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di
VENERDI'
18 APRILE 2003
pagina 3
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GENOVA
2004 S.R.L.: MEDIA ITALIA SI AGGIUDICA LA GARA EUROPEA PER LA PIANIFICAZIONE
PUBBLICITARIA ISTITUZIONALE DELLA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA. 2 MILIONI
DI EURO IL VALORE DELLA CAMPAGNA
Genova
18 aprile .2003 - E' Media Italia il centro media che si è aggiudicato
l'appalto concorso per la pianificazione pubblicitaria relativa alla
campagna istituzionale di Genova 2004, del valore complessivo di 2 milioni
di euro. Nel corso della seduta pubblica tenutasi il 16 pomeriggio presso la
sede della Società Genova 2004 s.r.l., la commissione - dopo avere dato
lettura dei punteggi relativi ai progetti - ha proceduto all'apertura delle
offerte economiche e quindi (sulla base dei criteri stabiliti nel
capitolato) ha assegnato in via provvisoria l'incarico di pianificazione e
acquisto di spazi pubblicitari oggetto della gara comunitaria avviata il 21
febbraio scorso. Tutti i centri media che hanno avuto accesso alla fase
finale di valutazione rappresentano primarie realtà nell'ambito del mercato
nazionale e internazionale. Sei i concorrenti che hanno presentato un
progetto per Genova 2004: Euro Rscg (in Associazione Temporanea di Impresa
con Seven e Ace&Flanaghan); Media Edge/Cia; Media Italia, Mpg, Mindshare
e ZenithOptimedia (in Associazione Temporanea di Impresa con Bnl Eventi). La
gara di appalto è stata indetta ai sensi del Decreto Legislativo 157 del
1995 che recepisce la Direttiva comunitaria in materia di appalti di
pubblici. www.genova-2004.it
POSTICIPATO
AL 30 MAGGIO 2003 IL TERMINE D'ISCRIZIONE AL FESTIVAL ITALIANO DELLA
COMUNICAZIONE D'IMPRESA
Milano, 18 aprile 2003 - A seguito della proroga dell'iscrizione all'International
Advertising Festival di Cannes, anche il Festival Italiano della
Comunicazione d'Impresa (già Festival Italiano della Creatività) posticipa
fino al 30 maggio il proprio termine di iscrizione. Possono iscriversi
agenzie, aziende, copywriter, art director, direttori creativi, web
designer, grafici, illustratori, registi, musicisti, speaker e fotografi,
iscrivendo campagne di advertising, promozione, marketing diretto, eventi e
siti Internet. Come da regolamento, le campagne iscritte concorreranno per
otto premi di categoria e per otto premi speciali; le campagne che hanno
vinto i premi Stella d'Oro per le promozioni e Freccia d'Oro per il direct
marketing entreranno di diritto nella short list delle rispettive categorie.
L'iscrizione al Festival può essere effettuata sul sito
www.festivalcomunicazione.it compilando l'apposito entry form, o inviando i
materiali alla segreteria del Premio in via Panfilo Castaldi 11, 20124
Milano. La cerimonia di premiazione della II edizione del Festival Italiano
della Comunicazione d'Impresa, promosso da Adci, App, AssoComunicazione,
Unicom e Upa, avrà luogo lunedì 7 luglio 2003 a Milano presso il Teatro
Dal Verme.
BENETTON
GROUP VINCE LA CAUSA CONTRO IL CORRIERE DELLA SERA. E' STATO DIFFAMATO CON
ACCUSE INFONDATE SUL LAVORO MINORILE IN TURCHIA.
Ponzano Veneto, 18 aprile 2003 - Il Gruppo Benetton ha preso atto con
profonda soddisfazione della sentenza di condanna emessa dal Tribunale di
Milano a carico del giornalista Riccardo Orizio e del direttore del Corriere
della Sera Ferruccio De Bortoli, per i reati loro ascritti, rispettivamente
diffamazione aggravata e omesso controllo, in merito all'immotivato
coinvolgimento del gruppo in una asserita vicenda di sfruttamento del lavoro
minorile in Turchia. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro
60 giorni. La vicenda prese origine con la pubblicazione sul Corriere della
Sera, in data 12 ottobre 1998, di articoli che, sulla base di dati risultati
pesantemente non rispondenti alla realtà , attribuivano al Gruppo Benetton
responsabilità nella vicenda sopra ricordata. Il tribunale di Milano ha
quindi accertato che gli articoli pubblicati dal Corriere della Sera erano
gravemente diffamatori. Il Gruppo Benetton si augura che questa sentenza,
che ristabilisce pienamente la verità dei fatti, la correttezza e la
trasparenza dei propri comportamenti sociali ed etici, possa avere un
risalto informativo tale da bilanciare almeno in parte il pesante danno di
immagine internazionale subito a causa di una grave e immotivata vicenda di
distorsione di un'inchiesta giornalistica.
