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15  DICEMBRE 2003

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ORACLE CORP., HA ANNUNCIATO L'AVVIO DI UNA PARTNERSHIP CON PEOPLINK , CHE PREVEDE IL POTENZIAMENTO DELLA NUOVA VERSIONE DELLA PIATTAFORMA E-COMMERCE PEOPLINK CATGEN (CATALOG GENERATOR) DESTINATA ALLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA ALL'INTERNO DEI MERCATI EMERGENTI.

Sesto S. Giovanni – Milano – 15 dicembre 2003 - Questa categoria di aziende, caratterizzata da organizzazioni che dispongono di risorse tecniche e finanziarie limitate, avrà quindi l'opportunità di beneficiare dei vantaggi economici che l'e-commerce già assicura a numerose realtà di maggiori dimensioni. Catgen offre alle aziende - ovunque siano dislocate e di qualunque dimensione siano - la possibilità di creare e mantenere un proprio catalogo e-commerce e di collegarlo ai marketplace Catgen. Il software Oracle permette di gestire il database e-commerce e di eseguire su di esso ricerche complesse così come già fanno migliaia di utenti in 42 Paesi in via di sviluppo. Le implementazioni attuali spaziano da una cooperativa brasiliana ( www.Catgen.com/douropreto ) specializzata nella vendita di ricami a livello mondiale, fino a un'azienda turistica cambogiana (www.Angkorhotels.org) che gestisce migliaia di dollari di prenotazioni online alla settimana. "Oracle è fermamente convinta che la tecnologia sia in grado di accelerare lo sviluppo delle piccole imprese fornendo ad esse un solido fondamento per promuovere la produttività e la redditività nelle economie locali dei Paesi in via di sviluppo; è, tuttavia, necessario che a questa sia associato un ben progettato piano di formazione e assistenza come quello proposto da Peoplink", ha affermato Kate Mcgee, Vice President, Corporate Affairs di Oracle Corporation. Secondo il Dott. Daniel Salcedo, Ceo di Peoplink, "La partnership con Oracle dà un forte impulso alla nostra capacità di offrire maggiori opportunità alle Pmi nel mercato e-commerce globale. Si tratta di un accordo vincente per tutte le parti coinvolte".

CON LE NUOVE ARCHITETTURE DI RIFERIMENTO E LE NUOVE SOLUZIONI INFRASTRUTTURALI SUN MIGLIORANO I RITORNI SUGLI INVESTIMENTI IT
Milano, 15 dicembre 2003 - Sun Microsystems Inc. Ha aggiunto cinque Reference Architecture e due Infrastructure Solution al proprio portafoglio di 30 soluzioni collaudate basate su metodologie replicabili in contesti analoghi. Progettate da Sun per aiutare le aziende di ogni dimensione a tagliare significativamente i costi, ridurre i rischi e la complessità, velocizzare l'erogazione di servizi e attingere a nuove opportunità di ricavi, le nuove Sun Migration Reference Architecture per Sistemi Tru64, Web Application Firewall, Supply Chain Management, Secure Web Server ed Enhanced Communications Services sono a disposizione dei clienti gratuitamente. Le nuove Sun Infrastructure Solution for Tru64 Migration e Sun Infrastructure Solution for Mainframe Migration arricchiscono le Reference Architecture con servizi professionali e finanziari che riducono ulteriormente i costi e la complessità di realizzazione. Tre delle nuove soluzioni sono state studiate appositamente per aiutare i clienti a passare da piattaforme antiquate o addirittura obsolete a sistemi aperti con un migliore rapporto costi/benefici: Sun Migration Reference Architecture for Tru64 Systems e Sun Infrastructure Solution for Tru64 Migration aiutano i clienti, in particolare quelli operanti nei settori farmaceutico, telecomunicazioni, utility, istruzione e pubblico (amministrazione centrale e locale) a facilitare – riducendone i rischi - la migrazione dai vecchi sistemi Alphaserver Tru64, non più supportati da altri fornitori, a sistemi collaudati e affidabili come quelli Sun. Attualmente sono già più di 50 i clienti che, come ad esempio la città di Oakland, hanno scelto di passare a Sun ottenendo vantaggi davvero rilevanti. Sun Infrastructure Solution for Mainframe Migration aiuta i clienti a svincolarsi dalle piattaforme mainframe legacy e dai costi elevati delle relative licenze software. Si tratta di una soluzione collaudata ed economicamente conveniente che fa leva sulla già annunciata Sun Mainframe Rehosting Reference Architecture per semplificare ulteriormente la migrazione verso la piattaforma Sun e i relativi vantaggi in termini di riduzione dei costi operativi, ottimizzazione delle infrastrutture It e salvaguardia dell'investimento. Le aziende che seguono le metodologie indicate dalla Mainframe Migration Reference Architecture e dalla Sun Infrastructure Solution for Mainframe Migration hanno conseguito, in media, risparmi del 50% o più rispetto agli ambienti precedenti completando il ritorno dall'investimento nell'arco di 12-24 mesi. “Facendo leva sull'approccio metodologico delineato da Mainframe Migration, abbiamo completato il nostro progetto di rehosting in soli cinque mesi. La migrazione è avvenuta in modo perfettamente trasparente rispetto agli utenti locali e remot, e i nostri costi annuali di software sono diminuiti del 50%”, ha dichiarato Dario Politi, Manager di Sony Italy Information Systems. Le Sun Reference Architecture e le Infrastructure Solution vengono messe a punto per risolvere le esigenze specifiche di comparti produttivi come i servizi finanziari, le telecomunicazioni, la produzione industriale e il commercio al dettaglio. Partire da architetture collaudate e avvalersi di metodologie sperimentate in ambienti di produzione può fornire ai clienti concreti vantaggi per ridurre i costi, i rischi e il time-to-production rispetto al tradizionale approccio a personalizzazione