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SABATO
22 NOVEMBRE  2003

pagina 4

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I BORGHI DISABITATI IL 23 NOVEMBRE AL PARCO NATURALE E AREA ATTREZZATA DEL SACRO MONTE DI CREA (PIEMONTE)

Nell'ambito dell'iniziativa "Camminare il Monferrato", l'Ente Parco propone per domenica 23 novembre il facile itinerario n. 705 "I Borghi Disabitati", della durata di circa 2 ore. L'itinerario ha come punto di partenza la piazza in località Valle (alle ore 10) da dove si raggiunge l'abitato di Piancerreto, frazione di Cerrina (AL). In questa passeggiata lo sguardo, può accarezzare la distesa di colline sulle quali i paesi si fanno ammirare, ora abbarbicati sulle sommità, ora distesi lungo le creste; castelli e chiese, ville padronali e cascine soleggiate, boschi e coltivi, ci portano fino alla pianura che si stende improvvisa e sfuma ai piedi delle montagne che incorniciano candide il bel panorama. Proseguendo, lasciando a destra la strada privata che porta alle Case Carisio, il sentiero attraversa una vasta zona dove, dai ripidi versanti delle colline, sono stati ricavati terrazzamenti un tempo coltivati a vigna e ora colonizzati da numerosissimi cespugli di ginestre che dalla primavera all'estate offrono una colorata e profumata fioritura. Si arriva in vista della Cascina Carpignano: il colle, su cui poggia l'ampio rudere in tufo, è molto panoramico ed invita ad una piacevole sosta sui prati che la circondano. Riprendendo il cammino, si scende rapidamente sino ad imboccare il sentiero erboso che porta all'abitato di Costa-mezzana; poi si risalgono i ripidi tornanti contornati da ginestre che ci riconducono nei pressi della croce dell'Alpino. La salita termina all'incrocio con la strada sterrata che abbiamo percorso all'inizio della passeggiata; svoltato a destra, si torna alla cappelletta di S. Carlo ed in vista di Piancerreto. Per quanto riguarda l'attrezzatura, si consigliano scarpe con suole di gomma. La camminata è organizzata nell'ambito della 3° Fiera del Tartufo e Cinghiale; all'arrivo si potranno visitare gli stand gastronomici della Pro Loco.
Infolink: http://www.parks.it/parco.sacro.monte.crea

DAL PARCO DI VEIO ALLA RISERVA NATURALE DEL TREJA IL 20 E 23 NOVEMBRE AL PARCO DI VEIO (LAZIO)
L'Ente Parco di Veio organizza giovedì 20 e domenica 23 novembre due visite guidate, "Dal Parco di Veio alla Riserva Naturale del Treja". Le visite guidate, svolte da operatori competenti delle Associazioni Archeoclub d'Italia di Formello, Communità" di Isola Farnese e Circolo Legambiente Terra Etrusca saranno gratuite. Della durata di due ore, entrambe le visite partiranno alle ore 10 dalla valle di Santa Lucia nel comune di Campagnano (RM). Sono visibili resti di insediamenti romani. Per i volenterosi è previsto il percorso fino alle cascate di Monte Gelato, nel parco della Valle del Treja.
Infolink: http://www.parks.it/parco.veio

