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TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
17 DICEMBRE 2003
pagina 5
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PRESTITO SINDACATO DI 25 MILIONI DI EURO A FAVORE DI CDC
L’OPERAZIONE È DESTINATA A SUPPORTARE
LA CRESCITA DEL
GRUPPO PER LINEE INTERNE PREVISTA DAL PIANO INDUSTRIALE 2004-2006
Roma, 17 dicembre 2003 - Ieri Cdc S.p.a., società quotata
al Nuovo Mercato, leader italiano nella produzione e distribuzione di It, ha
stipulato un prestito sindacato a medio termine per un importo di 25 milioni
di euro. L’operazione, inizialmente lanciata per 20 milioni di euro, ha
ricevuto adesioni per importi significativamente superiori ed è stata
quindi chiusa, con riparto, a 25 milioni di euro. Il finanziamento, che ha
visto Efibanca (Gruppo Bipielle) e Mcc (Gruppo Capitalia) operare quali
arranger e underwriter, è stato organizzato dalla stessa Efibanca, con la
partecipazione di primari gruppi bancari: Unicredit Banca Mediocredito
(Gruppo Unicredito), Banca di Roma (Gruppo Capitalia), Bipop-carire (Gruppo
Capitalia), Banca Cr Firenze, Cassa di Risparmio di Pisa (Gruppo Bipielle),
Banca Etruria, Banco di Sardegna (Gruppo Banca Popolare dell’Emilia
Romagna), Cariprato (Gruppo Banca Popolare di Vicenza). Il prestito, su cui
decorre un tasso di interesse calcolato applicando uno spread dell’1,25%
sul tasso Euribor a 6 mesi, presenta una durata di 3 anni a partire dalla
data di stipula ed un piano di ammortamento con quattro rate semestrali
costanti, la prima delle quali è prevista nel giugno 2005. Cdc ha
un’opzione per prolungare la scadenza finale al giugno 2007. Il
finanziamento sarà destinato a supportare lo sviluppo per linee interne del
gruppo Cdc, che prevede una crescita media annua, nel prossimo triennio,
pari all’11%. “La sottoscrizione di questo finanziamento permetterà
alla nostra società di razionalizzare l’attività di Tesoreria, coprendo
a medio termine buona parte dell’esposizione verso il sistema bancario e
migliorando ulteriormente i nostri indici di bilancio. Il successo
dell’operazione, che è stata sovrasindacata ed ha richiesto il ricorso ad
un riparto proporzionale, dimostra la fiducia del sistema bancario verso la
nostra società alimentata dal progressivo consolidamento dei risultati
economici e finanziari” ha affermato Claudio Andolfi, Amministratore
Delegato di Cdc S.p.a. “La disponibilità di risorse finanziarie a medio
termine”, ha concluso Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc
S.p.a. “rappresenta un vantaggio competitivo per il Gruppo e sarà
destinata a supportare la crescita per linee interne prevista del piano
industriale 2004-
2006”
.
ISTAT SCEGLIE NORTEL NETWORKS PER
LA NUOVA RETE
VOIP (VOICE OVER IP) RISPARMI SUI COSTI DI COMUNICAZIONE E OMOGENEITÀ DI
SERVIZIO GRAZIE AI SISTEMI MERIDIAN 1
Roma, 17 dicembre 2003 – Istat, l’Istituto nazionale di statistica per
la ricerca e l’analisi economica, demografica e sociale, ha scelto le
soluzioni Nortel Networks per la realizzazione della nuova rete di servizi
di fonia che collega i circa 2.500 utenti interni nelle diverse sedi sul
territorio nazionale. La nuova rete realizzata è basata su 8 sistemi Pbx
Meridian1* ‘Ip enabled’ di Nortel Networks installati presso le 6 sedi
centrali di Istat a Roma, e le due sedi di Cagliari e Palermo. Grazie alle
funzionalità avanzate Voip (Voice over Ip) integrate, la rete dei sistemi
Meridian 1 è completamente integrata con l’infrastruttura di trasmissione
dati Ip di Istat già esistente, con conseguenti e significativi risparmi
sui costi di collegamento e di gestione di reti distinte. La tecnologia Voip
di Nortel Networks, sviluppata grazie ad una vasta esperienza acquisita sia
in ambito del networking voce che in quello dati, consente infatti di
garantire la massima affidabilità e qualità di servizio secondo gli
standard tipicamente elevati dei servizi di fonia tradizionale, con la
flessibilità ed economicità derivante dall’integrazione con le reti Ip.
“L’obiettivo della realizzazione di una nuova rete di fonia era quello
di fornire un servizio evoluto e omogeneo a tutti gli utenti, con
un’architettura multimediale integrata basata sulla nostra rete di
trasmissione dati Ip già esistente” afferma Vittoria Buratta, Direttore
Centrale per le metodologie statistiche e le tecnologie informatiche dell’Istat.
“Nortel Networks è stata in grado di fornirci una tecnologia Voip
consolidata e affidabile, che ci ha consentito di realizzare da subito
un’architettura di comunicazione voce e dati integrata, realizzando
consistenti risparmi sui costi di collegamento e gestione, rispondendo al
meglio alle esigenze specifiche delle diverse sedi e dei singoli utenti”.