integrale. Le Sun Reference Architecture, infatti, hanno già permesso ai clienti di risparmiare milioni di dollari facendo registrare fino al 175% di ritorno sull'investimento in soli 13 mesi. Le Sun Reference Architecture definiscono, attraverso guide intuitive all'architettura, al dimensionamento e alla realizzazione, i componenti hardware e software consigliati per creare facilmente architetture multi-tier replicabili. Le Sun Infrastructure Solution arricchiscono il nucleo delle Reference Architecture con best practice, metodologie ripetibili e servizi professionali aiutando a semplificare ulteriormente il deployment e l'integrazione di soluzioni It mission-critical. Prima di investire, i clienti possono inoltre sfruttare i Sun iForcesm Center di tutto il mondo per collaudare queste metodologie in modo più accurato sulla base dei propri ambienti specifici. Per una maggiore rapidità di implementazione, i sistemi e il software Sun possono essere preconfigurati attraverso il programma Sun Customer Ready Systems. Le Sun Infrastructure Solution e le Reference Architecture sono disponibili ai clienti di tutto il mondo attraverso la rete di partner Sun iForce. Informazioni sulle Sun Reference Architecture, sulle Sun Infrastructure Solution e sul programma Customer Ready Systems sono disponibili online ai seguenti indirizzi: Sun Reference Architecture: http://www.Sun.com/products/architectures-platforms/refarch/  Sun Infrastructure Solution: http://www.Sun.com/solutions/infrastructure/ Sun Customer Ready Systems: http://www.Sun.com/products/architectures-platforms/crsp

SUN RIDUCE COSTI E COMPLESSITÀ CON I NUOVI BLADE X86 E SISTEMI NETRA DOTATI DI OS SOLARIS O LINUX E JAVA ENTERPRISE SYSTEM
Milano, 15 dicembre 2003 - Sun Microsystems Inc. Ha annunciato di aver ampliato il proprio portafoglio di sistemi x86 Blade e Netra. I nuovi sistemi Sun x86 dotati di Os Solaris o Linux offrono ai clienti un'alternativa conveniente e “out-of-the-box” che assicura costi di acquisizione fino a 13 volte inferiori rispetto ai sistemi Microsoft Windows 2003, valorizzando al tempo stesso le doti di sicurezza e affidabilità senza compromessi che contraddistinguono il sistema operativo Unix numero uno al mondo.(1) "Il messaggio pervenutoci dai clienti è chiaro: massima enfasi sulle soluzioni affidabili, convenienti e facili da implementare", ha affermato Neil Knox, Executive Vice President, Volume Systems Products di Sun. "Ecco perché siamo impegnati ancora una volta a percorrere nuove strade per dar vita a soluzioni end-to-end scalabili, proposte a prezzi inferiori rispetto alla concorrenza, accrescendo contemporaneamente l'affidabilità di sistema". In occasione del lancio trimestrale Network Computing avvenuto alla Sunnetwork Conference di Berlino, Sun ha presentato la prima piattaforma blade multiarchitettura disponibile con blade Ultrasparc, x86, Ssl Proxy e Content Load Balancing. In questa occasione, Sun ha annunciato anche il suo primo sistema Netra basato sul processore Ultrasparc Iiii e il primo blade server Netra compatibile con gli standard Picmg 2.16. I nuovi sistemi offrono ai clienti l'opportunità di supportare applicazioni business-critical scegliendo tra le seguenti piattaforme software: Solaris Os (x86 Platform Edition): Proponendo sulla piattaforma x86 Solaris Os, il sistema operativo Unix numero uno al mondo, Sun continua ad offrire ai clienti elevati livelli di flessibilità e possibilità di scelta.(2) Grazie all'accresciuto supporto dei partner e al costante processo di innovazione del proprio sistema operativo, Solaris 9 Os (x86 Platform Edition) sta conoscendo una diffusione estremamente rapida, confermata dalle oltre 375.000 licenze vendute da gennaio 2003. Bea, Sybase e altri partner hanno recentemente annunciato il porting delle rispettive applicazioni su Solaris Os (x86 Platform Edition). Inoltre, la disponibilità di Sun Java Enterprise System su Solaris Os (x86 Platform Edition) mette a disposizione dei clienti solide applicazioni Web service ad alte prestazioni, come Secure Web Infrastructure Server. Linux Os: Il supporto di Red Hat Rhel 3.0 e Suse Sles 8.0 rende possibile l'elaborazione aziendale basata su tecnologia open source. Tra le tipiche applicazioni orizzontali supportate da Red Hat e Suse figurano soluzioni per infrastrutture quali i server Web, server applicativi e server di posta elettronica, le server farm, i sistemi di grid computing e altro ancora. I nuovi blade server abbassano i costi operativi e accrescono la disponibilità I clienti beneficiano ora della possibilità di realizzare infrastrutture It flessibili e scalabili orizzontalmente, capaci di utilizzare al meglio le risorse di elaborazione esistenti grazie alla disponibilità di un nuovo blade x86 che può essere implementato come elemento della prima piattaforma blade multiarchitettura del settore. Con questa novità, la Sun Fire B1600 Blade Platform assicura ai clienti la massima flessibilità consentendo loro di combinare in uno stesso chassis e gestire liberamente gli Os Solaris e Linux, le architetture Sparc e x86 e specialty blade funzionali. Il sistema Sun Fire B100x è un blade server monoprocessore x86 che utilizza il chip Amd Mobile Athlon Xp 1800+ a 1,53 Ghz ed è caratterizzato da opzioni di memoria Ddr da 1 o 2 gigabyte, un valore due volte superiore rispetto a molti sistemi concorrenti. Il nuovo blade server x86 supporta Solaris 9 Operating System (x86 Platform Edition) e le distribuzioni Linux standard supportate da Sun. Il prezzo base del sistema B100x, già disponibile, è di 1.800 euro. Il sistema Sun Fire B10p Ssl Proxy, abbinato al blade server Sun Fire