NOTIZIARIO
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di
MERCOLEDI'
21 MAGGIO 2003
pagina 1
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QUAL È IL RUOLO DELL'ATTIVITÀ DI
PREVISIONE IN UN'EUROPA ALLARGATA?
Bruxelles, 21 maggio 2003 - Sebbene talvolta si abbia l'impressione che esistano
tante definizioni di "attività di previsione" quanti sono i
professionisti che vi si dedicano, tale disciplina può essere generalmente
definita come l'analisi degli sviluppi scientifici e delle sfide sociali
attuali, al fine di identificare le future priorità di ricerca e fornire così
una prospettiva a lungo termine al processo di elaborazione delle politiche.
Molti Stati membri dell'UE, soprattutto quelli che dispongono di sistemi di
ricerca consolidati ed opportunamente finanziati, si sono già resi conto dei
benefici che tali attività possono offrire. Ma quale ruolo può svolgere
l'attività di previsione nei paesi candidati, dove la mancanza di risorse
finanziarie e di altro tipo spesso limita la portata della ricerca e dove, in
generale, questo tipo di attività si trova ancora in una fase iniziale di
sviluppo? Questo è uno degli interrogativi affrontati durante la sessione
d'apertura della conferenza, dal titolo "L'attività di previsione in uno
Spazio europeo della ricerca e dell'innovazione allargato", organizzata
dalla Presidenza greca e tenutasi il 15 maggio a Ioannina. Secondo Attila Havas,
dell'Istituto di Economia dell'Accademia ungherese delle Scienze, viste le sfide
socioeconomiche che gli Stati candidati si trovano ad affrontare, l'attività di
previsione assume per tali nazioni la stessa importanza che riveste nei paesi
europei più grandi e prosperi, sebbene la natura del dibattito appaia per certi
versi alterata. Durante le prime fasi del processo di allargamento, gli attuali
candidati all'adesione venivano definiti collettivamente "paesi in fase di
transizione" e, come ha ricordato il dott. Havas ai delegati, nonostante da
allora la terminologia sia cambiata, tali nazioni si trovano ancora in una sorta
di limbo. "I paesi in fase di adesione hanno bisogno di trovare nuovi
mercati, sviluppare nuove industrie e aumentare la loro competitività per poter
beneficiare appieno dell'allargamento. Gli studi di previsione possono fornire
un importante contribuito", ha affermato il dott. Havas. Egli ha descritto,
inoltre, le tensioni che esistono in molti paesi candidati fra le politiche a
breve e lungo termine. Le riforme economiche ed istituzionali richiedono
approcci a lungo termine, ma i finanziamenti e l'attenzione dei politici spesso
sono sviati da problemi a breve termine altrettanto pressanti, come la
disoccupazione e gli squilibri di bilancio. "Un processo di previsione
globale, che coinvolga tutte le parti interessate, può contribuire a stabilire
un equilibrio fra queste priorità concorrenti". Tuttavia, come ha spiegato
il dott. Havas al Notiziario Cordis, per convincere tutte le parti interessate,
è stato necessario superare dapprima l'iniziale riluttanza dei paesi candidati
nei confronti dell'attività di previsione. "Molti esperti degli ex Stati
sovietici erano inizialmente scettici, poiché vedevano nell'attività di
previsione semplicemente una nuova forma di pianificazione centralizzata",
ha dichiarato il dott. Havas, aggiungendo che anche gli scienziati erano
diffidenti, poiché un processo come quello previsionale, capace di produrre un
numero illimitato di risultati o di "risposte corrette", non è di per
sé molto scientifico. Secondo il dott. Havas, i paesi candidati possono trarre
i massimi benefici da attività quali gli studi prospettici condotti in
collaborazione con i paesi vicini, al fine di identificare le sinergie e le
diverse prospettive, e i programmi nazionali di previsione coordinati o
"parzialmente allineati". Durante il suo intervento alla conferenza,
Karel Klusácek, direttore del Centro tecnologico dell'Accademia delle Scienze
della Repubblica Ceca, ha sottolineato il contributo fornito dal primo programma
nazionale ceco di previsione, in termini d'identificazione delle priorità
chiave alle quali assegnare le risorse di un bilancio di ricerca piuttosto
