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HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
27 GENNAIO 2004
pagina 5
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MIGLIORI PRASSI NEL TRASFERIMENTO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Budapest, 27 gennaio 2004 - Il 27 e 28
maggio si svolgerà a Budapest (Ungheria) una conferenza sul tema
"Migliori prassi nel trasferimento scientifico e tecnologico",
organizzata dall'Associazione dei professionisti europei del trasferimento
della scienza e della tecnologia (Astp). La manifestazione affronterà i
seguenti argomenti: concessione di licenze; finanziamento delle fasi
iniziali per le start-up; modelli di trasferimento tecnologico, compresi l'esternalizzazione
e gli incubatori; conflitti d'interessi; nanotecnologie: come
rivoluzioneranno questo secolo; mercati azionari, liquidità di capitale e
finanziamenti delle fasi finali. Alla manifestazione interverranno circa 150
delegati europei e internazionali impegnati nel trasferimento tecnologico.
Infolink: http://www.Astp.net
PHILIPS
PRONTA A SVILUPPARE I DISPLAY FLESSIBILI
Milano 27 Gennaio 2004 - Display leggerissimi e di grandi dimensioni,
indistruttibili, che possono essere arrotolati e messi via quando non sono
utilizzati (occupando così pochissimo spazio) rappresentano un soluzione
molto attraente per tutte le applicazioni mobili; questi display con ampio
schermo e così flessibili da poter essere addirittura integrati in oggetti
come una penna potrebbero diventare presto una realtà. La loro disponibilità
rappresenterà un fattore di sviluppo per libri, quotidiani e riviste
elettronici oltre che per i servizi offerti dagli operatori di rete mobile
di terza generazione. Oggi infatti queste applicazioni sono limitate dal
fatto di dipendere da dispositivi come computer portatili (fragili, pesanti
e voluminosi), o dagli schermi dei telefoni cellulari (piccoli e a bassa
risoluzione). Philips non solo vuole dimostrare la possibilità di
realizzare questi nuovi schermi, ma ha anche l’obettivo di giungere il più
presto possibile alla loro produzione. Proprio a questo scopo, all’interno
di Philips Technology Incubator, l’incubatore di Philips che si occupa di
investire in nuovi business che traggono origine dalle ricerche sviluppate
da Philips stessa, è stata creata una nuova iniziativa di business
denominata Polymer Vision (www.Polymervision.com). Polymer Vision nasce da
anni di ricerca all’avanguardia condotti da Philips Research nel campo
dell’elettronica organica, che hanno portato alle prime dimostrazioni al
mondo di circuiti Rfid funzionanti e display a matrice attiva a base
organica. Una delle competenze chiave di Polymer Vision è la capacità di
produrre quantità di Thin-film Transistor (Tft) basati su polimeri con
caratteristiche elettriche praticamente identiche. Ciò si unisce alla
capacità di creare e progettare circuiteria che utilizzi al meglio le
caratteristiche dell’elettronica organica. Utilizzando queste conoscenze,
Polymer Vision è stata in grado di sviluppare display organici Qvga a
matrice attiva (320x240 pixel) con una grandezza diagonale di
5 pollici
, 85 dpi di risoluzione e un raggio di curvatura di
2 cm
. I display sono composti da una superficie posteriore dello spessore di 25
micron, che contiene l’elettronica polimerica che pilota il pixel, e da un
piano anteriore riflettente da 200 micron “electronic ink” sviluppato da
E Ink Corporation. I display basati su electronic ink sono sottili e
flessibili perché non necessitano di distinzione tra le celle. Inoltre, i
display costruiti con la tecnologia electronic ink sembrano essere la
soluzione ideale per le applicazioni che prevedono una lunga lettura da
parte dell’utente grazie alla loro resa eccellente, simile a quella della
carta stampata, e al consumo energetico estremamente ridotto. I nuovi
display realizzati da Philips sono i display a matrice attiva più sottili e
flessibili presentati fino ad oggi. Inoltre, con circa 80.000 Tft
rappresentano i display basati su elettronica organica più grandi e con la
minore distanza tra i pixel. Insieme alle informazioni sui display, nel
numero di febbraio di Nature Materials saranno presentati anche shift
register ben funzionanti che costituiscono parti molto importanti per i
driver dei display. Questi shift register sono i circuiti funzionanti più
grandi, basati sull’elettronica organica, presentati fino ad oggi. E’
inoltre molto importante sottolineare che possono essere costruiti
utilizzando lo stesso processo usato per i piani posteriori dei Tft,
rappresentando in questo modo un importante passo in avanti verso la
fabbricazione di driver per i display completi sullo stesso strato dei
display. Tutto ciò permette di realizzare display più robusti e affidabili
che necessitano di minori piedinature e connessioni esterne. Polymer Vision
fabbrica le superfici posteriori a matrice attiva e gli shift register
utilizzando attrezzature di produzione standard impiegate dall’attuale
industria Amlcd. Ciò permette di sfruttare le conoscenze sviluppate in un
settore maturo del mercato per velocizzare la curva di apprendimento che
porterà allo sviluppo di un processo di produzione industriale. Attualmente
Polymer Vision è in grado di produrre 5 mila campioni di display flessibili
funzionanti all’anno e sta definendo un progetto pilota per una linea di
produzione. Per velocizzare ulteriormente il processo di produzione su scala
industriale, Polymer Vision intende collaborare con partner tecnologici e
clienti chiave. Il display flessibile a matrice attiva più sottile al mondo
ottenuto utilizzando i sottilissimi piani posteriori realizzati con Thin
Film Transistor su base organica di Philips e un piano anteriore electronic
ink di E Ink. I risultati degli studi su questa tecnologia verranno
pubblicati dai ricercatori Philips sul numero della rivista scientifica
Nature Materials in uscita il 1 febbraio. www.polymervision.com
Nature
Materials article: http://dx.Doi.org/10.1038/nmat1061
CDC ANNUNCIA I DATI PRECONSUNTIVI DELL’ESERCIZIO 2003
RICAVI CONSOLIDATI A QUOTA 593 MILIONI DI EURO IN AUMENTO DEL 21,5% RISPETTO
ALL’ESERCIZIO 2002 ED IN SENSIBILE CRESCITA RISPETTO AL TARGET DI 557
