NOTIZIARIO
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di
GIOVEDI'
29 GENNAIO 2004
pagina 4
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L'OMS AFFERMA CHE L'EPIDEMIA DELLA FEBBRE
AVIARIA È
LA PEGGIORE DI
TUTTI I TEMPI
Bruxselles, 29 gennaio 2004 - L'estensione
dell'epidemia della febbre aviaria, o febbre dei polli, che sta attualmente
interessando una vasta zona del sud-est asiatico, non ha precedenti. Lo
afferma l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L'indonesia è
l'ultima ad aver ammesso, con ritardo, che la malattia colpisce gli
allevamenti aviari in tutto il paese sin dall'agosto scorso. Finora, in
tutta la regione interessata sono stati abbattuti milioni di polli,
nell'intento di controllare la diffusione dell'epidemia, che ha già
infettato sette persone provocandone il decesso. "Mai nella storia
abbiamo assistito alla propagazione di una forma estremamente patogena
dell'influenza aviaria in un'area così vasta", ha dichiarato al
"New Scientist" Klaus Stöhra virologo dell'Oms. Oggi, la
preoccupazione principale è che qualcuno possa contrarre contemporaneamente
la febbre aviaria e la comune influenza, consentendo al virus di
ibridizzarsi e potenzialmente di scatenare una pandemia mortale a livello
globale. Nello sforzo di evitare un tale scenario, l'Oms si è riunita il 27
gennaio a Ginevra (Svizzera) con altre autorità sanitarie e aziende
farmaceutiche per prevedere e approvare misure volte a fermare la diffusione
della malattia. "Con
la Sars
abbiamo imparato che solo con la collaborazione possiamo controllare le
emergenti minacce globali alla salute pubblica", ha dichiarato il dott.
Lee Jong-wook, direttore generale dell'Oms. Oggi siamo confrontati ad una
nuova minaccia per la salute umana e perciò dobbiamo riaffermare le
collaborazioni esistenti e formarne di nuove". L'oms auspica che i
paesi dell'emisfero meridionale non facciano uso di una parte degli stock di
vaccini anti-influenzali, per immunizzare il personale incaricato di
abbattere i polli nel sud-est asiatico, in modo da limitare il rischio che
qualcuno contragga simultaneamente le due forme di influenza. L'oms intende,
infine, chiedere alle aziende farmaceutiche di testare e di produrre in
massa un vaccino contro la febbre pandemica, quale misura precauzionale
contro il peggiore degli scenari.
I SEMINARI BIOBIZ AIUTANO GLI SCIENZIATI A
CREARE NUOVE IMPRESE BIOTECH
Bruxelles, 29 gennaio 2004 - Biobiz, un'iniziativa finanziata dall'Ue volta
a fornire agli scienziati le conoscenze e gli strumenti necessari per creare
nuove imprese nei settori delle scienze e delle biotecnologie, ha annunciato
la quarta serie di seminari. I corsi di formazione verteranno su temi quali:
i capitali, il trasferimento tecnologico, i piani d'impresa, le normative
che disciplinano le imprese e gli incubatori di imprese. Circa 30 seminari
saranno organizzati in tutta l'Europa e negli Stati Uniti nel corso dei
prossimi tre anni. "La crescita e la creazione di posti di lavoro in
settori chiave quali le scienze della vita e le biotecnologie sono guidate
in modo particolare dalle nuove aziende", ha detto il commissario
europeo per
la Ricerca Philippe
Busquin. "Uno degli ostacoli per i ricercatori che desiderano creare la
propria impresa è la mancanza di conoscenze e di formazione in materia di
gestione e finanza. Il fenomeno è particolarmente avvertito quando essi
cercano di ottenere capitali di rischio. Biobiz contribuisce a colmare
questo divario ed a soddisfare le sfide imprenditoriali nel settore delle
biotecnologie". Circa 350 potenziali imprenditori nel settore biotech