limitato. Partendo dalle 612 priorità di ricerca iniziali, gli esercizi di
previsione hanno permesso di selezionare un gruppo di 90 priorità in cinque
aree tematiche distinte. Visto l'esito positivo di tale esercizio, Klusácek ha
annunciato che le autorità ceche stanno programmando una seconda tornata di
attività previsionali, volta all'analisi di questioni orizzontali, alla
risoluzione di particolari problematiche sociali e alla creazione di opportunità
per il futuro. Come il dott. Havas, anche Klusácek ritiene che uno dei fattori
determinanti per il successo dell'attività di previsione nei paesi candidati
sia rappresentato dalla capacità di ottenere il sostegno delle parti
interessate nel settore pubblico e privato, nella comunità di ricerca e nella
società nel suo complesso. "A tal fine, occorre condurre un'efficace
azione di sensibilizzazione e rendere noti i benefici derivanti dall'attività
di previsione: illustrare esempi di programmi di successo rappresenta il metodo
più efficace per raggiungere tale obiettivo", ha dichiarato Klusácek al
Notiziario Cordis Per quanto concerne le attività future che Klusácek auspica
vengano intraprese dai paesi candidati, l'adozione di un duplice approccio
fornirebbe, a suo avviso, i risultati più vantaggiosi. Se, da un lato, lo
scambio di migliori prassi e i progetti congiunti con altri paesi candidati
possono produrre spesso risultati ottimali per un paese come la Repubblica Ceca,
dall'altro, saranno altresì necessarie attività paneuropee per rafforzare la
cooperazione a livello comunitario. "La Commissione può svolgere un ruolo
chiave nel promuovere tale cooperazione", ha aggiunto Klusácek. Sebbene
gli Stati candidati siano ancora poco avvezzi all'attività di previsione in
Europa, le positive esperienze di paesi come l'Ungheria e la Repubblica Ceca
dimostrano che tali attività sono tanto necessarie e pertinenti per queste
nazioni quanto lo sono per gli attuali Stati membri dell'UE. In tutto il mondo,
l'attività di previsione è ancora un concetto in divenire e la piena
partecipazione dei futuri Stati membri al suo sviluppo e perfezionamento non
potrà che rafforzarla. Il sito della conferenza è disponibile al seguente
indirizzo web: http://medlab.cs.uoi.gr/conf2003/
FINTECNA: APPROVATO BILANCIO 2002,
NOMINATO NUOVO CDA
Roma, 21 maggio 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che
si è tenuta ieri l'assemblea di Fintecna SpA che ha approvato il bilancio per
l'esercizio 2002 ed ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il
Consiglio è così composto:Maurizio Prato, Leonardo Buonvino, Vincenzo Dettori,
Corrado Crialese, Astolfo Di Amato, Giuseppe Maresca, Ernesto Monti, Franco
Neppi, Roberto Petri.
RGS: PRECISAZIONE SULL'ISPEZIONE PRESSO LA
PROCURA DI MILANO
Roma, 21 maggio 2003 - In relazione alle notizie relative ad un'ispezione dei
tecnici del Ministero dell'Economia e delle Finanze presso la Procura della
Repubblica di Milano, la Ragioneria generale dello Stato precisa che si tratta
di un'ordinaria verifica amministrativo-contabile nell'ambito di un programma
ispettivo annuale predisposto dalla Ragioneria stessa, che ogni anno effettua
mediamente circa 600 ispezioni presso tutte le amministrazioni, enti ed
organismi pubblici sparsi su tutto il territorio nazionale. In particolare, tra
i settori interessati sin dagli anni '80, vi è quello giudiziario,
relativamente a specifiche verifiche contabili presso: Corti d'appello, Procure
generali della Repubblica, tribunali, Procure della Repubblica presso i
tribunali. Nel corso degli ultimi 16 mesi, ad esempio, sono state predisposte 31
verifiche amministrativo-contabili presso tribunali e Procure della Repubblica
presso i tribunali, alcune delle quali tutt'ora in corso. Oggetto delle indagini
in questo settore, le spese di giustizia, con particolare riguardo per le spese
di custodia dei corpi di reato. Il programma di verifiche amministrative del
2003 nel settore Giustizia prevede numerose verifiche, già in corso presso le
Procure di Bologna, Milano, Melfi. Altre sono previste, a campione, distribuite
su tutto il territorio nazionale.
