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15 MAGGIO 2003

pagina 3

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"L'EPOCA D'ORO" DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA 

Bruxelles, 15 maggio 2003 - L'Europa sta vivendo la sua "epoca d'oro" della comunicazione scientifica, secondo quanto ha affermato John Durant, pioniere del settore e fondatore, nel Regno Unito, del primo master al mondo in Comunicazione scientifica. In un'intervista concessa al Notiziario Cordis, il prof. Durant ha spiegato che, a suo avviso, negli ultimi anni si è assistito ad una modifica dell'atteggiamento sia dell'opinione pubblica, sia degli scienziati. Non solo la società si preoccupa sempre più di determinati aspetti della scienza, ma anche i ricercatori stessi mostrano un crescente interesse a promuovere la comprensione delle loro discipline. "Venticinque anni fa, raramente i ricercatori più influenti si interessavano alla comunicazione scientifica, mentre i comuni scienziati cercavano di evitarla, poiché non la ritenevano proficua per la propria carriera. Oggi, anche le istituzioni élitarie promuovono la comunicazione scientifica. Il pregiudizio secondo cui la divulgazione delle attività scientifiche poteva nuocere alla carriera è stato ampiamente smentito", ha affermato il prof. Durant. "Nel Regno Unito, il processo che ha condotto alla comprensione scientifica da parte dell'opinione pubblica è frutto, innanzitutto, di un movimento avvenuto all'interno della stessa comunità di scienziati". Il prof. Durant è estremamente attivo nel settore della comunicazione scientifica ed è oggi uno dei principali divulgatori della scienza nel suo paese. Dopo aver conseguito due lauree scientifiche, egli ha intrapreso per 12 anni un percorso di formazione continua, prima di diventare direttore aggiunto e responsabile della comunicazione scientifica presso il Museo delle Scienze di Londra. Attualmente dirige l'ala "Wellcome" del museo ed è direttore di "at-Bristol", un rinomato centro scientifico del Regno Unito. Il prof. Durant, inoltre, ha creato la rivista recensita fra pari "Public Understanding of Science". L'idea di istituire un corso in Comunicazione scientifica presso L'Imperial College di Londra, spiega il Professore, è scaturita dalla necessità di consentire a questo "piccolo gruppo di entusiasti" di formare "i leader del futuro" in tale settore. Alcuni sostengono che il divario tra scienza e società non sia mai stato così ampio come oggi. Pur ammettendo che è difficile trovare prove oggettive per sostenere o smentire tale affermazione, il prof. Durant offre la seguente spiegazione: il XX secolo è stato un periodo di creazione del sapere, durante il quale la scienza e la tecnologia si sono sviluppate e diversificate. Il numero di esperti è aumentato, ma ciascuno di essi disponeva di una quantità maggiore di conoscenze su un numero sempre inferiore di settori, fino al punto in cui tutti sono divenuti inesperti al di fuori del proprio campo di specializzazione. L'incomprensione nei confronti del lavoro dei ricercatori, pertanto, è cresciuta. Il prof. Durant, tuttavia, non crede che ciò sia la prova del fatto che oggi i comunicatori scientifici ottengono risultati inferiori rispetto ai loro predecessori. "Il cambiamento avanza ad un ritmo più veloce e non siamo in grado di mantenere il passo. Si tratta di una crescita esponenziale", ha affermato il Professore, ricordando che, fra il 1950 e il 2000, la maggior parte degli scienziati più rinomati era ancora attiva professionalmente. Nonostante quest'enorme divario fra gli scienziati e la società di oggi, il prof. Durant ritiene che un'ampia sezione dell'opinione pubblica sia interessata alla scienza e che la conoscenza di alcuni settori sia migliorata. Interrogato dal Notiziario Cordis sull'eventuale contributo che, a suo giudizio, le iniziative finanziate a livello pubblico hanno fornito all'arricchimento di tale conoscenza, il prof. Durant ha risposto che "la prudenza è d'obbligo quando si parla di aspettative e interpretazione dei risultati". "Non dobbiamo attenderci che i singoli programmi producano un'enorme differenza a livello di comprensione di base", ha continuato il Professore. Ad esercitare la principale influenza sono l'istruzione formale e i mass media, rispetto ai quali l'apporto proveniente dalle iniziative individuali è decisamente ridotto. "Ogniqualvolta si produce un cambiamento, occorre essere cauti nell'attribuirsene il merito", ha affermato il prof. Durant, spiegando così il suo riferimento all'interpretazione dei risultati. A tal proposito, egli ha citato l'esempio di un sondaggio condotto in Gran Bretagna nel 1987 e, successivamente, nel 1996, il quale ha rivelato che la comprensione di base sul DNA è pressoché raddoppiata. "Non credo che ciò sia dovuto interamente al nostro intervento", ha dichiarato il Professore, alludendo ai riferimenti sempre più frequenti al Dna nei notiziari e nei polizieschi in televisione. Alcuni potrebbero temere che una simile dichiarazione d'impotenza da parte di uno dei massimi esperti del settore scoraggi i comunicatori scientifici. Il prof. Durant, al contrario, è persuaso della grande utilità della missione alla quale lavora insieme ai colleghi. I singoli programmi volti ad avvicinare scienza e società possono concentrarsi su temi e destinatari specifici, ha spiegato il Professore. "Possiamo contribuire al dibattito scientifico facilitando il dialogo e attirando quanti mostrano già interesse". Il prof. Durant, inoltre, approva le attività della Commissione europea in tale settore e il centro "at-Bristol" ha risposto al recente invito a manifestare interesse. Pur avendo accumulato la maggior parte delle esperienze nel Regno Unito, il prof. Durant è consapevole della generale tendenza, in Europa, verso un rafforzamento della comunicazione scientifica, come dimostra, a suo avviso, il "boom" dei centri di ricerca. Fino a poco tempo fa, il prof. Durant ha presieduto la rete Ecsite (Associazione europea per la collaborazione nel settore delle mostre a carattere scientifico, industriale e tecnologico), di cui è oggi presidente onorario. Questa rete, che promuove il collegamento in rete e la collaborazione, riunisce circa 300 istituti di 30 paesi europei. Nel complesso, gli istituti attraggono 30 milioni di visitatori l'anno, accanto ai visitatori virtuali. Il prof. Durant considera Ecsite uno strumento d'istruzione informale. "A giudicare dai numeri, ormai possiamo essere paragonati ai mass media", ha affermato il Professore. 