PER OPERA DEL FAI, FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO, PER LA PRIMA VOLTA IL TRITTICO DELLA SALA ROSEMBERG SI POTRA' AMMIRARE NELLA SUA COMPLETEZZA
A partire dal 10 novembre prossimo è in esposizione all'interno della mostra 'Giorgio de Chirico. Gladiatori 1927-1929', a Villa Panza (Varese), il terzo dei grandi dipinti del trittico della Sala Rosenberg, evento unico nel suo genere. Si tratta del dipinto "Le combat", 1928-29 (cm. 160 x 240), di proprietà del Civico Museo di Arte Contemporanea di Milano, conservato presso la Collezione Boschi Di Stefano di Milano. Novità assoluta dell'esposizione 'Giorgio de Chirico. Gladiatori 1927-1929' è la ricostruzione nelle sue reali proporzioni, mai realizzata fino ad ora, della 'Sala dei gladiatori' della casa di Léonce Rosenberg, grande mercante d'arte e editore, padrone della Galerie de l'Effort Moderne, che, nel 1929, commissionò a de Chirico la decorazione della sala da ricevimento del suo appartamento di rue de Longchamps a Parigi. La Sala Rosenberg rappresenta un unicum: è il solo 'ambiente', infatti, compiuto da de Chirico. Delle sessanta opere dipinte dall'artista tra il 1927 e il 1929, la mostra ne presenta ventiquattro; risultato di grande rilievo considerando che di molte (circa una quindicina) non si conosce l'ubicazione attuale e che alcune non sono più riapparse dopo gli anni Trenta. Degli undici dipinti che in origine decoravano la sala si conosce l'ubicazione attuale solo di nove, otto dei quali sono esposti in questa mostra, presentati ricostruendone la sistemazione originale accanto alle riproduzioni di quelli mancanti. La mostra 'Giorgio de Chirico. Gladiatori 1927-1929' e il catalogo Skira che l'accompagna, corredato di un repertorio ragionato di tutti i dipinti di questo soggetto finora noti eseguiti da de Chirico tra il 1927 e il 1929 e delle repliche e varianti del decennio successivo (settantasei quadri in tutto, di cui sessanta fino al 1929) completa la lacuna che finora caratterizzava questo periodo artistico di de Chirico. La mostra è curata da Paolo Baldacci, già autore della fondamentale monografia sulla pittura metafisica di de Chirico (De Chirico, 1888-1918. La Metafisica, Milano 1997) e curatore con Pia Vivarelli della mostra su Savinio alla Fondazione Mazzotta di Milano (Novembre 2002). Comitato scientifico: Paolo Baldacci, Fernando Mazzocca, Gerd Roos, Pia Vivarelli. L'allestimento è a cura dell'arch. Gae Aulenti. Illuminazione: arch. Piero Castiglioni. Catalogo Skira.
Giorgio de Chirico. gladiatori, 1927-1929, Villa Menafoglio Litta Panza. Varese (Biumo Superiore), fino al 14 dicembre 2003

LE ORME DEL PASSATO A MILANO: CONOSCERE LA NOSTRA CITTÀ SEGUENDO LE TRACCE LASCIATE DAI GRANDI PERSONAGGI
Quali personaggi hanno vissuto a Milano? Che cosa ricordano di loro i residenti e i visitatori? Cosa rimane della loro presenza in città? A tutte queste domande e a molte altre risponde lo studio "Le orme del passato a Milano", un lavoro strutturato in più fasi con ricerche storiche, sopralluoghi, interviste a opinion leader, questionari, e stesura di 5 itinerari turistici a tema, costruiti sulla base dei risultati della ricerca. Uno studio che raggiunge un duplice obiettivo: quello di soddisfare i turisti attraverso le curiosità e gli aneddoti biografici, e quello di ravvivare la memoria storica, coinvolgendo i cittadini milanesi nella riappropriazione delle loro radici. Sono state redatte 166 schede su un campione di personaggi significativi sugli oltre 2300 che a diverso titolo sono stati testimoni e protagonisti della vita cittadina. "La più grande caratteristica della nostra città -spiega l'assessore Giovanni Bozzetti- è il suo grande cuore, spesso sommerso dall'ansia del lavoro, che emerge sempre con forza e pervade tutta la città. Milano è la città che più di ogni altra rappresenta una sintesi tra la memoria e il futuro con tracce di eredità del passato a stretto contatto, in centro come in periferia, con nuove realizzazioni. Il fascino di Milano è quindi rappresentato soprattutto da queste due anime della città che si incontrano e si intrecciano continuamente in armonia. Questo studio ha anche l'obiettivo di far conoscere agli stessi milanesi il passato, le tradizioni, la memoria storica della loro città. Solo conoscendo profondamente e storicamente la propria città, è possibile amarla, rispettarla e farsi portavoce delle sue bellezze".

