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16 GENNAIO 2004
pagina 6
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PER
LA COLLEZIONE UOMO
AUTUNNO-INVERNO 2004-2005 È SUL DETTAGLIO CHE GIOCA
LA FANTASIA DI
ROBERTO CAVALLI
E' pensata per un uomo narciso che ama mettersi in mostra la nuova
collezione autunno-inverno firmata Roberto Cavalli. Una collezione dinamica
che trasforma elementi Seventies in un percorso di stile che dall'Europa
dell'Est arriva fino alla Russia, alla continua ricerca di stimoli e nuovi
concetti. Abiti da movie star degli anni Settanta per un jet-set man, a metà
tra Gunther Sachs e Mick Jagger, giovani naturalmente.
Sexy e cosmopolita, l'uomo Cavalli è un seduttore rock e crea per sé
un look assolutamente personale che mescola bluse indiane finemente lavorate
a giacche di pelle laser cut, blanket coats di shearling su camicie di raso,
immacolati black-tie con denim jeans elaborati o dipinti.
I capi sono impreziositi da elaborate lavorazioni manuali e
artigianali come ricami, applicazioni, intagli, che scelgono stampe foulard,
tattoo, animalier, pois, fiori romantici e riferimenti al mondo dell'arte
nei richiami ai colori della pittura astratta di Mark Rothko.
Dal rigore del bianco e nero alle delicate sfumature del grigio
perla, per arrivare alle più suggestive nuances del marrone, melanzana,
verde savana, blu petrolio, azzurro.
ROBERTO
BIAGINI : EQUILIBRIO PERFETTO TRA LUSSO E RIGORE PER
LA COLLEZIONE UOMO
AUTUNNO-INVERNO 2004-
2005
L
'ispirazione per Roberto Biagini fluttua tra presente e passato e crea così
una collezione sobria con forme e colori dai chiari riferimenti riveduti e
corretti in chiave contemporanea. Lo
stile inconfondibile è percepibile in tutta la collezione attraverso
tessuti pregiati come la vicuna e il cachemire, nei colori più caldi che
vanno dall'écru al marrone, con una concessione per il celeste e l'azzurro
polvere. Uno stile determinato e
riconoscibile quello della collezione Roberto Biagini. La nuova linearità
evoca un ritorno alla natura del vestire nelle sue forme più epurate e una
leggerezza che non sa rinunciare al lusso.
Roberto Biagini vuole rappresentare l'anima di un uomo rigoroso, che si
manifesta nelle solidità di giacche sartoriali dai tagli perfetti ed
impeccabili. Questa collezione
propone elementi puri come le maniche delle giacche concepite in forma
ergonomica, o i colli delle camicie riportati a
35 mm
. I tessuti pregiati, principalmente la vicuna, si mescolano a nuovi effetti
per mantelle maschili dalle nuove forme.
L'ELEGANZA
DEI SIXTIES NELLA COLLEZIONE UOMO NICOLE FARHI PER L'AUTUNNO-INVERNO
2004-2005
Elementi di ispirazione degli anni Sessanta per Nicole Farhi.
La moda diventa più libera e la cultura pop, la musica e l'arte di
questi anni influenzano lo stile e i comportamenti dei giovani.
Giacche ristrette ed infeltrite, camicie attillate e maglie corte
sono sapientemente abbinate a pantaloni con doppia piega.
Maglie lunghe e lineari si combinano invece con jeans stretti.
Il tutto è completato da cappotti oversize portati sulle spalle.
Lunghissime sciarpe, con paillettes o di seta, quasi come pezzi
rubati dal guardaroba femminile, donano alla collezione uno spirito più
androgino. Ricca di colore e
trame la collezione propone eleganti velluti, importanti corduroy,
cavallino, tweed lavati e pelle.
COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2004-05 DI MARITHÉ + GIRBAUD : UN OMAGGIO A MORTIZ MANTERO
Cravatte ovunque nella collezione A/I 04/05 di Marithé+François Girbaud,
apparentemente quasi un sacrilegio se consideriamo che il duo francese si è
sempre battuto per lo street style e per lo spirito libero, rifiutando tutto
ciò che costringa il corpo in situazioni e movimenti non naturali. In realtà
è stata, da una parte, una dichiarazione di morte per la cravatta intesa e
collocata nel solito modo e nel solito posto e, dall'altra, la celebrazione
di un uso inedito di tale accessorio, che diventa simbolo di libertà. Le
video istallazioni di Studio Azzurro erano di supporto per sottolineare il
concept della sfilata con immagini di uomini in movimento, proiettate su
pannelli verticali con i quali i modelli andranno ad interagire.
FISSORE
COLLEZIONE UOMO AUTUNNO-INVERNO 2004-2005 : ARTIGIANALITÀ, QUALITÀ E
INNOVAZIONE
In un quotidiano dove la fusione ed il mixage sono imperanti, la collezione
Fissore uomo per la stagione A/I 04-05 trae la sua ispirazione da mondi in
apparente dissonanza, ma che nel contrasto trovano energia innovativa. Tutta
una serie di capi tratti da un immaginario guardaroba di un gentleman
irlandese, vengono mescolati a pezzi che rimandano direttamente agli sport
invernali, creando un'immagine ricercata, ma al tempo stesso rilassata e
disinvolta.
La proposta si articola su diverse tipologie. La maglieria è sviluppata su
finezze che interpretano al meglio le attuali esigenze di "in-wear"
e "out-wear"; una gran parte delle proposte è composta da pesi
leggerissimi, per offrire un moderno concetto di T-shirt rigorosamente
realizzate a telaio. La proposta alternativa si compone invece di capi
sviluppati in pesi più alti, usando sia filati speciali, gonfi ma leggeri,
sia il classico cashmere rinnovato da un inedito trattamento
"pile".
Il tessuto completa la gamma, propone aspetti caldi e naturali nei pantaloni
e caban urbani oppure tecnici e protettivi nei giubbini in nylon con interni
staccabili in cashmere/merinos.
La qualità è sempre varia e costante nella scelta del cashmere: bottonato,
mouliné, chiné, tweed. La ricerca di materiali di pregio ma performanti si
concretizza nella proposta di una mescola innovativa di cashmere e nylon,
confortevole e idrorepellente.
I toni scuri ma caldi della brughiera in Irlanda: corteccia, ginepro,
mirtillo, bacca, dinamizzati dai toni chimici dell'activewear: acido, cromo,
elettrico.
FUNZIONALITÀ
E PRATICITÀ DELLA COLLEZIONE UOMO STONE ISLAND DENIMS PER L'AUTUNNO-INVERNO
2004/2005
Stone Island Denims parte dai pantaloni, li sviluppa in molteplici versioni,
lavaggi e trattamenti che sottolineano ancora di più la forte identità
della tela giapponese. Il denim
diventa un gabardine morbidissimo grazie a una particolare lavorazione a
rovescio chiamata "left hand". Per un pantalone d'ispirazione avio,
girato intorno alla gamba per la fluidità di questa tela e per il gioco
delle cuciture a contrasto. I
colori sono indiscutibilmente le gradazioni dell'indaco per i pantaloni in
tela denim. Bianco lana per due capispalla in panno stile marina. Grigio
antracite per un impermeabile e
giallo ocra per un parka. Entrambi in consistente tela di cotone invernale
perché foderata. Ancora giallo, verde e bluette nelle tonalità
sport-vintage per le giacche in nylon, le felpe, le t-shirt e i pantaloni in
bull denim, ottoman e velluto a coste.
LORO
PIANA COMPLETA
LA LINEA DEI
CAPI DEDICATI AL MONDO DELL'EQUITAZIONE
Loro Piana lancia Horsey Polo e Barrage, due nuovi giubbotti che si
affiancano allo storico Horsey, capo tecnico creato appositamente per i
cavalieri italiani che hanno partecipato ai Giochi Olimpici di Barcellona ed
approvato dalla F.I.S.E. - Federazione Italiana Sport Equestri.
Loro Piana completa così una linea unica di capi studiati
appositamente per cavalcare e perfetti al tempo stesso per essere indossati
in città o nel tempo libero, con un connubio ideale tra comfort, libertà
di movimento e aspetto raffinato. Con
questa filosofia nasce l'Horsey Polo che sarà indossato in anteprima dalla
squadra come divisa ufficiale in occasione della Loro Piana Cortina Winter
Polo Gold Cup
2004, in
programma a Cortina dal 14 al 22 febbraio prossimi.
Completo di un gilet interno staccabile e trapuntato, con profili e
dettagli in cervo, soffietti dietro le maniche che garantiscono la massima
libertà di movimento e spacco sulla parte posteriore dotato di automatici
antistrappo, l'Horsey Polo è perfetto per cavalcare. E'
realizzato in Twenty K Storm monovariante blu,
innovativo tessuto in nylon esclusivo Loro Piana studiato appositamente per
subire il trattamento Storm System, che rende i tessuti impermeabili
all'acqua e al vento conservando al tempo stesso la massima traspirabilità.
Il Barrage in Twenty K Storm System è il giubbotto
ideale da indossare durante un concorso ippico nei momenti di riposo tra la
fine del primo percorso e il barrage, oppure per una cavalcata leggera.
Leggermente imbottito e morbido, è impreziosito da numerosi dettagli
come l'interno collo in cervo, i polsi in cervo con soffietti antivento,
numerose tasche esterne provviste anche di scaldamani e la speciale tasca
interna portaguanti che si affianca alla shield pocket, tasca portacellulare
antiradiazioni.
BORSALINO
: FELTRI PREZIOSI, COPPOLE AERODINAMICHE, CAPPELLI IN CUOIO E TRILBY,
CAVALLO DI BATTAGLIA DI QUESTE ULTIME STAGIONI
Il feltro, che da 150 anni distingue la celebre Maison di Alessandria, è
nella collezione autunno-inverno 2004-05 oggetto di particolari ricerche.
Il clou di questa collezione è un feltro realizzato
in pelo di guanaco camelide del Sud America. Morbidissimo al tatto,
seducente alla vista, un marrone terra che si mescola al verde.
Ritroviamo sfumature di marrone in altri feltri dall'ala più o meno
piccola e dalla cupola più o meno
accentuata: dal cammello al marrone scurissimo,
inoltre principe di Galles con toni di aranci e gialli, verde oliva.
Il copricapo in cuoio, dall'apparenza sportiva, evoca la rilassatezza
della campagna inglese: fatto di materiale resistentissimo che avvolge
perfettamente il capo, tanto da renderlo elegante quanto un feltro dei più
classici. Le coppole sono
aerodinamiche: nella parte posteriore bombate e
sagomate perfettamente, davanti hanno una accattivante visiera più lunga e
stretta del consueto, che richiama la forma del becco d'anatra.
Tutte le forme sono state disegnate ispirandosi ai classici di
Borsalino degli anni '30, ma la precisione delle dimensioni, lo studio dei
minimi dettagli, tutto in questa collezione rende i cappelli oggetti di
design, moderni elementi del costume.
La linea Travel, dedicata al viaggio, esordisce con
un nuovo colore in montone ecologico, il color tabacco, e una linea dedicata
ai bimbi. Pratica per
antonomasia, non poteva non contemplare modelli da piccoli esploratori.
Per uomo, donna, bambino: vasta la gamma di modelli;
Trilby, coppola, cloche, gamine. Tutti i tessuti della linea Travel sono
traspiranti e impermeabili.
AGATHA
RUIZ DE
LA PRADA KIDS
: ALLEGRIA E COMFORT PER
LA COLLEZIONE AUTUNNO
/INVERNO 2004/2005
Fedele al suo appuntamento con il Pitti Bimbo, la disegnatrice spagnola
presenta a Firenze la sua nuova collezione Bimba Autunno/Inverno 2004/2005.