DIRITTODAUTORE.IT CRITICA LA CAMPAGNA ASMI IN MERITO ALLE NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DIRITTO D'AUTORE 
Milano 15 maggio 2003. Dirittodautore.it, associazione per la difesa del diritto d'autore, la maggiore realtà della Rete sulla materia, punto di riferimento per tutti gli operatori del settore, in virtù della propria posizione super partes, non legata alla difesa di alcun interesse economico, ha deciso di intervenire in merito alla demagogica campagna di sensibilizzazione che Asmi, associazione che raggruppa le principali aziende produttrici di supporti multimediali, sta conducendo in relazione alle nuove disposizioni in materia di diritto d'autore contenute nel Decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68. Asmi, infatti, ha impostato una campagna faziosa, e sostanzialmente basata su concetti non rispondenti alla realtà. 1. In primo luogo il termine tassa utilizzato nella campagna (memory tax) è assolutamente fuori luogo. Il vocabolo infatti sta a indicare un "tributo pagato allo stato o a un ente pubblico dai privati cittadini per usufruire di particolari servizi" (definizione tratta dal dizionario Devoto Oli) e ciò evidentemente non è il caso in questione. Si tratta infatti di equo compenso per gli aventi diritto a fronte della possibilità di realizzare copie private dell'opera, e non di una tassa. 2. Il denaro raccolto non viene incamerato nelle casse dello Stato bensì ridistribuito agli aventi diritto: autori, produttori fonografici e di opere audiovisive, artisti interpreti ed esecutori, produttori di videogrammi. 3. Il concetto di equità insito nel termine stesso indica la realizzazione di una soluzione di compromesso che consente da un lato di non penalizzare troppo gli utenti e i produttori di supporti multimediali, dall'altro permette agli aventi diritto di ottenere un compenso per la realizzazione della copia privata. Inoltre il grido di allarme levatosi da Asmi in relazione all'entità del compenso è assolutamente ingiustificato, trattandosi semplicemente di un adeguamento alle medie europee, nell'ottica della armonizzazione delle normative nazionali prevista dalla Direttiva comunitaria 2001/29/CE. Il termine adeguamento sta a indicare il fatto che non siamo di fronte all'introduzione di un compenso ex novo, ma al semplice adattamento di percentuali, già esistenti nell'ordinamento nazionale sin dal 1992, a quelle già da tempo presenti negli altri paesi europei. Ma forse Asmi preferirebbe una situazione analoga a quella inglese o irlandese, paesi nei quali non è neanche concessa la possibilità di effettuare la copia privata. Ipotesi quanto mai remota se si pensa all'enorme quantità di denaro entrata in questi ultimi anni nelle casse dei produttori di supporti multimediali, in relazione al boom della "attività di masterizzazione" generato dalla diminuzione dei costi dell'hardware. Quantità di denaro incrementata dal fatto che, per anni, il compenso agli aventi diritto è stato calcolato in percentuali estremamente inferiori al resto dei paesi europei (vedasi estratto della Relazione del governo sul recepimento della Direttiva 2001/29/CE allegato al presente comunicato, la cui lettura è vivamente consigliata). Ciò senza contare che la realizzazione di campagne allarmistiche anteriormente all'introduzione del decreto, ha provocato una corsa all'accaparramento del supporto al "costo pre recepimento", portando un'ulteriore cascata di denaro nei portafogli dei produttori con indubbi vantaggi sul piano finanziario. Nulla centra, poi, come sostiene Asmi, il compenso con la lotta alla pirateria, in quanto esso è riferito alla copia privata, che è una cosa ben diversa. Ciò che Asmi "omette" di spiegare al pubblico è come mai, a novembre dello scorso anno, in vigenza di compensi per copia privata estremamente più elevati che in Italia, in Germania i supporti vergini costassero come quelli italiani. Ecco un dato dal listino di un noto produttore rilevato lo scorso novembre 2002: Cdr 80 min, 700 mb pacco da 10: Italia € 1,070 (singola unità); Germania € 1,070 (singola unità); Francia € 1,081 (singola unità). Sembrerebbe allora che i produttori rappresentati da Asmi abbiano goduto per anni di margini enormi nel nostro Paese, in gran parte generati dal boom della "attività di masterizzazione" di contenuti tutelati dal diritto di autore. In base a quanto si qui sostenuto, Dirittodautore.it, ritiene non possa essere tollerata la campagna che Asmi sta realizzando, dipingendo la giusta remunerazione per gli aventi diritto come una iniqua tassa che ha il solo scopo di drenare risorse dalle tasche dei cittadini. Giovanni d'Ammassa, Presidente dell'associazione Dirittodautore.it ha dichiarato: "Finalmente il legislatore ha fatto chiarezza sulla materia, e ha limitato le facoltà esclusive degli aventi diritto concedendo all'utente la possibilità di effettuare una copia privata per uso personale senza fini di lucro. E' una grande libertà, da salvaguardare. A fronte di questa limitazione dei diritti esclusivi, si richiede un compenso equo, il cui costo è assai inferiore rispetto all'alternativa a cui ci sarebbe trovati in mancanza di tale norma: acquistare di volta in volta lo stesso prodotto, senza possibilità di duplicarlo. Ciò che ci indigna è la sistematica disinformazione attuata da Asmi che non giova a nessuna delle parti in causa. Dirittodautore.it ha scelto come propria bandiera la realizzazione di una informazione obiettiva, equilibrata, seria e disinteressata sulla materia. È per questo motivo che presenteremo un esposto all'autorità garante di riferimento in relazione alla ingannevole campagna pubblicitaria di Asmi". L'associazione Dirittodautore.it, fondata a Milano nella primavera 2001, è attiva attraverso l'omonimo sito web, un vero portale online dal 1999 che contiene un vastissimo database di informazioni relative a leggi, giurisprudenza, bibliografie, sentenze e link. Il sito è oggi in Italia la più vasta raccolta digitale relativa al diritto d'autore, registra ogni giorno migliaia di visitatori ed è diventato un riferimento importante per chi si occupa della materia, oltre che un utilissimo strumento di lavoro. L'associazione che ha sede in Milano, Via Settembrini 47, eroga una serie di servizi che vanno dalla consulenza, all'assistenza contrattuale, alla ricerca di materiale informativo, alla possibilità di accedere ai testi della biblioteca, alla realizzazione di corsi di base e di specializzazione. 

