NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
12 DICEMBRE 2003
pagina 4
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COLLEGAMENTO IN RETE
PER LE IMPRESE NUOVE E DERIVATE NEL SETTORE DELLE NANOTECNOLOGIE
Londra, 12 dicembre 2003 - Il "Nanomicroclub" britannico ha
annunciato una serie di manifestazioni di collegamento in rete che si
svolgeranno in tutto il Regno Unito nel 2004. Il "Nanomicroclub"
è una nuova iniziativa volta a promuovere il collegamento in rete per le
giovani imprese (start-up) e le imprese derivate (spin-out) nel settore
della nano- e microtecnologia. Ciascun workshop di una giornata comprenderà
presentazioni, seminari e opportunità di collegamento in rete. Il
calendario delle manifestazione è il seguente: 20 gennaio, Londra; 26
febbraio, Glasgow; 25 marzo, Newcastle; 29 aprile, Birmingham; 27 maggio,
Belfast; 24 giugno, Cheshire. Infolink: http://www.Nano.org.uk/nanomic.htm
SEMINARIO SULLA
PROTEZIONE GIURIDICA DELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE NEL SER
Bucarest, 12 dicembre 2003 - Il ministero rumeno dell'Istruzione, della
Ricerca e della Gioventù, con il patrocinio dell'Ue, sta organizzando un
seminario sui diritti di proprietà intellettuale nel settore delle
biotecnologie, che si svolgerà il 12 dicembre a Bucarest. La manifestazione
si rivolge agli scienziati rumeni che cercano di mettere in pratica i
principi della direttiva 44/98/Ce sulla protezione giuridica delle
invenzioni biotecnologiche. Il programma del seminario comprende: invenzioni
biotecnologiche e diritti di proprietà intellettuale; presentazione della
direttiva europea 44/98, dell'accordo Trips, del trattato di Budapest e di
orientamenti pratici; dibattito bioetico sulla brevettabilità in materia di
scienze della vita; studi di casi sulla base di problemi sollevati dai
diritti di proprietà intellettuale su microrganismi, piante e animali.
Infolink: http://www.Infoeuropa.ro
IL CENTRO OSPEDALIERO
UNIVERSITARIO DI DIGIONE SCEGLIE AXWAY PER URBANIZZARE IL SUO SI
Milano, 12 dicembre 2003 - Con 5000 dipendenti e 1600 posti letto, il Centre
Hospitalier Universitaire (Chu) di Digione è un istituto medico
universitario che sviluppa numerosi programmi di ricerca, sia per conto
proprio, sia in partnership con altri istituti, aziende farmaceutiche ed
enti scientifici. Nell’ambito della sua missione di servizio pubblico, il
C.h.u risponde ai bisogni sanitari della popolazione in materia di diagnosi,
cura, prevenzione e assistenza medica urgente. Per focalizzarsi sempre più
sulle esigenze dei pazienti da una parte, e per garantire una maggiore
apertura verso i partner esterni dall’altra, il Chu ha recentemente
avviato un considerevole processo di trasformazione, la cui realizzazione
richiede un sistema informativo evolutivo, robusto e performante. Al termine
di un approfondito studio dei prodotti sul mercato, il C.h.u ha scelto Axway,
la società del Gruppo Sopra specializzata in soluzioni software per
l’integrazione di sistemi d’impresa (Eai - Enterprise Application
Integration) e di File Transfer Management, per urbanizzare il proprio Si e
renderlo in grado di accogliere coordinare, in modo del tutto intuitivo, i
dati dei pazienti e le applicazioni vecchie e nuove. I domini funzionali
nell’ambito del progetto sono l’amministrazione (gestione dei pazienti,
acquisti, finanza…), la logistica (ambulanze, archivi, cucina), la
medicina tecnica (immagini, radiografie, biologia, analisi patologiche,
sterilizzazione, farmacia) e le unità di cura (terapie, sale operatorie,
anestesia..). «Abbiamo realizzato una cartografia dei livelli funzionali,
applicativi e tecnici del nostro sistema informativo per avere una visione
chiara della situazione, dell’architettura e del percorso futuro, mettendo
in evidenza le incoerenze del sistema in essere. – ha spiegato Gauthier
Bourret, Responsabile Reti e Sistemi dell’ospedale. - L’urbanizzazione
risponde ad un triplice obiettivo: razionalizzare il sistema, renderlo più
modulare, aumentarne la capacità di reazione.» Il C.h.u ha adottato la
soluzione aXway Integration Platform (Xip) per la sua solidità, la sua
apertura capacità di crescere, la sua apertura e la sua continuità. La
comprovata esperienza di Axway nel mercato Eai e la competenza progettuale
sono stati elementi chiave della scelta. Inoltre, il settore della sanità
è uno degli assi di sviluppo strategico di Axway e la capacità di
implementare soluzioni rapidamente operative in questo settore ha avuto un
notevole peso nella selezione del fornitore. La soluzione Axway permetterà
di integrare, nel cuore del Si, le numerose applicazioni utilizzate
all’interno dell’ospedale ma anche di gestire prendere in carico gli
scambi con tra i medici e le cliniche private, i centri di cura
specializzati, i fornitori e il Ministero della Sanità. Il C.h.u ha
implementato diversi svariati componenti della piattaforma Xip. Axway
Integration Broker (Xib) che costituisce il cuore del sistema di
interscambio (centralizzazione degli scambi, distribuzione agli utenti,
guida dell’esecuzione dei flussi) e permette di trasformare i dati nel
formato richiesto (in particolare gli standard Hl7 e Dicom). Axway File
Broker (Xfb) che rende sicuri assicura gli scambi dei file e ne garantisce
l’avvenuta consegnala loro sicurezza. L’infrastruttura Eai sarà
completata da Xpm (aXway Process Manager), soluzione di gestione e
modellamento dei processi che consente di definire e pilotare i processi di
scambio nella loro globalità. Axway Sentinel è stato infine scelto come
sistema di supervisione generale. Passare da un modo di comunicazione punto
a punto ad un sistema di scambio Eai, rapidamente operativo, permette al
C.h.u di essere più reattivo, di incrementare la produttività, la
flessibilità e la sicurezza dei dati. «Per condividere le informazioni sui
pazienti, bisogna tenere conto dei diversi sistemi che hanno contribuito
alla loro creazione. – spiega Bourret. – E’ quindi indispensabile
riuscire a trattare i dati in entrata e in uscita anche se i loro formati
sono eterogenei in quanto derivanti da un vasto numero di applicazioni, di
tempi e tecnologie differenti. Il Dossier Paziente è nello stesso tempo
contenitore e contenuto e raccoglie tutte le informazioni relative al
paziente (dati amministrativi, analisi, prescrizioni, controlli etc.). Il
dossier paziente elettronico permette di liberarsi dalla forma del
contenitore, offrendo una visione del contenuto che consente di erogare con
maggiore tempestività e precisione le cure del caso. Diventa in questo modo
uno strumento di coordinamento e integrazione delle cure che permette di
offrire un servizio di qualità, riducendo i tempi di attesa e la durata