SANOFI-SYNTHELABO: L 'ASSEMBLEA GENERALE
DEGLI AZIONISTI DECIDE DI DISTRIBUIRE UN DIVIDENDO NETTO DI 0,84 EURO PER AZIONE
Parigi, 21 maggio 2003 - L'Assemblea Generale Mista degli azionisti Sanofi-Synthélabo
si è riunita il 19 maggio 2003. L'Assemblea ha approvato i conti dell'esercizio
2002. Il risultato netto quota del gruppo ha registrato una progressione del 28%
prima delle poste eccezionali e dell'ammortamento del goodwill e ammonta a 1.758
milioni di euro, che corrisponde a un utile netto per azione di 2,42 euro, in
progressione del 29%. L'Assemblea ha deciso di distribuire un dividendo netto di
0,84 euro per azione, in crescita del 27%. Il dividendo sarà messo in pagamento
il 2 giugno 2003. L'Assemblea ha nominato Gérard Van Kemmel nuovo
amministratore indipendente per una durata di 5 anni, vale a dire fino
all'Assemblea Generale che sarà convocata per deliberare i conti per
l'esercizio 2007. Il Consiglio di Amministrazione che si è tenuto al termine
dell'Assemblea Generale ha nominato Gérard Van Kemmel membro del Comitato di
Audit che ora è quindi costituito da 5 persone di cui 3 amministratori
indipendenti. Nel corso dell'Assemblea, il Presidente-Direttore Generale
Jean-François Dehecq ha dichiarato: " Le performance del primo trimestre
ci permettono di confermare le nostre previsioni per l'anno 2003 e, a meno di
eventi avversi maggiori, Sanofi-Synthélabo dovrebbe registrare: una crescita a
struttura comparabile del suo fatturato consolidato dello stesso ordine di
quello registrato nel 2002, a parità di 1 euro per 1 dollaro, una crescita
dell'utile netto per azione, prima delle poste eccezionali e dell'ammortamento
del goodwill di circa il 20%, con una sensibilità di questo tasso di crescita
rispetto alla variazione del dollaro dell'1% per ogni 3 centesimi". Il
Presidente ha tenuto inoltre a sottolineare che: " Grazie a un portfolio di
molecole in Ricerca ricco rispetto alle nostre dimensioni e a 5 farmaci la cui
crescita dovrebbe proseguire nei prossimi anni - clopidogrel, irbesartan,
zolpidem, fondaparinux sodico, oxaliplatino - e in attesa della registrazione di
alfuzosina in monosommistrazione giornaliera prevista per la fine del 2003 negli
Stati Uniti, confidiamo nella nostra capacità di continuare ad essere, nei
prossimi anni, una delle società con una crescita tra le più forti del
settore, sia per fatturato sia per risultati, e che il nostro Gruppo sia in
grado di superare le sfide con le quali l'industria farmaceutica mondiale deve
confrontarsi. "
VISITATA DALLA STAMPA SOLVAY SOLEXIS
LEADER NELLA CHIMICA DEL FLUORO
Bollate, 21 maggio 2003 Presentato ieri ad un'ampia delegazione della stampa
estera il Gruppo Solvay in Italia che è attivo nel nostro paese dal 1912: 15
stabilimenti che occupano 3545 persone con un fatturato 2002 di 1.190 milioni di
Euro ed investimenti per 155 milioni di Euro. La novità visitata ieri è Solvay
Solexis leader nella chimica del fluoro, società creata dalla recente unione di
Solvay Fluorpolymers e Ausimont, dopo l'acquisizione di quest'ultima da parte
del Gruppo Solvay che ha investito nell'operazione 1,3 miliardi di Euro. Gli
Amministratori di Solvay Solexis, Bernard de Laguiche e Carlo Cogliati hanno
illustrato presso l'Headquarters e Centro Ricerche di Bollate la strategia di
sviluppo della società che ha raggiunto la seconda posizione mondiale nelle
specialità fluorurate. Per Solvay Solexis sono previsti quest'anno
significativi investimenti specifici per l'attività di ricerca e sviluppo pari
a 28 milioni di Euro. Solvay Solexis impiega 1.793 dipendenti di cui 1394 in
Italia, 285 in U.S.A., 72 in Francia, e 42 in altri paesi. 270 sono i
ricercatori distribuiti nelle unità produttive e nei centri di ricerca. In
Italia le sedi sono a Bollate (Milano), Bussi (Pescara), Porto Marghera
(Venezia), e a Spinetta Marengo (Alessandria). I prodotti principali di Solvay
Solexis sono i Materiali Fluorurati, quali i Fluidi e le gomme fluorurate ed i