AGORA INVESTMENTS SGR SCEGLIE COMMUNITY PER INTENSIFICARE LE PROPRIE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E PER RISPONDERE ALLE NECESSITÀ DI TRASPARENZA DEGLI INVESTITORI 
Roma, 15 maggio 2003 - Agora Investments Sgr ha scelto di affidare le attività di relazioni pubbliche e ufficio stampa a Community, società di consulenza nella comunicazione con sedi a Milano, Treviso, Roma e Bari. Agora Investments Sgr svolge servizi di gestione collettiva del risparmio e di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi. La società, con sede a Roma, si pone come indipendente, posseduta e gestita dal suo management, e si ispira ai più alti standard di deontologia professionale e ai principi di trasparenza e responsabilità. Il cardine del modus operandi della società è l'eliminazione di ogni conflitto di interesse con la propria clientela. I servizi di gestione finanziaria di Agora Investments Sgr, personalizzati sulle esigenze degli investitori, sono rivolti ad una clientela prevalentemente istituzionale, ma anche ad una fascia alta di clientela individuale con esigenze di tipo sofisticato. A conferma della bontà dello stile di gestione scelto dalla società, il Fondo flessibile Agoraflex, lanciato e gestito da Agora Investments Sgr, ha registrato nel 2002 i migliori rendimenti di tutto il comparto: +5,86% (contro un rendimento medio di -13,38%). Community, società di consulenza nella comunicazione fondata da Auro Palomba, curerà per Agora le attività di Ufficio Stampa e Media Relations. Grazie alle competenze e specializzazioni maturate dal suo management, Community offre punte di eccellenza nella comunicazione finanziaria, nelle tecnologie, nelle relazioni istituzionali, nella comunicazione corporate, nel crisis management, nelle strategie di comunicazione, nella creazione di grandi eventi. "Abbiamo sentito la necessità di affidare le attività di Ufficio Stampa e media relations a una società di consulenza specializzata come Community - commenta Alessandro Ceccaroni, Presidente e Amministratore Delegato di Agora Investments Sgr - per poter veicolare nel modo migliore possibile la filosofia e i principi che ispirano la nostra attività. La comunicazione è infatti uno strumento indispensabile per una società di recente costituzione che intenda mantenere indipendenza e i migliori standard qualitativi nel rispetto dei canoni internazionali di corporate governance" 