MILIONI DI EURO DEL FORECAST 2003
Fornacette (Pisa), 27 gennaio 2004 Cdc S.p.a., società quotata al Nuovo
Mercato di Milano, leader italiano nella produzione e distribuzione di It,
annuncia i dati preliminari relativi all’esercizio 2003. Il fatturato
consolidato è pari a 593 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto
all’esercizio 2002, e sensibilmente superiore al target di 557 milioni di
euro del forecast 2003, comunicato al mercato lo scorso agosto. In un
mercato che ha registrato una crescita negativa, tutte le divisioni di Cdc
hanno contribuito al positivo andamento del Gruppo: (i) i ricavi della
divisione distribuzione, realizzati attraverso la catena dei 26 Cash &
Carry di proprietà e la piattaforma di e-commerce B2b, sono pari a 266
milioni di euro in crescita di circa il 9% rispetto al 2002 (244,3 milioni
di euro); (ii) le vendite retail, realizzate attraverso le catene Computer
Discount e i rivenditori del canale Consumer Electronics, hanno generato un
fatturato 2003 di 227 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al
2002 (229,6 milioni di euro) nonostante il trend fortemente negativo del
mercato retail; (iii) la divisione Vendite Dirette, rivolta a grandi
clienti, Pubblica Amministrazione e distribuzione organizzata, presenta la
migliore performance relativa (+780%), raggiungendo ricavi per 88,8 milioni
di euro, pari al 15% del fatturato consolidato, contro i 10 milioni di euro
del 2002. Il debito finanziario netto al 31 dicembre 2003 è pari a circa
21,5 milioni di euro, rispetto ai 16,9 euro milioni di fine 2002,
confermando la solidità finanziaria del gruppo, che mantiene invariato il
rapporto tra debito finanziario netto e fatturato già registrato a fine
2002, pari a circa il 3,5% (percentuale di assoluta eccellenza per il
settore). Il debito finanziario netto al 31 dicembre 2003 risulta in
sensibile diminuzione rispetto al dato di 37 milioni di euro al 30 giugno
2003 e di 44 milioni di euro al 30 settembre 2003, anche in virtù della
stagionalità del business. Alla luce del positivo andamento dei ricavi di
vendita i risultati per l’intero esercizio 2003 sono attesi in linea, se
non migliorativi, rispetto al forecast 2003 che prevede un utile di Ebitda
annuo consolidato pari a 27 milioni di euro e un utile netto pari a 10
milioni di euro. I dati definitivi di fatturato, debito finanziario e
redditività del gruppo per l’esercizio 2003 saranno sottoposti
all’approvazione del Cda il prossimo 27 febbraio 2004 e successivamente
comunicati al mercato. “In un momento che rimane difficile per il settore,
si conferma la validità della nostra strategia e la capacità di Cdc di
competere sul mercato in maniera profittevole. La crescita dei ricavi è
stata conseguita grazie ad un’offerta di prodotti e servizi competitivi in
grado di soddisfare le esigenze di una clientela diversificata dal consumer/Soho,
alla pubblica amministrazione e ai grandi clienti” ha affermato Giuseppe
Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a. “Si conferma, inoltre, la
solidità finanziaria del nostro modello di business che, grazie
all’integrazione a valle nelle vendite retail e al positivo andamento
delle vendite della catena Cash & Carry, presenta un equilibrato livello
di assorbimento di capitale circolante” ha concluso Diomelli.
OLIDATA :
LA COMMISSIONE TRIBUTARIA
PROVINCIALE ACCOGLIE PARZIALMENTE IL RICORSO
Pievesestina di Cesena 27 gennaio 2004 - In relazione alle maggiori imposte
rivendicate dall'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Cesena per oltre 31
milioni di Euro per le annualità 1997-2001, per supposte evasioni di
imposta sul valore aggiunto e imposte dirette,
la Commissione Tributaria
Provinciale di Forlଠha emesso n. 2 sentenze relative all'annualità 1997
notificate al legale difensore della società in data 15 gennaio 2004, i cui
dispositivi sinteticamente e per stralcio di seguito si riportano: - in
diritto: 'non vi sono elementi ai sensi dell'articolo 2697 del C.c.
Sufficienti per contestare la regolarità formale della fatturazione
effettuata dalla società Olidata S.p.a. Ex-articolo 41 D.l. 331/1993
(cessioni intracomunitarie)'; 'per quanto infine inerisce la asserita
fittizietà delle operazioni per la inesistenza soggettiva delle Società di
riferimento, tale assunto non puಠessere contestato nei confronti della
ricorrente...Omissis...' - nel merito: 'pur precisando
la Commissione Tributaria
che non si tratta d'imposta sul valore aggiunto dovuta, in quanto mancante
della fattispecie giuridica cui applicare le sanzioni imputa alla società
Olidata S.p.a. La rifusione parziale del danno subito dall'erario a causa
del mancato versamento dell'I.v.a. Da parte di terzi, in ragione del 44% del
totale dell'I.v.a. Accertata'. Sulla scorta delle due decisioni emesse dalla
Commissione Tributaria Provinciale di Forlଠil massimo esborso per la
società ammonterebbe, per le annualità 1997/2001, ad Euro 15.177.326 fra
imposte ed interessi, sanzioni non applicabili cosଠcome dal dispositivo
delle due sentenze. La previsione di tale eventuale esborso, considerati i
tempi di realizzo di tutti i gradi di appello della vertenza Tributaria, non
è inferiore a dieci anni. Per tale motivo la società valuterà in funzione
delle sentenze definitive gli eventuali utilizzi di Riserve libere e o
accantonamenti a bilancio in accordo con il principio Ias n. 37: le Riserve
libere alla data al 31/12/2002 e tuttora esistenti ammontano a E 28.008.891
mentre il Fondo rischi per imposte future ammonta a E 516.457. Come
riportato dalle sentenze, si pone la dovuta evidenza che
la Olidata
è stata oggetto di indagini tributarie su comportamenti omissivi di terzi.
In merito alle conclusioni a cui è pervenuta
la Commissione Tributaria
, il Consiglio di Amministrazione della Olidata in data 23 gennaio u.S. Ha
deliberato di proporre ricorso per appello alle due sentenze, salvo
eventuali ulteriori delibere, per impugnare il dispositivo delle sentenze
nel merito in quanto la società ritiene di aver sempre operato nel pieno
rispetto della normativa tributaria vigente, come testimoniato dalle
sentenze stesse e, soprattutto, di non essere mai stata a conoscenza e di
non avere mezzo per conoscere il comportamento omissivo di terzi.