fluoropolimeri, che servono un'ampia gamma di settori ad alto contenuto
tecnologico: automobilistico, aerospaziale, elettronica e semiconduttori,
telecomunicazioni, costruzioni e cosmesi. I cardini della strategia Solvay
Solexis sono il forte impulso all'innovazione e allo sviluppo dei Materiali
Fluorurati (elemento di continuità con il passato), il rafforzamento della
posizione globale e la maggiore presenza nei mercati strategici (Usa e Asia),
facendo leva sulle sinergie legate all'appartenenza al gruppo chimico e
farmaceutico Solvay. Il Gruppo Solvay, multinazionale chimica e farmaceutica, è
presente in 50 Paesi con 400 siti produttivi e 30.000 collaboratori. Il Gruppo
ha generato nel 2002 un fatturato di 7.918 milioni di Euro con un utile netto di
496 milioni (+23% rispetto al 2001) con investimenti per 680 milioni di Euro.
Nel 1° trimestre 2003 il risultato netto consolidato è stato di 98 milioni di
Euro (+ 13% rispetto al 2002).
ASTALDI: INCASSATI I PAGAMENTI IN TURCHIA
Roma, 21 maggio 2003 - Ormai prossima la completa risoluzione della situazione
relativa al pagamento dei lavori realizzati dalla società Astaldi S.p.A. in
Turchia per la costruzione dell'autostrada Istanbul - Ankara. La soluzione del
problema è stata agevolata dai buoni rapporti esistenti tra il Governo Italiano
e quello Turco. In data 16 maggio 2003 Astaldi S.p.A. ha ricevuto il secondo
pagamento da parte della Direzione Generale delle Autostrade Turche relativo ai
lavori eseguiti nel corso del 2002; il pagamento di questa seconda tranche della
commessa porta l'ammontare complessivo incassato sino ad ora a 40 milioni di
dollari, pari a oltre la metà dell'importo dovuto, avviando verso la piena
risoluzione la situazione di stallo del pagamento dei lavori realizzati nel
corso del 2001 e 2002. L'incasso degli ulteriori pagamenti e il rinnovo del
finanziamento all'esportazione previsto nella seconda metà del 2003,
consentiranno la piena ripresa delle attività da parte di Astaldi in Turchia.
Il Gruppo Astaldi è presente in Turchia da circa 25 anni, e attualmente è
impegnato nella costruzione del tratto Gumusova-Gerede dell'autostrada
dell'Anatolia Istanbul-Ankara, in portafoglio al 31 dicembre 2002 per un valore
di circa 350 milioni di dollari.
KAUFFMAN & SONS PRESENTA F.A.R.O. -
L'OSSERVATORIO PERMANENTE ECONOMICO FINANZIARIO E DEI MERCATI LA NUOVA
INIZIATIVA DI FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, RICERCA E OSSERVAZIONE AIUTA LE AZIENDE
A DIVENTARE PUNTI DI RIFERIMENTO PER IL PROPRIO MERCATO
Milano, 21 maggio 2003 - Kauffmann&Sons, società specializzata nel settore
della consulenza sui mercati finanziari dei metalli non ferrosi quotati al
London Metal Exchange e delle valute trattate al Forex presenta F.A.R.O. -
Economic Briefing, l'Osservatorio Permanente Economico Finanziario e dei
Mercati. F.A.R.O. nasce dall'esperienza del Master di Formazione e Aggiornamento
Permanente Kauffman&Sons, l'iniziativa di natura informativa ed operativa
diretta alle Aziende industriali interessate ad acquisire un efficace background
di informazioni macroeconomiche ed analisi tecnica per supportare i processi
decisionali, strategici ed operativi. Obiettivo di F.A.R.O. è essere
Osservatorio della realtà economica, che muta nel tempo e offrire alle Aziende
membri dell'Osservatorio un percorso di: Formazione, per sviluppare la
conoscenza dell'andamento delle materie prime da un punto di vista finanziario
(Analisi tecnica delle Tendenze) e da un punto di vista mcroeconomico (bilancio
domanda-offerta); Aggiornamento, per essere costantemente informati
sull'evoluzione della congiuntura economica internazionale al fine di anticipare
le scelte operatove possibili a livello aziendale; Ricerca, per individuare gli
strumenti più avanzati di risk management per la difesa dei margini operativi
aziendali; Osservazione, per conoscere l'andamento dei mercati finanziari.