ASSOTRAVEL - CANONE RAI - PRETESA DI PAGAMENTO PER I MONITOR PC PRESENTI PRESSO LE AGENZIE DI VIAGGIO: ULTERIORI PRECISAZIONI. 
Roma, 14 maggio, 2003. - Assotravel fa seguito alla comunicazione del 2 maggio 2003, con cui segnalava la disponibilità ad assistere, gratuitamente, tutte le agenzie di viaggio, che, pur non possedendo un televisore o un pc dotato di scheda per la ricezione di programmi televisivi, si fossero viste richiedere, o preannunciare la richiesta, del pagamento del canone Rai. Nella citata comunicazione, Assoravel ha definito iniqua questa ipotesi, che avrebbe comportato un' applicazione sin troppo estensiva della legge che pure darebbe qualche spiraglio a tale soluzione. In tal senso, abbiamo evitato di definire la materia dal punto di vista strettamente giuridico, poiché la legge, in effetti, permetterebbe un'applicazione anche per i monitor pc. Assotravel, ha comunque provveduto anche a sollecitare il sistema confindustriale in materia e non è un caso che sul Sole 24 Ore del 12 maggio 2003, sia comparso l'articolo di cui in allegato. Nell'articolo, che affronta in modo completo e attendibile il tema, spicca la dichiarazione, di ambiente Rai, che recita: "Per sciogliere questi nodi abbiamo proposto di distinguere i privati dalle aziende, prevedendo per queste ultime il pagamento del canone solo nel caso in cui il computer riceva effettivamente trasmissioni radiotelevisive". Inoltre, nello stesso articolo si legge: "Attualmente - sottolineano sempre alla Rai - la difficoltà è risolta nella prassi, perché non è nostra intenzione pretendere il pagamento del canone da parte delle aziende che posseggono computer". Ma anche che: "Se lei ha un computer ma non ha un televisore, per la legge deve pagare ma dia retta a me: se non le arriva alcuna ingiunzione, non paghi".
(Call Center Rai). Il punto è quello segnalato dal Servizio Legale Assotravel, nella citata comunicazione del 2 maggio, e che ha prodotto la messa a disposizione gratuita della nostra assistenza per associati e non: l'eventuale applicazione dell'obbligo di pagamento del canone Rai potrebbe essere possibile, ma è senz'altro iniqua e, pertanto, Assotravel si impegna, anche attraverso i competenti uffici di Confindustria, ad intervenire a monte del problema. Nel frattempo, attende le segnalazioni delle imprese per intervenire, gratuitamente, se il caso, con il Servizio Legale Assotravel. 

