MARKETPRESS
QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

MERCOLEDI'
3  DICEMBRE 2003

pagina 4

VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO 

A SOLI 200 € 

AL MESE ?

TELEFONATECI ALLO 
02 48 95 07 34

 

 

L'UNIONE EUROPEA INVESTE CENTINAIA DI MILIONI DI EURO NELLA LOTTA ALL'AIDS

Bruxlles, 3 dicembre 2003 - Secondo le stime di uno studio pubblicato il 1° dicembre, in occasione della Giornata mondiale della lotta all'Aids, 40 milioni di persone al mondo sono attualmente portatrici del virus Hiv e quasi cinque milioni di nuovi contagi sono avvenuti nel solo 2003. Tale studio, che fornisce un quadro aggiornato al 2003 sull'epidemia dell'Aids, rivela inoltre che nell'Africa meridionale è affetto dalla malattia un adulto su cinque, la più alta percentuale mai registrata. Per ovviare a tale situazione, l'Unione europea sta investendo ingenti somme in programmi di lotta all'Hiv/aids in tutto il mondo. Nel periodo tra il 2003 ed il 2006, sarà stanziato a tale scopo oltre un miliardo di euro nell'ambito del programma d'azione comunitario sulle malattie trasmissibili, che mira alla lotta contro l'Hiv/aids, nonché contro la malaria e la tubercolosi (Tb). Tale programma è strutturato sotto forma di un approccio su più fronti alla lotta contro l'Aids. I suoi principali obiettivi consistono nel massimizzare l'impatto degli interventi attuali, nel rendere più accessibili finanziariamente i medicinali essenziali, nell'intensificare gli investimenti nella ricerca al fine di sviluppare nuovi farmaci, nonché nel promuovere la cooperazione internazionale. Circa 400 milioni di euro saranno investiti in due aree di importanza cruciale nell'ambito del Sesto programma quadro (6Pq). Al Partenariato Europa-paesi in via di sviluppo per gli studi clinici (Edctp), istituito con la finalità di accelerare lo sviluppo di nuovi strumenti terapeutici contro l'Hiv/aids, la malaria e la tubercolosi, saranno destinati 200 milioni di euro e la medesima cifra sarà devoluta anche alla ricerca di base sulle tre patologie. L'ue finanzia altresì misure volte a combattere l'Hiv/aids entro il proprio territorio, con particolare attenzione ai gruppi sociali più a rischio come gli immigrati, le persone impiegate nell'industria del sesso, la popolazione carceraria ed i giovani. Nel 2004, la Commissione europea accorderà priorità alla promozione dell'educazione sessuale e delle migliori prassi in materia di prevenzione anti-Hiv. Questo è quanto emerge da una recente indagine di Eurobarometro, che ha rivelato il persistere di una relativa confusione tra gli europei sui possibili modi di contrarre la malattia.

RIUNIONE INFORMATIVA SUGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI DELLE POPOLAZIONI ESPOSTE
Bruxelles, 3 dicembre 2003 - La Commissione europea sta organizzando una riunione d'informazione sugli studi epidemiologici delle popolazioni esposte, che si svolgerà l'11 dicembre a Bruxelles (Belgio). La riunione si propone come un forum dove gli interessati a partecipare a questo tipo di ricerca possono incontrare partner potenziali e presentare i loro lavori. Essa inoltre fornirà una panoramica dei programmi comunitari in questo settore e delle attuali ricerche sulle popolazioni esposte nella regione degli Urali meridionali, con le quali sarà necessario coordinare efficacemente le nuove proposte. Per informazioni : Karin Coiffard Commissione europea Tel: +32 2 298 5666 E-mail: karin.Coiffard@cec.eu.int 

ASPHALTICA E URBANIA, DAL 3 AL 5 DICEMBRE ALLA FIERA DI PADOVA MOBILITA’, SICUREZZA STRADALE E SISTEMA CITTA’: SUMMIT ALLA FIERA DI PADOVA TECNOLOGIE E OPERATORI DA TUTTA EUROPA
Padova, 3 dicembre 2003 -Sarà il Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, ad inaugurare oggi, alla Fiera di Padova Asphaltica e Urbania. 140 gli espositori su 3600mq. Previste 32 iniziative congressuali. Asphaltica, Salone delle Attrezzature, Tecnologie e Servizi per la realizzazione di pavimentazione e infrastrutture stradali è il primo salone nazionale interamente dedicato agli operatori del settore stradale e dell’asfalto. Una vetrina dedicata a un materiale con più di 6000 anni di storia con in mostra asfalti speciali ed ecocompatibili, macchinari per la stesa e compattazione di conglomerati bituminosi, trattamenti per la sicurezza stradale, autocarri e autobotti per il trasporto di materiali inerti, serbatoi e cisterne termoriscaldate per lo stoccaggio di emulsioni e bitumi. In contemporanea Urbania, Convegno con Mostra di Tecnologie e Servizi per Città e Ambiente Urbano, forum privilegiato dell’incontro tra pubbliche amministrazioni ed aziende sui temi arredo urbano, gestione del traffico, sistemi anti-inquinamento, trasporto pubblico, marketing territoriale. Nel corso della manifestazione saranno affrontati i temi di maggiore attualità per lo sviluppo urbano delle città: dalla sicurezza stradale e del trasporto pubblico, trait d’union fra le due manifestazioni, alle soluzioni per le esigenze del trasporto rapido di superficie, approfondendo il problema dell’inquinamento ambientale e offrendo soluzioni per la congestione del traffico e la riqualificazione in termini ambientali delle grandi aree urbane.