"Raccogliendo un'esigenza più volte manifestataci dai nostri clienti e
dalle aziende che in questi anni hanno partecipato ai nostri Master, F.A.R.O. si
propone in ultima analisi quale momento di aggregazione delle aziende, una
comunità industriale riconosciuta e quindi di riferimento per il mercato",
ha dichiarato Paolo Kauffmann, Amministratore Unico della Kauffman&Sons. Tra
le iniziative in programma sono previsti una serie di incontri trimestrali
incentrati sull'evoluzione economica congiunturale internazionale e le
prospettive dei mercati finanziari (Modulo Economico). Accanto a questi temi
verranno affrontati anche problematiche legate a mercati più specializzati,
quale il mercato delle materie prime (Modulo Specialistico delle Materie Prime
non Ferrose). A definire i contenuti di questi incontri è stato costituito un
Comitato Scientifico composto da esponenti del settore economico finanziario
quali: Mario Conserva, Presidente Centroal - Assomet; Luciano Parolai,
Responsabile Direzione Centrale KME; Pierfrancesco Rampinelli Rota, Consigliere
Banca Lombarda e Piemontese; Arrigo Sadun, Direttore Analisi economiche e
finanziarie - Ministero dell'Economia e delle Finanze; Alberto Vivanti, Analista
strategie di investimento; Paolo Kauffman, Amministratore Unico Kauffmann &
Sons. Il primo di questi incontri si terrà il prossimo 13 Giugno presso il
Centro di formazione Kauffman&Sons a Brescia e vedrà tra i relatori della
giornata Peter Blight, Direttore analisi materie prime - Ubs Warbourg; Claudio
De Cani, Direttore Assomet; Sergio De Nardis, Direttore Unità di Ricerca
Macroeconomia e politica economica italiana ed internazionale - ISAE; Nino Di
Bella, Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners; Petter Eriksen,
Manager Commercial Support - Hydro Aluminium Metal Products; Paolo Kauffmann,
Amministratore Unico - Kauffmann&Sons; Sergio Lugaresi, Capo Ufficio Studi -
Capitalia; Mauro Marè, Consigliere economico - Ministero dell'Economia e delle
Finanze; Carmine Nappi, Chief Analyst - Alcan; Arrigo Sadun, Direttore Analisi
economiche e finanziarie - Ministero dell'Economia e delle Finanze; Giuseppe
Vitaletti: Consigliere economico - Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Alberto Vivanti: Analista strategie d'investimento. Infolink: www.kes.it
NASCE INVESTIMENTI VINCENTI
Milano, 21 maggio 2003 - E nata una nuova rivista che si occupa di investimenti
e risparmio. La rivista è composta da diverse rubriche tutte rivolte
all'investitore, sia professionista che privato. Vengono trattati argomenti
quali le previsioni macroeconomiche, previsioni sulle valute, analisi tecnica
delle borse mondiali, analisi tecnica (con spunti operativi) e fondamentale di
diverse azioni. Inviando un e-mail con il proprio indirizzo completo verrà
mandata una copia a casa gratuitamente. Infolink: www.investimentivincenti.it
ALITALIA:ACCORDO CON EXPORT-IMPORT BANK E
BARCLAYS PLC
Roma 21 maggio 2003 - Il 19 maggio sera a New York Alitalia ha stipulato con
l'agenzia per il credito all'esportazione (Export-Import Bank) e con l'istituto
di credito Barclays Plc un finanziamento di sei aeromobili Boeing 777 per un
controvalore di USD 544 milioni. Ricordiamo che il Boeing 777 è la nuova
ammiraglia di lungo raggio con cui Alitalia ha sostituito i vecchi e ormai
obsoleti Boeing 747 messi a terra dalla Compagnia successivamente ai tragici
accadimenti dell'11 settembre e che costituisce l'aeromobile che consentirà ad
Alitalia il rinnovamento della propria flotta così come previsto dal piano
industriale. Alitalia nei prossimi mesi aggiungerà ai 5 Boeing 777 già oggi
operanti in flotta sulle rotte per il Giappone e New York altri 5 aeromobili