B10n Content Load Balancing, è in grado di ottimizzare l'impiego delle risorse server e di assicurare una rapida risposta alle richieste Web, il tutto a costi contenuti. Abbinato al blade server Sun Fire B10n, il sistema Sun Fire B10p fornisce anche servizi di cifratura/decifratura Ssl. Il sistema B10p Ssl Proxy, già disponibile, è offerto a 13.900 euro. Forti vantaggi di prezzo e prestazioni per i partner Sun iForce Con l'ampliamento della gamma di soluzioni a basso costo Sun “out-of-the-box”, i partner Sun iForce beneficiano di sostanziali vantaggi in termini di prezzo e di prestazioni; tra essi figurano Polyserve Inc., Sourcefire Inc. E i partner Financial Services Market Connectivity B2bits, British Telecom, Century 24 Solutions, Cor Financial Solutions, Concise Group Limited, Integra Sp, Random Walk Computing, Trace Financial, Trend Micro Inc. E Volante. Gli innovativi server Netra ristabiliscono la leadership di Sun nel mercato dei server rack Nebs e aiutano i clienti a tagliare i costi di amministrazione e di sviluppo software Ristabilendo la leadership di Sun nel mercato dei server Nebs a due vie, il nuovo sistema Netra 240 – il primo e unico server Nebs Level 3 certificato a 64 bit basato sul processore Ultrasparc Iiii – si presenta come una solida piattaforma ottimizzata per l'installazione su rack 2U offerta a partire da 7.100 euro, un prezzo fino al 15% inferiore rispetto a quello dei comparabili sistemi Intel certificati Nebs Level 3 proposti da Ibm e Hp. Progettato per operare nelle condizioni ambientali estreme che spesso caratterizzano gli ambienti delle centrali di telecomunicazione, il server Netra 240 è caratterizzato da un eccellente rapporto prezzo/prestazioni, capacità Alom (Advanced Lights Out system Management) e da funzionalità avanzate quali la presenza di quattro porte Gigabit Ethernet integrate (il doppio dei sistemi concorrenti), drive Dvd-rw da 5Gb interno per il backup e l'archiviazione, e modulo Scc (System Configuration Card) per un più rapido recovery del sistema. Il server Netra 240 assicura anche la protezione a lungo termine dell'investimento grazie alla compatibilità applicativa garantita con i server e gli ambienti operativi di oggi e di domani. Rispondendo alla domanda dei clienti relativa a sistemi blade certificati Nebs Level 3 che siano basati su standard, facilmente gestibili e scalabili orizzontalmente, Sun ha presentato il server Netra Ct820, un sistema Cpsb (Compactpci Packet Switched Backplane) basato sullo standard Picmg 2.16 e su una piattaforma di classe carrier sperimentata come Sparc/solaris. Grazie alla superiorità della tecnologia e delle soluzioni per la gestibilità Sun, in grado di assicurare la disponibilità di sistema superiore al 99,999% richiesta dalle applicazioni per le infrastrutture di telecomunicazione, i clienti hanno la possibilità di risparmiare fino al 40% dei costi di sviluppo software destinati al funzionamento, all'amministrazione e alla manutenzione. I sistemi Netra Ct820, proposti a partire da 36.300 euro, comprendono uno chassis Cpsb con 21 slot, un blade Cp2300 Ultrasparc Iii, due alarm card Dmc ridondanti e switch Ethernet 100Base T con doppio uplink Gigabit Ethernet. La disponibilità del sistema Netra Ct820 è prevista per gennaio 2004. Aggiornamento per i sistemi Sun Fire V65x e V60x Nel benchmark Spec jAppserver2002, il sistema Sun Fire V65x ha fatto registrare il record prestazionale relativo ai server x86 a 2 vie (fonte: http://www.Spec.org/jappserver2002/results/jappserver2002.html). Le nuove configurazioni standard Sun Fire V65x e V60x, che incorporano i nuovi processori Xeon da 3,2 Ghz con 1 Mb di memoria cache L3, supportano sia Solaris Os che le distribuzioni Linux standard dei partner Sun. La commercializzazione dei nuovi sistemi è prevista per il mese prossimo sia tramite Sun che attraverso i suoi partner di canale. Infolink: http://sun.Com/products

VIRUS: BILANCIO DEL 2003 E PREVISIONI PER IL 2004 DI TREND MICRO
Milano, 15 dicembre 2003 - Lo scenario del codice maligno è in continua evoluzione. Trend Micro, in base alle analisi svolte nei propri Trendlabs, traccia un bilancio delle attività virali del 2003 e fornisce alcune previsioni sulle tendenze che si svilupperanno in futuro. Trend Micro richiama l'attenzione, ad esempio, sulle chat Irc come veicolo di diffusione dei virus e sottolinea la continua crescita dello spam. Di seguito la sintesi del rapporto Trend Micro, in allegato il report completo con grafici. Il bilancio del 2003 1. La maggior parte dei worm utilizza la posta elettronica e alcune tecniche di social engineering per indurre gli utenti ad aprire e eseguire gli allegati. 2. L’uso delle chat Irc (Internet Relay Chat), ricomparso come vettore di diffusione nel 2002 e confermatosi nella sua gravità nel 2003. 3. L 'autocompressione e la codifica crittografica di codice difficilmente analizzabile rappresentano una crescente preoccupazione. 4. Bug e vulnerabilità nel software comunemente diffuso rappresentano un punto debole nelle strategie di protezione. 5. Si è rilevato un costante incremento di attacchi tipo Dos (Denial-of-service), una tendenza che riemerge dopo quanto accaduto nel 2000. 6. La presenza di backdoor in sistemi infettati permette agli hacker di rientrare e causare danni maggiori. 7. Anche il ricorso a malware autoinstallante che si aggiorna grazie ai collegamenti con siti Internet infetti è divenuto una tecnica emergente. 8. Una caratteristica ricorrente del codice pericoloso è che può impedire il download di software antivirus, firewall e difese contro Trojan horse. 