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TECNOLOGICO
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di
LUNEDI'
15 DICEMBRE 2003
pagina 5
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ANNUNCIATO L'AVVIO DI UNA PARTNERSHIP CON PEOPLINK , CHE PREVEDE IL
POTENZIAMENTO DELLA NUOVA VERSIONE DELLA PIATTAFORMA E-COMMERCE PEOPLINK
CATGEN (CATALOG GENERATOR) DESTINATA ALLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
ALL'INTERNO DEI MERCATI EMERGENTI.
Sesto S. Giovanni – Milano – 15 dicembre 2003 - Questa categoria di
aziende, caratterizzata da organizzazioni che dispongono di risorse tecniche
e finanziarie limitate, avrà quindi l'opportunità di beneficiare dei
vantaggi economici che l'e-commerce già assicura a numerose realtà di
maggiori dimensioni. Catgen offre alle aziende - ovunque siano dislocate e
di qualunque dimensione siano - la possibilità di creare e mantenere un
proprio catalogo e-commerce e di collegarlo ai marketplace Catgen. Il
software Oracle permette di gestire il database e-commerce e di eseguire su
di esso ricerche complesse così come già fanno migliaia di utenti in 42
Paesi in via di sviluppo. Le implementazioni attuali spaziano da una
cooperativa brasiliana ( www.Catgen.com/douropreto
) specializzata nella
vendita di ricami a livello mondiale, fino a un'azienda turistica cambogiana
(www.Angkorhotels.org) che gestisce migliaia di dollari di prenotazioni
online alla settimana. "Oracle è fermamente convinta che la tecnologia
sia in grado di accelerare lo sviluppo delle piccole imprese fornendo ad
esse un solido fondamento per promuovere la produttività e la redditività
nelle economie locali dei Paesi in via di sviluppo; è, tuttavia, necessario
che a questa sia associato un ben progettato piano di formazione e
assistenza come quello proposto da Peoplink", ha affermato Kate Mcgee,
Vice President, Corporate Affairs di Oracle Corporation. Secondo il Dott.
Daniel Salcedo, Ceo di Peoplink, "La partnership con Oracle dà un
forte impulso alla nostra capacità di offrire maggiori opportunità alle
Pmi nel mercato e-commerce globale. Si tratta di un accordo vincente per
tutte le parti coinvolte".
CON LE NUOVE
ARCHITETTURE DI RIFERIMENTO E LE NUOVE SOLUZIONI INFRASTRUTTURALI SUN
MIGLIORANO I RITORNI SUGLI INVESTIMENTI IT
Milano, 15 dicembre 2003 - Sun Microsystems Inc. Ha aggiunto cinque
Reference Architecture e due Infrastructure Solution al proprio portafoglio
di 30 soluzioni collaudate basate su metodologie replicabili in contesti
analoghi. Progettate da Sun per aiutare le aziende di ogni dimensione a
tagliare significativamente i costi, ridurre i rischi e la complessità,
velocizzare l'erogazione di servizi e attingere a nuove opportunità di
ricavi, le nuove Sun Migration Reference Architecture per Sistemi Tru64, Web
Application Firewall, Supply Chain Management, Secure Web Server ed Enhanced
Communications Services sono a disposizione dei clienti gratuitamente. Le
nuove Sun Infrastructure Solution for Tru64 Migration e Sun Infrastructure
Solution for Mainframe Migration arricchiscono le Reference Architecture con
servizi professionali e finanziari che riducono ulteriormente i costi e la
complessità di realizzazione. Tre delle nuove soluzioni sono state studiate
appositamente per aiutare i clienti a passare da piattaforme antiquate o
addirittura obsolete a sistemi aperti con un migliore rapporto
costi/benefici: Sun Migration Reference Architecture for Tru64 Systems e Sun
Infrastructure Solution for Tru64 Migration aiutano i clienti, in
particolare quelli operanti nei settori farmaceutico, telecomunicazioni,
utility, istruzione e pubblico (amministrazione centrale e locale) a
facilitare – riducendone i rischi - la migrazione dai vecchi sistemi
Alphaserver Tru64, non più supportati da altri fornitori, a sistemi
collaudati e affidabili come quelli Sun. Attualmente sono già più di 50 i
clienti che, come ad esempio la città di Oakland, hanno scelto di passare a
Sun ottenendo vantaggi davvero rilevanti. Sun Infrastructure Solution for
Mainframe Migration aiuta i clienti a svincolarsi dalle piattaforme
mainframe legacy e dai costi elevati delle relative licenze software. Si
tratta di una soluzione collaudata ed economicamente conveniente che fa leva
sulla già annunciata Sun Mainframe Rehosting Reference Architecture per
semplificare ulteriormente la migrazione verso la piattaforma Sun e i
relativi vantaggi in termini di riduzione dei costi operativi,
ottimizzazione delle infrastrutture It e salvaguardia dell'investimento. Le
aziende che seguono le metodologie indicate dalla Mainframe Migration
Reference Architecture e dalla Sun Infrastructure Solution for Mainframe
Migration hanno conseguito, in media, risparmi del 50% o più rispetto agli
ambienti precedenti completando il ritorno dall'investimento nell'arco di
12-24 mesi. “Facendo leva sull'approccio metodologico delineato da
Mainframe Migration, abbiamo completato il nostro progetto di rehosting in
soli cinque mesi. La migrazione è avvenuta in modo perfettamente
trasparente rispetto agli utenti locali e remot, e i nostri costi annuali di
software sono diminuiti del 50%”, ha dichiarato Dario Politi, Manager di
Sony Italy Information Systems. Le Sun Reference Architecture e le
Infrastructure Solution vengono messe a punto per risolvere le esigenze
specifiche di comparti produttivi come i servizi finanziari, le
telecomunicazioni, la produzione industriale e il commercio al dettaglio.