Agatha trasforma la passerella in un paesaggio
polare, con igloo, pupazzi, palle di neve e superfici ghiacciate sulle quali
sfilano le bambine e allegre pennellate di colore che ricoprono il bianco
glaciale. In questa atmosfera, gli abiti diventano caldi e avvolgenti:
maglie di lana con colli capovolti, cappotti e giacconi imbottiti, felpe,
velluti e materiali pregiati e confortevoli; jacquard e lana con cuori e
raggi stampati che caratterizzano lo stile Agatha Ruiz de
la Prada. E
ancora velluto e panno, tessuti che le bambine possono utilizzare sia nelle
attività cittadine sia nei momenti di divertimento e felpe in stile
americano, in tutti i toni della collezione, giocando con le tradizionali
icone che caratterizzano i disegni di Agatha. Vestiti e gonne in tessuti
patchwork multicolor; alcune volte combinando tessuti stampati con tessuti
metallizzati luminosissimi, in argento, oro, fucsia...
Per le feste e in particolar modo per il Natale, in
questo mondo di ghiaccio sono stati realizzati una serie di vestiti, di
cappotti in lurex e in tessuti cangianti, con ornamenti in crespelle che
richiamano la figura di Babbo Natale. Come motivi emerge la stella della
neve e le visibili impunture danno un tocco geometrico alla purezza degli
abiti. Due gamme di colori, una molto fredda che va dagli azzurri polari ai
verdi più intensi e un'altra calda nei toni del rosso, rosa e arancio.
Il prossimo inverno darà alle bambine e ai bambini
di tutto il mondo una nuova opportunità per godere del freddo con allegria
e comfort, simboli inconfondibili dello stile Agatha Ruiz de
la Prada.
PITTI
IMMAGINE BIMBO : ROMANTICA E CREATIVA
LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO
2004/2005 DEI PICCOLI ANGELS E DEI DEVILS DI ROBERTO
CAVALLI
A Pitti Bimbo ritornano sulla scena della moda internazionale i piccoli
angeli e i diavoletti di Roberto Cavalli per presentare le nuove collezioni
ideate per il prossimo autunno/inverno.
Questa volta lo stilista ha scelto per i suoi bimbi un mondo immaginario
fatto di romanticismo e sogni, senza rinunciare alla vivacità creativa e
cromatica che da sempre lo contraddistingue.
Una piccola porta è il passaggio segreto per
accedere ad un luogo magico che trasforma la passerella in un bosco
incantato dove alberi, farfalle e coccinelle fanno da cornice alla fiaba
raccontata dallo stilista. Tra i suoi protagonisti i bambini di alcuni amici
di Roberto Cavalli, tra cui il figlio di Tosca D'Aquino, le piccole di Mario
Cipollini, le bimbe di Elenoire Casalegno, di Monica Setta, di Fausto Leali,
la nipotina di Sibilla Della Gherardesca e il bimbo di Alessandro Greco.
Le Angels vestono abiti in velluto e chiffon decorati
da giochi di strass.
Il rosa come colore dominante, le stampe di
coccinelle e cupidi, le rose e le ali d'angelo sono i richiami alla natura
poetico-fiabesca immaginata per principesse sognatrici romantiche. In questa
ambientazione irrompono i Devils che, accompagnati da giochi di luci
colorate e suoni forti, rivelano un animo moderno, meno principe e più rock
star. I capi in velluto e gabardine accompagnati dal jeans ricco di stampe e
graffiti, sono le key words del loro stile metropolitano.
PER
LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO
2004-2005 PATTY SHELABARGER KIDS
LA VITA
È UNA SORTA DI MAGIA
Per l'Autunno/Inverno 2004-2005 la collezione PattyShelabargerKids è un
incantevole mix di colori frizzanti che trasmettono luccichii in un cupo
paesaggio invernale dove fucsia, turchese, verde ed arancio mescolati ai
lilla, viola e naturale si travestono di un tono più caldo, ma pur sempre
brillante. Velluti di seta, pieghettati, stropicciati, lisci, stampati e
trapuntati si uniscono a parti di soffice maglieria e con decorosi pizzi e
merletti, compongono preziosi abitini e raffinati cappottini stile anni
Sessanta.
Tocchi di luce, perline e ricami fatti a mano con ritagli di panno
arricchiscono lane cotte; le maglie, rigorosamente handmade, continuano il
giocoso spirito divertente di PattyShelabargerKids.
In questa atmosfera di colori forti ed accesi non poteva mancare la
stampa floreale in cotone modal. Farfalle patch e stampe a fiori sono
infatti le proposte "Glamour"
per la nuova collezione invernale assieme alle borse
mignon, ai berretti e sciarpe in nuance.
PattyShelabargerKids con i diversi temi della nuova
collezione invernale, Romantic, Glamour, Sweet Love, Sportchic e Funny
ancora una volta vuole divertire e allo stesso tempo stupire bimbe e mamme
che amano distinguersi.
NOVITÀ
PER MIRTILLO :
LA LINEA GIOIELLERIA
E
LA LINEA CALZATURE
Il Maglificio Barbara continua il suo programma di licenze e presenta al
Pitti Bimbo grandi novità, la più importante la linea gioielleria.
Mirtillo ha infatti dato in licenza alla Maistrello Fashion Group di
Vicenza, già produttrice del marchio Ibu, la parte "bigiotteria"
preziosa marchiata Ibu by Mirtillo. La
collezione si compone di 36 pezzi tra ciondoli a forma di animaletti,
braccialetti e girocolli tutti realizzati nelle grammature a norma di legge
in oro, argento, pietre dure e gomma, per la distribuzione nei punti vendita
di abbigliamento Mirtillo. Per la distribuzione nelle gioiellerie la linea
Ibu by Mirtillo si arricchirà di grammature e materiali più preziosi.
Molto accattivante il packaging: un piccolo ippopotamo di gomma che diventa
portachiavi.
La linea sarà disponibile solo in Italia a partire dal mese di aprile 2004
nei punti vendita Mirtillo e nelle gioiellerie di target medio/alto.
Sull'idea dei prototipi della linea calzature
presentati nella scorsa edizione è stato sviluppato il complemento della
collezione Autunno/Inverno 2004/2005.
Anche la linea cosmetica, anticipata nell'edizione
del Pitti scorso, è presentata nella sua completezza.
BICHO
COMEU,
LA LINEA BRASILIANA
DAI CONTENUTI FASHION E COLORI FORTI
Arriva in Italia distribuita dal Maglificio Barbara la linea brasiliana
Bicho Comeu che vanta solo in Brasile 240 punti vendita monomarca.
Bicho Comeu è un modo di dire molto diffuso dei bambini brasiliani e
letteralmente significa "se l'è mangiata il gatto".
Due linee tutte al femminile: Bicho Comeu dai 2 ai 8
anni e BC Girls dai 10 ai 16 anni. Sono capi casual dai contenuti fashion e
colori forti: verde, giallo, arancione, rosso e blu. Cotoni e tessuti
stretch, materiali tecnici, t-shirt ricamate dai colori cangianti e denim.
La linea si colloca in un target medio-alto.
Vendita a partire da febbraio 2004.
Un piccolo flash sarà disponibile nei negozi
qualificati a partire da febbraio 2004, mentre al Pitti Bimbo di gennaio è
stata presentata una piccola selezione invernale, una "preview"
per il mercato europeo. Solo dalla Primavera /Estate 2005 sarà distribuita
la collezione completa
GIULIANO
FUJIWARA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2004-2005 : UNA QUESTIONE DI STILE
Un uomo senza tempo dall'età indefinibile, con un accento dandy e una
sublime finezza. E' l'uomo Fujiwara che beve tè di darjeeling Fortnum e
whisky al malto, fuma sigari havana ma solo nel suo club. Guida cart e scia
come un professionista. Indossa
perfettamente un Rolex che era di suo padre, veste elegantemente abiti di
tweed scozzese o a quadri Principe di Galles.
Si ispira ad una esistenza ideale e nella sua mente queste astuzie lo
fanno avvicinare di un passo all'uomo che vorrebbe essere.
I capi più importanti del suo guardaroba: completi in lana tweed, principe
di Galles, pied de poule e spigato, cargo pants in panno di lana, pantaloni
in lana e nylon, giubboni imbottiti, maglie a strisce e a scacchi, maglioni
dalla calatura particolare, maglioni pesanti in melange, camicie a fantasia
tapestry e t-shirt alla raglan.
I
NUOVI PLUS DI FLEXA COLLEZIONE UOMO PER L'AUTUNNO-INVERNO 2004-2005
Il classico di Flexa migliora le prestazioni, conservando il meglio delle
linee Classic, Campus e Active sostanzialmente uguali alla passata stagione.
Forme comode e pellami antipioggia, uniti al comfort della suola interna
asportabile, restano l'imbattuto segreto di Flexa.
Si inserisce un nuovo progetto decisamente innovativo, dal nome
Stage: un omaggio al musical Fame che vede Flexa sponsor del corpo di ballo.
La produzione, tutta italiana, sarà in tournée tutto l'anno con una
rivisitazione piena di musiche e balli di straordinaria energia.
La linea è dinamica e slanciata, la suola è leggermente imbarcata e
dentellata, per avere maggior aderenza, con spoiler sulla punta e sul tacco
. Intelligente uso di pelli grosse o scamosciate unite a inserti sulla
stessa scarpa. Decisamente
sportiva la linea Des Alpes, e non solo per il nome: qui le forme sono più
massicce e le punte arrotondate, con cuciture triple e bucherellature che
formano motivi ornamentali. Le
suole sono in lattice naturale, un materiale estremamente flessibile e
isolante, per ottenere la massima flessibilità.
VIVACE
E COLORATA
LA PROPOSTA DI
BLUE-SQUARE DEL MARCHIO DI PELLETTERIA PIQUADRO
Colori vivaci e bordi a contrasto: è la nuova linea Blue-Square di Piquadro
che per la prossima stagione fredda interpreta con una vena di estro modelli
dalla linea classica. Realizzata
in morbidissima pelle dal piacevole aspetto vissuto e proposta nei colori
sabbia, marrone bruciato e, per la piccola pelletteria, giallo, Blue-Square
si impone per un dettaglio assolutamente nuovo: gli inconfondibili bordi a
taglio vivo tinti di azzurro Piquadro. Tutte
le capienti borse professionali della collezione sono dotate di tante
pratiche tasche intelligentemente posizionate, portaombrelli, portapenne e
di una soffice tracolla che, agganciata sul lato posteriore della borsa,
trasforma con un semplice gesto la cartella in un comodo zaino.
La linea Blue-Square è completata da una colorata serie di accessori
in diverse tonalità di colore, perfettamente abbinabili fra loro e alle
cartelle, portachiavi, porta biglietti da visita, cinture e portafogli di
varie forme e dimensioni, per rispondere ai gusti e alle esigenze più
diverse.
PROPOSTE
ARENA ITALIA PER
LA PRIMAVERA-ESTATE
2004 : COLORI CALDI E FANTASIE FLOREALI PER
LA NUOVA LINEA
LIBERTY Per il mese di gennaio Arena Italia propone la linea LIBERTY, una
delle molte proposte presenti nella nuova collezione primavera/estate 2004,
caratterizzata da cromatismi caldi e grintose fantasie floreali.
Florisia Pantafunky è un pantalone a vita bassa, con coulisse in vita e
ampia vestibilità. Un'aggressiva banda laterale caratterizzata da stampa
all over fiorata su fondo rosso impreziosisce il pantalone e richiama la
comoda maglietta abbinata. Colori disponibili: black-white-fire red. Taglie
dalla
36 alla 44. Prezzo: EUR 46,90.
Caterina T-Shirt è invece una maglietta pensata in
un'idea di total look come ideale completamento dei Florisia Pantafunky, di
cui ripropone la stessa colorata fantasia in all over. L'ibiscus, motivo
dominante dell'intera collezione leisure per la prossima bella stagione, è
abbinato ad aggressive stripes laterali che sfilano le forme.
