NOTIZIARIO
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NEWS
di
VENERDI'
18 APRILE 2003
pagina 4
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LA
SETTIMANA DEL BENESSERE PSICOLOGICO STUDI APERTI DEGLI PSICOLOGI LOMBARDI
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Milano
18 aprile 2003 - E' stata presentata alla stampa, presso il Centro Congressi
"Le Stelline" di Milano, l'iniziativa della "Settimana del
benessere psicologico", promossa dall'Ordine degli Psicologi della
Lombardia. Per una settimana, dal 5 al 10 Maggio 2003, gli studi privati e
pubblici di psicologi lombardi rimarranno aperti al pubblico per consulenze
gratuite. Chiunque potrà chiedere un incontro con lo psicologo della sua
città o del suo quartiere, telefonando al numero verde 800.430.400 (attivo
dal 10 aprile al 10 maggio) per scegliere lo psicologo e prenotare giorno ed
ora della consulenza. "Obiettivo dell'iniziativa - ha detto Robert
Bergonzi, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia - è quello
di favorire un'immagine il più possibile realistica della figura dello
psicologo. Non l'estremo rimedio di uno stadio avanzato di disagio dunque,
ma un esperto di dinamiche umane che può operare, in fase preventiva, in
tanti settori: dalla scuola al lavoro, dai problemi di coppia a quelli degli
anziani. Non a caso, lo slogan di questa nostra iniziativa è
"Conoscersi per vivere in armonia". La "Settimana del
benessere psicologico" verrà inaugurata, lunedì 5 maggio 2003, con un
convegno sul tema che si terrà lunedì 5 maggio 2003 presso il Centro
Congressi Fondazione Cariplo di Milano, in Via Romagnosi 6, cui
parteciperanno rappresentanti del Ministero della Salute, del Comune ed
della Provincia di Milano, della Regione Lombardia, del Provveditorato, del
Sindacato
SECONDO
LIIKANEN, IL SUCCESSO DELL'INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA EUROPEA DIPENDE DALLA
COOPERAZIONE
Bruxellles, 18 aprile 2003 - Il commissario per le Imprese e la Società
dell'informazione Erkki Liikanen ha ammesso che la Commissione è
"preoccupata" per la situazione dell'industria biotecnologica
europea e ha esortato a rafforzare la cooperazione fra i politici e il
settore privato per risolvere il problema. In un discorso pronunciato al
forum mondiale Biovision per le scienze della vita, tenutosi a Lione il 10
aprile, il Commissario ha illustrato il potenziale impatto delle
biotecnologie sul raggiungimento dell'obiettivo europeo della sostenibilità,
affermando che tale settore potrebbe contribuire direttamente a ciascun
pilastro dello sviluppo sostenibile: economico, sociale e ambientale.
Tuttavia, Liikanen ha avvertito che la Commissione "[...] teme che nel
settore europeo delle scienze della vita e della biotecnologia si corra il
rischio di non incrementare [sufficientemente] il nostro livello di
competitività e dinamismo". Per raggiungere tale obiettivo, Liikanen
ha identificato diverse questioni chiave che, a suo avviso, richiedono
"azioni decisive". Tuttavia, egli ha ricordato che in due di
questi ambiti - la frammentazione della ricerca e la necessità di aumentare
la tutela dei diritti di proprietà intellettuale - sono già stati compiuti
importanti progressi, rispettivamente l'adozione del sesto programma quadro
e l'accordo politico sul brevetto comunitario. Il Commissario ha esortato
all'adozione di ulteriori misure in materia di diritti di proprietà
intellettuale al fine di promuovere la ricerca e gli investimenti nel
settore. Egli, inoltre, ha ricordato ai delegati che fino ad oggi solo sei
Stati membri - Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Irlanda, Spagna e Grecia -
hanno recepito nei rispettivi ordinamenti nazionali la direttiva sulla
protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. "[Il] mancato
recepimento della direttiva da parte degli altri paesi lascia
nell'incertezza le società attive nel settore della ricerca biotecnologica
innovativa, poiché esse non sanno se saranno pienamente legittimate a
raccogliere i frutti commerciali del loro lavoro", ha avvertito
Liikanen. Anche in questo caso, il Commissario ha chiesto ai paesi membri
dell'UE di procedere rapidamente all'applicazione della nuova normativa che
disciplina l'emissione autorizzata di organismi geneticamente modificati (Ogm)
nell'ambiente. Liikanen ha posto l'accento, inoltre, sulla questione della
mancanza di capitali finanziari in quest'industria, fattore che rischia di
causare il trasferimento all'estero di importanti elementi del sapere
europeo. Secondo il Commissario, per colmare tale divario finanziario
occorre uno sforzo concertato che coinvolga sia le autorità pubbliche che
gli investitori privati. Infine, il Commissario ha chiesto al settore
privato di assumere un ruolo nel miglioramento della situazione
nell'industria biotecnologica. Fra i compiti chiave delle imprese figurano,
secondo Liikanen, la dimostrazione al pubblico di esempi positivi del
contributo delle biotecnologie allo sviluppo sostenibile e la fornitura di
valutazioni ai governi a livello europeo e nazionale in merito alle
politiche in questo settore e alle esigenze future in termini di istruzione
e formazione. Liikanen ha dichiarato che la Commissione è determinata a
"sostenere questo slancio generale e a svolgere un ruolo
coadiuvante" nella realizzazione della propria strategia in materia di
biotecnologie, ma ha sottolineato che il successo della stessa dipende ora
dallo sforzo cooperativo dei politici e del settore privato a tutti i
livelli".