Boeing 777 per meglio servire le sue destinazioni di lungo raggio con una delle
più giovani flotte di lungo raggio dell'industria aerea europea. In occasione
della firma del contratto Luca Egidi, Chief Financial Officer della Compagnia,
ha dichiarato: "l'operazione oggi firmata a New York assume particolare
rilievo per Alitalia. Da un lato infatti essa consentirà di far affluire nelle
casse della Società denaro fresco per circa mezzo miliardo di Euro, mantenendo
elevato lo stock di liquidità disponibile, risorsa divenuta strategica in un
periodo particolarmente critico per l'industria del trasporto aereo, duramente
colpita in meno di due anni dagli eventi dell'11 settembre, dalla prolungata
fase di stagnazione economica a livello mondiale, dalla guerra in Irak e dalla
SARS. Nello stesso tempo tale operazione - resa possibile dal pieno supporto
dell'agenzia federale statunitense per il credito all'esportazione (Exim-Bank),
che agisce da garante, e da un'importante banca internazionale (Barclays), che
agisce da finanziatore - dimostra una rinnovata credibilità e capacità di
credito da parte di Alitalia. E' da rilevare inoltre il supporto degli Stati
Uniti e del sistema bancario internazionale agli investimenti di una compagnia
europea nel difficile contesto in cui tutte le compagnie si trovano ad
operare".
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI SCIENTIFICI
DELLA XVIII SPEDIZIONE ITALIANA IN ANTARTIDE
Roma, 21 maggio 2003 - Domani alle ore 10.00, presso la sede Enea di Roma (Via
Giulio Romano, 41) verranno presentati i risultati scientifici della XVIII
Spedizione italiana in Antartide (ottobre 2002 - febbraio 2003). Alla
presentazione interverranno i Capi Spedizione ed i Coordinatori Scientifici di
Campagna che hanno operato in Antartide in periodi e sedi diverse, i
responsabili della comunità scientifica del Programma Nazionale di Ricerche in
Antartide (Pnra). Interverranno, inoltre, gli Amministratori, appena nominati,
del Consorzio per l'attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide
(Pnra), recentemente costituito. In particolare, verranno illustrate le attività
scientifiche condotte presso la Base italiana di Baia Terra Nova e nell'area di
Dome C sul plateau antartico, i Progetti internazionali Epica per le
perforazioni profonde nel ghiaccio e Boomerang per lo studio dell' universo
primordiale. Infolink: www.pnra.it
UNA PMI FRANCO-TEDESCA SVILUPPA UNA
SOLUZIONE "PULITA" AL PROBLEMA DELLE FUORIUSCITE DI PETROLIO
Bruxelles, 21 maggio 2003 - Una piccola azienda franco-tedesca ha elaborato una
soluzione innovativa per pulire la sabbia intrisa di petrolio. Questo metodo,
sviluppato nell'ambito del progetto Biobilles, consiste nel mescolare alla
sabbia contaminata, opportunamente raccolta, un vettore polimerico che non solo
separa il petrolio dalla sabbia, ma forma anche nuovi composti di idrocarburi
granulati. In seguito, alla miscela viene aggiunta dell'acqua fredda, che
provoca la separazione fra i granulati e il petrolio. Tale processo consente di
recuperare petrolio al suo stato originario, il quale può essere riportato in
raffineria e sottoposto al processo di trasformazione oppure essere riutilizzato
come carburante. Anche la sabbia purificata può essere restituita all'ambiente
senza danneggiare l'ecosistema. In un'intervista concessa al Notiziario Cordis,
il coordinatore del progetto Biobilles Rolf Schneider, appartenente al gruppo
Minox, ha spiegato che il processo non è utilizzabile solo con il petrolio e la
sabbia, bensì con una vasta gamma di idrocarburi e altri materiali, come il
terreno. Il processo Biobilles, ha aggiunto Schneider, è unico nel suo genere.