RICH-MAC: NEL SEGNO DELLA RIPRESA
Milano, 3 dicembre 2003 - Si è conclusa in un clima di evidente soddisfazione da parte di tutti gli operatori l’edizione 2003 di Rich-mac (Rassegna Internazionale della Chimica e delle Apparecchiature Chimiche e per Analisi, Ricerca, Controlli e Biotecnologie), che per quattro intense giornate ha visto affluire in Fiera Milano un pubblico motivato e interessato sia alla parte espositiva che a quella convegnistica. Un pubblico che ha raccolto positivamente le numerose opportunità di sinergia con le due manifestazioni collegate, la seconda edizione di Milano Energia 2003 e la prima edizione di Aqua 2003. Si sono quindi ampiamente concretizzate le aspettative di quanti vedevano nell’abbinamento delle manifestazioni il valore aggiunto di una integrazione tecnologica e commerciale, come pure di chi aveva colto i numerosi nessi che legano le innovazioni in campo chimico con le prospettive di sviluppo sostenibile dell’ambiente e di soluzione dei problemi energetici. Nei quattro giorni di manifestazione, su una superficie di 52.000 mq, sono state 1124 le aziende espositrici, da venticinque Paesi: 426 sono stati gli espositori diretti (da 11 Paesi) e 698 le aziende rappresentate (da 25 Paesi). Nettamente positivi i dati relativi ai visitatori, preannunciati peraltro da un elevato numero di pre-registrazioni (oltre 22.000) effettuate tramite il portale www.Ilb2b.it: gli operatori in visita in Fiera sono stati 33.810, corrispondenti ad un +11,2% rispetto all’edizione 2001; 1.912 sono stati gli stranieri intervenuti a Rich-mac, da una trentina di Paesi, con un incremento del 9,8%. Sono cifre che non è azzardato interpretare come un deciso segnale di fiducia in una ripresa sempre più vicina e di ritrovato dinamismo confortato anche dalla constatazione diretta di una capacità innovativa crescente nei settori coinvolti. Capacità innovativa ratificata anche dalla consegna dei premi “ La Chimica e l’Industria - Rich-mac” assegnati nel corso del seminario di apertura a cinque aziende operanti in Italia e distintesi appunto per aver sviluppato prodotti e processi innovativi e aver introdotto significative innovazioni nel settore della depurazione ambientale e nel campo emergente delle nanotecnologie: si tratta di Basell, Lonza, Colorobbia, Radici e Sued-chemie Mt. Ad ulteriore conferma di queste valutazioni va segnalata la massiccia partecipazione ai vari convegni che hanno registrato tutti un lusinghiero en plein (in alcuni casi arrivando all’overbooking), ma soprattutto hanno documentato le potenzialità di rinnovamento dei mercati in forze delle nuove tecnologie. Basterà citare i temi d’avanguardia approfonditi nel convegno organizzato dalla Società Chimica Italiana (Sci) Sezione Lombardia e dalla Fast su “La chimica verde per l’innovazione sostenibile”; o alle nuovissime applicazioni delle nanotecnologie in campi diversi come la diagnostica medica e i trattamenti superficiali dei materiali; o ancora alle frontiere della proteomica, di cui si è iniziato a parlare anche a livello di prodotti e strumentazione da laboratorio nel padiglione 3. Alto l’interesse per argomenti di grande attualità: come l’impiego energetico dell’idrogeno o il problema degli inquinanti organici persistenti (affrontato in un convegno promosso da Aidic) o quello della gestione integrata delle risorse idriche, discusso in un convegno organizzato dalla rivista Inquinamento e dalla Aica - Associazione Italiana Consulenti Ambientali. Sulla scia di questi lusinghieri risultati è già stata programmata la prossima edizione delle tre manifestazioni per l’ottobre 2005.

MILANOENERGIA: NEL SEGNO DELLA RIPRESA
Milano, 3 dicembre 2003. Si è conclusa in un clima di evidente soddisfazione da parte di tutti gli operatori la seconda edizione di Milano Energia, la 2a Mostra Convegno delle Risorse e delle Tecnologie Energetiche, che per quattro intense giornate ha visto affluire in Fiera Milano un pubblico motivato e interessato sia alla parte espositiva che a quella convegnistica. Un pubblico che ha raccolto positivamente le numerose opportunità di sinergia con le due manifestazioni collegate, Rich-mac 2003 e la prima edizione di Aqua 2003. Si sono quindi ampiamente concretizzate le aspettative di quanti vedevano nell’abbinamento delle manifestazioni il valore aggiunto di una integrazione tecnologica e commerciale, come pure di chi aveva colto i numerosi nessi che legano le innovazioni in campo chimico con le prospettive di sviluppo sostenibile dell’ambiente e di soluzione dei problemi energetici. Nei quattro giorni di manifestazione, su una superficie di 5.200 mq, sono state 169 le aziende espositrici, da 8 Paesi: 144 sono stati gli espositori diretti (da 5 Paesi) e 25 le aziende rappresentate (da 5 Paesi). Nettamente positivi i dati relativi ai visitatori, preannunciati peraltro da un elevato numero di pre-registrazioni (oltre 22.000) effettuate tramite il portale www.Ilb2b.it: gli operatori in visita sono stati 5.735, corrispondenti ad un +16,5% rispetto all’edizione 2001; 284 sono stati gli stranieri intervenuti, con un incremento del 22,4% rispetto al 2001. Sono cifre che non è azzardato interpretare come un deciso segnale di fiducia in una ripresa sempre più vicina e di ritrovato dinamismo confortato anche dalla constatazione diretta di una capacità innovativa crescente nei settori coinvolti. Tra le novità presentate a Milano Energia vi è la prima macchina a idrogeno del mondo realizzata con impianto a gas auto a idrogeno; la vettura, che è stata guidata dall’Assessore alle Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità Maurizio Bernardo ed in seguito esposta per tutta la durata della manifestazione, funziona grazie ad un impianto che può essere installato su qualsiasi automobile. L’auto a idrogeno però è solo una delle importanti novità presentate in Fiera, cui – oltre alle novità in esposizione, si sono aggiunti i convegni internazionali e conferenze sui sistemi innovativi e nuove tecnologie, coordinati da importanti associazioni come Fast, Fondazione Megalia, Gisi che hanno riscontrato il tutto esaurito: si è parlato di carbone, di idrogeno, di celle a combustibile, di certificazioni ed efficienza energetica, di mobilità sostenibile e di tutte le fonti energetiche rinnovabili. Sulla scia di questi lusinghieri risultati è già stata programmata la prossima edizione delle tre manifestazioni per l’ottobre 2005.  