FINMATICA: CONVOCA ASSEMBLEA PER REVOCA ALLA ATTUALE
SOCIETÀ DI REVISIONE E PER NOMINA DEL NUOVO CDA
Milano, 27 gennaio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Finmatica
S.p.a.si è riunito ieri ed ha riconfermato le delibere assunte nel
precedente Cda del 22 gennaio 2004 conferendo inoltre delega agli
Amministratori Delegati Michele Carpaneda e Enrico Marinelli per la
convocazione dell ’Assemblea ordinaria dei soci – entro i termini
tecnici minimi – per deliberazioni inerenti la revoca dell ’attuale
società di revisione e la nomina della nuova,nonché per la nomina del
nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale. Gli
Amministratori Giuseppe Pugliese,elena Berlucchi e Daniel Gilioli hanno
infatti informato il Consiglio delle loro intenzioni di rimettere il mandato
all ’Assemblea con decorrenza dalla data della medesima. L
’Amministratore Fabio Bottari ed il Sindaco Francesco Siani hanno invece
presentato le loro dimissioni con decorrenza immediata;è subentrato quale
Sindaco Effettivo in Collegio Sindacale il Sindaco Supplente Domenica Del
Gaudio. L ’Avvocato Fabio Palazzo,dello Studio Legale Pisapia,ha
rassegnato le proprie dimissioni dall ’incarico ricevuto essendo stato
associato da Piero Luigi Crudele alla propria difesa. Il Consiglio ha
delegato gli Amministratori Michele Carpaneda ed Enrico Marinelli per la
scelta del nuovo Studio Legale della società. L ’Amministratore Delegato
Enrico Marinelli è stato inoltre delegato dal Consiglio ad approfondire gli
adempimenti già attuati in osservanza della legge 231/2000 incaricando
idonea società specializzata per gli eventuali completamenti necessari. In
relazione alla situazione contingente il Consiglio ha deliberato di
sospendere l ’operatività dei comitati di governance deliberando che ogni
qualvolta necessario il Consiglio si riunirà nella propria interezza. Gli
Amministratori Delegati Michele Carpaneda ed Enrico Marinelli hanno
sinteticamente riassunto l ’attività di questi primi giorni evidenziando
la difficoltà per lo svolgimento dei necessari approfondimenti in esito
alla soddisfazione delle richieste della Consob per l ’ingente materiale
sequestrato. Michele Carpaneda ed Enrico Marinelli si riservano dunque di
procedere a tali adempimenti nei prossimi giorni..Finmatica
INTERWOVEN PRESENTA
LA PROPRIA STRATEGIA
, BASATA SU SERVICE-ORIENTED ARCHITECTURE E CONTENT NETWORKS, E UNA
SOLUZIONE CONCRETA SVILUPPATA PRESSO BPM WE@SERVICE
Milano, 27 gennaio 2004 – Il contesto è ormai chiaro: il mercato dell’Ecm
(Enterprise Content Management) è destinato a crescere di pari passo con il
crescere dei contenuti, che attualmente i maggiori analisti concordano nel
definire “esponenziale”. Interwove uno dei principali attori mondiali
nel mercato Ecm, ha compreso da tempo questa realtà e ha attuato una
strategia volta a tenere sotto stretta osservazione l’evolversi delle
esigenze degli utilizzatori, da una parte, e di sviluppare tecnologie,
prodotti e soluzioni in grado di soddisfarle e, addirittura, anticiparle. È
proprio grazie a questa visione che Interwoven ha deciso di partecipare, in
qualità di sponsor, all’edizione 2004 di: “Content Management &
Portals Executive Seminar”, evento organizzato da Idc presso l’Hotel
Executive di via Sturzo, Milano, nella giornata di martedì 27 gennaio. Il
seminario Idc offre a Interwoven l’opportunità di presentare la propria
visione del futuro dell’Ecm, sintetizzata dal paradigma delle Content
Networks, oltre a ribadire le caratteristiche innovative e vincenti della
propria piattaforma Interwoven 6, che, grazie anche alle recenti operazioni
societarie, rappresenta oggi la soluzione più completa di Ecm, basata su
architettura Soa (Service-oriented Architecture) offerta sul mercato.
L’evento Idc offrirà inoltre ai partecipanti l’occasione di “toccare
con mano” una soluzione operativa di Ecm di primo piano:
l’implementazione realizzata presso Bpm We@service, la banca virtuale del
Gruppo Banca Popolare di Milano, che ha visto un importante contributo di
Interwoven Italia. «La partecipazione di Interwoven all’evento Idc segna,
ancora una volta, la nostra attenzione all’evoluzione del mercato Ecm e
delle esigenze della nostra clientela, attuale e potenziale – ha affermato
Luca Gargaglione, Country Manager di Interwoven Italia -. Siamo certi che in
questa occasione sia chi ha meno familiarità con l’Ecm che gli esperti
potranno verificare qual è stato il progresso della tecnologia e quanta
parte Interwoven ha in esso, con le sua visione delle Content Networks e
l’architettura Soa, totalmente implementata in Interwoven 6».
REGIS
CORPORATION SCEGLIE STELLENT UNIVERSAL CONTENT MANAGEMENT PER IMPLEMENTARE
UNA RETE INTRANET PIÙ DINAMICA E SCALABILE
Milano, 27 Gennaio 2004 — Stellent Inc., produttore globale di soluzioni
per il content management, ha annunciato che Regis Corporation, il maggiore
proprietario, gestore e franchisor di saloni di acconciature del mondo, ha
scelto Stellent Universal Content Management per implementare una rete
Intranet ad alta capacità. La soluzione di Stellent sostituirà l'attuale
infrastruttura Intranet utilizzata da Regis che richiede l'intervento di uno
sviluppatore Web per modificare e aggiornare manualmente i contenuti del
sito attraverso l'impiego della tecnologia Html. "La soluzione Stellent
migliorerà significativamente la nostra comunicazione interna attraverso
processi più efficienti per la condivisione delle informazioni", ha
affermato Joel Wiens, Vice President of Information Technology di Regis.
"Il nostro personale avrà la possibilità di pubblicare direttamente
sulla rete Intranet i contenuti che altri potranno consultare senza
difficoltà da qualunque computer tramite un normale browser Web. Delle
soluzioni dei sei vendor presi in considerazione per sviluppare questo
progetto Intranet, Stellent si è dimostrata l'unica in grado di fornire il
set di funzionalità più completo per soddisfare le nostre esigenze
presenti e future". Stellent Content Management consentirà sia al
personale tecnico che ai dipendenti meno esperti di Regis di contribuire
alla gestione dei contenuti destinati alla rete Intranet eliminando i colli
di bottiglia rappresentati dal far convergere su un unico sviluppatore le
attività di aggiornamento. La soluzione Stellent permetterà a Regis,
inoltre, di personalizzare i contenuti per ognuno dei 600 utenti della
Intranet limitando l'accesso alle informazioni a seconda del paese di
appartenenza. Una volta completata l'implementazione della nuova Intranet
aziendale, i singoli dipartimenti dell'organizzazione Regis prevedono di
utilizzare la soluzione Stellent per creare propri siti Web. L'ufficio
marketing svilupperà un sito per consentire al personale che lavora negli
Stati Uniti e nel Regno Unito di condividere immagini attraverso il Web
anziché inviarle attraverso l'utilizzo di metodi tradizionali. L'ufficio
contabilità di Regis, invece, prevede di implementare un sito di supporto
alle attività di revisione e verifica della conformità con le nuove
normative, comprese quelle previste dalla legge Sarbanes-oxley. "Molte
aziende Fortune 1000, tra cui Regis, utilizzano già Stellent Universal
Content Management per massimizzare i livelli di efficienza dei loro
processi di business", ha dichiarato Robert Olson, Presidente e Chief
Executive Officer di Stellent. "Attraverso l'automazione del publishing
delle informazioni sui siti Web e la loro distribuzione a livello di intera
organizzazione, anche Regis potrà beneficiare delle nostre soluzioni per
sostituire i lenti e complessi processi manuali con procedure più veloci ed
efficaci".