Partire da architetture collaudate e avvalersi di metodologie sperimentate
in ambienti di produzione può fornire ai clienti concreti vantaggi per
ridurre i costi, i rischi e il time-to-production rispetto al tradizionale
approccio a personalizzazione integrale. Le Sun Reference Architecture,
infatti, hanno già permesso ai clienti di risparmiare milioni di dollari
facendo registrare fino al 175% di ritorno sull'investimento in soli 13
mesi. Le Sun Reference Architecture definiscono, attraverso guide intuitive
all'architettura, al dimensionamento e alla realizzazione, i componenti
hardware e software consigliati per creare facilmente architetture
multi-tier replicabili. Le Sun Infrastructure Solution arricchiscono il
nucleo delle Reference Architecture con best practice, metodologie
ripetibili e servizi professionali aiutando a semplificare ulteriormente il
deployment e l'integrazione di soluzioni It mission-critical. Prima di
investire, i clienti possono inoltre sfruttare i Sun iForcesm Center di
tutto il mondo per collaudare queste metodologie in modo più accurato sulla
base dei propri ambienti specifici. Per una maggiore rapidità di
implementazione, i sistemi e il software Sun possono essere preconfigurati
attraverso il programma Sun Customer Ready Systems. Le Sun Infrastructure
Solution e le Reference Architecture sono disponibili ai clienti di tutto il
mondo attraverso la rete di partner Sun iForce. Informazioni sulle Sun
Reference Architecture, sulle Sun Infrastructure Solution e sul programma
Customer Ready Systems sono disponibili online ai seguenti indirizzi: Sun
Reference Architecture: http://www.Sun.com/products/architectures-platforms/refarch/
Sun Infrastructure Solution: http://www.Sun.com/solutions/infrastructure/
Sun Customer Ready Systems: http://www.Sun.com/products/architectures-platforms/crsp
SUN RIDUCE COSTI E
COMPLESSITÀ CON I NUOVI BLADE X86 E SISTEMI NETRA DOTATI DI OS SOLARIS O
LINUX E JAVA ENTERPRISE SYSTEM
Milano, 15 dicembre 2003 - Sun Microsystems Inc. Ha annunciato di aver
ampliato il proprio portafoglio di sistemi x86 Blade e Netra. I nuovi
sistemi Sun x86 dotati di Os Solaris o Linux offrono ai clienti
un'alternativa conveniente e “out-of-the-box” che assicura costi di
acquisizione fino a 13 volte inferiori rispetto ai sistemi Microsoft Windows
2003, valorizzando al tempo stesso le doti di sicurezza e affidabilità
senza compromessi che contraddistinguono il sistema operativo Unix numero
uno al mondo.(1) "Il messaggio pervenutoci dai clienti è chiaro:
massima enfasi sulle soluzioni affidabili, convenienti e facili da
implementare", ha affermato Neil Knox, Executive Vice President, Volume
Systems Products di Sun. "Ecco perché siamo impegnati ancora una volta
a percorrere nuove strade per dar vita a soluzioni end-to-end scalabili,
proposte a prezzi inferiori rispetto alla concorrenza, accrescendo
contemporaneamente l'affidabilità di sistema". In occasione del lancio
trimestrale Network Computing avvenuto alla Sunnetwork Conference di
Berlino, Sun ha presentato la prima piattaforma blade multiarchitettura
disponibile con blade Ultrasparc, x86, Ssl Proxy e Content Load Balancing.
In questa occasione, Sun ha annunciato anche il suo primo sistema Netra
basato sul processore Ultrasparc Iiii e il primo blade server Netra
compatibile con gli standard Picmg 2.16. I nuovi sistemi offrono ai clienti
l'opportunità di supportare applicazioni business-critical scegliendo tra
le seguenti piattaforme software: Solaris Os (x86 Platform Edition):
Proponendo sulla piattaforma x86 Solaris Os, il sistema operativo Unix
numero uno al mondo, Sun continua ad offrire ai clienti elevati livelli di
flessibilità e possibilità di scelta.(2) Grazie all'accresciuto supporto
dei partner e al costante processo di innovazione del proprio sistema
operativo, Solaris 9 Os (x86 Platform Edition) sta conoscendo una diffusione
estremamente rapida, confermata dalle oltre 375.000 licenze vendute da
gennaio 2003. Bea, Sybase e altri partner hanno recentemente annunciato il
porting delle rispettive applicazioni su Solaris Os (x86 Platform Edition).
Inoltre, la disponibilità di Sun Java Enterprise System su Solaris Os (x86
Platform Edition) mette a disposizione dei clienti solide applicazioni Web
service ad alte prestazioni, come Secure Web Infrastructure Server. Linux Os:
Il supporto di Red Hat Rhel 3.0 e Suse Sles 8.0 rende possibile
l'elaborazione aziendale basata su tecnologia open source. Tra le tipiche
applicazioni orizzontali supportate da Red Hat e Suse figurano soluzioni per
infrastrutture quali i server Web, server applicativi e server di posta
elettronica, le server farm, i sistemi di grid computing e altro ancora. I
nuovi blade server abbassano i costi operativi e accrescono la disponibilità
I clienti beneficiano ora della possibilità di realizzare infrastrutture It
flessibili e scalabili orizzontalmente, capaci di utilizzare al meglio le
risorse di elaborazione esistenti grazie alla disponibilità di un nuovo
blade x86 che può essere implementato come elemento della prima piattaforma
blade multiarchitettura del settore. Con questa novità,
la Sun Fire
B1600 Blade Platform assicura ai clienti la massima flessibilità
consentendo loro di combinare in uno stesso chassis e gestire liberamente
gli Os Solaris e Linux, le architetture Sparc e x86 e specialty blade
funzionali. Il sistema Sun Fire B100x è un blade server monoprocessore x86
che utilizza il chip Amd Mobile Athlon Xp 1800+ a 1,53 Ghz ed è
caratterizzato da opzioni di memoria Ddr da 1 o 2 gigabyte, un valore due
volte superiore rispetto a molti sistemi concorrenti. Il nuovo blade server
x86 supporta Solaris 9 Operating System (x86 Platform Edition) e le