della degenza.» Al termine di questo progetto, che per evitare l’effetto
tunnel verrà realizzato in realizzato in modo graduale nell’arco di tre
anni, il C.h.u disporrà di un sistema informativo integrato conforme alle
raccomandazioni Ihe (in particolare agli standard Hl7 e Dicom), facilitando
l’integrazione dei software applicativi. Inoltre, sarà in grado di
mettere in opera più facilmente
la Ccam
(Classificazione Comune degli Atti Medici), obbligatoria nel 2004, e di
anticipare i cambiamenti del settore ospedaliero. «Grazie ad Axway, il
C.h.u di Digione gestisce eneralizza e rende sicuri gli scambi delle
informazioni sui pazienti. Ciò avrà come effetto immediato di ridurre i
costi di manutenzione ed utilizzo delle interfacce, di rendere meno gravosi
i compiti amministrativi dei dipendenti dell’ospedale e di migliorare la
qualità del servizio reso ai pazienti e al personale medico. »- conclude
Bourret. - «Saremo in grado di verificare che l’accettazione di un
paziente e la sua cura presa in carico si svolgano in modo automatico,
controllando tutti i flussi informativi che lo riguardano: prenotazione
della camera, disponibilità della sala operatoria, ordine dei vassoi-pasto,
analisi…».
AL VIA SU TUTTO IL
TERRITORIO NAZIONALE
LA SETTIMANA DI
PREVENZIONE ANDROLOGICA
Milano, 12 dicembre 2003 -
La Settimana
di prevenzione andrologica promossa dalla Società Italiana di Andrologia
(Sia) è alla sua terza edizione. L'iniziativa, che vanta quest'anno il
patrocinio del Ministero della Salute, del Consiglio dei Ministri e il
sostegno della Fondazione Pfizer, coinvolge, dal 15 al 20 dicembre, 251
centri andrologici pubblici e privati, distribuiti su tutto il territorio
nazionale, a disposizione di coloro che vorranno sottoporsi a una visita
specialistica. Telefonando al numero verde 800-202929 sarà possibile
prenotare la visita presso il centro più vicino e ricevere materiale
informativo, non solo sui disturbi della sfera sessuale, ma soprattutto
sulle patologie andrologiche. Oltre che dal numero verde, attivo dal lunedì
al venerdì dalle 09:00 alle 19:00, si potranno avere informazioni anche dal
sito www.Benesseresessuale.it. Il numero verde sarà attivo per un anno per
fornire materiale informativo e un primo orientamento. «In generale i
maschi in Italia mostrano poco interesse per il mantenimento del proprio
benessere, soprattutto se paragonati agli atteggiamenti dell'altro sesso»
sottolinea Claudio Bosio, vicepresidente dell'Istituto di ricerca Eurisko.
«Le donnne attente alla prevenzione sono infatti il 37 per cento, mentre
solo il 28 per cento degli uomini sembra fare lo stesso. Per quanto riguarda
gli stili di vita, solo il 25 per cento degli uomini controlla il proprio
peso, contro il 41 per cento delle donne. Tuttavia vi sono segnali
incoraggianti che mostrano come i maschi tra i 30 e 40 anni stiano
accorciando le distanze con l'universo femminile» ha concluso Bosio «mutuandone
l'attenzione alla salute e alla prevenzione. Il 44 per cento di uomini in
questa fascia di età che adotta comportamenti utili a mantenere o
potenziare il proprio benessere è quasi uguale al 46 per cento delle donne».
L'iniziativa della Sia e della Fondazione Pfizer nasce proprio come risposta
al nuovo atteggiamento positivo degli uomini italiani. «
La Settimana
di prevenzione andrologica è un progetto che, oltre a far emergere i
problemi legati alle malattie andrologiche, vuole favorire una cultura della
prevenzione maschile, al pari di quella ormai consolidata nella sfera
femminile» afferma il professor Edoardo Austoni, presidente della Sia. «Il
successo riscosso nei primi due anni da questa iniziativa ha dimostrato
quanto il benessere sessuale dell'uomo sia un problema importante, a volte
sofferto, che merita una costante attenzione da parte degli specialisti».
Lo scorso anno 5.606 uomini si sono rivolti ai Centri di riferimento per la
visita andrologica gratuita. Secondo i dati raccolti nella precedente
edizione della Settimana di prevenzione andrologica, il 42 per cento si è
sottoposto a visita per prevenzione, il 33 per cento per disturbi
andrologici e il 13 per cento per migliorare le proprie conoscenze. Oltre il
73 per cento ha ammesso di non avere mai affrontato in precedenza questi
temi con un medico. Infine, il 92,5 per cento ha dichiarato necessario avere
come figura di riferimento un medico specializzato, così come il ginecologo
lo è per le donne. «E' molto importante per noi andrologi poter
rappresentare un sostegno sia dal punto di vista medico sia umano» afferma
il professor Vincenzo Mirone, past president della Sia. «Dalle visite
effettuate lo scorso anno è emerso che oltre il 55 per cento degli uomini
era affetto da disturbi della sfera sessuale. E' necessario, soprattutto
quando si parla di disfunzioni sessuali, poter informare e trattare il
paziente, ma anche capirlo e rassicurarlo. Inoltre» prosegue Mirone «con
la prossima abolizione della visita per il servizio militare, diventa ancora
più importante che anche i giovani imparino a parlare delle malattie
andrologiche e soprattutto imparino a dialogarne con lo specialista ». Nel
campo della prevenzione maschile, il riconoscimento precoce di patologie ad
alta prevalenza come il varicocele (che si riscontra nel 10-20 per cento nei
giovani alla visita di leva) o i difetti congeniti può permettere un
trattamento efficace dell'infertilità, così come l'individuazione precoce
delle infezioni acute o croniche delle vie seminali (incidenza del 13,4 per
cento) o della prostata che, se trascurate, possono comportare danni molto
gravi. Anche nell'ambito delle sfera sessuale la prevenzione primaria è
fondamentale. Basti pensare che molti casi di disfunzione erettile in età
adulta potrebbero essere prevenuti grazie a screening sugli adolescenti che
permettono il riconoscimento precoce di malattie spesso ignorate e non
curate. Ma non solo: spesso la disfunzione erettile - disturbo riferito dal
39,4 per cento delle persone che si sono sottoposte a visita nella Settimana
di prevenzione andrologica dello scorso anno - può essere il segnale di una
patologia nascosta, come disturbi cardiovascolari o forme iniziali di
diabete. La visita andrologica diventa quindi l'occasione per un controllo
più generale sulla condizione di salute del paziente. «La settimana della
prevenzione andrologica» ha evidenziato Marcello Portesi, direttore
generale della Fondazione Pfizer «è assolutamente in linea con la finalità
della Fondazione di promuovere e favorire iniziative di servizio nelle sue
principali aree d'intervento, tra le quali rientra la diffusione della
cultura della salute e della prevenzione».