9. C 'è la tendenza a evitare il filtraggio degli allegati a livello di gateway di posta elettronica pacchettizzando il codice pericoloso all'interno di archivi. 10. Gli autori di virus fanno attualmente ricorso a propri server Smtp (Simple Mail Transfer Protocol). 11. Si sta verificando un ritorno alle tecniche virali di base evitando di inserire payload distruttivo. Le previsioni di Trend Micro per il 2004 1. Il ricorso agli attacchi a tecnica mista resterà a livelli normali. 2. Il malware attuale e futuro verrà predisposto per tentare di disabilitare programmi antivirus, firewall e anti-Trojan horse. 3. Software per filtraggio Web o, almeno, policy per la navigazione Internet, dovranno essere ben presenti nelle aziende al fine di prevenire improvvise intrusioni del malware residente su siti Web. 4. Il filtraggio degli allegati di posta elettronica continuerà a fornire una protezione in più. Tuttavia, il software di scansione antivirus a livello di gateway è più efficace nell'estirpare i file infetti che transitano nelle reti aziendali, così come nel riconoscere diversi formati di file e archivi. 5. Canali di messaging pubblici e non moderati come Irc e P2p verranno usati di tanto in tanto a causa della necessità di una veloce comunicazione, dato che il sovraccarico della posta elettronica ostacola le operazioni di ogni giorno. 6. Come scritto da Nucleus Research, Amikanow!, Idc e dal New York Times, nell'ottobre 2003 l 'influenza dello spamming ha raggiunto il 49% e ci si aspetta che mantenga un ritmo di crescita annuo del 7%. 7. Gli amministratori di sistema devono valutare attentamente la situazione e le necessità di software delle rispettive reti aziendali. Devono perciò assicurarsi che il vendor possa impegnarsi tempestivamente per stabilire le vulnerabilità e offrire l'erogazione di servizi omogenei e affidabili. 8. Il ricorso a servizi centralmente gestiti diverrà sempre più importante. 9. Con i virus di rete sempre più diffusi, gli amministratori devono dotarsi di tool gestionali che permettano di isolare settori specifici delle loro reti, scaricando ad es. Policy per la prevenzione delle infezioni. 10. I costi legati al ripristino della rete in seguito agli attacchi di virus continuerà a rappresentare un aspetto problematico, che si può minimizzare ricorrendo a template di pulizia specifici secondo il tipo di dispositivo e l'attacco verificatosi.

LANDESK PATCH MANAGER 8 OTTIMIZZA LA SICUREZZA DEI SISTEMI DESKTOP, SERVER E MOBILE CON VALUTAZIONE DELLE VULNERABILITÀ E GESTIONE DELLE PATCH AUTOMATIZZATI
Milano, 15 dicembre 2003 – Landesk Software, fornitore leader di software di gestione di desktop e periferiche integrate, annuncia Landesk Patch Manager 8 – una soluzione che aiuta a ridurre le minacce alla sicurezza tramite un’ampia valutazione delle vulnerabilità e la distribuzione automatizzata delle patch e degli aggiornamenti. Questa soluzione si integra perfettamente con Landesk Management Suite 8. Da una ricerca Gartner: "La domanda di sicurezza porterà ad una maggiore focalizzazione sulla gestione proattiva delle vulnerabilità. La scansione quasi continua diventerà, in tempi brevi, una richiesta aziendale standard, poiché i responsabili della sicurezza vogliono essere in grado di controllare le vulnerabilità provocate dai produttori di software e dagli errori di configurazione commessi dal personale interno". (Security Demands Drive Shift to Vulnerability Management, M. Nicolett , J. Pescatore, 19 novembre 2003). I vantaggi di Patch Management: prestazione e costi ridotti I clienti di Landesk Software, quali Option One Mortgage, Farm Credit Services of America e City of Boulder, Colo., hanno utilizzato Landesk Management Suite per installare velocemente patch e aggiornamenti, evitando costose interruzioni di servizio e mantenendo alta l’efficienza dell’azienda. Andy Rosal di Raymond James Financial conosce in prima persona l’impatto che la gestione delle patch può avere su una struttura aziendale. Quando il virus Ms Blaster è apparso, Nosal ha utilizzato Landesk Management Suite per identificare velocemente quali macchine richiedevano la patch. In una sola ora ha installato la patch su trecento desktop, evitando una grave minaccia alla sicurezza. "Con la minaccia crescente dovuta agli attacchi dei virus, la gestione delle patch è uno strumento essenziale per proteggere la nostra infrastruttura It. Landesk Patch Manager 8 è ciò che volevamo per identificare velocemente le vulnerabilità sui nostri Pc e correggerle facilmente, mantenendo allo stesso tempo l’integrità della nostra rete". Landesk Patch Manager 8 fornisce ai manager It gli strumenti per automatizzare l’intero processo di gestione delle patch, permettendo di dare priorità al software da monitorare, valutare e identificare in automatico le vulnerabilità del sistema, scaricare e testare la patch appropriata prima di installarla nei sistemi e, infine, rivedere il processo per assicurare che le patch siano installate in modo appropriato. Landesk Patch Manager 8 offre vantaggi strategici della gestione delle patch, tra cui: Un centro tecnico dedicato al monitoraggio dei software da proteggere assicura l’aggiornamento della base dati entro 48 ore dalla scoperta di una nuova vulnerabilità e l’invio immediato di un allarme per avvisare gli amministratori. Uno strumento di valutazione della minaccia, che confronta la configurazione di ciascun computer con la base dati delle vulnerabilità ed effettua un report completo delle vulnerabilità trovate nell’ambiente. La verifica preventiva della patch e il download e la distribuzione in automatico aumentano ulteriormente l’efficienza contro le minacce. La verifica ed il pre-test delle