distribuzioni Linux standard supportate da Sun. Il prezzo base del sistema
B100x, già disponibile, è di 1.800 euro. Il sistema Sun Fire B10p Ssl
Proxy, abbinato al blade server Sun Fire B10n Content Load Balancing, è in
grado di ottimizzare l'impiego delle risorse server e di assicurare una
rapida risposta alle richieste Web, il tutto a costi contenuti. Abbinato al
blade server Sun Fire B10n, il sistema Sun Fire B10p fornisce anche servizi
di cifratura/decifratura Ssl. Il sistema B10p Ssl Proxy, già disponibile,
è offerto a 13.900 euro. Forti vantaggi di prezzo e prestazioni per i
partner Sun iForce Con l'ampliamento della gamma di soluzioni a basso costo
Sun “out-of-the-box”, i partner Sun iForce beneficiano di sostanziali
vantaggi in termini di prezzo e di prestazioni; tra essi figurano Polyserve
Inc., Sourcefire Inc. E
i partner Financial Services Market Connectivity B2bits, British Telecom,
Century 24 Solutions, Cor Financial Solutions, Concise Group Limited,
Integra Sp, Random Walk Computing, Trace Financial, Trend Micro Inc. E
Volante. Gli innovativi server Netra ristabiliscono la leadership di Sun nel
mercato dei server rack Nebs e aiutano i clienti a tagliare i costi di
amministrazione e di sviluppo software Ristabilendo la leadership di Sun nel
mercato dei server Nebs a due vie, il nuovo sistema Netra 240 – il primo e
unico server Nebs Level 3 certificato a 64 bit basato sul processore
Ultrasparc Iiii – si presenta come una solida piattaforma ottimizzata per
l'installazione su rack 2U offerta a partire da 7.100 euro, un prezzo fino
al 15% inferiore rispetto a quello dei comparabili sistemi Intel certificati
Nebs Level 3 proposti da Ibm e Hp. Progettato per operare nelle condizioni
ambientali estreme che spesso caratterizzano gli ambienti delle centrali di
telecomunicazione, il server Netra 240 è caratterizzato da un eccellente
rapporto prezzo/prestazioni, capacità Alom (Advanced Lights Out system
Management) e da funzionalità avanzate quali la presenza di quattro porte
Gigabit Ethernet integrate (il doppio dei sistemi concorrenti), drive Dvd-rw
da 5Gb interno per il backup e l'archiviazione, e modulo Scc (System
Configuration Card) per un più rapido recovery del sistema. Il server Netra
240 assicura anche la protezione a lungo termine dell'investimento grazie
alla compatibilità applicativa garantita con i server e gli ambienti
operativi di oggi e di domani. Rispondendo alla domanda dei clienti relativa
a sistemi blade certificati Nebs Level 3 che siano basati su standard,
facilmente gestibili e scalabili orizzontalmente, Sun ha presentato il
server Netra Ct820, un sistema Cpsb (Compactpci Packet Switched Backplane)
basato sullo standard Picmg 2.16 e su una piattaforma di classe carrier
sperimentata come Sparc/solaris. Grazie alla superiorità della tecnologia e
delle soluzioni per la gestibilità Sun, in grado di assicurare la
disponibilità di sistema superiore al 99,999% richiesta dalle applicazioni
per le infrastrutture di telecomunicazione, i clienti hanno la possibilità
di risparmiare fino al 40% dei costi di sviluppo software destinati al
funzionamento, all'amministrazione e alla manutenzione. I sistemi Netra
Ct820, proposti a partire da 36.300 euro, comprendono uno chassis Cpsb con
21 slot, un blade Cp2300 Ultrasparc Iii, due alarm card Dmc ridondanti e
switch Ethernet 100Base T con doppio uplink Gigabit Ethernet. La
disponibilità del sistema Netra Ct820 è prevista per gennaio 2004.
Aggiornamento per i sistemi Sun Fire V65x e V60x Nel benchmark Spec
jAppserver2002, il sistema Sun Fire V65x ha fatto registrare il record
prestazionale relativo ai server x86 a 2 vie (fonte:
http://www.Spec.org/jappserver2002/results/jappserver2002.html). Le nuove
configurazioni standard Sun Fire V65x e V60x, che incorporano i nuovi
processori Xeon da 3,2 Ghz con 1 Mb di memoria cache L3, supportano sia
Solaris Os che le distribuzioni Linux standard dei partner Sun. La
commercializzazione dei nuovi sistemi è prevista per il mese prossimo sia
tramite Sun che attraverso i suoi partner di canale. Infolink: http://sun.Com/products
VIRUS: BILANCIO DEL
2003 E PREVISIONI PER IL 2004 DI TREND MICRO
Milano, 15 dicembre 2003 - Lo scenario del codice maligno è in continua
evoluzione. Trend Micro, in base alle analisi svolte nei propri Trendlabs,
traccia un bilancio delle attività virali del 2003 e fornisce alcune
previsioni sulle tendenze che si svilupperanno in futuro. Trend Micro
richiama l'attenzione, ad esempio, sulle chat Irc come veicolo di diffusione
dei virus e sottolinea la continua crescita dello spam. Di seguito la
sintesi del rapporto Trend Micro, in allegato il report completo con
grafici. Il bilancio del 2003 1. La maggior parte dei worm utilizza la posta
elettronica e alcune tecniche di social engineering per indurre gli utenti
ad aprire e eseguire gli allegati. 2. L’uso delle chat Irc (Internet Relay
Chat), ricomparso come vettore di diffusione nel 2002 e confermatosi nella
sua gravità nel 2003.
3. L
'autocompressione e la codifica crittografica di codice difficilmente
analizzabile rappresentano una crescente preoccupazione. 4. Bug e
vulnerabilità nel software comunemente diffuso rappresentano un punto
debole nelle strategie di protezione. 5. Si è rilevato un costante
incremento di attacchi tipo Dos (Denial-of-service), una tendenza che
riemerge dopo quanto accaduto nel 2000. 6. La presenza di backdoor in
sistemi infettati permette agli hacker di rientrare e causare danni
maggiori. 7. Anche il ricorso a malware autoinstallante che si aggiorna
grazie ai collegamenti con siti Internet infetti è divenuto una tecnica
emergente. 8. Una caratteristica ricorrente del codice pericoloso è che può
impedire il download di software antivirus, firewall e difese contro Trojan
horse.