IL GRUPPO EDIZETA E' PRESENTE AL MOTORSHOW DI BOLOGNA ALLO STAND, IN ANTEPRIMA ASSOLUTA, LA FANTASTICA YAMAHA R1 2004 E LA FERRARI 360 MODENA CHALLENGE DEL PILOTA STEFANO LIVIO
Bologna, 3 dicembre 2003 - Il Gruppo Edizeta sarà presente al prossimo Motorshow di Bologna, in programma alla Fiera di Bologna dal 6 al 14 dicembre, nel padiglione 32, stand 9. Il Gruppo editoriale pubblicherà il numero speciale Motorshow di Autosupermarket/motosupermarket che verrà distribuito a tutti i visitatori. Allo stand Edizeta ci sarà in anteprima assoluta la fantastica Yamaha R1 2004, la moto più potente della produzione mondiale e unico esemplare presente in fiera. Sarà esposta allo stand anche la Ferrari 360 Modena Challenge del pilota Stefano Livio, quest'anno terzo nel Campionato Mondiale Gt. Motorshow, stand 9 - padiglione 32.

ARS OPTICAL AL MOTOR SHOW DI BOLOGNA
Bologna, 3 dicembre 2003 - Ars Optical, azienda specializzata nella creazione di occhiali per lo sport, ha da sempre un “occhio di riguardo” per il mondo del motociclismo. Per questo ha deciso di partecipare al Motor Show di Bologna, la più celebre esposizione italiana dedicata ai motori, che combina sport e spettacolo. Allo stand sarà presente anche Dario Marchetti, che da anni indossa occhiali Ars. Dario ha gareggiato con moto di tutte le cilindrate ed in tutti i campionati, dal mondiale velocità –125, 250, 500cm3- a quelli superbike ed endurance, dal campionato Bot americano a gare internazionali. Un uomo che ha dedicato la sua vita all’attività agonistica, testimonial ideale per Ars, un’azienda che ha fatto dello sport una vera e propria vocazione. Ars aspetta tutti gli appassionati di motore al padiglione 23 stand 20, presso lo spazio del Grillini Racing Team. Qui sarà possibile visionare ed acquistare a prezzi speciali i nuovi modelli della collezione A/i 2003-04: occhiali dalle elevate prestazioni tecnologiche, resistenti agli urti, studiati per proteggere gli occhi dai raggi nocivi, leggeri, dalle forme avvolgenti… perfetti da indossare sotto il casco!

ALLA 34° EDIZIONE DEL MIA-MOSTRA INTERNAZIONALE DELL'ALIMENTAZIONE È DI SCENA VERA, IL PRIMO DISTRIBUTORE AUTOMATICO CONCEPITO PER VERY ITALIANO E PER I SUOI PRIMI PIATTI SURGELATI IN IQF.
Rimini, 3 dicembre 2003 - Vera nasce dalla collaborazione tra E-labs srl www.E-labs.it  Jofemar http://www.Jofemar.com  leader mondiale nella costruzione di vending machines, e Lg-electronics http://www.Lge.com  sede italiana, per la fornitura dei forni a microonde. Ma quali sono i punti di forza di Vera? Oltre al prodotto Very Italiano, la prima pasta di alta qualità surgelata in I.q.f. Offerta in un pratico e originale bicchiere di carta, le qualità del nuovo distributore sono: le dimensioni contenute della vending; la possibilità di riscaldare tre prodotti contemporaneamente evitando inutile e lunghe attese (specialmente in orari di punta); utilizzo separato della parte refrigerata (vera e propria vending machine ) e della torre con i tre forni a microonde (per un utilizzo in luoghi serviti); cottura ottimale di ciascuna pietanza inserita nei forni a microonde. Contemporaneamente al lancio della Vending Machine verrà anche proposta una formula di Franchising che ruoterà appunto sulla concessione in esclusiva territoriale del prodotto Very Italiano e della Vending Machine. Maggiori informazioni sul sito http://www.Veryitaliano.it

