NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
19 DICEMBRE 2003
pagina 2
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L'ESA AVVIA UNA
COLLABORAZIONE PER MIGLIORARE LE TELECOMUNICAZIONI MOBILI GLOBALI
Bruxelles, 19 dicembre 2003 - A seguito della firma di un accordo fra
l'Agenzia spaziale europea (Esa) e Inmarsat, il gestore storico delle
comunicazioni satellitari globali, sono stati avviati i lavori per
l'aggiornamento di una rete globale in grado di supportare servizi
satellitari per la telefonia mobile e la trasmissione dati. Le parti
sostengono che, grazie a questa collaborazione, per la prima volta sarà
possibile accedere ai servizi mobili globali su banda larga durante il
trasporto marittimo, aereo o terrestre, sostanzialmente in qualsiasi parte
del mondo. L'esa fornirà l'assistenza tecnica e finanzierà il 50 per cento
di un progetto congiunto volto ad ampliare le capacità della nuova rete
Bgan (Broadband global area network system) di Immarsat. Dopo il lancio,
previsto per il 2004, del satellite di quarta generazione Inmarsat, Bgan
dovrebbe diventare operativo per i servizi terrestri nel 2005. Nel corso del
progetto, verranno definite le specifiche per le piattaforme e i servizi
Bgan relativi ad applicazioni mobili terrestri, marittime ed aeronautiche.
Il progetto realizzerà una serie di nuovi sviluppi in una vasta gamma di
applicazioni, compreso l'accesso Internet ad alta velocità, la connettività
multimediale, il telelavoro e l'insegnamento a distanza. Utilizzando un
terminale delle dimensioni di un notebook sarà possibile accedere, da quasi
tutto il mondo, ad applicazioni quali web Tv, videoconferenze, fax, e-mail
ed interfacciamento con reti Lan ad una velocità fino a 432 kbit/secondo.
Nel commentare il progetto, Eyal Trachtman di Immarsat ha evidenziato
l'importanza di tali applicazioni per le imprese europee: "Siamo molto
soddisfatti di annunciare questo progetto nel quadro di un accordo comune
con l'Esa, che ci aiuterà ad estendere i benefici di Bgan ad un ampio
ventaglio di industrie e applicazioni". Un giudizio favorevole
sull'accordo è stato espresso anche da José Maria Casas dell'Esa, il quale
ha sottolineato la fondamentale importanza dei sistemi di rete avanzati su
banda larga per il futuro sviluppo e utilizzo delle telecomunicazioni
satellitari. La rete Bgan, nella versione sviluppata dall'Esa e da Immarsat,
sarà compatibile con i sistemi cellulari terrestri di terza generazione
(3G). Il progetto, infatti, adotterà un approccio basato su "standard
aperti" e i risultati ottenuti saranno presentati nell'ambito di
diversi forum di nomalizzazione, come Itu, Etsi e Ietf, al fine di
promuovere una vasta partecipazione industriale. Per ulteriori informazioni
consultare il seguente sito web: http://www.Esa.int/export/esate/semhm3vzjnd_index_0.html
EUTELSAT “SPONSOR
UFFICIALE” DI TORINO 2006 FORNIRÀ
LA TRASMISSIONE SATELLITARE
A CIRCUITO CHIUSO DEGLI EVENTI OLIMPICI A 5.000 POSTAZIONI
Milano, 19 dicembre 2003 - Eutelsat diventa sponsor di Torino
2006 in
qualità di “Sponsor Ufficiale”. L’azienda francese, che ha la propria
sede italiana a Torino con la consociata Skylogic Italia, garantirà la
trasmissione satellitare a circuito chiuso del segnale televisivo a 5.000
postazioni al servizio della Famiglia Olimpica: ne usufruiranno i
giornalisti nella Sala Stampa Principale, nell’International Broadcasting
Center e nelle sale stampa dei siti olimpici; gli atleti e accompagnatori
nei tre Villaggi Olimpici di Torino 2006; i membri del Cio, dei comitati
olimpici nazionali e delle federazioni sportive negli hotel dove
alloggeranno. L’accordo è stato presentato a Parigi nella sede di
Eutelsat, alla presenza del presidente Giuliano Berretta, del presidente del
Toroc Valentino Castellani e del direttore generale Paolo Rota. Nel corso
della presentazione è stata offerta un’anteprima del servizio che
Eutelsat fornirà a Torino 2006, con un collegamento via satellite con