9. C
'è la tendenza a evitare il filtraggio degli allegati a livello di gateway
di posta elettronica pacchettizzando il codice pericoloso all'interno di
archivi. 10. Gli autori di virus fanno attualmente ricorso a propri server
Smtp (Simple Mail Transfer Protocol). 11. Si sta verificando un ritorno alle
tecniche virali di base evitando di inserire payload distruttivo. Le
previsioni di Trend Micro per il 2004 1. Il ricorso agli attacchi a tecnica
mista resterà a livelli normali. 2. Il malware attuale e futuro verrà
predisposto per tentare di disabilitare programmi antivirus, firewall e
anti-Trojan horse. 3. Software per filtraggio Web o, almeno, policy per la
navigazione Internet, dovranno essere ben presenti nelle aziende al fine di
prevenire improvvise intrusioni del malware residente su siti Web. 4. Il
filtraggio degli allegati di posta elettronica continuerà a fornire una
protezione in più. Tuttavia, il software di scansione antivirus a livello
di gateway è più efficace nell'estirpare i file infetti che transitano
nelle reti aziendali, così come nel riconoscere diversi formati di file e
archivi. 5. Canali di messaging pubblici e non moderati come Irc e P2p
verranno usati di tanto in tanto a causa della necessità di una veloce
comunicazione, dato che il sovraccarico della posta elettronica ostacola le
operazioni di ogni giorno. 6. Come scritto da Nucleus Research, Amikanow!,
Idc e dal New York Times, nell'ottobre
2003 l
'influenza dello spamming ha raggiunto il 49% e ci si aspetta che mantenga
un ritmo di crescita annuo del 7%. 7. Gli amministratori di sistema devono
valutare attentamente la situazione e le necessità di software delle
rispettive reti aziendali. Devono perciò assicurarsi che il vendor possa
impegnarsi tempestivamente per stabilire le vulnerabilità e offrire
l'erogazione di servizi omogenei e affidabili. 8. Il ricorso a servizi
centralmente gestiti diverrà sempre più importante. 9. Con i virus di rete
sempre più diffusi, gli amministratori devono dotarsi di tool gestionali
che permettano di isolare settori specifici delle loro reti, scaricando ad
es. Policy per la prevenzione delle infezioni. 10. I costi legati al
ripristino della rete in seguito agli attacchi di virus continuerà a
rappresentare un aspetto problematico, che si può minimizzare ricorrendo a
template di pulizia specifici secondo il tipo di dispositivo e l'attacco
verificatosi.
LANDESK PATCH MANAGER 8 OTTIMIZZA
LA SICUREZZA DEI
SISTEMI DESKTOP, SERVER E MOBILE CON VALUTAZIONE DELLE VULNERABILITÀ E
GESTIONE DELLE PATCH AUTOMATIZZATI
Milano, 15 dicembre 2003 – Landesk Software, fornitore leader di software
di gestione di desktop e periferiche integrate, annuncia Landesk Patch
Manager 8 – una soluzione che aiuta a ridurre le minacce alla sicurezza
tramite un’ampia valutazione delle vulnerabilità e la distribuzione
automatizzata delle patch e degli aggiornamenti. Questa soluzione si integra
perfettamente con Landesk Management Suite 8. Da una ricerca Gartner:
"La domanda di sicurezza porterà ad una maggiore focalizzazione sulla
gestione proattiva delle vulnerabilità. La scansione quasi continua
diventerà, in tempi brevi, una richiesta aziendale standard, poiché i
responsabili della sicurezza vogliono essere in grado di controllare le
vulnerabilità provocate dai produttori di software e dagli errori di
configurazione commessi dal personale interno". (Security
Demands Drive Shift to Vulnerability Management, M. Nicolett , J. Pescatore,
19 novembre 2003). I vantaggi di Patch Management: prestazione e
costi ridotti I clienti di Landesk Software, quali Option One Mortgage, Farm
Credit Services of America e City of Boulder, Colo., hanno utilizzato
Landesk Management Suite per installare velocemente patch e aggiornamenti,
evitando costose interruzioni di servizio e mantenendo alta l’efficienza
dell’azienda. Andy Rosal di Raymond James Financial conosce in prima
persona l’impatto che la gestione delle patch può avere su una struttura
aziendale. Quando il virus Ms Blaster è apparso, Nosal ha utilizzato
Landesk Management Suite per identificare velocemente quali macchine
richiedevano la patch. In una sola ora ha installato la patch su trecento
desktop, evitando una grave minaccia alla sicurezza. "Con la minaccia
crescente dovuta agli attacchi dei virus, la gestione delle patch è uno
strumento essenziale per proteggere la nostra infrastruttura It. Landesk
Patch Manager 8 è ciò che volevamo per identificare velocemente le
vulnerabilità sui nostri Pc e correggerle facilmente, mantenendo allo
stesso tempo l’integrità della nostra rete". Landesk Patch Manager 8
fornisce ai manager It gli strumenti per automatizzare l’intero processo
di gestione delle patch, permettendo di dare priorità al software da
monitorare, valutare e identificare in automatico le vulnerabilità del
sistema, scaricare e testare la patch appropriata prima di installarla nei
sistemi e, infine, rivedere il processo per assicurare che le patch siano
installate in modo appropriato. Landesk Patch Manager 8 offre vantaggi
strategici della gestione delle patch, tra cui: Un centro tecnico dedicato
al monitoraggio dei software da proteggere assicura l’aggiornamento della
base dati entro 48 ore dalla scoperta di una nuova vulnerabilità e
l’invio immediato di un allarme per avvisare gli amministratori. Uno
strumento di valutazione della minaccia, che confronta la configurazione di
ciascun computer con la base dati delle vulnerabilità ed effettua un report
completo delle vulnerabilità trovate nell’ambiente. La verifica
preventiva della patch e il download e la distribuzione in automatico
aumentano ulteriormente l’efficienza contro le minacce. La verifica ed il
pre-test delle patch aumentano l’affidabilità ed evitano la necessità di
ripetere il processo di patch (re-patching). "Il patch management è il
mitico Hydra del system management: per ogni patch installata ne sembrano
apparire tre nuove. Microsoft da sola ha rilasciato oltre 70 patch nel
2002", ha detto Nolan Rosen, vice president of marketing di Landesk
Software. "Automatizzando il processo di valutazione delle vulnerabilità
e di installazione delle patch, gli amministratori risparmiano tempo e
denaro, assicurando al tempo stesso un servizio essenziale. Landesk Software
ha dato ascolto alle richieste dei clienti e ha rilasciato Patch Manager 8,
una soluzione che unisce i vantaggi di uno strumento di patch management con
quelli di una completa suite di system management". Landesk Patch
Manager 8 è un modulo che si integra perfettamente in Landesk Management
Suite 8. Landesk Patch Manager 8 è già disponibile presso i Landesk
Software Expert Service Provider (Esp) al prezzo suggerito di 12 dollari
all’anno, a nodo. Infolink: www.Landesk.com
DOMINA ESTENDE
LA PROPRIA GAMMA
DI PRODOTTI PER IL MERCATO DEL VIDEO-EDITING
Milano, 15 dicembre 2003 - Domina Digital Media, fra i principali
distributori di prodotti multimedia per il mercato italiano, ha annunciato
di aver acquisito la distribuzione per l’Italia dell’intera gamma di
prodotti Ads Technologies, protagonista a livello mondiale nel mercato delle
soluzioni Usb, Ieee-1394/firewire per Pc e video-editing. Fondata nel 1992,
Ads Technologies ha riscontrato subito il favore dei clienti grazie
all’introduzione di tecnologie di fascia alta nel mercato consumer,
proponendo soluzioni di elevata qualità a prezzi estremamente competitivi.