PRESENTATE DAL CENTRO
STUDI E RICERCHE SULL'OBESITÀ DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO LE RACCOMANDAZIONI
PER PREVENIRE E CURARE L'OBESITÀ E LE MALATTIE CORRELATE
Milano, 12 dicembre 2003 - Nel corso di quest'anno il problema dell'obesità
è stato affrontato in maniera finalmente seria, non soltanto da chi se ne
occupa da tantissimi anni, ma soprattutto da parte dell'Autorità Sanitaria
Nazionale che, scendendo in campo, ha creato una nuova sensibilità da parte
dell'opinione pubblica e della stampa. Il Ministro della Salute, Prof.
Girolamo Sirchia, ha stabilito che uno degli impegni prioritari del suo
mandato fosse la pubblicizzazione di un piano di prevenzione dell'obesità
in quanto prima causa di morte prevenibile e di malattie cardiovascolari,
metaboliche e tumorali che hanno un forte impatto socioeconomico, valutabile
attorno ai 22.8 miliardi di euro all'anno. Sono state così istituite delle
apposite Commissioni di esperti che stanno studiando una campagna
d'informazione istituzionale di prevenzione basata sulla sensibilizzazione
della popolazione. Al di là dei risultati misurabili a breve termine su
quanto questa campagna modificherà positivamente la salute pubblica
italiana, è fuori dubbio che stia crescendo molto la cultura relativa alla
corretta alimentazione e a stili di vita tesi ad evitare quegli eccessi che
conducono all'obesità. A fronte di una nuova sensibilità della popolazione
verso una corretta alimentazione, anche gli operatori sanitari devono essere
preparati a far fronte all'auspicabile richiesta di interventi profilattici
e curativi, propedeutici a questo scopo. Tredici tra le maggiori Società
Scientifiche che si occupano di obesità hanno aderito ad un'iniziativa del
Centro di Studi e Ricerche sull'Obesità dell'Università di Milano, diretto
dal Prof. Michele O. Carruba, di discutere un approccio basato sulle
evidenze scientifiche per l'inquadramento e la terapia di questa malattia.
Si è registrato un consenso unanime verso un intervento interdisciplinare e
integrato nei confronti del paziente obeso. Si sono concordate una serie di
raccomandazioni che, raccolte nel volume "Obesità, sindrome
plurimetabolica e rischio cardiovascolare: Consensus sull'inquadramento
diagnostico-terapeutico", saranno distribuite ai medici che fanno parte
delle tredici Società Scientifiche. Nel documento vengono bene definiti i
ruoli delle diverse figure professionali nel management del paziente obeso.
In particolare si fa riferimento al ruolo del medico di medicina generale
sia nella prevenzione sia nel monitoraggio a lungo termine del paziente
stesso. Queste raccomandazioni costituiscono il modo più razionale e
scientificamente corretto per prevenire, inquadrare e curare il semplice
sovrappeso, l'obesità complicata o la sindrome plurimetabolica. E' la prima
volta che su un tema di tale rilevanza per la salute degli italiani
concordino un piano d'azione un tale numero di soggetti: dal Ministero della
Salute, che ha patrocinato l'iniziativa, all'Università alle Società
Scientifiche. Questa importante iniziativa vuole sostanziare l'interesse
pratico degli operatori della salute per dare un sostegno concreto alle
attività di prevenzione che il Ministero della Salute sta conducendo. Gli
obiettivi di quest'impegno non sono sempre stati compresi nella giusta luce
quando, fraintendendoli, sono stati ritenuti dei coercitivi alla libertà di
ognuno di alimentarsi quanto e come crede. In realtà non si tratta di
atteggiamenti costrittivi bensì di un appello alla coscienza degli
italiani. La nostra salute dipende, in gran parte, dai nostri comportamenti,
di ciò dobbiamo essere consapevoli. La campagna del Ministero della Salute
vuole solo informare dei rischi che corriamo quando incappiamo in errori nel
nostro modo di alimentarci. Anche la salute è un bene che ci dobbiamo
guadagnare, a volte anche con qualche rinuncia e modificando qualche
abitudine. Quest'impegno dell'Istituzione, al quale plaudono le Società
Scientifiche che hanno partecipato a questa iniziativa, ha il pregio del
respiro strategico. Ciò permetterà ai nostri concittadini e al nostro
Sistema Sanitario di apprezzarne i frutti per lungo tempo. Questo avviene
anche in perfetta sintonia con gli interventi e le raccomandazioni che
giungono sul tema obesità anche dalle Istituzioni Sanitarie europee e
mondiali. Inoltre, il segnale che si vuole dare, soprattutto con questa
nuova iniziativa, è quello che finalmente si è cominciato a considerare
l'obesità non più solo un problema di natura estetica, ma una vera e
propria patologia cronica che, se non curata, immancabilmente può sfociare
nella sindrome plurimetabolica. La sindrome plurimetabolica si evidenzia con
l'obesità viscerale che può essere accompagnata da almeno due di queste
tre patologie: ipertensione, diabete, dislipidemia. Negli U.s.a. Questa
sindrome opprime circa il 50% della popolazione sopra i 50 anni e spesso non
viene diagnosticata nella sua integrità. Anche in Italia i pazienti con
sindrome plurimetabolica vengono curati parzialmente con interventi
settoriali su specifiche componenti della patologia ottenendo effetti non
risolutivi. Effetti che, invece, si otterrebbero con un modesto calo
ponderale. Questo dimostra il valore dell'approccio interdisciplinare alla
sindrome plurimetabolica. Il calo di peso riduce tutti i livelli di criticità
delle patologie correlate all'obesità, riducendo così la mortalità e i
gravi rischi che i pazienti corrono. Alla stesura delle raccomandazioni
raccolte nel volume "Obesità, sindrome plurimetabolica e rischio
cardiovascolare: Consensus sull'inquadramento diagnostico-terapeutico"
hanno partecipato le seguenti Società Scientifiche: Adi - Associazione
Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica Amd - Associazione Medici
Diabetologi, Anmco - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri,
Sicob - Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità, Sid - Società
Italiana di Diabetologia, Sie - Società Italiana di Endocrinologia, Siia -
Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa, Simg - Società Italiana di
Medicina Generale, Simi - Società Italiana di Medicina Interna, Sinu -
Società Italiana di Nutrizione Umana, Sio - Società Italiana dell'Obesità,
Sip - Società Italiana di Pediatria, Sinupe - Società Italiana Nutrizione
Pediatrica, Siedp - Società Italiana Endocrinologia e Diabetologia
Pediatrica, Sisdca - Società Italiana per lo Studio del Comportamento
Alimentare.