L'ENOTECA ITALIANA: 70 ANNI PORTATI BENISSIMO, FESTA E UN READING DI "GIOVANI POETI DEL VINO", SABATO 29 NOVEMBRE GRAN FINALE DEL 'PREMIO RABELAIS'
L'Ente Vini - Enoteca Italiana venerdì 28 novembre 2003 (ore 18) nella Sala del Mappamondo del palazzo comunale di Siena, festeggia i 70 anni dalla fondazione e rilancia con nuova vitalità la sua immagine di 'pioniere' nel mondo di Bacco. E lo fa rivolgendosi alle nuove generazioni, protagoniste assolute del progetto speciale 'Vino e giovani - Per Bacco, Ragazzi!', realizzato nelle università in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (50mila ragazzi coinvolti fino ad oggi), nell'ambito del quale, sabato 29 novembre, il giorno dopo la cerimonia del 70esimo, è in programma a Siena un evento speciale dedicato alla poesia: la serata finale del 'Premio Rabelais'. Giunto alla nona edizione, il concorso nazionale di poesia organizzato dall'Associazione Gog&Magog, prevede un 'reading' di versi dedicati al vino, da parte di 17 vincitori ex aequo provenienti da tutta Italia, tra i quali figurano cinque vincitori della categoria 'Giovani poeti del vino' (tra 18 e 29 anni di età), che riceveranno in premio un esclusivo trofeo realizzato ad hoc per l'occasione. La serata del 'Premio Rabelais' si svolgerà presso il Park Hotel di Siena (inizio, ore 18), dove avverrà anche la proclamazione da parte della giuria dei primi tre classificati, al termine di una ricercata Cena di Gala. In programma c’è anche la lettura di versi dedicati al vino di grandi classici: Omero, Alceo, Anacreonte, Baudelaire. La Commissione giudicatrice dell'edizione 2003 del Concorso Nazionale di Poesia 'Premio Rabelais', è composta da Biagia Marniti (Presidente Onorario), Paolo Ruffilli (Presidente), Pasquale Di Lena, Maria Jatosti, Franca Maroni, Eugenio Rebecchi, Marco Sabellico, Nicola Savini e Fabio Santilli (segretario).

UN VOLO AL BAROLO È UN'OCCASIONE PER RAGGIUNGERE LE LANGHE DA ROMA IN BREVE TEMPO E CON UN SERVIZIO DI CLASSE
"Un Volo Al Barolo" è un viaggio creato con cura, per individuali e gruppi  desiderosi di  conoscere a fondo le Langhe. E' un vero viaggio 'classico d'autore' dove la degustazione di barolo a bordo aereo è un tocco in più per vivere l'atmosfera reale di un angolo speciale dell'Italia dei sapori. E' una semplice ma vera emozione volare da Roma a Cuneo atterrando ai piedi delle imponenti e romantiche Alpi per visitare le Langhe, conoscere più a fondo la storia e la cultura che gravita intorno ad un grande vino come il Barolo, che è la più grande espressione di un infinito paesaggio e delle persone che lo abitano. "Un Volo Al Barolo" è stato ufficialmente presentato agli operatori turistici  romani e stranieri operanti su Roma ( 30 operatori) il 25 e 26 ottobre 2003 durante un Educational Tour  organizzato da V.I.C. Very Important Customers Tour Operator, Itinera, Enoteca Regionale del Barolo, Aeroporto di Cuneo in collaborazione con Albaqualità, Conitours (Consozio Operatori Turistici della Provincia di Cuneo), GTT (Gruppo Torinese Trasporti) e Castello di Racconigi.
Info: info@piemontevic.com  - barolo@baroloworld.it