Sestriere, dove erano presenti i campioni Stefania Belmondo, Piero Gros e
Paolo De Chiesa. «La partnership con Eutelsat ha sottolineato il direttore
generale del Toroc Paolo Rota è fondamentale nella nostra strategia di
marketing. Diamo il benvenuto nel nostro team a un’azienda leader che
attraverso il satellite permetterà la distribuzione del segnale televisivo
a circuito chiuso nei siti olimpici e in tutte le postazioni che ne hanno
diritto, in assoluta sicurezza e con un elevato standard di qualità». «Essere
stati scelti come sponsor dal Toroc ha dichiarato il presidente di Eutelsat
Giuliano Berretta testimonia la nostra leadership di mercato e la qualità
della nostra offerta. Siamo orgogliosi di poter sviluppare la tecnologia che
supporterà i Xx Giochi Olimpici Invernali nella trasmissione satellitare a
circuito chiuso del segnale televisivo». Eutelsat distribuirà circa 50
canali televisivi: le riprese televisive da ogni sito di gara durante i vari
eventi sportivi, le cerimonie di apertura e chiusura, le premiazioni dalla
Medal Plaza, informazioni di servizio e alcuni canali satellitari
generalistici, dalla Cnn, alla Nbc, dalla Nbc alla Rai. I canali saranno
ricevuti su normali apparecchi televisivi o personal computer, grazie a un
decoder Eutelsat, provenienti da segnali televisivi che verranno distribuiti
attraverso un satellite Eutelsat. I segnali avranno un doppio sistema di
sicurezza: i dati verranno cifrati e ricevuti solo da postazioni autorizzate
e riconosciute da un indirizzo Ip. Eutelsat è tra i principali operatori di
telecomunicazioni satellitari al mondo: 22 satelliti in orbita, di cui 19 di
proprietà. Diffonde il segnale di oltre 1.300 canali televisivi e 700
stazioni radiofoniche verso un utenza di 107 milioni di ascoltatori. La
società ha sede a Parigi, con consociate in Italia (Skylogic Italia), negli
Stati Uniti (Eutelsat Inc.), in Brasile (Eutelsat do Brasil) e un’unità
commerciale in Germania.
DA INTEL, VODAFONE E
ACER UN'IMPORTANTE INIZIATIVA PER
LA DIFFUSIONE DI
STANDARD TECNOLOGICI PER
LA MOBILITY IN
ITALIA
Milano, 19 Dicembre 2003 - Intel Corporation Italia, Vodafone Italia e Acer
Italy presentano un'importante iniziativa per lo sviluppo e la
commercializzazione di soluzioni 'mobile' per la propria clientela
professional, sfruttando le sinergie tra la tecnologia mobile Intel
Centrino(tm), i computer portatili Acer basati su di essa e le opzioni di
connettività Vodafone. L'inedita ed esclusiva partnership ha dato modo di
realizzare una soluzione che combina i notebook e i Tablet Pc di Acer basati
sulla tecnologia mobile Intel Centrino - che comprende un processore Intel
Pentium M, il chipset correlato e una soluzione integrata con funzioni di
rete wireless 802.11 - e
la Mobile Connect
Card di Vodafone, per offrire al professionista sempre in movimento la
possibilità di consultare la posta elettronica, navigare in Internet e
accedere alla rete aziendale in modo semplice, rapido e sicuro. Vodafone e
Intel assicurano la connettività wireless "always on" (sempre
disponibile), sfruttando
la Vodafone Connect
Card per il collegamento alla rete Gprs di Vodafone o la tecnologia Intel
Centrino per il collegamento Wi-fi in presenza di hot spot. La soluzione è
già disponibile su tutti i notebook Acer basati sulla Tecnologia mobile
Centrino di Intel: Acer Travelmate 290, Acer Travelmate 370, Acer Travelmate
660, Acer Travelmate 800, Acer Travelmate C110, Acer Travelmate C300 (i due
Tablet Pc convertibili di Acer) ed infine Acer Aspire 2000 (con l'esclusivo
wide screen). "Da anni Intel è portavoce della convergenza tra
elaborazione dei dati e comunicazione, e il nostro impegno si è tradotto
ultimamente nella presentazione di piattaforme tecnologiche per strumenti di
elaborazione e telefoni cellulari, sviluppate appositamente per rispondere
alla crescente richiesta di poter accedere a Internet, gestire le
informazioni e viceversa. Siamo lieti di annunciare questa collaborazione in