patch aumentano l’affidabilità ed evitano la necessità di ripetere il processo di patch (re-patching). "Il patch management è il mitico Hydra del system management: per ogni patch installata ne sembrano apparire tre nuove. Microsoft da sola ha rilasciato oltre 70 patch nel 2002", ha detto Nolan Rosen, vice president of marketing di Landesk Software. "Automatizzando il processo di valutazione delle vulnerabilità e di installazione delle patch, gli amministratori risparmiano tempo e denaro, assicurando al tempo stesso un servizio essenziale. Landesk Software ha dato ascolto alle richieste dei clienti e ha rilasciato Patch Manager 8, una soluzione che unisce i vantaggi di uno strumento di patch management con quelli di una completa suite di system management". Landesk Patch Manager 8 è un modulo che si integra perfettamente in Landesk Management Suite 8. Landesk Patch Manager 8 è già disponibile presso i Landesk Software Expert Service Provider (Esp) al prezzo suggerito di 12 dollari all’anno, a nodo. Infolink: www.Landesk.com

DOMINA ESTENDE LA PROPRIA GAMMA DI PRODOTTI PER IL MERCATO DEL VIDEO-EDITING
Milano, 15 dicembre 2003 - Domina Digital Media, fra i principali distributori di prodotti multimedia per il mercato italiano, ha annunciato di aver acquisito la distribuzione per l’Italia dell’intera gamma di prodotti Ads Technologies, protagonista a livello mondiale nel mercato delle soluzioni Usb, Ieee-1394/firewire per Pc e video-editing. Fondata nel 1992, Ads Technologies ha riscontrato subito il favore dei clienti grazie all’introduzione di tecnologie di fascia alta nel mercato consumer, proponendo soluzioni di elevata qualità a prezzi estremamente competitivi. Marchio riconosciuto a livello mondiale che ha contribuito al successo delle schede Usb, Ads Technologies porterà una ventata di novità sul mercato italiano del video-editing proponendo soluzioni in grado di soddisfare le richieste di un’ampia fascia di utenza e di un mercato in forte crescita. “I prodotti di Ads Technologies ampliano ulteriormente il nostro portafoglio di prodotti per il settore del video-editing permettendoci di offrire ai nostri clienti la più completa gamma di prodotti attualmente disponibile per la cattura, il montaggio e la memorizzazione su supporti differenti delle cosiddette digital memories,” ha commentato Davide Artanidi, General Manager di Domina Digital Media. “Nel corso degli anni siamo riusciti ad affermarci quale distributore di riferimento di prodotti e soluzioni innovative nel mercato del video-editing avvalendoci della distribuzione di marchi prestigiosi che si affidano alla nostra esperienza e competenza. Grazie alla nostra struttura commerciale siamo in grado di garantire una presenza capillare e, quindi, una maggiore disponibilità dei prodotti su tutto il territorio nazionale. Ads Technologies è un marchio riconosciuto a livello mondiale e non poteva mancare nella nostra offerta.” Tra i prodotti Ads Technologies che entrano a far parte dell’offerta Domina vi sono Pyro A/v Link, il convertitore analogico/digitale firewire più venduto sul mercato e la famiglia di prodotti Usb analogici di video editing tra cui Instant Videocd, la soluzione Usb analogica per creare archivi digitali di filmati e video direttamente su Cd; Dvd Xpress, il modo più semplice e veloce per catturare e condividere video su Dvd e Instant Dvd 2.0 per la cattura e il montaggio video. Infine, Instant Dvd+dv, la soluzione di video editing per la cattura video da fonti analogiche e digitali.

NETVAULT 7.0 DI BAKBONE CERTIFICATO PER LE LIBRERIE E LE UNITÀ A NASTRO DI STORAGETEK
Milano, 15 dicembre 2003 - Aseguito del riscontro ottenuto con alcuni clienti in comune, come Daimler/chrysler, Bakbone Software (Tsx: Bkb, Otcbb: Bkbof), fornitore mondiale di software data recovery, e Storagetek (Storage Technology Corporation, Nyse: Stk) hanno congiuntamente certificato il software di backup e ripristino Netvault 7.0 per la linea di unità e librerie a nastro open system di Storagetek. Con questa certificazione, Bakbone e Storagetek offrono ai clienti una soluzione per la protezione ottimizzata dei dati, dotata di ampie funzionalità e in grado di supportare le esigenze di ambienti storage di ogni dimensione. I tecnici di Bakbone e Storagetek hanno testato insieme e certificato l’intera gamma di librerie della Serie-l di Storagetek (incluse L20, L40, L180, L700, L5500) e le unità a nastro Lto Ultrium, Sdlt e Dlt, per garantire la perfetta interoperabilità San (storage area network) e il massimo livello di prestazioni. Bakbone Netvault 7.0 ha un costo decisamente inferiore di integrazione e utilizzo rispetto alle soluzioni concorrenti e costituisce il complemento ideale alla capacità di Storagetek di fornire grande potenza e accesso ai dati ad alta velocità in modo semplice, affidabile ed economicamente conveniente. La certificazione di Netvault è un’ulteriore prova dell’impegno di Bakbone Software nella fornitura di soluzioni di recovery strettamente integrate, con il Tco (costo totale di possesso) più favorevole e una straordinaria facilità di implementazione. "La tecnologia Netvault è ora perfettamente integrata con Storagetek." – ha osservato Barba Hickman, vice presidente Corporate and Industry Alliances Relations di Storagetek.- "La collaborazione con Bakbone offre ai nostri clienti comuni soluzioni di qualità per il backup, la gestione dei dati e la protezione delle informazioni business-critical."

TECNONET DISTRIBUIRÀ I SECURITY SERVICE ROUTER DI QUARRY AL MERCATO ITALIANO DELLE TELECOMUNICAZIONI. LA PIATTAFORMA CONSENTE AI GESTORI DI OFFRIRE SERVIZI DI SICUREZZA AI LORO CLIENTI.