TECNOLOGIE
OIL & GAS IN MOSTRA APPUNTAMENTO CON LE ULTIME NOVITÀ DELLE TECNOLOGIE
PER IL PETROLIO E IL GAS AD OILGAS 2003, IN PROGRAMMA NEI PADIGLIONI DI
FIERA MILANO DAL 25 AL 28 NOVEMBRE 2003
Milano, 18 aprile 2003. Fenomeni come l'affermarsi dei nuovi mercati e la
deregulation stanno rapidamente modificando il settore dell'Oil & Gas.
L'occasione per capire le dinamiche di questo cambiamento e per cogliere
tutte le opportunità offerte dal settore è Oilgas 2003 (onshore, offshore,
upstream, downstream, Exhibition and Conference), di scena nei padiglioni di
Fiera Milano dal 25 al 28 novembre 2003 in contemporanea con Rich-Mac.
Oilgas è un punto d'incontro per aziende nazionali ed internazionali e
un'occasione per esporre le soluzioni più innovative delle tecnologie oil
& gas: impianti, strumenti, tecnologie per la ricerca, l'estrazione, il
trasporto, lo stoccaggio, la raffinazione, la trasformazione, la
distribuzione del petrolio e del gas metano... Ad Oilgas 2003, gli
espositori avranno modo di incontrare gli Energy Manager dell'industria e
del mondo produttivo, i policy makers nazionali e regionali, gli scienziati
e i ricercatori, le aziende del settore con i loro dirigenti e tecnici, i
responsabili e gli operatori dei servizi collegati (engineering, consulenza,
controllo, sicurezza, credito, software di gestione etc.), il mondo delle
utilities. Espositori e visitatori avranno quindi modo di scambiarsi
esperienze ai massimi livelli e di tessere rapporti professionali,
verificando i trend e orientandosi tra prodotti, servizi ed esperienze
innovative, con la possibilità di sviluppare rapporti di collaborazione e
promuovere ulteriori occasioni di crescita e di mercato. Sessioni
convegnistiche, organizzate dalla Fast(Federazione delle Associazioni
Scientifiche e Tecniche) in collaborazione con Isa (Instrumentation, Systems
and Automation Society), andranno ad arricchire lo spazio espositivo con
tematiche relative a esplorazione e produzione; trasporto e distribuzione;
e-business e Ixt; salute e sicurezza; energia, ambiente e sviluppo
sostenibile; evoluzione del mercato del gas; convergenza di gas ed
elettricità. Oilgas 2003 si svolge in concomitanza con importanti
manifestazioni scientifico-industriali come Rich-Mac, la Rassegna
Internazionale della Chimica e delle Apparecchiature Chimiche e per Analisi,
Ricerca, Controllo e Biotecnologie; Milanoenergia, 2a Mostra Convegno delle
Risorse e delle Tecnologie Energetiche, Aqua, Mostra Convegno delle
Tecnologie per il Trattamento e la Distribuzione delle Acque, Expobiotech,
Salone delle Biotecnologie; mosanEurosalute Ricerca, Tecnologia, Management
per la Salute. La manifestazione è organizzata con il supporto di
importanti associazioni tecnico-scientifiche quali Aidic (Associazione
italiana degli ingegneri chimici), Fast, Gisi (Associazione Imprese Italiane