hanno già assistito ad un seminario Biobiz sin dal lancio dell'iniziativa
avvenuto nel 1998, la quale ha contribuito alla creazione di 40 nuove
imprese biotech. L'iniziativa è patrocinata dalla Commissione europea quale
azione di sostegno specifico nell'ambito della priorità tematica
"Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del
Sesto programma quadro (6Pq). Per ulteriori informazioni e per ottenere
l'elenco completo delle date e dei luoghi delle manifestazioni nel periodo
2004-2006, consultare il seguente indirizzo web: http://www.Cordis.lu/lifescihealth/home.html
LA MODA BRASILIANA
PROTAGONISTA A MILANO 1 - 3 MARZO
Milano, 29 gennaio 2004 - Dall’1 al 3 marzo alcuni produttori brasiliani
del settore moda saranno in Italia per presentare ad un pubblico
professionale le loro proposte creative (biancheria intima, moda mare e
abbigliamento da spiaggia, jeans, lingerie e fitness uomo/donna). Verranno
invitati buyer e distributori al dettaglio interessati a scoprire la moda
carioca e a ricercare nuove fonti di approvvigionamento. Fashion Brasile
2004, in
programma a Milano a Palazzo Affari ai Giureconsulti dalle 9 alle 18, nasce
per iniziativa delle principali associazioni brasiliane di tessile e
confezione e conta sull’appoggio del governo brasiliano e dell’Agenzia
di promozione delle esportazioni. Partner italiano è Promos che lo scorso
anno ha accompagnato in Brasile un gruppo di buyer italiani del settore moda
per incontri d’affari. Proprio i buoni risultati di quella prima missione
e l’interesse manifestato dai buyer italiani hanno spinto i produttori
brasiliani a puntare sul mercato italiano. Settimo produttore tessile
mondiale, il Brasile sta guadagnando posizioni sullo scenario internazionale
grazie alla creatività e alla qualità dei suoi prodotti. Sono più di
22mila le aziende brasiliane che esportano in ben 158 paesi, sotto forma di
“private label” o con marca propria. I rapporti commerciali tra
l’Italia ed il Brasile sono sempre più intensi soprattutto nelle
produzioni che saranno presentate a Fashion Brasile. Infolink: http://www.mglobale.it/interna.asp?info=19465&sez=452&ag
NUOVO FIAT SCUDO: "QUANDO LO GUIDI TI SEMBRA UN AUTO"
Torino 29 gennaio 2004 - È questo l'head line della campagna stampa ed è
anche l'idea creativa alla base dello spot pubblicitario. Un messaggio
comparso da alcuni giorni sulle principali emittenti televisive e testate
nazionali e che, a breve, sarà diffuso sugli altri media europei. Inoltre,
l'intera campagna pubblicitaria è stata ideata dall'agenzia Leo Burnett e
ha un claim che bene esprime l'anima del modello: "Nuovo Fiat Scudo.
L'auto che lavora". Il film è stato realizzato dalla Casa di
produzione Film World e girato dal regista Angel Gracia. Protagonisti dello
spot sono due simpatici meccanici che a bordo del nuovo Fiat Scudo seguono
un rally mettendo a dura prova il veicolo. Dopo diverse performance, tutte
superate brillantemente, il nuovo van Fiat presta soccorso a due
affascinanti ragazze ferme con la propria vettura da gara in panne. Insomma,
l'insolita ambientazione di un rally permette di apprezzare le doti di un
van che si guida e che offre il comfort di un'automobile. Non solo. Il
divertente sketch pone in risalto tutti i contenuti del nuovo modello:
dall'originale design all'ottimo comfort, dalla maggiore sicurezza alla
grande capacità di carico. Fin qui lo spot. Sulla stampa, invece, sono
esposti in modo dettagliato tutti i vantaggi e i punti di forza del nuovo
Fiat Scudo, con particolare attenzione alla versione Combi Van che trasporta
fino a 9 passeggeri.