CON LAURA SCANDOLARA IL GRUPPO WINCOR NIXDORF COMUNICA LE NUOVE STRATEGIE 
Milano, 15 maggio 2003 - Wincor Nixdorf, azienda leader nel campo delle soluzioni, per i mercati del Retail e del Banking annuncia la nomina di Laura Scandolara in qualità di Marketing Communication manager. L'ingresso di Laura Scandolara nello staff del gruppo Wincor Nixdorf in Italia si inserisce in un contesto di consolidamento dell'assetto organizzativo. Gli obiettivi di Laura Scandolara sono quelli di gestire, progettare e riorganizzare la comunicazione di Wincor Nixdorf in linea con le nuove strategie individuate dal management italiano. Laura Scandolara arriva in Wincor Nixdorf con un vasto background di esperienze che le consentono di poter realizzare un piano di comunicazione in grado di raggiungere in modo efficace il mercato e i pubblici di riferimento per l'azienda. Le attività professionali svolte, dal 1988 in Digital Equipment S.p.A. e dal 1998-2000 in Compaq Computer S.p.A, le hanno permesso di maturare competenze significative nella gestione della comunicazione e nella definizione di attività di marketing e comunicazione per il Canale. Dal 2000, con l'esperienza in Nec Computers Italia nel ruolo di marketing & communication manager, ha potuto ulteriormente ampliare il proprio raggio di competenze gestendo la comunicazione istituzionale dell'azienda in tutti i suoi aspetti, canali e strumenti, con un'attività di scambio di esperienze internazionale con le altre country. In Italia Laura Scandolara coordina tutta la comunicazione del gruppo Wincor Nixdorf, mantenendo una solida relazione con la struttura internazionale per concentrarsi sull'affermazione del brand e dei valori di Wincor Nixdorf in Italia; Rolf Schluter, Amministratore Delegato di Wincor Nixdorf Italia, dichiara "la comunicazione istituzionale avrà un ruolo centrale accompagnata da azioni rivolte ai clienti e al canale che saranno oggetto di campagne mirate". Per raggiungere gli obiettivi dell'area marketing and communication verranno utilizzati tutti gli strumenti: le relazioni con la stampa, newsletter, eventi, campagne pubblicitarie, open house, sito Internet, azioni di direct marketing, accompagnate da un'attenta comunicazione verso la "squadra" Wincor Nixdorf. Laura Scandolara che ha iniziato la sua attività nel gruppo tedesco a febbraio del 2003 ha dichiarato: "Mi appresto a rispondere alle nuove esigenze di Wincor Nixdorf ed ho già fatto mio uno dei messaggi chiave della società: "People with spirt". Il dinamismo è un requisito indispensabile per poter operare in una realtà flessibile, come quella di Wincor Nixdorf, che oggi vive una stagione di riorganizzazione. La mia attività sarà sempre in sinergia con gli obiettivi di business della società: non c'è niente di più efficace di una comunicazione che sappia riflettere la realtà aziendale in cui opera.

" PC E POI?... CON EDIZIONI MASTER OGGI IL PC È PIÙ FUN, PIÙ ESTREMO, OGGI È "PC FUN EXTREME" ESCE IL 16 MAGGIO IL PRIMO NUMERO 
Milano, 15 maggio 2003 - Edizioni Master lancia sul mercato Pc Fun Extreme, il nuovo mensile di Home Entertainment. L'analisi dell'andamento del settore (nel 2002 la vendita dei giochi per computer e il segmento generale del 'pc-home' hanno registrato valori positivi rispetto al resto del mercato), e un know-how approfondito del panorama editoriale, hanno convinto l'Editore, Massimo Sesti, a realizzare un progetto innovativo, diretto ad una fascia giovane di lettori: curiosi, attenti, "a caccia" di divertimento. "Lo studio sull'evoluzione dei gusti e dei consumi ha rilevato nell'Home Entertainment una delle poche 'voci di spesa' degli Italiani in continuo sviluppo" - ha dichiarato Massimo Sesti, che prosegue: - "E questo ha evidenziato un target potenziale di grande interesse"... un pubblico che utilizza la tecnologia e il computer per soddisfare la sete di divertimento, e che attende solo di leggere Pc Fun Extreme, il nuovo magazine del divertimento puro di Edizioni Master. Il primo numero, in edicola il 16 maggio, avrà una tiratura di 150.000 copie. 148 pagine ricche di contenuti, fra anteprime e recensioni dei nuovi giochi per Pc, news riguardanti l'Home Entertainment e l'Hi-Tech, novità sul 'modding' - ultima stravagante moda che si basa sullo stravolgimento del look del proprio computer -, i test su hardware, software e periferiche, oltre ai Tutorial, costituiscono la struttura del magazine destinato a diventare un "must" fra le letture di tendenza giovanili. Ma non basta! Come sottolinea il claim della testata, "Giochi - Hi Tech - Tendenze", accanto a temi legati all'utilizzo ludico del PC, di informatica e tecnologia, i giovani lettori scopriranno tutte le novità su telefonia cellulare, motori, mode e stili di vita. E inoltre, per passare dalla teoria direttamente alla pratica... Pc Fun Extreme si farà in 2: ogni mese, in edicola, i lettori potranno decidere se acquistare la versione con 3 Cd Rom in allegato, o la versione con Dvd. Quindi giochi, film e programmi completi per un divertimento da leggere e provare! A supporto del lancio, è prevista una campagna su televisioni, radio, oltre ad attività below the line. La pianificazione, curata da Mediaedge.cia, sarà on air dal 19 maggio. 

