisce alle aziende di tutto il mondo consentendo di
gestire efficacemente le iniziative nel campo dei portali e della gestione
dei contenuti. Transform Magazine ha premiato invece Vignette V7 quale
soluzione preferita per la gestione dei contenuti Web nella prima edizione
dei propri Transform Readers' Choice Awards. Il riconoscimento menziona
l'innovativa linea di prodotti Vignette V7, che combina soluzioni avanzate
per i portali e la gestione dei contenuti per offrire ai clienti la
possibilità di implementare rapidamente e mantenere applicazioni Web
personalizzate che consentono alle aziende di condividere le informazioni
critiche. "Vignette è orgogliosa di vedere riconosciuto il proprio
impegno nella gestione dei contenuti da una pubblicazione prestigiosa come
Forbes", ha commentato Dave Shirk, Senior Vice President of Product
Strategy and Marketing di Vignette. "Vignette continua a sviluppare
sofisticate soluzioni per il content management, per i portali e per la
collaborazione aiutando le aziende a fornire ai loro clienti il miglior
servizio possibile e massimizzare al tempo stesso il ritorno
sull'investimento. Questo ambìto riconoscimento rispecchia fedelmente
l'impegno profuso da Vignette per assicurare ai clienti il massimo valore di
business". La classifica Forbes "Best of the Web" definisce
la gestione dei contenuti come una tecnologia in grado di assistere quelle
organizzazioni, appartenenti ad aziende grandi e piccole, che devono poter
distribuire, condividere e archiviare contenuti e informazioni. Oggi,
specialmente alla luce delle normative Sarbanes-oxley recentemente entrate
in vigore, le aziende devono curare con particolare attenzione la
conservazione delle registrazioni, e la tecnologia Cm fornisce esattamente
questa capacità. Vignette V7 fornisce un ambiente aperto basato su standard
sul quale poter edificare sofisticate applicazioni Web di classe enterprise.
Il prodotto mette a disposizione delle aziende le funzionalità per i
portali e la gestione dei contenuti che permettono di implementare
rapidamente e mantenere applicazioni Web personalizzate. Con questa
soluzione le aziende di ogni dimensione hanno la possibilità di gestire più
efficacemente le infrastrutture It, le informazioni e le interazioni con i
clienti beneficiando della linea completa di suite, servizi applicativi e
moduli prodotto offerti da Vignette.
ADOBE ATMOSPHERE
SCATENA TUTTA
LA POTENZA DEGLI
AMBIENTI MULTIMEDIALI INTERATTIVI 3D
Agrate Brianza, 20 Novembre 2003 — Adobe Systems Incorporated ha
annunciato la nuova versione completa di Adobe Atmosphere, un potente
strumento di authoring professionale che consente di creare ambienti
tridimensionali interattivi all'interno di pagine Web e file Adobe Pdf (Portable
Document Format). Grazie alle intuitive funzioni dedicate alla creatività e
alla produttività, Atmosphere permette a Web designer e autori di documenti
digitali che operano nei settori artistici, dell'e-commerce, del tempo
libero e della formazione didattica di realizzare rapidamente ambienti
interattivi realistici di grande impatto. Gli utenti possono quindi navigare
e interagire con questi ambienti e con i relativi contenuti multimediali, e
collaborare tra loro in tempo reale. Adobe Atmosphere mette a disposizione
di e-retailer, designer e docenti un metodo innovativo per comunicare con
clienti, partner e studenti. Per esempio, un servizio di biglietteria può
creare repliche realistiche delle sedi che ospitano eventi e manifestazioni
permettendo agli interessati di esplorarle direttamente dalla pagina Web e
acquistare il biglietto per il posto preferito. Architetti e designer
possono realizzare rapidamente prototipi o pubblicare sul Web progetti già
esistenti creati con applicazioni Cad o Dcc; in questo modo i loro clienti
saranno in grado di visitare virtualmente gli ambienti progettati e
intraprendere decisioni in tempo reale. Gli editori possono creare eBook
interattivi in formato Adobe Pdf lasciando ai bambini la possibilità di
