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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

VENERDI'
  12  DICEMBRE  2003

pagina 4

 

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COLLEGAMENTO IN RETE PER LE IMPRESE NUOVE E DERIVATE NEL SETTORE DELLE NANOTECNOLOGIE

Londra, 12 dicembre 2003 - Il "Nanomicroclub" britannico ha annunciato una serie di manifestazioni di collegamento in rete che si svolgeranno in tutto il Regno Unito nel 2004. Il "Nanomicroclub" è una nuova iniziativa volta a promuovere il collegamento in rete per le giovani imprese (start-up) e le imprese derivate (spin-out) nel settore della nano- e microtecnologia. Ciascun workshop di una giornata comprenderà presentazioni, seminari e opportunità di collegamento in rete. Il calendario delle manifestazione è il seguente: 20 gennaio, Londra; 26 febbraio, Glasgow; 25 marzo, Newcastle; 29 aprile, Birmingham; 27 maggio, Belfast; 24 giugno, Cheshire. Infolink: http://www.Nano.org.uk/nanomic.htm

SEMINARIO SULLA PROTEZIONE GIURIDICA DELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE NEL SER
Bucarest, 12 dicembre 2003 - Il ministero rumeno dell'Istruzione, della Ricerca e della Gioventù, con il patrocinio dell'Ue, sta organizzando un seminario sui diritti di proprietà intellettuale nel settore delle biotecnologie, che si svolgerà il 12 dicembre a Bucarest. La manifestazione si rivolge agli scienziati rumeni che cercano di mettere in pratica i principi della direttiva 44/98/Ce sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. Il programma del seminario comprende: invenzioni biotecnologiche e diritti di proprietà intellettuale; presentazione della direttiva europea 44/98, dell'accordo Trips, del trattato di Budapest e di orientamenti pratici; dibattito bioetico sulla brevettabilità in materia di scienze della vita; studi di casi sulla base di problemi sollevati dai diritti di proprietà intellettuale su microrganismi, piante e animali. Infolink: http://www.Infoeuropa.ro

IL CENTRO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO DI DIGIONE SCEGLIE AXWAY PER URBANIZZARE IL SUO SI
Milano, 12 dicembre 2003 - Con 5000 dipendenti e 1600 posti letto, il Centre Hospitalier Universitaire (Chu) di Digione è un istituto medico universitario che sviluppa numerosi programmi di ricerca, sia per conto proprio, sia in partnership con altri istituti, aziende farmaceutiche ed enti scientifici. Nell’ambito della sua missione di servizio pubblico, il C.h.u risponde ai bisogni sanitari della popolazione in materia di diagnosi, cura, prevenzione e assistenza medica urgente. Per focalizzarsi sempre più sulle esigenze dei pazienti da una parte, e per garantire una maggiore apertura verso i partner esterni dall’altra, il Chu ha recentemente avviato un considerevole processo di trasformazione, la cui realizzazione richiede un sistema informativo evolutivo, robusto e performante. Al termine di un approfondito studio dei prodotti sul mercato, il C.h.u ha scelto Axway, la società del Gruppo Sopra specializzata in soluzioni software per l’integrazione di sistemi d’impresa (Eai - Enterprise Application Integration) e di File Transfer Management, per urbanizzare il proprio Si e renderlo in grado di accogliere coordinare, in modo del tutto intuitivo, i dati dei pazienti e le applicazioni vecchie e nuove. I domini funzionali nell’ambito del progetto sono l’amministrazione (gestione dei pazienti, acquisti, finanza…), la logistica (ambulanze, archivi, cucina), la medicina tecnica (immagini, radiografie, biologia, analisi patologiche, sterilizzazione, farmacia) e le unità di cura (terapie, sale operatorie, anestesia..). «Abbiamo realizzato una cartografia dei livelli funzionali, applicativi e tecnici del nostro sistema informativo per avere una visione chiara della situazione, dell’architettura e del percorso futuro, mettendo in evidenza le incoerenze del sistema in essere. – ha spiegato Gauthier Bourret, Responsabile Reti e Sistemi dell’ospedale. - L’urbanizzazione risponde ad un triplice obiettivo: razionalizzare il sistema, renderlo più modulare, aumentarne la capacità di reazione.» Il C.h.u ha adottato la soluzione aXway Integration Platform (Xip) per la sua solidità, la sua apertura capacità di crescere, la sua apertura e la sua continuità. La comprovata esperienza di Axway nel mercato Eai e la competenza progettuale sono stati elementi chiave della scelta. Inoltre, il settore della sanità è uno degli assi di sviluppo strategico di Axway e la capacità di implementare soluzioni rapidamente operative in questo settore ha avuto un notevole peso nella selezione del fornitore. La soluzione Axway permetterà di integrare, nel cuore del Si, le numerose applicazioni utilizzate all’interno dell’ospedale ma anche di gestire prendere in carico gli scambi con tra i medici e le cliniche private, i centri di cura specializzati, i fornitori e il Ministero della Sanità. Il C.h.u ha implementato diversi svariati componenti della piattaforma Xip. Axway Integration Broker (Xib) che costituisce il cuore del sistema di interscambio (centralizzazione degli scambi, distribuzione agli utenti, guida dell’esecuzione dei flussi) e permette di trasformare i dati nel formato richiesto (in particolare gli standard Hl7 e Dicom). Axway File Broker (Xfb) che rende sicuri assicura gli scambi dei file e ne garantisce l’avvenuta consegnala loro sicurezza. L’infrastruttura Eai sarà completata da Xpm (aXway Process Manager), soluzione di gestione e modellamento dei processi che consente di definire e pilotare i processi di scambio nella loro globalità. Axway Sentinel è stato infine scelto come sistema di supervisione generale. Passare da un modo di comunicazione punto a punto ad un sistema di scambio Eai, rapidamente operativo, permette al C.h.u di essere più reattivo, di incrementare la produttività, la flessibilità e la sicurezza dei dati. «Per condividere le informazioni sui pazienti, bisogna tenere conto dei diversi sistemi che hanno contribuito alla loro creazione. – spiega Bourret. – E’ quindi indispensabile riuscire a trattare i dati in entrata e in uscita anche se i loro formati sono eterogenei in quanto derivanti da un vasto numero di applicazioni, di tempi e tecnologie differenti. Il Dossier Paziente è nello stesso tempo contenitore e contenuto e raccoglie tutte le informazioni relative al paziente (dati amministrativi, analisi, prescrizioni, controlli etc.). Il dossier paziente elettronico permette di liberarsi dalla forma del contenitore, offrendo una visione del contenuto che consente di erogare con maggiore tempestività e precisione le cure del caso. Diventa in questo modo uno strumento di coordinamento e integrazione delle cure che permette di offrire un servizio di qualità, riducendo i tempi di attesa e la durata della degenza.» Al termine di questo progetto, che per evitare l’effetto tunnel verrà realizzato in realizzato in modo graduale nell’arco di tre anni, il C.h.u disporrà di un sistema informativo integrato conforme alle raccomandazioni Ihe (in particolare agli standard Hl7 e Dicom), facilitando l’integrazione dei software applicativi. Inoltre, sarà in grado di mettere in opera più facilmente la Ccam (Classificazione Comune degli Atti Medici), obbligatoria nel 2004, e di anticipare i cambiamenti del settore ospedaliero. «Grazie ad Axway, il C.h.u di Digione gestisce eneralizza e rende sicuri gli scambi delle informazioni sui pazienti. Ciò avrà come effetto immediato di ridurre i costi di manutenzione ed utilizzo delle interfacce, di rendere meno gravosi i compiti amministrativi dei dipendenti dell’ospedale e di migliorare la qualità del servizio reso ai pazienti e al personale medico. »- conclude Bourret. - «Saremo in grado di verificare che l’accettazione di un paziente e la sua cura presa in carico si svolgano in modo automatico, controllando tutti i flussi informativi che lo riguardano: prenotazione della camera, disponibilità della sala operatoria, ordine dei vassoi-pasto, analisi…».