UN PREMIO A DAIHATSU ITALIA DALLA
CASA MADRE GIAPPONESE L’ITALIA È NEL MONDO IL PAESE CHE IMPORTA IL
MAGGIOR NUMERO DI FUORISTRADA DAIHATSU
Milano, 29 gennaio 2004 - Daihatsu Italia nel 2003 è risultato il maggior
importatore al mondo del veicolo Terios, commercializzando in Italia, in un
anno, 3.359 modelli del compatto fuoristrada Daihatsu. La casa madre
giapponese ha deciso di premiare l’importatore Italiano per il successo
conseguito a livello mondiale. Un importante riconoscimento che giunge, tra
l’altro, nel decennale d’apertura della società in Italia. In una
situazione che vede il mercato italiano dell’auto in flessione del 2,6%
rispetto all’anno precedente, l’importatore italiano dell’azienda
nipponica, ha avuto un incremento delle vendite del 75% rispetto al 2002
portando il numero delle auto vendute da
2359 a
4499. I valori assoluti non sono da capogiro, ma il risultato è comunque
significativo proprio perché realizzato in un momento di forte crisi del
settore. “Il Suv Terios – spiega Enrico Bertolini Direttore Generale
Daihatsu Italia – è Il nostro cavallo di battaglia e fin dalla sua prima
apparizione in Italia nel ’98 ha rappresentato una vera rivoluzione nel
settore del 4x4 proponendo, a fronte di dimensioni compatte e cilindrata
contenuta (1.300 cc, 16V), caratteristiche e prestazioni competitive anche
con mezzi di maggior cilindrata. E’ infatti l’unico fuoristrada che
riesce ad offrire cinque porte e cinque posti in
3,85 metri
. Fino ad oggi in Italia ne abbiano venduti quasi 17.000.” Il marchio
Daihatsu, che fa parte del gruppo Toyota, è leader in Giappone nel mercato
delle compact car, oggi è distribuito in 140 paesi e la produzione del 2002
(anno per il quale si dispone di dati definitivi) ha toccato i 650.000
veicoli. Il 75% della produzione è stata venduta in Giappone: della
restante quota la metà viene commercializzata in altri paesi asiatici,
mentre il 12,5% ha raggiunto i mercati europei L’obiettivo di Daihatsu è
comunque quello di raggiungere nel più breve tempo possibile la quota di
900.000 veicoli. “Anche noi in Italia, vogliamo contribuire alla crescita
del gruppo- prosegue Bertolini - e abbiamo lanciato "la sfida
10.000" ovvero l'intenzione di raggiungere entro il 2008 il traguardo
di vendita in Italia di 10.000 veicoli l’anno e, grazie all’arrivo di
nuovi modelli previsti per i prossimi due anni, siamo convinti di
farcela”.
SULLE SPALLE DEI GIGANTI
Milano, 29 gennaio 2004 – “Sulle Spalle Dei Giganti” è
un’iniziativa organizzata dal Museo della Scienza e della Tecnologia, in
collaborazione con
la Fondazione Marino
Golinelli, volta ad avvicinare cittadini di ogni età alle personalità del
mondo scientifico e alle idee della scienza del Xxi secolo. Ogni incontro
permette al pubblico di scoprire con quali motivazioni i ricercatori e gli
scienziati individuano i percorsi del loro lavoro. Particolare attenzione
viene posta ai risultati, di valore e prestigio internazionale, raggiunti
dalla ricerca italiana, e all'ambiente culturale in cui sono nati. Viene
inoltre data voce alle considerazioni etiche, morali, industriali che
derivano dallo sviluppo scientifico. Scopo degli incontri con i protagonisti
sarà quindi comprendere i significati della conoscenza scientifica e
tecnologica. Il moderatore delle conversazioni è Giovanni Caprara,
responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera, da tempo
impegnato nell’approfondimento e nella comunicazione scientifica. Sulle