di Strumentazione), Isa e di Bias, la fiera leader in Europa per
l'automazione e la strumentazione di processo. Oilgas si avvale del supporto
di due Segreterie Organizzative, Assoexpo e Eiom/Bias Group, operanti in
sinergia al servizio degli operatori, garantendo la massima assistenza
tecnica e la più efficace azione promozionale. Per tutti sarà possibile
seguire le fasi preparatorie, come pure lo svolgersi della manifestazione a
novembre, nella sezione appositamente dedicata del portale www.ilb2b.it
FOCUS
ON: ENERGIA E AMBIENTE IN UN GRANDE CONGRESSO IN FIERA MILANO
Milano, 18 aprile 2003. Entro il 2020 la domanda di energia primaria nel
mondo aumenterà del 43%. In particolare quella di carbone del 33%, contro
il 69% del gas, il 43% dell'idroelettrico, il 39% del petrolio, il 7% del
nucleare e il 96% delle altre fonti rinnovabili. Proprio per riflettere su
questi trend e discutere su tematiche energetiche e scelte sostenibili
Fondazione Megalia, importante fondazione per la salvaguardia del territorio
e dell'ambiente, organizza il 2° Congresso Internazionale "Energia e
Ambiente", in occasione di Milanoenergia, la 2a Mostra Convegno delle
Risorse e delle Tecnologie Energetiche, in Fiera Milano dal 25 al 28
novembre 2003. Questo congresso rientra in un ampio programma convegnistico
che anche quest'anno, dopo il successo del 2001 che ha registrato la
partecipazione di 1.200 operatori, andrà ad arricchire lo spazio espositivo
di Milanoenergia. Organizzato da Fondazione Megalia, con la partecipazione
di numerose Associazioni italiane e straniere e con un comitato scientifico
presieduto dal professor Giacomo Elias, l'incontro vedrà l'intervento di
qualificati relatori italiani e stranieri che affronteranno tutti gli
aspetti scientifici, tecnologici, economici e politici delle tematiche
proposte dibattendo i processi in atto e le prospettive nei vari paesi
d'Europa. Il Congresso sarà articolato in tre Forum: il primo, dal titolo
"Mobilità sostenibile", approfondirà le tematiche di ricerca e
le linee di sviluppo dei sistemi di propulsione e dei combustibili per una
mobilità sostenibile; il secondo "Tecnologie del carbone pulito"
affronterà i temi della disponibilità delle fonti energetiche, delle
scelte strategiche a breve, medio e lungo periodo e delle tecnologie ed
esperienze più attuali per la combustione pulita del carbone. Il terzo
Forum "Energia e Mercato competitivo" vuol essere il punto
d'incontro e di dibattito per esaminare la situazione del settore energetico
e dei suoi risvolti nei confronti dell'ambiente, dal punto di vista
istituzionale (in relazione alle nuove leggi e direttive emanate), dal punto
di vista della competitività (a seguito dell'apertura dei mercati e
dell'ingresso di nuovi operatori) e infine quello finanziario (in funzione
della sua capacità di reperire capitali per nuovi investimenti produttivi).