Colori disponibili:
Black-white-fire red. Taglie dalla XXS alla L.
Prezzo: EUR 37,90.
CON
LA CELEBRAZIONE DELLE
"FACCE DA SPORT" A FAVORE DI SPECIAL OLYMPICS APERTA DA GIORGIO
ARMANI
LA SETTIMANA DELLA
MODA UOMO A MILANO Giorgio Armani ha annunciato che a maggio sarà
pubblicato il libro "Facce da Sport / Faces of Sport", come parte
della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore del movimento
internazionale Special Olympics. Lo scopo di Special Olympics è costruire
un mondo di consenso e di gioia grazie allo sport, tentando di modificare
l'atteggiamento che in genere si ha verso le persone con disabilità
mentali. La pubblicazione del libro è stata volutamente programmata per il
2004, anno particolarmente significativo per lo sport internazionale, con i
Giochi Olimpici estivi ad Atene e i Campionati Europei di Calcio in
Portogallo.
Domenica 11 gennaio, giorno di apertura della
settimana di Milano Moda Uomo autunno/inverno 2004/2005, un'edizione
speciale del libro "Facce da Sport / Faces of Sport" è stata
presentata in anteprima con un party e una mostra fotografica tratta dal
libro, nello spazio Armani/Arte, all'interno di Armani/via Manzoni a Milano.
La mostra rimane poi aperta al pubblico fino al 1° marzo 2004.
"Io considero gli atleti e le atlete di oggi
come i gladiatori dei tempi moderni che sapranno sedurci sia dentro sia
fuori dal campo. In questo libro ho voluto ricordare le mie collaborazioni
con alcuni dei più grandi atleti del mondo, molti dei quali hanno ispirato
gli atleti di Special Olympics.
Grazie alla visione di Eunice Kennedy Shriver, che ha
fondato il movimento Special Olympics nel 1968, oggi oltre 1.2 milioni di
persone con disabilità mentali sono sostenute in più di 150 Paesi di tutto
il mondo", ha dichiarato Giorgio Armani. "Nello sport assistiamo
alla lotta per eccellere, sia mentalmente che fisicamente, ed è proprio
questa carica interiore che ammiro. Il pubblico resta sempre affascinato dai
corpi degli atleti, ma il segreto della loro carica, della loro ambizione e
passione può essere letto solo sui loro volti e interpretato grazie alle
loro espressioni. Per questo motivo molti ritratti del libro si focalizzano
proprio sul viso. Sono queste le Facce da Sport", aggiunge Giorgio
Armani.
Tim Shriver, Presidente e CEO di Special Olympics, ha
dichiarato: "I visi dei nostri atleti, affiancati a quelli di campioni
famosi, sono un invito rivolto al mondo a pensare in modo diverso alle loro
capacità. La loro presenza è una sfida per ogni lettore di questo
magnifico libro, un invito al volontariato, all'insegnamento, alla
collaborazione con gli atleti di Special Olympics affinché a nessuno venga
negata la gioia dello sport, il piacere di partecipare e l'orgoglio di
essere riconosciuti. Grazie, Giorgio Armani, per aver condiviso la nostra
visione e per aver mostrato al mondo che non c'è nulla di più bello che
accettare completamente gli altri."
"Facce da Sport / Faces of Sport", che sarà
pubblicato a maggio dalla casa editrice Skira, è diviso in tre sezioni -
Ritratti, In Azione, In Armani.
Nelle oltre 400 pagine di fotografie ci sono le
immagini dei calciatori Luis Figo, Ronaldo, Francesco Totti, Andriy
Shevchenko, Christian Vieri, David Beckham, David James e Thierry Henry; dei
giocatori di rugby Dan Luger e Lawrence Dallaglio; dei giocatori di basket
Kevin Garnett e Rick Fox; dei giocatori di baseball Cal Ripken Jr e Alex
Rodrigues; dei nuotatori Domenico Fioravanti e Ian Thorpe; dei tennisti
Serena Williams, Andy Roddick, Pete Sampras e Boris Becker; dei pugili Oscar
de
la Hoya
e Lennox Lewis; del giocatore di golf Tiger Woods; di atleti come Maurice
Greene e Carl Lewis; dell'atleta di Special Olympics Kester Edwards.
Carl Lewis e Kester Edwards, insieme a Eunice and
Timothy Shriver saranno ospiti alla sfilata Giorgio Armani Uomo, giovedì 15
gennaio, a Milano.
Special Olympics è un'organizzazione internazionale che aiuta a cambiare le
vite promuovendo la comprensione e il consenso tra le persone con e senza
disabilità mentali. Attraverso la pratica degli sport, durante tutto
l'anno, la competizione atletica e altri programmi ad essa legati, per oltre
1 milione di bambini e adulti mentalmente disabili in oltre 150 paesi,
Special Olympics ha creato un modello di comunità che esalta le diverse
capacità.
Fondata nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, Special
Olympics si occupa di persone con disabilità mentali, offrendo l'opportunità
di sviluppare le loro potenzialità, di esaltare la loro forma fisica, di
dimostrare coraggio, oltre a creare gioia e amicizia. Non c'è alcun costo
per partecipare a Special Olympics.
Special Olympics è on-line sul sito www.specialolympics.org
APERTURA
DELLA BOUTIQUE ROBERTO CAVALLI A VALENCIA
Apertura a Valencia della nuova boutique monomarca Roberto Cavalli in Calle
Salva 2, via che si apre su Milla de Oro, la meta più prestigiosa dello
shopping di lusso valenciano.Lo spazio interno si sviluppa su due piani per
un totale di 100 metri quadri. La gamma cromatica, che va dal color platino
della resina del pavimento al bianco dei soffitti, passa attraverso il beige
delle pannellature in betulla ed il madreperla delle pareti. Gli elementi
espositivi trasparenti dei piani e dei volumi in vetro e le leggere
strutture in metallo brunito delle appenderie si completano con le sedute ed
i tappeti in pelliccia. La boutique accoglierà la stampa al cocktail
d'inaugurazione che si terrà nel pomeriggio. Nella serata, a partire dalle
20.00, un esclusivo dinner-party all'Hotel Astoria, dove per l'occasione è
stata allestita una sala con ambientazione anni '70 dedicata alle danze. Tra
gli ospiti attesi Consuelo Ciscar, ministro della cultura spagnolo, e vari
personaggi del mondo dello sport, tra cui i calciatori Amedeo Carboni, Ruben
Baraja, David Albelda e Vicente.
ULTIMI
GIORNI PER IL SERIKOS FASHION/TEXTILE DESIGN AWARDS
Il 27 febbraio 2004 scade il termine ultimo per la presentazione delle
domande di iscrizione e degli elaborati di progetto relativi al concorso
internazionale di design Serikos Fashion/textile Design Awards, promosso da
Serikos Collezioni&tessili spa di Lurate Caccivio (Co) e organizzato da
Poli.design e Facoltà del Design - Polo di Como, nell'ambito di una
strategia di valorizzazione delle competenze di design nelle aree
distrettuali di riferimento dell'area comasca. Il concorso, finalizzato a
sviluppare nuove soluzioni progettuali per il tessuto per abbigliamento,
mira ad individuar nuovi concept di prodotto e a prefigurare scenari
originali e innovativi facendo ampio ricorso alle potenzailità espressive
offerte dalla varie discipline del design. Le categorie di progetto sono: a..
Tessuti per il pret-a-porter femminile, b.. Tessuti per la donna giovane di
tendenza, c.. Tessuti per cravatteria-camiceria uomo. Il modulo di
iscrizione e il alyout delle tavole sono scaricabili dal sito www.Design.polimi.it
gli elaborati e le domande
dovranno pervenire a : serikos fashion/textile design award 2003 Politecnico
di Milano - Polo Reg. Di Como via Valleggio 11 22100 Como Info: t. 031-
3327550, f
. 031-3327543, infomoda@polimi.It
IL NUOVO STILE METROSEXUAL, ECCITANTE
E AMBIGUO, NELLA LINEA GIORGIO ARMANI PER L’INVERNO 2004/2005 CHE FONDE
EMOZIONI E SENSIBILITÀ DIVERSE IN UNA FLUIDA GAMMA DI COMBINAZIONI
C’è sempre qualcosa di sottilmente sensuale, di imprevedibilmente
eccitante nelle collezioni di Giorgio Armani. Come se il gioco del sesso
acquistasse una sfumatura nuova, cambiasse le regole, esplorasse diverse
sensibilità che si esprimono per sfumature e dettagli, sempre curioso di
emozioni impreviste. Procedendo su un confine che non è ambiguo, ma
intrigante e vagamente pericoloso, tra forti narcisismi e seducenti
digressioni che non si fermano davanti al confine del femminile per
impossessarsi di quel tanto di morbidezza e dolcezza che rivendicano anche
come maschile. E’ quello stile che gli americani oggi chiamano metrosexual
e che Armani va esplorando con lucida precisione da tempo, scoprendo sempre
insolite nuances, imprevedibili risvolti. Così l’accento di stagione è
sulla morbidezza e sulla fluidità: non più silhouette troppo sottili e
secche, ma volumi sciolti e contenuti, che accarezzano la figura. Con
giacche dai tessuti docili come il .Jersey e pantaloni non troppo larghi,
ricalcolati nelle proporzioni. Disegna una nuova silhouette
la George
jacket, con maniche e spalle nel puro stile Armani, ma slanciato e
ammorbidito: il giro manica è alto e sottile, la spalla è sostenuta da una
piccola imbottitura invisibile che però suggerisce un’impressione di
potenza.
La Beckham
jacket, in maglia di lana, si evolve e, pur mantenendo una fluidità quasi
liquida, è doppiata con organza di jersey, che la sostiene e la rinforza
perfettamente. Tutti gli interni, del resto, sono accurati, rifiniti,
arricchiti da fodere preziose. A sottolineare la novità di linee e misure,
anche i tessuti jacquard a geometrie evidenti delle giacche, che riprendono
e sviluppano le macrofantasie che tanto successo hanno riscosso nella
collezione estiva. Raffinata e indispensabile, una nuova serie di eleganti
camicie dà glamour ai completi, sostituendosi all’eccessiva semplicità
delle T-shirt. Sottolineano questa consapevole raffinatezza i cappotti
lunghi e ben disegnati, dalle forme pulite, e una declinazione di smoking
particolarmente interessante: da quello doppiato di jersey e rifinito con
cuciture tipo maglieria, alle lunghe redingote di gusto dandy. Sofisticata
la gamma dei colori: cacao, caramello, i celebri grigi di Armani, un po’
minerali un po’ acquatici, fino alle tonalità più profonde.
SCIALLI STOLE, CALOTTE IN MAGLIA, UNA
PALETTE DI COLORI CALDI E POLVEROSI PER IL GIOVANE PROTAGONISTA DELLA
COLLEZIONE 2004/2005 EMPORIO ARMANI NOVITÀ ASSOLUTA
LA LINEA SPORT
DALL’ESTETICA FORTE. NOME IN CODICE: EA 7
Moda come musica: l’energia del rock, il ritmo tagliente
dell’underground, il senso metropolitano del rap. Moda come sport, vitalità,
un certo gusto del narcisismo e dell’esibizione del corpo. Per definire
quello che Giorgio Armani chiama city glam: una seduzione intensa e ribelle,
che supera le regole e ha il fascino nervoso della vita urbana. E’ la
prima sorpresa di una collezione ricca di novità, che ridisegna la
silhouette e il guardaroba del giovane protagonista al quale è dedicata: un
uomo dai gusti di ragazzo, che nell’abbigliamento predilige leggerezza e
fluidità, pulizia della linea e una certa ironia nel mescolare le funzioni.
