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28 MAGGIO 2003
pagina 5
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E-GOVERNMENT: UN ARTICOLO DI ELIO
CATANIA
Milano, 28 maggio 2003 - L'Impresa,
rivista italiana di management edita da Il Sole 24 Ore, pubblica nel numero
di maggio-giugno un intervento di Elio Catania, Presidente e Amministratore
delegato di IBM Italia, sul tema dell'e-Government. Ecco di seguito
l'articolo, centrato sul nuovo ruolo che la Pubblica Amministrazione può
assumere se riesce a rinnovarsi attraverso le tecnologie di rete e sulla
necessità di forte integrazione di infrasrutture e processi che tale
innovazione richiede. e-Government : un grande impegno di integrazione In
questi anni, l'uso delle tecnologie di rete nelle pubbliche amministrazioni
si è notevolmente esteso. Alcuni paesi hanno guidato questo sviluppo, altri
sono più indietro, ma certamente l'e-Goverment è ormai una priorità nelle
politiche dei governi. L'Europa ha definito un piano e anche l'Italia ha
avviato un ampio progetto di innovazione. L'aspettativa è grande: più
servizi, meno costi per i cittadini. Il settore pubblico si trova dunque di
fronte a un'opportunità unica: essere protagonista nella trasformazione del
paese nei prossimi anni, giocando un ruolo diverso e più incisivo nello
sviluppo economico e sociale. Non si tratta solo di trasferire alcuni
servizi sulla rete: si tratta di costruire un sistema che sostenga un
processo di innovazione più ampio, liberando risorse e creando vantaggi
competitivi per città, territori, regioni. Tutto questo comporta, però,
trasformazioni profonde e un grande impegno di integrazione. Occorre
integrare tecnologie, integrare processi e integrare organizzazioni
all'interno e all'esterno alle pubbliche amministrazioni. Molti progetti, in
questa fase, si concentrano sulla realizzazione di portali che offrano alle
imprese e ai cittadini un unico accesso ai servizi della Pubblica
Amministrazione, indipendentemente dalla struttura organizzativa cui si
rivolgono. Certamente, questo è un passaggio obbligato. Ma se dietro questi
portali ogni amministrazione continua a gestire in modo isolato i suoi
servizi, se non si apre alla realtà esterna, non c'è e-Government. Sul
piano tecnologico, la sfida è costruire un'infrastruttura in grado di
fornire agli utenti (cittadini o imprese) informazioni e servizi in tempo
reale, accedendo a dati ed applicazioni presenti in amministrazioni diverse
o anche presso istituzioni esterne. Questo comporta da parte del settore
pubblico scelte strategiche e progettuali adeguate: occorre dare sufficiente
autonomia ad amministrazioni e istituzioni nello sviluppo dei propri
progetti, ma allo stesso tempo sostenere la piena cooperazione tra le
diverse entità e la possibilità di sviluppare sistemi di complessità
crescente. Per raggiungere questi obiettivi, oggi si aprono due strade
importanti. La prima è costituita dagli standard aperti: sono ormai
numerosi gli enti pubblici in tutto il mondo che stanno costituendo ambienti
di open computing per realizzare soluzioni informatiche funzionali a queste
esigenze. La seconda strada è l'adozione, anche nell'area pubblica, di
modalità nuove e più flessibili, per acquisire risorse tecnologiche. Oggi
stiamo andando verso un mondo cosiddetto "on-demand": ogni
organizzazione si concentra sul proprio core business, acquisendo
all'esterno servizi e risorse, con conseguenti guadagni in termini di costi
e capacità di risposta alle variazioni della domanda. Anche il settore
pubblico dovrebbe abbracciare questa filosofia, per essere più dinamico e
reattivo, ottimizzare le proprie infrastrutture e assicurarsi l'uso delle
soluzioni più avanzate. Ma il passo più importante e difficile riguarda la
trasformazione nei processi e, direi, nella cultura del settore pubblico,
una condizione indispensabile per integrare la pubblica amministrazione non
solo al suo interno, ma anche e soprattutto con il tessuto economico e
sociale del paese. L'e-Government, infatti, deve costituire un punto di
incontro tra i grandi poli su cui si impernia la vita del Paese: la pubblica
amministrazione, il mondo delle imprese, e quell'ampia infrastruttura della
conoscenza, che include scuole, università, centri di ricerca, istituzioni
scientifiche e culturali. Occorre far leva sull'innovazione tecnologica per
far comunicare queste realtà, aggregando nuove iniziative e valorizzando
quelle reti di risorse che rendono un territorio competitivo. Per l'Italia,
questo è un aspetto chiave: basti pensare a quanto si può fare a sostegno
delle piccole e medie imprese e dei nostri distretti industriali. Veniamo da
una storia di contrapposizioni tra pubblico e privato: è il momento di
lasciarsele alle spalle. Oggi si sente invocare un nuovo Colbert che, in una
fase economica difficile, intervenga con iniziative pubbliche mirate alla
crescita del paese. Intendiamoci: non credo ci sia più spazio, nel mondo
globale, per vecchie politiche di intervento pubblico a sostegno di questo o
quel settore. E' però indispensabile impegnarsi a fondo su quei fattori di
competitività trasversali che abilitano a un modello di sviluppo nuovo,
facendo nascere imprese, attirando investimenti, diffondendo competenze e
know how. Tra questi fattori, l'e-Government mi pare uno dei più
importanti. Probabilmente, Colbert lo avrebbe messo al primo posto nella sua
agenda di priorità. Elio Catania
I.NET APPROVATI RISULTATI AL 31 MARZO
2003 - RICAVI CONSOLIDATI PARI A 12.5 MILIONI DI EURO RISPETTO AI 14.6
MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2002.
Milano, 28 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di I.NET (Milano,
Nuovo Mercato, INE), riunitosi ieri presso la sede sociale, ha esaminato e
approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio di soli tre mesi
chiuso al 31 marzo 2003. Si ricorda la precedente delibera del Consiglio di
Amministrazione, già comunicata al mercato lo scorso 15 gennaio, relativa
al cambio di esercizio sociale che dal 31 dicembre è stato spostato al 31
marzo, motivata dall'esigenza di allinearsi alla chiusura della capogruppo
BT Group Plc. Di conseguenza, l'esercizio che si è chiuso al 31 marzo 2003
sarà seguito da esercizi di 12 mesi che decorreranno dal 1 aprile al 31
marzo di ogni anno. In un contesto di mercato che continua a essere
caratterizzato da un livello di domanda poco sostenuto e da una costante
pressione sui prezzi di vendita, il primo trimestre 2003 si è chiuso con
una riduzione dei ricavi pari al 13.9% rispetto allo stesso periodo 2002.