MERCURY INTERACTIVE ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI
RELATIVI AL QUARTO TRIMESTRE E ALL’ANNO FISCALE 2003 QUASI 19 MILIONI DI
DOLLARI DI FATTURATO NELLE VENDITE UTILE PER AZIONE DELL’ANNO 2003: 0,45
DOLLARI SU BASE GAAP; 0,93 DOLLARI SU BASE NON GAAP
Milano, 27 gennaio 2004 – Mercury Interactive Corporation (Nasdaq: Merq),
il fornitore leader per la business technology optimization (Bto), ha
annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’anno fiscale
2003, concluso il 31 dicembre 2003. Il fatturato del quarto trimestre 2003
è stato pari a 152 milioni di dollari, un incremento del 29 per cento
rispetto ai 117,8 milioni di dollari riportati nel quarto trimestre del
2002. Il fatturato per l’anno fiscale 2003 è risultato pari a 506,5
milioni di dollari, un aumento del 27 per cento rispetto ai 400,1 milioni di
dollari riportati nello stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito
differito del quarto trimestre 2003 è cresciuto di 54,6 milioni di dollari
rispetto al trimestre precedente, raggiungendo 280,6 milioni di dollari. La
liquidità generata da operazioni avvenute nel quarto trimestre 2003 è
stata di 66,9 milioni di dollari rispetto ai 40,9 milioni di dollari
registrati nel quarto trimestre 2002. Risultati secondo i principi Gaap
(principi generalmente accettati) L’utile netto del quarto trimestre 2003
è stato pari a 13,1 milioni di dollari, o 0,14 dollari per azione diluita,
rispetto ad un profitto di 18,8 milioni di dollari, o 0,21 dollari per
azione diluita riportati nello stesso periodo del precedente anno fiscale. I
risultati Gaap del quarto trimestre includono oneri relativi a indennità
per executive pari a 6,6 milioni di dollari, compensazione del pacchetto
azionario e ammortamento di beni non materiali pari a 4,2 milioni di
dollari, oneri di ristrutturazione, integrazione ed altre spese collegate
pari a 1,1 milioni di dollari, oltre che una perdita netta derivante da
investimenti in aziende non consolidate pari a 2,2 milioni di dollari. Per
l’anno concluso il 31 dicembre 2003, l’utile netto è stato pari a 41,5
milioni di dollari, o 0,45 dollari per azione diluita, rispetto ai 65,2
milioni di dollari, o 0,74 dollari per azione diluita riportati nel
precedente anno fiscale. I risultati per l’anno 2003, includono oneri
relativi a indennità per executive pari a 6,6 milioni di dollari, 16,9
milioni di dollari legati al deterioramento di unità immobiliari,
compensazione del pacchetto azionario e ammortamento di beni non tangibili
di 8,4 milioni di dollari, oneri per acquisizioni, ristrutturazioni e
integrazione pari a 15,4 milioni di dollari, oltre che una perdita netta
derivante da investimenti in aziende non consolidate pari a 2,2 milioni di
dollari. Risultati secondo i principi non-Gaap L’utile netto del quarto
trimestre 2003 è stato di 26,2 milioni di dollari, o 0,27 dollari per
azione su base diluita, rispetto ai 23,4 milioni di dollari, o 0,27 dollari
per azione su base diluita, registrati nello stesso periodo dell’anno
precedente. L’utile netto per l’anno fiscale 2003 è stato pari a 86,1
milioni di dollari, o 0,93 dollari per azione su base diluita, rispetto ai
62,9 milioni di dollari, o 0,72 dollari per azione su base diluita,
riportati per l’anno fiscale 2002. I risultati, senza tener conto dei
principi generalmente accettati (Gaap), escludono le seguenti voci: spese
sostenute per acquisizioni, ristrutturazioni, integrazioni e altre spese
correlate, oneri derivanti dalla svalutazione di immobili, guadagni da
debiti di prepensionamento, ammortamenti derivanti dalla compensazione
basata su azioni non convertite e da beni immateriali, perdite nette
derivanti da investimenti in aziende non consolidate, oltre che tassazioni e
sgravi fiscali. Sono inoltre esclusi oneri non ricorrenti relativi a
indennità per executive. “Il quarto trimestre ha concluso un anno di
crescita impressionante per Mercury Interactive, con fatturato record, una
crescita record dei proventi differiti, ed un cash flow record”, ha
commentato Amnon Landan, chairman e Ceo di Mercury Interactive. “I nostri
clienti stanno adottando i nuovi Optimization Center di Mercury Interactive
e implementano la strategia Business Technology Optimization”. Le evidenze
del quarto trimestre 2003 Numero record di 19 transazioni commerciali con un
valore superiore al milione di dollari Il 51% dei nuovi ordini di prodotto
sono stati licenze a termine Aumento record degli introiti provenienti da
proventi differiti, pari a 54,6 milioni di dollari Risultati positivi nella
commercializzazione di soluzioni di application management e application
delivery sia in termini di nuovi ordini sia in termini di fatturato
complessivo Gli ordini relativi alle soluzioni di It governance (ex Kintana)
hanno superato le aspettative del management Previsioni Finanziarie Le
seguenti previsioni finanziarie sono state effettuate sulla base delle
informazioni raccolte sino al 21 gennaio 2004. Il Management della società
fornisce le seguenti previsioni per il trimestre che si concluderà il 31
marzo 2004: La crescita dei nuovi ordini inciderà per una percentuale
compresa tra il 22 e il 27 percento Le licenze a termine incideranno sul
totale dei nuovi ordini di prodotto per un valore compreso tra il 45 e il 50
percento Il fatturato previsto raggiungerà un valore compreso tra i 145 e i
155 milioni di dollari L’aumento netto dei proventi differiti raggiungerà
un valore compreso tra i 10 e i 20 milioni di dollari L’utile netto per
azione su base diluita Gaap raggiungerà una cifra compresa tra i 0,12 e i
0,18 dollari L’utile netto per azione su base diluita Non-gaap raggiungerà
una cifra compresa tra i 0,17 e i 0,23 dollari La liquidità generata
raggiungerà una cifra compresa tra i 50 e i 60 milioni di dollari
TANDEM È INCADEA TERRITORIAL REPRESENTATIVE PER REYNOLDS
& REYNOLDS
Milano, 27 Gennaio 2004. Tandem, Tecnologie Applicative Nel Dealer
Management, software factory che concentra la propria attività nel settore
automotive proponendo il sistema gestionale incadea.It, è stata nominata
Itr (Incadea Territorial Representative) dal colosso americano Reynolds
& Reynolds. In questo ruolo di rappresentante territoriale della suite
gestionale per il mercato automotive, Tandem è l’unico responsabile per
lo sviluppo di incadea in Italia, indipendentemente dai marchi. Questo
significa che provvederà ad implementare il prodotto adattandolo agli
specifici requisiti di ogni casa madre, con l'obiettivo di ottimizzare i
processi e agevolare la comunicazione fra la casa automobilistica e la sua
rete di dealer (Dcs – Data Communication System). Reynolds & Reynolds,
che l’ottobre scorso ha acquisito la società tedesca Incadea Ag,
considera la rete mondiale di partner incadea un asset prezioso, per questo
ha deciso di mantenere il loro modello di business nei diversi mercati
internazionali. Tandem resta dunque l’unico referente per il mercato
italiano, dove potrà avvalersi della collaborazione di partner locali per
lo sviluppo di progetti specifici d’implementazione.