La giacca diventa leggera come una camicia, le camicie si rivelano
accuratissime, le giacche offrono la stessa morbidezza di un pullover, ma a
doppiopetto. Sintesi divertita di questa tendenza, la strip jacket: una
breve camicia di rigatino sviluppata come una giacca a doppiopetto. In
questa straordinaria manipolazione dei tessuti, il tweed ha una trama
spessa, corposa, come se fosse tricottata a mano. I cotoni battuti sono
trattati con lavaggi esasperati per suggerire un piacevole aspetto
stazzonato, la malleabilità del jersey caratterizza i lunghi cappotti di
lana trattata dalla linea asciutta, ma perfettamente comodi da indossare.
Perfino la pelle diventa stretch per garantire leggerezza e praticità.
Pantaloni ben calibrati, non troppo stretti, senza zip, tiralampo, passanti,
ma spesso di raso e comunque lucenti, aggiungono un riflesso alle t-shirt
lavate e opache. Caban, parka, giacconi sono realizzati in un materiale
tecnico dalla leggera imbottitura metallizzata. Mentre il cappotto dalla
foggia vagamente militare è di un magnifico neoprene opaco, iperleggero e
caldo. Forte presenza di microdisegni, geometrie, righe di varie consistenza
e scansione. Novità assoluta, la linea sport selezionata, compatta,
dall’estetica forte. Nome in codice: ea 7. Colori prediletti bluette e
nero. Grafica esplosiva, dinamica. Materiali tecnici per una vita autentica
di palestra. Borse e accessori curatissimi, con l’inconfondibile tocco
Armani.
UN ORIGINALE ABBINAMENTO
MASCHILE/FEMMINILE NELLE COLLEZIONI LAURA BIAGIOTTI UOMO E LAURA BIAGIOTTI
ROMA DOMINATE DA UN’INEDITA FASHION-TECHNOLOGY
Nell’era fast-fashion Biagiotti introduce il concetto di link-fashion e
porta in passerella il mondo maschile insieme a quello femminile svelando i
trend di lui ed anticipando quelli di lei per una sinergia interattiva tra
collezioni urbane e contemporanee. Originale è anche l’allestimento: sul
palcoscenico del Teatro Strehler lo stile Biagiotti è protagonista insieme
con il pubblico in un total show. E tra le quinte di un teatro già storico
eppure così Nuovo, voluto dal Maestro Strehler come ultima fatica artistica
ed intellettuale, invece dell’usuale monologo va in scena il dialogo tra
Marte e Venere. Biagiotti Uomo è un Pianeta Marte caratterizzato da un
techno-dandy che coniuga interiorità ed esteriorità, formale con sport,
tradizione con futur-tecnologia. E’ il trionfo dei rovesci, l’anima dei
capi che per la prima volta rivela se stessa mostrando cuciture, impunture,
imbottiture e orli di pantaloni, giacche, giubbotti e pullover. Lo spirito
del nuovo uomo techno-chic si sintetizza in look senza eccessi ma con tratti
distintivi. Torna alla ribalta il quotidiano con giubbotti urban-rider di
pelle, giacche indossate al rovescio proiettate verso il futuro. Nuova
interpretazione della treccia che diventa segno grafico, impuntura,
applicazione, decoro minimale e anche megasciarpa lunga
9 metri
intrecciata su se stessa. Maglia on the stage più che mai: cashmere 100%
per pulloni indossati al rovescio con trecce piatte effetto “trompe l’oeil”;
per i colli alti da sci con piping fluo e dolcevita alla Strehler. I nuovi
filati s’ispirano allo sport: raffinati, grossi e lavorati a maxi filo
come il cotone d’inverno o morbidi e sottili come la ciniglia, effetto
velluto. Le linee sono asciutte ed aderenti, le lavorazioni sono in due
dimensioni e si tende a ridurre il volume. E’ la sintesi dell’incontro
tra formale e sportswear con pezzi classici come il pantalone con la piega
realizzati in materiali comfort e cotone gommato. Laura Biagiotti Roma è un
Pianeta Venere dove la donna in stile urbangym si propone come una fashion
training no fashion victim, ama lo chic sport, il mood maschile-sensuale nei
toni black&white La collezione combina rigore maschile e forme
sensualissime. La donna Laura Biagiotti Roma dialoga in passerella con
Biagiotti Uomo, ne mutua le linee slim e condivide con lui un guardaroba
easy all’insegna del nuovo motto “to be normal is glamorous enough”.
La maglia è l’elemento essenziale del look quotidiano con combinazioni e
incroci inediti di pull a coste, maxi sciarpe e gilet. Inserti di accessori
nel capo come complemento di seduzione: anelli d’acciaio nelle coste del
pull; catene metal-chic nel top e nell’abito di jersey Giubbini extra slim
e piumini bustier termoformati senza cuciture con logo impresso ad
ultrasuoni. Il neo-sexy è la vita al seno di tuta, pantalone e gonnapant.
Effetto blow up in stile Victor Vasarely per il logo Lb nello jacquard su
maglia velo, jersey e tessuto. E, novità della passerella, il campione di
sci Giorgio Rocca, ultimo vincitore della discesa di Chamonix, leader in
classifica del campionato del mondo di slalom speciale, debutta per Laura
Biagiotti rinnovando il binomio tra il mondo della moda e quello dello
sport, già sperimentato con i campioni Massimiliano Rosolino, campione
olimpico e mondiale di nuoto, Mario Cipollini, Pierluigi Collina, Cino
Ricci, il lupo di mare”, Jamo Trulli, pilota di successo di Formula uno.
UN NOMADE METROPOLITANO, CHE AMA I
VIAGGI E LE AVVENTURE, SULLO SFONDO DELL’HIMALAYA O IN MEZZO AI
GRATTACIELI DI NEW YORK È L’UOMO POLLINI PER L’INVERNO 2004/2005
Sale il sipario sulla nuova collezione Pollini per la prossima stagione
fredda. Lo spazio, trasformato in una veduta a 180° della catena montuosa
dell’Himalaya, ospita i pezzi emblematici di una collezione sempre più
autonoma e ricca d’anima. E’ un nomade metropolitano l’uomo cui
s’ispira Pollini, ama i viaggi e le avventure, siano esse in cima a una
montagna o in mezzo ai grattacieli di New York. Vincente e carismatico
l’uomo Pollini ha un guardaroba che lo rispecchia dove si alternano
soluzioni formali impeccabili a versioni leisure di chiaro fascino. Così
l’abito è solo monopetto realizzato nei tessuti della tradizione:
Principe di Galles, Velluto e Tela di lana. La palette cromatica è
volutamente classica spaziando dal blu al grigio fino alle mediazioni
Tartan. Tempo libero si, ma in un concetto più ampio di lifestyle per
Pollini che inaugura una nuova stagione partendo dal giubbotto zippato che
porta orgoglioso il logo sulla tasca fino al capospalla simbolo della
collezione: il loden di ultima generazione che svela, a sorpresa, un
cappuccio con visiera incorporata cui si può aggiungere anche un paio di
occhiali a maschera per fare fronte alle temperature più rigide invernali.
Il modello è realizzato in panno di lana armaturato in una speciale tonalità
grigio verde dalle sfumature preziose. Per i climi più rigidi arriva poi il
cappotto in pelo di Coyote, morbido e affettuoso dal taglio metropolitano. E
se pelle deve essere che sia suggestiva come la nappa trattata
dall’effetto vintage e dalle caratteristiche impermeabili. Il total look
firmato Pollini prevede soluzioni dichiaratamente ispirate al mondo della
montagna come i pantaloni in tessuto cerato tecnico arricchiti da impunture
e imbottiture sulle ginocchia, perfetto esempio di surfing tra vita
snowboarder e urbana. I colori del guardaroba sono tipicamente boschivi:
dall’arancio al marrone, dal verde loden al bordeaux-prugna, dal grigio
alle contaminazioni con il panna. Determinato e sicuro di sé, l’uomo
Pollini ha un guardaroba duttile che non dimentica i classici come i
pantaloni in velluto a coste e il knitwear coordinato, le soluzioni in pelle
e le rivisitazioni tartan, cui si aggiunge la maglieria jaquard in stile
Cortina e accessori sfiziosi e opportuni come il cappello, ora in pelo di
coyote ora in lapin modello yak e anche versione lana con sciarpa
incorporata, gli occhiali a visiera con il logo sulla fascia, e i guanti,
impunturati come gli overcoat, in pelle preziosa che svelano dettagli
inediti a stampa logo. Le scarpe sono rigorose e precise, realizzate nei
pellami più pregiati, si accompagnano perfettamente al quotidiano sia esso
in ufficio o vacanza.
TOCCHI DI COLORE, GRAFISMI GOTICI,
CATENE E MOOD ANNI ’70 NELLA COLLEZIONE UOMO ROCCOBAROCCO PER
L’AUTUNNO/INVERNO 2004-2005
Il segno Rb in caratteri gotici stilizzati, catene pendenti, zip e tagli
incisivi, connotano il mood anni ‘70 dell’Uomo Roccobarocco che indosserà
nel 2004/2005 silhouette giovani e aderenti. L’uomo dunque è insieme
bambino, adulto, ragazzo.Comunque insofferente ai rituali dell’età
moderna o soffocato da essi. Si copre di borchie e catene per rivendicare un
posto che gli è stato rubato, quello di leader nella società come nella
vita. In un clima di insofferenza e paura e insicurezza cerca il rifugio
nella terra, da sempre simbolo della Grande Madre, con colori come il
piombo, il cenere, il nero asfalto. Nella nostalgia di atmosfere antiche,
cerca con coraggio qualcosa che non gli appartiene più: la pace
dell’anima. E l’aquila.Da sempre simbolo di selvaggia libertà, è
l’animale che più gli appartiene, che più gli somiglia. L’unico in
grado di dargli l’inverosimile e incredibile illusione di una passeggiata
tra le nuvole. Uomini in movimento, dunque, volatili e vibranti di desideri,
che guardano alla realtà sorridendo, che vanno incontro alla vita come
fosse il viaggio dei sogni, con ottimismo per non soccombere alla
fuggevolezza percettiva dell’elemento tempo. Sfilano così, insieme agli
abiti lavorati e realizzati con rigorosa ricerca formale, ai morbidi
pullover in pura lana vergine lavorati a coste e aderenti al corpo, ai
cappotti e giacconi realizzati in pelliccia tricottata, ai cappotti,
giubbotti e pantaloni realizzati in morbidissima pelle, tutti i fantasmi, i
desideri e le speranze di questo 2004.