L'impatto sulla redditività è stato negativo nonostante le misure di
contenimento dei costi intraprese nei trimestri precedenti che hanno solo in
parte compensato le attuali difficoltà. La visibilità circa le prospettive
di business si mantiene scarsa. Al momento non è quindi ipotizzabile il
superamento, nel breve periodo, dell'attuale debolezza della domanda e una
previsione attendibile circa l'assestamento del livello dei prezzi. Si
sottolinea come sia ancora in atto il processo di consolidamento
dell'offerta, con relativa riduzione del numero dei concorrenti. E' altresì
opportuno sottolineare come la gestione operativa abbia continuato a
generare un flusso di cassa positivo (4.1 milioni di Euro rispetto a 1.6
milioni di Euro generati nel primo trimestre 2002 e a 8.8 milioni di Euro
nell'intero esercizio 2002) consentendo alla società di autofinanziare gli
investimenti effettuati nel periodo e a migliorare ulteriormente la propria
posizione finanziaria netta. RICAVI I ricavi consolidati sono stati pari a
12.5 milioni di Euro rispetto ai 14.6 milioni di Euro del primo trimestre
2002. L'andamento dei ricavi è stato condizionato dalla dinamica della
raccolta di nuovi ordini che si è mantenuta al di sotto delle aspettative,
dalla rinegoziazione di contratti esistenti e dalla generale compressione
dei prezzi di vendita. I servizi di connettività gestita hanno registrato
una diminuzione pari al 19.0%, generando ricavi per 7.7 milioni di Euro
rispetto ai 9.5 milioni di Euro del pari periodo 2002. Essi rappresentano il
61.4% dei ricavi consolidati rispetto al 65.3% nel primo trimestre 2002. I
ricavi da servizi di Web Farm - che rappresentano una quota pari al 38.6%
dei ricavi consolidati rispetto al 34.7% nel pari periodo 2002 - sono
diminuiti del 4.4% a 4.8 milioni di Euro. La ripartizione dei ricavi
consolidati per tipologia di servizio evidenzia come le vendite di hardware
si siano ridotte significativamente rispetto al primo trimestre 2002
(-80.5%) a causa della scarsa domanda espressa dal mercato. Tale riduzione
è stata, però, in parte compensata dai maggiori ricavi relativi ai servizi
a valore aggiunto (+69.1%). EBITDA Il risultato operativo lordo consolidato
(EBITDA) del primo trimestre 2003 è risultato pari a 1.9 milioni di Euro
rispetto ai 2.7 milioni di Euro del pari periodo 2002. Il margine operativo
lordo consolidato, pari al 14.8%, mostra una flessione sia rispetto al dato
del primo trimestre 2002 che era stato del 18.3%, sia rispetto al dato
dell'intero scorso esercizio pari al 19.1%. Tale flessione è stata
determinata dalla riduzione dei ricavi. Le misure di contenimento dei costi
attuate nei trimestri precedenti hanno prodotto risultati significativi - i
costi operativi si sono ridotti del 10.3% rispetto al primo trimestre 2002 -
ma non tali da compensarne pienamente gli effetti. EBIT Il risultato
operativo consolidato evidenzia un saldo negativo pari a 2.0 milioni di
Euro, in flessione rispetto al dato di marzo 2002 che era stato negativo per
0.1 milioni di Euro. In aggiunta a ammortamenti e accantonamenti pari a 2.9
milioni di Euro, sul risultato operativo hanno inciso svalutazioni di
immobilizzazioni immateriali e materiali pari a 1.0 milioni di Euro. Tali
svalutazioni riflettono la riduzione permanente di valore di tali
immobilizzazioni. In particolare, si rileva quanto segue: sono stati
svalutati due software acquistati esternamente nel 2000 il cui valore di
carico residuo era pari a 626 migliaia di Euro. Tali software, utilizzati
nel corso del 2001 e del 2002 per la gestione dei servizi di posta
elettronica e per il monitoraggio dei sistemi interni, sono stati sostituiti
nel corso del primo trimestre 2003 da programmi tecnologicamente più
avanzati sviluppati internamente. La società, infatti, ha deciso di
potenziare le attività di Ricerca e Sviluppo al fine di incrementare la
propria leadership nel corporate messaging. Tale servizio, oltre a
costituire sempre più un core business, è stato di recente adottato dalla
capogruppo BT Group Plc che lo venderà ai propri clienti in Inghilterra; è
stato svalutato il goodwill relativo alla società Eurocube S.r.l.,
acquisita nel 1999 e successivamente fusa per incorporazione. Tale
svalutazione, per un importo pari a 88 migliaia di Euro, è stata
determinata dall'analisi economica della profittabilità della società;
sono stati svalutati per un importo pari a 257 migliaia di Euro lo studio di
fattibilità e i progetti commissionati dalla società nel corso del 2000
circa l'edificazione di un nuovo palazzo uffici. Questa svalutazione si è
resa necessaria in considerazione del fatto che attualmente tale
edificazione non è prevista e le relative licenze edilizie scadranno nel
corso del mese di novembre 2003. EBT E RISULTATO NETTO Sul risultato ante
imposte (EBT), negativo per 1.9 milioni di Euro, pesa l'incidenza degli
oneri straordinari, pari a 0.5 milioni di Euro, tra cui sono inclusi i costi
relativi al condono fiscale. Benchè non siano state ravvisate specifiche
irregolarità tributarie, la società ha ritenuto opportuno avvalersi delle
disposizioni disciplinanti le sanatorie fiscali previste dalla finanziaria
2003 e, in particolare, dell'opportunità di addivenire alla definizione
automatica per gli anni pregressi delle imposte sui redditi e assimilate. I
proventi relativi alla gestione finanziaria della liquidità sono stati pari
a circa 0.5 milioni di Euro. Il risultato netto consolidato è negativo per
1.9 milioni di Euro, dopo imposte di competenza pari a 0.2 milioni di Euro.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'assemblea
ordinaria degli azionisti che sarà convocata presso la sede dello Studio
Legale NCTM in Milano, Via Agnello, 12, in prima convocazione per il giorno
10 luglio 2003 alle ore 15.00 e, occorrendo, in seconda convocazione per il
giorno 17 luglio 2003, stesso luogo e ora, di rinviare a nuovo la perdita di
esercizio. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Il Rendiconto Finanziario
consolidato al 31 marzo 2003 conferma la significativa capacità del Gruppo
di generare cassa grazie al positivo apporto della gestione operativa e alla
riduzione, da considerarsi strutturale, del livello di investimenti.
L'attività operativa ha creato risorse finanziarie per un importo pari a
4.1 milioni di Euro. Il flusso di cassa generato internamente ha consentito
di finanziare interamente gli investimenti effettuati nell'esercizio, che
sono stati pari a 2.1 milioni di Euro. Il flusso netto di cassa è stato
pari a 1.7 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2003
risulta pari a 77.0 milioni di Euro, quindi in miglioramento rispetto al
dato di fine 2002 che era stato pari a 75.4 milioni di Euro. Il progetto di
bilancio, la relazione di certificazione dei revisori dei conti e la
relazione del Collegio sindacale saranno a disposizione del pubblico entro i
prescritti termini di legge.