SIDIN A INFOSECURITY E STORAGE EXPO 2004
Milano, 27 gennaio 2004 – Sidin Spa - una delle principali aziende
operanti nel settore della distribuzione di prodotti Networking, Tlc e
Security, attiva dal 1995 nel settore dell’Information & Communication
Technology – partecipa a Infosecurity Italia (Pad 8 Stand F02) e a Storage
Expo Italia (Pad 8 Stand E31) che si terranno dall’11 al 13 febbraio 2004,
presso
la Fiera Milano.
In occasione di Infosecurity - la più importante manifestazione italiana
dedicata al mercato della sicurezza informatica e della business continuity
- e di Storage Expo - la nuova area della mostra-convegno dedicata al Data
Storage - Sidin presenterà la propria offerta comprendente prodotti
destinati alla sicurezza Ict e adatti ad ogni tipologia di utenza, e
soluzioni per lo storage. Nello stand di Infosecurity verranno esposte le
soluzioni Zyxel, Fortinet e Aventail, il nuovo marchio distribuito da Sidin,
leader riconosciuto nel mercato Ssl Vpn, che fornisce agli utenti mobili
piattaforme per l’accesso sicuro, attraverso Vpn Ssl, a qualsiasi
applicazione da qualsiasi dispositivo dotato di collegamento a Internet.
Un’altra novità animerà lo stand di Sidin nell’area Storage Expo. Verrà
infatti presentato l’accordo di collaborazione tra Sidin e Fujitsu Siemens
Computers per la commercializzazione dei prodotti del prestigioso marchio,
società europea leader nel campo dello sviluppo, produzione e
commercializzazione di tecnologie informatiche. Sidin approfondirà le
problematiche della sicurezza di rete con il workshop Sidin/fortinet dal
titolo “La miglior difesa è la conoscenza”, mercoledì 11 Febbraio
dalle ore 14.00 alle ore 15.45 presso
la Sala Workshop.
COMPUTER SCIENCES CORPORATION: CSC FIRMA ACCORDO PER
SERVIZI IT IN OUTSOURCING CON VESTA,
LA TERZA COMPAGNIA
DI ASSICURAZIONI PIÙ IMPORTANTE DELLA NORVEGIA
El Segundo, California (Stati Uniti), 27 gennaio 2003 Computer Sciences
Corporation ha annunciato, ieri, di aver firmato un accordo per la fornitura
di servizi It in outsourcing, della durata di cinque anni, e per un valore
di 30 milioni di dollari Us con Vesta, la terza compagnia di assicurazioni
più importante della Norvegia. In base ai termini dell’accordo, Csc
fornirà mainframe, midrange, desktop, servizi di web hosting, servizi per
le infrastrutture informatiche relativi alla stampa e alla distribuzione
oltre a servizi per le infrastrutture di rete e di help desk. Questi servizi
sono rivolti a circa 1.400 utenti delle sedi Vesta in tutta
la Norvegia. Vesta
è la divisione norvegese del Tryg Vesta Group, la seconda compagnia
assicuratrice più importante dei paesi nordici. Questo nuovo accordo segue
la conclusione di un precedente accordo di fornitura di servizi It in
outsourcing assegnato alla Csc da parte del Tryg Vesta Group, accordo che è
stato sottoscritto nel maggio del 2003 il cui valore è pari a 80 milioni di
dollari Us. "Siamo desiderosi di rafforzare la nostra relazione con Csc
attraverso la sottoscrizione di questo nuovo accordo per l’ampliamento
delle nostre attività assicurative in Norvegia", ha dichiarato il sig.
Erik Gjellestad, Ceo della Vesta e alto dirigente del Tryg Vesta Group.
"Per lo sviluppo futuro delle attività del Tryg Vesta Group è
fondamentale fare ricorso a risorse condivise per sviluppare, in maniera
congiunta, tutte le possibili soluzioni a livello tecnico e finanziario.
Tutto questo ci permetterà di operare in modo più proficuo a vantaggio
della nostra clientela". "Siamo davvero desiderosi di sviluppare
ulteriormente la relazione che già abbiamo allacciato con il Tryg Vesta
Group", ha affermato il sig. George Bell, presidente delle Attività
Europee della Csc. "Siamo orgogliosi di mettere a disposizione la
nostra competenza nella fornitura di servizi It in outsourcing nell’
ambito dei servizi finanziari al fine di offrire servizi sempre più
efficienti e di qualità a vantaggio del Tryg Vesta Group".
SOPHOS
EM LIBRARY CONSENTE L'AGGIORNAMENTO
AUTOMATICO DEL SOFTWARE ANTI-VIRUS SU PIÙ PIATTAFORME
Il Milano, 27 gennaio 2004 - Sophos, uno dei leader mondiali nella
protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha lanciato oggi Enterprise
Manager (Em) Library, un nuovo strumento per la protezione automatica dai
virus. Con Em Library i clienti di Sophos possono ora programmare gli
aggiornamenti automatici della protezione anti-virus su più piattaforme,
tra cui Windows, Mac, Netware e i sistemi Linux e Unix. Tra le varie
caratteristiche del prodotto, un sistema di segnalazione tiene gli
amministratori costantemente aggiornati sulle condizioni operative della
rete. Con 800 nuovi virus scoperti ogni mese, i network manager traggono
immediati benefici da Em Library, grazie al quale possono stabilire l'orario
e la frequenza degli aggiornamenti dell'anti-virus sulle varie piattaforme
presenti nelle loro reti. Em Library può essere infatti aggiornato anche
ogni ora, assicurando così che l'ultima protezione disponibile sia
scaricata automaticamente ed installata, con un impatto minimo sulle risorse
del sistema. Inoltre gli amministratori possono effettuare aggiornamenti su
richiesta, garantendosi così il pieno controllo sulla sicurezza della rete.
Per rendere la gestione della protezione anti-virus ancora più efficiente,
gli avvisi automatici di Em Library - che possono essere inviati via e-mail,
tramite sistemi di messaggistica direttamente sul desktop oppure attraverso
il registro degli eventi - assicurano che gli amministratori siano
costantemente informati sulle prestazioni del sistema, in modo tale da poter
controllare se i download e le installazioni del software funzionano in modo
ottimale. Un registro degli orari in cui i nuovi aggiornamenti sono stati
ricevuti ed installati facilita ulteriormente la gestione della rete.