La scelta della soluzione Meridian
1 ha
consentito, inoltre, grazie alla funzionalità Ip-qsig gateway,
l’integrazione nell’architettura di rete di sistemi Pbx multivendor,
preservando così investimenti precedentemente realizzati da Istat. “Il
punto di forza delle soluzioni Nortel Networks per le aziende è senza
dubbio quello di coniugare una ormai centenaria esperienza nella
comunicazione vocale con una ampia esperienza nel networking dati e
multimediale” spiega Tiziano Monfroglio, Enterprise Account Director per
l’Italia e il sud Europa di Nortel Networks. ”La nostra strategia ‘One
Network- A World of Choice’, non è disegnata sulla base di un idea
astratta e futuribile, ma sull’esperienza concreta condivisa i nostri
clienti in tutto il mondo che, come Istat, hanno l’esigenza immediata di
semplificare, unificare e rendere più economico il loro sistema di
comunicazione senza perdere, anzi migliorando, la qualità dei diversi
servizi sui quali si basa ormai il loro business.” La famiglia di Pbx
Meridian 1 fa parte del portafoglio di soluzioni di Ip Telephony Nortel
Networks che conta più di 43 milioni di linee installate nel mondo e
supporta da
16 a
16.000 utenti su una sola piattaforma. Oltre ai servizi voce evoluti,
Meridian 1 fornisce soluzioni avanzate integrate come mobilità,
messaggistica multimediale unificata, hot-desking, telelavoro e “eBusiness
customer care”. La visione strategica “One Network. A world of Choice”
di Nortel Networks è volta a consentire alle Aziende Pubbliche e Private di
realizzare un sempre maggior coinvolgimento dei propri clienti, partners,
fornitori e impiegati, in ogni momento e in qualunque luogo essi accedano
alla rete, aumentando la produttività, riducendo i costi, e migliorando il
servizio offerto ai clienti, grazie a soluzioni leader nell’ Ip Telephony,
nella Sicurezza, negli applicativi e nel networking ottico e dati.
TECNODIFFUSIONE ITALIA: COLLOCATA SUL MERCATO
LA PARTECIPAZIONE NEL
CAPITALE DI ALGOL (7% CIRCA)
Ponsacco, 17 Dicembre 2003 - Tecnodiffusione Italia informa di aver
collocato sul mercato il pacchetto di azioni Algol in suo possesso, pari a
circa il 7% del capitale della medesima, essendo venute meno le motivazioni
strategiche che ne suggerirono l'acquisizione, nel Settembre 2002, nel
quadro di un progetto di natura industriale allora allo studio.
Tecnodiffusione Italia e Algol sono entrambi distributori di Information
Technology ed operano in settori contigui e complementari. Tra le due società
intercorrono rapporti di natura commerciale. Per ulteriori informazioni:
Sergio Utili, Direttore Generale Mirella Villa, Francesca Baldini
ORACLE CHIUDE IL SECONDO TRIMESTRE 'ESERCIZIO
CON UN UTILE DI 0,12 DOLLARI PER AZIONE LE VENDITE DI NUOVE LICENZE
APPLICATIVE CRESCONO DEL 27%, QUELLE DEI DATABASE AUMENTANO DELL'11%
Redwood Shores, California, 17 dicembre 2003 - Oracle Corporation ha
annunciato che il fatturato del secondo trimestre d'esercizio, che è pari a
2,5 miliardi di dollari, è salito dell'8% rispetto allo stesso periodo di
un anno fa, mentre l'utile netto è cresciuto del 15%, totalizzando 617
milioni di dollari. L'utile trimestrale si attesta dunque a 0,12 dollari per
azione, contro i 0,10 dollari della medesima frazione dell'esercizio
precedente. Le vendite di nuove licenze software sono aumentate del 13%
raggiungendo un totale di 849 milioni di dollari, mentre il fatturato
derivante dagli aggiornamenti alle licenze software e dai servizi di
supporto ai prodotti è stato pari a 1.114 milioni di dollari, con un
incremento del 17%. Il margine operativo del secondo trimestre è stato del
37%, con un miglioramento di 300 punti base rispetto all'esercizio passato.
Il cash flow operativo del primo semestre d'esercizio è stato pari a 1,6
miliardi di dollari. "Siamo estremamente lieti delle ottime performance
registrate nel corso di questo trimestre. Una solida capacità d'esecuzione
dimostrata sul campo, il rafforzamento della nostra posizione competitiva e
un miglioramento del clima economico hanno contribuito a conseguire
risultati superiori alle aspettative. La crescita è risultata inoltre
bilanciata: tutte le principali categorie software e regioni geografiche
hanno chiuso infatti con segno positivo", ha dichiarato Jeff Henley,
Cfo di Oracle. "L'incremento del 27% registrato dal portafoglio di
applicazioni ha superato le percentuali di crescita evidenziate nelle ultime
trimestrali di molti nostri concorrenti come Sap, Peoplesoft, Lawson e
Siebel. Per esempio, le nuove licenze vendute da Peoplesoft e Jd Edwards
insieme sono diminuite del 18% rispetto ai risultati di quando queste due
società operavano in maniera distinta", ha affermato Larry Ellison,
Ceo di Oracle. "Ma il comparto a crescita più rapida del nostro
business legato alle applicazioni riguarda l'outsourcing, che nel trimestre
in oggetto è aumentato dell'82%". "La nostra attività legata
alla tecnologia database dipende dalla nostra capacità di innovare. Nelle
prossime settimane completeremo il rilascio di Oracle 10g, il primo database
e application server progettati per essere installati all'interno di
ambienti Grid composti da computer di basso costo. La tecnologia Grid
migliora i livelli di prestazioni e affidabilità diminuendo
significativamente i costi delle infrastrutture di calcolo. Si tratta
esattamente del genere di innovazione al quale i clienti guardano con grande
interesse".
ADOBE SYSTEMS ANNUNCIA RISULTATI TRIMESTRALI E
ANNUALI DA RECORD TRA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE ANCHE UNA CRESCITA
DEL 40 PER CENTO SU BASE ANNUA DELL’AREA EPAPER
Milano, 17 dicembre 2003 - Adobe Systems Incorporated ha annunciato
risultati finanziari di rilievo per il quarto trimestre e per l’esercizio
fiscale concluso il 28 Novembre 2003. Nel quarto trimestre dell’esercizio
2003 Adobe ha realizzato un fatturato record pari a 358,6 milioni di dollari
che, confrontati con i 294,7 milioni del quarto trimestre 2002 e 319,1
milioni di dollari registrati nel terzo trimestre del 2003 rappresentano una
crescita su base annua del 22 per cento. L’obiettivo di fatturato di Adobe
per il quarto trimestre era tra 330 e 350 milioni di dollari. “Il
risultato record di fatturato raggiunto da Adobe nel quarto trimestre è
determinato dallo straordinario lavoro svolto, oltre che dalla crescente
rilevanza che l’azienda sta ottenendo nel suo ruolo di fornitore di
piattaforme nei diversi settori di appartenenza dei nostri clienti,” ha
affermato Bruce R. Chizen, president e chief executive officer di Adobe.