CDC SIGLA UN ACCORDO CON IL GRUPPO
COVE
Fornacette (Pisa), 28 maggio 2003 - CDC S.p.A., società quotata al Nuovo
Mercato, leader italiano nella produzione e distribuzione di IT, ha siglato
un accordo con il Gruppo COVE - Cooperativa Veneta Elettrodomestici - che
prevede la fornitura in esclusiva di prodotti di IT e l'inserimento di
corner ad insegna Compy all'interno dei punti vendita associati (oltre 50
negozi) della cooperativa veneta. L'accordo genererà per CDC un fatturato
aggiuntivo annuo stimato a regime in oltre 5 milioni di euro. L'accordo con
il Gruppo COVE, che raggruppa oltre 50 negozi di elettronica di consumo, va
ad integrare i rapporti diretti già esistenti con 9 punti vendita della
cooperativa in cui CDC è già presente con corner ad insegna Compy. CDC,
oltre ai prodotti di IT, fornirà ai punti vendita COVE servizi di marketing
e di formazione del personale di vendita, inclusa la realizzazione di un
flyer promozionale periodico. Con tale accordo CDC completa la presenza nel
triveneto della rete dei punti vendita di Elettronica di Consumo che
distribuiscono in esclusiva di acquisto prodotti di informatica assemblati
e/o forniti da CDC. La rete distributiva di corner di IT all'interno di
punti vendita di elettronica di consumo servita da CDC, al 31 marzo 2003, è
pari a 200 unità, di cui circa 130 con insegna Compy. La scelta di CDC da
parte di COVE quale fornitore esclusivo per i prodotti di IT costituisce un
importante riconoscimento dei punti di forza di CDC in quanto: primo
distributore di informatica del mercato italiano, nei segmenti consumer -
SOHO per giro di affari e notorietà delle proprie insegne presso i
consumatori finali (fonte InraDemoskopea, gennaio 2002); primo produttore
italiano di PC desktop (fonte Sirmi, maggio 2003), con una gamma completa di
PC own brand dal server al PC Desktop; operatore con esperienza di oltre 15
anni nella distribuzione di IT. CDC distribuisce e vende prodotti
informatici di propria fabbricazione e/o a marchio proprio nonché prodotti
dei principali Vendor internazionali (Microsoft, HP-Compaq, Acer, Toshiba),
avendo un rapporto diretto con tutti i principali attori del mercato
informatico; CDC, inoltre, possiede una piattaforma logistica tra le più
avanzate in Europa, capace di processare fino a 10.000 colli per ora ed in
grado di consentire entro 24 ore dal ricevimento degli ordini
l'approvvigionamento di tutti i punti vendita serviti sull'intero territorio
nazionale. "Siamo lieti di consolidare la partnership commerciale con
COVE, primario operatore della distribuzione nel settore dell'elettronica di
consumo. L'accordo ci permette di completare la penetrazione in un mercato
per noi molto interessante quale quello del triveneto" ha affermato
Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di CDC S.p.A.
DATA SERVICE S.P.A RICAVI CONSOLIDATI
PREVISTI IN CIRCA 150 MILIONI DI EURO
Milano, 28 maggio 2003 - La società Data Service S.p.A. (NM:DAS) ha
incontrato ieri mattina la comunità finanziaria per la presentazione dei
dati finanziari del primo trimestre, approvati dal Consiglio di
Amministrazione del 14 maggio 2003. In questa sede è stata comunicata una
revisione del budget per l'esercizio in corso. La crescita anno su anno si
attesterà ad un tasso del 10,3%, con ricavi consolidati previsti in circa
150 milioni di euro (a fronte della previsione di 180 milioni di euro
comunicata in data 14 novembre 2002), mantenendo costante al 20% l'incidenza
attesa dell' Ebitda sul fatturato. La ragione di questa revisione è dovuta
alla ritardata partenza di alcune commesse presenti nel portafoglio ordini
della società, così come ad un ritardo generalizzato nel settore della
Pubblica Amministrazione Centrale della messa in gara di servizi di
outsourcing. Per questo motivo una parte dei ricavi che avrebbero dovuto
impattare sul conto economico nel secondo semestre del 2003 slitteranno alla
prima metà del 2004. Per l'anno in corso la strategia di crescita si baserà
sul consolidamento del posizionamento del Gruppo proprio nel settore della
pubblica amministrazione, che rappresenta tuttora il mercato di riferimento
con il maggior tasso di crescita atteso, oltre che sullo sviluppo delle
attività di document management e di full outsourcing nel settore Finance
(dove Data Service mantiene la propria leadership) e in quello assicurativo.
Nel corso del mese di giugno 2003 infine, la società presenterà un piano
industriale triennale che conterrà le linee guida strategiche per il
periodo 2003-2005, incentrato in particolare su nuovi investimenti per lo
sviluppo del business (e conseguente mantenimento della marginalità globale
grazie ad un mix di servizi a valore aggiunto superiore), oltre che ad una
razionalizzazione della struttura di gruppo per semplificare la gestione e
beneficiare di riduzione dei costi.
SONIC SOFTWARE DIMOSTRA LA SCALABILITÀ
DELLA PROPRIA SOLUZIONE DI TELECOMUNICAZIONI
Milano, 28 maggio 2003 - Sonic Software ha annunciato la pubblicazione dei
risultati del focus group Massive Scalability nell'ambito dell'iniziativa
OSS/J (OSS through Java Initiative). Sonic ha guidato questo sforzo con
l'obiettivo di dimostrare la scalabilità di un ambiente OSS (Operations
Support Systems) integrato sviluppato utilizzando tecnologie J2EE (Java 2
Platform, Enterprise Edition) e XML in condizioni reali. Questo ambiente
altamente scalabile e orientato ai servizi, compatibile con gli standard e
le linee guida di progettazione OSS/J, ha offerto la dimostrazione di un
portale di telecomunicazioni self-service in grado di gestire una velocità
di oltre 16,2 milioni di interrogazioni simultanee l'ora e oltre 270.000
nuove richieste di ordini l'ora. "Abbiamo dimostrato di aver superato
ormai da tempo l'epoca in cui la scalabilità rappresentava un problema per
Java e XML", osserva Brian Naughton, director telecommunications di
Sonic Software. "La maturità dell'infrastruttura applicativa J2EE ci
consente di garantire la scalabilità lineare e le prestazioni
effettivamente richieste dagli ISP. Abbiamo dato ripetuta prova di una
massiccia scalabilità in applicazioni reali: scalabilità verso un numero
elevatissimo di client simultanei secondo i tempi di risposta desiderati;
scalabilità verso un alto numero di eventi in processi come la
fatturazione, e l'integrazione di molti sistemi di back-end senza
pregiudicare le prestazioni". "Questi test dimostrano che le
soluzioni di telecomunicazione basate su Java e XML possiedono i requisiti
di prestazioni e scalabilità necessari ad aprire le attuali applicazioni