Milano, 15 dicembre 2003 - Quarry Technologies, fornitore leader di router di sicurezza per gestori di telefonia, e Tecnonet S.p.a, systems integrator che opera nell’ambito delle reti dati, della fonia e del networking, hanno siglato un accordo di distribuzione in base al quale Tecnonet offrirà i router di sicurezza della serie iQ di Quarry come componente delle soluzioni destinate al mercato italiano delle telecomunicazioni. L’accordo consente a Tecnonet di rivendere la tecnologia Quarry che, secondo Tecnonet, costituisce un netto vantaggio competitivo in un momento in cui i gestori cercano di aumentare la loro offerta virtual private networking (Vpn) con servizi di sicurezza addizionali. “La tecnologia di Quarry soddisfa le esigenze di sicurezza dei gestori e dei loro clienti, consentendo ai provider di creare nuovi servizi a pagamento, in modo semplice ed economico.” – ha affermato Giuliano Maurizi, Direttore generale di Tecnonet.- “Il nostro lavoro è aiutare i gestori e i grandi clienti a risolvere i loro problemi e a semplificare le operazioni quotidiane. Siamo molto soddisfatti di questo accordo perché i router Quarry fanno proprio questo, così come sono. Non c’è niente di comparabile oggi sul mercato.” Anche Avi Legmann, Senior Vice President Sales e Sbd a livello mondiale di Quarry Technologies ritiene che siano molte le opportunità in quanto i gestori sono alla ricerca di soluzioni in grado di risolvere i problemi di sicurezza. “Il mercato europeo è molto importante per Quarry. Siamo lieti di lavorare con Tecnonet per offrire ai service provider di quest’area geografica un mezzo per essere sempre un passo avanti rispetto alle minacce alla sicurezza quali vermi, virus, attacchi e altro, e che, nello stesso tempo, aggiunge valore ai loro servizi Vpn.” I Security Service Routers della serie iQ di Quarry consentono ai service provider di offrire servizi di sicurezza network-based a reti Ip, Mpls e Frame Relay Vpn, ampliando il perimetro di sicurezza aziendale fino alle estremità della rete del provider. I prodotti iQ sono oggi le piattaforme carrier-class di sicurezza di rete più scalabili e maneggevoli sul mercato. Dotati di funzionalità complete di routing Internet, sono ottimizzati per fornire servizi di sicurezza ad alte prestazioni, inclusi Vpn cifrate Ipsec, firewall e sistemi di rilevamento intrusioni. La suite iQsms Service Management è un insieme di applicazioni che forniscono un sistema intuitivo per creare rapidamente, convalidare e controllare i molti servizi avanzati di sicurezza realizzabili con i prodotti iQ-series Security Service Routers. Insieme, software e router permettono agli operatori di rete di offrire prontamente un completo menu di servizi di sicurezza a pagamento, ognuno a misura delle specifiche esigenze dei singoli clienti. Inoltre, la suite di applicazioni basate su client-server fornisce tutti gli strumenti necessari per definire i privilegi dell’utente, configurare i parametri di rete, personalizzare i servizi dell’abbonato e consentire l’auto-gestione da parte del cliente.

CON EASYDOTCOM NASCE UN NUOVO MODO DI FARE DISTRIBUZIONE
Milano, 15 Dicembre 2003 – Essere al servizio delle esigenze del rivenditore, supportarlo nel proprio business fornendo gli strumenti per essere sempre più competitivi e professionali: questi i concetti che sono alla base della mission di Easydotcom, nuova realtà nel mercato italiano dell’Information technology. Easydotcom nasce dalla volontà di un giovane imprenditore genovese, Marco Loconte, che, dopo aver rilevato nel luglio 2003 la Easy Magnetics , società che distribuiva prodotti magneto ottici, decide di scommettere con il futuro mettendo in gioco sè stesso seguendo l’innata e spontanea attitudine al commercio, al rischio d’impresa e all’avventura, tipica dei suoi conterranei. La nuova proprietà ha sostituito totalmente gli organi Dirigenziali ed Amministrativi della Easy Magnetics, portando una nuova politica di sviluppo, una nuova strategia di mercato e, soprattutto, un nuovo stile nella gestione dei rapporti con i rivenditori che si rifà al concetto di “semplicità”. “Il concetto di “semplicità, che è alla base del posizionamento di Easydotcom, si traduce, in particolare, nella volontà dell’azienda di essere il più vicino possibile ai propri clienti, sia dal punto di vista “fisico”, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, sia dal punto di vista della capacità di colloquiare direttamente con il rivenditore per poterne interpretare correttamente le esigenze ed offrirgli un servizio di consulenza personalizzato e di qualità”, ha spiegato Marco Loconte, Amministratore e Fondatore della Easydotcom. Ad oggi la Easydotcom ha tre sedi già operative a Milano, Genova e Siderno (Reggio Calabria) ed una quarta di prossima apertura ad Ascoli Piceno. “Il nostro obiettivo”, spiega Marco Loconte, “è aprire una filiale in ciascuna delle regioni italiane perché solo una presenza capillare permette di supportare l’attività di vendita con un reale servizio di assistenza al cliente”. L’offerta di Easydotcom si compone di una vasta gamma di prodotti informatici, consumabili e magneto-ottici delle migliori marche presenti sul mercato. Nuovi marchi e prodotti saranno aggiunti alla gamma dei prodotti offerti dalla Società, al fine di fornire al rivenditore tutto il materiale necessario per il suo business, supportandolo nella crescita e nella fornitura di servizi e materiali ai clienti. Ad un mese dalla sua nascita, Easydotcom ha già stretto importanti accordi di partnership con note aziende del settore informatico quali Allied Telesyn, Corega e Fujifilm. Easydotcom offre ai rivenditori servizi di assistenza pre/post vendita, garantendo inoltre, con una propria logistica realizzata tramite un accordo con uno dei principali spedizionieri europei, la pronta consegna in massimo 48 ore. Sono previsti, inoltre, corsi formativi, riferimenti di zona, test sui prodotti presso le sedi della Società e meeting organizzati in collaborazione con i rivenditori. Su alcuni dei prodotti distribuiti la Easydotcom offre ai propri rivenditori anche supporto tecnico con corsi formativi presso le sedi della Società, effettuati dal personale tecnico, o presso la sede centrale della Easydotcom e trasmessi in video-conferenza. La Easydotcom offre, infine, un supporto reale ai propri rivenditori che sono impegnati nella realizzazione di progetti. Il Centro Progetti Easydotcom, al quale il rivenditore può rivolgersi in ogni momento, supporta il cliente in ogni fase del progetto.