Leonard Cheshire, il più grande fornitore inglese nel settore del
volontariato di servizi di supporto per le persone disabili, ha potuto
provare in anteprima Sophos Em Library. "Fin dall'introduzione di Em
Library, non abbiamo più avuto bisogno di preoccuparci di effettuare
l'aggiornamento manuale del software anti-virus. Inoltre grazie al suo
sistema di segnalazione, possiamo essere sicuri che la nostra rete è sempre
aggiornata e protetta dalle minacce virali più recenti," ha commentato
Jeff Bennison, It security analyst di Leonard Cheshire. "Ora che non è
più necessario effettuare lunghi controlli per verificare che la nostra
protezione sia stata scaricata correttamente, il team tecnico è libero di
concentrarsi su altri aspetti del lavoro, con la tranquillità che la rete
è stata rafforzata contro i virus." Con
Em Library Sophos
può aggiungere agli aggiornamenti dei messaggi speciali, portando
all'attenzione dei propri utenti importanti informazioni tecniche e
migliorando così l'assistenza ai clienti. "Em Library potenzia il
premiato servizio di supporto di Sophos grazie alla possibilità di inviare
importanti informazioni tecniche ai nostri clienti, aiutandoli a mantenere
la propria rete più sicura possibile," ha dichiarato Mark Laister,
product manager di Enterprise Manager alla Sophos. "Le aziende operano
raramente in un sistema informatico omogeneo. Ecco perché abbiamo creato
degli aggiornamenti anti-virus automatici che possano essere utilizzati su
tutte le piattaforme più comuni, eliminando le difficoltà legate alla
procedura di aggiornamento e migliorando la sicurezza: due novità queste
che faranno felici gli amministratori It." Em Library fa parte della
suite Enterprise Manager che permette agli utenti di mantenere Sophos
Anti-virus aggiornato automaticamente con l'ultima protezione disponibile.
Per ulteriori informazioni, visitare http://www.Sophos.it/products/em
OPENWAVE RIUNISCE I PIÙ IMPORTANTI CARRIER DEL MONDO IN UN
GRUPPO DI LAVORO IMPEGNATO A SVILUPPARE NUOVI PROGRAMMI CONTRO L'ABUSO DEL
MESSAGING
Rdwood City, Calif., 27 Gennaio, 2004 - Openwave Systems Inc. il produttore
leader di applicazioni e servizi aperti per il settore delle comunicazioni,
insieme ad un gruppo composto da Abranet, Bell Canada, Bellsouth, Cox, Iij
(Internet Initiative Japan Inc.), Iij America Inc., Nii Holdings Inc, Ntl,
Telus e altri dieci Isp e provider di servizi per le comunicazioni, che
rappresentano in totale un mercato di 80 milioni di utenti e 40 milioni di
account email, si sono riuniti in un gruppo impegnato nello sviluppo di
programmi di collaborazione volti a rispondere alle crescenti esigenze di
misure anti-abuso e anti-spam a livello di carrier. In dettaglio, il gruppo
di lavoro si concentrerà sullo sviluppo di comunicazioni, best practice e
tecnologie inter-operatore atte a combattere l'abuso del messaging, oltre a
definire le linee guida specifiche per una visione comune del problema.
Openwave faciliterà la creazione di forum per consentire ai service
provider di condividere nuove best practice e stringere accordi destinati a
combattere l'abuso del messaging. In linea con tale impegno, Openwave ha già
dato vita al primo di tali forum. "Gli abusi nell'uso del messaging
rappresentano una grave minaccia per ogni forma di comunicazione via
Internet", ha affermato Rich Wong, General Manager di Openwave.
"Per rispondere a questa pressante esigenza è quindi necessario
abbandonare gli approcci di tipo reattivo per adottarne altri di tipo
proattivo, il tutto in maniera collaborativa in modo da dar vita a un fronte
unico in grado di generare progressi sistematici". Nella prima riunione
del gruppo di lavoro, le aziende hanno discusso le potenziali strategie per
collaborare a un approccio anti-abuso comune; in particolare: Collaborazione
· Definizione di un codice di comportamento per gli Isp relativo alla
gestione degli abusi da parte degli operatori · Sviluppo di un network
inter-carrier certificato per il messaging (p. Es. Smtp Trust) · Sviluppo e
condivisione di best practice di settore per combattere le varie forme di
abuso del messaging, tra cui lo spamming, gli attacchi Dos (Denial-of-service),
l'uso di codici pericolosi e l'invio di contenuti indesiderati. Tecnologia
· Sviluppo e definizione di tecnologie di riferimento basate su standard
per l'implementazione di architetture e infrastrutture di rete destinate a
combattere gli abusi del messaging, tra cui lo spoofing e la creazione di
identità contraffatte Policy · Definizione di efficaci interfacce per
l'impiego da parte di organismi legislativi e per la creazione di nuovi
standard Per favorire l''estensione di questa collaborazione dal gruppo di
lavoro iniziale a un'ampia coalizione di carrier globali, Openwave e i
maggiori operatori del settore intendono organizzare in primavera un summit
per discutere i progressi compiuti e definire i passi successivi da
intraprendere nelle tre aree identificate: Collaborazione, Tecnologia e
Policy. Per maggiori informazioni riguardo le aziende coinvolte e il gruppo
di lavoro appositamente creato è possibile visitare l'indirizzo http://www.Openwave.com/messaging-anti-abuse-working-group
"Quello dello spamming è un problema in continua intensificazione che
affligge praticamente ogni azienda o privato che utilizza Internet e la
posta elettronica, oltre a inondare di traffico indesiderato le reti di
tutti i carrier e degli Isp, tra cui anche la nostra organizzazione",
ha dichiarato Dale Malik, Director of Communications Product Development di
Bellsouth. "Nell'ambito del nuovo consorzio Bellsouth ricopre un ruolo
guida insieme ad altri importanti leader del settore, con l'obiettivo di
combattere la piaga dello spamming. Abbiamo prestato ascolto agli appelli
dei nostri utenti Internet e siamo attivamente impegnati ad affrontare il
problema attraverso la creazione di un gruppo compatto in grado di ottenere
risultati di gran lunga più sostanziali di quanto risulti possibile a un
singolo produttore od operatore". "Operando in un settore
impegnato a migliorare l'esperienza online degli utenti, è d'obbligo per la
nostra organizzazione collaborare attivamente alla ricerca di nuove
soluzioni atte a eliminare il problema rappresentato da virus e spam",
ha sottolineato Todd Dean, Director of Data Operations and Support di Cox
Communications. "Questa collaborazione è destinata a semplificare il
compito di realtà come la nostra, impegnate a difendere gli utenti con
efficienza sempre maggiore dagli abusi del messaging". "Gli
spammer collaborano attivamente fra loro condividendo idee e tecnologie. Noi
dobbiamo fare lo stesso: unirci per combatterli nella maniera più
efficace", ha spiegato Nick Jacobs, Director of Data Services di Nii
Holdings Inc. "Operando insieme abbiamo l'opportunità di incidere con
superiore efficacia sulla situazione rispetto a quanto sarebbe mai possibile
fare agendo singolarmente". "Noi di Ntl siamo attivamente
impegnati a migliorare l'esperienza Internet dei nostri clienti. Data la
crescente minaccia rappresentata dai virus e dai messaggi email
indesiderati, non possiamo che essere lieti di fare parte dei fondatori di
questo forum di operatori volto a combattere gli abusi della posta
elettronica", ha dichiarato Bill Goodland, Director of Internet di Ntl.