“Nel corso dell’esercizio 2003 abbiamo esteso il nostro impegno per i
creativi professionisti, ampliato il nostro raggio d’azione nei settori
del digital imaging e del video e abbiamo tracciato chiaramente la nostra
visione rispetto alle soluzioni basate sui documenti intelligenti per la
nostra crescente penetrazione nel settore enterprise. Data la congiuntura
favorevole che siamo riusciti a stabilire nel corso dell’anno, siamo
ottimisti rispetto alle opportunità di crescita per l’esercizio 2004 e
intendiamo confermare i nostri obiettivi finanziari annuali.” L’utile
netto diluito per azione secondo i principi di contabilità Gaap nel quarto
trimestre dell'esercizio 2003 ammonta a 0,34 dollari. Anche l’utile
diluito preliminare per azione, che non comprende una parziale inversione di
un precedente addebito di ristrutturazione e una plusvalenza da investimenti
effettuati dall’azienda nell’ambito del suo programma venture, ammonta a
0,34 dollari. La previsione espressa da Adobe sull’utile Gaap e pro forma
del quarto trimestre era tra 0,30 e 0,32 dollari per azione. L’utile netto
secondo i principi di contabilità Gaap nel quarto trimestre
dell’esercizio appena concluso è stato di 83,3 milioni di dollari,
rispetto ai 40,1 milioni di dollari registrati nel quarto trimestre
dell’anno fiscale 2002 e 64,5 milioni di dollari del terzo trimestre 2003.
L’utile netto secondo i principi di contabilità Gaap è cresciuto, su
base annua, del 108 per cento. L’utile netto preliminare che non include,
dove applicabile, l’ammortamento dei costi di avviamento, i costi di
riorganizzazione e altri addebiti, gli utili e le perdite sugli
investimenti, ammonta a 83,0 milioni di dollari per il quarto trimestre
dell’esercizio 2003, rispetto ai 59,1 milioni di dollari del quarto
trimestre dell'anno fiscale 2002 e 66,3 milioni del terzo trimestre 2003.
L’utile netto preliminare su base annuale ha registrato una crescita del
41 per cento. L’utile netto per azione secondo i principi di contabilità
Gaap, nel quarto trimestre dell'esercizio 2003 ammonta a 0,34 dollari sulla
base di una media ponderata di 245,5 milioni di azioni. Questo dato è da
confrontare con un utile netto per azione secondo i principi di contabilità
Gaap di 0,17 dollari registrato nel quarto trimestre dell'esercizio
2002, in
base ad una media ponderata di 238,4 milioni di azioni e di utili diluiti
per azione secondo i principi di contabilità pari a 0,27 dollari registrati
nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2003, sulla base di una media
ponderata di 240,5 milioni di azioni. Nel quarto trimestre dell’esercizio
2003 Adobe ha realizzato un profitto operativo secondo i principi contabili
Gaap di 115,3 milioni di dollari, rispetto ai 62,9 milioni di dollari del
quarto trimestre dell’esercizio 2002 e 92,2 milioni di dollari registrati
nel terzo trimestre dell’esercizio appena concluso. In termini percentuali
sul fatturato, il profitto operativo per il quarto trimestre 2003 secondo i
principi contabili ammonta a 32,1 percento, rispetto a 21,4 percento del
quarto trimestre 2002 e 28,9 percento registrato nel terzo trimestre
dell’anno fiscale 2003. L’utile netto preliminare, che non include, dove
applicabile, l’ammortamento dei costi di avviamento, i costi di
riorganizzazione e altri addebiti, ammonta a 115,2 milioni di dollari per il
quarto trimestre dell’esercizio 2003, rispetto ai 83,8 milioni di dollari
del quarto trimestre dell’esercizio fiscale precedente e 91,8 milioni di
dollari del terzo trimestre dell’anno fiscale
2003. In
termini percentuali sul fatturato, il profitto operativo preliminare per il
quarto trimestre ammonta a 32,1 percento, rispetto a 28,4 percento del
quarto trimestre dell’esercizio 2002 e 28,8 percento del terzo trimestre
2003. Adobe annuncia risultati record per l’esercizio 2003
Nell’esercizio 2003 Adobe ha ottenuto un fatturato record pari a 1,295
miliardi di dollari, rispetto ai 1,165 miliardi dell’esercizio 2002. Su
base annua, l’azienda ha registrato una crescita del fatturato dell’11
per cento. L’utile netto dell’azienda, secondo i principi contabili Gaap,
ammonta a 266,3 milioni di dollari per l’esercizio 2003, rispetto ai 191,4
milioni di dollari dell’anno fiscale 2002. Anno su anno l’utile netto
secondo i principi contabili Gaap è aumentato del 39 percento. L’utile
netto preliminare di Adobe, che esclude, dove applicabile, l’ammortamento
dei costi di avviamento, i costi di riorganizzazione e altri addebiti, le
acquisizioni di tecnologia già in corso e gli utili e le perdite sugli
investimenti, ammonta a 275,0 milioni di dollari per l’esercizio 2003,
rispetto ai 231,7 milioni di dollari dell’esercizio 2002. Su base annua,
l’utile netto preliminare ha subito un incremento pari al 19 per cento.