BUSINESS OBJECTS COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI CRYSTAL DECISIONS L’AZIENDA HA COMUNICATO IL NUOVO MANAGEMENT TEAM
San José, California; Parigi, Francia, 15 dicembre, 2003 - Business Objects (Nasdaq: Bobj; Euronext Paris Isin code Fr0004026250 – Bob) produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi), annuncia di aver completato l’acquisizione di Crystal Decisions. La transazione è stata approvata dagli azionisti di Business Objects durante l’incontro con gli azionisti che si è tenuto oggi a Parigi. “L’acquisizione dà vita al vero leader nel mercato della business intelligence, con un’ampia base clienti, la linea di prodotti più articolata e innovativa, e il profitto più elevato nel proprio segmento di mercato,” commenta Bernard Liautaud, chairman e Ceo di Business Objects. “In termini di linee di prodotto, canali di distribuzione e copertura territoriale a livello internazionale, la combinazione di Business Objects e Crystal Decisions è estremamente complementare e garantisce valore aggiunto a tutti i livelli. Ora siamo in grado di offrire ai nostri clienti il prodotto standard per il reporting, la soluzione leader di marcato per query interattive e analisi, e prodotti di enterprise performance management per l’implementazione e la gestione di scorecard e dashboard,” conclude Liautaud. Secondo i termini dell’acquisizione, Business Objects emetterà approssimativamente 26,8 milioni di azioni ordinarie, rispetto alle azioni ordinarie e alle stock options in circolazione di Crystal Decisions immediatamente prima della chiusura. Inoltre, gli azionisti di Crystal riceveranno approssimativamente 307,6 milioni di dollari in contanti. Sulla base del prezzo di chiusura delle azioni di Business Objects, secondo l’ultimo giorno di trading prima della chiusura, il valore aggregato della transazione è stato di 1,2 miliardi di dollari. Nei primi giorni di gennaio 2004, Business Objects annuncerà ulteriori dettagli relativamente all’integrazione con Crystal Decisions, tra i quali la roadmap dei prodotti; una serie di seminari per i clienti e partner che toccherà le principali di tutto il mondo; una campagna pubblicitaria in Nord America, Europa, Asia-pacifico e Giappone, e un sito web unificato: www.Businessobjects.com  Business Objects ha inoltre annunciato il management team: Bernard Liautaud, chairman e chief executive officer; John Olsen, president e chief operating officer; Jim Tolonen, senior vice president e chief financial officer; William Gibson, senior vice president – strategic alliances; Susan Wolfe, senior vice president - general counsel e corporate secretary; Dave Kellogg, senior vice president – marketing; Herve Couturier, senior vice president – products; Andrew Handford, senior vice president – Bi platform; Tom Schroeder, group vice president – corporate development; Jonathan Schoonmaker, group vice president - human resources. Prima dell’acquisizione, William Gibson, Andrew Handford, e Susan Wolfe erano rispettivamente chief operating officer, vice president of products, e vice president and general counsel di Crystal Decisions. Inoltre, l’azienda ha annunciato che David Roux è stato eletto membro del board of directors di Business Objects. Roux è il cofondatore di Silver Lake Partners, ed è stato membro del board of directors di Crystal Decisions. Attraverso gli investimenti in New Sac, Silver Lake è indirettamente il maggiore azionista di Crystal.

EXTREME NETWORKS PRESENTA BLACKDIAMOND 10K IL PRIMO SWITCH A 10 GIGABIT L'INTRODUZIONE DI UN NUOVO PACCHETTO SOFTWARE FACILITA LA MIGRAZIONE VERSO UN'UNICA RETE CONVERGENTE
Milano, 15 dicembre 2003 – Il nuovo Switch Blackdiamond 10K di Extreme Networks aiuta i clienti ad implementare con successo infrastrutture di rete intelligenti di nuova generazione, favorendo la migrazione indolore verso un'unica rete convergente. Questa piattaforma e’ caratterizzata da un software modulare unico nel suo genere, Extremeware Xos, e dagli esclusivi circuiti Asic programmabili Extreme 4Gnss. L'unione di queste tecnologie si traduce in un'architettura ad alta resistenza posta alla base di una piattaforma a 10 Gigabit dalle doti ineguagliate di scalabilita’, solidita’, sicurezza ed estensibilita’. Con questo nuovo switch, Extreme Networks dimostra ancora una volta la propria leadership nel settore, proponendo una tecnologia avanzata per il traffico convergente video, voce e dati e le applicazioni come l'Erp. A queste caratteristiche si aggiungono sofisticate funzionalita’ di monitoraggio delle vulnerabilita’ di rete, vero e proprio fondamento per i processi di business che richiedono superiori livelli di intelligenza, prevedibilita’ e sicurezza che soltanto una piattaforma come il nuovo switch Blackdiamond 10K e’ in grado di assicurare. La funzione per il rilevamento delle intrusioni consente, inoltre, di reagire anticipatamente in caso di scoperta di schemi di traffico inusuali che possono rappresentare un'avvisaglia di attacchi o minacce di virus. La soluzione Extreme mette a disposizione una tecnologia di rete senza eguali, in grado di sostenere i nuovi dispositivi Ip e far fronte alla crescente diffusione della connettivita’ wireless. "Una moderna soluzione di rete di classe enterprise deve assicurare un'affidabilita’ ininterrotta su base 24x7x365", ha osservato Roberto Pozzi, Country Manager Southern Europe di Extreme Networks. "Lo switch Blackdiamond 10K stabilisce nuovi standard e mette a disposizione funzionalita’ che non hanno eguali tra i sistemi attualmente in commercio sul mercato enterprise. Questo nuovo switch estende, infatti, i limiti di prestazione e affidabilita’ e la sua architettura flessibile genera grandi opportunita’ per lo sviluppo di nuovi moduli e applicazioni di rete". Extremeware Xos e’ una piattaforma software Unix modulare di nuova generazione che risponde all'esigenza di superiori livelli di