REALIZZATA PER CONTO DELL'ISTITUTO
DELLE VITAMINE LA NUOVA INDAGINE ASTRA/DEMOSKOPEA SULLE ABITUDINI ALIMENTARI
(CATTIVE) DEI BAMBINI ITALIANI
Milano, 12 dicembre 2003 - I bambini italiani mangiano male
e i genitori non sembrano più capaci di controllarli. E' quello che emerge
da una nuova indagine Astra/demoskopea realizzata per conto dell'Istituto
delle Vitamine. Secondo i numeri della ricerca "Dimmi come mangi e ti
dirò come crescerai" la totalità dei genitori italiani considera
l'alimentazione un fattore determinante per la crescita dei propri figli, ma
nello stesso tempo la giudica inadeguata perché troppo spesso ricca di
alimenti e bevande ad alto contenuto calorico. Sono i cibi dolci o saporiti,
morbidi o farciti, quelli che incontrano le preferenze dei bambini che
tendono sempre di più a trascurare gli alimenti completi come latte,
yogurt, formaggi, carne, pesce e soprattutto frutta e verdura, ricche di
vitamine e minerali. "I genitori sono consapevoli e nello stesso tempo
preoccupati delle cattive abitudini alimentari dei propri figli - spiega il
Professor Enrico Finzi, sociologo, Presidente di Astra Demoskopea e
coordinatore della ricerca - ma non sempre sono in grado di aiutarli a
compiere delle scelte corrette. Il 70% dei genitori, con il prevalere delle
madri, lamenta una sostanziale ingovernabilità dei propri figli, riferendo
che i bambini mangiano e bevono quello che vogliono già a partire
dall'infanzia prediligendo cibi e bevande molto calorici. Questo fenomeno si
fa decisamente consistente all'ingresso della scuola dell'obbligo per
diventare maggioritario a partire dalla seconda elementare". Le
difficoltà dei genitori nei confronti degli stili alimentari dei figli non
sono rappresentate solamente dalle famiglie più povere, che non hanno gli
strumenti culturali idonei per affrontare questi problemi, ma anche dal ceto
medio e medio-alto. Si tratta dei genitori accondiscendenti, i cosiddetti
"complici ingozzanti" che assecondano tutti i desideri dei figli,
o di quelli "disperati colti" che non sembrano in grado di trovare
soluzioni per contrastare le cattive abitudini alimentari dei bambini. Due
genitori su tre fanno parte di queste categorie. Solo in un caso su tre è
possibile riscontrare delle vere e proprie alleanze, in prevalenza tra madri
e figlie a favore di un'alimentazione sensata. Le conseguenze dei danni
causati da una cattiva alimentazione sono sotto gli occhi di tutti visto che
l'obesità infantile è ormai diventata un problema di notevole rilevanza
sociale. Questo fenomeno è dovuto soprattutto a diete inadeguate e
sbilanciate, troppo ricche di calorie e carenti di nutrienti essenziali come
vitamine e minerali che svolgono, in particolare in queste fasce d'età,
funzioni determinanti nello sviluppo dei tessuti cerebrali, muscolari e
ossei. "L'obesità è di gran lunga il disturbo alimentare più diffuso
nel nostro Paese - spiega il Professor Claudio Maffeis, pediatra
dell'Ospedale Policlinico G.b. Rossi di Verona - ed è un fenomeno in
continua crescita soprattutto nei bambini. Le vitamine possono contribuire
alla prevenzione e alla cura di alcune delle complicanze dell'obesità.
Recenti studi hanno evidenziato che nei bambini obesi i livelli circolanti
di vitamina E, beta-carotene e vitamina D sono inferiori rispetto al
normale. Pertanto è ragionevole consigliare, soprattutto nei bambini che
presentano obesità, il rispetto di livelli raccomandati di assunzione di
vitamine proposti alla popolazione generale". L'integrazione di
vitamine può essere raggiunta anche con il consumo di alimenti arricchiti,
di recente introduzione sul mercato, studiati appositamente per contenere
maggiori concentrazioni dei nutrienti già presenti nell'alimento naturale e
contemporaneamente soddisfare le richieste di gusto del bambino. E' comunque
essenziale che un corretto approccio agli alimenti venga insegnato a partire
dalla tenera età. I comportamenti alimentari dei bambini sono solitamente
influenzati da una molteplicità di contesti con cui interagiscono. Primo
fra tutti quello della famiglia che ha un ruolo cruciale nell'educazione
alimentare dei propri figli, ma anche la scuola e i media. Per questo motivo
ci si auspica vengano investite sempre più risorse nell'organizzazione di
campagne informative rivolte non solamente ai genitori, ma soprattutto ai
bambini e ai ragazzi in modo da aiutarli a indirizzarsi verso un rapporto
sano ed equilibrato con il cibo.