XX EDIZIONE PREMIO PER I PROTAGONISTI DI UN ANNO DI TELEVISIONE 
Milano, 15 maggio 2003 - Questa sera alle 21.00, al Teatro Ventaglio Nazionale di Milano, si svolgerà in diretta televisiva su Canale 5 la ventesima edizione dei Telegatti, ambito premio dedicato al mondo della televisione. Per l'occasione Roberto Cavalli ha creato capi unici per alcune delle protagoniste della kermesse: Cristina Parodi vestirà pantaloni in raso nero abbinati ad un mini abito in seta ricamato stile orientale; la silhouette di Milly Carlucci sarà impreziosita da un lungo abito a sottoveste con stringivita, nella gradazione rosso lacca. Fantasia dai toni caldi anche per l'avvolgente abito di Luisa Corna. Casual raffinato per Tiziana Baudo, che indosserà una giacca in pelle con ricami floreali e ampi pantaloni in pelle stile navy. Tra gli ospiti stranieri a scegliere per l'occasione un look Roberto Cavalli Gary Dourdan, attore della serie televisiva Csi, che vestirà un abito nero con ricami ton sur ton. 

GIORGIO ARMANI VESTE I TELEGATTI 2003 
Milano, 15 maggio 2003 - Anche quest'anno sono molti i personaggi della televisione e del cinema che hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani in occasione dell'assegnazione dei 'Telegatti 2002/03' che andrà in onda, in diretta, questa sera alle ore 21.00 su Canale 5. Giorgio Armani sarà presente alla serata per consegnare un premio. In primo piano tra gli ospiti illustri che hanno scelto abiti delle collezioni Giorgio Armani: Gary Dourdan - l'attore, in corsa per il 'Telegatto' per la serie televisiva C.S.I., indosserà un abito gessato due bottoni, grigio, con camicia collo coreana color azzurro polvere della collezione Giorgio Armani. Il cantante Eros Ramazzotti ha scelto per la serata uno smoking della collezione Giorgio Armani. Rosanna Mani ha scelto un abito lungo, blu, con giacca ricamata della linea Armani Collezioni. Il calciatore Christian Vieri indosserà un abito scuro della collezione Giorgio Armani. 

NUOVO CLIENTE PER DORLAND COMUNICAZIONE 
Milano, 15 maggio 2003 - La Cimbali / Faema S.p.A, leader mondiale nella produzione di macchine professionali per il caffè, dopo avere consultato alcune agenzie, ha scelto Dorland Comunicazione per la gestione dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche. All'agenzia è stato assegnata anche la realizzazione dell'evento che chiuderà la partecipazione dell'azienda alla fiera Host (Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale ) e che si terrà a Milano il 15 Novembre. 