L’utile netto per azione secondo i principi di contabilità Gaap per
l’esercizio fiscale 2003 ammonta a 1,10 dollari. L’utile diluito
preliminare per azione, che esclude un parziale storno di un precedente
addebito di ristrutturazione e gli utili e le perdite sugli investimenti
effettuati dall’azienda nell’ambito del suo programma venture, ammonta a
1,14 dollari per l’esercizio 2003. Nell’esercizio 2003 Adobe ha
registrato un fatturato di 444,1 milioni di dollari per l’area ePaper, con
una crescita su base annua del 42 per cento per questo settore di attività,
totalizzando oltre un terzo del fatturato complessivo dell’azienda. Nel
quarto trimestre dell’esercizio 2003, Adobe ha ottenuto 118,1 milioni di
dollari di fatturato per il settore ePaper, pari ad una crescita su base
annua del 40 per cento. L’azienda comunica gli obiettivi del primo
trimestre e conferma i target per l’esercizio 2004 Per il primo trimestre
dell’esercizio 2004 l’azienda ha annunciato che prevede di raggiungere
un fatturato tra 360 e 380 milioni di dollari, un margine lordo pari circa
al 93 percento e un margine operativo preliminare secondo i principi di
contabilità Gaap tra il 31 e 32 percento. In termini percentuali sul
fatturato, Adobe prevede di suddividere le spese del primo trimestre come
segue: Ricerca e Sviluppo –21 per cento circa Vendite e Marketing – dal
31 al 32 per cento circa Spese generali e amministrative – 9 per cento
circa. Inoltre, nel primo trimestre 2004 Adobe prevede di consolidare il
numero delle proprie azioni tra 249 e 251 milioni. Nello stesso periodo,
l’azienda prevede inoltre un fatturato tra i 3 e i 4 milioni di dollari da
altre fonti e un’aliquota fiscale del 28 percento. Questi obiettivi
consentiranno ad Adobe di ottenere nel primo trimestre 2004 un utile
preliminare per azione secondo i principi contabili Gaap tra 0,33 e 0,36
dollari. Attualmente, l'azienda ritiene che gli utili preliminari per azione
e i risultati di margine operativo preliminare non si discosteranno in modo
significativo dagli obiettivi secondo i principi contabili del trimestre.
Per l’esercizio fiscale 2004 l’azienda conferma gli obiettivi annunciati
per l’anno, pari ad un fatturato di 1,425 miliardi di dollari e un utile
operativo pari a circa il 30 per cento. Il Consiglio d’Amministrazione di
Adobe ha annunciato che il dividendo liquidabile del trimestre ammonta a
0,0125 dollari per azione, pagabile il 23 Gennaio 2004 per gli azionisti
iscritti al registro entro il 9 Gennaio 2004 Dichiarazioni previsionali
Questo annuncio contiene dichiarazioni previsionali, comprese quelle
relative a risultati di fatturato, strategie, obiettivi, prospettive e
rilasci di prodotti, che comportano rischi ed incertezze che potrebbero
comportare una variazione dei risultati materiali. I fattori che potrebbero
contribuire a tali differenze includono ma non sono limitate a: condizioni
avverse della economia generale in qualsiasi dei principali paesi in cui
l’azienda opera; l’introduzione di nuovi prodotti da parte di
concorrenti nuovi o esistenti; ritardi nello sviluppo o la consegna di
nostri nuovi prodotti o di principali nuove versioni di prodotti esistenti;
difficoltà a sviluppare alleanze strategiche; difficoltà nella transizione
a nuovi modelli di business o nuovi mercati, compresi i settori enterprise,
consumer e creatività professionale; variazione al nostro canale di
distribuzione; l’impossibilità di attirare e trattenere personale di alto
livello; mancata accettazione di nuovi prodotti o aggiornamenti da parte del
mercato; scarsità di richiesta per software applicativo, computer e
stampanti; variazioni dei prezzi di vendita; controversie o vertenze legali
relative alla proprietà intellettuale; transizione del mercato a nuovi
modelli di business; rinegoziazione o cancellazione di accordi di royalty o
accordi di licenze della proprietà intellettuale; variazioni delle
normative contabili e rischi legati al mercato e alle nostre nuove aree di
investimento di capitale. Per argomentare ulteriormente le aree di rischio e
le incertezze, si prega di far riferimento alle dichiarazioni inviate
all’organismo di controllo statunitense Sec (Securities Exchange Commision)
compreso il report annuale sul mod. 10-K per l’esercizio 2002 e tutti i
successivi report trimestrali sul mod. 10-Q per l’anno 2003. L’azienda
non si assume l’impegno di aggiornare le dichiarazioni previsionali
TOSHIBA PRESENTA IL “TOSHIBA APPLIANCE PROGRAM” IL NUOVO PROGRAMMA
EUROPEO CERTIFICA I PARTNER CHE SVILUPPANO SOLUZIONI BASATE SULL’APPLIANCE
WIRELESS SG 30 E SERVER MAGNIA SERIE Z
Milano, 17 dicembre 2003-
La Divisione Computer
Systems di Toshiba Europe Gmbh presenta il nuovo programma europeo
“Toshiba Appliance Program” volto a creare un network di Partner
selezionati, per lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni wireless
costruite intorno all’appliance wireless Magnia Sg30 e server Magnia serie
Z. Il Toshiba Appliance Program prevede tre categorie di certificazione, a
seconda delle diverse necessità di business e di esperienza del partner:
Toshiba Appliance Partner; Toshiba Appliance Partner Select; Toshiba
Appliance Partner Premium. Il programma di certificazione prevede un
training e un test di valutazione finale con attestato di riconoscimento.
Una volta raggiunta la certificazione ad Appliance Partner Premium, le
soluzioni sviluppate dai partner, saranno inserite nel listino ufficiale
Toshiba. La principale caratteristica dell’Appliance Sg30 è la completa
integrazione tra il dispositivo hardware e le applicazioni software basate
su Linux. Grazie alle nuove soluzioni sviluppate dai partner, l’utente avrà
quindi a disposizione una più ampia gamma di servizi in grado di soddisfare
le proprie esigenze specifiche. “Il Toshiba Appliance Program conferma la
strategia dell’azienda di affiancare all’offerta di notebook e Pocket Pc,
soluzioni wireless complete in grado di rispondere ad esigenze più
strutturate. Grazie al nuovo programma, Toshiba può ora contare anche sul
know how e sull’esperienza di ciascun partner per raggiungere e soddisfare
un ancor più ampio pubblico di utenti”, commenta Domenico Gargarella,
Business Manager Server and Wireless Solution, Computer Systems Division di
Toshiba in Italia. Www.pc.toshiba.it
OPENWAVE E BRIGHTMAIL
INSIEME CONTRO LO SPAMMING I DUE PARTNER COLLABORANO PER CONSENTIRE
L'IDENTIFICAZIONE DEI MESSAGGI INDESIDERATI PRIMA CHE RAGGIUNGANO LE CASELLE
DI POSTA DEGLI UTENTI FINALI.