EMERGENCY : AL
MERCATINO DI NATALE DELLA SOLIDARIETÀ PRESENTE ANCHE
LA PASTA GAROFALO
Milano, 12 dicembre 2003 - Per il Natale 2003 Emergency ha organizzato la
vendita solidale a Milano e a Roma con il sostegno di molte aziende
italiane, tra cui il Pastificio Garofalo. Nel Mercatino di Natale di
Emergency, infatti, si potranno trovare libri, cd, vini, teleria, oggetti
artigianali, abiti e gli spaghetti Garofalo. Il ricavato di tale iniziativa
servirà a completare i lavori del Centro Chirurgico a Garbala, la città
santa sciita a
90 chilometri
a sud di Baghdad. I regali natalizi di solidarietà rappresentano quindi
delle opportunità che Emergency mette i campo per portare assistenza
medico-chirurgica in zone di guerra e per aiutare chi soffre ancora fame,
povertà, emarginazione. Mercatino di Natale Emergency: a Milano dal 10 al
21 dicembre in via Mazzini 20 (Galleria Unione) - orario continuato dalle 11
alle 20 (chiuso lunedì 15); a Roma dal 12 al 20 dicembre presso Grit Art
Gallery, via Giulia 73 (centro storico)- orario continuato dalle 13 alle 23.
LINGOTTO FIERE OSPITA
LA TAPPA TORINESE
DI TELETHON UN BABBO NATALE GIGANTESCO E IL GRISSINO STIRATO PIÙ LUNGO DEL
MONDO
Torino, 12 dicembre 2003 - La tappa torinese di Telethon avrà luogo sul
piazzale antistante i padiglioni di Lingotto Fiere che ospiteranno questo
evento breve ma ricco di contenuti. Il collegamento con la nostra città avrà
luogo venerdì alle 19.30 e durerà cinque minuti, durante i quali la
giornalista Ilaria Capitani della Rai presenterà il Babbo Natale più alto
d¹Italia. Si tratta di un gonfiabile della ragguardevole altezza di
32 metri
che certo non sfigurerà, rispetto all¹antico stabilimento di Via Nizza. Ma
non è tutto, infatti l¹Associazione Panificatori della Provincia di Torino
vuole stabilire un record, quello del grissino stirato più lungo del mondo,
all¹uopo questi nostri magnifici artigiani hanno costruito un trenino di
pane che ³porterಠil grissino lungo
50 metri
. Si tratta in realtà di 50 grissini di un metro di lunghezza, tenuti
insieme da ³viti e catenelle² che testimonieranno di questa antica arte
torinese. Si dice infatti che, sotto l¹obelisco di Piazza Savoia a Torino,
siano stati sepolti una bottiglia di barbera, il primo numero di un antico
quotidiano e dei grissini stirati, tre emblemi di questa città. Non
mancheranno poi degli autentici artisti dell¹arte circense degli acrobati
di alta scuola. Lo spettacolo sarà interessante e divertente ancorché
breve, ma certamente servirà ad attirare l¹attenzione del pubblico sui
nobili scopi che Telethon si prefigge ormai da tanti anni e che tanti ³miracoli²
è riuscito a produrre.
“MOVE IN AIUTA
TELETHON” DUE GIORNI ALL’INSEGNA DELLA RICERCA TRA DIVERTIMENTO E
SOLIDARIETÀ
Cerro Maggiore, 12 dicembre 2003 - La lotta alla distrofia muscolare e alle
altre malattie genetiche varca le soglie del centro commerciale Move In di
Cerro Maggiore. All’interno del Centro per il tempo libero di via Turati,
in collaborazione con la palestra Green Fitness Club di Castellanza, sabato
pomeriggio si terrà una grande manifestazione di fitness. Al primo piano
della Galleria del centro commerciale, insegnanti professionisti della
palestra di Castellanza terranno corsi di spinning gratuiti per tutti i
clienti che prenderanno parte all’iniziativa. Nell’occasione, sarà
presente un banchetto di Telethon che, grazie all’apporto di Reteotto
Varese (la postazione radio situata all’interno del centro per il tempo
libero), sensibilizzerà la ricerca alla distrofia muscolare e alle altre
malattie genetiche, raccogliendo contributi (necessari perché la ricerca
medica continui) e informando la clientela del Move In sulle patologie
specifiche e sui risultati finora ottenuti dagli studi specialistici. Oltre
ai corsi di fitness, sarà possibile cimentarsi anche con un simulatore di
“snow board”: una tavola da “surf sulla neve” meccanizzata proverà
l’abilità dei clienti del Move In che, coraggiosamente, si cimenteranno
in questa novità assoluta. Un momento di divertimento accompagnato a
un’importante iniziativa di solidarietà che continuerà anche nella
giornata di domenica quando, oltre alle proposte dedicate ai più grandi,
sarà presentata l’iniziativa “Velini e Veline”, kermesse giocosa e
scherzosa, rivolta a tutti i bambini fino a dieci anni. Mamme e papà
staranno a osservare i propri pargoli che si cimenteranno in balletti, canti
o semplici racconti di barzellette. Una giuria specializzata decreterà chi
tra i piccoli partecipanti sarà stato il più bravo. Il vincitore sarà
protagonista di un “jingle” radiofonico trasmesso su Reteotto Varese e
darà voce al primo periodo di comunicazione pubblicitaria del 2004 del
centro commerciale Move In.