GIOCOLARIO: DIVERTIMENTO, GIOCHI E SOLIDARIETA’, ASPETTANDO NATALE
Erba, 2 dicembre 2003 - Non è una fiera. Né un parco giochi qualsiasi. Giocolario, l’evento prenatalizio organizzato per la prima volta dal 5 all’8 dicembre all’interno del Centro espositivo Lariofiere, è un “paese delle meraviglie” in cui i bambini da 0 a 12 anni potranno trovare giochi, giocattoli, animazioni, spettacoli e divertimenti ad altissima concentrazione, in un ambiente sicuro e protetto dove tutti potranno aggirarsi in piena libertà, seguiti da animatori e assistenti, scegliendo le soluzioni di gioco preferite. Una grandissima “abbuffata” di giochi che offrirà l’occasione di sperimentare divertimenti diversissimi tra loro, dal giocattolo di ultima generazione allo spettacolo alternativo: quelli che Giocolario porterà nel territorio, alcuni per la prima volta, saranno infatti esperimenti di animazione innovativa, come quella dei clown del Mark Show o del circo di cartapesta della compagnia Girovago e Rondella. E così, divertimento e fantasia non saranno mai separati da un ruolo didattico, visto che tutti i percorsi e i giochi organizzati saranno ispirati ai principi della pedagogia attiva, che fa di tutte le attrazioni un espediente per stimolare la creatività, la manualità e la capacità percettiva dei bambini. Sarà davvero difficile, insomma, annoiarsi: per provare tutto, anzi, serviranno degli “straordinari” di energia. In dodicimila metri quadrati saranno concentrati intrattenimenti di ogni tipo, dallo sport alle costruzioni, dal ballo alla musica. Ci saranno le piste per macchine a pedali (4-8 anni), per tricicli (2-5 anni) e per i pattini (3-6 anni) lunga ciascuna duecento metri, dove i bambini potranno giocare con i veicoli messi a disposizione da Editrice Giochi, che allestirà inoltre uno spazio dedicato ai giochi da tavolo, aperto anche ai genitori. È la prima volta, infatti, che l’azienda, attiva sul mercato del giocattolo da 65 anni, partecipa ad una manifestazione di questo tipo, e ha deciso di farlo per consentire a tutti i bambini di mettere alla prova i suoi prodotti, testandone la qualità, l’affidabilità e soprattutto la capacità di divertire. E poi ci sarà un’area pingpong, gestita dalla Federazione Italiana Pingpong, un campo da calcio e uno da minigolf, un’area spiaggia, con tanto di secchielli e palette a disposizione, una pista per mountain bike, un’area dedicata ai giochi gonfiabili e una piena di videogames e di castelli, scivoli e piccole giostre messi a disposizione dalla Arredi&giochi di Bergamo. A Giocolario ci sarà anche la Lego : in uno spazio di cinquanta metri quadri saranno allestite due sezioni: una, “Explore”, dedicata ai bambini in età prescolare, l’altra, “Make & create”, con tavoli da gioco per i bambini più grandi. Ma i piccoli visitatori potranno divertirsi anche con un’attrazione vagamente retrò: per loro sarà possibile infatti salire su una carrozza trainata da un cavallo pony e fare un giro all’aperto nei dintorni del Centro Espositivo, per poi magari farsi fotografare con costumi storici messi a disposizione da un fotografo che regalerà anche magliette e cappellini. Per i piccoli amanti di danza e musica, non mancheranno inoltre scuole di musica e scuole di ballo. Con la scuola di musica Todeschini di Lecco, i bambini potranno prendere parte a lezioni teorico-pratiche individuali o di gruppo per apprendere i rudimenti della chitarra, del pianoforte, delle tastiere, delle percussioni e delle batterie, con tanto di saggio nella giornata conclusiva, mentre Musica Vera di Erba metterà a disposizione gli strumenti musicali più in voga negli ultimi anni (batteria, chitarra elettrica, tastiere, pianoforte elettronico…) per far provare ai bambini “l’emozione” dello strumento professionale. Oltre a dimostrazioni di danza classica, jazz, funky e hip-hop, il Centro Danza e Movimento di Lecco organizzerà invece lezioni di baby dance, per i bambini dai 4 ai 6 anni, lezioni di danza jazz per bambini e per ragazzi e lezioni di funky e hip-hop. Il Club Boomerang proporrà invece alcuni interventi con balli di gruppo e baby dance ed esibizioni di ballo anche con bambini. E se all’arte e alla creatività sarà dedicato anche un laboratorio per lavorare materiali (i bambini potranno divertirsi a preparare da sé una calza di Natale piena di caramelle) e realizzare disegni (ci sarà l’imbarazzo della scelta: carta, matite, gessetti colorati, colori per dipingere con le mani…), non mancheranno gli spazi di animazione, dove guardare e ascoltare sarà un’esperienza divertentissima. Mentre il Mark Show Circus porterà in scena uno spettacolo straordinario animato da clown, giocolieri, burattini, maghi e artisti due, tre, o anche quattro volte al giorno, la compagnia Girovago e Rondella family theater presenterà a Giocolario una parodia del circo, il suo “Circo poetico”, con animali di gommapiuma e piccole marionette di cartapesta e legno che si susseguono sul palcoscenico tra acrobazie e trasformismi travolgenti. E i bambini? Oltre a guardare lo spettacolo, potranno parteciparvi, cimentandosi nel suono di alcuni strumenti musicali. La compagnia, che allestirà due spettacoli al giorno, creerà anche un laboratorio di costruzione di strumenti musicali con cannucce e un laboratorio di percussioni. Avvicinare i bambini al mondo dei libri è invece l’intento delle animatrici del gruppo Fata Morgana, che in “L’ora della storia. Il piacere di leggere”, inviteranno gli spettatori a conoscere le vicende di un enorme coccodrillo (storia liberamente ispirata a un racconto di Roal Dahl) e a scoprire una biblioteca davvero strampalata, piena di pupazzi, burattini e ombre cinesi. La tecnica utilizzata è quella della narrazione e del teatro di animazione, attraverso libri di grandi dimensioni e giganteschi pupazzi di gommapiuma. Durante il laboratorio, inoltre, i bambini verranno coinvolti nella costruzione di piccoli libri e di burattini di carta. In questo paradiso del divertimento, che Lariofiere realizzerà in collaborazione con prestigiose aziende da sempre sensibili e attente al mondo dei piccoli, ai bambini sarà garantita piena autonomia di movimento e di iniziativa, in modo da sciogliere le briglie alla loro creatività e stimolare il processo di socializzazione con gli altri. Gli assistenti preposti a ciascuna delle attrazioni, infatti, non avranno soltanto un ruolo di controllo e di gestione dell’accesso, ma anche di agenti socializzanti. A Giocolario, del resto, non si gioca tanto per fare: divertimento e fantasia non saranno mai separati da un ruolo didattico, visto che tutti i percorsi e i giochi organizzati saranno ispirati ai principi della pedagogia attiva, che fa di tutte le attrazioni un espediente per stimolare la creatività, la manualità e la capacità percettiva dei bambini. E poiché l’atmosfera natalizia è la più adatta a sentirsi più buoni e a prestare maggiore attenzione ai bisogni degli altri, a Giocolario sarà dato ampio spazio a iniziative benefiche organizzate in collaborazione con associazioni di volontariato del territorio. Tra le tante, oltre all’Associazione italiana sclerosi multipla, che offrirà le sue bellissime bocce di Natale in vetro soffiato e decorate a mano dagli artigiani di Bellagio per raccogliere un po’ di fondi, e a Comocuore, che metterà in vendita “Le rane di Natale”, serie di racconti per bambini su temi natalizi il cui ricavato sarà destinato al sostegno del progetto “Il cuore a scuola” e che organizzerà dimostrazioni di pronto soccorso cardiologico con i volontari del 118, ci sarà anche “Albero di Natale… Regala un regalo”: una iniziativa che, coinvolgendo anche le scuole della zona, inviterà i bambini a portare con sé a Lariofiere un giocattolo nuovo, oppure vecchio ma ancora in buono stato, già impacchettato per donarlo ad altri bimbi meno fortunati. Metà delle donazioni andrà infatti alla manifestazione “Africa chiama nuova Europa”, organizzata nel padiglione A di Lariofiere dal Gruppo Caritas di Cassago (Co) proprio negli stessi giorni di Giocolario; l’altra metà, invece, sarà devoluta alla Fondazione Pupi di Javier e Paula Zanetti. In tutti i casi, saranno sempre il gioco e l’intrattenimento il tramite per sensibilizzare il pubblico, anche quello dei più piccoli, rispetto ai temi legati al sociale. Ma poteva forse mancare, in una manifestazione tutta pensata per i più piccoli, una sfilata di moda dedicata ai bambini? Le allieve dell’Istituto professionale Ripamonti presenteranno, mandando in passerella alcuni “baby modelli”, i capi da loro progettati per bambini dai 4 ai 10 anni. Cinque le “collezioni”: “folletti del bosco”, in cui i tessuti naturali primeggiano, dando forma a cappellini da elfo e campanellini da richiamo, “multicolor”, rivolta al bambino metropolitano, con tessuti tecno e colori sgargianti, “piccolo principe”, ispirata all’omonimo libro, “amore”, una serie di vestiti in cui cuori e cuoricini sono il leitmotiv anche di tasche e inserti, e infine “africa”, con abiti ispirati al manto degli animali. E per i piccoli amanti della radio e della musica, non mancherà una ghiotta occasione: domenica 7 dicembre, a partire dalle ore 17, le due più giovani speaker di Radio Studio Vivo, Giada e Giulia, condurranno dal vivo a Giocolario una puntata del loro programma “J-teen Generation”, coinvolgendo ai microfoni anche alcuni giovani visitatori. Un programma ricchissimo, insomma, quello che attende i bambini a Lariofiere, e che metterà a dura prova la loro forza di resistenza e le loro riserve di energie. Per ritemprarli, con pause dolci e golose, tra una scorpacciata di giochi e l’altra saranno organizzati i “Merenda time”. Per maggiori informazioni: Centro espositivo e congressuale Lariofiere, viale Resegone - 22036 Erba (Co) - Tel. 031.6371 – www.Giocolario.it  Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 – alle 23, lunedì 8 dicembre dalle 10 alle 20.