Redwood City, Calif., 17 Dicembre 2003 - Openwave Systems Inc. , il maggiore
produttore indipendente di servizi e soluzioni software aperti
nell’industria delle telecomunicazioni mobili, ha annunciato di aver
firmato con Brightmail, azienda leader nelle tecnologia anti-spam, un
accordo finalizzato all'eliminazione dei messaggi indesiderati prima che
questi possano raggiungere le mailbox degli utenti finali. L'accordo prevede
la possibilità per Openwave di rivendere il software Brightmail Anti-spam
unitamente alla piattaforma Openwave Email Mx, nonché l'ingresso di
Brightmail nell'Openwave Messaging Anti-abuse Partner Program, un'iniziativa
volta a combattere ogni abuso del messaging. Le due società hanno già
fornito la nuova soluzione a nove service provider che gestiscono in tutto
il mondo 11 milioni di caselle di posta elettronica. Il presente annuncio
costituisce un'estensione della proficua collaborazione tecnica tra i due
partner in atto da quattro anni a questa parte. "Openwave è
attivamente impegnata ad aiutare gli operatori del settore a combattere il
fenomeno dello spamming attraverso proposte di prodotto integrate in grado
di supportare l'offerta di servizi messaging differenziati", ha
sottolineato Rich Wong, General Manager of Messaging Products di Openwave.
"Lo spam rappresenta ormai un problema molto serio. Secondo Idc, le
email indesiderate inviate quotidianamente raggiungono la quota di 7,7
miliardi di messaggi in Nordamerica e a 13,5 miliardi nel mondo. La nuova
soluzione proposta in collaborazione con Brightmail assicurerà ai clienti
una protezione anti-spam completa che consentirà loro di concentrarsi
sull'introduzione di nuovi servizi a valore aggiunto anziché preoccuparsi
degli inconvenienti che lo spamming rappresenta per i loro sistemi".
"Il fatto che i messaggi spam rappresentino oggi oltre il 50% di tutte
le email Internet riduce l'efficacia e l'affidabilità della posta
elettronica quale mezzo di comunicazione principale per le aziende", ha
spiegato Enrique Salem, Presidente e Ceo di Brightmail. "La soluzione
integrata proposta in collaborazione con Openwave assicura ai service
provider il controllo sulla rete e la difesa più completa ed efficace per
evitare che i messaggi spam inondino le caselle di posta degli utenti
finali". La soluzione totalmente integrata messa a punto da Openwave e
Brightmail permette ai service provider di bloccare i messaggi spam prima
che raggiungano le mailbox degli utenti, impedisce agli spammer di sottrarre
gli indirizzi email e previene il verificarsi di pericolosi attacchi in
grado di causare il blocco delle reti dei provider. Con oltre 147 milioni di
mailbox utilizzate per servizi di posta elettronica, email mobile, messaging
aziendale, voicemail, foto messaging e messaging multimediale, Openwave
Email Mx è una piattaforma di messaging per la creazione di servizi
multipli che consente agli operatori di valorizzare i loro investimenti al
di là della semplice posta elettronica e di implementare una protezione
efficace contro virus e spamming.
BRUCE
CULBERT NOMINATO SENIOR VICE PRESIDENT E GENERAL MANAGER DEI GLOBAL SERVICES
DI SALESFORCE.COM
Milano, 17 dicembre 2003 - Salesforce.com, leader mondiale nella fornitura
di applicazioni on-demand, ha annunciato che Bruce Culbert si è unito al
gruppo esecutivo in qualità di senior vice president e general manager per
i global services. Culbert proviene da Bearingpoint, una delle più grandi
società del mondo per i servizi gestiti, l'integrazione dei sistemi e la
consulenza business, dove ha ricoperto la carica di vice president e Crm
global solutions leader. Nominato dal Crm Magazine come "una delle 20
persone più influenti nel Crm" nel 2002, Bruce Culbert ha più di 20
anni di esperienza nell'ambito delle soluzioni It e nello sviluppo di
soluzioni business globali. Con effetto immediato, Culbert diventa il
responsabile per l'espansione delle offerte dei servizi professionali di
salesforce.Com così come della creazione e della gestione dei rapporti con
i partner per i servizi di consulenza e l'integrazione, a livello mondiale.
"Salesforce.com è il futuro delle soluzioni business per computer:
applicazioni on-demand, semplici da utilizzare e ad un prezzo conveniente,
sono esattamente quello che l'industria sta aspettando," ha commentato
Culbert. "Gran parte del mercato delle soluzioni Crm è ancora scoperto
proprio a causa dei grossi investimenti finanziari e di supporto che sono
connessi alle soluzioni tradizionali. Salesforce.com rimuove questo grosso
ostacolo così i nostri clienti possono impiegare il proprio tempo e il
proprio denaro concentrandosi sui clienti e non sulle loro infrastrutture.