LA
CONVERGENZA TRA LE TECNOLOGIE AL CENTRO DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA SMAU
2003 QUANDO LE TECNOLOGIE SI INCONTRANO, NASCONO NUOVE IDEE
Milano, 18 aprile 2003 - E' partita la campagna pubblicitaria di Smau 2003.
Affidata a Bgs, la creatività è tutta giocata sul valore aggiunto che
deriva dall'incontro e la convergenza tra le tecnologie, uno dei pochi casi
in cui la combinazione tra due elementi riesce a dare un risultato migliore
rispetto alla somma delle funzionalità. Oggi, l'obiettivo che si pongono i
settori dell'information e communication technology e dell'elettronica di
consumo non è più tanto individuare una nuova killer application, quanto
utilizzare al meglio le applicazioni esistenti - che sono moltissime,
integrarle tra loro e diffonderle al maggior numero di utenti possibile, con
l'obiettivo di accrescere la competitività del Paese. Smau è il luogo
ideale di questo incontro, perché è l'unica manifestazione che ha la
capacità di aggregare l'offerta e la domanda di tecnologie. In particolare,
nel 2003 il focus della manifestazione sarà sulle tecnologie per le piccole
e le medie aziende, che rappresentano il tessuto vitale dell'economia.
Inoltre, ci sarà ampio spazio per la tecnologia per l'individuo - oggetti
per la "casa intelligente", palmari e telefoni cellulari, foto e
videocamere digitali, videogiochi e software per l'apprendimento - che potrà
anche essere acquistata all'interno dell'area Smau Shop. La campagna è
articolata su una serie di visual in cui viene sottolineato il concetto di
integrazione e in cui la tecnologia viene di volta in volta legata al mondo
delle aziende, al vivere quotidiano e alla comunicazione. Ogni soggetto
esplicita il nostro modo multimediale di vivere e di lavorare,
rappresentando in modo chiaro e semplice l'interazione fra le diverse
piattaforme e i diversi strumenti tecnologici che ormai fanno parte della
vita di tutti i giorni. La pianificazione parte ad aprile e si conclude a
settembre, ed è concentrata sulle testate di settore e il web. Il target
sono le aziende del settore Ict, che sono allo stesso tempo potenziali
espositori e potenziali visitatori. Dal mese di settembre inoltre Smau
comunicherà al grande pubblico dei visitatori - professionisti o semplici
appassionati - attraverso una nuova serie di annunci che verranno
pianificati su mezzi di grande diffusione. La campagna pubblicitaria Smau
2003 è nata sotto la direzione creativa di Aurelio Tortelli, dalla
collaborazione tra la copy Mara Mincolelli e l'art director Simona Roione.
Smau 2003 si svolgerà dal 2 al 6 ottobre a Fiera Milano. La manifestazione,
che è la seconda al mondo nel settore hi-tech, sarà strutturata in quattro
grandi mercati di riferimento - Impresa e business, Cittadino e istituzioni,
Tecnologie e vita quotidiana, Comunicazioni e Internet e ospitera' anche
Smau Ilp, la piu' grande kermesse di videogiochi in Europa. Parallelamente
alla manifestazione, all'interno di Smau Shop, sarà possibile acquistare in
tempo reale i prodotti esposti nella parte fieristica. Inoltre per la prima
volta in Italia, in occasione di Smau 2003 si svolgera' Ist 2003, l'evento
annuale della Commissione Europea sulle Information Society Technologies che
vedrà la partecipazione di oltre 5000 delegati provenienti da tutto il
mondo.