"tuffarsi" all'interno delle illustrazioni per interagire con i
personaggi ed esplorare gli ambienti descritti dal libro. Gli autori di
manuali di riparazione e assemblaggio possono aggiungere una dimensione
veramente nuova al modo in cui le loro spiegazioni, indicazioni grafiche e
informazioni vengono trasmesse al lettore. "Le funzionalità di Adobe
Atmosphere e la sua interfaccia intuitiva esercitano un grande richiamo
sulla nuova generazione di sviluppatori di contenuti multimediali
tridimensionali", ha dichiarato Omid Moghadam, Program Manager di Intel
System Technology Labs. "Siamo entusiasti di lavorare con Adobe e altri
partecipanti al 3-D Industry Forum per aiutare a diffondere contenuti
tridimensionali che coinvolgono un pubblico sempre più ampio". Adobe
Atmosphere elimina gli ostacoli e le difficoltà associate al design di
contenuti multimediali tridimensionali permettendo agli utenti di dare
libero sfogo alla loro immaginazione e creatività. Atmosphere permette di
realizzare ambienti dinamici con illuminazioni, movimenti, suoni e
animazioni di assoluto realismo. Adobe Atmosphere può essere usato per
creare ambienti e comporre scene contenenti più tipologie di media
differenti come stream audio e video, texture, interattività e oggetti
tridimensionali importati da altre applicazioni e completi di eventuali
animazioni; tra i tool 3D supportati vi sono Discreet 3Dstudio Max e Alias
Maya. Gli utenti possono attingere a una libreria di oggetti e Javascript
forniti con il prodotto, arricchendo gli ambienti con animazioni e
interattività. Usando tecniche avanzate di illuminazione a irraggiamento,
è possibile creare scene dotate di ombre soffuse e luci riflesse
aggiungendo anche un'illuminazione dinamica al momento del runtime. Adobe
Atmosphere permette di inserire anche effetti speciali come nebbia, riflessi
e audio direzionale. Il motore fisico di Havok - il più potente engine
fisico per videogiochi disponibile al mondo - è presente nella dotazione
standard di Adobe Atmosphere implementando una simulazione fisica completa
(comprese forza di gravità e frizione) per aggiungere un grado di realismo
mai sperimentato prima d'ora. Adobe Atmosphere è un sistema completo per
creare e personalizzare ambienti multimediali interattivi. La gamma di
prodotti disponibili per la piattaforma Windows comprende: Atmosphere Player,
il plug-in gratuito per browser Web che permette di visualizzare gli
ambienti Atmosphere e di interagirvi, Atmosphere Player for Adobe Reader, un
download gratuito per visualizzare i contenuti Atmosphere integrati
all'interno di file Adobe Pdf (Portable Document Format), e Atmosphere
Collaboration Server, una soluzione gratuita che permette l'interazione e la
collaborazione in tempo reale tra utenti all'interno degli ambienti
Atmosphere. Prezzi e disponibilità Adobe Atmosphere for Windows Xp è
disponibile in inglese e può essere acquistato via download dall’Adobe
Store a partire dall’url https://eurostore.Adobe.com/
al prezzo di 469.00 Euro (Iva
esclusa) Gli ambienti Atmosphere possono essere visualizzati con Microsoft
Internet Explorer su sistemi Windows (98Se, Me, 2000 e Xp) e dall'interno di
Adobe Reader. Per ulteriori informazioni è possibile visitare l'indirizzo www.Adobe.com/products/atmosphere
GRUPPO FORMULA LANCIA
LA VERSIONE
6.0 DELLA PIATTAFORMA ERP DIAP@SON L’AFFERMATA SUITE DI SOLUZIONI
GESTIONALI DELL’AZIENDA TORINESE ARRICCHITA DA NUOVE COMPONENTI E
POTENZIATA CON IMPORTANTI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E FUNZIONALI
Torino, 19 novembre 2003 Gruppo Formula, principale produttore italiano di
software applicativo per la gestione e il controllo dei processi aziendali,
lancia Diap@son 6.0, la nuova versione dell’affermata piattaforma di
soluzioni gestionali proposte dall’azienda. Diap@son è una soluzione
Extended Erp completa, grazie a una gamma di componenti diversificate per i
singoli mercati verticali progettate per soddisfare le esigenze di tutte le
aree aziendali - dalla logistica al controllo di gestione, dal Crm alla