Scopo di questo incontro sarà quindi affrontare il tema dello sviluppo
senza peggiorare il degrado dell'ambiente determinato per lo più
dall'inquinamento dell'aria e dell'acqua, dall'effetto serra, dal buco di
ozono, deforestazione, dissesto idrogeologico, variazioni climatiche e
rifiuti. Milanoenergia 2003 si avvale del supporto di due Segreterie
Organizzative, Assoexpo e Eiom/Bias Group, operanti in sinergia al servizio
degli operatori, garantendo la massima assistenza tecnica e la più efficace
azione promozionale. Per tutti sarà possibile seguire le fasi preparatorie,
come pure lo svolgersi della manifestazione a novembre, sul sito
www.milanoenergia.it oppure nella sezione appositamente dedicata del portale
www.ilb2b.it
LA
SISTINA E MICHELANGELO STORIA E FORTUNA DI UN CAPOLAVORO RIMINI, CASTEL
SISMONDO, 24 AGOSTO -16 NOVEMBRE 2003
Rimini, 18 aprile 2003 - La Sistina, capolavoro di Michelangelo, vista così
come nessuno l'ha mai potuta ammirare. E' questo l'obiettivo della mostra
"La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro" che
il Meeting per l'amicizia tra i popoli di Rimini e i Musei Vaticani
propongono dal 24 agosto (data concomitante con l'avvio dei lavori del
Meeting di Rimini) al 16 novembre a Castel Sismondo, la rocca malatestiana
del capoluogo romagnolo. La Mostra è frutto del lavoro di una equipe
scientifica che riunisce tutti i massimi esperti su Michelangelo e la
Sistina. Coordinato da Francesco Buranelli, direttore generale dei Musei
Vaticani, Anna Maria De Strobel, ispettore del Reparto di Arte bizantina,
medievale e moderna, Musei Vaticani, Guido Cornini, assistente della
Direzione dei Musei Vaticani e Giovanni Gentili, coordinatore scientifico
dell'Ufficio Mostre, Meeting Rimini, il comitato scientifico
dell'esposizione è composto da Gianluigi Colalucci, consulente per il
restauro delle pitture dei Musei Vaticani; Maurizio De Luca,
capo-restauratore del Laboratorio Restauro Pitture, Musei Vaticani Raffele
Farina, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana; Giovanni Morello,
direttore dell'Ufficio Mostre della Biblioteca Apostolica Vaticana; Arnold
Nesselrath, direttore del Reparto di Arte bizantina, medievale e moderna,
Musei Vaticani; Anna Maria Petrioli Tofani, direttore delle Gallerie degli
Uffizi, Firenze; Pina Ragionieri, direttore della Fondazione Casa Buonarroti,
Firenze Il celebre ciclo pittorico della Sistina, il più noto e il più
dibattuto del Rinascimento, viene indagato nella mostra alla luce dei nuovi
studi che hanno accompagnato il lungo e impegnativo restauro, conclusosi in
occasione del Giubileo del 2000 con la pulitura degli affreschi del
Quattrocento. Si intende cosi mettere a disposizione del grande pubblico una
documentazione iconografica di straordinata suggestione, scientificamente
accurata, in grado di far comprendere il messaggio che questo grandioso
edificio ha significato nella storia religiosa, culturale e artistica del
nostro Rinascimento e dei secoli successivi. Cinque le sezioni in cui si
articola la mostra. La prima è dedicata a "Mito e fortuna della
Sistina" ed è esemplificativa del fascino e delle influenze che la
Sistina ha esercitato nei secoli in tutti i campi dell'arte e anche del
costume. A partire da oggi, 2003, e a ritroso nel tempo, si incontrano in
mostra documenti dì ogni genere - manifesti e spezzoni cinematografici,
abiti di scena, ceramiche antiche e moderne, dipinti del Novecento e
Ottocento, mosaici, stampe e disegni rinascimentali, fino ai francobolli,
alle medaglie, alle carte telefoniche e alle...cravatte! - che riportano per
lo più immagini degli affreschi di Michelangelo, comprese, ovvio, le
famosissime "Mani". Di qui, da questa immagine notissima e
diffusissima ovunque, la seconda sezione, dedicata alle "Origini della
Cappella e sua destinazione" guida il visitatore alla comprensione del
monumento, chiarendone la storia, derivata dalla precedente "Cappella
Magna", la committenza e la sua importanza nell'ambito delle Cappelle
Palatine; fino al suo uso nel cerimoniale pontificio (vedi, oggi, il
conclave). "La Cappella di Sisto IV" è l'argomento della terza
sezione, interamente dedicata ad illustrare la nuova costruzione voluta da
Sisto IV della Rovere, che coinvolse per la sua decorazione alcuni tra i
maggiori artisti del tempo: Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico
Ghirlandaio e Cosimo Rosselli, cui venne affidato, per contratto del 27