OSS a milioni di clienti", ha osservato Philippe Lalande, Sun
Microsystems, program manager dell'Iniziativa. "Un'infrastruttura
integrativa caratterizzata da un'affidabile e massiccia scalabilità risulta
essenziale per le odierne attività di telecomunicazione, che devono
integrare centinaia o anche migliaia di applicativi chiave eterogenei, tra
cui moltissime applicazioni proprietarie. La chiave del successo risiede
nella capacità di integrare facilmente e continuativamente nuove
applicazioni OSS per nuovi servizi, senza pregiudicare l'ambiente esistente
e senza sacrificare prestazioni o scalabilità". I benchmark Massive
Scalability si sono svolti presso i Garrison Labs di Sun Microsystems, a
Menlo Park, in California. Oltre ad aver ospitato l'ambiente di sviluppo,
Sun ha messo a disposizione l'hardware e le risorse informatiche necessari a
garantire uno scenario OSS che simulasse le normali condizioni del service
provider. La dimostrazione si è avvalsa di prodotti di integrazione
sviluppati da Sonic Software (Sonic XIS e SonicMQ), BEA (WebLogic Enterprise
Server), Sun (SunONE Application Server 7) e PremiOSS, il sistema di
attivazione dei servizi OSS/J-compatibile di IP Value. Sonic Software e Sun
offriranno una dimostrazione dei risultati ottenuti, in occasione del
prossimo TeleManagement World, che si terrà a Nizza dal 20 al 22 maggio. La
dimostrazione si terrà presso lo stand OSS/J. Il libro bianco Massive
Scalability, che illustra in dettaglio l'impegno profuso insieme a
un'analisi dei risultati ottenuti, può essere scaricato dalla sezione OSS/J
del sito Web di Sonic all'indirizzo www.sonicsoftware.com/oss/massive_scalability/
SCO E CENTER 7 RENDONO DISPONIBILI I
VANTAGGI DI MICROSOFT ACTIVE DIRECTORY AUTHENTICATION ANCHE PER AMBIENTI
UNIX
Milano, 28 maggio, 2003 - The SCO Group (SCO) (Nasdaq: SCOX), fornitore
leader di soluzioni indirizzate alle imprese, in partnership con Center 7
Inc., società attiva nello sviluppo e fornitura di soluzioni di
autenticazione e gestione delle infrastrutture IT, ha annunciato la
disponibilità di SCO Authentication per Microsoft Active Directory.
Coniugando la tecnologia e le risorse di SCO e Center 7, SCO Authentication
consente agli utenti di utilizzare un unico login per accedere a sistemi e
applicazioni critiche, semplificando notevolmente il compito dei
responsabili IT in ambienti misti UNIX e Windows e consentendo alle società
che utilizzano applicazioni UNIX business-critical di aumentare la sicurezza
generale e di ridurre i costi di gestione dei loro preesistenti ambienti
Microsoft Active Directory. Caratteristiche e Vantaggi di SCO Authentication
per Microsoft Active Directory Sicurezza: Autenticazione a Microsoft Active
Directory utilizzando i protocolli di sicurezza Kerberos. Semplicità per l'IT
manager: Gestione degli utenti dalla console Microsoft Management o dalla
linea comandi UNIX. Semplicità per gli utenti: Gli utenti possono
effettuare il login utilizzando lo stesso nome utente e password su
qualsiasi server per qualsiasi applicazione. Compatibilità: Immediatamente
pronto per essere utilizzato con un ampia gamma di software UNIX commerciale
e Open Source grazie al design modulare. Elevata affidabilità: Garanzia di
continuazione delle operazioni anche in caso di problemi a un componente
della rete. "Molte organizzazioni gestiscono oggi ambienti di rete
complessi basati su Windows, UNIX e altri sistemi operativi.
L'autenticazione in questi ambienti misti è tipicamente insicura e
difficile da gestire", ha spiegato Orlando Zanni, Regional Manager di
The SCO Group per Italia, Turchia e Grecia. "SCO Authentication per
Microsoft Active Directory consente ai professionisti IT di integrare in
modo trasparente il login ai sistemi UNIX con la tecnologia per
l'autenticazione sicura da loro già acquistata con Microsoft Active
Directory". SCO Authentication per Microsoft Active Directory è già
stato installato a supporto di diverse situazioni business critical. In
Italia, ad esempio, è stato scelto dalla Guardia di Finanza."La nostra
rete è stata riprogettata adottando le migliori e più moderne tecnologie
disponibili ed è costituita da centinaia di server UNIX SCO e Windows, a
cui accedono quotidianamente migliaia di utenti. Abbiamo scelto SCO
Authentication per semplificare l'amministrazione dei sistemi e la sicurezza
grazie all'integrazione tra i server UNIX e la tecnologia Active Directory
di Microsoft che il prodotto consente", ha affermato il Maggiore
Francesco Bosticco, Comando Generale della Guardia di Finanza Servizio
Informatica. Infolink: www.sco.com/products/authentication/
ARCA SYSTEMS EFFETTUA L'UPGRADE A
ISCALA
Milano, 28 maggio 2003 - Scala Business Solutions ha annunciato ieri che
Arca Systems, leader nel mercato europeo per la gestione di materiali, ha
firmato un nuovo ordine per aggiornare alla piattaforma ERP collaborativa di
Scala le proprie installazioni di software ERP esistenti. In aggiunta ai
189.000 dollari di licenze, l'ordine totale comprende i costi aggiuntivi di
implementazione e manutenzione del software. "Abbiamo scelto di
continuare a collaborare con Scala - ha dichiarato Olle Ludvigsson, Chief
Information Officer di Arca Systems - perché si addice alla nostra attività
e iScala(r), in particolare, è conforme al nostro modo di lavorare. Il
nostro obiettivo è operare come una singola azienda con processi collegati
in paesi e dipartimenti diversi e la nuova funzione collaborativa di iScala
ci aiuterà a raggiungerlo". Arca Systems utilizza già servizi e
software Scala come piattaforma tecnologica standard per l'integrazione dei
processi aziendali in Europa al fine di migliorare l'accesso ai dati. Nella
fattispecie, possiede installazioni ERP Scala in Austria, Finlandia,
Francia, Germania, Spagna, Svezia e Regno Unito. Il nuovo ordine di software
iScala permetterà ad Arca Systems di creare un ambiente collaborativo
autonomo integrando e automatizzando i processi tra i prodotti di terze
parti e il sistema ERP Scala. Mike Burdett, Chief Executive Officer di
Scala, ha commentato la vicenda affermando che "questo nuovo ordine da
parte di un cliente importante e di antica data [come Arca Systems]
evidenzia la fiducia che i nostri principali clienti continuano a nutrire
per i nostri prodotti e servizi. Inoltre, dimostra chiaramente che essi
riconoscono la qualità dei nostri prodotti, della piattaforma tecnica e
della rete di distribuzione internazionale e testimonia livelli elevati di
soddisfazione del cliente".