VIAGGIO NELLE DIVERSITA'DOMENICA 23 NOVEMBRE
Accanto all'intrigante "scambio delle coppie", ecco servito il provocatorio "triangolo", quindi i "cuori ribelli" che andranno a contrapporsi ai "vergini", mentre i "trasgressivi" e gli "infedeli" saranno gli ulteriori gradini nella scalata ad una provocazione sempre più temeraria ma allo stesso tempo studiata. Dopo il successo ottenuto nella prima, sperimentale tappa organizzata per "pochi eletti" lo scorso giugno presso l'agriturismo il Visconte, il "Viaggio nelle diversità" non solo torna con gli audaci abbinamenti che hanno irretito ed appassionato buongustai e gourmet curiosi, ma moltiplica le proprie proposte, pronto a lanciare una nuova sfida all'omologazione enogastronomica. Nato da un'idea di Davide Paolini, gastronauta per scelta, giornalista e scrittore di cultura gastronomica, nonché ideatore del suggestivo marchio "Il Gastronauta", prontamente colta da Piero Camussone, patron del Visconte, il "Viaggio nelle diversità" seconda edizione, verrà proposto nei prestigiosi spazi dei Chiostri dell'Umanitaria a Milano, in via San Barnaba 48. L'appuntamento, aperto al pubblico e dal costo di euro 25, durerà tutta la giornata di domenica 23 novembre, dalle 11 alle 23. Nella stessa giornata sarà inoltre presente, presso il Salone degli Affreschi, la mostra d'arte TIPICAMENTE, presentata da Arte da mangiare, mangiare Arte. La mostra, unica nel suo genere, proporrà dodici opere d'arte da collezione - frutto di due anni di sperimentazioni - realizzate in materiale alimentare non commestibile, insieme ai 12 artisti ideatori. TIPICAMENTE promette nuovamente di stupire il pubblico, dopo la prima edizione tenutasi in occasione della "96esima Mostra del Bitto", svelando come dei prodotti alimentari possono evolversi fino a diventare vere e proprie " opere d'arte". Sarà quindi la diversità, rapportata al "cibo", il filo che unirà i due prestigiosi eventi, con il "viaggio" ideato dal Gastronauta che ne ha già riproposto l'immagine, implementandone l'importanza e facendone scoprire virtù spesso sconosciute, non solo in relazione alle caratteristiche organolettiche, ma tramite particolari accostamenti studiati in un percorso all'interno dell'evoluzione del gusto, alla scoperta di un punto di vista innovativo e volutamente anticonformista. Alla base della manifestazione, l'idea che la globalizzazione produca non solo omologazione, ma anche diversità. I nuovi bizzarri e curiosi accostamenti della seconda edizione del Viaggio nelle diversità, tra prodotti che mantengono come requisito fondamentale l'assoluta eccellenza qualitativa, saranno ulteriormente in grado di aprire nuovi orizzonti sulle meraviglie del nostro patrimonio alimentare. Ancora una volta, basta ai gusti indefiniti, alle consistenze finte, all'appiattimento delle sensazioni dei prodotti "global", a fronte dei quali si stanno gradualmente formando gli anticorpi ribelli, in veste di testimonial di un interessante fenomeno, che vede contrapporre da un lato prodotti quali hamburger e piatti surgelati pronti all'uso, dall'altro giacimenti che profumano ancora di tradizione, di storia, di terra e di passione. E' giunto infatti il momento di stravolgere le "cattive abitudini" e partire alla ricerca di giacimenti enogastronomici, leggendoli secondo il linguaggio della diversità, la grammatica dell'autenticità, la sintassi delle territorialità, intese come riscoperta della loro essenza più pura. E' sufficiente intraprendere questo viaggio, per cogliere le "sfumature caratteriali" dei giacimenti gastronomici, per ritrovare quella "scossa" emozionale che solo certi prodotti sono in grado di dare. Consigli di viaggio: Primo azzardo: lo scambio delle coppie Una provocazione divertente, che va contro ogni cliché. Cibi élitari e lussuosi che infrangono ogni regola e si accoppiano con prodotti considerati di "uso quotidiano". Si gusteranno le bollicine dello champagne con la saporita mortadella, si mescolerà il sapore del mare con quello sincero del Lambrusco, si scoprirà l'esperienza del morbido sashimi con il gusto spigoloso della vodka e infine quella del prezioso caviale con il sensuale sakè. Un'esperienza singolare, il primo passo verso la ricerca della diversità intesa come "osare per scoprire". Lambrusco & ostriche champagne & mortadella caviale & sakè sashimi & vodka Secondo azzardo: Cuori ribelli Come tenere a bada formaggi caprini o vaccini se non con un sorso di spumeggiante birra? Un azzardo curioso, che abbina due tipologie di prodotti che solo all'apparenza non si assomigliano, mentre in realtà il loro connubio è il secondo passo per scoprire un'altra diversità, quella degli "opposti che si attraggono". Birra & formaggio vaccino birra & formaggio caprino Terzo azzardo: Gli infedeli "Niente è per sempre": è questa la terza diversità che incarna il cioccolato, un vero cupido, che con le sua magnetica personalità riesce a scatenare "amore a prima vista", ovunque scagli le sue golose frecce. Si può iniziare l'idillio sorseggiando un aromatico tè al bergamotto con un cioccolato dal bouquet delicato e fiorito, proseguendo con un intrigante fondente 60% e una goccia di una pregiata miscela di caffè, per giungere al momento clou, dove cioccolato fondente 70% viene conquistato una lacrima di aceto balsamico tradizionale. cioccolato e aceto balsamico cioccolato e tè al bergamotto cioccolato e caffè. Quarto azzardo: I trasgressivi. Quando terra e mare si incontrano nel piatto, il terremoto è inevitabile. Un turbinio di sapori, un crescendo di emozioni, in cui "l'oro nero" è catturato da morbide e insolite consistenze. Il tutto avviene secondo una miscela esplosiva, che porterà ad assaporare una diversità "ai confini della realtà". Filetto di storione & caffè, filetto di manzo & caffè Quinto azzardo: i vergini. Un incontro morbido e sensuale: miele vergine, olio di oliva extravergine, marsala vergine, tre fluidità che scivolano in un turbinio di sapori ed esplodono improvvisamente con sentori legati da un'unica scia: quella della "purezza che intriga". Olio extravergine marsala vergine miele vergine. Sesto azzardo: il triangolo. Un "ménage" a tre, provocatorio e malizioso, in cui ingredienti solitari, di crescente intensità gustativa, apparentemente innocui, diventano protagonisti di un nuovo teorema, che enuncia: "la somma dei sapori sprigionati dai singoli ingredienti è uguale al quadrato dell'intensità sprigionata dalla creazione del triangolo". "Il primo teorema del Gastronauta". Ciccioli d'oca sakè & gorgonzola con cacao uova di salmone.