Supply Chain Management alla Business Intelligence - con i tempi, i modi e
le tecnologie necessarie nell’era di Internet. Sono stati notevoli, negli
ultimi tempi, gli ampliamenti funzionali di Diap@son sia in area
amministrativa, con il rilascio tra l’altro di uno specifico modulo di
tesoreria centralizzata, sia in area logistico-produttiva, con i nuovi
moduli di manutenzione impianti ed automezzi, ed il potenziamento delle
funzioni multi-stabilimento. La nuova versione 6.0 presenta diverse
innovazioni, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista
funzionale. Tecnologicamente, Diap@son 6.0 implementa la nuova interfaccia
Web-java, che non solo è più usabile e flessibile, ma, attraverso il
concetto di “user workarea”, si adatta perfettamente ad una modalità di
organizzazione del lavoro per processi, oltre che a quella tradizionale per
funzioni. In più, anche il cuore del sistema, cioè la business logic,
presenta già alcune componenti completamente riscritte in Java. Questo è
il risultato dell’applicazione della strategia tecnologica di Formula,
denominata, metaforicamente, “revolution under the hood” (“rivoluzione
sotto il cofano”), cioè la graduale evoluzione della tecnologia di base
del sistema, conservando completamente l’investimento dei clienti nel
tempo. Le nuove componenti in Java convivono infatti in modo trasparente con
quelle a tecnologia tradizionale, e il cliente non ne percepisce
l’esistenza, se non in termini di migliori performance. Anche in questo
contesto, inoltre, Diap@son mantiene inalterate le caratteristiche di
portabilità (Unix, As/400, Windows, ora anche Linux) e di internazionalità
(multilingua, multilocalizzazione) che da sempre hanno contraddistinto il
prodotto favorendone il successo. Diap@son 6.0 rappresenta anche una
importante svolta dal punto di vista funzionale resa possibile grazie alla
capitalizzazione delle esperienze passate e ad una forte attenzione alle
domande di ‘personalizzazione’ provenienti dai clienti . Sul piano
architetturale Diap@son 6.0 si distingue per integrazione e apertura. Sotto
il primo aspetto, Diap@son 6.0 è integrato nativamente con le principali
componenti “Extended” del classico Erp: Crm, Scm, Aps, Service and
Maintenance, ecc. Si tratta di prodotti sviluppati sia da Formula che da
partner, in ottica di integrazione solida e flessibile, che completano la
suite con prodotti leader o di riconosciuta validità nei rispettivi
settori. Quanto all’apertura si registrano l’introduzione di Diap@son
Corporate Portal e Diap@son Integration Server, due nuove componenti
sviluppate rispettivamente la prima con Broadvision e l’altra con Novell.
Diap@son Corporate Portal permette ai clienti Diap@son di realizzare portali
aziendali includendo qualunque tipo di servizio interno o rivolto a clienti
e fornitori, mantenendo l’Erp come componente nativa del portale. Diap@son
Integration Server realizza anche il processo inverso, esponendo le
funzionalità dell’Erp come web services, raggiungibili e utilizzabili da
qualunque altra applicazione interna o esterna purchè autorizzata . Si
tratta di un avanzamento significativo e di una apertura verso una
tecnologia, i web services, che sta muovendo i primi passi ma che appare già
come una dei connotati principali dell’It dei prossimi anni. “La nuova
versione – afferma Giuseppe Chili, Direttore Offering di Gruppo Formula -
amplia ulteriormente la capacità nella copertura tecnologica e funzionale e
rappresenta un passo avanti nel consolidamento del prodotto. Questo rilascio
conferma che Diap@son è un prodotto in continua evoluzione, con un buon
apprezzamento e una completa compatibilità con le versioni precedenti, su
un ampio range di piattaforme. Una garanzia per i clienti vecchi, che a suo
tempo ci hanno scelto, e che ora si trovano un prodotto aggiornato e al
tempo stesso compatibile con quello che hanno acquistato. Ma la nuova
versione rappresenta anche l’impegno di poter mostrare ai potenziali nuovi
clienti un prodotto assolutamente in linea con le loro esigenze.”