BIMBI IN PASSERELLA
E’ PREVISTO PER IL 13 DICEMBRE IL SECONDO APPUNTAMENTO DI “GIOCANDO
S’IMPARA” IL CICLO DI INIZIATIVE DI ACTL PER IL TEMPO LIBERO DEI BAMBINI
MILANESI
Milano, 12 dicembre 2003 – Al via, il 13 dicembre, il secondo appuntamento
di “Giocando s’impara”, il ciclo di iniziative promosse da Actl per il
tempo libero dei bambini milanesi, con un’evento all’insegna della moda
e della solidarietà. Dalle ore 15.00 alle 18.00 i bambini in età compresa
tra i tre e gli otto anni potranno assistere ed essere i protagonisti di una
sfilata di moda organizzata da Actl e Nascondino, il negozio specializzato
nella raccolta e vendita di vestiti e accessori “poco usati come nuovi”
per bambini da
0 a
12 anni. Un’occasione per socializzare, essere coinvolti nella sfilata e
in un divertente karaoke o comprare un nuovo vestitino. Inoltre,
nell’ambito di questo appuntamento si potrà fare un importante gesto di
solidarietà: chi lo desidera potrà infatti portare un proprio vestito o un
accessorio, purché in perfetto ordine, e donarlo ai bambini meno fortunati,
attraverso l’impegno di Patrizia Europeo che dal 1999 si occupa di
portarli personalmente ai bambini non abbienti della Turchia. L’iniziativa
è a partecipazione gratuita. L’evento si inserisce nel calendario di
“Giocando s’impara”- il ciclo di iniziative per i più piccoli tutte a
partecipazione gratuita - ideate da Actl, in collaborazione con strutture
pubbliche e private, per sviluppare nei bambini, attraverso il gioco,
l’abilità di comunicazione e di relazione. Fino ad aprile 2004,
attraverso questi appuntamenti Actl offrirà ai bambini opportunità
d’intrattenimento con eventi che vanno dalle sfilate in miniatura, ai
laboratori musicali e di teatro agli eventi culturali. «Da ormai otto anni
Actl rivolge la sua attenzione al mondo dell’infanzia attraverso la
pubblicazione di “Milano dei bambini e delle mamme – guida ai servizi e
alle opportunità per la mamma in gravidanza e i bambini da
0 a
14 anni”. L’associazione promuove iniziative che favoriscono il rapporto
genitori e figli consentendo di vivere insieme più esperienze possibili,
momenti in cui i bambini possono esprimere liberamente la loro creatività e
attraverso il gioco fare nuove scoperte e imparare a relazionarsi con gli
altri» ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. La guida
“Milano dei bambini e delle mamme” è disponibile nelle librerie
milanesi. 264 pagine dove si possono trovare mille opportunità per il tempo
libero dei bambini e informazioni dettagliate sui servizi che la città
offre alle milanesi in dolce attesa e ai loro bambini. Per informazioni e
prenotazioni: Nascondino di Patrizia Europeo – Via Sismondi 45 (ingresso
in Via Privata Druso 1), Milano - Tel. 02.70.12.38.24 Ecco il calendario
delle prossime iniziative: di “Giocando S’impara”
18 gennaio 2004 ore 15.00 –– “Piccoli E Grandi Attori “ Un
laboratorio teatrale dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni e alle loro
famiglie. L’iniziativa, realizzata da Actl in collaborazione con Celimondo
si svolgerà dalle 15.00 alle 17.00 presso l’omonimo spazio ludico ed
educativo di Piazza San Giorgio
2 a
Milano. Il laboratorio si svolgerà in due fasi: durante la prima fase
adulti e bambini parteciperanno ad esercizi corporei e vocali per prendere
conoscenza delle metodiche tipiche dell’attore che, nella seconda fase,
saranno utilizzate per poter inventare una favola scritta a più mani e
interpretarla. La partecipazione è gratuita. Per informazioni e
prenotazioni: Celimondo – Piazza San Giorgio 2, Milano – Tel.
02.86.98.45.97 (dalle 9.00 alle 16.00).
14 marzo 2004 – ore 15.30 - “Musica Maestro!” Imparare ad apprezzare
la musica fin da piccoli. Con questo obiettivo Actl e l’Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi organizzano l’appuntamento del 14
marzo. Dalle 15.30 alle 17.30, mentre i genitori ascolteranno il “I°
Concerto Brandeburghese” di Bach all’Auditorium in Largo Mahler, i
bambini dai 3 ai 10 anni potranno partecipare ad un laboratorio musicale con
brani di Bach presso la vicina sede di Corso San Gottardo 42/a. Dopo una
“bella merenda”, i piccoli ospiti impareranno attraverso il gioco a
riconoscere gli strumenti musicali e saranno coinvolti in un percorso di
interpretazione attraverso i colori e il movimento. L’iniziativa è a
partecipazione gratuita. Sia per la partecipazione al concerto sia per il
laboratorio musicale è necessaria la prenotazione entro le 15.30 del 12
marzo 2004. Per informazioni e prenotazioni: Auditorium di Milano – Corso
San Gottardo 42, Milano – Tel. 02.83.389.236-302-322 - prom@orchestrasinfonica.Milano.it
4 aprile 2004 – ore 15.00 – “Impara L’arte…” Diventare creatori
di un’opera d’arte. E’ l’opportunità offerta ai bambini da Actl e
il Museo Diocesano di Milano per l’appuntamento del 4 aprile. Dalle 15.00
alle 18.00, presso la sede del Museo di Corso di Porta Ticinese 95, i
bambini dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a laboratori e sperimentazioni
sulle tecniche artistiche antiche e moderne: l’affresco, il mosaico, la
pittura su tavola, l’aerosolart. Sotto la guida di un maestro i piccoli
ospiti si cimenteranno nella creazione di un’opera d’arte.
L’iniziativa è a partecipazione gratuita. Per informazioni e
prenotazioni: Fondazione S. Ambrogio – Corso di Porta Ticinese 93, Milano
– Tel. 02.89.42.00.19
LA PIETÀ DI
MICHELANGELO: UNA RIVELAZIONE A PARTIRE DAL MESE DI MARZO, FINALMENTE
APPRODA IN ITALIA
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
DEDICATA AL CAPOLAVORO DEL BUONARROTI.