GM DAEWOO APRE UN NUOVO CENTRO STILE A BUPYUNG UN INVESTIMENTO DA 5 MILIONI DI EURONELL’IMMEDIATO FUTURO, STUDI DI STILE SU AUTO DI GRANDI DIMENSIONI E SUV
Milano, 3 dicembre 2003 - Gm Daewoo Auto & Technology Co. Ha inaugurato il nuovo centro stile presso lo stabilimento di Bupyung, vicino a Seul. La costruzione, iniziata lo scorso febbraio, si sviluppa su due piani per un totale di 6.500 mq. L’investimento è stato di 6,5 miliardi di won (5 milioni di euro). L’edificio ha la forma del carattere coreano ‘’ (‘mium’, l’occidentale “m”) e lo showroom, posizionato esattamente al centro dello stabile, è a cielo aperto. Il centro stile adotta strutture tecniche allo stato dell’arte e ospita locali destinati all’esposizione dei modelli, alle presentazioni ed altri servizi. Progetti futuri riguardano uno studio per la realtà virtuale 3D collegato, con la tecnica dell’olografia, ad altri centri stile in tutto il mondo. L’interno è improntato alla funzionalità. Ogni gruppo di lavoro è individuato da un colore specifico: arancione per il Team “Esterni”, verde per il Team “Interni”. La cerimonia d’inaugurazione si è svolta nella hall del centro stile alla presenza di oltre 150 persone tra cui Nick Reilly, Presidente e Amministratore Delegato di Gm Daewoo Auto & Technology Co., Ahn Sang-soo, Sindaco della città di Incheon, e Shin Kyung-cheol, Presidente del Consiglio Comunale di Incheon. “L’apertura di questo nuovo centro stile rafforza il nostro impegno nella crescita di Gm Daewoo intesa come un’azienda completa, capace di seguire un progetto dalla fase di studio all’ingegnerizzazione, dalla produzione all’esportazione, dalle strategie di marketing e vendite ai servizi dopo vendita e alla manutenzione”, ha detto Nick Reilly. “Proprio ora, tra i muri del centro stile, il nostro gruppo di design è impegnato in un lavoro che porterà, in un prossimo futuro, un nuovo Suv e un’auto di grandi dimensioni nella nostra gamma. Con l’inaugurazione del design center, Gm Daewoo aggiunge un altro elemento all’obiettivo di rendere questa nuova azienda il punto di riferimento globale per il valore aggiunto”. Ahn Sang-soo, Sindaco della città di Incheon, ha dichiarato: “Mi congratulo per l’apertura del centro stile Gm Daewoo. Mi auguro che da questo laboratorio scaturiscano idee originali e coinvolgenti capaci di rendere la gamma Gm Daewoo tra le migliori al mondo”. Dal settembre scorso, Gm Daewoo si avvale dell’esperienza di Michael Simcoe, già a capo del Design Team presso l’australiana Holden. “Gm Daewoo è presente con i propri veicoli in oltre 120 mercati mondiali – ha spiegato Simcoe in occasione dell’inaugurazione – e i suoi prodotti portano il marchio di alcune delle più famose Case automobilistiche del mondo, come Chevrolet, Buick, Suzuki e naturalmente Daewoo. Per venire incontro alle esigenze di questi mercati e di questi marchi, siamo collegati ai centri stile Gm di tutto il mondo: Australia, Germania, Italia, Cina, Giappone e Stati Uniti”. Simcoe ha curato il programma di design dei principali modelli della Holden negli ultimi 20 anni, inclusa la supervisione del Vt Commodore, modello di grande successo, e della gamma Wh Statesman/caprice e delle successive versioni Vx e Vy Commodore. Inoltre, ha contribuito alla realizzazione di numerosi progetti internazionali come il Cruze Show Car Project e, più recentemente, al design della Pontiac Gto, un’icona americana che ha segnato l’esordio in Nord America dei prodotti Holden. Il suo apporto in Gm Daewoo sarà fondamentale per accelerare lo sviluppo di nuovi modelli che comprenderanno auto di grandi dimensioni e Suv.