Marchio riconosciuto a livello mondiale che ha contribuito al successo delle
schede Usb, Ads Technologies porterà una ventata di novità sul mercato
italiano del video-editing proponendo soluzioni in grado di soddisfare le
richieste di un’ampia fascia di utenza e di un mercato in forte crescita.
“I prodotti di Ads Technologies ampliano ulteriormente il nostro
portafoglio di prodotti per il settore del video-editing permettendoci di
offrire ai nostri clienti la più completa gamma di prodotti attualmente
disponibile per la cattura, il montaggio e la memorizzazione su supporti
differenti delle cosiddette digital memories,” ha commentato Davide
Artanidi, General Manager di Domina Digital Media. “Nel corso degli anni
siamo riusciti ad affermarci quale distributore di riferimento di prodotti e
soluzioni innovative nel mercato del video-editing avvalendoci della
distribuzione di marchi prestigiosi che si affidano alla nostra esperienza e
competenza. Grazie alla nostra struttura commerciale siamo in grado di
garantire una presenza capillare e, quindi, una maggiore disponibilità dei
prodotti su tutto il territorio nazionale. Ads Technologies è un marchio
riconosciuto a livello mondiale e non poteva mancare nella nostra
offerta.” Tra i prodotti Ads Technologies che entrano a far parte
dell’offerta Domina vi sono Pyro A/v Link, il convertitore
analogico/digitale firewire più venduto sul mercato e la famiglia di
prodotti Usb analogici di video editing tra cui Instant Videocd, la
soluzione Usb analogica per creare archivi digitali di filmati e video
direttamente su Cd; Dvd Xpress, il modo più semplice e veloce per catturare
e condividere video su Dvd e Instant Dvd 2.0 per la cattura e il montaggio
video. Infine, Instant Dvd+dv, la soluzione di video editing per la cattura
video da fonti analogiche e digitali.
NETVAULT 7.0 DI
BAKBONE CERTIFICATO PER LE LIBRERIE E LE UNITÀ A NASTRO DI STORAGETEK
Milano, 15 dicembre 2003 - Aseguito del riscontro ottenuto con alcuni
clienti in comune, come Daimler/chrysler, Bakbone Software (Tsx: Bkb, Otcbb:
Bkbof), fornitore mondiale di software data recovery, e Storagetek (Storage
Technology Corporation, Nyse: Stk) hanno congiuntamente certificato il
software di backup e ripristino Netvault 7.0 per la linea di unità e
librerie a nastro open system di Storagetek. Con questa certificazione,
Bakbone e Storagetek offrono ai clienti una soluzione per la protezione
ottimizzata dei dati, dotata di ampie funzionalità e in grado di supportare
le esigenze di ambienti storage di ogni dimensione. I tecnici di Bakbone e
Storagetek hanno testato insieme e certificato l’intera gamma di librerie
della Serie-l di Storagetek (incluse L20, L40, L180, L700, L5500) e le unità
a nastro Lto Ultrium, Sdlt e Dlt, per garantire la perfetta interoperabilità
San (storage area network) e il massimo livello di prestazioni. Bakbone
Netvault
7.0 ha
un costo decisamente inferiore di integrazione e utilizzo rispetto alle
soluzioni concorrenti e costituisce il complemento ideale alla capacità di
Storagetek di fornire grande potenza e accesso ai dati ad alta velocità in
modo semplice, affidabile ed economicamente conveniente. La certificazione
di Netvault è un’ulteriore prova dell’impegno di Bakbone Software nella
fornitura di soluzioni di recovery strettamente integrate, con il Tco (costo
totale di possesso) più favorevole e una straordinaria facilità di
implementazione. "La tecnologia Netvault è ora perfettamente integrata
con Storagetek." – ha osservato Barba Hickman, vice presidente
Corporate and Industry Alliances Relations di Storagetek.- "La
collaborazione con Bakbone offre ai nostri clienti comuni soluzioni di
qualità per il backup, la gestione dei dati e la protezione delle
informazioni business-critical."
TECNONET DISTRIBUIRÀ
I SECURITY SERVICE ROUTER DI QUARRY AL MERCATO ITALIANO DELLE
TELECOMUNICAZIONI.
LA PIATTAFORMA CONSENTE
AI GESTORI DI OFFRIRE SERVIZI DI SICUREZZA AI LORO CLIENTI.