OVERTURE
SERVICES SCEGLIE BUSINESS PRESS PER LE ATTIVITÀ DI MEDIA RELATIONS IN
ITALIA
Milano, 18 aprile 2003 - Overture Services, leader mondiale per i servizi
commerciali di ricerca in Internet, ha scelto di affidare a Business Press
le attività di media relations, finalizzate in prima istanza a supportare
l'apertura della filiale italiana e quindi alla promozione della società e
dei suoi servizi. Overture, che conta oltre 80.000 investitori pubblicitari
in tutto il mondo, distribuisce i propri risultati di ricerca a decine di
migliaia di siti Internet tra cui Wanadoo, Freeserve, T-Online, Tiscali, MSN,
e Lycos, facendone la più vasta rete di ricerca Pay-for-Performance e di
advertising su Internet.
RENAULT
TWINGO ANCORA PIÙ DIABOLIKA EVA KANT DI NUOVO PROTAGONISTA NELLA CAMPAGNA
PER RENAULT TWINGO
Milano, 18 aprile 2003 - Renault Twingo è oggi più dinamica e
imprevedibile: ideale, dunque, "per ogni tipo di evasione". Lo sa
bene Diabolik che, nello spot in onda da domenica 6 aprile, sceglie la
Twingo Diabolika della bellissima Eva Kant. L'eroe nero delle sorelle
Giussani non ha però fatto i conti con l'ispettore Ginko. Diabolik è così
costretto a fuggire attraverso il tetto apribile, abbandonando la Twingo
nelle mani dell'ispettore. Ginko soddisfatto si toglie allora la maschera e
svela la sua vera identità: è l'astuta e stupenda Eva Kant, protagonista
dello spot, capace di inventarsi qualsiasi cosa pur di riavere la sua
Renault Twingo. "Insospettabilmente diabolika". "Abbiamo
creduto così tanto nella strategia di comunicazione e nella sua
declinazione creativa - commenta Lapo Brogi, Advertising Manager di Renault
Italia - da ispirarci ad essa per ideare un nuovo prodotto/allestimento
dedicato: la Renault Twingo Diabolika. Così la convergenza tra prodotto e
comunicazione, che oggi come in passato si rivolge a donne e uomini dai 25
ai 35 anni, sarà veramente totale e il consumatore potrà, recandosi presso
i Concessionari Renault, acquistare l'autentica Twingo di Eva e Diabolik".
Due gli obiettivi chiave della comunicazione: lanciare la nuova serie
limitata Twingo Diabolika e rafforzare il posizionamento ottenuto con la
campagna di lancio precedente, cui l'attuale campagna si collega attraverso
il tema strategico della doppia personalità. Sia quella dei testimonial
dello spot, sia della stessa Renault Twingo. Qualche esempio? La sensuale
Eva Kant (impersonata ancora una volta dall'affascinante modella Sara
Anastasia) che nello spot veste i panni dell'Ispettore Ginko, oltre a
Renault Twingo Diabolika che, pur mantenendo maneggevolezza e compattezza,
può vantare prestazioni ed equipaggiamenti di tutto rispetto (come il tetto
apribile panoramico elettrico in dotazione). On air nel mese di aprile, la
campagna è pianificata su Tv (Stream, Rai, Mediaset, Mtv e All Music) e
cinema, nel formato da 30''. Il piano media per la stampa periodica, da
aprile a luglio, prevede pagine singole e doppie a colori e, in continuità
con quanto realizzato al lancio, i formati speciali su alcune testate.
Diverse, infine, le iniziative speciali, tra le quali la personalizzazione
delle cartoline del Circuito Promocard, il challenge sul sito
www.twingo-diabolika.it (on line dopo il 6 aprile) e la personalizzazione
delle shopping bag nelle librerie di uno dei principali gruppi editoriali
italiani. Sotto la direzione creativa di Mimmo Di Lorenzo e Stefano Colombo,
hanno lavorato Elena Carrozza (art) e Annalisa Minniti (copy). Per Renault
Italia la campagna è stata seguita da Lapo Brogi (Advertising Manager),
Angelo Bencivenga (Responsabile Media), Vittoria Cristofaro (Senior
Advertising Executive) e Davide Brunetti (Junior Advertising
Executive).