Italia che pone Vodafone e Intel all'avanguardia, in un mercato
particolarmente esigente in termini di mobility" commenta Dario Bucci,
Amministratore Delegato di Intel Corporation Italia. "Acer, leader in
Italia nel mercato globale dei Personal Computer e secondo fornitore nella
regione Emea nel segmento del mobile computing (fonte Gartner 3Q 2003) -
afferma Gianpiero Morbello, Country Manager di Acer Italy - non poteva non
condividere questa iniziativa che si sposa perfettamente con la nostra
strategia "Customer Centric". Offrire quindi l'opportunità di
conoscere da vicino le potenzialità della tecnologia Wi-fi, campo in cui
Acer è protagonista anche in numerose altre iniziative - seguita Gianpiero
Morbello - ci consente di fornire un'esemplificazione pratica della nostra
offerta di prodotti e soluzioni Wireless e di focalizzare maggiormente gli
accordi di partnership per garantire proposte concrete ed efficaci agli
utenti".
PAVEL ZENTRICH È IL
NUOVO DIRETTORE MARKETING DI SONYERICSSON MOBILE COMMUNICATIONS ITALY
Milano, 19 dicembre 2003 - Pavel Zentrich è il nuovo direttore marketing di
Sonyericsson Mobile Communications Italy. Nato a Praga nel 1968 è laureato
in Business administration. Dal 1993 è in Sony nelle aree consumer
electronics e digital communication. Ha fatto parte del team che ha lanciato
i lettori dvd in Europa. Ha lavorato in vari paesi europei tra i quali
Repubblica Ceca, Olanda, Grecia e Germania. La sua forte esperienza
internazionale valorizza la dimensione multiculturale della joint venture
tra Sony ed Ericsson. Pavel ha una visione dinamica del mercato e conosce in
modo approfondito le esigenze dei consumatori. Curiosità di calarsi appieno
nella realtà italiana e professionalità sono il suo contributo personale
verso il traguardo della leadership nell'area mobile. Pavel è a capo di un
team di persone giovani, crede nel lavoro di squadra perché il contributo
di ciascun componente è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi
di marketing.
SECONDO LIIKANEN, L'EUROPA
DEVE METTERSI AL LAVORO PER SUPERARE IL DIVARIO IN MATERIA DI BANDA LARGA
Bruxelles, 19 dicembre 2003 - Soltanto nell'ultimo anno, le connessioni
Internet ad alta velocità sono quasi raddoppiate nell'Ue e le stime
indicano che il numero totale dei collegamenti a banda larga sta
raggiungendo rapidamente i 20 milioni. Ciononostante, sussiste un reale
rischio di esclusione di molti cittadini europei da questa evidente
rivoluzione tecnologica. Il commissario europeo per le Imprese e
la Società
dell'informazione Erkki Liikanen ha avvertito, infatti, che una parte della
popolazione, fino al 25 per cento, potrebbe trovarsi esclusa dalla copertura
commerciale della banda larga, almeno nel breve-medio termine. La possibile
comparsa di un "divario in materia di banda larga" nell'Ue ha
indotto
la Commissione
ad organizzare una serie di workshop per aiutare gli Stati membri a
sviluppare delle strategie nazionali su questa tecnologia di trasmissione. A
tutt'oggi se ne sono svolti tre: i primi due hanno esaminato gli ostacoli
alla realizzazione di contenuti per la banda larga e il digitale, mentre il
più recente, tenutosi il 15 dicembre, ha affrontato il tema delle
iniziative regionali e locali per l'ampliamento della copertura della banda
larga. Nel discorso d'apertura di quest'ultimo workshop, Liikanen ha
ricordato ai rappresentanti degli Stati membri l'impegno che essi hanno
assunto per lo sviluppo di strategie in materia di banda larga entro la fine
del 2003. "Le strategie nazionali sono necessarie per sostenere la
crescita del mercato alla quale abbiamo assistito in quest'ultimi mesi e per
colmare il divario digitale", ha affermato Liikanen. La ragione per cui
il Commissario ritiene essenziale un'ampia disponibilità della connessione
Internet ad alta velocità risiede nell'impatto che le tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (Tic) esercitano sull'economia
europea. "L'avvento di servizi ad alta velocità come la banda larga e