scalabilita’, sicurezza, resistenza ed estensibilita’ non-stop del software. Le interfacce Open Xml e Posix, abbinate a una Cli (Command Line Interface) configurabile, consentono al software Extremeware Xos, e di conseguenza allo switch Blackdiamond 10K, di essere facilmente e rapidamente integrato nei processi di business e negli ambienti Oss metropolitani. Una tale estensibilita’, insieme alla scalabilita’ modulare e alla resistenza non-stop della piattaforma, da’ vita a servizi best-in-class che non hanno eguali nel settore. Grazie alla sua tecnologia innovativa, Extreme Networks assicura importanti progressi all'intera rete, dal core fino ai margini estremi dell'infrastruttura. Extreme ha presentato recentemente la soluzione Ua (Unified Access), comprendente lo switch Summit 300 e le porte wireless Altitude, per fornire una connettivita’ altamente sicura, gestibile e integrata agli utenti e ai dispositivi Ethernet wireless e cablati che operano ai margini delle reti. La tecnologia dei circuiti Extreme Triumph di terza generazione, impiegata nelle piattaforme modulari Blackdiamond 6800 e Alpine, implementa capacita’ avanzate di funzionamento non-stop e gestione del traffico Gigabit Ethernet nel layer di aggregazione della rete. Con lo switch Blackdiamond 10K, Extreme completa cosi’ il rilascio di nuove piattaforme per il totale rinnovamento di ogni segmento dell'infrastruttura di rete. "I clienti necessitano di infrastrutture di rete capaci di offrire molto piu’ di un accrescimento della larghezza di banda: quello che serve oggi sono alti livelli di affidabilita’ ed estensibilita’", continua Roberto Pozzi Country Manager Southern Europe di Extreme Networks. "Per fare cio’ la rete deve poter supportare ogni forma di comunicazione business e deve essere sempre disponibile. Il nuovo Blackdiamond 10K e’ l'unico core switch che permette la manutenzione in linea grazie all'uso di componenti hardware sostituibili a caldo e agli upgrade 'hitless' del software che eliminano ogni downtime della rete". Phonoscope (http://www.Phonoscope.com) e’ il primo service provider metropolitano che, avendo avviato l'implementazione del nuovo core switch di Extreme Networks, puo’ gia’ beneficiare dei suoi circuiti Asic programmabili ad alte prestazioni integrati da un sistema operativo modulare altamente flessibile e affidabile. Il nuovo switch Blackdiamond 10K e’ gia’ disponibile al prezzo di Xxxx per porta 10 Gigabit Ethernet. Lo switch puo’ essere equipaggiato con 6 porte 10 Gigabit o 60 porte Gigabit Ethernet per blade, per un totale di 48 porte 10 Gigabit Ethernet o 480 porte Gigabit Ethernet in un unico chassis.

TOSHIBA PRESENTA IL NUOVO APPLIANCE WIRELESS MAGNIA SG30
Milano, 15 dicembre 2003- La Divisione Computer Systems di Toshiba Europe Gmbh presenta il nuovo Appliance wireless Magnia Sg30, la piattaforma ideale per gli ambienti Soho. Il Magnia Sg30 permette, infatti, di realizzare in modo facile e veloce una rete che supporti fino a 15 postazioni e di offrire servizi di condivisione file e stampanti, accesso a Internet ed e-mail. Il nuovo Appliance wireless ha una ricca dotazione di software pre-installati che garantiscono applicazioni di firewall, web caching e intranet, mentre l’access point integrato permette di creare una rete wireless in pochi minuti. Dal punto di vista dell’hardware, il Magnia Sg30 offre la massima flessibilità grazie a uno switch 10/100 Mbps a 7 porte, 1 porta di connessione alla rete Lan aziendale o al modem xDsl, 2 porte Usb (per il collegamento di periferiche aggiuntive tra cui unità disco Usb esterni) e 3 slot per Pc card di tipo Ii, che consente l’utilizzo di diverse Pc Card. Il Magnia Sg30 ha al suo interno un hard disk da 40 oppure 80 Gb in funzione del modello. All’interno può essere installato un secondo hard disk per una capacità massima totale di storage fino a 160 Gb (2 per 80 Gb). La gestione e l’amministrazione del sistema avviene attraverso un browser Internet da una qualunque postazione client. Questo approccio rende semplice ed immediata la configurazione dei vari parametri anche da parte di coloro che non hanno competenze di Linux Red Hat. Grazie all’access point integrato e al software preinstallato, il Magnia Sg30 permette la creazione di una rete wireless, semplicemente inserendo una Pc card wireless Lan opzionale nell’apposito slot. Gli utenti in possesso di Pda o notebook con funzionalità Wi-fi (come tutti i notebook Toshiba delle famiglie B2b) possono quindi scambiarsi documenti, connettersi a Internet e utilizzare la posta elettronica senza il vincolo dei cavi. Il Magnia Sg30, oltre ad essere utilizzato per creare piccole reti aziendali, costituisce il cuore anche della soluzione di Videosorveglianza, un sistema centralizzato, flessibile e potente in grado di gestire gruppi di telecamere Ip, supportando la modalità multiplexing. La Videosorveglianza consente di aggiungere ulteriori videocamere - sia digitali che analogiche - e pilotare videocamere wireless. La gestione del sistema avviene tramite un browser web, accessibile da qualunque postazione client o da Internet. Inoltre, tutte le immagini registrate vengono archiviate sui dischi in locale oppure possono essere inviate in remoto in modo semplice e immediato. “Il nuovo Appliance Wireless Magnia Sg30, è un prodotto estremamente versatile pensato in particolare per soddisfare le esigenze delle Pmi. Non va però pensato come prodotto singolo ma come “cuore” della ricca offerta di soluzioni wireless sviluppate da Toshiba e dai suoi partner, tra le quali vi sono la soluzione eVideo, per la visione interattiva di filmati, la soluzione di Videosorveglianza e Surelink per un sicuro accesso wireless alla rete”, afferma Domenico Gargarella, Business Manager Server and Wireless Solution, Computer Systems Division di Toshiba in Italia. Infolink: www.Pc.toshiba.it

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