"A tutt'oggi è il solo progetto basato su una tecnica di lavorazione a
freddo [...] Tutti gli altri sistemi concorrenti impiegano una procedura
termica". Schneider ha proseguito spiegando le ragioni per le quali si è
scelto di utilizzare un "processo a freddo", piuttosto che una
tecnologia di lavorazione a caldo. Innanzitutto, la tecnologia a caldo è
considerata meno vantaggiosa sotto il profilo dell'efficienza energetica, per la
semplice ragione che l'acqua deve essere scaldata per separare il petrolio dalla
sabbia. Inoltre, ha affermato Schneider, tale tecnologia genera una quantità
superiore di inquinanti ed emissioni. In secondo luogo, si ritiene che il metodo
sviluppato nell'ambito del progetto Biobilles sia più ecologico. L'assenza di
calore durante il processo, infatti, fa sì che i microrganismi contenuti nella
sabbia non vengano danneggiati dal trattamento e possano tornare integri al loro
ambiente. Infine, per ciò che concerne l'acqua generata durante il processo a
freddo, "non è stato necessario sviluppare alcun sistema di gestione dei
reflui parallelamente al prototipo Biobilles, poiché l'acqua necessaria per il
trattamento viene filtrata continuamente e rimane del tutto pulita", ha
affermato Schneider, precisando che l'acqua separata viene trattata
conformemente alle norme europee sui reflui. Il prototipo Biobilles è già
stato utilizzato con successo in diverse raffinerie di petrolio. Schneider ha
reso noto che il gruppo Minox è attualmente impegnato in una serie di
trattative con diversi potenziali partner in Francia, interessati a questo
processo innovativo. "Stiamo inoltre negoziando lo sviluppo di un altro
macchinario simile a Biobilles, ma su scala più vasta, con le autorità
ungheresi", ha affermato Schneider. Infolink: http://www.minox-siebtechnik.de/
INDAGINE RIMARKO: RITORNA LA FIDUCIA DEI
CONSUMATORI NEI CONFRONTI DELLA CARNE BOVINA, SOPRATTUTTO SE ITALIANA
Milano, 21 maggio 2003 - I consumatori italiani, a distanza di tre anni dalla
seconda emergenza "mucca pazza" (la tristemente nota Bse,
Encefalopatia spongiforme bovina), ritrovano la fiducia nei confronti della
carne bovina. E' quanto emerge dall'indagine di Rimarko, i cui risultati sono
stati diffusi martedì 20 maggio, presso la sede di Anima-Assofoodtec
(Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la
produzione, lavorazione e conservazione alimentare), in occasione della
conferenza stampa di presentazione di Eurocarne, Salone internazionale delle
tecnologie per la lavorazione, conservazione e distribuzione delle carni, in
programma alla Fiera di Verona dal 22 al 25 maggio. Il 71,7% dei consumatori
intervistati (un campione di 800 consumatori dai 18 anni in su) considera il
fenomeno "mucca pazza totalmente superato e si ritiene rassicurato dagli
attuali livelli di garanzia igienico-sanitaria sia degli animali che delle carni
trasformate. Il 70,5% degli intervistati si è detto soddisfatto degli attuali
controlli sanitari per garantire la totale salubrità della carne bovina. La
fiducia dei consumatori italiani aumenta se si tratta di carne proveniente da
allevamenti del nostro Paese. In questo caso, infatti, il 75,5% degli
intervistati ha dichiarato di ritenere migliore la qualità della carne bovina
proveniente da allevamenti italiani, mentre il 72,1% si è detto più fiducioso,
per quanto riguarda gli aspetti igienico-sanitari, delle carni made in Italy.
Allo stato attuale, secondo l'indagine di Rimarko, nel nostro Paese vi sarebbe
ancora un 28% di consumatori che continua ad avere alcune preoccupazioni
riguardo al fenomeno Bse. E, in particolare, il 17,6% si è dichiarato poco
soddisfatto sul versante dei controlli ritenuti insufficienti. Nel complesso
l'indagine ha messo in evidenza una tendenza di circa l'81,6% del campione
intervistato a mantenere stabile o ad incrementare il consumo di carne bovina.