DA VICOR IL PRIMO FILTRO
EMI ATTIVO PER IL MERCATO DEI BUS TELECOM IL FILTRO SI RIVOLGE ALLE
APPLICAZIONI CON CONVERTITORI DC-DC
Milano, 20 novembre 2003 - Vicor ha presentato il nuovo filtro Emi attivo
Qpi-1 per applicazioni con convertitori Dc-dc da 48V. Il Qpi-1 mette a
disposizione oltre 40dB di attenuazione del rumore di modo comune e più di
80 in
modalità differenziale a 500kHz, con un montaggio in superficie da 24.5 x
24.5 x 5.1mm. Il Qpi-1 è in assoluto il primo filtro Emi attivo destinato
al mercato dei bus Telecom, e offre dal 50 all’80% di risparmio di spazio
su scheda rispetto ad altre soluzioni. Il filtraggio attivo elimina il
ringing in ingresso al convertitore Dc-dc e migliora la risposta ai
transienti di carico e di linea. A differenza delle soluzioni passive, il
Qpi-1 attenua il rumore sull’intera gamma di frequenze. Inoltre, non vi
sono elementi risonanti che possano amplificare il rumore stesso. Il Qpi-1
risponde alle specifiche del bus Telecom internazionale da
36 a
75V Cc, incluso il picco da 100 V – 100 ms. Con una corrente nominale di
12A, l’unità supporta convertitori Dc-dc singoli o multipli fino a 576W
al voltaggio nominale di linea. Le caratteristiche del Qpi permettono di
supportare la specifica Picmgâ 3.0 Advanced Telecom Computing Architecture
(Atca), che richiede di filtrare le schede di sistema con riferimento ai
limiti En 55022 fino a 200W per scheda. È possibile posizionare le unità
in serie, per una maggiore attenuazione, o in parallelo, per correnti più
elevate. Il Qpi-1 richiede soltanto il 20-30% del volume e il 30-50%
dell’area rispetto ai filtri passivi con valori nominali simili,
risparmiando spazio essenziale sulla scheda. Le versioni Lga o Bga sono
specificate per funzionare su una gamma di temperature del case tra –40°
e +
100°C
con un’efficienza pari al 99%. Il Qpi-1 supporta tutti i convertitori
Dc-dc nelle applicazioni It e Telecom, e nelle altre applicazioni a 48V Cc
che richiedono un efficiente filtraggio in spazi ridotti.
NEL NOVEMBRE 2003 RICORRE
IL VENTESIMO ANNIVERSARIO DALL'APPARIZIONE DEL PRIMO VIRUS INFORMATICO.
DAVID KOPP, RESPONSABILE DI TRENDLABS EMEA, RIFLETTE SU PASSATO, PRESENTE E
FUTURO DELLA LOTTA AI VIRUS
Milano, 20 novembre 2003 - Il concetto di virus risale agli anni Trenta.
Alan Turing, un matematico, aveva sviluppato la teoria dell'autoreplicazione
nell'ambito delle macchine calcolatrici, spianando quindi la strada a uno
scienziato chiamato Von Neumann. Quest'ultimo, seguendo la teoria di Turing,
ha scritto nel 1948 una dissertazione su questa materia; successivamente,
nel 1950, il frutto di tali teorie è confluito in un lavoro conosciuto come
ricerca di Ryu, la quale focalizza e presenta il comportamento del virus
come noi lo intendiamo attualmente. Ryu, anch'egli un matematico, è partito
dalla teoria di Von Neumann per delineare molti schemi che dimostrano come
un programma possa concatenarsi autonomamente ad un altro all'interno di un
medesimo ambiente. Con Fred Cohen, il "Virus" - termine coniato da
Leonard M. Adleman della Southern California University - si è trasformato
da curiosità teorica in minaccia concreta. Il suo codice era in grado di
infettare i file eseguibili inserendo a sua volta ulteriore codice
eseguibile. Con il suo lavoro, Cohen ha dimostrato la concretezza del
rischio e la vulnerabilità delle protezioni; tuttavia, parecchi individui
hanno utilizzato le sue ricerche in modo sbagliato, e qui comincia la storia
del codice pericoloso come lo conosciamo oggi. Oggi la "famiglia"
del codice pericoloso si è allargata a causa del significativo incremento
della diffusione dell'uso di Internet: oltre ai virus informatici vediamo
ora propagarsi worm, backdoor, Trojan Horse, joke e molti altri tipi di
programmi che sfruttano le molte possibilità della tecnologia per
diffondersi. Naturalmente Trend Micro, con la sua struttura Trendlabs, tiene
sotto controllo l'evoluzione mondiale del codice pericoloso per valutare le
potenziali minacce e le tecnologie che potrebbero essere sviluppate dai
creatori di virus in modo da migliorare costantemente la qualità della
protezione offerta ai propri clienti. Negli ultimi tempi la situazione si è
ulteriormente evoluta. Non solo abbiamo a che fare con creatori di virus, ma
pure con hacker e spammer che si sono nel frattempo aggregati alla
compagnia. In futuro potremo pertanto vedere aumentare i programmi complessi
che combinano la tecnologia delle diverse famiglie (creatori di virus,
hacker e spammer). Come Internet ha modificato i metodi di propagazione dei
virus, così le nuove tecnologie potranno offrire ulteriori strade alla
trasmissione di nuovo codice pericoloso. Probabilmente P2p e dispositivi
mobili con tecnologie Java e .Net diventeranno il nuovo bersaglio a breve
termine. In conclusione, è necessario che tutti siano consapevoli dei
rischi esistenti e intraprendano le misure necessarie per contrastare gli
attacchi portati dal codice pericoloso. È una guerra alla quale tutti
quanti siamo chiamati! Trend Micro, il logo t-ball e Trendlabs sono marchi o
marchi registrati di Trend Micro Incorporated. Tutti gli altri nomi di
aziende o prodotti possono essere marchi o marchi registrati appartenenti ai
rispettivi proprietari.