Milano, 15 dicembre 2003 - Quarry Technologies, fornitore leader di router
di sicurezza per gestori di telefonia, e Tecnonet S.p.a, systems integrator
che opera nell’ambito delle reti dati, della fonia e del networking, hanno
siglato un accordo di distribuzione in base al quale Tecnonet offrirà i
router di sicurezza della serie iQ di Quarry come componente delle soluzioni
destinate al mercato italiano delle telecomunicazioni. L’accordo consente
a Tecnonet di rivendere la tecnologia Quarry che, secondo Tecnonet,
costituisce un netto vantaggio competitivo in un momento in cui i gestori
cercano di aumentare la loro offerta virtual private networking (Vpn) con
servizi di sicurezza addizionali. “La tecnologia di Quarry soddisfa le
esigenze di sicurezza dei gestori e dei loro clienti, consentendo ai
provider di creare nuovi servizi a pagamento, in modo semplice ed
economico.” – ha affermato Giuliano Maurizi, Direttore generale di
Tecnonet.- “Il nostro lavoro è aiutare i gestori e i grandi clienti a
risolvere i loro problemi e a semplificare le operazioni quotidiane. Siamo
molto soddisfatti di questo accordo perché i router Quarry fanno proprio
questo, così come sono. Non c’è niente di comparabile oggi sul
mercato.” Anche Avi Legmann, Senior Vice President Sales e Sbd a livello
mondiale di Quarry Technologies ritiene che siano molte le opportunità in
quanto i gestori sono alla ricerca di soluzioni in grado di risolvere i
problemi di sicurezza. “Il mercato europeo è molto importante per Quarry.
Siamo lieti di lavorare con Tecnonet per offrire ai service provider di
quest’area geografica un mezzo per essere sempre un passo avanti rispetto
alle minacce alla sicurezza quali vermi, virus, attacchi e altro, e che,
nello stesso tempo, aggiunge valore ai loro servizi Vpn.” I Security
Service Routers della serie iQ di Quarry consentono ai service provider di
offrire servizi di sicurezza network-based a reti Ip, Mpls e Frame Relay Vpn,
ampliando il perimetro di sicurezza aziendale fino alle estremità della
rete del provider. I prodotti iQ sono oggi le piattaforme carrier-class di
sicurezza di rete più scalabili e maneggevoli sul mercato. Dotati di
funzionalità complete di routing Internet, sono ottimizzati per fornire
servizi di sicurezza ad alte prestazioni, inclusi Vpn cifrate Ipsec,
firewall e sistemi di rilevamento intrusioni. La suite iQsms Service
Management è un insieme di applicazioni che forniscono un sistema intuitivo
per creare rapidamente, convalidare e controllare i molti servizi avanzati
di sicurezza realizzabili con i prodotti iQ-series Security Service Routers.
Insieme, software e router permettono agli operatori di rete di offrire
prontamente un completo menu di servizi di sicurezza a pagamento, ognuno a
misura delle specifiche esigenze dei singoli clienti. Inoltre, la suite di
applicazioni basate su client-server fornisce tutti gli strumenti necessari
per definire i privilegi dell’utente, configurare i parametri di rete,
personalizzare i servizi dell’abbonato e consentire l’auto-gestione da
parte del cliente.
CON EASYDOTCOM NASCE
UN NUOVO MODO DI FARE DISTRIBUZIONE
Milano, 15 Dicembre 2003 – Essere al servizio delle esigenze del
rivenditore, supportarlo nel proprio business fornendo gli strumenti per
essere sempre più competitivi e professionali: questi i concetti che sono
alla base della mission di Easydotcom, nuova realtà nel mercato italiano
dell’Information technology. Easydotcom nasce dalla volontà di un giovane
imprenditore genovese, Marco Loconte, che, dopo aver rilevato nel luglio
2003
la Easy Magnetics
, società che distribuiva prodotti magneto ottici, decide di scommettere
con il futuro mettendo in gioco sè stesso seguendo l’innata e spontanea
attitudine al commercio, al rischio d’impresa e all’avventura, tipica
dei suoi conterranei. La nuova proprietà ha sostituito totalmente gli
organi Dirigenziali ed Amministrativi della Easy Magnetics, portando una
nuova politica di sviluppo, una nuova strategia di mercato e, soprattutto,
un nuovo stile nella gestione dei rapporti con i rivenditori che si rifà al
concetto di “semplicità”. “Il concetto di “semplicità, che è alla
base del posizionamento di Easydotcom, si traduce, in particolare, nella
volontà dell’azienda di essere il più vicino possibile ai propri
clienti, sia dal punto di vista “fisico”, con una presenza capillare su
tutto il territorio nazionale, sia dal punto di vista della capacità di
colloquiare direttamente con il rivenditore per poterne interpretare
correttamente le esigenze ed offrirgli un servizio di consulenza
personalizzato e di qualità”, ha spiegato Marco Loconte, Amministratore e
Fondatore della Easydotcom. Ad oggi
la Easydotcom
ha tre sedi già operative a Milano, Genova e Siderno (Reggio Calabria) ed
una quarta di prossima apertura ad Ascoli Piceno. “Il nostro obiettivo”,
spiega Marco Loconte, “è aprire una filiale in ciascuna delle regioni
italiane perché solo una presenza capillare permette di supportare
l’attività di vendita con un reale servizio di assistenza al cliente”.
L’offerta di Easydotcom si compone di una vasta gamma di prodotti
informatici, consumabili e magneto-ottici delle migliori marche presenti sul
mercato. Nuovi marchi e prodotti saranno aggiunti alla gamma dei prodotti
offerti dalla Società, al fine di fornire al rivenditore tutto il materiale
necessario per il suo business, supportandolo nella crescita e nella
fornitura di servizi e materiali ai clienti. Ad un mese dalla sua nascita,
Easydotcom ha già stretto importanti accordi di partnership con note
aziende del settore informatico quali Allied Telesyn, Corega e Fujifilm.
Easydotcom offre ai rivenditori servizi di assistenza pre/post vendita,
garantendo inoltre, con una propria logistica realizzata tramite un accordo
con uno dei principali spedizionieri europei, la pronta consegna in massimo
48 ore. Sono previsti, inoltre, corsi formativi, riferimenti di zona, test
sui prodotti presso le sedi della Società e meeting organizzati in
collaborazione con i rivenditori. Su alcuni dei prodotti distribuiti
la Easydotcom
offre ai propri rivenditori anche supporto tecnico con corsi formativi
presso le sedi della Società, effettuati dal personale tecnico, o presso la
sede centrale della Easydotcom e trasmessi in video-conferenza.
La Easydotcom
offre, infine, un supporto reale ai propri rivenditori che sono impegnati
nella realizzazione di progetti. Il Centro Progetti Easydotcom, al quale il
rivenditore può rivolgersi in ogni momento, supporta il cliente in ogni
fase del progetto.