Roma, 12 dicembre 2003 - Dopo dieci anni di allestimenti di successo in
tutta Europa (da Parigi a Czestochowa, da Vienna a Madrid), finalmente
sbarca a Roma l’esposizione delle splendide fotografie di Robert Hupka
sulla pietà di Michelangelo. Grazie alla collaborazione e al sostegno del
Vaticano, infatti, la mostra farà tappa in Piazza San Pietro da marzo a
luglio del 2004, nella magnifica sala del “Braccio di Carlomagno” del
Bernini. L’esposizione (5 euro l’ingresso, 2,50 il ridotto) è
un’autentica rivelazione del capolavoro di Michelangelo. Robert Hupka,
scomparso a New York nel 2001, ebbe, infatti, la fortuna di scattare
migliaia di fotografie inedite alla statua, in occasione dell’Esposizione
Universale di New York del
1964. In
colore e in bianco e nero, con macchine grandi e piccole, con lenti da
35 a
400 millimetri
, da ogni angolo e a tutte le ore del giorno e della notte, il fotografo è
riuscito a scoprire
la Pietà
come nessuno potrà più vederla e come solo Michelangelo l’aveva vista
finora. Ma si tratta soprattutto di una creazione in sé, del capolavoro
fotografico di un grande artista contemporaneo rimasto affascinato dal genio
del suo modello. Lo sguardo del fotografo testimonia la stessa trasparenza,
la stessa grandezza d’animo del suo modello e l’esposizione diventa
l’introduzione privilegiata alla contemplazione del capolavoro custodito
nella Basilica di San Pietro e visitato quotidianamente da migliaia di
pellegrini. L’esposizione è articolata come una vera e propria
scenografia. In uno spazio completamente scuro, oltre cento faretti fanno
emergere dal buio gli splendidi scatti, dando loro un’intensità
straordinaria. Il visitatore può così passare da un fotogramma
all’altro, come se si spostasse all’interno dell’opera, circondato da
pannelli che gli mostrano tutte le sfaccettature del capolavoro. Si esaltano
in questo modo la drammatizzazione e l’emozione delle fotografie, dentro
una statua che improvvisamente sembra vivere e in grado di trasmettere tutti
i sentimenti umani.
SENTIMENTO
DEL MONUMENTO L’OPERA CIVILE DI EROS PELLINI CHIUSURA DELLA MOSTRA DURANTE
LE FESTIVITÀ NATALIZIE
Marchirolo, (Va), 12 dicemrbe 2003 - Continua l’apertura al pubblico della
mostra “Sentimento del monumento. L’opera civile di Erose Pellini”
presso
la Gipsoteca Pellini
Bozzolo di Marchirolo. L’esposizione, allestita a dieci anni dalla
scomparsa dell’artista, ripercorre per la prima volta l’impegno di
Pellini nella realizzazione di opere per committenze pubbliche. Durante il
periodo natalizio la mostra sarà chiusa nei giorni di venerdì 26, sabato
27, domenica 28 dicembre e venerdì 2 gennaio. Sarà, invece visitabile,
tutti gli altri fine settimana come previsto dagli orari: venerdì- sabato
16.00-18.00, domenica 10.00-12.00/16.00-18.00 Figlio dello scultore Eugenio,
originario di Marchirolo, Eros Pellini mantenne un fortissimo legame con il
paese natale del padre, dove oggi sorge un museo a loro dedicato:
la Gipsoteca Spazio
Scultura Pellini - Bozzolo. La mostra, corredata da un catalogo scientifico
che presenta il regesto completo dell’opera civile dell’artista, espone
cinque importanti ed emblematiche opere come
la Fontana
delle Quattro Stagioni in Piazza Giulio Cesare a Milano (pietra di Vicenza,
1953), il rilievo in bronzo Visita di Valentina e Barnabò Visconti a Bonino
da Campione per il Municipio di Campione (1971), il progetto per il
Monumento a Vittorio Emanuele Orlando (1956, non realizzato), Ragazzo alla
scuola elementare di Origgio e Arcangelo Michele che sconfigge il drago
presso il Palazzo di Giustizia di Milano (1935). Inoltre sono esposti
disegni, progetti e schizzi mai esposti prima d’ora al pubblico. Pellini,
nella realizzazione di opere pubbliche ebbe occasione di collaborare con
architetti ed ingegneri e lungo il percorso espositivo si approfondirà
l’interazione della scultura di Pellini con le architetture e le strutture
degli edifici dove le opere trovano luogo. Sentimento Del Monumento.
L’opera civile di Eros Pellini Dal 18 ottobre 2003 – 10 gennaio 2004
Gispoteca Spazio Scultura Pellini-bozzolo, Via Dante - Marchirolo (Va)
Orari: venerdì- sabato 16.00-18.00, domenica 10.00-12.00/16.00-18.00
Ingresso: gratuito Visite guidate gratuite per le scolaresche su
prenotazione A cura di Metamusa arte ed eventi culturali e Federico Masedu
Informazioni: Tel. 0331.777472
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA MOSTRA
CONCEPT ROOM PROGETTA IL TUO SPAZIO
Milano, 12 dicembre 2003 - presso
la Triennale
di Milano Viale Alemagna 6, - Sala Piano Parco è stata inaugurata
l'esposizione dei vincitori e dei segnalati della Prima Edizione di Concept
Room - Progetta il tuo spazio, concorso per progettisti grafici, di prodotto
e di interni, indetto dal Comune di Milano - Settore Giovani e dall'Aiap
(Associazione Italiana Progettazione per
la Comunicazione Visiva
), con il patrocinio del Politecnico di Milano - Facoltà del Design, di
Poli.design (consorzio di editoria e ricerca applicata del Politecnico di
Milano) e del Gai (circuito dei Giovani Artisti Italiani). La mostra, che
prosegue fino a domenica 11 gennaio 2004, comprende i lavori dei 3
vincitori, dei 4 segnalati e dell'unica menzione speciale. L'esposizione è
pensata come un susseguirsi di stanze anonime distribuite in uno spazio
indefinito immerso nel buio, palafitte sospese su pavimenti luminosi.
L'allestimento destruttura lo spazio espositivo in isole tematiche in cui
sono esposti i progetti vincitori, creando così un ambiente neutro che ne
valorizza la forza comunicativa. Infolink: www.Aiap.it
MERCEDES-BENZ MILANO “PER MILANO”
UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE DINAMICA CON
LA CITTÀ DI
MILANO ED I SUOI ABITANTI
Milano, 12 dicembre 2003 - Milano capitale del design, della moda e dei
servizi, centro pulsante dell’economia e della finanza italiana, sede
della Borsa, è stata scelta come luogo d’elezione per la costruzione del
primo e unico Brand Center Mercedes-benz in Italia, che
la Daimlerchrysler Ag
ha intenzione di costruire in tutte le importante metropoli europee. Il
Mercedes-benz Center, il cui lay-out è stato presentato recentemente alle
pubbliche autorità e alla stampa, sorgerà su un’area di oltre
60.000 metri quadrati
, lungo
la Via Gallarate.
Il nuovo Centro è solo l’inizio di un progetto di integrazione dinamica,
per un rapporto di più ampio respiro tra la più importante filiale
commerciale in Italia del marchio con
la Stella
con il tessuto economico e sociale della città di Milano. Questo ambizioso
progetto è stato presentato ad una platea di clienti e qualificati
influenti del mondo imprenditoriale, politico e professionale di Milano.