ottobre 1481, il grandioso ciclo delle Storie di Mosè e di Cristo. Il
recente restauro - documentato in mostra per la prima volta - ha permesso di
approfondire lo studio delle tecniche esecutive adottate dai vari pittori e
di meglio comprendere l'organizzazione del cantiere, che vide lavorare
fianco a fianco maestranze provenienti da botteghe diverse. L'osservazione
ravvicinata degli affreschi durante le fasi di pulitura ha anche consentito
di individuare con maggiore puntualità gli interventi di altri pittori
coinvolti nell'impresa ma non citati nel contratto. Cuore della mostra è la
quarta sezione dedicata a "Michelangelo e la Sistina". Nel primo
dei due settori in cui si articola questa sezione, vengono indagate le
motivazioni che portarono il pontefice Giulio II a programmare il
rifacimento integrale della volta della Cappella e ad affidare al Buonarroti
l'incarico di eseguire la nuova decorazione. In questo contesto sono
illustrati l'organizzazione del lavoro, il suo procedere e le tecniche
esecutive adottate dal grande maestro. Uno spazio è poi riservato
all'analisi del programma iconografico rappresentato. Il secondo settore è
incentrato sul Giudizio Universale, affrescato da Michelangelo sulla parete
dell'altare tra il 1536 e il 1541 su incarico di Paolo III Farnese, anche se
il progetto e i primi accordi con l'artista si debbono far risalire già al
suo predecessore Clemente VII Medici. Si analizzano le ragioni che portarono
alla distruzione della decorazione già esistente per rappresentare un
soggetto così inusuale per una parete d'altare. Si esaminano inoltre le
varie fasi della sua realizzazione, gli aspetti iconografici e le reazioni
che tale opera suscitò fin dal suo scoprimento nel 1541. Sono anche messe a
confronto le tecniche esecutive adottate dall'artista nel Giudizio rispetto
a quelle della Volta. Una ampia sezione è poi dedicata a "I
restauri" e comprende un panorama dei più significativi restauri che
hanno interessato la Cappella Sistina, a partire dall'intervento di Daniele
da Volterra, incaricato di apporre le famose "brache" a certe
figure, a seguito della decisione del Concilio di Trento del 21 gennaio del
1564. Il resto del settore è interamente dedicato ad illustrare le
metodologie adottate nell'ultimo recente restauro, che hanno permesso il
recupero in tutta la sua forza espressiva dell'intera decorazione della
Cappella. Ciò ha reso possibile agli studiosi l'approfondimento delle
conoscenze sul programma iconografico e teologico nonché sulle tecniche
esecutive dei pittori coinvolti nell'impresa. Accanto ad uno spettacolare
apparato iconografico, anche multimediale, proposto in modo estremamente
scenografico, la mostra riunisce una ampia documentazione storica, con
prestiti concessi di diversi musei e istituzioni. Tra i documenti originali
concessi, più disegni e schizzi autografi di Michelangelo, alcuni scritti
del medesimo riferibili ai lavori in Sistina, oltre a bronzi, medaglie, tele
rinascimentali, ecc. E perché no?, la musica: quella sistina, composta
appositamente nel Cinquecento per la cappella, a far da sfondo a proiezioni
video che permetteranno di vedere, a un palmo di naso, quel che dal vivo,
ahinoi, resta troppo alto e lontano. "La Sistina e Michelangelo. Storia
e fortuna di un capolavoro". Rimini, Castel Sismondo, 24 agosto-16
novembre 2003 Per informazioni e prenotazioni: Meeting Rimini, tel 0541
783100, fax 0541 786422; Email: mostre2@meetingrimini.org
PREMIO
INTERNAZIONALE CARLO SCARPA PER IL GIARDINO XIV EDIZIONE DEDICATO A I
SENTIERI DI PIKIONIS DI FRONTE ALL¹ACROPOLI DI ATENE
Treviso, 18 aprile 2003 - Sabato 10 maggio 2003 alle 17, a Treviso nella
nuova sede della Fondazione Benetton, si svolgerà la cerimonia pubblica
della quattordicesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il
Giardino. La giuria internazionale, composta da Sven-Ingvar Andersson,
Carmen Añòn (vicepresidente), Domenico Luciani (coordinatore), Monique
Mosser, Ippolito Pizzetti, Lionello Puppi (presidente), attribuisce
annualmente il premio a un luogo denso di natura e memoria, con
caratteristiche esemplari nella sua concezione e nel suo governo. ³Un luogo
- spiega Domenico Luciani, direttore della Fondazione Benetton Studi
Ricerche- occupa uno spazio, ha un sito e una postura. E¹ forma e vita in
continua modificazione. E¹ temporalità e commensurabilità spaziale.
Comporta una responsabilità per la salvaguardia della sua identità."