A CISCO SYSTEMS
LA GESTIONE DELL
’AREA DEMO DI INFOSECURITY 2004
Milano, 27 gennaio 2004 – Cisco Systems, leader del networking per
Internet, inaugura il nuovo anno all’insegna della Sicurezza annunciando
la propria partecipazione a Infosecurity - 11 al 13 febbraio Fiera Milano
– nel corso della quale gestirà l’area demo della manifestazione. Sulla
scia del successo delle edizioni precedenti, Infosecurity Italia 2004
rappresenta il più importante appuntamento nazionale dedicato alla gestione
della sicurezza delle reti aziendali. “La partecipazione di Cisco Systems
a Info Security, quest’anno vuole essere da una parte una conferma,
rinnovando la nostra presenza a una manifestazione in cui si incontrano e si
confrontano domanda e offerta dell’Information Security, dall’altra
un’innovazione: la scelta di sostituire al consueto stand un’area demo
in cui poter presentare agli intervenuti prove pratiche e soluzioni
concrete” afferma Roberto Mircoli, Business Development Manager per
la Security
di Cisco systems Italy. L’area Demo Presso lo Stand B21, all’interno del
Padiglione 8, Cisco Systems gestirà l’area demo della manifestazione in
cui la società organizzerà sessioni di approfondimento sui temi più
sentiti del momento: gli strumenti per la gestione delle tecnologie di
Sicurezza, i più avanzati sistemi per la mitigazione delle minacce
derivanti dagli internet worms, le caratteristiche di trasporto sicuro dei
dati delle reti degli operatori. Oltre che di un’occasione di
aggiornamento, si tratterà anche di un'ottima opportunità per valutare le
più recenti novità nell’ambito delle più avanzate soluzioni per
la Sicurezza
delle Reti, e per potersi confrontare e interagire con i massimi specialisti
Security di Cisco Systems. Inoltre, all’interno dell'area i visitatori
potranno testare la nuovissima soluzione di sicurezza end-point Cisco Secure
Agent (Csa), la soluzione Ciscoworks Security Information Management (Cwsims),
i vari strumenti di gestione con interfaccia grafica semplificata, e il
Network Admission Control un potente e sofisticato meccanismo per
l’applicazione delle politiche di accesso alle reti aziendali. Gli
Appuntamenti presso l’Area Demo: Le Presentazioni di Cisco Systems si
alterneranno secondo il seguente calendario: 11 febbraio: 11.00 - 12.30
Strategia Cisco per
la Sicurezza
e presentazione dell’agenda; 14.00 - 16.30 Soluzioni Cisco per la gestione
della sicurezza. 12 febbraio: 10.00 - 12.30 Soluzioni Cisco per la gestione
della sicurezza; 14.00 - 16.30 Network Admission Control e Cisco Security
Agent: un rivoluzionario approccio proattivo. 13 febbraio: 10.00 - 12.30
Network Admission Control e Cisco Security Agent: un rivoluzionario
approccio proattivo; 14.00 - 15.30 Sicurezza di Rete per Service Provider ed
Operatori Mobili: Mpls Vpn e Security. Infosecurity e Storage Expo Quest’anno
Infosecurity, per offrire una visione completa delle soluzioni e tecnologie
It per l'utenza aziendale, dà spazio ad una nuova area dedicata al Data
Storage, con la prima edizione di Storage Expo Italia, che si svolgerà
contemporaneamente a Infosecurity Italia. Per essere concretamente presente
in quest’area, Cisco Systems allestirà delle aree demo presso gli stand
dei Cisco Osm (Original Storage Manufacturer), i propri partner in ambito
storage, all’interno delle quali sarà possibile testare le soluzioni di
storage networking della società, tra cui la famiglia Mds 9000 (Multilayer
Intelligent Directors e Fabric Switch).
UNA RICERCA TREND MICRO/INTELLIQUEST RIVELA CHE IL 56% DELLE
PMI È STATO VITTIMA DI ATTACCHI INFORMATICI NEGLI ULTIMI DODICI MESI
LA SICUREZZA DEI
DATI AZIENDALI È ORA TRA LE MAGGIORI PRIORITÀ
Milano, 27 gennaio 2004 - Trend Micro , leader mondiale negli antivirus di
rete e nelle soluzioni per la sicurezza dei contenuti Internet, ha
annunciato i risultati di uno studio condotto sul mercato della Pmi (Piccola
e Media Impresa) in Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
L'indagine, realizzata da Millward Brown Intelliquest, mostra che,
nonostante molte realtà di questo settore siano consce dell'importanza
della sicurezza dei dati, il 56% di esse è stato vittima di attacchi
informatici durante gli ultimi dodici mesi. La maggior parte degli
intervistati ha dichiarato di preferir gestire gli attacchi attraverso
l'intervento di personale interno, con un tempo medio di un giorno per il
ripristino dell'operatività della rete. Lo studio pone in risalto l'elevata
consapevolezza delle Pmi in merito alle minacce odierne alla sicurezza
Internet: •Il 77,5% ha implementato una policy di sicurezza per prevenire
accessi illegali e attacchi da parte di virus, spam e hacker •Il 63,5%
possiede una policy per la posta elettronica •Il 21,5% ha indicato nella
protezione dei dati una delle massime priorità per i prossimi 12 mesi
(facendone la categoria più frequentemente citata nello studio) La ricerca
ha evidenziato la generale consapevolezza da parte delle Pmi riguardo la
natura delle attuali minacce e delle loro origini, una conoscenza
testimoniata dal fatto che la maggior parte degli intervistati ritiene
l'approccio di difesa stratificato (implementazione di una soluzione
antivirus a ogni livello della rete, dal gateway Internet fino ai singoli
desktop) come il metodo più efficace per affrontare il problema. Il 63%
ritiene che lo strumento più indicato sia l'implementazione di una
soluzione antivirus a livello di email server. I risultati dello studio
indicano che il rapido aggiornamento dei pattern (per combattere i nuovi
virus) è la principale priorità nella valutazione di una soluzione
antivirus da parte delle piccole e medie imprese, mentre i costi di
acquisizione e implementazione del software rimangono il principale ostacolo
all'acquisto di nuovi prodotti. Matthieu Brignone, Director of Marketing di
Trend Micro Emea, ha dichiarato: "Lo studio condotto dalla nostra
società evidenzia chiaramente il dilemma che molte Pmi sono oggi chiamate
ad affrontare. Il tipo di minaccia Internet incontrato da queste realtà è
infatti lo stesso che caratterizza le grandi aziende ed esse ne sono
pienamente consapevoli; tuttavia, fanno loro difetto i budget e le risorse
necessarie per proteggere in maniera adeguata le loro infrastrutture di
rete, e questo fatto spiega l'elevata percentuale di attacchi registrati
durante lo scorso anno. Per rispondere a questa lampante esigenza, Trend
Micro ha messo a punto una gamma di prodotti antivirus e per il filtraggio
dei contenuti tagliati su misura per i requisiti delle realtà Pmi in
termini di semplicità, intuitività e costo. Questi prodotti richiedono
soltanto un minimo (in alcuni casi, nessuno) aiuto esterno per
l'installazione e la gestione quotidiana, ponendo le piccole e medie imprese
nella condizione di concentrarsi sullo sviluppo delle loro attività".