SEGRATE: SI INAUGURA L’AUDITORIUM ARTURO TOSCANINI: UN’ANTICA CASCINA DIVENTA IL TEATRO DELLA CITTÀ GIOVEDÌ, 4 DICEMBRE, IL TAGLIO DEL NASTRO E LA PRIMA DELLA “VEDOVA ALLEGRA” DI F. LEHAR
Segrate, 2 dicembre 2003 -Si accendono le luci sul palco dell’Auditorium Arturo Toscanini- Centro Culturale Cascina Commenda. Giovedì 4 dicembre, alle 20, la cerimonia di inaugurazione e la prima della “Vedova Allegra” di Franz Lehar, con il soprano Daniela Stigliano, l’orchesta da camera “E. Lunghi” ed il coro da camera “A. Vivaldi”, direttore G. Moncalieri. Serata ad inviti. Bis dell’operetta venerdì, 5 dicembre: ingresso libero, come nelle serate a seguire. Nomi di fama internazionale si passeranno il testimone fino al 14 dicembre in un cartellone di spettacoli d’eccezione sulla scena del primo teatro nella storia di Segrate: Nanni Svampa, Corrado Tedeschi, Beppe Braida, Rossana Casale, Hamid Granoli&seven Quartet, l’Accademia di Perfezionamento del Teatro alla Scala, l’Orchestra di Fisarmoniche del maestro Vincenzo Mininno, la Compagnia di teatro per bambini Spunk Saronno. Straordinario il successo tra i segratesi: tutti gli spettacoli sono esauriti da giorni. “Segrate riattinge alle proprie radici e trasforma una cascina, che nel 1600 apparteneva ai Cavalieri di Malta, in un teatro e centro culturale, un polo di incontro e di aggregazione per tutti i cittadini: l’antico è recuperato ad una nuova funzione, edilizia e sociale, che alla città mancava. Un evento che aspettavamo da anni – dichiara il Sindaco, Bruno Colle- e che segna un altro importante passo dell’Amministrazione sulla strada che la vede impegnata a fare di Segrate una città con una fisionomia ed identità urbana e culturale unitarie sempre più marcate”. Trecentosettantacinque posti divisi in tre settori, palcoscenico, foyer, biglietteria, guardaroba, camerini, bar e servizi: un teatro in piena regola, su due livelli, che ospiterà anche concerti, conferenze, convegni, videoproiezioni. Ma anche sale più piccole, per lo svolgimento di attività minori più permanenti (assemblee e riunioni delle associazioni locali, corsi e laboratori). Un ampio porticato, che diventa un grande spazio pubblico aperto, ed un’area esterna che verrà sistemata in modo da valorizzarne la funzione a livello urbano. Il recupero di Cascina Commenda, fabbricato caratterizzato dagli elementi tipici dell’architettura rurale lombarda, è avvenuto nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, che ne tutela il valore storico e artistico. Il suo riutilizzo a diversa funzione ha comportato un progetto che ne affrontasse e risolvesse la conservazione e che rendesse compatibili le nuove attività -e le trasformazioni necessarie per insediarle- con la struttura preesistente. “Un intervento complesso, per il quale – spiega Colle- ci siamo affidati alla “Caruso e Mainardi Architetti Associati”, uno studio milanese di progettazione architettonica e urbanistica all’avanguardia nel settore, che si è avvalso a sua volta di consulenti affermati per la progettazione degli impianti meccanici ed elettrici e delle strutture statiche”. Si è scelto di non sostituire la struttura preesistente, ma di consolidarla e di accostargliene una interna, che ne supplisce le carenze, mantenendo, ove possibile, i materiali originari, per esempio il legno e la copertura in coppi per il tetto. Completamente restaurati le testate, i fronti laterali ed i silos, sfruttando i saperi tramandati da una tradizione milanese del restauro che ha lasciato nella città e sul territorio validi esempi. Le aggiunte contemporanee si pongono come elementi “tecnici”, neutrali dal punto di vista stilistico. Pochi ed elementari i materiali utilizzati (legno, pietra, cemento e ferro), la cui semplice relazione è di forte effetto estetico. Progettazione architettonica e coordinamento del collegio di progettisti Alberto Caruso ed Elisabetta Mainardi hanno uno studio associato a Milano, che si occupa di progettazione architettonica e urbanistica. Laureati entrambi al Politecnico di Milano (Caruso nel 1970 e Mainardi nel 1986) hanno pubblicato progetti su Casabella, Domus, Zodiac. Alberto Caruso, dopo essere stato assistente del corso di Storia dell’architettura al Politecnico, è stato membro della Commissione Edilizia del Comune di Milano, della Giunta Esecutiva del Piano Intercomunale Milanese e di altre istituzioni territoriali lombarde. Ha diretto Rivista Tecnica nel 1996 e nel 1997, e, dal 1998, dirige Archi, rivista della Sia (Società svizzera Ingegneri e Architetti). Elisabetta Mainardi si occupa soprattutto di progettazione architettonica e, prima di associarsi con Alberto Caruso, ha collaborato con Gregotti Associati e con Antonio Citterio. Progettazione degli impianti meccanici ed elettrici Gianbattista Parietti è consigliere e direttore tecnico della Ets Engineering and Technical Services, con sede a Villa D’almè (Bg). La società è dotata della certificazione di qualità Uni En Iso 9001 e si occupa di servizi integrati di ingegneria. Parietti si è laureato in ingegneria meccanica nel 1981 al Politecnico di Milano e si occupa della progettazione della impiantistica civile e industriale e di viabilità stradale e ferroviaria. Progettazione delle strutture statiche Aldo Galbiati, laureato al Politecnico di Milano in ingegneria civile, è socio della In.ge con sede a Pioltello. Insieme al socio, Angelo Benvenuti, si occupa di progettazione e calcolo strutturale nel campo civile e industriale.