ALTI STANDARD DI SICUREZZA PER LA NUOVA
SUITE SECIDENTITY DI EUTRON CHE CONSENTE DI PROTEGGERE IL PROPRIO PATRIMONIO
DI INFORMAZIONI CON UNA SOLUZIONE A CINQUE LIVELLI
Treviolo (BG), 28 maggio 2003 - Oggi le informazioni aziendali critiche non
risiedono più unicamente su mainframe o server centrali. I dati riguardanti
le strategie, la ricerca, lo sviluppo di prodotti, il marketing, sono
distribuiti sui singoli computer all'interno dell'azienda. Le workstation, i
pc desktop, i singoli computer in uffici domestici e i notebook,
rappresentano i punti di accesso al patrimonio informativo più numerosi e
più vulnerabili e sono tutti soggetti a intrusioni e furti. La debolezza di
questo sistema consente quindi a concorrenti e dipendenti non autorizzati di
accedere facilmente ai dati riservati, la cui conoscenza può favorire
guadagni a spese dell'organizzazione. Eutron, società specializzata nello
sviluppo di sistemi innovativi per la sicurezza delle informazioni
riservate, propone il nuovo SecIdentity, una soluzione rivolta proprio a
realtà aziendali di piccole e medie dimensioni in modo particolare a coloro
che non hanno risorse da dedicare allo sviluppo di prodotti ad hoc e sono
alla ricerca di alti standard di sicurezza e di soluzioni per l'uso
immediato. SecIdentity è un kit composto da una suite di soluzioni software
e dal token USB CryptoIdentity che permette di proteggere file e messaggi di
posta, garantire l'integrità dei documenti mediante la firma digitale e
certificare l'identità degli utenti coinvolti nelle comunicazioni
informatiche. La suite di prodotti SecIdentity consente di affrontare in
maniera strutturata le seguenti problematiche di sicurezza: crittografia dei
dati, per garantire la riservatezza delle informazioni che risiedono sui PC
e consentirne l'accesso solo alle persone autorizzate ed in possesso di un
token USB Eutron; sicurezza della posta elettronica, attraverso la firma dei
messaggi come garanzia di integrità e autenticazione del mittente, e la
crittografia per consentire la riservatezza delle informazioni; firma
digitale dei documenti, che attraverso i meccanismi crittografici a chiave
pubblica e privata, permette di manifestare e verificare la provenienza e
l'integrità di uno o più documenti informatici; autenticazione degli
utenti, per proteggere l'accesso al PC, integrando alla fase di logon
attraverso username & password l'utilizzo di un token USB Eutron.
memorizzazione sicura dei dati quali username e password, numeri di carta di
credito, ecc. SecIdentity si propone al pubblico come una soluzione
pacchettizzata modulare composta da 5 strumenti autonomi, ciascuno concepito
con una finalità specifica: SecIdentity Key-File: consente di proteggere i
dati salvati all'interno del disco criptato, impedendone l'accesso da parte
di persone non autorizzate. La tecnologia crittografica del software
coniugata alla chiave USB rende questo programma uno dei più veloci e
flessibili sistemi per la crittografia dei dati archiviati su disco
disponibili sul mercato. Particolare attenzione è stata posta nel rendere
tutte le operazioni crittografiche assolutamente trasparenti all'utente
finale; quando il dato criptato viene letto dall'hard disk, SecIdentity
Key-File lo decripta automaticamente, prima che venga caricato in memoria,
mentre quando il dato viene salvato su disco, il programma provvede a
criptarlo in maniera automatica. SecIdentity Key-Mail: consente di
proteggere i messaggi di posta, sfruttando l'interoperabilità tra i client
di posta Microsoft Outlook/Outlook Express o Netscape Messenger e i token
USB CryptoIdentity di Eutron. La memorizzazione dei certificati digitali
all'interno di CryptoIdentity garantisce un alto livello di sicurezza: la
chiave privata usata per le operazioni di crittografia e firma digitale
viene custodita in un dispositivo portabile concepito per questa finalità.
SecIdentity Key-Mail viene anche fornito con un tool che consente l'autogenerazione
dei certificati digitali all'interno del token USB. SecIdentity Key-Logon:
avvalendosi di un modulo di autenticazione per sistemi Windows che
s'inserisce prima dell'avvio della procedura di logon standard, sostituisce
alla semplice richiesta di username e password i meccanismi di
autenticazione tramite chiave USB. Rappresenta una valida alternativa allo
Smart Card logon per sistemi stand-alone o laddove non esistono i
prerequisiti tecnologici per questa soluzione e consente di proteggere la
procedura di logon anche su sistemi operativi Windows NT4, perché si basa
sui meccanismi di autenticazione di tipo GINA (Graphical Identification aNd
Authentication). SecIdentity Key-Sign: è una soluzione che permette di
firmare digitalmente e/o crittografare qualsiasi tipo di documento
informatico (doc, xls, ppt, pdf, etc.) in modo semplice e veloce, secondo
gli standard tecnologici e normativi previsti per la firma digitale. La
combinazione tra i meccanismi di firma digitale e crittografia garantisce
l'integrità, la non ripudiabilità, la riservatezza e l'autenticità dei
documenti informatici. SecIdentity Key-Sign combina la sicurezza dei sistemi
PKI a chiave pubblica disponibile con la chiave USB CryptoIdentity con la
semplicità d'uso, grazie ad una completa integrazione con prodotti di
"office automation" in ambiente Microsoft. E' strutturato in modo
tale da guidare l'utente attraverso un percorso semplice e rapido, che
consente di effettuare più operazioni in un'unica fase. SecIdentity
Key-Password: offre la possibilità di salvare in modo semplice e sicuro
username e password tramite l'uso del token USB CryptoIdentity avendo la
certezza di non di non lasciarle incustodite. Grazie alla portabilità del
token si possono avere sempre appresso le informazioni relative agli
account; semplicemente inserendo la chiave nella porta USB di qualsiasi
computer e senza dovere installare alcun lettore aggiuntivo, si può
accedere a tutte le informazioni relative ai tuoi account riservati. Una
volta rimosso il token dello username e della password non rimane alcuna
traccia sul pc utilizzato. SecIdentity abbina in un unico pacchetto i
vantaggi di tecnologie hardware e software, ma non solo, la sicurezza
embedded è una delle note peculiari della suite SecIdentity che si avvale
di uno strumento intrinsecamente sicuro come il token USB; il possesso del
token e il suo sofisticato meccanismo di controllo accessi costituiscono un
doppio livello di sicurezza per l'identificazione dell'utente. L'alto
livello di sicurezza fornito da un token USB, unito a sofisticati meccanismi
software, consente inoltre di avere a disposizione la tecnologia a chiave
pubblica a costi contenuti. SecIdentity rappresenta infatti la soluzione
entry-level per l'utilizzo della tecnologia crittografica a chiave
pubblica/privata; il token Usb CryptoIdentity rende infatti disponibili
funzionalità avanzate di smart card con un solido processore integrato per
la gestione della crittografia offrendo incomparabili livelli di protezione
fisica e logica. E' la soluzione ideale per le applicazioni basate su PKI.