AL VIA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE LA SETTIMANA DI PREVENZIONE ANDROLOGICA
Milano, 12 dicembre 2003 - La Settimana di prevenzione andrologica promossa dalla Società Italiana di Andrologia (Sia) è alla sua terza edizione. L'iniziativa, che vanta quest'anno il patrocinio del Ministero della Salute, del Consiglio dei Ministri e il sostegno della Fondazione Pfizer, coinvolge, dal 15 al 20 dicembre, 251 centri andrologici pubblici e privati, distribuiti su tutto il territorio nazionale, a disposizione di coloro che vorranno sottoporsi a una visita specialistica. Telefonando al numero verde 800-202929 sarà possibile prenotare la visita presso il centro più vicino e ricevere materiale informativo, non solo sui disturbi della sfera sessuale, ma soprattutto sulle patologie andrologiche. Oltre che dal numero verde, attivo dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 19:00, si potranno avere informazioni anche dal sito www.Benesseresessuale.it. Il numero verde sarà attivo per un anno per fornire materiale informativo e un primo orientamento. «In generale i maschi in Italia mostrano poco interesse per il mantenimento del proprio benessere, soprattutto se paragonati agli atteggiamenti dell'altro sesso» sottolinea Claudio Bosio, vicepresidente dell'Istituto di ricerca Eurisko. «Le donnne attente alla prevenzione sono infatti il 37 per cento, mentre solo il 28 per cento degli uomini sembra fare lo stesso. Per quanto riguarda gli stili di vita, solo il 25 per cento degli uomini controlla il proprio peso, contro il 41 per cento delle donne. Tuttavia vi sono segnali incoraggianti che mostrano come i maschi tra i 30 e 40 anni stiano accorciando le distanze con l'universo femminile» ha concluso Bosio «mutuandone l'attenzione alla salute e alla prevenzione. Il 44 per cento di uomini in questa fascia di età che adotta comportamenti utili a mantenere o potenziare il proprio benessere è quasi uguale al 46 per cento delle donne». L'iniziativa della Sia e della Fondazione Pfizer nasce proprio come risposta al nuovo atteggiamento positivo degli uomini italiani. « La Settimana di prevenzione andrologica è un progetto che, oltre a far emergere i problemi legati alle malattie andrologiche, vuole favorire una cultura della prevenzione maschile, al pari di quella ormai consolidata nella sfera femminile» afferma il professor Edoardo Austoni, presidente della Sia. «Il successo riscosso nei primi due anni da questa iniziativa ha dimostrato quanto il benessere sessuale dell'uomo sia un problema importante, a volte sofferto, che merita una costante attenzione da parte degli specialisti». Lo scorso anno 5.606 uomini si sono rivolti ai Centri di riferimento per la visita andrologica gratuita. Secondo i dati raccolti nella precedente edizione della Settimana di prevenzione andrologica, il 42 per cento si è sottoposto a visita per prevenzione, il 33 per cento per disturbi andrologici e il 13 per cento per migliorare le proprie conoscenze. Oltre il 73 per cento ha ammesso di non avere mai affrontato in precedenza questi temi con un medico. Infine, il 92,5 per cento ha dichiarato necessario avere come figura di riferimento un medico specializzato, così come il ginecologo lo è per le donne. «E' molto importante per noi andrologi poter rappresentare un sostegno sia dal punto di vista medico sia umano» afferma il professor Vincenzo Mirone, past president della Sia. «Dalle visite effettuate lo scorso anno è emerso che oltre il 55 per cento degli uomini era affetto da disturbi della sfera sessuale. E' necessario, soprattutto quando si parla di disfunzioni sessuali, poter informare e trattare il paziente, ma anche capirlo e rassicurarlo. Inoltre» prosegue Mirone «con la prossima abolizione della visita per il servizio militare, diventa ancora più importante che anche i giovani imparino a parlare delle malattie andrologiche e soprattutto imparino a dialogarne con lo specialista ». Nel campo della prevenzione maschile, il riconoscimento precoce di patologie ad alta prevalenza come il varicocele (che si riscontra nel 10-20 per cento nei giovani alla visita di leva) o i difetti congeniti può permettere un trattamento efficace dell'infertilità, così come l'individuazione precoce delle infezioni acute o croniche delle vie seminali (incidenza del 13,4 per cento) o della prostata che, se trascurate, possono comportare danni molto gravi. Anche nell'ambito delle sfera sessuale la prevenzione primaria è fondamentale. Basti pensare che molti casi di disfunzione erettile in età adulta potrebbero essere prevenuti grazie a screening sugli adolescenti che permettono il riconoscimento precoce di malattie spesso ignorate e non curate. Ma non solo: spesso la disfunzione erettile - disturbo riferito dal 39,4 per cento delle persone che si sono sottoposte a visita nella Settimana di prevenzione andrologica dello scorso anno - può essere il segnale di una patologia nascosta, come disturbi cardiovascolari o forme iniziali di diabete. La visita andrologica diventa quindi l'occasione per un controllo più generale sulla condizione di salute del paziente. «La settimana della prevenzione andrologica» ha evidenziato Marcello Portesi, direttore generale della Fondazione Pfizer «è assolutamente in linea con la finalità della Fondazione di promuovere e favorire iniziative di servizio nelle sue principali aree d'intervento, tra le quali rientra la diffusione della cultura della salute e della prevenzione».