TEMA STUDIO DI
INFORMATICA DIVENTA BRAIN FORCE SOFTWARE ITALIA
Milano, 20 novembre 2003 - Brain Force Software Spa è la nuova
denominazione sociale di Tema Studio di Informatica Spa - System Integrator
specializzato nel campo dell’automazione dei sistemi informativi, presente
sul mercato dal 1986. Il cambiamento di nome completa il processo di
integrazione iniziato nel maggio 2000 con l’acquisizione di Tema da parte
del gruppo Brain Force Software Ag, una delle principali società di
software e servizi a livello europeo, con Head Quarter a Vienna e quotata
alla Borsa di Francoforte. L’operazione rappresenta quindi solo l’ultima
fase di un percorso iniziato tre anni fa, finalizzato a posizionare la
società in modo ancora più solido sul mercato italiano ed europeo, grazie
al respiro internazionale e all’esperienza che caratterizzano una
multinazionale come Brain Force Software. A seguire il compimento
dell’acquisizione sono Franco Righini (Amministratore Delegato) e Stefania
Donnabella (Director), fondatori di Tema Studio di Informatica, che
resteranno alla testa di Brain Force Software Italia, testimoniando la
volontà di portare avanti i valori e le competenze dimostrate in 18 anni di
esperienza, a cui si andranno ad aggiungere quelli di Brain Force Software.
Tra i vantaggi derivanti dalla completa integrazione nel gruppo Brain Force
Software si può annoverare la possibilità di portare sul mercato italiano
i prodotti del gruppo per la gestione e l'allocazione dei costi di telefonia
in reti di Pabx eterogenei e che includano l'utilizzo della tecnologia Voice
over Ip. Viene inoltre ampliata l’offerta relativa a It Security &
Storage in aggiunta alla ormai consolidata offerta di Application
Management.
ANALISI DIGITALE DEI
SEGNALI AVANZATE GRAZIE AL NUOVO LOGIC ANALYSER IVERIFYÔ DI TEKTRONIX
Vimodrone, 20 Novembre 2003 – Tektronix, azienda leader nella fornitura di
strumenti di test digitali, oggi ha annunciato nuove possibilità di analisi
digitale dei segnali per i propri logic analyser della Serie Tla700; questo
è dovuto al completamento dell’iLink Tool Set, un insieme integrato di
analizzatore di stati logici, oscilloscopio e relativi accessori per
ottenere la massima capacità in fase di progettazione, debugging e ricerca
guasti. Con la costante pressione per restare nei tempi di sviluppo del
prodotto, i progettisti devono continuamente affrontare nuove sfide mentre
progettano e mettono a punto nuovi sistemi digitali. I confini
dell’hardware, del software e del firmware diventano ogni giorno meno
definiti e, quindi, si influenzano negativamente a vicenda aumentando le
possibilità di errori elusivi e perciò molto difficili da trovare. Ad
esempio, un problema a livello applicativo potrebbe essere causato dal
software dell’applicazione, dal protocollo a pacchetti, dalla logica
digitale oppure dalla temporizzazione del bus. Per queste ragioni, i
progettisti necessitano di una visione più completa ed esaustiva dei loro
sistemi e di avere disposizione nuove e più sofisticate capacità di
analisi al fine di comprendere meglio i guasti. I logic analyser Tektronix
serie Tla700 fronteggiano queste necessità con le capacità iVerify che
offrono le possibilità di Diagrammi ad occhio e Test delle Maschere per
centinaia di segnali istantanei. Come parte dell’iLink Tool Set, iVerify
fornisce l’analisi multi canale e test di validazione utilizzando potenti