Spalle Dei Giganti- Giovedì 5 febbraio 2004 “Scienza E Società: Una
Cultura Per
La Democrazia
” ore 18.30 con Giulio Giorello e Fiorenzo Galli; Giovedì 4 marzo 2004
“Dio E Gli Extraterrestri:
La Vita Nell
’universo” ore 18.30 con Margherita Hack e don Giovanni d’Ercole ;
Giovedì 1 aprile 2004 “Conoscere I Propri Geni: Un Bene Per
La Salute
?” ore 18.30 con Francesco d’Agostino e Alberto Piazza; Giovedì 6
maggio 2004 “ L’uomo Nanotecnologico:
La Vita Nel
2053”
ore 18.30 con Edoardo Boncinelli e Paolo Dilani; Giovedì 3 giugno 2004
“Il Mistero Del Numero: Scienza O Follia?” ore 18.30 con Piergiorgio
Odifreddi Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Sala delle Colonne, via San Vittore 21 - Milano “Scienza E Società: Una
Cultura Per
La Democrazia
” Giovedì 5 febbraio 2004 ore 18.30 Sala delle Colonne Giovanni Caprara,
responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera, modera la
conversazione tra Fiorenzo Galli, Direttore del Museo della Scienza e della
Tecnologia e Giulio Giorello, titolare della cattedra di Filosofia della
Scienza all'Università degli Studi di Milano. Alla base del loro dialogo la
visione della società contemporanea, nella quale i significati della
conoscenza scientifica diventano il presupposto indispensabile per
affrontare in maniera libera e consapevole le sfide che l’evoluzione
tecnologica offre quotidianamente. La conversazione sarà conclusa da
interventi da parte del pubblico. Infolink: www.Museoscienza.org
DAL 30 GENNAIO AL 9 MAGGIO ESPOSTI DA MACRO A
ROMA OPERE REALIZZATE DA NICOLA DE MARIA, NANNI BALESTRINI, ELISABETTA
BENASSI E PASCAL MARTHINE TAYOU
Roma, 29 gennaio 2004 - Macro apre il nuovo anno con la presentazione della
prima grande mostra di Nicola De Maria in un museo pubblico italiano. La
mostra curata da Danilo Eccher e Achille Bonito Oliva comprende delle opere
realizzate negli spazi museali dall'artista stesso. Al fine di presentare
una veduta d'insieme della produzione di De Maria, il Macro espone inoltre
una serie di dipinti di diversi periodi. Nella Galleria Vetrata, Nanni
Balestrini, uno dei fondatori del movimento letterario Gruppo 63, espone
alcune installazioni che giocano sulla contaminazione tra linguaggio poetico
ed arti visive. Infine, nelle Sale Panorama, il Macro propone due artisti
giovani ma già protagonisti dell'arte internazionale: Elisabetta Benassi,
che si presenta nella propria città con un nuovo lavoro che invita a
riflettere sugli esiti e i rischi della civiltà tecnologica; Pascal
Marthine Tayou, nativo del Camerun, che espone un progetto in divenire
focalizzato sulla possibilità di incontro tra tradizioni e religioni
differenti. Le mostre saranno accompagnate da cataloghi illustrati, bilingue
(italiano-inglese), edizioni Electa. Indirizzo: Via Reggio Emilia 54, Roma.
A LIVIGNO
LA IV EDIZIONE
DI POLO CUP SULLA NEVE IL MAGENTA CLUB DI MILANO RAPPRESENTERÀ
LA REGIONE LOMBARDIA
Milano, 28 Gennaio 2004 - Ritorna a Livigno, per il quarto anno consecutivo,
dal 29 gennaio al 1 febbraio l'affascinante spettacolo del torneo
internazionale di polo su neve con la quarta edizione di Polo Cup on Snow
Livigno. Il torneo di quest'anno, presentato in Regione alla presenza
dell'assessore regionale al Turismo, Massimo Zanello, vedrà la
partecipazione di quattro team: il Magenta Polo Club di Milano, che vestirà
i colori della Regione Lombardia e della Fondazione Club Lombardia, il Black
Team di Roma, il Livigno Polo Team e Los Nocheros Polo Team di Dusseldorf.