BUSINESS OBJECTS
COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI CRYSTAL DECISIONS L’AZIENDA HA COMUNICATO IL
NUOVO MANAGEMENT TEAM
San José, California; Parigi, Francia, 15 dicembre, 2003 - Business Objects
(Nasdaq: Bobj; Euronext Paris Isin code Fr0004026250 – Bob) produttore
leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi), annuncia di
aver completato l’acquisizione di Crystal Decisions. La transazione è
stata approvata dagli azionisti di Business Objects durante l’incontro con
gli azionisti che si è tenuto oggi a Parigi. “L’acquisizione dà vita
al vero leader nel mercato della business intelligence, con un’ampia base
clienti, la linea di prodotti più articolata e innovativa, e il profitto più
elevato nel proprio segmento di mercato,” commenta Bernard Liautaud,
chairman e Ceo di Business Objects. “In termini di linee di prodotto,
canali di distribuzione e copertura territoriale a livello internazionale,
la combinazione di Business Objects e Crystal Decisions è estremamente
complementare e garantisce valore aggiunto a tutti i livelli. Ora siamo in
grado di offrire ai nostri clienti il prodotto standard per il reporting, la
soluzione leader di marcato per query interattive e analisi, e prodotti di
enterprise performance management per l’implementazione e la gestione di
scorecard e dashboard,” conclude Liautaud. Secondo i termini
dell’acquisizione, Business Objects emetterà approssimativamente 26,8
milioni di azioni ordinarie, rispetto alle azioni ordinarie e alle stock
options in circolazione di Crystal Decisions immediatamente prima della
chiusura. Inoltre, gli azionisti di Crystal riceveranno approssimativamente
307,6 milioni di dollari in contanti. Sulla base del prezzo di chiusura
delle azioni di Business Objects, secondo l’ultimo giorno di trading prima
della chiusura, il valore aggregato della transazione è stato di 1,2
miliardi di dollari. Nei primi giorni di gennaio 2004, Business Objects
annuncerà ulteriori dettagli relativamente all’integrazione con Crystal
Decisions, tra i quali la roadmap dei prodotti; una serie di seminari per i
clienti e partner che toccherà le principali di tutto il mondo; una
campagna pubblicitaria in Nord America, Europa, Asia-pacifico e Giappone, e
un sito web unificato: www.Businessobjects.com
Business Objects ha inoltre annunciato il management team: Bernard Liautaud,
chairman e chief executive officer; John Olsen, president e chief operating
officer; Jim Tolonen, senior vice president e chief financial officer;
William Gibson, senior vice president – strategic alliances; Susan Wolfe,
senior vice president - general counsel e corporate secretary; Dave Kellogg,
senior vice president – marketing; Herve Couturier, senior vice president
– products; Andrew Handford, senior vice president – Bi platform; Tom
Schroeder, group vice president – corporate development; Jonathan
Schoonmaker, group vice president - human resources. Prima
dell’acquisizione, William Gibson, Andrew Handford, e Susan Wolfe erano
rispettivamente chief operating officer, vice president of products, e vice
president and general counsel di Crystal Decisions. Inoltre, l’azienda ha
annunciato che David Roux è stato eletto membro del board of directors di
Business Objects. Roux è il cofondatore di Silver Lake Partners, ed è
stato membro del board of directors di Crystal Decisions. Attraverso gli
investimenti in New Sac, Silver Lake è indirettamente il maggiore azionista
di Crystal.
EXTREME NETWORKS
PRESENTA BLACKDIAMOND 10K IL PRIMO SWITCH A 10 GIGABIT L'INTRODUZIONE DI UN
NUOVO PACCHETTO SOFTWARE FACILITA
LA MIGRAZIONE VERSO
UN'UNICA RETE CONVERGENTE
Milano, 15 dicembre 2003 – Il nuovo Switch Blackdiamond 10K di Extreme
Networks aiuta i clienti ad implementare con successo infrastrutture di rete
intelligenti di nuova generazione, favorendo la migrazione indolore verso
un'unica rete convergente. Questa piattaforma e’ caratterizzata da un
software modulare unico nel suo genere, Extremeware Xos, e dagli esclusivi
circuiti Asic programmabili Extreme 4Gnss. L'unione di queste tecnologie si
traduce in un'architettura ad alta resistenza posta alla base di una
piattaforma a 10 Gigabit dalle doti ineguagliate di scalabilita’,
solidita’, sicurezza ed estensibilita’. Con questo nuovo switch, Extreme
Networks dimostra ancora una volta la propria leadership nel settore,
proponendo una tecnologia avanzata per il traffico convergente video, voce e
dati e le applicazioni come l'Erp. A queste caratteristiche si aggiungono
sofisticate funzionalita’ di monitoraggio delle vulnerabilita’ di rete,
vero e proprio fondamento per i processi di business che richiedono
superiori livelli di intelligenza, prevedibilita’ e sicurezza che soltanto
una piattaforma come il nuovo switch Blackdiamond 10K e’ in grado di
assicurare. La funzione per il rilevamento delle intrusioni consente,
inoltre, di reagire anticipatamente in caso di scoperta di schemi di
traffico inusuali che possono rappresentare un'avvisaglia di attacchi o
minacce di virus. La soluzione Extreme mette a disposizione una tecnologia
di rete senza eguali, in grado di sostenere i nuovi dispositivi Ip e far
fronte alla crescente diffusione della connettivita’ wireless. "Una
moderna soluzione di rete di classe enterprise deve assicurare un'affidabilita’
ininterrotta su base 24x7x365", ha osservato Roberto Pozzi, Country
Manager Southern Europe di Extreme Networks. "Lo switch Blackdiamond
10K stabilisce nuovi standard e mette a disposizione funzionalita’ che non
hanno eguali tra i sistemi attualmente in commercio sul mercato enterprise.
Questo nuovo switch estende, infatti, i limiti di prestazione e
affidabilita’ e la sua architettura flessibile genera grandi
opportunita’ per lo sviluppo di nuovi moduli e applicazioni di rete".