PRESENTATE DAL CENTRO STUDI E RICERCHE SULL'OBESITÀ DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO LE RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE E CURARE L'OBESITÀ E LE MALATTIE CORRELATE
Milano, 12 dicembre 2003 - Nel corso di quest'anno il problema dell'obesità è stato affrontato in maniera finalmente seria, non soltanto da chi se ne occupa da tantissimi anni, ma soprattutto da parte dell'Autorità Sanitaria Nazionale che, scendendo in campo, ha creato una nuova sensibilità da parte dell'opinione pubblica e della stampa. Il Ministro della Salute, Prof. Girolamo Sirchia, ha stabilito che uno degli impegni prioritari del suo mandato fosse la pubblicizzazione di un piano di prevenzione dell'obesità in quanto prima causa di morte prevenibile e di malattie cardiovascolari, metaboliche e tumorali che hanno un forte impatto socioeconomico, valutabile attorno ai 22.8 miliardi di euro all'anno. Sono state così istituite delle apposite Commissioni di esperti che stanno studiando una campagna d'informazione istituzionale di prevenzione basata sulla sensibilizzazione della popolazione. Al di là dei risultati misurabili a breve termine su quanto questa campagna modificherà positivamente la salute pubblica italiana, è fuori dubbio che stia crescendo molto la cultura relativa alla corretta alimentazione e a stili di vita tesi ad evitare quegli eccessi che conducono all'obesità. A fronte di una nuova sensibilità della popolazione verso una corretta alimentazione, anche gli operatori sanitari devono essere preparati a far fronte all'auspicabile richiesta di interventi profilattici e curativi, propedeutici a questo scopo. Tredici tra le maggiori Società Scientifiche che si occupano di obesità hanno aderito ad un'iniziativa del Centro di Studi e Ricerche sull'Obesità dell'Università di Milano, diretto dal Prof. Michele O. Carruba, di discutere un approccio basato sulle evidenze scientifiche per l'inquadramento e la terapia di questa malattia. Si è registrato un consenso unanime verso un intervento interdisciplinare e integrato nei confronti del paziente obeso. Si sono concordate una serie di raccomandazioni che, raccolte nel volume "Obesità, sindrome plurimetabolica e rischio cardiovascolare: Consensus sull'inquadramento diagnostico-terapeutico", saranno distribuite ai medici che fanno parte delle tredici Società Scientifiche. Nel documento vengono bene definiti i ruoli delle diverse figure professionali nel management del paziente obeso. In particolare si fa riferimento al ruolo del medico di medicina generale sia nella prevenzione sia nel monitoraggio a lungo termine del paziente stesso. Queste raccomandazioni costituiscono il modo più razionale e scientificamente corretto per prevenire, inquadrare e curare il semplice sovrappeso, l'obesità complicata o la sindrome plurimetabolica. E' la prima volta che su un tema di tale rilevanza per la salute degli italiani concordino un piano d'azione un tale numero di soggetti: dal Ministero della Salute, che ha patrocinato l'iniziativa, all'Università alle Società Scientifiche. Questa importante iniziativa vuole sostanziare l'interesse pratico degli operatori della salute per dare un sostegno concreto alle attività di prevenzione che il Ministero della Salute sta conducendo. Gli obiettivi di quest'impegno non sono sempre stati compresi nella giusta luce quando, fraintendendoli, sono stati ritenuti dei coercitivi alla libertà di ognuno di alimentarsi quanto e come crede. In realtà non si tratta di atteggiamenti costrittivi bensì di un appello alla coscienza degli italiani. La nostra salute dipende, in gran parte, dai nostri comportamenti, di ciò dobbiamo essere consapevoli. La campagna del Ministero della Salute vuole solo informare dei rischi che corriamo quando incappiamo in errori nel nostro modo di alimentarci. Anche la salute è un bene che ci dobbiamo guadagnare, a volte anche con qualche rinuncia e modificando qualche abitudine. Quest'impegno dell'Istituzione, al quale plaudono le Società Scientifiche che hanno partecipato a questa iniziativa, ha il pregio del respiro strategico. Ciò permetterà ai nostri concittadini e al nostro Sistema Sanitario di apprezzarne i frutti per lungo tempo. Questo avviene anche in perfetta sintonia con gli interventi e le raccomandazioni che giungono sul tema obesità anche dalle Istituzioni Sanitarie europee e mondiali. Inoltre, il segnale che si vuole dare, soprattutto con questa nuova iniziativa, è quello che finalmente si è cominciato a considerare l'obesità non più solo un problema di natura estetica, ma una vera e propria patologia cronica che, se non curata, immancabilmente può sfociare nella sindrome plurimetabolica. La sindrome plurimetabolica si evidenzia con l'obesità viscerale che può essere accompagnata da almeno due di queste tre patologie: ipertensione, diabete, dislipidemia. Negli U.s.a. Questa sindrome opprime circa il 50% della popolazione sopra i 50 anni e spesso non viene diagnosticata nella sua integrità. Anche in Italia i pazienti con sindrome plurimetabolica vengono curati parzialmente con interventi settoriali su specifiche componenti della patologia ottenendo effetti non risolutivi. Effetti che, invece, si otterrebbero con un modesto calo ponderale. Questo dimostra il valore dell'approccio interdisciplinare alla sindrome plurimetabolica. Il calo di peso riduce tutti i livelli di criticità delle patologie correlate all'obesità, riducendo così la mortalità e i gravi rischi che i pazienti corrono. Alla stesura delle raccomandazioni raccolte nel volume "Obesità, sindrome plurimetabolica e rischio cardiovascolare: Consensus sull'inquadramento diagnostico-terapeutico" hanno partecipato le seguenti Società Scientifiche: Adi - Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica Amd - Associazione Medici Diabetologi, Anmco - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, Sicob - Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità, Sid - Società Italiana di Diabetologia, Sie - Società Italiana di Endocrinologia, Siia - Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa, Simg - Società Italiana di Medicina Generale, Simi - Società Italiana di Medicina Interna, Sinu - Società Italiana di Nutrizione Umana, Sio - Società Italiana dell'Obesità, Sip - Società Italiana di Pediatria, Sinupe - Società Italiana Nutrizione Pediatrica, Siedp - Società Italiana Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, Sisdca - Società Italiana per lo Studio del Comportamento Alimentare.