“Costruiremo in Via Gallarate un grande centro Mercedes-benz, con uno
spazio espositivo per 70 vetture nuove, un centro Maybach, un centro usato
con uno spazio espositivo per 230 vetture usate, un grande centro Smart e un
centro assistenza (officina e ricambi) modernissimo ed efficiente. Annessi a
questi spazi sono previsti: una grande sala eventi, bar e bistrot, una sala
giochi, spazi espositivi per vari soggetti, un negozio Mb-spot e tanti
parcheggi completano l’offerta”, spiega Stefan L. Randak, nuovo
Amministratore Delegato della Mercedes-benz Milano S.p.a. “Mercedes-benz
Milano per Milano” è il motto di questo progetto di integrazione il cui
futuro, si può dire, è appena iniziato. “Un’occasione importante che
darà non solo ulteriore slancio ai nostri Marchi Mercedes, Smart e Maybach
ma avrà anche la missione di collocare la nostra impresa in una nuova
dimensione di dialogo con i nostri clienti, gli abitanti di Milano e i loro
desideri ed esigenze”. Non è un caso che il nuovo Brand Center, la cui
apertura è prevista entro la fine del 2006, si inserirà proprio
all’interno della Zona 8, una zona di Milano storicamente vocata
all’industria e al commercio dell’automobile e che è stata recentemente
considerata nel progetto di riqualificazione ambientale ed economica “Leviedellauto”.
“Leviedellauto” prevederà non solo la sistemazione degli spazi urbani e
delle aree degradate, ma anche la “vivacizzazione” della stessa Zona
attraverso la promozione di eventi speciali culturali, sportivi e di
spettacolo e l’offerta di nuovi servizi e iniziative, resi possibili
proprio grazie ad una collaborazione congiunta tra amministrazione e imprese
che vertono sul territorio. A questa iniziativa Mercedes-benz Milano darà
– come sponsor principale - il suo importante contributo, a partire dalla
sede storica di Viale del Ghisallo, dove è già stata iniziata una
riorganizzazione. Per esempio è stato introdotto il secondo turno
dell’officina con orari di apertura più lunghi per i clienti. La punta di
diamante di questa sinergia tra clienti, imprese e cittadini di Milano sarà
naturalmente il futuro Brand Center. La “cittadella” Mercedes-benz si
configurerà – grazie al suo ampio orientamento - come un polo
multifunzionale, e non solo commerciale, per il cliente e per il cittadino.
Ma non è tutto: Mercedes-benz Milano intende proporsi sempre più al
tessuto vitale della città come una presenza attiva e attenta alle
tematiche e problematiche che interessano la metropoli lombarda, i suoi
abitanti ed i suoi fruitori: dalla cultura, alla solidarietà, ai servizi,
attraverso interventi mirati e di alto valore aggiunto.
VAL DI FIEMME CON
LA NEVE IN
COPPA!
Trento, 12 dicembre 2003 - È una Val di Fiemme imbiancata quella che si
appresta ad ospitare il doppio appuntamento di Coppa del Mondo di combinata
nordica di venerdì e sabato, dopo la nevicata della notte scorsa. Le gare
sono previste allo stadio del salto a Predazzo e, per il fondo, a Passo
Lavazè dove gli scenari propongono viste incantevoli sulle cime dolomitiche
ricolme di neve. Sono quasi 50 i centimetri di neve naturale sulle piste
“Fiemme
2003”
che saranno utilizzate nelle gare di fondo e che sono state preparate,
secondo i partecipanti, davvero con superlativa competenza. Un tracciato di
2,5 chilometri
che nella “Gundersen” di domani gli atleti percorreranno ben 6 volte
affrontando un dislivello di
71 metri
a giro. Decisamente più avvincente la competizione “mass start” di
sabato, con partenza in linea di tutti i concorrenti, che dovranno
affrontare
10 chilometri
divisi in 4 giri. Ma la gara si fa interessante poiché la classifica della
combinata nordica assomma i risultati del fondo con quelli del salto. Nella
gara “Gundersen” i 51 atleti iscritti, in rappresentanza di 13 nazioni,
si misureranno inizialmente proprio sul trampolino, e nel fondo partiranno
distanziati in base ai distacchi ottenuti nella classifica del salto. Oggi
giornata di prove ufficiali nel salto, col leader incontrastato della
classifica di Coppa del Mondo - il tedesco Ronny Ackermann – che ha
effettuato il miglior salto nelle prime due sessioni ed ha ottenuto il
quarto posto nella terza. Nettamente in ritardo gli italiani con Strobl,
Munari, Giuliani e Michielli. Domani si inizia di buon mattino, con il primo
salto di prova alle ore 9, quindi il salto di gara alle ore 10 e la finale
alle ore 11, poi gli atleti si trasferiranno a Passo Lavazè per disputare
la prova di fondo “Gundersen” (ore 14.30), che stabilirà la classifica
finale della gara di Coppa di Mondo. Discipline invertite invece sabato per
la successiva prova di Coppa, con il fondo che aprirà i confronti alle ore
11.30, quindi nel pomeriggio dalle 14.30 si animerà lo stadio del salto di
Predazzo. Il salto di gara e la finale sono previsti rispettivamente alle
15.30 e 16.30. La classifica di Coppa del Mondo vede attualmente al comando
il tedesco Ronny Ackermann (300 p.) con tre vittorie su tre prove disputate,
davanti al finlandese Hannu Manninen (220 p.). Chi ha sorpreso è invece
l’altro tedesco Sebastian Haseney (146 p.) che è attualmente terzo
davanti al giapponese Takahashi (126) ed a Gottwald (117), un po’ in
ritardo con la preparazione. Situazione di Coppa - Combinata Nordica: 1
Ackermann Ronny Ger 300; 2 Manninen Hannu Fin 220; 3 Haseney Sebastian Ger
146; 4 Takahashi Daito Jpn 126; 5 Gottwald Felix Aut 117; 6 Tande Petter L.
Nor 116; 7 Gruber Michael Aut 113; 8 Lajunen Samppa Fin 106; 9 Hettich Georg
Ger 71; 10 Roux Ludovic Fra 69. Infolink : www.Valdifiemme2003.com
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