ACTIVE ANNUNCIA
LA DISTRIBUZIONE DI
TECHTOOL PRO 4, DI MICROMAT, NELLA VERSIONE ITALIANA.
Gorizia, 27 gennaio 2004 Micromat è l'azienda californiana che da anni
produce utility per Apple Macintosh. Techtool Pro è ora disponibile nella
versione 4.0, completamente localizzata in italiano da Active. Techtool Pro
fornisce una suite di test S.m.a.r.t. (Self Monitor Analysis and Reporting
Technology) in grado di prevedere un problema con il disco rigido, Prima che
questi si verifichi. Innovativo l'eDrive, che crea sul proprio disco un
drive di emergenza invisibile. Questa partizione permette di mantenervi una
copia del proprio sistema operativo oltre che di Techtool e, se lo
desiderate, di altre utility che possano tornar utili. In caso di problema,
si potrà riavviare il proprio computer direttamente dall'eDrive, senza la
necessità di avere un Cd. Techtool Pro sfrutta le capacità del nuovo
sistema operativo Mac Os X ed esegue le prove contemporaneamente. Grazie al
multitasking, ciò che richiedeva parecchi minuti, ora viene fatto in pochi
secondi. Techtool Pro 4 oggi offre nuove capacità di ottimizzazione per i
drive con Mac Os X. Questo sistema operativo contiene migliaia di file che
vengono facilmente frammentati. Con Techtool Pro sarà semplice
deframmentarli e mantenere il sistema al massimo della performance
possibile. Oltre a queste nuove caratteristiche, Techtool Pro ha versioni
aggiornate delle utility dedicate alla diagnostica ed alla riparazione dei
volumi. Tutti gli elementi critici dell'hardware del computer possono essere
testati. Techtool Pro resta sempre all'erta per proteggere i dati e potrà
avvisare con una e-mail se dovessero sorgere dei problemi. Techtool Pro 4 è
disponibile direttamente dal sito web di Active Software e presso i
rivenditori Apple. Techtool Pro 4 funziona su macchine con sistema operativo
Mac Os X 10.2 o successivi. Per i possessori di Drive X e delle release
precedenti di Techtool Pro sono disponibili pacchetti di aggiornamento.
Infolink: http://www.Active-software.com/
IL MAINFRAME INCREMENTA IL SUO
VALORE CON MYEXTRA! SMART CONNECTOR MAINFRAME EDITION DI ATTACHMATE
Milano, 27 gennaio 2004 - Attachmate Corporation, azienda leader nella
connettività mainframe, ha presentato myExtra! Smart Connector Mainframe
Edition v4.02, soluzione che offre accesso diretto a fonti di dati mainframe
– incluse Vsam, Ims/db, Db2, Adabas – e accesso nativo e transazionale
ad applicazioni Cics e Ims/tm. Basato su architettura Service-oriented (Soa),
myExtra! Smart Connector Mainframe Edition rende più semplice
l’integrazione di fonti di dati su mainframe ed applicazioni legacy con
ogni client di moderna concezione. Accesso veloce e real-time a dati su
mainframe Smart Connector Mainframe Edition offre il modo più veloce e
produttivo di accedere a risorse mainframe per sviluppare nuove
applicazioni, lavorare con i più diffusi integration broker e utilizzare
query Sql standard per unificare dati provenienti da sistemi differenti.
“I vantaggi che derivano dal nostro approccio Soa e Gui-based sono una
riduzione dei costi, del tempo e della complessità legati alle attività di
integrazione, per ricollocare i mainframe all’interno di ambienti di
business attuali”, ha commentato Markus Nitschke, vice president of
marketing and product management di Attachmate. Dalle applicazioni legacy
alla Service oriented Architecture “Le aziende oggi stanno cercando di
portare le proprie applicazioni legacy verso una Service Oriented
Architecture, in modo da poterle riutilizzare in nuove applicazioni”, ha
aggiunto Markus Nitschke. Smart Connector Mainframe Edition offre una vasta
gamma di possibilità di scelta, così che I clienti possano abilitare I Web
Services direttamente sul mainframe, abilitare il mainframe con un server
intermedio esterno al mainframe, oppure scegliere la connessione al back end
di cui necessitano. “Attachmate offre una soluzione per ognuno di questi
scenari, in modo che i nostri clienti possano abilitare ognuno dei propri
sistemi – o anche tutti – a far parte di un ambiente Soa”, ha concluso
Nitschke. Caratteristiche e vantaggi Connettività transazionale Cics &
Ims – Connettori residenti su mainframe offrono un veloce accesso
transazionale a programmi legacy sviluppati per ambiente Cics e Ims.
Protocolli transazionali standard (Xa, Ole) consentono alle risorse
sottostanti di prendere parte a transazioni client-managed, con possibilità
di 2-phase commit per processazione finanziaria ed eventi host-initiated.
Event generation e routing Xml-based consentono infine alle applicazioni
legacy di interagire in maniera asincrona e bidirezionale con alte
applicazioni enterprise. Connettività Direct Data Access – Smart
Connector Mainframe Edition offre driver predefiniti per accedere ad Adabas,
Db2, Ims/db e Vsam, facili da usare, configurare ed ottimizzare senza mai
pesare eccessivamente sulle risorse di sistema. E’ il server a ottimizzare
automaticamente query complesse per ridurre al minimo l’utilizzo della Cpu
e della rete, a presentare i dati non relazionali come dati relazionali, e a
dare l’opportunità agli sviluppatori di costruire vedute personalizzate
di dati consolidati per il loro reporting. Studio: tool di configurazione e
management Gui-based – Una console grafica gestisce la configurazione
degli adapter, l’importazione ed il testing dei metadati e la gestione del
runtime. Studio migliora la produttività, garantendo un look and feel unico
a tutte le attività, e consente agli sviluppatori di muoversi in maniera
coerente tra i vari task, mantenendo con semplicità il controllo dei
sistemi legacy. Sviluppatori protetti dalla complessità del back end -
Smart Connector Mainframe Edition garantisce bassi costi di gestione
offrendo una soluzione semplice da installare, personalizzare ed
amministrare, che minimizza l’utilizzo di memoria e processore. Grazie a
tool di sviluppo e gestione semplici da usare per il wrapping della business
logic legacy, il prodotto si connette istantaneamente con applicazioni e
fonti di dati basate su mainframe. Un’architettura modulare consente ai
clienti di procedere una volta sola all’installazione, e poi di procedere
in maniera opportunistica ed incrementale, aggiungendo driver e adapter per
le diverse risorse legacy che dovranno essere integrate. Infolink: www.attachmate.com
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