REALIZZATA PER CONTO DELL'ISTITUTO DELLE VITAMINE LA NUOVA INDAGINE ASTRA/DEMOSKOPEA SULLE ABITUDINI ALIMENTARI (CATTIVE) DEI BAMBINI ITALIANI
Milano, 12 dicembre 2003 - I bambini italiani mangiano male e i genitori non sembrano più capaci di controllarli. E' quello che emerge da una nuova indagine Astra/demoskopea realizzata per conto dell'Istituto delle Vitamine. Secondo i numeri della ricerca "Dimmi come mangi e ti dirò come crescerai" la totalità dei genitori italiani considera l'alimentazione un fattore determinante per la crescita dei propri figli, ma nello stesso tempo la giudica inadeguata perché troppo spesso ricca di alimenti e bevande ad alto contenuto calorico. Sono i cibi dolci o saporiti, morbidi o farciti, quelli che incontrano le preferenze dei bambini che tendono sempre di più a trascurare gli alimenti completi come latte, yogurt, formaggi, carne, pesce e soprattutto frutta e verdura, ricche di vitamine e minerali. "I genitori sono consapevoli e nello stesso tempo preoccupati delle cattive abitudini alimentari dei propri figli - spiega il Professor Enrico Finzi, sociologo, Presidente di Astra Demoskopea e coordinatore della ricerca - ma non sempre sono in grado di aiutarli a compiere delle scelte corrette. Il 70% dei genitori, con il prevalere delle madri, lamenta una sostanziale ingovernabilità dei propri figli, riferendo che i bambini mangiano e bevono quello che vogliono già a partire dall'infanzia prediligendo cibi e bevande molto calorici. Questo fenomeno si fa decisamente consistente all'ingresso della scuola dell'obbligo per diventare maggioritario a partire dalla seconda elementare". Le difficoltà dei genitori nei confronti degli stili alimentari dei figli non sono rappresentate solamente dalle famiglie più povere, che non hanno gli strumenti culturali idonei per affrontare questi problemi, ma anche dal ceto medio e medio-alto. Si tratta dei genitori accondiscendenti, i cosiddetti "complici ingozzanti" che assecondano tutti i desideri dei figli, o di quelli "disperati colti" che non sembrano in grado di trovare soluzioni per contrastare le cattive abitudini alimentari dei bambini. Due genitori su tre fanno parte di queste categorie. Solo in un caso su tre è possibile riscontrare delle vere e proprie alleanze, in prevalenza tra madri e figlie a favore di un'alimentazione sensata. Le conseguenze dei danni causati da una cattiva alimentazione sono sotto gli occhi di tutti visto che l'obesità infantile è ormai diventata un problema di notevole rilevanza sociale. Questo fenomeno è dovuto soprattutto a diete inadeguate e sbilanciate, troppo ricche di calorie e carenti di nutrienti essenziali come vitamine e minerali che svolgono, in particolare in queste fasce d'età, funzioni determinanti nello sviluppo dei tessuti cerebrali, muscolari e ossei. "L'obesità è di gran lunga il disturbo alimentare più diffuso nel nostro Paese - spiega il Professor Claudio Maffeis, pediatra dell'Ospedale Policlinico G.b. Rossi di Verona - ed è un fenomeno in continua crescita soprattutto nei bambini. Le vitamine possono contribuire alla prevenzione e alla cura di alcune delle complicanze dell'obesità. Recenti studi hanno evidenziato che nei bambini obesi i livelli circolanti di vitamina E, beta-carotene e vitamina D sono inferiori rispetto al normale. Pertanto è ragionevole consigliare, soprattutto nei bambini che presentano obesità, il rispetto di livelli raccomandati di assunzione di vitamine proposti alla popolazione generale". L'integrazione di vitamine può essere raggiunta anche con il consumo di alimenti arricchiti, di recente introduzione sul mercato, studiati appositamente per contenere maggiori concentrazioni dei nutrienti già presenti nell'alimento naturale e contemporaneamente soddisfare le richieste di gusto del bambino. E' comunque essenziale che un corretto approccio agli alimenti venga insegnato a partire dalla tenera età. I comportamenti alimentari dei bambini sono solitamente influenzati da una molteplicità di contesti con cui interagiscono. Primo fra tutti quello della famiglia che ha un ruolo cruciale nell'educazione alimentare dei propri figli, ma anche la scuola e i media. Per questo motivo ci si auspica vengano investite sempre più risorse nell'organizzazione di campagne informative rivolte non solamente ai genitori, ma soprattutto ai bambini e ai ragazzi in modo da aiutarli a indirizzarsi verso un rapporto sano ed equilibrato con il cibo.