il 3G [telefonia mobile di terza generazione] offre nuove opportunità di
crescita ed una positiva prospettiva per il futuro", ha dichiarato
Liikanen. La principale preoccupazione, a suo avviso, è rappresentata dalla
frammentazione dei servizi fra i paesi e le regioni d'Europa, nonché
all'interno delle regioni stesse. Per affrontare la situazione, gli Stati
membri devono, in primo luogo, effettuare una mappatura della disponibilità
della banda larga all'interno dei propri confini, individuare le zone
disservite e orientare l'intervento pubblico di conseguenza. "Uno dei
principi fondamentali dell'intervento dev'essere la neutralità
tecnologica", ha dichiarato Liikanen, aggiungendo: "La scelta
della tecnologia dev'essere dettata da un'appropriata valutazione delle
esigenze locali sulla base di un'analisi costi-benefici". L'intervento
pubblico, ha proseguito il Commissario, deve limitarsi alle infrastrutture e
alle attrezzature aperte a tutti gli operatori e fornitori di servizi, e non
deve distorcere la concorrenza. Infine, Liikanen ha ricordato ai presenti
che un più ampio dispiegamento dell'infrastruttura dev'essere accompagnato
dallo sviluppo e dall'utilizzo di applicazioni e servizi a banda larga.
"Si tratta di strumenti essenziali [...] e come tali devono rientrare
in una strategia regionale completa sulla società dell'informazione".
"Se ci mettiamo al lavoro, raggiungere gli Stati Uniti potrebbe essere
solo una questione di tempo per l'Europa e le sue regioni [...]. L'unione
europea, gli Stati membri e tutte le regioni devono riconoscere il ruolo
fondamentale che le Tic svolgono ai fini della crescita economica e
riflettere tale aspetto nelle proprie politiche", ha concluso Liikanen.
NASCE NET@PMI:
L’EVENTO DOVE LE IMPRESE INCONTRANO
LA RETE IL
FORUM DELLA NET ECONOMY PROMUOVE NET@PMI ALLA TRIENNALE DI MILANO
Milano,
19 dicembre 2003 – Nasce per le esigenze delle protagoniste indiscusse
dell’economia italiana, le piccole e medie imprese, Net@pmi, un nuovo e
innovativo evento dedicato ai temi della net economy visti secondo le
esigenze e le necessità reali delle piccole e medie imprese lombarde e
nazionali, che rappresentano oltre il 90% delle realtà imprenditoriali
operanti nel nostro Paese. Organizzato dal Forum della Net Economy,
associazione informale tra
la Camera
di Commercio di Milano, il Comune di Milano e
la Provincia
di Milano, Net@pmi si svolge dal 18 al 20 marzo 2004 alla Triennale a
Milano. La manifestazione è caratterizzata da incontri e seminari dove,
insieme ai temi focalizzati sulle problematiche dei diversi settori di
mercato, vengono analizzati i trend emergenti dell’Ict, con un forte
accento sulle opportunità legate alla connettività fissa a banda larga e
alla tecnologie wireless. Net@pmi si pone cinque importanti obiettivi:
favorire l’utilizzo dell’innovazione tecnologica in ambito net economy
da parte delle Pmi dell’area milanese; contribuire all’incontro tra Pmi
e Pubblica Amministrazione con particolare riferimento ai processi di
acquisto di prodotti e servizi tecnologici e di outsourcing in senso lato;
facilitare la relazione tra Pmi e grandi imprese operanti nell’area
milanese innescando meccanismi di trasferimento tecnologico e scambio di
know-how; supportare lo sviluppo di Pmi tecnologiche attraverso strumenti di
finanza tradizionale agevolata e innovativa; stimolare l’incontro della
business community milanese con altre aree di eccellenza tecnologica a
livello nazionale e internazionale e con i big player del mercato. La
filosofia della tre giorni milanese scaturisce dalla constatazione che,
nonostante il loro ruolo di primo piano, le Pmi non sono state investite che
parzialmente dal processo di innovazione tecnologica che ha coinvolto le
aziende di più grandi dimensioni negli ultimi anni. Tra le cause di questa
esclusione, la mancanza di soluzioni realmente tagliate sulla misura delle
piccole e medie aziende e di un linguaggio chiaro e comprensibile.