Tutte le operazioni di firma e creazione delle chiavi PKI sono eseguite dal
token stesso, in questo modo tutti i dati sensibili sono tenuti lontano
dall'ambiente ostile del PC. Da non dimenticare in ultimo la compatibilità
della suite SecIdentity con i sistemi operativi Microsoft Windows 98,
Windows NT4, Windows 2000 e Windows XP ed è perfettamente integrata con i
browser Netscape e Internet Explorer, nonché con i client di posta Netscape
e Outlook. Infolink: www.secidentity.eutron.it
ACCORDO DI DISTRIBUZIONE TRA LIEBERT
HIROSS E ASIT
Torino, 28 maggio 2003 - La ASIT Electronics s.r.l., con sede a Torino, é
una realtà tutta italiana presente dal 1984 con una struttura Tecnico
Commerciale estesa sul territorio nazionale (dispone infatti di uffici e
magazzini anche a Roma e Catania). Asit opera nel mercato della
distribuzione di apparati attivi e passivi per reti locali di networking
tramite canale indiretto: installatori, system-integrator, reseller e VAR
autorizzati. L'offerta della ASIT Electronics s.r.l. oltre alla fornitura di
prodotti, comprende la realizzazione di progetti la cui implementazione è
poi affidata ai VAR, che sono assistiti per l'intero ciclo di studio e
attivazione dei lavori attraverso servizi di consulenza per garantire una
corretta analisi delle esigenze e la definizione delle soluzioni, studi di
fattibilità, progetti tecnici esecutivi, gestione dei progetti e
architetture tecnologiche standard. "Questo accordo con Asit conferma
l'impegno di Liebert nella ricerca di partner ad elevato valore aggiunto con
i quali stipulare accordi strategici, con l'obiettivo di rafforzare la
propria quota di mercato nel segmento UPS fino a 10 KVA e sensibilizzare il
mondo del networking sul tema della protezione elettrica come elemento
chiave della Business Continuity. Il concetto di Power Quality, perno della
filosofia aziendale di Liebert, guida lo sviluppo tecnologico dei nostri
prodotti e identifica nella continuità e protezione del business la massima
garanzia di affidabilità ed efficienza", ha commentato Cristina
Rebolini, Responsabile di Canale di Liebert.
LE NOVITÀ IBM SOFTWARE PRESENTATE AL
SYMPOSIUM 2003
Milano, 28 maggio 2003 - Sono molte le novità presentate da IBM nel corso
del Software Symposium, che si è svolto a Monaco di Baviera dal 19 al 23
maggio scorso: DB2 Information Integrator permette di accedere
istantaneamente, integrare, gestire e analizzare tutti i tipi di
informazioni archiviate su qualsiasi piattaforma, sia all'interno che
all'esterno dell'azienda. Il software consente la totale integrazione delle
fonti dati sia proprietarie che in formati standard. Lotus Workplace
Messaging aiuta le aziende a estendere il servizio di messaging aziendale, a
costi contenuti, ai lavoratori "deskless", cioè senza uno spazio
di lavoro dedicato o un indirizzo di posta elettronica. Lotus Workplace
Messaging fornisce una soluzione scalabile e affidabile a un costo molto
inferiore a quello di un tradizionale sistema di messaging aziendale (meno
di 1 Euro per utente al mese). Rational Rapid Developer rende più semplice
per gli sviluppatori software costruire applicazioni J2EE di classe
enterprise scalabili e di qualità. Si tratta del primo annuncio di prodotto
dal momento dell'acquisizione di Rational da parte di IBM, avvenuta lo
scorso febbraio. DB2 UDB Express è stato sviluppato da IBM grazie alla
collaborazione dei suoi Business Partner. E' il prodotto ideale per i
Business Partner che desiderano incorporarlo nelle proprie applicazioni
oppure rivenderlo come parte di soluzioni pronte per il mercato delle
piccole e medie imprese. DB2 UDB Express può essere installato su
piattaforma Linux o Windows e supporta una vasta gamma di interfacce
applicative. E' caratterizzato da: Facilità di installazione e
distribuzione: il prodotto è installabile in modo trasparente dall'interno
di un'applicazione; Gestione semplificata: le funzionalità di autonomic
computing riducono al minimo la necessità di competenze e risorse;
Convenienza: un prezzo competitivo in grado di soddisfare le esigenze delle
piccole e medie imprese; Scalabilità on demand: in grado di crescere di
pari passo con la crescita aziendale; Estendibilità: in grado di integrarsi
agevolmente con le applicazioni dei Business Partner e con le altre
componenti dell'offerta Software IBM. In Italia è nato il nuovo Data
Management Innovation Centre (DMIC), un team che mette a disposizione dei
Business Partner un insieme di servizi a supporto di progetti per lo
sviluppo di nuove soluzioni sul software IBM Data Management. ll Data
Management Innovation Centre supporta i partner sul nuovo DB2 Express e
sull'offerta Data Management IBM come il nuovo Office Connect (plug-in di MS
Excel) per una soluzione entry ed economica di Business Intelligence o
soluzioni di gestione documentale (IBM Content Manager), e prodotti di
integrazione con il mondo DB2/400. Il team, composto da personale
proveniente dai settori commerciale e marketing, mette i partner in contatto
con un gruppo di supporto tecnico tramite una casella di posta che accoglierà
le richieste di informazioni. L'indirizzo è già attivo; basta scrivere a: DMIC@it.ibm.com
L'equipe di supporto tecnico aiuterà i partner nella realizzazione dei
progetti.
VIP PRESENTA DVD CLONER: COPIA I DVD
RAPIDAMENTE TUTELANDO LA QUALITÀ DI IMMAGINI E SUONI DVD CLONER È IL PRIMO
PRODOTTO BOX PER COPIARE FILM DA DVD A DVD DISTRIBUITO IN ITALIA
Ferrara, 28 maggio 2003 - VIP, master distributor italiano di soluzioni
software, annuncia la disponibilità di DVD Cloner, il sistema semplice e
rapido per copiare film da DVD a DVD, mantenendo inalterata la definizione
audio e video.* DVD Cloner è stato sviluppato con l'intento di semplificare
le procedure per la realizzazione di copie di filmati su supporto DVD. DVD
Cloner esegue, infatti, automaticamente e velocemente tutti i passi
necessari a creare una copia perfetta, evitando all'utente lunghe attese
davanti al PC. Il nuovo software distribuito da VIP è affidabile e semplice
da utilizzare, grazie all'interfaccia chiara ed intuitiva e ad una guida in
formato HTML che risponde ai quesiti posti più frequentemente dagli utenti.