STILE SARTORIALE CON UN TOCCO DI
ESCLUSIVITÀ, LINEE CLASSICHE E MODELLI DESTRUTTURATI NELLA COLLEZIONE UOMO
IDEATA DA LUCIANO BARBERA PER L’AUTUNNO/INVERNO 2004-05
Luciano Barbera riafferma lo stile sartoriale con un tocco di esclusività,
interpretando il “vestire” come l’espressione della personalità di un
uomo deciso nelle proprie scelte. Lo sviluppo della collezione passa infatti
anche attraverso una nuova formulazione della tradizionale sartorialità. I
codici di ieri vengono così declinati con l’attenzione verso
l’evoluzione degli stili di vita e delle esigenze dei consumatori sempre
più alla ricerca di emozioni ed esperienze nuove e positive in ogni genere
di acquisto. Alle linee classiche ed intramontabili dei capi fatti a mano,
realizzati in kashmir e in finissime lane super 150’s del Lanificio Carlo
Barbera, si affiancano quelle inedite delle giacche destrutturate o con i
rever più stretti e le linee più affilate, dei pantaloni “lower rise”,
dei cappotti che rievocano gli anni ‘60 che rieditano l’abbigliamento
formale senza rinunciare all’eleganza più assoluta. Kashmir, lane cardate
e pettinate, flanelle e saxony si armonizzano con le trame dei fustagni, dei
cotoni e dei double di lana della linea destrutturata, sempre con le
caratteristiche dell’esclusiva qualità del Lanificio Carlo Barbera. Tutto
lo sportwear è studiato per esaltare i tessuti così preziosi. Il cotone
tecnologico abbinato allo stile delle lane più tradizionali danno vita ad
una collezione assai articolata: il giubbotto, il gilet o l’impermeabile
realizzati in tessuti idrorepellenti, tutti reversibili, diventano dei must
sotto la pioggia o una scelta di stile per il tempo libero. Non mancano
parka e piumini in pregiati tessuti di drapperia con l’interno in wallaby,
cappotti e field-jacket reversibili. Le camicie, realizzate con accurati
passaggi di lavorazione manuale, si riducono nelle proporzioni ed i colli
sono più contenuti. Anche nella maglieria giochi di contrasti tra materiali
diversi: gilet e giubbotti reversibili in kashmir; capi in lana e tessuto
del Lanificio Carlo Barbera e morbide camicie in jersey con polsini e collo
in saxony gessato. La gamma dei colori scelta per questa collezione è in
sintonia con le tonalità dell’inverno: il rigore dei blu e dei grigi si
alterna ai naturali che sfumano nei caldi beige e marroni con punte di
colore acceso e caldo. L’immagine Golf viene interpretata dando ampia
attenzionalità ai tessuti, sapientemente studiati per soddisfare le
esigenze di chi non dimentica lo stile nemmeno sul “green”: saxony,
flanelle colorate e lavorate con armature particolari sono il fil rouge
della collezione per il prossimo autunno-inverno. La maglieria è realizzata
in finissime lane, seta e kashmir. Le polo in piquet e le scarpe in nabuk
idrorepellente color latte o marrone castagna - anche in versione senza
chiodi - completano la collezione il vestire di un uomo e di una donna
dovrebbe mirare alla perfetta corrispondenza col loro modo di essere... “
L’ARTE DELLA CAMICIA NELLA
COLLEZIONE ELEGANTE E RICERCATA DI GUIDUCCI N CUI DOMINA
LA CURA DEL
PARTICOLARE
Guiducci by Gallia Confezione rappresenta una realtà sartoriale che dal
1958 è protagonista di una costante evoluzione. Risultati eccellenti sono
realizzati, nel rispetto della migliore tradizione artigianale, attraverso
la diversificazione delle proposte e la produzione di camicie di alta qualità
e pregio. L’autunno/inverno 2004/2005 reinventa la solida esperienza del
passato, nelle finiture a mano dei capi più rigorosi, e sviluppa la ricerca
di un nuovo linguaggio in cui immaginario ed effimero, fuga dalla monotonia
del quotidiano e desiderio di sorprendere, si raccontano in un raffinato
registro di forme ed accessori, che sconvolgono le frontiere tra gli stili
ed impongono nuove coerenze tra intimo ed esterno. Lo shirting si fa
prezioso, moltiplicando l’immagine, nei giochi di jacquard ripresi dagli
accessori, nei lucidi spesso lavorati in decori con bande di raso, righe e
quadri grafici per il classico format, dove gioca l’ambiguità tra
business e casual, per una camicia fortemente dissonante, che incontra una
completa razionalità.
PER ICEBERG L’UOMO DELLA
COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2004/2005 È UN DIVO AGGRESSIVO TRA MORBIDEZZE
INATTESE, FUMETTI, PRINT OBSESSION, POP ART
Un uomo che ritrova l’eleganza di una figura snella, body-conscious.
Accenni alla silhouette dei Sixties, anni in cui nasce Diabolik, riferimento
di una collezione ‘dressed to kill’, grintosa e sofisticata. Un
personaggio che ispira linee e volumi: slim, accostati al corpo grazie a
tagli anatomici e cuciture sagomate. Un uomo che offre il volto magnetico
alla print-obsession stagionale: i suoi fumetti come motivo all over o a
disegno piazzato. Un’icona dell’attitudine da divo-aggressivo: blazer
sartoriale su biker-pants in pelle. T—shirt in toni fluo o felpe da sera
sotto abiti affusolati in lana. Fashion symbol il cashmere ‘reloaded’.
Dalla tradizione al futuro, nuove lavorazioni ne movimentano la texture:
decorata a disegni ‘Diabolik’, intarsiata, ricamata, o in atletico
grigio mélange che solo al tatto sprigiona inattese morbidezze. The street
& the style Connecting People: il college boy incontra il ragazzo di
strada. Clash estetico che nobilita il leisurewear e vivacizza il classico.
Piumini in vigogna e camicie da allievo dell”’Attimo Fuggente” con
collo e polsi in contrasti di colore. Bomber da rapper in velluto con
dettagli in volpe. Giubbotti da motociclista in raso brillante. Abiti in
Prince of Wales dai check colorati. Evoluzione della palette dei colori:
beneducati come il grigio scuro, l’ottanio, il blu. Insolenti come gli
accenti di giallo hot, flashy fucsia, verde lime. New entry: un ottimista
baby pink. Fashion Symbol il pullover grigio e rosa, diviso tra il canonico
motivo british a rombi ‘argyle’ e i ricami di numeri e stelle tratti da
Robert Indiana, maestro della Pop Art. Consueto omaggio di Iceberg
all’arte contemporanea. Yes smoking Anche nel formalwear, espressioni di
contemporaneità suggerite da dettagli rivelatori. Giacche destrutturate e
sfoderate dai revers sottili e slanciati. Abiti in velluto liscio a costine
appena accennate. Accessori necessari: sneakers, mocassini a punta quadra,
cappelli a falda minuta, sciarpe in cashmere o in lambswool a motivi
‘Diabolik’ o ispirati a Robert Indiana. La sera si illumina di bagliori
discreti, nei ricami di piccoli strass o grazie a tessuti lucenti. Fashion
Symbol Lo smoking frammentato. Emerge, nei suoi componenti, la divisa
dell’eroe alla James Bond. Reinterpretata in imprevedibili mix: la giacca
dai revers di raso si confronta con i jeans, la camicia dal plastron plissé
si indossa sui baggy pants, il giubbotto in nappa si porta sui pantaloni con
la banda laterale lucida. La nuova eleganza parte dalla libertà di
scegliere. Cosa indossare. E chi essere.
TRADIZIONE CLASSICA E RAFFINATA
PER
LA COLLEZIONE LARDINI
AUTUNNO/INVERNO 2004-2005 CHE SCEGLIE MICROFANTASIE CHECK, GALLES, SPIGATI
DI GUSTO SPORTIVO, PER LE INCONFONDIBILI PULL RACKET
Lardini affronta con realismo la nuova realtà dell’abbigliamento uomo,
conseguente al rapido mutare degli stili di vita. Si conferma sempre
coerente con la propria tradizione classica e raffinata, la proposta degli
abiti dove per le situazioni meno formali sono presenti microfantasie check,
galles, spigati di gusto sportivo in colori naturali, mentre per un utilizzo
più elegante legato agli eventi importanti, dominano tessuti leggeri dalle
tonalità opache, con fondi mossi e leggere rigature. Anche per i cappotti
c’è una doppia destinazione: da un lato i capi di gusto sportivo elegante
anche in piccole fantasie ma con una forte presenza dei cotoni, cotoni in
mischia con cashmere che anche in questa tipologia sono dominanti. I
cappotti da occasione sono proposti in tessuti uniti e pregiati come il puro
cashmere. Pull Jacket E’ nella ricerca di una nuova identità della
giacca, che la collezione Lardini fa proprie le mutate esigenze del mercato.
Nasce così
la Pull Jacket
che raccoglie in sé i pregi della giacca super leggera e del confortevole
pullover. Proposta in una selezione di tessuti delicati dove il cotone ha
priorità assoluta, ma che prevede anche i cashmere, questo nuovo prodotto
si caratterizza anche per la varietà dei modelli ricchi di soluzioni
innovative che contribuiscono a dotarlo di un’identità originale. La
nuova lavorazione rende così
la Pull Jacket
morbida e leggera, mentre i tessuti trattati, i colori intensi, le fodere di
gusto retrò, le conferiscono un look del tutto nuovo. Big Jacket. Ispirata
alla praticità dei capi militari, ricca di tasche elaborate, la proposta
Big Jacket intende offrire un duplice utilizzo: può essere usata come una
giacca, ma se è portata con gli accessori giusti, sostituisce il cappotto o
il giaccone dando lo stesso comfort. Tutti i modelli sono ricche di comode
soluzioni come i colli a doppio uso, le toppe sulle maniche in tessuto e
arricchiti da aggressivi giochi di impunture. I tessuti utilizzati sono
prevalentemente di cotone o cotone/cashmere con particolari trattamenti per
un uso invernale.
SAPIENTE COMBINAZIONE DI ESCLUSIVE
RAFFINATEZZE E ATTUALISSIMO CASUAL NELLA COLLEZIONE STRENESSE PER IL
GENTLEMAN MODERNO.
“La mia collezione è un’oasi di svago per l’uomo vero — una
risposta a tutti i suoi bisogni e desideri nella ricerca di uno stile di
vita moderno e al contempo individuale” Gabriele Strehle Gabriele Strehle
prosegue nella creazione di abiti per il “vero” uomo moderno. La sua
collezione risponde alle esigenze dell’uomo di oggi, adattandosi alle
occasioni di lavoro e al tempo libero, con un particolare senso di sportività
e comodità tipico delle attuali tendenze moda. Grazie ad una sapiente
combinazione di esclusive raffinatezze e un attualissimo casual, Gabriele
Strehle crea così il gentleman moderno. Amore per i dettagli e innovazione
nei materiali sono i punti di forza di questa brillante collezione, che
ridefinisce e reinterpreta la tradizione sartoriale maschile.
L’ispirazione è il taglio sartoriale della English Saville Row (gessati,
flanella grigia, tweed, doppio petto) unito al fascino di un audace playboy
(sportività di lusso, velluto a coste sbiadito, abiti dal taglio asciutto
ed eccentrici trench di pelle con interni di pelliccia staccabili), il tutto
arricchito da una ricercatezza dandy (velluto lucido, dolcevita di seta,
camicie piping e gessate con colletti bianchi). Gli abiti sono strutturati e
scolpiti con tessuti invernali estremamente leggeri. Il contrasto si
sviluppa attraverso le voluminose e morbide silhouette invernali (maglie
comode, caldi cappotti e giacche ammiccanti allo spirito avventuriero
dell’uomo moderno). Questa contrapposizione tra forme sottili ed ampie ed
il gioco di alternanze tra stili di vita e situazioni differenti (lavoro e
tempo libero) creano un nuovo e stimolante concetto di proporzioni e di
silhouette. Gabriele Strehle riesce con successo a forgiare un’oasi di
svago nel mondo della moda maschile attraverso l’interazione tra i
sentimenti dell’uomo ed i suoi bisogni.
IN UN VIAGGIO IDEALE TRA NATURA,
BRUGHIERA SCOZZESE, EDIMBURGO E NEW YORK I FILATI ESCLUSIVI MALO RACCONTANO
MAGICHE ATMOSFERE INTENSE E SFUMATE
Sono quattro gli itinerari, quattro città che Malo ha scelto per raccontare
la nuova collezione e dare forma a luci e colori. E’ un viaggio nella
natura, dedicato al relax per ritemprarsi nelle atmosfere dorate della
brughiera, quello che evoca Edimburgo. I colori naturali si stemperano per
creare nuove sfumature e così salvia e ginepro si mescolano all’ocra e al
brick mentre il bianco ed il toffee indorano i toni. Esclusive le
lavorazioni del cashmere mouliné che armonizzano le intensità dei verdi
con le dorature dell’ocra, mentre i tartan s’intrecciano in insoliti
motivi tweed che esaltano la ricchezza dei filati di “Malo”. Nuovi
intarsi a rombi giocati tono su tono creano un effetto “bassorilievo”.