EMERGENCY : AL MERCATINO DI NATALE DELLA SOLIDARIETÀ PRESENTE ANCHE LA PASTA GAROFALO
Milano, 12 dicembre 2003 - Per il Natale 2003 Emergency ha organizzato la vendita solidale a Milano e a Roma con il sostegno di molte aziende italiane, tra cui il Pastificio Garofalo. Nel Mercatino di Natale di Emergency, infatti, si potranno trovare libri, cd, vini, teleria, oggetti artigianali, abiti e gli spaghetti Garofalo. Il ricavato di tale iniziativa servirà a completare i lavori del Centro Chirurgico a Garbala, la città santa sciita a 90 chilometri a sud di Baghdad. I regali natalizi di solidarietà rappresentano quindi delle opportunità che Emergency mette i campo per portare assistenza medico-chirurgica in zone di guerra e per aiutare chi soffre ancora fame, povertà, emarginazione. Mercatino di Natale Emergency: a Milano dal 10 al 21 dicembre in via Mazzini 20 (Galleria Unione) - orario continuato dalle 11 alle 20 (chiuso lunedì 15); a Roma dal 12 al 20 dicembre presso Grit Art Gallery, via Giulia 73 (centro storico)- orario continuato dalle 13 alle 23.

LINGOTTO FIERE OSPITA LA TAPPA TORINESE DI TELETHON UN BABBO NATALE GIGANTESCO E IL GRISSINO STIRATO PIÙ LUNGO DEL MONDO
Torino, 12 dicembre 2003 - La tappa torinese di Telethon avrà luogo sul piazzale antistante i padiglioni di Lingotto Fiere che ospiteranno questo evento breve ma ricco di contenuti. Il collegamento con la nostra città avrà luogo venerdì alle 19.30 e durerà cinque minuti, durante i quali la giornalista Ilaria Capitani della Rai presenterà il Babbo Natale più alto d¹Italia. Si tratta di un gonfiabile della ragguardevole altezza di 32 metri che certo non sfigurerà, rispetto all¹antico stabilimento di Via Nizza. Ma non è tutto, infatti l¹Associazione Panificatori della Provincia di Torino vuole stabilire un record, quello del grissino stirato più lungo del mondo, all¹uopo questi nostri magnifici artigiani hanno costruito un trenino di pane che ³porterಠil grissino lungo 50 metri . Si tratta in realtà di 50 grissini di un metro di lunghezza, tenuti insieme da ³viti e catenelle² che testimonieranno di questa antica arte torinese. Si dice infatti che, sotto l¹obelisco di Piazza Savoia a Torino, siano stati sepolti una bottiglia di barbera, il primo numero di un antico quotidiano e dei grissini stirati, tre emblemi di questa città. Non mancheranno poi degli autentici artisti dell¹arte circense degli acrobati di alta scuola. Lo spettacolo sarà interessante e divertente ancorché breve, ma certamente servirà ad attirare l¹attenzione del pubblico sui nobili scopi che Telethon si prefigge ormai da tanti anni e che tanti ³miracoli² è riuscito a produrre.

“MOVE IN AIUTA TELETHON” DUE GIORNI ALL’INSEGNA DELLA RICERCA TRA DIVERTIMENTO E SOLIDARIETÀ
Cerro Maggiore, 12 dicembre 2003 - La lotta alla distrofia muscolare e alle altre malattie genetiche varca le soglie del centro commerciale Move In di Cerro Maggiore. All’interno del Centro per il tempo libero di via Turati, in collaborazione con la palestra Green Fitness Club di Castellanza, sabato pomeriggio si terrà una grande manifestazione di fitness. Al primo piano della Galleria del centro commerciale, insegnanti professionisti della palestra di Castellanza terranno corsi di spinning gratuiti per tutti i clienti che prenderanno parte all’iniziativa. Nell’occasione, sarà presente un banchetto di Telethon che, grazie all’apporto di Reteotto Varese (la postazione radio situata all’interno del centro per il tempo libero), sensibilizzerà la ricerca alla distrofia muscolare e alle altre malattie genetiche, raccogliendo contributi (necessari perché la ricerca medica continui) e informando la clientela del Move In sulle patologie specifiche e sui risultati finora ottenuti dagli studi specialistici. Oltre ai corsi di fitness, sarà possibile cimentarsi anche con un simulatore di “snow board”: una tavola da “surf sulla neve” meccanizzata proverà l’abilità dei clienti del Move In che, coraggiosamente, si cimenteranno in questa novità assoluta. Un momento di divertimento accompagnato a un’importante iniziativa di solidarietà che continuerà anche nella giornata di domenica quando, oltre alle proposte dedicate ai più grandi, sarà presentata l’iniziativa “Velini e Veline”, kermesse giocosa e scherzosa, rivolta a tutti i bambini fino a dieci anni. Mamme e papà staranno a osservare i propri pargoli che si cimenteranno in balletti, canti o semplici racconti di barzellette. Una giuria specializzata decreterà chi tra i piccoli partecipanti sarà stato il più bravo. Il vincitore sarà protagonista di un “jingle” radiofonico trasmesso su Reteotto Varese e darà voce al primo periodo di comunicazione pubblicitaria del 2004 del centro commerciale Move In.