Gli utilizzatori di DVD Cloner avranno, inoltre, a disposizione un supporto
tecnico gratuito, al quale potranno accedere via fax o via e-mail. La
finestra Impostazioni consente di definire alcune preferenze, prima di
iniziare la riproduzione: l'utente può decidere se effettuare la copia del
solo film o di tutti i contenuti presenti sul DVD; è possibile impostare la
velocità di masterizzazione; può essere predisposto lo spegnimento
automatico del PC ad operazione conclusa; è possibile creare una cartella
di lavoro temporanea sull'Hard Disk. DVD Cloner riproduce in un'ora i film
in DVD, consentendo di omettere eventuali contenuti extra e salvaguardando
la qualità di suoni e immagini che risultano fedeli all'originale. La
tecnologia di DVD Cloner permette di riprodurre anche DVD precedentemente
copiati e di dividere il film su due supporti DVD. In Italia DVD Cloner sarà
il primo prodotto box dedicato alla riproduzione dei DVD. DVD Cloner,
infatti, non sarà commercializzato solo via Internet, ma anche presso i
rivenditori VIP in un packaging particolarmente curato e accattivante. DVD
Cloner funziona con processore Pentium e con almeno 64 Mb di memoria Ram e 3
Gb di spazio libero sull'hard disk. DVD Cloner è commercializzato al prezzo
di... Euro Iva inclusa. *L'utilizzo di questo software è consentito
esclusivamente per la creazione di copie autorizzate o per uso privato da
parte del possessore dell'originale. I contravventori potranno essere
soggetti alle sanzioni previste dalla legge.
KROLL ONTRACK PRESENTA EASY RECOVERY LITE 6.0: L'EFFICACE
SOLUZIONE "FAI DA TE" PER IL RECUPERO DI FILE PERSI O
DANNEGGIATI
Milano, 28 maggio 2003 - Kroll Ontrack Italia srl, azienda leader nelle
soluzioni e servizi di Data Recovery e Data Availability, presenta Easy
Recovery Lite 6.0, la nuova e più avanzata versione della serie Easy
Recovery, software "fai da te" per il data recovery. Easy Recovery
Lite 6.0 consente di recuperare fino a 25 file in un'unica sessione di
lavoro, dimostrando così di essere un valido ed efficace strumento
"fai da te" a disposizione dell'utente per il ripristino di dati
persi a causa di problemi a carico del disco fisso, di virus presenti nel
computer o di una cancellazione involontaria dei dati. "La perdita di
dati preziosi può determinare situazioni spiacevoli sia per gli utenti
aziendali che privati, in quanto spesso è impossibile o comunque molto
difficile riuscire a ricreare documenti persi o danneggiati - afferma Peter
Böhret, Managing Director Kroll Ontrack Germania, che prosegue, "Poter
recuperare in modo rapido e semplice fino a 25 file attraverso un software
"fai da te" come Easy Recovery Lite 6.0 significa, soprattutto per
le piccole aziende, minimizzare i tempi di inefficienza dovuti alle
procedure di recupero e risparmiare i costi della forzata inattività".
Quando si verifica una presunta perdita di dati o problemi a carico del
disco fisso del computer, gli utenti possono autonomamente risolvere il
proprio problema collegandosi al sito internet Kroll Ontrack
www.ontrackrecuperodati.it/easyrecovery, e scaricare Easy Recovery Lite 6.0.
Utilizzando un semplice programma di set up, Easy Recovery Lite 6.0 lavora
direttamente da Windows o dal dischetto di avvio di emergenza e non
necessita di essere pre-installato prima della perdita dei dati. Il processo
di recupero dei file inizia da subito, già pochi minuti dopo
l'installazione. Easy Recovery Lite 6.0 segnala all'utente esattamente
quali, tra i file danneggiati o persi, possono essere riparati o recuperati,
permette all'utente di selezionare quelli che desidera recuperare e infine
li salva rendendoli di nuovo disponibili. Easy Recovery Lite 6.0 è un
software innovativo, che racchiude in sé tutta l'esperienza di Kroll
Ontrack, consolidata in 17 anni di attività nel campo del recupero dati e
in oltre 125.000 progetti di lavoro di recupero dati, in grado di soddisfare
le esigenze di diverse tipologie di utenti, dalle aziende al privato. La
soluzione Easy Recovery Lite 6.0 consente di ripristinare in modo semplice e
veloce i dati persi a causa di un'interruzione di corrente o sbalzo di
tensione, inaccessibili o cancellati involontariamente, attaccati da virus o
corrotti. Il software è inoltre accompagnato da un Dischetto di Emergenza
per il recupero di dati da sistemi che non sono compatibili con Windows
Caratteristiche di prodotto Disponibile in inglese, francese, italiano,
tedesco e spagnolo, Easy Recovery Lite 6.0 consente il recupero di dati da
diversi tipi di media compresi dischi IDE/ATA/EIDE e SCSI, floppy disk, zip,
e Jaz, oltre che media digitali come, ad esempio, CompactFlash, SmartMedia,
flash memory, memory sticks, per file creati in DOS, Windows 95, 98, Me,
2000, XP.e NT. E' possibile scaricare dal sito internet
www.ontrackrecuperodati/easyrecovery Easy Recovery Lite 6.0 al
costo di 89,00 euro.
LA
IBM THINKSTRATEGY È REALTÀ... CON I NUOVI DESKTOP DA SCRIVANIA
Segrate, 28 maggio 2003 - IBM presenta la nuova gamma di desktop ThinkCentre
che integra le ThinkVantage Technologies, un insieme di strumenti progettati
specificatamente per ridurre i costi di gestione dei PC e aumentarne la
produttività. Gli IBM ThinkCentre mantengono le caratteristiche di
affidabilità, gestibilità e facilità d'impiego dei computer da scrivania
NetVista, e si distinguono per le alte prestazioni e l'utilizzo di
innovative tecnologie. Alcune delle novità presentate sono percepibili
"a occhio nudo": IBM ThinkCentre S50, ad esempio, ha il 62% di
ingombro in meno rispetto agli altri desktop IBM. Inoltre, tutti i nuovi
modelli ThinkCentre hanno un nuovo chassis di acciaio che, oltre a
proteggere i componenti interni, è disegnato in modo da eliminare la
necessità di ricorrere a utensili per l'apertura, semplificandone la
manutenzione e l'assistenza. I nuovi IBM ThinkCentre sfruttano i benefici
della tecnologia Hyper-Threading che Intel ha introdotto su tutti i
processori Pentium 4 e che riduce i tempi di attesa per il caricamento dei
programmi e dei dati, grazie a un'organizzazione più intelligente del
carico di lavoro del processore. Questo perché, proprio grazie alla
tecnologia Hyper-Threading, il singolo processore viene riconosciuto dal
sistema operativo e dalle applicazioni come se fossero due, consentendo di
svolgere più attività contemporaneamente, in meno tempo e con un aumento
delle prestazioni di circa il +25%. "La nostra strategia si basa sulla
convinzione che l'innovazione sia la chiave di tutto. Per noi pero
l'innovazione non e fine a se stessa, ma deve ridefinire l'esperienza d'uso
del PC all'interno di un'infrastruttura IT che deve essere integrata in
tutti i suoi processi e assicurare competitività alle aziende"
commenta Paolo Degl'Innocenti, Direttore della Divisione Personal Computing