diagrammi a occhio generati dall’oscilloscopio. David Bennett, Direttore
General Manager della Divisione Logic Analysers di Tektronix ha affermato:
“Oggi i progettisti hanno necessità di vedere ed analizzare in tempi
brevi una moltitudine di segnali e una vasta quantità di dati; spesso
devono lavorare con canali ad alta velocità che richiedono impostazioni
ottimali e il mantenimento di finestre campione per individuare e
comprendere i motivi dei guasti. Con iVerify l’analisi di sistema, che in
precedenza era limitata a pochi canali alla volta, oggi può essere eseguita
contemporaneamente su centinaia di canali, consentendo i test di validazione
su una scala molto più vasta”. Iverify è l’ultimo elemento della
famiglia iLink Tool Set di Tektronix, famiglia costituita da un insieme di
hardware, software, accessori e sonde per i logic analyser Serie Tla700 di
Tektronix; questo insieme facilita una completa integrazione con gli
oscilloscopi Tektronix. Iverify si unisce ai tools iConnect (acquisizione
dei dati digitali/analogici attraverso un’unica sonda) e iView
(visualizzazione digitale/analogica correlata nel tempo) per completare l’iLink
Tool Set, un progetto iniziato nel 2000. L’ilink Tool Set fornisce misure
analogiche/digitali ad alte prestazioni, acquisizione, visualizzazione e
analisi per aumentare radicalmente la velocità di messa a punto di molti
segnali contemporaneamente e per assicurare l’integrità nella
progettazione dei sistemi. Iverify è ora fornito su tutti i logic analyser
della Serie Tla700. Gli utilizzatori abituali della serie Tla700 possono
ottenere queste nuove capacità gratuitamente scaricando le Tla Application
Software Version 4.3 dal sito www.Tektronix.com
www.Tektronix.com/la
SMPI SRL, DA ORMAI 10
ANNI OFFRE SERVIZI A 360° DI FULL OUTSOURCING, PROPONE
LA SOLUZIONE DI
“FILIALE VIRTUALE” PER LE AZIENDE IT CHE VOGLIONO SVILUPPARE IL MERCATO
ITALIANO
Lainate 20 Novembre 2003: Sales & Marketing Partners Italy Srl è una
realtà tutta italiana che ormai da 10 anni opera sul mercato It italiano da
quando nel 1993 un gruppo di professionisti provenienti da diverse
esperienze lavorative nel settore It decisero di fondare Sales &
Marketing Partners Italy Srl (Smpi Srl) con l’intento di fornire alle
aziende It un’offerta completa a 360° di servizi Marketing e Sales.
Queste persone hanno creato la “Filiale virtuale” Il concetto di Filiale
Virtuale è particolarmente adatto per quelle aziende It Hardware o Software
che sono interessate a sviluppare il mercato italiano senza dover investire
e di conseguenza avere i costi di apertura per uffici o di personale. In
aggiunta propone gli stessi servizi, che possono essere forniti a shopping
list, anche ad aziende che hanno la loro sede in Italia ma che hanno bisogno
di risorse flessibili ed esterne per svolgere le loro attività di vendita e
marketing. L’azienda è organizzata in quattro divisioni: Sales,
Marketing, Services e Training & Consulting Sales E’ completamente
responsabile nel raggiungimento degli obiettivi del vendor.
L’organizzazione di sales si relaziona direttamente con i top 2000 dealer
in Italiani. Questo permette a Smpi Srl di realizzare “network
fidelizzati” per ogni vendor che richieda di aumentare la propria
visibilità sul territorio. Siamo in grado di identificare immediatamente il
canale ed i partners ideali per i nuovi prodotti. Abbiamo realizzato: Adobe
Partners, Claris Center, Macromedia Center, Us Robotics Point, Palm Shop.