Sono la luce ed il silenzio mattutino di Cortina, la quiete solenne della
montagna ad ispirare il bianco candido ed il neige, il grigio fumo, il
toffee ed il genziana. La leggerezza delle trame, le armonie dei colori e le
preziose cuciture/ricamo donano nuova vita al “mountain look”,
tradizione e modernità si fondono nei jacquards “fair isle”. Filati
senza peso e cashmere light si abbinano a lavorazioni voluminose per un
effetto tricot che esalta i colli. Il dopo sci si vive in maglia, il
cashmere lavorato con il cotone stretch dona nuovo comfort al relax. Giochi
di luci ed ombre ricordano gli opposti di Osaka. Spirito e tecnologia,
meditazione ed energia. Il fascino del colore teak esalta i toni del lava e
dell’ibisco; il peonia ed il toffee si confondono con il bianco. Cashmere
e cotone stretch si alternano alla seta. Nuove tecnologie esaltano la
rotondità del filo e lavorazioni “a vuoto” ne accrescono la qualità
esclusiva. L’eleganza del cashmere teak caratterizza il tempo libero;
confortevoli i pezzi sport arricchiti da sorprendenti interni ad effetto
millerighe; molto sofisticato è il cotone stretch, giocato su linee pure
che abbracciano il corpo. Lavorazioni speciali e tecnicamente avanzate si
armonizzano con la leggerezza e l’aspetto vellutato dei nuovi filati di
Malo. I grigi dell’acciaio e dell’asfalto si stagliano contro il livido
tramonto di New York. Ametista, calamita e nero completano la gamma colori.
La maglia si ispira al tessuto; lo chevron, il principe di Galles ed il
tweed vengono reinterpretati e realizzati in jacquard. Le coste verticali,
gli intarsi e le cuciture a contrasto disegnano la silhouette maschile.
Grandi trecce colorate salgono lungo le maniche ed impreziosiscono i colli
ad anello. Mischie di cashmere “effetto ciniglia “e cashmere “cotto”
danno forma al nuovo “street chic”. Morbide felpe completano i pezzi
jogging sottolineati da profili multicolore. Nero assoluto per i capi in
nappa e cashmere, dove cuciture doppie e zip dettagliano la purezza delle
linee. Lavorazioni “super soft’ donano profondità a moderni grafismi; e
la maglia diventa metropolitana.
ALLA PRESENZA DI MISS ITALIA,
FRANCESCA CHILLEMI, MILUNA PRESENTA A VICENZAORO1
LA NUOVA COLLEZIONE
CHOKER ISPIRATA AL “GIOIELLO DI MISS ITALIA».
L’affermato marchio di gioielleria Miluna, sponsor dell’evento di Miss
Italia, veste Francesca Chillemi che durante la kermesse e nelle
trasmissioni televisive più seguite, ha indossato con stile e personalità
il “Gioiello di Miss Italia”. Un gioiello eclettico e contemporaneo, da
interpretare liberamente come collier o choker. Il ciondolo, infatti, può
essere abbinato alla classica catena in oro per un’eleganza spontanea o
legato all’originale laccio di pelle per uno stile disinvolto. Ispirandosi
al tema del gioiello eclettico di Miss Italia, Miluna propone una collezione
nuova di choker,
la Collezione
liquirizia, dallo stile moderno e classico, Diamanti e oro bianco, ma anche
puro argento unito ad uno stile inconfondibile fatto di morbida dolcezza,
sfilano su lacci di pelle nera da indossare al collo o al polso.
ALL’INSEGNA DEL VINO E DELLE FORTI
E SOLIDE RADICI PUGLIESI
LA COLLEZIONE HARRY
& SONS PER L’AUTUNNO-INVERNO 2004/2005
Custodita nella confezione-botticella numerata, la camicia “barricata”
è la massima espressione della nuova collezione Harry & Sons
autunno-inverno 2004/2 005 nata dalla fusione di due culture: la camiceria e
l’enologia. Fedele alle radici pugliesi che ogni stagione ispirano ad
Harry & Sons una speciale tiratura di capi artigianali, raggruppati
sotto l’etichetta Manifattoria, per il prossimo inverno la griffe di Noci
ha lavorato sul tema del vino. Un’eccellenza del Salento ma anche un
oggetto di culto nei consumi delle nuove generazioni che hanno eletto il
wine bar a luogo di aggregazione. Così, ha preso corpo una ‘carta” di
camicie in cui è protagonista l’uva: dal grappolo stampato nelle sue
varietà locali più curiose, ivi compresa “l’uva puttanella”, al vino
barricato utilizzato come colorante naturale per il modello “barricato”,
tinto in botte. Denominatore comune di tutti i capi, la data della
manifattura ricamata a mano al posto delle cifre: l’annata della prima
camicia doc firmata Harry & Sons. Nella ideale carta delle camicie Harry
& Sons molti sono i modelli proposti:
La Regina
e l’Italia: i disegni delle più tipiche uve pugliesi, recuperati in
antichi erbolari e stampati sulle camicie. Un’antologia viticola alla
quale si somma l’icona dell’uva Puttanella, che cresce ai bordi delle
strade e alla quale Rocco Scotellaro ha dedicato l’omonimo libro (Edizione
Laterza, 1955). Stampe a grappoli. Chicchi d’uva fotografati in primo
piano e moltiplicati in stampe iperrealiste che trasformano la camicia di
seta o in tela di lana in un grappolo rigoglioso. Uva trattata al computer
virata in colori acidi e stampata sulla schiena della camicia in seta. Da
mettere in cornice. La camicia barricata. Colorata in barrique nel Primitivo
di Manduria, l’inedita camicia barricata in cotone ha il colore del mosto,
fissato con lavaggi postumi di sale. In edizione numerata e limitata, si
vende nella botticella in cui è stata stagionata. Al posto delle cifre reca
il ricamo dell’annata in cui è stata prodotta. Nella linea Harry &
Sport troviamo la camicia olimpionica, camicia felpa e felpull. Nata come
una linea, in sole due stagioni Harry & Sport è diventata una vera e
propria etichetta che risponde alla domanda di un mercato sempre più
orientato allo sportswear. Ispirato alle imminenti Olimpiadi, lo stile della
collezione mescola i colori dei cinque cerchi, ma non solo, in modelli
sorprendenti. Capi nei quali i dettagli delle tenute sportive sono applicati
e mescolati a volumi urbani. E viceversa. All’insegna di un nuovo,
massimo, comfort, nel quale torna a vincere il colore. La camicia
olimpionica. “Bandiera” della collezione, riprende i classici cinque
cerchi in stampe e applicazioni dai colori inusuali: il mattone, il blu
elettrico, il fucsia, il verde acido, il viola. Il capo sarà pronto alla
vigilia dei prossimi giochi. Felpull. Felice incrocio tra il pullover e la
felpa in lana. Pantafelpa. Il look si completa con i pantafelpa: calzoni nei
più classici tessuti inglesi, tweed e velluto, chiusi in vita dalla
coulisse e stetti sul fondo dal bordo a costine elasticizzate delle tute da
jogging. Patchwork di felpe. Verdone e arancio, rosa antico e bordeaux: mix
di colori inaspettati per giochi di intarsi che rinnovano la felperia.
Strizzando un occhio agli Anni ‘80 e al baseball americano Infine nasce
Harry & home, che estende all’intimità domestica lo stile Harry &
Sons. Protagonista del prossimo inverno,
la Velvet
vest: giacca da camera in morbidissimo velluto con collo a scialle.
Insoliti, i colori del capo tra i quali domina il verde, da abbinare al blu
dei pigiami in seta. Velluto anche per le tute da jogging per questo
ribattezzate Velvet jogging. La nuova eleganza del massimo relax.
CAPI ULTRA-LEGGERI MA CALDI E
PROTETTIVI, CHE CONSENTONO LIBERTÀ DI MOVIMENTI NEL COMFORT PIÙ ASSOLUTO
NELLA COLLEZIONE BELSTAFF EXTRA-LIGHT PER L’INVERNO 2004/2005.
Durante la scorsa stagione estiva,
la Collezione
“Extra¬light” ha riscosso un grande successo di vendite. Pertanto,
Belstaff ha deciso di proporre una versione “Extra- Light” anche per la
collezione A/i 2004-05. L’obiettivo è quello di soddisfare l’esigenza
di un capo ultra-leggero ma, contemporaneamente, caldo e protettivo, ovvero
libertà di movimenti nel comfort più assoluto. Lo scopo è stato raggiunto
utilizzando il materiale Belfresh “Extra -Light”. Si tratta di un Nylon
leggero e resistentissimo, appositamente studiato e tessuto con il sistema
brevettato “Diablo”, che dona un effetto di leggera rifrangenza. Il
Nylon Belfresh “Extra-light” viene utilizzato in due strati. Lo strato
esterno è dotato di spalmatura idrofilica che lo rende 100% impermeabile,
pur conservando un‘ottima traspirabilità. Lo strato interno, a contatto
con il corpo, riceve un trattamento che lo rende straordinariamente morbido
e piacevole al tatto. Tra i due strati, viene inserita l’imbottitura
Ecopiuma da
100 grammi
della Thermore, dall’eccezionale potere coibente pur con peso e spessore
ridotti. I tagli delle giacche si ispirano alla tradizione Belstaff,
sviluppati in anni e anni di esperienza nella protezione dalle intemperie.
La cartella colori prevede, insieme a tutta una serie di varianti sul
grigio, anche colori quali il ciclamino ed il turchese che rendono il capo
più visibile. Nasce cosi una collezione di capi molto protettivi,
estremamente leggeri e confortevoli, con importanti proprietà di protezione
dal freddo e dalle intemperie: l’ideale per la mobilità veloce cittadina.
UN MODELLO CLASSICO DI STIVALE
MOTOCICLISTICO, DALL’ASPETTO ANTICO NELLA NUOVA SERIE “EVOLUTION” DI
BELSTAFF
Lo straordinario successo degli stivali appartenenti alla linea
“Replica” della Belstaff ha dato vita ad una tendenza rapidamente
diffusa: l’attenzione verso un modello classico di stivale motociclistico,
dall’aspetto antico. Per la collezione A/i 2004-05,
la Belstaff
affiancherà alla serie “Replica” la nuova serie: “Evolution”. Si
tratta di stivali da moto altamente funzionali e molto innovativi, che
racchiudono tutta la tradizione e la storia dello stivale inglese da moto,
reinterpretata in maniera tecnologica. La suola è realizzata in cuoio e
gonna con battistrada “Slick”. Questo abbinamento conferisce allo
stivale buone prestazioni tecniche, abbinate ad un comfort “naturale”.
La tomaia, in nappa, di alta qualità con trattamento Teflon che lo rende
idrorepellente, presenta rinforzi per proteggere il piede nelle zone più
esposte ad urto e pressione. La forma, un insieme di tradizione ed
innovazione, garantisce grande protezione, funzionalità, e una calzata
molto confortevole.
A PITTI BIMBO CHICCO LANCIA LE SUE
PROPOSTE PER L’AUTUNNO INVERNO 2004/05:CINIGLIA-MICROPILE, MATERIALI
ELASTICIZZATI ED ESTENSIBILI; MAGLIE TAGLIATE E SAGOMATE, FELPE
“INTERATTIVE”
Le proposte puntano sui dettagli speciali: materiali, formule, accorgimenti
curiosi e un ampio range di colori. Outerwear, piccole giacche e blouson in
tessuti corposi e lucidi, come il doppio raso, nei nuovi “accoppiati”,
in montone doublé di velluto. Speciali accorgimenti tengono conto di
esigenze infantili di comfort e adattabilità di misure: giubbotti corti con
fascia di maglia in vita, completi cocoon in delicata ciniglia-micropile,
abbondanza di materiali elasticizzati ed estensibili; maglie tagliate e
sagomate da alternare a felpe “interattive”; pantaloni spesso doppi, in
confortevole jersey, in velluto used look e fustagno nuancé, con tasche a
toppa più o meno evidenti e punto vita regolabile. Fogge a vita bassa,
microgonne satinate da abbinare a legging feltrati, davantini-grembiule
sulla gonna. Quindi, occhio attento ai tessuti novità; interessante concept
di sagomatura anche per materiali basici; criterio trendy nella scelta dei
colori dove il nero tra flash smaglianti è abbinamento vincente. La
sfilata. Il debutto della linea autunno inverno 2004/05 è avvenuto in
pedana, con una sfilata nella sede di Artsana a Grandate ai primi di
gennaio. Leitmotif della selezione proposta è il modo di vestire
quotidiano; i “cuccioli” fino a sei anni vestiti Chicco a spasso con la
mamma che indossava modelli della collezione Mamma Donna. I principali temi
di tendenza sono stati anche raccolti in un display raggruppato per temi e
per mood.