AUMENTANO I TURISTI IN LOUISIANA NEL PRIMO TRIMESTRE 2003
La signora Kathleen Babineaux Blanco, vice Governatore dello Stato della Louisiana, ha recentemente annunciato che nel primo trimestre del 2003, il numero di visitatori americani in Louisiana è aumentato del 18,3%. Dall'analisi condotta dalla Travel Industry Association of America (TIA), una compagnia non-profit di ricerche con sede a Washington D.C., emerge che i turisti americani che hanno visitato la Louisiana da Gennaio a Marzo di quest'anno, sono stati più di 5.5 milioni, circa 850.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2002. "Questa crescita così importante, ci gratifica e rafforza il successo di tutte le nostre iniziative mirate a rendere la Louisiana una destinazione sempre più attraente", ha aggiunto la Signora Blanco. L'aumento di visitatori è dovuto in gran parte alle tante iniziative promosse in Louisiana per celebrare il bicentenario del trattato "Louisiana Purchase": mostre, manifestazioni, festival musicali, opere, musical ed eventi che culmineranno con la cerimonia di chiusura prevista il 20 dicembre al Cabildo di New Orleans. "Riteniamo che le iniziative in programma nel nostro Stato continueranno ad incrementare il numero di visitatori nel 2003 durante il quale prevediamo 25 milioni di turisti. Inoltre, la campagna di marketing, promossa con grinta e determinazione, ha generato un'ottima copertura sulla stampa nazionale e internazionale che contribuirà ad attrarre un numero sempre maggiore di turisti in Louisiana", ha concluso la Signora Blanco.  
Infolink:  www.LouisianaTravel.com  (sito in lingua inglese), www.martinengo.it/louisiana  (sito in lingua italiana)