PASTIFICIO GAROFALO SI METTE ALL’OPERA
Milano, 3 dicembre 2003 - Dopo un anno di intensa collaborazione e dopo il successo che questa ha ottenuto, Pastificio Garofalo ha formalizzato il suo impegno con il Teatro San Carlo di Napoli con un accordo di sponsorizzazione triennale. Lo Storico Pastificio è formalmente da oggi socio sostenitore del più antico Teatro d’Italia. Di certo, questa partnership va a rinfrancare le passate occasioni in cui l’antico opificio di Gragnano ha legato il suo nome a quello del San Carlo, sempre animato dalla volontà di mantenere saldo il legame con le sue origini e con il territorio all’insegna della grande tradizione artistica, culturale e culinaria partenopea. Pastificio Garofalo, quale sponsor istituzionale sarà quindi da ora presente in tutte le iniziative e nelle comunicazioni del San Carlo, anche con omaggi di pasta al termine di spettacoli di rilievo, come per la prima della stagione, durante la quale agli spettatori sarà regalata una confezione pensata ad hoc per celebrare questo legame. Difatti, il primo momento ufficiale di questa partnership, che già si preannuncia ricca di eventi, avverrà il prossimo 3 dicembre in occasione dell’inaugurazione della stagione 2003-2004 che quest’anno si aprirà con l’opera lirica di Richard Strass, l’Elektra. La tragedia antica, il mito della vendicatrice figlia di Agamennone, rielaborata in chiave moderna per restituire immagini di presente, è affidata alla regia di Klaus Michael Grüber e alle scene e ai costumi di Anselm Kiefer, uno degli artisti visivi contemporanei più arditi. E per incominciare questo connubio con stile, la pasta Garofalo arricchirà con il suo sapore e la sua tenacità le pietanze servite a tutti gli ospiti della serata di gala che, allestita nel foyer del teatro, seguirà alla messa in scena della prima. Un compito davvero all’altezza di una pasta la cui cura artigianale ne fa un ingrediente eccellente anche per grandi eventi e occasioni speciali.

POW WOW C9 IN CONCERTO
Milano, 3 dicembre 2003 - Capitanati dalla istrionica e vigorosa Valentina i C9 presentano al Pow Wow l’album Jack in The Box pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio e distribuito dalla Self. Esordio ufficiale per questa band piemontese dopo anni di gavetta fatta di tanti concerti in centri sociali e locali underground. Riff graffianti ed una voce femminile potente e ammaliante. I C9 sono una sorpresa per potenza ed energia., una power band con voce femminile mai vista in Italia. Il concerto si svolge nell’ambito della programmazione artistica del Pow Wow che ogni giovedì propone le più promettenti band della nuova scena musicale. A queste serate sono abbinate delle agevolazioni sulle consumazioni che prevedono l’ingresso libero e la consumazione facoltativa. Inoltre il Pow Wow offre la possibilità con 8 Euro di bere birra a volontà fino alla 1.15 e long drinks a 1 Euro. La Formazione : Valentina Squillace – voce; Cristian Soldi – chitarra; Rino Sorrentino – batteria; Mauro Pittarello – basso. Giovedì 4 dicembre 2003 – ore 22.00 Viale Ortles n. 62 Milano Nel web: www.C-9.it  Ingresso libero