“NON C’È RIVALITÀ TRA LE DUE
CITTÀ, BISOGNA AGIRE UNITI” COSÌ L’ASSESSORE BOZZETTI ALLA
PRESENTAZIONE DELLE COLLEZIONI ROMANE DI ALTAROMAALTAMODA
In occasione della conferenza stampa di presentazione delle collezioni
primavera/estate 2004 di Altaromaaltamoda, l’assessore alla moda di Milano
Giovanni Bozzetti ha espresso soddisfazione per la scelta della nostra città
come sede della conferenza stampa delle collezioni romane, a testimonianza
dell’assenza di rivalità tra le due città nel settore moda. “In Italia
–ha spiegato l’assessore- si deve necessariamente abbandonare ogni
spirito competitivo e campanilistico puntando invece a rafforzare le
sinergie tra le città e a “fare Sistema Nazione”. Ognuno con le proprie
specificità: Milano per il pret a porter, Roma per l’alta moda e Firenze
per l’uomo. “Soltanto rimanendo uniti si potrà fronteggiare la sfida
competitiva posta nel mercato globalizzato dagli altri paesi, soprattutto in
un momento come questo, dove la forza dell’euro sul dollaro potrebbe
rallentare le esportazioni. A dispetto di quanto pubblicato su qualche
giornale, non c’è quindi alcuna rivalità tra Milano e Roma e la sfida
tra le due città non deve essere vista come un campionato nazionale, bensì
come un campionato mondiale. Non è tra le città italiane che si deve
rivaleggiare, ma con il resto del mondo, promuovendo congiuntamente eventi
di moda all’estero. A margine del suo intervento, l’assessore Giovanni
Bozzetti ha voluto scusarsi a nome della città di Milano con gli operatori
del settore moda per i disagi provocati dallo sciopero dei mezzi dei giorni
scorsi, ribadendo comunque che il Comune di Milano ha cercato in tutti i
modi di andare incontro alle richieste dei dipendenti Atm ma che questo non
è bastato a impedire che la città venisse presa strumentalmente e
ingiustificatamente in ostaggio dal blocco dei mezzi pubblici. “Questo non
giova senz’altro all’immagine della nostra città” –ha concluso
l’assessore.
A PITTI IL PROGETTO BELFE
QUATTROTEMPI PER MIGLIORARE
LA QUALITÀ DELLA
VITA ATTRAVERSO L’ESALTAZIONE DEL GESTO SPORTIVO
Belfe quattrotempi è un meccanismo che fa funzionare il motore
ciclicamente, senza inizio né fine come un viaggio interiore, un
appuntamento con sé stessi. Alla base, una riflessione profondamente
coerente con l’impegno quotidiano di Belfe, rivolto a migliorare la qualità
della vita attraverso l’esaltazione del gesto sportivo. Vissuto
pienamente, solo se rimosso da tracce superflue. E per rispondere con
efficacia ai dettami della logistica contemporanea, inventa Belfe
Quattrotempi: una nuova generazione di capi multiuso che concentrano in sé
diversi tipi di funzioni specializzate, adatte e adattabili
nell’affrontare con efficacia e massima economia di spazi e tempi i
mutevoli aspetti ambientali. Progettata per chi guida un due ruote, ideale
sia nel leisure time sia nel lavoro in città, più che una giacca Belfe
Quattrotempi è un esclusivo sistema di abbigliamento attrezzato per ogni
evenienza che, grazie alle sue specifiche proprietà termoregolatrici, si
rende modulabile a qualsiasi stagione E non solo protegge ma inizia chi lo
indossa a nuovi percorsi, trasformando quel tempo apparentemente perduto in
spostamenti necessari in un momento vitale da dedicare a noi stessi. Segno
inequivocabile di profondi cambiamenti di abitudini. Si punta sulla
combinazione di quattro elementi che si moltiplicano nelle possibilità di
utilizzo. Il concetto di modularità si esprime in tutte le sue evoluzioni
con il semplice aiuto di 18 zip, smontabili con un solo gesto. I dettagli
sono efficaci: copri polso in neoprene, tasche, cappuccio e maniche
staccabili; quasi complementi organici di uno stile frutto di avanzate
ricerche tecnologiche. Esterno in Techno Nylon, perfetto anche da neve con
soffietti sui fianchi per modellare il fitting. Interno light jacket
reversibile imbottita di particolari fodere dotate di nove sacchetti in
fibra cava imbottite di piumino siberiano, inseriti in altrettante tasche
segnalate da numeri. Come termostati permettono di regolare il livello di
isolamento termico di cui si ha bisogno, da togliere o aggiungere secondo le
esigenze. Perfetto anche da imbottire, quando d’estate si porta solo come
semplice antivento. Disponibile sia da uomo che da donna.
LUCI E RIFLESSI DI CRISTALLO NEI
GIOIELLI DAUM PER SAN VALENTINO
Daum, lo storico laboratorio francese rinomato per le prestigiose opere in pâte
de verre che affascinano da oltre due secoli milioni di collezionisti in
tutto il mondo, propone agli innamorati gioielli e oggetti in cristallo di
squisita bellezza. Luci, riflessi e trasparenze che rendono unica la pâte
de verre creano una magica atmosfera e donano un tocco di eleganza alla
festa degli innamorati. Alla donna sono dedicate le collezioni di bijoux in
pâte de verre impreziositi da dettagli e rifiniture in oro e argento
massiccio. Tra le novità, particolarmente adatta per questa festa, la linea
“Coeur Passion”: un prezioso connubio tra la squisita delicatezza del
design a forma di cuore del pendente e la spumeggiante brillantezza della pâte
de verre. Il pendente, incastonato nell’argento massiccio, è proposto in
due misure e cinque colori, blu scuro, violetto, rosso, verde oliva e
mandarino ed è completato da un nastro in tulle leggero coordinato col
colore del cristallo: una proposta insolita e raffinata per indossare il
prezioso bijoux. Forme più stilizzate per il cuore della linea “Coeur
Elixir”, disponibile in tre versioni di colore, viola, turchese e
mandarino da coordinare con un leggero e moderno cordoncino nero. Per un
ricordo ancora più prezioso la collezione “Pensée”, che richiama una
viola del pensiero, è composta da pendente, spilla e anello disponibili in
due finiture abbinate a quattro colori. La finitura in oro su argento
massiccio è abbinata ai colori caldi ambra e verde acido, mentre la
versione in argento massiccio si coordina armoniosamente con i colori freddi
blu scuro e rosa. Romantica, delicata e suntuosa questa linea di bijoux Daum
è un dono perfetto per un San Valentino indimenticabile. Sempre ispirata
alla natura, la linea “Fougères” si arricchisce con altre due proposte:
il collier e il pendente coordinato ad un nastro in seta. Pendenti,
bracciali e collier rivelano i colori della foresta (ametista, ambra, verde
acido e blu cielo) ed evocano un mondo di freschezza e trasparenza. Dal
giardino dei fiori e degli animali, Daum suggerisce due idee regalo preziose
ed eleganti: le spille della collezione Jonquilles e Papillon. Nelle
versioni ambra, argento e violetto, le spille “Jonquilles” riproducono
una delicata giunchiglia e grazie alla trasparenza e lucentezza della pâte
de verre sottolineano e sublimano la bellezza femminile. Sulle spille
“Papillon” farfalle variopinte nei colori acquamarina, giallo, violetto,
bianco e blu sembrano volare leggere e delicate: un vero omaggio
all’armonia e alla natura.
PER UN SAN VALENTINO INDIMENTICABILE
LA NUOVA E
ORIGINALE LINEA DI BORSE GHANA DI FRANCESCOBIASIA
San Valentino si avvicina e Francescobiasia, strizzando l’occhio a tutte
le donne, presenta Ghana, la nuova ed originale linea di borse. Seducente
nel suo color rosso, sofisticata per la sua lavorazione, Ghana è il regalo
ideale per la donna romantica, passionale e al tempo stesso sempre attenta
alle novità più fashion. Realizzata in cordino di vitello intrecciato con
un originale effetto a rete, Ghana racchiude, come un scrigno che custodisce
preziosi gioielli, una graziosa pochette in tessuto tono su tono. Un
delizioso accessorio in versione mignon, un’originale chiusura a
“cappio” e pratiche tasche multiuso, evidenziano la cura dei dettagli
che da sempre contraddistingue le borse Francescobiasia . La linea Ghana,
disponibile anche in versione Large, è realizzata anche in luminose
varianti di colore come giallo, verde, fuxia, turchese, bianco, nero e
cammello. Prezzo al pubblico: a partire da € 36,00
IL SAN VALENTINO DI MAGAZZINI SALANI
CON EMILY
LA STRAMBA
: BORSE E BRACCIALI PER "GIOVANI INNAMORATI"
Le proposte di Magazzini Salani per San Valentino 2004 sono incentrate su
linee di prodotto (Emily
la Stramba
, le Borse in cotone e i bracciali per giovani innamorati) che già nel
corso del 2003 hanno suscitato un forte interesse nei frequentatori delle
librerie. Come novità sarà disponibile un kit di biglietti augurali di
Emily
La Stramba
dedicato a San Valentino, inteso però alla maniera di Emily, la terribile
ragazzina cult che sta facendo impazzire anche gli adolescenti del nostro
Paese. Le caratteristiche che distinguono questo nuovo prodotto dai tipici
biglietti per S. Valentino sono alcune frasi tratte dal gergo di questo
personaggio fuori da ogni schema (l’amore non ha mai fatto così male; ti
amo da morire… ) e le immagini scelte dal suo ormai vasto e notissimo
repertorio. Più classiche, ma non per questo meno apprezzate, sono invece
le borse in puro cotone, economiche, super trendy e già sperimentate con
enorme successo con le icone del Piccolo Principe, che vengono presentate
per questa speciale ricorrenza in due nuove versioni. Saranno ora nelle
librerie con una citazione da Saffo: "ti scorgo un attimo e la voce
smuore, la lingua è franta, un brivido di fuoco…" (tratta dal libro
Tanti baci ci vogliono a baciare a cura di Roberto Mussapi in uscita da
Salani all’inizio di febbraio) e una frase dedicata a chi ama ricevere e
regalare libri: "mi piacciono i libri ma mi piace di più la gente che
li legge". Per finire, la riproposta di un "classico" di
Magazzini Salani per San Valentino: i bracciali per giovani innamorati, in
caucciù, con le citazioni di versi d’amore tratte dalle opere di alcuni
tra i maggiori poeti internazionali, presenti nella collana Salani
"Poesie per giovani innamorati" e già diffusi in migliaia di
esemplari. Il regalo ideale per chi desidera comunicare i propri sentimenti,
nel giorno dedicato agli innamorati, grazie ai versi di Alda Merini, Garcia
Lorca, Neruda e Shakespeare. I biglietti augurali di San Valentino di Emily
la Stramba
euro 8,00 Le borse di San Valentino euro 6,00 I bracciali per giovani
innamorati euro
7,75 In
Libreria da fine gennaio Per info: luisa@magazzinisalani.It
tel: 02/58431338
SCARPE NUMERATE MANTELLASSI PER
FESTEGGIARE I 2 MILIONI DI PAIA DI SCARPE
Mantellassi festeggia così la produzione raggiunta di 2milioni di paia di
scarpe, lanciando sul mercato per l’inverno 2004-2005 una scarpa numerata
che verrà prodotta in 100 e 1 copie, riservata a chi già indossa “Sutor
Mantellassi”. La scarpa “Sutor Mantellassi serie speciale” verrà
realizzata in due modelli, tronchetto o scarpa classica allacciata, e sarà
per uomo. Prodotta solo su misura verranno utilizzate alcune tecniche,
recuperate dagli “archivi” storici dell’Azienda, come i piccoli chiodi
in legno che fermano la suola alla soletta interna. I pellami, selezionati
tra quelli più preziosi, saranno vitelli conciati in botte e decolorati,
tinti, poi, rigorosamente a mano con una miscela di cere e aniline in più
gradazioni, che rendono ogni paio unico e diverso dagli altri. Le scarpe,
numerate all’interno, verranno consegnate dopo quattro mesi dall’ordine,
con apposite forme in legno dentro una scatola di pelle. Si rinnova anche la
linea classica nei modelli a tronchetto, allacciati e mocassino. Ma la
collezione del prossimo inverno sarà ricca anche di modelli più sportivi,
impreziositi da fodere in montone pensato per le giornate più fredde.