Le squadre, impegnate a conquistare l'ambito trofeo detenuto dal St. Moritz
Polo Club, vincitore nel 2003, si sfideranno in spettacolari ed
appassionanti eliminatorie nelle giornate di venerdì e sabato, per
affrontare il match finale in programma domenica 1 febbraio. I quattro team,
ognuno composto da quattro giocatori più due riserve, si affronteranno su
un campo di gara innevato di 70 x
150 metri
; l'idea base del polo è molto simile al gioco del calcio: ogni squadra,
infatti, cerca di far entrare la palla nella rete avversaria, segnando il
goal. La partita si gioca in quattro tempi, denominati "chukker",
della durata di 7'30" ciascuno, al termine dei quali ogni giocatore
sostituisce il proprio cavallo. La partita è regolamentata da tre arbitri:
due a cavallo in campo e uno, esterno, su una torretta posizionata a bordo
campo, come una sorta di "guardalinee". La città di Livigno, per
il suo clima freddo ed asciutto, rappresenta la cornice ideale per la
pratica di questo sport. L'obiettivo della Federazione Sport Equestri è,
infatti, di realizzare un campo permanente per una migliore ossigenazione in
allenamento. Il torneo di Livigno si colloca nel prestigioso calendario
degli appuntamenti "on snow" di questo sport, accanto alla storica
Saint Moritz, la prima ad aver organizzato nel 1984 un torneo di polo su
neve, alla francese Megeve, all'austriaca Lech e alla dolomitica Cortina
d'Ampezzo, che chiude la serie di appuntamenti invernali.
E’ NATA IINA GRIF, PRIMA FIGLIA DI VARENNE
IL 1 FEBBRAIO GRANDE FESTA ALL’ALLEVAMENTO DI VIGONE, IN PROVINCIA DI
TORINO
Milano, 29 gennaio 2004 – E ora Varenne è papà anche di una puledrina:
allo scoccare della mezzanotte tra il 26 e il 27 gennaio è nata Iina Grif,
la prima figlia del Capitano. La mamma, Niebla Blanda, ha avuto un parto
completamente naturale, senza bisogno dell’assistenza della veterinaria
che ha comunque sorvegliato ogni fase della nascita della puledra. Iina Grif
ha il manto baio chiaro e la stessa stella bianca in fronte di papà Varenne
(una sorta di “marchio di fabbrica” che caratterizza tutti gli altri
figli del Capitano): allegra e vivace, si è subito alzata sulle quattro
zampe e ha avvicinato la madre per la prima poppata. Iina Grif è nata
nell’allevamento Il Grifone di Vigone, in provincia di Torino, lo stesso
che ospita Varenne. La nascita cade nell’anniversario della seconda
vittoria di Varenne al Prix d’Amerique (28 gennaio 2002). Proprietaria
della puledra è l’Associazione Progetto Il Figlio del Capitano, composta
da appassionati e tifosi: fondata il 18 gennaio 2003 presso
la Trattoria Varenne
a Torino da Franco Gramegna (attuale presidente), Giancarlo Bosi e Paolo
Cianferoni, l’associazione conta oggi oltre 100 soci e ha l’obiettivo di
allevare e gestire un puledro, figlio di Varenne, sino all’avvio
dell’attività agonistica. L’associazione ha trovato l’appoggio di
Enzo Giordano, attuale proprietario del Capitano, che ha donato una dose del
seme, e di Roberto Brischetto, titolare dell’allevamento Il Grifone, che
ha offerto la fattrice Niebla Blanda e l’allevamento della puledra sino
all’età di 18 mesi, quando inizierà la preparazione per l’attività
agonistica. Tra i soci vi sono gli stessi Giordano e Brischetto, il
presidente di Snai Maurizio Ughi, il team che ha seguito Varenne durante
l’attività agonistica (l’allenatore Jori Turja, il driver Giampaolo
Minnucci, la lad Iina Rastas, il veterinario Pio Iannarelli), l’allevatore
di Varenne Alessandro Viani, il sindaco di Vigone, e i giornalisti
specializzati Mario Bruno, Michele Ferrante, Giorgio Viberti ed Ettore
Bardetta. Domenica 1 febbraio a Vigone è in programma una festa cui
parteciperà anche Iina Rastas, la “tata” finlandese di Varenne, che ha
dato il nome alla neonata puledrina. A Vigone sono attesi tutti i soci
dell’Associazione, e per avere un’idea del clima atteso per domenica
prossima basta pensare al primo commento del consigliere dell’Associazione
Paolo Cianferoni, dopo la nascita di Iina Grif: “Da questa notte, in
Italia, ci sono 100 persone fuori di testa”.
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