Sempre in termini generali, è la carne bovina ha rappresentare la preferenza
dei consumatori italiani. L'86% dei consumatori intervistati, infatti, ha
dichiarato di consumare abitualmente carne bovina, contro l'84,6% della carne
avicunicola e il 68,3% di quella suina.
L'AGENZIA BRITANNICA PER LA SICUREZZA
ALIMENTARE PUBBLICA UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER DIVERSI STUDI
Londra, 21 maggio 2003 - L'Agenzia britannica per la sicurezza alimentare ha
pubblicato un invito a presentare proposte per lo svolgimento di diversi studi e
l'assegnazione di una carica di consulente di programma. L'invito a presentare
proposte, rivolto ad organizzazioni britanniche ed internazionali, concerne i
seguenti settori: monitoraggio della radioattività nella catena alimentare;
tossicologia ed esposizione di mix di pesticidi e sostanze simili; verifica ed
analisi del reale valore per la salute di prodotti presenti sul mercato
britannico; intolleranze alimentari; effetti sulla salute della presenza di
fitoestrogeni nell'alimentazione; consulente di programma, conformità dei
prodotti alimentari ed etichettatura. La documentazione completa è disponibile
al riferimento sottoindicato. Per informazioni Unità di coordinamento per la
ricerca: Tel: +44 20 7276 8762 E-mail: MB-RCU@foodstandards.gsi.gov.uk
TESSERE REGIONALI DI LIBERA CIRCOLAZIONE:
MODALITÀ E LOCALITÀ DI RINNOVO PER I RESIDENTI NEL COMUNE DI MILANO E NELLA
PROVINCIA
Milano, 21 maggio 2003 - La validità delle tessere regionali di libera
circolazione, emesse ai sensi della Legge Regionale n° 57/84, è prorogata sino
al 31 luglio 2003. Va ricordato che dal 1° agosto 2003 la nuova Legge Regionale
1/2002, inerente il nuovo sistema tariffario regionale, prevede l'emissione di
due documenti di viaggio differenti: tessera di libera circolazione: è
rilasciata gratuitamente per i servizi di trasporto pubblico a livello regionale
a un numero ristretto di beneficiari rispetto al passato; tessera con
agevolazione tariffaria: permette l'acquisto di abbonamenti mensili e annuali
con lo sconto del 60% sulla tariffa ordinaria a due categorie di beneficiari:
invalidi civili con invalidità di almeno 67% e pensionati titolari di pensione
minima o integrata al minimo con età superiore ai 65 anni (entrambe le
categorie sono soggette a limiti di reddito definiti dal Regolamento di
attuazione della legge regionale). Per il rilascio delle tessere di libera
circolazione e delle tessere con agevolazione tariffaria e' previsto il
pagamento di 1,90 € . Al fine di agevolare le operazioni di rinnovo, da
domani, mercoledì 21 maggio 2003, Atm aprirà l'ufficio 'Tessere Regionali'
operativo dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 8.30 alle 18.00,
situato nel mezzanino della stazione metropolitana di Duomo, nel corridoio di
collegamento tra la linea M1 e M3. Presso tale sportello i soli residenti nel
comune di milano, oltre a richiedere informazioni relative alle nuove modalità
di emissione, potranno (già da domani) effettuare il rinnovo delle tessere e
acquistare per le tessere con agevolazione tariffaria, se ritenuto opportuno, il
tagliando di abbonamento annuale o mensile. I residenti nella provincia di
Milano potranno, invece, recarsi presso gli uffici della Provincia di Milano, in
via Piceno n.° 60, piano terra, aperti dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle
12.00 e dalle 14.30 alle 16, il venerdì dalle 9.30 alle 12.00. Tutte le
informazioni sulle categorie degli aventi diritto e sui documenti da presentare
per il rilascio delle nuove tessere di libera circolazione e di agevolazione
tariffaria, possono essere richieste telefonando al Numero Verde 800.80.81.81
(operativo tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 19.30) o consultando il sito
internet www.atm-mi.it (sezione
Atminforma, accessibile direttamente dalla home page). Infine si segnala che
tutti i possessori delle vecchie tessere (ritirate presso gli Uffici Atm),
residenti nel Comune di Milano, riceveranno a domicilio una lettera con l'elenco
della documentazione da presentare per il rinnovo e il relativo modulo da
compilare.
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