LE
DONNE AL VOLANTE? SEMPRE PIÙ DIABOLICHE. DIABOLICHE, NARCISE, FIFONE,
INDIFFERENTI, ANGELICHE. UNA RICERCA COMMISSIONATA DA TWINGO SVELA LE
ABITUDINI, LE ASPETTATIVE E I TIC DEI 12 MILIONI DI ITALIANE AL
VOLANTE
Milano, 18 aprile 2003. Le donne italiane, quando sono al volante, si
dividono più o meno a metà: passione per la guida da una parte, interesse
funzionale dall'altra. Che cosa fanno, poi, oltre a guidare quando sono in
macchina? Il 64%, (circa 7.700.000 automobiliste) canta, il 23% telefona, il
17% fuma. Qualcuna si trucca e legge anche il giornale, 4,5 milioni mentre
guidano "mandano gli altri a quel paese". Contrariamente al
passato, è sempre più rappresentato tra le donne l'amore per la guida e le
automobili che, possibilmente, devono essere brillanti, spiritose e
originali. Se vogliamo, anche un po' "maschili" e appaganti da un
punto di vista edonistico e di immagine. Mentre esce la nuova campagna
pubblicitaria Twingo di cui è nuovamente protagonista Eva Kant, escono
anche i risultati della ricerca commissionata da Renault Twingo a Gpf&Associati
nello scorso mese di marzo e realizzata su un campione di 751 guidatrici in
tutta Italia, campione rappresentativo dell'universo di riferimento (12
milioni), da cui emergono molteplici fattori indicativi di comportamenti di
guida. Utilizzando una batteria di 21 frasi di atteggiamento relative allo
stile di guida e alle attese verso l'autovettura, sono stati identificati
cinque diversi tipi di guidatrici: le fifone, le indifferenti, le angeliche,
le diaboliche, le narcise. E proprio a queste due ultime categorie,
diaboliche e narcise, appartengono il 40% delle guidatrici italiane (poco
meno di 5.000.000), che si contraddistinguono per la passione e l'interesse
per l'automobile. Le diaboliche e le narcise gradiscono molto guidare, anche
se solo le prime amano correre. Tutte e due si tengono ben stretto il
volante e non lo cedono in nessun caso ad altri. Le
diciotto-trentaquattrenni sono le più rappresentate all'interno di questo
"polo" con il 54% del totale delle intervistate in questa fascia
d'età. Hanno un'istruzione medio-superiore e elevata e vivono
prevalentemente nei grandi centri e al Sud. Le diaboliche apprezzano la auto
originali, con una forte personalità, spiritose e brillanti. Le narcise
attribuiscono alla vettura valenze espressive e di immagine, ma anche
edonistiche, di benessere e di piacere. Piccola, ma grintosa è il binomio
vincente per il 71% delle guidatrici italiane (risposta: molto+abbastanza
d'accordo); status e comfort sono, invece, le parole d'ordine
rispettivamente per il 38% e per l'89%. Tempo libero, week-end, uscite
serali, ma anche lavoro e studio, gli utilizzi che le diaboliche e le
narcise fanno della propria auto. E a proposito di automobile a
disposizione, al di sotto dei 29 anni, sono il 38% le donne che hanno una
propria auto. Dai 30 anni in su la percentuale di proprietà si attesta,
invece, intorno al 60%. Per quanto riguarda la tipologia, la massima
polarizzazione nelle preferenze, si ottiene con le "compatte" (24%
del campione), seguite dalle monovolume (20%) e dai fuoristrada (22%). La
praticità è indicata delle drivers come qualità determinante nella scelta
della propria auto (74%). Il polo delle donne che si attestano, invece, su
valori di funzionalità, riassumibile nei tre profili delle fifone, delle
indifferenti e delle angeliche, si caratterizza per un approccio
estremamente strumentale: queste donne utilizzano l'auto sostanzialmente per
sbrigare faccende domestiche come fare la spesa e accompagnare i figli a
scuola. In seconda battuta per recarsi al lavoro o per i week-end della
famiglia. Oltre l'80% di queste donne non ama guidare e lo considera una
necessità, ha paura della velocità e, appena può, cede il volante,
soprattutto in autostrada, che è scelta solo dal 5% delle guidatrici
italiane come percorso ideale di guida. Il 57% predilige, invece, una strada
che costeggia il mare e il 31% una tra le colline della Toscana. Fifone,
indifferenti e angeliche sono più mature d'età, con una concentrazione
nella fascia d'età over 55. Vivono nei centri medi e piccoli. Ma cosa
pensano delle proprie performances le guidatrici italiane? Piuttosto bene.
L'84% si considera prudente e rispettoso del codice della strada e si
attribuisce un voto tra 8 e 10 (voto medio di 8,6). L'area più critica sono
i parcheggi nei quali l'autovalutazione media scende a 7,5 e 1,5 milioni di
automobiliste si attribuiscono un voto inferiore a 6.
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