IBM, South Region. IBM ThinkCentre: il design al servizio della semplicità
Il particolare design dello chassis in acciaio dei nuovi IBM ThinkCentre
protegge il PC e semplifica l'accesso ai componenti interni eliminando il
ricorso a utensili, facilitando la manutenzione e l'aggiornamento e
riducendo i costi associati all'assistenza on-site. Il percorso dei cavi e
inoltre organizzato in modo da facilitare l'accesso ai componenti, mentre
connettori e punti soggetti all'intervento dell'utente sono evidenziati in
colore blu per renderne intuitiva l'identificazione. I desktop IBM
ThinkCentre si distinguono anche per la presenza di un innovativo "caddy"
che blocca in posizione l'hard disk senza ricorrere a viti o bulloni. I
profili gommati che circondano il caddy riducono drasticamente le vibrazioni
accrescendone la silenziosita. IBM ha inoltre introdotto alcune novità
relative alla ventilazione dei nuovi PC ThinkCentre. IBM ThinkCentre e
ThinkVantage Technologies: più prestazioni e meno costi di gestione I nuovi
IBM ThinkCentre sono dotati delle IBM ThinkVantage Technologies, un insieme
di strumenti progettati per rispondere ai requisiti di flessibilità e
riconfigurazione dinamica delle aziende e per favorire la loro transizione
verso un modello di business on demand in cui la tecnologia e uno strumento
per aumentare l'efficienza. Alcuni modelli ThinkCentre hanno la funzione
Rapid Restore Ultra, rinnovata per accrescere ulteriormente la sicurezza e
semplificare la gestione delle flotte di PC da parte degli staff IT
aziendali. La funzione Rapid Restore Ultra supporta il backup e il recovery
immediato per ripristinare facilmente dati, impostazioni e applicazioni in
caso di malfunzionamento del software. Alcune versioni dei nuovi desktop
ThinkCentre S50, M50 e A50p sono progettate per trarre vantaggio dalla
funzione ImageUltra, una tecnologia IBM brevettata per la gestione
dell'immagine software che aiuta ad abbattere i costi attraverso la drastica
riduzione del numero di immagini assegnate alla gestione dei dipartimenti
IT. I desktop ThinkCentre S50, M50 e A50p presentano anche il nuovo tasto
Access IBM, un "portale per l'assistenza IBM" che permette di
usufruire di una ricca gamma di risorse integrate, tool diagnostici,
soluzioni automatiche e link ad aggiornamenti e servizi on-line per i
clienti che dispongono di accesso a Internet. Alcuni modelli dei nuovi
desktop ThinkCentre S50, M50 e A50p sono equipaggiati con IBM Embedded
Security Subsystem, un modulo composto da un chip di sicurezza integrato e
da IBM Client Security Software scaricabile via Internet. Questa soluzione
che comprende hardware e software assicura elevati livelli di sicurezza
fornendo una repository protetta per archiviare chiavi di cifratura, dati
identificativi e informazioni riservate. E' proprio grazie alla possibilità
di accedere alle informazioni in completa sicurezza e ripristinare
velocemente l'operatività che la Clemson University, situata nell'omonima
città del South Carolina (USA) ha deciso di installare 1000 nuovi desktop
IBM e, in particolare, i nuovi ThinkCentre S50 e M50, offrendo ai 16.000
studenti che la frequentano accesso istantaneo a informazioni,
comunicazioni, risorse Web e capacità di elaborazione. IBM ThinkCentre S50,
M50 e A50p: principali caratteristiche tecniche IBM ThinkCentre S50 è un
sofisticato PC di fascia professionale dagli ingombri estremamente contenuti
che assicura elevati livelli di stabilità dell'immagine e della
piattaforma. Caratterizzato da un design particolarmente compatto - 309 mm
di larghezza per 359 mm di profondità e 85 mm di altezza - il nuovo
ThinkCentre S50 può essere collocato sia in orizzontale che in verticale.
Rispondendo alle indicazioni espresse dai clienti, IBM ha progettato il
modello ThinkCentre S50 con un alimentatore interno, due slot PCI, tre vani
interni e un drive ottico desktop standard. Queste caratteristiche,
unitamente al fattore di forma ridotto, facilitano notevolmente la
personalizzazione e l'upgrade del PC. IBM ThinkCentre M50 è un modello che
supporta le distribuzioni Linux Red Hat e SuSE. Il nuovo M50, che assicura
alle aziende elevati livelli di stabilità e gestibilità, è disponibile in
tre versioni caratterizzate da tre configurazioni meccaniche differenti.
Ognuno di questi sistemi condivide una scheda di sistema e un'immagine
software (per sistema operativo) comuni allo scopo di offrire elevati
livelli di flessibilità e compatibilità alle aziende che acquistano
differenti configurazioni del modello M50. Le immagini dei modelli S50 e M50
sono compatibili tra loro, fatto che permette di installare la medesima
immagine su più piattaforme differenti. Sia il nuovo S50 che il modello M50
sono disponibili in versioni globali offerte in 68 Paesi e in configurazioni
"workhorse" caratterizzate da 12 mesi di stabilita hardware
garantita. IBM ha presentato anche ThinkCentre A50p, una macchina progettata
per gli utenti che fanno un uso intensivo di applicazioni multimediali e che
offre una vasta gamma di drive ottici e schede video con un massimo di 128
MB di memoria DDR. I nuovi monitor CRT IBM ThinkVision IBM ha presentato
anche i nuovi monitor ThinkVision C170 e C190, che offrono i massimi livelli
di qualità per monitor CRT a prezzi convenienti. Entrambi i modelli sono
caratterizzati dall'esclusivo IBM ThinkVantage Design complementare a quello
dei nuovi sistemi e delle nuove periferiche IBM ThinkCentre per offrire un
aspetto uniforme su tutta la famiglia di prodotti. I nuovi monitor si
distinguono per l'intuitivo display on-screen per la regolazione e per la
configurazione. Il nuovo ThinkVision C170 è un monitor da 17 pollici
caratterizzato da un'ampiezza dell'immagine di 16 pollici; il modello
ThinkVision C190 è un monitor da 19 pollici con un'ampiezza dell'immagine
di 18 pollici. Entrambi i monitor offrono un elevato livello di qualità
visiva. Entrambi i modelli ThinkVision C170 e C190 sono conformi alle
specifiche TCO-99 nella versione a una tonalità di nero e TCO-03 nella
versione a due tonalità di nero. IBM ThinkCentre e ThinkVision: prezzi e
disponibilità: IBM ThinkCentre IBM ThinkCentre A50 sarà disponibile dal
mese di luglio. IBM ThinkCentre S50 è disponibile a partire da 1.140* euro.
IBM ThinkCentre M50 è disponibile a partire da 960 euro*. Il modello
ThinkCentre A50p è disponibile a partire da 1.260* euro. IBM ThinkVision Il
monitor IBM ThinkVision L170 è disponibile a partire da 523* euro. IBM
ThinkVision L170p è disponibile a partire da 606* euro. I modelli
ThinkVision C170 e C190 saranno disponibili tramite il sito www.ibm.com
dal 6 giugno 2003 . Il modello ThinkVision C170 verrà venduto a partire da
228* euro, mentre il modello ThinkVision C190 sarà proposto da 306*
euro.
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