AUSTRALIA: NUOVI FINANZIAMENTI PER IL MARKETING NASCE TOURISM AUSTRALIA DALL'UNIONE DI QUATTRO ENTI
Il Governo Australiano ha portato una ventata di novità sul marketing turistico del paese con un aumento dei finanziamenti di 120,6 milioni di dollari australiani nei prossimi quattro anni e mezzo. In occasione del lancio ufficiale del Tourism White Paper a Sydney alla presenza del Primo Ministro John Howard e del Ministro Small Business and Tourism, Joe Hockey, il Managing Director di Australian Tourist Commission, Ken Boundy, ha sottolineato che i fondi aggiuntivi daranno una nuova spinta al turismo. "L'annuncio di oggi conferma la nuova era del Turismo Australiano, con la disponibilità da parte del Governo a dare nuovo impulso all'industria turistica", ha spiegato Ken Boundy di Atc. "Il marketing turistico Internazionale riceverà un forte supporto con un incremento dei fondi di 120,6 milioni di dollari australiani – questo è il passo più importante per Australian Tourist Commission dal momento della sua fondazione nel 1967". "I finanziamenti aggiuntivi permetteranno all'Australia di avviare campagne di marketing e di lanciare il nuovo Brand Australia nel mondo. I fondi riconoscono l'importanza del settore incoming per l'economia australiana". Ken Boundy ha aggiunto che i finanziamenti per promuovere l'immagine dell'Australia all'estero aumenteranno il peso delle attività già implementate da Australian Tourist Commission. "In più di 30 anni di lavoro da parte di Atc per la promozione dell'Australia come destinazione turistica, il numero di visitatori internazionali è cresciuto di 5 volte: da meno di un milione a circa cinque milioni di visitatori all'anno". "Negli ultimi due anni la competizione con le altre destinazioni è stata molto serrata, visto l'aumento del numero di paesi che investono in programmi di marketing per conquistare nuovi turisti. Ora potremo posizionarci meglio per attirare in Australia i turisti con un alto potenziale di spesa. I finanziamenti iincludono anche 12 milioni di dollari australiani per il prossimo anno per favorire l'implementazione delle attività di marketing di Atc nei mercati chiave". Boundy afferma che le iniziative chiave previste nel Tourism White Paper da parte del Governo Australiano aiuteranno a rafforzare il settore con la formazione di Tourism Australia. Una nuova organizzazione, Tourism Australia, nascerà dall'unione di Australian Tourist Commission, See Australia (che si concentra sul marketing turistico nazionale), Bureau of Tourism Research e Tourism Forecasting Council. "L'unione dei quattro enti permetterà la definizione di una strategia di marketing più efficace per l'Australia, a livello internazionale e nazionale. Inoltre permetterà di focalizzare l'attenzione sulla ricerca per assicurare agli operatori professionali un'analisi approfondita del settore". Australian Tourist Commission lavorerà a stretto contatto con il Governo Australiano e con l'industria turistica per implementare questo processo.

BLETONNET EXPRESS E NEVI DI GENNAIO: LE NOVITÀ DI SERRE CHEVALIER
Una nuova seggiovia e le ultime offerte del comprensorio francese più vicino all'Italia vi aspettano... È stato inaugurato in questi giorni a Serre Chevalier, comprensorio sciistico francese a soli 25 km dal confine italiano del Monginevro, una nuova seggiovia a 6 posti, Bletonnet Express. Grazie al nuovo impianto di risalita, con aggancio automatico, gli sciatori potranno percorrere più di mezzo chilometro, da Chantemerle-Serre Chevalier 1350m a Serre Ratier 1900m, in soli 3 minuti. Serre Chevalier vi aspetta dal 29 novembre 2003 per iniziare la stagione sciistica con un imperdibile pacchetto per la vostra prima settimana bianca "PRIME E ULTIME NEVI", 7 pernottamenti e skipass di 6 giorni a partire da Euro 163,00, valido fino al 20 dicembre. E dopo il week-end dell'Immacolata che verrà dedicato al Gemellaggio franco-italiano e le vacanze di Natale e Fine Anno, il comprensorio francese propone il vantaggioso pacchetto NEVI DI GENNAIO, dal 3 al 17 gennaio 2004: 7 pernottamenti con sistemazione per 4 persone, 6 giorni di skipass a partire da Euro 170,00 per persona. Inoltre potrete prenotare a tariffe speciali le vostre lezioni di sci per 6 mezze giornate a Euro 69,00 per persona. Serre Chevalier vi aspetta già con un metro di neve!
Infolink: www.serre-chevalier.com  - www.ot-serrechevalier.fr

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