SIGNUM: NASCE A MILANO UNA NUOVA
FIERA INTERESSANTE DEDICATA AGLI ACCESSORI DI MODA E LIFE STYLE
Abitare, indossare, comunicare, essere: sono le aree dello stile
protagoniste della nuova fiera Signum che si svolge a Milano dal 14 al 16
gennaio 2004, al Superstudiopiù, in contemporanea con le sfilate di moda
maschile, come esposizione di nicchia dedicata a prodotti di alta qualità e
immagine, ma non collegati alla moda massificata. Eclettica e trasversale,
questa è Signum Due le categorie principali dell’offerta: Accessori di
Moda e di Life Style. La presentazione degli Accessori di Moda e di Life
Style in un’unica rassegna è una novità in assoluto: Signum abbina le
due categorie perché ha posto come riferimento finale un consumatore
culturalmente elevato e raffinato, alla ricerca di prodotti eccellenti.
Prodotti non massificati. Gli oggetti esposti a Signum sono prodotti in
serie limitate. La serie limitata di prodotti di alta qualità-immagine è
il fulcro dell’offerta, proposta dalle piccole aziende e dalle aziende di
grandi dimensioni che, accanto a una politica dei grandi numeri, hanno
intrapreso anche una politica di nicchia. Esprimersi è lasciare un segno,
una traccia Signum è il luogo dove l’individualità ha collocazione
ideale. A Signum ogni oggetto ha un carattere di esclusività che lo rende
speciale e indimenticabile. Il cliente si identifica in tutti questi aspetti
ed essi si riflettono nella sua casa e nel suo abbigliamento, veri e propri
specchi della sua vita. Il nuovo lusso, un concetto moderno Il lusso è
inteso a Signum come piena disponibilità del proprio tempo, come autonomia
delle proprie decisioni, come goduta bellezza dei propri oggetti e come
pienezza di senso delle cose e delle azioni. Possesso e ostentazione di
oggetti costosi non sono il cuore di Signum. Complementi di piacere
quotidiano Pelletteria, Calzature, Borse; Camiceria; Guanti, Sciarpe,
Cappelli; Cravatte; Occhiali; Bigiotteria; Oggetti arredo Un richiamo per
professionisti, buyer, intenditori I protagonisti dell’evoluzione, del
rinnovamento e della diffusione dei trend e degli stili di vita, sono
invitati al Superstudiopiù, un luogo speciale, prestigioso, vivace, ideale
per gli appuntamenti più glamour. The Art of Living Signum ospita una
mostra di giovani designer – The Art of Living – dedicata agli accessori
della persona e degli ambienti del vivere quotidiano, uno straordinario
esercizio di stile che coniuga estetica, creatività e funzionalità. Scopo
della mostra è agevolare l’ingresso dei giovani creatori nel mondo del
lavoro grazie al contatto con gli espositori e con i visitatori del salone.
In vista di questo obiettivo, Signum istituisce un concorso che eleggerà il
designer più creativo. Premio del concorso è la presenza con un proprio
stand espositivo nella prossima edizione di Giugno di Signum, durante la
settimana della moda maschile Primavera/estate 2005. Questa sarà
l’opportunità per proporsi e per presentare ai pubblici della
manifestazione prototipi e/o collezioni. L’elezione del vincitore,
affidata a una Giuria composta da personalità delle istituzioni, del mondo
della produzione, della distribuzione e della cultura, avverrà mediante
votazione, cui parteciperà anche un pubblico selezionato, invitato in
occasione dell’inaugurazione di Signum. La prossima edizione si svolgerà
dal 29 giugno al 1 luglio 2004.
TORNA A MILANO ON STAGE PERCORSI
MODA- INTIMO- MARE- CALZE IL CICLO DI SFILATE ITINERANTI DEDICATO ALLE
COLLEZIONI INTIMO E LINGERIE AUTUNNO/INVERNO 2004/2005.
Il prossimo 8 febbraio riparte
“On stage Percorsi Moda- Intimo- Mare- Calze”, il ciclo di sfilate
itineranti dedicato, questa edizione, alle collezioni intimo e lingerie
autunno/inverno 2004/2005. On stage, manifestazione giunta alla quarta
edizione, costituisce una nuova formula di presentazione delle collezioni,
dimostrando di essere una valida alternativa ai saloni tradizionali del
settore, in termini di flessibilità nei confronti delle esigenze degli
industriali e soprattutto della distribuzione, che generalmente incontra
difficoltà nello spostarsi verso i grandi poli fieristici italiani ed
esteri. Il successo, costantemente in ascesa, dell'iniziativa è dovuto alla
speciale formula che permette agli industriali di presentare le collezioni
in soli cinque giorni a oltre 1.000 clienti in tutta Italia e ai negozianti
di conoscere in anteprima le collezioni e naturalmente le tendenze. Può
dunque valutare le proposte delle aziende e richiedere la visita del
rappresentante di zona. On stage è ancora l’unica vetrina italiana del
settore intimo e beachwear. Dopo il successo delle scorse edizioni si può
dunque affermare che sia le aziende produttrici che i dettaglianti hanno
percepito On stage come appuntamento fisso per la presentazione delle
collezioni. Per questo la quarta edizione di On stage, che vedrà sulle
passerelle di cinque città italiane le collezioni Intimo autunno inverno
2004/2005, ha ottenuto la conferma del patrocinio dell'Assessorato alla
Moda, Turismo ed Eventi del Comune di Milano. Fra le novità di questa
edizione la presenza di aziende estere, a conferma della vitalità e della
credibilità acquisita della manifestazione. La sfilata collettiva delle più
importanti aziende italiane e straniere vedrà protagonisti marchi come:
Alba, Allumette, Barbara, Boglietti, Compagnia Delle Indie, Eventi Donna,
Fantasie, Fashino di Eurocorset, Gianni Cappelli, H.j. Tempest, Imec, Intimo
Privato, Le Foglie, Lejaby, Lisanza, Luisa Maria Lugli, Luna, Margherita
Mazzei, Millenotti, Miss Bisbigli, Nefer, Off Limits, Parah, Peach Tree,
Pepita, Ravage, Rossella Lingerie, Sariana, Simone Perèle, Stefania
Canavesi, Tata, Trasparenze, Veradonna, Verde Veronica, Verdissima. Dall'8
al 29 febbraio 2004 On Stage attraverserà l’Italia, toccando Roma,
Firenze, Catania, Bari, Milano selezionando alberghi prestigiosi nei quali
vengono allestite le differenti aree, l'area degli spazi espositivi, in cui
ogni azienda partecipante presenta i capi e crea contatti con la forza
vendita e con i clienti, e l’area sfilate, con più di 500 posti a sedere.
Programma Evento: benvenuto 9.30, 1° sfilata 10.30, 2° sfilata 12.30,
Brunch Buffet.13.30, Spazi espositivi 9.30/16.00. Calendario sfilate: 8
febbraio 2004 Roma Hotel Sheraton, via del Pattinaggio 100; 9 febbraio 2004
Firenze Hotel Sheraton, via G. Agnelli 33; 15 Febbraio 2004 Catania Le
Ciminiere Piazzale Asia; 22 febbrao 2004 Bari Hotel Sheraton Nicolaus Via
Cardinale Agostino Clasca 9; 29 febbraio 2004 Milano Milan Marriott Hotel
Via Washington 66.
LE NUOVE TENDENZE DELL’OREFICERIA
DALLE PROPOSTE DI VICENZAORO1
Se il settore orafo è in crisi di consumi, gli orafi italiani, comunque,
non si perdono d’animo e, traendo forza dall’italica virtù dell”arrangiarsi”,
danno fondo a tutta la loro creatività e fantasia per contrastare le ombre
minacciose che si addensano sul comparto. Per rendere al meglio questo
concetto, hanno pensato bene di usufruire al meglio di tutti i materiali
naturali e non, per garantire un prodotto ugualmente ad alta qualità, ma
allo stesso tempo molto “trendy”, come si dice oggi. Dalle vetrine di
Vicenzaoro 1 ecco ammiccare infatti incredibili bracciali coloratissimi,
realizzati in galouchat, la pelle di una particolare specie di razza che,
tinta nei colori dell’iride e abbinata ad oro e argento, è diventata uno
dei materiali più “in” del momento. Accanto al cuoio, spesso
intrecciato con perline di pietre dure, e anche al legno – dall’ebano
alla radica – per bracciali di pura bellezza selvaggia, ma impreziositi da
topazi e quarzi di colore. Anche il coccodrillo fa la sua bella figura sui
polsi delle donne, tinto di turchese o al naturale, abbellito da una gemma
centrale. E che dire del corno, usato a piene mani per orecchini, bracciali
e “plastron” di grande effetto scenico, che sanno ridare all’oro un
fascino primordiale, che si ritrova anche nelle grandi placche e nei
pendenti realizzati in resina naturale e decorati con sottili lastre di
metallo prezioso. Ancora natura poi, nelle collane di corda, intrecciata a
fili grezzi, dove gli ornamenti sono conchiglie di metallo brunito, pasta
vitrea e fioriture d’argento in un ritrovato Eden di intatta bellezza, che
si affianca a motivi “animalier” di vetro sabbiato dai colori
trasparenti e magici, come le stelle marine e gli ippocampi che
rappresentano. Ma, non è tutto. Infatti, gli orafi di Vicenzaoro 1 –
aperta fino al 18 gennaio – hanno saputo sfruttare anche i materiali
tecnologici, cioè quelli che, in realtà erano nati per ben altri scopi.
Come la fibra di carbonio, ad esempio, arrivata dritta dritta dalle
monoposto Ferrari fino alle vetrine di via dell’oreficeria, declinata come
collana o bracciale, come gemelli o copribottoni, ma anche come rivestimeno
di penne e accessori da uomo. Nuove invenzioni anche per il caucciù,
rifinito a più colori in collane che sembrano appartenere alla tribù dei
Masai o intrecciato in cinturini di vari colori che portano come quadrante
delle grandi pietre dure o dei brillantini luccicanti. Ancora brillantini,
poi, nel corredo dei gioielli in silicone che, dal più neutro trasparente
al più acceso giallo fluo, rallegrano la vista e l’umore di chi li
indossa. Infine, un abbinamento ormai diventato un classico, quello fra oro
e acciaio. Un connubio che piace a molti giovani e li aiuta anche, in un
certo senso, ad avvicinarsi ai prodotti di gioielleria e oreficeria, tramite
prodotti giovani, svelti e di buona qualità che li abituino ad entrare nel
più complesso mondo dei preziosi.
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