L'altissima qualità dei servizi applicativi Crm che salesforce.Com oggi è
in grado di fornire sono in realtà solo la punta dell'iceberg. Grandi
innovazioni come sforce, l'application server on-demand, e l'utilizzo dei
Web services permettono ai nostri partner e ai nostri clienti una facilità
ed una flessibilità mai sperimentata prima nell'integrare e nel
personalizzare i servizi e le soluzioni business. Sono molto entusiasta di
unirmi a questo fantastico team e non vedo l'ora poter lavorare con i nostri
clienti, i nostri partner e i nuovi colleghi per poter continuare questa
nostra ottima fase nel mercato e contribuire anche a dare forma alla nuova
generazione delle soluzioni business." Fin dal febbraio 2001, Culbert
è stato a capo delle Global Solutions for Supply Chain and Crm solutions di
Bearingpoint. Le sue responsabilità comprendevano anche la direzione
strategica, le prenotazioni a livello mondiale, entrate e profittabilità,
oltre alla sviluppo e agli investimenti nelle global solution. Durante
questo periodo, le soluzioni Crm di Bearingpoint hanno aumentato la propria
quota di mercato e sono state costantemente valutate come soluzioni leader
nell'ambito dei servizi Crm aziendali. Prima di entrare in Bearingpoint,
Bruce Culbert ha trascorso 17 anni in Ibm, dove è stato in prima linea
nella rivoluzione dell'e-business in qualità di vice president of
e-business services, facendo crescere la divisione fino a farla diventare il
più grosso provider di e-business end-to-end degli Stati Uniti. Culbert è
stato definito un "e-Commerce visionary" da Forrester Research ed
è stato anche molto apprezzato per essere sempre stato all'avanguardia
nell'ambito delle soluzioni internet ed interattive per il business per
tutto lo scorso decennio. "Bruce Culbert ha una consolidata esperienza
nel curare il business dei global services e nel creare strategie e porre in
essere azioni che sono risultate tra le più importanti del mercato,"
ha dichiarato Marc Benioff, presidente e Ceo di salesforce.Com. "Sono
entusiasta di averlo nel nostro team in questo momenti di rapida crescita e
di incremento del numero dei clienti. Non vediamo l'ora di poter avere a
disposizione la sua energia, la sua intelligenza, l'esperienza maturata e le
sue solide relazioni col mercato per fare di salesforce.Com il più
importante fornitore al mondo di servizi professionali focalizzato
nell'aiutare i nostri clienti e i nostri partner a raggiungere un Crm di
successo".
BMC SOFTWARE E SELESTA
INSIEME ALLARGANO
LA PORTATA DELLE
SOLUZIONI DI DATA MANAGEMENT SMARTDBA IN ITALIA
Milano, 17 dicembre 2003 - Bmc Software, Inc leader nella fornitura di
soluzioni per la gestione di sistemi aziendali, ha annunciato di aver
firmato un significativo accordo di collaborazione con Selesta Spa, una
delle più importanti realtà italiane nel settore It. L’accordo prevede
che Selesta diventi distributore sul mercato Italiano delle soluzioni
Smartdba di Bmc Software. Smartdba mette a disposizione degli amministratori
di database (Dba) una strategia coerente per la gestione di ambienti
database eterogenei e fornisce strumenti di gestione dati automatici e
intelligenti con un'interfaccia comune per tutte le piattaforme, permettendo
quindi alle aziende di ridurre i costi e la complessità delle procedure di
data management. Smartdba è il risultato di anni di ricerca e sviluppo
nella gestione dei database aziendali, area dove nel 2002, secondo la società
di ricerche International Data Corporation (Idc), Bmc Software ha
riconfermato per il settimo anno consecutivo la propria posizione di leader
mondiale, con un solido market share del 47,7%. La connotazione innovativa
delle soluzioni offerte, la forte specializzazione, e la presenza di oltre
vent’anni sul mercato sono i fattori sulla base dei quali Bmc Software ha
scelto Selesta Spa per distribuire le proprie soluzioni di data management
Smartdba. ’’Bmc Software è una grande Azienda a livello mondiale e un
leader indiscusso in diversi settori dell’It. E la firma di questo accordo
è perciò una grande opportunità ed una sfida per Selesta’’ ha
dichiarato Adriano Prefumo, Presidente del Cda di Selesta Spa. ‘’E’
interessante notare come Selesta abbia cooperato con Bmc già quasi venti
anni fa quando è stata forse determinante per l’introduzione iniziale di
Bmc Software (allora piccola azienda del Texas) sul mercato italiano”.
“Selesta è una affermata realtà che ha sempre dimostrato capacità di
servizio ai propri clienti e attenzione costante alla tecnologia” ha
dichiarato Franco Mastrorilli, Country Manager di Bmc Software Italia.
“Siamo certi che la collaborazione tra le nostre aziende sarà apprezzata
dal mercato che potrà avvantaggiarsi della notevole esperienza di servizio
offerta da Selesta per sfruttare le migliori soluzioni di gestione per
database.” L’accordo di distribuzione delle soluzioni Smartdba è un
punto di partenza nella alleanza tra Bmc Software e Selesta. Sono infatti
allo studio dei rispettivi management ulteriori ipotesi di accordi in altre
aree tecnologiche, che potrebbero essere annunciate nei prossimi mesi.