Gestiamo il rapporto tra i vendor ed i rivenditori. Collaboriamo con Mail
Order. Portiamo avanti i contatti con molti large account per promuovere
direttamente i prodotti dei nostri Vendor. 9 Gestiamo direttamente un gruppo
di persone di vendita che visita le più importanti catene, punti vendita
retail e Gdo per incrementare la visibilità dei prodotti dei nostri vendor,
interfacciando sia i buyers che i commerciali stessi del punto vendita.
Abbiamo cura di gestire il rapporto tra i nostri vendor ed i maggiori
distributori It o box movers (Ingram, Techdata, Esprinet…). Marketing E’
responsabile nel controllo del budget marketing del vendor per creare e
pianificare le migliori attività con i costi più bassi possibili o di
effettuare attività specifiche customizzate sulle necessità del cliente Le
principali attività proposte sono: Public Relations & Marcom. Creiamo
Mailing, Pagine Pubblicitarie, Espositori, Depliant. Identifichiamo le
migliori sedi per la realizzazione di eventi e roadshow, gestendo l’evento
chiavi in mano. Proponiamo ai vendor le migliori fiere del settore in base
alla tipologia di prodotto e visitatore, siamo in grado di progettare e
realizzare gli stand, gestendo poi l’evento. Realizziamo gadget
personalizzati per il cliente. Services Con cordialità e precisione sono
fornite le risposte nel minor tempo possibile per risolvere le problematiche
dei clienti, relativa a supporto tecnico hot-line, customer services,
dedicated lines. Training & Consulting E’ la divisione di Smpi Srl che
mette a disposizione gli strumenti più avanzati per rispondere in modo
mirato a tutte le esigenze di aggiornamento, formazione e consulenza
nell’ambito dell’information tecnology. Questa divisione più che ogni
altra è in grado di reperire risorse professionali per affrontare i più
svariati progetti personalizzandoli sull’esigenza del cliente. Tutte le
attività sopra indicate sono gestite al nostro interno con un team formato
da 12 persone. “Oggi non esistono aziende come la nostra,” dice Fabio
Marchino, General Manager di Smpi Srl, “in quanto ci sono agenzie di
pubblicità, agenzie per eventi, società di gadget ma nessuna di loro offre
una gamma completa di servizi a 360° come riusciamo ad offrire noi, il
tutto poi gestito al nostro interno e rapidamente. Questa nostra capacità e
apprezzata dai nostri clienti che vedono oltre all’efficacia operativa
anche la possibilità di notevole risparmio nel non parcellizzare gli
investimenti.” Un esempio attuale e ormai storico di Filiale Virtuale è
l’attività che svolgiamo per Filemaker Inc. C’è un country manager che
gestisce il territorio nazionale coordinando l’operatività delle
attività di vendita e di marketing gestite da Smpi Srl. Per Filemaker
eseguiamo attività di pre e post vendita. Insieme al country manager
portiamo avanti i contatti con i distributori, il che vuol dire gestire
forecast, ordini, rotazione di magazzino, stock protection. Visitiamo
inoltre i più importanti dealer su tutto il territorio nazionale, per
pianificare le attività rivolte all’utente finale. Per quanto riguarda le
attività marketing sviluppiamo insieme al country manager tutte quelle
operazioni con l’intento di promuovere il brand, come seminari itineranti
nei più importanti capoluoghi, giornate promozionali presso alcuni punti
vendita, pianificazioni pubblicitarie, localizzazione di documentazione
tecnica e commerciale. In più per Filemaker gestiamo anche il supporto
tecnico, infatti abbiamo una linea dedicata gratuita per gli utenti e per i
rivenditori. Altre aziende con le quali collaboriamo su progetto sono
Macromedia, Autodesk, Unisys, Pinnacle, Adl, Alias, Mcafee e Apple. E’
politica dell’azienda non avere clienti concorrenti molti concetti
sviluppati vengono condivisi da più vendor ottimizzando i costi Un esempio
di ottimizzazione dei costi è Smau. Smpi Srl acquista uno spazio espositivo
e successivamente vendor non concorrenziali, a seconda dei budget
disponibili, occupano lo spazio di cui hanno bisogno, lo stand è realizzato
mantenendo la visual identità di ogni vendor che sembra essere presente con
un proprio stand ma condivide invece i costi logistici insieme ad altri
all’interno dello stessa area. Filiale virtuale e un unico riferimento per
le molteplici attività sono il nostro punto di forza. Infolink: www.Smpi.it
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