A TEXT 100 LA COMUNICAZIONE DI MAXDATA, UNO DEI DIECI PRINCIPALI PRODUTTORI DI PC PROFESSIONALI IN EUROPA 
Milano, 15 maggio 2003 - È alla filiale italiana di Text 100 che Maxdata, uno dei dieci principali produttori di PC professionali in Europa, ha scelto di affidare la definizione e la gestione della propria campagna di comunicazione per la nuova sede italiana. Text 100 quindi, oltre alla gestione delle pubbliche relazioni, curerà tutta la comunicazione pubblicitaria di Maxdata (dal media plan alla realizzazione delle pagine pubblicitarie) e la realizzazione del sito Web italiano. Fondata nel 1987 da Holger Lampatz come società produttrice di monitor e schede grafiche, Maxdata produce e commercializza notebook, PC e server con il marchio Maxdata, e monitor Crt e Tft, con il marchio Belinea. La società, con quartier generale in Germania, è presente 12 paesi europei e un giro d'affari di 635 milioni di Euro, con 1.200 dipendenti in tutta Europa, offre soluzioni hardware che si rivolgono prevalentemente all'utenza business. La missione di Maxdata è quella di fornire le più solide tecnologie hardware disponibili sul mercato, coniugando l'elevata qualità di tradizione tedesca e il miglior rapporto prezzo/prestazioni, per soddisfare le esigenze dell'utente business italiano. La strategia commerciale di Maxdata si basa su una struttura di vendita indiretta, con una rete di oltre 10.000 partner in tutt'Europa che garantisce una capillare penetrazione del mercato. Grazie a questa struttura Maxdata offre i vantaggi derivanti dalla presenza locale e quindi dalla vicinanza al cliente, associati all'esperienza di un grande vendor europeo con la reputazione della qualità "made in Germany". "La strategia di comunicazione svolge un ruolo fondamentale per una nuova società, soprattutto nella fase di lancio. Per questo motivo ho deciso di affidarmi a Text 100", commenta Alfredo Gatti, Amministratore Delegato di Maxdata Italia. "Ho già lavorato con loro in passato e ho quindi già avuto modo di verificare la loro professionalità, l'orientamento all'efficacia e l'esperienza nel settore IT, che li rendono partner ideali per la definizione e la gestione della nostra comunicazione." "Dopo la fine dell'entusiasmo delle dotcom, non sono molte le società internazionali che oggi giorno decidono di investire, aprire una sede e assumere diverse persone in Italia. E' per questo che siamo particolarmente lieti di salutare l'arrivo di Maxdata: trovo che si tratti di un segno positivo", afferma Daniele Iannotti, Vice Presidente e Direttore Generale Italia di Text 100. "L'essere stati scelti come partner per la costruzione di tutta la strategia di comunicazione nel nostro paese ci conferma che gli obiettivi di qualità senza compromessi perseguiti in questi anni da Text 100 sono ancora vincenti, quando si tratta di scegliere con chi lanciare con successo una nuova società sul mercato italiano". 

IL LANCIO IN ITALIA DELLA NUOVA PEPSI TWIST, LA PRIMA COLA AL GUSTO DI LIMONE, RAPPRESENTA IL RITORNO IN ITALIA DELLA IDEAZIONE E DELLA REALIZZAZIONE DEI NUOVI SPOTS
Milano, 15 maggio 2003 - PepsiCo Beverages per il lancio di Pepsi Twist, prima cola al gusto di limone in Italia, ha realizzato nel nostro paese per la creatività dell'agenzia Dlv-Bbdo una campagna televisiva multisoggetto. 3 film della lunghezza di 15" (Titoli:Autostrada, Cucina, Marte) Fil rouge creativo della campagna è la figura intrusiva di un ragazzo "Johnny Twist", in abiti casual e occhiali scuri, che irrompe in situazioni monotone recando in mano il cartello "Pepsi Twist è tra noi". A farne le spese sono, di volta in volta: una casalinga che, mentre sta illustrando una ricetta, si ritrova il curioso personaggio nel frigorifero; uno speaker televisivo che mentre sta leggendo le condizioni di viabilità vede comparire "Johnny Twist" in uno dei monitor posizionati lungo le carreggiate; infine il commentatore dei movimenti del robot Pathfinder, che mentre sta esplorando Marte viene sorpreso dal ragazzo che sbuca da dietro una roccia. La campagna sarà on-air a partire dall'11 Maggio fino a Luglio con tre flight quindicinali su Canale 5 e Italia 1e tv locali come Telecapri e Telelombardia. La strategia di lancio è completata da un massiccio piano di sampling (n.d.r. letteralmente assaggio-del-prodotto) che coinvolgerà oltre mezzo milione di italiani nelle più importante zone urbane e che avrà come protagonista "Jhonny Twist" testimonial della nuova bevanda. 