ALDO POGLIANI. LE AVVENTURE DELLA FORMA. 1967-2004
Milano, 3 dicembre 2003 - Il volume Aldo Pogliani. Le avventure della forma. 1967-2004 racconta per immagini la vicenda personale ed artistica di Aldo Pogliani, dalla formazione nella Milano degli anni Sessanta fino alle opere più recenti. La presentazione è del compianto Grytzko Mascioni, critico d’arte, saggista e narratore di fama internazionale. Il saggio “Le avventure della forma”, che dà il titolo all’intera monografia, è di Leo Guerra, curatore del volume. Il testo è supportato da un doppio apparato documentale: da un lato quello storico, che illustra i rapporti tra l’artista e la critica, il mondo dei media, il sistema galleristico italiano e internazionale, dall’altro, ovviamente, quello iconografico, che segue l’evoluzione linguistica e tecnica dell’artista e le oscillazioni culturali ad essa riferibili. La parte centrale del volume è articolata in quattro aree tematiche che raccolgono le opere di Pogliani in cicli poetici. Il primo ciclo dal 1967 al ’72 è caratterizzato dall’esplicita adesione alla corrente Informale, sia come codice espressivo fatto di gesti e segni sia come strumento per interpretare la visione personale del mondo rurale ed urbano. Il secondo “il ciclo delle opinioni”, con l’ampia produzione dal 1972 all’82, sancisce attraverso il grande formato la passione psicanalitica e la predilezione per la pennellata densa, la contrapposizione tra le solenni zone cromatiche e le tramature di segni sottostanti ed infine la colatura, citazione dell’action painting americana. Gli anni Ottanta – il terzo ciclo-, coincidono con il pendolarismo tra Milano e Sanremo e Teglio, e rappresentano un periodo buio e di astensione dal mondo delle gallerie, durante il quale comunque l’artista mantiene viva la sua arte con l’invenzione del Tass.tra.rit. (tassellato, tramatura, ritmica), in cui si condensa la dicotomia concettuale di segno e materia. La trama –orditura primaria della pittura segnica- combatte per oltre duecento olii e tempere acriliche con una materia coloristica spalmata in grandi campiture, tirata con gestualità orbitali dinamiche, oppure interrotta, frammentata in particelle simili a tasselle musive. Il quarto e ultimo ciclo “il ciclo degli amici”, un omaggio nostalgico, una rassegna di volti spettrali che, con fare quasi fumettistico, riprendono e svuotano i Tass.tra.rit. Il testo di Giuliano Balgera “Sinfonie di colori” offre una lettura psicologica di Pogliani e della sua pittura e sottolinea l’approccio al colore accentuato.  

BRERA MAI VISTA. IL POLITTICO DI M. SPANZOTTI
Milano, 3 dicembre 2003 - L’ottava edizione di Brera mai vista si distingue dalle precedenti dello stesso ciclo per l’eccezionalità dell’evento: la ricomposizione di un importante polittico di Giovanni Martino Spanzotti, due tavole del quale appartengono alla Pinacoteca di Brera. Documentato dal 1475 al 1523, Spanzotti appare la figura di maggior rilievo della pittura piemontese del Rinascimento, in grado di esercitare per anni un’influenza determinante in un’area che tocca Casale Monferrato, Ivrea (dove intorno alla metà degli anni ottanta avviò la decorazione del tramezzo di San Bernardino), Vercelli, Varallo Sesia e Chivasso. Il polittico dedicato a Sant’andrea fu rimosso dalla chiesa di San Francesco a Casale Monferrato all’epoca delle soppressioni napoleoniche. Le tavole raffiguranti Sant’andrea e San Sebastiano con Santa Caterina d’Alessandria, che rispettivamente costituivano l’elemento centrale e il laterale destro del registro inferiore, entrarono a Brera nel 1903 dal Collegio della Guastalla di Monza e furono definitivamente acquisite nel 1905. Il pannello con San Francesco, Sant’agata e un donatore, in origine collocato a sinistra nello stesso ordine, entrò all’Accademia Albertina dopo un passaggio nella collezione Mossi, i laterali del registro superiore con San Pietro Martire assieme ad un Santo vescovo e San Nicola da Tolentino con san Giovanni Battista furono acquisiti dalla National Gallery nel 1885. Soltanto nel 1939, in occasione della mostra torinese Gotico e Rinascimento in Piemonte, Vittorio Viale collegò fra loro i dipinti di Brera e dell’Accademia Albertina - come parti di uno stesso trittico - e una Natività (tavola centrale del registro superiore) di collezione privata, riferendoli dubitativamente a Spanzotti. Un ulteriore passo avanti venne compiuto del 1951 da Martin Davies, che nel catalogo della National Gallery collegò i quadri londinesi a quelli di Brera e dell’Albertina, attribuendoli a Defendente Ferrari. Infine Giovanni Romano, nel volume Casalesi del Cinquecento. L’avvento del manierismo in una città padana del 1970, individuò l’elemento centrale del registro superiore nella Natività, nota allora da una fotografia, e risalì alla provenienza casalese dell’ancona restituendola a Giovanni Martino Spanzotti. La mostra braidense ripropone ora questa ricostruzione, riunendo per la prima volta le sei tavole e per la prima volta presentando al pubblico la Natività grazie alla disponibilità di un generoso collezionista. Databile intorno al momento del trasferimento di Spanzotti a Chivasso, dove è documentato dal 1502, il polittico di San Francesco può essere considerato il modello più importante di macchina d’altare a scomparti realizzato in Piemonte prima dell’avvento di Gaudenzio Ferrari, ripreso in diverse varianti da Defendente Ferrari, Pietro Granmorseo e Gandolfino da Roreto. L’esposizione è accompagnata da un saggio di Giovanni Romano; un’appendice al catalogo presenta il recentissimo restauro e le indagini riflettografiche della tavola dell’Accademia Albertina, fatti eseguire dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnonatropologico del Piemonte. Milano, Pinacoteca di Brera 4 dicembre 2003 - 15 febbraio 2004

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5  Pagina 6

Titoli  Home   Archivio news