BIMBI IN PASSERELLA E’ PREVISTO PER IL 13 DICEMBRE IL SECONDO APPUNTAMENTO DI “GIOCANDO S’IMPARA” IL CICLO DI INIZIATIVE DI ACTL PER IL TEMPO LIBERO DEI BAMBINI MILANESI
Milano, 12 dicembre 2003 – Al via, il 13 dicembre, il secondo appuntamento di “Giocando s’impara”, il ciclo di iniziative promosse da Actl per il tempo libero dei bambini milanesi, con un’evento all’insegna della moda e della solidarietà. Dalle ore 15.00 alle 18.00 i bambini in età compresa tra i tre e gli otto anni potranno assistere ed essere i protagonisti di una sfilata di moda organizzata da Actl e Nascondino, il negozio specializzato nella raccolta e vendita di vestiti e accessori “poco usati come nuovi” per bambini da 0 a 12 anni. Un’occasione per socializzare, essere coinvolti nella sfilata e in un divertente karaoke o comprare un nuovo vestitino. Inoltre, nell’ambito di questo appuntamento si potrà fare un importante gesto di solidarietà: chi lo desidera potrà infatti portare un proprio vestito o un accessorio, purché in perfetto ordine, e donarlo ai bambini meno fortunati, attraverso l’impegno di Patrizia Europeo che dal 1999 si occupa di portarli personalmente ai bambini non abbienti della Turchia. L’iniziativa è a partecipazione gratuita. L’evento si inserisce nel calendario di “Giocando s’impara”- il ciclo di iniziative per i più piccoli tutte a partecipazione gratuita - ideate da Actl, in collaborazione con strutture pubbliche e private, per sviluppare nei bambini, attraverso il gioco, l’abilità di comunicazione e di relazione. Fino ad aprile 2004, attraverso questi appuntamenti Actl offrirà ai bambini opportunità d’intrattenimento con eventi che vanno dalle sfilate in miniatura, ai laboratori musicali e di teatro agli eventi culturali. «Da ormai otto anni Actl rivolge la sua attenzione al mondo dell’infanzia attraverso la pubblicazione di “Milano dei bambini e delle mamme – guida ai servizi e alle opportunità per la mamma in gravidanza e i bambini da 0 a 14 anni”. L’associazione promuove iniziative che favoriscono il rapporto genitori e figli consentendo di vivere insieme più esperienze possibili, momenti in cui i bambini possono esprimere liberamente la loro creatività e attraverso il gioco fare nuove scoperte e imparare a relazionarsi con gli altri» ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. La guida “Milano dei bambini e delle mamme” è disponibile nelle librerie milanesi. 264 pagine dove si possono trovare mille opportunità per il tempo libero dei bambini e informazioni dettagliate sui servizi che la città offre alle milanesi in dolce attesa e ai loro bambini. Per informazioni e prenotazioni: Nascondino di Patrizia Europeo – Via Sismondi 45 (ingresso in Via Privata Druso 1), Milano - Tel. 02.70.12.38.24 Ecco il calendario delle prossime iniziative: di “Giocando S’impara”
18 gennaio 2004 ore 15.00 –– “Piccoli E Grandi Attori “ Un laboratorio teatrale dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni e alle loro famiglie. L’iniziativa, realizzata da Actl in collaborazione con Celimondo si svolgerà dalle 15.00 alle 17.00 presso l’omonimo spazio ludico ed educativo di Piazza San Giorgio 2 a Milano. Il laboratorio si svolgerà in due fasi: durante la prima fase adulti e bambini parteciperanno ad esercizi corporei e vocali per prendere conoscenza delle metodiche tipiche dell’attore che, nella seconda fase, saranno utilizzate per poter inventare una favola scritta a più mani e interpretarla. La partecipazione è gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Celimondo – Piazza San Giorgio 2, Milano – Tel. 02.86.98.45.97 (dalle 9.00 alle 16.00).
14 marzo 2004 – ore 15.30 - “Musica Maestro!” Imparare ad apprezzare la musica fin da piccoli. Con questo obiettivo Actl e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi organizzano l’appuntamento del 14 marzo. Dalle 15.30 alle 17.30, mentre i genitori ascolteranno il “I° Concerto Brandeburghese” di Bach all’Auditorium in Largo Mahler, i bambini dai 3 ai 10 anni potranno partecipare ad un laboratorio musicale con brani di Bach presso la vicina sede di Corso San Gottardo 42/a. Dopo una “bella merenda”, i piccoli ospiti impareranno attraverso il gioco a riconoscere gli strumenti musicali e saranno coinvolti in un percorso di interpretazione attraverso i colori e il movimento. L’iniziativa è a partecipazione gratuita. Sia per la partecipazione al concerto sia per il laboratorio musicale è necessaria la prenotazione entro le 15.30 del 12 marzo 2004. Per informazioni e prenotazioni: Auditorium di Milano – Corso San Gottardo 42, Milano – Tel. 02.83.389.236-302-322 - prom@orchestrasinfonica.Milano.it  
4 aprile 2004 – ore 15.00 – “Impara L’arte…” Diventare creatori di un’opera d’arte. E’ l’opportunità offerta ai bambini da Actl e il Museo Diocesano di Milano per l’appuntamento del 4 aprile. Dalle 15.00 alle 18.00, presso la sede del Museo di Corso di Porta Ticinese 95, i bambini dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a laboratori e sperimentazioni sulle tecniche artistiche antiche e moderne: l’affresco, il mosaico, la pittura su tavola, l’aerosolart. Sotto la guida di un maestro i piccoli ospiti si cimenteranno nella creazione di un’opera d’arte. L’iniziativa è a partecipazione gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Fondazione S. Ambrogio – Corso di Porta Ticinese 93, Milano – Tel. 02.89.42.00.19

LA PIETÀ DI MICHELANGELO: UNA RIVELAZIONE A PARTIRE DAL MESE DI MARZO, FINALMENTE APPRODA IN ITALIA LA MOSTRA FOTOGRAFICA DEDICATA AL CAPOLAVORO DEL BUONARROTI.
Roma, 12 dicembre 2003 - Dopo dieci anni di allestimenti di successo in tutta Europa (da Parigi a Czestochowa, da Vienna a Madrid), finalmente sbarca a Roma l’esposizione delle splendide fotografie di Robert Hupka sulla pietà di Michelangelo. Grazie alla collaborazione e al sostegno del Vaticano, infatti, la mostra farà tappa in Piazza San Pietro da marzo a luglio del 2004, nella magnifica sala del “Braccio di Carlomagno” del Bernini. L’esposizione (5 euro l’ingresso, 2,50 il ridotto) è un’autentica rivelazione del capolavoro di Michelangelo. Robert Hupka, scomparso a New York nel 2001, ebbe, infatti, la fortuna di scattare migliaia di fotografie inedite alla statua, in occasione dell’Esposizione Universale di New York del 1964. In colore e in bianco e nero, con macchine grandi e piccole, con lenti da 35 a 400 millimetri , da ogni angolo e a tutte le ore del giorno e della notte, il fotografo è riuscito a scoprire la Pietà come nessuno potrà più vederla e come solo Michelangelo l’aveva vista finora. Ma si tratta soprattutto di una creazione in sé, del capolavoro fotografico di un grande artista contemporaneo rimasto affascinato dal genio del suo modello. Lo sguardo del fotografo testimonia la stessa trasparenza, la stessa grandezza d’animo del suo modello e l’esposizione diventa l’introduzione privilegiata alla contemplazione del capolavoro custodito nella Basilica di San Pietro e visitato quotidianamente da migliaia di pellegrini. L’esposizione è articolata come una vera e propria scenografia. In uno spazio completamente scuro, oltre cento faretti fanno emergere dal buio gli splendidi scatti, dando loro un’intensità straordinaria. Il visitatore può così passare da un fotogramma all’altro, come se si spostasse all’interno dell’opera, circondato da pannelli che gli mostrano tutte le sfaccettature del capolavoro. Si esaltano in questo modo la drammatizzazione e l’emozione delle fotografie, dentro una statua che improvvisamente sembra vivere e in grado di trasmettere tutti i sentimenti umani.