ASSEMBLEA RATIFICA PASSAGGIO BRAND: DA DOMANI SOLO VODAFONE PRIMO SPOT REALIZZATO DA J. WALTER THOMPSON ALL'INSEGNA DEL THRILLER 
Milano, 15 maggio 2003 - L'Assemblea degli azionisti di Vodafone Omnitel ha ratificato il 12 maggio il passaggio dal marchio Vodafone Omnitel a Vodafone. Omnitel, nata nel 1995 come primo operatore mobile privato in Italia, nel 2000 entra a far parte del Gruppo Vodafone, leader mondiale nel settore delle telecomunicazioni mobili. A gennaio 2001 avviene il primo passaggio e il brand diventa Omnitel Vodafone per poi modificarsi ulteriormente in Vodafone Omnitel a giugno 2002. Oggi la migrazione si conclude con il passaggio al marchio unico Vodafone. L'operazione coinvolgerà anche l'intera catena distributiva che si chiamerà Vodafone One, mentre il logo Omnitel rimarrà presente solo in alcune comunicazioni per i clienti nella sua forma attuale affiancato al logo Vodafone. Dal 13 maggio un film all'insegna del thriller per i nuovi servizi Vodafone Live! segnerà il passaggio al nuovo brand. Ritorna la grande tradizione delle storie raccontate attraverso le campagne pubblicitarie che hanno fatto la storia della comunicazione di Omnitel. La telecamera inquadra le strade di una moderna città mediterranea: in primo piano un signore maturo e di aspetto austero che con passo elegante scende la scalinata di un imponente edificio, mentre un giovane defilato gli scatta di nascosto una foto e la invia con il cellulare. Un altro ragazzo, il protagonista dello spot, riceve l'Mms e velocemente esce in strada tenendo in mano una custodia scura e rigida. Nella sequenza successiva, l'uomo è seduto sul sedile posteriore di un'automobile, mentre il giovane protagonista cammina. L'auto si ferma davanti a un antico salone da barbiere e l'uomo entra, mentre una ragazza invia un Mms per confermare la posizione dell'uomo. Il protagonista riceve il messaggio multimediale e dopo aver consultato la mappa con Vodafone live! si dirige a passo sicuro verso il luogo indicato. Il ragazzo irrompe nel salone. Ha con sé la custodia. Rumore metallico delle cerniere che scattano. Apre la custodia ed estrae un oggetto. Il barbiere e l'uomo sono impietriti. Il giovane impugna un violino ed esegue magistralmente un pezzo di musica classica. La scena finale vede il ragazzo che suona in una grande orchestra e il direttore è l'uomo maturo che si congratula con il primo violino, il giovane protagonista. In prima fila ci sono tutti i suoi amici ad applaudirlo. Lo spot, il primo realizzato da J. Walter Thompson per Vodafone Italia, ripercorre i passaggi classici del thriller. La struttura del film crea tensione e suspence, coinvolgendo sempre più gli spettatori fino al colpo di scena finale. Sun Rise dei Simply Red è la base musicale della prima parte dello spot, mentre il violino inciso sulle note della canzone esplode nella sua interezza nella scena dell'auditorium. Lo spot, il primo realizzato da J.Walter Thompson Italia per Vodafone Italia, sarà on air dal 13 maggio al 5 giugno su Rai, Mediaset, La7, Stream, Tele+, All music e Mtv. La casa di produzione è Film Master, con la regia di David Denneen. 

PANASONIC HA DA POCO ANNUNCIATO L'USCITA DELLA VIDEOCAMERA VDR-M30, CHE REGISTRA SU DISCHI DVD-RAM E DVD-R (SUPPORTI DI SEMPRE CRESCENTE SUCCESSO). 
Milano, 15 maggio 2003 - Vdr-M30 è piccola e leggera: questo grazie al nuovo caricatore Round Holder, creato arrotondando gli angoli dei convenzionali dispositivi di registrazione, in cui si inseriscono dischi Dvd-Ram e Dvd-R da 8 cm. L'uso di un disco come supporto presenta il vantaggio di non dover riavvolgere il nastro per trovare il punto da cui registrare, consentendo così riprese praticamente istantanee. Le immagini registrate possono essere immediatamente riprodotte su qualsiasi lettore compatibile con Dcd-Ram, eliminando la necessità di collegare la videocamera a una Tv; mentre le riprese effettuate su dischi Dvd-R potranno essere riprodotte su un normalissimo lettore Dvd. Vdr-M30 sfrutta tutte le potenzialità del Dvd-Ram, per offrire nuove e potenti modalità di visione e di editing. La navigazione dei dischi è estremamente semplice. Le icone che rappresentano le diverse registrazioni permettono di accedere direttamente alle scene che cerchi. Un apposito slot permette di salvare immagini still sulle card Sd Memory, per poi stamparle o vederle con dispositivi Av compatibili. Vdr-M30 è un device versatile e facile da utilizzare, da collocare al centro di una rete di apparecchiature Audio-Video, al servizio della tua creatività. 

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