QUANTUM DLT VS160 RAFFORZA L’OFFERTA ESERVER XSERIES DI IBM
CON FUNZIONALITÀ STORAGE A NASTRO DALLA FASCIA ENTRY A QUELLA ENTERPRISE
Milano, 17 dicembre 2003 – Quantum , uno dei principali fornitori di
sistemi per la protezione dei dati, ha annunciato che Ibm offrirà il drive
a nastro Dlt Vs160 di Quantum con i propri eServer xSeries ai clienti in
tutto il mondo. Questa iniziativa congiunta di Quantum e Ibm metterà a
disposizione dei clienti tutta la convenienza e le prestazioni delle
soluzioni Dlttape per la fascia entry del mercato midrange. Posizionando il
drive a nastro Ibm 40/80 Gb Dltvs a mezza altezza nella fascia entry-level,
Ibm capitalizza sull’aggiunta di Dlt Vs160 per allargare la gamma di
soluzioni Dlttape offerte all’interno della famiglia di prodotti storage
xSeries. La partnership tra Quantum e Ibm sottolinea l’impegno di entrambe
le società a garantire ai clienti affidabilità e scalabilità nella
protezione dei dati con soluzioni in grado di coprire l’intero spettro
delle esigenze di storage. “I nostri clienti si aspettano soluzioni
storage affidabili, convenienti e ad alte prestazioni, che consentano di
migliorare la gestione dei processi di backup e proteggere l’integrità
dei dati”, ha dichiarato David Turner, worldwide product marketing manager
di Ibm xSeries. “La tecnologia Dlttape eccelle nelle soluzioni storage di
fascia midrange e grazie all’aggiunta del nuovo drive a nastro Dlt Vs160
nella nostra offerta di soluzioni storage xSeries, ripeteremo il successo
ottenuto da Dlt Vs80 nel mercato midrange”. Con l’aggiunta di Dlt Vs160,
oggi offerto con le soluzioni eServer xSeries di Ibm, il drive Dlt Vs80 di
Quantum garantisce ora protezione degli investimenti ai clienti Ibm che
intendono effettuare l’upgrade della loro tecnologia Dlttape di fascia
entry. Ibm offre convenienza grazie ai prodotti Dlttape Dlt Vs160 è la
soluzione ideale per i clienti Ibm quali organizzazioni di piccole-medie
dimensioni, uffici remoti, e workgroup di grandi imprese che richiedono
soluzioni storage a nastro ad alte prestazioni, convenienti e semplici da
gestire. Il drive Vs160 offre 80 Gb di capacità nativa (160 Gb compressa) e
una velocità di trasferimento dati nativa pari a 8 Mb/secondo (16 Mb/secondo
compressa), nonché compatibilità retroattiva con la base installata di
prodotti Ibm basati su tecnologia Dlttape. Ciò consente ai clienti Ibm di
effettuare l’upgrade trasparente a prodotti Dlttape di fascia più alta e
con maggiori prestazioni, assicurando al contempo accesso ai dati scritti
precedentemente su cartucce Dlttape Iv. “Con l’inserimento della
tecnologia Dlttape nella propria offerta di soluzioni storage xSeries, Ibm
presenta ai clienti una roadmap improntata all’affidabilità e alla
scalabilità, che consente loro di far fronte al crescere delle esigenze di
storage e quindi passare da soluzioni di fascia entry a quelle di classe
enterprise”, ha dichiarato Greg Fredericks, director customer marketing di
Quantum Storage Devices Business Unit. I prodotti Dlttape La flessibilità
dei prodotti Dlttape permette ai clienti di implementare una singola
tecnologia all’interno dell’impresa, partendo dalla serie Dlt Vs di
fascia più bassa, fino alla serie Sdlt di classe enterprise. I clienti
possono quindi soddisfare tutte le esigenze di protezione dati grazie a una
piattaforma che offre compatibilità e protezione degli investimenti senza
confronti. Quantum prosegue ininterrottamente lo sviluppo della propria
tecnologia a nastro: ha recentemente introdotta la nuova suite di tool di
diagnostica Dltsage e prevede di arrivare ad offrire entro il 2007 un
terabyte di informazioni su una singola cartuccia. Come le precedenti
generazioni di drive Dlttape, i prodotti sono compatibili con tutti i
principali sistemi, piattaforme e Isv. Con una base installata di circa due
milioni di drive Dlttape e 100 milioni di cartucce vendute ad oggi, la
tecnologia Dlttape rappresenta lo standard per il backup a nastro,
l’archiviazione e il recovery di dati business-critical per il mercato
midrange.
ACSE CRESCE E SALE NELLA CLASSIFICA DI DATA
MANAGER TOP 168
Milano, 17 dicembre 2003 - Rispetto al 2001, Acse sale nella classifica Top
168, stilata da Databank Consulting e Data Manager per il diciassettesimo
anno consecutivo. La classifica presentata si basa sui fatturati provenienti
dalla vendita di Software e Servizi forniti dalle aziende nel corso
dell’estate 2003, relativamente all’anno 2002. Nel 2002 infatti Acse
passa dalla posizione 146 alla 127, confermando così la sua crescita
positiva. Soddisfazione da parte della dirigenza che trova in questo
risultato ulteriore riprova che le scelte operate negli ultimi due anni a
favore della ricerca e degli investimenti, in termini di risorse e
strutture, portano a risultati sul medio e lungo periodo anche in periodi
non proprio floridi per le economie nazionali e mondiali. L’augurio è
quello di vedere confermati i risultati anche per l’anno 2003,
considerando le competenze che Asce sta acquisendo grazie alla
partecipazione a ben due progetti di ricerca: *Ikf*, sul knowledge
management, che sta per essere ultimato a breve, e *Myself*, per cui Acse è
coordinatore di un consorzio europeo per una ricerca in campo di e-learning,
che comincerà il prossimo gennaio.
NUOVO GIGABIT SWITCH MULTI-LAYER DA SMC
NETWORKS: PRIMO PER FUNZIONALITÀ, SICUREZZA, DENSITÀ DELLE PORTE E PREZZO
Milano, 17 dicembre 2003 – Smc Networks - azienda leader nella fornitura
di dispositivi di networking per l’Impresa - ha presentato il suo più
recente Multilayer Switch, il Tigerswitch 1000. Si tratta di un managed
switch standalone Layer3 dotato di 12 porte Sfp e 4 Uplink Gigabit fissi. Già
disponibile, il nuovo switch combina potenza, ampiezza di banda e capacità
di elaborazione per migliorare le prestazioni generali della rete ad un
prezzo competitivo rispetto ad ogni altro prodotto simile sul mercato. Il
nuovo Tigerswitch 1000 offre le migliori funzionalità dello switching
Gigabit Layer 2, 3 e 4 (dati, rete e trasporto), ponendosi come strumento
ideale per connessione e routing tra reti distanti o Vlan, incrementando le
prestazioni del router e sopratutto l’efficienza di rete con identificando
e prioritizzando il flusso del traffico con protocolli Ospf e Dvmrp sotto Ip/rip.