SENTIMENTO DEL MONUMENTO L’OPERA CIVILE DI EROS PELLINI CHIUSURA DELLA MOSTRA DURANTE LE FESTIVITÀ NATALIZIE
Marchirolo, (Va), 12 dicemrbe 2003 - Continua l’apertura al pubblico della mostra “Sentimento del monumento. L’opera civile di Erose Pellini” presso la Gipsoteca Pellini Bozzolo di Marchirolo. L’esposizione, allestita a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, ripercorre per la prima volta l’impegno di Pellini nella realizzazione di opere per committenze pubbliche. Durante il periodo natalizio la mostra sarà chiusa nei giorni di venerdì 26, sabato 27, domenica 28 dicembre e venerdì 2 gennaio. Sarà, invece visitabile, tutti gli altri fine settimana come previsto dagli orari: venerdì- sabato 16.00-18.00, domenica 10.00-12.00/16.00-18.00 Figlio dello scultore Eugenio, originario di Marchirolo, Eros Pellini mantenne un fortissimo legame con il paese natale del padre, dove oggi sorge un museo a loro dedicato: la Gipsoteca Spazio Scultura Pellini - Bozzolo. La mostra, corredata da un catalogo scientifico che presenta il regesto completo dell’opera civile dell’artista, espone cinque importanti ed emblematiche opere come la Fontana delle Quattro Stagioni in Piazza Giulio Cesare a Milano (pietra di Vicenza, 1953), il rilievo in bronzo Visita di Valentina e Barnabò Visconti a Bonino da Campione per il Municipio di Campione (1971), il progetto per il Monumento a Vittorio Emanuele Orlando (1956, non realizzato), Ragazzo alla scuola elementare di Origgio e Arcangelo Michele che sconfigge il drago presso il Palazzo di Giustizia di Milano (1935). Inoltre sono esposti disegni, progetti e schizzi mai esposti prima d’ora al pubblico. Pellini, nella realizzazione di opere pubbliche ebbe occasione di collaborare con architetti ed ingegneri e lungo il percorso espositivo si approfondirà l’interazione della scultura di Pellini con le architetture e le strutture degli edifici dove le opere trovano luogo. Sentimento Del Monumento. L’opera civile di Eros Pellini Dal 18 ottobre 2003 – 10 gennaio 2004 Gispoteca Spazio Scultura Pellini-bozzolo, Via Dante - Marchirolo (Va) Orari: venerdì- sabato 16.00-18.00, domenica 10.00-12.00/16.00-18.00 Ingresso: gratuito Visite guidate gratuite per le scolaresche su prenotazione A cura di Metamusa arte ed eventi culturali e Federico Masedu Informazioni: Tel. 0331.777472

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA MOSTRA CONCEPT ROOM PROGETTA IL TUO SPAZIO
Milano, 12 dicembre 2003 - presso la Triennale di Milano Viale Alemagna 6, - Sala Piano Parco è stata inaugurata l'esposizione dei vincitori e dei segnalati della Prima Edizione di Concept Room - Progetta il tuo spazio, concorso per progettisti grafici, di prodotto e di interni, indetto dal Comune di Milano - Settore Giovani e dall'Aiap (Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva ), con il patrocinio del Politecnico di Milano - Facoltà del Design, di Poli.design (consorzio di editoria e ricerca applicata del Politecnico di Milano) e del Gai (circuito dei Giovani Artisti Italiani). La mostra, che prosegue fino a domenica 11 gennaio 2004, comprende i lavori dei 3 vincitori, dei 4 segnalati e dell'unica menzione speciale. L'esposizione è pensata come un susseguirsi di stanze anonime distribuite in uno spazio indefinito immerso nel buio, palafitte sospese su pavimenti luminosi. L'allestimento destruttura lo spazio espositivo in isole tematiche in cui sono esposti i progetti vincitori, creando così un ambiente neutro che ne valorizza la forza comunicativa. Infolink: www.Aiap.it