Extremeware Xos e’ una piattaforma software Unix modulare di nuova
generazione che risponde all'esigenza di superiori livelli di scalabilita’,
sicurezza, resistenza ed estensibilita’ non-stop del software. Le
interfacce Open Xml e Posix, abbinate a una Cli (Command Line Interface)
configurabile, consentono al software Extremeware Xos, e di conseguenza allo
switch Blackdiamond 10K, di essere facilmente e rapidamente integrato nei
processi di business e negli ambienti Oss metropolitani. Una tale
estensibilita’, insieme alla scalabilita’ modulare e alla resistenza
non-stop della piattaforma, da’ vita a servizi best-in-class che non hanno
eguali nel settore. Grazie alla sua tecnologia innovativa, Extreme Networks
assicura importanti progressi all'intera rete, dal core fino ai margini
estremi dell'infrastruttura. Extreme ha presentato recentemente la soluzione
Ua (Unified Access), comprendente lo switch Summit 300 e le porte wireless
Altitude, per fornire una connettivita’ altamente sicura, gestibile e
integrata agli utenti e ai dispositivi Ethernet wireless e cablati che
operano ai margini delle reti. La tecnologia dei circuiti Extreme Triumph di
terza generazione, impiegata nelle piattaforme modulari Blackdiamond 6800 e
Alpine, implementa capacita’ avanzate di funzionamento non-stop e gestione
del traffico Gigabit Ethernet nel layer di aggregazione della rete. Con lo
switch Blackdiamond 10K, Extreme completa cosi’ il rilascio di nuove
piattaforme per il totale rinnovamento di ogni segmento dell'infrastruttura
di rete. "I clienti necessitano di infrastrutture di rete capaci di
offrire molto piu’ di un accrescimento della larghezza di banda: quello
che serve oggi sono alti livelli di affidabilita’ ed estensibilita’",
continua Roberto Pozzi Country Manager Southern Europe di Extreme Networks.
"Per fare cio’ la rete deve poter supportare ogni forma di
comunicazione business e deve essere sempre disponibile. Il nuovo
Blackdiamond 10K e’ l'unico core switch che permette la manutenzione in
linea grazie all'uso di componenti hardware sostituibili a caldo e agli
upgrade 'hitless' del software che eliminano ogni downtime della rete".
Phonoscope (http://www.Phonoscope.com) e’ il primo service provider
metropolitano che, avendo avviato l'implementazione del nuovo core switch di
Extreme Networks, puo’ gia’ beneficiare dei suoi circuiti Asic
programmabili ad alte prestazioni integrati da un sistema operativo modulare
altamente flessibile e affidabile. Il nuovo switch Blackdiamond 10K e’
gia’ disponibile al prezzo di Xxxx per porta 10 Gigabit Ethernet. Lo
switch puo’ essere equipaggiato con 6 porte 10 Gigabit o 60 porte Gigabit
Ethernet per blade, per un totale di 48 porte 10 Gigabit Ethernet o 480
porte Gigabit Ethernet in un unico chassis.
TOSHIBA PRESENTA IL
NUOVO APPLIANCE WIRELESS MAGNIA SG30
Milano, 15 dicembre 2003-
La Divisione Computer
Systems di Toshiba Europe Gmbh presenta il nuovo Appliance wireless Magnia
Sg30, la piattaforma ideale per gli ambienti Soho. Il Magnia Sg30 permette,
infatti, di realizzare in modo facile e veloce una rete che supporti fino a
15 postazioni e di offrire servizi di condivisione file e stampanti, accesso
a Internet ed e-mail. Il nuovo Appliance wireless ha una ricca dotazione di
software pre-installati che garantiscono applicazioni di firewall, web
caching e intranet, mentre l’access point integrato permette di creare una
rete wireless in pochi minuti. Dal punto di vista dell’hardware, il Magnia
Sg30 offre la massima flessibilità grazie a uno switch 10/100 Mbps a 7
porte, 1 porta di connessione alla rete Lan aziendale o al modem xDsl, 2
porte Usb (per il collegamento di periferiche aggiuntive tra cui unità
disco Usb esterni) e 3 slot per Pc card di tipo Ii, che consente
l’utilizzo di diverse Pc Card. Il Magnia Sg30 ha al suo interno un hard
disk da 40 oppure 80 Gb in funzione del modello. All’interno può essere
installato un secondo hard disk per una capacità massima totale di storage
fino a 160 Gb (2 per 80 Gb). La gestione e l’amministrazione del sistema
avviene attraverso un browser Internet da una qualunque postazione client.
Questo approccio rende semplice ed immediata la configurazione dei vari
parametri anche da parte di coloro che non hanno competenze di Linux Red Hat.
Grazie all’access point integrato e al software preinstallato, il Magnia
Sg30 permette la creazione di una rete wireless, semplicemente inserendo una
Pc card wireless Lan opzionale nell’apposito slot. Gli utenti in possesso
di Pda o notebook con funzionalità Wi-fi (come tutti i notebook Toshiba
delle famiglie B2b) possono quindi scambiarsi documenti, connettersi a
Internet e utilizzare la posta elettronica senza il vincolo dei cavi. Il
Magnia Sg30, oltre ad essere utilizzato per creare piccole reti aziendali,
costituisce il cuore anche della soluzione di Videosorveglianza, un sistema
centralizzato, flessibile e potente in grado di gestire gruppi di telecamere
Ip, supportando la modalità multiplexing.
La Videosorveglianza
consente di aggiungere ulteriori videocamere - sia digitali che analogiche -
e pilotare videocamere wireless. La gestione del sistema avviene tramite un
browser web, accessibile da qualunque postazione client o da Internet.
Inoltre, tutte le immagini registrate vengono archiviate sui dischi in
locale oppure possono essere inviate in remoto in modo semplice e immediato.
“Il nuovo Appliance Wireless Magnia Sg30, è un prodotto estremamente
versatile pensato in particolare per soddisfare le esigenze delle Pmi. Non
va però pensato come prodotto singolo ma come “cuore” della ricca
offerta di soluzioni wireless sviluppate da Toshiba e dai suoi partner, tra
le quali vi sono la soluzione eVideo, per la visione interattiva di filmati,
la soluzione di Videosorveglianza e Surelink per un sicuro accesso wireless
alla rete”, afferma Domenico Gargarella, Business Manager Server and
Wireless Solution, Computer Systems Division di Toshiba in Italia. Infolink:
www.Pc.toshiba.it
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