Il nuovo switch calcola il percorso di trasmissione più breve per tutte le
comunicazioni e assicura che i dati critici ricevano la priorità attraverso
sottoreti o Vlan. Un aggiornamento firmware scaricabile può elevare
ulteriormente i vantaggi Layer 3, aggiungendo Pim-dm allo switch per
architetture di rete poco distribuite e Cidr Supernetting per diminuire
l'incidenza di malfunzionamenti (route flapping). Al livello di switching
Layer 2, il Tigerswitch 1000 è equipaggiato con caratteristiche avanzate
come 802.1p, Cos con Ip precedence, Diffserv, 802.1Q, rete Vlan privata, con
futuri aggiornamenti software per 802.1s e Sntp in modo da facilitare la
gestione di rete. Lo switch è progettato per gestire con facilità
applicazioni multimediali che richiedano grande ampiezza di banda, quali
Voip, videoconferenze o streaming media. Tanto flessibile quanto potente, il
nuovo switch ha 12 porte Sfp (Small Form-factor Pluggable) 1000Base-x e 4
fisse 1000Base-t per uplink di rame. Uno degli switch più sicuri nella sua
classe, autentica l’accesso e protegge la rete con caratteristiche di
sicurezza avanzate, tra cui Access Control List impostata secondo
informazioni per Layer 2 e 4, Ssh, Ssl, Radius, 802.1x, mentre la gestione
Vlan garantisce la sicurezza del workgroup. “Con le sue ampie funzionalità,
sicurezza superiore, eccellente livello di garanzia e funzionalità di
gestione Eliteview in dotazione, questo switch di fatto avvicina ancora più
reti al Gigabit” ha dichiarato Diego De Marchi, technical development
manager di Smc Italia. “La flessibilità di questo switch lo rende ideale
a soddisfare e necessità di una dorsale dorsale in ambienti enterprise.
Elimina colli di bottiglia nel collegamento con server farm distanti e
permette contemporaneamente al traffico interno di fluire facilmente,
liberandosi dei costosi router. Su tutto saranno migliorate
significativamente le prestazioni e la sicurezza della rete, cosicché il
costo dello switch verrà ammortizzato molto velocemente".
OCÉ VARIOPRINT 5160,
IL SISTEMA DI STAMPA DIGITALE A CINQUE STELLE BERTL PREMIA OCÉ VARIOPRINT
5160 CON IL MASSIMO DEL PUNTEGGIO
Cernusco sul Naviglio, 17 dicembre 2003 – Océ, multinazionale olandese attiva nel
mercato del printing e della gestione documentale, annuncia un nuovo award
per il sistema di stampa digitale a foglio singolo Océ Varioprint 5160 che
ha ottenuto la valutazione “Five Stars/exceptional” da Bertl (Business
Equipment Research and Test Laboratories). Bertl, il laboratorio di test
indipendente con sedi in America e in Inghilterra, è unanimamente
riconosciuto come un’autorità mondiale per la valutazione dei sistemi di
stampa digitale. Da oltre 13 anni, l’equipe Bertl ha definito i propri
standard per la valutazione dei sistemi di produzione e dei sistemi per il
mondo office, testando ogni anno oltre 250 prodotti. Dai risultati dei test,
Océ Varioprint 5160 risulta essere “un sistema di stampa eccezionale che
risponde pienamente alle esigenze di produttività del mercato del
print-for-pay. Vanta inoltre numerose caratteristiche che nessun altro
sistema è oggi in grado di offrire”. Bertl ha premiato il sistema Océ
per la capacità di gestire elevati volumi di stampa, con oltre quattro
milioni di pagine al mese; per la capacità di supportare fino a tre
differenti connessioni; e per la capacità di stampare in modalità simplex,
duplex e miplex. Una menzione speciale è stata riconosciuta a Quick Change
Developer Station (Qcds), una stazione di sviluppo intercambiabile che
permette agli utenti di sostituire velocemente il toner a seconda delle
esigenze del momento per stampare in bianco e nero, con colori Micr o con
colori Customtone. Inoltre Bertl ha premiato il sistema Varioprint 5160 per
la sua solida struttura, per l’affidabilità e l’alta velocità, per
l’ampia gamma di opzioni hardware e per le sue avanzate funzioni di
gestione dei documenti. “Tutto questo racchiuso in una sola macchina, - si
legge nella motivazione del premio - fa del sistema Océ Varioprint 5160 un
“Five Stars/exceptional”, il maggior riconoscimento concesso dal rating
di Bertl”. “Siamo orgogliosi che Varioprint 5160 abbia ricevuto la
valutazione “Five Stars/exceptional”, conferito ogni anno ad una cerchia
ristretta di prodotti. Questo eccezionale premio conferma l’impegno di Océ
nella fornitura di soluzioni di stampa eccellenti per versatilità,
affidabilità, produttività e ritorno dell’investimento, requisiti oggi
indispensabili per qualsiasi azienda. Questo ultimo riconoscimento da parte
di Bertl conferma il giudizio già espresso da altri istituti di ricerca
indipendenti che hanno confermato il valore delle famiglie Variostream e
Varioprint nell’offrire alte prestazioni ai costi totali di gestione più
bassi nella loro classe”, ha dichiarato Giorgio Bavuso, Strategic Business
Unit Manager Dds. Il sistema Océ Varioprint 5160 è il prodotto di punta
della nuova famiglia Océ Varioprint 5000, stampanti digitali a foglio
singolo con prestazioni eccezionali, dedicate alle aziende e alle realtà
print for profit. Il sistema stampa a una velocità di 158 pagine al minuto
(nel formato 8.5x11”), arrivando a 162 pagine al minuto per il formato
8x10”. Le soluzioni Océ Varioprint a foglio singolo, inoltre, sono
progettate per essere una parte integrante di una soluzione di gestione
documentale completa. L’hardware, il software e i servizi professionali Océ
forniscono al cliente affidabilità, versatilità, bassi costi operativi,
caratteristiche che qualificano questa soluzione come la migliore nella sua
categoria. Bertl ha inoltre riconosciuto il valore di Océ Prisma, valutato
come il software migliore nella sua categoria per la gestione dei flussi di
lavoro. Océ Varioprint 5160, insieme a Prisma, costituisce un sistema
totalmente aperto, in grado di ricevere dati in entrata da una grande varietà
di fonti e gestire l’output di stampa verso una grande varietà di device.
Prisma costituisce, quindi, un importante strumento per ottimizzare il
workflow documentale e ridurre i costi operativi, indipendentemente dal
sistema, dal luogo o dalle caratteristiche del device di stampa.
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