L’internazionalizzazione e l’ipercompetizione dei mercati impone oggi
anche alle piccole e medie imprese di dotarsi di quegli strumenti che
rendono possibile operare nel mercato globale e che l’evoluzione
tecnologica ormai mette alla loro portata con investimenti limitati. Net@pmi
si focalizza in modo primario sulla realtà milanese e lombarda, e cerca di
dare una risposta generalmente valida alle tre domande cruciali delle
imprese che vogliono usare la tecnologia (Cosa fare? Come farlo? Quanto
costa?), e a quelle, altrettanto importanti, delle aziende che fanno
tecnologia (Come far conoscere le mie soluzioni “a portata di piccola e
media impresa”? Come posso entrare in relazione con il complesso mondo
delle Pubbliche Amministrazioni?). L’evento ospitato alla Triennale è
strutturato in due momenti fra loro integrati: la mattinata comprende due
seminari paralleli che offrono un approfondimento sugli scenari e sulle
tecnologie di uno specifico ambito aziendale; il pomeriggio è strutturato
in cinque workshop tematici e focalizza l’attenzione sulle applicazioni e
soluzioni che si possono effettivamente realizzare o utilizzare già oggi.
Sono inoltre previsti incontri one-to-one tra le imprese, e tra istituzioni
e imprese, al fine di rendere molto concreti i momenti di approfondimento.
Caratteristica e aspirazione fondamentale di Net@pmi è quella di utilizzare
un linguaggio semplice, privo di tecnicismi e di presentare esclusivamente
soluzioni It che siano realmente a portata di micro impresa.
DA DOVE DIGITI? IN WE@BANK
L’ASSISTENZA CLIENTI SI FA ANCHE IN CHAT WE@BANK DÀ UN FORTE IMPULSO AL
CUSTOMER CARE VIA WEB, INTRODUCENDO
LA CHAT CON
OPERATORE
Milano, 19 dicembre 2003 – Con We@bank, il servizio di banking e trading
on line di Banca Popolare di Milano, l’assistenza clienti si evolve,
grazie al Web Contact Center, una struttura integrata e multicanale che pone
al centro della relazione l’interazione via web. L’ultima novità
introdotta è la chat vocale con l’operatore: attraverso cuffia e
microfono, il cliente può parlare con il customer care “via internet”,
sulla stessa linea telefonica in uso per la navigazione e senza interrompere
la connessione al sito www.Webank.it. In accordo con la propria natura di
servizio on line, We@bank ha progressivamente adottato il web come canale di
contatto privilegiato con la propria clientela: questo perché esso si è
dimostrato il canale più adatto a fornire ai clienti un’assistenza ricca
di contenuti informativi e formativi. L’obiettivo dell’azione di
customer care, infatti, è consentire al cliente di raggiungere
progressivamente l’autonomia operativa nell’uso del banking e del
trading on line. Il canale internet permette di risolvere i problemi che il
cliente incontra nell’utilizzo dell’home banking nel momento stesso in
cui si presentano, senza interrompere la navigazione. Ciò è possibile
grazie a numerose soluzioni tecnologiche sviluppate ad hoc, che rendono la
comunicazione più efficace e ricca. Oltre ad usare la chat vocale,
attraverso il Web Contact Center il cliente può: dialogare con il customer
care scambiando messaggi scritti con una chat dedicata; navigare insieme
all’operatore nel sito; fare, in alcuni casi, document sharing, ovvero
condividere documenti con l’operatore senza il bisogno di chiedere
all’utente di installare specifici programmi sul suo Pc. Privilegiare il
web non significa, naturalmente, trascurare i canali di assistenza
telefonica. Chi lo desidera, può scegliere di contattare il customer care
telefonicamente, attraverso il numero verde, il sistema di Ivr (Interactive
Voice Response), l’e-mail. Ma le opportunità offerte dal canale internet
migliorarano anche l’efficienza dei canali tradizonali. Ne è un esempio
la funzione Call me back: il cliente che si trova in difficoltà, o desidera
avere informazioni, può inoltrare direttamente dal web un form, che gli
permette di “prendere appuntamento” con il customer care, chiedendo di
essere contattato nel giorno e nell’ora che preferisce. In questo modo,
l’assistenza viene prestata in un contesto comunicativo migliore, a
vantaggio della qualità dell’interazione fra operatore e cliente.