MERCEDES-BENZ MILANO “PER MILANO” UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE DINAMICA CON LA CITTÀ DI MILANO ED I SUOI ABITANTI
Milano, 12 dicembre 2003 - Milano capitale del design, della moda e dei servizi, centro pulsante dell’economia e della finanza italiana, sede della Borsa, è stata scelta come luogo d’elezione per la costruzione del primo e unico Brand Center Mercedes-benz in Italia, che la Daimlerchrysler Ag ha intenzione di costruire in tutte le importante metropoli europee. Il Mercedes-benz Center, il cui lay-out è stato presentato recentemente alle pubbliche autorità e alla stampa, sorgerà su un’area di oltre 60.000 metri quadrati , lungo la Via Gallarate. Il nuovo Centro è solo l’inizio di un progetto di integrazione dinamica, per un rapporto di più ampio respiro tra la più importante filiale commerciale in Italia del marchio con la Stella con il tessuto economico e sociale della città di Milano. Questo ambizioso progetto è stato presentato ad una platea di clienti e qualificati influenti del mondo imprenditoriale, politico e professionale di Milano. “Costruiremo in Via Gallarate un grande centro Mercedes-benz, con uno spazio espositivo per 70 vetture nuove, un centro Maybach, un centro usato con uno spazio espositivo per 230 vetture usate, un grande centro Smart e un centro assistenza (officina e ricambi) modernissimo ed efficiente. Annessi a questi spazi sono previsti: una grande sala eventi, bar e bistrot, una sala giochi, spazi espositivi per vari soggetti, un negozio Mb-spot e tanti parcheggi completano l’offerta”, spiega Stefan L. Randak, nuovo Amministratore Delegato della Mercedes-benz Milano S.p.a. “Mercedes-benz Milano per Milano” è il motto di questo progetto di integrazione il cui futuro, si può dire, è appena iniziato. “Un’occasione importante che darà non solo ulteriore slancio ai nostri Marchi Mercedes, Smart e Maybach ma avrà anche la missione di collocare la nostra impresa in una nuova dimensione di dialogo con i nostri clienti, gli abitanti di Milano e i loro desideri ed esigenze”. Non è un caso che il nuovo Brand Center, la cui apertura è prevista entro la fine del 2006, si inserirà proprio all’interno della Zona 8, una zona di Milano storicamente vocata all’industria e al commercio dell’automobile e che è stata recentemente considerata nel progetto di riqualificazione ambientale ed economica “Leviedellauto”. “Leviedellauto” prevederà non solo la sistemazione degli spazi urbani e delle aree degradate, ma anche la “vivacizzazione” della stessa Zona attraverso la promozione di eventi speciali culturali, sportivi e di spettacolo e l’offerta di nuovi servizi e iniziative, resi possibili proprio grazie ad una collaborazione congiunta tra amministrazione e imprese che vertono sul territorio. A questa iniziativa Mercedes-benz Milano darà – come sponsor principale - il suo importante contributo, a partire dalla sede storica di Viale del Ghisallo, dove è già stata iniziata una riorganizzazione. Per esempio è stato introdotto il secondo turno dell’officina con orari di apertura più lunghi per i clienti. La punta di diamante di questa sinergia tra clienti, imprese e cittadini di Milano sarà naturalmente il futuro Brand Center. La “cittadella” Mercedes-benz si configurerà – grazie al suo ampio orientamento - come un polo multifunzionale, e non solo commerciale, per il cliente e per il cittadino. Ma non è tutto: Mercedes-benz Milano intende proporsi sempre più al tessuto vitale della città come una presenza attiva e attenta alle tematiche e problematiche che interessano la metropoli lombarda, i suoi abitanti ed i suoi fruitori: dalla cultura, alla solidarietà, ai servizi, attraverso interventi mirati e di alto valore aggiunto.

VAL DI FIEMME CON LA NEVE IN COPPA!
Trento, 12 dicembre 2003 - È una Val di Fiemme imbiancata quella che si appresta ad ospitare il doppio appuntamento di Coppa del Mondo di combinata nordica di venerdì e sabato, dopo la nevicata della notte scorsa. Le gare sono previste allo stadio del salto a Predazzo e, per il fondo, a Passo Lavazè dove gli scenari propongono viste incantevoli sulle cime dolomitiche ricolme di neve. Sono quasi 50 i centimetri di neve naturale sulle piste “Fiemme 2003” che saranno utilizzate nelle gare di fondo e che sono state preparate, secondo i partecipanti, davvero con superlativa competenza. Un tracciato di 2,5 chilometri che nella “Gundersen” di domani gli atleti percorreranno ben 6 volte affrontando un dislivello di 71 metri a giro. Decisamente più avvincente la competizione “mass start” di sabato, con partenza in linea di tutti i concorrenti, che dovranno affrontare 10 chilometri divisi in 4 giri. Ma la gara si fa interessante poiché la classifica della combinata nordica assomma i risultati del fondo con quelli del salto. Nella gara “Gundersen” i 51 atleti iscritti, in rappresentanza di 13 nazioni, si misureranno inizialmente proprio sul trampolino, e nel fondo partiranno distanziati in base ai distacchi ottenuti nella classifica del salto. Oggi giornata di prove ufficiali nel salto, col leader incontrastato della classifica di Coppa del Mondo - il tedesco Ronny Ackermann – che ha effettuato il miglior salto nelle prime due sessioni ed ha ottenuto il quarto posto nella terza. Nettamente in ritardo gli italiani con Strobl, Munari, Giuliani e Michielli. Domani si inizia di buon mattino, con il primo salto di prova alle ore 9, quindi il salto di gara alle ore 10 e la finale alle ore 11, poi gli atleti si trasferiranno a Passo Lavazè per disputare la prova di fondo “Gundersen” (ore 14.30), che stabilirà la classifica finale della gara di Coppa di Mondo. Discipline invertite invece sabato per la successiva prova di Coppa, con il fondo che aprirà i confronti alle ore 11.30, quindi nel pomeriggio dalle 14.30 si animerà lo stadio del salto di Predazzo. Il salto di gara e la finale sono previsti rispettivamente alle 15.30 e 16.30. La classifica di Coppa del Mondo vede attualmente al comando il tedesco Ronny Ackermann (300 p.) con tre vittorie su tre prove disputate, davanti al finlandese Hannu Manninen (220 p.). Chi ha sorpreso è invece l’altro tedesco Sebastian Haseney (146 p.) che è attualmente terzo davanti al giapponese Takahashi (126) ed a Gottwald (117), un po’ in ritardo con la preparazione. Situazione di Coppa - Combinata Nordica: 1 Ackermann Ronny Ger 300; 2 Manninen Hannu Fin 220; 3 Haseney Sebastian Ger 146; 4 Takahashi Daito Jpn 126; 5 Gottwald Felix Aut 117; 6 Tande Petter L. Nor 116; 7 Gruber Michael Aut 113; 8 Lajunen Samppa Fin 106; 9 Hettich Georg Ger 71; 10 Roux Ludovic Fra 69. Infolink : www.Valdifiemme2003.com

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