Il premio segnala non tanto il talento dell¹inventore del luogo, ma la
sapienza e la continuità nel governo del luogo stesso, sapienza e continuità
che riescono a far vivere nel tempo quella stessa invenzione, a ritrovarla,
a rinnovarla facendola rimanere se stessa, in equilibrio tra innovazione e
conservazione. Non a caso, il premio è intitolato a Carlo Scarpa
(1906-1978), grande inventore di spazi aperti, che ha ideato, tra gli altri,
il cortile di Castelvecchio a Verona, il giardino della Fondazione Querini
Stampalia a Venezia, lo straordinario giardino-sepolcro Brion a San Vito d¹Altivole,
Treviso. Il premio consiste in una campagna di attenzioni, che si articola
nella pubblicazione di un dossier, nella raccolta di materiali bibliografici
e cartografici pertinenti, nell¹erogazione di un contributo finanziario di
ventimila euro, nell¹organizzazione della cerimonia pubblica. Il
riconoscimento simbolico è costituito da un sigillo, disegnato da Carlo
Scarpa, che viene conferito alla persona o alla istituzione responsabile del
suo governo, sul fondo del quale viene inciso il nome del luogo designato
dalla giuria. La giuria ha deciso di dedicare la quattordicesima edizione
del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, 2003 a: I Sentieri
di Pikionis di fronte all¹Acropoli di Atene Disegnati e realizzati dall¹architetto
greco Dimitri Pikionis (18871968), essi costituiscono un caso, raro nella
modernità, di autentica invenzione di arte del paesaggio. Si svolgono dalla
base dei Propilei fino al belvedere di Filopappo, attraverso San Dimitris
Loumbardiaris e il Colle delle Muse come un diario estetico incompiuto,
scritto con i sassi e con le pietre di un linguaggio arcaico e novissimo che
offre una sequenza sorprendente di passeggiate per contemplare e di soste
per conoscere, e dunque strumenti per capire e armi per salvaguardare un
patrimonio archeologico e storico cruciale per tutta la civilizzazione
mediterranea.. Il sigillo di Carlo Scarpa sarà consegnato alla figlia,
architetto Agni Pikionis, custode ed erede dell¹opera paterna; il
contributo di ventimila euro sarà devoluto per nuove ricerche
topografiche.
LA
TRADIZIONE DEI VINI ITALIANI VOLA A NEW YORK PER UN "WINE LOUNGE
PARTY" TAPPA AMERICANA DELL'INTRATTENIMENTO FIRMATO 2NIGHT E CASA
GERETTO VENERDÌ 25 APRILE
Milano, 18 aprile 2003 - L'antica cultura del vino e il 'lounge': una
miscela inedita di sapori raffinati, atmosfere rilassate e musica d'ascolto
per far riscoprire anche ad un pubblico giovane il piacere ed il fascino
della degustazione. E' un evento genuinamente italiano il "Wine Lounge
Party" ideato e promosso da 2night con Casa vinicola Geretto, e nato
come serie itinerante di appuntamenti nei migliori locali d'Italia. Evento
che per la data del 25 aprile sceglie una meta speciale: il ristorante
"Il Buco", situato a Nord di Huston nel rinomato distretto Noho di
Manhattan (47 Bond Street, between Lafayette & Bowery, tel: 001 +212 533
1932) e caratterizzato da una cucina di qualità a base di prodotti tipici
italiani e spagnoli. Serata in stile mediterraneo, dunque, ma caratterizzata
anche da un tratto autenticamente americano: lo denota anzitutto il nome
"Wine Lounge Party" scelto da 2night per l'iniziativa, che sposa
l'eterna seduzione del buon vino, degli assaggi e dell'arte discreta della
degustazione, con la tradizione del "Lounge", nata proprio negli
Stati Uniti. Stile e atmosfere lounge rievocano infatti famose "Sale
Cocktails" sorte in America nei primi anni cinquanta, ambienti
confortevoli accompagnati da sottofondi musicali leggeri, "Lounge Rooms"
adatte all'ozio e alla 'dolce vita' della mondanità del tempo, affascinata
da situazioni sottilmente maliarde ed esotiche. Il Wine Lounge Party rientra
nelle iniziative legate all'intrattenimento ideate da 2night spa, società
multicanale attiva in Italia, in collaborazione con Casa Geretto, azienda
dalla tradizione di rinomati vini doc del triveneto e toscani. Progetto,
quello di 2night, che ha saputo unire con arte le suggestioni lounge e la
cultura del vino e degli assaggi, allestendo un evento che prevede sale a
buffet dedite ad una degustazione guidata da sommelier esperti, nella
cornice di sonorità e allestimenti che invitano ad una serata rilassata,
raffinata e salottiera. "Con le degustazioni del vino di Casa Geretto
intendiamo riscoprire sapori di qualità ed invitare ad un piacere
intelligente, modulato sui tempi lenti degli assaggi e della
conversazione", spiega Simone Tomaello, amministratore delegato di
2night: "Con l'arrivo oltreoceano del Wine Lounge Party abbiamo
raggiunto una meta ambiziosa che premia una scelta di stile e corona il
successo di un'attività pensata in modo creativo per un target
giovane." La serata attesa a New York sarà esaltata dal sentore di
rarità e di alto pregio che un prodotto d'importazione come il vino
acquista nel contesto americano, dove lo si considera alla stregua dei
prodotti "da boutique", vera e propria opera unica e inimitabile
d'alto artigianato. Caratteristica questa certamente valorizzata da "Il
Buco" Restaurant, gestito da Donna Lennard e Alberto Avalle: due
cultori della tradizione mediterranea dedicata alla convivialità e al
palato, che nel trasformare le sale del loro ristorante in 'lounge rooms'
accattivanti e vellutate, vedranno ritornare in voga per una sera una
passata moda americana, nelle vesti attuali di una nuova tendenza italiana.