L’assistenza clienti in We@bank avviene dunque in una logica di
multicanalità, sia dal lato utente che dal lato operatore. Il cliente può
di volta in volta decidere se chiedere aiuto via telefono, e-mail, form
all’interno del sito o altre funzioni web; l’operatore a sua volta può
seguire la singola richiesta trasferendola, se necessario, da un canale di
comunicazione all’altro. In questo modo, si può sempre scegliere la
soluzione più adatta alle esigenze manifestate dal cliente, e senza mai
abbandonare l’ambiente on line. Ma la scelta di strutturare il customer
care come un Web Contact Center ha portato anche vantaggi di tipo
organizzativo, dovuti alla possibilità di operare in maniera integrata con
altre funzioni aziendali. Tali vantaggi si riflettono anche sulla qualità
del servizio al cliente. Ad esempio, grazie alle applicazioni tecnologiche
sviluppate per il Web Contact Center, nel corso del 2003 We@bank ha potuto
introdurre una nuova funzione che permette a chi lo desidera di
“trasferire” on line il flusso di conferma della ricezione del bancomat
e dei codici utente. Scegliendo questa opzione, il cliente, invece di
produrre documentazione cartacea, può svolgere la procedura on line.
LYCOS CHAT CHIUDE UN 2003
DI GRANDI APPUNTAMENTI MUSICALI CON “IRENE GRANDI”
Milano, 19 dicembre 2003 - Si chiude un
anno all’insegna dell’entertainment per Lycos, portale Internet leader
in Europa con oltre 25 milioni di utenti; la carovana rock del mese di
dicembre di Lycos Chat festeggia il suo ultimo appuntamento con “Irene
Grandi”. Venerdì 19 dicembre alle ore 16.00 i fan potranno chattare dal
vivo con la grande interprete del rock italiano che, sulla scia del successo
del nuovo album "Prima di Partire", salirà per la prima volta
sulla nave di Lycos Chat. Con questo nuovo disco Irene Grandi ha affrontato
un tour che l'ha portata ad esibirsi nelle principali località italiane con
il suo travolgente spettacolo; il tour si concluderà il 22 dicembre
2003 a
Firenze (Saschall); si tratta di uno show mette in risalto le capacità di
Irene e concentra l'attenzione sull'energia rock della band e dell'artista,
che esplode in un intreccio di mani tra l'artista ed il suo pubblico e tuffi
sulla folla per soddisfare anche il desiderio di Irene di avere un contatto
intimo con il suo pubblico. Primo appuntamento del 2004 con il grande
Eugenio Finardi il 14 gennaio. Lycos Chat, presente in 11 paesi europei, è
la chat più innovativa ed entertainment del web con 4.000.000 di utenti in
Europa ed oltre 270.000 utenti registrati in Italia. Le star della musica
hanno trovato in Lycos il luogo ideale per interagire con i propri fans;
l’anno scorso i maggiori artisti italiani ed internazionali tra i quali
Michael Bolton, Articolo 31, Carmen Consoli, Gianluca Grignani, Gianna
Nannini, Enrico Ruggeri, hanno scelto di chattare su Lycos confermando il
posizionamento leader di Lycos nell’ambito community ed entertainment.
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