Il "Wine Lounge Party" sta coinvolgendo diverse tipologie di
locali: ristoranti, disco bar, e discoteche allestiscono una scenografia
d'atmosfera soft coniugandola al proprio stile individuale. Tale progetto
itinerante, proposto da 2night in molti locali d'Italia, è stato inaugurato
ufficialmente l'8 novembre scorso con degustazione per stampa e ospiti
presso il Laguna Palace Restaurant (Ve), e via via ospitato dall'Area Club
(Ve), il Toy's Club (Tv), il Royal Club (Pn), Il Caffè Pedrocchi (Pd), Il
Caffè Grande (Ve), il Lobby Club (Tv), il Blv Room (Cortina), il Blv Rooms
(Ve), il Matis (Bo), El Jadida (Mi), la Maison Espana (Mi), il Vicolo (Bo).
Il prossimo appuntamento con il "Wine Lounge Party" e
inaugurazione della stagione estiva del tour sarà presso il Ristorante
"Al Bateo" di Caorle (Ve) il 9 maggio. Infolink:
http://www.2night.it/winelounge
"TURBIGO
TURBO WAVE: IL DIVERTIMENTO È ASSICURATO!" IL 10 E 11 MAGGIO 2003
VIENI AD ASSISTERE ALLE SPETTACOLARI ESIBIZIONI DI "RODEO IN
KAYAK" SULLE ONDE NATURALI DEL NAVIGLIO GRANDE
Milano, 18 aprile 2003 - Dopo il successo delle precedenti edizioni, anche
quest'anno il Canoa Club Milano e il Kayak Team Turbigo, col patrocinio
della F.I.C.K (Federazione Italiana Canoa e Kayak), e con la collaborazione
del Consorzio Parco Lombardo Valle del Ticino, dei comuni di Robecchetto con
Induno e Turbigo e di (in ordine alafabetico): Alpin Action, Edipower,
Napapijri, Rainbow Kayak, Refer, Shock Wave, organizzano la terza edizione
della manifestazione sportiva "Turbigo Turbo Wave: la gara di rodeo in
kayak" 10 e 11 maggio 2003 La manifestazione consiste in una gara di
"rodeo" (detto anche "freestyle") in kayak e si svolge
sul Naviglio Grande in località Padregnana nel comune di Turbigo (Milano).
Il campo di gara è situato in prossimità della Centrale Termoelettrica
Edipower. In questa zona, grazie alla particolare conformazione del letto
del Naviglio, si forma un'onda stazionaria, ideale per le evoluzioni in
kayak e la realizzazione delle diverse figure acrobatiche che gli atleti
dovranno compiere che, in una serie di manche, vengono appunto definite
"rodeo". La competizione si svolgerà sabato 10 e domenica 11
maggio 2003. Un'apposita giuria valuterà la difficoltà delle figure
realizzate e la varietà esibita assegnando ad ogni concorrente un voto. Le
eliminatorie si svolgeranno sabato pomeriggio e domenica mattina, mentre le
fasi finali, suddivise nelle categorie Kayak maschile senior, Kayak maschile
junior, Kayak femminile, Canoa, occuperanno la domenica pomeriggio. Infolink:
www.canoaclubmilano.org
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